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MARTEDI

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Notiziario Marketpress di Martedì 04 Maggio 2010
AUTOMOBILI PULITE E AD ALTA EFFICIENZA ENERGETICA: LA COMMISSIONE EUROPEA PRESENTA LA SUA STRATEGIA  
 
Bruxelles, 4 maggio 2010 - La strategia europea per incoraggiare lo sviluppo e la diffusione di veicoli puliti ed efficienti sul piano energetico intende aiutare l’industria automobilistica europea a rafforzare su scala globale il suo ruolo guida impostando la sua produzione su tecnologie pulite e ad alta efficienza energetica. Questa strategia è illustrata in una comunicazione presentata oggi dalla Commissione europea. Essa è il risultato del consenso maturato tra gli Stati membri e dell’impegno del vicepresidente della Commissione europea Antonio Tajani a passare da misure a breve termine, volte a incoraggiare la ripresa del settore, ad un orientamento a medio termine che rafforzi la competitività dell’industria automobilistica europea collegandola alle tecnologie pulite. La strategia contribuisce anche agli obiettivi di Europa 2020 in materia di crescita intelligente e sostenibile. La strategia comporta anche un piano d’azione composto di misure concrete e ambiziose la cui attuazione spetta alla Commissione. Antonio Tajani, vicepresidente della Commissione europea responsabile per l’industria e l’imprenditoria, ha affermato: “Nel 2010 l’industria automobilistica entra in una fase decisiva per la sua riuscita. La nuova strategia europea creerà un quadro favorevole basato su un duplice approccio: migliorare l’efficienza dei motori convenzionali e assicurare ai consumatori europei una mobilità a bassissime emissioni di carbonio. Il fatto che la strategia tenga conto di tutti i tipi di veicoli consentirà a questo approccio parallelo di trovare un giusto equilibrio assicurando la competitività futura della nostra industria automobilistica senza compromettere i nostri obiettivi a lungo termine per la riduzione dei gas a effetto serra e altri inquinanti. La strategia intende anche porre in atto standard comuni per le automobili elettriche di modo che esse possano essere ricaricate ovunque nell’Ue.” Gli Stati membri e i partner globali dell’Ue stanno adottando importanti azioni a livello nazionale e regionale per promuovere la produzione di massa dei veicoli verdi e la loro penetrazione nel mercato. Parallelamente, si sta definendo una dinamica caratterizzata da piani industriali per assicurare il dominio, sul mercato di massa, dei veicoli convenzionali ad alta efficienza di carburante e una diffusione estensiva dei veicoli elettrici nel 2011. Con la nuova strategia la Commissione intende dare un impulso a livello europeo e valorizzare appieno le potenzialità dei veicoli verdi nella lotta contro il cambiamento climatico, per la riduzione della dipendenza dell’Europa dal petrolio e la rivitalizzazione del tessuto industriale europeo. La Commissione intende tra l’altro: • continuare il suo programma legislativo per la riduzione delle emissioni degli autoveicoli, compreso il riesame intermedio di tale programma; • sostenere la ricerca e l’innovazione nelle tecnologie verdi; • proporre orientamenti in materia di incentivi sul lato della domanda. La strategia prende le mosse dal ruolo guida dell’Europa in materia di contenimento del cambiamento climatico e pone le basi per la leadership dell’Europa nel campo dei trasporti puliti. Se è vero che la comunicazione non indica scelte tecnologiche, essa riconosce però che finora il quadro europeo è stato per lo più carente per quanto concerne la mobilità elettrica. Visto che ora i veicoli elettrici (ibridi compresi) sono considerati maturi per il mercato di massa e che diversi Stati membri, in particolare Francia, Spagna, Germania, Portogallo e Danimarca, promuovono la mobilità elettrica, diverse azioni annunciate nella comunicazione sono volte a promuovere questa tecnologia: assicurare che i veicoli a propulsione alternativa siano almeno altrettanto sicuri di quelli convenzionali; • promuovere norme comuni che consentano a tutti i veicoli elettrici di essere ricaricati ovunque nell’Ue; • incoraggiare l’installazione di punti di ricarica pubblicamente accessibili; • promuovere lo sviluppo di reti elettriche intelligenti; • aggiornare le regole e promuovere la ricerca sul riciclaggio delle batterie. La Commissione auspica di collaborare con le Presidenze spagnola e belga nell’attuazione della strategia e di rilanciare il gruppo ad alto livello Cars 21. Contesto - Nella prospettiva del 2020 i veicoli convenzionali rimarranno prevedibilmente lo strumento dominante della mobilità, ma parallelamente si assisterà a una rapida espansione dei veicoli elettrici. Entro il 2020 il parco automobilistico globale dovrebbe passare da 800 milioni a 1,6 miliardi di veicoli per arrivare poi entro il 2050 a 2,5 miliardi di veicoli. Il tutto accompagnato da una carenza crescente di risorse energetiche i cui costi sono destinati ad aumentare. Queste tendenze devono essere affrontate con un cambiamento radicale nella tecnologia per assicurare la sostenibilità della mobilità nel lungo termine. I gruppi propulsori elettrici a emissioni di carbonio estremamente basse e le pile a combustibile alimentate a idrogeno sono le opzioni più promettenti al riguardo.  
   
