Pubblicità | ARCHIVIO | FRASI IMPORTANTI | PICCOLO VOCABOLARIO
 







MARKETPRESS
  Notiziario
  Archivio
  Archivio Storico
  Visite a Marketpress
  Frasi importanti
  Piccolo vocabolario
  Programmi sul web




 


VENERDI

PAGINA 1 PAGINA 2 PAGINA 3 PAGINA 4 PAGINA 5 PAGINA 6
Notiziario Marketpress di Venerdì 08 Luglio 2011
LOMBARDIA: AL VIA BANDO CHE DESTINA 3,5 MLN AI RIFUGI RICHIESTE DI FINANZIAMENTO DAL 21 LUGLIO AL 14 OTTOBRE L´ASSESSORE: STRUTTURE STRATEGICHE PER RILANCIO MONTAGNA  
 
E´ stato pubblicato il nuovo bando di Regione Lombardia dedicato a finanziare interventi sui rifugi alpinistici ed escursionistici. Il provvedimento, realizzato su proposta dell´assessore regionale allo Sport e Giovani Monica Rizzi, ha una dote di 3.500.000 euro ed è finalizzato al miglioramento degli standard di qualità e servizi nei rifugi di montagna. Dal 21 luglio al 14 ottobre prossimo i rifugi presenti sul territorio lombardo potranno chiedere finanziamenti in conto capitale per interventi di adeguamento normativo (requisiti strutturali o igienico sanitari). Il bando prevede anche lo stanziamento di risorse per manutenzione straordinaria, ristrutturazione, restauro e risanamento conservativo, ricostruzione di strutture esistenti, attrezzature per arredi fissi e nuove tecnologie per la telecomunicazione. ´Con questi finanziamenti - spiega Monica Rizzi - diamo la possibilità di effettuare interventi in favore dell´innalzamento della qualità dei rifugi lombardi, degli adeguamenti normativi, del miglioramento dei servizi offerti, oltre a favorire interventi da realizzare in tempi brevi, nel rispetto della qualità dell´ambiente e della tutela del territorio. I nostri rifugi sono un vero e proprio tesoro, non solo turistico, ma anche culturale. Vanno salvaguardati, protetti e adattati alle esigenze del mondo moderno e il nostro provvedimento va in questa direzione. Il rilancio della montagna lombarda è un obiettivo prioritario; con questa operazione diamo una risposta concreta alle aspettative del territorio per un incremento della competitività e rilancio del settore´. L´assessore Rizzi ha voluto inoltre sottolineare il rapporto che, da sempre, la lega alla montagna. ´Sono una donna nata e cresciuta in alta quota - spiega l´assessore - fin da piccola il rifugio è stato per me non solo il punto di arrivo di una camminata, ma un luogo amico. Per questo credo sia importante rendere queste strutture moderne, vivibili, adatte a famiglie, disabili e bambini. Oggi, sulle nostre montagne, non c´è solo l´escursionista che utilizzava il rifugio per riposare e ripartire, ma spesso troviamo famiglie alla ricerca di strutture comode, con collegamenti a banda larga e con un basso impatto ambientale. Con il bando possiamo regalare questo ai nostri rifugi´  
   
