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GIOVEDI
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Notiziario Marketpress di
Giovedì 29 Aprile 2010 |
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MALPENSA : PROSEGUE RILANCIO SCALO |
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Milano, 29 aprile 2010 - "Il rilancio di Malpensa dopo la crisi generata dall´abbandono di Alitalia è sulla via del consolidamento ed è supportato da numeri crescenti e costanti. Regione Lombardia continuerà a spingere ad alta velocità anche nei prossimi anni affinché Malpensa possa essere quel grande aeroporto che i lombardi e gli italiani meritano". Così l´assessore alle Infrastrutture e Mobilità della Regione Lombardia, Raffaele Cattaneo - che è anche consigliere di amministrazione di Sea - commenta i dati su Malpensa emersi oggi dall´assemblea della società di gestione aeroportuale. "I numeri di questi ultimi mesi - sottolinea Cattaneo - parlano di un aeroporto che, in controtendenza rispetto al resto degli scali europei, continua a crescere sia in termini di passeggeri che di merci. Questi risultati sono il frutto di un´azione congiunta delle istituzioni e della società di gestione che credono fortemente nel ruolo centrale che Malpensa ricopre nel mondo del trasporto aereo internazionale, oltre che nella indispensabile valenza di volano per l´economia della Lombardia, quindi del nostro Paese". |
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PRIMA PIETRA DEL CANTIERE PER LA COSTRUZIONE DEL NUOVO CENTRO DIREZIONALE DELL´AEROPORTO ´´FALCONE E BORSELLINO´´. |
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Palermo, 29 aprile 2010 - ´´Condivido pienamente l´appello del presidente dell´Enac Vito Riggio sulla necessita´ di un intervento della Regione affinche´ possano essere utilizzati i fondi comunitari per la realizzazione di opere di importanza strategica per il potenziamento degli aeroporti. La limitata disponibilita´ di risorse da parte degli enti locali rende indispensabile questa strada, come gia´ avvenuto in altre regioni´´. Lo ha detto, il 26 aprile, il Presidente della Provincia, Giovanni Avanti, intervenendo alla posa della prima pietra del nuovo centro direzionale dell´aeroporto “Falcone e Borsellino”. Alla cerimonia erano presenti anche il vicepresidente della Provincia, Pietro Alongi, e il presidente del consiglio provinciale, Marcello Tricoli. “Riguardo la necessità di potenziare le infrastrutture di trasporto che consentono una più rapida crescita del traffico all´aeroporto Falcone e Borsellino – ha aggiunto Avanti - la Provincia di Palermo ha, fin dal mio insediamento, sviluppato una serie di iniziative, alcune in partnership con l´Anas, per ridisegnare radicalmente la grande viabilità nella provincia di Palermo. Uno degli obiettivi principali del nostro “Piano per la grande Viabilità” è proprio quello di assicurare un sistema intermodale di cui l´aeroporto è uno dei principali snodi. La Provincia, come ente sovracomunale, sta intraprendendo tutte le strade necessarie affinché queste opere possano essere finanziate al più presto, con il contributo della Regione e dello Stato”. |
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MOBILITÀ SOSTENIBILE: CONVEGNO SU PROSPETTIVE DEL TRASPORTO ELETTRICO IN ITALIA |
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Parma, 29 aprile 2010 – Oggi alle ore 10.30, presso il Centro Congressi Paganini di Parma, l’assessore all’Ambiente Paolo Massari interverrà alla tavola rotonda “Il mondo dell’elettrico in Italia: progetti e contesti emergenti”, durante la prima sessione del convegno “Verso una mobilità sostenibile: presente e futuro a confronto nel mondo dell’elettrico”. Il convegno, promosso dal Comune di Parma in collaborazione con Infomobility, Cei-cives e con il patrocinio del Ministero dell’Ambiente, è il secondo di 4 workshop tematici organizzati nell’ambito del programma Icbi (Iniziativa Carburanti a Basso Impatto). L’incontro di domani servirà a fare il punto su esperienze, ruoli e aspettative del mondo elettrico. Www.clickutility.it/ |
