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MARTEDI

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Notiziario Marketpress di Martedì 15 Marzo 2011
LA SARDEGNA CHIEDE AD ENAC AUMENTO DEL NUMERO DEI VOLI PER MANIFESTAZIONI PRIMO MAGGIO  
 
 Cagliari, 15 Marzo 2011 - L´assessore regionale dei Trasporti, Christian Solinas, ha inviato una lettera all´Enac chiedendo l´intensificazione dei voli dal 30 aprile al 2 maggio da tutti gli aeroporti sardi per Roma. "Il primo maggio si svolgeranno a Roma la cerimonia per la beatificazione di Giovanni Paolo Ii e le manifestazioni per la Festa del Lavoro - si legge nella missiva - ed appare necessario un aumento del numero dei voli per consentire ai cittadini sardi di potersi muovere liberamente per raggiungere con facilità la Capitale". Nei prossimi giorni sarà riunito il comitato di monitoraggio, a cui partecipano le compagnie aeree che operano nelle rotte sarde in regime di continuità, per un esame delle frequenze e del numero dei voli previsti nell´orario estivo.  
   
   
DICHIARAZIONE HONDA IN MERITO ALGRANDE TERREMOTO CHE HA COLPITO IL NORD-EST DEL GIAPPONE  
 
Tokyo, Giappone, 15 marzo 2011 - Honda vuole esprimere le sue più sentite condoglianze alle vittime del terremoto al largo della costa pacifica di Tohoku nel nord-est del Giappone e i più sinceri auguri per il recupero più rapido possibile delle zone colpite . <Operazioni Honda> Considerando l’attuale impegno condiviso per il recupero in Giappone, Honda ha deciso quanto segue: · Dal 14 marzo tutte le attività di produzione sono sospese nei seguenti impianti Honda: impianto di Sayama nella fabbrica di Saitama (Sayama, Saitama), impianto di Ogawa (Ogawa-machi, Hiki-gun Saitama), fabbrica di Tochigi (Moka, Tochigi), fabbrica di Hamamatsu (Hamamatsu, Shizuoka) e fabbrica di Suzuka (Suzuka, Mie). · Dal 15 al 20 marzo Honda sospenderà tutte le attività di produzione negli stabilimenti indicati sopra, nonché nella fabbrica di Kumamoto (Ozu-machi, Kikuchi-gun, Kumamoto). · Dal 14 al 20 marzo Honda sospenderà le regolari operazioni in tutte le strutture nella zona di Tochigi, dove i danni sono stati maggiori (comprese le fabbriche di Tochigi, Honda R & D Co., Ltd. R & D Center (Tochigi), Honda Engineering Co., Ltd., ecc), e si impegnerà per il recupero di ogni operazione. I dipendenti Honda non lavoreranno durante questo periodo. <Aiuti per le vittime del terremoto> Con la speranza di contribuire al recupero più rapido possibile delle aree colpite, Honda fornirà i seguenti aiuti: · 300 milioni di yen per le operazioni di soccorso e recupero. · Un totale di 1.000 generatori (alimentati a benzina e a bombole a gas per uso domestico), insieme a 5.000 bombole a gas. Honda inoltre invierà il proprio personale per spiegare come utilizzare tali generatori. <Conservazione dell’energia elettrica e cooperazione per il blackout a rotazione richiesto dal Ministero dell’Economia, del Commercio e dell’Industria> Honda collaborerà agli sforzi di conservazione di energia elettrica e al blackout a rotazione, al fine di aiutare nel soccorso e recupero delle aree colpite. <Attività di assunzione> Honda ha deciso quanto segue in merito alle sue attività di assunzione in modo che le vittime del terremoto possano concentrarsi unicamente sul recupero. · Potenziali dipendenti, che entreranno a fare parte dell’azienda in aprile, potranno scegliere di ritardare il loro primo giorno di lavoro fino a due mesi, se loro o le loro famiglie sono stati colpiti dal terremoto. · Per coloro che hanno presentato domanda di assunzione del prossimo anno a partire dal prossimo aprile (dipendenti che entreranno a far parte dell´azienda nel mese di aprile 2012) provenienti dalle zone colpite (sei prefetture nelle zone di Tohoku e prefettura di Ibaraki), Honda farà in modo che le prove / colloqui di questi candidati siano effettuati nel mese di giugno o successivamente. Maggiori dettagli saranno pubblicati in aprile nella sezione “assunzioni” del sito Honda.  
   
