Pubblicità | ARCHIVIO | FRASI IMPORTANTI | PICCOLO VOCABOLARIO
 







MARKETPRESS
  Notiziario
  Archivio
  Archivio Storico
  Visite a Marketpress
  Frasi importanti
  Piccolo vocabolario
  Programmi sul web




 


MARTEDI

PAGINA 1 PAGINA 2 PAGINA 3 PAGINA 4 PAGINA 5 PAGINA 6 ALIMENTAZIONE
Notiziario Marketpress di Martedì 19 Gennaio 2010
FIRMATO UN MEMORANDUM UE-IRAQ IN VISTA DI UN PARTENARIATO STRATEGICO PER L´ENERGIA  
 
 Bruxelles, 19 gennaio 2010 - L´unione europea e la Repubblica dell´Iraq hanno firmato ieri a Baghdad un memorandum d´intesa relativo ad un "partenariato strategico per l´energia", che costituirà la cornice politica all´interno della quale si svilupperanno le relazioni bilaterali nel settore energetico. Il memorandum d´intesa individua inoltre le priorità per la cooperazione futura tra le due parti, in considerazione del ruolo che l´Iraq potrebbe svolgere come fornitore di gas naturale per il corridoio Sud e del fatto che il paese dispone delle terze maggiori riserve di petrolio al mondo. L´iraq potrebbe diventare un ponte energetico tra il Medio Oriente, il bacino del Mediterraneo e l´Unione europea. Il memorandum d´intesa prevede una cooperazione estesa a molti aspetti: elaborazione di una politica energetica a beneficio della popolazione irachena, sicurezza degli approvvigionamenti energetici tra l´Iraq e l´Ue, energie rinnovabili e misure relative all´efficienza energetica. Il memorandum d´intesa è stato firmato da Andris Piebalgs, Commissario europeo responsabile del settore energia, e da Hussain Al-shahristani, ministro iracheno del petrolio. La Commissaria Ashton, Alto rappresentante dell´Unione per gli affari esteri e la politica di sicurezza, vice presidente della Commissione europea e della presidenza del Consiglio dell´Ue, ha cofirmato il memorandum. Il Commissario Piebalgs ha dichiarato: "L´iraq è un tassello fondamentale nella sicurezza d´approvvigionamento dell´Ue. Il paese è già un grosso fornitore di petrolio e può diventare un fornitore di gas essenziale per il corridoio Sud. Da parte sua, l´Ue può aiutare l´Iraq a sviluppare la rete elettrica e a sfruttare le sue grandi risorse in materia di energie rinnovabili. Il presente memorandum d´intesa costituisce pertanto la base per instaurare relazioni bilaterali più solide tra l´Ue e l´Iraq. " Negli ultimi anni, l´Ue ha significativamente intensificato i rapporti con i partner del Medio Oriente e del Nord Africa, non ultimo per attuare una politica di differenziazione delle importazioni energetiche. Il commissario Piebalgs ha anche ricordato che, l´anno scorso a Praga, il presidente iracheno Talabani si era già dichiarato favorevole ai gasdotti del corridoio Sud. Un autentico partenariato nel settore dell´energia comporta la cooperazione con l´Iraq su alcuni aspetti che ne rafforzeranno la posizione, quali una gestione della domanda energetica, l´efficienza energetica e le energie rinnovabili. Dopo la firma del memorandum d´intesa, il commissario Piebalgs ha incontrato Al-maliki, primo ministro iracheno, per una discussione sulle relazioni bilaterali. Durante l´incontro il commissario Piebalgs ha ribadito l´impegno dell´Ue di stabilire con l´Iraq una relazione a lungo termine, nell´interesse reciproco delle parti. Sottolineando la specifica dimensione energetica contemplata dall´accordo di partenariato e di cooperazione che sta per essere perfezionato tra l´Iraq e l´Unione europea, il commissario Piebalgs si è detto convinto che l´accordo, una volta attuato, offrirà una base solida per sviluppare relazioni più strette tra le due parti anche in numerosi altri settori. Contenuto del memorandum Questi i settori di collaborazione contemplati dal memorandum d´intesa: contribuire all´elaborazione di una politica energetica globale e integrata per l´Iraq; stabilire un programma d´azione, che si estenderà nel periodo 2010-2015, per la cooperazione tra l´Ue e l´Iraq nel settore dell´energia; aggiornare il programma iracheno di sviluppo del gas; procedere a una valutazione della rete irachena di transito e distribuzione degli idrocarburi; migliorare la sicurezza e l´affidabilità degli oleodotti; individuare le fonti e i settori d´approvvigionamento del gas tra l´Iraq e l´Unione europea; garantire la sostenibilità della politica energetica irachena, compresa la realizzazione del quadro legislativo, normativo e istituzionale necessario; elaborare un piano d´azione relativo allo sviluppo delle energie rinnovabili in Iraq. .  
   
