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LUNEDI
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Notiziario Marketpress di
Lunedì 07 Settembre 2009 |
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EUROPEAN SPACE WEATHER WEEK 2009 |
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Bruxelles, 7 settembre 2009 - Dal 16 al 20 novembre si terrà a Bruges, Belgio, la sesta European Space Weather Week (Esww). Nell´incontro di quest´anno si discuteranno i recenti progressi nel campo scientifico e delle applicazioni e di come questi progressi si ricollegano alle esigenze degli utenti. Fornirà anche una possibilità di discutere il contributo della comunità della meteorologia spaziale alle possibili azioni future dell´Agenzia Spaziale Europea (Esa) nel campo della consapevolezza situazionale spaziale. Durante un workshop, saranno oggetto di discussione e di dimostrazione nuovi dati, strumenti e tecniche, con lo scopo di aiutare la transizione tra nuovi risultati scientifici e servizi di meteorologia spaziale orientati all´utente. L´incontro comprenderà inoltre una serie di sessioni pratiche e diversi incontri d´affari dedicati allo sviluppo della comunità. Per la seconda volta, ci sarà una fiera della meteorologia spaziale, dove gli utenti e i fornitori di servizi avranno l´opportunità di interagire in un ambiente di lavoro informale. La Esww 2009 è organizzata congiuntamente da Solar-terresrtial Centre of Excellence (Stce), Esa, Space Weather Working Team (Swwt) e Cooperazione europea nel settore della ricerca scientifica e tecnica (Cost). Per maggiori informazioni, visitare: http://sidc. Oma. Be/esww6/index. Php . |
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INCONTRO SU SICUREZZA, PROTEZIONE DEI DATI E PRIVACY |
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New Delhi, 7 settembre 2009 - Il 24 e 25 settembre si terrà a New Delhi (India) un incontro dedicato alla sicurezza, la protezione dei dati e la privacy. L´incontro - organizzato dal Data Security Council of India (Dsci) - concentrerà l´attenzione sui punti in comune e le differenze delle politiche relative a questi temi nell´Unione europea e in India. L´obiettivo generale è di promuovere e incentivare il dibattito tra l´India e l´Europa sulla sicurezza, la tutela dei dati e la privacy. L´evento è sostenuto dal progetto Rise ("Rising pan-European and international awareness of biometrics and security ethics") finanziato dall´Ue. . |
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CONFERENZA SULLE TIC PER ACCELERARE LA RIPRESA ECONOMICA |
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Faro, Portogallo, 7 settembre 2009 - Il progetto, finanziato dall´Ue, Sfera ("Structural funds for European regional research advancement") e l´Agenzia portoghese per l´innovazione (Adi) organizzano una conferenza intitolata "Ict (information and communication technology) as a means of accelerating the economic recovery: strategies for regional development and use structural funds" che si terrà il 17 settembre a Faro, in Portogallo. L´obiettivo principale della conferenza è quello di incoraggiare le iniziative regionali per la rapida espansione delle Tic, principalmente di accesso a banda larga, come mezzo per raggiungere un aumento della produzione ed accelerare la ripresa economica a livello nazionale ed europeo. L´evento è rivolto ai responsabili regionali e nazionali della gestione delle strategie Tic, sviluppo regionale, finanziamento dei progetti, progettazione e implementazione di soluzioni tecnologiche che interssano le regioni portoghesi. Questa iniziativa è sostenuta dalla Commissione per il coordinamento e lo sviluppo regionale dell´Algarve, l´Ufficio del coordinatore della strategia di Lisbona e il piano tecnologico (Cnel), l´Enterprise Europe Network e l´Anno europeo della creatività e dell´innovazione. Per maggiori informazioni, fare click: http://www. Sferaproject. Eu/index. Php?option=com_eventing&task=view&id=184 . |
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WORKSHOP SULLA CONVERGENZA DELLA MICROELETTRONICA TRADIZIONALE E DELLA NANOTECNOLOGIA |
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Grenoble, 7 settembre 2009 - Dal 15 al 17 settembre a Grenoble, in Francia, si terrà un workshop sulla convergenza tra microelettronica convenzionale e nanotecnologia. Questo workshop sarà l´evento conclusivo di una serie di corsi di formazione organizzati nell´ambito del progetto Marie Curie Prominas ("Prototyping in the micro and nanoscale"). L´obiettivo di questa serie di eventi era la formazione di un numero limitato di dottorandi e ricercatori postdottorato, senza restrizioni di origine geografica, sulle più recenti tecniche di laboratorio per l´elaborazione e la caratterizzazione di dispositivi di micro e nano elettronica. L´evento si rivolge principalmente a coloro che hanno partecipato ai corsi. Gli altri ricercatori che si occupano di micro e nano elettronica sono però i benvenuti. I posti disponibili sono 120 e saranno assegnati a chi ne fa richiesta fino ad esaurimento. Per maggiori informazioni, visitare: http://www. Prominas. Eu/workshop. Html . |
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WORKSHOP SUI MODERNI SISTEMI DI CONTROLLO |
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Venezia, Il 23 settembre si terrà a Venezia, in Italia, il primo workshop annuale Feednetback ("Feedback design for wireless networked systems"). Scopo di questo workshop è istituire un forum annuale per i più recenti progressi delle tecniche di feedback dei moderni sistemi di controllo. Sarà un´opportunità di incontrare innovatori della comunità della ricerca europea e sviluppatori e utenti delle relative tecnologie e applicazioni. Il workshop comprende quattro sessioni: una sessione costituita da tre presentazioni chiave mirate a dare una visione d´insieme dei più recenti risultati della ricerca del progetto Feednetback; - una sessione costituita da due presentazioni da parte di esponenti del mondo accademico che descriveranno nuovi approcci al di fuori del progetto; una sessione incentrata sulle sfide riguardanti l´applicazione affrontate dal progetto; una tavola rotonda sull´applicabilità delle tecnologie negli attuali e futuri campi di applicazione. Il workshop si svolgerà in concomitanza con il workshop dell´Ifac (International Federation of Automatic Control) sulla valutazione e il controllo di sistemi di rete. Per maggiori informazioni, visitare: http://www. Feednetback. Eu/workshop2009 . |
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SCUOLA, DALLA REGIONE CAMPANIA 17,5 MILIONI A STUDENTI DISAGIATI PER L´ACQUISTO DEI LIBRI DI TESTO |
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Napoli, 7 settembre 2009 - Su proposta dell´assessore all´Istruzione, alla Formazione e al Lavoro, Corrado Gabriele, la Giunta Regionale ha stanziato 17,5 milioni di euro per sostenere l´acquisto dei libri di testo degli studenti campani delle scuole medie inferiori e superiori provenienti da famiglie in condizioni di disagio economico. I contributi verranno erogati attraverso gli appositi sportelli dei Comuni di residenza che provvederanno alla definizione delle graduatorie sulla base del reddito familiare dello studente nel corso dell´anno 2008. "Dopo le misure di ieri a sostegno dei precari, oggi facciamo un altro passo avanti per il miglioramento del sistema scolastico campano. Attraverso questo provvedimento verrà garantito il diritto allo studio e all´istruzione a tante ragazze e ragazzi che vengono dalle famiglie dove maggiormente si avverte in questo momento il peso della crisi economica", dichiara il presidente della Regione Campania Antonio Bassolino. "La scuola è l´istituzione più importante che abbiamo. È la fabbrica dove si costruisce il futuro della Campania e dell´intero Paese. E noi lavoriamo, giorno dopo giorno, per renderla sempre più moderna e aperta a tutti", conclude Bassolino. Il numero degli alunni ´poveri´ in Regione Campania è ancora troppo elevato. Secondo i dati del Miur, nell´anno scolastico 2008/2009, l´indice di povertà e disagio è pari al 27. 5% della popolazione campana", spiega l´assessore Gabriele. "E´ necessario un impegno sempre maggiore perché le forze vive di questo territorio non divengano nuova manovalanza per la criminalità organizzata. L´esercito degli insegnanti, le scuole aperte sul territorio e l´accessibilità a tutti dei libri di testo sono armi fondamentali per contrastare la dispersione e il disagio", conclude Gabriele. . |
