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MARTEDI

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Notiziario Marketpress di Martedì 08 Settembre 2009
RICOMPENSA E DOPAMINA INFLUISCONO SULL´APPRENDIMENTO SENSORIALE  
 
 Bruxelles, 8 settembre 2009 - Ricercatori in Germania, Svizzera e Regno Unito hanno confermato il rapporto tra i livelli di dopamina e l´apprendimento sensoriale basato sulla ricompensa nelle persone adulte. Le scoperte, pubblicate nella rivista Plos (Public Library of Science) Biology, avanzano l´ipotesi che i farmaci dopaminergici possano essere usati in combinazione con l´insegnamento basato sulla ricompensa per trattare i pazienti che presentano interruzioni nei processi sensoriali, ad esempio a causa di un ictus. Ricerche precedenti avevano rivelato che la prospettiva di una possibile ricompensa migliora l´apprendimento e i processi decisionali, e recentemente ci si è chiesti se nell´uomo la ricompensa influisca soltanto su questi processi cognitivi superiori, oppure anche nel prendere semplici decisioni di base. Nello studio in questione, un team di ricercatori guidati dal dott. Burkhard Pleger dell´Istituto Max Planck di Scienze cognitive e mentali umane (Germania) e del University College London (Regno Unito) ha esaminato l´eventuale azione della dopamina sugli effetti della ricompensa nei processi sensoriali. Quando prendere la giusta decisione comporta un esito positivo, si ottiene uno stimolo di ricompensa nell´area del cervello responsabile della decisione presa, ciò permette al cervello di ottimizzare il suo rendimento per quanto riguarda quel determinato compito. "Finora non si sapeva, però, se i meccanismi erano anche validi per le funzioni della corteccia somatosensoriale, che - ad esempio - è responsabile dei processi sensoriali del tatto," ha spiegato il dott. Pleger. Abbiamo eseguito una serie di prove su trenta soggetti, applicando loro piccole correnti elettriche di frequenza variabile al dito indice. Ai partecipanti è stato chiesto di decidere se era più forte la prima o seconda corrente. In caso di risposta esatta, appariva su uno schermo una ricompensa in denaro (variabile a seconda della prova). Allo stesso tempo, essi venivano sottoposti a risonanza magnetica funzionale (fMri) per individuare le aree del cervello che venivano attivate. Dopo una prima prova (senza ricompensa), i soggetti sono stati divisi in tre gruppi da dieci e - prima di essere sottoposti all´intero protocollo - è stato loro somministrato levodopa (un farmaco che aumenta i livelli di dopamina), aloperidolo (un soppressore della dopamina) o un placebo. I risultati sono stati chiari: i soggetti che avevano ricevuto dopamina avevano fatto notevoli progressi nel corso della prova, mentre quelli a cui era stato somministrato il placebo mostravano soltanto un modesto miglioramento. La capacità decisionale non mostrava miglioramenti nei soggetti che avevano preso l´aloperidolo. Anche l´entità della ricompensa ha influito sulla capacità decisionale dei soggetti. "Insieme agli effetti già conosciuti sui processi cognitivi superiori, abbiamo dimostrato che la ricompensa influisce anche sui processi somatosensoriali," ha detto il dott. Pleger. "Il suo effetto risulta tanto maggiore, quanto più grande è la ricompensa. " Soprattutto, il team ha osservato che dopo aver ricevuto una maggiore ricompensa per una determinata prova, l´attivazione sensoriale e le decisioni risultavano migliori anche nella prova successiva. Ciò suggerisce che ottenere una ricompensa può costituire una specie di segnale di insegnamento riconducibile alla parte del cervello preposta al compito svolto. Le analisi fMri hanno rivelato che i segnali importanti in due aree fondamentali implicate nella ricompensa, venivano attivati con il ricevimento della ricompensa a seconda dei livelli di dopamina. I ricercatori hanno inoltre osservato le attivazioni dopamina-dipendenti che prendevano origine dalla corteccia somatosensoriale primaria (Psc). Queste osservazioni hanno confermato l´ipostesi che gli effetti comportamentali e neuronali della ricompensa nell´attività decisionale sensoriale sono fortemente modulate dalla disponibilità di dopamina. "Apparentemente, l´interazione tra le aree del sistema di ricompensa e la corteccia somatosensoriale sono mediate dal trasmettitore dopamina," ha detto il dott, Pleger. Questa scoperta offre possibilità interessanti alle applicazioni mediche. La dopamina è implicata in varie funzioni cognitive, tra cui la formazione della memoria, l´apprendimento per rinforzo e l´elaborazione di informazioni. Le scoperte in questione mettono in risalto il suo potenziale di riuscire a stimolare l´apprendimento. Come ha fatto notare il dott. Pleger, però, a determinati livelli la dopamina è anche implicata nei disturbi psicotici, e egli ha avvertito che "Sapevamo già che un livello aumentato di dopamina nel cervello è la causa di malattie mentali come la schizofrenia. Quindi i livelli troppo alti non vanno comunque bene e possono addirittura essere pericolosi. " I ricercatori sperano che le loro scoperte potranno condurre a nuovi approcci per il trattamento dei danni cerebrali. Lo studio conclude: "Queste scoperte avanzano l´allettante possibilità che la manipolazione attraverso la ricompensa, insieme alla somministrazione di farmaci dopaminergici, possa essere usata per migliorare i processi sensoriali indeboliti da patologie o disturbi; in maniera analoga a come vengono usate le ricompense per adeguare o correggere il comportamento. " Per maggiori informazioni, visitare: Plos Biology: http://www. Plosbiology. Org/ .  
   
