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MARTEDI

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Notiziario Marketpress di Martedì 07 Luglio 2009
STUDIO FINANZIATO DALL´UE RIVELA CAUSE SCATENANTI DELLA SCHIZOFRENIA  
 
Bruxelles, 7 luglio 2009 - Un team internazionale di ricercatori è riuscito a mettere insieme il puzzle genetico della schizofrenia. Pubblicate sulla rivista Nature, le loro scoperte gettano luce su una serie di nuove "varianti comuni a lettera singola" nella sequenza del genoma umano legate al rischio di malattia. I risultati fanno parte del progetto Sgene ("A large scale genome-wide association study of schizophrenia addressing variation in expressivity and contribution from environmental factors") finanziato nell´ambito dell´area tematica "Scienze della vita, genomica e biotecnologie per la salute" del Sesto programma quadro (6° Pq). Con durata fino alla fine di ottobre 2009, Sgene ha ricevuto 2,5 milioni di euro in sostegno finanziario. I partner del progetto stanno tentando di individuare le varianti genetiche associate alla schizofrenia e di valutare le loro interazioni con i fattori ambientali che potrebbero contribuire alla patogenesi della malattia. Per il presente studio, il consorzio guidato dal gruppo farmaceutico deCode genetics, con sede in Islanda, ha valutato il genoma di oltre 50. 000 pazienti e soggetti di controllo di 14 paesi. Durante la fase iniziale dello studio sono stati sottoposti a scanning oltre 300. 000 polimorfismi a singolo nucleotide (Snp). (Un polimorfismo a singolo nucleotide è una variazione nella sequenza del Dna che avviene quando un singolo nucleotide del genoma è diverso tra individui della stessa specie. ) Sono stati valutati un totale di 17. 000 pazienti e soggetti di controllo da Finlandia, Germania, Iceland, Italia e Regno Unito. I 1. 500 Snp con il miglior "segnale" sono stati valutati in 11. 000 pazienti e secondo le verifiche di studi svolti dall´International Schizophrenia Consortium (Isc) e dall´European-american section of the Molecular Genetics of Schizophrenia (Mgs). I ricercatori hanno seguito 25 Snp con una forte presunta correlazione in più di 20. 000 pazienti e individui di controllo in Danimarca, Finlandia, Germania, Ungheria, Paesi Bassi, Norvegia, Russia e Spagna. Secondo i ricercatori, uno dei Snp è collocato vicino al gene neurogranin (Nrgn) localizzato sul cromosoma 11. Sulla base di questi risultati, Nrgn potrebbe rappresentare un potenziale bersaglio per i farmaci, perché sembra essere un componente chiave per la regolazione della memoria e della cognizione. I ricercatori già riconoscono come i processi della memoria e della cognizione sono disturbati nelle persone affette da schizofrenia. Lo studio ha anche rilevato che un´altro Snp è presente nel gene del fattore di trascrizione 4 (Tcf4) sul cromosoma 18, e contribuisce allo sviluppo del cervello umano. I ricercatori hanno notato che cinque dei Snp si trovano nel complesso maggiore di istocompatibilità (Mhc o Major Histocompatibility Complex), la regione a maggiore densità genica del genoma dei mammiferi. L´mhc ha un ruolo importante nei sistemi immuni, autoimmuni e riproduttivi. Il risultato dello studio mostra che esiste un rapporto tra tutti e sette i marcatori sui cromosomi 6, 11 e 18 e il rischio aumentato di schizofrenia. Questa scoperta dà peso agli studi passati che indicavano un possibile rapporto ambientale tra la schizofrenia e la risposta immunitaria. I ricercatori nel campo hanno da tempo osservato che un numero sproporzionato di schizofrenici nascono in inverno e in primavera - due stagioni caratterizzate da tassi più alti di influenza. Le varianti individuate in questo studio sono molto comuni - hanno detto i ricercatori - e ognuno è associato a un aumento modesto del rischio. "La genetica offre una finestra singolare per capire meglio le malattie come la schizofrenia, perché il cervello e la cognizione sono così poco capiti e così difficili da studiare," ha spiegato il co-autore Dott. Kari Stefansson, amministratore delegato della deCode genetics. "Scoperte come queste sono fondamentali per sbrogliare la biologia di questa malattia e permetterci di iniziare a sviluppare farmaci sulle che agiscono sulle cause sottostanti e non soltanto sui sintomi della malattia," ha aggiunto. "Una delle ragioni per cui questo studio è riuscito così bene, va cercata nelle sue dimensioni senza precedenti. Riunire le nostre risorse ci ha permesso di raccogliere risultati straordinari, cosa in cui speravano i partecipanti provenienti da tre continenti. " Il dottor Stefansson ha messo in evidenza il fatto che "varianti rare possono contenere una parte significativa del rischio genetico di schizofrenia". Per individuarne di più, il team di ricerca ora ha in programma di usare strumenti di sequenziamento più economici, ha aggiunto. Tra i membri di Sgene ci sono il Centro di ricerca genetica Gmbh in Germania, l´ospedale universitario Landspitali in Islanda, l´Istituto nazionale finlandese di sanità pubblica e il King´s College London nel Regno Unito Per maggiori informazioni, visitare: Nature: http://www. Nature. Com/nature Sgene: http://www. Sgene. Eu .  
   