   
NUOVE TECNOLOGIE ED EFFICIENZA ENERGETICA: EVENTO A BRUXELLLES  
 
Bruxelles, 18 gennaio 2010 - Organizzata dalla Direzione Generale della Commissione europea per la società dell’Informazione ed i Media in collaborazione con la presidenza spagnola dell’Ue, si terrà dal 23 al 24 febbraio prossimi, a Bruxelles, la seconda edizione della manifestazione “Ict for Energy Efficiency”. L’evento di alto livello, che riunirà i responsabili politici e gli esperti del settore Ict nel campo dell’efficienza energetica, si articolerà attraverso conferenze, mostre di progetti per concludersi con la cerimonia di premiazione per il "Best Ict4ee Project Award". Http://ec. Europa. Eu/information_society/events/ict4ee/2010/index_en. Htm .  
   
   
BASILICATA: CENTRALE BIOMASSE FERRANDINA PONE INTERROGATIVI  
 
Potenza, 19 gennaio 2010 - “La realizzazione della centrale a Biomasse presso Contrada Venita di Ferrandina pone interrogativi e perplessità che meritano maggior attenzione e trasparenza nelle valutazioni, evitando decisioni superficiali ed affrettate”. E’ quanto dichiarato dal consigliere regionale del gruppo di Alleanza nazionale verso il Pdl, Pasquale Di Lorenzo. “E´ importante coinvolgere – sostiene Di Lorenzo – l’opinione pubblica di Ferrandina che non può che essere il vero ed unico depositario della decisone finale. Pertanto – aggiunge - auspichiamo il massimo coinvolgimento della popolazione stessa che ha il diritto di conoscere nei dettagli il progetto di realizzazione della centrale a biomasse. Per quanto ci riguarda, pur non essendo ideologicamente contrari alla realizzazione di siti per la produzione di energia da fonti rinnovabili, sulle biomasse manteniamo una posizione di massima attenzione per il fatto che, spesso, per il dimensionamento e per l’equivoco che riscontriamo in talune concessioni autorizzative non sempre appare ben chiaro se si tratta di utilizzare solo biomasse reperibili sul territorio circostante o se, invece, si tratta di veri e propri termovalorizzatori camuffati. Il rischio – conclude Di Lorenzo - è quello di trasformare i nostri centri in depositi di smaltimento di rifiuti urbani provenienti da altra parti del territorio e d’Italia ed è questo un rischio che non possiamo nè permetterci né avallare”. .  
   