   
BOLZANO.: APPELLO CONTRO UNA SENTENZA DOPO INCIDENTE STRADALE  
 
Bolzano, 15 marzo 2011 - Ravvisato quasi un concorso di colpa in un incidente tra auto, legato alla responsabilità dell´ente pubblico sulla manutenzione delle strade, la Provincia è stata condannata dal Tribunale a risarcire parte del danno a terzi. Ma la Giunta ha deliberato di presentare appello. Per evitare quello che il presidente Durnwalder ha definito "un possibile precedente rischioso", la Giunta ha deliberato di presentare appello contro la sentenza dal Tribunale di Bolzano, sezione distaccata di Merano, in materia di responsabilità sulla custodia delle strade. Percorrendo in auto un tratto tra Merano e Tel sulla strada resa sdrucciolevole dalla pioggia, una donna si era scontrata con un altro veicolo: il giudice chiamato a decidere sull´incidente ha sentenziato il concorso della Provincia - in quanto responsabile della cura del fondo stradale - e il conseguente pagamento verso terzi di una somma pari alla metà (39mila euro) del risarcimento danni. Se si configura una simile responsabilità oggettiva, ha argomentato Durnwalder, la Provincia potrebbe essere citata per danni dopo ogni incidente stradale causa mancata manutenzione. "Ma sulla manutenzione della rete stradale in Alto Adige, tra le meglio tenute del Paese, davvero non si possono fare rimproveri alla Provincia", ha concluso.  
   
   
PRESENTATI I TRE NUOVI AUTOBUS DELLE APPULO LUCANE  
 
Bari, 15 marzo 2011 - La presentazione l’ 11 marzo di tre nuovi autobus suburbani delle Fal, che da lunedì serviranno i Comuni di Modugno, Grumo, Toritto, Palo del Colle, Binetto e Bitetto, è stata l’occasione per fare il punto sulle prospettive del trasporto pubblico locale in Puglia. “Il potenziamento del trasporto pubblico – ha spiegato l’assessore alla mobilità Guglielmo Minervini - appare in questo momento propizio anche per via della corsa del prezzo della benzina e l’emergente cambio degli stili di vita dei cittadini. Per le aziende occorre essere in grado di accogliere in modo flessibile questa domanda con servizi qualitativamente validi. Come Regione stiamo investendo massicciamente sul rinnovamento dei mezzi. Un importante riconoscimento sta arrivando anche in Conferenza delle Regioni che attribuirà, con l’introduzione di criteri di premialità per l’assegnazione dei trasferimenti, tra i 7 e i 15 milioni in più alla Puglia visto che si trova tra le prime regioni d’Italia”. In particolare poi sulle Ferrovie Appulo Lucane Minervini ha sottolineato che “C’è stato un potenziamento sia quantitativo che qualitativo delle Fal, un’azienda pubblica che con coraggio sta lavorando per darsi una dimensione imprenditoriale”. Gli autobus suburbani, presentati questa mattina con il Presidente delle Fal Matteo Colamussi, sono dotati di 34 posti a sedere e 60 in piedi, conformi alla normativa Euro 5 sulle emissioni di gas inquinanti, e delle più avanzate tecnologie al fine di offrire una migliore qualità di servizi, di sicurezza e accessibilità richiesti dall’utenza pugliese.  
   
   
AVVIO DEI LAVORI PER IL NODO DI INTERSCAMBIO DELLA STAZIONE DI MONTEVARCHI  
 
Firenze, 15 marzo 2011 - “L’opera che oggi si avvia rispecchia perfettamente alcuni cardini delle nostre politiche della mobilità: permetterà infatti di diminuire l’utilizzo delle auto private, di integrare trasporto ferroviario e su gomma, stimolerà all’utilizzo della bicicletta per brevi spostamenti urbani. Il mio auspicio è che possa realizzarsi rispettando i tempi previsti”. Così l’assessore regionale a mobilità e infrastrutture, Luca Ceccobao, ha salutato, l’ 11 marzo l’inizio dei lavori per il nodo intermodale della stazione di Montevarchi (Arezzo). L’assessore nel pomeriggio ha presenziato alla posa della prima pietra dell’opera, che prevede, tra l’altro, il nuovo terminal bus, un parcheggio auto più ampio da riservare ai pendolari del trasporto pubblico locale, una ciclostazione per la sosta di almeno 200 biciclette, la realizzazione di percorsi protetti di accesso al nodo e varie altre realizzazioni complementari. L’intervento è stato finanziato per 2,5 milioni di euro nell’ambito di un protocollo d’intesa e si inserisce nell’ambito dei cosiddetti piani urbani della mobilità, che dal 2005 a oggi hanno permesso di finanziare opere per 37 milioni di euro in ben 18 comuni della Toscana. “Si tratta – ha aggiunto Ceccobao – di interventi che si inseriscono pienamente nella programmazione regionale sulla mobilità: l’esigenza cui rispondono è infatti quella di individuare e realizzare infrastrutture per l’ integrazione tra stazioni ferroviarie, stazioni bus, parcheggi, viabilità pedonale e urbana. La realizzazione di queste opere — ha concluso – permette di ottimizzare tempi e modi di spostamento, alleggerendo il traffico e, di conseguenze, avendo un impatto positivo anche sulla sicurezza stradale”.  
   
