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Notiziario Marketpress di Lunedì 08 Giugno 2009
SICUREZZA E MAGGIORE QUALITÀ NEL TRASPORTO AEREO ITALIANO: ENAC INCONTRA TUTTI GLI OPERATORI DEL SETTORE IN VISTA DELLA STAGIONE ESTIVA  
 
 Roma, 8 giugno 2009 - Si è svolta il 4 giugno, presso la Direzione Generale dell’Enac, una riunione con tutti gli operatori del trasporto aereo in vista della stagione estiva, per un’analisi delle criticità che potrebbero verificarsi nel periodo di maggior traffico di tutto l’anno, per un riscontro delle attività realizzate dagli operatori in termini di potenziamento di mezzi e risorse, nonché per una valutazione delle azioni preventive e correttive che gli stessi hanno programmato per arginare ogni possibile disservizio. Il Presidente dell’Enac, Vito Riggio, ha commentato con “molta soddisfazione il risultato della riunione, che conferma il ruolo centrale dell’autorità dell’aviazione civile a garanzia della qualità e della sicurezza del sistema. L’estate in corso ed il picco di traffico che si registrerà a luglio e agosto – ha concluso Riggio - dovranno vedere tutti i soggetti del trasporto aereo impegnati nel massimo sforzo per garantire ai passeggeri italiani ed ai tanti stranieri un servizio di altissima qualità e standard di elevatissima sicurezza”. All’incontro, presieduto dal nuovo Direttore Generale Alessio Quaranta, oltre ai rappresentanti del Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti, hanno partecipato l’Enav, le associazioni dei vettori nazionali ed internazionali, delle società di gestione aeroportuale e delle società di assistenza a terra, gli amministratori delegati ed accountable manager delle compagnie aeree nazionali e delle principali società di gestione, le associazioni di consumatori e utenti, i sindacati ed altri soggetti rappresentativi del comparto. Il Direttore Generale Quaranta, avviando i lavori, ha evidenziato i due maggiori obiettivi per l’imminente stagione estiva: la sicurezza del volo e la qualità dei servizi, intesa sia in termini di regolarità e puntualità dei voli, di rispetto dei parametri di servizi aeroportuali, di tutela dei diritti del passeggero. Nel sottolineare l’elevato livello di sicurezza raggiunto dal sistema dell’aviazione civile italiana, l’Enac – con un’articolata illustrazione da parte del Direttore Centrale Operazioni dell’Ente, Benedetto Marasà – ha richiesto a tutti gli operatori un’osservanza ancor più rigorosa degli impegni a tutela della sicurezza, tra cui in particolare: Il rispetto dei programmi di manutenzione; La risoluzione delle avarie entro gli intervalli massimi approvati; L’accuratezza nelle ispezioni c. D. Pre-volo; La verifica ed il ripristino delle scorte delle parti di ricambio; L’incremento dell’addestramento degli equipaggi. L’enac ha anche informato che, per parte sua, incrementerà ulteriormente i programmi di sorveglianza e di ispezioni che l’Ente effettua sugli operatori stranieri (programma Safa) e sugli operatori nazionali (programma Sana) In merito alla Qualità dei servizi, l’obiettivo dell’estate 2009 è quello di garantire al massimo la puntualità e la regolarità dei voli ed il livello dei servizi aeroportuali. A tal fine l’Enac ha richiesto ai vettori di definire appositi target dei quali assicurare il rispetto ed ha annunciato che effettuerà un costante monitoraggio delle performance realizzate, che dovranno essere in linea con i migliori standard del settore. Verrà inoltre realizzato anche un monitoraggio dell’andamento dei parametri di qualità dei servizi aeroportuali forniti dai gestori e dagli handler. In proposito l’Enac ha chiesto il rispetto puntuale dei parametri stabiliti nella Carta dei Servizi Aeroportuali, attraverso una verifica quotidiana degli standard e non a consuntivo del periodo estivo. Tra le aree di miglioramento indicate dall’Enac agli operatori per garantire la qualità dei servizi, si segnalano: Per le compagnie aeree: adeguatezza del numero di aeromobili in flotta; adeguatezza del numero degli equipaggi impiegati; esecuzione della manutenzione; rispetto del Regolamento Comunitario n. 261 del 2004 per l’assistenza e l’informazione per cancellazione voli, ritardi prolungati e negato imbarco; presenza della figura del “rappresentante di scalo” di ogni compagnia su tutti gli aeroporti (in modo che il passeggero possa avere un interlocutore certo nei casi di disservizi); riduzione nei tempi di riconsegna dei bagagli disguidati. Per i gestori aeroportuali: garanzia dell’efficienza dei servizi centralizzati; coordinamento degli handler presenti sullo scalo; gestione lavori aeroportuali tale che non interferisca con l’operatività dei voli. Per gli handler e per le società di assistenza a terra: certezza delle risorse disponibili; efficienza operativa. Per gli Enti di Stato: risorse necessarie per i controlli, flessibilità operativa. In particolare l’Enac istituirà un Comitato di monitoraggio per la raccolta dati nel periodo luglio-agosto; farà la valutazione dei dati e delle relative azioni nei casi di criticità; incrementerà la propria attività ispettiva in tutti gli aeroporti. Nel corso dell’incontro sono stati anche resi noti i dati relativi alle segnalazioni ricevute dall’Enac per disservizi relativi al mancato rispetto del Regolamento Europeo n. 261 del 2004, ovvero per cancellazioni, overbooking, mancata informazione, ritardi prolungati. Il periodo analizzato va dal 01. 01. 09 al 31. 05. 09. Il totale delle segnalazioni è di 1476, ripartite in 775 per i vettori nazionali; 650 per i vettori comunitari, 51 per i vettori di Paesi Terzi. Nello specifico, la classificazione per tipologia di disservizio è la seguente: 775 segnalazioni per i vettori nazionali: 230 per ritardi prolungati, 472 per cancellazioni, 50 per overbooking, 23 per mancata informazione. 650 segnalazioni per i vettori comunitari: 185 per ritardi prolungati, 399 per cancellazioni, 45 per overbooking, 21 per mancata informazione. 51 segnalazioni per i vettori di Paesi terzi: 14 per ritardi prolungati, 32 per cancellazioni, 3 per overbooking, 2 per mancata informazione. Gli accessi al nuovo portale dell’Ente – www. Enac. Gov. It - nel periodo dal 1° gennaio al 31 maggio sono stati 46. 905 in gennaio, 60157 in febbraio, 74. 268 in marzo, 64. 541 in aprile, 55. 693 in maggio, mentre le chiamate al Numero Verde 800 898 121 sono state 3. 871. .  
   
   
ALESSIO QUARANTA NUOVO DIRETTORE GENERALE DELL’ENAC  
 
Roma, 8 giugno 2009 - Si è insediato in data 4 giugno il nuovo Direttore Generale dell’Enac, il dott. Alessio Quaranta nominato con Decreto del Presidente del Consiglio come previsto dalla legge istitutiva dell’Ente. Il Presidente Vito Riggio ed il Consiglio di Amministrazione dell’Ente esprimono il più profondo ringraziamento al Comandante Silvano Manera, che ha ricoperto il ruolo di Direttore Generale per oltre 5 anni, per il lavoro svolto e per i risultati conseguiti e sperano di poter continuare ad avvalersi della sua indiscussa professionalità. Nell’esprimere le più vive congratulazioni al nuovo Direttore Generale, il Presidente Riggio ed i Consiglieri gli augurano buon lavoro certi che continuerà ad operare promuovendo lo sviluppo e la competitività del settore dell’aviazione civile in ambito nazionale ed internazionale, a garanzia della sicurezza del volo, della tutela dei diritti e della qualità dei servizi. Alessio Quaranta, nato nel 1965, Dirigente dell’Enac, ha sino ad ora ricoperto i seguenti ruoli all’interno dell’Ente: Direttore Centrale Regolazione Economica, Vice Direttore Centrale Regolazione Economica, Direttore dell’Ufficio di Presidenza, Direttore del Servizio Sviluppo Risorse Umane ed Organizzative, Direttore del Servizio Relazioni Sindacali, Direttore dell’Ufficio Relazioni Internazionali. Ha partecipato come rappresentante italiano a riunioni di carattere internazionale sia a livello bilaterale che multilaterale, anche presso le istituzioni del settore tra le quali l’Icao (International Civil Aviation Organization), l’Ecac (European Civil Aviation Conference) e presso l’Unione Europea. È laureato in Giurisprudenza, ha frequentato il corso di specializzazione post lauream della Scuola Superiore della Pubblica Amministrazione e corsi di aggiornamento e perfezionamento in materie giuridiche. Autore di pubblicazioni e articoli di stampa su problematiche relative al trasporto aereo, è stato relatore in vari convegni su temi attinenti il settore dell’aviazione civile. .  
   