   
BOLZANO: BONUS CUBATURA PER IL RISANAMENTO ENERGETICO, ABOLITO IL TERMINE DI FINE 2010  
 
 Bolzano, 19 gennaio 2010 - Con il via libera del consiglio provinciale alla legge omnibus sull´ambiente, è stato abolito il termine del 31 dicembre 2010 per il bonus cubatura in materia di risparmio energetico. "Grazie a questo provvedimento - commenta l´assessore Michl Laimer - gli interventi potranno essere realizzati senza alcun tipo di limite dal punto di vista temporale". Il bonus cubatura in materia di risparmio energetico era stato pensato non solo come un intervento "ambientale", ma anche per dare un po´ di slancio al settore edilizio in un periodo di forte crisi. Per questo motivo nel provvedimento era stata inserita una "data di scadenza", ovvero il 31 dicembre 2010, oltre il quale il bonus non sarebbe più stato concesso. "Con la legge omnibus - sottolinea l´assessore all´ambiente Michl Laimer - siamo però riusciti a cancellare questo termine, garantendo delle agevolazioni permanenti a coloro che intendono effettuare degli interventi di miglioramento energetico delle proprie case e abitazioni". Ha diritto al bonus cubatura chi ristruttura il proprio alloggio, o il proprio condominio, e lo porta a rientrare almeno nei parametri Casaclima C per quanto riguarda il risparmio energetico. In termini pratici, ciò significa un consumo annuo, per il riscaldamento, non superiore ai 70 kw/h al metro quadrato. "Tra gli esempi classici di operatività del bonus cubatura - aggiunge Laimer - ci sono gli interventi di ampliamento in larghezza della propria abitazione con la chiusura di un balcone, oppure in altezza, con lo sfruttamento del sottotetto". Per quanto riguarda, infine, gli alloggi dell´edilizia agevolata, il vincolo sociale viene esteso alla parte di cubatura aggiunta. "Solo se con l´ampliamento viene realizzato un nuovo alloggio - conclude Laimer - questo deve essere in ogni caso sottoposto a convenzione". .  
   
   
ATER MATERA: NECESSARIO RICORSO A PROFESSIONALITÀ ESTERNE  
 
 Matera, 19 gennaio 2010 - L’ater Matera in merito alle notizie sull’affidamento di incarichi a professionisti esterni in una nota afferma che : “Per quel che concerne tecnici professionisti – si legge - l’Azienda ha fatto ricorso a forme di collaborazione esterna nel pieno rispetto di quanto previsto dal codice dei contratti e dalla normativa in materia di lavori pubblici utilizzando le disponibilità derivanti dai finanziamenti degli interventi costruttivi senza impegnare ulteriori e diverse risorse finanziarie. Si tratta di 34 incarichi professionali relativi a specifiche attività tecniche necessarie alla realizzazione di numerosi interventi costruttivi per un importo complessivo di 16 milioni di euro di lavori. L’affidamento all’esterno di detti incarichi professionali – si legge nella nota dell’Ater - si è reso necessario per far fronte al rilevantissimo numero di appalti espletati nel corso dell’anno 2009 da parte dell’Azienda oltre che a causa della deficienza di organico del personale in servizio presso l’ufficio tecnico per effetto del blocco delle assunzioni nel settore pubblico relativo agli anni scorsi. Anche per quel che concerne incarichi di diverso tipo sono stati attribuiti 3 incarichi per recupero crediti, mentre il restante lavoro, sia di carattere amministrativo che professionale in senso stretto, è stato affrontato integralmente dalla struttura interna. Il tutto è avvenuto nel periodo in cui vi era un solo dipendente in servizio abilitato al patrocinio, che oltre a svolgere le funzioni di legale era addetto ad altri settori. Si è trattato di incarichi a costo zero in quanto gli emolumenti legali sono stati posti a carico dei soggetti ingiunti. L’ater – conclude l’Azienda – precisa che, rispetto ad una pianta organica che prevede 55 dipendenti, quelli attualmente in servizio sono 38, il ricorso a forme di collaborazione esterna si rende indispensabile allo scopo di perseguire i fini istituzionali dell’Azienda e cioè la realizzazione e la gestione di alloggi per i ceti sociali meno abbienti”. .  
   
