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LUNEDI

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Notiziario Marketpress di Lunedì 14 Settembre 2009
TRENTINO: FINANZIAMENTO DI 10 MILIONI DI EURO A TRENTINO NETWORK IL PRESTITO, CHE RIENTRA NEGLI INTERVENTI ANTICRISI, NECESSARIO ALLA REALIZZAZIONE DELLA RETE PER LA BANDA LARGA  
 
 Trento, 14 settembre 2009 - La giunta provinciale ha deciso il 10 settembre, su iniziativa del presidente Lorenzo Dellai, di conferire, in qualità di Socio Unico, un prestito di 10 milioni di euro a Trentino Network. L´intervento rientra nel programma delle azioni anticrisi decise a suo tempo dall´esecutivo provinciale. In particolare le risorse consentono di anticipare i lavori infrastrutturali e di posa della fibra ottica necessaria a realizzare una rete a larga banda e saranno appunto impiegate per fare fronte ai corrispettivi iniziali degli appalti per la realizzazione delle dorsali in Trentino. L´assegnazione a Trentino Network del prestito di 10 milioni di euro, votato stamani dalla giunta provinciale su proposta del presidente Lorenzo Dellai è necessario per consentire l’anticipo dei lavori di realizzazione delle opere. Il medesimo è autorizzato dalla legge provinciale (numero 2 del 28 marzo 2009), così da "favorire un migliore equilibrio nella struttura delle fonti di finanziamento della società e garantire maggior economicità nella gestione finanziaria dell´azienda" ed è previsto che venga restituito. Il prestito trova appunto ragione concreta nei lavori di realizzazione dell´infrastruttura - tra le più importanti d´Italia - costituita da 38 tratte di rete per la larga banda di cui 4 completate, 8 in corso di realizzazione, 16 aggiudicate o in corso di aggiudicazione e 10 da appaltarsi entro l’anno. Si stima che la rete possa essere operativa entro la fine del 2011. Il progetto mira, infatti, a collegare l´intero territorio trentino ad una rete in fibra ottica in grado di garantire sviluppi in termini di servizi e di connettività. La dorsale in fibra ottica che attraverserà le vallate e le città della provincia sarà messa in disponibilità degli Operatori di telecomunicazione per erogare alle famiglie, enti ed imprese trentine connettività alla rete Internet con la possibilità di attivare servizi innovativi, che è uno degli obiettivi strategici della giunta provinciale. Sulla nuova rete verranno Trentino Network attesterà anche gli Enti Pubblici con collegamenti ad altissime prestazioni (almeno 100 Mbps) che consentiranno di implementare i servizi innovativi quali Voip o videocomunicazione già in fase di implementazione ove la rete è già completata. Da anni, la Provincia porta avanti il progetto di innovazione del Trentino nei suoi diversi aspetti. Le risorse messe a disposizione di Trentino Network garantiranno la liquidità necessaria per anticipare l’attivazione degli appalti che rientrano nel piano anticrisi, varato dalla giunta provinciale ne gli scorsi mesi. .  
   
   
"DIMMI": CON UN SMS GLI ORARI DEI TRASPORTI EXTRAURBANI SU GOMMA E SU FERRO  
 
Trento, 14 settembre 2009 - Con l´avvio degli orari invernali del trasporto pubblico ha preso il via il 13 settembre un servizio innovativo di informazione su tutti i trasporti extraurbani, su gomma e su ferro, della Provincia di Trento. Al costo di un sms, che va inviato al numero 333-8888188, si può essere informati sugli orari dei trasporti e sul saldo della propria tessera a scalare. Il servizio, presentato oggi, è stato chiamato "Dimmi". In effetti, grazie ad una avanzata tecnologia linguistica, "Dimmi" è in grado di capire e usare il linguaggio naturale e quindi risulta molto facile da utilizzare. I punti di forza del nuovo servizio sono la diffusione dei cellulari, la disponibilità 24 ore su 24, l´economicità e l´immediatezza della risposta. Il servizio fa parte del progetto "Cosmos", promosso dal Consorzio dei Comuni trentini, che vede tra le altre applicazioni anche le informazioni sulle farmacie di turno. "Dimmi" ha ricevuto riconoscimenti a livello nazionale e internazionale: il premio Qualità per l´innovazione nella comunicazione pubblica al Com. Pa di Bologna, il premio @Gov per le migliori realizzazioni di e-government in Italia ad Europa di Rimini, il premio Global Mobile Awards 2009 al Mobile World Congress di Barcellona. Da domenica 13 settembre inizia l´orario invernale di tutti i mezzi extraurbani su gomma, in coincidenza con l´inizio dell´anno scolastico, lunedì 14 settembre. I libretti con i nuovi orari si trovano presso le biglietterie degli autobus e presso le stazioni della Trento-malè. .  
   
   
TELCO AUTORIZZATA ALL’ACQUISTO DEL 100% DI OLIMPIA  
 
Milano, 14 settembre 2009 - Il 25 agosto 2009 la Secretaria de Comercio Interior del Ministerio de Economia y Finanzas Publicas argentino, su raccomandazione della Comisión Nacional de Defensa de la Competencia, ha notificato agli azionisti di Telco la decisione riguardante l’autorizzazione all’acquisto del 100% di Olimpia subordinatamente alla cessione della partecipazione, pari al 50%, nella società argentina Sofora Telecomunicaciones S. A. Posseduta direttamente e indirettamente da Telecom Italia e di tutti gli asset e i diritti a questa spettanti in Sofora e sue controllate, ivi incluse le opzioni di acquisto sul restante 50% del capitale sociale, oggetto di accordi tra Telecom Italia International N. V. E W de Argentina Inversiones S. L. (gruppo Werthein). Tale decisione trae origine dal fatto che le predette autorità hanno ritenuto sussistente una concentrazione nel mercato delle telecomunicazioni argentine recante effetti distorsivi della concorrenza. Gli azionisti di Telco ritengono infondate le motivazioni e le conclusioni del citato Ministero argentino e pertanto, d’intesa con i propri consulenti legali, si riservano di adottare i provvedimenti più opportuni nelle sedi competenti. .  
   
   
E-GOVERNMENT: INTESA FVG-INAIL PER CERTIFICATI ON-LINE  
 
Trieste, 14 settembre 2009 - - La Regione Friuli Venezia Giulia, tramite l´Agenzia regionale della sanità, e l´Inail hanno sottoscritto, lo scorso 26 luglio, un protocollo di intesa per la realizzazione del servizio "Certificati on-line da parte dei medici di base" che consente la trasmissione diretta dei certificati medici al sistema informativo Inail. L´introduzione di questo servizio innovativo, che inizialmente sarà attivato per un gruppo ristretto di medici di base (il Friuli Venezia Giulia è la prima regione ad adottarlo insieme alla Toscana), rientra nell´ambito di un accordo più ampio siglato dai due enti, volto a migliorare i servizi forniti ai cittadini della Regione grazie alla condivisione di dati e informazioni in via telematica. Quando il servizio sarà a regime, il cittadino sarà liberato dall´impegno di trasmettere o consegnare i certificati medici agli sportelli Inail; infatti, ogni qualvolta il medico di base emetterà un certificato connesso alla trattazione di un infortunio sul lavoro o di una malattia professionale questo verrà immediatamente acquisito al sistema informatico Inail. Successivamente, grazie alla Carta Regionale dei Servizi, sarà consentito anche al cittadino visionare on line i certificati sanitari che lo riguardano. Il servizio utilizza gli standard tecnici propri del Sistema Pubblico di Connettività, a garanzia della sicurezza dei dati e del rispetto della privacy dei cittadini, ed è espressione concreta dei processi di evoluzione dell´e-government, tesi a liberare risorse all´interno delle amministrazioni pubbliche e a semplificare gli adempimenti burocratici a carico dei cittadini. "Si tratta di un nuovo strumento informatico - commenta il dott. Lionello Barbina Direttore Generale della Agenzia Regionale della Sanità - elaborato in sinergia con il Servizio e-government della Regione, la cui applicazione consentirà di ridurre la distanza tra il cittadino ed il servizio pubblico, integrando efficacemente le varie componenti della Pubblica Amministrazione". .  
   
   
TELEFONIA MOBILE. FINALMENTE IL TRASFERIMENTO DEL CREDITO RESIDUO: L´AGCOM ´PIEGA´ I GESTORI DOPO OTTO ANNI DI TENTATIVI  
 
Firenze, 14 settembre 2009. I gestori di telefonia mobile si sono organizzati per trasferire il credito residuo dal vecchio operatore al nuovo, lo ha reso noto l´Agcom. Il costo dell´operazione e´ minimo, al massimo 1,6 euro. Alla buonora, e´ il caso di dirlo. L´obbligo del trasferimento diretto del credito residuo era stato ribadito nel 2007, quando fu approvata la legge Bersani. Ma disposizioni dell´Agcom in materia, mai attuate dai gestori, risalgono al 2001. Nel 2007, nelle linee guida alla legge 40/07 (legge Bersani) l´autorita´ scriveva: "in caso di ulteriore ritardo da parte degli operatori a realizzare gli accordi e le procedure necessarie per consentire la pratica realizzabilità della trasferibilità del credito residuo in caso di portabilità del numero, gli Uffici competenti interverranno nel breve periodo in tema sia di riconoscimento del credito residuo che di sua trasferibilità , rimuovendo ogni ostacolo all attuazione dei diritti sanciti dalla Legge n. 40/07 e disciplinando l adozione di soluzioni efficienti atte a realizzare condizioni di effettiva concorrenza fra gli operatori e di trasparenza nei confronti degli utenti". Il breve periodo ipotizzato dall´Autorita´ per le comunicazioni e´ durato due anni, meglio tardi che mai? Ai consumatori raccomandiamo, in sede di richiesta al nuovo gestore della portabilita´ del numero, di specificare anche l opzione di Tcr, Trasferimento Credito Residuo. I soldi devono essere accreditati sulla nuova sim entro tre giorni dall´avvenuto trasferimento del numero. In caso di ritardi, occorre chiedere chiarimenti al nuovo operatore. Ma se il problema si incancrenisse, per evitare le snervanti ed inutili attese con i call center, e´ meglio procedere direttamente con una raccomandata A/r di messa in mora http://sosonline. Aduc. It/scheda/messa+mora_8675. Php Il passo successivo e´ il tentativo di conciliazione davanti al Corecom regionale http://sosonline. Aduc. It/scheda/conciliazione+obbligatoria+davanti+al+corecom_15317. Php .  
   
   
AETHRA IN REGIONE MARCHE, ATTESO IL NUOVO PIANO DI SVILUPPO.  
 
Ancona, 14 Settembre 2009 - La velocita` nella definizione di un piano industriale di sviluppo con la partecipazione di nuovi partner di rilancio adesso gioca un ruolo fondamentale per risolvere la crisi Aethra nel modo piu` indolore possibile. Il Governatore Gian Mario Spacca nell´incontro con i vertici Aethra in Regione alla presenza dell´assessore alle Attivita` produttive Fabio Badiali, del vicepresidente della Provincia Sagramola e del sindaco di Ancona Gramillano, ha dato la massima disponibilita` e il sostegno di tutte le istituzioni. Marco Viezzoli ha assicurato che l´imminenza dell´accordo garantisce in tempi brevi un possibile rilancio che limitera` i danni della crisi. Intanto tre sono stati i `paletti´ messi dalla proprieta` per tale accordo: un piano industriale di sviluppo per far tornare l´azienda a standard competitivi consoni; mantenimento ad Ancona del know how; mantenimento dei livelli occupazionali. Dopo aver incontrato la delegazione dei lavoratori che temono per la crisi in corso anche di questa azienda che rappresenta il piu` alto livello di competenze e know how del modello marchigiano e gode sempre della piu` alta considerazione per la qualita` dei suoi prodotti tecnologici, Spacca ha detto di condividere tanto piu` le preoccupazione dei dipendenti, poiche` sono quelle di tutti i marchigiani nei confronti di un ´patrimonio regionale´ come l´Aethra. Un patrimonio acquisito da tanti anni di ottimi progetti di servizio condivisi anche dalla Regione, nella domotica, per la quarta eta`, nell´Ict e in settori della telecomunicazione o telemedicina dove questa azienda e` sinonimo di affidabilita` e tecnologia. Dunque accelerando la definizione di un piano di sviluppo industriale, sara` cosi` possibile studiare, insieme a tutte le forze istituzionali, ogni soluzione a eventuali necessari aggiustamenti sempre operando per la salvaguardia dei diritti dei lavoratori e soprattutto dei posti di lavoro. Intanto, la Regione si adoperera` anche per un approfondimento presso il ministero del Lavoro sui possibili percorsi che portano al rilancio dell´azienda compreso l´utilizzo di eventuali ammortizzatori sociali. L´incontro sara` organizzato in tempi brevissimi. .  
   
