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GIOVEDI
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Notiziario Marketpress di
Giovedì 12 Novembre 2009 |
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TV DIGITALE: COMPLETATO IL PASSAGGIO IN TUTTO L´ALTO ADIGE |
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Bolzano. Tv-digitale, 12 novembre 2009 - Dopo due settimane di lavori per la digitalizzazione degli impianti, suddivisi in otto aree, si è completato oggi con Bressanone e la val d´Isarco il passaggo in Alto Adige dal sistema analogico alla Tv digitale. Entro le 14 i tecnici di Rai, emittenti private e della Ras hanno spento il vecchio segnale e riattivato in digitale gli ultimi impianti. Iniziato il 28 ottobre con Bolzano e Bassa Atesina, si è completato l’ 11 novembre il passaggio alla Tv digitale in tutto l´Alto Adige: l´ultimo atto ha riguardato Bressanone e la val d´Isarco, ottava tappa del calendario dello switch off (transizione) che porta i vantaggi della Tv digitale - più canali, immagine e qualità migliori - in tutte le case degli altoatesini. Alle 14 la Ras aveva reso operativi in digitale tutti i suoi 12 impianti: a Maranza, Luson, San Nicolò, Vallarga, Fundres, Funes, Santa Maddalena, Plose, Albes, Scaleres, Fortezza, Mezzaselva. Con il passaggio alla Tv digitale il vecchio sistema analogico viene definitivamente abbandonato e per vedere la Tv diventa necessario un apparecchio decoder collegato al televisore o un televisore con decoder integrato. Gli abitanti in val d´Isarco devono poi risintonizzare i canali. Per ogni chiarimento sul passaggio alla Tv digitale sono sempre disponibili il numero verde del Ministero 800. 022. 000, il numero 0471 546666 della Ras, il sito web della Rete civica all’indirizzo della Provincia www. Provincia. Bz. It/digitale-terrestre o quello della Ras www. Ras. Bz. It . |
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IN MONTENEGRO SUCCESSO DI PUBBLICO PER LA RASSEGNA “UN TUFFO NEL NUOVO CINEMA ITALIANO” |
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Trieste, 12 novembre 2009 - Visto il successo della manifestazione già si parla di ripeterla l´anno prossimo: sala piena di pubblico al Teatro nazionale di Podgorica per la rassegna cinematografica “Un tuffo nel nuovo cinema italiano”. Organizzata dall´Associazione Maremetraggio per conto della Regione Friuli Venezia Giulia e in collaborazione con l´Ambasciata Italiana in Montenegro, la kermesse ha portato a Podgorica dall´8 al 10 novembre alcune tra le più recenti opere cinematografiche italiane, sottotitolate in serbo e spiegate al pubblico montenegrino dai registi e dagli attori protagonisti delle pellicole. Le attrici Iaia Forte ed Elena Bouryka, e il regista Vincenzo Terracciano hanno accompagnato a Podgorica, direttamente dalla 66a Mostra del Cinema di Venezia, “Tris di donne & abiti nuziali”, Chiara Mastalli ha presentato “Amore, bugie e calcetto” di Luca Lucini, Fausto Sciarappa il particolarissimo ed efficace “La ragazza del lago” di Andrea Molaioli il regista Angelo Orlando e Mimosa Campironi l´intimista “Sfiorarsi” . È stato inoltre proiettato, in chiusura della manifestazione, “Il giorno + bello”, di Massimo Cappelli, film girato a Trieste così come “Amore, bugie e calcetto”. Ampio spazio è stato dedicato al dibattito tra il pubblico e i protagonisti del grande schermo. Insieme ai lungometraggi, un pomeriggio è stato dedicato anche ai corti, con la presentazione di una selezione di cortometraggi targati Maremetraggio: il sorprendente “Alice” di Stefano Anselmi, il catartico “Bab Al Samah” di Francesco Sperandeo, “Il prigioniero”, del triestino Davide Del Degan, vincitore nella scorsa edizione del festival del premio del pubblico 35mm. It, e “Veglia”, di Michele Rho, un viaggio nella notte con Giuseppe Cederna e Anna Della Rosa. Un interessante dibattito all´insegna del cinema è stato dedicato alla forma documentaristica, in un appuntamento dal titolo “Realtà a confronto”, in cui Franco Brogi Taviani, regista di “Forse Dio è malato”, e il montenegrino Momir Matovic, regista di “Zica Zivota” (“Il filo della vita”) e “Sjutra” (“E come domani”) hanno discusso insieme dei propri lavori e del documentario come rappresentazione della realtà sullo schermo. Una conferenza è stata infine riservata alla presentazione della regione Friuli Venezia Giulia e del suo territorio, curata dall´assessore regionale all´istruzione, formazione e cultura Roberto Molinaro e da Roberto Panizzo, direttore di staff per le relazioni internazionali e comunitarie della regione. Ha chiuso l´incontro una degustazione di prodotti regionali tipici. . |
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ALBERTO SCANU È L´ACQUIRENTE DELLA INEOS FILM DI ASSEMINI |
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Cagliari, 12 Novembre 2009 - Sarà l’imprenditore cagliaritano Alberto Scanu l’artefice del rilancio del sito produttivo dell’Ineos Film di Assemini. La notizia è stata resa nota dall’amministratore delegato della fabbrica di Assemini, Stefano Bazzano, nel corso di un incontro svoltosi questo pomeriggio nella sede cagliaritana di Confindustria, alla presenza dell’assessore regionale dell’industria Andreina Farris, delle rappresentane sindacali Cgil, Cisl e Uil e della Rsu aziendale. "Si tratta del felice epilogo – ha commentato Andreina Farris - di una situazione di sofferenza aziendale seguita dalla Regione con la massima attenzione per assicurare la continuità del sito e dei livelli occupazionali, in linea con le obiettivi d’indirizzo politico voluti dal presidente Cappellacci". "Quello di oggi è un vero raggio di sole - ha aggiunto l’esponente dell’Esecutivo - al quale mi auguro seguano altri, con la caratteristica di eguale serietà e affidabilità da parte dell’imprenditore". . |
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CORTO IN STABIA 2010: SUL SITO DEL MINISTERO IL BANDO DEL CONCORSO IL 28 FEBBRAIO LA SCADENZA PER LE DOMANDE |