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BOLZANO: 1,65 MILIONI DI EURO PER L’ACQUISTO DI NUOVO HARD E SOFTWARE PER LE SCUOLE |
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Bolzano, 7 settembre 2009 - Rispettivamente un milione di euro è stato stanziato a favore delle scuole di lingua tedesca e 650 mila euro per le scuole di lingua italiana della provincia. La voce riguardante l’acquisto e l’aggiornamento dell’hard e del software per le scuole provinciali rappresenta uno dei capitoli più consistenti ma necessari per mantenere elevato il livello qualitativo delle scuole provinciali. Questo criterio vale naturalmente per le scuole di ogni ordine e grado. Allo scopo di semplificare le procedure d’acquisto e per spuntare prezzi più vantaggiosi anche in considerazione della notevole quantità di apparecchiature e programmi necessari l’amministrazione provinciale ha deciso due anni fa di centralizzare le procedure d’acquisto attraverso le rispettive intendenze scolastiche. Sulla base delle richieste espresse dalle singole scuole la Giunta ha quindi deciso di indire le gare d’appalto per le scuole provinciali ed ha messo a disposizione rispettivamente 1 milione per le scuole di lingua tedesca e 650. 000 euro per le scuole di lingua italiana. In particolare la gara d’appalto per le scuole italiane prevede entro l’invio entro il 15 settembre prossimo delle offerte per la fornitura ed installazione di personal computer con monitor Lcd, server e notebook ad uso didattico per un ammontare complessivo di 650. 00 euro così suddivisi 325. 000,00 (€) Lotto 1 - Personal Computer con Monitor Lcd 19´: Euro 236. 500,00; Lotto 2 - Notebook: Euro 36. 000,00; Lotto 3 - Server: Euro 52. 500,00. Le offerte devono essere inviate all’indirizzo: Provincia Autonoma di Bolzano - Ripartizione 17 - Intendenza Scolastica Italiana 17. 4 - Ufficio Finanziamento scolastico, via del Ronco, 2 Bolzano, Tel. 0471 411217. , Fax: 0471 411229. Indirizzo internet: www. Provincia. Bz. It/intendenza-scolastica; E-mail: carlo. Dalleluche@provincia. Bz. It. . |
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SCUOLA, 23 MILIONI PER AULE, BUS E DIRITTO STUDIO IN LOMBARDIA |
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Milano, 7 settembre 2009 - La Giunta regionale ha deciso, su proposta dell´assessore all´Istruzione, Formazione e Lavoro, Gianni Rossoni, di stanziare 13. 150. 000 euro per la ristrutturazione di edifici scolastici, 1 milione per l´acquisto di scuolabus e, con un altro provvedimento, 8,6 milioni a beneficio dei piccoli comuni per il diritto allo studio (spese di trasporto, sostegno handicappati, ecc. ). Edilizia - La quota più rilevante, 9. 350. 000 euro, è destinata alle scuole pubbliche (materne, elementari e medie): 8. 350. 000 per realizzare interventi di ristrutturazione, manutenzione straordinaria, messa a norma degli impianti negli istituti dei Comuni con meno di 10. 000 abitanti; 1 milione per interventi urgenti. Alle scuole per l´infanzia di enti privati senza scopo di lucro ubicate sempre in Comuni con meno di 10. 000 abitanti è stato destinato 1 milione: 800. 000 euro per i lavori di ristrutturazione e 200. 000 euro per gli interventi urgenti. Riparto Per Province - La Giunta ha quindi provveduto a suddividere le somme destinate alla ristrutturazione degli edifici (8. 350. 000 e 800. 000) tra le Province lombarde in base alla popolazione residente nei Comuni con meno di 10. 000 abitanti e in relazione al numero di questi stessi Comuni presenti nella provincia. Le Province elaboreranno ora le graduatorie che saranno inviate in Regione. In base a queste graduatorie la Regione provvederà poi ad assegnare i contributi. I contributi sono stati così suddivisi tra le Province (la prima cifra si riferisce alla ristrutturazione degli edifici pubblici, la seconda alle scuole d´infanzia degli enti senza scopo di lucro): Bergamo 1. 485. 236 - 142. 298; Brescia 1. 122. 126 - 107. 509; Como 891. 712 - 85. 434; Cremona 587. 430 - 56. 280; Lecco 486. 584 - 46. 619; Lodi 312. 667 - 29. 956; Mantova 430. 468 - 41. 242; Milano 945. 772 - 90. 613; Pavia 912. 719 - 87. 446; Sondrio 385. 372 - 36. 922; Varese 789. 914 - 75. 681. Altri 2. 300. 000 euro sono stati destinati alla realizzazione di interventi in tre scuole che sono state oggetto di "programmazione negoziata". I lavori cioè verranno realizzati in base ad un Protocollo d´Intesa che la Regione ha sottoscritto con gli enti pubblici e privati interessati ai lavori di ristrutturazione. Sono stati così ripartiti: 1 milione al Comune di Acquafredda (Bs), per la realizzazione del nuovo plesso scolastico per la scuola primaria con annessa palestra; 1 milione al Comune di Carate Brianza (Mb) per la ristrutturazione e la riqualificazione degli edifici scolastici di via dei Giaggioli, di via Agazzi e di via Cantore; 300. 000 euro al Comune di Cremona per la ristrutturazione e la messa a norma dell´edificio di San Siro. Per interventi urgenti e straordinari su edifici scolastici sono stati previsti, infine, ulteriori 500. 000 euro. Scuola Bus - Un milione è stato destinato all´acquisto di scuolabus. Potranno richiederlo i Comuni con meno di 2. 000 abitanti, e il contributo sarà pari al 50% del costo del mezzo. Diritto Allo Studio - E´ di 8,6 milioni la somma destinata ai comuni con meno di 7. 000 abitanti (o con meno di 10. 000 se situati in montagna), perché possano integrare le spese che sostengono per il diritto allo studio di bambini e ragazzi dai 3 ai 18 anni. I contributi riguardano in particolare le spese sostenute per il trasporto pubblico, l´assistenza agli alunni disabili, il servizio pre e post scuola e gli interventi per l´orientamento musicale. Questi contributi hanno anche lo scopo di ridurre, e se possibile azzerare, gli oneri finanziari eventualmente a carico dei genitori. La Giunta regionale ha stabilito i criteri con cui verranno ripartiti i fondi tra i Comuni stessi. La graduatoria terrà conto di vari elementi: dimensione del Comune, numero di studenti in età scolare, mancanza di scuola materna, primaria o secondaria nel territorio comunale, presenza di studenti disabili nelle scuole del Comune stesso. . |
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BANCHE: ABI, ULTIME SETTIMANE PER LA BORSA DI STUDIO SUL MICROCREDITO ENTRO IL 30 SETTEMBRE LA CONSEGNA DELLA DOMANDA DI PARTECIPAZIONE. PARI A 4.000 EURO, IL PROGETTO DI RICERCA ‘MICROCREDITO ITALIA’ È DESTINATA A GIOVANI RICERCATORI IN MATERIE ECONOMICO-FINANZIARIE. L’ELABORATO FINALE SARÀ PUBBLICATO SULLA RIVISTA DELL’ABI, BANCARIA. IL REGOLAMENTO SUL SITO WWW.ABI.IT |
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Roma, 7 settembre 2009 - Ultime settimane alla scadenza del bando per la borsa di studio ‘Microcredito Italia’. Entro il 30 settembre va infatti consegnata la domanda di partecipazione, disponibile sul sito www. Abi. It. Contribuire ad affermare e consolidare l’intervento proattivo dell’industria bancaria sul tema del microcredito in Italia è quanto si propone l’iniziativa voluta dall’Abi: pari a 4. 