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GIOVEDI
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Notiziario Marketpress di
Giovedì 11 Febbraio 2010 |
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UE: INVITO A PRESENTARE PROPOSTE RELATIVO ALL´ATTUAZIONE DEL PROGRAMMA DI SOSTEGNO AL SETTORE AUDIOVISIVO EUROPEO |
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Bruxelles, 11 febbraio 2010 - La Commissione europea ha pubblicato un invito a presentare proposte relativo all´attuazione del programma di sostegno al settore audiovisivo europeo (Media 2007). Uno degli obiettivi del programma è incoraggiare scambi e forme di collaborazione sostenendo la creazione di reti tra operatori europei del settore della formazione, specialmente istituti di istruzione superiore, organizzazioni di formazione e partner del settore audiovisivo, nonché incoraggiare la mobilità di studenti e formatori in Europa. Il presente invito si rivolge a consorzi paneuropei di istituti di istruzione superiore, organizzazioni di formazione e partner del settore audiovisivo le cui attività contribuiscano al conseguimento dei summenzionatiobiettivi del programma Media descritti nella decisione del Consiglio. Per i dettagli completi del bando, consultare: http://eur-lex. Europa. Eu/lexuriserv/lexuriserv. Do?uri=oj:c:2010:030:0019:0020:it:pdfgu C 30 del 6 febbraio 2010 . |
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AD ASTI IL SERVIZIO DECENTRATO DEL CORECOM PER LE CONCILIAZIONI NELLE COMUNICAZIONI |
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Asti, 11 febbraio 2010 - L’assessore Giovanna Quaglia ha sottoscritto, venerdì 5 febbraio a Torino presso il Consiglio regionale, l’accordo tra le Province di Asti e Verbania Cusio Ossola e il Consiglio regionale sulle conciliazioni del Corecom (Comitato regionale per le comunicazioni) nelle comunicazioni. Anche ad Asti quindi, grazie al servizio decentrato, sarà possibile di usufruire dell’attività di conciliazione: nel 2009 le pratiche trattate sul nostro territorio sono state il 3% su un totale di 5. 000. Il Corecom, organo funzionale dell’Autorità per le garanzie nelle comunicazioni, tratta le controversie tra gestore e utente con la figura del conciliatore per cercare di giungere a una soluzione condivisa. La Provincia di Asti con la firma del protocollo si impegna a svolgere, presso l’Ufficio Relazioni con il Pubblico (Urp) in piazza Alfieri 33 - piano terra, una serie di azioni importanti, quali l’assistenza agli utenti nella compilazione dei formulari di conciliazione e sulle modalità di presentazione, la fornitura di informazioni sullo stato della pratica e l’assistenza telefonica. Il Consiglio regionale del Piemonte per mezzo del Corecom si impegna a mettere a disposizione dell’Urp le procedure informatiche, a organizzare giornate di formazione per il personale Urp, a svolgere la funzione di coordinamento del servizio. . |
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SERVIZIO CERTIFICAZIONE FCP-ASSORADIO - MB |
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Milano, 11 febbraio 2010 - Fcp, avvalendosi di Nielsen, ha promosso la realizzazione del progetto “Certificazione radio secondo il disposto dell’accordo Upa-assocomunicazione”, il quale sarà operativo dal 1° marzo 2010. Il servizio si rivolge agli utenti, clienti e centri media con l’obiettivo di facilitare il controllo della messa in onda e il rispetto dei parametri di affollamento e di esclusiva merceologica concordati con Upa e Assocomunicazione. Grazie all’utilizzo della tecnologia internet, gli utenti, collegandosi al sito: fcpassoradio. Nielsenmedia. It e utilizzando l’apposita password, rilasciata da Nielsen, avranno accesso alle informazioni previste. Gli Associati a Fcp-assoradio con quest’iniziativa si propongono di essere ancora più vicini al mercato per qualità e tempestività dell’informazione. . |
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TELECOM: RIORGANIZZAZIONE RELAZIONI ISTITUZIONALI |
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Roma, 15 febbraio 2010 - Telecom Italia comunica la riorganizzazione delle funzioni dedicate ai rapporti con il mondo istituzionale per meglio rispondere alla necessità di una rafforzata e autorevole interlocuzione regionale e per garantire un dialogo costruttivo con i vari organismi a livello nazionale e internazionale. A Paolo Annunziato, già responsabile Public Affairs, viene quindi affidata la responsabilità di una nuova funzione, "Rapporti con il territorio e marketing istituzionale” che, in linea con l’aumentata attenzione del Gruppo al potenziamento del territorio, ha il compito di promuovere lo sviluppo dei servizi digitali e delle reti presso le istituzioni e gli stakeholder locali. A Franco Brescia, già Assistente Esecutivo dell’Amministratore Delegato, viene invece affidata la responsabilità dei “Rapporti con le istituzioni” con il compito di definire e rappresentare la posizione del Gruppo nei confronti di istituzioni ed organismi nazionali ed internazionali. . |
