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MERCOLEDI
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Notiziario Marketpress di
Mercoledì 17 Giugno 2009 |
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BEI: FIRMATO IL PRESTITO A FIAT PER 400 MILIONI |
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Torino, 16 giugno 2009 - La Banca europea per gli Investimenti (Bei) e il Gruppo Fiat hanno firmato il contratto di finanziamento di 400 milioni di euro approvato dal Consiglio di amministrazione della Bei lo scorso mese di marzo. Il prestito e` finalizzato a sostenere i progetti in Ricerca e Sviluppo del gruppo automobilistico e si inserisce nell`ambito della European Clean Transport Facility (Ectf), il piano della Bei rivolto ai produttori europei per investimenti finalizzati alla riduzione di emissioni di anidride carbonica e alla maggiore efficienza energetica. "Siamo particolarmente soddisfatti di contribuire a realizzare i programmi della Fiat, primo gruppo manifatturiero italiano e tra i protagonisti mondiali dell`auto, nella progettazione e realizzazione di nuove tecnologie a ridotto impatto ambientale per il settore dei trasporti", ha dichiarato Dario Scannapieco, Vicepresidente della Bei responsabile per le operazioni in Italia, Malta e Balcani Occidentali. "Gli investimenti in Ricerca e sviluppo costituiscono infatti la base per lo sviluppo duraturo di un`impresa e sono ancor piu` decisivi in un momento come quello attuale, in cui occorre guardare avanti, mirando a rafforzare la propria competitività, concetto che la Fiat dimostra di avere ben chiaro", ha aggiunto. “Sono grato alla Bei per il contratto di finanziamento”, ha detto l’amministratore delegato della Fiat Sergio Marchionne, “che è un contributo importante per proseguire nella ricerca di soluzioni sempre più ecocompatibili e nello sviluppo di tecnologie volte alla riduzione di consumi ed emissioni. Si tratta di una scelta strategica che Fiat ha abbracciato da tempo e con convinzione, sia per quanto riguarda i motori tradizionali sia per le alimentazioni alternative come il metano, di cui abbiamo una leadership riconosciuta”. . |
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SESAR DESTINA 1,9 MILIARDI DI EURO PER L´AMMODERNAMENTO DELLA GESTIONE DEL TRAFFICO AEREO EUROPEO |
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Bruxelles, 17 giugno 2009 - Il 12 giugno la joint undertaking Sesar ("Single European sky air-traffic management research"), finanziata dalla Commissione europea e da Eurocontrol, l´organizzazione europea per la sicurezza della navigazione aerea, ha firmato degli accordi per lo stanziamento di 1,9 miliardi di euro per le attività di ricerca che aiuteranno a mitigare la congestione del traffico aereo nei cieli europei. Il sostegno della Commissione è condiviso tra il Settimo programma quadro (7º Pq) e la Ten-t Ea (Agenzia esecutiva per la rete transeuropea di trasporto). Le tecnologie di gestione del traffico aereo europeo (air-traffic management o Atm) sono attualmente usate al massimo delle loro possibilità. Sebbene ci siano oltre 33. 000 voli che attraversano lo spazio aereo europeo nei giorni più trafficati, un sistema di Atm singolo per tutta l´Europa è soltanto allo stato iniziale. Per soddisfare la sempre crescente domanda di viaggi aerei, le tecnologie e i sistemi di Atm europei devono essere armonizzati e modernizzati. Per questo scopo, nel 2004 la Commissione ha lanciato l´iniziativa "Cielo unico europeo" (Single European Sky) per strutturare lo spazio aereo e i servizi di navigazione in tutta Europa. Il Sesar rappresenta l´aspetto tecnologico dell´iniziativa Cielo unico europeo. L´impresa comune sta sviluppando un sistema di Atm di nuova generazione che assicurerà la sicurezza e la fluidità del trasporto aereo in tutto il mondo nei prossimi 30 anni. Nello specifico, coordina e concentra tutte le attività di ricerca nel campo dell´Atm in modo che l´Europa possa gestire un traffico aereo triplicato entro il 2020, migliorando allo stesso tempo la sicurezza di un fattore equivalente a dieci. Il Sesar mira inoltre a ridurre l´impatto ambientale dei viaggi aerei del 10% per ogni volo, riducendo il fabbisogno di carburante. Secondo le stime la fase di sviluppo del Sesar costerà 2,1 miliardi di euro, somma che sarà condivisa tra l´Ue, l´Eurocontrol e l´industria del settore (700 Mio Eur ciascuno). Nei prossimi 7 anni (2009-2016), l´impresa comune finanzierà 295 progetti di ricerca tramite i suoi 16 partner nel campo dell´Atm, concentrandosi su soluzioni sia a breve che a lungo termine per risolvere la congestione del traffico aereo e promuovendo la sostenibilità nel sistema di trasporto aereo europeo. I partner dell´impresa comune sperano che un nuovo e più moderno sistema di Atm ridurrà della metà le relative spese. Ognuno dei 16 "pacchetti" comprende progetti che svilupperanno e forniranno materiali operativi e tecnici (cioè specifiche, procedure, prototipi o attività di convalida) che permetteranno la progressiva implementazione di un nuovo sistema europeo di Atm. I nuovi componenti e le procedure operative saranno applicate gradualmente tra il 2012 e il 2020. "Ma è per noi anche essenziale identificare e sviluppare veloci strategie di implementazione a partire dal 2010," ha detto il direttore esecutivo del Sesar, Patrick Ky. L´impresa comune ha in programma di aumentare il supporto automatico per i controllori di volo e i piloti; aumentare le operazioni "rispettose dell´ambiente" negli aeroporti e attuare un piano di "rete operativa continua" che tenga conto di situazioni in tempo reale come le condizioni meteorologiche e l´evoluzione del traffico, tra gli altri obiettivi. Il campo di lavoro è ampissimo. Uno dei 16 pacchetti è dedicato al potenziamento delle funzioni di gestione delle traiettorie, strumenti per i controllori e reti di sicurezza, funzioni di gestione delle file e ottimizzazione delle rotte. Un altro consiste nello sviluppo di un intranet dell´aviazione, che dovrebbe migliorare di molto la condivisione delle informazioni di Atm (le informazioni sarebbero