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VENERDI

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Notiziario Marketpress di Venerdì 18 Febbraio 2011
RAVENNA, FORLÌ E FERRARA: I FUOCHI MAGICI SI ACCENDONO NELLE CAMPAGNE ROMAGNOLE: UNA FESTA ITINERANTE PER L’ANIMA E I SENSI - DAL 26 FEBBRAIO AL 3 MARZO  
 
Per l’uomo, e in particolare per l’uomo-agricoltore più vicino alle forze della natura e per questo più dipendente dalle manifestazioni climatiche non facilmente prevedibili, la Primavera ha sempre assunto il valore di “tempo del propiziatorio”. In questo contesto il fuoco acquistava il significato simbolico di presenza necessaria al dialogo con le forze vitali e creative della natura. “I fuochi di marzo” (fuochi, focarine e focaracce) che si vedevano abitualmente fino agli anni Trenta nelle campagne e nei piccoli centri della Romagna rappresentavano quindi un importante rito tipico del mondo magico del contadino. Riscoprendo e riproponendo questa antica e affascinante tradizione, conviviale e magica al tempo stesso, nei Comuni di Faenza, Brisighella, Riolo Terme, Casola Valsenio, Russi, Bagnacavallo, Ravenna, Modigliana e Argenta dal 26 febbraio al 3 marzo prenderà vita “Lòm a Merz”. Organizzato dall’Associazione “Il Lavoro dei Contadini”, l’evento si animerà nelle aie delle case contadine attraverso un calendario di 40 appuntamenti per far riscoprire antiche usanze, cibi contadini, il dialetto, la musica popolare, l’arte degli artigiani. Coinvolti nella realizzazione del progetto ci sono: l’Associazione Friedrik Schurr, che ha il grande merito di traghettare il dialetto romagnolo alle future generazioni; Slow Food, che segnala e rivaluta con i suoi presidi i prodotti più significativi del territorio; Musica nelle Aie, per il suo straordinario contributo alla riscoperta di musiche popolari. Nei campi, all’imbrunire, vicino alle case di campagna verranno accesi dei grandi falò attorno ai quali prenderanno vita iniziative e incontri sulla tradizione e la cultura contadina romagnola, fra balli, spettacoli, mostre degli attrezzi della civiltà contadina e i mestieri “scomparsi”, mentre sarà possibile degustare vini e cibi della prelibata enogastronomia locale. Partecipano all’iniziativa: i gruppi musicali Radis, Quinzan, La Banda della Città di Russi, I Pasquarol, Stefano Zuffi, La banda de Grel; gli scrittori e giornalisti Andrea Zanfi, Alessandro Molinari Pradelli, Enrico Gurioli, Giuseppe Bellosi, Cristiano Cavina, Brunella Garavini, Liliana Vivoli; gli artisti Egidio Miserocchi (tintore e stampatore), Aurelio Brunelli (fabbro scultore), Sergio Diotti (attore narratore). Per informazioni: tel. 331 4428484 illavorodeicontadini@libero.It.  “Il Lavoro Dei Contadini” nasce dalla volontà spontanea e autonoma di un gruppo di imprenditori agricoli della Provincia di Ravenna che si incontrano nel 2000 in occasione della partecipazione ad un corso di formazione professionale organizzato da Agrisystem. Gli obiettivi del gruppo di imprenditori/aziende è quello di lavorare insieme per la promozione del territorio e dei suoi prodotti tipici, attraverso il recupero delle tradizioni, delle arti e della cultura contadina, dei valori “antichi” della campagna. Dal dicembre 2007 il gruppo si è costituito in associazione senza scopo di lucro  
   
   
DOMENICA 13 E LUNEDÌ 14 MARZO 2011 SI RINNOVA L´APPUNTAMENTO CON TERRE DI TOSCANA, LA GRANDE DEGUSTAZIONE APERTA AL PUBBLICO CHE RADUNA OGNI ANNO IL MEGLIO DELLA PRODUZIONE DI UNA DELLE REGIONI PIÙ IMPORTANTI PER LA VITICOLTURA NAZIONALE  
 