   
STUDIO DI FATTIBILITÀ CON PIEMONTE PER MESSA IN SICUREZZA DELLA PROVINCIALE 334 ACQUI-SASSELLO ALBISOLA  
 
Genova, 15 Marzo 2011 - Uno studio di fattibilità condotto insieme alla Regione Piemonte per la messa in sicurezza e l’ammodernamento della strada provinciale Sp 334 Acqui-sassello. Lo ha proposto l’assessore regionale alle infrastrutture, Raffaella Paita al termine dell’incontro svoltosi ieri con i rappresentanti della Regione Piemonte, Provincia di Savona, Provincia di Alessandria, Comuni di Acqui Terme, Cartosio, Melazzo, Montama, Sassello. “Scriverò – ha detto l’assessore Paita - alla Regione Piemonte per valutare la sottoscrizione di un protocollo d’intesa che identifichi i costi di uno studio di fattibilità”. La strada provinciale 334 inizia ad Acqui Terme in Provincia di Alessandria per poi concludersi ad Albisola Superiore, dopo un percorso di circa 55 chilometri. Già nel corso di un sopralluogo effettuato dall’assessore Paita lo scorso febbraio erano state evidenziate le problematiche relative alla sicurezza della Sp 334, ma soprattutto l’importanza del collegamento, in alternativa all’autostrada che collega Milano alla riviera ligure. “In soli 40 minuti la strada provinciale in questione – spiega Paita – collega il Piemonte alla Liguria, con benefici per il traffico pesante che nella zona è piuttosto rilevante, viste le numerose attività industriali del bacino, ricadute positive per le terme della riviera ligure e per il commercio in quanto la Sp 334 è l’unica arteria viaria veloce tra la Liguria e il Piemonte. Un volta svolti i necessari lavori di allargamento di alcune curve, rifacimento della segnaletica e dei guard-rail, l’intera Valle dell’Erro e tutta la popolazione del comprensorio potranno essere valorizzati da questo ripristinato collegamento infrastrutturale.”  
   
   
VIABILITÀ FVG: CONSEGNATI LAVORI PER AMPLIAMENTO LISERT A4  
 
Trieste, 15 marzo 2011 - È ufficiale: i lavori per il potenziamento della barriera di "Trieste Lisert" sulla A4 possono partire. La consegna dei lavori alla ditta che si è aggiudicata l´appalto (la Deon spa di Belluno), infatti, è stata effettuata lunedì 14 marzo nell´area di cantiere del casello. Un atto indispensabile per l´avvio vero e proprio dell´ intervento che prevede la realizzazione di due nuove piste "in uscita" (dalle attuali 7 passeranno a 9) ovvero in direzione Trieste e di un impianto segnaletico in grado di "guidare" gli utenti. Da lunedì, dunque, cantieri aperti. "Le fasi di lavoro e l´organizzazione del cantiere sono stati pianificati con la massima attenzione per ridurre il più possibile i disagi all´utenza - afferma l´assessore regionale ai trasporti e vice-commissario per la Terza corsia, Riccardo Riccardi - ma le ripercussioni sulla circolazione saranno inevitabili. Gli utenti, quindi dovranno portare pazienza ma soprattutto tanta attenzione anche nei confronti di chi opera in una situazione difficile". Il programma di attività prevede che i lavori si concludano entro giugno, compatibilmente con le condizioni atmosferiche, l´unica variabile impossibile da controllare. "Due piste in più in uscita - precisa il presidente di Autovie Venete, Emilio Terpin - significa incrementare la capacità di smaltimento della barriera di circa 300 veicoli all´ora". Per sgomberare il campo da false illusioni, però Terpin fa presente che "i tempi di attesa saranno più ridotti, ma ciò non significa niente code. I picchi di traffico che si verificano durante i fine settimana estivi, con una media di transiti pari a 160 mila veicoli, contro i 110 - 120 mila delle giornate normali, inevitabilmente rallenta la circolazione". Per rendere più confortevole il viaggio, Autove Venete, oltre ai lavori sul casello del Lisert, ha già avviato lo spostamento del Centro Assistenza Clienti, attualmente posizionato subito dopo la barriere, in direzione Trieste. "Per fine maggio - annuncia Terpin - sarà pronto il nuovo edificio, in fase di costruzione nel piazzale dell´area di servizio di Duino Sud. Più funzionale e moderno rispetto a quello attuale, attraverso il sottopassaggio pedonale, sarà accessibile anche agli automobilisti che si fermano all´area di Duino Nord (direzione Venezia)".  
   