   
STUDIO UE AFFRONTA IL DILEMMA DELLA NANOTOSSICOLOGIA  
 
Bruxelles, 7 luglio 2009 - Numerosi ricercatori stanno analizzando in che modo la tossicità delle nanoparticelle (nanotossicologia) influisce sulle condizioni di salute dei cittadini europei e sull´ambiente in cui vivono. Il progetto Nhecd ("Nano health-environment commented database"), che ha ricevuto un finanziamento pari a 1,45 milioni di euro nell´ambito del Settimo programma quadro (7° Pq). I partner del progetto sono attualmente impegnati nella creazione di una banca dati commentata sull´impatto delle nanoparticelle su salute, ambiente e sicurezza che riveste un´importanza cruciale. Coordinatore del progetto è il professor Oded Maimon, dell´università di Tel Aviv, insieme a membri di Ccr (Italia), Ivam (Paesi Bassi) e tp21 (Germania). Le pubblicazioni scientifiche, così come altre tipologie di pubblicazioni tra le quali i white papers, evidenziano la necessità di trovare una metodologia che consenta di semplificare la revisione di tutte le informazioni disponibili e permetta l´individuazione dei dati numerici alla base delle stesse mediante l´impiego di algoritmi e metodi di data mining. Il progetto Nhecd permetterebbe la conversione dei metadati (come nomi degli autori e parole chiave) in livello di informazioni. Tuttavia, la maggioranza dei repository di conoscenze esistenti, incluse le banche dati e i content management system sono gestiti manualmente, consentendo pertanto solo l´elaborazione di una quantità limitata di dati. Anche i principi di tassonomia e ontologia meno sistematici vengono impiegati per gestire la classificazione dei documenti e i processi di estrazione delle informazioni. Il principale obiettivo perseguito dal progetto Nhecd è lo sviluppo di un sistema open access, solido e sostenibile, in grado di rispondere alla necessità di mantenere un repository di stampo scientifico ricco e aggiornato. I partner del progetto ritengono che questo repository consentirebbe l´analisi esaustiva dei dati pubblicati in relazione agli effetti su salute e ambiente dell´esposizione alle nanoparticelle. Lo stesso potrebbe inoltre venire adattato in modo tale da essere compatibile con le banche dati esistenti a livello di metadati. La peculiarità di questa banca dati è costituita dai vari gruppi di utenti che possono usufruirne, tra i quali il settore industriale e le pubbliche istituzioni, che potranno accedere, localizzare e recuperare le informazioni pertinenti alle loro esigenze. Il risultato di un repository di conoscenze di questo tipo è il rafforzamento della comprensione di quello che è l´impatto delle nanoparticelle sotto il profilo della salute e dell´ambiente. Inoltre, lo stesso favorisce lo sviluppo e l´uso sicuro e responsabile delle nanotecnologie. I partner anticipano i tre risultati principali a cui porterà Nhecd, avviato nel dicembre 2009 e il cui termine è previsto per il 2012: secondo loro, i risultati "si auspica possano facilitare un uso sicuro delle nanoparticelle artificiali". Uno dei risultati del progetto sarà la creazione di un nuovo livello di informazioni per ogni singolo documento analizzato dal sistema. "Questo livello comprende metadati e informazioni scientifiche estratte dalla pubblicazione utilizzando gli algoritmi di mining e la valutazione della pubblicazione mediante algoritmi specifici" ha detto Abel Browarnik, del Dipartimento di Ingegneria industriale presso l´Università di Tel Aviv a Notiziario Cordis. "La creazione di un corpo strutturato di conoscenze derivante dalle mere pubblicazioni, che sono - per definizione - un corpo di conoscenze privo di struttura e consentire a tre comunità di utenti (ricercatori, regolatori e pubblico in generale) di analizzare in modo efficace la base di conoscenze create da Nhecd," sono gli altri risultati previsti, ha aggiunto. Mentre tutti e tre i gruppi trarranno beneficio dai risultati di Nhed, ha continuato "Riteniamo che i ricercatori saranno i più assidui utenti dei nostri risultati (come le pubblicazioni, a cui accedono principalmente i ricercatori). " La collaborazione tra il settore della ricerca e il settore industriale è un componente essenziale del progetto Nhecd. "La loro collaborazione è essenziale poiché ci aiuta a individuare le necessità del pubblico futuro," ha detto a Notiziario Cordis il dottor Browarnik. Sebbene i partner siano ottimisti sui risultati, sono altresì coscienti delle potenziali sfide che potrebbero dover affrontare. "Le sfide che prevediamo riguardano la popolazione automatica del repository, l´estrazione delle informazioni, l´aggiornamento del repository, l´aggiornamento delle tassonomie utilizzate da Nhecd, la valutazione dei documenti e il recupero intelligente," ha affermato il dottor Browarnik. Nhecd costituirà lo stimolo per intraprendere altre ricerche in questo senso in futuro? Il professor Maimon, coordinatore del progetto, ritiene di si. "Crediamo che il nostro lavoro stimolerà ulteriori attività di ricerca in questo senso, permettendo una visione chiara di questo ambito in modo da consentire la comprensione degli effetti delle nano particelle," ha detto a Notiziario Cordis. Per maggiori informazioni, visitare: Nhecd: http://www. Nhecd-fp7. Eu/ Università di Tel Aviv http://www. Tau. Ac. Il/index-eng. Html .  
   