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TRASPORTI: FVG IN PROGETTO UE PER GESTIONE TRASPORTO PUBBLICO |
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Udine, 29 aprile 2010 - La Regione Friuli Venezia Giulia sarà partner del Progetto Ue "Edits" (European digital traffic infrastructure Network for Intelligent Trasport System) per il miglioramento dei sistemi di gestione e pianificazione delle reti di trasporto pubblico e privato su strada. Il Friuli Venezia Giulia parteciperà al progetto, come deliberato ieri dalla Giunta regionale su proposta dell´assessore alla Viabilità e Trasporti Riccardo Riccardi, assieme ad altre realtà istituzionali ed organizzazioni di Italia, Austria, Germania, Polonia, Repubblica Ceca, Slovacchia e Slovenia. Responsabile ("lead partner") della proposta progettuale, che si inquadra nel programma di cooperazione transnazionale "Europa centrale", è l´Associazione per il Trasporto pubblico della Regione di Vienna e vi aderiscono, tra gli altri, anche la Regione Veneto, le Province di Ferrara e Modena, le reti pubbliche di trasporto di Berlino e Maribor, le Amministrazioni municipali di Cracovia (Pl) e Bratislava (Sk). Il budget previsto (per un periodo di 3 anni) ammonta a 3,3 milioni di euro, che sarà interamente coperto da fondi comunitari e dei rispettivi Governi nazionali. Per il Friuli Venezia Giulia, "Edits" rappresenta il naturale sviluppo, passando dalla scala interregionale a quella plurinazionale, del progetto europeo "Trim-trasporto-infrastrutture/monitoraggio", con Veneto e Carinzia, di pianificazione delle infrastrutture di trasporto, per governare i flussi di traffico e per monitorare le situazioni più difficili legate alla sicurezza stradale. |
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MANTOVA, TANGENZIALE DI ROVERBELLA: FIRMATO IL PROTOCOLLO D´INTESA PER LA REALIZZAZIONE DEL 2° LOTTO |
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Mantova, 29 aprile 2010 - Si tratta di un impegno preso nel lontano 2001, quando l´amministrazione provinciale guidata da Maurizio Fontanili era al suo primo mandato e Giuseppe Amadori, esattamente come oggi, ricopriva il ruolo di primo cittadino di Roverbella. Con la firma apposta il 27 aprile sul protocollo d´intesa, la Provincia ha tenuto fede alla parola data, ponendo le basi per la realizzazione dell´ultimo tassello mancante del cosiddetto Quadrante nord: il secondo lotto della tangenziale di Roverbella. Fu proprio all´inizio degli anni ´00 che la riqualificazione dell´intero sistema viario di quella porzione del mantovano ricompreso tra Roverbella, Porto Mantovano e San Giorgio iniziava a prendere forma. Come ha spiegato il presidente Fontanili: "Le opere da realizzare erano numerose e necessitavano di un´importante opera di concertazione tra i soggetti coinvolti". "In agenda -ha proseguito il presidente- c´erano il primo lotto della tangenziale di Mantova, il primo tratto della tangenziale di Roverbella con la realizzazione della rotatoria sulla "Mantova-verona" e la tangenziale di Marengo, tutte opere portate a termine, alle quali si aggiungerà quest´ultima a completare il Quadrante Nord". Il comune di Roverbella è attraversato da due delle arterie maggiormente trafficate dell´intero mantovano come la provinciale n° 17 "Postumia" e la ex statale 249 "Gardesana" e questo secondo lotto tangenziale, una