   
L´UNIONE AFRICANA PREMIA LE DONNE SCIENZIATE E ACCOGLIE POSITIVAMENTE LE NUOVE OPPORTUNITÀ DI FINANZIAMENTO DELL´UE  
 
 Bruxelles, 14 settembre 2009 - Il 9 settembre sono stati presentati ad Addis Abeba, in Etiopia, i premi African Union Women Scientist Regional Awards. Il commissario europeo per la Scienza e la ricerca Janez Potocnik ha presenziato alla cerimonia dove ha sottolineato alle quattro premiate l´importanza del loro ruolo nella creazione di "una nuova società africana" e ha parlato delle problematiche che le donne scienziate sono ancora chiamate ad affrontare in Europa. Il programma African Union Scientific Awards premia l´impegno delle donne scienziate attraverso il "Regional Women Scientific Award" e promuove le opportunità di carriera per i giovani scienziati cittadini degli Stati membri dell´Unione africana. Oltre a mettere a disposizione fondi per gli scienziati più meritevoli del continente, il programma promuove l´impegno profuso al fine di trasformare la ricerca in possibilità imprenditoriali per attirare investimenti in Africa. Le borse di studio, del valore di 20. 000 dollari ciascuna (circa 13. 700 euro), sono state assegnate a quattro donne selezionate in cinque diverse regioni africane (centrale, orientale, settentrionale, meridionale e occidentale) per l´eccellente lavoro svolto nell´ambito della scienza, della tecnologia e dell´innovazione e delle scienze della terra e della vita. Si auspica che le borse di studio possano spronare un numero più cospicuo di ragazze a intraprendere gli studi e, di conseguenza, una carriera in campo scientifico. "Questa rappresenta un´occasione determinante per la Commissione dell´Unione africana per porre in evidenza il ruolo essenziale svolto dalla scienza per lo sviluppo del continente", ha affermato il commissario Potocnik. "Con la cerimonia di oggi, l´Unione africana riconosce l´importanza e il ruolo delle donne per lo sviluppo dell´Africa". Rivolgendosi alle scienziate che hanno ricevuto il riconoscimento, il commissario ha sottolineato come le loro competenze e capacità si estendano oltre il mero impegno scientifico: "Voi siete un simbolo: il simbolo di come è possibile affrontare le sfide future e di come è possibile individuare le adeguate soluzioni", ha affermato. Il premio riconosce la grande responsabilità attribuita alle vincitrici di rappresentare degli esempi. "Siete la dimostrazione che tutti gli africani, inclusi coloro che in passato non hanno avuto accesso a un determinato tipo di istruzione o ad alcuni impieghi, possono vedere riconosciuto il loro ruolo nel processo di avanzamento africano e possono aumentare l´entità del loro contributo". Siete i messaggeri di speranza, la speranza di farcela a dispetto delle condizioni a volte difficili. Avete la capacità di dimostrare che creare una società migliore è possibile", ha detto Potocnik. Non solo in Africa le donne scienziate devono affrontare ostacoli enormi per arrivare al successo: anche in Europa vi sono numerosi problemi. "In Europa stiamo mettendo in evidenza anche l´importanza di mobilitare i talenti femminili nell´ambito della ricerca. Questa idea nasce dalla consapevolezza che nessuna società può ottenere risultati positivi su tematiche pubbliche e socioeconomiche facendo affidamento unicamente su metà delle proprie capacità e dei propri talenti", ha spiegato il commissario, aggiungendo che "se la ricerca deve rivestire un ruolo significativo e avere un impatto effettivo sulla società, questa deve coinvolgere tutti gli elementi che la compongono". Sebbene più del 34% dei laureati in scienze, ingegneria e tecnologia in Europa siano donne, solo il 9% dei professori in questi ambiti sono donne. Nonostante queste cifre dimostrino un certo margine di miglioramento nel corso degli ultimi anni, il commissario ha sottolineato come proprio questi dati siano l´espressione di un enorme spreco di talento e successo. Ha spiegato che l´Unione europea ha adottato provvedimenti atti a "favorire migliori condizioni che consentano alle donne di conciliare vita professionale e privata, carriera e famiglia" e per garantire che processi, strumenti e criteri di ricerca promuovano l´uguaglianza di genere. "Durante la mia visita in Africa, in Kenia ed Etiopia, ho incontrato numerose donne scienziate e posso affermare che il loro esempio è rappresentativo. L´africa non può permettersi di non sfruttare la loro intelligenza e il loro dinamismo", ha spiegato Potocnik. Nello stesso giorno il commissario Potocnik e il commissario dell´Unione africana per la Scienza e la tecnologia, J. P. Ezin, hanno annunciato il recente lancio di un invito a presentare proposte di ricerca dedicato all´Africa per il 2010 per un valore di 63 milioni. L´obiettivo di tale iniziativa è favorire il rafforzamento della base di ricerca africana. Le proposte migliori per progetti su salute, ambiente, alimentazione, agricoltura, pesca e biotecnologie saranno finanziati in riferimento al tema della cooperazione del Settimo programma quadro (7° Pq). In un altro discorso, il commissario Potocnik ha esortato i ricercatori africani a unirsi agli scienziati dell´Ue e di sottoporre proposte per il finanziamento da 63 milioni di euro. I finanziamenti saranno destinati agli ambiti definiti prioritari dalla comunità di ricerca africana. L´iniziativa fa parte del partenariato scientifico Ua-ue del dicembre 2007 e segue gli sforzi intrapresi nell´autunno del 2008 per l´implementazione del "partenariato Ue-ua per scienza, società dell´informazione e spazio" mediante numerosi progetti faro. Per maggiori informazioni, visitare: Commissario dell´Ue per la Scienza e la ricerca: http://ec. Europa. Eu/commission_barroso/potocnik/ Per saperne di più sui premi African Union Scientific Awards, fare clic: http://www. Africa-union. Org/root/au/conferences/2009/june/hrst/award. Html .  
   
   
WORKSHOP INTERNAZIONALE DI PROGETTO ALES, CAGLIARI, MORGONGIORI, PAU  
 
Cagliari, 14 Settembre 2009 - Al via da lunedì Workshop Internazionale organizzato dalla Regione Sardegna in collaborazione con l´Ateneo di Cagliari. Si svolgerà dal 14 al 26 settembre il seminario internazionale Arcilab09 “Habitat tra l’urbano e il rurale” organizzato del dipartimento di architettura dell’Università di Cagliari e dai Comuni di Ales, Morgongiori e Pau con la collaborazione della Provincia di Oristano. Il progetto Arcilab09 sviluppa le tematiche legate alla progettualità dei singoli centri inseriti all’interno di più ampie reti locali e studia, in particolar modo, le questioni legate alla riqualificazione delle zone di transizione tra urbano e il rurale. La facoltà di Architettura di Cagliari da tempo prende parte ad incontri tra scuole di progetto dell’America latina, della penisola iberica e italiane che ogni anno si incontrano organizzando un workshop internazionale itinerante sui temi della riqualificazione urbana. Nel 2009 l’organizzazione del seminario è affidato alla Facoltà di Architettura di Cagliari. Con l’intento di dare risposte alle reali esigenze delle comunità e del territorio e di rafforzare il rapporto di scambio culturale già in corso tra la Facoltà di Architettura di Cagliari e alcune amministrazioni locali delle aree interne della Sardegna, col patrocinio e il supporto organizzativo dei Comuni di Ales, Morgongiori e Pau, il labo¬ratorio rivolgerà l’attenzione disciplinare al progetto locale tra l’urbano e il rurale di questi centri abitati, che co¬stituiscono un ambito di rilievo della corona insediativa del Monte Arci, nella regione storica dell’Alta Marmilla. Per l’occasione, durante il mese di settembre, studenti, tutores e docenti delle scuole di Architettura di San-tiago-cile, Salvador de Bahia-brasile, Coimbra-portogallo, Madrid-spagna, Pavia e Cagliari - Italia, si confron¬teranno sui temi legati alla riqualificazione di ambiti urbani contraddistinti da una forte relazione con l’identità storica delle comunità e dei paesaggi. Il seminario ha come obiettivo ripensare e dare nuovo senso al radica¬mento nei luoghi più distanti dalla dimensione metropolitana che caratterizza le nostre città. Questa iniziativa, oltre che rappresentare un luogo di confronto sul progetto fra scuole di pensiero differenti, co¬stituirà un importante momento di incontro e scambio culturale; il tema dell’ospitalità, da sempre al centro della storia del seminario, si concretizzerà attraverso l’accoglienza degli studenti stranieri da parte dei loro colleghi sardi e, nei giorni di lavoro e permanenza presso i luoghi di progetto, delle comunità locali. Il workshop ha come obiettivi: - il confronto culturale fra le diverse scuole di architettura; - l’approfondimento del progetto urbano e architettonico alle varie scale di studio; - l’interdisciplinarità fra le diverse scale di progetto. Verranno analizzati, come caso studio, i centri abitati di Ales, Morgongiori e Pau che hanno già in precedenza portato avanti importanti strategie per promuovere lo sviluppo territoriale e le capacità imprenditoriali locali sulla base delle loro risorse ambientali e culturali. I tre paesi, coerentemente con programmi già intrapresi da tempo proprio in occasione dei bandi per i progetti di qualità, presentano un quadro di proposte di intervento strutturato in rete che porta a differenziare le offerte e le richieste sulla base di una strategia condivisa di rete; il comune di Ales, ancora in grado di configurarsi come centro - polo attrattore di nove forme di urbanità, pone al centro della riflessione di Arcilab09 un transetto urbano che ripercorrendo i luoghi della riqualificaizone del recupero previsti nel progetto Civis06, con l’inserimento di due grandi contenitori storico tradizionali di proprietà pubblica, giunge sino all’agro attraverso un ambito residenziale misto in rapporto diretto con l’agro. Qui diventa estremamente significativa la questione dei nuovi habitat e del rapporto col suolo e con le attività del margine. Pau e Morgongiori intendono riqualificare il proprio centro a partire dai luoghi irrisolti dei margini, in diretto rapporto con il paesaggio agrario; le nuove porte dei centri si configurano come luoghi della valorizzazione e dell’accoglienza, attraverso cui i comuni offrono la prima immagine di se ai visitatori all’interno di un programma di valorizzazione delle peculiarità storico, archeologiche e naturalistiche del territorio; da un lato il parco naturalistico del monte Arci, e dall’altro il Parco archeologico dell’insediamento e delle miniere preistoriche del territorio. In questo senso, i centri riqualificati e attrezzati diventano metaforicamente le nuove porte per il territorio meno noto, il Monte Arci, ma più ricco di elementi di interesse. .  
   
