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Notiziario Marketpress di Mercoledì 22 Luglio 2009
NAPOLI, INTERVENTI PER FOTOVOLTAICO IN PARCHI CITTADINI  
 
Napoli, 22 luglio 2009 - L’assessorato all’Ambiente del Comune di Napoli rende noto che è stato approvato in Giunta il progetto definitivo che prevede interventi di solarizzazione e riqualificazione sostenibile di alcuni parchi cittadini. Il Programma prevede l’installazione di pannelli fotovoltaici per una potenza totale di 183 Kw e di microeolico per una potenza totale di 25 Kw nei seguenti parchi: Parco agricolo Arenella; Parco cupa Spinelli a Chiaiano; Parco f. Lli De Filippo; Parco delle Galassie; Parco Mascagna; Parco del Poggio; Parco Troisi; Parco Scampia. In totale si otterrà una produzione annua di energia da fonti rinnovabili pari a 275. 650 Kwh. “La strategia di azioni che sviluppano l’innovazione tecnologica ed energetica rappresenta una priorità della politica ambientale del Comune di Napoli, e concretizzano quanto previsto nella Direttiva Ambientale 20-20-20” – dichiara l’assessore all’Ambiente Rino Nasti. .  
   
   
IL PRIMO MODELLO DI BIOEDILIZIA IN LEGNO A FIRMA “ITEA-TRENTINO”  
 
Tremto, 22 lugli o2009 - Quattro mesi di lavoro, 20 esperti al tavolo di studio, un centinaio di riunioni e 50 casi analizzati per dare alla luce un modello di bioedilizia a risparmio energetico. Un team group composto da tecnici Itea, docenti universitari e professionisti di settore provenienti da Cnr-ivalsa, Fondazione Bruno Kessler (Fbk) e studi tecnici privati. Il legno appartiene alla cultura del nostro costruire: in ogni periodo storico ha svolto un ruolo di grande protagonista sia nelle forme sperimentali sia nei processi costruttivi, e il ricorso a questo materiale ha risolto, in modo semplice ed economico, numerosi problemi tecnologici. Itea S. P. A. Ha recepito questa filosofia di pensiero e ha fatto propri concetti come sostenibilità ambientale - risparmio energetico - incentivo all’economia locale - per dare impulso ad un nuovo filone di progettazione e costruzione a marchio “trentino” ed estremamente innovativo. I risultati della ricerca, assieme allo schema progettuale del modulo aggregativo di casa in legno, saranno ufficialmente presentati in una conferenza stampa, che si terrà giovedì 23 luglio, ad ore 11. 00, presso la Sala Consiglio di Itea S. P. A. (9° piano - via R. Guardini, 22 – Trento). Coordinatore del progetto, il Vicepresidente Itea Paolo Toniolli, illustrerà le fasi di lavoro, la sua articolazione e le finalità. Saranno presenti, oltre ai vertici e ai tecnici della Società, l’assessore provinciale alla salute e politiche sociali Ugo Rossi e i componenti della Commissione “Gmh Itea”. Oggi, un rinnovato interesse tecnologico alla costruzione, fa sì che si prediligano materiali naturali e in generale risorse rinnovabili, e l´utilizzo del legno nel campo delle costruzioni è divenuto una realtà operativa di grande importanza. Secondo le stime del “Piano Straordinario per l’edilizia abitativa sociale Itea”, sono oltre 300 gli alloggi (circa il 10% del fabbisogno totale), che dovranno essere realizzati in legno e la ‘Filiera breve del Legno’ – coordinata anche da Itea - gestirà l’insieme delle fasi di lavorazione fino alla certificazione, che per il Trentino rispetta gli standard del sistema di rating statunitense L. E. E. D. (Leadership in Energy and Environmental Design). Il legno è il miglior materiale da costruzione oggi disponibile ed è soprattutto il miglior componente per l’architettura sostenibile. Non esiste altro materiale con le qualità biologiche ed ecologiche come il legno. Ispirandosi a questo principio, Itea S. P. A. Ha dato il via il 12 febbraio scorso all’attività di ricerca e progettazione del gruppo di lavoro Gmh, in partnership con la Facoltà di Ingegneria dell’Università di Trento, Cnr-ivalsa, Fondazione Bruno Kessler (Fbk) e liberi professionisti specialisti nella progettazione in legno. Il modello di casa in legno Itea è, dunque, frutto di una felice e produttiva unione tra la componente scientifico-accademica e quella architettonico-progettuale locale ed avrà come mission proprio il miglioramento del benessere e della qualità della vita. Le nuove abitazioni godranno infatti di particolari accorgimenti, tali da ridurre l´inquinamento, i consumi e i costi di gestione termica attraverso l’impiego di sistemi ad energia alternativa (rinnovabili e a basso impatto ambientale), che saranno adottati grazie alla consulenza scientifica di Fbk. È pertanto una risposta alla ricerca di una qualità della vita ormai perduta nella congestione delle città moderne. L’architettura contemporanea oggi consuma molta più energia che in passato ed è priva di attenzione ad ogni possibilità di recupero e riuso di materiali e risorse. In breve, la bioedilizia ha talvolta costi maggiori, ma consente un vantaggio in termini di benessere e di risparmio energetico, oltre ad aumentare il valore patrimoniale dell´immobile. .  
   
