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VENERDI
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Notiziario Marketpress di
Venerdì 01 Ottobre 2010 |
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TURISMO E AMBIENTE: OCCORRE UN’ALLEANZA TRASVERSALE - L’APPELLO DEL CTS AL MINISTRO BRAMBILLA NELLA GIORNATA MONDIALE DEL TURISMO |
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“Se l’integrità ambientale è diventata la priorità trasversale di ogni politica strategica, oggi, nell’Anno Internazionale della Biodiversità e nel trentennale dall’istituzione della Giornata Mondiale del Turismo, quest’ultimo non può certamente sottrarsi dalla responsabilità diretta della tutela ecologica” esordisce così Stefano Di Marco, Vicepresidente Nazionale di Cts (Centro Turistico Studentesco e giovanile), l’associazione italiana tradizionalmente impegnata nella promozione dell’ecoturismo. “Il turismo del terzo Millennio – prosegue Di Marco – ha l’imperativo di limitare gli impatti negativi sull’ecosistema, riducendo i consumi delle risorse naturali e l’inquinamento e promuovendo la diversificazione e destagionalizzazione del turismo. Ed è proprio in questa direzione che si sta muovendo, da anni, la nostra associazione”. Industria fra le più importanti del Pianeta, nel 2008 il turismo ha impiegato 238,277 milioni di persone, corrispondente all’8,4 % dei posti di lavoro a livello mondiale. Secondo stime del World Travel & Tourism Council – Wttc una persona ogni 12 lavora nel turismo. Gli arrivi internazionali nel 2008 sono stati ben 924 milioni con un tasso di crescita che sarà del 4,1% entro il 2020. “Ma a fronte di questa inarrestabile leva economica – ricorda il Vicepresidente di Cts– il turismo è fra i fattori di principali rischio per la conservazione della biodiversità: nel Mondo sono minacciati o a rischio di estinzione il 22% dei mammiferi, il 31% degli anfibi, il 13% degli uccelli e il 27% delle barriere coralline. Un quadro allarmante che caratterizza purtroppo anche il nostro Paese”. Per Cts l’unica possibile soluzione consiste nella costruzione di una grande “alleanza” fra pubblico e privato, fra decisori politici e attori del mondo turistico, il tutto supportato dalla più ampia condivisione da parte della comunità locale. Artefice di questo importante accordo dovrebbe essere dunque il Ministro del Turismo, Onorevole Michela Brambilla, alla quale con un appello si rivolge Stefano Di Marco: “Invitiamo il Ministro Brambilla - di cui è nota la spiccata sensibilità ambientale – ad avviare – con la collaborazione di altri soggetti pubblici e privati - una serie di iniziative concrete per favorire la sostenibilità del turismo ma anche per incentivare lo sviluppo del turismo natura, un mercato in decisa crescita dove l’Italia potrebbe giocare un ruolo di leadership” |
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VALLE D´AOSTA: OLTRE 445.000 PRESENZE AGLI EVENTI, MOSTRE E CASTELLI NELL´ESTATE 2010 |
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L’assessore all’istruzione e cultura, Laurent Viérin, esprime grande soddisfazione per l’importante partecipazione di pubblico agli eventi organizzati dall’Assessorato durante la stagione estiva ormai conclusa. La proposta culturale costituita da castelli, siti archeologici, mostre di valenza internazionale e eventi culturali ha permesso di soddisfare i differenti interessi culturali di un gran numero di persone, coinvolgendo sia la popolazione locale che i turisti presenti in Valle d’Aosta. Le presenze registrate complessivamente sono state 447.002, di cui 114.642 per gli eventi, 290.856 per i castelli e siti archeologici e 41.504, per le mostre così suddivise: Eventi Estivi 2010
Settimana della cultura |
16 – 25 aprile |
34.276 |
Babel. Il festival della parola in Valle d’Aosta |
23 aprile – 2 maggio |
15.000 |
Premio Mogol |
3 giugno |
1.250 |
Celtica |
1 – 4 luglio |
20.000 |
Aosta Classica |
14 – 30 luglio |
8.011 |
Pianoforte al teatro |
29 giugno – 17 agosto |
1.802 |
Théâtre et lumières |
5 luglio – 30 agosto |
7.290 |
Insoliti |
26 luglio 9 agosto |
802 |
Châteaux en musique |
7 luglio – 26 agosto |
1.528 |
Dall´inferno al Paradiso |
11 luglio – 24 agosto |
892 |
Etétrad |
26 – 29 agosto |
8.000 |
Festival des peuples minoritaires – Fête des Patois |
30 agosto – 3 setttembre 4 e 5 settembre |
1.686 4.675 |
Festival del Medioevo in Valle d’Aosta |
17 – 19 settembre |
3.300 |
Giornate europee del patrimonio |
25 – 26 settembre |
6130 |
Totale |
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114.642 | Castelli E Siti Archeologici ( 1 aprile- 15 settembre 2010)
Castelli |
Sarriod de La Tour, Sarre, Fénis, Issogne, Verrès, Castel Savoia |
153.064 |
Siti archeologici |
Criptoportico forense, Affreschi Ottoniani di Sant’orso, Chiostro di Sant’orso, Villa romana della Consolata, Area funeraria fuori Porta Decumana, Scavi archeologici della Chiesa di San Lorenzo |
137.792 |
Totale |
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290.856 | Mostre (aprile - fino al 19 settembre - stagione espositiva ancora in corso)
Rinascimento privato |
Museo Archeologico Regionale, 12/06 - 01/11 |
2.681 |
Entre glace et neige |
Centro Saint-bénin, 15/05 - 26/11 |
1.986 |
Forattini. Satira in gloria |
Castello di Ussel, 24/04 - 03/10 |
6.985 |
Raffaella Moniotto |
Chiesa di San Lorenzo, 26/03 - 27/06 |
2.758 |
Guido Diemoz |
Chiesa di San Lorenzo, 10/07 - 24/10 |
10.654 |
Joseph Bréan |
Espace Porta Decumana, 19/03 - 20/06 |
1.200 |
Luciano Finessi |
Espace Porta Decumana, 03/07 - 03/10 |
1.075 |
Tradechon |
Sala espositiva dell’Hôtel des États, 23/05 - 22/08 |
3.833 |
Les lieux du patois |
Sala espositiva dell’Hôtel des États, 05/09 - 31/01 |
465 |
Ugo Lucio Borga |
Scuderie del Forte di Bard, 08/05 - 13/06 |
2.253 |
Giuseppe Trevisan e Marika Pivot |
Scuderie del Forte di Bard, 19/06 - 15/08 |
4.719 |
Associazione Artisti Valdostani |
Scuderie del Forte di Bard, 21/08 - 10/10 |
2.292 |
Les amis de Cerlogne |
Musée Cerlogne di Saint-nicolas, 02/07 - 26/09 |
603 |
Totale |
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41.504 | “La straordinaria partecipazione a queste iniziative con oltre 445.000 presenze – dichiara l’Assessore Laurent Viérin – ci incoraggia a continuare con l’azione di promozione e valorizzazione dei beni culturali, sia materiali che immateriali, che abbiamo sintetizzato nel concetto di ‘Restitution’, filosofia di pensiero e politica culturale che l’Assessorato Istruzione e Cultura sta portando avanti in questi anni. La “Restitution” si esplica essenzialmente nel riconsegnare il bene alla comunità di appartenenza valorizzandone le radici storiche, culturali e identitarie, a seguito di lavori di restauro, di cantieri in corso o di tradizioni poco vissute da rivitalizzare. Tale azione implica la partecipazione diretta dei cittadini nel processo di riappropriazione in quanto questi devono poter godere appieno dei luoghi o delle tradizioni che appartengono alla loro comunità e che ne rappresentano il simbolo, comprendendone il significato e il valore. Ne è un esempio il Teatro romano di Aosta che quest’estate è stato riconsegnato oltre che nella sua bellezza anche nella sua funzione originale, quella di luogo di spettacoli con la rassegna Eté au théâtre, ma anche i castelli valdostani, che nell’estate hanno ospitato serate musicali - Châteaux en musique - appositamente studiate per valorizzarne la storia e il fascino; il patrimonio culturale nel suo complesso costituisce e diventa così promotore di turismo culturale di qualità oltre che fattore di sviluppo economico e sociale della nostra regione. Una parte degli eventi programmati per l’estate 2010 sono dunque stati pensati in stretto connubio e finalizzati a valorizzare i siti culturali. Altri, oltre a tale funzione, hanno anche inteso sviluppare tematiche culturali importanti nella società contemporanea: la lettura nel primo Festival della parola, Babel, la canzone d’autore nel Premio Mogol, le tradizioni celtiche in Celtica, la musica in Aostaclassica e Pianoforte al Teatro, le culture dei popoli minoritari nel Festival des peuples minoritaires e il periodo storico del Medioevo nel Festival che ha visto protagonista il castello di Quart ma anche altri importanti luoghi della Valle d’Aosta testimoni di questo importante periodo storico. Tutte queste iniziative hanno costituito un evidente interesse per la comunità che ha partecipato in modo molto positivo alla programmazione complessiva. Tale partecipazione, oltre a dimostrare la volontà dei valdostani e dei turisti di voler conoscere e vivere il patrimonio culturale valdostano, è stata resa possibile anche grazie all’utilizzo di metodologie di valorizzazione e di comunicazione che hanno messo in campo professionalità in grado di proporre una mediazione culturale accessibile a tutti i livelli di alfabetizzazione culturale, ma differenziata a seconda del pubblico che si intendeva soddisfare. Abbiamo pertanto voluto presentare – conclude l’Assessore – un’offerta culturale ampia e diversificata per promuovere una accessibilità culturale del patrimonio, intesa come condivisione e divulgazione della conoscenza, in quanto obiettivo indispensabile di questa pubblica amministrazione e per raggiungere tale scopo siamo stati supportati nella nostra azione dagli enti locali di riferimento dei beni culturali coinvolti oltre che dall’Assessorato regionale al turismo, dal Comune di Aosta, dalla Fondazione istituto musicale, dalla Fondazione Cassa di Risparmio di Torino e da tutte le professionalità che ci hanno coadiuvato nella realizzazione della programmazione 2010 e che pubblicamente ringrazio” Per ulteriori informazioni: Assessorato istruzione e cultura Direzione promozione beni e attività culturali Tel. 0165/273457 |
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80 MILA EURO PER FERRATE, RIFUGI E BIVACCHI ALPINI |