strada a due corsie di 1320 metri, innestata a nord ovest dell´abitato con una rotatoria sulla ex Statale 249 e a sud ovest sulla provinciale 17, garantirà una notevole diminuzione del traffico nel centro dell´abitato. "La firma congiunta che apponiamo oggi rappresenta un passaggio fondamentale per la viabilità del nostro comune e non solo -ha spiegato il sindaco Amadori- ed è un esempio di come la Provincia abbia mantenuto la parola data". Il costo dell´opera, che dovrebbe vedere la luce entro il secondo semestre 2013, si aggirerà intorno ai 4 milioni 200 mila euro dei quali 1 milione circa, di competenza del comune di Roverbella, 800 mila euro messi a disposizione da Palazzo di Bagno e la rimanente parte proveniente da fondi regionali. |
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ASTI: DUE NUOVI PONTI NEL COMUNE DI MONTABONE SULLA STRADA PROVINCIALE 45 |
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Asti, 29 aprile 2010 - È tornata alla normale funzionalità questa mattina la Strada Provinciale 45 “Maranzana – Terzo d’Acqui” nel comune di Montabone, alla presenza dell’Assessore ai lavori pubblici della Provincia Rosanna Valle, del dirigente del Servizio Viabilità della Provincia Paolo Biletta e della funzionaria provinciale ingegner Stefania Morra (che ha diretto i lavori), del caporeparto e del capocantoniere territorialmente responsabile e del sindaco di Montabone Maurizio Aliardi. “I lavori – spiega l’Assessore Rosanna Valle - hanno riguardato la sostituzione dei ponti esistenti che risultavano idraulicamente inadeguati; gli attraversamenti, costituiti da strutture in cemento armato, sono stati demoliti per fare posto alla nuova opera in progetto”. I nuovi ponti sono costituiti da una struttura in travi prefabbricate: tra le travi in cemento armato e la trave cuscino della spalla sono stati installati opportuni apparecchi di appoggio in neoprene armati di dimensioni adeguate ai carichi trasmessi dall’impalcato. A completamento del manufatto, alle due estremità, sono stati previsti giunti di dilatazione. Il tutto è stato completato da opportuni muri d’ala a protezione del rilevato stradale. Inoltre è stato realizzato un muro di sostegno di collegamento fra i due ponti alto circa 4 metri. La larghezza dei ponti (al km 14+390 ed al km14+440) è di 13,20 metri per ogni ponte, di cui 9,60 metri di carreggiata stradale (3,50 metri di corsia e 1,30 metri di banchina per senso di marcia). Sui ponti sono state installate barriere di sicurezza del tipo H2 da bordo ponte e parapetti per i pedoni. Per consentire il transito degli automezzi, come indicato sopra, durante la realizzazione dei nuovi ponti, è stata costruita una bretella provvisoria a doppio senso di marcia e sugli attraversamenti del torrente sono state posate condotte in lamiera di acciaio ondulata grecata con rinfianchi in calcestruzzo. Complessivamente l’opera è costata 600.000 euro: l’impresa appaltatrice è la Ivecos S.p.a. Con sede a Colle Umberto (Tv). I lavori, effettivamente iniziati a giugno 2009, sono in fase di conclusione. |
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LETTERA DEL PRESIDENTE DELLA PROVINCIA DI RIMINI STEFANO VITALI AL CAPO COMPARTIMENTO ANAS S.P.A. PER LA VIABILITÀ DELL´EMILIA-ROMAGNA |