   
EDILIZIA PUBBLICA SOVVENZIONATA: LE NOVITA´ DEL FONDO REGIONALE PIEMONTESE 2009 PER IL SOSTEGNO AGLI AFFITTI  
 
Torino, 22 luglio 2009 - Presenta numerose novità la regolamentazione del fondo per il sostegno agli affitti predisposta per quest’anno dalla Giunta regionale e voluta dall’assessore alle Politiche territoriali, Sergio Conti, per sostenere i piemontesi che nel 2008 hanno affrontato un forte sacrificio per corrispondere i pagamenti. In primo luogo, nell’individuare i requisiti minimi per l’accesso al contributo sono stati presi in considerazione quei nuclei familiari che l’anno scorso hanno percepito un reddito lordo particolarmente basso, pari ai limiti reddituali dei lavoratori dipendenti che intendono accedere all’edilizia pubblica sovvenzionata. E’ inoltre stato deciso un incremento del contributo in presenza di fattori aggiuntivi di disagio sociale ed economico: a esempio, la presenza all’interno del nucleo familiare di invalidi, anziani (con graduazione per fasce di età), lavoratori colpiti da provvedimenti di licenziamento o collocati in cassa integrazione o in mobilità e, ancora, con più di tre figli a carico. Altra novità è rappresentata dai requisiti che debbono avere i cittadini non appartenenti a uno Stato dell’Unione Europea: ai sensi di una recente normativa statale, questi ultimi potranno accedere al sostegno alla locazione solo se residenti in Italia da almeno dieci anni, oppure in Piemonte da almeno cinque anni. “Il provvedimento - commenta l’assessore Conti - è indicativo della volontà della Giunta regionale di erogare, a fronte di risorse finanziarie insufficienti a coprire integralmente il fabbisogno, un contributo di entità comunque tale da poter rappresentare un sostegno concreto e non, al contrario, meramente simbolico. A tal fine, si è ritenuto di disporre che i contributi inferiori a 100 euro non saranno erogabili” . “Non va tralasciato di aggiungere - prosegue Conti - che la Giunta regionale ha avviato l’iniziativa nonostante lo Stato non abbia ancora provveduto a effettuare il riparto tra le Regioni delle relative risorse per il 2009: proprio l’incertezza dell’entità e dei tempi del trasferimento di fondi statali ci avevano già indotto a sostenere la necessità che nel bilancio preventivo 2009 la Regione stanziasse, per queste finalità, un co-finanziamento di 8. 600. 000 euro” . Possono accedere ai contributi coloro che hanno un reddito annuo imponibile non superiore alla somma di due pensioni integrate al minimo Inps, pari a 11. 532,68 euro, rispetto al quale l’incidenza del canone sia superiore al 14%, oppure le famiglie con un reddito sul quale l’affitto ha un’incidenza superiore al 24% così suddiviso: 12. 787,46 euro per uno o due componenti, 14. 054,68 per tre componenti, 16. 358. 73 euro per quattro componenti, 18. 432,37 euro per cinque o più componenti. Le domande andranno presentate al Comune di residenza, che dovrà trasmetterle alla Regione entro l’11 dicembre 2009. .  
   