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MAREMETRAGGIO 2010 PUNTA SU MICHELE RIONDINO PER L´UNDICESIMA EDIZIONE DEL FESTIVAL UNA PROSPETTIVA INTERAMENTE DEDICATA AL GIOVANE ATTORE PUGLIESE, "SHOOTING STAR" ALLA BERLINALE |
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Trieste, 11 febbraio 2010 - Come accaduto l´anno scorso con Alba Rohrwacher, protagonista femminile dell´edizione 2009 di Maremetraggio, anche quest´anno il festival triestino si conferma anticipatore di tendenze. Non a caso già dalla scorsa estate ha scelto Michele Riondino quale giovane protagonista della “prospettiva” di Maremetraggio 2010: uno spazio ad hoc che ogni anno la manifestazione dedica a un attore italiano emergente, per narrare, attraverso il cinema e la sua diretta testimonianza, il suo percorso formativo e le aspettative per il futuro. Michele Riondino, come Alba Rohrwacher nel 2009, è stato notato anche dai curatori della Berlinale, che hanno scelto l´attore pugliese per rappresentare l´Italia nella rosa delle shooting stars 2010, i giovani attori più promettenti del cinema europeo selezionati ogni anno dal festival tedesco, in programma dall´11 febbraio prossimo. In comune Michele e Alba, oltre a un indubbio talento, hanno la formazione, che per entrambi è passata attraverso il teatro: Michele, classe 1979, si diploma all´Accademia d´Arte Drammatica "Silvio D´amico" e intanto recita in opere quali "Aspettando Godot" di Beckett e "Edipo Re" di Eschilo. Frequenta svariati laboratori teatrali, come quello sul mimo corporeo con Michele Monetta o sulla neo-avanguardia con Franco Brambilla. Va in scena con il Circo Bordeaux, compagnia da lui stesso fondata, in cui rappresenta testi scritti da Marco Andreoli. Prosegue il suo percorso calcando le scene in "Macbeth", con la regia di Marco Bellocchio, in "La Pelle"di Marco Baliani, in "Uno sguardo dal ponte", sotto la guida di Giuseppe Patroni Griffi. Lavora anche con Emma Dante, nello spettacolo “Cani di bancata”. Appare anche sul piccolo schermo, debuttando nella serie Rai “Casa Famiglia”, con Massimo Dapporto. Seguono “Compagni di scuola”, “Incantesimo” e “Distretto di polizia”. Per il grande schermo esordisce nel 2004 in “Uomini & donne, amori & bugie”, opera prima di Eleonora Giorgi, ma la prima prova cinematografica impegnativa arriva nel 2008, con “Il passato è una terra straniera”, di Daniele Vicari. Nel film di Vicari Michele ottiene il suo primo ruolo da protagonista, che gli vale subito il plauso della critica e del pubblico, accanto a Elio Germano: è Francesco, tipico bello e dannato che, con la sua frequentazione di bische clandestine, trascina l´amico Giorgio, uno studente dalla vita ordinaria, negli abissi dell´autodistruzione. Per la sua interpretazione si aggiudica il premio come miglior attore Lara al festival del cinema di Roma (2008), la menzione speciale come miglior attore al festival di Miami e la candidatura alla cinquina dei Nastri d’argento 2009. Tra i riconoscimenti ottenuti da Michele Riondino anche il Golden Graal 2009 come “rising star”. A “Il passato è una terra straniera” seguono i film “Principessa” di Giorgio Arcelli e con Morena Salvino, “Fortapàsc” di Marco Risi, “Marpiccolo” di Alessandro Di Robilant, film presentato nella sezione “Alice nelle città” del festival del cinema di Roma 2009, e la commedia sentimentale “Dieci inverni”, film d´esordio di Valerio Mieli selezionato al festival di Tokyo e già presentato all’ultima edizione del festival di Venezia nella sezione “Controcampo italiano”. In post produzione Michele attualmente conta due film: “Henry” di Alessandro Piva e “Noi credevamo” di Mario Martone, le cui uscite sono previste per il 2010. Quest´estate il pubblico di Maremetraggio, in programma a Trieste dal 25 giugno al 3 luglio, potrà conoscere Michele Riondino attraverso le sue diverse interpretazioni cinematografiche e la sua viva voce: l´attore pugliese sarà a Trieste, ospite del festival, per parlare di sé, del suo lavoro e dei suoi programmi futuri. Per Maremetraggio la prospettiva sarà una scommessa sul futuro professionale di questo attore, che si è fatto notare fin dai primissimi passi della sua carriera cinematografica. E per anticipare quella che sarà l´edizione 2010 di Maremetraggio, Michele Riondino sarà a Cortina, dal 19 al 21 marzo, tra i protagonisti della manifestazione “I coti tornano!”, curata da Maremetraggio. . |