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Sono stati assegnati 80 mila euro al Club Alpino Italiano del Friuli Venezia Giulia per attuare le attività di manutenzione ordinaria delle ferrate e dei sentieri attrezzati e dei rifugi e bivacchi di proprietà del Cai stesso. La Giunta regionale, su proposta del presidente della Regione Renzo Tondo, ha infatti approvato oggi il programma 2010 presentato dal direttivo regionale del Cai che prevede la spesa di 71 mila euro complessivi a favore del ricovero Riobianco (2.000 euro alla Sezione di Gorizia), del rifugio Maniago (3.000 euro alla Sezione di Maniago); del rifugio Pordenone (30 mila euro a Sezione di Pordenone); del rifugio Di Brazzà (14.500 alla Sezione di Udine S.a.f); dell´ex Rifugio Brunner e del bivacco Nogaro (3.500 euro alla Sezione di Tarvisio); del bivacco Cimenti-floreanini e del Piussi (13.000 euro alla Sezione di Tolmezzo); del ricovero Giaf (5.000 euro alla Sezione di Forni di Sopra) |
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MILANO: AL VIA “A SPASSO CON MILANO” IL VII CICLO DI VISITE GUIDATE ALLA SCOPERTA DELLA CITTA? |
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Il primo week-end di Ottobre 2010 vedrà la partenza del nuovo e insolito ciclo di percorsi culturali "A spasso con Milano" a cura di Neiade Immaginare Arte, realizzato grazie al patrocino e contributo dell’Assessorato al Turismo,marketing Territoriale, Identità del Comune. Si comincia Sabato 2 Ottobre ore 15.00 con la visita al Museo del Risorgimento per proseguire sino al 11 giugno 2011 con la scoperta di nuovi E interessanti itinerari come : Milano silenziosa, Grandi Boulevard e atmosfere Internazionali, Va a pensiero…sulle note di Verdi, Gallerie e passaggi segreti, Un’altra Brera, I mercanti di Milano, La Milano dei Giornali solo per citare alcuni di quelli in calendario. “Percorsi e visite che ampliano l’offerta turistica della nostra città” – così l’Assessore al Turismo, Marketing Territoriale, Identità Alessandro Morelli“ Itinerari inaspettati – continua Morelli- che permettono ai turisti e agli stessi milanesi di conoscere e scoprire aspetti ancora poco conosciuti della nostra città, mettendo a disposizione di chi vorrà partecipare i tesori artistici, le curiosità e le piacevoli sorprese che Milano sa offrire. Per questo abbiamo deciso ancora una volta di sostenere questa splendida iniziativa”. La nuova stagione di eventi, giunta alla settima e fortunata edizione, si presenta con un programma ancor più ricco e vario dopo il successo di pubblico riscontrato lo scorso anno. Protagonista degli appuntamenti la scoperta della Milano dell’Ottocento e del Novecento, naturale prosecuzione di un “viaggio” attraverso il Tempo e la Storia cominciato la stagione passata, che ha già affrontato le origini più remote della storia cittadina fino agli inizi del Xix secolo. Si ricomincia quindi il cammino ripartendo dal secolo Xix. La società, gli stili di vita e i costumi, le dinamiche economiche e produttive sono in continua evoluzione: siamo entrati nell’era della Modernità. I luoghi magici e culturali del capoluogo lombardo verranno vissuti con un percorso trasversale che offrirà un modo nuovo di vedere e vivere Milano. Sabato 2 ottobre 2010, Neiade vi aspetta alle ore 15.00 davanti a Palazzo Moriggia, dimora storica del celebre architetto Giuseppe Piermarini, ora sede del Museo del Risorgimento. Il suo attuale allestimento ci consente di fare un vero e proprio viaggio in uno fra i periodi più complessi e affascinanti della storia del Paese, dall’età rivoluzionaria e napoleonica fino alla cosiddetta primavera dei popoli (1815-1849), attraverso documenti, cimeli, armi, opere d’arte, fotografie e stampe che ne tracciano la storia secondo differenti punti di vista. Domenica 3 ottobre 2010 incontreremo i personaggi che hanno fatto la storia da Missori a Garibaldi, fino al Monumento alle Cinque Giornate. Piazze, piazzette, monumenti e facciate saranno la cornice ed il sentiero che ci guiderà in questo cammino tra alcune piazze come Piazza Missori, Piazza Cairoli e Piazza Duomo. In allegato il calendario completo di tutte le visite alla scoperta di Milano. Per informazioni Quando: Sabato 2 ottobre 2010 ore 15.00 Dove: davanti Museo del Risorgimento, via Borgonuovo 23 Costo: visita guidata € 10 + biglietto di ingresso al Museo € 2/1 Prenotazione Obbligatoria: 02 36 56 56 94 o 393 944 02 07 E-mail prenotazioni@neiade.Com Per tutte le altre informazioni visitate il nostro sito: www.Neiade.com |
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“AGRIETOUR BIMBI” SARÀ LA GRANDE NOVITÀ DELLA NONA EDIZIONE DEL SALONE DELL’AGRITURISMO - FATTORIE DIDATTICHE ALLEATE DEL TURISMO RURALE
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Quello delle fattorie didattiche è un fenomeno in crescita negli ultimi anni che concorre a pieno titolo a definire la moderna azienda agricola multifunzionale. Ad Agrietour un padiglione sarà completamente dedicato a questo settore, con workshop e incontri tra domanda e offerta, vetrine per le aziende, attività e giochi per i più piccoli per dimostrare il vero senso della didattica in fattoria: l’imparare attraverso esperienze pratiche e significative. A scuola in fattoria, sempre di più e in tutte le regioni: è questo che emerge dai recenti censimenti sul fenomeno delle Fattorie Didattiche in Italia, oltre 3mila secondo Agriturist l’associazione agrituristica di Confagricoltura. La regione leader del settore resta, come per l’offerta agrituristica, la Toscana con circa 700 strutture adibite alla didattica . Seguono poi, stando sempre alle stime di Agriturist, l’Emilia Romagna (330), il Piemonte (250), la Campania (235) e il Veneto (circa 220). Il fatturato annuale del settore delle Fattorie Didattiche è calcolato intorno ai 12 milioni di euro, mentre il prezzo per visita è pari a 6/10 euro a persona a cui vanno aggiunti altri 6-12 euro per la merenda o il pranzo. Secondo un’indagine svolta da Agrigiochiamo, e riportata nel manuale “Fattoria didattica: come organizzarla, come promuoverla”, la Fattoria Didattica porterebbe ad un incremento del fatturato dell’agriturismo tra l’8 e il 15 per cento per anno e da uno studio della Bergeriè Nationale Francese risulta che ogni azienda in un anno può arrivare a ricevere fino 4-6 mila “piccoli” ospiti. E’ sulla base di questi importanti numeri che Agrietour, il Salone nazionale dell’agriturismo, apre le porte a questa componente dell’ospitalità agricola con il padiglione “Agrietour bimbi - fattorie didattiche per la scuola e la famiglia”, questo il nome dell’area dedicata alla didattica, organizzata in collaborazione con Agrigiochiamo. Sarà il primo evento nazionale, rivolto esclusivamente alle Fattorie Didattiche. Le fattorie didattiche rappresentano una interessante integrazione del reddito agricolo, permettono all’imprenditore agricolo di creare una occasione di qualificazione della propria figura professionale e dei saperi ad essa associati, ma anche di assicurarsi il ritorno da parte delle famiglie degli studenti, per la promozione e la vendita dei prodotti aziendali; inoltre e soprattutto le fattorie didattiche danno un significativo contributo alla valorizzazione del territorio ed alla formazione di consumatori più “consapevoli”. Gli obiettivi principali di Agrietour Bimbi saranno quello di dare la possibilità alle fattorie didattiche d’Italia di rivolgersi ad un pubblico molto più vasto, grazie all’incontro con i tour operator specializzati, con le associazioni professionali del mondo della scuola, giornalisti e comunicatori specializzati nel turismo scolastico, ma anche dare la possibilità ai numerosi visitatori di Agrietour di conoscere i prodotti e le attività proposte dalle fattorie didattiche. Altro aspetto importante sarà rappresentato dallo scambio di informazioni ed esperienze tra le fattorie didattiche italiane tramite l’organizzazione di seminari e conferenze con i massimi esperti del settore a livello nazionale. Agrietour Bimbi è una delle tante novità su cui l’organizzazione di Agrietour, il Salone nazionale dell’agriturismo, che si svolgerà ad Arezzo dal 12 al 14 novembre 2010 sta puntando. Tra i temi che verranno analizzati e dibattuti in questa edizione: l’andamento del settore in virtù della modifica sostanziale della legislazione in materia di agriturismo. L’evento nazionale, unico in Italia, si prepara a porsi ancora una volta come teatro per le principali novità del settore dell’agriturismo, creando l’opportunità di incontro tra operatori e buyers, ma anche fornendo il know how, attraverso i master e i convegni in programma, a chi nel settore dell’agriturismo opera con passione e professionalità |
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VENETO: FATTORIE DIDATTICHE APERTE IL 10 OTTOBRE. MA CON PRELUDIO IN PIAZZA SABATO 2 |
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In sei piazze dei Comuni capoluoghi del Veneto la Regione organizzerà, nel pomeriggio sabato 2 ottobre prossimo, un preludio della giornata delle fattorie Didattiche Aperte, in programma per domenica 10 ottobre in tutto il territorio regionale. In attesa che gli abitanti della città possano prendere diretto contatto con la campagna, il lavoro agricolo e le produzioni dei campi e delle stalle, saranno questi ultimi a scendere in città, offrendo possibilità di incontro e scambio con quanti hanno ormai sempre meno occasioni di conoscenza dell’attività e delle tradizioni rurali. L’iniziativa è stata presentata stamani a Palazzo Balbi dall’assessore regionale al turismo Marino Finozzi. “In ciascuna piazza, e collegandosi con le manifestazioni locali già programmate, sarà allestito uno spazio dedicato al progetto “Fattorie didattiche” – ha ricordato Finozzi – con gazebi istituzionali che ospiteranno alcune delle fattorie didattiche testimonial del progetto, oltre a laboratori manuali e sensoriali dedicati soprattutto a ragazzi e bambini”. “Le Fattorie Didattiche sono delle normali aziende agricole – ha ricordato Finozzi – che accanto alla normale attività produttiva svolgono quella di “insegnamento” del mondo rurale. Per diventare Fattorie Didattiche, le imprese interessate devono essere appositamente attrezzate e rispondere ai requisiti previsti da una specifica “Carta delle qualità”, mentre gli agricoltori che la gestiscono devono seguire corsi di formazione e aggiornamento”. Queste le piazze del Veneto dove sabato saranno presenti le fattorie: Padova: Isola Memmia – Prato della Valle (l’animazione sarà curata da tre fattorie); Rovigo: Piazza Garibaldi (nove fattorie); Treviso: Piazza dei Signori ( tre fattorie); Mestre: Piazzale Candiani (nell’ambito della manifestazione del Comune “Giornata dell’affido”; cinque fattorie); Verona: Piazza Bra (una casetta nell’ambito della manifestazione “Verona tipica”, da venerdì 1 a domenica 3 ottobre; tre fattorie); Vicenza: Piazza Matteotti (sette fattorie). Alla giornata delle Fattorie Didattiche aperte del10 ottobre hanno invece aderito 133 delle 229 iscritte all’Elenco regionale. Maggiori notizie si possono reperire alla pagina: http://www.Regione.veneto.it/economia/agricoltura+e+foreste/agroalimentare/fattorie+didattiche/giornata-aperta.htm e nel portale turistico www.Veneto.to |