Ed anche per questa quarta edizione si riconferma la prestigiosa location di Una Hotel Versilia sul lungomare di Lido di Camaiore, che sarà facilmente raggiungibile dalla stazione di Viareggio grazie ad un servizio navetta gratuito. La manifestazione, che si è aggiudicata un successo crescente di anno in anno, è diventata l´evento nazionale di riferimento per il vino toscano. In questa edizione il numero delle aziende partecipanti arriverà a toccare le 120 unità: saranno i produttori stessi, che presenzieranno ai banchi di assaggio, a spiegare il loro percorso, il lavoro in vigna ed in cantina e la filosofia che vive dietro ai loro vini. In un grande affresco convivranno le aziende che hanno fatto grande la storia del vino italiano accanto a quelle di più recente fondazione che abbracciano con entusiasmo le nuove filosofie portatrici di un legame stretto e naturale con la vigna e con la terra. Un parterre costituito dal meglio del Chianti Classico e di Montalcino, dalle aziende di Bolgheri ormai nel mito a quelle che ne stanno arricchendo il panorama, da Montepulciano e dalla Maremma, dalla bianchista San Gimignano a territori emergenti su cui i buyer hanno già puntato gli occhi per incuriosire i loro clienti come la Val d’Orcia ed il Montecucco, o ad autentiche curiosità enologiche che hanno già fatto parlare di sé come la Garfagnana o il Mugello. Le oltre 500 etichette in assaggio costituiranno un´occasione imperdibile per gli appassionati che entreranno a contatto con le migliori espressioni della viticoltura toscana e per i numerosi operatori che ormai da anni scelgono questo appuntamento per avere un accurato quadro sulle nuove annate in commercio in anteprima su Vinitaly. A completamento della parte vinosa una selezione di specialità gastronomiche della regione e una grande cena in compagnia dei vignaioli. Terre di Toscana è ideata ed organizzata dalla testata on-line specializzata in enogastronomia ed agroalimentare Acquabuona.it e si avvale della collaborazione del comune di Camaiore. Per informazioni e accrediti stampa: Hyperlink info@acquabuona.It - Tel. 3286486660-3356814021 Lista dei produttori presenti: Altesino (Montalcino), Argentiera (Bolgheri), Badia a Coltibuono (Chianti Classico), Baracchi (Cortona), Barone Ricasoli (Chianti Classico), Barzaghi Mattia (San Gimignano), Boscarelli (Montepulciano), Caiarossa (Colline pisane), Canalicchio – Franco Pacenti (Montalcino), Capannelle (Chianti Classico), Caparsa (Chianti Classico), Casavyc (Maremma), Castagnini Roberto (Candia massese), Casteldelpiano (Licciana Nardi), Castell’in Villa (Chianti Classico), Castello di Bolgheri (Bolgheri), Castello di Monsanto (Chianti Classico), Castello di Potentino (Montecucco), Castello di San Sano (Chianti Classico), Col di Bacche (Maremma), Collemassari (Montecucco), Collemattoni (Montalcino), Conti Costanti (Montalcino), Cosimo Maria Masini (Colline Pisane), Dei (Montepulciano), Domini Castellare di Castellina (Chianti Classico/maremma), Eredi Fuligni (Montalcino), Fattoria Ambra (Carmignano), Fattoria Colleverde (Colline Lucchesi), Fattoria Corzano e Paterno (Chianti), Fattoria delle Ripalte (Elba), Fattoria di Montechiari (Montecarlo di Lucca), Fattoria Il Lago (Mugello), Fattoria Kappa (Bolgheri), Fattoria Selvapiana (Chianti Rufina), Fontodi (Chianti Classico), Fossacolle (Montalcino), Frascole (Chianti Rufina), Giardini Ripadiversilia (Versilia), Grattamacco (Bolgheri), I Luoghi (Bolgheri), Il Colombaio di Santa Chiara (San Gimignano), Il Conventino (Montepulciano), Il Rio (Mugello), Isole e Olena (Chianti Classico), La Fralluca (Val di Cornia), La Palazzetta (Montalcino), La Porta di Vertine (Chianti Classico), Le Cinciole (Chianti Classico), Le Ragnaie (Montalcino), Macea (Garfagnana), Marchesi Mazzei (Chianti Classico/maremma), Montauto (Maremma), Montellori (Chianti), Montenidoli (San Gimignano), Montepeloso (Val di Cornia), Montepepe (Massa), Monteraponi (Chianti Classico), Montevertine (Chianti Classico), Montrasio – Il Colle (Colline Lucchesi), Petra (Val di Cornia), Piaggia (Carmignano), Pietroso (Montalcino), Pieve Santo Stefano (Colline Lucchesi), Pieve Vecchia (Montecucco), Pian dell’Orino (Montalcino), Podere Il Carnasciale (Arezzo), Podere Salicutti (Montalcino), Podere San Giuseppe-stella di Campalto (Montalcino), Podere Còncori (Garfagnana), Podere Fortuna (Mugello), Podere Il Palazzino (Chianti Classico), Podere La Regola (Montescudaio), Podere San Giacomo (Montalcino), Poggerino (Chianti Classico), Poggio Argentiera (Maremma), Poggio di Sotto (Montalcino), Principe Corsini (Chianti Classico), Querciabella (Chianti Classico), Riecine (Chianti Classico), Rocca di Castagnoli (Chianti Classico), Ruffino (Chianti Classico/montepulciano/montalcino), Salustri (Montecucco), San Felice (Chianti Classico) San Gervasio (Colline Pisane), San Giusto a Rentennano (Chianti Classico), Sant’agnese (Val di Cornia), Satta (Bolgheri), Sedime–marco Capitoni (Orcia), Sesti (Montalcino), Solatione (Chianti Classico), Tenimenti Angelini (Chianti Classico/montepulciano/montalcino), Tenuta Col d’Orcia (Montalcino), Tenuta dell’Ornellaia (Bolgheri), Tenuta di Argiano (Montalcino), Tenuta di Collosorbo (Montalcino), Tenuta di Ghizzano (Colline Pisane), Tenuta di Lilliano (Chianti Classico), Tenuta di Montecucco (Montecucco), Tenuta di Valgiano (Colline Lucchesi), Tenuta Le Potazzine-gorelli (Montalcino), Tenuta Lenzini (Colline Lucchesi), Tenuta Poggioverrano (Maremma), Tenuta Roccaccia (Sovana), Tenuta San Guido (Bolgheri), Tenute Niccolai – Palagetto (San Gimignano/montalcino), Terenzuola (Colli di Luni), Tiezzi (Montalcino), Uccelliera (Montalcino), Val delle Corti (Chianti Classico), Vecchie Terre di Montefìli (Chianti Classico), Ventolaio (Montalcino), Vignamaggio (Chianti Classico), Villa Patrizia (Maremma), Villa Petriolo (Chianti) Programma Domenica 13 marzo, ore 10.30 - 18 degustazione Ingresso € 20 (€ 15 per soci Ais, Fisar, Onav, Slow Food e per gli iscritti al notiziario de L’acquabuona, che riceveranno a tal fine un messaggio di posta elettronica in prossimità dell’evento). Domenica 13 marzo, ore 21 grande cena in compagnia dei vignaioli e dei loro vini Costo € 50. Cena servita al tavolo, con possibilità di assaggio libero di oltre 200 etichette in rappresentanza di tutti i produttori presenti. Lunedì 14 marzo, ore 11 - 18 degustazione Ingresso € 20 (€ 15 per soci Ais, Fisar, Onav, Slow Food e per gli iscritti al notiziario de L’acquabuona, che riceveranno a tal fine un messaggio di posta elettronica in prossimità dell’evento). Per tutti gli aggiornamenti e i vini che si potranno assaggiare seguire la pagina: http://www.Acquabuona.it/2010/12/terre-di-toscana/  
   
   
A SAN GIOVANNI D’ASSO (SI): IL TARTUFO DELLE CRETE SENESI CELEBRA I 150 ANNI DELL’UNITA’ D’ITALIA - DAL 5 MARZO  
 
Per gli appassionati la possibilità di andare alla ricerca del prezioso tubero e degustazioni nell’edizione dedicata anche al Centenario della morte di Pellegrino Artusi I sapori, i profumi e i colori si risvegliano nelle Crete Senesi con l’arrivo della primavera e con la festa dedicata al prodotto principe del territorio: il tartufo . Per tutto il mese di marzo San Giovanni d’Asso celebra “Marzo marzuolo”, manifestazione che vivrà il suo apice nel weekend del 5 e 6 marzo con la Mostra Mercato del Tartufo marzuolo delle Crete Senesi. Un’edizione particolare da festeggiare all’insegna delle celebrazioni dei 150 anni dell’Unità d’Italia e del centenario della morte di Pellegrino Artusi, scrittore ed esperto di gastronomia. Il programma – La giornata inaugurale in programma sabato 5 marzo si aprirà con il Consiglio straordinario aperto per la celebrazione del 150esimo anno dell’Unità d’Italia (ore 11 – Sala del Camino del Castello) e proseguirà alle 15 con l’apertura ufficiale della mostra marcato ricca di stand per la vendita di prodotti tipici del territorio e di tartufo marzuolo fresco realizzato in collaborazione con Cia, Coldiretti e Confagricoltura Siena. A seguire alle