   
A PARTIRE DA LUGLIO ORARIO PROLUNGATO DEGLI SPORTELLI DELLE ASL TOSCANE ESAMI DEL SANGUE: PUNTI PRELIEVO APERTI ALMENO FINO ALLE 11 SERVIZI PIÙ «PRODUTTIVI» PER RISPONDERE A UNA DOMANDA CRESCENTE  
 
Firenze, 7 luglio 2009 - Sportelli aperti più a lungo e quindi in grado di smaltire in tempi brevi una richiesta sempre più massiccia. E´ questo l´obiettivo della delibera approvata dalla giunta regionale su proposta dell´assessore per il diritto alla salute Enrico Rossi che interviene con nuove disposizioni nel campo della diagnostica di laboratorio. Con questo provvedimento le Asl toscane vengono impegnate, a partire dal mese di luglio, a protrarre almeno fino alle ore 11 del mattino (orario minimo) l´apertura di uno o più punti prelievo attivi sul loro territorio. Inoltre i prelievi dovranno essere garantiti a tutti i cittadini che si presenteranno entro l´orario, indipendentemente dal numero di accessi che si sarà generato nel corso della mattinata. “Un monitoraggio che ho fatto realizzare di recente – spiega l´assessore Enrico Rossi &ndas h; ha rilevato che ci sono aziende in cui occorre intervenire e altre in cui tutto funziona già a dovere. Penso al San Donato di Arezzo o all´Aou Siena, dove la riforma dei laboratori realizzata dall´ex direttore generale Carlo Tomassini ha introdotto grande efficienza e una straordinaria capacità di accoglienza. In qualche caso le nuove disposizioni comporteranno l´organizzazione del servizio in due turni. Ma di fronte ai disagi che ci vengono segnalati dai cittadini credo che il servizio pubblico e chi ci lavora debba fare uno sforzo per venir loro incontro”. In questi anni la diagnostica di laboratorio ha subito anche nella nostra regione un forte sviluppo, in forza della crescente complessità delle pratiche mediche che hanno reso necessario un ricorso frequente a questo tipo di esami. La maggior parte degli esami possono però venire effettuati anche su persone non a digiuno o a distanza di poche ore da una colazio ne leggera e quindi gli accessi possono essere diversificati nel tempo. Nei casi in cui, per condizioni particolari, contingenti o per scarso numero di accessi non venisse adottato il nuovo orario le Aziende sono tenute a darne informazione motivata alla direzione generale per il diritto alla salute. Nel 2008 sono stati effettuati nei servizi delle Aziende (pronto soccorso esclusi) 3. 729. 717 prelievi di sangue venoso, capillare e sangue arterioso. Nel 2007 erano stati 3. 260. 827 Questo ha generato una pressione molto forte sui punti prelievo, che in molti casi vengono affollati da un gran numero di persone, costrette ad attendere a lungo per ottenere la prestazione. Una maggiore “produttività” consentirà quindi di tenere il passo con la crescita della domanda. .  
   