   
LINATE: ALITALIA ATTIVA FAST-TRACK PER TUTTI I PASSEGGERI DIRETTI A FIUMICINO  
 
 Roma, 8 giugno 2009 – Per tutti i passeggeri di Alitalia in partenza da Linate per Fiumicino sono stati attivati quattro varchi fast-track, per i controlli di sicurezza. Anche a Roma Fiumicino sono attivi 4 varchi fast-track dedicati ai passeggeri che si recano a Milano Linate. L’attivazione a Linate di varchi di sicurezza riservati migliora ulteriormente l’offerta dei servizi di terra per la tratta Linate-fiumicino che prevede anche: banchi check-in riservati a Linate e a Fiumicino, situati in prossimità dei varchi di sicurezza; gate dedicati alla tratta Linate-fiumicino con corsia riservata ai clienti appartenenti al Club Freccia Alata, al Club Ulisse e possessori di carta Welcome Air One; aree multifunzione, presso i gate, dedicate all’assistenza, al check-in, alla gestione della lista di attesa, ai cambi di volo e alla biglietteria; incremento dell’utilizzo dei finger per le operazioni di imbarco e di sbarco dei passeggeri; parcheggio dedicato in prossimità delle aerostazioni di Fiumicino e di Linate (dal 10 giugno) acquistabile tramite sito internet www. Alitalia. It e, prossimamente, anche tramite call center Alitalia; servizio noleggio auto con conducente, prenotabile tramite i canali di vendita della compagnia (sito internet www. Alitalia. It, Call Center Alitalia al numero 06 2222); sezione dedicata alla tratta Milano Linate - Roma Fiumicino sul sito internet www. Alitalia. It Tra Linate e Fiumicino, ogni giorno, Alitalia opera fino a 40 collegamenti con una frequenza di un volo ogni 15’ nelle fasce orarie di punta. Gli orari dei voli sono studiati per consentire viaggi di andata e ritorno in giornata. La semplificazione delle attività in aeroporto prima e dopo il volo consente di ridurre in maniera significativa i tempi del viaggio tra Milano e Roma. .  
   
   
NUOVE CONNECTIONS PER MALPENSA POTENZIAMENTO DAL LAGO MAGGIORE E ISTITUZIONE DI UN NUOVO COLLEGAMENTO DAL LAGO D´ORTA  
 
Torino, 8 giugno 2009 - Partirà nei prossimi giorni una sperimentazione promossa dall’Assessorato al Turismo della Regione Piemonte, in accordo con l’Assessorato ai Trasporti e le due Province del Piemonte Nord Orientale, Novara e Vco, per potenziare i servizi di collegamento su gomma verso l’aeroporto internazionale di Malpensa, dai laghi Maggiore, Orta e dal capoluogo novarese. I nuovi collegamenti prevedono in via sperimentale fino a novembre 2009: 1) per quanto concerne il collegamento “Lago Maggiore/malpensa” · l’estensione del servizio a chiamata “Alibus” già attivo sulla tratta Verbania –Malpensa- Verbania con cinque coppie di corse distribuite nell’arco della giornata (le corse saranno attive non più da aprile a settembre, ma fino a novembre) · una nuova coppia di corse serali andata e ritorno (partenza da Verbania alle ore 19. 30 con rientro da Malpensa alle ore 21. 30); · transito degli autobus anche dal terminal 2 di Malpensa; · inserimento di due nuove fermate da Verbania Pallanza (Tribunale) e da Stresa (Roddo s. S. 33); 2) per quanto concerne il collegamento “Lago d’Orta e Novara/malpensa” · istituzione di un servizio bus a chiamata andata e ritorno, con 6 coppie di corse distribuite nell’arco della giornata, di collegamento tra il terminal 1 e le fermate di Borgomanero e Pettenasco; · potenziamento del servizio Novara-malpensa a/r mediante l’istituzione di due nuove coppie di corse. Il potenziamento dei servizio sarà accompagnato, anche, da una campagna informativa-pubblicitaria per promuovere l’uso delle navette, soprattutto tra i turisti stranieri. La sperimentazione prevede un investimento complessivo da parte dell’Assessorato al Turismo della Regione di 380 mila euro, di cui 123 mila alla Provincia del Verbano Cusio Ossola e 257mila euro alla Provincia di Novara. La sperimentazione, commenta l’Assessore al Turismo della Regione, punta a rendere più efficaci i collegamenti con un nodo d’accesso strategico per i nostri laghi, che ogni anno attraggono milioni di visitatori in arrivo, soprattutto, dall’estero e in particolare da Germania, Benelux e Francia. L’estate 2008, nonostante le difficili condizioni climatiche, ha registrato il secondo miglior risultato degli anni duemila con più di 2,4 milioni di presenze. Segno di un alto posizionamento dei laghi, sia Maggiore che d’Orta, come mete consolidate e apprezzate. L’obiettivo, quindi, conclude l’assessore, è quello di tornare a far crescere questi numeri, attraverso il sostegno all’imprenditoria turistica e al prodotto lacuale, elementi che non possono prescindere dal continuare a investire sull’accoglienza e sulla qualità. La scelta di potenziare l´accessibilità ai laghi attraverso il trasporto pubblico, sottolinea l´Assessore ai Trasporti, punta alla promozione e allo sviluppo di un turismo più sicuro e sostenibile, anche dal punto di vista ambientale, nella convinzione che creando una rete di collegamenti più capillare ed efficace si possa rispondere alla domanda di mobilità da e verso i laghi. .  
   
   
L’ENAC CONTATTA PREFETTI DI PALERMO E TRAPANI IN MERITO ALL’INCHIESTA SU UTILIZZO DI MATERIALE NON IDONEO PER OPERE COLLATERALI NEGLI AEROPORTI DI PALERMO E DI TRAPANI  
 
Roma, 8 giugno 2009 - Con riferimento alle notizie di stampa relative ad un’inchiesta condotta in Sicilia che ha portato alla scoperta dell’utilizzo di materiale edile non idoneo per la realizzazione di numerose opere, tra cui lavori collaterali negli aeroporti di Palermo e Trapani, l’Enac informa di aver già preso contatto con i Prefetti delle due città interessate. L’ente, infatti, che ha stipulato con il Prefetto di Palermo e con quello di Trapani dei protocolli di legalità, ha chiesto le necessarie informazioni per l’identificazione delle opere presumibilmente interessate all’inchiesta per poter condurre le verifiche di competenza. .  
   
   
DEBUTTA IL BOEING 767 ALITALIA CON LIVREA SKYTEAM  
 
Roma, 8 giugno 2009 - E’ entrato in servizio il Boeing 767 Alitalia con la nuova livrea Skyteam, denominato Duca degli Abruzzi e che ha cominciato ad operare sulle rotte verso il Nord America. Il Boeing 767 è uno dei 18 aeromobili della flotta Alitalia di lungo raggio che comprende: 10 Boeing 777; 6 Boeing 767; 2 Airbus A330. Il Boeing 767-Er 300Er ha una autonomia di 10. 200 Km, raggiunge una velocità di 900 Km/h ed il suo peso massimo al decollo è di 185 tonnellate e consente un’elevata flessibilità operativa sull’arco del network intercontinentale di Alitalia. Fino ad oggi sono 4 le compagnie che hanno già personalizzato un aeromobile con la livrea Skyteam: Alitalia, Delta, Aeromexico, Czech Airlines. La nuova livrea, ispirata al logo dell’Alleanza, è stata disegnata da Brandimage- Desgrippes & Laga. Fanno parte di Skyteam 10 compagnie aeree - Aeroflot, Aeroméxico, Air France, Alitalia, China Southern, Continental Airlines, Czech Airlines, Delta Air Lines, Klm Royal Dutch Airlines e Korean Air - e 3 membri associati - Air Europa, Copa Airlines (Panama) e Kenya Airways -. Complessivamente, Skyteam esprime oltre 16. 700 voli giornalieri, con 905 destinazioni in 168 Paesi, offrendo un network integrato a tutti i clienti e vantaggi esclusivi riservati ai soci dei club Mille Miglia, Ulisse e Freccia Alata di Alitalia e ai frequent flyer delle compagnie partner. A fine 2009 saranno complessivamente 9 gli aerei con livrea Skyteam. .  
   
   
ACCORDO MINISTERO DELLA DIFESA, ENAC E SEA. CROCI: “APPREZZAMENTO PER L’INTESA CHE RAFFORZA IL SISTEMA AEROPORTUALE MILANESE” L’AEROPORTO DI MALPENSA AUMENTA DI UN TERZO LA PROPRIA DIMENSIONE  
 
Milano, 8 giugno 2009 “Il Comune di Milano esprime il proprio apprezzamento per questo importante accordo che consente di aumentare i sedimi aeroportuali di Malpensa e Linate con terreni di 350 ettari, destinati in particolare alla terza pista di Malpensa, all’ampliamento di Cargo City, a un nuovo polo logistico, nel quadro di un rilancio complessivo del sistema aeroportuale di Malpensa, di cui si vedono i primi forti segnali positivi”. Così l’Assessore alla Mobilità, Trasporti e Ambiente Edoardo Croci è intervenuto alla conferenza stampa a Palazzo Giureconsulti, dove è stato presentato l´accordo siglato, il 4 giugno, tra ministero della Difesa, Enac e Sea per l´aumento del sedime aeroportuale milanese. L’intesa prevede l’impegno a realizzare nei prossimi anni strutture per l’Aeronautica Militare. “Un sincero ringraziamento va al Ministro della Difesa, Ignazio La Russa – ha proseguito l’Assessore Croci - per il suo impegno a favore di Milano, che ha consentito anche il recupero di Aree militari ad uso civile. Ringrazio inoltre l’intero Governo per i passi già compiuti verso la liberalizzazione degli accordi bilaterali a vantaggio di Malpensa”. Soddisfatto dell´accordo anche il ministro della Difesa Ignazio La Russa. “Sea e Ministero della Difesa - ha affermato La Russa - hanno fatto un passo decisivo per la crescita di Malpensa: un aeroporto senza la terza pista non può essere considerato uno scalo importante nel contesto europeo”. “Questo accordo - si è complimentato il presidente di Sea Giuseppe Bonomi - rappresenta la prima e concreta attuazione del piano industriale elaborato subito dopo l´annuncio del dehubbing di Malpensa da parte di Alitalia. Un’intesa che assicura a Malpensa un vantaggio competitivo rispetto agli altri aeroporti europei che nel breve e medio periodo sconteranno problemi di capacita”. .  
   