ore 16,30 “Quattro chiacchiere su…Pellegrino Artusi, il Tartufo e il Risorgimento in cucina” con la presentazione e visita guidata alla mostra dedicata al gastronomo romagnolo che resterà aperta fino al 28 aprile. Ad arricchire la prima giornata di festa la ricerca del pregiato tubero in compagnia dei tartufai dell’Associazione Tartufai Senesi (ore 15,30) per vivere l’emozione di trovare un tartufo con le proprie mani e la degustazione guidata di marzuolo e bollicine italiane (su prenotazione – ore 17,30 Sala Degustazioni del Castello). Domenica 6 marzo la giornata comincerà con la partenza delle littorine d’epoca del Treno Natura da Siena in direzione San Giovanni d’Asso (partenza ore 9,40 – arrivo ore 11,35); alle 10 apriranno i banchi del Mercatino di filiera corta e alle 10,45 “Attacchi…risorgimentali d’arte”, attività di laboratorio dedicata ai bambini nel Museo del Tartufo. Dalle 15 alle 17 per le vie del borgo “Cantastorie di Toscana” con l’esibizione di Marco Betti e Gabriele Ara, alle 16 la Fondazione Pava Onlus presenterà nella Sala del Camino del Castello il progetto del Parco archeologico della Pieve di Pava e alle 17 “Degustazione Tricolore” a base di tartufo marzuolo e vini delle aziende del Consorzio Orcia Doc. Gusto e non solo perché tutto il weekend sarà arricchito dalla Filiera corta del libro, lo stand a cura di Sienalibri.it allestito nel Castello, dove consultare e acquistare numerosi volumi legati al territorio, all’enogastronomia e ai 150 anni dell’Unità d’Italia. Domenica 13 marzo dalle 16,30 alle 18 la Sala del Camino del Castello ospiterà la degustazione di crepes al tartufo marzuolo a cura del ristorante “La bottega delle Crete” e di una selezione di vini delle aziende del Consorzio Orcia doc. Domenica 20 marzo dalle 16,30 alle 18 spazio alla degustazione di polenta, pecorino delle Crete senesi e tartufo marzuolo a cura del ristorante “L’abbeveratorio”. Domenica 27 marzo gran finale con la degustazione di distillati d’uva e cioccolato. Per tutti i weekend di marzo e aprile appassionati e curiosi potranno acquistare tartufo marzuolo fresco nella bottega dei tartufai senesi e nei locali del Museo del Tartufo con tutta la garanzia di freschezza e tracciabilità del prodotto. Piatti a base di tartufo potranno essere degustati per tutto il mese di marzo nei ristoranti del circondario. A far da cornice alla manifestazione le mostre “Sogni da vivere” con le sculture di Emanuele Giannetti, la Mostra permanente dei reperti archeologici provenienti dagli scavi di Pava e “L’arredo del giardino in terracotta” a cura dell’azienda T.a.s.. Per informazioni e prenotazioni delle degustazioni e cerca del tartufo: 0577-803101; Online: www.Museodeltartufo.it  e www.Comune.sangiovannidasso.siena.it    
   
   
ISTANBUL SHOPPING FEST 2011 - 18 MARZO / 26 APRILE  
 
Vieni ad Istanbul : è tempo di shopping ! Ottimo rapporto qualità-prezzo, tanti indirizzi dove fare acquisti, grandi firme, design contemporaneo e shopping tradizionale. Dopo essere stata per un intero anno al centro dell’attenzione internazionale grazie alla nomina di Capitale Europea della Cultura 2010, Istanbul si prepara ora ad essere la Capitale dello Shopping e a riconfermare ancora una volta la sua straordinaria dinamicità. Con Istanbul Shopping Fest, che si terrà tra il 18 marzo ed il 26 aprile, l’ebbrezza dello shopping si farà sentire in tutta la città e non potrà che conquistare i turisti ed i visitatori : più di 90 centri commerciali offriranno centinaia di prodotti, dalle grandi firme internazionali alle ricercate - e sempre più alla moda - etichette turche, intrecciandosi con la vita dei quartieri e delle strade più affascinanti, come Taksim, Nisantasi, Sisli, Bakýrköy, Fatih, Bahariye e Baðdat Avenue e con l’offerta dei centri tradizionali e dei laboratori artigianali. Per più di un mese, la città