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Castellamare di Stabia, 12 novembre 23009 - E’ disponibile sul portale del Ministero della Pubblica Istruzione, nella sezione novità all’indirizzo www. Istruzione. It , il bando completo dell’edizione 2010 di “Corto In Stabia” , il concorso Internazionale per cortometraggi rivolto alle scuole di ogni ordine e grado italiane e straniere, la cui partecipazione è gratuita. “La Comunicazione” è il tema scelto per questa V edizione. Il concorso, organizzato dall’Associazione Culturale “Vivistabia”, è diviso in quattro sezioni: la prima sezione è riservata ai cortometraggi realizzati dagli studenti delle scuole di 1° e 2° grado italiane sul tema La Comunicazione. La seconda sezione, a tema libero, è riservata ai cortometraggi realizzati dagli studenti delle scuole primarie e di primo grado italiane. La terza sezione, a tema libero, è riservata ai cortometraggi realizzati dagli studenti delle scuole di 2° grado italiane. La quarta sezione è riservata agli studenti provenienti dall´estero. Le opere possono essere girate con qualsiasi mezzo e in qualunque formato e non devono durare più di 25 minuti inclusi i titoli. Dovranno essere inviate in formato Dvd in due copie, più un dvd contenente un trailer di 30 secondi, entro e non oltre il 28 Febbraio 2010 alla Casella Postale 104 - 80053 Castellammare di Stabia (Na). La visione e la premiazione dei corti selezionati avverrà nella cittadina stabiese dal 28 Aprile al 1 maggio 2010. Novità di quest´anno "Il blog di Corto in Stabia": all´indirizzo http://cortoinstabia. Wordpress. Com gli studenti partecipanti delle edizioni passate e future potranno lasciare suggerimenti e commenti sulla manifestazione. . |
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NUOVE CARICHE AIAP 2010-2012 |
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Milano, 12 novembre 2009 - Venerdì 6 novembre 2009 si è svolta la prima riunione del nuovo Consiglio Direttivo Aiap e, come previsto dal nostro statuto, sono stati scelti tra i consiglieri il Presidente, Vicepresidente e Segretario Generale dell´Associazione per il triennio 2010-2012. Daniela Piscitelli Presidente; Cinzia Ferrara Vicepresidente; Massimo Porcedda Segretario Generale. Beppe Chia, presidente nel triennio 2007-2009, lascia quindi la carica a Daniela Piscitelli, che sarà affiancata da Cinzia Ferrara e Massimo Porcedda, eletti durante l’Assemblea generale di ottobre a Napoli: la volontà di un continuo rinnovamento e il desiderio di una crescita costante, emergono da queste nomine che intendono coinvolgere nuove energie e diverse punti di vista. . |
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L’ITALIA OSPITE D’ONORE AL SALONE PER RAGAZZI DI MONTREUIL DAL 25 AL 30 NOVEMBRE VENTIQUATTRO PROTAGONISTI DELLA SCRITTURA E ILLUSTRAZIONE MADE IN ITALY ANIMERANNO LO STAND DI 350 METRI: DA ALTAN A ROBERTO INNOCENTI, DA ROBERTO PIUMINI A BEATRICE MASINI. |
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Milano, 12 novembre 2009 - “Italia…che festa!”: E’ il meglio della produzione italiana per ragazzi, dei suoi autori e illustratori quella che l’Italia presenterà alla 25ma edizione del Salon du Livre et de la presse jeunesse, in programma dal 25 al 30 novembre a Montreuil (Parigi) per festeggiare il suo ruolo da protagonista come Paese ospite d’onore. Sarà infatti uno stand di 350 metri quadrati, una vera e propria “città”, con una piazza, le sue colonne e la sua libreria di 100 metri quadri - gestita da Fortunato Tramuta, libraio della Tour de Babel di Parigi in cui saranno disponibili circa 500 titoli per un totale di 3. 500 volumi tra libri in italiano e in francese – a dominare il Salon, il più importante appuntamento francese di esposizione e vendita di libri per ragazzi, ma soprattutto un momento di confronto unico per il mondo dell’illustrazione. Un evento ormai irrinunciabile per il settore: 320 espositori, l’Italia ospite d’onore per festeggiare l’edizione numero 25 della manifestazione, 720 appuntamenti in programma, circa 150mila visitatori nel 2008 (di cui 27mila giovani). La presenza italiana al Salon sarà coordinata dall’Associazione Italiana Editori (Aie) con il sostegno del Ministero per i Beni e le Attività culturali, il Ministero per gli Affari esteri e l’Istituto nazionale per il Commercio estero. La fiera francese per ragazzi parlerà così per cinque giorni italiano, si colorerà della nostra lingua, sarà animata dai nostri protagonisti e dai nostri personaggi: ventiquattro autori e illustratori tra i più rappresentativi della letteratura per ragazzi italiana si racconteranno Oltralpe. Sarà un mix tra personalità già note in Francia, come Lorenzo Mattotti, Pierdomenico Baccalario, Chiara Carrer, Silvana de Mari, Beatrice Alemagna, o conosciute solo in parte per la loro produzione. Uno su tutti, Altan, noto per le sue vignette ma non ancora per il personaggio della Pimpa, che proprio in questa occasione “debutterà” in Francia. Si potranno così conoscere meglio scrittori come Roberto Piumini (che racconterà il lavoro a quattro mani, tra parola e illustrazione con Beatrice Masini), Silvana Gandolfi, Federica Iacobelli, Beatrice Masini, Giusi Quarenghi. Grande attenzione sarà rivolta agli illustratori, uno su tutti Roberto Innocenti, vincitore del premio Andersen, che non poteva certo mancare in un appuntamento così importante e che racconterà, tra l’altro, il lavoro a quattro mani con Angela Nanetti. Proprio alle opere di Roberto Innocenti sarà dedicata una mostra, che sarà allestita all’interna del Padiglione italiano, curata da Hamelin e realizzata da Aie e Fiera del Libro per Ragazzi di Bologna in collaborazione con il Centro per il Libro e la Lettura del Ministero per i Beni e le Attività Culturali. Il tratto e i disegni italiani saranno inoltre raccontati in diretta da protagonisti del calibro di Allegra Agliardi, Silvia Bonanni, Davide Calì, Beppe Giacobbe, Fabian Negrin, Maurizio Quarello, Alessandro Sanna, Guido Scarabottolo, Anna Laura Cantone, Antonio Marinoni. Non solo incontri però. Nella cinque giorni francese si potrà parlare italiano con corsi ad hoc tenuti da professori d’italiano dell’Association des Professeurs d’Italien de la Region Parisienne. E ci saranno laboratori per i più piccoli con la possibilità di illustrare e disegnare a partire da un’idea, un personaggio, una parola. E ancora, appuntamenti professionali e incontri bilaterali tra editori. Le cifre - Il settore dell’editoria italiana per ragazzi (le cifre sono in allegato) nel 2008 ha registrato un incremento di vendite in ambito nazionale (nei canali trade +9,1% sul 2007 per un giro d’affari di 149,7milioni di euro) ma è in particolare in ambito internazionale che registra i maggiori successi. Secondo la recente indagine Doxa per Ice e Aie il numero di titoli di cui gli editori italiani cedono i diritti di edizione è aumentato dal 2001 a oggi del 94%, raggiungendo il numero di 3. 490 titoli venduti: uno su tre tra questi (il 29%) è costituito da libri per bambini e ragazzi. . |