   
BRIDGE MOSTRA IL PERCHÉ LA TRACCIABILITÀ DELLA CATENA DI APPROVVIGIONAMENTO È IMPORTANTE  
 
Bruxelles, 8 settembre 2009 - Il risultati del Pharma Traceability, un progetto pilota del progetto Bridge ("Building radio frequency identification solutions for the global environment"), finanziato dall´Ue, sono disponibili. Denominato Work Package 6 del progetto Bridge, sostenuto nell´ambito del Sesto programma quadro (6° Pq) dell´Ue con 7,5 Mio Eur, il Pharma Traceabilty è il primo a inaugurare un sistema globale di tracciabilità della catena di approvvigionamento basato su tecniche di serializzazione di massa. Il suo obiettivo? Implementare una soluzione di tracciabilità che contribuisca alla sicurezza del paziente nella catena di approvvigionamento dei farmaci sia di marca che generici per tutti i tipi di prodotti farmaceutici. In una relazione di valutazione, i partner del progetto Bridge dichiarano che è possibile istituire dei sistemi di piena tracciabilità della catena di approvvigionamento in una catena aperta e internazionale nel settore farmaceutico europeo. La relazione offre inoltre ai lettori informazioni chiave sul progetto, nonché informazioni imprenditoriali su produttori, distributori, trasportatori, commercianti all´ingrosso e farmacie per la tracciabilità farmaceutica. I partner esprimono anche raccomandazioni rivolte al settore farmaceutico europeo e danno il loro feedback sulle future attività per sviluppare gli standard Gs1 e Epcglobal. Gs1 è un´organizzazione no-profit globale che si occupa dello sviluppo e dell´implementazione di standard validi in tutto il mondo e soluzioni per migliori catene di approvvigionamento e della domanda; Epcglobal è una joint venture tra Gs1 e Gs1 Us. Il sistema di standard Gs1 è il sistema di standard riguardanti la catena di approvvigionamento leader al mondo attualmente in uso. Sulla base dei risultati, i partner di Bridge hanno mostrato che è possibile raggiungere la massima interoperabilità grazie all´uso di standard di sistemi di informazione aperti insieme a un ambiente ibrido di supporti di memorizzazione dei dati, come il Gs1 Data Matrix. I partner hanno tracciato 15 diversi tipi di farmaci, in diversi tipi di confezioni, lungo il loro viaggio attraverso la catena di approvvigionamento. Usando l´insieme di dati, che comprende il codice del prodotto, il numero di serie e la data di scadenza, nonché l´Epcis (electronic product code information services), gli utenti ottengono la tracciabilità desiderata per il pedigree elettronico e hanno inoltre accesso a sistemi di richiamo che permettono un flusso elettronico di informazioni verso i sistemi di back office, con risultati validi per i sistemi di controllo della concordanza inventariali e finanziari. "Il progetto pilota Pharma Traceability è stato un grande successo e ha dimostrato che una piena tracciabilità della catena di approvvigionamento è altamente fattibile nell´ambiente farmaceutico," ha spiegato John Clark, direttore commerciale dell´azienda produttrice Athlone Laboratories, uno dei partecipanti al progetto pilota. "La relazione di valutazione costituisce il punto di riferimento per futuri progetti di questo tipo - le lezioni e le conclusioni che contiene avranno un valore inestimabile sia per questo settore industriale che per i regolatori. " John Jenkings, amministratore delegato della Jj Associates, ha detto: "La pubblicazione della relazione di valutazione rappresenta probabilmente una delle più importanti pietre miliari nei tre anni del progetto. Crediamo che sia un prodotto molto prezioso e che darà un contributo significativo ad altri progetti in questo campo per l´implementazione di una piena tracciabilità della catena di approvvigionamento. " Il consorzio Bridge è composto da esponenti del mondo accademico e industriale tra cui il leader del progetto Gs1, Nestl, Regno Unito, l´Istituto tecnologico federale svizzero (Eth) di Zurigo e l´azienda At4 Wireless. Per maggiori informazioni, visitare: Bridge: http://www. Bridge-project. Eu Gs1: http://www. Gs1. Org/ .  
   
   
LA PROTEINA NANOG È ESSENZIALE PER "RIPROGRAMMARE" LE CELLULE ADULTE IN CELLULE STAMINALI  
 
Bruxelles, 8 settembre 2009 - Alcuni scienziati finanziati dall´Ue in Giappone e Regno Unito hanno fatto luce su come le cellule staminali si trasformano in altri tipi di cellule. Questa scoperta, secondo la quale c´è una proteina, detta Nanog, al centro del meccanismo che fornisce alle cellule staminali le loro straordinarie proprietà, ha implicazioni importanti per il futuro uso delle cellule staminali in applicazioni mediche. I risultati sono stati pubblicati sulla rivista Cell. Lo studio faceva parte del progetto Eurosystem ("European consortium for systematic stem cell biology"), che è stato finanziato con 12 Mio Eur attraverso il tema "Salute" del Settimo programma quadro (7° Pq). I 25 partner di ricerca di Eurosystem studiano la biologia fondamentale delle cellule staminali, mettendo insieme le loro competenze in diverse aree della biologia e della scienza computazionale per conquistare nuove conoscenze in questo importante campo. Le cellule staminali sono incredibilmente flessibili nel senso che possono trasformarsi in qualsiasi tipo di cellule (per es. Fegato, pelle o nervi) in un organismo in crescita. Questa capacità è denominata pluripotenza (letteralmente "avere molti potenziali sviluppi") ed è oggetto di intensi studi. Creare cellule pluripotenti al di fuori dell´embrione riprogrammando altre cellule è possibile in laboratorio usando diversi metodi. Nonostante gli scienziati stiano imparando nuove cose su questo processo, non è ancora chiaro esattamente come siano generate queste cellule. Un team di ricerca guidato da Jos, Silva e Jennifer Nichols del Wellcome Trust Centre for Stem Cell Research nel Regno Unito ha esaminato il ruolo della Nanog, una proteina di cui si conosceva già il ruolo fondamentale nello sviluppo della pluripotenza. La proteina Nanog (il cui nome deriva dal celtico "Tir Nan Og" "terra dei sempre giovani") era chiaramente importante, ma il suo ruolo esatto rimaneva vago. "È un mistero come si giunga alla pluripotenza. Se vogliamo creare modi efficienti, sicuri e affidabili di generare tali cellule per applicazioni mediche, dobbiamo capire il processo; la nostra ricerca fornisce nuove informazioni su come questa si verifica," ha detto il dott. Silva. Per risolvere alcuni dei paradossi che erano stati sollevati in studi precedenti, i ricercatori hanno osservato le cellule cerebrali dei topi che non avevano il gene che esprime la proteina Nanog. Quando hanno indotto queste cellule a riprogrammarsi, le cellule hanno cominciato il processo ma sono rimaste intrappolate in una specie di limbo, dove non potevano effettuare la transizione verso la pluripotenza. Quando i ricercatori hanno esaminato lo stesso tipo di cellule che avevano il gene che esprime la proteina Nanog, hanno osservato che le cellule erano in grado di trasformarsi in cellule completamente pluripotenti. "Altri geni sono stati identificati come partecipanti a questo processo, ma funzionano più che altro come innesco," ha spiegato il dott. Silva. "Poi interviene la Nanog. Senza Nanog, le cellule sono bloccate in una fase intermedia indefinita. " I ricercatori hanno stabilito che la Nanog è infatti fondamentale ma interviene tardi nel processo. Le loro osservazioni hanno indicato che la proteina è necessaria durante la fase finale della riprogrammazione, quando altri fattori sono già presenti e in attesa. Lo studio è il primo a identificare la tempistica dell´azione della Nanog. "La nostra ricerca mostra che questa speciale proteina fa scattare l´ultimo interruttore in un processo a più fasi che dà alle cellule questa importante proprietà detta pluripotenza," ha spiegato il dott. Silva. "Abbiamo dimostrato che la Nanog è assolutamente necessaria per la riprogrammazione delle cellule adulte in cellule staminali embrionali, e che questo vale anche per le cellule embrionali. " Gli autori concludono che la Nanog ha un ruolo centrale in questo importante meccanismo e coordina in qualche modo una rete di geni e proteine per raggiungere la pluripotenza. Il prossimo passo per i ricercatori consiste nel chiarire le complesse interazioni di tutti questi fattori per vedere esattamente come la Nanog influenza queste molecole per raggiungere la pluripotenza. Queste conoscenze aiuteranno gli scienziati a creare cellule staminali in laboratorio che possono essere usate nella cura di malattie gravi come il morbo di Alzheimer e di Parkinson. Per maggiori informazioni, visitare: Cell: http://www. Cell. Com/ Eurosystem: www. Eurosystemproject. Eu Università di Cambridge: http://www. Cam. Ac. Uk/ Ulteriori informazioni sulla ricerca per la salute finanziata dall´Ue: http://ec. Europa. Eu/research/health/index_en. Html .  
   
