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MARTEDI

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Notiziario Marketpress di Martedì 22 Febbraio 2011
9ª CONFERENZA SPAZIALE EUROPEA SULL´ENERGIA  
 
Saint Raphaël, 22 febbraio 2011 - La nona conferenza spaziale europea sull´energia si terrà dal 6 al 10 giugno 2011 a Saint Raphaël, in Francia. I sottosistemi a energia elettrica sono un elemento fondamentale di qualsiasi veicolo spaziale. L´affidabilità, la funzionalità e il rendimento sono sempre stati i principali elementi motori per lo sviluppo della tecnologia dell´energia. Le esigenze di ridurre i costi per alcune missioni però rende appetibile l´esplorazione delle possibilità di standardizzazione dei prodotti con concetti flessibili per usare design ricorrenti. Nel tempo, la generazione di energia tramite l´avanzata tecnologia dell´arseniuro di gallio è diventata la soluzione di riferimento per i satelliti e la prossima generazione di cellule solari dovrebbe portare ulteriori miglioramenti in termini di costi e rendimento. Recentemente però, le batterie a ioni di litio sono diventate la tecnologia prescelta per praticamente tutti i nuovi veicoli spaziali. Questo evento tratterà tutti gli aspetti dell´energia elettrica per applicazioni spaziali, dall´architettura dei sistemi energetici, alla generazione e conservazione e alla conversione e gestione dell´energia. Per ulteriori informazioni, visitare: http://www.Espc2011.com/    
   
   
DE FILIPPO: LA BASILICATA DIVENTI L’HUB ENERGETICO DEL PAESE  
 
Potenza, 22 febbraio 2011 - Il Presidente illustra le strategie della Regione sul tema dei giacimenti petroliferi e dello sviluppo in un articolo su “Affari e Finanza”de “la Repubblica” Basilicata“l’ambizione è di fare in modo che le compagnie facciano della Basilicata l’hub energetico del Paese”. Lo afferma in presidente della Regione Basilicata Vito De Filippo in un articolo pubblicato ieri da “Affari e Finanza” de “la Repubblica” dedicato alla Basilicata, ai sui giacimenti petroliferi che già oggi garantiscono l’80% dell’estrazione nazionale di petrolio, e alla sfida lanciata dal Governo lucano al Governo nazionale e alle grandi compagnie petrolifere sul senso vero del federalismo che passa attraverso un coinvolgimento attivo della Regione Basilicata, da protagonista, nella gestione della grande partita legata alle risorse energetiche. “Siamo convinti – ricorda il presidente De Filippo - che i processi di tutela e sviluppo del territorio debbano essere governati dalle istituzioni e poi affidati ai soggetti economici che, per quanto grandi e importanti, sono comunque assoggettati a un quadro di regole e di indicazioni strategiche”. Il Presidente spiega, tra, l’altro, l’intesa con il Governo nazionale per l’apertura di un tavolo tecnico incaricato di definire una prima bozza di accordo e un quadro di possibili interventi da sottoporre alla successiva approvazione del tavolo istituzionale: “In questa attività non abbiamo mai messo in dubbio l’interesse e l’impegno del governo a lavorare per mettere in campo iniziative comuni in favore dei lucani, e questo nella consapevolezza che sebbene tra gli uomini possano esserci posizioni politiche differenti, le istituzioni che rappresentiamo hanno doveri nei confronti dei cittadini che tutti quanti siamo pronti ad assolvere. E riconoscere il contributo della Basilicata e dei lucani al settore energetico nazionale è uno di quei doveri che ha trovato voce autorevole, oltre che nella Regione Basilicata, nell’esponente lucano al governo, il senatore Viceconte”.  
   