000 euro, la borsa di studio è destinata a giovani ricercatori in materie economico-finanziarie già impegnati nello studio e nella promozione di questa particolare forma di credito. L’obiettivo dell’iniziativa è contribuire alla definizione di un sistema economicamente sostenibile, attraverso la realizzazione di uno specifico progetto di ricerca sul microcredito, con particolare riferimento alle potenzialità di sviluppo di tale segmento da parte degli operatori bancari in Italia. Il candidato potrà quindi concordare e definire uno o più focus specifici da sviluppare nell’ambito della borsa di studio, secondo i requisiti che sono dettagliati nell’apposito regolamento (anche questo disponibile sul sito www. Abi. It) e che di seguito si riepilogano. Le domande di partecipazione dovranno pervenire via mail in Abi entro fine settembre. Una commissione di esperti delibererà l’assegnazione della borsa di studio entro il 31 ottobre. L’assegnatario avrà tempo fino al 30 giugno 2010 per realizzare il progetto di ricerca approvato. L’elaborato finale sarà pubblicato sulla rivista dell’Abi, Bancaria. Destinatari e requisiti di partecipazione - La borsa di studio è riservata a giovani di età non superiore a 30 anni, laureati in materie economico-finanziarie, e che stiano svolgendo o abbiano svolto attività di ricerca presso enti pubblici o privati nelle stesse materie. Sono ammessi alla selezione sia i cittadini italiani che i cittadini stranieri, purché con una conoscenza della lingua italiana adeguata al programma di ricerca da svolgere. Procedura di assegnazione della borsa di studio - I candidati interessati a partecipare alla selezione per la concessione della borsa di studio devono inviare ad Abi, all’indirizzo e-mail borsamicrocredito@abi. It, la domanda di partecipazione e la proposta del progetto di ricerca entro il 30 settembre 2009. Oltre al curriculum vitae, ai titoli di studio conseguiti e all’attestato rilasciato dall’ente pubblico o privato presso cui si svolge o si è svolta l’attività di ricerca, si possono allegare eventuali pubblicazioni. L’assegnazione della borsa di studio sarà deliberata entro il 31 ottobre 2009 da una commissione esaminatrice di cinque esperti. Ai fini della selezione, particolare attenzione sarà data alla qualità del progetto di ricerca Pagina 2 di 2 presentato, valutata in base al contenuto innovativo, alla potenzialità di sviluppo in Italia, e alla rilevanza degli obiettivi del progetto di ricerca per l’industria bancaria, in Italia. Modulo di partecipazione - Il modulo della domanda di partecipazione e il bando di concorso sono disponibili sul sito www. Abi. It o sono da richiedere alla segreteria del Settore Crediti Retail (borsamicrocredito@abi. It). . |
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AL VIA LA SECONDA EDIZIONE DEL CATALOGO INTERREGIONALE SARDO DELL´ALTA FORMAZIONE |
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Cagliari, 7 Settembre 2009 - La volontà di arricchire l´offerta formativa, valorizzandone sempre più gli aspetti di qualità, e l´aumento del numero delle Regioni aderenti caratterizzano la seconda edizione del progetto interregionale. Dal 4 settrembre, infatti, ha preso il via la pubblicazione del Catalogo corsi 2009 e viene aperta la fase di richiesta voucher. Le Regioni operative sono Veneto, in qualità di capofila, Basilicata, Campania, Emilia-romagna, Friuli Venezia Giulia, Lazio, Sardegna, Sicilia e Valle D´aosta. Per il secondo anno di attività, le Regioni hanno finanziato il progetto con risorse del Fondo Sociale Europeo. Il Catalogo interregionale on line è lo strumento concreto attraverso il quale i potenziali beneficiari dei voucher possono scegliere il proprio corso: un´offerta formativa selezionata in grado di soddisfare le esigenze di mobilità e specializzazione fondamentali all´interno dell´attuale mercato del lavoro. Le Regioni, attraverso i bandi per l´erogazione dei voucher, intendono favorire l´accesso individuale alla formazione in un´ottica di specializzazione e riqualificazione costante al fine di aumentare l´occupabilità e l´adattabilità dei propri cittadini. Il catalogo contiene corsi appartenenti alle seguenti tipologie: - master universitari - master non universitari - corsi di specializzazione - corsi di riqualificazione Possono presentare domanda di voucher i cittadini residenti nelle Regioni che hanno pubblicato il bando, in particolare: - occupati e disoccupati/inoccupati in possesso di titolo di laurea - occupati, o persone in Cigo, Cigs o mobilità, in possesso di diploma di scuola media superiore Le domande dovranno essere compilate telematicamente sul sito www. Altaformazioneinrete. It e inviate agli organi competenti secondo i termini indicati all´interno degli avvisi regionali. Possono presentare domanda per l´assegnazione del voucher anche gli Emigrati sardi o parenti in linea retta fino al Ii° grado di emigrati sardi (figli, nipoti), purché in possesso della cittadinanza italiana o della doppia cittadinanza e che risultino iscritti all´Anagrafe degli Italiani Residenti all´Estero (A. I. R. E. ) da attestare con la produzione del relativo documento o mediante autocertificazione da trasmettere sulla base dell´apposito modello predisposto, che sarà reso disponibile sul portale. . |
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SCUOLA, 100 ISTITUTI DELLA LIGURIA ADERISCONO ALL´INIZIATIVA CONTRO IL CARO LIBRI BURLANDO E COSTA: "IN DUE ANNI INVESTITO OLTRE UN MILIONE DI EURO"
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Genova, 7 Settembre 2009 - Sono 100 tra scuole ed enti di formazione gli istituti che, in due anni, hanno aderito al progetto della Regione Liguria per assegnare agli studenti meno abbienti libri di testo in prestito gratuito. Presumibilmente gli studenti coinvolti sono circa 10. 000 e i libri acquistati dalle scuole in tutta la Liguria - che devono garantire il mantenimento dello stesso testo per almeno 3 anni - sono oltre 30. 000. I dati sono stati comunicati il 4 settembre dal presidente della Regione Liguria Claudio Burlando e dal vicepresidente Massimiliano Costa. "In due anni - hanno spiegato - per questa iniziativa la Regione Liguria ha investito oltre un milione di euro, con l´obiettivo di dare un aiuto in più alle famiglie e sostenere il diritto allo studio". In cambio del contributo economico, le scuole "ferma restando l´autonomia nella scelta dei libri di testo - hanno sottolineato - dovranno impegnarsi a mantenere gli stessi testi per almeno tre anni scolastici consecutivi, dando così la possibilità a più studenti di utilizzare i medesimi libri: in questo modo - hanno chiarito - puntiamo a limitare il turn over delle edizioni dei libri di testo adottati dai consigli di classe, che spesso non riportano modifiche sostanziali ai programmi". I contributi verranno assegnati anche a quelle scuole che predisporranno sussidi didattici in aggiunta ai libri di testo. "Questa iniziativa - ha chiarito Costa - va ad integrare e quindi non annulla la misura prevista dalla legge sul diritto allo studio che istituisce i contributi alle famiglie per le spese sostenute per l´acquisto dei libri di testo: ciò significa che le famiglie ammesse al beneficio potranno continuare a fare domanda per le borse di studio sui libri di testo". In proposito, si rende noto che la Regione Liguria nel 2007 ha erogato 15. 044 rimborsi per l´acquisto di testi scolastici, per una spesa di 2. 426. 054 euro; nel 2008 tale spesa è passata a 2. 258. 406 per 16. 817 borse. Per quest´anno lo stanziamento regionale è di 2. 610. 963 euro. . |
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BOLZANO: DALLA PROVINCIA 3,4 MILIONI DI EURO PER LA RICERCA SCIENTIFICA |
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Bolzano, 7 settembre 2009 - Primo bando di concorso, finanziato dalla Provincia di Bolzano, per la ricerca scientifica. Palazzo Widmann mette a disposizione 3,4 milioni di euro di finanziamenti per progetti che puntano a sviluppare la ricerca sul territorio altoatesino. I termini per presentare le domande scadono il 30 settembre. "L´obiettivo di questo bando - sottolinea l´assessora provinciale Sabina Kasslatter Mur - è quello di incentivare lo sviluppo di progetti in grado non solo di elevare il livello dei singoli ricercatori, ma di migliorare il profilo di enti e istituti di ricerca locali, con positive ricadute su tutto il territorio altoatesino". Per quanto riguarda la Provincia di Bolzano, si tratta del primo bando di questo tipo, previsto dalla legge provinciale sull´innovazione e la ricerca del dicembre 2006. Il concorso, che mette sul piatto 3,4 milioni di euro di finanziamenti (300mila euro il contributo massimo per ogni singolo progetto), è rivolto a progetto di ricerca scientifica in tutte le discipline con una durata massima di tre anni. Tutti i progetti presentati verranno vagliati da una giuria di esperti, "in modo da garantire una valutazione il più possibile obiettiva e di alto livello", spiega la Kasslatter Mur. Tra i criteri utilizzati per la selezione dei progetti spiccano la corrispondenza agli standard internazionali, gli aspetti innovativi, la qualità e il potenziale del lavoro di ricerca, nonchè la cooperazione e l´importanza per lo sviluppo del territorio. Le domande di iscrizione al bando devono essere consegnate entro il 30 settembre 2009 presso l´Ufficio per il diritto allo studio, l´università e la ricerca scientifica di via Andreas Hofer 18, a Bolzano. Tutti i dettagli e i moduli da compilare possono essere visionati e scaricati dal portale dell´E-government provinciale, ospitato dalla Rete Civica all´indirizzo www. Egov. Bz. It/service_detail_it. Aspx?custid=1001&q=forschung&servid=1014921#c2. Per ulteriori informazioni si può contattare l´Ufficio proviciale per il diritto allo studio, l´università e la ricerca scientifica (tel. 0471 412955, e-mail daniela. Ferraro@provincia. Bz. It). . |