   
AZIENDE SANITARIE IN PIEMONTE: NUOVE REGOLE PER FAVORIRE L´IMPARZIALITA´ DELL´AZIONE AMMINISTRATIVA  
 
Torino, 8 settembre 2009 - Il Piemonte introduce nuove regole per garantire maggiore correttezza e trasparenza nella gestione delle Asl e delle aziende ospedaliere. Su proposta dell’assessore alla tutela della salute e sanità, Eleonora Artesio, la Giunta regionale ha infatti approvato ieri un disegno di legge da sottoporre al Consiglio, che prevede che nelle strutture organizzative del sistema sanitario non possano prestare servizio in rapporto di subordinazione gerarchica dipendenti che siano legati al responsabile da vincoli di matrimonio, di parentela o di affinità fino al 3° grado. Dalla data di entrata in vigore della legge, i direttori generali avranno un anno di tempo per assegnare ad altra struttura il personale che si venga a trovare in questa situazione di incompatibilità, anche attivando procedure di mobilità interaziendale, nel rispetto della professionalità del dipendente e delle leggi vigenti. «Si tratta di una misura – spiega Artesio – che ha come scopo quello di salvaguardare l’imparzialità dell’azione amministrativa, che potrebbe essere compromessa dal fatto, ad esempio, che in uno stesso reparto lavorino persone legate da legami familiari particolarmente stretti. Una proposta, questa, che si inserisce all’interno di una più vasta azione che la Regione da tempo sta conducendo per assicurare più equità nelle Asl e negli ospedali, come dimostra la già avvenuta modifica delle norme per i concorsi da primario». In questo senso va letta anche un´altra importante novità prevista dal disegno di legge e cioè l’istituzione di appositi elenchi, da aggiornare periodicamente, di candidati in possesso dei requisiti per la nomina a direttore amministrativo e sanitario, cui i direttori generali dovranno obbligatoriamente attingere per la scelta dei loro collaboratori. Gli elenchi, con relative note curriculari, saranno direttamente consultabili sul sito internet regionale. «L’obiettivo - continua Artesio - è quello di ridurre i margini di discrezionalità nelle designazioni da parte dei direttori generali delle più elevate posizioni dirigenziali previste a supporto del loro operato, assicurando maggiore professionalità e omogeneità». Il testo approvato oggi, infine, dispone la diminuzione da cinque a tre del numero dei componenti dei collegi sindacali delle aziende sanitarie, nell’ottica di semplificare le procedure di funzionamento di questi organi e di contenerne i costi correlati, in linea con gli indirizzi nazionali che impongono alle Regioni la riduzione degli apparati amministrative e dei loro oneri. Gli attuali collegi decadranno alla data di entrata in vigore della legge, per essere ricostituiti secondo le nuove disposizioni. Per effetto della riduzione, si calcola un risparmio per il Servizio sanitario regionale di circa 640 mila euro l’anno. .  
   
   
ALCOL IN GRAVIDANZA: SERI DANNI, MA NON CON IL VINO ROSSO  
 
Roma, 8 settembre 2009 - Il consumo di alcol in gravidanza è una delle cause maggiori di ritardo mentale dei bambini nei Paesi occidentali. Attraversando la placenta, infatti, l’etanolo presente nell’alcol può compromettere la crescita e il peso del feto, provocando danni permanenti al sistema nervoso centrale, con sottosviluppo e malformazione delle cellule e della struttura del cervello e conseguenze a livello funzionale e cognitivo: scarsa memoria, deficit di attenzione e comportamenti impulsivi. Ma c’è un importante distinguo: il vino rosso, infatti, grazie alle proprietà dei suoi composti, come i polifenoli e gli antociani, è in grado di limitare gli effetti tossici dell’alcol (o etanolo). Lo dimostra uno studio portato a termine dall’Istituto di neurobiologia e medicina molecolare del Consiglio nazionale delle ricerche di Roma (Inmm-cnr), in collaborazione con l’Istituto superiore di sanità e il Centro alcologico della Regione Lazio, coordinato da Marco Fiore. “Abbiamo creato in laboratorio un modello della Sindrome Feto-alcolica”, afferma Fiore, dell’Inmm-cnr, “in topi esposti durante la gravidanza e l’allattamento all’etanolo contenuto in una soluzione alcolica a base d’acqua e a quello contenuto nel vino rosso, entrambi a gradazione alcolica dell’11%. Il confronto evidenzia differenze nella tossicità indotta, molto elevata nei topini esposti a soluzione alcolica, minima o persino nulla in quelli esposti a vino rosso”. “I dati della ricerca”, continua Fiore, “hanno mostrato che nei topini nati da madri esposte al solo vino rosso non sono emersi problemi cognitivi. I piccoli le cui madri sono state esposte alla soluzione alcolica sono stati invece completamente compromessi nell’ippocampo e nelle altre aree cerebrali, l’Ngf e il Bdnf”. L’ngf, Nerve Growth Factor, è la proteina scoperta dal Nobel Rita Levi-montalcini e ha un ruolo chiave nella vita delle cellule nervose del cervello e del sistema nervoso periferico; il Bdnf, Brain Derived Neurotrophic Factor, è invece una molecola che previene la degenerazione delle cellule cerebrali”. “Inoltre”, aggiunge Fiore, “il danno epatico non si osserva o è minimo se l’etanolo è somministrato come vino rosso mentre negli altri casi è osservabile a livello degli elevati valori di Hgf e del Vegf”. L’hgf è un fattore di crescita che oltre a regolare la crescita e il metabolismo delle cellule epatiche ha anche un ruolo di protezione delle cellule nervose del cervello. Il Vegf è un fattore di crescita che partecipa ai processi rigenerativi del fegato a seguito del danno indotto da epatiti. I risultati ottenuti dalle ricerche condotte confermano ancora una volta come le forti proprietà antiossidanti di alcuni componenti contenuti nel vino rosso, come i polifenoli e gli antociani, sono in grado di attivare meccanismi antagonisti e di prevenzione che potrebbero essere utilizzati, si ipotizza, come cura di gravi malattie quali l’Alzheimer e il Parkinson. “Lo studio”, conclude Fiore, “spiegherebbe anche perché, nei Paesi dell’area mediterranea, dove è maggiore il consumo di vino rosso, la Sindrome Feto-alcolica sia più rara rispetto ad altri Paesi industrializzati, dove il consumo di alcol in gravidanza si basa prevalentemente su altre bevande alcoliche”. Nella loro ricerca, gli autori tengono a evidenziare che, in ogni caso, il consumo di alcol in gravidanza o durante l’allattamento deve essere assolutamente evitato. .  
   