   
A PARTIRE DAL PROSSIMO 5 OTTOBRE LE SCUOLE TRENTINE FANNO SCUOLA NEL BOSCO RITORNANO LE "SETTIMANE SCUOLA NATURA" DI CANDRIAI  
 
Trento, 14 settembre 2009 - Anche per il prossimo anno scolastico il Servizio Scuola dell´infanzia, istruzione e formazione professionale della Provincia propone la "Settimana Scuola Natura" ospitata presso il Centro di Attività Formative di Candriai. Le Settimane sono rivolte agli alunni e agli studenti che frequentano i corsi di istruzione delle scuole trentine, e particolarmente agli alunni della scuola primaria. Le attività cominceranno il prossimo 5 ottobre e si concluderanno il 12 giugno 2010. Le domande di partecipazione dovranno essere inoltrate entro il 5 ottobre utilizzando i moduli scaricabili dal "sito www. Vivoscuola. It" alla voce Eventi/mostre e Iniziative per le scuole. La proposta è molto semplice e accattivante, talmente semplice e accattivante che sono ormai molti anni che centinaia e centinaia di alunni e insegnanti ne approfittano: vivere un´intera settimana di scuola trasformando l´aula scolastica in un bosco, i libri in un blocchetto per schizzare tracce, foglie e fiori, la palestra in una parete per il free-climbing, il tradizionale intervallo in una affascinante avventura di orienteering. E´ la "Settimana Scuola Natura" che il Servizio Scuola dell´infanzia, istruzione e formazione professionale della Provincia autonoma di Trento organizza e propone alle scuole trentine, con una risposta convinta ed entusiastica soprattutto da parte degli insegnanti e degli alunni della scuola primaria. Per una settimana, quindi, dal lunedì al venerdì (costo onnicomprensivo pro capite € 120,00, spese di viaggio escluse), oppure per periodi più brevi (dal lunedì al mercoledì oppure dal mercoledì al venerdì, costo € 60,00 pro capite) ai bambini e ai ragazzi vengono proposte una serie di attività all´aria aperta, a contatto di quella Natura di cui è sempre bello conoscere i misteri. "Il bosco, impariamo a conoscerlo" è l´attività proposta dalle Guardie forestali del Servizio foreste e fauna della Provincia per andare alla scoperta delle incredibili biodiversità del bosco. Con la guida di una guardia forestale, i giovani allievi cominciano a riconoscere le varie piante e gli arbusti che crescono nei boschi di Candriai, per arrivare così a comprendere i meccanismi che regolano il complesso funzionamento delle comunità vegetali. "Arte nel Bosco - Ruvido, liscio, spinoso. ": accompagnati da Stefania Murgia ed Elisabetta Bronzi, i bambini giocheranno con il colore e con il segno per osservare e rielaborare le differenti caratteristiche degli animali del bosco con le tecniche dell´acquerello, della tempera, dei pastelli. "Montagna, avventura verticale": con Roberto Assi e le Guide alpine, i giovani corsisti affronteranno l´ebbrezza della scalata, apprendendo le tecniche elementari del free-climbing in piena sicurezza e in palestra. "Orienteering": sarà come sempre Tiziano Serafini a proporre la corsa orientamento come sport per tutti e come attività didattico-formativa in grado di far crescere l´individuo nella piena coscienza e conoscenza dell´ambiente in cui si muove. "Il mondo segreto dei rettili e anfibi" (con il naturalista Pietro Lorenzi), la "Visita alla fattoria" (Azienda agrituristica Malga Candriai) e "Sulle tracce degli animali" (con il naturalista Alberto Bertocchi) sono solo alcune delle attività proposte nel corso della settimana, che si alternano ad esperienze di sci di fondo con i Maestri di sci delle Viote del Bondone. E la sera prima di andare a nanna? Le insegnanti Elisa Zancan, Martina Froner e Milena Sardagna propongono "Naturiamo!". Animazione serale con giochi, canti e tanto divertimento assicurato. E´, quella delle "Settimane Scuola Natura", una proposta articolata che segue anche l´andamento delle stagioni, puntando di volta in volta su quelle attività che risultano fattibili all´esterno in autunno, inverno e primavera. Ma ciò che ogni partecipante si porta via dalla settimana formativa e che gli rimane "dentro" in modo indelebile è quel bagaglio di conoscenze appreso in piena libertà e il ricordo di quanto sia bello imparare giocando ed essere curiosi quando c´è sempre qualcuno che sa rispondere alle tue domande. Le scuole interessate si potranno prenotare inviando la domanda di partecipazione (il modulo è scaricabile da www. Vivoscuola. It) entro il prossimo 5 ottobre 2009 al Servizio Scuola dell´infanzia, istruzione e formazione professionale. Successivamente verrà comunicata l´avvenuta accettazione della domanda e il periodo assegnato. Verrà concessa la gratuità del soggiorno nei casi di alunni con "minimo vitale" certificati dall´ente competente. Eventuali altre riduzioni per situazioni di bisogno potranno essere riconosciute dalla scuola come onere a proprio carico. La partecipazione del personale direttivo, docente e assistenziale che accompagnano e seguono i ragazzi durante le settimane formative è a titolo gratuito. Altri accompagnatori dovranno invece versare la quota intera. L´assicurazione infortuni a favore degli alunni della scuola dell´obbligo del territorio provinciale e l´assicurazione di responsabilità civile per danni cagionati dagli stessi, copre anche le attività svolte presso il Centro. Per qualsiasi altra informazione si prega di fare riferimento all´Ufficio affari amministrativi ed economici nella persona della signora Maria Gloria Tomasi (tel. 0461 497229/497235, email: mgloria. Tomasi@provincia. Tn. It). .  
   
   
AVATAR PER UN NUOVO SOFTWARE DIDATTICO DEDICATO ALLE SCIENZE  
 
 Bruxelles, 14 settembre 2009 - I personaggi virtuali - comunemente chiamati avatar - verranno inseriti in un nuovo strumento di apprendimento con l´obiettivo di attirare e mantenere l´interesse dei giovani europei che si dedicano allo studio delle materie scientifiche. Un progetto finanziato dall´Unione europea sta lavorando allo sviluppo di un programma che consenta l´insegnamento delle materie scientifiche in un ambiente interattivo. L´obiettivo principale di questo progetto triennale è coinvolgere maggiormente gli studenti nel processo di apprendimento e attirarne l´interesse per le materie scientifiche. Il progetto Dynalearn ("Engaging and informed tools for learning conceptual system knowledge") ha ricevuto un finanziamento pari a 2,45 milioni di euro in riferimento al tema dedicato alle tecnologie dell´informazione e della comunicazione del Settimo programma quadro (7° Pq). Coordinato dall´Università di Amsterdam (Paesi Bassi) il progetto nasce dalla collaborazione tra ricercatori provenienti da università dislocate in Austria, Brasile, Bulgaria, Germania, Israele, Spagna e Regno Unito. Sono sempre più numerosi gli studenti che in Europa scelgono di non dedicarsi allo studio di materie scientifiche e tecniche e questo sta destando preoccupazione in numerosi settori tecnici. Le ragioni di questa tendenza negativa è da ricercarsi in più fattori: da una carenza di varietà nei metodi didattici, alla frequenza con cui i programmi si concentrano sulla trasmissione dei dati, senza porre in rilievo i concetti alla base degli stessi. Le scienze inoltre - e questo è un altro fattore determinante - vengono spesso percepite come maggiormente complesse e difficili da comprendere delle altre discipline. I partner di Dynalearn stanno lavorando per creare un ambiente di apprendimento interattivo che possa mettere gli studenti nella condizione di sviluppare "modelli concettuali", sia individualmente che in gruppo, delle materie oggetto del loro studio. Sfruttando tecnologie di comprovata efficacia in modo innovativo, i partner stanno mettendo a punto un sistema di apprendimento orientato sulle scienze in grado di far fronte alle esigenze individuali. Parte dell´approccio prevede l´uso di una "tecnologia agente individualizzata" in cui un personaggio virtuale (definito "avatar") - spesso personalizzato dall´utente - interagisce con le persone ricorrendo a un repertorio di comportamenti sociali. Tra gli esempi più noti di avatar ci sono i profili vocali nei navigatori Gps e i personaggi dei videogiochi. Secondo i partner del progetto l´uso degli avatar stimolerà il lato sociale dell´apprendimento permettendo agli studenti di collaborare e di essere in competizione tra loro. Il programma utilizzerà la tecnologia semantica in modo tale da consentire agli studenti di confrontare automaticamente i risultati ottenuti con i modelli creati da altri studenti e dai docenti. In questo modo gli studenti avranno la possibilità di migliorare i propri modelli mediante le informazioni ricevute. Il nuovo strumento utilizzerà prevalentemente rappresentazioni visive e diagrammatiche dei concetti. I partner di Dynalearn ritengono che questo strumento aiuterà gli studenti a sviluppare, analizzare e comunicare le proprie idee; questo sarà a sua volta d´ausilio al programma o al docente interessato per identificare eventuali problemi di comprensione o lacune a livello di conoscenza, e a farvi fronte in modo adeguato. Il sistema ricorrerà inoltre alle tecnologie web esistenti in grado di identificare e accoppiare gli studenti che lavorano su idee analoghe. Queste tecnologie potrebbero essere spunto per attività di formazione individualizzate. In questa fase iniziale il programma sarà sviluppato in maniera tale da concentrarsi sulle materie principali delle scienze ambientali. In seguito, sarà perfezionato in modo da essere adeguato ai curricula esistenti, sfruttando i casi studio a disposizione. Il principale obiettivo dell´ambiente di apprendimento Dynalearn è incoraggiare i giovani europei a studiare le materie scientifiche e spronare gli studenti aiutandoli a comprendere i concetti alla base delle materie scientifiche più complesse. Il progetto è stato sviluppato per sopperire alla mancanza di strumenti di apprendimento efficaci e aggiornati a disposizione dei docenti di materie scientifiche in Europa. Si auspica che la tecnologia sviluppata da Dynalearn sia in grado di attrarre gli studenti e possa divenire uno strumento didattico e di apprendimento per un ampio numero di materie, sia nell´ambito dell´istruzione secondaria che di quella universitaria. Per maggiori informazioni, visitare: Dynalearn: http://hcs. Science. Uva. Nl/projects/dynalearn/ Facultad de Informática de la Universidad Politécnica de Madrid: http://www. Fi. Upm. Es .  
   
   
ISTRUZIONE IN VENETO: 4 MILIONI E MEZZO DI EURO PER I PRECARI CON NASCITA DI UNA NUOVA FIGURA PROFESSIONALE, L’ORIENTATORE  
 
Venezia, 14 settembre 2009 - “Al precariato nella scuola la Regione del Veneto risponde, tra le altre cose, con la figura dell’orientatore”. L’ha dichiarato l’ 11 settembre a Palazzo Balbi, sede della Giunta regionale, a Venezia, l’assessore all’Istruzione, Formazione e Lavoro, Elena Donazzan, in occasione di un incontro con la stampa per fare il punto sulla situazione della scuola veneta. L’assessore ha specificato che “abbiamo investito 4 milioni e mezzo di euro per questa figura professionale: risorse regionali che, sotto la dicitura di indennità di partecipazione e su base volontaria, andranno a sommarsi alla indennità di disoccupazione che i precari riceveranno dallo Stato. ” Donazzan ha, quindi, sottolineato come “la nostra regione sia un po’ critica verso il Governo che la penalizza, pur essendo virtuosa nei dimensionamenti, nella razionalizzazione dei costi e nei grandi risultati. ” “Non ci stiamo quindi - ha proseguito Donazzan - a ulteriori tagli così pesanti ed ora chiederò il costo standard di un allievo nei diversi percorsi, in tutta Italia, ed una volta avuti questi parametri, i costi dovranno essere attribuiti alle regioni. ” L’assessore ha, infine, ricordato come: “il Veneto sia stato il primo in assoluto a parlare di quote in classe per gli extracomunitari, dell’ora di religione obbligatoria, del coinvolgimento di imprese ed enti locali e di potenziamento dell’istruzione tecnica. ” “Ora ne parlano tutti, - ha concluso Donazzan - ma sono discussioni che sono partite dal nostro territorio e ciò va rivendicato. ” .  
   
   
GIOVANI INGEGNERI: AL VIA LA SPECIALIZZAZIONE MULTIDISCIPLINARE PER I TRASPORTI FERROVIARI SARANNO ASSEGNATE BORSE DI STUDIO PER PIÙ DI 80MILA EURO  
 
 Roma, 14 settembre 2009 - Master universitario di secondo livello in “Ingegneria delle Infrastrutture e dei Sistemi ferroviari”, per l’anno accademico 2009/2010, alla Facoltà di Ingegneria dell’Università “La Sapienza” di Roma per giovani ingegneri (laurea di Ii livello in Ingegneria con titolo preferenziale per le competenze in ingegneria civile, elettrica, meccanica e trasporti). Al corso di specializzazione multidisciplinare nel settore dei trasporti ferroviari accederanno i primi 30 studenti selezionati per titoli, prove tecniche, linguistiche e attitudinali. Gruppo Ferrovie dello Stato, Ansaldobreda (Gruppo Finmeccanica) e Roma Metropolitane, partner della Facoltà di Ingegneria de La Sapienza per la formazione di tecnici di alto livello, in grado di soddisfare le esigenze delle Società ferroviarie e di ingegneria, dei Centri di ricerca e delle Imprese e industrie che operano nel settore. Le Ferrovie dello Stato e le altre Aziende assegneranno borse di studio per più di 80mila euro: 3mila euro per i primi 10 classificati, 2. 600 euro per i successivi 10 e 2. 100 euro per i primi 15 classificati residenti, da almeno sei mesi, fuori della Regione Lazio. Il programma di studio prevede un impegno full time per circa 7 mesi, da gennaio a luglio 2010, con discussione finale nel mese di settembre. Per i partecipanti al Master sessioni in aula, visite a cantieri e impianti ferroviari, esperienze sul campo, confronti con il management e, al termine del percorso, 150 ore di stage presso le Aziende partner. Le domande di iscrizione al Master devono pervenire all’Università “La Sapienza” di Roma entro le ore 16 di mercoledì 18 novembre 2009. Bando di partecipazione e altre informazioni sui siti web: uniroma1. It, ferroviedellostato. It, romametropolitane. It e ansaldobreda. It. .  
   