   
SORGENIA (GRUPPO CIR): RICAVI A 2,67 MILIARDI (+14,7%), MARGINI OPERATIVI IN CRESCITA  
 
Milano, 22febbraio 2011 - Il Consiglio di Amministrazione di Sorgenia Spa, società controllata dal gruppo Cir e partecipata dall’operatore austriaco Verbund, si è riunito ieri sotto la presidenza di Rodolfo De Benedetti e ha approvato il progetto di bilancio per l’esercizio 2010. Risultati consolidati 2010 in sintesi (in milioni di euro)
2010 2009 Δ%
Ricavi 2.668,5 2.325,8 14,7%
Ebitda adjusted¹ Ebitda Utile netto adjusted 163,9 151,1 62,8 109,9 117,8 67 49,2% 28,2% (6,2%)
Utile netto 50,4 66,7 (24,5%)
Indeb. Netto 1.745,7 1.740,9 (al 30/09)
¹Il margine operativo lordo (Ebitda) e l’utile netto adjusted sono ottenuti escludendo dall´Ebitda e dall’utile netto la valutazione a fair value dei contratti di copertura. Nell´esercizio 2010, in un contesto di mercato ancora fortemente condizionato dalla difficile situazione economica, Sorgenia ha ottenuto un significativo incremento dei ricavi e del margine operativo lordo (Ebitda) rispetto al 2009 grazie soprattutto ai risultati conseguiti nella seconda parte dell´anno. Sorgenia, in particolare, ha beneficiato delle efficaci azioni intraprese per fronteggiare la perdita di marginalità verificatasi nei mercati all´ingrosso dell´elettricità e del gas. La crescita dei risultati gestionali della società è legata anche all´aumento dei volumi di energia elettrica venduti ai clienti finali (+16,3%) e all´equilibrio tra generazione e vendita che rappresenta uno degli elementi distintivi di Sorgenia. Per quanto riguarda il piano di investimenti, l´evento più rilevante del 2010 è rappresentato dall´entrata in funzione, a fine anno, della nuova centrale a ciclo combinato di Bertonico-turano Lodigiano (Lodi) da circa 800 Mw di potenza. Si tratta del terzo impianto di questo tipo progettato e realizzato da Sorgenia dopo quelli di Termoli (Campobasso) e Modugno (Bari). Nell´ambito della generazione da fonti rinnovabili, Sorgenia ha avviato nuovi impianti e ottenuto nuove autorizzazioni in Italia e in Francia. Nuove autorizzazioni sono state ottenute anche in Romania. I ricavi di vendita del gruppo Sorgenia nell´esercizio 2010 sono ammontati a 2.668,5 milioni di euro, in crescita del 14,7% rispetto al dato del 2009 (2.325,8 milioni di euro) e in aumento anche rispetto ai massimi storici del 2008. I volumi di vendita di energia elettrica, pari a 11,6 Terawattora-twh (10 Twh nel 2009), sono cresciuti a doppia cifra (+16,3%) e hanno più che compensato il calo dei prezzi unitari dei prodotti energetici determinato dalla difficile congiuntura economica. L´ebitda adjusted del 2010 è stato pari a 163,9 milioni di euro, in crescita del 49,2% rispetto a 109,9 milioni di euro del 2009. L´ebitda si è attestato a 151,1 milioni di euro, in crescita del 28,2% rispetto al dato del 2009 (117,8 milioni di euro). Il forte incremento rispetto all´anno precedente è riconducibile soprattutto al miglioramento dei risultati registrati dalla società nella seconda parte dell´anno. In particolare, l´Ebitda ha beneficiato dell´aumento dei volumi di vendita di energia elettrica, del contributo della centrale di Modugno e dei maggiori margini della generazione da fonti rinnovabili. Tali fattori, unitamente alle azioni poste in essere per preservare la marginalità, hanno più che compensato la contrazione dei margini di commercializzazione del gas naturale, principalmente determinata dai costi di approvvigionamento dei contratti in essere, i maggiori accantonamenti su crediti vantati verso clienti a causa del deterioramento della situazione economica e gli elevati costi di congestione sulla rete elettrica. L’utile netto consolidato adjusted è ammontato a 62,8 milioni di euro, in calo del 6,2% rispetto al dato del 2009 (67 milioni di euro). L´utile netto è stato di 50,4 milioni di euro, rispetto a 66,7 milioni di euro del 2009. Nel confronto con l´anno precedente il risultato netto risente dei maggiori oneri finanziari dovuti all´aumento dell´indebitamento medio del periodo. Si segnala che in entrambi gli esercizi l´utile netto ha beneficiato di crediti fiscali legati agli investimenti in nuova capacità produttiva. L’indebitamento finanziario netto consolidato al 31 dicembre 2010 ammontava a 1.745,7 milioni di euro, sostanzialmente in linea rispetto a 1.740,9 milioni di euro al 30 settembre 2010 (1.341 milioni di euro al 31 dicembre 2009). La variazione dell´indebitamento nel corso dell´esercizio è riconducibile ai consistenti investimenti in nuova capacità produttiva, in particolare nella generazione termoelettrica e nelle rinnovabili. Gli investimenti complessivi nell´anno sono ammontati a circa 450 milioni di euro. Nel corso del 2010, la società ha esteso al 2015 la scadenza di due finanziamenti siglati nel 2007 per complessivi 850 milioni di euro, migliorando ulteriormente la struttura finanziaria. I dipendenti del gruppo al 31 dicembre 2010 erano 415 (380 al 31 dicembre 2009). Nel corso del 2010 è proseguita la realizzazione del piano di investimenti del gruppo Sorgenia. Nell’ambito della generazione termoelettrica, Sorgenia ha completato la realizzazione della centrale Ccgt di Bertonico-turano Lodigiano (Lodi), che ha comportato un investimento di circa 450 milioni di euro. Il nuovo impianto, entrato ufficialmente in marcia commerciale il 15 febbraio 2011, consente a Sorgenia di avvicinarsi all´obiettivo di produrre in autonomia l´energia venduta ai clienti finali. Proseguono, inoltre, i lavori di costruzione della centrale di Aprilia (Latina). Nello sviluppo della generazione da fonte eolica, nel 2010 sono entrati in esercizio i parchi di Leffincourt (Francia) da 32 Mw e di San Martino in Pensilis (Campobasso) da 12 Mw ed è terminata la costruzione del campo di Bouillancourt (Francia) da 9 Mw. Sorgenia, inoltre, ha ottenuto autorizzazioni per la realizzazione di nuovi parchi eolici per circa 100 Mw in Italia, circa 100 Mw in Francia e circa 200 Mw in Romania - Nella generazione da fonte fotovoltaica, la controllata Sorgenia Solar ha avviato nell´esercizio la produzione di ulteriori impianti per complessivi 10 Mw. In Francia è stata ottenuta l´autorizzazione alla costruzione di un impianto da 15 Mw in località Grand Bois. Nel settore Exploration&production (E&p), proseguono le attività della controllata Sorgenia E&p, che detiene licenze di esplorazione in Colombia, Mare del Nord e Polonia. Lunedì 28 febbraio 2011 Sorgenia presenterà il piano strategico 2011-2016 nel corso di una conference call con la comunità finanziaria in programma alle ore 15:00 Cet. Sarà possibile seguire la presentazione in webcast sui siti Internet www.Sorgenia.it/  e www.Cirgroup.it/
 