   
SANITÀ: FIRMATA CONVENZIONE PER CENTRO UMBRO “C.U.R.I.A.M.O”  
 
Perugia, 7 luglio 2009 – Ha come obiettivo lo sviluppo e il finanziamento di un programma di studi e approfondimenti del Centro Universitario di Ricerca Interdipartimentale sulle Attività Motoria “C. U. R. I. A. M. O. ” istituito dall’Università di Perugia, la Convenzione firmata ieri nel capoluogo umbro, tra l’assessore alla sanità della Regione Umbria, Maurizio Rosi, e l’Università degli Studi di Perugia rappresentata dal rettore Francesco Bistoni. Finalità del documento è sviluppare attraverso il Centro “C. U. R. I. A. M. O. ” programmi multisettoriali per migliorare lo stile di vita delle persone ed utilizzare l’attività fisica per la prevenzione e la cura di patologie in rapida diffusione, quali l’obesità e il diabete. Tra gli obiettivi anche divulgare e diffondere i risultati della ricerca affinché possa realizzarsi una crescita continua delle conoscenze anche per attivare attività formative finalizzate all’efficacia degli interventi di prevenzione, introdurre nei percorsi di diagnosi, di cura e di riabilitazione specifici protocolli basati sulle prove di efficacia e efficienza dei risultati scientifici della ricerca condotta. “La Regione dell’Umbria – ha detto l’assessore Rosi - firmando la convenzione investe in un innovativo progetto sperimentale che ha l’obiettivo di dimostrare che, cambiando in meglio lo stile di vita è possibile la prevenzione del diabete e delle patologie cardiovascolari associate, ridurre i costi a carico del sistema sanitario e migliorare la qualità della vita dei pazienti”. “C. U. R. I. A. M. O. ” seguirà pazienti con obesità, diabete e patologie cardiovascolari associate, che saranno inviati e selezionati dai medici di medicina generale. Presso il Centro seguiranno un percorso interdisciplinare con medici specialisti della patologia, nutrizionisti, dietisti, psicologi, specialisti in medicina dello sport e laureati in scienze motorie. Previsti anche corsi nella palestra del centro, finalizzati a migliorare la condizione fisica e lo stile di vita. Per tutti i pazienti seguiti dal centro sarà eseguita l’analisi costo/efficacia e costo/utilità dell’intervento con l’obiettivo di dimostrare che, agendo sullo stile di vita, si migliora la salute, la qualità della vita e si riducono le spese sanitarie. “Il diabete è una patologia in forte crescita – è stato detto durante l’incontro - a causa dell’aumento della vita sedentaria e dell’obesità. La percentuale di persone con diabete in tutte le regioni italiane va dal 4 al 7 per cento. In Umbria si stima quasi 50mila soggetti con tale patologia. Grazie all’attività fisica è possibile migliorare molto il quadro clinico e ridurre l’uso dei farmaci per una riduzione della glicemia, del colesterolo, dei trigliceridi e della pressione arteriosa. Uno studio già condotto in Umbria dal gruppo del professor Pierpaolo De Feo, direttore del ‘C. U. R. I. A. M. O. ’, ha dimostrato risparmi di spesa con programmi di attività motoria di circa mille euro/anno/paziente, oltre ai benefici sullo stato di salute e sulla riduzione del rischio cardiovascolare”. Il rettore dell’Università di Perugia, Francesco Bistoni, ha sottolineato che il Centro potrà in futuro costituire un punto di riferimento importante per altri Paesi. .  
   
   
SANITA’ IN SICILIA, NUOVI COMMISSARI STRAORDINARI AL PIEMONTE E ALL’UMBERTO I  
 
Palermo, 7 luglio 2009 - – Due nuovi commissari straordinari per l’azienda ospedaliera “Piemonte” di Messina e per l’azienda ospedaliera “Umberto I” di Enna: sono rispettivamente Gaetano Sirna e Francesco Iudica. Gaetano Sirna, attuale direttore generale dell’Azienda ospedaliera “Papardo” di Messina, subentra a Giacinto Beninati che era stato nominato commissario straordinario lo scorso anno in seguito alla morte del direttore generale Eugenio Croce. Francesco Iudica, attuale direttore generale dell’Ausl 4 di Enna, subentra a Lorenzo Maniaci che svolgeva le funzioni di commissario da quando, quasi quattro anni fa, era scaduto il mandato triennale di Francesco Naro. Le due nomine sono state decise dall’assessore regionale alla Sanità, Massimo Russo, con appositi decreti firmati stasera. Analoghe le motivazioni dei due provvedimenti. Sia Beninati che Maniaci sono infatti dirigenti in servizio presso il dipartimento per la pianificazione strategica e per i quali risulta prioritario lo svolgimento delle funzioni legate all’attività del dipartimento. Non ritenendo opportuna la nomina di nuovi direttori generali, in attesa della costituzione delle nuove aziende previste dalla legge di riordino del sistema sanitario regionale, l’assessore Russo ha scelto di affidare le funzioni commissariali a Sirna e Iudica che, proprio per le funzioni attualmente ricoperte nello stesso ambito territoriale, non solo dovranno adottare i provvedimenti urgenti ed indifferibili finalizzati alla erogazione dei servizi ospedalieri e alla gestione dell’azienda stessa ma avranno anche il compito di predisporre gli atti in vista degli accorpamenti previsti dalla legge. I due incarichi dureranno sino all’insediamento dei nuovi dirigenti generali delle costituende aziende, quella ospedaliera “Papardo-piemonte” e la Azienda sanitaria provinciale (Asp), di Enna. .  
   