   
TORINO: QUINTA CONVENTION DI FEDERCONGRESSI&EVENTI  
 
In programma il 15 e il 16 marzo 2012, l’evento si terrà presso il Centro congressi Torino Incontra e si avvale del sostegno di Comune, Regione, Camera di commercio e Turismo Torino e Provincia Convention & Visitors Bureau. Sarà Torino la sede della quinta Convention nazionale di Federcongressi&eventi, in programma da giovedì 15 a venerdì 16 marzo 2012. La decisione è stata presa dal Comitato Esecutivo dell’associazione dopo aver vagliato le candidature del capoluogo piemontese e di altre importanti città del nord (la gara, in ossequio alla prassi della rotazione geografica, era riservata alle destinazioni dell’Italia settentrionale). «Siamo particolarmente felici e orgogliosi che Torino sia stata scelta per questo prestigioso evento», commenta Alberto Cirio, assessore al Turismo della Regione Piemonte. «Sarà una nuova importante occasione di vetrina per il nostro patrimonio di infrastrutture e professionalità a servizio della meeting industry. Il Mice è un asset strategico per il Piemonte e per sostenerlo stiamo lanciando, proprio qui in Btc, il nuovo “bonus congressuale” che a partire dal 2012 permetterà a chi organizza congressi, meeting e convention di ricevere un incentivo in denaro di cinque euro per ogni notte trascorsa dal congressista negli alberghi piemontesi». La convention si terrà presso il Centro congressi Torino Incontra, una delle venue più celebri e funzionali del nostro Paese, e si articolerà secondo un programma ulteriormente rinnovato per rispondere sempre meglio alle esigenze dei soci. Due le giornate, in luogo delle tradizionali tre, “spostate” nella seconda metà della settimana lavorativa, come accadeva nelle prime edizioni, con inizio il giovedì mattina (non più il pomeriggio), così da poter “compattare” il tutto senza dover sconfinare nel sabato. I seminari saranno quattro, come nella scorsa edizione, preceduti e seguiti rispettivamente dall’assemblea dei soci e da una sessione plenaria di chiusura. Prestigioso il programma collaterale: la cena del 15 avrà luogo al Museo Nazionale dell’Automobile, mentre dal pomeriggio di venerdì 16 si terranno due post-tour opzionali: il primo nel centro storico della città, e il secondo, sabato 17 marzo, nelle Langhe. Il commento del Presidente Federcongressi&eventi Paolo Zona «Sono emozionato e commosso di poter fare gli “onori di casa”, da torinese, alla prossima Convention della nostra associazione», dichiara il Presidente Paolo Zona. «Pur avendo apprezzato moltissimo lo sforzo delle due destinazioni competitor, che hanno mostrato un grande interesse all’evento, non posso nascondere l’orgoglio e la soddisfazione di veder approdare la Convention nella mia città, dopo tre anni da presidente, in quello stesso centro congressi nel quale, molti anni fa, iniziai la mia vita professionale». Il commento di Marcella Gaspardone, general manager di Turismo Torino e Provincia – Convention&visitors Bureau «Siamo orgogliosi che Torino, la prima città in Italia a essersi dotata di un Convention&visitors Bureau, sia stata scelta come palcoscenico per questo prestigioso evento, l’unico pienamente rappresentativo della meeting & incentive industry italiana; un’ottima opportunità per valorizzare le strutture e le attrattive del nostro territorio verso gli operatori del settore congressuale mostrando al grande pubblico quanto la nostra città sia adatta al turismo anche congressuale e non solo leisure». http://www.federcongressi.it/    
   