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UN FILM SULLE DONNE DEL MEDITERRANEO |
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Pescara, 11 febbraio 2010 – Ha preso il via l’ 8 febbraio il primo dei due progetti per le donne del Mediterraneo promossi dalla Provincia di Pescara e finanziati dalla Comunità europea per un totale di circa un milione e 800 mila euro. Nel corso di un workshop, in programma a Roma, si riuniscono tutti i partner del progetto denominato “Women´s media in the Euromed”, finalizzato alla formazione professionale di donne di vari Paesi che poi dovranno cimentarsi nella realizzazione di un film, obiettivo finale di questa iniziativa. I partner del progetto, che affiancano l´Italia, arrivano da Beirut, Marrakesh, Tunisi e Malta. Il secondo progetto, “Women for change”, anch´esso destinato al mondo femminile, è invece finalizzato alla costituzione di una “rete” che attraversi vari Paesi. Il primo step, in questo caso, sarà la promozione di un workshop in Tunisia. “Tutti e due i progetti (promossi e presentati dall´Iris, per la Provincia di Pescara) vedranno la Provincia di Pescara ente capofila ed è la prima volta che ciò accade – fa notare l´assessore Valter Cozzi – nelle partnership Euro-mediterranee. Portiamo avanti – aggiunge l´assessore – un percorso ideale che ha preso il via con i Giochi del Mediterraneo del 2009 e si concluderà con Marsiglia 2013. Tali progetti, tra l´altro, possono rappresentare un utile volano per un partenariato strategico con la Tunisia e per consentirci di essere ammessi al tavolo ministeriale con questo Paese. . |
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INIZIANO OGGI POMERIGGIO LE RIPRESE DI UN FILM SUI VALORI DELLA RESISTENZA CAMPI (BISENZIO) DI BATTAGLIA LA GUERRA PARTIGIANA E IL MALESSERE DELLA MODERNITÀ, EROI DI IERI E BALORDI D’OGGI. UNA STORIA PER IL CINEMA REALIZZATA DAGLI STUDENTI DEL LICEO AGNOLETTI PER IL PROGETTO ‘100 ITINERARI + 1’ |
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Campi Bisenzio (Firenze), 11 febbraio 2010 – Tosca Fiesoli, un fior di ragazza. A Campi Bisenzio era impegnata nell’associazionismo cattolico e non aveva che 35 anni quando la sera del 7 agosto 1944 fu seviziata e uccisa da un soldato tedesco. Pochi mesi prima, in gennaio, il comandante partigiano Lanciotto Ballerini, anche lui di Campi, era caduto a 33 anni combattendo eroicamente contro le milizie nazi-fasciste. Due figure leggendarie, simboli di un’epoca povera e tragica, rivivono ora in un film impegnato e coraggioso (Campi di battaglia) dedicato al mal di vivere giovanile in questi nostri giorni di inquietudini crescenti. Lo iniziano a girare oggi pomeriggio a Campi Bisenzio gli studenti del locale liceo scientifico Agnoletti (classe 4 B), nel contesto del progetto ‘100 itinerari+1’ prodotto dall’Ente Cassa di Risparmio di Firenze, con la collaborazione di Provincia, Regione e dei sette comuni della cintura nord-ovest. Lo scopo: promuovere la conoscenza del territorio, la sua storia e fors’anche il suo avvenire. Il film accosta passato e presente, idealità di ieri e incoscienze d’oggi, vite sacrificate per la libertà da un lato, vite gettate al vento in apparente libertà dall’altro. In primo piano la vicenda di un gruppo di balordi, tre teppistelli senza sale in zucca, come ormai se ne trovano dovunque: voglia di studiare o lavorare zero, però lesti di mano e pronti a delinquere, con un fitto repertorio di violenze, furti e vandalismi, tanto più oltraggiosi in un paese dove tutto è intitolato al mito di Lanciotto: la piazza principale, la coppa ciclistica, la stessa squadra di calcio. L’incontro-scontro dei tre con i saldi valori della Resistenza è dunque violento e giustiziere. Penetrano in una villa per rubare, ma trovano l’energica reazione dell’anziano proprietario, ex partigiano. Due fuggono, il terzo è prigioniero. Troppo giovane per finire in cella, merita però una lezione di civiltà. Tenendolo sotto la paterna minaccia di un fucile, l’uomo gli ricorda una vicenda edificante di virtù e ardimento, la storia ancora viva di Tosca e Lanciotto. Quanto segue nel film suggerisce che la lezione non andrà sprecata. Primi ciack in esterni, nelle vie del centro, al monumento ai caduti, sugli argini del Bisenzio, nel giardino di villa Rucellai. Poi gli interni. In tutto una settimana circa di riprese. Gli studenti hanno tra i 17 e i 18 anni. Dirigono e recitano. La sceneggiatura prevede anche una serie di flashback con scene del tempo di guerra: a