   
PRESENTATO LO STATO DI AVANZIAMENTO DEI LAVORI DI RISTRUTTURAZIONE DELL’OSPEDALE DI ROVIGO.  
 
Rovigo, 7 luglio 2009 - L’assessore regionale all’urbanistica e politiche per il territorio, Renzo Marangon, è intervenuto ieri, presso la direzione generale dell’Azienda Ulss 18 di Rovigo, all’annuale incontro durante il quale il direttore, Adriano Marcolongo, ha illustrato lo stato di avanzamento dei lavori dell’Ospedale di Rovigo e di altre strutture aziendali, quali l’ospedale di Trecenta, la Cittadella socio-sanitaria e le sedi distrettuali. Per quanto riguarda gli interventi già realizzati o in fase di esecuzione, che riguardano sia gli aspetti strutturali, sia quelli relativi alle tecnologie sanitarie pesanti e alla information tecnology, il direttore generale ha informato che l’investimento complessivo è stato di 103. 613. 000 di euro (euro 72. 407. 000 lavori strutturali – euro 17. 711. 000 tecnologie sanitarie pesanti – euro 13. 500. 000 investimento information technology). Per quanto riguarda gli interventi futuri il direttore generale ha informato che sono previsti lavori per euro 91. 747. 171. “Sono grato al direttore generale dell’Ulss – ha sottolineato nel suo intervento l’assessore Marangon – per aver organizzato questa riunione e averci illustrato la programmazione dell’Azienda sanitaria e la grande quantità di risorse già impegnate fino ad oggi. Si tratta della dimostrazione dello sforzo che la Regione e la Fondazione hanno fatto e continuano a fare per tenere alta l’eccellenza dell’offerta sanitaria nella provincia di Rovigo. E’ evidente – ha aggiunto - che per gli ulteriori lavori previsti è necessario che le istituzioni locali e la Regione facciano gioco di squadra e trovino un comune denominatore divenendo protagoniste per reperire con fantasia le risorse necessarie. Ogni sforzo deve esse, ovviamente, finalizzato al miglioramento della qualità della nostra sanità. Rovigo – ha concluso Marangon – deve smettere di pensare di essere una provincia emarginata, ma deve cominciare a pensare e programmare il suo futuro in una logica di funzionalità all’area centrale veneta. Bisogna creare servizi e strutture competitive in grado di attirare investimenti nel nostro territorio”. .  
   
   
G8: LA LOGISTICA FARMACEUTICA AFFIDATA AL COORDINAMENTO DI CUNEO  
 
Torino, 7 luglio 2009 - E’ stata affidata allo staff di farmacisti volontari del Coordinamento di Cuneo la gestione e l’assistenza farmaceutica del G8. Alla richiesta di collaborazione del Dipartimento la Protezione civile piemontese ha allestito un servizio farmaceutico h. 24 per tutta la durata del vertice gestito da 10 farmacisti cuneesi. Il camper farmacia del Coordinamento di Cuneo è presente in Abruzzo dai primi giorni dall’evento calamitoso, e nell’arco di tutto questo tempo è stato in grado di offrire sempre dei servizi aderenti ai bisogni della popolazione. In un primo tempo, nella fase emergenziale in cui le farmacie locali non erano in grado di operare, ha risposto alle esigenze della popolazione spostandosi da una tendopoli all’altra. In una seconda fase, i volontari sono stati chiamati a gestire la logistica dei farmaci che arrivavano in Abruzzo, ed infine hanno allestito e aperto la prima farmacia comunale in un container a L’aquila. “ Anche in questa occasione – commenta l’assessore regionale alla Protezione civile Luigi Sergio Ricca - è riconosciuto al sistema di Protezione civile piemontese particolari capacità di organizzazione ed è un riconoscimento della grande professionalità raggiunta dal nostro volontarito”. Ricorda l’assessore Ricca- “che questa è una delle poche associazione di volontariato inserite nel G8”. .  
   