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“A SPASSO CON MILANO”, UN NUOVO CICLO DI VISITE GUIDATE ALLA SCOPERTA DELLA CITTÀ |
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Il primo week-end di ottobre prenderà il via il nuovo e insolito ciclo di percorsi culturali "A spasso con Milano" proposto da Neiade Immaginare Arte e realizzato con il patrocino e il contributo dell’Assessorato al Turismo, Marketing territoriale e Identità del Comune. Si comincia sabato 2 ottobre, alle ore 15.00, con una visita al Museo del Risorgimento. L’iniziativa prosegue fino all’11 giugno 2011 con la scoperta di nuovi e interessanti itinerari come Milano silenziosa, Grandi boulevard e atmosfere internazionali, Va’ pensiero…sulle note di Verdi, Gallerie e passaggi segreti, Un’altra Brera, I mercanti di Milano, La Milano dei giornali. “Percorsi e visite che ampliano l’offerta turistica della nostra città – ha detto l’assessore al Turismo, Marketing territoriale e Identità Alessandro Morelli -. Itinerari inaspettati che permettono ai turisti e agli stessi milanesi di conoscere e scoprire aspetti ancora poco conosciuti della nostra città, mettendo a disposizione di chi vorrà partecipare i tesori artistici, le curiosità e le piacevoli sorprese che Milano sa offrire”. Sabato 2 ottobre, l’appuntamento è alle ore 15.00, davanti a Palazzo Moriggia, dimora storica del celebre architetto Giuseppe Piermarini, ora sede del Museo del Risorgimento. Il suo attuale allestimento consente di ripercorrere uno dei periodi più complessi e affascinanti della storia del Paese, dall’età rivoluzionaria e napoleonica fino alla cosiddetta primavera dei popoli (1815-1849), attraverso documenti, cimeli, armi, opere d’arte, fotografie e stampe. Domenica 3 ottobre il programma prevede visite guidate in alcune piazze cittadine per conoscere i protagonisti dell’epoca, da Missori a Garibaldi, fino al Monumento alle Cinque Giornate. Costo visita guidata 10 euro + biglietto d’ingresso al museo 2/1 euroPrenotazione obbligatoria allo 02 36 56 56 94 o 393 944 02 07, oppure prenotazioni@neiade.Com Per ulteriori informazioni: www.Neiade.com/ |
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EMILIA ROMAGNA: "OTTOBRE PIOVONO LIBRI" IN EMILIA-ROMAGNA |
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Si rinnova l´appuntamento con “Ottobre piovono libri”, rassegna che intende offrire la massima visibilità a tutte le manifestazioni dedicate alla lettura e ai libri che si svolgono sul territorio italiano dentro e fuori le biblioteche tra l´1 e il 31 ottobre 2010. La campagna è promossa a livello nazionale dal Centro per il Libro e la Lettura del Ministero per i Beni e le Attività Culturali, in stretta sinergia con diverse istituzioni tra le quali la Conferenza delle Regioni, Anci e Upi. In Emilia-romagna la campagna è coordinata dall’Ibc-soprintendenza beni librari e documentari che ha raccolto circa 250 eventi su tutta la regione. L´assessore alla Cultura della Regione Emilia-romagna, Massimo Mezzetti, sottolinea come “con le iniziative di ‘Ottobre piovono libri’ si rinnovi la collaborazione tra istituzioni pubbliche e private, offrendo ai cittadini un´occasione di conoscenza oltre alla possibilità di apprezzare i tanti spazi culturali presenti sul nostro territorio”. Rosaria Campioni, soprintendente regionale per i beni librari e documentari, pone in vece l’accento sul ruolo delle biblioteche, che “si confermano centri fondamentali di aggregazione e di crescita per l’intera comunità, su cui è opportuno continuare a investire pure per favorire la ripresa dello sviluppo sociale ed economico del Paese”. La manifestazione, affermano gli organizzatori, ha il merito di far emergere una fitta rete di appuntamenti, incontri e iniziative che sfuggono alla logica del ‘grande evento’ e rimandano piuttosto a una creatività diffusa sul territorio e calata nella quotidianità, che mira ad ampliare la comunità dei lettori con servizi qualificati e proposte innovative. Le campagne di promozione alla lettura su vasta scala riescono a dare una qualche visibilità al valore dei servizi offerti gratuitamente dalle biblioteche e all’impegno, non disgiunto dalla fantasia, degli operatori del settore. Le biblioteche, che in questo mese resteranno aperte per l´occasione anche la domenica, non sono gli unici luoghi ad essere coinvolti: il programma prevede letture, proiezioni cinematografiche, presentazioni, mostre in piazze, teatri, scuole, centri per la terza età, librerie e altro ancora. Tra le svariate iniziative spiccano gli “Open days” delle biblioteche, archivi e musei della Romagna, che coinvolgeranno le province di Ravenna, Forlì-cesena e Rimini; gli incontri promossi dalla Biblioteca Ruffilli di Bologna su "L´unità d´Italia nella letteratura e nel cinema" e il convegno bolognese del 26 ottobre, dal titolo “Prove di unità. Parole e immagini per un percorso risorgimentale in Emilia e in Romagna”. Il programma completo sul sito dell´Ibc: Programma regionale provincia per provincia |
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TUORO SUL TRASIMENO: NUOVO PIANO REGOLATORE GENERALE |
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Il Consiglio Comunale di Tuoro Sul Trasimeno ha approvato a maggioranza l’adozione del Nuovo Piano Regolatore Generale. Particolarmente soddisfatto, il Sindaco di Tuoro, Mario Bocerani, afferma: «Con questo atto si è dato il via alla fase che porterà all’approvazione definitiva del Prg. L’importanza che questo strumento assume per lo sviluppo socio economico del nostro paese è consapevolezza di tutti. In esso sono riportati i dettami necessari affinchè i cittadini possano trovare le giuste risposte alle loro esigenze. Nella scorsa legislatura tutto ciò non fu possibile per le note vicissitudini politiche e solo un forte impegno dell’esecutivo rimasto permise di approvare il Documento Programmatico, propedeutico all’adozione di martedì scorso. In quest’ultimo anno, grazie all’impegno del nuovo assessore all’urbanistica Giuseppe Cecchini, tutti gli obiettivi che l’esecutivo si era proposto sono stati regolarmente e brillantemente raggiunti». L’assessore all’Urbanistica Giuseppe Cecchini, manifesta la propria soddisfazione, ringraziando quanti hanno contribuito alla realizzazione di questo importante ed impegnativo lavoro a partire dagli architetti Francesco Andreani e Giovanni Baglioni che hanno saputo prima cogliere tutti gli aspetti positivi del nostro territorio e nonostante i numerosi vincoli, produrre una proposta ottimale, raccogliendo gli indirizzi dell’Amministrazione e le istanze della cittadinanza tutta. Soddisfatto anche per il notevole impegno profuso dall’area tecnica e dalla segreteria del Comune. Un ringraziamento al geologo Fabio Biagini e agli Studi Professionistici Associati, che hanno sviluppato un lavoro egregio nel procedimento V.a.s. Tale procedimento valuta l’incidenza che il nuovo P.r.g. Potrebbe avere nel nostro territorio sotto i profili ambientali e socio-economico. Il Comune di Tuoro diventa così il primo a seguire tale procedura in stretta collaborazione con la Provincia di Perugia, nelle persone dell’architetto Di Benedetto e della dottoressa Burzigotti. L’esaminare la V.a.s., garantirà un arricchimento tecnico-politico al nuovo Prg. Le linee guida che hanno inciso nel progetto,derivano in parte dalle osservazioni e suggerimenti che i vari Enti sovracomunali Regione (Put) e Provincia (Ptcp) hanno enunciato in occasione dell’approvazione del documento programmatico. Si è cercato di ottimizzare le aree urbane esistenti, si è voluto garantire spazi vitali seppur limitati ai borghi storici presenti nel territorio, si è introdotta una nuova norma di perequazione per garantire lo sviluppo urbanistico parimenti a quello delle infrastrutture, sono state razionalizzate le zone a servizi come sono state revisionate le aree per gli insediamenti produttivi. La zona di Punta Navaccia è oggetto di un nuovo piano particolareggiato. Ovviamente il Prg cosi come proposto è migliorabile e modificabile,attraverso l’opportunità che hanno i cittadini di presentare le osservazioni al Comune, entro 45 giorni a partire dalla pubblicazione del Piano sul Bollettino Regionale |
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PARMA : RIPARTE IL DISCOBUS |
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Torna il Discobus, il servizio di trasporto collettivo notturno che da venerdì 1 ottobre riprende i propri percorsi lungo la via Emilia, da Salsomaggiore a Rubiera, trasportando i giovani verso le sedi dei locali di divertimento e garantendo loro il ritorno in sicurezza. L’autobus ha sostato, giovedì 30 settembre, alle 16.30 davanti alla sede della Provincia (piazza della Pace, 1), dove l’assessore provinciale alle Politiche sociali Marcella Saccani, l’assessore alla Viabilità della Provincia Andrea Fellini, il presidente di Smtp Pierdomenico Belli e il presidente di Tep Tiziano Mauro, hanno presentato le caratteristiche dell’iniziativa. Sono stati presenti anche i rappresentanti delle realtà che hanno collaborato alla realizzazione del servizio: Ausl, Comunità Betania, Ascom e Confesercenti |