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UNA “CARD” PER GLI INSEGNANTI TOSCANI: EDUMUSEI MARTEDÌ 8 E VENERDÌ 11 DUE APPUNTAMENTI SUI MUSEI DELLA SCIENZA E DELLA NATURA SCONTI E FACILITAZIONI PER FAVORIRE IL RAPPORTO FRA SCUOLE E MUSEI FIORENTINI |
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Firenze, 7 settembre 2009 - Oltre 400 gli insegnanti toscani che hanno aderito a una proposta dell´assessorato regionale alla cultura: due giornate di approfondimento su temi della didattica museale. Gli incontri si tengono a Firenze, all´Istituto Degli Innocenti, martedì 8 e venerdì 11 settembre e sono dedicati ai “luoghi della scienza” (8 settembre) e al rapporto fra arte e natura nei parchi di arte contemporanea (11 settembre). L´iniziativa – spiega l´assessore regionale Paolo Cocchi – è proposta nell´ambito di “Edumuseicard”, circuito con oltre 150 musei aderenti in tutte le province toscane che offre sconti e agevolazioni agli insegnanti, di ogni ordine e grado, nonché attivitàdidattiche gratuite o a costo ridotto (“Il museo dovrebbe stare nella cassetta degli attrezzi professionali di ogni insegnante perché più il muse o si conosce e meglio potrà essere utilizzato anche come risorsa educativa”). “Edumuseicard”, oltre a concedere sconti negli acquisti ai bookshop dei musei, dà diritto anche a biglietti ridotti per rassegne teatrali, concerti, cinema. Per informazioni: edumuseicard@regione. Toscana. It Nell´anno di Galileo l´incontro di martedì 8, introdotto dall´assessore Cocchi e da Alessandra Maggi presidente dell´istituto fiorentino, consentirà ai direttori di alcuni musei scientifici toscani (fra questi l´Osservatorio fiorentino di Arcetri, il Museo pisano degli strumenti di calcolo, l´Osservatorio astronomico della Montagna Pistoiese) di illustrare le loro proposte didattiche. Un dialogo analogo (“Viaggio per immagini nei parchi”) è previsto venerdì 11 con i direttori di cinque “parchi di arte contemporanea&rdqu o; (la Fattoria di Celle a Pistoia, il Parco di Poggio Vallicaia a Scandicci, il Parco delle sculture del Chianti, il Giardino Daniel Spoerri di Seggiano, il Giardino dei Suoni di Boccheggiano). Nel primo pomeriggio Paul Fuchs presenterà ai docenti iscritti all´incontro le musiche del suo “Giardino dei suoni”: effetti derivanti dalle onde sonore emesse dalle sculture in rapporto all´intensitàdel vento. . |
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FORMAZIONE, MARRAZZO: "AIUTIAMO I NOSTRI GIOVANI, SONO IL FUTURO" |
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Roma, 7 settembre 2009 - "Basta pregiudizi, è arrivato il momento di credere veramente nei nostri ragazzi, che sono il futuro della società". E´ quanto ha detto Piero Marrazzo presidente della Regione Lazio, partecipando al seminario europeo ´La creatività e l´innovazione nel sistema di istruzione e formazione professionale in Italia´, organizzato dal Centro Opere femminili salesiane all´Hotel dei Congressi. Aiutare i giovani nella crescita e nell´impegno scolastico per gettare le basi di una società migliore è il messaggio che ha voluto lanciare il presidente Marrazzo durante il suo intervento al convegno. "Noi guardiamo alla formazione e all´istruzione sempre in maniera neutra, ma è qualcosa di più intenso - ha spiegato Marrazzo -. "Quante famiglie hanno un ragazzo che non va bene a scuola, che rischia di perdersi al ´baretto´ o nel branco. Poi, però, quando proprio il branco violenta una ragazza, siamo pronti con le telecamere a parlarne. Invece, ci sono giovani che avrebbero potuto ottenere buoni risultati, se qualcuno avesse creduto in loro. Questo è il lavoro che viene fatto negli oratori di Don Bosco e nelle strutture di formazione salesiane che la Regione continuerà a sostenere". . |
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DALLA GIUNTA MARRAZZO 60MILA EURO PER L´ORIENTAMENTO DEI RAGAZZI DOPO LE SCUOLE MEDIE |
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Roma, 7 settembre 2009 - Orientarsi per scegliere la scuola superiore. Il percorso innovativo in rete tra le scuole, promosso e finanziato dalla Regione Lazio, sarà a disposizione degli studenti delle scuole medie anche nell´anno scolastico 2009-2010, grazie alla delibera approvata dalla Giunta Regionale prima della pausa estiva, su proposta dell´Assessore all´Istruzione, Diritto allo Studio e Formazione uscente, Silvia Costa. Il progetto di orientamento dalle medie alle scuole superiori si chiama Orientamedia, è stato ideato ed è condotto dalla professoressa Maria D´alessio, preside della Facoltà di Psicologia I dell´Università La Sapienza di Roma. Un´iniziativa che nei due anni scorsi ha interessato circa 50 scuole del Lazio, tra medie e superiori, e che quest´anno potrà ulteriormente ampliarsi, con un finanziamento regionale di 60mila euro. Orientamedia non è un semplice sostegno finanziario a progetti delle scuole, ma un modello d´intervento che prevede l´individuazione di una scuola-polo in ogni Provincia e nel Comune di Roma, in rete con altre scuole e in collaborazione con le Università. "Si tratta di un supporto formativo ai docenti e di un importante sostegno agli studenti e alle famiglie - ha detto il presidente della Regione Piero Marrazzo - fondamentale per indirizzare le scelte dei più giovani verso il tipo di studi più affine alle loro attitudini e più in grado di contribuire alla costruzione di un futuro adatto alle loro aspirazioni". . |
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FORMAZIONE: MOLINARO INAUGURA EX ALBERGO IMPIEGATI MONFALCONE |
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Monfalcone, 7 settembre 2009 - Un modello di recupero della memoria e di riuso di un edificio storico. Lo ha sottolineato l´assessore regionale alla Cultura e alla Formazione Roberto Molinaro che, il 5 settembre, a Monfalcone, ha inaugurato l´ex Albergo Impiegati del quartiere di Panzano, un edificio fortemente legato alla storia del cantiere navale e della città, sottoposto a un lavoro di ristrutturazione conservativa e destinato a diventare un importante centro di servizi. Il progetto di ristrutturazione dello storico edificio, che ha una superficie di 9 mila metri quadrati, è costato 15 milioni di euro ed stato realizzato grazie a un investimento misto, pubblico e privato, utilizzando lo strumento della finanza di progetto (project financing). Come ha sottolineato il sindaco di Monfalcone Gianfranco Pizzolitto, è il più grande investimento in un´opera di rilevanza pubblica realizzato in città negli ultimi 30 anni. Al suo interno troverà adesso posto un hotel a 4 stelle con una quarantina di stanze, accanto a un polo direzionale e dell´alta formazione. L´assessore Molinaro ha parlato del "significato esemplare" del progetto di recupero dell´ex Albergo Impiegati, anche per il modo innovativo con cui è stato realizzato, coinvolgendo le energie dei privati sotto una regia pubblica. Accanto al contenitore, l´assessore ha però voluto mettere in luce l´importanza del contenuto, delle nuove funzioni assegnate all´edificio: formazione e innovazione. Nell´ex Albergo Impiegati troveranno posto infatti, accanto all´albergo, la sede del Consorzio per lo sviluppo industriale del Comune di Monfalcone, il Ditenave (Distretto tecnologico della cantieristica e della nautica) e i corsi dell´Ente di formazione Ial. "Questi contenuti - ha detto Molinaro - segnano le profonde trasformazioni del tessuto economico e sociale della città. Puntare su formazione e innovazione vuol dire interpretare nel modo giusto la crisi, che può essere vista anche come un´opportunità, come un´occasione per guardare al futuro". Accanto a Molinaro e al sindaco, alla cerimonia erano presenti anche il presidente della