   
EDILIZIA POTENZA, UIL: RILANCIARE INIZIATIVA  
 
Potenza, 19 gennaio 2010 - “Il finanziamento, proveniente dal Piano Casa Nazionale, finalizzato alla costruzione di nuovi alloggi nella cittadella di Bucaletto a Potenza per raggiungere un primo significativo contingente di 100 case, segna un primo passo per recuperare il tempo perduto nei programmi di edilizia sociale e popolare, specie nel capoluogo di regione, ma c’è bisogno di rafforzare, in stretta sinergia tra sindacato, Amministrazione comunale e Regione il “pressing” nei confronti del Ministero alle Infrastrutture e il Governo e chiudere in pochi anni l’emergenza abitativa a Bucaletto e con essa per superare quella più generale che si registra nel capoluogo di regione”. E’ quanto dichiara la segreteria regionale della Feneal-uil di Basilicata per la quale “è necessario superare la fase di stallo che si verifica nell’attuazione delle normative di carattere regionale approvate in attuazione del Piano Casa. Il sindacato – si legge - non può rassegnarsi di fronte a quotazioni immobiliari a Potenza che sono tra le più alte in raffronto ai capoluoghi di provincia d’Italia e non hanno alcun riscontro reale nel raffronto con l’indice del costo di costruzione di un fabbricato residenziale accertato dall’Istat”. Per la Feneal-uil “è necessario rilanciare le politiche abitative e quindi i programmi di edilizia residenziale e cooperativa nel capoluogo tanto più che l’Amministrazione comunale “scommette” sul piano metropolitano e quindi di servizio per alcuni comuni dell’hinterland. Si pensi inoltre alle possibilità offerte dalle normative nazionali e regionali per il recupero delle soffitte o sottotetti che a Potenza, se attuate in maniera efficace, possono rappresentare una risposta alla domanda abitativa specie per giovani coppie e single per i quali le offerte del mercato immobiliare cittadino sono pressoché inesistenti”. .  
   
   
CONSOB APPROVA IL REGOLAMENTO SULLA CONSULENZA FINANZIARIA INDIPENDENTE  
 
 Milano, 19 gennaio 2010 - La Consob ha approvato in via definitiva il regolamento in materia di consulenti finanziari persone fisiche e società di consulenza finanziaria, rilanciando l´iter per la nascita dell´albo di categoria. Con la delibera n. 17130, pubblicata in data 15 Gennaio 2010 , l´autorità di vigilanza ha ufficialmente adottato il regolamento recante norme di attuazione degli articoli 18-bis e 18-ter del decreto legislativo 24 febbraio 1998, n. 58 in materia di consulenti finanziari persone fisiche e società di consulenza finanziaria. Si tratta di un passo importante per la nascita dell´albo di categoria. Dopo il decreto milleproroghe si ipotizzava di uno slittamento dell´iter per la nascita dell´albo dei consulenti al 2011, ma la delibera promulgata dalla Consob accelera l´intero procedimento. Sul sito della Consob è disponibile il testo completo del regolamento: http://www. Consob. It/main/documenti/bollettino2010/d17130. Htm .  
   
   
PROFESSIONI TECNICHE, A POTENZA LA CONFERENZA NAZIONALE  
 
Potenza, 19 gennaio 2010 - Parte dalla Basilicata la prima iniziativa a livello nazionale delle professioni tecniche per rilanciare la produttività delle stesse in un momento di forte contrazione economica. Mercoledì 20 gennaio alle 15. 30 presso il Park hotel a Potenza (superstrada Basentana) si terrà la “Conferenza regionale delle professioni tecniche”, condivisa dagli organismi nazionali di rappresentanza che saranno presenti all’iniziativa. “Dalla crisi economica al rilancio delle professioni tecniche in Basilicata”: sarà questo il tema dell’incontro che vedrà protagonisti tredici ordini e collegi professionali che rappresentano le sette categorie dei professionisti tecnici (agronomi e forestali, architetti, geometri, ingegneri, periti industriali, geologi e periti agrari). Un lavoro di concertazione tra gli ordini, riuniti attorno a un tavolo, con lo scopo di individuare comuni denominatori per affrontare la crisi e dare risposte concrete ai propri iscritti. “L’obiettivo della conferenza – come spiegano gli organizzatori – è quello di aprire un dialogo istituzionale a tutti i livelli, da quello locale a quello nazionale per essere ascoltati”. Durante l’incontro al quale interverranno rappresentanti del mondo istituzionale, come il presidente della Regione Basilicata, Vito De Filippo, l’assessore regionale alle Infrastrutture, Rocco Vita, il presidente dell’Anci Basilicata, Vito Santarsiero e il Ministro delle infrastrutture e dei trasporti, Altero Matteoli, sarà illustrato il manifesto comune che da una parte analizza il contesto in cui operano i professionisti, partendo da una quadro più generale come la situazione economica, per poi approfondire i diversi aspetti e, dall’altra, per avanzare idee concrete per rilanciare il ruolo delle professioni, come l’ipotesi di una riforma strutturale di alcune norme in grado di incidere sul mercato nel rispetto delle regole della libera concorrenza e garantire uno sviluppo sostenibile. “In ogni caso, le proposte avanzate - sottolineano i rappresentanti delle categorie professionali - non hanno costi aggiuntivi per la comunità”. In Basilicata si contano 8 mila professionisti iscritti agli albi, di cui quasi la metà disoccupati. Si registrano, inoltre, dati scoraggianti come le cancellazioni e i trasferimenti, aumentati nell’ultimo biennio (+20%), e redditi derivanti dall’attività molto più bassi che in altre parti d’Italia, come è possibile rilevare dalle pubblicazioni delle varie casse previdenziali. Una concertazione tra Governo, Regioni, Enti locali e professionisti, finalizzata a creare le condizioni per favorire lo sviluppo economico e rivalorizzare il ruolo chiave delle professioni, da sempre a servizio del cittadino e dell’intera comunità. . .  
   