   
PASSAGGIO ALL’ENAC DI ALCUNE AREE DEMANIALI MILITARI DELL’AEROPORTO DI MALPENSA  
 
Roma, 8 giugno 2009 - L’ente Nazionale per l’Aviazione Civile rende noto che il 4 giugno 2009, è stato firmato un accordo tecnico presso il Ministero della Difesa per il passaggio di alcune aeree dell’Aeroporto di Milano Malpensa dal demanio difesa al demanio civile attraverso l’Enac. L’accordo, che prevede le modalità operative del passaggio e le relative compensazioni, riguarda il transito di importanti aree per lo sviluppo ed il potenziamento dell’aeroporto di Milano Malpensa. Tale passaggio permetterà anche la realizzazione di infrastrutture di volo a supporto della capacità operativa consentendo, peraltro, un alleggerimento dell’impatto acustico sul territorio. Nell’intesa, inoltre, è previsto anche il transito da militare a civile di una area nel comprensorio dell’Aeroporto di Milano Linate che consentirà un miglioramento della viabilità e dell’accesso all’aerostazione. .  
   
   
ACI: SULLE STRADE EUROPEE SI POSSONO SALVARE 150 VITE AL GIORNO  
 
Copenhagen, 8 giugno 2009 - Il costo degli incidenti stradali in Europa supera la spesa annua per istruzione e sanità Fia presenta oggi a Copenhagen la campagna “Progettiamo Strade Sicure” Gelpi: “Servono 40 miliardi di euro per le strade italiane” A breve il primo Atlante E. Sulle strade europee si possono risparmiare 150 vite ogni giorno e 50. 000 miliardi di euro ogni anno investendo nell’innalzamento degli standard di sicurezza delle infrastrutture a livello comunitario. Lo rilevano l’Aci e gli altri 26 Automobile Club europei che oggi a Copenhagen partecipano al lancio della nuova campagna per la sicurezza stradale della Fia-federazione Internazionale dell’Automobile, denominata “Progettiamo Strade Sicure”. La campagna promuove nuovi e più ingenti investimenti per la sicurezza stradale, concentrati soprattutto sulle arterie extraurbane dove si contano il 66% delle vittime. Negli ultimi dieci anni oltre 2 milioni di persone hanno perso la vita o sono rimaste gravemente ferite sulle strade del Vecchio Continente. Il costo sociale degli incidenti in Europa, pari al 2% del Prodotto interno lordo, supera la spesa annuale per istruzione e sanità. Intervenendo all’appuntamento della Fia a Copenhagen, il presidente dell’Automobile Club d’Italia, Enrico Gelpi, ha prospettato in quasi 40 miliardi di euro il fabbisogno per la messa in sicurezza delle strade italiane. “Non si tratterebbe di una spesa a fondo perduto – ha detto Gelpi – ma di un investimento fruttuoso: ogni euro versato nell’ammodernamento delle infrastrutture stradali consentirebbe un risparmio di 20 euro sui costi imputabili all’incidentalità. La spesa sociale dei sinistri nel nostro Paese supera i 30 miliardi di euro l’anno”. Per individuare le strade più pericolose che per prime devono essere ammodernate, l’Aci e gli altri Automobile Club internazionali che fanno parte di Eurorap (l’associazione internazionale che riunisce organizzazioni automobilistiche ed autorità stradali per l’analisi dei livelli di rischio sulle strade) presenteranno a breve il primo Atlante Europeo della Sicurezza Stradale, che sarà poi illustrato al nuovo Parlamento Ue. Il rapido adeguamento degli standard di sicurezza della rete stradale italiana e delle gallerie è peraltro al centro dell’accordo quadro Aci-anas. “La campagna dell’Aci per le strade sicure ci vede completamente d’accordo - ha dichiarato il Presidente dell’Anas Pietro Ciucci -. Negli anni scorsi l’Anas ha già redatto una mappa dei punti neri della rete stradale, in collaborazione con il Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti, che poi è stata recepita in un programma di interventi, in parte già finanziati, che è attualmente in corso di esecuzione. Inoltre stiamo sviluppando l’analisi di rischio di tutte le gallerie della rete per censirle e redigere un elenco di priorità degli interventi da realizzare per aumentare la sicurezza. Su questa linea siamo quindi pronti a collaborare fattivamente con l’Aci”. .  
   
   
FIAT MELFI, DE FILIPPO E STRAZIUSO: APPREZZABILE RISULTATO  
 
Potenza, 8 giugno 2009 - “La mediazione della Regione e di Confindustria Basilicata ha determinato una svolta alla vertenza che ha bloccato per molti giorni la produzione del complesso industriale Fiat di Melfi. La ripresa delle attività restituisce serenità a tutti i protagonisti e assicura un clima di maggiore operosità in un polo produttivo tra i più moderni del Paese”. Il Presidente della Regione Vito De Filippo ritiene che l’accordo raggiunto grazie all’attenta mediazione dell’Assessore Straziuso consente di presentarsi all’appuntamento ministeriale del 9 giugno a Roma con un quadro pacificato, premessa indispensabile per dare vigore ad una realtà industriale che la Regione sostiene, puntando sulla ricerca e sull’innovazione. La complessa interlocuzione con le aziende dell’indotto automobilistico dell’area di San Nicola di Melfi e con i sindacati – ha precisato l’Assessore alle Attività Produttive Gennaro Straziuso - ha prodotto un apprezzabile risultato. La proposta di attivare tredici contratti interinali in aziende del Consorzio Acm non appartenenti al gruppo Fiat a fronte della rimozione dei blocchi e la disponibilità al recupero delle produzioni ha trovato, infatti, il consenso dei sindacati ed ha consentito l’immediata riapertura dei cancelli nonché il mantenimento di posti di lavoro per i lavoratori lucani. .  
   
   
FIAT SATA, PANICALI (UILM): POSITIVA L’INTESA PER MELFI  
 
Potenza, 8 giugno 2009 - "Questa mattina, alle ore 6. 00, è ripreso il lavoro alla “Plastic Components”, alla “Sistemi sospensione” e nello stesso stabilimento della Sata di Melfi: i lavoratori delle prime due aziende dell’indotto Fiat avevano iniziato uno sciopero la scorsa settimana che aveva comportato un fermo nella produzione anche nel sito della casa torinese nel potentino che produce la Grande Punto”. L’annuncio, del 4 giugno, è di Eros Panicali, segretario nazionale e responsabile del settore automotoristico della Uilm che spiega i contenuti dell’intesa a cui sono giunti Confindustria e sindacati nel corso della notte presso la sede della giunta regionale della Basilicata: “13 lavoratori interinali della Plastic components il cui contratto era scaduto il 16 maggio scorso (e che non era stato rinnovato) saranno assunti in altre aziende del comprensorio. Due le condizioni poste dalla parte imprenditoriale: la ripresa immediata del lavoro e la disponibilita´ a recuperare la produzione perduta”. E’ importante ricordare che 32 dipendenti della Sistemi sospensioni già nel pomeriggio di ieri avevano accettato di firmare il rinnovo del contratto, sempre per la durata di due mesi. I sindacati da oggi, ad ogni fine turno, terranno assemblee per discutere con i lavoratori l’intesa raggiunta con il consorzio Acm (che rappresenta le aziende dell’indotto) e la stessa Confindustria della Basilicata. “La Uilm- sottolinea ancora Panicali- lavorava da giorni a questo esito positivo ed, infatti, l’evoluzione della vertenza tiene conto delle esigenze occupazionali del territorio. Ora è importante che la Sata di Melfi, che ci ha chiesto di recuperare la produzione andata persa in questi giorni (circa 7. 000 automobili) accetti un serio confronto sindacale in cui si definiscano le modalità per realizzare anche il recupero delle giornate lavorative venute meno a partire, per esempio, dalla richiesta della cassa integrazione ordinaria”. . .  
   
   
TRENTO: SONO 750MILA GLI EURO A DISPOSIZIONE PER L´INSTALLAZIONE DI FILTRI ANTIPARTICOLATO APPROVATO IL BANDO 2009 PER CONTRIBUTI IN MATERIA DI TUTELA AMBIENTALE  
 