Provincia di Gorizia Enrico Gherghetta, parlamentari e consiglieri regionali eletti nell´Isontino, ma soprattutto moltissimi cittadini, a testimoniare il valore storico dell´edificio per Monfalcone. L´ingegnere Edino Valcovich della Cooprogetti, progettista e direttore dei lavori, ha quindi illustrato le caratteristiche dell´intervento. L´ex Albergo Impiegati fa parte integrante del villaggio di Panzano, il grande quartiere residenziale realizzato negli anni ´20 del secolo scorso dai fratelli Cosulich, i fondatori del cantiere navale, per dare una casa ai dipendenti e alle loro famiglie. All´interno del quartiere, dotato di tutti i servizi e autosufficiente da Monfalcone, erano stati previsti due alberghi per ospitare gli impiegati e gli operai celibi. Cessata la sua funzione originaria, l´Albergo Impiegati è stato sede della Capitaneria di Porto di Monfalcone e degli uffici del Navalgenarmi della Marina militare, per essere poi abbandonato con il rischio del degrado. In occasione dell´inaugurazione, all´interno dell´edificio ristrutturato sono state allestite tre mostre, in collaborazione con il Consorzio culturale del Monfalconese e con il Comune di Cervignano: sulla storia dell´Albergo Impiegati, sulla memoria fotografica del villaggio di Panzano e sull´ingegnere Dante Fornasir, il progettista del quartiere dei Cosulich. . |
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LA GIUNTA DEL MOLISE VARA UN PROGRAMMA DA 68 MILIONI DI EURO PER GLI AMMORTIZZATORI SOCIALI IN TRE ANNI. IORIO: NESSUN LAVORATORE SARÀ LASCIATO SOLO DESTINATI ANCHE 500 MILA EURO PER IL MANTENIMENTO DELLA PRESENZA SCOLASTICA SUL TERRITORIO |
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Campobasso, 7 settembre 2009 - La Giunta Regionale ha stanziato 68 milioni di euro per finanziare un "Programma di politiche di tutela attiva dell´occupazione". Un programma corposo messo a punto dall´Esecutivo che utilizza 31 milioni di euro di risorse regionali e 37 di quelle nazionali. Il Piano si inserisce nell´accordo stilato qualche mese fa dal sistema delle Regioni con il Governo centrale. In particolare però il Piano per l´occupazione del Molise prevede una percentuale di risorse proprie della Regione superiore a quanto stabilito. Il Provvedimento è stato presentato nel pomeriggio, dopo la sua adozione in Giunta, di oggi nel corso di una conferenza stampa dal Presidente della Regione Michele Iorio e dagli Assessori Angela Fusco Perrella, Franco Giorgio Marinelli e Sandro Arco. "E´ questa la seconda parte del Piano anti-crisi del Governo Regionale -ha evidenziato il Presidente Iorio- che segue i provvedimenti per il sostegno al credito per le imprese assunti qualche giorno fa. Con il pacchetto di misure che abbiamo adottato oggi, in piena armonia tra tutti gli assessori e le strutture competenti, mettiamo a disposizione dei lavoratori del Molise un numero enorme di risorse, ben 68 milioni di Euro. Risorse destinate a far si che nessun lavoratore del Molise si senta lasciato solo in questo momento di crisi. Il Programma triennale varato oggi ci consente di mettere in atto azioni per incentivare il mantenimento dell´occupazione attraverso, ad esempio, la formazione continua del personale, o la trasformazione delle varie professionalità dei lavoratori per un loro riutilizzo in nuove idee di riconversione delle attività da parte delle aziende. Ma non sono, ci sono elementi per l´assicurazione della cassa integrazione a tutti i lavoratori, anche a quelli precari o interinali, mediante gli interventi ordinari, straordinari e in deroga. Tutti verranno coperti e a ciascuno, quale che sia il suo contratto di lavoro, in ogni settore sia privato che pubblico, verrà assicurata la cassa integrazione". L´assessore Fusco Perrella che ha seguito direttamente questa parte del Pacchetto anti-crisi del Governo regionale, insieme agli Assessori Marinelli e Arco, ha evidenziato che una delle tante innovazioni di questo provvedimento è la capacità di coniugare politiche attive con politiche passive del lavoro. "Non solo, il programma consente –ha detto la Fusco Perrella- di intervenire nel non far perdere posti di lavoro, nel riqualificare il personale e nel sostenere chi ha perso la propria occupazione in attesa di nuove iniziative che lo vedano coinvolto. Un´azione che ci vede tra le prime Regioni d´Italia ad aver reso operative misure concrete e incisive in questo ambito". La Fusco Perrella ha anche evidenziato che il Programma varato oggi prevede anche il cambiamento del sistema della formazione nel Molise. Si passa, infatti, da un sistema a catalogo, che vedeva una programmazione preventiva a monte, ad una organizzazione che vede la pianificazione di corsi in ragione delle richieste delle aziende e quindi del mondo delle imprese. Un sistema che segue le necessità del mondo delle imprese, ne asseconda la crescita e consente a giovani e meno giovani di trovare, o ritrovare, occupazione nella propria regione. Il Presidente Iorio e l´Assessore Arco hanno poi evidenziato come l´Esecutivo Regionale si sia fatto carico, utilizzando risorse proprie della Regione nei capitoli della spesa corrente, per un totale di 500 mila euro, di assicurare la presenza su tutto il territorio molisano della dotazione scolastica attuale. "Siamo intervenuti –ha sottolineato Iorio- con maggiore forza dell´anno scorso, per far si che nessuna scuola venisse chiusa e che nonostante la riduzione della popolazione scolastica tutti i comuni potessero avere una scuola aperta e funzionante con insegnanti e quant´altro necessita ad un buon andamento delle lezioni. Un impegno importante che abbiamo assunto volentieri ritenendolo coerente con la politica scolastica che stiamo portando avanti". A tal proposito gli Assessori Perrella, Marinelli ed Arco hanno ricordato anche come il programma varato prevede misure aggiuntive a quelle nazionali per i precari della scuola. In questo modo –hanno detto- abbiamo aggiunto alla riduzione degli esuberi con il mantenimento degli istituti scolastici aperti, anche risorse per gli oltre 400 precari in questo settore". . |
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7 MILIONI DI EURO PER LE POLITICHE GIOVANILI NELLE MARCHE |
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Ancona, 7 Settembre 2009 - L´assessore regionale alle Politiche giovanili, Sandro Donati, questa mattina ha incontrato gli organizzatori del Super Summer Games, svoltosi lo scorso agosto in diverse tappe ed ha espresso soddisfazione per questa manifestazione che durante il tempo ha acquistato sempre piu` maggiore popolarita`, con presenze record. L``obiettivo dell´evento e` stato raggiunto nell´attirare anche quest´anno migliaia di persone, non solo giovani ma anche adulti, famiglie e bambini, pronti a godersi giochi in spiaggia, in acqua e il concerto serale con tanti artisti, dj, vocalist e performer. Durante l´incontro ha fatto anche il punto della situazione sulle politiche giovanili ad un anno dal suo ingresso in giunta regionale. ´Il Summer Games e` uno show inconfondibile ´ ha sottolineato Donati - con tanto sano divertimento, nel rispetto dell´ordine, sicurezza e senza eccessi. L´impatto dell´iniziativa sui media e` stato assai forte e cio` valorizza il nostro territorio, lo fa conoscere non solo dal punto di vista delle bellezze naturali, ma anche per la qualita` delle iniziative culturali e ricreative, per la qualita` dell´accoglienza´. ´La Regione ´ ha proseguito l´Assessore - ha avviato e concluso un percorso di concertazione con gli Enti locali e con il Governo centrale per mettere in campo una serie vasta di iniziative culturali, ricreative e associative in direzione dei giovani. E´ partito un processo di mobilitazione del territorio che ha cercato di far leva sulle capacita` di progettazione e di coinvolgimento dei giovani da parte soprattutto degli Enti locali, visto che condizione essenziale era la qualifica di soggetto pubblico. Tra non molto dovremmo avere i fondi per proseguire i progetti gia` finanziati e realizzare i nuovi interventi progettati. Nei prossimi due anni, tra risorse pubbliche e private saranno disponibili circa sette milioni di euro. Nel contempo abbiamo avviato i lavori per avere una nuova legge regionale sulle politiche giovanili e abbiamo sbloccato, per l´anno in corso, i fondi dell´attuale legge. La cosa piacevole e` che rispetto all´anno scorso sul sito www. Pogas. Marche. It le visite sono aumentate. In media mille al mese con un aumento di circa 700 visitatori´. ´Insomma ´ ha concluso Donati ´ vogliamo investire sulle nuove generazioni dei marchigiani perche` crediamo nei giovani, nel loro talento e nella loro creativita`; vogliamo investire su di loro, perche` sono la risorsa piu` preziosa per il futuro di tutti noi´. . |