   
   
CENTRALE PORTO TOLLE: ENEL PRESENTA PIANO COMMITTENZA PER RICONVERSIONE  
 
 Venezia, 22 febbraio 2011 - Si è svolta il 18 febbraio a Palazzo Balbi la riunione del tavolo di lavoro, convocato dal presidente della Regione Luca Zaia, sulla trasformazione a carbone della centrale Enel di Porto Tolle (Rovigo). Enel ha presentato le linee generali del piano di committenza, con particolare riferimento al coinvolgimento delle imprese venete. Erano presenti all’ incontro, oltre ai rappresentanti della Regione e dell’Enel, anche la Provincia di Rovigo, il Comune di Porto Tolle e la Camera di Commercio di Rovigo. Il piano di committenza presentato dall’Enel prevede ad oggi 160 commesse complessive, tra componenti, impianti e appalti dei lavori. Per 52 di queste, sono già in corso le procedure di gara, mentre le altre saranno espletate durante la fase di costruzione della nuova centrale a carbone pulito. Ad oggi, per partecipare alle gare per i lavori di conversione si sono costituiti 11 consorzi locali, per un totale di 88 aziende associate; di queste 70 sono già qualificate da Enel nelle diverse categorie merceologiche (fondazioni, opere civili, strutture metalliche, elettro-strumentali e montaggi meccanici), per le altre è prevista a breve la conclusione delle procedure di qualifica. Alla qualifica seguirà una fase di competizione tecnica ed economica nella quale verranno verificate, fra l’altro, la effettiva rispondenza di ogni offerta ai contenuti, quali il livello di organizzazione a garanzia della sicurezza, il rapporto qualità-prezzi, il livello di subappalto. In particolare, per tutte le gare ‘sotto soglia’ comunitaria, ossia le gare fino a 5 milioni di euro, saranno invitati esclusivamente i consorzi locali qualificati. Nelle gare ‘sopra soglia’, i consorzi locali saranno invitati in base alle rispettive classificazioni ottenute in fase di qualifica, e potranno partecipare in associazione con altri consorzi o imprese esterne (Ati – Associazione Temporanea di Impresa) ed essere altresì destinatari di subappalti. Questa impostazione del piano di committenza, da aggiornare in corso d’opera, consentirà una partecipazione rilevante dell’imprenditoria veneta al lavori di conversione della centrale, con un valore potenziale delle relative commesse stimato in 400-450 milioni di Euro.  
   