   
BOLZANO: RIFORNIMENTO DOMESTICO DI AUTO A METANO: SEMPLIFICATE LE NORME PER LA SICUREZZA  
 
Bolzano, 4 maggio 2010 - Il 12 maggio entra in vigore il nuovo regolamento sull’installazione a domicilio di impianti di rifornimento di metano per autovetture. Informazioni sono fornite dalla Protezione civile provinciale. Il nuovo regolamento con norme tecniche sull’installazione di impianti di rifornimento di gas naturale per autovetture "è stato riscritto dopo le modifiche apportate a leggi statali ed entra in vigore il prossimo 12 maggio", spiega il presidente della Provincia Luis Durnwalder, competente per la protezione civile. Importante risulta che gli impianti per il rifornimento a domicilio vengano collocati in spazi aperti oppure all’interno di un locale accessibile dall’esterno, dove sia esclusa la possibilità di urto con veicoli. "Questo rifornimento a carica lenta richiede otto ore e può essere completato di notte", spiega il direttore della Ripartizione Protezione civile provinciale Hanspeter Staffler. Il pagamento si esegue poi tramite la bolletta del gas domestico. Marco Becarelli, direttore dell’Ufficio provinciale prevenzione incendi, precisa che gli impianti di rifornimento possono essere installati all’aperto o all’interno di edifici, purchè siano protetti da agenti atmosferici. Informazioni in merito vengono fornite dall’ufficio provinciale prevenzione incendi al numero telefonico 0471 416020, al numero di fax 0471 416039 oppure su richiesta via mail all’indirizzo Prevenzione.incendi@provincia.bz.it.  
   
   
TPL MARCHE, PROSEGUE LA SPERIMENTAZIONE DELLA BIGLIETTAZIONE ELETTRONICA E SI ESTENDE AD ALTRE LINEE EXTRA URBANE.  
 
Ancona 4 Maggio 2010 - Si aggiungono altre linee extra urbane alla sperimentazione in atto del Sistema di Bigliettazione Elettronica per il Trasporto Pubblico Locale. A partire da venerdi` 7 maggio infatti, il progetto verra` esteso alle linee Conerobus ´B´ (An - Falconara ´ Marina ´ Montemarciano) e ´C´ ( An - Falconara ´ Castelferretti ´ Chiaravalle). Il sistema, applicato alle nuove relazioni, consentira` di verificare la disponibilita` degli utenti del servizio extraurbano ad usufruire della card che consente anche l``integrazione con il servizio urbano. Con l``impiego della nuova card l``utente, in funzione del titolo di viaggio prescelto, potra` realizzare, in questa fase di sperimentazione, un sensibile risparmio sul costo del servizio. La sperimentazione, attualmente in corso sulla linea urbana 1/4, sulla tratta An - Senigallia, relativa sia ai servizi su gomma che a quello ferroviario, nonche` sulla linea montana Visso ´ Camerino ´ Ancona, verra` conclusa alla fine dell´estate 2010. I servizi finora attivati hanno consentito di testare il sistema su alcuni percorsi ed hanno fornito risultati che motivano l``estensione della sperimentazione ad ulteriori tratte extraurbane, al fine di comprovare l``efficacia. La sperimentazione prevede l``utilizzo di tessere contactless con standard tecnologico piu` diffuso e test dell``offerta di titoli di viaggio differenti e flessibili (sulla tessera si possono attivare vari contratti contemporaneamente). "E´ un servizio innovativo e di grande comodita` per tutti gli utenti ´ dichiara l´assessore ai Trasporti, Luigi Viventi ´ per ora testato su scala ridotta, ma e` nostra intenzione riproporlo su scala regionale. L``obiettivo della Regione e` incentivare e favorire l´utilizzo del mezzo pubblico e ridurre l´uso del mezzo privato. Un contributo anche per combattere l´inquinamento atmosferico. La Regione vuole migliorare la qualita` della politica dei trasporti, pianificare e integrare i servizi ´ aggiunge Viventi ´ analizzare e rendere certificabile il servizio reso all``utente dalle Aziende di Tpl e controllare qualita` e quantita` del servizio Tpl erogato". E`` inoltre allo studio l``integrazione del sistema con la Carta Raffaello (Carta Cns della Regione Marche) per migliorare ulteriormente i servizi resi dalla Regione al cittadino. Vantaggi poi anche per le aziende del Tpl che possono cosi` realizzare una tariffazione flessibile ed evoluta (per tratta, fascia oraria, per consumo, ecc.), oltre ad avere sicurezza antifrode, pianificazione del servizio e razionalizzazione della rete di vendita. Le card elettroniche possono essere acquistate ad Ancona (biglietteria Conerobus di corso Mazzini); a Senigallia (biglietterie Bucci Senigallia e biglietteria della stazione ferroviaria), e a Camerino (sede Contram). Potranno essere ricaricate nelle stesse biglietterie, ad Ancona e Falconara Marittima, presso la biglietteria della stazione ferroviaria.  
   