accessibili direttamente dall´aereo, per esempio). "Il finanziamento pubblico-privato subentra nel sostegno alla ricerca e sviluppo nel campo dell´Atm in un momento in cui l´incertezza economica mondiale spinge le aziende a disporre del loro denaro con estrema cautela," ha detto Antonio Tajani, vicepresidente della Commissione europea responsabile per i trasporti. "Oltre agli obiettivi in tema di ecologia e sicurezza, il Sesar contribuirà anche all´autosufficienza dell´intero settore, visto che taglierà i costi operativi del trasporto aereo a lungo termine. " I 16 nuovi contratti sono stati conclusi con fornitori di servizi di navigazione aerea (Dsna in Francia, Dfs Deutsche Flugsicherung in Germania, Enav in Italia, Aena in Spagna, Noracon che copre il nord Europa e l´Austria e la Nats ´En Route´ Limited nel Regno Unito); aziende produttrici di attrezzature terra e dell´industria aerospaziale (Frequentis, Indra, Natmig, Selex Sistemi Integrati e Thales); produttori di aeromobili (Airbus e Alenia Aeronautica); aeroporti (Seac, un consorzio di sei operatori di aeroporti, Aena e Noracon); e produttori di attrezzature di volo (Honeywell e Thales). "Il lavoro innovativo del Sesar consiste nel costruire la futura gestione del sistema del traffico aereo, il suo inserimento in un contesto globale è già avviato e porterà importanti benefici sia alla società che agli utenti dello spazio aereo," ha detto il direttore generale di Eurocontrol, David Mcmillan. Il Piano direttivo per la gestione del traffico aereo europeo è stato avallato da una decisione adottata dal Consiglio dell´Unione europea a marzo di quest´anno. Come parte del piano direttivo, il Sesar userà la legislazione sul Cielo unico europeo (Ses) per coordinare e consolidare le attività tecnologiche, economiche e normative nel campo della Atm e per consolidare le risorse in modo che i sistemi di volo e di terra possano essere implementati in tutta Europa. Il piano sarà nuovamente sottoposto a revisione a marzo 2010. Per maggiori informazioni, visitare: Sesar: http://www. Sesarju. Eu Eurocontrol: http://www. Eurocontrol. Int . |
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ENAC CHIUDE BILANCIO 2008 IN ATTIVO |
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Roma, 17 giugno 2009 - Si è riunito ieri, sotto la Presidenza del Prof. Vito Riggio, il Consiglio di Amministrazione dell’Enac, Autorità dell’Aviazione Civile, per deliberare il bilancio dell´Esercizio Finanziario 2008, che sarà trasmesso ai Ministeri vigilanti per la successiva approvazione. I risultati di bilancio mostrano un andamento decisamente positivo della gestione, tale da poter rimettere nella disponibilità del Ministro delle Infrastrutture e dei Trasporti una parte dei trasferimenti di entrata, la cui destinazione è affidata allo stesso Ministro, anche sulla base delle proposte formulate dall´Ente. Il Consiglio di Amministrazione, nel constatare l´attenta gestione delle entrate e quella della spesa improntata ad una politica di prudente contenimento, ha quindi preso atto con soddisfazione della corretta conduzione amministrativa dell´Ente. . |
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ENAC: CDA NOMINA TRE NUOVI DIRETTORI |
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Roma, 17 giugno 2009 - Il Consiglio di Amministrazione dell’Enac, riunitosi ieri sotto la Presidenza del Prof. Vito Riggio, ha nominato, su proposta del Direttore Generale, dott. Alessio Quaranta, i seguenti nuovi Direttori: Dr. Aldo Londei – Direttore Direzione Centrale Regolazione Economica; Ing. Renata Cecchi – Direttore Direzione Operazioni Venezia; Dr. Ssa Monica Piccirillo – Direttore Direzione Aeroportuale di Bergamo. . |
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ROMA, STRISCE BLU: DELIBERA DEFINITIVA. UN SONDAGGIO PROMUOVE LA NUOVA DISCIPLINA |
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Roma, 17 giugno 2009 – Approvata dalla Giunta capitolina la delibera definitiva sul parcheggio a pagamento. Confermato il sistema in vigore dall´11 luglio 2008, attivato in tutta Roma dal successivo 15 dicembre. Ora la parola passa al Consiglio Comunale per la ratifica. Intanto la nuova disciplina delle strisce blu è stata promossa da un´indagine di ´customer satisfaction´ condotta tra l´8 e il 15 maggio scorsi, commissionata dall´Atac a Tlq Corporation su indirizzo dell´Assessorato comunale alla Mobilità. La ricerca è stata eseguita su un campione di 1. 800 cittadini sopra i 18 anni che utilizzano i parcheggi di sosta, a pagamento o gratuiti, nelle zone interessate dal nuovo piano. Obiettivo, appurare il grado di conoscenza, l´uso dei parcheggi e il livello di soddisfazione dell´utenza nei confronti dell´attuale disciplina. Il 69,1% del campione ha sentito parlare del nuovo piano; di questo 69,1%, il 54,3% si dichiara molto soddisfatto delle nuove regole. La novità più conosciuta (54,9%) è la tariffa agevolata giornaliera (4 euro per 8 ore). Altre regole maggiormente citate dagli intervistati sono la tariffa agevolata mensile di 70 euro (26,7%); a seguire (22,1%), la tariffa di 1,20 euro l´ora per sosta in zona Ztl e il parcheggio gratuito con obbligo del disco orario e rotazione ogni 3 ore, in prossimità di otto ospedali (21,2%). Tra chi ancora non conosce il nuovo sistema, il 18,9% ritiene comunque molto utile l´introduzione delle nuove tariffe differenziate e della sosta gratis. Tra la novità più utilizzate dagli intervistati (45,3%) la tariffa agevolata giornaliera, seguita dalla tariffa per sosta in zona Ztl, usata dal 31,7% del campione analizzato. Su un indice di gradimento da 1 a 10, alti nel complesso i giudizi espressi per le novità introdotte, con valori medi di soddisfazione sempre sopra la soglia del 7, che arrivano ad 8,46 per la tariffa "salva weekend" (che prevede in alcune zone nevralgiche della città la sosta a pagamento, dalle 8 alle 19, solo dal lunedì al venerdì). Forte, inoltre, l´interesse per le novità del piano. Quelle ritenute più utili, anche da chi ancora non le ha usate, sono il parcheggio gratis intorno agli ospedali (indice di gradimento 8,32) e la disponibilità di posti gratuiti anche per i non residenti (indice di gradimento 8,14). Diversi, infine, i suggerimenti degli utenti. Tra le proposte in pole position: tariffe agevolate personalizzate in base a specifiche esigenze (12% del campione intervistato), più pubblicità per le novità introdotte (11,9%). . |