   
SICILIA, ACQUISTO FARMACI: OGGI APERTURA BUSTE GARA CENTRALIZZATA  
 
 Palermo, 7 luglio 2009 – Viene espletata il 7 e 8 luglio, nel salone conferenze dell’assessorato regionale alla Sanità di Piazza Ziino a Palermo, la procedura di apertura delle offerte della gara centralizzata per l’acquisto di numerosi prodotti farmaceutici destinati alle strutture pubbliche. Si tratta della prima gara centralizzata telematica che si svolge in Sicilia, fortemente voluta dall’assessore regionale alla Sanità, Massimo Russo, realizzata con la collaborazione di Consip Spa (la società del Ministero dell’Economia specificatamente costituita per gli acquisti in rete), che ha messo a disposizione gratuitamente la propria piattaforma telematica .  
   
   
FVG: INCLUSIONE LAVORATIVA DISABILI NON FA REDDITO  
 
Trieste, 7 luglio 2009 - "Chiarire e stabilire fuor di ogni dubbio la natura assistenziale delle provvidenze correlate alle forme di inclusione sociale disciplinate dalla legge a favore di persone con handicap in modo da escludere la loro assimilabilità a redditi da lavoro dipendente e quindi sottrarli all´applicazione delle norme di carattere fiscale". Sarà, dunque, il consigliere regionale del Friuli Venezia Giulia, del Pdl - nonché presidente della Commissione Bilancio - Gaetano Valenti a presentare in Aula (che da oggi è impegnata con le variazioni di bilancio) un emendamento alla legge che disciplina i percorsi di socializzazione e integrazione sociale nei luoghi di lavoro. Una modifica, aggiunge, che nasce dopo aver sentito le associazioni impegnate nel sostegno a persone con handicap. "In base alla normativa - rileva Valenti - la Regione sostiene l´utilizzo di progetti inerenti i percorsi di socializzazione, osservazione e orientamento propedeutici all´integrazione lavorativa e all´inserimento socio-assistenziale in ambienti in cui si svolgono attività lavorative. Alle persone portatrici di handicap inserite nei percorsi di socializzazione spetta un incentivo di 2 euro per ora di presenza; a quelle inserite nei progetti socio-assistenziali spetta, invece, un´incentivazione pari a 200 euro. E´ prevista poi la copertura delle spese del trasporto per raggiungere il luogo di lavoro e gli eventuali costi di mensa e pernottamento. In questo modo si chiarisce - conclude Valenti - che le attività svolte nell´ambito dei progetti di socializzazione e integrazione sociale non costituiscono un rapporto di lavoro, e che le incentivazioni non rappresentano un compenso, ma hanno finalità puramente assistenziale e motivazionale che hanno come obiettivo ultimo l´inclusione sociale". .  
   