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CASTIGLIONE DEL LAGO: PRIMO “MEETING E BAR CAMP OPEN SOURCE” |
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Il prossimo 7-8 Ottobre 2010 si terrà a Castiglione del Lago (Palazzo della Corgna), il primo Meeting e Bar Camp Open Source focalizzato sulle suite Spagobi e Adempiere, dedicato ai Responsabili It delle Aziende Pubbliche e Private in Umbria. L’evento sarà presentato lunedì 4 ottobre, con una conferenza stampa, alle ore 11.00, presso la Sala Consiliare di Palazzo della Corgna a Castiglione del Lago e durante la quale verrà presentato ufficialmente il programma delle due giornate seminariale dedicate all’Open Source. Il meeting è promosso da Osmosit – azienda perugina che propone soluzioni It in Open Source, con il patrocinio dell’Università di Perugia, Comune di Castiglione del Lago, Gal Trasimeno Orvietano, Assintel, Ccos Umbria, Aip, Crediumbria, Cgil Caaf. Osmosit quale partner di Engineering – maggiore player italiano nei servizi It – per le Soluzioni Bi Spago World e membro attivo della Comunità open source Adempiere Italia, per le soluzioni Erp, proporrà agli ospiti– come nella filosofia open source- un “libero” confronto sull’adozione del software open source per gestire e monitorare le attività dell’azienda, per qualificare e far crescere le competenze degli strumenti, ma soprattutto per condividere le “best practice” e far crescere le competenze tra le risorse umane dell’azienda. “La condivisione della conoscenza e’ la missione dell’open source” – introduce Roberto Palazzetti Ad Osmosit – “Con questo evento vogliamo far conoscere come applicazioni reali di Software Open Source su Pubbliche Amministrazioni ed Aziende Private possano portare all’ottimizzazione della spesa e a maggiori possibilità di sviluppo, che possono nascere dalla collaborazione delle risorse stesse. In particolar modo saranno presentate le soluzioni: Spagobi - L’unica Suite di Business Intelligence interamente Open Source- e Adempiere - Suite open-source che combina soluzioni Enterprise Resource Planning, Costumer Relationship Management e Supply Chain Management, per sostenere i processi di business: soluzioni mature che vengono già applicate con successo in altre realtà con notevoli risultati di efficacia e efficienza”. L’intervento ha il patrocinio dell’Università di Perugia –Francesco Bistoni Rettore dell’Università di Perugia: “Il software in open source nasce, cresce e si sviluppa nell’ambiente universitario. Ha un ruolo fondamentale nell’organizzazione, nella ricerca e nello sviluppo nell’università e nelle aziende. Questo evento si intitola “Open Opportunity” Opportunità aperte e aperte dal software – L’università rappresenta il luogo e l’istituzione “opportunità” per definizione. E’ al centro della promozione del Pluralismo informatico e l’elemento di connessione tra ricerca e azienda”. Perché in Umbria, perché a Castiglione del Lago, lo spiega L’assessore allo Sviluppo Economico del Comune stesso Dr. Romeo Pippi: “La Regione Umbria è stata la prima in Italia ad avere emanato una legge che promuove la diffusione del software open source nelle Pa e nelle scuole e università. Abbiamo accolto con favore la proposta di Osmosit per ospitare l’evento, proprio perché il nostro territorio è una porta aperta di accoglienza dell’intera Italia, quindi il miglior luogo per attivare un processo di promozione della conoscenza dell’Open Source e del territorio stesso”. “La Regione Umbria è stata la prima in Italia a essersi dotata di una legge che promuove la diffusione del software open source nelle pubbliche amministrazioni e nelle scuole e università – ha spiegato Paolo Giardini, delegato dell’Associazione informatici professionisti in rappresentanza del Centro di competenza open source della Regione Umbria -. In Umbria questo tipo di applicazioni è abbastanza diffuso e quest’anno sono stati finanziati 100 progetti per un importo di oltre 700.000 euro”. Conclude Franco Tomassoni - Assessore Regionale Programmazione e organizzazione delle risorse finanziarie, umane, patrimoniali, innovazione e sistemi informativi – pone l’accento sulla trasversalità del valore della promozione del software libero “In un momento storico in cui è il capitale umano che fa la differenza, dove la ricchezza si genera da chi fa e non più e soltanto da chi possiede, dove le risorse economiche sono sempre più ridotte, l’open source diventa un’opportunità di crescita per le risorse umane e un’opportunità di sviluppo per l’azienda. In Umbria abbiamo eccellenti operatori del settore It e eccellenze nelle aziende Pubbliche e Private. Ci crediamo, perché questo convegno è un’opportunità per fare “network”, per incentivare una nuova forma di sviluppo sostenibile e possibile”. Al meeting parteciperanno i maggiori esponenti di Engineering, Adempiere Italia, dei Centri di Competenza Italia e Umbria, le associazioni di categoria Assintel, Confcommercio, Associazione Informatici Professionisti, Cgil e molte aziende umbre del mercato It. Durante tutta la durata del meeting, Wi-fi Gratuito a Palazzo Corgna, nella piazza antistante e in tutti i punti di accesso wi-fi di Castiglione del Lago “Wiplay il primo internet point diffuso” |
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500 ANNI DOPO LEONARDO: LA MESSA IN SICUREZZA DEL BACINO IDROGRAFICO DI CERVIA E CESENATICO
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Venerdì 1° ottobre alle ore 17, nella cornice del Museo della Marineria di Cesenatico, l’inaugurazione ufficiale del complesso delle opere con la contestuale presentazione del volume che racconta i tre lustri di interventi per la messa in sicurezza del bacino di Cervia e Cesenatico, attraverso le testimonianze dirette di chi ha progettato e lavorato sul campo – a partire dalla metà degli anni ’90 – e delle istituzioni e degli enti coinvolti. Sarà il Museo della Marineria di Cesenatico ad ospitare venerdì 1° ottobre alle ore 17.00 la presentazione del volume “500 anni dopo Leonardo. La messa in sicurezza del bacino idrografico di Cervia e Cesenatico” e l’inaugurazione ufficiale del complesso delle opere alla presenza del Presidente della Regione Emilia Romagna Vasco Errani e del Capo Dipartimento Nazionale della Protezione Civile Guido Bertolaso. Il volume è stato curato da Binini Partners, lo studio professionale di ingegneria a architettura con sede a Reggio Emilia che si è occupato in prima persona di gran parte degli interventi per la messa in sicurezza del bacino: un lungo e articolato percorso iniziato alla metà degli anni ’90 e completato oggi nella sua maggior parte, al servizio della Protezione Civile, delle istituzioni e degli enti locali. Una serie di interventi integrati, finalizzati ad assicurare la protezione del porto canale e del centro storico di Cesenatico dalle conseguenze dei fenomeni meteo-marini, assicurando il controllo dei livelli e il deflusso delle portate critiche dell’ampio bacino ad esso collegato, riqualificando al contempo l’immagine e la funzionalità dell’arredo urbano. Un nuovo sistema di difesa che trae ispirazione dall’insegnamento di Leonardo da Vinci, il primo illustre ‘progettista’ del porto canale di Cesenatico nel 1502, nel mettere cioè la ricerca, l’innovazione tecnologica, le applicazioni ingegneristiche e architettoniche al servizio delle esigenze e delle sensibilità sociali, culturali, ambientali e paesaggistiche proprie di ciascun luogo. Il volume intende rendere testimonianza di questo lungo cammino, grazie anche agli autorevoli contributi di molti soggetti – dai rappresentanti delle istituzioni e degli enti committenti ai professionisti e tecnici coinvolti a vario titolo nei lavori, ma anche storici e archeologi – che hanno prestato la propria generosa collaborazione per il progetto editoriale. Il libro descrive scelte progettuali ed interventi poco invasivi, perseguiti nel rispetto del valore storico dell´elemento acqua, trovando soluzioni alternative per il controllo dei livelli e il deflusso delle portate critiche del bacino, come la revisione del sistema dei canali e delle foci e le nuove Porte Vinciane inaugurate del 2005 lungo il Porto Canale Leonardesco di Cesenatico. Gli interventi tecnici sono stati accompagnati dal progetto di nuovo arredo urbano che ha ridisegnato il volto della darsena e del centro storico della città e che trova nella nuova piazza “Spose dei marinai” un inedito spazio urbano affacciato sul mare. Oltre ai documenti analitici sullo sviluppo e sulle condizioni climatiche del bacino, l’opera raccoglie anche molte storie che raccontano Cesenatico e il suo mare, dai ritrovamenti archeologici al citato passaggio di Leonardo da Vinci nel 1502. Il volume “500 anni dopo Leonardo. La messa in sicurezza del bacino idrografico di Cervia e Cesenatico”, distribuito dalla Società Editrice Umberto Allemandi & C. Di Torino, è stato stampato grazie al contributo di Cmc Cooperativa Muratori Cementisti Ravenna. Alla sua presentazione, il 1° ottobre al Museo della Marineria di Cesenatico (Via Armellini 18), è prevista la partecipazione di: • Vasco Errani, Presidente della Regione Emilia-romagna • Guido Bertolaso, Sottosegretario alla Presidenza del Consiglio dei Ministri e Capo del Dipartimento Nazionale di Protezione Civile • Paola Gazzolo, Assessore alla Sicurezza territoriale, Difesa del Suolo e della Costa, Protezione Civile della Regione Emilia-romagna • Demetrio Egidi, Direttore dell’Agenzia di Protezione Civile della Regione Emilia-romagna • Angelo Trovato, Prefetto di Forlì-cesena • Riccardo Compagnucci, Prefetto di Ravenna • Massimo Bulbi, Presidente della Provincia di Forlì-cesena • Francesco Giangrandi, Presidente della Provincia di Ravenna • Paolo Lucchi, Sindaco di Cesena • Roberto Zoffoli, Sindaco di Cervia • Nivardo Panzavolta, Sindaco di Cesenatico • Primo Casadei, Vice Presidente del Consorzio di Bonifica della Romagna • Massimo Matteucci, Presidente Cmc Cooperativa Muratori Cementisti Ravenna • Tiziano Binini, Presidente di Binini Partners |