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LIBRI, UNA MOSTRA E UN CONCORSO PER FAR CONOSCERE L’EUROPA AI GIOVANI |
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Venezia, 12 novembre 2009 - Un pacco di libri sulle tematiche europee, un ciclo di conferenze, una mostra itinerante e un concorso per gli studenti delle scuole superiori del Veneto: è il pacchetto di iniziative presentato ieri dall’assessore veneto all’Istruzione Elena Donazzan in occasione del ventennale della caduta del muro di Berlino. “I giovani di oggi, la cosiddetta ‘generazione Erasmus’– spiega Elena Donazzzan –sono abituati a muoversi in Europa. E’ importante che ne sappiano coglierne le opportunità lavorative, ma anche che ne conoscano la storia. L’europa non è quella che con una sentenza della Corte europea dei diritti dell’uomo ha giudicato illegittima la presenza del crocifisso nelle nostre scuole, ma quella che ha grande rispetto dell’identità e delle tradizioni culturali del propri Stati membri”. “Il progetto – spiega Gilberto Moretti, responsabile dell’area Veneto dell’associazione Identità europea che ha curato l’iniziativa – mira a sensibilizzare i giovani, e a fornire un bagaglio culturale essenziale e prezioso per muoversi in una realtà culturale, politica ed economica sempre più varia e suscettibile di cambiamenti velocissimi”. A tutte le scuole superiori e alle biblioteche pubbliche del Veneto verrà inviato un pacco di libri sulle tematiche europee e un abbonamento al mensile Europaitalia. Le scuole che ne faranno richiesta potranno ospitare la mostra itinerante a pannelli “Un sogno che si da storia: l’Europa unita” dedicata alla storia dell’idea di Europa unita e alla sua realizzazione. Per le scuole il percorso prevede anche un concorso sul tema “Europa e Giovani”, con l’assegnazione di premi in libri per i primi tre classificati. Sempre sul tema dell’integrazione e dell’identità europea sono in programma anche cinque conferenze a Venezia, Verona, Rovigo, Padova e Vicenza. . |
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YOUNG BLOOD 08: ANNUAL DEI TALENTI ITALIANI PREMIATI NEL MONDO |
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Roma, 12 novembre 2009 - Young Blood 08: è l’annuario dei giovani talenti italiani premiati nel mondo, uno sguardo sull´eccellenza italiana nel campo delle economie culturali. Giunto alla seconda edizione, con il sostegno ed il patrocinio del ministro della Gioventù, è la prima esauriente raccolta dei concorsi di arte e creatività e delle aziende che li sostengono. In oltre 200 brevi schede, in italiano e inglese, i nomi dei giovani che hanno vinto un premio o hanno ottenuto un riconoscimento internazionale nell´arco del 2008. Nomi, biografie, opere. Un indispensabile strumento di consultazione per professionisti, esperti, manager, cultori. Una ricognizione tra le personalità destinate a creare movimento nell’industria e nella cultura. Creativi, artisti, testimonial delle capacità di un paese che ha bisogno di ritrovare nuove energie e nuovi stimoli per imporre le proprie visioni sul mercato internazionale. Young Blood 08 è composto da 512 pagine, in italiano ed inglese. 190 schede che contengono le biografie dei premiati, una breve descrizione del concorso che li ha qualificati e le motivazioni del premio ottenuto. 30 schede dedicate al profilo dei concorsi più rilevanti e ai premi nel settore del web, della comunicazione pubblica e della ricerca. Le opere contenute nel volume, come nell’edizione precedente, sono state scelte grazie alla collaborazione di un comitato scientifico composto da personalità note ed affermate della creatività e del management culturale. Young Blood 08 Annual dei talenti italiani premiati nel mondo è distribuito nei migliori book shop di arte e creatività. Inoltre per iniziativa del Ministro della Gioventù, da quest’anno viene indirizzato anche ai centri di informazione per i giovani, nelle biblioteche, negli uffici di comunicazione istituzionale in Italia e all’estero. “Noi abbiamo deciso di patrocinare quest’iniziativa – interviene Giorgia Meloni a Radio Gioventù nella puntata di questa settimana - esattamente con lo stesso spirito con il quale abbiamo portato avanti altre iniziative del ministero della Gioventù, perché crediamo che c’è un mondo, che nella maggior parte dei casi non si vuol vedere, che non trova sbocchi nella società per raccontarsi. Noi – tiene a rilevare il ministro – manderemo una copia dell’annuario dei talenti a tutte le imprese italiane che vivono di creatività e lo distribuiremo ai nostri istituti di cultura all’estero, perché si possa creare una rete di giovani ambasciatori della creatività italiana nel modo, alla faccia di chi sostiene che non esiste più il Made in Italy”. Young Blood 2008 non è soltanto un annuario o un libro. Ma è un’idea, un progetto a lungo termine che muoverà a breve il suo secondo passo verso la creazione di un osservatorio, e una piattaforma per lo studio e la valorizzazione dell’eccellenza italiana e per il sostegno alla comunicazione del nuovo talento emergente. Antenna e casa dei migliori creativi. Volano di promozione e registro dei nuovi mecenati. Indirizzato a professionisti coinvolti nel mondo dell’arte, della moda, del design e della comunicazione. Esperti del made in Italy e del marketing, attenti alle avanguardie e ai giovani talenti. Soggetti inseriti nel terziario competenti nell’ambito della promozione, dell’esposizione di categorie artistiche. Young Blood 2008 è nato dall’incontro tra il gruppo di produzione multimediale Iron Productions ed una giovane società specializzata nell’editoria creativa che pubblica da sette anni Next Exit, Creatività e Lavoro. . |
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MONZA, FONDI PER RESTAURI CAPPELLA TEODOLINDA VIA ALLA FASE 2 DEI LAVORI DI RECUPERO DEL CICLO PITTORICO |