   
EMERGENCY, 3 MILIONI DI PERSONE CURATE NEL MONDO PRESENTATA LA SETTIMANA DI FIRENZE PER I 15 ANNI DELLA ONG DIBATTITI E SPETTACOLI PER FAR CONOSCERE E SOSTENERE LE ATTIVITÀ. TOSCHI: «L´ITALIA È IN DEBITO CON EMERGENCY E CON GINO E TERESA»  
 
Firenze, 8 settembre 2009 - «Sono stato sabato scorso a Milano, con il Gonfalone della Regione Toscana, per i funerali di Teresa Sarti Strada, la fondatrice insieme a Gino Strada di Emergency. L´ho fatto perchè noi siamo debitori verso Teresa e verso Emergency, lo è il nostro Paese, l´Italia». Così Massimo Toschi, assessore regionale alla cooperazione internazionale, ha esordito alla conferenza stampa tenuta ieri, al Nelson Mandela Forum di Firenze, durante la conferenza stampa organizzata per presentare la settimana di Emergency, che si terrà nel capoluogo toscano da domani al 13 settembre. Toschi ha ricordato il suo primo incontro con Teresa Strada, nel 1999, e poi la lunga storia di amicizia che ha visto la Toscana collaborare alle iniziative di Emergency, fin dal 2001, con il supporto dato al l avoro di Emergency durante la guerra in Afghanistan e successivamente con il sostegno offerto per l´ospedale di cardiochirurgia d´eccellenza a kartoum, in Sudan. «Sono stato a Kabul – ha ricordato Toschi – e sono stato a Kartoum per l´inaugurazione dell´ospedale. Ho visto Gino Strada operare, non era solo un´operazione chirurgica, la sua, ma una liturgia d´amore. «E ancora, ricordando Teresa Strada: «E´ salita in cielo una stella luminosa e bellissima. Nella notte del mondo c´è una stella che indica la pace. Questa stella è Teresa. » In assenza di Gino Strada, impossibilitato a partecipare, la conferenza stampa è stata tenuta da Maso Notarianni, direttore di Peace Reporter e componente del Direttivo di Emergency, con a fianco Paolo Hendel, uno degli artisti che parteciperanno alla settimana di Firenze, Massimo Toschi per la Regione Toscana e Stefania Saccardi per il comune di Firenze. Notarianni ha ricordato come, in 15 anni, Emergency abbia curato circa 3 milioni di persone e come tutti gli ospedali di Emergency siano di altissimo livello. «Il criterio al quale ci atteniamo – ha detto – è questo “ci faremmo curare i nostri figli?”. » Ed in particolare ha citato l´ospedale di Kartoum, sostenuto dalla Regione Toscana, che – ha aggiunto - «rappresenta il meglio della cardiochirurgia mondiale». «In questi 15 anni – ha spiegato ancora Notarianni – abbiamo curato tutti, senza distinzioni, abbiamo messo a disposizione ospedali belli, perchè chi è in guerra ha diritto di essere curato in strutture belle, abbiamo imparato che la pace si può fare e che costa molto meno che fare la guerra. Costruire e far funzionare un ospedale di Emergency – ha concluso – certo costa molto meno che comprare un cacciabombardier ». Paolo Hendel ha poi spiegato il senso della sua partecipazione, insieme a molti altri artisti, alla settimana di Emergency. «Ma come si può non sostenere – ha detto Hendel – un´associazione di volontari, medici e paramedici che salva le persone nelle zone di guerra del mondo. Sono eroici. Comunque all´incontro nazionale di Firenze non partecipa Hendel, ma Carcarlo Pravettoni, l´industriale cinico e baro che costruisce le mine antiuomo. Con Emergency c´è una complementarietà, perchè Pravettoni fa le mine antiuomo, Emergency fa di tutto per toglierle e Pravettoni ce le rimette subito. » Il programma delle iniziative, che partono domani, martedì 8 settembre, alle 18, prevede momenti di dibattito, convegni medici, proiezioni di film, incontri pubblici, a momenti di spettacolo. Le iniziative si svolgono presso la struttura di Firenze Fiera, in piazza Adua 1, e al Mandela Forum di Palazzo dei Congressi, in via Pasquale Paoli 3, a Firenze. La conclusione domenica 13 settembre. Per il programma dettagliato, per informazioni e per conoscere le sedi delle varie iniziative cliccare il link http://firenze. Emergency. It/ o chiamare 02/881881. Gli artisti impegnati sono, oltre a Paolo Hendel, Lella Costa, Fiorella Mannoia, Lorenzo Cherubini, Gaspare e Zuzzurro, Cornacchione, Dario Vergassola, Paola Turci, Sabrina Guzzanti, Vauro, Marco Paolini. E´ anche previsto uno spettacolo, realizzato appositamente, di Moni Ovadia. Gino Strada sarà presente personalmente a molte delle iniziative della settimana. L´incontro nazionale di Emergency, oltre a far conoscere le attività della Ong fondata da Gino Strada, ha anche lo scopo di sostenerne le attività. Donazioni si possono effettuare anche tramite: cc postale intestato a Emergency n. 28426203; cc bancario intestato a Emergency, presso Banca Popolare dell´Emilia Romagna Iban It 41 V 05387 01600 000000713558; numero verde Carta Sì 800-667788 per donazioni con Carta Sì, Visa e Mastercard; online con carta di credito sul sito www. Emergency. It; con bonifico automatico su www. Adottaunospedale. Org .  
   