   
BTC 2011: CONVENTION & VISITORS BUREAU CHIANCIANO TERME VAL DI CHIANA NON HA FALLITO  
 
Il polo fieristico e congressuale della Val di Chiana Senese è tornato anche quest’anno nella vetrina della Meeting Industry, confermandosi una delle location di punta della Toscana per il business e l’incentive. E con un bilancio dell’ultimo anno tutto in positivo. Si chiude anche quest’anno con un bilancio positivo l’esperienza alla Btc 2011 del Convention & Visitors Bureau Chianciano Terme Val di Chiana. La Fiera degli Eventi riminese è stata l’occasione per fare un primo bilancio dell’attività congressuale di questo angolo di Terre di Siena dopo l’attuazione del progetto di rilancio, riqualificazione e promozione dell’offerta congressuale avviati esattamente un anno fa, alla Btc 2010. Un ricco carnet. Il Convention & Visitors Bureau Chianciano Terme Val di Chiana può vantare un’offerta quantitativamente elevata e qualitativamente variegata, in grado di rispondere alle differenti esigenze. Sono più di 15 mila posti offerti dalle sale congressuali, sia quelle incluse in strutture alberghiere ed extralberghiere, dimore storiche ed agriturismi, che coniugano sapientemente la funzione ricettiva con quella congressuale, sia quelle dei centri congressi, delle sale conferenze, e delle strutture dall’animo prettamente congressuale oltre a teatri storici perfettamente mantenuti, che si prestano ottimamente ad incontri e convegni. Strutture tutte visionabili, con foto e dettagli tecnici, sul sito, in costante aggiornamento, www.Congressi.vivichiancianoterme.it, ma facilmente raggiungibile anche attraverso il mobile (basta digitare www.Vivichiancianoterme.it sezione congressi) e con App gratuita per iPhone (www.Iphone.vivichiancianoterme.it). Nuove aperture. Al già ampio portafoglio di strutture aderenti si è recentemente aggiunto anche il Centro Polifunzionale Astoria Forum: nasce da un ex sala cinematografica, completamente ristrutturata e ridisegnata secondo architetture avveniristiche, dedicata appositamente alla funzione di centro meeting e convegni. Inaugurato lo scorso maggio, con i suoi oltre 400 posti disponibili e le moderne attrezzature tecniche e audiovisive, ha già ospitato alcuni importanti eventi. Il Convention & Visitors Bureau è comunque in costante ampliamento e sta lavorando per inserire nuove strutture dalle caratteristiche uniche. Incontri sul Luogo degli incontri. Grande successo hanno riscontrato i vari educational, per la stampa specializzata ma soprattutto per i Pco, organizzati sul territorio, proprio per far conoscere nel dettaglio l’offerta Mice del Convention & Visitors Bureau Chianciano Terme Val di Chiana. Contatti e riscontri portati avanti anche secondo le moderne strategie del web 2.0, grazie alla fan page di Facebook, ma anche a un profilo Twitter (@Aptchiancianot) e a un profilo per addetti ai lavori su Traveltradeitalia. Grandi numeri. Superate anche quest’anno le 100 mila presenza grazie ai numerosi convegni e congressi che si sono dati appuntamento a Chianciano Terme e nei comuni limitrofi della Val di Chiana. Le location si sono distinte, in particolare, come luoghi d’elezione per convegni e incontri nell’ambito sportivo, ospitando tra gli altri il Settore Giovanile Scolastico Nazionale della Federazione Italiana Gioco Calcio e la Federazione Italiana di Tiro con l’Arco. Oltre ai tradizionali appuntamenti di politica nazionale, inoltre, il Convention & Visitors Bureau Chianciano Terme Val di Chiana ha dimostrato di sapersi destreggiare egregiamente nei convegni dedicati ai disabili (come quello organizzato proprio a Chianciano Termedell’unione Italiana Ciechi e Ipovedenti), fornendo non solo tutte le attrezzature necessarie, ma offrendo anche validi momenti di svago. Un bilancio tutto positivo per un polo di attrazione congressuale in costante crescita e che pone il Convention & Visitors Bureau Chianciano Terme Val di Chiana tra le location Mice d’eccellenza della già ricca promozione Toscana  
   
   
BARBADOS ENTRA NEL PATRIMONIO DELL´ UMANITA´ DELL´UNESCO - BRIDGETOWN E IL GARRISON OTTENGONO L´IMPORTANTE RICONOSCIMENTO INTERNAZIONALE IN OCCASIONE DELLA 35° SESSIONE DEL COMITATO PER IL PATRIMONIO DELL´UMANITA´  
 
Il patrimonio storico e culturale di Barbados ha ottenuto un grande riconoscimento a livello mondiale: in questi giorni Bridgetown e gli edifici militari del Garrison, sono stati inseriti tra i siti Patrimonio Mondiale dell’Umanità dell´Unesco (http://whc.Unesco.org/en/news/770). Il riconoscimento ufficiale è stato conferito a Parigi durante la 35° sessione dal Comitato per il Patrimonio dell’Umanità tenutasi dal 19 al 29 giugno 2011, alla presenza del Ministro della Cultura di Barbados Stephen Lashley. Bridgetown è un eccezionale esempio di architettura coloniale britannica con costruzioni che vanno dal Xvii al Xix secolo e un particolare lay-out urbano a serpentina, che la differenzia da altre città coloniali dei Caraibi costruite a griglia. Insieme al Garrison, il presidio militare dell´esercito della Gran Bretagna costituito da diversi edifici storici, Bridgetown è una testimonianza ben preservata dell´Impero coloniale. Nel 2002 Barbados ha aderito alla Convenzione Unesco per la Protezione del Patrimonio Culturale e Naturale mondiale, presentando nel 2009 la domanda di candidatura di Bridgetown al Centro del Patrimonio Mondiale dell’Unesco. Quest´anno 25 nuovi siti hanno ricevuto il riconoscimento, che viene assegnato per l´eccezionale importanza dal punto di vista culturale o naturale  
   