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Milano, 12 novembre 2009 - Altri 390. 000 euro per il restauro della cappella di Teodolinda nel Duono di Monza. Li ha stanziati la Giunta regionale su proposta dell´assessore alle Culture, Identità e Autonomie della Lombardia, Massimo Zanello. Si tratta delle seconda delle tre tranche del finanziamento regionale di 1 milione nel triennio 2008-2010. Sono in particolare destinati a sostenere il restauro del prezioso ciclo pittorico, la cui conclusione è prevista per il 2011. "La cappella di Teodolinda - spiega l´assessore Zanello - rappresenta un grande capolavoro artistico ed è anche un importantissimo simbolo religioso per la cristianità, sia per quello che racconta attraverso i suoi affreschi che per la reliquia che conserva al suo interno. Regione Lombardia non poteva non essere protagonista di un restauro che ha un grande valore artistico ma anche storico e identitario. Con questo intervento, Regione Lombardia dimostra per l´ennesima volta il forte legame con la propria storia e identità e l´impegno a valorizzarle con azioni concrete". Scheda Il nome della cappella è legato anche alla famiglia degli Zavattari, i pittori che l´affrescarono tra 1441 e 1446. La decorazione ricopre completamente le pareti e la volta della cappella, e fu eseguita con tecniche diverse (affresco, tempera, rilievo, doratura, ecc. ); proprio queste caratteristiche composite hanno reso nei secoli fragile e instabile il ciclo pittorico. Il complesso è costituito da 45 scene raffiguranti la storia di Teodolinda, basata soprattutto sui racconti della Historia Langobardorum di Paolo Diacono (Viii secolo). La superficie affrescata copre oltre 500 mq. E raffigura 800 personaggi. Nella prima fase di restauro sono state effettuate una serie di operazioni preliminari quali le indagini diagnostiche del disegno visibile e di quello celato, le analisi chimiche per accertare la tecnica pittorica originaria, le indagini termografiche e le fotogrammetrie per individuare dissesti murari e flussi di umidità. In questa seconda fase ora finanziata verranno ripulite le superfici decorate e risanate le parti deteriorate. Lavoreranno a questa operazione otto operatori specializzati sotto la direzione della restauratrice Anna Maria Lucchini. La cappella di Teodolinda, posta sul lato settentrionale del transetto del Duomo di Monza, fu eretta contestualmente al Duomo nel secolo Xiv per conservare le spoglie della regina longobarda; in essa è custodita anche la celebre "Corona Ferrea". . |
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OGGI A IVREA LA FIRMA DEL PROTOCOLLO D´INTESA TRA REGIONE PIEMONTE,TOSCANA E PUGLIA, PER LE RESIDENZE TEATRALI MODELLI DI AZIONE CULTURALE ECONOMICAMENTE SOSTENIBILI |
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Torino, 12 novembre 2009 - Unire le rispettive esperienze per promuovere e consolidare lo sviluppo e la diffusione delle Residenze teatrali nel proprio territorio e in scala nazionale. Questo è l’obiettivo del Protocollo d’intesa tra Regione Piemonte, Regione Toscana e Regione Puglia , che verrà firmato giovedì 12 novembre ad Ivrea presso la Sala Santa Marta, alle ore 16. 00 dai rispettivi assessori regionali alla Cultura Gianni Oliva, Paolo Cocchi e Silvia Godelli nell’ambito del convegno nazionale “Le residenze – Una nuova strategia per il teatro italiano”. Introdotte nel 2001 all’interno del Regolamento della Regione Piemonte sulle attività professionali, le Residenze - progetti territoriali triennali tra Amministrazioni locali e soggetti teatrali, attuati in condivisione progettuale con le realtà locali - si sono in questi anni sviluppate sul territorio fino a diventare un elemento strategico della politica regionale di promozione e diffusione della cultura teatrale. Ad oggi in Piemonte sono attive 19 Residenze multidisciplinari, dislocate tra le province di Torino, Cuneo, Asti, Novara, Biella e Verbano Cusio Ossola. Un’esperienza unica in Italia, condivisa con le Regioni Puglia e Toscana che, in diverse forme, hanno dato vita in questi anni a interessanti sistemi di intervento intorno a tali esperienze. Un percorso di confronto e partecipazione degli obiettivi che si intende ora formalizzare attraverso la sottoscrizione di un Protocollo d’intesa fra le tre Regioni, verso una sostanziale innovazione del sistema teatrale regionale e, potenzialmente, nazionale. “ Le Residenze hanno saputo istituire modelli di azione culturale economicamente sostenibili, capaci di intessere relazioni dinamiche con la comunità e promuovere non solo lo sviluppo sociale dell’area in cui operano, ma anche quello artistico e professionale delle compagnie coinvolte – spiega l’assessore alla Cultura della Regione Piemonte Gianni Oliva -. L’esperienza della Regione Piemonte, insieme a quelle di Toscana e Puglia, dimostra come sia possibile vivificare l’avventura teatrale nello spazio fisico di un territorio e in quello mentale della collettività che lo abita: un importante esempio di crescita culturale che auspichiamo possa diventare, grazie ad un sinergico lavoro di gruppo, un modello anche per le altre Regioni”. Il Protocollo d’Intesa che verrà sottoscritto giovedì 12 novembre, prevede la promozione della collaborazione permanente fra le Residenze teatrali attivate in Piemonte, Puglia e Toscana, la realizzazione di progetti comuni, lo sviluppo e il potenziamento della diffusione di tali realtà nei propri territori e nelle altre Regioni, con il coinvolgimento attivo dei soggetti della distribuzione regionale e l’istituzione di un Comitato di coordinamento. Piemonte, Toscana e Puglia si impegnano inoltre a prevedere nelle proprie normative in materia di spettacolo adeguata attenzione all’esperienza delle Residenze e appropriate risorse finanziare, oltre a promuovere – al termine di ciascun anno – una valutazione congiunta delle attività svolte e dei risultati conseguiti. . |
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POTENZA: PRESENTA STAGIONE TEATRALE 2009-2010 |
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Potenza 12 novembre 2009 - Prosa, Ripensamenti, Comic Festival, di Fiaba in Fiaba, la Ii° edizione del festival nazionale Teatro scuola ragazzi con il Premio De Blasiis e Cantieri d’arte, progetto rivolto essenzialmente ai giovani aspiranti attori, attrici, musicisti, cantanti, danzatori. Sono questi gli appuntamenti che caratterizzeranno la stagione Teatrale 2009/2010 che l’Amministrazione comunale di Potenza ha inteso proporre alla città ed ha presentato ieri nella Sala dell´Arco del Palazzo di Città presenti il Sindaco di Potenza, Vito Santarsiero ed il responsabile di "Cose di teatro e musica", Dino Quaratino. Un cartellone di qualità -ha detto il Sindaco il quale ha annunciato anche che Potenza ospiterà una conferenza sul teatro, per discutere delle problematiche e della potenzialità del settore, delle vicissitudini che si sono susseguite sul territorio nel corso degli anni e degli ostacoli legati alla crisi economica e ai finanziamenti ministeriali,concedibili in base al fondo nazionale per lo spettacolo. La Stagione Teatrale è articolata in quattro cartelloni. Una offerta assortita che coniuga