   
ASM, A MATERA INCONTRO CENTRI TRAPIANTO SUD ITALIA  
 
Matera, 8 settembre 2009 – La cittadina lucana ospiterà dal 10 al 12 settembre, con inizio alle 12. 30 presso l’Hotel Hilton Garden Inn, l’incontro annuale tra le Unità operative di Ematologia e dei Centri trapianto dell’Italia Meridionale e Insulare. Ai lavori parteciperanno medici e ricercatori provenienti dalle diverse realtà sanitarie meridionali. L’iniziativa è patrocinata dall’ Irccs–crob di Rionero (Potenza), dalle Aziende sanitarie di Matera, Ospedaliera San Carlo di Potenza e dalla Regione Basilicata. Presidente del convegno è il dr. Pellegrino Musto, direttore dell’Ematologia del Crob di Rionero. Nel corso del convegno, articolato in diverse sessioni monotematiche moderate da ematologi senior responsabili di strutture complesse di Ematologia, verranno presentate esperienze cliniche e biologiche. L’organizzazione dell’incontro annuale delle Unità Operative di Ematologia dell’Italia meridionale e insulare quest’anno compete alla Regione Basilicata e avrà luogo a Matera. L’ematologia a Matera ha una storia relativamente recente, ma l’attività è in crescita esponenziale e, a breve, come da piano aziendale, con l’attivazione delle Unità Complessa sarà possibile dare adeguata risposta alla domanda di salute dei nostri cittadini. “Obiettivo principale dell’incontro -ha detto il dott. Alberto Fragasso, responsabile dell’Unità Operativa Semplice di Ematologia dell’Ospedale Madonna delle Grazie di Matera- sarà quello di lasciare ampio spazio alla discussione ed alla presentazione di dati originali da parte dei giovani Ematologi appartenenti alle diverse Scuole, integrando la pratica clinica con le più recenti innovazioni tecnologiche e biomolecolari della ricerca ematologica’’. Tra i temi trattati, figurano le più importanti neoplasie ematologiche (leucemie acute e croniche, linfomi, mielomi, sindromi mielodisplastiche e mieloproliferative), con specifica attenzione ai trattamenti innovativi di recente introduzione o di prossimo utilizzo nella pratica clinica ed alle linee di ricerca più avanzate, ivi incluse le procedure trapiantologiche con cellule staminali autologhe ed allogeniche. Verrà dato ampio spazio anche alle emopatie non neoplastiche, quali emoglobinuria parossistica notturna, citopenie autoimmuni, aplasie midollari, talassemie e, in particolare, ad una patologia di confine fra ematologi, pediatri ed internisti, come la malattia di Gaucher, a cui verrà dedicato uno specifico simposio. Nel corso dell’incontro, le tre migliori presentazioni da parte di giovani ematologi, selezionate in maniera anonima da una commissione scientifica, riceveranno un premio dedicato alla memoria di uno dei più illustri rappresentanti dell’Ematologia Italiana, il prof. Bruno Rotoli, cattedratico dell’Università di Napoli, recentemente scomparso. Una intera giornata, quella del 12 settembre, sarà dedicata al Corso di Nursing per gli Infermieri che lavorano in Reparti di Ematologia e Trapianto, durante il quale verranno discusse importanti tematiche relative alla qualità dell’assistenza, alle procedure di accreditamento, alle complicanze post- trapiantologiche, alle problematiche del Day-hospital e dell’anziano fragile, al ruolo dell’Infermiere nella ricerca ed alla assistenza psicologica dei nostri pazienti. .  
   
   
XVI GIORNATA MONDIALE ALZHEIMER CONVEGNO“BIOGRAFIA, NON SOLO BIOLOGIA "  
 
Milano, 7 settembre 2009 - Lunedì 21 settembre si celebra in tutto il mondo la Giornata Mondiale Alzheimer, istituita nel 1994 dall’Organizzazione Mondiale della Sanità e dall’Alzheimer’s Disease International, per ricordare il dramma di una malattia che colpisce oggi più di 26 milioni di persone in tutto il mondo, oltre 500mila in Italia (il 20% della popolazione sopra i 65 anni). E questi numeri sono destinati a raddoppiare nei prossimi vent’anni. In occasione della Xvi Giornata Mondiale Alzheimer la Federazione Alzheimer Italia e la Fondazione Golgi Cenci organizzano il convegno “Biografia, non solo biologia” con il patrocinio del Ministero del Lavoro, della Salute e delle Politiche Sociali, della Sezione Lombarda della Società Italiana di Gerontologia e Geriatria, dell’Assessorato alla Salute del Comune di Milano, della Provincia di Milano e con il patronato della Regione Lombardia. Parteciperanno studiosi italiani e internazionali. La riunione si svolgerà Lunedì 21 settembre 2009 - dalle ore 9 alle ore 13. 00 Sala Colonne Banca Popolare di Milano, via San Paolo 2– Milano – Ingresso libero. Sono previsti interventi di Ferruccio Fazio, viceministro della Salute; Antonio Guaita, geriatra e direttore della Fondazione Golgi Cenci; Gabriella Salvini Porro, presidente della Federazione Alzheimer Italia ; Peter J. Whitehouse, professore di neurologia alla Case Western Reserve University di Cleveland; Gianluigi Forloni, capodipartimento Neuroscienze dell’Istituto di Ricerche Farmacologiche Mario Negri; Alberto Spagnoli, psicoterapeuta e direttore dipartimento Psicogeriatria presso il Centro S. Ambrogio Fatebenefratelli di Cernusco sul Naviglio; Giovanni B. Frisoni, neurologo e vicedirettore scientifico presso l’Irccs Fatebenefratelli di Brescia Numerosi gli argomenti in discussione: la necessità di studi longitudinali con cui evidenziare i fattori di rischio e di protezione della perdita delle funzioni cognitive; l’inadeguatezza dei modelli medici basati puramente sulla biologia genetica riduzionistica e la necessità di integrarli con le biografie personali dei malati; l’importanza della ricerca di marcatori biologici con cui monitorare la malattia in fase preclinica; la comunicazione con il malato per raggiungere la sua soggettività e l’importanza delle politiche di inclusione che mantengano un legame tra il malato, la sua famiglia e la comunità di appartenenza; le nuove sfide etiche e deontologiche legate alla comunicazione della diagnosi; la necessità di una stretta collaborazione tra famiglia e professionisti della salute per creare filosofie di cura basate sulla relazione con il malato considerato come persona con una sua storia, una sua identità, una sua personalità. Web www. Alzheimer. It .  
   