Trento, 8 giugno 2009 - Su proposta dell´assessore all´ambiente, la giunta provinciale ha approvato, il 5 giugno, il bando 2009 per la concessione di contributi in materia di tutela ambientale, connessi al miglioramento della qualità dell´aria e alla riduzione delle emissioni di materiale particolato nei centri urbani. Per l´attuazione del bando le risorse finanziarie a disposizione ammontano a 750mila euro. Le domande dovranno essere presentate nel periodo compreso fra il 29 giugno e il 30 novembre 2009, previa richiesta di appuntamento telefonando allo 0461 493704. Nonostante gli interventi migliorativi negli ultimi anni, la qualità dell’aria in provincia di Trento presenta ancora alcune criticità in riferimento alle concentrazioni di determinati inquinanti tra cui le polveri sottili, al fine della riduzione delle Pm10 nell’aria il Piano provinciale per la tutela della qualità dell’aria prevede di quindi di intervenire anche sul settore del riscaldamento civile. Il bando prevede il sostegno diretto della Provincia nei confronti dei cittadini e delle imprese intenzionate ad installare sul proprio camino un elettrofiltro in grado di favorire un’efficiente separazione delle particelle dai fumi in uscita dagli impianti domestici a biomassa legnosa. A questo proposito va precisato che l’installazione del dispositivo antiparticolato non costituisce un obbligo, ma rappresenta un contributo volontario di ciascun cittadino alla soluzione di una problematica ambientale che interessa l’intera comunità. In quest’ottica la Provincia autonoma di Trento intende promuovere lo sfruttamento ecologicamente sostenibile della legna da ardere a fini energetici, ricercando soluzioni mirate a limitare le emissioni di polveri sottili dai camini, senza precludere l’utilizzo della legna. Dal presente bando sono ammesse a contributo le installazioni su tutti gli impianti termici civili a biomassa legnosa (a titolo esemplificativo: legna in ciocchi, bricchette, pellet, cippato) con potenza inferiore ai 50kW, ovvero – a titolo esemplificativo - stufe tradizionali, stufe a combustione controllata, caminetti aperti, caminetti chiusi, cucine economiche, caldaie/boiler, stufe a olle. Si intendono compresi tra gli impianti termici civili anche i forni a biomassa legnosa degli esercizi di ristorazione: anche per questa tipologia la potenza ammessa ai fini del finanziamento deve essere inferiore ai 50 kW. La novità principale del bando è rappresentata dall’introduzione della “procedura semplificata” la quale prevede che la liquidazione dei contributi avvenga ad avvenuta esecuzione e pagamento dell’intervento, mediante la presentazione in un unico momento, da parte del soggetto richiedente, della domanda di contributo e della rendicontazione della spesa sostenuta. Un’altra importante novità introdotta dal presente bando è l’estensione dei finanziamenti non solo ai soggetti privati ma anche alle persone fisiche o giuridiche che svolgono attività d’impresa, tale contributo verrà erogato in regime “de minimis”, di cui al Regolamento Ce n. 1998/2006 della Commissione del 15 dicembre 2006. Le risorse finanziarie previste per l’attuazione del presente bando ammontano complessivamente ad Euro 750. 000,00. = e sono contemplate dal Fondo per lo sviluppo sostenibile. Il bando prevede che le domande di richiesta contributo siano presentate presso gli sportelli di assistenza e di informazione della Provincia autonoma di Trento nel periodo dal 29 giugno 2009 al 30 novembre 2009. Le percentuali di finanziamento previste dal bando sono così determinate: il 100% della spesa ritenuta ammissibile per l’acquisto del dispositivo antiparticolato con un tetto di spesa massima diversa a seconda che si tratti di soggetto privato o impresa. Il 70% delle spese ritenute ammissibili per le opere di installazione con un tetto di spesa massima diversa a seconda che si tratti di soggetto privato o impresa. L’iniziativa rappresenta un’occasione per dimostrare che l’impegno del singolo può contribuire a migliorare la qualità della vita riconquistando spazi di “cielo pulito”. Sul sito www. Cielopulito. It saranno rese disponibili tutte le informazioni relative al bando 2009, dalla documentazione scaricabile e consultabile, agli approfondimenti in materia di tutela dell’aria. . .  
   
   
SULLE STRADE FVG 124 MORTI E 6.737 FERITI (2007)  
 
Trieste, 8 giugno 2009 - Oltre 5 mila incidenti, 6. 737 feriti, 124 morti, un costo sociale pari al 2 per cento del Pil Friuli Venezia Giulia: un "bollettino di guerra" che si consuma giorno dopo giorno, sulle strade del Friuli Venezia Giulia. Sono le cifre di sintesi (dati 2007) che la Regione ha presentato il 4 giugno a Trieste al convegno "Quale guida per una mobilità sicura e rispettosa dell´ambiente" che Amministrazione del Friuli Venezia Giulia ed Automobile Club d´Italia/aci hanno promosso per ribadire ancora una volta l´esigenza della formazione di una cultura sulla strada, in particolare sul nostro territorio che fa registrare ogni anno tra i più alti tassi d´Italia per mortalità e per numero di incidenti. Dati, ha commentato l´assessore regionale alla Viabilità e Trasporti Riccardo Riccardi, che testimoniano la necessità di un impegno corale da parte di tutti - scuole, autoscuole, Aci, forze dell´Ordine, istituzioni e pubbliche amministrazioni - per arginare un fenomeno tragico dal punto di vista umano e sociale. Educazione, formazione ed interventi sulla viabilità sono dunque i tre cardini di nuovi programmi d´intervento Fvg, che proseguono analoghe iniziative che la Regione da anni applica con costanza, per "abbattere" numeri che fanno veramente paura. Si pensi, ad esempio, che dal 2000 al 2007, il Friuli Venezia Giulia ha fatto complessivamente registrare 43. 655 incidenti, di cui ben 1. 272 mortali. E su questi valori - è bene precisare - non incidono le condizioni meteorologiche, considerato il 68 per cento degli incidenti mortali avviene in situazioni di bel tempo, senza nebbia, piogge, neve o vento forte, mentre ancora una volta tutti i dati vengono a ribadire come siano i neopatentati, assieme alla fascia d´età 31-40 anni, quelli più coinvolti negli incidenti stradali. Al centro delle politiche regionali, ha dunque richiamato l´assessore, sempre di più nuove forme di prevenzione ed azioni indirizzate ai giovani, coordinando gli sforzi e le energie di tutti. Al convegno sono intervenuti Alberto Ansaldi e Danilo Spizuoco dell´Aci, Paolo Crozzoli (illustrando le iniziative delle autoscuole nella formazione dei giovani conducenti), Franz Fabian, Paul von Guggenberg e Paolo Pascolo, che hanno analizzato alcune nuove esperienze di prevenzione, nonché Marcella Di Fant (direzione regionale Salute e Protezione sociale) e Maria Nicoletta Spiezia (del Servizio Statistica della Regione) che ha tra l´altro ricordato, presentando le analisi sull´incidentalità stradale in Friuli Venezia Giulia, come i dieci territori comunali della regione in cima alla lista del numero di incidenti siano, in ordine decrescente, Trieste (1. 147 incidenti, dati ´07), Udine (600), Pordenone (381), Monfalcone (211), Gorizia (176), seguiti da Muggia, Aviano, Cervignano, San Vito al Tagliamento e Duino-aurisina. . .  
   
   
MILANO, PIANO D’IMPRESA: NUOVI MEZZI SULLE STRADE E NUOVI SERVIZI SENZA AUMENTARE IL BIGLIETTO. CORSE GRATIS PER I BIMBI FINO A 10 ANNI  
 
Milano, 8 giugno 2009 -“La sostenibilità ambientale e il miglioramento della qualità del servizio all’utenza costituiscono la due direttrici su cui sono impegnati insieme il Comune di Milano e Atm. Nel triennio 2009-2011 sarà investito un miliardo di euro per il rinnovo della flotta e il miglioramento dei servizi, con 723 nuovi mezzi che si aggiungono ai 130 nuovi ecobus già in circolazione”. Lo ha annunciato il 5 giugno l’assessore Mobilità, Trasporti, Ambiente Edoardo Croci che, con il presidente e amministratore delegato di Atm Elio Catania, ha presentato i dati di metà percorso del Piano di impresa Atm 2008-2010. “Prosegue il potenziamento del bike sharing , del car sharing, dei nuovi servizi a chiamata e del bus by night, nella logica di integrazione dei diversi mezzi di trasporto pubblico – ha proseguito Croci -. Tutto questo mantenendo fisse le tariffe urbane, e anzi avendo introdotto la gratuità per i bambini fino a 10 anni, senza intaccare l’equilibrio economico finanziario dell’azienda”. “Gli utenti – ha concluso Croci - hanno dimostrato di apprezzare questa trasformazione e lo sviluppo dei sistemi di mobilità: nel 2008 si sono registrati 30 milioni di passeggeri pari a un incremento record del 5%”. Al centro del lavoro degli oltre ottomila dipendenti Atm ora c’è il cliente, un ideale signor Mario Brambilla che non ha potuto fare a meno di notare i cambiamenti che si sono succeduti nel corso del tempo, scandito dal Piano d’Impresa 2008-2010. “Che sia milanese, bergamasco, oppure siciliano, il signor Mario Brambilla, che ha viaggiato sulle novità introdotte dall’Atm negli ultimi 18 mesi, è la metafora del cittadino che, secondo l’indagine di customer satisfaction certificata dall’Eurisko, ha apprezzato il nostro sforzo di rinnovamento”, ha spiegato il presidente e amministratore delegato di Atm, Elio Catania. Secondo l’indagine, soddisfatti come lui sono l’81 per cento degli intervistati, “ma ciò non significa che noi siamo soddisfatti – ha proseguito il presidente - il nostro sforzo ulteriore va ora per quel 19 per cento che dice di non viaggiare all’altezza degli standard della città di Milano. Davanti a noi c’è la “smart city” che dovrà accogliere gli ospiti dell’Expo con servizi di qualità e basati sulle nuove tecnologie applicate alla mobilità sostenibile”. Comunicazione e informazione diretta e puntuale prima di intraprendere il viaggio e durante; maggiore facilità nell’acquisto dei titoli di viaggio, qualità dell’attesa sotto le nuove pensiline con i tempi di attesa certi, ma anche aumento dell’offerta di trasporto e maggiore puntualità. Catania ha posto l’accento anche sulla trasformazione di Atm da semplice società del trasporto ad azienda moderna di servizi di mobilità, risultato raggiunto grazie all’integrazione della rete tradizionale con i servizi di Guidami e Bikemi. .  
   