   
MOBILITÀ E TRASPORTI - STRADE, E45-E55. L´ASSESSORE PERI: "NECESSARI OLTRE 100 MILIONI DI EURO L´ANNO PER I PROSSIMI CINQUE ANNI SOLO PER LA RIQUALIFICAZIONE DELL´E45. CHIEDIAMO AL GOVERNO DI INTERVENIRE E DI CONVOCARE AL PIÙ PRESTO LE REGIONI INTERESSATE"  
 
Bologna, 4 maggio 2010 – Un investimento da parte del governo di oltre 100 milioni di euro all’anno per il prossimo quinquennio “da dedicare solo alla riqualificazione dell’E45, che è un po’ la nostra Salerno-reggio Calabria”. Al tempo stesso, è necessario che il grande progetto di trasformazione in autostrada fra Orte e Mestre “sia talmente efficace da garantirci in tempi ragionevolmente rapidi che si arrivi a una fattibilità, e che sia coerente con le esigenze dei territori”. Queste le parole dell’assessore alla Mobilità e Trasporti della Regione Alfredo Peri al termine dell’incontro sull’E45-e55 che si è svolto ieri con i rappresentati delle Province e dei Comuni interessati. Erano presenti, tra gli altri, il sindaco di Cesena Paolo Lucchi e i presidenti della Provincia di Forlì-cesena (Massimo Bulbi) e di Ravenna (Francesco Giangrandi). Una situazione “allarmante” e “urgente” quella dell’E45, che sopporta un transito (al passo del Verghereto) di 20mila veicoli al giorno, di cui 30-40% pesanti. E che si ripercuote pesantemente sulla viabilità ordinaria circostante, alla cui manutenzione la Regione ha destinato negli ultimi anni 20 milioni di euro. Un’infrastruttura, l’E45, di competenza dell’Anas, anche per la manutenzione ordinaria e straordinaria. Anas che “fa quello che può – ha ricordato Peri – in base alle risorse che ha, e alle disponibilità che gli vengono date da parlamento e governo: praticamente zero per il 2010”. Per l’E45 il problema principale è la messa in sicurezza: “Ci sono massicciate che sono quelle tipiche dell’Appennino, e quindi sottoposte a deterioramento, e un asfalto che viene rinnovato in tempi biblici. Noi – ha concluso l’assessore – chiediamo che il governo si faccia parte attiva di questa vicenda, non soltanto promettendo il ‘meglio’ futuro, ma occupandosi anche del ‘bene’ attuale. Chiediamo che il ministro Matteoli convochi quanto prima le Regioni interessate all’E45 e all’E55, per affrontare rapidamente tutte e due le questioni, la messa in sicurezza dell’esistente e il nuovo progetto. Magari anche con la presenza del ministro Tremonti, che ci dica che, rispetto a queste esigenze, ci metterà i soldi necessari”.  
   