   
SANITA´: PROVINCIA DI TRENTO, PROVINCIA DI BOLZANO E TIROLO A CONFRONTO  
 
Trento, 8 settembre 2009 - Individuare collaborazioni e sinergie per migliorare l’offerta di servizi ai cittadini, accrescere la cultura della valutazione e della rendicontazione nel campo dell’amministrazione pubblica, migliorare l´abitudine al confronto e all’apertura con altre realtà: sono questi gli obiettivi dell´incontro che si terrà domani presso il Palarotari alle Cantine Mezzacorona di Mezzocorona. Protagonisti gli assessori alla salute della Provincia autonoma di Trento, Ugo Rossi, alla sanità della Provincia autonoma di Bolzano, Richard Theiner, e del Land Tirolo, Bernhard Tilg. Alle 14. 30 l´incontro con la stampa. Il settore della sanità trentina presenta caratteristiche di assoluto rilievo per l’entità delle risorse ad esso destinate (la gestione della sanità rappresenta il 37% della spesa corrente nel bilancio provinciale) e per gli obiettivi in termini di effettività del diritto alla salute e al benessere messi in campo. La riforma del sistema sanitario trentino, che sarà presentata a breve, deve misurarsi con le grandi sfide rappresentate dal progressivo invecchiamento della popolazione, dalla condizione di fragilità della componente anziana, dalla capacità di coniugare sostenibilità economica con l’efficacia dell’azione sanitaria. Dal tema delle dinamiche demografiche e sociali nasce una ricerca più accentuata sulla necessità di ricomporre gli aspetti sociali e sanitari in un modello incentrato sul bisogno del cittadino e sulla filiera punto unico di accesso-valutazione multidimesionale e – continuità assistenziale. Sul versante della sostenibilità della spesa occorre conoscere i costi e individuare quelle soluzioni organizzative e gestionali capaci di garantire l’equità nell’accesso alle prestazioni e la qualità dell’offerta sanitaria. Nella ricerca della definizione di questi scenari si sente la necessità di aprire un confronto ampio con due realtà che per caratteristiche storiche, economiche e sociali, il Land Tirolo e la Provincia Autonoma di Bolzano, sono comparabili con la nostra per diverse ragioni. Questo confronto, che si svolgerà domani a Mezzocorona, è indirizzato in particolare all’individuazione delle soluzioni ottimali fra quelle dei tre sistemi, di possibili piani di collaborazione che possano consentire sinergie e quindi ampliamenti dell’offerta ai cittadini, ma anche all’accrescimento della cultura della valutazione e della rendicontazione nel campo dell’amministrazione pubblica e alla creazione dell’abitudine al confronto ed all’apertura con le altre realtà. L´incontro permetterà inoltre di rendere la rete di questi tre soggetti un po’ più stretta e forte, di avviare e consolidare contatti personali e condividere competenze ed esperienze professionali. .  
   
   
A OTTOBRE IN SERVIZIO IL NUOVO ELICOTTERO PER LE EMERGENZE IN LIGURIA  
 
Genova, 8 Settembre 2009 - Entrerà in servizio a ottobre il nuovo elicottero per potenziare i servizi di emergenza e soccorso in Liguria. E´ un Agustawestland Grand, costo 6 milioni e 500 mila euro, acquistato e messo a disposizione dei Vigili del Fuoco dalla Fondazione Carige. Il velivolo consentirà alla Regione Liguria di potenziare i presidi regionali di elisoccorso sanitario, grazie a una nuova equipe sanitaria composta da un medico e un infermiere specializzati nel soccorso urgente, attraverso il servizio di emergenza del 118. "Proprio in queste settimane gli equipaggi stanno ultimando i corsi di preparazione per operare sulla nuova macchina attrezzata per le emergenze sanitarie e non per interventi antincendio", spiega Claudio Montaldo, assessore alla salute della Regione Liguria. La base operativa preferenziale del nuovo elicottero sarà all´aeroporto Panero di Villanova di Albenga in modo da assicurare una maggiore copertura e tempestività agli interventi nel Ponente Ligure, quella per le manutenzioni sarà invece al nucleo elicotteri dei Vigili del Fuoco dell´Aeroporto Cristoforo Colombo di Genova. Il potenziamento del servizio di elisoccorso con il nuovo elicottero fu deciso un anno fa con una convenzione firmata nella sede della Prefettura di Genova, tra la Regione Liguria (Dipartimento salute e servizi sociali) e il Ministero dell´Interno (Dipartimento dei Vigili del Fuoco), dal presidente Claudio Burlando e il prefetto di Genova Anna Maria Cancellieri, presenti il presidente di Fondazione Carige Flavio Repetto , del comandante dei Vigili del Fuoco Davide Meta e l´assessore Claudio Montaldo. .  
   
   
OBIETTIVO 2010: UNA LEGGE EUROPEA CONTRO IL FUMO IL PROF. FERRARI: “ITALIA CAPOFILA NELLA PREVENZIONE”  
 
Barcellona, 2 settembre 2009 – Una legge europea per la prevenzione cardiovascolare entro il 2010 che obblighi tutti gli stati ad abolire il fumo nei luoghi pubblici: i 33. 000 cardiologi presenti a Barcellona per il Congresso Europeo di Cardiologia (Esc) si danno appuntamento al prossimo anno con questo obiettivo. “Un traguardo ambizioso, ma che rappresenta l’unica via per una vera ed incisiva battaglia a queste malattie, la vera “pandemia” del nostro tempo – afferma il prof. Roberto Ferrari, presidente dell’Esc -. Alla prevenzione abbiamo intitolato l’intero convegno che si conclude stasera, un successo in termini di numeri e qualità delle ricerche presentate, interamente dedicato alla migliore strategia a tutela dei nostri pazienti e della loro qualità di vita. Fra le novità più significative su questo fronte senza dubbio lo studio Re-ly, che ha coinvolto anche 18 centri italiani ed ha dimostrato come un nuovo anticoagulante orale, il dabigatran etexilato, possa cambiare radicalmente la terapia nei malati con fibrillazione atriale, 500. 000 oggi in Italia. Questa molecola è risultata più efficace e sicura rispetto alla cura attuale ma anche molto più facile da seguire: una semplice capsula da assumere due volte al giorno rispetto all’attuale regime che prevede di recarsi periodicamente presso i centri di riferimento per monitorare e tarare i dosaggi, con effetti collaterali particolarmente pesanti”. Tra le più interessanti iniziative che hanno catturato l’attenzione degli esperti presenti vi è anche quella che vede per protagonista la città di Ferrara, eletta “capitale europea della prevenzione”, grazie ad un percorso integrato che coinvolge università, amministrazione, commercianti e produttori. E, da quest’anno, l’associazione europea dei cardiologi si arricchisce anche di una fondazione, la European Heart for Children costituitasi per volontà dello stesso presidente e della moglie, la regista Claudia Florio, con l’obiettivo di aiutare i bambini cardiopatici nati in Paesi in cui non viene loro garantita un’assistenza ottimale. “Un Congresso con una forte impronta italiana, poiché sono convinto che il nostro Paese rappresenti un’eccellenza dal punto di vista cardiologico e sono orgoglioso di testimoniarlo – conclude il prof. Ferrari, tracciando il positivo bilancio di questo primo anno alla guida dell’Esc -. Una rete capillare di oltre 20. 000 specialisti distribuiti su tutto il territorio nazionale, la dieta mediterranea e l’altissimo profilo dei nostri ricercatori ci rendono infatti un modello da imitare a livello internazionale. Basti ricordare per tutti gli studi Gissi, la serie inaugurata oltre 20 anni fa che ci ha accreditato nel mondo e che ha visto il capofila del progetto, prof. Luigi Tavazzi, premiato con la medaglia d’oro dell’Esc come uno fra i più illustri membri di questa Società”. .  
   