   
PIANO CASA: 40 MILIONI PER GLI INTERVENTI ABITATIVI IN SICILIA  
 
Palermo, 22 luglio 2009 – Ammontano a poco più di 40 milioni di euro i fondi pubblici statali che arriveranno in Sicilia destinati al piano straordinario per gli interventi abitativi. Con la firma del decreto da parte del Presidente del Consiglio dei Ministri, vengono stanziati da subito 200 milioni di euro (destinati a diventare 550 con i prossimi stanziamenti) da dividere fra le regioni italiane, e di questi alla Sicilia ne spetteranno 40 milioni e 66 mila euro. Complessivamente il piano riguarderà la realizzazione di circa 416 nuovi alloggi nell’isola suddivisi fra i comuni di Catania, Palermo e Messina e gli Iacp di Catania, Acireale, Messina, Agrigento, Caltanissetta, Ragusa, Siracusa, Enna e Trapani. “Si tratta di una notizia importante – commenta l’assessore ai Lavori Pubblici Nino Beninati - per la Sicilia che vive un grande bisogno di case. Anche per questo motivo il competente servizio del Dipartimento Lavori Pubblici dell’assessorato ha immediatamente avviato l’aggiornamento del monitoraggio sullo stato di avanzamento degli interventi in corso, così da essere pronto ad un´immediata risposta quando il ministero chiederà l’incartamento per procedere alla suddivisione delle somme”. “Il tema casa – aggiunge Beninati – è certamente uno degli argomenti prioritari dell’azione di questo governo. Stiamo, infatti, operando celermente anche per la predisposizione di una legge regionale sul piano casa recentemente sollecitata anche da pubblici dibattiti. La precedente norma approvata dalla giunta è stata restituita dall’Ars che sottolineava l’esigenza di integrarla meglio. Procederemo con rapidità alla sua riformulazione – conclude l’assessore - con l’obiettivo di portare il nuovo testo alla prima riunione di giunta e far si che la norma possa approdare in Commissione alla riapertura dei lavori a settembre”. .  
   
   
FIRENZE: AL VIA IL PIANO DI RECUPERO DEGLI ALLOGGI ERP 229 UNITÀ  
 
Firenze, 22 luglio 2009 - Un vero e proprio piano di recupero per gli alloggi di Erp (edilizia residenziale pubblica). È quanto ha annunciato l’assessore alla casa Claudio Fantoni. “Ogni anno fisiologicamente ci sono tra i 100 e 150 alloggi che si liberano per vari motivi e che devono essere consegnati, dopo i necessari interventi di manutenzione, ai legittimi assegnatari che hanno fatto regolare domanda. Ebbene oggi sono 229 gli alloggi oggetto del piano di recupero. Un piano di recupero che può partire grazie anche al superamento del contenzioso con la Regione Toscana e la conseguente liberazione di una serie di risorse da tempo congelate”. Di questi 229 alloggi 58 saranno consegnati entro settembre (interventi finanziati dal programma ex articolo 21 d. L. 159/2007 anticipati dalla Regione Toscana nel 2009). Sono invece 55 quelli che saranno ristrutturati con i fondi del P. O. R. (Piano Operativo di Reinvestimento ) Comune di Firenze del 2007: per 38 di questi i cantieri inizieranno a settembre (consegna prevista a fine anno) mentre per i restanti, visto che si trovano in edifici soggetti a vincolo, è necessario attendere il via libera della soprintendenza. Fanno parte del pacchetto dei 229 alloggi anche ulteriori 116 unità che saranno oggetto di recupero grazie al piano straordinario per l’edilizia sociale-misure straordinarie urgenti e sperimentale della Regione Toscana, ora all’esame del consiglio regionale. Di questi 116 oggi 65 risultano occupati abusivamente. “Si tratta per la stragrande maggioranza di occupazioni recenti – spiega l’assessore Fantoni –. Comunque l’impegno dell’Amministrazione è procedere alla consegna degli alloggi ai legittimi assegnatari dopo la necessaria manutenzione. Si tratta di nuclei familiari che hanno fatto richiesta e che sulla base dei requisiti, e quindi del bisogno, hanno avuto un posto nella graduatoria Erp. Al tempo stesso però non possiamo ignorare che anche gli occupanti abusivi si trovano in una situazione di disagio e di bisogno. Pertanto monitoreremo le varie situazioni in collaborazione con l’assessorato alle politiche sociosanitarie” conclude l’assessore Fantoni. .  
   
   
VERONA: PROGETTO “CONDOMINI SOSTENIBILI”  
 