   
UNICOCAMPANIA: ARRIVANO NUOVI SCONTI PER GLI ABBONAMENTI MENSILI AGEVOLATI PER GLI STUDENTI  
 
Napoli, 14 settembre 2009 - Aumentano gli sconti sugli abbonamenti mensili agevolati per studenti Unicocampania. La decisione è stata annunciata l’ 11 settembre dagli Assessori ai Trasporti e all´Istruzione della Regione Campania, Ennio Cascetta e Corrado Gabriele, al termine di un incontro con il Direttore del Consorzio Unicocampania Antonietta Sannino. In considerazione della crisi economica in atto e per venire incontro ulteriormente alle esigenze delle famiglie meno abbienti, la Regione Campania ha svolto in questi giorni un lavoro non facile di reperimento di nuovi fondi - di cui l´incontro di oggi è l´atto finale – ed è così riuscita ad aumentare di circa un milione di euro (per un totale di tre milioni) i contributi destinati a garantire agli studenti meno fortunati i ticket ridotti. Si tratta di circa 170mila abbonamenti mensili. I moduli per richiedere gli abbonamenti mensili agevolati potranno essere presentati da lunedì presso le sedi Unicocampania e presso le biglietterie aziendali abilitate. Questi, in particolare, i nuovi sconti istituiti: per gli studenti con reddito uguale o inferiore a 18mila euro l´anno, lo sconto passa dal 15% al 20%; per gli studenti con reddito uguale o inferiore a 12. 500 euro l´anno, lo sconto passa dal 25% al 35%; per gli studenti con reddito uguale o inferiore a 6. 967 euro l´anno, lo sconto passa dal 35% al 40%. Uno studente con reddito inferiore a 6. 967 euro l´anno, ad esempio, da oggi pagherà l´abbonamento mensile Unico Napoli 21,70 euro anziché 23,50 euro, rispetto all´abbonamento ordinario che costa 36,10 euro (con un risparmio, dunque, di ben 14,40 al mese). Altro esempio: per Unico Salerno, uno studente con reddito inferiore a 6. 967 euro l´anno da oggi pagherà ogni mese 15,50 euro anziché 16,80 euro, rispetto all´abbonamento ordinario che costa 25,80 euro (con un risparmio dunque di 10,30 euro al mese). I nuovi sconti saranno strutturali, in quanto per garantire gli abbonamenti agevolati per gli studenti per i prossimi anni la Regione ha intenzione di utilizzare risorse del Fondo Sociale Europeo (Fse) 2007-2013. “La decisione di oggi è molto importante – dichiara l´Assessore regionale ai Trasporti, Ennio Cascetta – in quanto rappresenta un impegno significativo da parte della Regione in termini di risorse per garantire la massima mobilità alle fasce sociali maggiormente disagiate. Voglio ricordare che a queste agevolazioni si aggiungono quelle che l´Assessorato ai Trasporti garantisce poi per altre categorie deboli come i diversamente abili, per i quali abbiamo stanziato altri 2,4 milioni di euro per novemila abbonamenti”. “Un segnale forte a favore degli studenti e delle famiglie – dichiara Corrado Gabriele, Assessore regionale all’Istruzione – l’intervento, che durerà 4 anni, punta a garantire un’agevolazione a lungo termine, che può incidere in modo significativo e virtuoso sulle spese scolastiche complessive sostenute da famiglie già in difficoltà economica. L’azione di sconto ulteriore sul costo dell’abbonamento mensile è dunque il frutto di un’azione concertata per le politiche di accompagnamento agli studenti e alle famiglie in uno dei periodi più difficili per la nostra regione”. “Il Consorzio ha, da sempre, molto a cuore le esigenze delle fasce socialmente deboli – sottolinea il Direttore del Consorzio Unicocampania, Antonietta Sannino – Per questo siamo particolarmente soddisfatti dei risultati raggiunti con questo nuovo accordo che, non solo ripristina le agevolazioni a favore degli studenti ma, addirittura, le rende più vantaggiose. Da lunedì sarà possibile presentare domanda per accedere al beneficio e sarà impegno del Consorzio procedere, in tempi strettissimi, alla distribuzione degli abbonamenti". .  
   
   
ALTA FORMAZIONE. ASSEGNI FORMATIVI FINO A 5 MILA EURO PER FREQUENTARE MASTER UNIVERSITARI E PERCORSI DI ALTA FORMAZIONE. 2 MILIONI E 800 MILA EURO MESSI A DISPOSIZIONE IN EMILIA-ROMAGNA. DOMANDE ENTRO IL 2 OTTOBRE  
 
Bologna,14 settembre 2009 – Si possono richiedere entro il 2 ottobre assegni formativi dell’importo massimo di 5 mila euro messi a disposizione dalla Regione per frequentare master universitari, percorsi di alta formazione, corsi di specializzazione e di riqualificazione previsti dal Catalogo interregionale di Alta formazione. L’emilia-romagna ha stanziato 2,8 milioni di euro di risorse del Fondo sociale europeo per l’assegnazione dei voucher per l’accesso individuale ai corsi con l’obiettivo di promuovere la formazione lungo tutto l’arco della vita e sostenere la domanda di mobilità interregionale. Il catalogo – che mette in rete l’offerta formativa di 9 regioni - offre a persone occupate, inoccupate e disoccupate tra i 18 e i 64 anni residenti in Emilia-romagna l’opportunità di scegliere, anche in altre regioni, un’attività formativa e di fare domanda alla Regione Emilia-romagna per la concessione di un voucher dell’importo massimo di 5 mila euro a copertura delle spese di iscrizione e di un contributo fino a 3 mila euro, nel caso in cui la sede sia extraregionale, a copertura delle spese di alloggio e trasporto. Tenuto conto dell’attuale situazione del mercato del lavoro regionale la Giunta ha stabilito che tali risorse siano destinate per il 50% alla graduatoria relativa a disoccupati e inoccupati e per il 50% a quella relativa ad occupati, anche parasubordinati e autonomi, compresi i lavoratori in Cigo, Cigs e le persone in mobilità. Il titolo di studio richiesto è la laurea, ma per le persone occupate o in cassa integrazione ordinaria, straordinaria o in mobilità è sufficiente il diploma di scuola superiore. In Emilia-romagna, per questa edizione, sono 340 i corsi a catalogo, di cui 39 master. L’offerta formativa complessiva - 1. 233 corsi di cui 263 master - è pubblicata sul portale www. Altaformazioneinrete. It, dove è possibile eseguire la procedura per richiedere l’assegno. Entro il 2 ottobre, dunque, occorre compilare on-line la domanda di assegnazione del voucher e stamparla, recapitarla o inviarla con raccomandata con ricevuta di ritorno in busta chiusa con l’indicazione del mittente e la dicitura “Domanda di voucher formativi” alla Regione Emilia-romagna (Direzione Cultura, Formazione e Lavoro – Servizi Programmazione e Valutazione dei Progetti – viale A. Moro 38 – 40127 Bologna). .  
   
   
AL VIA LE ATTIVITÀ DI ORIENTAMENTO PRESSO L’UNIVERSITÀ DI MILANO - BICOCCA. SI PARTE IL 14 SETTEMBRE CON I DOCENTI DELLA FACOLTÀ DI GIURISPRUDENZA CHE RISPONDERANNO ALLE DOMANDE DI QUANTI INTENDANO ISCRIVERSI AI CORSI DELLA FACOLTÀ. PORTE APERTE ANCHE A SOCIOLOGIA E STATISTICA  
 
 Milano, 14 settembre 2009 - Per i ragazzi che hanno appena concluso le scuole superiori, scegliere in modo consapevole il percorso di studi universitario non è semplice. E se molti si consultano con familiari ed amici, resta fondamentale il ruolo degli Atenei per un’analisi attenta, condotta in prima persona e nel modo più diretto possibile. E’ importante, infatti, entrare nelle università, parlare con docenti e studenti, informarsi nel dettaglio sui corsi di studio e conoscere gli sbocchi professionali. Le Facoltà di Giurisprudenza, Sociologia e Statistica si presentano alle future matricole e parlano delle prospettive concrete offerte dai singoli corsi di laurea. L’obiettivo di fondo, che l’Università cerca di realizzare, è quello di contenere il fenomeno dell’abbandono degli studi universitari. Dove e quando Giurisprudenza - La Facoltà di Giurisprudenza, il 14 settembre alle ore 10. 30 (Edificio U6, aula 4), apre le porte ai nuovi iscritti e a coloro che intendono iscriversi ai Corsi di Laurea nell´anno accademico 2009/2010. I docenti presenteranno e illustreranno i percorsi formativi offerti dalla Facoltà. L´incontro sarà anche l´occasione per descrivere le finalità, la natura e le modalità di svolgimento della prova di valutazione proposta dalla Facoltà. Alcuni docenti della Facoltà di Giurisprudenza, inoltre, dal 14 al 25 settembre 2009 (Edificio U6, piazza dell’Ateneo Nuovo 1), sono a disposizione per rispondere alle domande di quanti intendano iscriversi ai corsi della Facoltà. La Facoltà intende così offrire agli studenti la possibilità di un colloquio diretto e personale, con l´obiettivo di fornire un valido ed utile supporto nel momento della scelta del corso di studi. I docenti riceveranno secondo il seguente calendario: Prof. Ssa Loredana Garlati giovedì dalle 10. 30 alle 12. 30 (Ed. U6, secondo piano, stanza 228) mail: loredana. Garlati@unimib. It; Prof. Ssa Natascia Marchei mercoledì dalle 10. 30 alle 12. 30 (Ed. U6, secondo piano, stanza 217) mail: natascia. Marchei@unimib. It. Per informazioni: segreteriadidattica. Giurisprudenza@unimib. It . Facoltà di Sociologia - Il passaggio dalle scuole superiori all´università può creare qualche difficoltà: non sempre si sa come muoversi in un ambiente diverso e come affrontare il nuovo corso di studi. Per rispondere a queste esigenze e per fornire a ogni nuovo studente gli strumenti necessari per orientarsi nel campus di Bicocca e per avviare con profitto la propria esperienza universitaria, la Facoltà di Sociologia ha deciso di offrire due tipi di opportunità, prima che inizi l´anno accademico: Giornata di accoglienza - 17 settembre 2009, ore 9. 30 Corsi Introduttivi - dal 21 settembre al 2 ottobre 2009 per conoscere programmi, orari ed aule degli incontri si consiglia di scaricare la brochure Ø Facoltà di Scienze Statistiche -m La Facoltà di Scienze Statistiche, il 16 settembre alle ore 15 (Edificio U7, aula test 2019), presenta i corsi di laurea triennale all´interno del consueto appuntamento annuale "Statistici e lavoro" che mette a confronto il mondo accademico e l´Impresa. Quest´anno l´incontro verte sulla figura dello statistico e il suo impiego nell´ambito delle ricerche di mercato. Al termine dell´incontro ci sarà la presentazione del Progetto Lauree Scientifiche (Pls) alla presenza di un gruppo di studenti e alcuni insegnanti di un Scuola superiore di Milano. La partecipazione è libera. .  
   