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TRASPORTI: DALL’ 1 LUGLIO LIBERALIZZAZIONE TARIFFE TIR A23 |
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Trieste, 17 giugno 2009 - La conferma definitiva è giunta nei giorni scorsi, con l´invio di una comunicazione da parte dell´assessore regionale alla Viabilità e Trasporti, Riccardo Riccardi, ai sindaci di Artegna, Buia, Campoformido, Cassacco, Colloredo di Monte Albano, Gemona, Majano, Magnano in Riviera, Moruzzo, Osoppo, Pagnacco, Reana del Rojale, Tricesimo, Tavagnacco, Tarcento ed Udine, nonché all´Amministrazione provinciale udinese. Partirà il prossimo 1 luglio, per svilupparsi nel secondo semestre 2009, la liberalizzazione, per il traffico pesante del tratto autostradale della A23 tra Udine Nord e Gemona/osoppo: di fatto, i Tir (superiori ai 5 assi) potranno utilizzare la Gemona/osoppo-udine Nord gratuitamente, andando in tal modo a sgravare la viabilità ordinaria dai grandi flussi merci che quotidianamente intasano la statale 13 e le provinciali 38 "del Cornappo", 49 "Osovana e Osovana bis" e 10 "del medio Friuli". Gli uffici della direzione Mobilità e infrastrutture di trasporto della Regione segnalano comunque che potranno viaggiare lungo la Gemona/osoppo-udine Nord senza l´onere del pedaggio i mezzi dotati della possibilità di pagamento elettronico "Telepass" o "Viacard Business". L´amministrazione del Friuli Venezia Giulia, a questo proposito, ha stipulato con la società Telepass (che per conto di Autostrade per l´Italia spa gestisce gli strumenti di pagamento effettuati con transazione elettronica lungo l´asse autostradale) una specifica convenzione, che prevede, da parte della Regione, la corresponsione dei mancati introiti sino ad un massimo di 150 mila euro. Ed allo scopo di verificare l´andamento del traffico pesante che a breve, dunque, si scaricherà sulla A23, sempre la Regione ha richiesto ai sedici Comuni interessati di rilevare nel corso delle prossime settimane i flussi di Tir lungo la statale 13 e le strade provinciali: tale rilievo dati si svilupperà, ha indicato l´assessore Riccardi ai sindaci, nell´arco delle 24 ore per una settimana prima dell´1 luglio e, successivamente, nell´arco di 14 giorni a convenzione operante. "Per la seconda metà dell´anno avviamo dunque questa sperimentazione, con l´intento di alleggerire il traffico dai mezzi pesanti, contribuendo così - sottolinea Riccardi - sia ad una maggior sicurezza delle viabilità ordinaria sia ad un auspicabile abbattimento dei tassi d´inquinamento che si registrano in quei territori, densamente abitati". "Nel contempo, intendiamo valutare con Provincia e Comuni i benefici generati dal dirottamento del traffico verso l´autostrada, per decidere quindi se e quali altri provvedimenti adottare nel prossimo futuro", ha dichiarato l´assessore regionale. . |
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MONZA. V.LE LOMBARDIA, CATTANEO: RIDURREMO I DISAGI AL MINIMO STUDIATI PERCORSI ALTERNATIVI E POTENZIATO IL TRASPORTO PUBBLICO UN TRENO OGNI 5´ NELLE ORE DI PUNTA E OGNI 15´ IN ORE DI MORBIDA |
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Monza, 17 giugno 2009 - Il 23 giugno prossimo inizierà l´opera di demolizione del ponte di San Fruttuoso sulla Ss 36 a Monza. Per questo l´assessore alle Infrastrutture e Mobilità di Regione Lombardia, Raffaele Cattaneo, ha compiuto oggi un sopralluogo in loco con il direttore compartimentale di Anas Lombardia, Claudio De Lorenzo, il presidente della Provincia di Monza e Brianza, Dario Allevi, e l´assessore alla Viabilità del Comune di Monza, Massimiliano Romeo. "Vogliamo verificare sul posto la viabilità alternativa proposta da Anas per ridurre al massimo gli inevitabili disagi", ha spiegato l´assessore Cattaneo. La viabilità alternativa è spiegata su un sito appositamente approntato da Anas (www. Ss36. It) e sul sito del Comune di Monza, che ha anche stampato un opuscolo spedito poi a 40mila famiglie brianzole. "In questi mesi abbiamo studiato come ridurre al minimo i disagi che si protrarranno fino alla conclusione dei lavori, prevista per l´11 settembre 2011 - spiega l´assessore -; pertanto oggi siamo qui per verificare che venga realizzato ciò che abbiamo deciso. Questo è un nodo critico della viabilità della zona, si parla di 100. 000 vetture al giorno, quindi chiediamo pazienza e comprensione ai cittadini". Il piano prevede la segnalazione della viabilità alternativa, da parte di Anas, ma anche il potenziamento del trasporto pubblico. "A questo scopo oggi terremo una riunione in Regione", ha annunciato Cattaneo, spiegando comunque che "dalla stazione ferroviaria di Monza è già attivo un collegamento con Milano con un cadenza oraria simile a quella di una metropolitana: un treno ogni 5 minuti nelle ore di punta e ogni 15 minuti nelle fasce di morbida. C´è da augurarsi che questi servizi stimolino di più i cittadini di Monza e Brianza a un comportamento più ´virtuoso´, portandoli a utilizzare di più i mezzi pubblici, visto che attualmente l´80% di loro utilizza l´auto privata". La demolizione del ponte di San Fruttuoso avverrà in tre tappe: il 23 giugno inizierà la riduzione da 3 a 2 corsie della rampa d´accesso al ponte nella carreggiata in direzione Lecco, entro la metà di luglio sarà la volta della riduzione da 3 a 2 corsie della carreggiata in direzione Milano, per arrivare alla demolizione definitiva entro il mese di settembre, dopo lo svolgimento del Gran Premio di Formula 1. . |
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TORINO: APPROVATA LA VARIANTE 200 |