   
ROMA, CREDITO ALLE IMPRESE: 128 MLN DI NUOVI FINANZIAMENTI PER LE PMI  
 
Roma, 19 gennaio 2010 - Il Consiglio comunale ha approvato la delibera, proposta dell’Assessore alle Politiche economiche e di bilancio, Maurizio Leo, che autorizza la stipula di una convenzione con Banca Impresa Lazio (Bil) per la gestione del Fondo di Garanzia Comunale destinato al sostegno e alla riqualificazione finanziaria delle piccole e medie imprese romane. “L’individuazione del soggetto gestore del Fondo – ha dichiarato Leo – consentirà di attivare finanziamenti pari a 128 mln di euro producendo un effetto moltiplicatore potenziato in favore delle Pmi, pari complessivamente a 16 volte l’importo della garanzia di 8 mln di euro già conferita dall’amministrazione al Fondo comunale. Si tratta – ha aggiunto Leo – di una misura di particolare importanza per rispondere al fabbisogno di liquidità delle aziende romane in una fase caratterizzata dalla generale difficoltà di reperire finanziamenti presso i canali tradizionali del sistema bancario”. La costituzione del Fondo di Garanzia Comunale presso Bil in quanto soggetto unico in grado di gestire il rilascio delle risorse secondo criteri di trasparenza e di imparzialità consentirà, infatti, da un lato, di attivare il meccanismo ‘moltiplicatore’ connesso all’utilizzo delle ulteriori risorse presenti sul Fondo Nazionale del Ministero dello Sviluppo Economico e, dall’altro, di massimizzare il volume dei finanziamenti a favore delle Pmi contenendo i costi di accesso al credito da parte delle stesse. Il Fondo di Garanzia sarà cumulabile anche con altri fondi pubblici e/o privati aventi analoghe finalità e vi potranno accedere aziende economicamente e finanziariamente sane che realizzino operazioni destinate allo sviluppo della propria attività d’impresa (per es. Per stipulare finanziamenti a medio-lungo termine, operazioni a breve termine o di consolidamento del debito, fideiussioni, prestiti etc. ). La convenzione prevede che Bil, in qualità di soggetto gestore del Fondo di Garanzia Comunale, stipuli ulteriori specifici accordi con le banche aderenti al Programma di sostegno promosso dall’Amministrazione allo scopo di fissare i limiti massimi e minimi di ciascuna operazione e di definire modalità e tempi certi per l’erogazione dei finanziamenti da parte delle banche che aderiranno all’accordo. .  
   