rappresentazioni tradizionali con altre di tipo più innovativo, con l’intento di soddisfare la maggior parte del pubblico e di creare interesse e curiosità attorno alle nuove tendenze teatrali. Secondo una formula ormai consolidata, la Stagione è articolata anche quest’anno in differenti cartelloni: la Stagione di Prosa “Voglia di Teatro”, la rassegna Ripensamenti,il Comic Festival, la Stagione Teatrale dei Ragazzi “Di Fiaba in Fiaba”. Inoltre, da quest’anno grazie al protocollo d’intesa triennale stipulato tra la scrivente e il Centro Europeo di Drammaturgia, che prevede fra l’altro una maggiore qualificazione dell’offerta teatrale nella sua potenzialità di strumento di aggregazione e di formazione, il programma si amplierà attraverso la programmazione di un cartellone da svolgersi presso il Teatro Nuovo, spettacoli di teatro e danza contemporanei, di tradizione e per l’infanzia e la gioventù, scelti in un repertorio di qualità e rilevanza nazionale. Il cartellone Di Fiaba in Fiaba rappresenta un’altra novità di quest’anno. Un articolato programma di spettacoli teatrali interamente dedicato ai ragazzi e al pubblico delle famiglie, nato sulla scorta del successo ottenuto l’anno scorso dalla rassegna di Fiaba in Fiaba che ha portato a teatro centinaia e centinaia di bambini insieme ai genitori, ai nonni, alle maestre. Quattordici gli spettacoli in programma che si avvicenderanno da ottobre 2009 a Marzo 2010 con una cadenza di due spettacoli al mese. Si parte il 23 ottobre con Pinocchio, e poi Il Lupo e i Sette Capretti, La Bella Addormentata, la Bella e la Bestia,kiriku, Cappuccetto Rosso, il Brutto Anatroccolo, Pierino e il Lupo, la programmazione ha tenuto contro inoltre delle tradizionali festività proponendo in quei giorni spettacoli in tema con la ricorrenza, il 31 ottobre in occasione di Halloween sarà proposto lo spettacolo di burattini Pulcinella e la Paura di Gaspare Nasuto, il 19 dicembre, in prossimità del Natale, sarà la volta di Tutti Dicono Buon Natale e il 6 gennaio, giorno della Befana, in Volo con Befy. Molto nutrito è il programma previsto per la ricorrenza del Carnevale, il 12 febbraio Fagiolino Servo di due Padroni con i burattini di Maurizio Corniani, il 16 sarà la volta dei burattini di Bruno Leone Pulcinella e Carnevale, il 26 febbraio è previsto uno spettacolo evento, direttamente dal Teatro Sistina di Roma farà tappa anche a Potenza Arlecchino ridiculosa avventura, uno spettacolo musicale frutto della miscela dei testi originari di Carlo Goldoni e del premio Nobel Dario Fo che ripropone la tradizione del Teatro dell´arte in modo divertente ed originale: Arlecchino, Pantalone, il Dottore, Brighella,smeraldina e il Capitano ci aiuteranno ad entrare nel gioco fantastico del teatro e ad incontrare momenti di vita dei comici del 500. Dopo gli spettacoli sono previsti momenti di approfondimento in cui gli attori incontreranno i bambini per rispondere alle loro domande, svelare i trucchi del mestiere, soddisfare la loro curiosità. Di grande qualità anche la Stagione teatrale di prosa con otto titoli in cartellone, che intende rivolgersi non solo agli abbonati che da anni seguono fedelmente la programmazione teatrale, ma anche a fasce di nuovo pubblico, grazie ad un proposta artistica che miscela abilmente repertorio classico ed incursioni nel teatro musicale. Di richiamo la rosa di interpreti che passeranno sul palco: Paolo Ferrari, Giuseppe Pambieri,ottavia Piccolo, Paola Quattrini, Giulio Bosetti, Ray Lovelock, Geppy Gleijeses, Luigi De Filippo, Massimo Lopez. Come l’anno scorso il cartellone sarà condiviso al 90% con la programmazione teatrale del Comune di Matera. L’offerta teatrale sarà completata dal progetto Teatro Scuola Ragazzi e dalle attività che si andranno a realizzare nell’ambito del progetto speciale di formazione e sensibilizzazione teatrale Cantieri d’Arte. . |
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PERCHÉ UNA MOSTRA CHE TRATTA DI DARWIN E PERCHÉ A MODENA ? |
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Modena, 12 novembre 2009 - Tutto il mondo celebra l’anniversario dei 200 anni dalla nascita di Charles Darwin (1809) e i 150 anni dalla pubblicazione della sua opera più importante l’Origine delle Specie (1859). La città di Modena e gli studiosi modenesi hanno avuto un ruolo determinante nell’introduzione del pensiero evoluzionistico in Italia. Fu, infatti, a Modena che nel 1864 l’editore Nicola Zanichelli pubblicò la prima edizione in lingua italiana dell’ Origine delle Specie con traduzione di Giovanni Canestrini (1835-1900; docente di Storia Naturale presso la Regia Università di Modena) e di Leonardo Salimbeni (1830-1889; docente di Geografia e Storia Naturale presso il Collegio San Carlo). Questa prima traduzione in lingua italiana dell’opera definita “il libro più rivoluzionario della storia della scienza”, fu autorizzata dallo stesso Darwin che non si preoccupò nemmeno di chiedere il permesso del suo editore inglese John Murray, come si apprende da una lettera di Emma Wedgwood, moglie di Darwin e figlia dell’industriale della ceramica Josiah Wedgwood. Non si conoscono dati circa la tiratura e le vendite di questa prima edizione italiana. La cosa certa è che il ritorno economico dell’editore non fu all´altezza delle aspettative: "Mio padre - ricorda il figlio Domenico - volle che il libro uscisse dalla sua tipografia [ancora con sede a Modena] in modo che non sfigurasse se paragonato alle edizioni inglesi e francesi delle opere di Darwin e vi riuscì spendendo molto di più di quello che era necessario per assicurarsi un modesto guadagno". Canestrini, per tutta la sua vita, continuò a battersi per lo sviluppo del pensiero naturalistico in Italia e tradusse in lingua italiana tutte le principali opere di Darwin meritandosi la stima dello scienziato inglese che più volte lo citò nelle sue opere. Celebre è la “lezione popolare” dal titolo L’antichità dell’uomo tenuta da Canestrini a Modena il 22 marzo 1866. Per promuovere lo studio delle Scienze Naturali nel senso più lato e per divulgare le idee innovative sulla evoluzione per selezione naturale, il Canestrini fondò la Società dei Naturalisti e Matematici di Modena che nel 1875 insignì Darwin del titolo di Socio Onorario e di cui rimangono a testimonianza, sia l’attestato della Società a lui inviato (conservato a Cambridge nell’archivio di Darwin), sia una sua lettera autografa di ringraziamento (conservata presso la Società dei Naturalisti e Matematici di Modena). Come avvenne nel 1909 in