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Rimini, 29 aprile 2010 - Nella giornata del 27 aprile, il Presidente della Provincia di Rimini Stefano Vitali ha inviato una lettera al Capo Compartimento Anas S.p.a. Per la Viabilità dell´Emilia-romagna, Dottor Lelio Russo, per segnalare i numerosi problemi di manutenzione e di pulizia in cui versano le strade statali in territorio riminese. “Da diverse settimane - si legge nella missiva - riceviamo da residenti e ospiti numerose segnalazioni riguardanti il cattivo stato dei manti stradali e la sporcizia accumulatasi ai margini delle strade statali. Soprattutto la prima questione va affrontata con particolare urgenza, visto che anche le cronache degli organi d’informazione locali riportano notizie di incidenti tra le cui concause lamentate verrebbe indicato pure l’ammaloramento delle vie più trafficate. Ciò probabilmente dovuto anche alle eccezionali precipitazioni atmosferiche degli ultimi mesi. Va senz’altro data la precedenza ai problemi legati alla sicurezza stradale, ma non sono da sottovalutare quelli inerenti l’erba troppo alta e i rifiuti ai lati delle carreggiate, più volte segnalati attraverso mail e lettere dai turisti. Per questo, confidando nella sua attenzione e nella conoscenza delle problematiche locali, di provvedere al più presto, insieme ai Comuni e alla Provincia, a una verifica dei programmi di manutenzione ordinaria e di sfalci dell’erba che riguardano le strade statali in territorio riminese”. |
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REGGIO EMILIA: AGGIUDICATO IL SECONDO LOTTO DELLA VARIANTE DEL BORCALE I LAVORI NEL TRATTO PONTE LONZA-GAZZOLO DOVREBBERO INIZIARE TRA UN MESE |
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Reggio Emilia, 29 aprile 2010 - La Provincia ha aggiudicato nei giorni scorsi i lavori del secondo lotto - il primo è stato realizzato la scorsa estate - della Variante del Borcale alla Sp 57 Vetto-ramiseto, nel tratto ponte Lonza-atticola-borcale-gazzolo. Tra le 189 ditte che hanno partecipato alla gara (894.500 euro di importo, di cui 700.000, Iva esclusa, a base d´asta) si è aggiudicata l´appalto l´associazione temporanea tra le imprese "Valle del Brasimone" di Castiglione dei Pepoli (Bologna) e Cooperativa di produzione e lavoro di Castel dell´Alpi che hanno offerto un ribasso percentuale del 19,49%, corrispondente all´importo di 535.166,99 euro, cui devono essere aggiunti 35.278,86 per oneri per la sicurezza non soggetti a ribasso, per un totale di 570.445,85 euro. I lavori dovrebbero iniziare tra circa un mese per concludersi dopo 40 settimane. |
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BOLOGNA, STRADE; LA GIUNTA PROVINCIALE STANZIA 2,6 MILIONI DI EURO PER LA MANUTENZIONE STRAORDINARIA |
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Bologna, 29 aprile 2010 La Giunta provinciale ha dato il via libera ad un piano da 2,6 milioni di euro per la manutenzione stradale che riguarderà gran parte della rete di strade provinciali. Si tratta in particolare di: - 1.315.000 di euro per interventi di manutenzione stradale e asfaltature che interesseranno varie tratte nei Comuni della Pianura Est (340.000 euro), Pianura Ovest (335.000 euro), Montagna Est (320.000 euro) e Montagna Ovest (320.000 euro). Le gare verranno avviate entro aprile per permettere l´esecuzione dei lavori dal mese di giugno. - 1.300.000 di euro sono invece destinati ai danni provocati dalle abbondanti nevicate dell´inverno scorso e a interventi urgenti che si sono resi necessari in seguito a frane e smottamenti. I lavori interesseranno in particolare la strada provinciale 7, la sp 325 e vari tratti della zona ovest della montagna. "Si tratta - commenta l´assessore ai Lavori Pubblici Sandro Mandini - di somme significative rispetto al bilancio della Provincia, che possono dare una risposta ai maggiori danni sulle strade provinciali causati dalle nevicate". |
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MANTOVA: GRONDA NORD, ENTRO LA FINE DELL´ANNO L´ASSEGNAZIONE DEI LAVORI |