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PREVEDERE I "PUNTI CRITICI" NEGLI ESSERI UMANI E NEGLI ECOSISTEMI |
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Bruxelles, 7 settembre 2009 - Un gruppo internazionale di scienziati, dopo aver studiato le soglie critiche in diversi sistemi complessi come gli esseri umani, ecosistemi e mercati finanziari, ha concluso che, dettagli a parte, le dinamiche di ciascun sistema in prossimità del suo "punto critico" presentano delle proprietà generali comuni. La revisione da loro elaborata dei modelli dei primi segnali di avvertimento - pubblicata sulla rivista Nature - apre nuove opportunità per collegare il lavoro sul fenomeno dei punti critici in diverse discipline. Il lavoro è stato in parte finanziato da un premio European Young Investigator Award, un meccanismo di finanziamento del Sesto programma quadro (6° Pq) per attirare giovani scienziati che eccellono in tutti i campi della ricerca da tutti i paesi del mondo per creare il proprio team di ricerca nei centri europei di ricerca. Questi premi sono stati sostituiti in modo efficace dall´avvio delle sovvenzioni Starting Grants del Consiglio europeo della ricerca (Cer). Prevedere il momento in cui un sistema è interessato da un cambiamento critico, come un attacco di asma o un crollo del mercato, è complicato. L´elaborazione di modelli precisi per prevedere le soglie nella maggior parte dei sistemi complessi sono solo agli inizi, poiché, quasi sempre, gli scienziati non hanno ancora compreso completamente i principali meccanismi e feedback. In questa ultima revisione, ricercatori in Germania, Paesi Bassi, Spagna e Stati Uniti hanno esaminato i primi segnali di avvertimento in sistemi molto diversi per vedere se presentavano caratteristiche comuni. Essi hanno cercato similitudini tra gli attacchi epilettici e la fine delle ere glaciali, la desertificazione e gli attacchi d´asma, le transizioni climatiche e gli ecosistemi. Lo studio afferma che "risulta sempre più chiaro che molti sistemi complessi hanno soglie critiche, ovvero ´punti critici´, in cui questi sistemi passano bruscamente da uno stato ad un altro". Il team ha osservato che alcuni dei primi segnali di avvertimento presentano una natura generale che - secondo loro - suggerisce che queste transizioni possano essere in qualche modo connesse a "biforcazioni", dove le leggi universali dei sistemi dinamici governano il modello. In breve, questi segnali potrebbero fornire importanti informazioni circa l´aumento delle possibilità che un evento importante abbia luogo. Ad esempio, i primi avvertimenti di improvvise transizioni nei sistemi umani mostrano strutture simili a quelli studiati in natura. "Nel caso dell´asma, si è dimostrato che i polmoni dell´uomo possono presentare un modello auto-organizzato di broncocostrizione [quando le vie aeree si restringono] che potrebbe essere il preludio a un pericoloso problema respiratorio, e che ricorda la caratteristica disposizione della vegetazione durante la desertificazione". Riuscire a cogliere i primi segnali di avvertimento nei sistemi naturali complessi è difficile, ma i risultati ottenuti da studi recenti su 8 episodi di improvvisi cambiamenti climatici (ad esempio la transizione "serra-ghiacciaia" che risale a circa 34 milioni di anni fa) mostrano una maggiore connessione tra le dinamiche climatiche ricostruite e le transizioni climatiche critiche. L´inclusione dei mercati finanziari in questa miscela è difficile, poiché la scoperta della prevedibilità in questo settore - spiegano gli autori - porta alla sua eliminazione. Si può trarre profitto dalla prevedibilità, quindi i modelli vengono rapidamente eliminati. Tuttavia, vi sono segnali iniziali di avvertimento che possono essere colti usando strumenti come l´indice della paura (che misura la volatilità) o esaminando, ad esempio, i modelli concreti nei prezzi dei contratti a premio. "Queste sono convincenti intuizioni riguardo alle transizioni nei sistemi umani e naturali," ha affermato Henry Gholz, direttore del programma nella Divisione di biologia ambientale presso la National Science Foundation (Nsf) negli Stati Uniti. "Queste informazioni giungono in un momento critico [. ] in cui la fragilità della Terra (e la nostra) è stata evidenziata da collassi finanziari globali, da dibattiti su riforme sanitarie e preoccupazioni riguardo ai rapidi cambiamenti climatici e dei sistemi ecologici". Gli autori dicono che "in sistemi in cui è possibile osservare ripetutamente delle transizioni, come laghi, catene e campi, e come la fisiologia umana, potremmo scoprire dove sono le soglie. Secondo lo studio, un problema fondamentale per l´applicazione pratica "è la questione se sia possibile rilevare una segnale con sufficiente anticipo per prevenire una transizione o per prepararsi ad essa". Gli autori dicono che per scoprire quanto siano forti questi segnali in vari modelli matematici, sono necesserie ulteriori ricerche. Per maggiori informazioni, visitare: Nature: http://www. Nature. Com/nature National Science Foundation: http://www. Nsf. Gov/ Meccanismo di finanziamento European Young Investigator Awards: http://www. Esf. Org/activities/euryi. Html . |
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CONFERENZA SULL´ORIGINE DELLE GALASSIE |
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Obergurgl, 7 settembre 2009 - Dal 12 al 17 dicembre, si terrà a Obergurgl, in Austria, una conferenza intitolata "The origin of galaxies: lessons from the distant universe". L´evento è organizzato congiuntamente dalla Fondazione europea della scienza (Fes), dal Fondo austriaco della scienza (Fwf) e dall´Università di Innsbruck (Lfui). Tre nuove strutture sono a disposizione degli astronomi europei: l´Herschel Space Observatory, la rete Scuba-2 sul rinnovato James Clark Maxwell Telescope, e parte dell´Atacama Large Millimetre Array. Questi nuovi strumenti forniranno informazioni sull´origine delle galassie grazie alle loro osservazioni nella gamma di lunghezza d´onda submillimetrica e a infrarossi lontani. Scopo di questa conferenza è riunire molti degli astronomi europei che hanno in programma osservazioni correlate e coloro che hanno migliorato ed esteso i loro modelli di formazione delle galassie integrando previsioni submillimetriche e a infrarossi lontani ad alto redshift. Gli organizzatori sperano inoltre di attrarre una partecipazione significativa dal di fuori dell´Europa in modo da confrontare i risultati con ricercatori non-europei e discutere le conseguenze dei modelli di formazione delle galassie alla luce dei dati ottenuti, tra cui la grande quantità di dati a multi-lunghezza d´onda che si sta raccogliendo usando un´ampia gamma di strumenti. Http://www. Esf. Org/activities/esf-conferences/details/2009/confdetail224. Html?conf=224&year=2009 . |
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CONFERENZA SULLO STOCCAGGIO GEOLOGICO DEL CO2 |
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Obergurgl, 7 settembre 2009 - Dal 22 al 27 novembre si terrà a Obergurgl (Austria) una conferenza sugli ultimi progressi nelle attività di stoccaggio geologico del Co2 (biossido di carbonio). Scopo della conferenza è di trarre conclusioni dalle ricerche del passato e di delineare le sfide future da affrontare nel corso dell´implementazione industriale della cattura e stoccaggio del biossido di carbonio (Ccs). La prima giornata sarà dedicata alle caratteristiche dei siti adatti allo stoccaggio geologico e ai criteri da adottare nella scelta di tali siti. Nel corso della seconda giornata, esperti discuteranno delle tecniche di modellizzazione disponibili per determinare il comportamento del deposito di Co2. Altri temi - che saranno trattati durante la terza, quarta e quinta giornata rispettivamente - includono la valutazione del rischio legato allo stoccaggio geologico, il monitoraggio dei siti e una sintesi finale dell´intero processo del progetto di stoccaggio geologico del Co2, a partire dalla progettazione, attraverso l´iniezione, fino alla chiusura e l´abbandono. L´evento è organizzato dalla Fondazione europea della scienza (Fes) e dal Fondo austriaco per la ricerca scientifica (Fwf) in partenariato con l´Universtità Leopold Franzens di Innsbruck (Lfui). Http://www. Esf. Org/activities/esf-conferences/details/2009/confdetail293. Html?conf=293&year=2009 . |