   
CANTIERIZZAZIONE SS 175, ADICONSUM CONTESTA RITARDI INVIATA UNA LETTERA ALLE ISITUZIONI PER SOLLECITARE MESSA IN SICUREZZA DELLO SVINCOLO PIANI BRADANO  
 
 Potenza, 4 maggio 2010 - L’adiconsum Pomarico e il Movimento Difesa del Cittadino di Montescaglioso hanno scritto al presidente della Provincia, all’assessore provinciale alla Viabilità, ai sindaci ed ai segretari cittadini del Partito Democratico di Pomarico e Montescaglioso, al prefetto di Matera e alla sezione Polizia Stradale di Matera “contestando i ritardi nei lavori per la messa in sicurezza dello svincolo della stradina Piani Bradano che dal km 8,5 della ex strada statale 380, la 175 Matera – Metaponto conduce a Pomarico. E’ quanto comunica l’Adiconsum di Pomarico. “Data la strategicità dell’arteria - si legge - che funge da collegamento tra il capoluogo di Provincia e la Costa Ionica e data anche la pericolosità che la mancanza dello svincolo su codesta arteria comporta il termine per l’inizio dei lavori diventa quindi inderogabile ed improrogabile, visto anche l’approssimarsi della stagione estiva. Quindi si chiede l’immediata cantierizzazione dello svincolo, così da permettere ai tantissimi cittadini provenienti da Matera,dalla Costa Ionica, da Montescaglioso e da Pomarico di usufruire di corsie di decelerazione ed accelerazione da e per Pomarico in modo da poterlo percorrere in condizioni di massima sicurezza. Qualora dovessero verificarsi altri ritardi - si legge ancora - nelle prossime settimane sarà organizzata una petizione di firme nei 2 paesi e sarà informato della questione anche il ministro della Funzione Pubblica Renato Brunetta".  
   
   
I FIORENTINI E LA TRANVIA: PERCHÉ, QUANDO E QUANTO LA USANO AL VIA UN´INDAGINE DELLA REGIONE TOSCANA, CON I COMUNI DI FIRENZE E SCANDICCI  
 
Firenze, 4 maggio 2010 - La Regione Toscana, insieme ai Comuni di Firenze e Scandicci, ha deciso di realizzare un´indagine conoscitiva sull´utilizzo della linea 1 della tramvia di Firenze, entrata in funzione lo scorso 14 febbraio. Dal 5 al 15 maggio prossimo, quindi, sarà richiesta la collaborazione degli utenti della linea che collega la stazione di Santa Maria Novella al comune di Scandicci. Le interviste saranno effettuate a bordo della tranvia ad un campione casuale di utenti. I temi trattati dal questionario riguarderanno le motivazioni degli spostamenti, la frequenza di utilizzo della tranvia, i mezzi utilizzati per arrivare alla fermata della tranvia e quelli utilizzati per raggiungere la destinazione finale, nonché i titoli di viaggio utilizzati ed il grado di soddisfazione degli utenti. I risultati dell´indagine rappresenteranno uno strumento importante per acquisire elementi conoscitivi in merito a questo nuovo servizio, offerto al fine di migliorare l´integrazione della tramvia stessa con la rete dei servizi di trasporto pubblico locale nel contesto metropolitano fiorentino. Per questo, gli enti promotori chiedono ai cittadini la massima collaborazione per una buona riuscita dell´indagine.  
   
   
BBT SE: RAFFAELE ZURLO NUOVO AMMINISTRATORE ITALIANO SOSTITUISCE EZIO FACCHIN NEL CONSIGLIO DI GESTIONE  
 
 Innsbruck, 4 maggio 2010 – Raffaele Zurlo è stato nominato ieri , a Innsbruck, amministratore italiano della società europea Galleria di Base del Brennero (Bbt Se) subentrando nell’incarico a Ezio Facchin, su indicazione del socio italiano Tfb Holding. Bbt Se nel prossimo triennio sarà quindi gestita congiuntamente da Raffaele Zurlo e Konrad Bergmeister, l’amministratore di nomina austriaca. La nomina è stata ratificata oggi dal Consiglio di Sorveglianza, riunito a mezzogiorno a Innsbruck. I primi obiettivi di Raffaele Zurlo, ingegnere di estrazione ferroviaria con lunga esperienza internazionale e nel settore degli appalti maturata presso Italferr (Gruppo Fs) saranno l’avvio della fase 3 della Galleria di base del Brennero, ovvero la realizzazione delle opere principali, e lo spostamento della sede legale in Italia, come previsto dagli atti societari.