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Mantova, 28 aprile 2010 - Disponibili anche i 4.600.000 euro della Regione Lombardia per la realizzazione delle Gronda Nord. La conferma è arrivata il 26 aprile dal vice presidente della Provincia di Mantova Claudio Camocardi che ha dato la notizia anche alla presidente della Consulta d´Area Casalasco-viadanese Pia Sirini. "E´ stato superato anche l´ultimo nodo burocratico per cui ora abbiamo la certezza che il 50% dei costi dell´opera saranno coperti con fondi regionali - spiega il vice-presidente della Provincia di Mantova Camocardi -. Un milione e 800 mila euro li metteremo noi, altrettanti li darà la Provincia di Cremona mentre i comuni di Casalmaggiore e Viadana contribuiranno ognuno con 515 mila euro". Può procedere quindi più speditamente l´iter per l´atteso tracciato, lungo circa 4300 metri. "La presidente della Consulta d´area ci aveva chiesto un incontro per fare il punto sull´opera - continua il numero due di Palazzo di Bagno -. Adesso il settore progettazione delle viabilità e delle infrastrutture della Provincia sta lavorando sul progetto definitivo ed esecutivo. Contemporaneamente stiamo portando avanti le procedure per arrivare agli espropri dei terreni che si concretizzeranno tra maggio e settembre. Esaurita questa fase sarà necessario avere una formale approvazione del progetto definitivo e della dichiarazione della pubblica utilità dell´opera. Prevediamo che il tutto possa avvenire attorno alla metà d settembre. Entro il 10 ottobre dovrebbe essere approvato il progetto esecutivo a cui seguirà l´acquisizione delle aree. La Provincia, ente coordinatore, conta quindi di indire la gara per l´assegnazione dei lavori entro il mese di dicembre di quest´anno". La strada che verrà realizzata sarà a 2 corsie e andrà a innestarsi sulla rotatoria esistente del 1° lotto. Procedendo verso Est sono previste tre intersezioni a rotatoria in corrispondenza delle strade comunali Vallazza-prati-casalbellotto, Pilastro - Cogozzo e l´area produttiva Fenilrosso. |
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VARIANTE DI NIZZA - TERZO LOTTO, AVANTI CON I LAVORI: SOPRALLUOGO DELL´ASSESSORE AI LAVORI PUBBLICI |
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Asti, 29 aprile 2010 - Mercoledì 21 aprile, l’Assessore ai Lavori Pubblici Rosanna Valle con il Vice Presidente della Provincia Giuseppe Cardona, il Sindaco di Nizza Pietro Giovanni Lovisolo, l’Assessore Pietro Balestrino, il Consigliere provinciale Marco Caligaris, l’ing. Leonardo Messineo dell’impresa appaltatrice e i tecnici della Provincia, ha compiuto un sopralluogo al cantiere della variante di Nizza. I lavori sono stati consegnati il 14 luglio dell’anno scorso e il contratto prevede una durata dei lavori pari a 1406 giorni consecutivi. “Il terzo lotto della variante di Nizza – dichiara l’Assessore Rosanna Valle - completa il piano programmato per mettere in sicurezza un tratto di strada basilare per tutta la Valle Belbo e comprende la costruzione di importanti opere strutturali: i lavori stanno procedendo celermente, con largo anticipo sul cronoprogramma a suo tempo definito”. Le caratteristiche del progetto e le metodologie previste sia in fase di cantiere, sia in fase operativa fanno sì che il progetto possa collocarsi nel quadro di uno sviluppo ecosostenibile del territorio. Il progetto prevede un tracciato che si sviluppa in direzione ovest-est per una estensione di circa 1403 metri; distaccandosi dalla Sp 456 “Del Turchino” in corrispondenza del casello ferroviario alla progressiva 27+800 km, mediante una rotatoria, sottopassa in galleria per circa 132 metri la collina interessata dalla strada comunale Villalta, riemergendo nei pressi dell’estremità meridionale del cimitero mediante due viadotti e un ponte strallato. Quest’ultimo attraversa il Belbo e ha una lunghezza complessiva