Giulia Ballerini la parte di Tosca, a Lorenzo Paoli quella di Lanciotto. L’assistenza tecnica è del regista David Becheri, la supervisione dell’insegnante di Scienze Maria Rosaria Santo. “E’ un’esperienza nuova e particolarmente positiva”, spiega quest’ultima, “A Campi l’epopea resistenziale è ancora molto sentita e per questi ragazzi è stato quasi automatico appellarsi alla storia locale. Hanno fatto ricerche in biblioteca, interrogato ex partigiani, ritrovato documenti, scritto la sceneggiatura. Hanno anche individuato le location per i set e lavorato ai costumi. Tutti si sono applicati con straordinario fervore e spirito di collaborazione, senza dimenticare il normale programma di studi. Quando la scuola riesce a creare questi entusiasmi dà gran motivo di soddisfazione anche a noi docenti”. . |
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JOHN HENRY NEWMAN UNA BIOGRAFIA SPIRITUALE |
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Torino, 11 febbraio 2010 - Questa biografia costituisce un’efficace introduzione al pensiero di una delle figure più importanti – e ancora poco conosciute – del cattolicesimo moderno. Ordinato sacerdote anglicano nel 1825, Newman maturò la sua conversione al cattolicesimo nel segno di una crescente adesione alla razionalità dell’atto di fede, alla centralità della coscienza, a una concezione del cristianesimo fondata sull’oggettività del dogma e sull’universalità della Chiesa di Roma. Per Newman fede e ragione sono «come due ali sulle quali lo spirito umano raggiunge la contemplazione della verità». Temi e accenti oggi riproposti con forza da Papa Benedetto Xvi. Come ha scritto Joseph Ratzinger, «il contributo di Newman non è stato ancora del tutto utilizzato nelle teologie moderne». Convertito della tempra di Paolo e di Agostino, autorevole apologeta della fede, prosatore efficacissimo, John Henry Newman, questo sacerdote anglicano divenuto cattolico nel 1845 e cardinale nel 1879, sorprende per la modernità delle sue analisi. Molte delle difficoltà che la Chiesa si trova oggi ad affrontare sono puntualmente anticipate nei suoi scritti. Di lui Roderick Strange ricostruisce in queste pagine la biografia spirituale. Non manca il racconto circostanziato della vita di un uomo coraggioso, sempre in cerca di risposte alle domande suggeritegli dalla fede, capace di compiere scelte difficili e di preferire l’onestà e la coerenza alla facile inerzia di chi si adagia sulle certezze rassicuranti del proprio tempo. Tuttavia l’attenzione dell’autore è specialmente rivolta alla ricostruzione di un percorso intellettuale e interiore che ha portato Newman ad affrontare alcuni temi fondamentali, precorrendo questioni che soltanto il Concilio Vaticano Ii metterà del tutto in luce. Il lavoro di Strange – competente e appassionato – merita dunque l’interesse sia di chi vuole misurarsi con un uomo che ha «usato» bene la propria vita, non derogando, nonostante difficoltà e delusioni, dal proprio ideale di integrità, sia di chi vuole conoscere e approfondire gli esiti di una ricerca teologica, filosofica e morale di particolare intensità e valore. Giovanni Paolo Ii, che lo dichiarò Venerabile nel 1991, così scrisse: «profonda onestà intellettuale, fedeltà alla coscienza e alla grazia, pietà e zelo sacerdotale, devozione alla Chiesa di Cristo e amore per la sua dottrina, incondizionata fiducia nella Provvidenza e assoluta obbedienza al volere di Dio, [caratterizzano] il genio di Newman. Rendendo grazie a Dio – conclude la Lettera Pontificia del 2001 – per il dono del venerato John Henry Newman, in occasione dei duecento anni della nascita, preghiamo affinché questa guida certa ed eloquente nella nostra perplessità diventi anche nelle nostre necessità un intercessore potente al cospetto del trono della grazia. Preghiamo affinché la Chiesa proclami presto ufficialmente e pubblicamente la santità esemplare di uno dei campioni più versatili e illustri della spiritualità inglese». Il cardinale John Henry Newman sarà beatificato il 19 Settembre 2010, a Birmingham, durante la storica visita apostolica in Gran Bretagna di Papa Benedetto Xvi. Traduzione dall´inglese di Gabriella Tonoli. L´autore Mons. Roderick Strange è rettore del Pontificio Collegio Beda di Roma. È stato cappellano cattolico dell’Università di Oxford e presidente della conferenza nazionale dei sacerdoti. Tra i suoi libri due acclamate introduzioni alla dottrina e alla vita spirituale della Chiesa cattolica, The Catholic Faith e Living Catholicism, e uno studio sul sacerdozio cattolico, The Risk of Discipleship. Edizioni Lindau pp. 238 euro 22,50 Dal 18 Febbraio In Libreria . . |