   
ESPOSIZIONE DELLA MOSTRA INTERNAZIONALE ITINERANTE “ALCIDE DE GASPERI – UN EUROPEO VENUTO DAL FUTURO “ VERONA – PALAZZO FORTI – GALLERIA D’ARTE MODERNA (23 NOVEMBRE 2009-17 GENNAIO 2010)  
 
Verona, 8 settembre 2009 - La Fondazione Alcide De Gasperi - in collaborazione con il Comune di Verona e con la Fondazione Cattolica di Assicurazioni – sta organizzando l’esposizione della Mostra Internazionale “Alcide De Gasperi - Un europeo venuto dal futuro”, che si terrà a Verona dal 23 novembre 2009 al 17 gennaio 2010 presso la Galleria d’Arte Moderna di Palazzo Forti. La Mostra, che è già stata esposta a Roma, Milano, Trento, Berlino, Bari, Trieste, Torino, Bologna, Firenze, Strasburgo, Catanzaro, Brescia, Genova e Parma (a Udine sarà esposta dal 25 settembre al 14 novembre 2009), ripercorre la vita del grande Statista attraverso gli aspetti salienti della sua vita e della sua opera, ha ricevuto l’Alto Patronato del Presidente della Repubblica italiana e gode del Patrocinio della Presidenza del Consiglio dei Ministri, della Regione Veneto, della Provincia e del Comune di Verona. La Mostra Internazionale su Alcide De Gasperi è stata realizzata seguendo un percorso insieme didattico e di testimonianza storica, particolarmente indirizzato alle giovani generazioni. Essa mette in risalto la figura del leader democratico quando divenne Primo Ministro e Ministro degli Esteri, guida della ricostruzione politica e civile dell’Italia, Capo dei governi che avviarono le prime coraggiose riforme economico-sociali, in un ambito di garantite libertà democratiche, riconquistate dopo la dittatura ed il devastante conflitto mondiale. De Gasperi, infatti, nella sua esperienza storica è stato uno strenuo propugnatore – in ogni sede internazionale – della pace nella sicurezza, della cooperazione tra i popoli, del valore delle autonomie nell’unità del continente. Articolazione storico-politica Il percorso centrale della Mostra, riguardante le principali tappe della vita e dell’opera di De Gasperi, è illustrato sia da brani tratti dai suoi scritti, discorsi, lettere che da foto e viene integrato e contestualizzato da: • schede storico-politiche esplicative dei principali avvenimenti del periodo trattato (ad esempio: fondazione del Partito popolare, il fascismo, l’Aventino, i Patti Lateranensi, il Centro germanico, la resistenza, la nascita della Repubblica, la Costituente, l’Unrra, la Cassa per il Mezzogiorno, la Ceca, la Ced, ecc. ); • brevi biografie dei personaggi politici del tempo (p. Es. Sturzo, Miglioli, Mussolini, Vanoni, Marshall, Schuman, Adenauer, ecc. ); • brevi pareri, giudizi, commenti, sia sulla persona che sull’opera, da parte di uomini politici, storici, economisti, nonché corrispondenza con gli stessi e i famigliari. Articolazione tecnico-organizzativa Gli argomenti che compongono la Mostra sono trattati con documenti e fotografie riprodotti su pannelli disposti secondo un percorso scenografico rappresentativo della vita e del periodo storico dell’uomo politico e corredati da materiale audiovisivo documentale presentato in appropriati spazi di proiezione; colonnine dotate di computer, cd-rom oltre a quattro ambienti di consultazione, dedicati ad approfondimenti sul pensiero politico, morale e religioso dello Statista (nella Mostra ci sono 30 plasma che trasmettono costantemente appositi filmati realizzati per documentare specifici momenti della vita e dell’opera di De Gasperi oltre a diversi Pc a disposizione dei visitatori, dotati di appositi programmi informatici su De Gasperi). La Mostra resterà aperta esclusivamente per le visite degli studenti dal 23 novembre al 3 dicembre 2009, tutti i giorni (escluso il lunedì) nei seguenti orari: - da martedì a venerdì: dalle 9 alle 19. 00 - sabato e domenica: dalle 10. 30-19. 00 Una copia del catalogo della Mostra, che potrà essere utilizzato a fini didattici, verrà messo a disposizione degli insegnanti che accompagneranno gli studenti al momento della prenotazione della visita. Maggiori informazioni possono essere richieste alla Fondazione Alcide De Gasperi (Via Pavia n. 1, 00161 Roma – tel. 06 44. 16. 381 – fax 06 44. 16. 38. 34 – e-mail info@fondazionedegasperi. It) oppure visitando il sito www. Fondazionedegasperi. It nel quale si trova un’ampia sezione dedicata alla Mostra, con visita virtuale, materiali di approfondimento e tutte le informazioni relative alla sede attuale di esposizione. Le prenotazioni per le visite degli studenti possono essere fatte direttamente ad Aster: dal lunedì al venerdì, 9. 00-13. 00 e 14. 00-16. 00; tel. 045. 8000804, fax 045. 8000466 oppure scrivendo ad: aster. Segreteriadidattica@comune. Verona. It . .  
   