   
BASILICATA: LA FEMCA-CISL INVESTE SULLA FORMAZIONE  
 
Potenza, 19 gennaio 2010 - Come cambia il ruolo del delegato sindacale con la riforma del modello contrattuale. Questo è il leit-motiv che ha caratterizzato la due giorni di formazione tenuta a Potenza dalla Femca Cisl Basilicata. Una quindicina i delegati e i componenti del consiglio generale che hanno partecipato al corso tenuto dai docenti Fiorenzo Colombo, formatore della Femca nazionale, e Luciano Gallardo, formatore della Femca Lombardia. I lavori del workshop sono stati introdotti dal dirigente regionale della Cisl, Carlo Quaratino, che ha evidenziato la comune sensibilità nell´ambito della Cisl verso il tema della formazione. Durante il corso è stato analizzato il ruolo del delegato sindacale mediante un ampio ricorso ad esercitazioni e simulazione di situazioni concrete. “Questo progetto formativo – ha commentato il segretario generale della Femca Cisl Basilicata, Gerardo Casaletto – è propedeutico allo scenario politico-sindacale che la nostra categoria si trova ad affrontare. Il nostro obiettivo è creare i presupposti per rendere la Femca più forte e determinata e dotare i nostri delegati del necessario bagaglio professionale per fronteggiare le sfide che attendono il sindacato nei prossimi mesi”. “Il ruolo del delegato è cambiato nel senso che è maturata una nuova e più complessa idea di rappresentanza – ha spiegato Fiorenzo Colombo – idea che considera l´impresa una responsabilità collettiva. Gli interessi di imprese e lavoratori, pur se distinti, non sono necessariamente confliggenti, quindi il primo problema del delegato è comprendere che occorre difendere l´impresa perché questa è la condizione per difendere la produzione e l´occupazione”. Nel processo di maturazione di questa nuova consapevolezza gioca un ruolo fondamentale la leva della formazione, specie dopo la riforma del modello contrattuale. “La riforma del 2009 ha rafforzato la centralità della struttura sindacale di base nel gestire le problematiche dell´azienda”, ha commentato Luciano Gallardo, sottolineando che “nella visione della Cisl è centrale l´azienda, ma diventa centrale anche il territorio proprio in funzione dell´estensione della contrattazione aziendale. La formazione assume un ruolo fondamentale nella preparazione del delegato, che sempre più deve diventare una figura competente, perché è il riferimento dell´azienda, e quindi ha bisogno di capacità relazionali oltre che di competenze tecniche. La formazione – ha concluso – è il vero investimento del sindacato”. .  
   
   
FIERE IN ABRUZZO: MODIFICHE ALLA LEGGE CHE LE DISCIPLINA  
 
L´aquila, 19 gennaio 2010 - La Giunta ha dato il via libera, con un disegno di legge regionale da sottoporre in Consiglio, alle modifiche ed integrazioni alla L. R. N. 58 del 1993 inerente la "Disciplina delle mostre, fiere, esposizioni, e delega delle relative funzioni amministrative". Lo rendo noto l´assessore alle Sviluppo Economico, Alfredo Castiglione. "In particolare - spiega l´assessore - il disegno va ad ampliare il numero dei soggetti cui poter affidare l´organizzazione di manifestazioni fieristiche e la partecipazione alle stesse, ovvero lo svolgimento di attività promozionali all´estero". "A tal proposito - prosegue - si è modificato ed integrato, con l´articolo 6, il comma 1 dell´articolo 10 della Legge Regionale, dove accanto al compito della Regione di organizzare fiere tramite i centri delle Camere di Commercio e con l´Istituto Nazionale per il Commercio Estero, si è aggiunto che la Regione organizza manifestazioni di tal genere avvalendosi anche di soggetti interamente pubblici, anche strutturati come società o altre forme di diritto privato aventi il carattere di strutture in house, o tramite la Fira". "La Regione - ricorda Castiglione citando la legge regionale -nell´esercizio delle proprie attribuzioni in materia di regolamentazione e promozione di fiere, mostre ed esposizioni, coordina la distribuzione territoriale e temporale delle manifestazioni fieristiche, assicura idonee modalita´ di organizzazione delle stesse nell´ interesse degli operatori economici e dei consumatori, promuove la diffusione e l´ incremento delle attivita´ produttive regionali favorendo ed assumendo idonee iniziative". .