 Verona, 22 luglio 2009 - L’assessore all’Ambiente Federico Sboarina ha presentato il 20 luglio i risultati del progetto “Condomini sostenibili” realizzato dall’Amministrazione comunale in collaborazione con Ater, Agec, Agsm, Amia e Acque Veronesi. Presenti il presidente di Ater Niko Cordioli, il vice presidente di Agsm Anna Leso, il presidente di Amia Paolo Paternoster e Elga Fazion in rappresentanza di Acque Veronesi. L’iniziativa ha coinvolto per sei mesi 65 famiglie residenti in 4 condomini di edilizia pubblica: in via Taormina 7, via San Fenzo 4/c, via Brioni n 1 scala A e via Friuli n 9 /A e 9/B. “La sperimentazione oltre ad un effettivo risparmio economico, ha avuto l’esito di sensibilizzare i cittadini coinvolti spingendoli a tenere comportamenti virtuosi nei confronti dell’ambiente – ha spiegato Sboarina – nei sei mesi del progetto sono stati raccolti 3500 chili di rifiuto umido, altrettanti di carta, oltre 1100 di lattine e plastica e 3600 di vetro, si è evitata l’emissione di circa 1600 chili di Co2, il 42 per cento dei partecipanti ha dichiarato di aver introdotto stabilmente comportamenti mirati al risparmio energetico e il 100 per cento di effettuare la raccolta differenziata. ” I partecipanti, oltre ad ottenere l’installazione di valvole termostatiche sui termosifoni per contenere i consumi, avevano ricevuto un kit composto da: una borsa di tela per la spesa e un misuratore di consumo per gli elettrodomestici (offerti dal Comune di Verona), lampadine a basso consumo e riduttori di flusso (offerti da Agsm), sacchetti di carta, secchiello aerato per l’umido e un raccoglitore con cui differenziare i rifiuti nell’appartamento (offerti da Amia), una caraffa per l’acqua per incentivare l’utilizzo dell’acqua da rubinetto (offerta da Acque Veronesi). Nel corso del progetto inoltre il Comune aveva tenuto incontri formativi con i condomini, sulle tematiche dei consumi idrici, energetici, la qualità dei consumi e la raccolta differenziata. .  
   
   
BASILICATA, FORMAZIONE: EFMEA, GIA’ 21 CORSI DELLE “16 ORE”  
 
 Potenza, 22 luglio 2009 - Dal mese di gennaio, a sei mesi dall’introduzione della sperimentazione delle ‘16 ore’, sono già 23 i corsi svolti presso l’Efmea (Ente Formazione Maestranze Edili ed Affini) della provincia di Potenza per alcune centinaia di neoassunti in edilizia, mentre i dati sull´adesione di scuole edili, imprese e lavoratori sono in crescita. A sottolinearlo è la direzione dell’Efmea di Potenza aggiungendo che altri 21 corsi sono in programma per la fine dell’anno. Le 16 ore sono un’innovazione contrattuale introdotta nel contratto collettivo di lavoro promossa da Formedil, ministero del Lavoro, Inail e Conferenza delle regioni, di intesa con Feneal-uil, Filca-cisl e Fillea-cgil. L’innovazione contrattuale prevede che, con decorrenza dal 1° gennaio 2009, ciascun lavoratore al primo ingresso nel settore riceva, prima dell´assunzione in impresa, una formazione professionale e alla sicurezza di 16 ore presso la locale scuola edile. Con l’avvento della stagione estiva i corsi hanno preso quota e a giugno si è registrato il picco più alto di iscrizioni per molte scuole. Le ‘16 ore’, strumento importantissimo per garantire lavoratori ed imprese sul piano delle competenze di base e della sicurezza - sottolinea la direzione dell’Efmea - costituiscono un passaggio essenziale verso una sempre maggiore trasparenza del sistema di accesso all’edilizia. Segnale forte dell’azione sinergica delle parti sociali, associazioni imprenditoriali e sindacati dei lavoratori - continua - le ‘16 ore’ sono un mezzo assolutamente innovativo per intercettare i nuovi lavoratori e dare loro una formazione di base prima di entrare in cantiere, punto di partenza di un percorso formativo che deve durare per tutta la vita professionale del lavoratore”, a garanzia della qualità delle risorse umane, della regolarita´ dei rapporti di lavoro e della sicurezza nei cantieri. .  
   
   
PIANO CASA? LA TOSCANA HA GIÀ ANTICIPATO I FONDI PRESTO 3MILA ALLOGGI NU OVI E ALTRI 10 MILA RISTRUTTURATI»  
 
Firenze, 22 lugli o2009 - «C´era una volta un piano da 550 milioni di euro, quello varato dal Governo Prodi, ora, dopo due anni e mezzo, ce n´è uno da 200 milioni. » Questo il commento dell´assessore alla casa della Regione Toscana, Eugenio Baronti, all´annuncio del decreto, firmato ieri, sul piano casa del Governo Berlusconi. «Intanto – prosegue Baronti – la Toscana ha già fatto la sua parte. Infatti, poiché alla Toscana sarebbero spettati 31,5 milioni, come quota parte sul vecchio piano casa di Prodi, noi li abbiamo anticipati con risorse regionali, in modo da far partire gli interventi in attesa che il governo attuale sbloccase i fondi. A questo – continua l´assessore regionale alla casa – si aggiunge il pacchetto di misure straordinarie e urgenti, da 143 milioni di euro, che il Consiglio regionale sarà chiama to ad approvare nella prossima seduta. Infine ci sono risorse, complessivamente per 186 milioni di euro, che sono state 5riprogrammate nel corso di questi ultimi due anni. Grazie a tutti questi interventi – fa notare Baronti – metteremo a disposizione circa 3 mila nuovi alloggi e faremo interventi di ristrutturazione e riqualificazione in 10. 290 alloggi. Questa è l´esperienza della Regione Toscana e mi pare che valga molto di più di tanti annunci. Anche perchè – conclude Baronti – oggi, con questo decreto, ci sono 200 milioni. Che un domani si arrivi a 550, per ora, è solo una promessa. » .  
   