   
CE LA POSSO FARE!: I RISULTATI DEI PROGETTI REGIONALI PIEMONTESI CONTRO LA DISPERSIONE SCOLASTICA  
 
Torino, 14 settembre 2009 - Contrastare il fenomeno della dispersione scolastica è possibile. Lo hanno dimostrato i progetti messi in campo da Regione Piemonte e Ufficio Scolastico Regionale, che hanno consentito di intercettare e recuperare agli studi circa la metà degli studenti piemontesi pluri-ripetenti a rischio di abbandono e che saranno riproposti anche nell’anno scolastico 2009-2010. Il bilancio delle iniziative realizzate è stato tracciato il 10 settembre, a Torino, presso il Centro Congressi della Regione Piemonte, nell’ambito del convegno “Ce la posso fare!”, organizzato dall’assessorato regionale all’Istruzione e Formazione Professionale e dall’Ufficio Scolastico Regionale, che ha registrato una grande partecipazione: oltre 200 presenze, in prevalenza operatori della scuola, delle agenzie formative, enti locali e servizi educativi. L’obiettivo era quello di condividere i risultati ottenuti nell’ambito di una sperimentazione di contrasto alla dispersione avviata, nell’anno 2008-09, con 27 progetti approvati e finanziati su tutto il territorio regionale, che hanno coinvolto 620 allievi, 130 scuole e una quarantina di Agenzie Formative. Insieme alla presentazione dei dati rilevati dal monitoraggio dei progetti, curato dall’agenzia formativa C. I. O. F. S F. P Piemonte con la collaborazione dell’ U. S. R. , sono stati esaminati gli strumenti finalizzati alla rimotivazione e al recupero nelle azioni di prevenzione e cura dell’insuccesso formativo, attraverso un confronto tra le esperienze più qualificate. Fra queste il progetto “Provaci ancora Sam” del Comune di Torino, che ha costituito il punto di partenza e il supporto metodologico per i laboratori. Sono intervenuti Bruna Trucchi, D. S dell’I. C Turoldo, da sempre impegnata sul fronte della lotta alla dispersione, Alessandro Scanalino, coordinatore del progetto per l’Ufficio Pio della Compagnia di San Paolo, Barbara Rivoira per i servizi educativi della Città di Torino e Silvana Rasello direttrice Ciofs- F. P. Piemonte in rappresentanza delle Agenzie Formative. Particolarmente apprezzato è stato l’intervento di Marica Iorio dell’Associazione Maestri di Strada di Napoli, che ha raccontato l’esperienza di “frontiera” vissuta nelle scuole di Napoli, illustrando la metodologia adottata nell’incontro quotidiano con ragazzi e ragazze molto distanti dal classico contesto scuola. Nel corso del dibattito è emerso come problema trasversale quello del reperimento delle risorse, ma anche la necessità di rendere trasferibile il modello proposto. Un modello di rete, che si basa sulla cooperazione tra soggetti pubblici e privati e che ha come punto di forza quello di creare alleanze educative sul territorio. “Da questo convegno scaturisce una risposta netta e precisa alle recenti dichiarazioni del Ministro Gelmini, che vede nello strumento della bocciatura un mezzo utile a ripristinare un’idea di meritocrazia all’interno del percorso educativo – ha affermato l’assessore regionale all’Istruzione, Gianna Pentenero, aprendo i lavori – io ritengo invece, da educatore e da rappresentante di un’istituzione che si occupa di scuola, cha la questione importante sia quella di comprendere a quale percorso umano e lavorativo siano destinati i ragazzi che hanno vissuto un insuccesso scolastico. La Regione Piemonte, conta circa 1. 300 ragazzi pluri-ripetenti e quindi in ritardo rispetto al normale percorso scolastico, nella scuola secondaria di primo grado. I progetti contro la dispersione scolastica, attivati grazie ad azioni svolte di concerto tra la Regione Piemonte, l’Ufficio Scolastico Regionale e le organizzazioni sindacali hanno permesso di coinvolgere 613 di questi ragazzi e ragazze in attività di sostegno finalizzate appunto al recupero di questo insuccesso”. .  
   
   
22 MLN EURO PER SCUOLE IN PUGLIA  
 
Bari, 14 settembre 2009 - La Regione Puglia ha deciso di stanziare 22 milioni di euro per finanziare un progetto che avra´ l´obiettivo di potenziare l´apprendimento dei ragazzi piu´ deboli delle scuole primarie e secondarie e, al tempo stesso, garantire un´occupazione a 1200 insegnanti precari e 300 dipendenti scolastici. Il progetto, che sara´ avviato il 15 novembre e si concludera´ il 31 maggio 2010, e´ chiamato ´Diritti a scuola´ e ha l´obiettivo - ha detto Vendola - ´´d´innalzare la qualita´ della scuola pubblica pugliese´´, con la realizzazione di corsi per ridurre la dispersione scolastica, che saranno affidati agli insegnanti precari inseriti nelle graduatorie degli uffici scolastici provinciali. I corsi saranno dedicati alle materie della matematica e dell´italiano e saranno fatti - adiscrezione delle singole scuole - o durante l´orario scolastico o nel pomeriggio. L´iniziativa riguardera´ soprattutto, ad esempio, le scuole di periferia o studenti extracomunitari o ancora, ad esempio, quegli istituti dove esistono vere e proprie ´classi-ghetto. Il personale sara´ ´attinto´ dalle graduatorie (fino a esaurimento) e verra´ riconosciuto il punteggio quale anno di servizio, previa la sottoscrizione di un protocollo di intesa che e´ gia´ stato inviato al ministero dell´Istruzione. .  
   
   
CONFERENZA SULLE DINAMICHE CULTURALI  
 
Barcellona, 14 settembre 2009 - Dal 10 al 12 settembre si terrà a Barcellona (Spagna) una conferenza intitolata "A topological approach to cultural dynamics". L´evento è finanziato dalla rete Atacd ("A topological approach to cultural dynamics"), finanziata attraverso la priorità "Scienza nuova ed emergente e tecnologia" (Nest) del Sesto programma quadro 6° Pq. La topologia è una disciplina matematica che può aiutare a capire meglio i vari tipi di cambiamenti sociali e culturali. Gli approcci topologici e intensivi forniscono una serie di strumenti e concetti per riflettere sui vari livelli e tipi di cambiamento: apprendimento, trasmissione, innovazione, adattamento, auto-organizzazione e evoluzione. La conferenza indagherà sul potenziale degli approcci topologici e di altri approcci intensivi verso la cultura e lo spazio, per la concezione del cambiamento. Sarà anche affrontato il tema di quando e perché nasca il bisogno di un cambiamento culturale. È previsto un evento dedicato alla politica culturale per i responsabili dell´industria e della politica, che presterà particolare attenzione alle tendenze sociali e culturali, alle diverse concezioni della prevedibilità e alla gestione del cambiamento culturale, soprattutto in rapporto al processo di innovazione. Il 9 dicembre la conferenza sarà preceduta da una giornata dedicata agli studenti. Per ulteriori informazioni, http://www. Atacd. Net/index. Php?option=com_content&task=view&id=174&itemid=78 .  
   
   
41 STUDENTI STRANIERI PRONTI A VIVERE E STUDIARE PER UN ANNO IN LOMBARDIA GRAZIE A INTERCULTURA  
 
 Milano, 14 settembre 2009. Sembra un sabato pomeriggio come un altro nell’affollata Stazione Centrale di Milano, ma per molte persone è stata una giornata più che speciale. Sono infatti arrivati da 41 famiglie di varie province della Lombardia, i 41 adolescenti stranieri che arriveranno per vivere e studiare un anno nella nostra regione. Tutto questo grazie ai programmi Intercultura, l’Associazione No Profit che dal 1955 opera nel campo degli scambi internazionali di giovani. I ragazzi sono stati accolti dalle famiglie e dai volontari di Intercultura della Lombardia, con una breve cerimonia di benvenuto nella Sala Reale della Stazione Centrale. Sono 5 le famiglie di Bergamo pronte ad accogliere ragazzi provenienti da Finlandia, Thailandia, Usa, Brasile e Costarica. Da Como invece i nuclei presenti saranno 7, e attenderanno ragazzi da Costarica, Honduras, Brasile, Thailandia, Russia, Paraguai e Germani. Altre 3 famiglie sono di Lecco e altre 3 di Legnano (accoglieranno rispettivamente ragazzi da Hong Kong, Usa, Finlandia e Brasile, Usa, Serbia). Numerose, le famiglie Milanesi confermano il loro senso di ospitalità, accogliendo 14 ragazzi provenienti da Brasile (2 studenti), Stati Uniti (2 studenti), Danimarca, Norvegia (3 studenti), Cina (2 studenti), Germania (2 studenti), Cile e Turchia. Attraversano l’Oriente e l’Occidente le 4 ospitalità di Monza (Usa, Turchia, Giappone e Tailandia), come anche le 2 di Treviglio (Usa e Giappone). In fine, 3 famiglie di Varese sono in attesa di altrettanti studenti provenienti da Turchia, Finlandia e Thailandia. Il senso di accoglienza e la curiosità di conoscere altre culture è dimostrato dalle parole entusiaste di chi è in attesa di questi ragazzi. La signora Mapelli, che ospiterà Yagiz dalla Turchia, afferma “Sono molto agitata! Yagiz è in contatto con i miei figli tramite internet e sembra abbiano molti interessi in comune!” . Suo marito, futuro papà ospitante dice scherzando: “Nella prima mail che Yagiz ci ha mandato c’era scritto Forza Inter! Iniziamo bene, sicuramente lo porteremo a vedere qualche partita a San Siro!” Martina, ragazza italiana in attesa di Mollie (Stati Uniti), dice entusiasta: “Non vediamo l’ora di conoscerla! Finalmente avrò una sorella!” Non da meno è l’impegno e l’entusiasmo dei volontari di Intercultura della Lombardia. Silvia Buzzi, presidente del Centro Locale Intercultura di Monza, afferma: “Ogni anno vedere le famiglie commosse all’arrivo dei ragazzi in Stazione Centrale mi fa tornare a quando ero in Norvegia e incontrai per la prima volta la mia famiglia ospitante! Vedo gli sguardi dei ragazzi stranieri pieni di eccitazione e curiosità mentre scendono dal treno, trepidanti di incontrare le loro nuove famiglie”. .  
   
   
BERGAMOSCIENZA VII EDIZIONE – BERGAMO 3 - 18 OTTOBRE 2009 16 GIORNI DI DIVULGAZIONE SCIENTIFICA CON OLTRE 100 EVENTI E OSPITI INTERNAZIONALI  
 