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Torino, 19 Giugno 2009 - Approvata il 15 giugno in Consiglio comunale la variante 200 al piano regolatore, il provvedimento destinato a cambiare volto alla zona nord est della città. La delibera è stata votata con 30 voti a favore, 4 astenuti, nessun voto contrario. Dopo l’approvazione della mozione di accorpamento degli emendamenti alla delibera, presentati da Rifondazione Comunista, Lega Nord e Forza Italia, l’assessore all’Urbanistica Mario Viano ha illustrato le caratteristiche del provvedimento che detta le linee di carattere programmatico degli interventi. La variante riguarda la trasformazione del territorio interessato dal primo lotto della futura linea 2 di metropolitana che, partendo dalla stazione Rebaudengo del passante ferroviario, giungerà interrata all’ex scalo Vanchiglia, sfruttando il percorso dell’attuale “trincerone” ferroviario di via Sempione/via Gottardo. L’assessore ha sottolineato i caratteri fondamentali dell’intervento, in particolare la mobilità e l’accessibilità alla città da parte dei cittadini che abitano i comuni della prima cintura a nord di Torino, con un collegamento tra la statale 11, proveniente da Chivasso, e l’ex scalo Vanchiglia, dove potrebbe essere realizzato un parcheggio di interscambio. Ma la delibera programmatica prevede anche uno studio di valutazione sull’eventuale alternativa di una “biforcazione” della metropolitana verso San Mauro. In questo caso il parcheggio di interscambio dovrebbe essere collocato nei pressi della statale 11, a ridosso dell’area Pescarito. La variante, ha poi aggiunto l’assessore, consentirà al territorio di diventare un nuovo polo di sviluppo, con la rigenerazione dei tessuti socio economici-esistenti. Viano ha infine evidenziato come la variante abbia inteso portare a vantaggio dell’Amministrazione importanti valorizzazioni immobiliari grazie alle quali si potranno finanziarie le opere infrastrutturali. Dopo l’assessore si è aperto il dibattito. Monica Cerutti (Sinistra Democratica): La proposta di questa variante ha l’obiettivo di sottoporre il quadrante nord-est della città ad un processo di trasformazione generale, progettando un nuovo asse di mobilità pubblica come asse direttore di nuovi insediamenti. Alcuni punti sono stati approfonditi in sede di commissione, altri verranno chiariti successivamente. Importante è stato l’accoglimento da parte della Giunta della proposta della Circoscrizione 6 per un intervento sulla futura Linea 2 della metropolitana, con una biforcazione della linea in zona Pescarito e la possibilità di realizzare un parcheggio automobilistico di interscambio che snellirebbe il traffico del centro cittadino. Non nascondiamo grande attenzione sul tema degli interventi immobiliari, su quello della sostenibilità economica e ambientale. Chiediamo la definizione delle cubature nel progetto preliminare individuando l’indice 1 sulle aree pubbliche come massimo non fisso e l’utilizzo di tecnologie costruttive innovative volte al risparmio energetico. Saranno necessarie inoltre garanzie sulla qualità architettonica degli edifici. Crediamo che i servizi dovranno essere progettati contemporaneamente agli interventi edilizi e non successivamente. Infine bisognerà tenere ben presente l’emergenza abitativa, soprattutto per le fasce di popolazione meno abbiente della città, con una percentuale superiore al 10% di edilizia residenziale convenzionata. Ferdinando Ventriglia (Fi-pdl): Vorrei fare tre osservazioni, muovendo dalla relazione dell’assessore Viano. Si parla di finanziamento e co-finanziamento della Linea 2 della Metro, ma non è chiaro di quale metropolitana si stia parlando. Se sarà Val (già utilizzata per la Linea 1) o altra tecnologia non è irrilevante, visto che hanno limiti e specifiche diverse e diverse possibilità di integrazione con altri sistemi di trasporto urbano. Ci sembra importante capire il perché di una scelta piuttosto di un’altra. E’ poi difficile capire il costo eventuale di questa nuova linea e non sappiamo quali siano le entrate previste con l’attuazione della variante oggi in discussione. Infine, non vorremmo che ci fosse una nuova parte di città avveniristica, un centro molto curato e, in mezzo, una ciambella bisognosa di interventi. Domenico Gallo (Gruppo Comunista): La Variante 200 rappresenta un’occasione per la città, sul piano economico e su quello sociale. Ci sembra opportuno intervenire sulla zona nord di Torino, per migliorare la qualità della vita di una zona da troppo tempo sottoposta al degrado. Come gruppo chiediamo però che venga posta la necessaria attenzione ad una serie di problematiche. Sarà necessario che i nuovi quartieri siano a misura d’uomo con la realizzazione di una serie di servizi adeguata. La Città dovrà indicare le linee di sviluppo ponendo attenzione all’equilibrio fra qualità e quantità. Il progetto dovrà essere sottoposto all’esame del Governo per ottenere finanziamenti indispensabili alla costruzione di opere che travalicano l’interesse locale. Infine, si dovrà porre grande attenzione all’emergenza abitativa, con la realizzazione di una percentuale consistente di alloggi in edilizia pubblica sovvenzionata e convenzionata, per rispondere al problema della casa per le famiglie disagiate. Piera Levi Montalcini, presidente della Commissione urbanistica: Vorrei riassumere il lungo lavoro svolto in commissione prima di arrivare al voto di oggi. Lavoro cominciato alla fine di gennaio quando la Giunta ha varato questa delibera che riguarda una parte di città che deve essere riqualificata e riutilizzata per superare il degrado attuale. I tempi saranno lunghi per la sua realizzazione e saranno altri Consigli comunali a vedere la fine dei lavori, ma mi auguro che ogni singolo intervento che verrà effettuato si ponga sempre nel quadro totale della trasformazione, per non perdere di vista l’obiettivo finale che la Variante 200 si pone. Stefano Lo Russo (Pd – L’ulivo): Prima di giungere in Sala Rossa c’è stata una discussione di alto profilo sia sul metodo che sul merito della variante e sono onorato di poter votare un provvedimento che cambierà Torino. La linea 2 della metropolitana, il recupero di un’area della città, un nuovo polo di sviluppo, l’entità degli investimenti, la valorizzazione degli immobili sono argomenti