   
EDILIZIA IN TOSCANA: REGIONE E ANCE COLLABORANO PER ILLUSTRARE LA LEGGE» SOSTEGNO ALL´ECONOMIA, IN 3 ANNI UN PIANO DA 7 MILIARDI SULLE INFRASTRUTTURE  
 
 Firenze, 22 luglio 2009 - «Sono stupito delle dichiarazioni di Stefano Varia, presidente dell´Ance, perchè l´Ance e lo stesso Varia hanno collaborato alla stesura della legge toscana. Non solo, la Regione, anche in collaborazione con l´Ance, oltre che con i Comuni, sta tenendo corsi e seminari per illustrare le possibilità offerte dalla legge regionale. » Così, Riccardo Conti, assessore regionale all´urbanistica, replica alle critiche di ieri dell´associazione nazionale dei costruttori. «Che le pratiche siano poche – rileva Conti – lo dice il presidente dell´Ance e non so su quali basi, a me non risulta che siano così poche. In ogni caso a settembre faremo un monitoraggio e vedremo. Certo – osserva l´assessore regionale – bisogna capire cosa si intende per “poche” o “molte” pratiche edilizie. Se i costruttori si aspettavano “sfracelli”, nessuno di noi voleva che ci fossero “sfracelli”. » L´assessore regionale all´urbanistica ci tiene comunque a ribadire la volontà della Regione alla collaborazione, con il duplice obiettivo, quello di sostenere l´economia e l´occupazione, ma anche quello di difendere il territorio e l´ambiente. «In questo momento di crisi – fa notare Conti – ho l´impressione che la gente sia molto oculata nell´investire i propri risparmi e penso che sia anche questa una ragione per cui le pratiche edilizie non sono tante quante si aspettava l´Ance. In ogni caso – conclude Conti – abbiamo già parlato anche con Confindustria per il varo di ulteriori misure di sostegno alle imprese e all´occupazione rivolte alla trasformazione dell´apparato produttivo in un quadro di riconversione ecologica. Credo però che queste misure potranno sortire meglio la loro efficacia i n un momento nel quale si cominceranno a vedere segnali di ripresa, e ancora, questi segnali non sono così chiari. » Infine, sul piano degli investimenti con valenza di sostegno all´economia, l´assessore ricorda all´Ance che: «Complessivamente, nei prossimi tre anni verranno attivati circa 7 miliardi di euro con il programma di interventi sulle infrastrutture, oltre alle misure sull´housing sociale che stiamo varando in questi giorni». .  
   
   
CONVEGNO CONFINDUSTRIA VERONA SU DISTRETTI PRODUTTIVI E AGGREGAZIONI FILIERA: “NUOVI BANDI PER 14 MILIONI DI EURO”  
 
Verona, 22 luglio 2009 - Nuovi bandi regionali di complessivi 14 milioni di euro per i distretti produttivi e le aggregazioni di filiera sono stati annunciati ieri a Verona dall’assessore regionale all’Economia Vendemiano Sartor. I bandi saranno approvati in agosto e punteranno alla semplificazione delle procedure e alla riapertura della linea di promozione dell’internazionalizzazione delle imprese. L’annuncio è stato fatto nella sede della Confindustria scaligera al convegno dal titolo “Distretti e aggregazione di filiera: progetti, novità e finanziamenti. ” Sartor ha affermato che “l’istituzione dei distretti da parte della Regione è stata motivata principalmente dall´esigenza di fare sistema. Nell’economia globalizzata serve capacità di lavorare in rete”. Secondo l’assessore, i distretti sono il mezzo giuridico ed operativo più efficace ed efficiente per riqualificare, ammodernare e rafforzare il modello socio economico veneto. “Il successo dei distretti e delle aggregazioni di filiera – ha sottolineato - è dovuto essenzialmente alla capacità di essere flessibili e di fare sinergia spontanea puntando sull´innovazione e la ricerca. Questa logica rientra appieno nei bandi 2009, in fase di approvazione da parte della Giunta veneta e la cui pubblicazione sarà a fine agosto. Per i distretti produttivi ci sarà uno stanziamento di complessivi 9. 9 milioni di euro (4. 8 milioni a carico della Regione e 5 milioni a carico del Ministero dello Sviluppo Economico). Con questo intervento verrà ri-attivata la misura dedicata alle partecipazioni fieristiche e all´allestimento di showroom e saranno confermate le indicazioni sull´innovazione tecnologica, i processi di internazionalizzazione, una produttività più efficiente, in particolare sulla dimensione ecologica e ambientale”. Per quanto riguarda le “aggregazioni di filiera e di settore” Sartor ha sostenuto che “emerge e si rafforza un progressivo e costante processo di maturazione ´culturale´ dei soggetti coinvolti nelle aggregazioni, siano esse di distretto, di metadistretto o di filiera produttiva. Per le aggregazioni di filiera il bando destinerà 3. 5 milioni di euro per il rafforzamento strutturale delle imprese”. .  
   