occasione del centenario, per celebrare il bicentenario della nascita del suo illustre socio onorario, la Società dei Naturalisti e Matematici di Modena si è fatta promotrice di varie manifestazioni che hanno preso avvio nella primavera di quest’anno con una iniziativa realizzata in collaborazione con l’Accademia di Scienze Lettere ed Arti di Modena. Si è trattato di una giornata commemorativa intitolata “Darwin a Modena” a cui ha fatto seguito un ciclo di conferenze tenute da noti studiosi di discipline diverse su vari aspetti del tema “Evoluzione”. Tutte le letture sono state seguite da un pubblico numeroso ed attento che nei dibattiti ha dimostrato vivo interesse per i temi trattati. Le manifestazioni celebrative si concludono con una mostra dal titolo “Darwin: Modena e 200 anni di evoluzione” che si terrà a Modena presso il Foro Boario dal 14 novembre al 12 dicembre. L’iniziativa, a ingresso libero, si compone di un percorso espositivo rivolto al grande pubblico e sarà accompagnata da visite guidate, attività didattiche per le scuole, happening, incontri e dibattiti. La mostra rappresenta un percorso espositivo multidisciplinare di esplorazione e di scoperta, che vuole promuovere il pensiero scientifico e la sua evoluzione, e raccontare come dai risultati delle scienze di ieri si siano sviluppate le più moderne tecnologie scientifiche, inoltre tratterà di Darwin e di come il suo pensiero scientifico abbia segnato una svolta epocale non solo nel campo delle scienze, ma anche in campo sociale e culturale, sia a scala globale che in ambito locale. Lo stile della Mostra è divulgativo ma rigoroso ed i vari approfondimenti ne consentono una lettura a più livelli. Il percorso espositivo è calibrato per un pubblico di interessati e di curiosi, non necessariamente di addetti ai lavori, e particolare attenzione è rivolta agli studenti delle scuole secondarie di primo e secondo grado. Per il pubblico dei più giovani è previsto un percorso espositivo semplificato. Il percorso espositivo si snoda tra intrecci storici e culturali di una inedita Modena ottocentesca ed approfondimenti legati alle osservazioni che Darwin fece nei vari campi delle scienze naturali (zoologia, botanica, geologia, paleontologia ecc. ) e che trovano straordinari esempi anche nel territorio locale con l’incredibile geodiversità e biodiversità che ancora lo caratterizza. Oltre a documenti storici, ad arricchire il percorso espositivo multisensoriale e per illustrare la teoria dell’evoluzione naturale, vi sono campioni di rocce e di minerali con ricostruzioni di vulcani, di fossili, di elefanti ed insetti giganti. Sono inoltre presenti cactus, orchidee, ed altre piante tropicali, desertiche e acquatiche, animali esotici e della fauna locale, come uccelli del paradiso e aquile, alligatori e tartarughe, farfalle e insetti stecco, e molto altro ancora. Tutti reperti ed esemplari unici provenienti, per la gran parte, dalle collezioni dei Musei Scientifici Universitari Modenesi. L’iniziativa offre la possibilità di avvicinare un vasto pubblico ai grandi temi del dibattito culturale contemporaneo, di comunicare come la scienza e la ricerca siano un insieme di forti emozioni in grado di dialogare con i saperi umanistici, di trasmettere come ci si possa innamorare profondamente della conoscenza dei fenomeni che governano la vita sulla Terra. La mostra intende approfondire anche aspetti della cultura modenese, come, ad esempio, l’allevamento dei colombi, che ben si inserisce all’interno della mostra: da buon naturalista Darwin trovava infatti interessanti anche i piccioni o per meglio dire i colombi. I colombi d’allevamento erano per Darwin la specie addomesticata più importante dal punto di vista scientifico perché “fra gli animali il colombo è quello, per il quale si può, con maggior sicurezza [. ] dimostrarne la provenienza da un ceppo unico e conosciuto”. Nello specifico la mostra tratta in particolare del colombo triganino. La razza Triganina è nata dalla passione che i modenesi hanno coltivato fin dall’antichità per i colombi e che lo stesso Alessandro Tassoni cita ne La secchia rapita “una compagnia di scapigliati dediti al giuoco e a far volar piccioni che triganier furono cognominati, nemici natural de’ bacchettoni”. I modenesi erano infatti soliti usare i colombi sia per l’allevamento che per le gare di volo radente. Il percorso espositivo si articola in 4 sezioni. La prima, a carattere storico, è dedicata a Charles Darwin, ai suoi rapporti culturali con Modena ed al ruolo svolto dalla città nella diffusione della sua teoria; la seconda sezione si sviluppa intorno all’interesse che Darwin nutriva per la geologia, le rocce, i fossili, i vulcani, i terremoti e di cui esclamò Non c’è niente come la geologia!. La terza sezione inizia a considerare il sistema naturale ed i suoi organismi, ampliando progressivamente l’orizzonte del visitatore verso la complessità del mondo biologico e la sua evoluzione, tema che è ampiamente trattato nella quarta ed ultima sezione. . |
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WILDLIFE PHOTOGRAPHER OF THE YEAR AL MUSEO CIVICO DI ZOOLOGIA DI ROMA IN MOSTRA GLI SCATTI PIU’ BELLI DELLA FOTOGRAFIA NATURALISTICA |
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Roma 12 novembre 2009 - Animali e piante da guardare con occhi nuovi, in una diversa relazione uomo natura. 85 immagini che a volte fanno sorridere a volte volutamente provocatorie in una sorta di celebrazione della natura e dei suoi territori selvaggi. E’ “Wildlife Photographer of the Year”, l’occhio inedito dell’uomo dentro la natura, diventato negli anni il massimo evento per fotografi professionisti e amatoriali e ospitato a Roma, nella sua importante tappa italiana, al Museo Civico di Zoologia dal 12 novembre 2009 al 10 gennaio 2010. L’esposizione romana, curata da Carla Marangoni – che nasce dal concorso indetto dal Natural History Museum di Londra e dalla Bbc Wildlife Magazine - è promossa dal Comune di Roma, Assessorato alle Politiche Culturali e della Comunicazione, Dipartimento Iv Politiche Culturali e della Comunicazione, con la distribuzione in Italia di Pas Events (www. Pasevents. Com) e i servizi museali di Zètema Progetto Cultura e presenta le più belle e significative foto naturalistiche scattate dai fotografi di tutto il mondo in tutto il mondo. Osservando queste immagini ci stupiremo per ciò che la gente comune non ha mai visto. Qualche esempio? “Petal procession” (Processione di petali), della categoria Behaviour (Comportamento), di Adrian Hepworth, scattata nella foresta della Costa Rica, una surreale processione di petali che si snodano lungo un tronco trasportati dalle formiche. Questa foto, è stata ottenuta usando un tempo di scatto lento per rendere l’effetto “scia” e attivando il flash alla fine dello scatto per riuscire a bloccare l’immagine delle formiche in movimento. Ma potremo stupirci anche per soggetti forse già visti – come “Snow swans” (I cigni delle nevi), i cigni di Yongkang Zhu nella categoria Animals in The Environment (Animali e il loro ambiente) - fotografati in modo da renderli completamente nuovi allo sguardo dell’osservatore. Tutto contribuisce a creare l’attimo perfetto: la tormenta, il cigno che si alza in volo, il resto dello stormo che assiste alla scena, i giovani goffi e il giallo acceso dei becchi in contrasto con il paesaggio monocromatico. Ed ecco capolavori come “Snowstorm leopard” (Leopardo nella tempesta di neve) di Steve Winter - fotografo americano del National Geographic vincitore dell’edizione 2008 - sicuramente l’immagine più sorprendente di tutte quelle in concorso, scattata dopo dieci mesi di appostamento sulle montagne dell’Himalaya, per poi cogliere questo animale, una sorta di sacro Graal per fotografi, biologi e scrittori, nel suo elemento naturale, fino a quel momento visione privilegiata solo per pochi occidentali. Le foto sono state selezionate sulla base della loro valenza artistica oltre che per la maestria nell’uso delle tecniche fotografiche, ma con un’ampia varietà di soggetti e di stili: ritratti indimenticabili per la loro umanità e unicità – basta pensare alla foto dell’italiano Stefano Unterthiner intitolata “Troublemaker” (Piantagrane), premiata per la categoria Animal Portrait (Ritratti di animali), che ritrae un macaco sulla spiaggia nel Parco Nazionale di Tangkoko. L’espressione buffa del macaco, la pettinatura sgraziata creano una perfetta sintesi con l’ambiente circostante, frutto di un lungo lavoro di appostamenti e di una fiducia conquistata con pazienza. Sarà possibile ammirare foto di comportamenti nascosti come quelli immortalati da Jordi Chias nella categoria “The Underwater World “(Il mondo sommerso) che con la foto “Daddy long legs” (Papà gambe lunghe) ha avuto la genialità di fermare un momento magico: il maschio della specie arrow crab (una sorta di granchio a freccia) protegge la femmina e le uova dagli attacchi dei predatori, sovrapponendo le sue chele a quelle della compagna, creando uno splendido gioco di linee e colori. La geometria delle zampe si interseca agli aculei dei ricci su uno sfondo blu cobalto tempestato da minuscole stelle d’argento che altro non sono che pesciolini di passaggio. O ancora la vista panoramica nella sezione “Wild Places” (Luoghi selvaggi) che ci presenta Andy Biggs con “Skeleton Coast”, uno dei luoghi più fotografati al mondo ma che riesce ancora a stupire. Dal finestrino di un aereo il fotografo ha cercato – riuscendo perfettamente – di rendere il senso dell’altezza vertiginosa delle dune di sabbia della Namibia lambite dalle onde del mare, creando una perfetta sintesi tra lo stato selvaggio della natura e la meraviglia dello sguardo umano che lo coglie. Antoni Kasprzak nel suo reportage ambientale ha invece avuto la capacità con “Clash of eagles” (Scontro tra aquile) di riprendere la lunga e furiosa lotta per la sopravvivenza di due aquile sotto una tormenta di neve, per la conquista della carcassa di un’alce. Una foto, vincitrice nella categoria “Behaviour” (Comportamento), frutto di geniale intuizione e ore di paziente attesa dove le luci basse e la neve che cade creano l’atmosfera perfetta per rappresentare l’aggressività delle aquile. La mostra si articola in sedici sezioni: Comportamento animale: uccelli, Comportamento animale: mammiferi, Comportamento animale: tutti gli altri animali, Animali nel loro ambiente, Elogio alle piante, Ritratti di animali, Natura in bianco e nero, Il mondo subacqueo, Natura in città, Visioni creative della natura, Paesaggi incontaminati, Fotografi fino a 10 anni, da 11 a 14 anni, da 15 a 17 anni, Premio “Una sola terra”, Premio “Gerald Durrel” per le specie a rischio di estinzione. Immagini che catturano e riassumono in sé visione privilegiata, fortuna, conoscenza della macchina fotografica e della natura, sempre nel rispetto del soggetto, che viene prima di ogni altra cosa. La mostra sarà arricchita da tre appuntamenti con i fotografi Manuel Presti (giovedì 19 novembre ore 18. 30), Simone Sbaraglia (mercoledì 2 dicembre ore 18. 30) e Mimmo Frassineti (mercoledì 16 dicembre ore 18. 30) che accompagneranno i partecipanti alla scoperta dei segreti di questa magica professione e dal concorso fotografico “Natura Urbana” organizzato dalla Cooperativa Myosotis, rivolto a grandi e piccoli. . |
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GOLF - EUROTOUR: FRANCESCO MOLINARI ALL´HONG KONG OPEN ALESSANDRO TADINI IN AUSTRALIA PER SALVARE LA ´CARTA´ |
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Roma, 12 novembre 2009 - Francesco Molinari sarà tra i favoriti dell´Ubs Hong Kong Open (12-15 novembre), il torneo dell´European Tour in programma all´Hong Kong Gc a Fanling. Nel field gli statunitensi Rory Sabbatini e Mark O´meara, gli inglesi Lee Westwood e Ian Poulter, l´indiano Jeev Milkha Singh, il sudafricano Charl Schwartzel, l´irlandese Rory Mcilroy, lo scozzese Colin Montgomerie e il cinese Wen-tang Lin, campione uscente. La gara, per una bizzarria del calendario, figura per la seconda volta nella stagione 2009. Nella prima occasione si è disputata nel novembre 2008 e Lin superò in play off proprio Molinari e Mcilroy. Il montepremi è di 1. 665. 000 dollari dei quali 279. 288 andranno al vincitore. Tadini In Australia Per Mantenere La ´Carta´ - Ultima occasione per Alessandro Tadini di conservare la ´carta´ per l´European Tour 2010. Il piemontese, 125° nell´ordine di merito, scenderà in campo nel Jbwere Masters (12-15 novembre) sul percorso del Kingston Heath Gc a Melbourne in Australia per cercare di entrare tra i primi 119 che rimarranno nel circuito. Lo separano dalla meta 11. 432 euro e, di conseguenza, dovrà classificarsi entro l´11/12° posto per non avere problemi e non potrà andare oltre il 18° con probabilità a scalare che diventano quasi nulle proprio sulla 18ª piazza, dove il margine è minimo (poco più di 100 euro). Un compenso di tre milioni di dollari ha convinto Tiger Woods a partecipare al torneo che vedrà alla partenza anche gli australiani Geoff Ogilvy, Stuart Appleby, Aaron Baddeley, Mathew Goggin, Craig Parry e Rod Pampling e il neozelandese Michael Campbell. Il montepremi è di 930. 