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OFFERTA: EMISSIONI ATMOSFERICHE DIFFUSE NEL E-PRTR |
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Bruxelles, 7 settembre 2009 - La direzione generale dell´ambiente della Commissione europea ha pubblicato un bando per offerte riguardo le emissioni atmosferiche diffuse nel registro europeo delle emissioni e dei trasferimenti di sostanze inquinanti (E-prtr). Sulla base di precedenti studi di fattibilità condotti dall´Agenzia europea dell´ambiente/Centro tematico europeo (Aea/etc) e dal progetto Edgar ("Emmission database for global atmospheric research") del Centro comune di ricerca, l´obiettivo del contratto è raccogliere i dati disponibili sulle emissioni diffuse nell´atmosfera e progettare una metodologia per ricavare dati spaziali disaggregati e map layers (livelli di mappa) delle griglie sulle emissioni per la loro integrazione nel registro E-prtr. Per ulteriori informazioni, contattare: Commissione europea, Direzione generale dell´Ambiente, F. 2 - Finance , Bu-5 00/169, B-1049 Bruxelles . Tel. +32 2 2960 008, Fax +32 2 2994 449 . Per i dettagli completi del bando, consultare il seguente indirizzo internet: http://ted. Europa. Eu/udl?uri=ted:notice:208715-2009:text:it:html Osservazioni: Termine ultimo per la presentazione delle domande di partecipazione è il 22 settembre 2009 . |
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UNA RELAZIONE AVVERTE: RIDURRE LE EMISSIONI O AFFRONTARE LE INCERTEZZE DELLA GEOINGEGNERIA |
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Bruxelles, 7 settembre 2009 - Una nuova relazione della Royal Society (Regno Unito) avvisa che, qualora non fosse possibile prevenire i cambiamenti climatici mediante una drastica riduzione delle emissioni di Co2, il futuro della Terra potrebbe dipendere dalle tecniche potenzialmente pericolose e mai testate della geoingegneria. La relazione "Geoingegneria del clima: scienza, governance e incertezza", mette in chiaro che se gli sforzi futuri per ridurre i gas serra non saranno maggiori e se non si agirà velocemente, sarà necessario ricorrere alle tecniche di geoingegneria per aiutare a mitigare gli effetti dei cambiamenti climatici. Molte sono le tecniche di geoingegneria ad essere state studiate, e si ritiene che alcune possano essere utilizzate per mitigare i cambiamenti climatici e per ridurre le emissioni; tuttavia la relazione evidenzia alcune incertezze e potenziali rischi connessi alla loro adozione. Il capo di questa ricerca, il prof. John Shepherd dell´Università di Southampton, ha detto, "Si tratta di una verità spiacevole, ma se non riusciremo a ridurre notevolmente le emissioni di Co2, siamo diretti verso un futuro con un clima difficile e poco piacevole, e la geoingegneria sarà l´unica opzione disponibile per limitare ulteriori aumenti della temperatura. "La nostra ricerca ha scoperto che alcune tecniche di geoingegneria potrebbero avere dei seri effetti non previsti e nocivi su molti ecosistemi e sulle persone; ciononostante, non stiamo ancora agendo nell´unico modo che ci permetterebbe di non essere costretti a dipendere da queste tecniche. La geoingegneria e le sue conseguenze sono il prezzo che noi potremmo dover pagare per non aver contrastato i cambiamenti climatici". Lo studio ha condotto una valutazione sulle due principali tecniche di geoingegneria: la rimozione del biossido di carbonio (Cdr) e la gestione della radiazione solare (Srm). La relazione ha spiegato che le tecniche Cdr si concentrano sulla causa alla base dei cambiamenti climatici rimuovendo i gas serra dall´atmosfera, mentre le tecniche Srm tentano di compensare gli effetti delle maggiori concentrazioni di gas serra facendo in modo che la Terra assorba meno radiazioni solari. Le tecniche Cdr sono considerate più sicure rispetto a quelle Srm poiché operano in modo più diretto al fine di rimuovere le emissioni dall´atmosfera. In particolare, le tecniche Srm, come ad esempio l´uso di aerosol stratosferici, sono caratterizzate da grandezze non conosciute se confrontate con quelle Cdr. Esse non influenzano la produzione di Co2 e per questo motivo non riducono gli altri effetti dei cambiamenti climatici associati alle emissioni di Co2 come, ad esempio, l´acidificazione degli oceani. Secondo la relazione "i metodi che agiscono in modo rapido riflettendo la luce solare potrebbero rivelarsi inefficaci nel compensare le modifiche nel ciclo della pioggia e delle tempeste, ma gli attuali modelli climatici non sono sufficientemente accurati per poterli valutare accuratamente a livello regionale". Inoltre, le tecniche Srm dovrebbero essere impiegate su periodi di tempo molto lunghi. Queste tecniche potrebbero aiutare a rinfrescare la temperatura della Terra, ma potrebbero anche creare dei problemi. Lo studio della Royal Society conclude che le tecniche Srm non sono un´alternativa percorribile per ridurre le emissioni di Co2 e sarebbe possibile utilizzarle solo qualora le azioni per raffreddare il pianeta dovessero essere intraprese in modo estremamente rapido. Inoltre, nessuna delle tecniche ha finora mostrato di poter funzionare a costi sostenibili e con un impatto accettabile sull´ambiente. Il prof. Shepherd ha spiegato che "nessuna delle tecnologie di geoingegneria finora suggerite rappresenta una soluzione magica, e che tutte presentano rischi e incertezze. Dobbiamo assolutamente sforzarci di ridurre ora le emissioni, ma dobbiamo anche confrontarci con la reale possibilità di fallire". La relazione afferma che "molto probabilmente la geoingegneria del clima terrestre è tecnicamente possibile". "Tuttavia, la tecnologia per realizzarla si è a malapena sviluppata, e ci sono grandi incertezze riguardo alla sua efficacia, ai suoi costi e all´impatto ambientale". Il prof. Shepherd ha sottolineato che "se si vuole che il ´Piano B´ sia un´opzione in futuro, si devono iniziare ora importanti ricerche sui vari metodi e su come svilupparli, sul loro impatto ambientale e sulle questioni di governance". "Se usata in modo irresponsabile o senza tenere conto degli effetti collaterali, la geoingegneria potrebbe avere conseguenze catastrofiche, simili a quelle dei cambiamenti climatici. Per prevenire questo rischio dobbiamo assicurarci che sia operativa una struttura di governance". Per maggiori informazioni, visitare: Royal Society: http://royalsociety. Org/ Università di Southampton: http://www. Soton. Ac. Uk/ . |
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ON LINE IL NUOVO SITO DELLA REGIONE EMILIA ROMAGNA DEDICATO ALLE TECNOLOGIE AMBIENTALI |
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Bologna, 7 settembre 2009 - E´ on line la versione rinnovata, nella grafica e nei contenuti, del sito della Regione Emilia-romagna dedicato alle tecnologie verdi. Gestito da Ervet nell’ambito di una convenzione triennale, www. Tecnologiepulite. It è ad accesso libero e costituisce un riferimento per tutti coloro che vogliano acquisire informazioni per gestire problematiche ambientali. Realizzato nel settembre 2005, il sito è stato ora aggiornato nella grafica per migliorarne la fruibilità e adeguato nei contenuti, con maggiore spazio alle tecnologie ambientali innovative in materia di efficienza ambientale. L´utente potrà ora accedere direttamente dalla homepage alle quattro sezioni che costituiscono i riferimenti principali della struttura del sito. La sezione soluzioni tecnologiche offre una rassegna di oltre 350 tecniche e tecnologie ambientali per prevenire a monte l’inquinamento del ciclo di produzione o per ridurlo a fine ciclo. Le soluzioni tecnologiche sono consultabili per settore produttivo (quelle dedicate alla prevenzione) e per fattore ambientale (quelle per la riduzione dell’inquinamento) e sono state arricchite di una sezione dedicata alla soluzioni tecnologiche e gestionali per ridurre sprechi energetici e inquinamento luminoso derivante dall’illuminazione esterna, aspetto che incide spesso per più della metà sul bilancio energetico di una pubblica amministrazione. Un´altra sezione mette a disposizione uno spazio gratuito ai fornitori di tecnologie ambientali, che qui possono promuovere la propria azienda e i propri prodotti. Attualmente sono presenti una cinquantina di fornitori classificati a partire dalla categoria dell’inquinante su cui interviene la tecnologia proposta. Nel sito è poi sviluppata un’area casi studio, per la condivisione di esperienze pratiche sviluppate dalla ricerca e applicabili alle industrie. Nell’area news, infine, si segnalano le principali fiere di settore, i bandi e gli incentivi per la ricerca e l´innovazione e le principali novità normative. . |