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SARDEGNA: MOBILITÀ STUDENTESCA INTERNAZIONALE |
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La Giunta Regionale, su proposta dell’assessore della Pubblica Istruzione, Maria Lucia Baire, ha approvato lo stanziamento di 2,5 milioni di euro a favore delle Università di Cagliari e Sassari per il finanziamento dei programmi di mobilità studentesca internazionale, attivati sulla base dei programmi comunitari Llp/erasmus e Leonardo o di accordi bilaterali e per il miglioramento dei servizi agli studenti dei due atenei. “La Giunta Cappellacci – ha spiegato l’assessore Baire – sostiene con convinzione i programmi di educazione interculturale all’estero perché rappresentano un valore aggiunto per la formazione dei nostri studenti, in grado di assicurare non solo maggiori opportunità di apprendimento delle lingue straniere, ma soprattutto di agire da stimolo per l’interazione e il confronto con altre culture, in un’ottica di accrescimento di competenze e abilità”. Ai due atenei, che gestiranno autonomamente le risorse assegnate, saranno destinati 500.000 euro per il miglioramento dei servizi agli studenti (65% all’Università di Cagliari e 35% all’Università di Sassari in rapporto al numero degli studenti iscritti) e 2 milioni di euro per i programmi di mobilità studentesca . Anche in questo caso, il finanziamento sarà ripartito proporzionalmente in base al numero degli studenti in mobilità nell’anno accademico 2009/10 |
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DONORATICO: L’ORCHIDEA DELL’UNICEF PER I BAMBINI - SABATO 2 E DOMENICA 3 OTTOBRE 2010
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A Donoratico, in Piazza Albano Querci l’Unicef Italia promuove per il terzo anno la manifestazione “L’orchidea dell’Unicef per i bambini” che si svolgerà in più di 2000 piazze italiane. L’iniziativa vedrà la partecipazione di molti volontari e consisterà nella distribuzione di una piantina di orchidea in vaso a fronte di un contributo. Gli introiti dell’iniziativa saranno destinati dall’Unicef per la salvare la vita di tanti bambini in Africa Occidentale. Il comune di Castagneto Carducci supporta tale iniziativa concedendo gratuitamente lo spazio necessario all’organizzazione dell’iniziativa |
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KUMINDA: A PARMA LA QUINTA EDIZIONE DEL FESTIVAL SUL DIRITTO AL CIBO |
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Dal 5 al 10 ottobre convegni, incontri, mercatini, spettacoli e altri appuntamenti. Tra gli ospiti Serge Latouche, Gustavo Soto Santiesteban e Joan Martinez Alier. È uno snodo fondamentale per guardare al futuro: un futuro sostenibile, e più giusto. Il diritto al cibo è e rimane uno dei grandi temi del nostro tempo: un tema sempre più urgente da affrontare. Proprio al diritto al cibo è dedicato Kuminda, il festival che dal 5 al 10 ottobre torna a Parma come ogni autunno ormai da cinque anni: una settimana in cui il tema della sovranità alimentare sarà al centro dell’attenzione, con un fitto calendario di convegni, incontri con le scuole, animazione e intrattenimento, degustazioni di prodotti locali, momenti di confronto con ospiti internazionali e produttori del Sud del mondo. L’iniziativa è realizzata da Cibo per tutti, Terre di mezzo e Comitato italiano per la sovranità alimentare con la collaborazione della Provincia di Parma e dell’Assemblea legislativa della Regione Emilia Romagna, con il patrocinio del Comune di Parma e con il sostegno di Forum solidarietà e Fondazione Cariparma. Tra i partner anche l’Università di Parma, il Festival Ottobre Africano, l’associazione La Decrescita e Altreconomia. “Il diritto al cibo è un tema fondamentale, che si lega a quelli della democrazia e della sostenibilità dello sviluppo. Ed è un tema legato a una sensibilità civile che Parma ha sempre avuto”, ha detto nella presentazione di oggi in piazza della Pace il presidente della Provincia Vincenzo Bernazzoli. “Per tutti sarà una grande occasione di riflessione e di crescita, anche sotto il profilo dell’amministrazione locale”, ha osservato l’assessore al Welfare del Comune di Parma Lorenzo Lasagna, che ha aggiunto: “Kuminda si è assunta il compito di ricordarci che il cibo non è solo una filiera di produzione, distribuzione e consumo ma è anche un diritto”. Punto forte del programma di approfondimento tematico sono due seminari. Il primo (7 e 8 ottobre, dalle 9, Centro congressi ex Eridania) è “Il clima della democrazia. Decrescita, sostenibilità, giustizia socio ambientale”, organizzato insieme al Dipartimento di Studi Politici e Sociali dell’Università di Parma: esperti internazionali come Serge Latouche, Gustavo Soto Santiesteban e Joan Martinez Alier discuteranno di limiti e opportunità di trasformazione per ripensare insieme le sfide ambientali, sociali, politiche e culturali che si profilano. Il secondo (il 9 ottobre alle 18, Convento dell’Annunziata) è “Economie possibili per un dolce avvenire”, nel quale saranno presentati i risultati di una ricerca sull’economia solidale condotta dalle Università di Parma e Verona insieme alle reti (gas, produttori, botteghe, ecc.) del territorio. “Ospiteremo persone che saranno in grado di dare un contributo forte al dibattito - ha spiegato Fabio Faccini di Kuminda -. Kuminda è diventato un evento nazionale: diverse iniziative si terranno fuori Parma, e a Milano ci sarà addirittura un’edizione specifica del festival. Un festival nato dalla convinzione che sia necessario porsi il problema del rapporto con il sud del mondo e delle relazioni che possono essere costruite. La riflessione l’abbiamo condotta in questi anni grazie al contributo di tanti, che ci hanno consentito di fare qualche passo in avanti” Fabio Fabbro di Forum Solidarietà si è soffermato sul valore culturale di Kuminda, “tanto più in questi momenti di crisi e di disagio diffuso. Il tema del cibo in futuro sarà sempre più importante – ha detto - e ad esso si affiancheranno quello delle fonti energetiche e dell’acqua: io credo che parlarne conti molto. Sempre più persone stanno prendendo coscienza del problema: speriamo che Kuminda crei ancor più coscienza”. Nell’articolato programma di questa edizione anche il mercato del Distretto di Economia solidale (sabato 9 ottobre in via Imbriani, la mattina), con gruppi di acquisto solidale, produttori, associazioni, clown e giocolieri per i bimbi. La settimana di Kuminda prevede inoltre aperitivi equo solidali, intrattenimento musicale, serate dedicate all’acqua pubblica, iniziative con e per le scuole, spettacoli teatrali e tanto altro ancora. Quest’anno Kuminda arriverà con appuntamenti specifici anche a Milano (12-17 ottobre) e a Correggio (16-17 ottobre). Per informazioni: www.Kuminda.org |
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SARDEGNA: BANDO LITUS, OLTRE 3 MILIONI DI EURO PER RECUPERO E RIQUALIFICAZIONE COSTE SARDE |
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Saranno almeno dieci, su un totale di 60 istanze comunali, le proposte progettuali d´intervento presentate dai Comuni costieri isolani che potranno beneficiare degli oltre 3 milioni di euro stanziati per il Bando Litus, avente a oggetto la realizzazione di: "Interventi di recupero e riqualificazione naturalistica e paesaggistica di aree localizzate nella fascia costiera". È stata infatti definita dall´assessorato degli Enti locali, finanze e urbanistica la graduatoria finale che ripartisce ed eroga i fondi che potranno ora essere utilizzati dagli Enti Locali per la realizzazione di interventi volti al ripristino delle qualità paesaggistiche e naturalistiche delle aree costiere isolane. Le risorse finanziarie che la Regione trasferirà ai Comuni provengono dalle sanzioni per danni ambientali che, grazie al bando Litus, la Giunta ha deciso di immettere nel territorio con lo scopo di recuperare quei valori paesaggistici e architettonici che sono stati da sempre il fiore all’occhiello della fascia costiera isolana. La filosofia messa in campo dal bando Litus si basa su cinque finalità generali: la realizzazione di interventi pubblici per il ripristino delle qualità paesaggistiche e naturalistiche delle aree degradate al fine di garantirne la tutela, la valorizzazione e la riqualificazione; la conservazione delle caratteristiche, degli elementi costitutivi e delle morfologie del paesaggio; il recupero, la ricostruzione e la rinaturalizzazione del territorio per ricostituire i valori paesaggistici preesistenti e attuarne dei nuovi compatibili con le finalità del prossimo Ppr; la trasformazione ambientale, agroforestale, urbanistica ed edilizia riequilibrandola con i valori paesaggistici riconosciuti e infine la delocalizzazione di parcheggi o di altri usi impropri del territorio, situati in aree retrodunari. "Si passa dalle parole ai fatti – ha commentato l’assessore regionale dell’Urbanistica, Gabriele Asunis - Con questo progetto intendiamo incidere realmente sul processo di riqualificazione naturalistica e paesaggistica delle aree degradate presenti su tutto il nostro sistema costiero. Questo intervento consentirà di restituire alla Sardegna il suo volto più incontaminato eliminando le criticità paesaggistiche attualmente presenti sul nostro territorio”. “Con questo innovativo progetto – ha concluso Asunis – le risorse acquisite dalla Regione in merito agli abusi compiuti in violazione delle norme poste a tutela e valorizzazione del patrimonio paesaggistico, vengono ridate al territorio. Il bando Litus permetterà la realizzazione di quegli interventi utili al recupero dei valori paesaggistici e permetterà alla Sardegna di contare su un piano virtuoso di salvaguardia e di tutela di quelli preesistenti" |
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SARDEGNA: IL TURISMO SI CONFERMA TRAINANTE