   
CENTRALE TERMOELETTRICA A CORINALDO: IL NO DELLA GIUNTA REGIONALE .  
 
Ancona, 22 febbraio 2011 - Parere negativo alla costruzione di una centrale termoelettrica nel territorio del Comune di Corinaldo e` stato espresso dalla Giunta regionale al termine di un lungo iter formale, che era stato gia` anticipato nella sostanza in precedenti occasioni. Ora l´atto formale e` stato inviato al Ministero dello Sviluppo economico ´ Dipartimento per l´energia. ´La posizione della Regione Marche sulla centrale Turbogas di Corinaldo, come piu` volte sottolineato, e` sempre stata ferma e decisa ´ spiega il presidente Gian Mario Spacca ´ La centrale non e` compatibile con le previsioni della nostra programmazione che promuove una politica basata sul risparmio energetico, l´uso delle fonti rinnovabili, la produzione e distribuzione di energia elettrica e termica da piccoli e medi impianti di cogenerazione e soprattutto punta allo sviluppo turistico sulla valorizzazione di un asset fondamentale come il paesaggio collinare. La forza dell´atto approvato oggi sta proprio nella ferma convinzione che la vocazione del territorio non e` conciliabile con un progetto industriale come quello rappresentato dalla Turbogas a Corinaldo e che quindi il perdurare della situazione di incertezza rischia di danneggiare il territorio stesso dal punto di vista degli investimenti economici, per un calo del valore di mercato degli immobili, per gli effetti sull``agricoltura di qualita` ma, soprattutto, in chiave turistica e ricettiva´. La ´non intesa´ giunge dopo la richiesta nell´ottobre 2009 da parte della societa` Edison Spa, titolare della Turbogas, allo stesso Ministero, di autorizzazione alla costruzione di una centrale a ciclo combinato, alimentata a gas metano della potenza di 870 Mwe, da impiantare nell´area industriale Zipa di Corinaldo, il cui progetto prevede, inoltre, la realizzazione di un metanodotto di collegamento di 10 km. E di un elettrodotto aereo di circa 17 km.: opere che, oltre al territorio di Corinaldo, interesserebbero anche quello dei Comuni di Mondavio, Monte Porzio, Monterado, Orciano di Pesaro, S. Giorgio di Pesaro, Piagge, Cartoceto e Fano.  
   
   
EDILIZIA FVG: OGGI INCONTRO CON ATER PER RIFORMA EDILIZIA CONSEGNATI A UD 25 NUOVI ALLOGGI, COSTO TOTALE 3,3 ML. EURO  
 
Udine, 22 febbraio 2011 - È fissato per oggi a Trieste - come ha confermato l´assessore regionale ai Lavori pubblici, Riccardo Riccardi, alla cerimonia di consegna di 25 alloggi Ater in via Mantova a Udine - "la prima riunione di quel Tavolo di confronto con le cinque Ater del Friuli Venezia Giulia per avviare una riforma strutturale del sistema, per rinnovare gli strumenti normativi che regolano la politica della casa nella nostra regione". "I tempi che stiamo vivendo, una diversa situazione sociale, la crisi economica e l´emergere di nuove ´domande´, ci impongono di innovare e modificare gli strumenti di sostegno al bisogno casa in Friuli Venezia Giulia: non possiamo infatti nasconderci - ha osservato l´assessore Riccardi - che sta scendendo l´esigenza di acquisto della prima casa e cresce invece sempre più la domanda di un alloggio in affitto". "Dunque il sostegno alla locazione dovrà essere uno dei punti da cui partire, nella discussione con i vertici delle Ater Fvg, per una complessiva analisi dei bisogni delle nostre comunità, in particolare, ma non solo, delle giovani famiglie e dei nostri anziani, cioè le categorie che probabilmente accusano di più il difficile momento economico". E proprio alle famiglie con almeno un ultrasessantacinquenne all´interno del nucleo familiare sono state in modo diretto assegnati gli alloggi realizzati dall´Ater di Udine nelle due palazzine di via Mantova 56-58 nel capoluogo friulano, con una semplice cerimonia di consegna delle chiave alla quale, con l´assessore Riccardi, sono intervenuti il sindaco Furio Honsell e il presidente e il vicepresidente dell´Ater, Attilio Vuga e Lorio Morello. Costruite su un terreno ceduto dall´Amministrazione comunale, i 25 nuovi appartamenti sono stati costruiti in un contesto di pregio, è stato sottolineato, con qualità particolarmente elevate, soprattutto dal punto di vista del contenimento energetico. In via Mantova 56-58 sono stati complessivamente realizzati 25 appartamenti, di cui tredici bicamere con una superficie media di circa 80 metri quadrati e gli altri dodici con una camera sola, per circa 50 metri quadrati a disposizione. Il costo totale dell´intervento è stato pari a oltre 3,33 milioni di euro, con un costo medio per appartamento di poco inferiore ai 123 mila euro.  
   