forti e smentiscono tutti coloro che hanno definito la variante una sorta di manovra elettorale. Carlo Zanolini (Moderati): E’ stato applicato un metodo determinante per cambiare una parte importante della città. Si vendono una parte dei terreni della zona nord, ma non ci può astenere dal farlo a causa del federalismo e dei minori fondi governativi per la città. Con la variante non si dà un pacchetto predeterminato, ma una semplice linea d’indirizzo da approvare. Mi auguro attenzione alla qualità dell’intervento, alla bellezza dei nuovi insediamenti e ai temi del risparmio energetico. Auspico siano applicate regole più incisive sui nuovi edifici sulla falsariga del progetto di Casaclima a Bolzano. Luca Cassiani (Pd – L’ulivo): E’ rilevante la mozione d’accompagnamento presentata dall’intera maggioranza del Consiglio comunale. Sottolinea temi fondamentali quali: la qualità delle edificazioni e il mix sociale da perseguire, un grande parco che si collegherà alla città, l’attenzione ai servizi del quartiere e il collegamento tra sedi universitarie della città. Raffaele Petrarulo (Italia dei Valori): Si suggella oggi un atto di grande rilievo, un’iniziativa fortemente voluta dal sindaco Chiamparino. Una promessa fatta, oggi mantenuta e ben concordata dal sindaco e dall’Italia dei Valori in primis. Si riqualifica una parte rilevante della città. L’ipotesi di biforcazione della linea 2 della metropolitana è molto interessante, anche per i risvolti sulla mobilità e i parcheggi cittadini. Se durante le olimpiadi la zona nord di Torino ha ricevuto poco, con questo provvedimento ben si rimedia. Antonello Angeleri (Lega Nord): prima di tutto, bisogna chiarire che la nostra posizione non è contraria allo sviluppo della zona e alla realizzazione della linea 2 della metropolitana. Pensiamo che l’improvvisa accelerata per l’approvazione della delibera non sia casuale. Si cerca, da parte della maggioranza, di fare campagna elettorale. Nel merito. Non siamo sicuri che ci sia bisogno di un centro commerciale di 25mila metri quadrati, per questo abbiamo presentato un emendamento che lo riducesse a 10mila. Ai “compagni di cazzuola” Domenico Gallo e Carlo Zanolini, comunista l’uno ed ecologista l’altro, come mai votano a favore di questa delibera e cosa ne pensano della veduta sul cimitero che avranno i nuovi edifici. A Petrarulo chiedo con quali finanziamenti si costruirà tutto e, alla collega Cerrutti, se l’emendamento da lei firmato sia stato scritto di suo pugno o sia frutto di un compromesso con la Giunta. Maria Teresa Silvestrini (Rifondazione Comunista): Non partecipiamo al voto sulla variante 200 a causa del respingimento dei nostri emendamenti che tutelavano l’interesse pubblico, attraverso la riqualificazione delle zone interessate. Gli emendamenti sottolineavano come la realizzazione della linea 2 della metropolitana dovesse avvenire con fondi pubblici e con l’intervento del Governo. Abbiamo proposto l’accesso alla parte nord est della città con un altro ramo della metropolitana e non con un prolungamento stradale e la riqualificazione dell’area con il riordino e la dotazione di servizi per il territorio. La riqualificazione che non può passare attraverso l’aumento della superficie edificatoria sulla Spina 4 e la costruzione di un nuovo parcheggio di interscambio in piazza Rebaudengo. Abbiamo chiesto tempi certi per la costruzione dei nuovi edifici insieme a quella dei servizi. Troviamo positivo che l’assessore Viano abbia fatto suo l’emendamento da noi proposto per il prolungamento della linea 2 fino all’autoporto Pescarito luogo di interscambio per accedere in città. Vincenzo Cugusi (Sinistra Democratica): Sarebbe stato auspicabile una maggiore presenza dei consiglieri della maggioranza di Palazzo civico ai dibattiti in Commissione. Sono certo che questa delibera, dal punto di vista elettorale, non abbia portato alcun vantaggio. Daniele Cantore (Forza Italia Pdl): Siamo sempre stati interessati a parlare della variante 200 perché attenti al tema della penetrazione della città da nord a sud. Ma ci chiediamo se non fosse stato meglio discuterne ancora in Consiglio e non in campagna elettorale, proprio perché non neghiamo l’importanza dell’intervento. Se il sistema di finanziamento messo in atto funzionerà, gli interventi non potranno essere spacciati come la riqualificazione dell’intera Barriera di Milano. Una possibilità realizzabile solo se l’approvazione della variante non fosse stata inficiata dalla fretta. Marco Grimaldi (Sinistra Democratica): Mi dispiace che la destra non abbia capito la portata di questo intervento, mentre noi abbiamo colto per primi quali sono le difficoltà del quartiere in oggetto. Ma questo non è l’unico intervento sull’area sulla quale sono già stati investiti il 100% dei fondi di rigenerazione urbana provenienti dall’Unione europea. Si chiama Urban 3, è diventato esecutivo in questi giorni e sta diventando operativo in tutta Barriera di Milano. La destra dimentica che a fianco alle rigenerazioni urbane ci sono nuove visioni. Siamo stati i primi in Italia a far si che questo tema, insieme alla sicurezza, facesse parte delle stesse strategie. I primi a pensare che non ci fossero ghetti e che l’immigrazione potesse stare anche nel centro delle città. Saremo i primi in Italia a dare una nuova identità architettonica a tutti i nuovi edifici nel segno della clean technology e della green economy. E’ vero che Barriera di Milano ha delle difficoltà ma noi chiediamo che vengano fatti subito interventi in quel quartiere, per un progetto che diventerà operativo nelle sue prime parti già durante questa consigliatura. Alberto Goffi (Udc): Ero già convinto della necessità della Variante 200, lo sono tanto di più dopo aver sentito una parte di quest’aula criticarla. Hanno accusato di averla proposta in periodo di campagna elettorale, ma l’unica ad averne parlato è stata una candidata che l’Udc non sostiene durante una conferenza stampa indetta appositamente. Una seconda critica riguarda l’ipotesi che il Comune approfitti di questa variante per fare cassa e non fallire, ma io tutto