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"In Sardegna il comparto turistico si conferma come settore in grado di trainare l’occupazione. La riprova ci giunge chiara dalla lettura dei dati riferiti al secondo trimestre 2010, in cui appare evidente che la stagione turistica ha assicurato una preziosa boccata d’ossigeno al mercato del lavoro dell’isola. L’auspicio è che questi dati positivi si confermino ancora nei trimestri successivi, visto anche gli sforzi compiuti dalla Regione per l’allungamento della stagione turistica in quei periodi finora considerati di bassa offerta attraverso il varo del provvedimento della cosiddetta "lunga estate"”. E´ questo il senso dell’editoriale a firma del direttore dell’Agenzia regionale per il Lavoro, Stefano Tunis, che accompagna l’uscita della rivista “Congiuntura lavoro Sardegna”, trimestrale edita dall’Agenzia. La rivista, giunta al suo sesto anno, ha evidenziato dai dati che sono affluiti nel periodo aprile-giugno 2010 al Sil Sardegna, il sistema informativo del lavoro della Regione, come emerga un quadro occupazionale tutto sommato positivo. I numeri, infatti, sembrerebbero confermare la ripresa del mercato del lavoro isolano, che si era già delineata nel trimestre immediatamente precedente. Nel periodo aprile- giugno 2010 il sistema produttivo sardo è stato in grado di creare complessivamente circa 28mila nuove opportunità di lavoro. Sul piano qualitativo si evidenzia non soltanto l’aumentata precarietà, peraltro propria del comparto turistico, con il 94,5% dell’occupazione a termine, ma emerge anche la migrazione della componente maschile in spazi del mercato del lavoro fino a qualche tempo fa occupata prevalentemente dalle donne. In particolare, per quanto concerne il comparto turistico, nel trimestre in questione (il secondo 2010) si evidenzia una domanda di lavoro pari a 27.673. La variazione rispetto allo stesso periodo 2009 è di circa 1.600 unità, visto che nel 2009 il comparto turistico generava una domanda di lavoro pari a 26.015. Verosimilmente – sottolinea Congiuntura Lavoro Sardegna - la variazione positiva del comparto turistico può essere l’effetto della misura recentemente varata dalla Regione con lo scopo di allungare la stagione turistica nel periodo cosiddetto “di spalla” (aprile, maggio, fino a settembre e ottobre). La variazione di 1.600 unità corrisponde in termini percentuali ad un incremento del 6% della domanda turistica generata nel periodo di riferimento |
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BASILICATA: “CLUB DI PRODOTTO” |
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La Basilicata continua a puntare sul rafforzamento del suo sistema di offerta turistica, incoraggiata dal trend in crescita di arrivi e presenze riscontrato nel corso di quest’anno e riconoscendo nella creazione di prodotti turistici e nel supporto del web marketing il binomio vincente. Sono i Club di prodotto i veicoli di questo nuovo intervento: “Un’aggregazione di operatori turistici con caratteristiche di prodotto, di territorio, o di filosofia comuni, i quali, in sinergia con le amministrazioni preposte, costruiscono una strategia di prodotti da promuovere e commercializzare”. La definizione è di Josep Ejarque, esperto di marketing internazionale turistico, il quale sta affiancando l’Agenzia di Promozione Territoriale in questa nuova mission. Insieme, martedì 21 settembre durante il tavolo tecnico tenutosi nella sala Inguscio della Regione Basilicata, hanno presentato il nuovo strumento ai soggetti capofila pubblici e privati dei Piot, alle associazioni di categoria e alle Pro Loco. “I club di prodotto – ha detto il direttore dell’Apt Gianpiero Perri – rappresentano un ulteriore impegno di innovazione da parte dell’amministrazione pubblica che lavora insieme al sistema degli attori privati per il prodotto turistico Basilicata e la relativa promo-commercializzazione sui diversi mercati”. Un ruolo strategico lo deve giocare soprattutto il web attraverso “un’offerta organizzata e strutturata in grado di comunicare anche per il territorio lucano costi, luoghi e prodotti da vendere” – ha osservato Perri, ricordando anche l’esperienza dei Piot (Pacchetti Integrati di Offerta Turistica). “Se per un verso hanno aperto al rischio di pensare nuovamente al territorio come aree prodotto - mentre oggi ragioniamo per prodotti d’area - il metodo della condivisone di strategie ed obiettivi tra parte pubblica e parte privata ci aiuterà ad organizzare più velocemente le risorse turistiche in modo maggiormente coerente con le attese e le preferenze delle diverse tipologie di turisti”. Con i club di prodotto – ha quindi puntualizzato il direttore generale - si punta al mercato proponendo quante più motivazioni possibili per visitare e conoscere la Basilicata”. Certi che “un lavoro di squadra è il solo in grado di determinare quel salto di qualità e quella crescita a cui siamo chiamati”. “ Al centro della strategia regionale del turismo- dichiara L’assessore alle Attività Produttive Erminio Restaino- c’è il potenziamento delle azioni di promo-commercializzazione. Concorrere alla promozione di prodotti turistici coerenti con le attese del mercato è un obiettivo non più rinviabile. La creazione di club di prodotto portata avanti dall’Apt in collaborazione con il Prof. Josep Ejarque sono un’ulteriore innovazione di metodo e organizzazione delle risorse turistiche coerenti con tale obiettivo. Si rafforza così l’impegno regionale per l’attuazione di politiche in grado di rafforzare e sostenere i fattori di crescita che andiamo registrando in questo ambito dell’economia” |
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SICILIA: EMANATO PIANO SETTORIALE COMUNI A VOCAZIONE TURISTICA
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E´ stato emanato il Piano Settoriale, con il decreto assessorale n. 38/Gab, che costituisce lo strumento di programmazione per l´individuazione delle localita´ a vocazione turistica riferibile alle linee di intervento del P.o. Fesr 2007-2013,di competenza dell´Assessorato al Turismo della Regione siciliana, Questo l´elenco dei comuni a vocazione turistica: Provincia Agrigento: Agrigento, Sciacca, Licata, Menfi, Lampedusa e Linosa, Siculiana, Porto Empedocle, Cattolica Eraclea, Aragona. Provincia di Caltanissetta: Caltanissetta, Gela, Mussomeli, Mazzarino, Butera. Provincia di Catania: Catania, Acireale, Caltagirone, Adrano, Paterno´, Bronte, Riposto, Nicolosi, Linguaglossa, Zafferana Etnea, Castiglione di Sicilia, Randazzo, Aci Castello. Provincia di Enna: Enna, Piazza Armerina, Aidone. Provincia di Messina: Messina, Milazzo, Patti, Sant´agata di Militello.; Capo d´Orlando, Taormina, Lipari, Giardini Naxos, Santa Teresa Riva, Gioiosa Marea, Brolo, Santo Stefano di Camastra, Santa Marina Salina, Leni, Malfa, Sant´alessio Siculo, Letojanni, Forza D´agro´, Piraino, Motta Camastra, Savoca, Alcara li Fusi, Roccalumera, Torrenova, Tripi. Provincia di Palermo: Palermo, Bagheria, Monreale, Termini Imerese, Cefalu´, Terrasini, Castelbuono, Balestrate, Petralia Soprana, Ustica, Piana degli Albanesi, Collesano, Castellana Sicula, Campofelice di Roccella, Cinisi, Capaci. Proviuncia di Ragusa: Ragusa, Ispica, Vittoria, Modica, Pozzallo. Santa Croce Camarina, Scicli. Provincia Siracusa: Siracusa, Noto, Avola, Palazzo Acreide, Sortino, Augusta, Solarino, Canicattini Bagni. Provincia di Trapani: Trapani, Marsala, Mazara del Vallo, Erice, Castellamare del Golfo, Campobello di Mazara,calatafimi Segesta, Pantelleria, Favignana, San Vito Lo Capo, Custonaci, Salemi, Gibellina, Castelvetrano |
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TEANO (CE): ”A TEANO DIAMOCI LA MANO” - DAL 23 AL 26 OTTOBRE 2010
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Incontro nazionale per stabilire una nuova unità e un nuovo patto tra gli italiani che si chiuderà con l’intervento del Presidente Giorgio Napolitano Un grande evento nello stesso luogo in cui, 150 anni fa, avvenne la famosa stretta di mano tra Garibaldi e Vittorio Emanuele Ii che sancì di fatto l’unita d’Italia 4 giorni di dibattiti, incontri e workshop con coordinatori ed ospiti prestigiosi del panorama della cultura, della letteratura, del giornalismo, della politica e del mondo accademico come Tonino Perna, Alex Zanotelli, Don Luigi Ciotti, Giulietto Chiesa, Pino Aprile, Paul Ginsborg, Piero Bevilacqua, Riccardo Iacona, Sergio Chiamparino e molti altri. Hanno fin’ora aderito molte amministrazioni locali, associazioni, organizzazioni e movimenti della società civile, della cultura, dell’economia solidale e dei media, oltre a numerosi singoli cittadini. Spazio anche per proiezioni, spettacoli, concerti, presentazioni di libri e per la grande rievocazione dello storico incontro con Gigi Proietti nei panni di Garibaldi. Inoltre, organizzazione presso l’area fiera del Comune di spazi attrezzati per attività espositive, Raduno Nazionale Camperisti, Raduno Bersaglieri e molto altro… Il 26 Ottobre prossimo ricorre il 150° anno dello storico incontro a Teano tra Garibaldi e Vittorio Emanuele Ii che ha sancì di fatto la nascita dell’Italia segnando il passaggio del Mezzogiorno nel Regno d’Italia guidato dalla famiglia Savoia. Più che di una unione si trattò di un’annessione che comportò un costo salato per le popolazioni meridionali provocandone la rivolta violenta (brigantaggio) ed in seguito una rivolta politica con la richiesta dell’autonomia (federalismo), mentre l’apparato produttivo meridionale ha continuato a subire i contraccolpi dell’unificazione del mercato nazionale e di una politica che guardava prevalentemente alla nascente industria nel nord-ovest. Lentamente la situazione è andata migliorando ma il processo di unificazione è rimasto per molti versi ancora incompiuto. Oggi, a distanza di un secolo e mezzo, il Mezzogiorno è ritornato ad essere visto come una palla al piede dello sviluppo italiano ma i termini politici della questione si sono invertiti. Non è più il Sud che reclama autonomia ed indipendenza, bensì è il Nord che vuole uscire dall’Italia. Il