   
TRASPORTI: REGIONE PREPARA "PIANO DELLA LOGISTICA FVG"  
 
Trieste, 8 giugno 2009 - Un "Piano regionale della Logistica" per far compiere al Friuli Venezia Giulia quel necessario salto di qualità in un settore che si può autenticamente rivelare volano di sviluppo per l´intero territoriale regionale. E´ questa la volontà del Governo del Friuli Venezia Giulia, manifestata il 4 giugno dall´assessore alla Viabilità e Trasporti, Riccardo Riccardi, all´incontro "Sviluppo dei cluster logistico-portuali: esperienze europee a confronto", organizzato a Trieste dall´Istiee (Istituto per lo studio dei Trasporti nell´integrazione economica europea) e nel corso del quale sono state anche discusse ed analizzate le attività promosse nell´area baltica dal Neli, l´istituto finlandese per lo studio delle infrastrutture logistiche del Nord Europa. All´incontro di oggi, aperto da Vittorio Torbianelli, docente di Economia marittima all´Università di Trieste, Riccardi ha confermato che la Regione sta lavorando in questi mesi proprio alla messa a punto di tale Piano della Logistica, con tre dichiarati obiettivi prioritari. Dapprima recuperare la cronica inadeguatezza delle reti viarie (un dato peraltro comune a tutto il Paese), intervenendo quindi per accrescere la "comunicazione" tra i diversi sistemi modali ma soprattutto - oggi più che mai - per realizzare in parallelo alle reti alti standard qualitativi nei servizi connessi. Insomma, una vera "catena della logistica" coniugando direttrici viarie, intermodalità e servizi adeguati che sia punto di attrazione di nuovi investimenti e promozione del territorio regionale. Un sistema, è stato però sottolineato, che deve abbracciare non solo tutte le infrastrutture dedicate al trasporto ed alla logistica (in primis scali portuali e centri d´interscambio merci) del Friuli Venezia Giulia ma anche il mondo produttivo regionale, un tessuto costituito principalmente da piccole e medie imprese. .  
   
   
UNGHERIA PARTECIPA A PROGETTO SUI TRASPORTI UE  
 
Budapest, 8 giugno 2009 - La società di consulenza integrale R & D, l´Università Politecnico di Timisoara e le ferrovie di Timisoara (Cfr Timisoara) saranno coinvolti nel progetto Ecorails per il trasporto sostenibile, nel quadro dell´Unione Europea, informa l´Ice. Ecorails è l´unico progetto che l´Unione Europea ha approvato nel 2008 nell´ambito del settore del trasporti. Il progetto fornirà strumenti di riferimento per gli operatori ferroviari - manuali, procedure, sostegno legislativo - in modo da ottenere più competitività nel trasporto ferroviario, in termini di efficienza energetica, spese di funzionamento, sicurezza e livello tecnologico, tutto rapportato ai criteri "verdi". Inoltre, il progetto porterà a una forte concorrenza i produttori che, per essere in conformità con i nuovi principi e criteri di acquisto, saranno costretti a sviluppare in futuro il materiale in base a questi progetti. Progetto Ecorails - Efficienza energetica e criteri ambientali per l´acquisto di servizi e di veicoli per il trasporto ferroviario regionale - si svolgerà per un periodo di oltre 26 mesi (1 maggio 2009 - 30 giugno 2011). Il un bilancio totale è di circa 1,4 milioni di euro. Il lancio del progetto e la prima riunione dei partner e dei rappresentanti della Commissione Europea si è tenuto di recente a Berlino. I partner del progetto sono: Tsb Innovation Agency Berlin Gmbh Fav, Transport Technology Systems, Senate Department for Urban Development, Pro Rail Alliance, Kcw Gmbh, Berlin University of Technology dalla Germania, Trafikstyrelsen di Danimarca, Transportforskningsgruppen I Borlange Ab di Svezia, Province administration of Bocconi, Università di Roma La Sapienza dall´Italia, Integral Consulting R&d, Università Politehnica Timisoara e Cfr Calatori Timisoara dalla Romania e Budapest University of Technology and Economics dall´Ungheria. .  
   
   
ANAS, LOMBARDIA: OGGI IN GAZZETTA UFFICIALE CINQUE BANDI DI GARA PER UN IMPORTO DI CIRCA 4 MILIONI DI EURO  
 
 Milano, 8 giugno 2009 – Oggi l’Anas pubblica sulla Gazzetta Ufficiale cinque bandi di gara per un importo totale di circa 4milioni di euro riguardanti interventi sulle strade statali di competenza del Compartimento Anas della viabilità per la Lombardia. Il primo bando di gara riguarda i lavori di manutenzione straordinaria per il risanamento ed il ripristino delle pavimentazioni ammalorate in tratti saltuari delle strade statali 33 “del Sempione”, 336 “dell’aeroporto della Malpensa” e 629 “del lago di Monate” per un importo complessivo d’appalto di 874. 000,00 euro. Il termine per l’esecuzione dei lavori è di 110 giorni naturali e consecutivi dalla data del verbale di consegna dei lavori. Il secondo bando di gara concerne i lavori di rifacimento della pavimentazione stradale dal km 0,000 al km 15,300 in tratti saltuari lungo la strada statale 494 “Vigevanese” per un importo complessivo di appalto di 812. 000,00 euro. Il termine per l’esecuzione dei lavori è di 90 giorni naturali e consecutivi dalla data del verbale di consegna dei lavori. Il terzo bando riguarda i lavori di distese generali periodiche in tratti saltuari delle strade statali 9 “via Emilia” – 33 “del Sempione” – 341 “Gallaratese” – 494 “Vigevanese” – 526 “dell’est Ticino” – 336 “dell’aeroporto della Malpensa” – 629 “del lago di Monate” – Nsa 125 “Tangenziale est di Lodi” - Nsa 26 “diramazione dell’aeroporto di Malpensa” - Nsa 26 dir/A per un importo complessivo di appalto di 779. 000,00 euro. Il termine per l’esecuzione dei lavori è di 100 giorni naturali e consecutivi dalla data del verbale di consegna dei lavori. Il quarto bando concerne i lavori di manutenzione straordinaria per le distese generali e periodiche ed opere complementari lungo le strade statali 340/dir “Regina”, 394 “del Verbano Orientale”, 344 “di Porto Ceresio”, 233 “Varesina” e 342 “Briantea” per un importo complessivo di appalto di 716. 000,00 euro. Il termine per l’esecuzione dei lavori è di 90 giorni naturali e consecutivi dalla data del verbale di consegna dei lavori. Il quinto bando riguarda i lavori di distese generali periodiche e le opere complementari, lungo le strade statali 36 “del lago di Como e dello Spluga”, 37 “del Maloia”, 38 “dello Stelvio”, 38 dir/A “del Passo dello Stelvio”, 38 dir/B “del Passo dello Stelvio”, 301 “del Foscagno” per un importo complessivo di appalto di 665. 246,97 euro. Il termine per l’esecuzione dei lavori è di 90 giorni naturali e consecutivi dalla data del verbale di consegna dei lavori. L’anas procederà all’aggiudicazione delle gare con il criterio del prezzo più basso. Le offerte dovranno pervenire a pena di esclusione entro e non oltre le ore 21. 00 del 10 luglio 2009 e dovranno essere indirizzate ad: Anas S. P. A. Compartimento della Lombardia, Via Corradino D´ascanio n. 3 - 20142 Milano. Gli appalti sono finanziati con mezzi correnti del bilancio Anas S. P. A. Per informazioni dettagliate sui bandi di gara: www. Stradeanas. It. .  
   
   
LOMBARDIA, ANAS: VENERDÌ IN GAZZETTA UFFICIALE IL BANDO DI GARA PER I LAVORI DI RIPRISTINO DELLE VIE CIMABUE, FIANDRA ED EREMO IN COMUNE DI LECCO - VIE FIANDRA, BADONI, EREMO E ROSMINI IN COMUNE DI LECCO, LUNGO LA STRADA STATALE 36  
 
Milano, 8 giugno 2009 - Venerdì 5 giugno 2009 è stato pubblicato dall’Anas sulla Gazzetta Ufficiale il bando di gara per i lavori di ripristino delle vie Cimabue, Fiandra ed Eremo in comune di Lecco - vie Fiandra, Badoni, Eremo e Rosmini - in comune di Lecco, lungo la strada statale 36 “del lago di Como e dello Spluga”, per un importo di 1. 460. 334,38 euro. “Un intervento fortemente auspicato dalle istituzioni e dai cittadini del territorio lecchese – ha detto il Presidente dell’Anas Pietro Ciucci –. I lavori previsti contribuiranno a migliorare notevolmente le condizioni di viabilità ed il decoro urbano delle zone interessate dall’intervento”. Le domande di partecipazione dovranno essere inviate, a pena di esclusione, ad Anas S. P. A. Compartimento della Lombardia, Via Corradino D`ascanio n. 3 - 20142 Milano, entro e non oltre le ore 21. 00 del 3 luglio 2009. Il termine previsto per l’esecuzione dei lavori è di 150 giorni naturali e consecutivi dalla data del verbale di consegna. L’appalto è finanziato con mezzi correnti del bilancio Anas S. P. A. E sarà aggiudicato all’offerta con il prezzo più basso. Per informazioni dettagliate su tutti i bandi di gara: www. Stradeanas. It. . .  
   