   
MOMBASA (FORT JESUS): PARTIMONIO MONDIALE DELL´UMANITA´  
 
L’antico forte portoghese è entrato a far parte dei World Heritage Site dell’Unesco. A Parigi l’Unesco ha dichiarato il Fort Jesus di Mombasa Patrimonio Mondiale dell´Umanità. L’antica roccaforte portoghese, è un dei monumenti principali del patrimonio culturale costiero del Kenya e testimone di oltre 400 anni di storia swahili. Questo riconoscimento tanto atteso segna un momento importante per il turismo del Kenya che annovera la cultura tra le sue maggiori attrazioni turistiche, accanto alla sua biodiversità, ai safari e alla costa corallina. Grazie a questo importante riconoscimento, Fort Jesus e il ricco patrimonio culturale tramandato di generazione in generazione potrà ricevere aiuti più consistenti per la sua conservazione a beneficio non solo del popolo keniota, ma per le generazioni future del mondo e vedrà l’aumento di turisti nella regione costiera che vorranno includerlo nei loro itinerari. A strapiombo sull’oceano, Fort Jesus rappresenta uno straordinario esempio di fortificazione militare del periodo. Costruito dai portoghesi alla fine del Xvi secolo per proteggere il porto e la città di Mombasa, la rocca ha visto nei secoli l’avvicendarsi delle dominazioni straniere: portoghese, omanita e inglese, arricchendosi di storia e di cultura che rinnova ogni notte con un suggestivo spettacolo in abiti del tempo e alla luce delle fiaccole. “L’industria del turismo in Kenya è molto orgogliosa ora che può contare ben 6 Siti Patrimonio Mondiale dell’Umanità” afferma l’Hon. Najib Balala, Ministro del Turismo del Kenya che cita tra gli altri l’Arcipelago di Lamu e i tre laghi lungo Great Rift Valley - Bogoria, Nakuru e Elementaita i cui scenari spettacolari attraggono ogni anno milioni di turisti. I membri del comitato dell’Unesco anche oggi sono riuniti a Parigi per esaminare una lista di Siti che potrebbero ottenere il prestigioso riconoscimento. In particolare, la Città Vecchia di Mombasa con il suo ricco patrimonio architettonico e culturale. “Questi sviluppi sono in linea con la nostra strategia di creare un nuovo marchio diverso dal prodotto “mare”, realizzando un prodotto turistico ricco di esperienze intense e attive, culturalmente gratificante anche come destinazione congressuale. In questo modo vogliamo puntare alla diversificazione del prodotto spiaggia-mare” dichiara l’Hon. Balala “Come Kenioti dobbiamo renderci conto che questo nostro grande patrimonio culturale e naturale deve essere conservato a tutti i costi perchè per molto tempo costituirà i punti di forza del turismo in Kenya per generare ricchezza a beneficio della nostra nazione” e conclude “A nome mio e del Governo del Kenya, dell’industria del turismo e della gente di Mombasa, vorrei ringraziare l’ Unesco per questo meritato riconoscimento”  
   
   
IL WORLD TOURISM EXPO FIRMATO UNESCO CONTINUA A COLLEZIONARE ADESIONI: ENTRANO CUBA, MALTA, TUNISIA E CROAZIA E L´ITALIA SALE A QUOTA 70%  
 