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MEDICI IN AFRICA. UOMINI, IMMAGINI, EMOZIONI A CURA DI EDOARDO BERTI RIBOLI E SERGIO ADAMOLI |
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Genova, 11 febbraio 2010 - Sabato 13 febbraio alle ore 18 alla Libreria Ubik di Savona (corso Italia 116 r) presentazione di “Medici in Africa. Uomini, immagini, emozioni” volume a cura di Edoardo Berti Riboli e Sergio Adamoli (De Ferrari Editore, 18,00€). Partecipano il prof. Edoardo Berti Riboli (presidente di Medici In Africa) e altri autori e membri del direttivo Medici in Africa Onlus. Il libro descrive la strana convivenza fatta di contrasti e integrazioni tra la medicina tradizionale africana e la moderna medicina occidentale. Oltre ad una breve storia dell’Associazione, riporta diciotto storie vere ambientate in 16 diversi paesi africani, che fanno vivere al lettore le situazioni e le sensazioni provate dai medici in quelle lontane realtà, fra tradizioni e usanze così diverse dalle nostre. Sono inoltre riportati alcuni consigli sanitari utili per coloro che vorranno visitare questi paesi, suggerimenti sull’alimentazione da seguire, sui farmaci da usare e su come ridurre al minimo i rischi di infezione. Il libro è corredato da una serie di tavole a colori. Gli Autori: sono i medici chirurghi fondatori della Medici in Africa Onlus, che hanno avuto esperienze di cooperazione e volontariato in diversi paesi dell’Africa sub-sahariana. La Medici In Africa Onlus è nata ufficialmente nel maggio 2007 dalla collaborazione tra l’ Università e l’ Ordine dei Medici di Genova, fondata da un gruppo di dottori che hanno maturato molte esperienze sanitarie in Africa, sia come cooperanti di Ong italiane e straniere, sia come volontari. Il libro “Medici in Africa. Uomini, immagini, emozioni” è la prima pubblicazione dell’Onlus, il ricavato delle vendite sarà interamente destinato all’ associazione. “Medici in Africa. Uomini, immagini, emozioni”, De Ferrari Editore, Genova. Pgg. 192; Formato: €18,00. . |
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PERUGIA- IL PAVONE RITROVATO "OPERETTA MON AMOUR" - GIÀ TUTTO ESAURITO PER "LA VEDOVA ALLEGRA" DI LEHÀR AGGIUNTA UNA DATA IN CARTELLONE, 17 E 18 FEBBRAIO GLI SPETTACOLI |
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Perugia, 11 febbraio 2010 – Già tutto esaurito al Teatro del Pavone a Perugia per “La vedova allegra”, l’operetta in tre atti di Franz Lehàr, tanto che è stata aggiunta una data in cartellone. Quindi, non solo 18 febbraio come stabilito dall’inizio ma anche mercoledì 17 per assistere allo spettacolo organizzato dalla Provincia di Perugia – Assessorato alla Cultura, in collaborazione con il Teatro Pavone e messo in scena dalla Compagnia Teatro Musica 900. Dopo il gran successo di pubblico registrato lo scorso gennaio per “Al Cavallino Bianco” si replica con quello che da sempre da sempre è considerato il primo e più importante titolo della storia dell’operetta con la prima mondiale che ebbe luogo a Vienna nel 1905 e portò il suo autore alla fama mondiale. Ricordiamo che questi spettacoli fanno parte di una stagione dio operetta, “Operetta mon amour”, il suo titolo, voluta dall’amministrazione provinciale insieme al teatro del Pavone per rilanciare questo genere di spettacolo teatrale che ebbe una fioritura particolare a Vienna e Parigi e che ha conosciuto il suo periodo di massima espressione dalla metà dell’Ottocento alla prima guerra mondiale. E l’intuizione dell’Ente che a Perugia si respira voglia di operetta si è rivelata giusta fin dalla “prima” del 21 gennaio con un tutto esaurito molti giorni prima della rappresentazione ed un pubblico che si è manifestato entusiasta, tanto da aver applaudito vigorosamente all’annuncio fatto da alcuni amministratori provinciali pochi minuti prima dell’inizio dello spettacolo di organizzare nel capoluogo perugino un vero e proprio festival di operetta. Per questa stagione i prossimi appuntamenti in cartellone sono “La Vie parisienne” di J. Offenbach (25 marzo) che si svolge nella Parigi della “Belle Epoque” e “Cin Cin Là” di Carlo Lombardo e Virgilio Ranzato (22 aprile) con cui il genere brillante dell’operetta diventa veramente “italiano”. Tornando a “La vedova allegra”, l’operetta è ambientata a Parigi e parla del tentativo dell´ambasciata Pontevedrina, di far sposare la ricca vedova Hanna Glavari con il conte Danilo, sua antica fiamma. Nel frattempo si sviluppa il triangolo amoroso tra il Barone Mirko, sua moglie Valencienne e Camille de Rossillon. Hanna Glavary è rimasta presto vedova del ricchissimo banchiere di corte del piccolo stato di Pontevedro; un suo matrimonio con uno