   
BASILICATA: III CCP SU EDILIZIA RESIDENZIALE PUBBLICA  
 
 Potenza, 22 febbraio 2011 - “Nel giro di un paio di Commissioni affronteremo nel dettaglio tutte le proposte di modifica alla legge regionale ‘Norme per l’assegnazione, la gestione e la determinazione dei canoni di locazione degli alloggi di edilizia residenziale pubblica’ che, fino ad oggi, sono state presentate e che sono in corso di presentazione. In questa maniera avremo tutto il tempo per approfondire adeguatamente ed eviteremo di intervenire più volte sullo stesso argomento, meritevole di un più complessivo processo di riscrittura e riordino normativo”. Questa la decisione avanzata dal presidente Giannino Romaniello e fatta propria dalla Iii Commissione consiliare permanente ‘Attività produttive, Territorio e Ambiente’. Nella seduta di ieri in Iii Ccp è stato audito l’assessore regionale alle Infrastrutture e Opere pubbliche, Rosa Gentile, che ha condiviso la necessità di un “approfondimento e aggiornamento”. “A fronte delle numerose proposte di modifica che stanno giungendo al Dipartimento e, anche, in relazione ad una serie di variazioni intervenute a livello nazionale, da qui a breve – ha detto l’assessore Gentile - saremo in grado di fornirvi delle schede di lavoro per poter avere il quadro sinottico preciso e analitico di tutte le modifiche avanzate e arrivare, dunque, alla definizione di una proposta di legge il più possibile rapida e condivisa”. L’assessore era stata chiamata in audizione in riferimento alle due proposte di modifica alla Lr n.24 del 2007: l’una avanzata dal consigliere Romaniello (Sel), l’altra dal consigliere Napoli (Pdl). La Pdl di Romaniello chiede che, nell’attribuzione degli alloggi di edilizia residenziale pubblica, si rivolga attenzione ai nuclei familiari nei quali vi sia un componente affetto da problemi psichiatrici attribuendo punteggi preferenziali, destinando alloggi di risulta per progetti sperimentali finalizzati all’inclusione sociale, incrementandone dal 15 al 20 per cento la percentuale di riserva. La Pdl di Napoli, invece, evidenzia la necessità di far beneficiare dell’assegnazione provvisoria per due anni anche le famiglie e i soggetti che alloggiano nella ‘precarietà’, ovvero ‘in case parcheggio’, in ‘ricoveri provvisori’ e in ‘prefabbricati realizzati a seguito di eventi sismici’. Di queste e di altre Pdl, la Iii Ccp tornerà presto a discutere.  
   
   
PATRIMONIO IMMOBILIARE IN SICILIA: COSTITUITA CABINA REGIA PER VALORIZZAZIONE  
 
Palermo, 22 febbraio 2011 - L´assessore per l´Economia, Gaetano Armao, ha firmato il decreto di costituzione della cabina di monitoraggio per la valorizzazione del patrimonio immobiliare delle Province regionali e dei Comuni della Sicilia. Ha il compito di supportare, nel rispetto dei principi di salvaguardia dell´interesse pubblico, le amministrazioni locali siciliane nelle operazioni di valorizzazione o di dismissione del loro patrimonio immobiliare. Oltre all´assessore, ne fanno parte i dirigenti regionali, Caterina Cannariato, Diana Ciaceri, Cosimo Aiello e Margherita Rizza. In qualita´ di esperti: Riccardo Ursi, Ruggero Avellone, Marco Montalbano e Calogero Guagliano. Ed inoltre Maurizio Carta, in rappresentanza dell´Anci-sicilia e Domenico Meli, presidente dell´Ardel (Associazione nazionale dei ragionieri degli enti locali) Sicilia. Il supporto amministrativo sara´ assicurato dalla segreteria tecnica di cui fanno parte Rosario Lazzaro e Salvatore Tesauro, componenti degli uffici di diretta collaborazione dell´assessore per l´Economia.  
   