000 euro: il vincitore ne riceverà 173. 117. Alps Tour: A Riva Dei Tessali Inizia La Qualifying School - Inizia sul due percorsi del Resort Riva dei Tessali e Metaponto la settimana di golf internazionale imperniata sulla Qualifying School dell´Alps Tour. Si comincia con la Pre-qualifying School (12-13 novembre, 36 buche), poi da lunedì 16 novembre e mercoledì 18 si svolgerà la finale (54 buche). Complessivamente partecipano alle due gare circa 180 giocatori provenienti da diciannove nazioni. Al termine 65 di loro riceveranno la ´carta´ per l´Alps Tour 2010. All´evento hanno dato un concreto appoggio la Regione Puglia, l´Apt Puglia, la Provincia di Taranto e il Comune di Castellaneta. Patrocinio di Regione Basilicata, Apt Basilicata, Provincia di Matera, Coni Puglia e Coni Basilicata. Sponsor: Ferrarelle Natia. La Pre-qualifying vedrà impegnati 65 concorrenti sul percorso di Metaponto e 66 e su quello di Riva dei Tessali. In questa fase non ci sarà alternanza di tracciati. I primi 46/47 classificati (il numero esatto sarà comunicato in corso d´opera) in ciascuna delle due gare accederanno alla finale. A Metaponto gli italiani saranno 12 (complessivamente nelle due fasi ne sono impegnati 34): Luca Beneduce, Marco Beneduce, Alberto Brandi, Umberto Cuomo, Giorgio Del Boca, Marvin Fantini, Alberto Guarneroli, Gabriel Le Chevallier Aceto, Nunzio Lombardi, Massimo Milazzo, Franz Pfoestl e Mattia Ratti. Saranno più numerosi i francesi (14), mentre avranno undici rappresentanti Spagna e Inghilterra. Anche a Riva dei Tessali gli italiani saranno 12: Cosimo Baroni, Simone Baroni, Marco Borri, Alessandro Grammatica, Giovanni Iapichino, Piero Mina, Tommaso Orzalesi, Benedetto Pastore, Pietro Ricci, Antonio Saragnese, Vittorio Vaccaro e Alessandro Napoleoni, che sarà uno dei favoriti. Predominanza dei francesi (19) e degli iberici (16). La finale si svolgerà sulla distanza di 54 buche. In questo caso nei primi due turni i concorrenti si esibiranno su entrambi i tracciati: dopo 36 buche il taglio lascerà in gara i primi 65 classificati e i pari merito al 65° posto. Costoro saranno impegnati nell´ultimo giro a Riva dei Tessali e verranno tutti ammessi all´Alps Tour 2010, ma con differenti categorie. I primi 35 della graduatoria finale avranno la categoria 6, ossia potranno praticamente disputare tutte le gare del circuito, gli altri saranno nella categoria 8, che non consentirà la partecipazione ad alcuni tornei. Sono entrati di diritto alla fase finale Stefano Bonardi, Alberto Campanile, Niccolò Giusti, Luca Galliano, Federico Malossini, Andrea Rota, Giacomo Tonelli e i dilettanti Joon Kim, Leonardo Motta e Nicolò Ravano. Lpga: Lorena Ochoa Invitational In Messico - Quasi tutte le migliori proettes del Lpga Tour, in un lotto di sole 36 concorrenti, saranno impegnate al Guadalajara Cc della città messicana omonima per il Lorena Ochoa Invitational (12-15 novembre). La numero uno mondiale, a cui è dedicata la gara, è la grande favorita sul tracciato dove è nata golfisticamente, ma quando gioca davanti ai suoi fans non sempre riesce a rendere al meglio. Difende il titolo Angela Stanford, ma le rivali più temibili per la Ochoa saranno sicuramente la coreana Jiyai Shin, la giapponese Ai Miyazato, Cristie Kerr e la norvegese Suzann Pettersen, classificate nell´ordine nella money list e tutte impegnate nella corsa al primo posto, così come non ha perso speranze la stessa Ochoa (quinta). Tuttavia, a due gare dal termine, tutto dipenderà dalla Shin alla quale basterà un buon piazzamento per chiudere il conto, considerato il vantaggio di circa 250. 000 dollari sulla Miyazato. Tutte le sue avversarie, invece, dovranno vincere entrambi i tornei per avere speranze di sorpasso. Il montepremi è di 1. 100. 000 dollari. Non vi sono giocatrici italiane. Senior Tour: Mori E Acutis Allo Stage 1 Della Qualifying School - Sui due percorsi del Silves Golf e del Gramacho, al Pestana Golf Resort di Carvoeiro in Portogallo, si svolge lo Stage 1 della Qualifying School (12-13 novembre, 36 buche) del Senior Tour. In gara 150 giocatori, 75 per tracciato. Al Silves saranno in campo Carlo Alberto Acutis e Adriano Mori. In ciascuno dei due tornei saranno promossi alla fase finale circa 27 giocatori (il numero esatto sarà comunicato durante la gara). La finale si svolgerà al Pinta Course, sempre nel Pestana Resort, dal 16 al 19 novembre. Al termine avranno la ´carta´ soltanto 14 giocatori. Si Conclude L´us Pga Tour - L´us Pga Tour conclude la sua stagione con il Children´s Miracle Network Classic (12-15 novembre) sui due tracciati del Magnolia e del Palm Course, all´interno di Disney World, a Lake Buena Vista in Florida. E´ la quinta e ultima gara delle Fall Series, dove si lotta soprattutto per entrare tra i primi 125 classificati nella money list e quindi mantenere la ´carta´. Sono in corsa anche giocatori che hanno vissuto momenti migliori nel circuito come Rich Beem (124°), vincitore di un major, David Duval (125°), Chris Riley (126°), Jeff Maggert (127°) e Tim Herron (128°). Non ha invece problemi David Toms, che sarà tra i favoriti. Il montepremi è di 4,7 milioni di dollari dei quali 846. 000 gratificheranno il vincitore. 21° Campionato Seniores Pgai: Rocca Difende Il Titolo - Costantino Rocca difende il titolo nel 21° Campionato Pgai Sezione Seniores (12-13 novembre) che si disputa sul percorso del Golf Club Franciacorta con un montepremi di 21. 500 euro dei quali 3. 000 andranno al vincitore. Si gioca sulla distanza di 36 buche con formula pro-am (un pro e un dilettante): al termine verranno stilate due classifiche, una per la gara a squadre e una per quella individuale che designerà il campione 2009. Tra i numerosi altri candidati al successo, oltre a Rocca, ricordiamo Giuseppe Calì e Baldovino Dassù. L´evento, che si svolge con il patrocinio della Federazione Italiana Golf, è sostenuto da prestigiose aziende: Berlucchi, Ferrosider, Best Western Premier Hotel Cappello d´Oro, Cobra Autoveicoli, Cnr Media e Hotel Cappuccini Azzurri Alla Tailhade Cup - Valentino Dall´arche e Claudio Viganò compongono il team azzurro che prende parte alla 14ª Juan Carlos Tailhade Cup (12-15 novembre) che si disputa dal 12 al 15 novembre al Los Lagartos Country Club di Buenos Aires in Argentina. Al torneo partecipano le rappresentative di diciotto nazioni. . |
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