di 427 metri e si innesta nello svincolo già realizzato in corrispondenza del sovrappasso della Sp 592. L’impresa appaltatrice è la Ati “Co.e.stra Spa – Tensacciai Spa” di Firenze e l’importo complessivo del finanziamento è di 20.658 milioni di euro. “Il miglioramento della sicurezza stradale e il potenziamento delle infrastrutture per rendere economicamente più interessanti gli investimenti nel nostro territorio – dichiara Rosanna Valle – sono due obiettivi prioritari dell’azione di governo della Provincia, che vuole essere attraente per le aziende che vogliono investire, creando ricchezza e posti di lavoro: il completamento della Variante di Nizza è indispensabile per allontanare dal centro urbano il traffico di attraversamento, rendere fluida la circolazione sulle strade di interesse interregionale e migliorare i collegamenti della città con Canelli ed Alessandria”, ha concluso Valle. |
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PIANO ANNUALE 2010 DEGLI INTERVENTI DELLA PROVINCIA DI BELLUNO PER LE STRADE “STORICHE” |
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Belluno, 29 aprile 2010 - È di 146mila euro l’importo dei primi tre interventi di manutenzione straordinaria che la Provincia di Belluno andrà ad effettuare lungo le strade “storiche”. Altri progetti verranno a breve messi in cantiere, al fine di completare l’intero quadro dei lavori per la viabilità sul territorio. Un primo intervento verrà realizzato in località Umin, in Comune di Feltre: si tratta della tombinatura di allontanamento delle acque. La spesa prevista è di ventiquattromila euro. Un secondo progetto vede invece interessato il Comune di Zoppè di Cadore: lungo la strada provinciale n° 7 si rende infatti necessaria la ricostruzione del muro di sostegno nonché la sostituzione delle barriere di sicurezza in località di Zoppè. L’importo messo in preventivo dall’Amministrazione provinciale è di 72mila euro. Una cifra di cinquantamila euro è quella destinata da Palazzo Piloni per la strada provinciale n° 8, in Comune di San Tomaso Agordino. Presso San Tomaso sarà necessario mettere in sicurezza le pareti sovrastanti la sede stradale. «Sono tutti interventi che rispondono a precise necessità del territorio bellunese e della viabilità che lo attraversa - ha commentato l’assessore di comparto, Ivano Faoro - . Quelle elencate non sono che le prime opere, a queste ne seguiranno altre per completare il quadro di manutenzione che ci siamo prefissi». |
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NODO AV: DELINEATI I PROGETTI DELLE FERMATE METROPOLITANE REGIONE TOSCANA , COMUNI, ITALFERR, RFI, ADF E SOVRINTENDENZA DI NUOVO A CONFRONTO CHIUSO IL TAVOLO TECNICO DI PREPARAZIONE ALLA CONFERENZA DEI SERVIZI |
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Firenze, 29 aprile 2010 - Si è concluso ieri il tavolo tecnico di preparazione della Conferenza dei servizi, composto da Regione Toscana, Italferr, Rfi, Comune e Provincia di Firenze, Comune di Scandicci, Adf e Sovrintendenza. In vista del prossimo appuntamento del 6 maggio a Roma, infatti, ieri è stato fatto il punto della situazione sul progetto preliminare di collegamento tra la stazione di S. Maria Novella e la stazione Av, che sorgerà in area Belfiore, e lo sviluppo del servizio metropolitano regionale. Per i collegamenti tra la stazione Foster e Smn sono state confermate le caratteristiche di accessibilità, il tempo di percorrenza, la capienza, l´attestazione al binario 1/A, la fermata intermedia all´altezza della Fortezza da Basso. Sono state, inoltre, rivalutate tutte le tipologie di mezzi proposte da Rfi, senza preclusione alcuna, visto che l´utilizzo di materiale rotabile ferroviario permetterebbe una semplificazione