   
ITACA A FOLKEST PER LA SALUTE MENTALE ACCOGLIENZA E SALVAGUARDIA DEI DIRITTI DA NOVE ANNI AL FESTIVAL DELLA MUSICA  
 
Pordenone, 7 luglio 2009 - Condividere e promuovere reti virtuose per essere sempre aperti a nuovi incontri e sinergie: è lo spirito comune della collaborazione tra Folkest e Cooperativa sociale Itaca giunta al nono anno consecutivo, nuovamente insieme per due serate di sensibilizzazione sui temi della salute mentale. In strettissima collaborazione con la Città di San Donà di Piave – che giovedì 9 luglio ospiterà il Nikola Parov Quartet (Ungheria) - e con la Città di Pordenone – che il 20 luglio accoglierà gli Adesa (Ghana), il Festival internazionale di musica continua nella strada intrapresa, ovvero il percorso legato ad uno spirito comune, quello di Itaca e Folkest, rivolto alla vicinanza, fratellanza, all´aiuto reciproco comunque dato al di là di ogni confine etnico, stigmatico, religioso, fisico o di qualsiasi altro genere. Una consolidata collaborazione che si traduce per Itaca nel dare attenzione ai bisogni reali delle persone, all´accoglienza, al rispetto dell´individualità, alla salvaguardia del diritto di cittadinanza, al potenziamento dell´autonomia e alla valorizzazione delle abilità. Ma che si focalizza quotidianamente nell’attenzione rivolta dagli operatori della Cooperativa sociale friulana al rispetto della storia dell´individuo e all´aiuto a riappropriarsene, al miglioramento della qualità della vita, alla creazione di opportunità affinché le persone possano trovare diverse modalità per esprimere la propria soggettività, alla creazione e collaborazione che portino alla costituzione di reti sociali in grado di contrastare l´esclusione e l´emarginazione. Senza dimenticare la costruzione di relazioni sociali significative, la priorità di mettere la persona in stato di bisogno al centro del progetto assistenziale, educativo, riabilitativo, la necessità di aprire spazi di negoziazione e di contrattualità sociale, l´impegno a contrastare e denunciare ogni forma di abuso operato nei confronti dei soggetti socialmente e fisicamente più deboli. Itaca e Folkest percorrono insieme questa strada da nove anni: Concordia Sagittaria (2001 e 2002), Latisana (2003), Venzone (2004), Pordenone (2005), Maniago e Pordenone (2006), Pordenone e Portogruaro (2007), San Donà di Piave e Pordenone (2008). Il 9 luglio alle 21. 15 San Donà di Piave, al Parco della Scultura in Architettura, accoglierà il con Nikola Parov Quartet (Ungheria) per un appuntamento inserito nei festeggiamenti estivi ed organizzato in collaborazione con l’Amministrazione comunale – assessorato alla cultura. Il 20 luglio sarà Pordenone in piazza Xx Settembre ad abbracciare gli Adesa (Ghana) per una serata inclusa nell’edizione 2009 di Estate in Città ed organizzata in collaborazione con l’Amministrazione comunale - assessorato alla cultura e assessorato alle politiche sociali. Due eventi interamente dedicati al leit motiv che dal 2001 accompagna la collaborazione tra Itaca e Folkest: la salvaguardia dei diritti delle persone con sofferenza mentale. . .  
   