rischio di una secessione “dolce” è reale ed è rafforzato dalla pesante crisi economica in corso, dalla stessa messa in discussione da parte della Ue e da un processo generale di disgregazione sociale. Il Comitato Pro Teano ha ideato e sta organizzando questo grande incontro nazionale tra amministrazioni locali, operatori culturali, giornalisti, numerosi esponenti del mondo accademico e del mondo dell’associativismo, perché ritiene che l’Unità d’Italia sia un valore in sé, per ricostruire una storia ed una memoria condivise e per provare a stabilire un nuovo patto sociale tra gli italiani, tra Nord e Sud, tra le vecchie e le nuove generazioni. Centocinquanta anni di storia che, sia pur con molte contraddizioni, non devono essere cancellati come non deve essere cancellato il prezioso contributo che le popolazioni del sud hanno dato alla ricchezza economica e culturale di questo paese. Il Comitato Pro Teano ritiene che tutte le recenti esperienze di secessione, anche pacifica, hanno fatto registrare un regresso per la società civile esaltando nazionalismi e xenofobie e che la nostra Italia può ancora salvarsi dalla pesante crisi economica e morale che sta vivendo se capisce che deve rifondare il suo patto sociale su nuove basi valoriali e culturali. “A Teano diamoci la mano” non vuole essere una delle tante celebrazioni dell’anniversario dell’Unità d’Italia, ma un evento “storico” per rilanciare dal basso, dall’incontro e dal dialogo, l’Unità delle popolazioni di questo Paese. Su questo obiettivo hanno aderito e parteciperanno alla manifestazione prestigiosi personaggi del mondo accademico, della letteratura, del giornalismo, della politica, numerose amministrazioni locali e molte associazioni, organizzazioni e movimenti della società civile, della cultura e dell’economia oltre a numerosi singoli cittadini. L’iniziativa prevede anche proiezioni, spettacoli, concerti, presentazioni di libri e l’organizzazione, presso l’area fiera del Comune di Teano, di spazi attrezzati per attività espositive fieristiche. Il 22 ottobre sarà dedicato all’apertura degli stands dell’area espositiva, all’accoglienza dei numerosi partecipanti e alle iscrizioni ai workshops ed al laboratorio “Fare G.a.s.” che sarà gestito dalla Banca della memoria di Torino e sarà attivo per tutta la durata dell’iniziativa con un suo calendario che sarà reso noto in loco. È inoltre previsto il Raduno Nazionale Camperisti con premiazione dei camper provenienti da Quarto e Marsala e un concerto di musica popolare. Il 23 ottobre ha inizio la manifestazione. Dopo i saluti delle autorità (Raffaele Picierno Sindaco di Teano, Stefano Caldoro Presidente della Regione Campania, Domenico Zinzi Presidente della Provincia di Caserta, Tommaso De Simone Presidente Camera di Commercio Caserta, Salvatore Perugini Vice Presidente Anci), interverranno Tonino Perna, Paolo Beni (presidente Arci), Alez Zanotelli (Padre Comboniano), Sandra Bonsanti (Libertà e Giustizia). Interverranno Tonino Perna , Paolo Beni (presidente Arci) , Alez Zanotelli (padre comboniano) , Sandra Bonsanti (Libertà e Giustizia). Il titolo di questa prima giornata è “Dal Risorgimento alla Globalizzazione”. La plenaria del mattino vedrà importanti storici italiani coordinati da Piero Bevilacqua impegnati nella rivisitazione reale della storia del nostro paese, dal momento cruciale dell’Unità d’Italia fino ad oggi. Nel pomeriggio sono previsti numerosi workshops su “l’Italia come costruzione sociale, politica e culturale” che avranno tra gli altri ospiti, l’urbanista Edoardo Salzano, il giornalista Giulietto Chiesa, lo scrittore Pino Aprile, il segretario generale Filca-cisl Domenico Pesenti, il Segretario Cgil Campania Michele Gravano, il Sindaco di Caulonia (Rc) Ilario Ammendolia, ecc.. Il secondo giorno (24 ottobre) è intitolato “L’italia che vogliamo costruire. Verso un’Altraeconomia”, sarà aperto dalla lettura del Patto di Teano con interventi di diversi sindaci tra i quali citiamo Domenico Lucano, il Sindaco di Riace (Rc) divenuto negli ultimi anni il comunque simbolo dell’accoglienza, Giovanni Di Martino, Sindaco di Niscemi e Vice Presidente di Avviso Pubblico, Domenico Finiguerra, Sindaco di Cassinetta di Lugagnano (Lombardia) noto per la campagna “Stop al consumo del territorio”. A seguire un importante dibattito dal titolo “Verità e Riconciliazione: dalla memoria storica all’Italia che vogliamo costruire” coordinato dallo storico inglese Paul Ginsborg e una serie di workshops coordinati da soggetti esperti nel campo dell’Altraeconomia per valutare nuove strategie di cooperazione in ambito economico, civile e culturale fondate sui principi del commercio equo e solidale, della finanza etica e dell’ecosostenibilità, con particolare attenzione ai temi alimentari (G.a.s., Acqua Bene Comune) e energetici. Tra i tanti ospiti citiamo qui Giacomo Panizza (progetto sud), Andrea Ferrante(presidente A.i.a.b), Davide Bioghini (Tavolo nazionale Rete economia solidale,) Sergio Venezia (Co-energia), Luca Martinelli (Altreconomia, autore di libri sull’acqua bene comune), ecc... Il terzo giorno (25 ottobre) è intitolato “Il lavoro nella globalizzazione e il casi Fiat. L’italia tra locale e globale”, sarà aperto da un incontro con le scuole al quale parteciperanno autorevoli docenti universitari e da workshops che saranno dedicati soprattutto alla annosa questione della crisi nelle sue diverse sfaccettature in un confronto tra le situazioni di nord e sud Italia e nord e sud del mondo con particolare rifessione sul tema del lavoro insieme a delegazioni di operai dei diversi stabilimenti Fiat. Sarà anche proiettato il cortometraggio “Il Volo” di Wim Wenders e sarà presentato il libro “L’italia in Presadiretta” di Riccardo Iacona con Don Luigi Ciotti (Libera). Infine, il 26 ottobre sarà soprattutto un giorno di festa con la rievocazione dello storico incontro con Gigi Proietti nei panni di Garibaldi, con l’intervento del Presidente della Repubblica Giorgio Napolitano (ancora in attesa di definitiva conferma) e con firma del nuovo patto tra gli italiani da parte dei sindaci che avranno aderito, L’obiettivo dell’evento sarà ampiamente raggiunto nel caso in cui firmino il patto almeno 1000 sindaci. Il Comitato Pro Teano è coordinato da Tonino Perna ed è costituito da: Bruno Amoroso (Centro Studi Federico Caffè), Piero Bevilacqua (Univ. Di Roma), Paolo Cacciari (giornalista), Luigi Ciotti e Tonio dall’Olio (Libera), Piero di Siena (Ars), Paul Ginsborg (Università di Firenze), Eugenio Melandri (Cipsi), Ugo Biggeri (Banca Etica), Walter Bonan (Campagna acqua bene comune nord-est), Piero Barcellona (Università di Catania), Paolo Beni (Arci), Lorenzo Guadagnucci (giornalista), Miriam Giovanzana (Fai la cosa giusta, Milano), Giulio Marcon (Sbilanciamoci), Carlo de Matthaeis (Cna), Pietro Raitano (Altreconomia), Gigi Sullo (Carta), Domenico Rizzuti (Sem), Chiara Sasso (Re.co.sol.), Massimo Torelli (Rete@sinistra). Hanno fino ad ora aderito all’iniziativa: Anci, Re.co.sol-rete dei Comuni Solidali, Avviso Pubblico, Associazione dei Comuni Virtuosi, il quotidiano Il Manifesto, il settimanale Carta, il Mensile Altraeconomia, il mensile Solidarietà Internazionale, Arci, Banca Etica, Associazione Italiana Comuni dei Parchi, Associazione Rete Nuovo Municipio, Coordinamento Nazionale Enti Locali per l’Acqua Bene Comune, Fillea-cgil, Libertà e Giustizia, Associazione Libera, Aislo-associazione Italiana Incontri e Studi sullo Sviluppo Locale, Cia-confederazione Italiana Agricoltori, Confederazione Altragricoltura, Rerient Onlus, Corto Circuito Flegreo, Siqillyàh, Osservatorio Migranti Basilicata, Comunità Progetto Sud, Italia Per il Mondo, Acli, Filca Cisl Brescia, Asgi-associazione Studi Giuridici sull’Imigrazione, Terre des Hommes Italia, Associazione Botteghe del Mondo, Campagna Acqua Bene Comune Nord Est, Chiama l’Africa Onlus, Cipsi-coordinamento di Iniziative Popolari di Solidarietà Internazionale, Cna-confederazione Nazionale dell’Artigianato e della Piccola e Media Impresa, Coordinamento G.a.s. Sicilia, Progetto Fà la cosa giusta, Fondazione Di Vittorio, la campagna Sbilanciamoci!, Sem-sinista Euromediterranea, rete@sinistra, Associazione Teseo, Le Galline Felici. L’evento ha ricevuto il Patrocinio dell’Anci, di Banca Etica ed in attesa di quello della Presidenza della Repubblica Per aderire all’iniziativa visitare www.Versoteano.it |
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LA BASILICATA INCONTRA LA RUSSIA |
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Base’ un turismo di elite quello che cerca il popolo russo. Non turismo di massa, ma esclusivo, con strutture chic, eventi di charme e location di richiamo. Il mare è tra le mete preferite, ma non solo. Località interne, purché con rimandi ad elementi caratterizzanti, come l’architettura o l’arte nelle sue varie manifestazioni, rientrano anch’esse tra i loro interessi. Dunque anche i gusti del turismo russo stanno cambiando, facendo registrare una nuova tendenza nell’individuazione delle mete di viaggio. E’ quanto emerso dal workshop che si è tenuto domenica scorsa a Senise, nel corso del quale 16 buyers russi hanno incontrato oltre 30 operatori turistici lucani. L’incontro tra la domanda e l’offerta, voluto ed organizzato dall’Apt di Basilicata, ha visto protagonisti tour operators e agenzie di viaggio russe e consorzi, albergatori, agenzie turistiche, agriturismi e T.o. Lucani. Tra le principali richieste degli operatori russi la qualità e la tipologia delle strutture, la possibilità di escursioni, la presenza di una guida in lingua, la partecipazione di gruppi, i costi, le segnalazioni di animazioni e di eventi, peculiarità architettoniche. Un appuntamento importante dal quale si attende un incremento futuro del flusso turistico proveniente dalla Russia e che rientra tra le azioni di promo-commercializzazione del territorio lucano all’interno del più ampio piano di internazionalizzazione 2010 edito dall’Apt. Grande soddisfazione è stata espressa daL Sindaco di Senise, Giuseppe