offrirà grandi sconti fino al 30% in oltre 300 negozi sparsi in tutti i distretti e i visitatori, che giungeranno da ogni parte del mondo, potranno anche scoprire numerosi regali e sorprese, come ad esempio una automobile in palio per ogni giorno di durata della manifestazione. I centri commerciali coinvolti saranno aperti fino alle 23.00 e in più ogni sabato due di essi saranno aperti fino alle 2 di notte. Eventi, mostre, concerti, performance e tante altre attività si svolgeranno in parallelo nei quartieri più importanti della città come ad esempio Baðdat, Nisantasi e Beyoglu e uno stand speciale di oltre 10 metri sarà posizionato in Piazza Taksim come vetrina della manifestazione. E per la città che ha ospitato nel corso dei secoli così tante civiltà e culture, così tante religioni e lingue, durante il Festival saranno celebrate in grande stile anche le più importanti festività religiose. Istanbul è considerata tra le prime 10 destinazioni turistiche del mondo. Da sempre questa città affascina viaggiatori e creativi grazie alle sue magiche atmosfere, grazie alla sua vitalità da scoprire nell’arco di tutte le 24 ore della giornata, grazie all’intreccio tra il contemporaneo e la storia, grazie ai suoi musei, palazzi ed edifici monumentali che rappresentano un esempio unico di varietà degli stili architettonici, grazie alla compresenza di moschee, chiese e sinagoghe e, ancora, grazie al successo che da sempre ottiene la ricca cucina turca, miscelata ai sapori ottomani. Istanbul conferma con questa manifestazione - ancora una volta - di essere la capitale dello shopping e del commercio, così come lo è stata per secoli ospitando centri commerciali come il Gran Bazaar (Kapali Carsi), il più grande mercato coperto del mondo, anch’esso aperto - in occasione dell’Istanbul Shopping Festival - fino alle 23.00. Un immenso labirinto con oltre 4000 negozi sparsi su diversi chilometri di strade, con ristoranti e laboratori artigianali dove poter acquistare gioielli, pelletteria, ceramiche, vestiti, lampade e tappeti : una vera e propria città nella città dove è consigliabile perdersi e lasciarsi avvolgere da un’atmosfera unica al mondo. Un altro famosissimo mercato storico di Istanbul è anche il Mercato Egiziano, o Mercato delle Spezie (Misir Carsisi), che attrae ed affascina visitatori da tutto il mondo. Qui si possono trovare prodotti tipici, spezie di ogni genere, miele purissimo e saponette all’olio d’oliva, frutta secca e i famosi cubetti di gelatina chiamati lokum, ma anche ricercati prodotti di bellezza. Ma Istanbul è anche grandi firme, design contemporaneo e vestiti d’avanguardia. Se si è alla ricerca di uno shopping più alla "occidentale", i quartieri sulla sponda nord-orientale del Corno d´Oro, da Beyoglu a Besiktas, ospitano negozi di vestiti eleganti, boutique e gioiellerie. Obbligatoria una tappa in uno o più dei famosi centri commerciali come Istinyepark, Kanyon, Metrocity, Akmerkez, Carousel, Olivium, Profilo, Galeria, Tepe Nautilus, Capitol, Fly Inn e Carrefour, dove si possono trovare tutte le grandi firme a livello internazionale : Armani, Valentino, Chanel, Dior, Yves Saint Laurent, Gucci, Fendi, Hermes, Louis Vuitton … Ma si consiglia di fermarsi anche in una delle nuove boutique di moda turca, il cui trend si sta affermando in tutto il mondo, forte anche della sua storica tradizione nell’arte tessile : modelli che vanno oltre la moda e sconfinano nel dominio dell´arte, una vasto assortimento nei numerosi atelier, maglie di seta e cotone, gioielli ispirati a ornamenti della tradizione ottomana e abiti in seta e cotone dalle decorazioni elaborate, ma anche scialli e sciarpe assolutamente originali e irresistibili. Da non perdere, dunque, questa occasione per volare nell’affascinante metropoli turca ! Info: www.Istanbulshoppingfest.org  - www.Turchia.it    
   
   