voglio meno che il fallimento di questo Comune. Infine sull’accusa rivolta al Comune di trasformarsi in proponente immobiliare, ricordo che la stessa candidata di cui parlavo prima per tutta la campagna elettorale ha proposto un nuovo modello imprenditoriale per gli enti, attraverso l’acquisto di centraline idroelettriche. Ora ci preoccupiamo che il Comune faccia una un’operazione urbanistica così importante da incassare fondi utili per essere competitivi sulle linee metropolitane? Stiamo parlando di un’opportunità importante per la città, viziata da inquinamento da campagna elettorale. Se non fossimo a pochi giorni dal ballottaggio, questa variante avrebbe ricevuto i voti di tutto il Consiglio. Giovanni Maria Ferraris (Moderati): E’ una variante importante per lo sviluppo strategico di Torino e per la migliore mobilità che potrà garantire. La città offrirà con questo intervento un nuovo sviluppo dell’area metropolitana. Per la futura omogeneità sull’area d’interesse serve una perequazione tra investimenti pubblici e privati, e per gli aspetti di carattere architettonico e urbano sarà importante l’impiego di risorse e intelligenze già oggi presenti sul territorio. Dopo il dibattito generale la replica dell’assessore Viano. In merito allo scalo Vanchiglia, ha sottolineato come interventi di carattere sociale e ambientale abbiano senso a patto che esistano le risorse per realizzarli. Ha poi assicurato che la Stu (Società di trasformazione urbana) che dovrebbe avviare gli interventi, terrà conto delle esperienze già avviate anche in altre città e farà tesoro delle criticità che si sono evidenziate. Viano ha anche detto che gli interventi di trasformazione di questa parte di territorio avviene in parallelo con gli altri interventi previsti in Barriera di Milano. Ha infine precisato che rispetto alla metropolitana, non si è vincolati ad una unica gestione o ad una unica tecnologia. Rispetto al cofinanziamento dell’opera, la Città farà la sua parte senza incrementare l’indebitamento. Sono intervenuti per esprimere le intenzioni di voto i consiglieri: Francesco Salinas (Sinistra Democratica), Andrea Giorgis (Pd), Domenico Gallo (Gruppo Comunista), Raffaele Petrarulo (Idv) e Giovanni Maria Ferrraris (Moderati) che hanno confermato il loro sì alla delibera. Daniele Cantore (Fi) e Roberto Ravello (An) hanno annunciato la loro astensione. Mario Carossa (Lega Nord) ha confermato la decisione di non partecipazione al voto. . |
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STRADA STATALE 36 "DEL LAGO DI COMO E DELLO SPLUGA", ANAS: DAL 23 GIUGNO SARANNO CONCRETAMENTE AVVIATE LE ATTIVITÀ CONNESSE ALLA DEMOLIZIONE DEL CAVALCAVIA DI SAN FRUTTUOSO NELL´AMBITO DEI LAVORI DELLA MONZA-CINISELLO BALSAMO |
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Roma, 17 giugno 2009 - Dal mese di giugno sono in corso le attività propedeutiche alla demolizione del cavalcavia di San Fruttuoso nell´ambito dei lavori della ´Monza-cinisello Balsamo´ lungo la strada statale 36 "del Lago di Como e dello Spluga". Il cantiere per i lavori principali sarà avviato a partire dal 23 giugno, data nella quale si procederà alla riduzione della larghezza della carreggiata delle rampe di svincolo di San Fruttuoso ed alla riduzione da tre a due corsie di marcia della strada statale 36, in direzione Lecco. Anche in direzione Milano, a partire dalla metà di luglio, poi, sarà necessario ridurre da tre a due corsie di marcia la carreggiata, mentre la corrente di traffico in direzione Lecco, verrà interamente indirizzata lungo il ramo della rotatoria di San Fruttuoso, al fine di procedere alla demolizione del cavalcavia di San Fruttuoso. Infine, a partire dalla metà di settembre, si procederà alla completa deviazione della circolazione della strada statale 36, in entrambe le direzioni, lungo la rotatoria. Il calendario della cantierizzazione sarà comunicato in relazione all´avanzamento dei lavori, mentre le planimetrie relative ai percorsi di viabilità alternativa saranno consultabili sul sito www. Statale36. It. L´anas raccomanda agli automobilisti prudenza nella guida e ricorda che, per informazioni dettagliate sull´avanzamento dei lavori del cantiere e sulla viabilità sono attivi il portale web www. Statale36. It ed il servizio gratuito sms, attivabile inviando un sms al numero 340. 4314344. . |
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BBT, DURNWALDER E DELLAI INCONTRANO VAN MIERT: CONCESSIONE A22, FINANZIAMENTO E ROLA |
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Bolzano, 17 giugno 2009 - Chiarire le modalità per la proroga della concessione dell´A22 e per il finanziamento statale alla costruzione del tunnel di base, ampliare il servizio Rola tra Brennero e Trentino, istituire una commissione per il un monitoraggio ambientale: questi i temi approfonditi il 16 giugno a Trento dal presidente della Provincia Luis Durnwalder con il collega Lorenzo Dellai, il coordinatore del corridoio Berlino-palermo Karel van Miert e i membri della Bbt-se. Di ritorno da Roma dove ha incontrato i rappresentanti del governo, il coordinatore del Corridoio Ten Karel van Miert ha fatto il punto della situazione a Trento con i presidenti Durnwalder e Dellai e i vertici della società europea Bbt. "Abbiamo continuato il discorso avviato a Roma con la firma del Memorandum di intenti - riferisce Durnwalder - e affrontato le questioni del finanziamento del tunnel e delle tratte di accesso, delle misure da adottare subito per contenere il traffico di transito e del monitoraggio ambientale lungo la tratta. " "La richiesta prioritaria che invieremo a Roma riguarda il chiarimento delle modalità per la proroga della concessione all´Autobrennero Spa, se attraverso bando di gara o con altra forma", spiega Durnwalder. Sussistono opinioni divergenti sul fatto che sia necessario o meno un bando di gara, "quindi chiediamo al Governo una parola definitiva per poter eventualmente predisporre e completare la gara per la concessione di A22 prima della scadenza dell´attuale nel 2014", dice Durnwalder. Van Miert ha riferito dei colloquio con il Governo italiano