   
PIEMONTE, ANAS: STIPULATE LE CONVENZIONI PER LA REALIZZAZIONE DELLE OPERE DI MESSA IN SICUREZZA DI ALCUNI TRATTI DELLA STRADA STATALE 231 “DI SANTA VITTORIA”  
 
 Torino, 15 marzo 2011 - L’anas S.p.a., la società concessionaria Asti-cuneo, la Provincia di Cuneo, i Comuni di Govone, Magliano Alfieri, Castagnito, Guarene e Alba, hanno firmato l’ 11 marzo, presso il Comune di Govone, le convenzioni per la realizzazione delle opere di messa in sicurezza di alcuni tratti della strada statale 231 “di Santa Vittoria”. All’atto della stipula era presente il Sottosegretario di Stato per le Infrastrutture e i Trasporti Bartolomeo Giachino. “Con la sigla di queste convenzioni – ha affermato il Presidente Pietro Ciucci - l’Anas prosegue nel suo impegno di contribuire ad elevare la sicurezza delle stradi statali, assicurando benefici ai cittadini, in termini di migliore qualità della vita nei centri abitati e di livelli di servizio della viabilità”. Le convenzioni sono state sottoscritte dal Capo Compartimento Anas della Viabilità per il Piemonte, Raffaele Celia, dall’Amministratore delegato della Società Asti–cuneo, Giuseppe Sambo, dal Vice Presidente della Provincia di Cuneo, Giuseppe Rossetto, dal Sindaco del Comune di Govone, Giampiero Novara, dal Sindaco del Comune di Magliano Alfieri, Luigi Carosso, dal Sindaco del Comune di Castagnito, Felice Pietro Isnardi, dal Sindaco del Comune di Guarene, Franco Artusio e dal Sindaco del Comune di Alba, Maurizio Marello. Gli interventi, che complessivamente determinano un investimento di oltre 2,3 milioni di euro, saranno realizzati dalla Società Asti–cuneo con la collaborazione di tutti gli Enti interessati che garantiscono il proprio impegno a risolvere ogni controversia correlata all’esecuzione dei lavori. Il progetto prevede la messa in sicurezza di alcuni tratti della strada statale 231 “di Santa Vittoria”, attraverso la realizzazione delle seguenti opere: una rotatoria al confine tra i Comuni di Magliano Alfieri e Govone, in località Canove, in corrispondenza dell’intersezione tra la Ss231 e la strada provinciale 2; la costruzione di marciapiedi e l’installazione di un impianto semaforico, nel Comune di Magliano Alfieri; la costruzione di un marciapiede e l’installazione di due impianti semaforici del tipo “a chiamata”, nel Comune di Castagnito; la realizzazione di una rotatoria nel Comune di Guarene; la realizzazione di una bretella di collegamento tra la Ss231 e la nuova area industriale con Viale Industrie, nel Comune di Alba.  
   
   
MARCHE, ANAS: AGGIUDICATI DUE APPALTI PER OLTRE 1,5 MILIONI DI EURO  
 
 Ancona, 14 marzo 2011 - L’anas ha pubblicato sulla Gazzetta Ufficiale dell’ 11 marzo l’esito di due gare d’appalto per un investimento complessivo di oltre 1,5 milioni di euro. La prima gara riguarda i lavori di gestione ordinaria degli impianti tecnologici delle gallerie lungo gran parte della rete di competenza, per un importo complessivo di 990 mila euro, ed è stata aggiudicata all’impresa “Iece srl”, con sede ad Ancona. La seconda gara riguarda il servizio di ripristino definitivo di danni ed emergenze non programmabili, per un importo investito di 570 mila euro, ed è stata aggiudicata all’impresa “Metalstrade srl”, con sede a Perugia. Per informazioni dettagliate su tutti i bandi di gara è possibile consultare il sito internet www.Stradeanas.it/    
   
   
IL PRESIDENTE SCOPELLITI PRESENTA IL FINANZIAMENTO PER LA GALLICO-GAMBARIE  
 
 Catanzaro, 15 marzo 2011- Il Governatore della Calabria Scopelliti, il 13 marzo in una palestra gremita di gente a Santo Stefano d’Aspromonte, ha annunciato il finanziamento regionale di 65 milioni di euro che garantirà la costruzione del terzo lotto della strada a scorrimento veloce Gallico-gambarie. Uno sogno che si avvera, quindi, per le comunità di Santo Stefano, Sant’alessio, Calanna e Laganadi che dopo trent’anni di promesse e delusioni hanno festeggiato una giornata che da tutti è stata definita storica. Al tavolo dei lavori oltre al presidente Scopelliti, erano fra gli altri presenti, l’assessore regionale alle Attività Produttive Antonio Caridi ed i consiglieri regionali di maggioranza Luigi Fedele e Candeloro Imbalzano, nonché quasi tutti i sindaci della Vallata del Gallico. Il governatore Scopelliti ha esordito con una frase ad effetto: “Ogni notte ha la sua alba e speriamo che la nostra alba sia arrivata. Questo finanziamento regionale - ha detto Scopelliti - consentirà di ultimare la strada a scorrimento veloce Gallico-gambarie. Ancora una volta abbiamo dimostrato con i fatti e non con le parole la nostra operatività. Adesso però la Provincia, che è il soggetto attuatore, dovrà bandire la gara d’appalto. Il presidente Morabito mi ha comunque garantito che entro giugno ci “accenderà” la tanto sospirata luce verde e si potrà, pertanto, iniziare”. Scopelliti ha poi annunciato che la Regione si impegnerà ad ultimare, con un ulteriore finanziamento, la Campo Calabro-san Roberto”. Ma non è finita qui. “La Regione - ha rivelato il presidente Scopelliti - intende investire su Gambarie e Camigliatello creando due poli di turismo invernale tali da dare un forte impulso all’economica calabrese”. Il presidente Scopelliti , prima di prendere la parola, è stato omaggiato dal sindaco di Santo Stefano Michele Zoccali che gli ha consegnato le chiavi del Comune. Infine l’assessore alle Attività Produttive Antonio Caridi ha esalto le popolazioni della Vallata: “Abbiamo un dovere e un obbligo verso comunità virtuose come questa. Le popolazioni della Vallata del Gallico hanno un grande cuore e sono fermamente convinto che il processo di crescita della Calabria passi attraverso lo sviluppo dei piccoli comuni”.  
   