   
UMBRIA, ANAS: IN GAZZETTA UFFICIALE DUE BANDI DI GARA PER LA MANUTENZIONE STRAORDINARIA DELLA RETE STRADALE DELLA REGIONE  
 
Perugia, 8 giugno 2009 - Sono stati pubblicati il 5 giugno dall’Anas sulla Gazzetta Ufficiale due bandi di gara per l’appalto di esecuzione dei lavori di manutenzione straordinaria per la messa in sicurezza del raccordo autostradale Perugia-a1 e della strada statale 685 “Tre Valli Umbre”, in provincia di Perugia, per un importo di oltre 3,8 milioni di euro. Il primo bando riguarda i lavori di risanamento della pavimentazione stradale in tratti saltuari, in entrambe le carreggiate, dal km 22,300 al km 55,900, del raccordo autostradale Perugia-autostrada A1. Le domande di partecipazione dovranno essere inviate, a pena di esclusione, ad Anas S. P. A. , Compartimento della Viabilità per l’Umbria, via Xx settembre, 33 – Perugia, entro le ore 13. 00 del giorno 14 luglio 2009. Il termine previsto per l’ultimazione dell’appalto è fissato in 120 giorni dalla data di consegna dei lavori. L’appalto, che comporta un impegno di 3,2 milioni di euro, è finanziato con mezzi correnti del bilancio Anas e sarà aggiudicato all’offerta con il prezzo più basso . Il secondo bando, invece, riguarda i lavori di risanamento della pavimentazione stradale tra il Km 64,700 ed il Km. 70,200 della strada statale 685 “Tre Valli Umbre”, nel comune di Spoleto. Le domande di partecipazione dovranno essere inviate, a pena di esclusione, ad Anas S. P. A. , Compartimento della Viabilità per l’Umbria, via Xx settembre, 33 – Perugia, entro le ore 13. 00 del giorno 9 luglio 2009. Il termine previsto per l’ultimazione dell’appalto è fissato in 90 giorni dalla data di consegna dei lavori. L’appalto comporta un impegno di circa 650 mila euro. Per informazioni dettagliate su tutti i bandi di gara: www. Stradeanas. It. .  
   
   
ANAS, CAMPANIA: OGGI IN GAZZETTA UFFICIALE QUATTRO BANDI DI GARA PER LA MANUTENZIONE STRAORDINARIA PER UN IMPORTO DI 3 MILIONI DI EURO  
 
Napoli, 8 giugno 2009 – Oggi l’ Anas pubblica sulla Gazzetta Ufficiale 4 bandi di gara per un totale di 3 milioni di euro riguardanti interventi nelle province di Avellino, Benevento, Caserta e Salerno. Il primo bando di gara riguarda i lavori di manutenzione straordinaria per la sistemazione e il rifacimento della pavimentazione nonché il rifacimento della relativa segnaletica orizzontale, in tratti saltuari tra i km 63,500 e 77,800, della strada statale 7/bis e tra il km 0,000 e km 30,000 del raccordo autostradale Salerno-avellino. L’importo complessivo dell’investimento è di oltre 870 mila di euro e il tempo d’esecuzione previsto è di 90 giorni. Il secondo bando di gara concerne i lavori di manutenzione straordinaria per la riparazione della scarpata e della sovrastruttura stradale, tra i km 23,000 e 27,000, e per la sistemazione e il rifacimento della pavimentazione e il rifacimento della segnaletica orizzontale, dal km 34,000 al km 38,000 e tra i km 39,000 e 43,000, della strada statale 372 “Telesina”, in provincia di Caserta. L’importo complessivo dell’investimento è di oltre 790 mila di euro e il tempo d’esecuzione previsto è di 120 giorni. Il terzo bando di gara riguarda i lavori di manutenzione straordinaria per la riparazione della pavimentazione in tratti saltuari, tra i km 151,418 e 192,270, nonché il rifacimento della relativa segnaletica orizzontale della strada statale 6 “Casilina”, in provincia di Caserta. L’importo complessivo dell’investimento è di oltre 710 mila di euro e il tempo d’esecuzione previsto è di 120 giorni. Il quarto bando di gara, infine, concerne i lavori di manutenzione straordinaria per il rifacimento della pavimentazione stradale in tratti saltuari della strada statale 87 e del raccordo di Benevento. L’importo complessivo dell’investimento è di oltre 550 mila di euro e il tempo d’esecuzione previsto è di 90 giorni. L’anas procederà all’aggiudicazione delle gare con il criterio dell’offerta più bassa. Le offerte dovranno pervenire a pena di esclusione entro e non oltre le ore 12 del giorno 21 luglio 2009. La documentazione dovrà essere indirizzata ad Anas S. P. A. Compartimento della viabilità per la Campania, viale Kennedy, 25 – 80125 Napoli. Per informazioni dettagliate su tutti i bandi di gara: www. Stradeanas. It. . . .  
   
   
ANAS, SARDEGNA: OGGI IN GAZZETTA UFFICIALE 8 BANDI DI GARA PER LA MANUTENZIONE PER UN IMPORTO DI OLTRE 23 MILIONI DI EURO  
 
Cagliari, 9 giugno 2009 - Oggi l’Anas pubblica sulla Gazzetta Ufficiale 8 bandi di gara per un totale di oltre 23 milioni di euro riguardanti interventi nelle province di Cagliari, Carbonia/iglesias, Medio Campidano, Ogliastra, Oristano, Nuoro e Sassari. Il primo bando di gara riguarda i lavori di manutenzione straordinaria per il risanamento e il rafforzamento del piano viabile in tratti saltuari tra i km 142,500 e 149,000 e tra i km 174,000 e 180,500, della strada statale 131. L’importo posto a base d`appalto ammonta a oltre 2,4 milioni di euro e il tempo contrattuale per l’esecuzione dei lavori è fissato in 150 giorni. Il secondo bando di gara concerne i lavori di manutenzione straordinaria e il rafforzamento della sovrastruttura, in tratti saltuari tra i km 0,000 e 35,600, della strada statale 597. L’importo posto a base d`appalto ammonta a oltre 2 milioni di euro e il tempo contrattuale per l’esecuzione dei lavori è fissato in 150 giorni. Il terzo bando di gara riguarda i lavori di manutenzione straordinaria del piano viabile tra i km 54,000 e 100,000 sulla strada statale 131Dcn. L’importo complessivo dell’investimento è di oltre 2,5 milioni di euro e il tempo d’esecuzione previsto è di 150 giorni. Il quarto bando di gara concerne i lavori di manutenzione straordinaria in tratti saltuari, compreso il rifacimento della segnaletica orizzontale, dal km 164,400 al km 205,300 della strada statale 131. L’importo complessivo dell’investimento è di oltre 630 mila euro e il tempo d’esecuzione previsto è di 75 giorni. Le offerte di questi primi 4 bandi dovranno pervenire a pena di esclusione entro e non oltre le ore 12 del giorno 13 luglio 2009. Il quinto bando riguarda i lavori di manutenzione straordinaria con il rafforzamento della pavimentazione in tratti saltuari delle strade statali di Monastir. L’importo posto a base d`appalto ammonta a circa 5 milioni di euro e il tempo contrattuale per l’esecuzione dei lavori è fissato in 360 giorni. Il sesto bando riguarda i lavori di manutenzione straordinaria e rafforzamento della pavimentazione stradale in tratti saltuari delle strade statali di Iglesias. L’importo posto a base d`appalto ammonta a oltre 3,3 milioni di euro e il tempo contrattuale per l’esecuzione dei lavori è fissato in 200 giorni. Il settimo bando riguarda i lavori di manutenzione straordinaria e rafforzamento della pavimentazione stradale in tratti saltuari delle strade statali di Lanusei. L’importo posto a base d`appalto ammonta a circa 2,5 milioni di euro e il tempo contrattuale per l’esecuzione dei lavori è fissato in 210 giorni. L’ottavo e ultimo bando riguarda i lavori di manutenzione straordinaria e rafforzamento della pavimentazione stradale in tratti saltuari delle strade statali di Oristano. L’importo posto a base d`appalto ammonta a oltre 4,6 milioni di euro e il tempo contrattuale per l’esecuzione dei lavori è fissato in 210 giorni. Le offerte di questi ulteriori 4 bandi dovranno pervenire a pena di esclusione entro e non oltre le ore 12 del giorno 20 luglio 2009. La documentazione dovrà essere indirizzata ad Anas S. P. A. Compartimento della Viabilità per la Sardegna – Via Biasi, 27 - 09131 – Cagliari. Per informazioni dettagliate su tutti i bandi di gara: www. Stradeanas. It. . .  
   
   
PONTE SUL PO, ESITI DEL TAVOLO TECNICO SVOLTOSI PRESSO IL COMPARTIMENTO ANAS DI MILANO  
 
Milano, 8 giugno 2009 - Nell`ambito del tavolo tecnico svoltosi il 5 giugno presso il Compartimento Anas della viabilità per la Lombardia sono state approfondite le valutazioni in relazione a nuove ipotesi circa il posizionamento del ponte provvisorio. Esaminando gli aspetti tecnici, quelli relativi all’impatto viabilistico ed ai costi, si è verificata una soluzione che costituisce un approfondimento rispetto a quanto convenuto nelle precedenti riunioni. La soluzione che si è pensato di adottare prevede che il nuovo tracciato si ponga a circa 150 metri a monte dell`attuale ponte stradale Anas e che, dalla parte lodigiana, inizi dal rilevato stradale della statale 9 “via Emilia” con discesa in golena tra lo svincolo Auchan e la spalla dell`attuale ponte per proseguire, poi, su un rilevato basso in ambito golenale sino al canale lombardo, ove si prevede un attraversamento mediante pontile ovvero rilevato su fornici. Il passaggio sull`isolotto Maggi avverrebbe mediante un rilevato basso. L`attraversamento del Po avviene sempre tramite un ponte galleggiante la cui lunghezza è di circa 175 metri. La risalita sull`argine lato Piacenza, e quindi la connessione con la viabilità locale, avverrebbe tramite una rampa per la quale verrà effettuato un approfondimento circa gli aspetti planoaltimetrici. Il Comune di Piacenza ritiene perseguibile anche un`ulteriore ipotesi che prevede, partendo dal lato Piacenza, l`utilizzo di parte dello scalo Pontieri, un ponte galleggiante di circa 205 metri e la realizzazione di un pontile di circa 200 metri con circa 950 metri di una bretella di raccordo in rilevato, che si attesterebbe sulla strada statale 9 “via Emilia” in corrispondenza dell`azienda Bassi in Comune di San Rocco al Porto (Pc), utilizzando circa 500 metri di viabilità esistente. La verifica delle due soluzioni, dal punto di vista idraulico, è risultata positiva in quanto la prima prevede la realizzazione di un rilevato radente sull`isolotto Maggi e la seconda prevede la realizzazione di un manufatto su pali, quindi trasparente alla piena, posizionato sulla lingua sabbiosa dell`isolotto Maggi. Il Comune di Piacenza si riserva di verificare la fattibilità della rampa della prima soluzione che, tra le due proposte, risulta essere la più economica. A tal fine si è convenuto di aggiornare la riunione a mercoledì prossimo, 10 giugno, presso la Prefettura di Piacenza, in coda alla Conferenza dei Servizi. . .  
   