per la manutenzione degli stessi. Unanime da parte degli Enti, coinvolti nel progetto e nella discussione di ieri, la richiesta che sia Ferrovie dello Stato il tramite per la gestione dei collegamenti tra le due stazioni, elemento fondamentale di interconnessione del nodo Av. Per una parte degli interventi oggetto della conferenza del 6 maggio - fermate di Circondaria Macelli e Perfetti Ricasoli – sono stati confermati gli elementi qualificanti che potranno essere recepiti già nella fase esecutiva dei progetti precedentemente approvati. Per la stazione di Circondaria Macelli, infatti, il progetto attualmente presentato corrisponde a quello già approvato nel 1999, con l´adeguamento del marciapiede lungo via Sighele, la dotazione di ascensori ed in conformità a quanto previsto dalla L.r.41/r del 29 luglio 2009. Ulteriori sviluppi progettuali non sono invece previsti per la fermata di Perfetti Ricasoli, già realizzata in conformità al progetto approvato in occasione della Conferenza dei servizi del ´99. Per la realizzazione della fermata di San Salvi, invece, questa mattina è stata ritenuta condivisibile la soluzione con sottopasso in corrispondenza di via Mari, per cui è necessario un riesame della soluzione progettuale che tenga conto degli spazi occupati dalle rampe che condizionano l´accesso e la verifica di assoggettabilità ai sensi della normativa Via vigente. Dal tavolo tecnico è, inoltre, emerso che per il collegamento con l´aeroporto di Peretola sono necessari ulteriori approfondimenti, con valutazioni di tipo trasportistico, e ad oggi non è possibile individuare un servizio ferroviario efficiente prima del completamento del nodo di Firenze. La progettazione, quindi, seguirà un iter svincolato rispetto alla Conferenza dei servizi del prossimo 6 maggio e sarà compresa nel progetto di realizzazione della linea ferroviaria Osmannoro – Campi. Infine, per la passerella ed il parcheggio a servizio della fermata di San Donnino, a seguito degli approfondimenti fatti, è stato deciso di individuare una diversa ubicazione del parcheggio scambiatore, con una dotazione inferiore di posti auto, che sarà inserito in un´area a pericolosità idraulica P.i.2 e non soggetta a vincoli storici e paesaggistici, compresa tra il cimitero, via del Botteghino ed il fosso Dogaione. Nel testo che verrà portato in Conferenza dei servizi si ribadisce inoltre che la passerella dovrà rappresentare un elemento di valorizzazione ed arricchimento del contesto in cui è inserita, tra il Parco fluviale e l´Abbazia dei Ss. Salvatore e Lorenzo a Settimo. |
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ACCORDO REGIONE VENETO – RFI PER UTILIZZO DEGLI IMMOBILI FERROVIARI NON NECESSARI A CIRCOLAZIONE |
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Venezia, 29 aprile 2010 - L’assessore alle politiche della mobilità Renato Chisso ha firmato stamane il protocollo d’intesa tra la Regione del Veneto e Rete Ferroviaria Italiana (Gruppo Fs), rappresentata dal Giuseppe Albanese, relativo all’utilizzo di immobili e aree non più funzionali alle attività ferroviarie. Si tratta di uno degli impegni contenuti nell’accordo Regione – Ferrovie dello Stato del settembre scorso, relativo alla possibilità che le ferrovie, su proposta motivata della Regione, concedano in comodato gratuito agli enti locali, ma anche in affitto a privati, gli edifici non più utilizzati o scarsamente utilizzati. “L’obiettivo – ha sottolineato Chisso – è di favorire la riqualificazione della presenza stessa di questi immobili, altrimenti spesso oggetto di atti di vandalismo, garantendone la manutenzione e il decoro, un utilizzo rispondente alle esigenze delle diverse comunità locali e anche per migliorare i servizi alla