straniero provocherebbe la fuoriuscita dei milioni di dote della signora e il collasso delle casse statali. La vedova è ora a Parigi e il sovrano di Pontevedro, preoccupatissimo, incarica il proprio ambasciatore a Parigi, barone Zeta, di trovarle un marito pontevedrino. L´ambasciatore Zeta e il suo cancelliere Niegus, cercano un candidato e lo individuano nel conte Danilo Danilovich che in passato ha interrotto una storia d´amore con Hanna su pressione della famiglia, a causa delle umili origini di lei. Cogliendo l´occasione del compleanno del sovrano, il barone Zeta organizza una festa all´ambasciata, durante la quale, con Niegus, cerca di convincere Danilo a sposare la vedova. Hanna ama ancora Danilo, tuttavia non lo vuole dimostrare e anzi cerca di ingelosirlo. Frattanto si intreccia la storia d´amore della moglie del barone Zeta, Valencienne, con il diplomatico francese Camille de Rossillon; durante un ballo in casa Glavari, i due si appartano nel padiglione; stanno quasi per essere scoperti dal barone Zeta, quando Niegus, meno sbadato di quel che sembra, riesce a far uscire per tempo Valencienne e a sostituirla con Hanna. Quando Hanna esce dal padiglione con Rossillon, sembra chiara la scelta del futuro marito: un parigino. Tutto sembra compromesso; Danilo è furioso e lascia la festa; Zeta non capisce se la moglie lo ha tradito o no. Ha luogo una nuova festa in casa Glavari con tema le atmosfere e i balli di Chez Maxim; Danilo si consola bevendo champagne e con le famose ballerine grisettes; Hanna gli spiega però che è stato Niegus a effettuare lo scambio di persona nel padiglione per salvare Valencienne. Dopo tante schermaglie e sofferenze, Danilo dichiara il proprio amore a Hanna, che annuncia il suo matrimonio con Danilo. Per informazioni: Ufficio Promozione Cultura e Spettacolo della Provincia di Perugia: tel. 075. 3681218/1216/1620. . . |
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PADOVA: AL VIA LA RASSEGNA CULTURA IN SCENA. VENETI ECCELLENTI |
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Padova, 11 febbraio 2010 - Prenderà il via il 16 marzo al teatro Verdi, con la compagnia di danza Rbr, la rassegna di spettacoli “Cultura in Scena. Veneti eccellenti”, organizzata dalla Provincia di Padova. L’iniziativa è stata presentata questa mattina a palazzo Santo Stefano dalla presidente della Provincia di Padova Barbara Degani e dall’assessore alla Cultura e all’Identità veneta Leandro Comacchio. “La rassegna – ha detto Degani - prenderà il via in tre spettacoli di grande qualità, proposti da altrettanti artisti veneti che hanno saputo, ciascuno nel proprio ambito, raggiungere livelli di assoluta eccellenza. Tre spettacoli molto diversi tra loro, danza, musica e teatro, proposti da interpreti straordinari che esprimono efficacemente la creatività e la vivacità della nostra cultura”. Si comincia il 16 marzo al teatro verdi di Padova con “4 – four”, lo spettacolo di danza proposto dai coreografi Cristiano Fagioli e Cristina Ledri, che nel 1998 hanno dato vita alla Rbr Dance Company. Lo spettacolo si ispira ai quattro elementi - aria, acqua, fuoco e terra - che si fondono e incontrano l’uomo nel grande mistero della vita. Il 16 aprile, al cinema teatro Corallo di Monselice, Massimo Bubola presenterà, insieme alla Echer Band, un vasto repertorio che spazia dalla canzone d’autore al folk celtico, dal blues alla canzone popolare. Il 29 aprile, al teatro di Vigonza, sarà la volta della commedia goldoniana con “Le donne gelose”, che lo stesso Goldoni definì “commedia veneziana, venezianissima”, proposta da Giuseppe Emiliani, noto regista di teatro veneto, e interpretata dagli attori professionisti dell’Accademia di teatro in lingua veneta. “Per questi spettacoli – ha detto l’assessore Comacchio – abbiamo scelto artisti veneti conosciuti e apprezzati a livello nazionale e internazionale. Il teatro goldoniano, interpretato da grandi professionisti, Massimo Bubola, notissimo per il suo sodalizio con Fabrizio De Andrè ma protagonista di un percorso artistico poliedrico ed articolato e la compagnia di danza Rbr, che ha ottenuto riconoscimenti all’Italia e all’estero. Nell’attesa di questi grandi artisti, stiamo già lavorando con i sindaci della provincia per la prossima edizione di Villeggiando, che vorremmo estendere veramente a tutti i Comuni”. Il prezzo è fissato in 10 euro e potrà essere acquistato in prevendita in tutti gli sportelli della Cassa di Risparmio del Veneto della provincia di Padova oppure, se non esauriti, la sera prima dello spettacolo a partire dalle 19. Il ricavato sarà devoluto in beneficenza. Info: 049 - 8201866 . |