Castronuovo, per aver ospitato la nutrita delegazione. “La presenza russa in questo territorio è importante perchè offre una risposta ai tanti operatori locali, ha dichiarato il sindaco. Per una volta il mare si è spostato verso l’interno a rafforzare un rapporto, mare-entroterra, che va a valorizzare le nostre risorse quali l’invaso di Montecotugno. L’auspicio è di proseguire questi incontri, grazie ad un rinnovato interesse della Regione Basilicata verso questa parte di territorio lucano. Sono contento, ha concluso, che dopo anni finalmente la Basilicata sia conosciuta a livello nazionale ed internazionale. Questo è il modo giusto per far decollare l’immagine della nostra regione”. In questi giorni si sta svolgendo dunque il post tour del workshop svoltosi nello scorso mese di giugno a San Pietroburgo, che ha visto la partecipazione attiva, oltre che dell’Apt, anche dei Consorzi lucani Co.tur.met. Di Metaponto e Consorzio Turistico Maratea. Prima di questa fase, i russi avevano già visitato la Basilicata nel corso di un press tour svoltosi alla fine dello scorso mese di maggio, seguito alla partecipazione della Basilicata alla Fiera Internazionale Mitt a Mosca nel precedente mese di marzo. L’educational tour svoltosi in Basilicata dal 22 al 28 settembre, condotto dalla corrispondente per la Russia, Gabriella Sileo, ha toccato varie località lucane. Il Vulture, con sosta al castello di Melfi e ai laghi di Monticchio, la costa ionica con la visita alle strutture alberghiere ed extra-alberghiere, Matera e le Tavole Palatine di Metaponto, il Parco Nazionale del Pollino, Senise con la visita all’invaso di Montecotugno, la costa tirrenica con visita a Maratea, al suo porto e alle sue strutture ricettive |
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SARDEGNA: FINANZIAMENTO PER AEREOPORTO DI ORISTANO
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La Giunta regionale, su proposta dell’assessore regionale dei Trasporti, Liliana Lorettu, ha approvato un emendamento al disegno di legge 182 che riguarda il “Sistema aeroportuale isolano”, che stanzia un finanziamento di 3 milioni di euro, per gli anni 2010 e 2011 per consentire lo start-up e l’attività programmatoria dello scalo di Oristano-fenosu. In questo modo l’esecutivo vuole fare in modo che l’aeroporto di Oristano possa funzionare a pieno regime, trovando anche delle soluzioni alternative alla continuità territoriale. L’emendamento consente così di finanziare una politica di infrastrutturazione ed accessibilità dello scalo oristanese che, dopo aver ottenuto tutte le necessarie certificazioni Enac, ha potuto avviare le attività commerciali con l’attivazione temporanea della linea Oristano-roma. Tale attività ha richiesto un notevole sforzo finanziario e gestionale a garanzia della corretta erogazione dei relativi servizi dovuto, in parte, anche al conseguente innalzamento dei livelli di sicurezza in linea con gli standard internazionali. La limitata dimensione patrimoniale dello scalo oristanese e della Sogeaor, potrebbe rappresentare dei limiti insormontabili al prosieguo dei voli di linea attualmente attivi, vanificando in tal modo gli sforzi finora fatti su una struttura che potrà dare benefici e opportunità di sviluppo ed aspettative al territorio. Il presente emendamento intende quindi “rafforzare” la piena operatività dello scalo aeroportuale di Oristano attraverso un contributo decrescente di 1 milione e 600 mila euro per l’anno 2010 e di 1 milione e 400 mila euro per il 2011. Tale contributo potrà essere erogato solo previa presentazione di un dettagliato piano operativo da parte della società di gestione |
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ALLARME DELL’EBNT A PALERMO: BUONE LE LEGGI, MA NESSUNA VIGILANZA CONTRO IL TURISMO SESSUALE SUI MINORI |
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In Italia le leggi contro il turismo sessuale sui minori ci sono, il problema è la mancanza di vigilanza. L’allarme si è levato a Palermo nel corso della presentazione del dossier "Il turismo italiano ed europeo contro lo sfruttamento sessuale dei minori", realizzato dall’Ebnt (Ente Bilaterale Nazionale Turismo) che ha raccolto i dati del 2010. In effetti i numeri parlano di una piaga di livello mondiale di cui anche l’Italia è parte attiva. Il nostro Paese occupa, infatti, il quinto posto mondiale nella classifica dei turisti sessuali dopo Usa, Germania, Francia e Australia. Uomini tra i 25 e i 30 anni che, per partire, si affidano ad agenzie turistiche classiche ma poi, giunti sul luogo, sanno bene a chi rivolgersi per trovare i bambini ‘usa e getta’. E qui sta uno dei problemi: le agenzie di viaggio italiane si affidano a fornitori locali, senza sapere se questi sono seri e affidabili o invece al servizio della pedofilia internazionale. E questo malgrado la legge 269/98 e il Codice di Condotta elaborato nel 2000 da Ecpat Italia (End Child Prostitution Pornography and Trafficking). Norme il più delle volte disattese, come testimoniano i dati rilevati attraverso il questionario inviato a 309 imprese turistiche al quale ha risposto solo il 42% (dato di per sé già significativo): il 78% delle agenzie turistiche informa i clienti della punibilità dei reati inerenti la prostituzione e la pedopornografia minorile (e questa è la notizia positiva), ma solo il 47% è attivo nei confronti dei dipendenti, e solo il 23% si preoccupa dei fornitori di servizi turistici nei Paesi esteri. On line la situazione è ancora peggiore considerato che le avvertenze sulla punibilità dei reati sono obbligatorie solo sui cataloghi e non sul web. “Il ministero è assente – ha denunciato Giuseppe Cassarà, vice presidente dell’Ebnt. Ci vuole la vigilanza e non è pensabile ad una gestione privatistica del problema. E, soprattutto, bisogna controllare il fenomeno on line, dove l’offerta turistica è ormai dilagante”. Per cercare in qualche modo di arginare il fenomeno, Gabriele Guglielmi, presidente dell’Ebnt, ha lanciato la proposta di attivare premi per i tour operator virtuosi, come ad esempio la segnalazione sui portali o le guide da viaggio, e l’istituzione di corsi on line per i lavoratori che possano anche dar titolo ad una certificazione di qualità per il tour operator. L’anno prossimo l’indagine coinvolgerà non solo i tour operator ma anche compagnie aeree, aeroporti e catene alberghiere per tracciare un quadro ancora più esaustivo del fenomeno. La prossima tappa è la Conferenza Nazionale sul Turismo, in programma il 15 ottobre a Como. Per quella data l’Ecpat dovrà aver già convocato il tavolo di verifica e sarà dunque in grado di elaborare nuove proposte da porre all’attenzione del mondo turistico nazionale. (www.Ebnt.it ) a.C.castello@alice.it |
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PARTNERSHIP HOTELPLAN ITALIA E MSC CROCIERE: LA VACANZA IN CROCIERA CONTINUA ANCHE A TERRA |
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La partnership siglata oggi tra Msc Crociere e Hotelplan Italia porta importanti novità per il mondo del turismo. Grazie a questo accordo, infatti, la vacanza in crociera potrà essere personalizzata attraverso nuovi pacchetti di viaggio che abbinano la navigazione a soggiorni a terra e veri e propri viaggi nelle località che si desidera visitare. Il mondo delle crociere diventa così ancora più ricco, con la possibilità di iniziare o continuare il viaggio anche a terra, per conoscere ed esplorare i luoghi senza fretta, scoprendone la natura e la cultura, respirandone l’atmosfera e percependone i ritmi di vita. Gli itinerari proposti, studiati con la massima cura e una grande attenzione alla qualità dei servizi offerti, prevedono una programmazione molto ampia, in grado di rispondere anche alle richieste dei viaggiatori più esigenti e di coloro che sono alla ricerca di un viaggio che ‘faccia la differenza’. Le destinazioni vanno dal Nord America ai Caraibi, dal Sud America all’Africa e al Madagascar. La nuova partnership segue l’accordo pilota della scorsa stagione che ha visto le due aziende affiancate per la prima volta con pacchetti studiati per il Brasile. “Msc Crociere e Hotelplan Italia hanno voluto creare ancora nuove opportunità per i clienti, attraverso un’offerta di pacchetti completamente innovativa” dichiara Leonardo Massa, country manager mercato Italia di Msc Crociere. “Perché dover scegliere fra vacanza in crociera o a terra quando è possibile farle tutte e due in una volta sola? Prima il piacere e poi... Ancora il piacere, mi verrebbe da dire, nelle modalità preferite dai nostri ospiti: l’idea è di raggiungere target sempre differenti, rendendo la nostra offerta sempre più flessibile e adatta a ogni tipo di esigenza”. “Questa collaborazione – aggiunge Marco Cisini, direttore generale di Hotelplan Italia - è una vera e propria rivoluzione nel campo delle relazioni tra aziende nel nostro settore perché ci permetterà di interpretare un ruolo inedito, quello di fornitore di servizi. E’ per questo motivo che siamo presenti nelle loro pubblicazioni, come marchio di garanzia, che sia aggiunge al percorso straordinario che da anni Msc Crociere sta compiendo, con l’ascesa a ritmi vertiginosi sia nell’offerta, sia nelle vendite sia nel market share. La nostra abilità nel gestire i soggiorni e la loro, quella di amministrare, architettare e generare un servizio altamente qualificato con le flotte, permetterà a Msc Crociere di offrire un prodotto più completo e versatile, in grado di ampliare ulteriormente il mercato ed il successo fino ad oggi intrapreso. Hotelplan Italia è felice di essere partner in qualità di fornitore e di contribuire, con la sua esperienza e la sua selezione di prodotti combinabili con le crociere, alla crescita di una relazione che garantisca sviluppi sorprendenti verso il futuro”. I nuovi itinerari abbinati Msc Crociere - Hotelplan Italia, saranno raccolti in un nuovo catalogo appositamente creato che sarà in distribuzione nelle agenzie di viaggio a partire da metà ottobre |
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