in tema di finanziamento del progetto del tunnel: l´Italia si é impegnata a presentare il piano entro giugno nelle specifiche commissioni tecniche, secondo un finanziamento che prevederebbe risorse attinte in parte dal bilancio dello Stato e in parte attraverso un mutuo Bei, la Banca europea di investimenti. Intanto, continua Durnwalder, "si deve pensare alle misure per l´intermodalità da concretizzare nel breve e medio periodo per contenere il traffico fino all´ammodernamento della linea ferroviaria: oggi abbiamo convenuto sull´istituzione di un comitato tecnico incaricato di studiare le possibilità di ampliamento del servizio della Rola". La cosiddetta "autostrada viaggiante" per il trasporto dei Tir su vagoni sarà potenziata lungo l´asse del Brennero con contributi delle Province interessate e dell´Ue. Infine a una commissione sará affidato il monitoraggio costante delle problematiche ambientali che si presentassero nel corso dei lavori e il compito di individuare misure per garantire il pieno sfruttamento della capacità del tunnel e del trasferimento dl traffico merci dalla strada alla rotaia. . |
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ALTA PUSTERIA: LINEA FERROVIARIA CHIUSA DAL 20 GIUGNO PER RISANAMENTO E AMMODERNAMENTO |
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Bolzano, 17 giugno 2009 - Per garantire un potenziamento dell´offerta di treni anche in Alta Pusteria, nel corso dell´estate sono programmati lavori di miglioramento della tratta. Come già nel 2008 nella Bassa Pusteria, gli interventi comportano una chiusura di quattro settimane della tratta tra San candido e Brunico. Dal 20 giugno al 19 luglio, quindi, circoleranno autobus sostitutivi. "Lo scorso anno - spiega l´assessore provinciale alla Mobilità Thomas Widmann - è stato modernizzato il primo tratto della linea ferroviaria della val Pusteria, con la ristrutturazione delle stazioni, l’adeguamento dei marciapiedi e la realizzazione di sottopassi. " Anche l’impianto tecnico è stato rinnovato per poter permettere la realizzazione del cadenzamento alla mezz’ora con i nuovi treni Flirt sulla tratta Fortezza-brunico. "Grazie al sostegno dei Comuni è stato possibile coordinare bene i lavori e concluderli in tempi brevi", aggiunge Widmann. Quest´anno i lavori, come da programma riguarderanno la tratta dell’alta val Pusteria e renderannno necessaria la chiusura della linea ferroviaria dal 20 giugno al 19 luglio nel tratto compreso tra San Candido e Brunico. Verrà istituito un apposito servizio sostituivo con autobus. "La chiusura consentirá di accelerare i tempi di esecuzione e con i bus sostitutivi cerchiamo di ridurre al minimo i disagi per gli utenti", sottolinea Widmann. A Brunico saranno avviati i lavori per la costruzione del Centro di mobilità, a tal fine verrà ristrutturato l’edificio del bar dove sorgerà un nuovo Acei (Apparato Centrale Elettrico ad Itinerari) telecomandabile. Nell’edificio centrale invece sará ricavato il Centro di mobilità. Per Perca la Provincia ha programmato la realizzazione del 1° lotto per la fermata, a Monguelfo i lavori sono già partiti: in una prima fase saranno adeguati i marciapiedi e costruita la nuova sala d’attesa che servirà anche la fermata autobus. Inizieranno anche i lavori per il sottopasso il cui completamento è previsto per il prossimo anno insieme ai lavori di modernizzazione dei binari. Anche a Villabassa i lavori sono già in corso. Sarà realizzato un punto di incrocio per permettere l’incrocio dei treni e l’introduzione del cadenzamento alla mezz’ora. Inoltre, saranno costruiti sottopassi pedonali per accedere ai marciapiedi, che verrano rialzati e dotati di ascensori. A Dobbiaco verranno adeguati i marciapiedi e sarà realizzato un sottopasso con accesso pedonale alla stazione. "Si tratta di interventi fondamentali per la mobilitá poubblica in Pusteria - conclude Widmann - condotti in costante contatto con le amministrazioni locali, dalle quali ci attendiamo anche segnalazioni e suggerimenti. " . |
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FS, ELEZIONI: SCONTO DEL 60% PER CHI SI SPOSTA IN TRENO |
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Roma, 17 giugno 2009 - Sconto del 60% per chi sceglie il treno, dall’Italia e dall’estero, per andare a votare. In occasione dei referendum e dei ballottaggi amministrativi previsti il 21 e 22 giugno, sarà possibile richiedere tale riduzione sulla tariffa ordinaria dei biglietti di andata e ritorno, sia di 1ª che di 2ª classe, per treni Espressi e Regionali. Per i treni Av Fast, Alta Velocità, Es Fast, Eurostar City, Eurostar, Ic, Ic notte, e per il servizio cuccetta o vagone letto è invece necessario pagare la differenza tra la tariffa ordinaria e quella del treno di categoria superiore scelto. Identico sconto del 60%, con la tariffa “Italian Elector”, anche per gli elettori residenti all’estero che decideranno di raggiungere l’Italia su un treno internazionale. Per usufruire delle riduzioni riservate agli elettori è necessario esibire: un documento di riconoscimento; per il viaggio di andata, la tessera elettorale o, per i soli elettori residenti in Italia, l’autocertificazione*; per il viaggio di ritorno, la timbratura sulla tessera elettorale che dimostri l’avvenuta votazione. Per i viaggi nazionali - I biglietti, acquistabili nelle biglietterie di Trenitalia e nelle Agenzie di Viaggio autorizzate, hanno un periodo di utilizzazione di 20 giorni, pertanto il viaggio di andata non potrà essere effettuato prima del 13 giugno 2009 e quello di ritorno oltre il 2 luglio 2009. I biglietti con assegnazione del posto (Av, Av Fast, Es, Es Fast, Es city, Ic, servizio Vl e cuccette) sono validi, nell’ambito del periodo di utilizzazione di venti giorni, solo per il giorno ed il treno prenotati e non devono essere convalidati. Per i viaggi internazionali - L´eventuale biglietto di A/r, necessario per raggiungere dalla stazione di arrivo del treno internazionale quella del Comune elettorale, può essere acquistato in Italia nelle biglietterie, nelle agenzie oppure in treno con la riduzione del 60% sulla tariffa ordinaria. I biglietti a tariffa “Italian Elector” sono validi esclusivamente per il treno e per il giorno prenotati e non devono essere convalidati prima della partenza. Il viaggio di andata può essere effettuato al massimo un mese prima del giorno di apertura dei seggi elettorali e quello di ritorno al massimo un mese dopo il giorno di chiusura degli stessi. Informazioni dettagliate per usufruire della riduzione sono disponili sul sito www. Ferroviedellostato. It nella sezione dedicata a Trenitalia, e possono essere richieste al Call Center di Trenitalia 89. 