   
VIABILITÀ: CERVIGNANO, AD AGOSTO PRONTA ROTATORIA SCODOVACCA (SS14)  
 
 Cervignano del Friuli, 15 marzo 2011 - Potrebbero essere conclusi agli inizi di agosto i lavori per la costruzione della rotatoria di Scodovacca, all´incrocio con le vie Chiozza e Veneto, lungo la strada statale 14, sul territorio del Comune di Cervignano. Ieri, infatti, l´assessore regionale alla Viabilità e Trasporti, Riccardo Riccardi, e il sindaco di Cervignano, Pietro Paviotti, hanno ufficialmente "consegnato i lavori" all´impresa Di Piazza, di Prato Carnico, che realizzerà l´opera - è stato sottolineato - entro la prima metà di agosto, con una spesa complessiva prevista di 1,25 milioni di euro. "Un incrocio ´difficile´, con un´intersezione oggi molto pericolosa", hanno osservato Riccardi e Paviotti, che ora verrà rimodellata grazie a una rotatoria del diametro esterno di 61 metri, nel quale si innesteranno i due "rami" della statale 14, con una larghezza di 6 metri, e le vie Veneto e Chiozza, con una larghezza di 3,5 metri. Occorrerà però anche ridisegnare il tracciato di queste due arterie laterali, in considerazione del fatto che sull´incrocio (tra la 14 e via Veneto) è presente il cimitero di Scodovacca, con l´esigenza dunque di creare tutta una serie di marciapiedi e di percorsi per il flusso di pedoni e biciclette. L´intersezione sarà servita da 28 corpi illuminanti, disposti ai lati dell´anello e dei rami della rotatoria. "Proseguono dunque gli interventi di messa in sicurezza della statale 14 - ha sottolineato l´assessore Riccardi - che complessivamente, nel territorio della provincia di Udine, sarà dotata di 12 rotatorie". A quella già costruita a Muzzana (al Km 91,100) se ne aggiungeranno ulteriori a Fiumicello, Villa Vicentina, altre due a Cervignano del Friuli, al confine tra Torviscosa e Bagnaria Arsa, a San Giorgio di Nogaro, una seconda a Muzzana e a Palazzolo dello Stella. Alla cerimonia di oggi, con Riccardi e Paviotti, sono intervenuti i sindaci di Muzzana e Villa Vicentina, Vittorino Gallo e Romolo Pischedda, il consigliere regionale Paride Cargnelutti e il direttore generale di Fvg Strade, Oriano Turello.  
   
   
SICILIA, ANAS: AGGIUDICATO IL BANDO DI GARA PER L’AMMODERNAMENTO DELLA STRADA STATALE 117 “CENTRALE SICULA”, IN PROVINCIA DI PALERMO  
 
 Palermo, 14 marzo 2011 - L’anas ha concluso l’iter per l’appalto dei lavori di ammodernamento e sistemazione della strada statale 117 “Centrale Sicula”, nel tratto compreso tra il km 10,000 e il km 10,300, (lotto A4), in provincia di Palermo. La gara è stata aggiudicata all’Impresa Fip Industriale S.p.a. Di Selvazzano (Pd), selezionata tra le 14 offerte ricevute, per un investimento complessivo di oltre 7 milioni di euro. Il progetto è stato realizzato per eliminare le curve a raggio ridottissimo che contraddistinguono il tratto stradale e, quindi, per contribuire a migliorare i livelli di sicurezza. Il tratto di strada da ammodernare viene modificato attraverso la realizzazione di una piattaforma costituita da due brevi gallerie artificiali e da una galleria naturale centrale con gli opportuni raccordi con la viabilità esistente che comportano, in direzione del Comune di Reitano, la realizzazione di un allargamento dell’ultima campata del viadotto esistente denominato “Pianesi”. La durata prevista dei lavori è di 580 giorni dalla data di consegna del cantiere. Per informazioni dettagliate su tutti i bandi di gara: www.Stradeanas.it/  
   
   
ROSSI IN CONSIGLIO TOSCANA: “IL CORAGGIO DELLA VARIANTE AL PIT”  
 