In attesa della Ii edizione dell’unico appuntamento mondiale specializzato nel turismo dei siti del World Heritage, che si svolgerà ad Assisi dal 16 al 18 settembre, il piano regolatore di Assisi finisce a Parigi, al convegno internazionale che il 16 giugno ha affrontato il tema del paesaggio urbano storico Il prossimo Salone Mondiale del Turismo dei Siti Unesco (Wte) continua a collezionare adesioni. Tra le new entry straniere spiccano Cuba, Malta, Tunisia e Croazia, mentre la quota di adesione sale al 70% per l’Italia, il paese in testa alla classifica del World Heritage con 45 siti di cui 42 culturali e 3 naturali. Oltre 100, inoltre, sono i tour operator e i buyer che da Italia, Usa, Canada, Francia, Regno Unito, Germania, Olanda, Svizzera e Austria arriveranno ad Assisi, dal 16 al 18 settembre, per conoscere l´offerta delle città e dei siti Unesco ed inserire questi luoghi speciali all´interno dei cataloghi internazionali. Forte del successo e del consenso generale riscosso nel 2010, la seconda edizione del World Tourism Expo approfondirà il tema del turismo consapevole, sostenibile ed emozionale, potendo contare sul supporto ancora più significativo del Centro del Patrimonio Mondiale dell´Unesco diretto da Francesco Bandarin e dell’ambasciatore italiano presso la sede Unesco di Parigi, Maurizio Enrico Serra, che si è reso pienamente disponibile ad una diretta collaborazione su questo versante. Al tema si ricollega anche il Premio Turismo Responsabile Italiano 2011, un’iniziativa realizzata dal giornale professionale per il turismo Lʼagenzia di Viaggi, in collaborazione con Wte e con il patrocinio di Enit, Fiavet e Uftaa, volta ad identificare i prodotti di turismo responsabile e le aziende impegnate in questo importante segmento dellʼindustria turistica, per promuoverle ad agenzie di viaggi e viaggiatori. Il format dell’evento di settembre resta sostanzialmente invariato rispetto alla prima edizione. “Dal 16 al 18 settembre 2011 torneremo nello splendido scenario di Palazzo Monte Frumentario –spiega Claudio Ricci - e utilizzeremo anche gli spazi di Palazzo Vallemani, nel cuore della città storica, valorizzando e consolidando il percorso espositivo collaudato nella prima edizione. Vogliamo rafforzare la peculiarità di questo prestigioso appuntamento di promozione internazionale che si presenta come un incontro-confronto reale e virtuale, capace di far vivere con tutti i sensi un´esperienza interattiva”. Intanto, il presidente dell’Associazione Città e Siti Italiani Patrimonio Unesco e sindaco di Assisi Claudio Ricci ha partecipato insieme all’architetto Paola Falini, unici rappresentanti per l’Italia, al convegno Internazionale sul tema del “Paesaggio Urbano Storico e le novità Unesco in riferimento ai Siti riconosciuti Patrimonio Mondiale”, che si è svolto il 16 giugno a Parigi. Il Convegno - che ha visto la partecipazione dei massimi rappresentanti della cultura francese e spagnola, tra i quali Pierre-antoine Gatier (presidente dell’Icomos-francia), Garcia Gutierrez Mosteiro (architetto e professore al Politecnico di Madrid), Bertrand Delanoe (sindaco di Parigi), Francesco Bandarin (direttore del Centro del Patrimonio Mondiale dell´Unesco) - si è occupato di tracciare a livello internazionale le nuove linee guida che i Siti iscritti nel World Heritage List dovranno seguire per quanto attiene alla conservazione, tutela e valorizzazione, anche in riferimento all’interazione tra costruito e paesaggio. Francesco Bandarin, inoltre, nell’annunciare per l’anno 2012 le nuove linee guida a partire dall’eccellenza dei Siti Unesco, ha elogiato l’integrazione promossa e applicata dalla Città di Assisi tra il Piano Regolatore Generale parte strutturale e le specifiche del Piano di Gestione. L’idea è che su questo terreno venga creato un corso post laurea in architettura sul “Paesaggio Urbano Storico”, che coinvolga l’Università la Sapienza di Roma, il Politecnico di Madrid e la Scuola Nazionale Superiore d’Architettura di Parigi/belleville. Primo ed unico appuntamento mondiale specializzato nel turismo delle città e dei siti Unesco, il Wte è uno degli strumenti chiave e dei progetti più ambiziosi su cui punta la strategia di promozione turistica dei luoghi patrimonio dell’umanità, con particolare attenzione ai quarantacinque siti italiani che pongono l’Italia in testa alla classifica mondiale (911 siti dislocati in 148 paesi della terra). Http://www.worldheritagetourismexpo.com/default1.asp?language=ita