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LA MOSTRA “CAMILLO BENSO DI CAVOUR E IL SUO TEMPO” PROSEGUE IL SUO ITINERARIO IN PROVINCIA DI TORINO |
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Torino, 11 Febbraio 2010 - Si arricchisce di nuovi appuntamenti il calendario degli allestimenti sul territorio della mostra “Camillo Benso di Cavour e il suo tempo”, che illustra gli ambienti e i contesti in cui si formò e agì Camillo Benso, evidenziando lo spirito, il metodo e l’originalità della sua azione politica. Negli ultimi giorni sono stati presi accordi con numerosi Comuni che hanno richiesto di ospitare la mostra: tra di essi Chivasso, che inserirà l’iniziativa nel calendario dei festeggiamenti patronali del Beato Angelo Carletti, in programma tra la fine di agosto e l’inizio di settembre. La mostra, inaugurata ufficialmente a Roma il 18 gennaio scorso dal Presidente della Repubblica, Giorgio Napolitano, è stata realizzata dalla Provincia di Torino in collaborazione con l’Associazione Amici della Fondazione Cavour di Santena e la Fondazione Cavour. Pannelli e cimeli (come alcune lettere autografe di Cavour) ricordano e documentano i cambiamenti scientifici, tecnologici, sociali, istituzionali, economici, produttivi, commerciali e culturali in atto nell’Italia pre-unitaria e la complessità del quadro politico e strategico nazionale ed internazionale di metà Ottocento. Il carattere divulgativo-didattico e il supporto storico e tecnico garantiscono la fruibilità ad un vasto pubblico di studenti, di insegnanti, di appassionati della storia del nostro Paese e di estimatori di Camillo Cavour. Le tappe della mostra Dopo le presentazioni a Roma e a Torino (a Palazzo Cisterna, sede aulica della Provincia) e dopo il “debutto” sul territorio a Rosta, la mostra sarà allestita a Pianezza dal 20 febbraio al 2 marzo a Villa Casalegno (via Al Borgo 2). L’inaugurazione ufficiale è in programma sabato 20 febbraio alle 17,30). A Cavour l’allestimento andrà dal 25 febbraio al 10 marzo nella sede del Municipio, in piazza Sforzini 1. L’inagurazione ufficiale è in programma sabato 27 febbraio alle 15,30. I successivi appuntamenti saranno a Carmagnola (5-18 marzo), a San Secondo di Pinerolo (12-26 marzo), a Villar Dora (19-31 marzo), ad Alice Superiore (1-13 aprile), a Carignano (10-25 aprile), a Moncalieri (14 aprile-13 maggio), a Scalenghe (28 aprile-7 maggio), a Ciriè (8-23 maggio), ad Alpignano (2-20 giugno), a Buttigliera Alta (14-31 maggio), a Villarfocchiardo (24-31 maggio), ad Alpignano (2-20 giugno), a Burolo (21 giugno-3 luglio), a Foglizzo (21-31 luglio), a Chiomonte (23 luglio-8 agosto), a Montgenévre (1-7 agosto), a Ceresole Reale (Casa Granparadiso, 8-22 agosto), a Chivasso (23 agosto-5 settembre). A Caselle (9-21 settembre), a Verolengo (6-15 settembre), a Borgiallo (22-30 settembre), a Vinovo (1-14 ottobre), a Bricherasio (8-19 ottobre), a Buriasco (21-31 ottonre), a Candiolo (15 ottobre-4 novembre), a Colleretto Giacosa (1-15 novembre), a Verrua Savoia (5-20 novembre), a Grugliasco (16-30 novembre), e a Settimo Torinese (22 novembre-8 dicembre). . |
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A MATERA PRESENTATA LA NUOVA STAGIONE DI GEZZIAMOCI |
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Matera, 11 febbraio 2010 - "Un doveroso omaggio a quello straordinario periodo della musica mondiale che sono stati gli anni ´70". Gigi Esposito, presidente dell´Onyx Jazz club ha così commentato il concerto di Carl Palmer, che si terrà nella città dei Sassi il 20 febbraio prima tappa del tour europeo del celebre batterista del trio Emerson, Lake & Palmer. Il musicista statunitense rivisiterà i brani più celebri di "Pictures at an exhibition" che il trio realizzò nel 1974 in omaggio a Mussorsky, rivisitando in chiave rock l´opera del compositore. In quello stesso periodo, in Italia i New Trolls e Louis Bacalov composero il Concerto grosso a conferma di un´atmosfera di straordinaria vivacità e sperimentazione che si muoveva nel panorama musicale internazionale. "Il 2010 segna anche il 25mo anno di attività dell´Onyx che celebreremo con un tributo al rock progressive - ha detto ancora Esposito - aprendo, appunto con questo straordinario musicista che si esibisce a Matera insieme a Stuart Clayton al basso elettrico e Paul Bielatowicz alla chitarra. Entrambi musicisti di straordinario livello, ricreeranno le atmosfere pù suggestive di quel periodo storico e musicale nel quale Emerson, Lake & Palmer divennero uno dei gruppi simbolo con 35 milioni di copie di dischi vendute. La stagione 2010 del Gezziamoci prosegue, il 18 aprile, con un nuovo appuntamento con la rassegna ´A cena