   
SEMINARIO SULLA COOPERAZIONE CON L´UCRAINA  
 
Brescia, 22 luglio 2009 - Probrixia, Azienda speciale della Camera di Commercio di Brescia, in collaborazione con Banca Intesa San Paolo e Licos Onlus, organizza un incontro dal titolo “Opportunità di cooperazione con l’Ucraina”. L’incontro avrà luogo il 23 luglio 2009 alle ore 11. 30 presso la Sala consiliare della Camera di Commercio ed è rivolto in particolare alle imprese dei settori edile, meccanico, tessile, agroalimentare e forniture per la casa. .  
   
   
ABRUZZO: COMMERCIO:DELIBERA DEL CONSIGLIO SNELLISCE ITER BUROCRATICO  
 
Pescara, 21 lug. Un´importante misura che snellisce le procedure burocratiche per il commercio ambulante sul suolo demaniale marittimo e per il relativo rilascio di autorizzazioni ai piccoli imprenditori da parte dei Comuni è quella approvata oggi dal Consiglio regionale. Lo ha sottolineato l´Assessorato allo Sviluppo economico ricordando che ora saranno proprio i Comuni ad emettere appositi regolamenti contenenti le condizioni di accesso alle aree marittime e le modalità di esercizio sia in forma fissa che itinerante. .  
   
   
INDUSTRIA FVG: 22,3 MLN EURO PER RILANCIO AUSSA-CORNO  
 
San Giorgio di Nogaro, 22 luglio 2009 - Industria e ambiente, un´accoppiata sviluppata in maniera coordinata e sinergica nella zona dell´Aussa-corno, dove, grazie ad un finanziamento regionale di 22,350 milioni di euro, saranno riqualificati 330mila metri quadrati destinati ad attrarre nuovi insediamenti industriali, bonificati altri 50mila metri quadrati a Porto Margreth in funzione di un nuovo ingresso e di un più ampio e moderno parcheggio per gli autoarticolati e, infine, si provvederà alla rinaturalizzazione della punta sud dell´Aussa-corno riservata alle marine per i diportisti. "E´ un segnale di grande attenzione a quest´area", ha commentato il vicepresidente del Friuli Venezia Giulia, Luca Ciriani, illustrando assieme al presidente del Consorzio di sviluppo industriale dell´Aussa-corno, Cesare Strisino, gli interventi infrastrutturali resi possibili "da risorse interamente regionali, corrispondenti al 40 per cento dei 50 milioni di euro complessivi di finanziamenti pluriennali concessi ai consorzi industriali del nostro territorio". Senza aspettare i possibili ma non confermati contributi da parte del ministero dello Sviluppo Economico, al momento reindirizzati per la ricostruzione in Abruzzo, la Giunta regionale ha infatti deciso di favorire l´immediata cantierizzazione delle opere più urgenti voluta dal governatore Renzo Tondo. Per la destinazione dei 50 milioni di euro, ha inoltre spiegato Ciriani, precisando che il decreto attuativo è relativo alla settimana scorsa, sono state rispettate le priorità dettate dall´accordo quadro di programma e ascoltati i Consorzi. Il trattamento privilegiato riservato all´Aussa-corno, ha aggiunto, è motivato dalle problematiche importanti ed urgenti di quest´area. "In questo modo - ha affermato il vicepresidente durante la conferenza stampa svoltasi nella sede del Consorzio - siamo in grado di aiutare coloro i quali decidono e decideranno di investire nonostante il momento globalmente difficile. All´aussa-corno - ha concluso, condividendo l´espansione internazionale annunciata dal presidente Strisino - fortunatamente giungono manifestazioni di interesse per eventuali insediamenti anche da parte di realtà straniere, condizione che fa ben sperare per il futuro". In dettaglio, con i 22,350 milioni della Regione, saranno bonificate le aree ex Eurofer, il Porto Margreth (secondo lotto) e il Porto Vecchio, acquisite e rinaturalizzate le aree della punta sud e urbanizzato il comprensorio Fearul. .  
   