   
IMPRESE: OGGI TAVOLA ROTONDA SU OPPORTUNITA´ IN AUSTRALIA AD APRILE MISSIONE IMPRENDITORIALE ABRUZZESE IN OCEANIA  
 
Pescara, 22 febbraio 2011 - Una tavola rotonda incentrata su "Il quadro economico e le opportunità d´affari in Australia", avrà luogo nella mattinata di martedì 22, presso la sala Camplone della Camera di Commercio di Pescara, via Conte di Ruvo, 2. All´evento, organizzato da Ice e Regione Abruzzo in collaborazione col Centro Estero delle Camere di Commercio abruzzesi, parteciperà il vice presidente della Regione ed assessore allo Sviluppo Economico, Alfredo Castiglione oltre a Luca De Leonardis e Nicholas Carè della Camera di Commercio Italiana in Australia e Claudio Pasqualucci, direttore dell´Istituto per il Commercio Estero (Ice) a Sydney, competente per l´area Oceania, in merito ad opportunità di affari per le imprese italiane e abruzzesi in Australia ed in relazione alla missione imprenditoriale abruzzese programmata per la seconda metà di aprile in Australia.  
   
   
ABRUZZO, CONSORZI: PASSA LA RIFORMA  
 
Pescara, 22 febbraio 2011 - E stata approvata all´unanimità della Giunta regionale la riforma dei consorzi industriali. La notizia è stata diffusa dall´assessore allo Sviluppo economico, Alfredo Castiglione, al termine della seduta di ieri dell´Esecutivo. "Comincia ora l´esame nella Iv Commissione consiliare e mi auguro - ha commentato - che l´iter si possa concludere entro maggio, data di scadenza dei commissari. Spero si possa evitare l´ennesima proroga commissariale, nelle more di approvazione di questa riforma che, per il bene dell´Abruzzo, dovrebbe concludere positivamente il suo percorso". Secondo l´Assessore "la riforma delinea la nuova geografia economico industriale della regione, che passa necessariamente attraverso la nascita dei poli di innovazione e delle reti di impresa. Occorre dunque accelerare il processo di cambiamento, anche stimolati dai segnali positivi che arrivano dal Cresa. A maggior ragione - ha aggiunto Castiglione - è necessario cominciare a dare le giuste risposte ai problemi di involuzione economica e crisi strutturale che tutti lamentano. Abbiamo accettato la sfida di porre l´impresa e le associazioni di categoria al centro della nuova programmazione industriale, prova ne sono gli obiettivi di ricerca, innovazione e i bandi comunitari Por-fers". La riforma dei consorzi industriali varata dall´Esecutivo prevede un unico ente pubblico economico chiamato a fornire i servizi alle imprese e costituito tramite fusione dei consorzi industriali esistenti. Secondo la legge di riforma, la Regione avrà come competenza esclusiva la programmazione, con particolare riferimento all´elaborazione e attuazione delle politiche per lo sviluppo, al supporto della ricerca e dell´innovazione, allo sviluppo e alla commercializzazione e internazionalizzazione, mentre la pianificazione delle aree produttive sarà di competenza delle Province e dei Comuni, in funzione della programmazione regionale. Ma il punto più importante della legge è garantire l´erogazione di servizi alle imprese. In particolare, servizi essenziali, servizi per la sostenibilità ambientale e servizi innovativi". Secondo l´articolato della legge il soggetto unico gestore avrà un´assemblea generale, un amministratore unico e un collegio dei revisori del conti e opererà nei comprensori tramite le strutture organizzative già esistenti che diverranno quindi sedi periferiche. Prevista anche una consulta territoriale che esprimerà pareri non vincolanti ma obbligatori e che sarà composta da rappresentanti delle imprese e degli Enti locali. La legge presenta anche un altro punto interessante nella disciplina delle aree produttive ecologicamente attrezzate (Apea) favorendo la realizzazione di aree produttive caratterizzate da una particolare qualità ambientale. L´assessore Castiglione ha sottolineato l´importanza della nuova legge, anche nell´ottica di quella sburocratizzazione che crea problemi e rallenta il lavoro di governo. "La legge di riforma va nella direzione dell´ottimizzazione dei servizi. Non più finanziamenti a pioggia per macchinari e capannoni, ma una politica oculata per arrivare alla creazione di Poli d´Innovazione, Reti d´Impresa e Cluster che successivamente saranno normati con leggi e regolamenti, che ci apprestiamo ad approvare".  
   