col jazz´ in collaborazione con l´associazione Villa Schiuma. La cantante siciliana Flora Faja, presenterà il suo nuovo cd, Italian song, ispirato ai grandi interpreti del nostro Paese, da Mina a Gino Paoli. I brani sono arrangiati da Giovanni Mazzarino che la accompagna in concerto. I progetti dell´Onyx proseguono con il Quartetto di Ettore Fioravanti che rielaborerà in chiave jazz le musiche del Banco del Mutuo Soccorso con la collaborazione della storica voce del gruppo, Francesco Di Giacomo e del tastierista Vittorio Nocenti. Il rock - ha concluso - sarà la parola d´ordine di questa stagione anche grazie all´iniziativa che ci apprestiamo a realizzare e che vedrà protagonista Roberto Gatto e al concorso che, a 20 anni dalla prima edizione, bandirà un concorso per gruppi rock". . |
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APC HANNO FAVORITO CRESCITA ABRUZZO PER IL TRENTENNALE PRESETATA INIZIATIVA "GUARDARSI DENTRO" |
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L´aquila, 11 febbraio 2010 - "Un´opera essenziale per la crescita culturale dell´Abruzzo". Con queste parole l´assessore alla Cultura, Mauro Di Dalmazio, ha salutato i responsabili delle Aziende di promozione culturali (Apc) in Abruzzo presenti ieri all´Aquila in occasione del trentennale dalla loro fondazione. Per la precisione, nel 2010 le Apc festeggiano i 32 anni di vita, ma l´assessorato alla Cultura ha voluto far coincidere la ricorrenza con l´allestimento di un progetto culturale dal titolo "Guardarsi dentro - incontrarsi con le arti" che sta simbolicamente a testimoniare l´importante attività che in tutti questi anni hanno svolto le Apc sul territorio. "Il bilancio è senza dubbio positivo - ha aggiunto Di Dalmazio - perché veramente le Apc hanno rappresentato avamposti culturali in molti comuni abruzzesi, soprattutto montani, che altrimenti erano difficili servire. Di questo ne va dato atto, anche se in alcune situazione si poteva fare meglio. Ritengo comunque che questo bilancio positivo debba fungere da base per un nuovo corso delle Apc inserito in un più ampio progetto di riforma strutturale del sistema culturale abruzzese che questo assessorato si appresta a fare". La manifestazione "Guardarsi dentro" sarà dunque essenzialmente un´iniziativa che si calerà sul territorio, come nel miglior spirito delle Apc, e maggiormente sul territorio aquilano, alla ricerca di quella coesione sociale cancellata dopo il terremoto. Dal 18 febbraio al 13 maggio saranno 55 gli appuntamenti in cartellone che saranno presentati in 24 nuovi insediamenti abitativi da 100 artisti locali. "Obiettivo del progetto è riaffermare attraverso l´arte la presenza culturale come elemento di aggregazione nella città dell´Aquila - hanno spiegato Giancarlo Gentilucci, direttore artistico e Paola Di Salvatore responsabile Politiche culturali della Regione - per ricostruire un tessuto sociale ma anche per pensare e censire nuovi luoghi di aggregazione, indispensabili per una nuova rinascita della città". . |
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TRIESTE: BANDO DI CONCORSO PER L´IDEAZIONE PROGETTUALE E LA REALIZZAZIONE DI UN MONUMENTO IN MEMORIA DELL´ESODO DEGLI ITALIANI DALL´ISTRIA, FIUME E DALMAZIA |
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Trieste, 11 febbraio 2010 – Bando di Concorso per l’ideazione progettuale e la realizzazione del “Monumento In Memoria Dell’esodo Degli Italiani Dall’istria, Fiume E Dalmazia” Di seguito la graduatoria finale di merito approvata con determinazione dirigenziale n. 211 d. D. 01/01/2010.
Numero Opera |
Punteggio Totale |
Progettisti |
1 |
96 |
Luca Valerio Lonardo |
2 |
48 |
Antonio Scarduzio |
3 |
62 |
Lucia Krasovec Lucas, Massimo Devecchi, Alessia Ferrè, Fabrizio Raucci, Vittorio Bruno, Marco Claudio Cecere, Alessandra Rinaldi |
4 |
71 |
Giuliana Raffin, Michela De Mattio, Roberto Moret, Stefano Tardivo, Matteo Scagnol |
5 |
50 |
Gabriele Pitacco, Giovanni Damiani, Roberto Soave, Nicole Vascotto, Marco Gnesda, Francesco Allaix |
6 |
92 |
Marco Svara, Stefano Cangiano, Giulio Paladini, Stefano Bazzarini, Kristian Sturi, Riccardo Robba |
7 |
46 |
Angelo Agazzi, Angela Giovanni Amico, Cristina Bonzanni, Francesco Marchesi |
8 |
63 |
Giovanni Panizon, Dvide Di Donato |
9 |
36 |
Vincenzo Navarra, Enrico Torlo, Vittorio Franzolin, Walter Bernè, Pietro Todaro, Alessandro Perich | . |
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INAUGURATA A SAN MICHELE UNA MOSTRA SUL "CARNEVALE RE D´EUROPA" |
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Trento, 11 febbraio 2010 - "Carnevale re d´Europa 2. |
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