Firenze, 15 marzo 2011 – “Questa variante richiede lo stesso livello di coraggio, di sforzo intellettuale, di amore per la nostra regione di quello che mosse nel passato il sindaco La Pira e l’urbanista Edoardo Detti, quando scelsero di salvaguardare le colline che circondano Firenze determinando così l’avvio dello sviluppo della piana. Oggi noi poniamo delle salvaguardie su questo territorio, non per impedire lo sviluppo ma per regolarlo in maniera integrata”. Il presidente della Regione Enrico Rossi si è richiamato a un pezzo importante della storia urbanistica di Firenze e della Toscana per caratterizzare il suo intervento davanti alle commissione consiliari Territorio e ambiente e Mobilità e infrastrutture, alle quali ha presentato ieri la proposta di “Integrazione al Pit Parco agricolo della Piana e qualificazione dell’aeroporto di Firenze”. Al termine dell’audizione, a cui ha partecipato anche l’assessore regionale all’urbanistica Anna Marson, il presidente ha anche lanciato una proposta relativa all’aeroporto. “Su questo tema – ha detto – dobbiamo procedere con metodo. Vorrei chiedere alle due società che gestiscono gli scali toscani di uscire allo scoperto e presentare un piano integrato di sviluppo”. “Con la nostra proposta di integrazione al Pit – ha detto tra l’altro il presidente Rossi – abbiamo investito il consiglio regionale di una discussione importante e di un atto di grande rilievo per lil futuro della Toscana. Chiediamo di intervenire in un’area tuttora interessata ad un grande sviluppo, ma che vorremmo regolare e conservare secondo un preciso profilo, come polmone verde da consegnare alle generazioni future. La grandezza dell’area e la necessità di integrazione dei vari elementi giustificano l’intervento della Regione. Questo significa bloccare o fare muro? Non credo, bisogna valutare insieme questa partita, non pensare alla regione come a un bancomat di varianti o di previdenze comunitarie, saper dire dei sì e dei no.” “In quest’area c’è l’aeroporto – ha proseguito il presidente – Non me la sento di dire che deve essere chiuso o declassato. E’ un’industria importante, che “lavora” 35 milioni di euro l’anno. Oggi si rischia di far gravitare su altre aree un grande volume di passeggeri. Valutiamo dunque le soluzioni per Pertola senza veti da parte di nessuno. Le previsioni più attendibili ci dicono che entro il 2025 il volume di passeggeri in Europa raddoppierà. Dobbiamo preparare la Toscana a questa prospettiva, con lo sviluppo di Pisa e con il contenuto sviluppo di Firenze come city airport. Data la centralità della Toscana – ha concluso il presidente Rossi – porti e aeroporti possono essere volano di crescita”.  
   
   
LUGO - KIROVSK: UN TRENO DI TECNOLOGIA ITALIANO PARTITO DAL TERMINAL INTERMODALE TRASPORTERÀ IN RUSSIA MACCHINARI PRODOTTI DA UNA DITTA ROMAGNOLA. LOCOMOTORE E VAGONI DI TRENITALIA, 4.500 CHILOMETRI E CINQUE SOCIETÀ FERROVIARIE COINVOLTE NEL PERCORSO  
 
 Lugo, 15 marzo 2011 - Dall’adriatico al Mar Bianco, da Lugo (Ravenna) a Kirovsk nella penisola di Kola, in Russia. E’ il viaggio che compiranno i 16 vagoni del treno merci partito l’ 11 marzo pomeriggio dal Terminal Intermodale di Lugo di Romagna, con a bordo un prezioso carico di macchinari prodotti dalla ditta romagnola Diemme Filtration e destinati al colosso chimico russo Jsc Acron. Lo spedizioniere che ha seguito il progetto è I.f.a. (International Forwarding Agency). Una maratona su ferro che si svilupperà lungo 4.500 chilometri di binari, una staffetta cui darà il via la Divisione Cargo di Trenitalia che guiderà il convoglio fino al confine di Villa Opicina, dove sarà preso in consegna prima dalle Ferrovie Slovene, a seguire da quelle Ungheresi, Ucraine e, per finire, da quelle Russe. L’arrivo a destinazione è previsto per la prima settimana di aprile e comprende le operazioni di trasbordo a Batevo/chop (confine Ungheria/ucraina) su carri idonei alla larghezza del binario, in gergo “scartamento”, delle ferrovie russe. Il treno sarà scortato da uomini armati che proteggeranno l’alto valore del carico. Quello partito oggi è un trasporto che sposa in pieno i progetti del Gruppo Fs che, in tema di trasporto delle merci, sta lavorando per realizzare un piano di sviluppo di respiro europeo  
   