LUCERNA: CHARME LEGGENDARIO  
 
L’avanguardia è di scena a Lucerna. Immersa in un impressionante panorama montano, la cittadina di origine medievale stupisce per la sua vivacità culturale. Punta di diamante è il futuristico Centro d’arte e congressi (Kkl), progettato da Jean Nouvel, che ospita manifestazioni di richiamo internazionale come il Lucerne Festival. Alla Collezione Rosengart si possono ammirare opere di Pablo Picasso, di Paul Klee e di esponenti dell’impressionismo oltre ad avere la possibilità di conoscere la curatrice, Angela Rosengart, che conobbe personalmente Picasso e da lui si fece ritrarre. Davvero unico è il panorama Bourbaki, un dipinto circolare lungo 112 metri. L’informatica che muove i trasporti. Da novembre 2010 nuova esposizione permanente dedicata al mondo dell’informatica al Museo Svizzero dei Trasporti. Motivo? Il suo ruolo ormai preponderante nella gestione e nel funzionamento dei mezzi di trasporto. I-factory – così si chiama la sezione - guida i visitatori attraverso quattro tecniche base dell’informatica con giochi interattivi, filmati e computer grafica. Grazie alle continue innovazioni il Museo di Lucerna può definirsi a pieno titolo una vera calamita per il pubblico. Non è un caso che anche nel 2010 si sia riconfermato il museo più visitato della Svizzera con 846‘907 ingressi. Lucerne Festival per Pasqua, 9 aprile – 17 aprile 2011 Bernard Haitink e la Chamber Orchestra of Europe esplorano in un ciclo diviso in sette parti l’incomparabile cosmo timbrico di Johannes Brahms. Dopo aver inaugurato la serie al Piano-festival 2010, seguitano il loro esclusivo ciclo lucernese di Brahms con tre concerti e gli eccezionali solisti Sally Matthews, Christian Gerhaher, Renaud e Gautier Capuçon, Leonidas Kavakos e l’Arnold Schönberg Chor. Bernard Haitink terrà inoltre un corso di perfezionamento per giovani direttori d’orchestra. L’orchestra del Bayerischen Rundfunks diretto da Mariss Jansons esibisce quattro programmi con «Eugenio Onieghin» di Čajkovskij, «Vita d’eroe» (Heldenleben) di Strauss; Mitsuko Uchida interpreta il Primo Concerto per pianoforte di Beethoven e suona musica da camera; e il Chor des Bayerischen Rundfunks si presenta con un programma puramente a cappella. La musica sacra sarà al centro del Festival prepasquale: Nikolaus Harnoncourt e il suo Concentus Musicus porteranno a esecuzione la composizione musicale della passione «La Resurrezione» di Händel, Ton Koopman e il suo Amsterdamer Ensembles «Passione secondo Giovanni» (Johannes-passion) di Bach, e Jordi Savall presenterà il «Vespro della Beata Vergine» di Monteverdi. Lucerne Festival in estate: la «notte», 10 agosto - 18 settembre 2011 Il Lucerne Festival in estate esplora nel 2011 il fenomeno della notte nella musica. Al centro sono situati gli acchiappianuvole e i sognatori tra i compositori, i mistici e i maestri dei suoni cupi. Tuttavia seguiamo anche le tracce delle specie «notturne» come le serenate oppure il notturno. Soprattutto nel romanticismo la musica fu prescritta come un’arte della notte, del sogno, dell’oscurità e dell’inconscio. Crisi coniugale… al Teatro di Lucerna. Costruito nel 1839, il Teatro di Lucerna - il più antico della Svizzera - vanta un ensemble proprio di cantanti lirici, attori e ballerini. In programmazione il 4 marzo, l’1 e il 30 aprile, il 14 maggio l’opera “Anna Bolena” di Donizetti che già all’epoca della prima messa in scena riuscì ad affermarsi a livello internazionale. Per l’occasione Lucerna Turismo ha ideato un pacchetto che include pernottamento e biglietto di ingresso a partire da 120 euro. Esposizioni 2011 Kunstmuseum. Catherine Gfeller. Pulsations (26.02 – 08.05.11) Kunstmuseum. Max von Moos – seen by Peter Roesch, Christian Kathriner & Robert Estermann (19.03 – 31.07.2011) Richard Wagner Museum. Be A Guest Of Richard Wagner (01.04 – 30.11.11) www.Luzern.com