   
E78, TRATTO LE VILLE-PARNACCIANO: ASSESSORI REGIONALI UMBRIA E TOSCANA SCRIVONO A MINISTRO INFRASTRUTTURE PER SCELTA TRACCIATO  
 
Perugia, 8 giugno 2009 – Riattivare nel più breve tempo possibile i lavori del Tavolo tecnico istituito con l’Anas presso il Ministero delle Infrastrutture in modo che venga individuato il tracciato definitivo del tratto Le Ville-parnacciano della E78 Grosseto-fano. È la richiesta che gli assessori alle Infrastrutture delle Regioni Umbria e Toscana rivolgono al Ministro con una lettera congiunta in cui ricordano che il Tavolo non è stato più convocato dopo la riunione del 21 gennaio scorso. Può considerarsi in fase molto avanzata, rilevano i due assessori regionali, l’attività svolta dal gruppo tecnico cui, dopo l’accordo stipulato il 22 febbraio 2007 con il Ministero delle Infrastrutture per individuare una soluzione progettuale condivisa per il tratto Le Ville-parnacciano, spetta il compito di confrontare le due ipotesi di tracciato indicate dalle Regioni Umbria e Toscana. I due assessori regionali alle Infrastrutture, pertanto, chiedono al Ministro di riconvocare il Tavolo tecnico al fine di portare a termine il lavoro tramite l’individuazione, da parte di Anas, della soluzione progettuale migliore scegliendo uno dei due tracciati presentati, soluzione che diventerà vincolante per entrambe le Regioni. .  
   
   
BOLZANO, SERVIZIO STRADE: NUOVE TECNOLOGIE PER IL CONTROLLO DI ASFALTI  
 
Bolzano, 8 giugno 2009 - Proseguono a pieno regime gli interventi di manutenzione della La Ripartizione Servizio Strade è impegnata a modernizzare la manutenzione stradale su tutto il territorio provinciale avvalendosi anche di tecnologie sofisticate Sulla superstrada Mebo, ad esempio, viene impiegata una tecnologia denominata “Falling Weight Deflectometer (Dwd)”, uno speciale macchinario che consente di rilevare l´elasticità della strada fornendo dati utili in merito allo stato dello strato di asfalto. Come sottolinea l´assessore provinciale ai lavori pubblici, Florian Mussner, analizzando sul posto i parametri registrati, permette di valutare in modo oggettivo se sia il caso di limitarsi a fresare e riasfaltare solo pochi centimetri di pavimentazione oppure se sia necessario sostituire l´intero strato di asfalto. Rispetto al passato questa metodologia fornisce risultati continui, in tempo reale ed estremamente meno costosi. Non è necessario, infatti, asportare preventivamente una porzione di asfalto. La Ripartizione Servizio Strade, inoltre, in collaborazione con l’Ufficio Geologia e Prove Materiali e l’Ufficio Strade Bolzano/bassa Atesina, grazie anche alla collaborazione con l’Università di Ancona, nella zona di San Lugano all’imbocco della Val di Fiemme, sta testando un nuovo tipo di asfalto in grado di offrire maggiore aderenza, ridurre gli spazi di frenata, abbassare di 6 decibel la rumorosità rispetto ai migliori asfalti fonoassorbenti e capace di sopportare, se confrontato con un asfalto tradizionale, fino a 5 volte di più la deformazione derivante da usura. Tutto questo va ad aggiungersi ai normali interventi di manutenzione stradale avviati al termine di un inverno particolarmente rigido e che ha messo a dura prova le vie di collegamento provinciali. In questi giorni una squadra di dieci operai e tecnici del Servizi Strade è impegnata nel tratto di statale tra Nova Levante e Passo Carezza. Tra i 500 ed i 600 metri al giorno la velocità di avanzamento dei lavori che comprendono la fresatura del vecchio asfalto, pulizia e stesura del nuovo manto senza interruzione del traffico e riducendo al minimo i disagi alla circolazione. .  
   
   
FERROVIE LIGURI, ASSESSORE VESCO A MINISTRO MATTEOLI: "SERVE CERTEZZA RISORSE PER SIGLARE NUOVO CONTRATTO DI SERVIZIO CON TRENITALIA"  
 
Genova, 8 Giugno 2009 - "Per stipulare un nuovo contratto di servizio con Trenitalia per il trasporto ferroviario regionale, che non sia inferiore ai 6 anni, è necessario avere la garanzia delle risorse finanziarie statali che fino ad oggi sono confermate solo per il triennio 2009-2011". Lo chiede in una lettera indirizzata, il 5 giugno, al Ministro delle Infrastrutture, Altero Matteoli, l´assessore ai Trasporti della Regione Liguria, Enrico Vesco. Nella missiva al Ministro, Vesco sottolinea la "particolare problematica relativa alla sottoscrizione del contratto di servizio che non è ancora avvenuta". "La Regione Liguria infatti - sottolinea l´assessore - vorrebbe siglare un accordo che portasse ad un miglioramento complessivo dei collegamenti ferroviari che rivestono una funzione portante per la mobilità regionale". Ma fino ad oggi secondo l´assessore la risposta di Trenitalia sarebbe carente "sia sotto il profilo dello standard dei servizi, sia sotto quello degli investimenti prospettati, nonostante la disponibilità economica della Regione". A rendere tutto più difficile ribadisce il responsabile dei trasporti della Regione "è la posizione monopolista di Trenitalia che impone pesanti vincoli agli Enti titolari delle competenze e delle responsabilità senza lasciare margini di trattativa". "Si scarica infatti - dice Vesco - sulla finanza regionale l´onere degli incrementi di corrispettivo necessari a coprire tutti i costi dichiarati dal gestore, senza investimenti che portino ad un miglioramento del servizio". Ad oggi dunque secondo l´assessore sarebbe "impossibile siglare un nuovo contratto di servizio sulla base di un percorso condiviso tra le parti in grado di garantire il miglioramento dei servizi ferroviari". .  
   
   
NUOVO CONTRATTO PER I SERVIZI FERROVIARI REGIONALI: SEI ANNI DI VALIDITA``, CENTO MILIONI DI INVESTIMENTI. OLTRE 110MILA CHILOMETRI AGGIUNTIVI.  
 