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IN SARDEGNA L´ASSESSORATO DELL´AMBIENTE HA DESTINATO 8 MILIONI E 600 MILA EURO PER LA BONIFICA DA AMIANTO |
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Cagliari, 7 Settembre 2009 - L´assessorato regionale della Difesa dell´ambiente ha formalizzato il 3 settembre 2009, il trasferimento delle risorse relative alla bonifica di edifici pubblici e privati e impianti di distribuzione dell’acqua. I fondi, 8 milioni e 600 mila euro, saranno erogati alle Province per quanto riguarda la bonifica degli edifici pubblici e privati, ai Consorzi di Bonifica e agli enti competenti per la bonifica della rete di distribuzione dell’acqua. Il provvedimento è stato preceduto dalla deliberazione del 30 giugno 2009 inerente il Programma degli interventi per l´annualità 2009. Dei primi 8 milioni di euro 4,800 mila euro saranno destinati alla bonifica di immobili di proprietà pubblica e verranno gestiti direttamente dalla Province secondo le priorità individuate dai tecnici dell’ente; 3 milioni e 200 mila euro verranno invece trasferiti alle Province per la concessione di contributi ai privati che decidono di effettuare interventi di bonifica da amianto sui propri edifici. Gli ulteriori 600 mila euro, che si vanno ad aggiungere ai primi 8 milioni, saranno gestiti direttamente dagli Enti e Consorzi di Bonifica competenti in materia di acqua. Entro il mese di novembre si procederà ad organizzare la prima conferenza regionale annuale sull’amianto, prevista dalla legge regionale n. 22/2005. . |
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RIFUGIO PRESENA: ECCO L´IMPIANTO SMALTIMENTO REFLUI DECISIONE DELLA GIUNTA TRENTINA SU PROPOSTA DELL´ASSESSORE ALL´AMBIENTE PACHER |
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Trento, 7 settembre 2009 - Approvato il 3 settembre dalla Giunta provinciale, su proposta dell´assessore all´ambiente Alberto Pacher, in deroga alla normativa in materia di tutela dell´ambiente dagli inquinamenti, l´impianto per lo smaltimento dei rifiuti reflui del rifugio Capanna Presena, nel comune di Vermiglio. Il progetto prevede la realizzazione di una tubazione fino alle attuali fosse Imhoff, al di sotto delle quali è possibile predisporre una tubazione disperdente nel suolo (riportando eventuale materiale drenante presente in loco). Nella tabella delle previsioni è stato aggiunto, oltre al trattamento dei reflui con sistema di grigliatura fine e disoleatura, anche il trattamento mediante sedimentazione meccanica. Nell´applicazione delle previsioni del Piano stralcio del Piano provinciale di risanamento delle acque, relativo al rifugio Capanna Presena, erano emerse delle problematiche tecniche relative all´effettuazione di onerosi scavi di roccia a valle del rifugio, alla mancanza della pendenza sufficiente per interrare o coprire un tratto di tubazione, alla mancanza di un punto di dispersione adeguato. Erano state pertanto formulate tre ipotesi alternative per la realizzazione dell´impianto. I servizi provinciali competenti hanno individuato infine nella realizzazione di un sistema di smaltimento attraverso un trattamento con grigliatura fine e disoleatura la soluzione ottimale. Essa necessitava però di una deroga al Piano provinciale, a cui ha provveduto la delibera. . |
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COMUNE POTENZA, OPPOSIZIONE SU RIFIUTI: BASTA ASPETTARE |
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Potenza, 7 settembre 2009 - L’opposizione nel consiglio comunale di Potenza chiede al primo cittadino del capoluogo che “agli annunci seguano subito i fatti riguardo alla gestione dei rifiuti” e che “non si ripeta il dover ascoltare ancora promesse non mantenute come l’ultimazione nei due anni dei lavori del nodo complesso del Gallitello, l’inaugurazione del Ponte attrezzato che si sarebbe dovuto aprire dopo l’ennesimo rinvio, a detta del primo cittadino, lo scorso mese di luglio. La lista è lunga e continua con i ritardi dei lavori in esecuzione per il nodo dell’ospedale San Carlo, l’inaugurazione di Piazza Mirralles in Via Tirreno ed altri esempi di “ordinaria amministrazione” a cui non è possibile abituarsi”. Così il Coordinamento dei gruppi di opposizione “porta all’attenzione la stasi e l’immobilismo della maggioranza al Comune ed alla Provincia che, dopo aver preso atto di un problema sempre più serio come quello dei rifiuti, continuano a temporeggiare senza determinare strategie mirate alla risoluzione della questione”. “Sul problema rifiuti tutto tace, ma nonostante il silenzio del sindaco del capoluogo la realtà non è meno evidente. In città e non solo ma anche nelle contrade, nei comuni limitrofi, i cassonetti- evidenziano i gruppi di opposizione- sono pieni di spazzatura e lo scenario che si presenta potrebbe essere solo una piccola anticipazione di quello che non è escluso si verifichi da qui a breve. Meraviglia l’atteggiamento del primo cittadino che, durante la campagna elettorale, ha parlato tanto di Potenza come una città che dovrà sapersi integrare e confrontarsi aprendosi al territorio ed inserendosi nel prossimo piano metropolitano ma che, invece, impone le sue scelte ai comuni limitrofi mettendoli in serie difficoltà per l’organizzazione della raccolta rifiuti”. “I residenti del capoluogo- affermano i gruppi di opposizione- forse sono anche disposti ad aspettare i pure insopportabili ritardi che fanno slittare il completamento di molte opere pubbliche, ma non possono certo accettare l’idea di dover ancora attendere di sapere come potrà risolversi la questione relativa alla gestione dei rifiuti, che riguarda anche la ridefinizione del ruolo dell’Acta”. . |
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FIRMA CONVENZIONE REGIONE PUGLIA - ARPA SU INQUINAMENTO ATMOSFERICO |
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Comunicato -->Bari, 7 settembre 2009 - Firmata,il 4 settembre, la convenzione tra Regione e Arpa Puglia per l’implementazione, la gestione e l’aggiornamento delle Banche Dati sulle emissioni in atmosfera. “Si tratta – ha detto l’assessore all’Ecologia, Onofrio Introna, che ha assistito alla firma del documento siglato dal Dg di Arpa, prof. Giorgio Assennato e dal dirigente dell’Assessorato, Antonello Antonicelli – di una convenzione che la Puglia ha voluto firmare per potenziare il sistema di difesa dell’ambiente. Da oggi è affidato all’Arpa il monitoraggio continuo della qualità dell’aria: abbiamo un sistema che consentirà il monitoraggio dei dati provenenti dal territorio che potranno essere elaborati in tempo reale e controllati. Ci si allinea così ad altre regioni più avanzate. Il sistema naturalmente funzionerà al meglio se tutti soggetti che sono tenuti alla raccolta dei dati, dai comuni al sistema delle imprese, rispetteranno il dovere civile di collaborare, fornendo i dati al sistema regionale gestito da Arpa. La collaborazione interistituzionale sarà fondamentale per la migliore riuscita del progetto”. La convenzione, di durata triennale, avrà un costo di 450mila euro e consentirà l’utilizzo di uno speciale software proveniente da Arpa Lombardia che potrà essere letto e aggiornato in tempo reale. “Il sistema – ha precisato Assennato – renderà permanente il risultato dell’inventario delle emissioni territoriali, monitorando in maniera sistemica e più efficiente le immissioni in atmosfera”. . |
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