   
TRIBUTI ITALIA, VESCO: CIG FINO A DICEMBRE  
 
 Genova, 22 Febbraio 2011 - L’assessore regionale al Lavoro Enrico Vesco ha incontrato in Regione una delegazione di sindacalisti e lavoratori di Tributi Italia. “La novità positiva è che è stato finalmente firmato il decreto che ha consentito all’Inps di liquidare i trattamenti di Cassa Integrazione fino a dicembre”, spiega Vesco. “Per quel che riguarda il prossimo futuro, invece, va premesso che i contatti che ho avuto con gli enti locali per sensibilizzare circa l’opportunità di riprendere un rapporto con Tributi Italia fin’ora sono stati infruttuosi. A questo punto, quindi, confidiamo che la prospettiva della cessione d’azienda cui sta lavorando il commissario possa rappresentare un’occasione per la ripresa occupazionale della società e vigileremo affinché venga garantito il lavoro di tutti i dipendenti”, aggiunge l’assessore. La situazione rimane molto complessa e l’unica certezza è che la proroga degli ammortizzatori sociali rappresenta un aiuto concreto per i lavoratori. “Per questo abbiamo dato ampie rassicurazioni circa l’impegno della Regione Liguria a promuovere e sostenere la procedura di proroga della Cassa Integrazione che dovrà essere attivata a livello nazionale e, nell’eventualità, la nostra disponibilità a mettere in campo ogni strumento – Cassa integrazione e Mobilità – che si riterrà utile anche a livello regionale”.  
   
   
CREDITO D´IMPOSTA: IN SICILIA NECESSARIA ANCHE SEMPLIFICAZIONE P.A.  
 
Palermo, 22 febbraio 2011 - "Siamo ad un mese dal click day per il credito d´imposta, abbiamo preparato tutto, in collaborazione con l´Agenzia delle entrate, per la migliore riuscita dell´iniziativa, ma senza la legge sulla semplificazione della pubblica amministrazione rischiamo di depotenziarne gli effetti". Lo ha detto l´assessore regionale per l´Economia, Gaetano Armao, intervenendo ieri mattina a Messina, nella sede della Camera di Commercio, al convegno "Credito d´Imposta: un´opportunita´ per investire in Sicilia". L´assessore, nel sottolineare le straordinarie potenzialita´ dello strumento di incentivazione per l´economia siciliana, che portera´ nel prossimo triennio investimenti per oltre 1,5 mld di euro, ha precisato che "sia per le imprese siciliane, che per quelle che verranno da fuori, il peso dei vincoli burocratici e´ ancora troppo alto. Per la migliore riuscita di questa grande opportunita´, e per agganciare la ripresa, e´ ormai improrogabile l´approvazione della legge sulla semplificazione della p.A. Pronta per l´approvazione da parte dell´Ars ma che, ancora, non vede la luce". "Condividiamo - ha aggiunto Armao - l´appello di tutte le categorie produttive al Parlamento: siamo fuori tempo massimo, si faccia in fretta ad approvare la riforma dell´amministrazione regionale che, altrimenti, disincentivera´ gli investimenti. Senza una p.A. Efficiente, non solo non riusciremo ad attrarre investimenti, ma rischiamo di rendere poco credibili quelli che gia´ esistono". L´assessore ha poi incontrato la giunta della Camera di commercio di Messina alla quale ha illustrato i principali contenuti della legge finanziaria regionale, alcune conseguenze del federalismo fiscale e la posizione del governo nazionale sui fondi Fas e sul fondo Fesr. Ai lavori hanno preso parte il presidente di Confindustria Messina, Ivo Blandina, il presidente del Comitato regionale della Piccola Industria, Alessandro Spadaro, il presidente del Comitato provinciale della Piccola Industria di Confindustria Messina, Roberto Franchina, e il presidente dell´ordine dei dottori commercialisti ed esperti contabili di Messina, Santi Cutugno.