   
GOLF - PGA TOUR: TIGER WOODS VINCE L´AT&T NATIONAL INIZIANO I CAMPIONATI EUROPEI A SQUADRE LADIES, GIRLS E BOYS  
 
 Roma, 7 luglio 2009 - Terza vittoria stagionale e 68ª nel Pga Tour per Tiger Woods, che si è imposto con 267 colpi (64 66 70 67) nell´At&t National sul tracciato del Congressional Country Club (par 70) a Bethesda nel Maryland. Woods ha prevalso nel duello a distanza con Hunter Mahan (268 - 69 69 68 62), che ha messo in scena uno splendido 62. Quando è entrato in club house era in vetta alla pari con lo stesso Woods, il quale proprio in quel momento aveva segnato l´unico bogey di giornata alla buca 12. Mahan è rimasto a sperare per 75 minuti in campo pratica, poi alla buca 16 il numero uno mondiale si è inventato il birdie vincente, quarto nel suo giro, con un putt di circa sei metri. Mahan, però, ha continuato la sua ruoutine e ha abbandonato bastoni e sacca solo quando il perfetto secondo colpo di Woods sull´ultima buca ha mandato la palla a stamparsi a tre metri dalla bandiera e a due putt dalla vittoria. Al terzo posto si è classificato il tenace Anthony Kim, campione uscente (271 - 62 70 68 71), sul cui score hanno pesato alcuni errori sui green, al quarto con 272 Bryce Molder, al quinto con 273 Lucas Glover e Brandt Snedeker, al settimo con 274 Jim Furyk, Cameron Beckman, il neozelandese Danny Lee e il fijano Vijay Singh, risalito dal 28°, e al 48° con 284 il canadese Mike Weir. Woods, con la prima moneta di 1. 080. 000 euro sui sei milioni in palio, si è portato in vetta alla money list, mentre nella graduatoria dei plurivincitori ha ulteriormente avvicinato Jack Nicklaus, secondo con 73 titoli, e Sam Snead, primo con 82. Lpga: Primo Titolo Per Eunjung Yi, 71ª Silvia Cavalleri - Silvia Cavalleri ha concluso al 71° posto con 281 colpi (69 69 70 73) il Jamie Farr Owens Corning Classic, torneo del Lpga Tour disputato all´Highland Meadows Gc di Sylvania nell´Ohio. Ha conseguito il primo titolo nel circuito la ventunenne coreana Eunjung Yi (266 - 68 66 61 71), che ha superato con un birdie alla prima buca di spareggio Morgan Pressel (266 - 64 68 67 67). Quest´ultima l´aveva raggiunta con un birdie e un eagle nelle ultime tre buche. Al terzo posto con 268 Michelle Wie, che sembra sulla via del recupero, e le coreane Seon Hwa Lee e Song-hee Kim, al sesto con 269 la norvegese Suzann Pettersen e la taiwanese Yani Tseng, all´8° con 270 la messicana Lorena Ochoa, al 17° con 272 la coreana Jiyai Shin. Nel 73 conclusivo della Cavalleri due birdie e quattro bogey. Non ha superato il taglio Giulia Sergas, 119ª con 145 (71 74). Alla Yi è andato un premio di 210. 000 dollari (sui 1. 400. 000 in palio) e la qualificazione per l´Us Womens Open, che si svolgerà da giovedì 9 luglio a domenica 12 sul percorso del Saucon Valley Cc, a Bethlehem in Pennsylvania, con la partecipazione di Giulia Sergas. Scattano I Campionati Europei A Squadre Ladies, Boys E Girls - Dopo la disputa dei Campionati Europei Dilettanti a squadre, in cui l´Italia si è classificata al terzo posto, prendono ora il via (7-11 luglio) quelli delle categorie Ladies, Boys e Girls. Ladies - Sul percorso del Gc Bled, a Bled in Slovenia, avrà luogo l´European Ladies Amateur Team Championship in cui saranno impegnate 18 formazioni: Italia, Austria, Belgio. Danimarca. Inghilterra, Finlandia, Francia, Germania, Islanda, Irlanda, Olanda, Norvegia, Scozia, Slovenia, Spagna, Svezia, Svizzera e Galles. Il sestetto azzurro è composto da: Alessandra Averna, Alessandra De Poli De Luigi, Alessia Knight, Giulia Molinaro, Camilla Patussi e Anna Roscio. Capitana Alessandra Salvi, allenatore Roberto Zappa, preparatore atletico Ezio Sibona. Tra le compagini favorite la Spagna, che schiera Carlota Ciganda e Adriana Zwanck, la Svezia con Caroline Hedwall, la Scozia con Carly Booth, l´Inghilterra con Rachel Jennings e l´Olanda con Marieke Nivard. Girls - Sono 19 le compagini che prendono parte all´European Girls Team Championship al Kokkola Golf Club di Kokkola in Finlandia: Italia, Austria, Belgio, Repubblica Ceca, Danimarca, Inghilterra, Finlandia, Francia, Germania, Grecia, Irlanda, Lettonia, Olanda, Norvegia, Scozia, Spagna, Svezia, Svizzera e Galles. La compagine azzurra è formata da Chiara Brizzolari, Federica Maria Costantini, Eugenia Ferrero e Valeria Tandrini. Capitana Giuliana Colavito, allenatore Stefano Soffietti. Boys - Il Golfclub De Pan, a Bosch en Duin in Olanda, sarà teatro dell´European Boys Team Championship. In campo le rappresentative di 20 nazioni: Italia, Belgio, Repubblica Ceca, Danimarca, Inghilterra, Finlandia, Francia, Germania, Ungheria, Irlanda, Olanda, Norvegia, Polonia, Portogallo, Scozia, Slovenia, Spagna, Svezia, Svizzera e Galles. Difendono i colori azzurri Filippo Bergamaschi, argento individuale ai Giochi del Mediterraneo, Andrea Bolognesi, Mattia Miloro, Luca Saccarello, Emanuele Sesia e Claudio Viganò. Capitano Leonardo Motta, allenatori Alberto Binaghi e Marco Soffietti, preparatore atletico Mauro Bertoni. Tutti i tornei si svolgono con la stessa formula: qualificazione su 36 buche medal e prime otto squadre classificate ammesse al primo girone di match play dove si lotta per il titolo. Nel secondo si compete per il nono. Campionati Nazionali Pulcini E Pulcine A Firenze - Sul percorso del Firenze Circolo Golf Ugolino si svolgono i Campionati Nazionali Pulcini e Pulcine (8-10 luglio) riservati a giocatori nati dal 1 gennaio 1995 in poi. Il primo dato che emerge è quello degli iscritti che ha superato in entrambe le categorie il numero degli ammessi per regolamento: 90 tra i ragazzi (contro 123 richieste), e 42 tra le ragazze (contro 45). Nel campionato maschile, dove dopo 36 buche il taglio lascerà in gara 48 concorrenti e i pari merito al 48° posto, sono favoriti il campione uscente Domenico Geminiani (Faenza) e Filippo Zucchetti (Bogogno). In quello femminile, in cui il taglio promuoverà 24 partecipanti e le pari merito al 24° posto, si lascia preferite Roberta Liti (L´abbadia) che nel 2008 si è imposta nel tricolore Baby Under 12. . .