Bergamo, 14 settembre 2009 - Il 3 ottobre si aprirà la Vii edizione di Bergamoscienza, rassegna di divulgazione scientifica, in programma a Bergamo fino al 18 ottobre 2009. Conferenze, tavole rotonde, mostre, laboratori interattivi, spettacoli, competizioni e giochi con personalità importanti del mondo scientifico e culturale internazionale animeranno la città per 16 giornate. Bergamoscienza da sempre chiama a raccolta prestigiosi nomi della ricerca scientifica, tra i quali numerosi Nobel. Quest’anno ospita Aaron Ciechanover (Premio Nobel per la Chimica, 2004), John F. Nash (Premio Nobel per l’Economia, 1994), Daniel Bosia, Mark Buchanan, Santiago Kraiselburd, Robert Perlman e Jimmy (Jimbo) Wales. Bergamo si riconferma “capitale della scienza”, grazie agli ospiti eccellenti e alle numerose presenze registrate (oltre 72mila nel 2008) con più di 100 eventi aperti gratuitamente al pubblico che si snodano nei luoghi più belli della città. Tra questi, il Teatro Sociale, gioiello dell’architettura ottocentesca recentemente restaurato, che quest’anno ospiterà molte conferenze. La manifestazione si svolgerà anche in palazzi e dimore storiche, chiese, chiostri, teatri, musei, scuole e Università di Città Alta e Città Bassa, ma anche fuori porta a Brembate Sopra, Milano, Treviglio, Stezzano e nei Comuni del Sistema Bibliotecario Seriate Laghi. Bergamoscienza sarà inaugurata con la presentazione ufficiale del programma sabato 3 ottobre alle ore 17 presso la Borsa Merci (su invito) e proseguirà con il concerto jazz del Bobo Stenson Trio alle ore 20 al Teatro Donizetti (aperto al pubblico). Gran finale in Piazza Matteotti. Torna “La notte della scienza” condotta da Max Laudadio, che lo scorso anno ha ottenuto uno strepitoso successo di pubblico. Musica e intrattenimento per un’incursione semi–seria nel mondo della scienza, con alcuni tra i più noti filosofi e scienziati italiani. Programma - Il programma 2009 presenta una continuità mai sperimentata, sono infatti previsti eventi per tutti i giorni e le sere della settimana. Sarà un astronauta dell’Esa con gli astrofisici Marcello Coradini (Esa) ed Enrico Flamini (Agenzia Spaziale Italiana) che ripercorreranno l’avventura che l’uomo compì sulla Luna 40 anni fa, ad aprire il 4 ottobre il ciclo di 34 conferenze che si concluderà il 18 ottobre due incontri speciali, quello con Jimmy (Jimbo) Wales, fondatore della libera enciclopedia “universale” online Wikipedia e quello con il pilota Alex Zanardi, che parlerà di protesi per vivere e per guidare. Conferenze - Tre i temi portanti delle conferenze per questa edizione: lo spazio, l’evoluzione e l’entropia. Non mancheranno altri argomenti di forte attualità: dall’economia alla tecnologia, dalla matematica al mondo animale e alle terapie cellulari, dal rapporto scienza e fede a quello tra scienza e politica, dalle neuroscienze alla fisica e all’architettura. Due i Premi Nobel presenti, il matematico John F. Nash, (Nobel per l’Economia, 1994) che tratterà la “Teoria dei Giochi” matematici cooperativi e Aaron Ciechanover (Nobel per la Chimica, 2004) che ci rivelerà come la distruzione delle proteine di una cellula sia la base del perpetuarsi della nostra vita biologica. Nel bicentenario della nascita di Charles Darwin e a 150 anni dalla pubblicazione della sua “Sull’origine delle Specie”, il neurobiologo Robert Perlman, dell’University of Chicago e Francesco Colotta del Nerviano Medical Science, spiegheranno quali effetti ha avuto la teoria darwiniana sulle varie espressioni della vita umana. Con un esperto del Centre for Science and Technology Policy Research del Colorado, si affronterà la questione dei rapporti tra la comunità scientifica internazionale e il mondo politico, in relazione ai cambiamenti climatici e ambientali del pianeta. I modelli matematici e le intuizioni della quantistica applicati al comportamento umano saranno indagati dal fisico e scrittore anglosassone Mark Buchanan, alla luce di una nuova “fisica sociale”. Il direttore esecutivo del Zaragoza International Centre, esperto in logistica umanitaria, Santiago Kraiselburd, spiegherà come modelli e algoritmi utilizzati per gestire un’azienda possano essere applicati per fornire aiuti e farmaci ai paesi in via di sviluppo. L’architetto Daniel Bosia, dell’Arup di Londra, la società di ingegneria più grande del mondo, ci svelerà il rapporto tra matematica e architettura. Jimmy (Jimbo) Wales, il fondatore di Wikipedia, racconterà lo sforzo per creare e distribuire un’enciclopedia libera della più alta qualità possibile ad ogni singola persona del pianeta nella sua propria lingua. Tra i prestigiosi nomi italiani, il giornalista e scrittore Marco Malaspina analizzerà un argomento molto curioso mettendosi sulle tracce dei molteplici riferimenti scientifici contenuti nel celebre cartoon I Simpson. Con una conferenza e una mostra si parlerà di alcune frontiere della nuova medicina: il trapianto di organi, di cui si ha disperato bisogno. Dall’educazione al trapianto, al reclutamento di donatori. Di fisiopatologie respiratorie in altura e in profondità, di come cambia il respiro dalle vette agli abissi, ci daranno testimonianza il subacqueo record di apnea Umberto Pelizzari e l’alpinista Simone Moro, collegato in video conferenza dal campo base dell’Everest. Il famoso fisico Nicola Cabibbo proporrà un excursus dal Big Bang all’entropia: la materia è “emersa” in uno stato molto “ordinato” rispetto a quello che ci saremmo potuti aspettare se tale fenomeno fosse stato solo opera del caso. Il concetto di entropia sarà ripreso anche dal punto vista biologico dal genetista Edoardo Boncinelli. L’etologo Danilo Mainardi svelerà alcuni segreti dell’intelligenza animale in relazione all’intelligenza della specie umana. Tra gli scienziati italiani che lavorano all’estero: Marina Cavazzana Calvo del Centre for Biotherapies dell’Hôpital Necker dell’Université Paris Descartes di Parigi, racconterà al pubblico gli straordinari successi di terapie geniche e della medicina molecolare per la cura dei bambini, sperimentate nei casi dei “Bubble boys”, costretti a vivere isolati a causa di deficienze del sistema immunitario. Cristina Alberini del Mount Sinai School of Medicine di New York illustrerà come eliminare le memorie traumatiche e quelle legate alla tossicodipendenza. Il criminologo Massimo Picozzi e l’antropologa Cristina Cattaneo condurranno il pubblico sulla scena di un crimine e, attraverso indizi, dettagli e conoscenze cliniche riveleranno come arrivare al profilo psicologico e comportamentale di un criminale. Mostre, Spettacoli, Laboratori Interattivi E Altre Manifestazioni - La rassegna prevede inoltre proiezioni di film con dibattito, spettacoli scientifici e teatrali, open days di Istituti Scientifici, premiazioni e concorsi fotografici, cacce al tesoro matematico-naturalistiche, mostre e laboratori dove gioco, sperimentazione e didattica si fondono per creare un ambiente che favorisca la divulgazione e l’apprendimento. Da sempre, il coinvolgimento e l’attenzione per il mondo della scuola è tra le priorità di Bergamoscienza, il cui obiettivo principale è avvicinare la gente alla scienza, ma soprattutto i giovani, per far comprendere che la scienza rappresenta una risposta concreta ai problemi della nostra vita quotidiana. Cresce ogni anno il numero degli studenti che partecipano (nel 2008 il 30% in più rispetto al 2007) e quello delle scuole che interagiscono attivamente. Le mostre e laboratori interattivi curati direttamente dagli studenti, comprendono ormai circa il 25% degli eventi in programma. Sono sempre di più i giovani delle scuole superiori a far da guida nelle mostre ai loro coetanei o a parlare con il loro linguaggio agli allievi più piccoli favorendo un atteggiamento di sana emulazione. Un’assoluta novità è il 1° torneo di robocalcio targato “Bergamoscienza”. Una grande sfida tra robot-calciatori che si affronteranno su microcampi da gioco in avvincenti incontri senza essere telecomandati. E per finire si esibiranno piccoli robot lottatori di minisumo. Dopo il successo riscosso nelle passate edizioni torna l’appuntamento con il processo al Tribunale di Bergamo. Questa volta, l’imputato sarà il Parco. I parchi e le aree protette costituiscono un limite o una risorsa per la comunità? Dopo aver ascoltato testimoni dell’accusa e della difesa studenti e insegnanti in qualità di giurati decideranno il verdetto. Tutte le iniziative sono gratuite e aperte al pubblico fino ad esaurimento posti. Il programma completo della manifestazione è disponibile sul sito www. Bergamoscienza. It. .  
   
   
FVG: CORSI PER GLI OPERATORI DELLE BIBLIOTECHE  
 
Trieste, 21 settembre 2009 - Il 24 settembre prossimo l´assessore regionale all´Istruzione, formazione e cultura, Roberto Molinaro, inaugurerà, nella sede Forser di Pasian di Prato, i corsi di formazione e aggiornamento professionale a favore degli operatori delle biblioteche del Friuli Venezia Giulia, come previsto dalla Lr 25/2006. Tale iniziativa intende da un lato favorire un´ampia e approfondita cultura professionale del personale della rete bibliotecaria regionale, indispensabile per fornire all´utente un servizio di alta qualità; dall´altro l´incontro/confronto tra bibliotecari su esperienze e buone pratiche. I corsi, finanziati dalla Regione, sono organizzati da Forser, l´ente di formazione di Ancifvg specializzato nella formazione per la Pubblica Amministrazione, in collaborazione con la sezione del Friuli Venezia Giulia dell´Associazione Italiana Biblioteche, e coinvolgeranno circa duecento operatori del settore. I temi trattati saranno centrati sulla modalità di erogazione del servizio, con particolare riferimento alle "nuove frontiere" del "reference", e sugli aggiornamenti relativi agli strumenti fondamentali per la catalogazione bibliografica adottati da tutte la biblioteche italiane e dalla maggior parte delle biblioteche del mondo. La conoscenza di questi strumenti da parte del personale bibliotecario è imprescindibile per garantire che la mediazione catalografica e dunque la diffusione delle informazioni bibliografiche sia quanto più strutturata, omogenea e affidabile. L´adozione da parte delle biblioteche di questi nuovi strumenti è in linea con la prospettiva di una rete nazionale di servizi bibliotecari e bibliografici sempre più integrata ed efficace, con minori duplicazioni di sforzi e maggiore qualità delle informazioni. Molto sentita, inoltre, da parte degli operatori del settore biblioteche è la necessità di ragionare sulle modalità di erogazione dei servizi al pubblico all´interno di un sistema bibliotecario, sia che esso sia in fase di costituzione oppure già costituito da tempo. Incremento della qualità della comunicazione all´interno del sistema, modelli organizzativi e staff impiegato, organizzazione di un servizio uniforme al pubblico su più punti di erogazione, reference condiviso, presentazione dei servizi delle biblioteche attraverso il web: sono spunti per riflettere sulle strategie da mettere a punto per valorizzare i talenti espressi dalla singola biblioteca o dall´insieme di più biblioteche cooperanti, in un contesto di attenzione alle reazioni del pubblico, alla disponibilità all´apprendimento e al cambiamento nell´offerta del portafoglio dei servizi. Il percorso di "Formazione e aggiornamento professionale a favore degli operatori delle biblioteche" è strutturato in 4 corsi tematici che si svolgeranno da settembre 2009 a febbraio 2010, a cui gli operatori potranno partecipare anche separatamente. Fra i relatori: Albarosa Fagiolini e Maura Lotti della Biblioteca Nazionale Centrale di Firenze; Manuela D´urso dell´Università Bocconi; Mariastella Rasetti dell´Università di Firenze; Carlo Bianchini e Silvia Bonfietti dell´Università di Udine; Franco Diracca consulente di organizzazione di Udine. Le sedi in cui avranno luogo le lezioni saranno: Pasian di Prato e Trieste. Per maggiori informazioni è comunque possibile scaricare il programma dell´incontro in cui sono dettagliate anche le modalità di partecipazione su: www. Forser. It; www. Aib. Fvg. It; www. Regione. Fvg. It. Per informazioni ed iscrizioni: Matteo Tonutti - Forser, Tel. 0432 693747 m. Tonutti@forser. It. .  
   
   
TRASPORTO: CONFERMA PER IL QUARTO ANNO LO SCONTO DEL 10% AGLI STUDENTI PUGLIESI  
 
Bari, 14 settembre 2009 - “ La presentazione alla stampa, dei nuovi 40 autobus delle Fse che entreranno in circolazione nelle province di Bari, Brindisi, Lecce e Taranto, avviene alla vigilia dell’inizio del nuovo anno scolastico. "Colgo perciò l’occasione, per fare una riflessione sui progressi sin qui compiuti nel settore del trasporto locale in Puglia e sulle conseguenze concrete ed immediate di carattere economico e sociale, che ne derivano per i viaggiatori e in modo particolare per gli studenti. Il Governo Regionale in questi 5 anni, ha stanziato complessivamente oltre 53 milioni di euro, per l’acquisto di n. 307 nuovi autobus che hanno rinnovato il parco autobus delle aziende pugliesi collocando la Puglia, tra le regioni che dispongono degli autobus più moderni d’Italia, per lo sviluppo dei servizi urbani di trasporto in numerosi comuni della Puglia, a partire dal capoluogo e per quelli di competenza regionale e provinciale. Si tratta di uno sforzo senza precedenti in questo settore nella nostra Regione, che si aggiunge ai tanti altri, a partire da quelli riguardanti la sicurezza stradale, per finire alle misure del Discobus. Il Governo regionale ha altresì finanziato e cofinanziato nuovi treni per 163 Milioni di euro, potenziando e rinnovando il parco rotabile di tutte le aziende ferroviarie, pubbliche e private. Da decenni nella nostra Regione non si acquistavano treni: perciò questi investimenti, hanno avviato una profonda trasformazione del parco rotabile ferroviario regionale, rendendolo tra i più moderni e confortevoli del Paese. "Tuttavia, il provvedimento di maggior valore sociale consiste nella riconferma per il quarto anno consecutivo, dello sconto del 10% a favore dei pendolari e degli studenti, tramite l’abbattimento del 10% sul costo degli abbonamenti mensili e settimanali ai servizi interurbani che ha comportato una spesa nel quadriennio di 16 milioni di Euro, specificamente destinati al sostegno del reddito delle famiglie e per agevolare il diritto allo studio. Se facciamo queste considerazioni, non è per esaltare propagandisticamente i risultati del Governo Regionale, ma per sensibilizzare soprattutto le nuove generazioni sul tema della buona amministrazione e della buona politica in un momento così difficile per il Paese. E per confidare nella loro collaborazione, affinché si prevenga il fenomeno del vandalismo e si contribuisca a rendere più civile e serena la nostra vita quotidiana . "Auguro un proficuo anno scolastico a tutti. “ .  
   