   
150 ANNI: UN PAESE PIÙ UNITO CON I PREZZI MINI, LE OFFERTE E LE INIZIATIVE SPECIALI DI FERROVIE DELLO STATO  
 
Roma, 15 marzo 2011 - Permettere agli italiani di sentirsi ancora più uniti, grazie a prezzi mini e a offerte speciali che consentiranno di muoversi, in treno, con sconti fino al 60%. E poi iniziative ed eventi dal forte impatto simbolico, per ricordare il ruolo che le Ferrovie dello Stato hanno avuto ed hanno nell’unire e nel far crescere l’Italia. Così le Ferrovie dello Stato offrono il loro contributo alle celebrazioni dei 150 anni dell’Italia: con milioni di biglietti a prezzo ridotto per viaggiare tra le città e i luoghi dell’Unità, visitare mostre e prendere parte alle tante iniziative in calendario. Molte delle quali vedranno la presenza, da protagoniste, proprio di Ferrovie dello Stato, ad iniziare dall’alzabandiera di un tricolore monumentale davanti a Roma Termini che, il 16 marzo, in diretta Rai, darà il via alla Notte Tricolore. Grazie ai “Prezzi Mini” saranno acquistabili un milione e mezzo di biglietti al mese con sconti fino al 60% e prezzi dinamici, che varieranno in ragione del treno scelto e del momento di acquisto. Sarà quindi possibile, programmando per tempo il proprio viaggio, muoversi, anche sulle Frecce ad Alta Velocità, a partire da 9 euro tra Milano e Venezia, 19 tra Roma e Bari, 24 tra Bologna e Roma, 29 tra Milano e Bari, 49 tra Torino e Napoli come tra Roma e Milano. Inoltre, con l’offerta “Sabato Italiano”, da aprile fino all’11 giugno, su tutti i treni nazionali, in prima e in seconda classe, si potrà viaggiare in due spendendo la metà. Di primo piano il ruolo delle Fs anche nelle celebrazioni. Mercoledì 16 marzo la Notte Tricolore si aprirà con una bandiera monumentale di 40 metri quadri issata su un pennone alto 32 metri posto davanti a Roma Termini, la principale stazione della Capitale. La Fanfara dei Bersaglieri accompagnerà l’alzabandiera con l’esecuzione dell’inno di Mameli, mentre un Frecciarossa interamente vestito di tricolore farà il suo ingresso in stazione. Lo stesso treno ospiterà, il 20 marzo, il Presidente della Repubblica, in viaggio da Torino a Milano. Il Frecciarossa tricolore continuerà a circolare tutto l’anno effettuando servizi di linea, come testimonial dell’Unità d’Italia. Tutti i locomotori dei Frecciarossa recheranno sul frontale il logo ufficiale delle celebrazioni, a bordo i monitor diffonderanno lo spot del comitato organizzatore, il personale indosserà uno speciale “pin” con le tre bandierine tricolori e la rivista di bordo “La Freccia” dedicherà ai 150 anni un servizio speciale. Il 17 marzo, il giorno della festa nazionale verrà celebrato in 150 stazioni con “l’onore alla bandiera”: le note dell’inno nazionale risuoneranno all’unisono, eseguite dalle bande cittadine, al cospetto di sindaci e autorità locali. Ad ottobre la nuova stazione dell’Alta Velocità di Roma Tiburtina sarà nominata stazione del 150° anniversario dell’Unità d’Italia, con dedica a Camillo Benso conte di Cavour. Da Roma a Torino, numerose le mostre e gli eventi che vedranno le Ferrovie dello Stato presenti con il loro contributo di documenti e materiali storici, filmati e modelli ferroviari, fino all’anteprima assoluta del nuovo Etr 1000, il treno ad Alta Velocità del nuovo millennio, di cui sarà esposta una maquette. Le Ferrovie dello Stato, con oltre un secolo di vita alle spalle, vantano profonde radici nella storia e nello sviluppo socio-economico dell’Italia, ma il loro sguardo è proiettato al futuro. Tradizione e sviluppo sono l’emblema di un’impresa che ha raggiunto prestigiosi livelli di qualità ed efficienza nel campo della sicurezza e dell’ingegneria ferroviaria, tanto da esportare il suo know-how e l’eccellenza dei suoi sistemi operativi e tecnologici in tutto il mondo. Le Ferrovie dello Stato sono oggi uno tra i più grandi gruppi industriali del Paese e svolgono un ruolo da protagoniste nel rendere l’Italia più coesa e moderna. Con oltre 80mila dipendenti le Ferrovie dello Stato fanno circolare più di 8mila treni al giorno e assicurano la mobilità di 600 milioni di passeggeri l’anno, lungo una rete ferroviaria di 16.700 km, di cui 1.000 ad Alta Velocità.  
   