clientela”. “E’ un campo di prova per Rfi – ha detto dal canto suo Albanese – un’iniziativa di punta in Italia dove esistono solo esperienze nelle Province Autonome, per dare nuove finalità e decoro a immobili che sono un bene pubblico”. In questa partita, il ruolo della Regione sarà di promotrice dell’iniziativa nei confronti dei Comuni interessati e di coordinatrice delle attività nella redazione di convenzioni di gestione e di utilizzo dei beni ferroviari non utilizzati. Le convenzioni saranno stipulate tra Rfi e gli Enti locali (che hanno prelazione d’interpello) o privati che esercitano attività di tipo commerciale, che esprimono interesse a gestirli e ad utilizzarli, in proprio o tramite associazioni, per svolgere attività sociali, istituzionali ed economico – produttive compatibili con la circolazione dei treni, il servizio ferroviario in genere ed il servizio alla clientela ferroviaria in particolare. I nuovi utilizzatori garantiranno dal canto loro la manutenzione. Rete Ferroviaria Italiana cederà, in comodato o locazione, fabbricati e aree relativi alle stazioni ferroviarie venete interessate da una frequentazione inferiore a 500 viaggiatori/giorno. Le condizioni relative a ciascuna cessione verranno di volta in volta stabilite dalle convenzioni attuative. Sono esclusi tutti i beni che devono essere necessariamente gestititi direttamente da Rfi per lo svolgimento dell’esercizio ferroviario; quelli già soggetti a contratto con terzi; quelli di prossima scissione/alienazione a favore di altre Società del Gruppo Ferrovie dello Stato; quelli finalizzati alla realizzazione di progetti di sviluppo e potenziamento dell’infrastruttura ferroviaria. Le Stazioni Ferroviarie Del Veneto Con Una Frequentazione Inferiore Ai 500 Passeggeri Provincia di Belluno - Alano Fener Valdobbiadene, Busche Lentiai Mel, Calalzo Pieve di Cadore Cortina, Longarone Zoldo, Perarolo di Cadore, Ponte nelle Alpi, Quero Vas, Santa Croce del Lago, Santa Giustina Cesio, Sedico Bribano, Stazione dell’Alpago. Provincia di Padova - Abano Terme, Battaglia Terme, Campodarsego, Carmignano di Brenta, Este, Fontaniva, Fratte Centro, Galliera Veneta Tombolo, Mestrino, Montagnana, Ospedaletto Euganeo, Piombino Dese, Ponte di Brenta, San Giorgio delle Pertiche, San Martino di Lupari, San Pietro in Gù, Sant’elena Este, Stanghella, Trebaseleghe, Vigodarzere, Vigonza Pianiga, Villa del Conte. Provincia di Rovigo Adria, Arquà, Badia Polesine, Baricetta, Canaro, Ceregnano, Costa, Fratta, Lama, Lendinara, Loreo, Polesella, Rosolina. Provincia di Treviso - Castello di Godego, Cismon del Grappa, Cornuda, Fagarè, Fanzolo, Gorgo al Monticano, Istrana, Lancenigo, Levada, Motta di Livenza, Oderzo, Orsago, Paese, Paese Castagnole, Pederobba Cavaso Possagno, Pianzano, Ponte di Piave, Postioma, Resana, San Biagio di Callalta, Soffratta, Spresiano, Susegana, Trevignano Signoressa, Vittorio Veneto. Provincia di Venezia - Annone Veneto, Cavanella d’Adige, Ceggia, Chioggia, Fossalta di Piave, Gaggio, Lison, Maerne di Martellago, Marano, Meolo, Olmi Spercenigo, Salzano Robegano, Santa Anna di Chioggia, Teglio Veneto, Venezia Carpenedo, Venezia Porto Marghera. Provincia di Verona - Albaredo, Bevilacqua, Bonferraro, Boschi Sant’anna, Bovolone, Buttapietra, Caldiero, Castagnaro, Castelnuovo del Garda, Cerea, Dolcè, Domegliara, Dossobuono, Isola della Scala, Mozzecane, Nogara, Peri, San Martino Buon Albergo, Sanguinetto, Villabartolomea, Villafranca di Verona Provincia di Vicenza - Altavilla Tavernelle, Carpanè Valstagna, Cassola, Cavazzale, Grisignano di Zocco, Lerino, Lonigo, Montebello, Primolano, Rosà, Rossano Veneto, San Marino, San Nazario, Solagna, Villaverla. |
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