Ancona, 8 Giugno 2009 - La Regione Marche, dopo lunghe trattative, e` giunta a un´intesa con Trenitalia per la stipula del nuovo Contratto per i servizi ferroviari regionali. Avra` una durata di sei anni, con 100 milioni di euro investiti nel rinnovo del materiale rotabile. Lo comunica il presidente Gian Mario Spacca, che anticipa ´l´imminente firma del contratto dopo una lunga trattativa portata avanti dal Governo regionale a difesa dei diritti delle Marche. Lo sviluppo del trasporto ferroviario e` priorita` centrale della Regione, che continuera` a vigilare affinche` i contenuti dell´intesa siano pienamente rispettati a vantaggio dei pendolari e di tutti i cittadini marchigiani. ´ La durata esennale, afferma il presidente, ´consentira`, alla Regione, di uscire da una fase di emergenza e, a Trenitalia, di assicurare servizi sempre migliori. Significative le novita` per Jesi e Senigallia. Attraverso l´intesa raggiunta, viene ribadita l´importanza delle Marche all´interno della connessione ferroviaria nazionale. Gli investimenti programmati e i servizi aggiuntivi conseguenti valorizzeranno la centralita`, non solo geografica, delle regione, il cui livello imprenditoriale richiede efficienza e qualita` anche nei trasporti ferroviari. ´ Soddisfazione viene espressa dall´assessore regionale ai Trasporti, Pietro Marcolini: ´L´accordo assicurera` all´utenza marchigiana una migliore qualita` nei servizi erogati, sia in termini di materiale rotabile (il quale, nel corso della vigenza contrattuale, subira` il completo rinnovo), sia per il significativo aumento delle percorrenze, distribuito su tutto il territorio regionale. Con l´accordo raggiunto sara` assicurato un livello di qualita` in grado di ridurre i disagi sopportati dai pendolari in questi ultimi anni, realizzando l´obiettivo perseguito dalla Regione di incrementare l´uso del trasporto pubblico e, in particolare, di quello meno inquinante´. La trattativa tra Regione e Trenitalia ha consentito di raggiungere un accordo che ´ a differenza dei precedenti ´ ha una durata di sei anni, sulla base delle nuove normative di legge. La lunga durata consentira` il completo rinnovo del materiale rotabile, attraverso interventi di sostituzione e di ammodernamento. A partire dal 2009 e, a seguire, con scadenza annuale fino al 2013, saranno introdotte due nuove locomotive E464, dodici treni tipo Minuetto diesel, per le tratte non elettrificate, oltre a quattro treni metropolitani con capienza 300 posti. Inoltre, tra il 2010 e il 2012, Trenitalia provvedera` al restyling di 160 carrozze con nuova pellicolatura degli esterni, rinnovo totale degli interni, oltre a revisione e ove necessario installazione degli impianti di climatizzazione. L´ammontare complessivo dell´intero investimento e` di circa 100,00 milioni di euro, cui contribuira` la Regione Marche con le risorse del fondo Fas (misura 4. 1. 3. 1) pari a 8,4 milioni. Il programma garantira` il miglioramento della qualita` dei servizi in termini di pulizia, puntualita` e comfort, la cui carenza e` stata significativamente segnalata dagli utenti nel corso degli anni. Con il nuovo contratto Trenitalia dovra` erogare, inoltre, ulteriori 110. 000 km*treno, aggiuntivi rispetto ai precedenti programmi di esercizio. Con questo intervento si e` posta particolare attenzione al potenziamento di alcune tratte, quali Ancona-macerata, Ancona-montecarotto, Ancona-san Benedetto-ascoli Piceno e Pesaro-ancona, oltre a un servizio dedicato per l´aeroporto. Tra i risultati dell´accordo con Trenitalia c´e` da segnalare che, a partire dal 14 giugno, Trenitalia Passeggeri ripristinera` la fermata della coppia di Eurostar fast a Jesi, assicurando in tal modo un collegamento essenziale per la valle dell´Esino che, a seguito della soppressione delle predette fermate, ha visto ridursi significativamente l´offerta dei servizi, in un comprensorio produttivo tra i piu` importanti della regione. Si registra un riscontro positivo anche per la citta` di Senigallia, ove e` prevista l´introduzione, a partire dal 14 giugno, di due nuovi treni: il primo da Ancona (18. 00) per Pesaro (18. 50): consentira` la riduzione del tempo di attesa a Senigallia dell´Ic 716 proveniente da Pescara, mentre il secondo effettuera` la tratta Pesaro (19. 01) Ancona (19. 50) realizzando il prolungamento fino a Pesaro del R 21715, Ancona ´ San Benedetto. Entrambi i suddetti nuovi servizi saranno a costo zero per la Regione, pur sviluppando su base annua circa 31. 000 km*treno. Inoltre Trenitalia Passeggeri firmera` un accordo con la Regione finalizzato a garantire l´invarianza dell´offerta dei servizi sulla lunga percorrenza, con l´impegno, da parte di Trenitalia, laddove venissero a mancare finanziamenti da parte dello Stato, a riprogrammare i servizi, sull´esempio di quanto avvenuto con ´Il Gentile da Fabriano´ (senza costi per la Regione e con introiti a favore della Direzione Regionale di Trenitalia), in modo da lasciare inalterata l´offerta complessiva. I costi contrattuali sono previsti interamente a catalogo e rimarranno fissi per tutta la durata contrattuale, con il solo incremento della quota di inflazione programmata per ogni anno di vigenza. Gli oneri a carico della Regione sono di circa 1,5 milioni di euro. Le tariffe restano invariate fino al 2011: aggiustamenti tariffari avranno luogo nel 2012 e 2013, ma riguarderanno soprattutto i biglietti di corsa semplice, non incidendo pertanto sull´utenza pendolare. Sul tema della qualita`, puntualita` affollamento, affidabilita`, pulizie, e del relativo monitoraggio per applicazione delle sanzioni, il nuovo contratto conserva lo schema delle sanzioni previsto nei contratti precedenti. .  
   
   
MARRAZZO, TEVERE NAVIGABILE DALLA DIGA DI CASTEL GIUBILEO AL MARE  
 
Roma, 8 giugno 2009 - "Unire il progetto di un porto crocieristico a Fiumicino con la possibilità di risalire il fiume e navigarlo dalla diga di Castel Giubileo fino al mare. Non possiamo perdere questa occasione storica, erano decenni che non si interveniva sul Tevere". Questo l´intento della Regione Lazio, illustrato il 5 giugno dal Presidente Piero Marrazzo, nel corso della presentazione ai giornalisti dei lavori di manutenzione straordinaria del tratto urbano del fiume. Un intervento per bonificare il letto del Tevere, nel tratto compreso tra Ponte Milvio e Ostia, del valore di 1,5 milioni di euro e che, dal 30 marzo a oggi, ha portato alla rimozione di 570 tonnellate di rifiuti che si erano depositate sulla riva durante la piena del dicembre scorso. Una cifra impressionante, pari a circa 24 kg di rifiuti raccolti per ogni metro lineare e corrispondente al quantitativo prodotto ogni giorno da 20 nuclei familiari romani. Assieme al Presidente, erano presenti anche l´Assessore all´Ambiente del Comune di Roma, Fabio De Lillo, e i Direttori della Protezione Civile comunale e regionale, Aldo Aldi e Maurizio Pucci. "Bisogna rendere il fiume navigabile a valle, dopo Ponte Marconi - ha spiegato Marrazzo - e anche se c´è una diga che interrompe la navigabilità dovremmo intervenire con un´opera idraulica, come se ne sono fatte tante nel Nord Italia, agendo sempre nel rispetto dell´ambiente". In tal senso, il presidente ha sottolineato come "la riqualificazione ci sarà nella misura in cui faremo vivere il Tevere e faremo in modo che i cittadini possano in sicurezza scendere lungo le banchine e fare sport, come avviene, ad esempio, a Parigi". "La Regione - ha continuato Marrazzo - ha delle competenze ordinarie in materia, ma è mia intenzione dare una grande spinta al recupero di questo fiume nel suo complesso, con opere idrauliche, continuando il dragaggio e intervenendo su ciò che inquina. I risultati degli interventi finora realizzati - ha osservato - sono visibili. Abbiamo rispettato il cronoprogramma e c´è stata collaborazione istituzionale tra Regione, Comune e Protezione Civile. Nelle prossime settimane - ha aggiunto - presenteremo un piano che poi sarà gestito in sinergia con gli uffici commissariali competenti". Di qui, l´appello del Presidente a una collaborazione tra tutti i soggetti coinvolti nella gestione del Tevere: "E´ mia intenzione chiedere al sindaco di Roma - ha annunciato - di organizzare un appuntamento con la città, magari a luglio, invitando il Sottosegretario Guido Bertolaso, affinché - ha concluso - sia un momento per andare ancora avanti in questa direzione". I lavori di bonifica, che sono stati gestiti dall´Agenzia regionale difesa del suolo (Ardis) in collaborazione con la Protezione Civile del Comune di Roma, termineranno il 30 giugno e hanno riguardato il ripristino della sicurezza e della funzionalità del fiume e delle banchine; la sistemazione delle sponde e dei muraglioni; la pulizia e il decoro dell´area fluviale; il taglio selettivo della vegetazione e degli arbusti. Il costo complessivo degli interventi di pulizia del fiume, anche fuori dalla Capitale, ammonta a 7 milioni di euro. Risorse, queste, già stanziate dal Governo e dalla Regione Lazio, cui in futuro si aggiungeranno altri 8 milioni di euro per ulteriori lavori che riguarderanno il drenaggio della parte di Ostia e della foce dove si prevede che siano presenti molti rifiuti. .  
   
   
GLI IMPEGNI DELLA REGIONE TOSCANA PER I SERVIZI TOREMAR GARANZIE PER I POSTI DI LAVORO E PER I COLLEGAMENTI CON L´ARCIPELAGO  
 
 Firenze, 8 giugno 2009 - Con l´approvazione della comunicazione dell´assessore ai trasporti la giunta regionale ha definito le linee di intervento per trovare una soluzione alla questione dei collegamenti marittimi Toremar. La Regione si attiva per individuare la strada più idonea al fine di garantire il raggiungimento degli obiettivi che si è posta da tempo nella delicata questione della privatizzazione di Tirrenia. Questi in sintesi gli obiettivi che stanno a cuore alla Regione: 1) dare una risposta all´Unione Europea, che impone la liberalizzazione dei servizi, e quindi una gara per assegnare le rotte con i sussidi che garantiscono i collegamenti anche nei periodi dell´anno non turistici; 2)mantenere l´attuale livello dei servizi e quindi dei collegamenti con le isole dell´arcipelago; a tale proposito, sostituendosi all´assenza dello Stato, la Regione Toscana ha destinato risorse proprie al fine di garantire i collegamenti e quindi anche l´occupazione fino al 31 dicembre 2009; 3) garantire la salvaguardia dei posti di lavoro per il personale impegnato sui traghetti e negli altri servizi della Toremar. Il percorso delineato è già in movimento. Due le ipotesi in campo. La prima, sulla quale c´è già l´ok dell´Unione Europea, è quella che prevede la privatizzazione completa e quindi anche dei servizi. Questa è la strada che lo Stato seguirà per Tirrenia. La seconda ipotesi è ancora allo studio ed è quella che prevede l´individuazione di un socio industriale al quale affidare la continuità dei servizi e dei collegamenti e il compito di risanare le aziende regionali. Su questa ipotesi, per la quale al momento non c´è il pronunciamento dell´Unione Europea, sta lavorando anche la Toscana per Toremar. Entrambe le ipotesi offrono la garanzia della salvaguardia dei posti di lavoro. Da una parte la Regione è impegnata a trovare la soluzione più adeguata per Toremar e dall´altra continua il confronto con il governo. La Toscana, in accordo anche con Campania, Sardegna e Lazio, chiede che la gara dello Stato per la privatizzazione di Tirrenia e le gare delle quattro regioni siano coordinate al fine di consentire il trasferimento contemporaneo delle società. Altro punto centrale di confronto con il governo è quello delle risorse finanziarie. Chi si farà carico del fabbisogno per il 2010? Le Regioni chiedono impegni precisi da parte del governo. .