   
RICERCATORI INDIVIDUANO IL GAS SERRA CHE HA TENUTO LA TERRA AL SICURO  
 
Bruxelles, 14 settembre 2009 - Un team composto da ricercatori danesi e giapponesi ha portato alla luce il mistero che sta dietro il perché il mondo dell´era Archeana non era completamente ghiacciato. Pubblicate sui Proceedings of the National Academy of Sciences (Pnas), queste scoperte forniscono le prove che il gas serra era responsabile di mantenere allo stato liquido l´acqua sulla Terra. I chimici dell´Università di Copenhagen in Danimarca e il Tokyo Insitute of Technology in Giappone hanno scoperto che poiché il sole era il 30% meno forte rispetto a oggi, il gas serra era in grado di evitare che la Terra diventasse una palla di ghiaccio. Il solfuro di carbonio, risultato dell´eruzione di solfuro durante molti anni di attività vulcanica, era il collegamento mancante. "Il solfuro di carbonio è ed era il gas serra perfetto. Molto meglio del biossido di carbonio," ha spiegato il professor Matthew S. Johnson del Dipartimento di chimica presso l´Università di Copenaghen. "Secondo le nostre stime una coltre di solfuro di carbonio avrebbe fornito circa il 30% di energia in più alla superficie del pianeta. E questo avrebbe compensato l´energia che mancava dal Sole," ha aggiunto. I ricercatori hanno esaminato il tasso di isotopi di solfuro nelle rocce antiche per determinare il sostegno addizionale che il Sole ha ottenuto per mantenere la Terra calda tanto tempo fa. Secondo loro, il misto di isotopi non risultava da processi geologici. "Non c´è alcun processo nel mantello roccioso della Terra che potrebbe spiegare questa distribuzione di isotopi," ha detto il professor Johnson. "È necessario che succeda qualcosa nell´atmosfera. " I chimici hanno irradiato il diossido di zolfo con varie lunghezze d´onda di luce solare e hanno scoperto che la luce solare passando attraverso il solfuro di carbonio generava le lunghezze d´onda che producevano lo "strano" misto di isotopi. "Una schermatura di solfuro di carbonio è un candidato più che ovvio se ci si pensa, ma fino a quando non abbiamo fatto questo esame, nessuno lo aveva notato," ha sottolineato il ricercatore. "Quello che abbiamo scoperto è proprio un analogo dell´attuale strato di ozono - uno strato che ci protegge dalle radiazioni ultraviolette. Ma a differenza dell´ozono, il solfuro di carbonio avrebbe anche tenuto caldo il pianeta. L´unico problema è che non rimase caldo. " La generazione della vita sul pianeta è il risultato di un aumento della quantità di ossigeno, che a sua volta alimentò l´ossidazione atmosferica. Di conseguenza il solfuro emesso dai vulcani non si convertiva più in solfuro di carbonio ma in aerosol di solfato, il che provocò un effetto di raffreddamento sulla Terra. Il professor Johnson e i suoi colleghi hanno prodotto un modello al computer dell´atmosfera antica e questo modello, insieme agli esperimenti di laboratorio, hanno indicato che la diminuzione dei livelli di solfuro di carbonio e l´aumento di aerosol di solfato insieme avrebbero fatto ghiacciare la Terra; i ricercatori hanno ipotizzato che questo è quello che è successo verso la fine dell´era Archeana 2. 500 anni fa. "La nostra ricerca indica che la distribuzione e la composizione di gas atmosferici hanno fatto passare il pianeta da uno stato di calore favorevole alla vita a un´era glaciale durata milioni di anni e diffusa in tutto il pianeta," ha commentato il professor Johnson. "Non riesco a pensare a una ragione migliore per essere estremamente cauti riguardo alle quantità di gas serra che scarichiamo attualmente nell´atmosfera. " Per maggiori informazioni, visitare: Pnas: http://www. Pnas. Org/ Università di Copenaghen: http://www. Ku. Dk/ .  
   
   
WORKSHOP SUL METANO SU MARTE  
 
Frascati, 14 settembre 2009 - Dal 25 al 27 novembre si terrà a Frascati (Italia) un workshop intitolato "Methane on Mars: current observations, interpretation and future plans" (Metano su Marte: osservazioni attuali, interpretazione e piani per il futuro). Il metano presente nell´atmosfera di Marte è stato rilevato da telescopi terrestri e orbitali. Questa scoperta indica che su Marte è in atto un´attività biologica o geologica. L´obiettivo del workshop è di compiere una valutazione delle misurazioni disponibili, le potenziali riserve e i meccanismi di rilascio del metano, nonché la sua circolazione nell´atmosfera. Saranno anche discusse tutte le possibili origini di questo componente. Il workshop sarà concentrato sui seguenti temi: osservazione spaziale del metano; osservazione terrestre del metano; dati sull´atmosfera, la superficie e la subsuperficie di Marte rilevanti per lo studio del metano; origini, fonti e dispersione del metano; circolazione e chimica atmosferica; meccanismi di stoccaggio e rilascio; vita e metabolismo microbico nel ghiaccio d´acqua; esperimenti biologici in condizioni marziane; misurazioni future del metano, dei suoi prodotti di dissociazione e relativi gas traccia. Per ulteriori informazioni, visitare: http://www. Congrex. Nl/09c26/ .  
   
   
PIANO FORMATIVO 2009-12 DELLA SCUOLA DI FORMAZIONE DI PROTEZIONE CIIVLE IL 16 SETTEMBRE IL PRIMO CORSO PER I SINDACI PIEMONTESI  
 
Torino, 14 settembre 2009 - L’assessore regionale alla Protezione civile, Luigi Sergio Ricca, ha illustrato il 10 settembre le finalità del Piano di formazione per il triennio 2009-2012, ed in particolare il percorso formativo 2009 che prevede per il 16 settembre l’inaugurazione del primo corso per i sindaci. La formazione e l´informazione, considerate attività basilari per il funzionamento dell’intero sistema e normate dalla l. R. 7/2003 “Disposizioni in materia di protezione civile”, ha portato all’istituzione di una “Scuola di Protezione civile” intesa come una struttura organizzativa del settore regionale. Il Piano formativo, incardinato su una permanente e sistematica attività di formazione, informazione, sensibilizzazione e educazione, è diretto al personale delle strutture operative del sistema di Protezione civile, agli amministratori e tecnici degli enti locali piemontesi ed al mondo della scuola. L’attività - workshop, esercitazioni e seminari - si articola complessivamente in 40 giornate di formazione e 30 di laboratorio, con un impegno finanziario di 366. 000 euro suddivisi nel triennio. “I corsi sono essenzialmente rivolti ai sindaci, per il ruolo primario e di responsabilità che rivestono nel sistema in particolare in situazione di emergenza, - spiega Ricca - ed ai funzionari pubblici, per offrire un supporto qualificato, migliorare la capacità organizzativa e una valutazione valida degli scenari di rischio, con, per la prima volta, un percorso sperimentale rivolto ai segretari comunali. Un’altra novità è l’attività di formazione rivolta ai docenti della scuola e della formazione professionale, intesa a fornire le conoscenze di base del sistema di Protezione civile e sugli scenari di rischio che interessano le rispettive aree territoriali. La particolare attenzione dedicata a questa utenza – conclude l’assessore - è volta a sviluppare una capacità di coordinamento in situazioni di emergenza all’interno e all’esterno dell’organizzazione scolastica, fino a creare meccanismi di ricaduta virtuosi che sfocino in concrete sensibilizzazioni sulle tematiche della sicurezza e dell’emergenza, con attività interdisciplinari che coinvolgano anche il sistema di Protezione civile”. .  
   
   
AMBIENTE: LE SCOPERTE NEL MARE DI CALABRIA INDUCONO A RISCRIVERE I LIBRI DI BIOLOGIA MARINA  
 
Reggio Calabria, 14 settembre 2009 “I fondali del Mediterraneo sono tutti da scoprire. In particolare quelli della Calabria che presentano alcune varietà che ci inducono a riscrivere i libri di biologia marina”. È quanto hanno sostenuto l’assessore regionale all’Ambiente Silvio Greco e il sub commissario dell’Istituto superiore per la protezione e la ricerca ambientale, Emilio Sartori, nel corso di un incontro con la stampa che si è svolto il 10 settembre a bordo della nave Astrea, ormeggiata nel porto di Vibo Marina. Tema dell’incontro l’illustrazione di alcune particolari scoperte individuate in occasione del progetto per la biodiversità marina finanziato dalla Regione Calabria. “Si tratta di uno studio sulla flora e fauna marina - hanno spiegato Greco e Sartori - uno studio davvero importante perché dal numero individuato si evince la qualità del mare”. “In Calabria - ha aggiunto Sartori - abbiamo scoperto un autentico tesoro naturalistico. Tra le diverse specie, tutte interessanti dal punto di vista scientifico, rileviamo la scoperta dei banchi di corallo nero, individuati prima a Scilla e poi nel tratto di mare compreso tra Pizzo e Lamezia e la stupenda Cipra, anch´essa individuata nel golfo lamentino”. L’assessore Greco, dal canto suo, nel presentare l’iniziativa ha precisato che il progetto non si conclude con questa campagna, ma proseguirà anche negli anni futuri “Le scoperte di questi giorni - ha aggiunto - riaprono nuovi scenari sulla composizione degli ambienti marini, costieri dei mari calabresi che dimostrano appunto la straordinaria ricchezza degli stessi”. Risultati eccezionali anche per Emilio Sartori che ha confermato l´importanza di tutte le attività di monitoraggio in ambiente marino effettuate dai ricercatori dell’Istituto che sottolineano ancora una volta il ruolo strategico dell’Ispra come centro istituzionale di riferimento per la tutela della biodiversità marina. Innumerevoli le scoperte negli ultimi anni. Il progetto infatti è partito nel 2005 dalla presenza della foresta di corallo nero “Antipathella subpinnata” nei pressi di Scilla, al ritrovamento di una rarissima specie di corallo nero nel Golfo di Lamezia, “Antipathes dicotoma”. È stata scoperta, oltre a ciò, un’altra specie di corallo nero, mai vista prima nei mari della Calabria e segnalata raramente nel Mediterraneo: la “Parantipathes laryx”. Soddisfatto per il risultato raggiunto anche il ricercatore Simone Canese che ha sottolineato come dall’analisi di tutto il materiale raccolto ci si aspetta la descrizione di nuove specie. “Questo studio, unico nel suo genere in Italia - ha detto - ci sta permettendo di fare luce si ambienti profondi che rivestono una grandissima importanza per il loro alto valore di biodiversità”. L’assessore Greco, concludendo, ha rivolto un invito a modificare lo stile di vita, rispettando l’ambiente per fronteggiare l’inquinamento costiero, provocato anche dagli scarichi abusivi che si riversano nel mare .  
   
   
TERMOVALORIZZATORI IN SICILIA: LOMBARDO “SVOLTA IN DIREZIONE DELLA CONVENIENZA E DELLA MASSIMA SICUREZZA”  
 
 Catania, 14 settembre 2009 – “Le scelte sul sistema di smaltimento dei rifiuti corrono sui binari della convenienza e della massima sicurezza per i cittadini. Si è determinata una svolta che non produrrà traumi, bensì porterà all’individuazione di un nuovo piano in tempi ragionevolmente celeri, con un percorso all’insegna della trasparenza e partecipazione, puntando sulle più moderne ed efficienti tecnologie”. Il presidente della Regione Siciliana, Raffaele Lombardo, ha commentato così i provvedimenti approvati l’ 11 settembre dalla Giunta di Governo nel corso dell’incontro con i giornalisti avuto il 12 settembre, nella sede di Catania della Presidenza della Regione. “Saranno i Sindaci - ha proseguito Lombardo - scelti all’interno del loro ambito di competenza, che saranno nove più uno per le isole minori, a occuparsi della gestione del servizio. E’ una gestione che dovrà allineare la percentuale di raccolta differenziata raccolta in Sicilia a quella delle regioni italiane più virtuose. Non potevamo continuare ad avere un servizio che costa più che in altre regioni e che continua a produrre debiti”. Lombardo ha toccato anche la nota dolente del deficit prodotto dagli Ato. “Siamo sicuri che il nuovo sistema porterà ad un servizio che avrà un bilancio quanto meno in pareggio, anche se noi riteniamo che potrà produrre utili contribuendo alla diminuzione del debito esistente; sappiamo bene, del resto, che anche col sistema attuale alcuni Ato hanno funzionato a dovere. Sono esperienze vanno valorizzate. Per il deficit pregresso, comunque, potremmo anche decidere di avvalerci di istituti di credito che anticiperanno i fondi, occupandosi poi di recuperare i tributi non pagati”. Lombardo ha poi proseguito soffermandosi sul ruolo dell’Assemblea Regionale Siciliana: “In Assemblea - ha detto - si è perso troppo tempo, abbiamo dovuto assistere ad atteggiamenti, da parte di qualcuno, oltremodo ostruzionistici che certo non vanno nell’interesse dei siciliani e che ci hanno costretti a procedere per via amministrativa. Sono sicuro, tuttavia, che una larga maggioranza dei deputati condividerà le misure adottate dalla Giunta di Governo”. Il presidente della Regione ha poi concluso soffermandosi sulla questione occupazione dei dipendenti degli Ato. “ Non ci sarà - ha assicurato Lombardo - alcun licenziamento per i dipendenti a tempo indeterminato, per i quali occorrerà pensare ad una migliore redistribuzione ed utilizzazione” .  
   