   
LAZIO: AL VIA PRIMI PAGAMENTI PER CASSA INTEGRAZIONE 2.700 LAVORATORI  
 
Roma, 22 luglio 2009 - "Grazie all´impegno della Regione sono stati adottati, a pochi giorni dalla firma della convenzione con l´Inps, i primi provvedimenti di autorizzazione al pagamento della cassa integrazione in deroga per 86 imprese e circa 2. 700 lavoratrici e lavoratori". Ad annunciarlo è l´assessore regionale al Lavoro, Alessandra Tibaldi, dopo la stipula della convenzione con l´Inps del 13 luglio. "I provvedimenti adottati - spiega l´assessore Tibaldi - consentiranno l´erogazione di assegni mensili di circa 800 euro. Così si permetterà l´accesso agli ammortizzatori sociali anche a dipendenti di imprese che non ne avrebbero diritto sulla base della legislazione ordinaria. Si tratta, per esempio, di lavoratori di aziende con meno di 15 addetti, di settori non coperti dalla Cig, apprendisti, lavoratori interinali ecc, che potranno così ottenere un sostegno al reddito che consenta loro di affrontare la crisi economica in corso". Nel dettaglio "sono 86 le aziende che hanno richiesto l´autorizzazione alla Cig sulla base degli accordi sindacali già raggiunti. Si tratta - continua Tibaldi - di imprese operanti in vari settori produttivi, dal commercio al turismo, dalla sanità all´assistenza sociale. Questo ci indica quanto grave sia la crisi in atto, che sta colpendo i comparti più diversi. Con questi provvedimenti abbiamo assicurato mediamente 7/8 mesi di cassa integrazione in deroga, tenendo conto che lo stop produttivo e´ iniziato tra gennaio ed aprile, in modo da permettere di superare il periodo più negativo della crisi". "La spesa prevista da questi interventi - spiega l´assessore- è di oltre 48 milioni di euro, cui vanno aggiunti quelli destinati alla mobilità ed alle autorizzazioni già autorizzati. Vengono così quasi esauriti i primi 60 milioni di euro resi disponibili dal Ministero del Lavoro come prima tranche sulla base dell´Accordo con la Regione Lazio sugli ammortizzatori in deroga. Altre richieste di cassa integrazione in deroga potranno essere autorizzate a fronte del rispetto degli impegni assunti dal Ministero e dalla messa disposizioni di fondi nazionali, cui si aggiungerà il cofinanziamento regionale di risorse comunitarie del Fondo Sociale Europeo". "Continueremo a batterci - conclude Tibaldi - perché a ogni lavoratore e lavoratrice colpito dalla crisi sia riconosciuta una forma di reddito che li aiuti ad andare avanti. Il nostro impegno e´ quello di sostenere al tempo stesso il tessuto economico e sociale del nostro territorio così da permettere una rapida ripresa nell´ottica di un welfare rinnovato". .  
   
   
VERONA - INCOMING DI OPERATORI CINESI  
 
Verona, 22 luglio 2009 – Oggi giunge a Verona una delegazione proveniente dal Comune di Ningbo, importante città della provincia orientale costiera della Repubblica Popolare Cinese. Il Zhejiang confina a Nord con la provincia di Jiangsu e con la municipalità di Shanghai. La delegazione, invitata dal Comune di Verona, composta da funzionari dell´area Sviluppo economico del Comune di Ningbo, sarà ricevuta alle ore 15. 30 presso la sede della Camera di Commercio di Verona dal vice presidente Ferdinando Albini che illustrerà le principali caratteristiche della provincia. .  
   