20. 21, alle biglietterie di stazione e alle agenzie di viaggio convenzionate. *L’autocertificazione può essere accettata solo dagli addetti delle biglietterie Fs, in quanto esercenti di pubblico servizio, oppure dal personale Fs a bordo treno, nel caso di elettori in partenza da stazioni prive di biglietteria o con biglietteria chiusa. Non può invece essere accettata dalle agenzie di viaggio. . |
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TIGULLIO: SALPA LA FLOTTA DEI BATTELLI PER LA PULIZIA DEL MARE |
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Genova, 17 giugno 209 - Tutti insieme per rendere ancora più bello e pulito il mare del Tigullio, eliminando dalle acque, di ottima qualità e pregiatissimo motore del turismo balneare, i rifiuti galleggianti. Con questo obiettivo la Provincia di Genova e l’Area Marina Protetta di Portofino, che coordinano l’iniziativa, lanciano insieme ai Comuni di Camogli, Portofino, Santa Margherita, Rapallo, Zoagli, Chiavari, Lavagna, Sestri Levante e Moneglia la nuova campagna di pulizia del mare che sarà presentata mercoledì 17 giugno alle 12 sulla banchina di Santa Margherita Ligure con una conferenza stampa alla quale interverrà per la Provincia l’assessora Anna Dagnino con istituzioni ed enti promotori. . |
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FS: TECNOLOGIA D’ECCELLENZA TRA MESSINA E GIAMPILERI ATTIVATO IL PRIMO MODULO SULLA MESSINA - CATANIA - SIRACUSA DEL SISTEMA DI COMANDO E CONTROLLO (SCC) DELLA CIRCOLAZIONE DEI TRENI |
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Palermo, 17 giugno 2009 - Tecnologia d’eccellenza per la rete ferroviaria siciliana. Anche sulla Messina – Catania la tecnologia ferroviaria corre veloce. Altri 16 chilometri di linea, tre stazioni, e sette fermate sono infatti telecomandate a distanza da un’unica cabina di regia, il Posto centrale di Palermo, per un intervento, realizzato da Rfi, che ha visto l’attivazione tra Messina e Giampilieri del Sistema di Comando e Controllo (Scc). I lavori sono stati realizzati in occasione dell’avvio del servizio di Metroferrovia, e ad oggi, con l’attivazione della Messina – Giamplieri, che si aggiunge a quella già in funzione della Palermo - Messina, salgono a 260 i chilometri di linea in Sicilia gestiti dal Posto centrale. Entro il 2010 l’Scc sarà esteso per fasi all’intera linea Messina – Catania – Siracusa, mentre il prossimo modulo sarà attivato fra Giampilieri e Taormina (32 km, 9 stazioni). Seguiranno poi gli altri due tra Taormina e Catania (48 km, 10 stazioni) e tra Catania. E Siracusa (68 km, 8 stazioni). Per l’attrezzamento tecnologico del Posto centrale di Palermo sono stati installati circa 20 elaboratori con funzioni di server, 4 postazioni-operatore (a regime 10). Per poter controllare i posti periferici saranno posati complessivamente circa 250 chilometri di cavi in fibra ottica - che si aggiungeranno ai 200 km già esistenti - per i dati diagnostici, le informazioni al pubblico e le operazioni tecniche effettuate a distanza. L’investimento complessivo per la realizzazione dell’Scc della Sicilia è pari a circa 150 milioni di euro. L’scc è frutto della ricerca e dello sviluppo compiuto dai tecnici di Rete Ferroviaria Italiana ed è stato realizzato da Ansaldo Segnalamento Ferroviario. Con l’Scc, il più avanzato sistema di gestione integrata della circolazione dei treni, il traffico ferroviario (passeggeri e merci) viene governato dal Posto centrale di Palermo, che a regime controllerà circa 400 chilometri della rete isolana. Le stazioni e fermate gestite a distanza (con il cosiddetto “telecomando”), grazie a cavi in fibra ottica ad alta capacità trasmissiva, saranno oltre 100. Gli operatori, che lavoreranno con postazioni informatiche di ultima generazione, avranno schematizzati e visualizzati, in tempo reale, sui monitor dei computer tutti gli itinerari relativi ai treni in circolazione nel nodo di Palermo e sulle direttrici Palermo – Messina e Siracusa – Messina. L’scc consente, sfruttando le potenzialità offerte dall’elettronica, una migliore operatività nella gestione e nel controllo della circolazione dei treni in tutte le stazioni, la diffusione in tempo reale delle informazioni alla clientela sulla marcia dei treni e una diagnostica centralizzata di tutti gli apparati presenti sulla linea. Con l’Scc, infatti, tutti gli enti presenti nelle diverse stazione (scambi, segnali, passaggi a livello, eccetera) non saranno più manovrati dal personale sul posto ma da un’unica “cabina di regia”, a Palermo. L’apparato consente, inoltre, una maggiore sicurezza nella circolazione dei treni e una consistente diminuzione dei tempi tecnici necessari per effettuare, nelle stazioni, il transito e gli incroci dei treni. L´scc opera secondo una visione di sistema: alla capacità di gestire la circolazione su una vasta area, aggiunge per la prima volta anche la diagnostica degli apparati finalizzata alla manutenzione, la tele-sorveglianza delle stazioni e l’informazione al pubblico. Tutto questo con un miglior rapporto fra costi di gestione e prestazioni: miglioramento della qualità dell’offerta di infrastruttura, maggiore efficienza nel processo di manutenzione, maggiore protezione dei beni della società contro atti vandalici e furti. L’attivazione dell’Scc tra Messina e Giampilieri rientra nel piano di interventi che Rete Ferroviaria Italiana ha in corso in Sicilia per l’ammodernamento tecnologico ed infrastrutturale della rete ferroviaria isolana. . |
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