   
URBANISTICA: COMMISSARIATI SETTE COMUNI SICILIANI PER INADEMPIENZE  
 
Palermo, 14 settembre 2009 – L’assessore al Territorio e Ambiente, Mario Milone, ha firmato la nomina di commissari ad acta per sette Comuni siciliani che non hanno provveduto nei tempi previsti dalle norme ad approvare piani di lottizzazione, programmi costruttivi e adeguamento degli oneri di urbanizzazione. “Sono dei provvedimenti – ha spiegato l’assessore Milone – che si sono resi necessari e urgenti visto che le amministrazioni comunali non provvedendo ad approvare gli atti procurano danni ai cittadini e alle imprese che risiedono in quelle aree”. Al Comune di Gela si insedierà nei prossimi giorni il commissario ad acta per approvare il Piano di lottizzazione, che invierà al Consiglio comunale. Il commissario potrà sostituirsi anche al Consiglio comunale se entro 30 giorni non avrà esitato la proposta di deliberazione. Un commissario ad acta si sostituirà al Consiglio comunale di Aci Sant’antonio che, nonostante la diffida ricevuta dall’assessorato al Territorio, non si è determinato in merito ad un Programma costruttivo per la realizzazione di 152 alloggi sociali. Cinque commissari saranno inviati nei comuni di Maniace, Acireale, Milo, Viagrande e Aci Castello, che non hanno ottemperato all’adeguamento degli oneri di urbanizzazione e del costo di costruzione per l’anno 2008. I Comuni commissariati erano stati già diffidati dall’assessorato al Territorio e nella nota veniva ricordato che la legge regionale 4/2003 prevede l’obbligo dei comuni a determinarsi entro il 30 ottobre di ogni anno sull’adeguamento degli oneri di urbanizzazione e del costo di costruzione. I commissari potranno sostituirsi anche ai Consigli comunali se entro 20 giorni non avranno esitato la proposta di deliberazione. .  
   
   
RIFIUTI IN ABRUZZO, RINNOVATA INTESA CON CONAI PER DIFFERENZIATA ACCORDO ANCHE PER AVVIO A RICICLO DEI RIFIUTI DI IMBALLAGGIO  
 
 Pescara, 14 settembre 2009 - L´assessore all´Ambiente, Daniela Stati, ed il vicedirettore generale del Conai, (Consorzio Nazionale Imballaggi), Walter Facciotto, l’ 11 settembre a Pescara, nella sede della Regione, hanno siglato un secondo protocollo d´intesa della durata di tre anni (2009-2012) finalizzato all´ottimizzazione del recupero e riciclo dei rifiuti di imballaggio provenienti dalla raccolta differenziata. Visti gli ottimi risultati raggiunti con la sigla del primo protocollo, le parti hanno infatti deciso di proseguire e rilanciare la collaborazione avviata nel 2006. La nuova intesa 2009-2012 rappresenta uno strumento utile al raggiungimento di due importanti finalità: incrementare i livelli di raccolta differenziata di imballaggi e di rifiuti di imballaggio perseguendo le percentuali stabilite dalla normativa, nazionale e regionale in vigore e promuovere, attraverso l´implementazione di specifiche azioni che coinvolgano i diversi attori locali e la sottoscrizione di eventuali accordi volontari, sistemi di raccolta differenziata volti a migliorare la qualità dei servizi e il conseguente avvio a riciclo dei materiali. "E´ necessario, - afferma l´assessore Stati - che la Regione Abruzzo faccia un salto di qualità sulla raccolta differenziata. Per raggiungere gli obiettivi di legge, c´è bisogno di un maggior impegno da parte di tutte le istituzioni e degli operatori coinvolti. L´accordo Regione Abruzzo-conai rappresenta un valido strumento per sperimentare ed attuare azioni innovative sul nostro territorio e per garantire il massimo recupero alle frazioni merceologiche di rifiuti raccolti con sistemi differenziati". Le parti si concentreranno sin da subito su tre aree tematiche ritenute prioritarie: ecofiscalità (attuazione del sistema Ecocard), analisi dei flussi dei rifiuti (attività di monitoraggio delle quantità effettive di imballaggi presenti nei diversi flussi di rifiuti, sia nella raccolta differenziata e Cdr, sia nel rifiuto indifferenziato destinato allo smaltimento in discarica), infine analisi delle piattaforme e delle stazioni ecologiche (incremento della quantità ma soprattutto della qualità dei materiali conferiti attraverso un´analisi dei punti di debolezza dei convenzionamenti delle piattaforme ecologiche e delle stazioni ecologiche). In particolare la Regione si impegna, con il sostegno del Conai, alla realizzazione di un progetto pilota denominato "Ecocard": il progetto rientra nel sistema di fiscalità ecologica che la Regione Abruzzo propone ai Comuni di realizzare per premiare le buone pratiche ambientali ed incentivare le attività di riciclo dei cittadini: l´Ecocard permetterà infatti di ricevere uno sconto sulla tassa o tariffa, in proporzione alla quantità di rifiuti che verranno conferiti nelle 4 stazioni ecologiche, una per Provincia, che la Regione ha in programma di realizzare. "Siamo soddisfatti dell´attività svolta insieme alla Regione Abruzzo - ha dichiarato il vicedirettore del Conai Walter Facciotto - per questo, abbiamo deciso di rinnovare l´impegno, per favorire al massimo la destinazione dei rifiuti di imballaggio a risorsa recuperabile attraverso il riciclo. Nell´ambito di questa intesa, infatti, Conai rappresenta la garanzia che tutti i rifiuti di imballaggio come acciaio, alluminio, carta, plastica, legno e vetro, provenienti dalla raccolta differenziata, vengano effettivamente avviati a realtà industriali in grado di trasformarli in materia prima seconda utilizzabile in nuovi cicli produttivi". A livello di risultati, nel corso dell´ultimo anno la Regione Abruzzo ha visto un interessante miglioramento nella raccolta differenziata degli imballaggi. Dal 2007 al 2008, infatti, la raccolta e l´avvio al recupero dei rifiuti di imballaggio conferiti al Sistema Consortile, sono aumentati del 18,39%. Anno 2008 al 31 dicembre, dati espressi in Tonnellate. Acciaio (Imballaggi): Aq 83, Ch 348, Pe 669,Te 178; Totale Abruzzo 1. 278; Alluminio: Aq 2, Ch 7, Pe, 19, Te 4; totale 32; Carta: Aq 4. 061, Ch 6. 882; Pe 5. 982, Te 5. 515; tot. 22. 441; Legno: Aq 113, Ch 283, Pe 139, Te 758; tot. 1. 293; Plastica: Aq 1. 863, Ch 980, Pe 1. 955, Te 2. 519; tot. 7. 316; Vetro: Aq 2. 435, Ch 4. 543, Pe 2. 796, Te 2. 267; tot. 12. 041; totali: Aq 8. 557, Ch 13. 043, Pe 11. 561, Te 11. 241; tot. 44. 402. A fronte di tali incrementi, i Comuni (o le società di raccolta delegate dai Comuni) convenzionati sulla base dell´Accordo nazionale Anci-conai, hanno ricevuto dal Sistema Conai-consorzi, corrispettivi economici pari a euro 4. 208. 590 Euro. Per i comuni della provincia dell´Aquila il corrispettivo economico è stato di 870 mila euro, per quelli della provincia di Chieti di 1 milione 39 mila euro, per la provincia di Pescara di 1 milione 42 mila euro e per quella di Teramo di 1 milione 256 mila euro. Ad ulteriore supporto dell´iniziativa verranno sviluppate campagne di comunicazione, di informazione e di sensibilizzazione rivolte ai cittadini, attività di promozione del mercato dei prodotti riciclati e di prevenzione nella produzione dei rifiuti. A garanzia del funzionamento complessivo dell´accordo verrà costituito un Comitato Tecnico costituito da rappresentati della Regione Abruzzo, delle Province/ato, del Conai e di tutti i Consorzi di filiera. .  
   
   
RACCOLTA DIFFERENZIATA, IMPEGNO CONAI- ANCI PER PROVINCIA DI MATERA  
 
Matera, 21 settembre 2009 - Conai e Anci, attraverso un calendario di incontri sul territorio nazionale illustreranno i contenuti del nuovo accordo quadro sulla gestione dei rifiuti di imballaggio, siglato alla fine dello scorso anno da Consorzio nazionale imballaggi (Conai) e dell’Associazione nazionale comuni italiani. Il primo incontro si terrà il 9 ottobre a Torino in occasione della Assemblea generale dell’Anci e l’ultimo il 28 ottobre a Rimini nel corso della fiera di settore “Ecomondo’. L’impegno comune è emerso il 18 settembre a Matera al termine di un incontro del Comitato di Coordinamento, che ha scelto la “Città dei Sassi ‘’ e la provincia di Matera per rafforzare presenza e impegno in una delle realtà sensibili del Centro Sud ai temi dello sviluppo sostenibile e della programmazione nella gestione delle risorse. Le due delegazioni guidate dal vicepresidente del Conai, Piero Capodieci, e per l’Anci dal presidente del Comitato di coordinamento , Nicola Nascosti,e dal responsabile del settore Politiche ambientali Filippo Bernocchi hanno affrontato aspetti tecnici e organizzativi legati allo sviluppo della raccolta differenziata e riciclo degli imballaggi nelle aree del Centro Sud per le quali sono previsti risorse economiche dedicate. Fra le aree interessate a un eventuale intervento del sistema Conai – consorzi di filiera c’è anche la provincia di Matera. “ La proficua esperienza –ha detto il vicepresidente del Conai, Piero Capodieci- effettuata nei mesi scorsi a Matera con il progetto ‘ Recupero degli imballaggi nella provincia di Matera´ , affidato dal Consorzio alle associazioni delle piccole e medie imprese del Materano, ha evidenziato significative potenzialità operative. L’accordo quadro sui rifiuti è una concreta opportunità per continuare questo discorso qui come in altre aree del Centro Sud’’. Una affermazione che è stata apprezzata dal presidente della Camera di commercio di Matera, Angelo Tortorelli, che ha ospitato l’importante incontro tra i soggetti attuatori dell’accordo quadro. “ Lavoreremo – ha detto Tortorelli – per concretizzare con progetti e attività di sensibilizzazione enti e comunità locali su quanto previsto dall’accordo Anci-conai per una gestione efficiente ed efficace dei rifiuti di imballaggi e per la loro valorizzazione,che rappresentano una risorsa importante recuperabile per l’economia materana’’. .  
   
   
ANCHE IL CALABRIA LE “ISOLE ECOLOGICHE”.  
 
Reggio Calabria, 21 settembre 2009 - E’ stato pubblicato, ed è consultabile sul sito istituzionale, il bando regionale per la realizzazione di sessanta centri di raccolta dei rifiuti. Anche in Calabria, quindi, nasceranno le “isole ecologiche”. Saranno finanziate con fondi del Por 2007 – 2013 per un ammontare di circa cinque milioni di euro. Potranno richiedere il contributo i comuni, i consorzi di comuni e le comunità montane. I progetti ammessi saranno finanziati per il 90% del costo complessivo dell´intervento. L’obiettivo è la corretta gestione dei rifiuti a livello territoriale locale, dotando i comuni di centri di raccolta dei rifiuti urbani differenziati o adeguare quelli già presenti. La gestione dei rifiuti ha un ruolo significativo nella strategia ambientale della Regione. La riduzione della produzione dei rifiuti e della loro pericolosità costituisce un elemento fondamentale della politica ambientale. Le isole ecologiche mirano ad ottimizzare la Raccolta differenziata attraverso il riciclaggio, il recupero di materiali, per ridurre al minimo il ricorso alla discarica come forma di smaltimento. I nuovi impianti rispondono all´esigenza dei cittadini di poter smaltire direttamente quei rifiuti che non possono essere gettati nel cassonetto, come elettrodomestici,mobili,pneumatici,batterie, evitando di abbandonare questi materiali in aree pubbliche. Nel bando, inoltre, l´assessorato regionale all´Ambiente ha fornito le linee guida per poter supportare gli enti locali nella realizzazione e nella gestione delle isole ecologiche. “La creazione di sessanta isole ecologiche in tutto il territorio regionale – ha detto l’assessore regionale all’Ambiente Silvio Greco - significa avere la possibilità di pianificare, finalmente, quei meccanismi di gestione integrata dei rifiuti. I cittadini, i comuni, attraverso queste isole ecologiche, avranno la possibilità di conferire materiale differenziato, di vedere come la differenziazione porta una riduzione della tassa Tarsu, e avranno modo di vedere le loro città sempre più pulite e più belle. Penso - ha proseguito Greco - che i calabresi risponderanno bene a questa nuova politica ambientale. I calabresi non aspettano altro, a mio avviso, che ci sia una rivoluzione culturale rispetto alla gestione dei rifiuti e più in generale rispetto alla protezione ambientale perché – ha concluso l´assessore - non ne possono più di tutte queste porcherie alle quali assistiamo giornalmente, inclusa l´ultima scoperta della nave dei veleni a largo di Cetraro”. .