   
OSSERVATORI TURCHI DELLE BEST PRACTICE CAMERALI  
 
Pordenone, 22 luglio 2009 - Prima riunione di lavoro per Concentro, Azienda speciale della Camera di Commercio di Pordenone, e una delegazione della Camera di Commercio del distretto di Kesan nella regione di Edirne nel nord est della Turchia ospitata in questi giorni a Pordenone. Per dare avvio al nuovo progetto “Mobility Vetpro” di assistenza tecnica finanziato dall’Unione europea nell’ambito del programma “Life Long Learning-leonardo da Vinci”, proposto congiuntamente dalle due Camere assieme alla Camera greca di Drama, unica iniziativa turca finanziata del bando. Soddisfazione dell’Ente pordenonese anche perché l’Azienda speciale Concentro è stata scelta dal partner turco e da quello greco quale struttura di eccellenza da cui imparare buone prassi sulla gestione dei servizi alle imprese e di promozione economica del territorio. Nei prossimi mesi fino alla primavera del 2010 la Camera turca invierà a Pordenone diversi delegati del mondo sia imprenditoriale che universitario per osservare l’organizzazione, le strutture, i metodi applicati nella provincia. La collaborazione è stata allargata al Consorzio universitario di Pordenone che ha colpito i delegati turchi per le soluzioni organizzative d’eccellenza e ponendo le basi per una collaborazione più intensa fra le istituzioni universitarie delle due regioni soprattutto nel campo delle tecnologie informatiche. .  
   
   
CRITICITÀ E OPPORTUNITÀ DEI CAE NASCE LA GUIDA DI RIFLESSIONE SUI COMITATI AZIENDALI EUROPEI IL CONTRIBUTO DEI QUADRI DI CGIL, CISL E UIL AL PROGETTO EUROPEO  
 
Roma, 22 lugli o2009 - Nasce la Guida di Riflessione sui Comitati Aziendali Europei. Uno strumento di approfondimento utile per comprendere la nuova direttiva comunitaria 2009/38/Ce a partire dall’analisi di casi - studio internazionali. Risultato del lavoro di ricerca e confronto svolto nell’ambito del progetto Europeo “I quadri come risorsa per la partecipazione, l’informazione e la consultazione transnazionale dei lavoratori”, la guida ha evidenziato criticità e buone prassi in tema di composizione, comunicazione e formazione all’interno dei comitati aziendali europei. Il progetto, promosso unitariamente dalle Associazioni dei Quadri di Cgil, Cisl, Uil e da Federmanagement ha visto la partecipazione di partner stranieri quali Eurocadres, Cne-gnc (Belgio), Èszt (Ungheria), Sindfeds (Bulgaria), Utc-ugt (Spagna), Unionen (Svezia). “Obiettivo del progetto e della guida elaborata – spiega Roberto De Santis, Presidente Apq – è stato quello di allargare la conoscenza sui Comitati Aziendali Europei portando avanti uno scambio di opinioni, esperienze e informazioni da cui è emersa l’importanza del contributo dei quadri al funzionamento dei Cae. Essi infatti - prosegue De Santis – rappresentano una categoria di lavoratori capaci di supportare il lavoro dei Cae grazie alle loro competenze trasversali”. “Ci auguriamo che lo studio svolto – conclude De Santis - possa sensibilizzare le parti sociali nazionali ed europee sul ruolo e l’importanza dei Cae nei contesti transnazionali e sulla necessità di aumentarne e svilupparne l’efficacia”. .  
   
   
GIOVEDÌ A FERRANDINA CONVEGNO SU PIANI SVILUPPO INDUSTRIALE  
 
Potenza, 22 luglio 2009 - Giovedì 23 alle 18,00 presso il Chiostro di San Domenico a Ferrandina l’Api Matera in collaborazione con l’Amministrazione comunale terranno un convegno dal titolo “I Piani di Sviluppo Industriale. Le nuove agevolazioni per le imprese”. Al saluto del sindaco di Ferrandina Ricchiuti, del presidente della Provincia di Matera Stella e del presidente dell’Api Olivieri, seguiranno le relazioni dell’assessore regionale alle Attività produttive Gennaro Straziuso e del dirigente generale del Dipartimento Andrea Freschi. Concluderà i lavori il presidente della Regione Vito De Filippo. Con questo convegno l’Api si propone di divulgare alle imprese i contenuti del bando regionale che destina contributi per 50 milioni di euro alle aziende manifatturiere che presentano il piano di sviluppo nelle aree produttive della Valbasento e di Matera, e che riguardano sia nuovi insediamenti che ampliamenti di strutture produttive esistenti. Per il presidente Olivieri si tratta anche di “un’occasione per un confronto pubblico con la Regione sul primo degli strumenti messi in campo per la competitività del sistema imprenditoriale locale, al quale seguiranno a breve altre misure agevolative più specifiche per le Pmi”. “Negli ultimi anni – sostiene Olivieri – le risorse pubbliche per le imprese sono state assenti. Da adesso fino al 2013, invece, la Regione metterà in campo la dotazione cospicua dei Fondi Strutturali e il sistema produttivo deve essere pronto a cogliere questa occasione per recuperare parte della competitività perduta. Al resto ci penserà il mercato”. .