   
FVG: TRASPORTARE LE BICICLETTE SUI TRENI GRATIS  
 
Trieste, 15 marzo 2011 - Biciclette sui treni gratis e´ il tema di una interrogazione del consigliere regionale del Partito Pensionati, Luigi Ferone, che vuole sapere dal presidente della Regione Tondo e dall´assessore competente se l´amministrazione intenda intervenire presso i vertici di Trenitalia per sollecitare l´abolizione del pagamento di un biglietto supplementare per chi decide di spostarsi all´interno del territorio regionale portando con sé la bicicletta, quindi facendo pagare solo la cifra prevista per il singolo passeggero al fine di incrementare l´uso di un mezzo di trasporto salutare, che non danneggia l´ambiente, limita il traffico e le code sulle strade. Molti Comuni del Friuli Venezia Giulia, grazie agli stanziamenti di risorse pubbliche, hanno potuto progettare e realizzare piste ciclabili, utili sia ai cittadini abitanti che ai turisti in visita, sottolinea in premessa Ferone che rileva come la bicicletta risulti un mezzo di trasporto in grado di promuovere la salute dei cittadini concorrendo alla riduzione di gas inquinanti nell´aria e a limitare il traffico sulle vie urbane e extraurbane.Per viaggiare sui treni suburbani o regionali portando con sé la bicicletta, la compagnia Trenitalia prevede o il pagamento di una cifra pari a 3,50 euro o il pagamento di un biglietto di seconda classe di importo uguale a quello del passeggero o, in alternativa, per ottenere il trasporto gratuito, la bici può essere smontata e inserita in una apposita sacca porta bici. Agevolare l´uso della bici potrebbe essere utile per incrementare il turismo di molti luoghi storici e di alta valenza culturale della nostra regione; inoltre potrebbe essere utile ai pendolari che si spostano all´interno del territorio regionale, ma per raggiungere tali scopi e´ indispensabile trovarsi in sinergia con Trenitalia in modo da facilitare il trasporto della bicicletta sui treni di coloro che scelgono come meta una città del Friuli Venezia Giulia. E considerato che anche molti anziani, o famiglie con bambini, usano la bicicletta per spostarsi, non appare sempre agevole per tutti l´operazione di smontaggio-rimontaggio bicicletta, per cui, alla fine -conclude Ferone - la maggioranza delle persone, per evitare di pagare un biglietto in più, non porta con sé la bicicletta.  
   
   
METRO C, ROMA: LAVORI PROCEDONO REGOLARMENTE  
 
Roma, 15 marzo 2011 - «Il cronoprogramma dei lavori della Linea C non ha subito alcuna modifica rispetto a quello comunicato due anni fa. Il tratto Pantano-centocelle, quindi, verrà concluso entro febbraio 2012, il tratto Pantano-lodi entro l’ottobre 2012 e il tratto Pantano-san Giovanni entro dicembre 2013. Lo slittamento temporale che si è registrato è dovuto alle normative tecniche – come quelle in materia sismica e in materia di terre e rocce da scavo – che il legislatore ha modificato dopo l’apertura dei cantieri, imponendo nuove opere a tutela dell’ambiente e dei cittadini, nonché alle numerosissime problematiche archeologiche emerse nelle stazioni Centocelle – Lodi e S. Giovanni. I lavori cantierati stanno procedendo speditamente: basti pensare che le talpe finiranno di scavare tutte le gallerie della tratta San Giovanni-pantano a settembre 2011. Non solo: sono già stati consegnati a Roma Metropolitane tre nuovi treni che si trovano attualmente al deposito Graniti e dopo l’estate comincerà la fase di preesercizio a conferma dello stato dei lavori. Detto ciò voglio ricordare al centrosinistra che la realizzazione della Linea C è stata resa possibile dal finanziamento del 70% arrivato dal Ministero delle Infrastrutture guidato dal ministro Matteoli. La nostra è la politica dei fatti, che progetta e realizza le opere. Il resto sono solo chiacchiere». Lo ha dichiarato ieri l’assessore alla Mobilità di Roma Capitale, Antonello Aurigemma.  
   
   
PESCARA, “DRAGAGGIO DEL PORTO: SI CERCANO GLI STRUMENTI A SOSTEGNO DEL REDDITO” IL FORUM DELL’ECONOMIA E DELLO SVILUPPO INCONTRA LA DIREZIONE DELLE POLITICHE ATTIVE DEL LAVORO DELLA REGIONE ABRUZZO  
 
 Pescara, 15 marzo 2011, Oggi alle ore 15.30, presso la Sala Camplone della Camera di Commercio di Pescara, si terrà un incontro del Forum dell’Economia e dello sviluppo: sul tavolo di lavoro, gli strumenti in deroga a sostegno del reddito del settore marittimo portuale. L’incontro fa seguito a quello tenutosi il 1° marzo scorso, presso gli Uffici dell´Assessorato al Lavoro della Regione Abruzzo, relativo alla crisi settoriale e territoriale conseguente alla situazione di paralisi che si è creata nello Scalo marittimo di Pescara a causa del mancato dragaggio. Alla riunione interverranno il Dott. Giuseppe Sciullo -Dirigente Direzione Politiche Attive del Lavoro, Formazione ed Istruzione, Politiche Sociali della Regione Abruzzo -ed i suoi collaboratori.