   
MILANO, CASTELLO SFORZESCO. APRE LA MOSTRA ‘THAT’S BUTTERFLY’  
 
Milano, 8 settembre 2009 - Accogliendo l’invito del Comune e di Mito Settembremusica, Ricordi & C. , in collaborazione con l’Assessorato al Turismo, Marketing territoriale e Identità e l’Assessorato alla Cultura, ha presentato oggi That’s Butterfly, la prima mostra tematica su un’opera lirica mai realizzata in Italia. L’esposizione sarà aperta al pubblico dall’ 8 settembre, fino al 10 gennaio 2010 nella sala Viscontea del Castello Sforzesco. “La mostra – ha detto l’assessore Massimiliano Orsatti - oltre a mettere a disposizione dei cittadini, turisti e di tutti coloro che amano l’opera il più grande patrimonio musicale di Milano, rappresenta anche uno dei migliori strumenti di promozione dell’immagine della città. Milano e la lirica costituiscono un binomio indissolubile, un simbolico ponte che grazie al linguaggio universale della musica unisce popoli, culture, idee e territori in un unico spirito di dialogo e confronto. Lo stesso spirito – ha concluso - che animerà Milano in vista di Expo 2015”. “Milano e l’Italia – ha aggiunto l’assessore Massimiliano Finazzer Flory – all’estero sono riconosciuti e spesso rappresentati dall’opera lirica. Mettere in scena con una mostra questo genere culturale significa allora lavorare contemporaneamente sulla nostra identità, ma anche sulla comunicazione della nostra immagine in tutto il mondo. Anche questa esposizione è una tappa di avvicinamento ad un’Expo 2015 che possa accogliere un turismo culturale internazionale”. “That’s Butterfly conferma il percorso di valorizzazione dell’Archivio Ricordi che, passando dalla tutela dei materiali, si sta sempre più imponendo come un prezioso strumento dell’arte e della cultura musicale del nostro paese”, ha spiegato Tino Cennamo, vice Presidente e direttore generale di Ricordi & C. Spa. L’ormai tradizionale approfondimento del Festival Mito con un mondo lontano viene quest’anno riservato alla cultura giapponese: non poteva esserci migliore occasione per realizzare la prima mostra monografica dedicata all’affascinante mondo di “Madama Butterfly”. Attingendo all’immenso patrimonio del proprio Archivio Storico, Ricordi espone i tesori legati alla famosa eroina pucciniana scegliendo un allestimento che coniuga la bellezza di questi straordinari reperti storici con elementi multimediali e interattivi: il pubblico viene accompagnato alla scoperta del “dietro le quinte” della creazione di quest’opera per seguirne il percorso fino alla sua messa in scena. .  
   
   
GOLF - PLAYOFFS: NUOVO ATTACCO DI STEVE STRICKER, IN AFFANNO TIGER WOODS  
 
Roma, 8 settembre 2009 - Steve Stricker non si è dato per vinto è ha attaccato nuovamente nel terzo giro del Deutsche Bank Championship, sul percorso del Tpc Boston a Norton nel Massachusetts, mettendo in crisi Tiger Woods nella seconda delle quattro gare dei Playoffs, che portano alla conquista dei dieci milioni di dollari della Fedex Cup, riservati al vincitore della speciale classifica a punti di cui al momento è leader lo stesso numero uno mondiale. Stricker, secondo in detta graduatoria, con un parziale di 65 e lo score di 200 (62 72 65), si è nuovamente portato al comando come già aveva fatto al termine del turno iniziale, e condivide la posizione con Sean O´hair (66 64 70) e con il sudafricano Retief Goosen (65 67 68). Qualora dovesse vincere diverrebbe il leader della Fedex Cup considerato che Woods ha stentato molto e che, dopo il recupero del secondo giro, è sceso al 30° posto con 209 colpi (70 67 72), ma Stricker potrebbe anche raggiungere il suo scopo con la seconda piazza in relazione alla posizione del suo avversario. Quanto a Goosen e O´hair, poiché la vittoria regala 2. 500 punti (1. 500 al secondo) si metterebbero anche loro in corsa per i 10 milioni di dollari. Possono competere per il successo nella gara almeno altri nove concorrenti racchiusi nell´arco di tre colpi: Kevin Na, Scott Verplank e l´irlandese Padraig Harrington quarti con 201, Jerry Kelly e Kevin Sutherland, settimi con 202, l´australiano John Senden, Jason Dufner, Dustin Johnson e Jim Furyk, quest´ultimo in vetta per 36 buche, noni con 203. Qualche chance anche per Matt Kuchar, Marc Leishman, per l´argentino Angel Cabrera e per l´australiano Geoff Ogilvy, 13. I con 204. A parte Stricker, non stanno approfittando delle difficoltà di Woods (due birdie e tre bogey nel suo 72), coloro che lo seguono nella classifica della Fedex: Zach Johnson (4°) è 21° con 206, Kenny Perry (5°) e il coreano Y. E. Yang (6°) sono 43° con 210, mentre Heath Slocum (3°) è uscito al taglio. Non brillano anche altri attesi protagonisti quali lo spagnolo Sergio Garcia e il fijano Vijay Singh, campione uscente del Deutsche Bank e della Fedex Cup, che sono alla pari con Woods, e Phil Mickelson, 54° con 211. Il montepremi è di 7. 500. 000 di dollari con prima moneta di 1. 350. 000 dollari. Al Deutsche Bank Championshis sono stati ammessi 100 giocatori, in base alla graduatoria della Fedex Cup, che si ridurranno ancora nelle ultime due gare: 70 nel Bmw Championship (10-13 settembre) e 30 nel Tour Championship (24-27 settembre) Lpga Tour: Sesto Titolo Per Suzann Pettersen - La norvegese Suzann Pettersen (269 - 65 68 66 70) ha colto il sesto successo in carriera nel Lpga Tour, che ha atteso per due anni dopo i cinque del 2007, imponendosi nel Cn Canadian Womens Open (Lpga Tour), sul percorso del Pridds Greens G&cc di Calgary in Canada. Al secondo posto, distanziate di cinque colpi, Morgan Pressel, Angela Stanford, l´australiana Karrie Webb e le giapponesi Momoko Ueda e Ai Miyazato, al settimo con 275 la coreana In-kyung Kim, al 10° con 277 la coreana Jiyai Shin e la messicana Lorena Ochoa. Ha conservato la leadership nell´ordine di merito Cristie Kerr (18ª con 279), ma ora ha un vantaggio di circa 66. 000 dollari dalla Pettersen, che ha intascato 412. 500 dollari su un montepremi totale di 2. 750. 000. Non hanno superato il taglio Giulia Sergas e Silvia Cavalleri, che sono rimaste fuori per un colpo. Hanno concluso entrambe le prime 36 buche con 144 colpi e un parziale di 70-74 per la triestina e di 74-70 per la Cavalleri. Alfredo Pazzeschi E Claudio Vigano’ Al Duke Of York - Alfredo Pazzeschi e Claudio Viganò difenderanno i colori azzurri nel The Duke of York Young Champions Trophy che avrà luogo dall´8 al 10 settembre sul percorso del Dundonald Links, a Gailes in Scozia. Viganò, vincitore della gara due anni addietro, è stato invitato esplicitamente dall´organizzazione. .