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MARTEDI

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Notiziario Marketpress di Martedì 12 Luglio 2011
DA UNO STUDIO EMERGE CHE I PAESI EUROPEI DEVONO INTENSIFICARE GLI SFORZI PER MIGLIORARE LA CAPACITA´ DI LETTURA  
 
Bruxelles, 12 luglio 2011 – In Europa un quindicenne su cinque ed anche numerosi adulti non sono in grado di leggere adeguatamente. Un nuovo studio pubblicato lò’ 11 luglio dalla Commissione europea indica quanto stanno facendo gli Stati per migliorare la capacità di lettura - e anche gli insuccessi realizzati in questo campo. Lo studio, che copre 31 paesi (gli Stati membri dell´Ue, l´Islanda, il Liechtenstein, la Norvegia e la Turchia) indica che mentre la maggior parte di tali paesi ha fatto progressi nello sviluppo delle politiche per promuovere la capacità di lettura e scrittura, essi spesso non si concentrano sui gruppi maggiormente a rischio come i ragazzi, i bambini di famiglie svantaggiate e i bambini migranti. I ministri dell´Educazione dell´Ue hanno fissato un obiettivo per ridurre la quota di quanti non sanno leggere portandola dal 20% a meno del 15% entro il 2020. Soltanto il Belgio (comunità fiamminga), la Danimarca, l´Estonia, la Finlandia e la Polonia hanno già raggiunto questo obiettivo. Androulla Vassiliou, Commissario responsabile per l´istruzione, la cultura, il multilinguismo e la gioventù, ha affermato: "È assolutamente inaccettabile che in Europa ci siano ancora così tanti giovani privi delle competenze di base per leggere e scrivere. Ciò li espone al rischio di esclusione sociale, rende loro più difficile la ricerca di un posto di lavoro e riduce la loro qualità della vita. Nell´ultimo decennio abbiamo registrato alcuni progressi, ma non sono sufficienti. La capacità di leggere e scrivere è la base di qualsiasi apprendimento – questo è il motivo per cui ho lanciato di recente una campagna di alfabetizzazione rivolta a tutte le classi d´età e in particolare alle persone provenienti da un contesto svantaggiato come ad esempio i bambini rom." Lo studio, prodotto per la Commissione dalla rete Eurydice, prende in esame quattro aspetti principali: gli approcci didattici, come risolvere le difficoltà di lettura, la formazione degli insegnanti, la promozione della lettura al di fuori della scuola. Esso esamina ciascuno di questi aspetti alla luce dei risultati della ricerca, delle più recenti indagini internazionali e di un riesame approfondito delle politiche, dei programmi e delle buone pratiche nazionali. Esso indica che soltanto otto paesi (Danimarca, Finlandia, Islanda, Irlanda, Malta, Norvegia, Svezia e Regno Unito) offrono nelle scuole specialisti di lettura per coadiuvare gli insegnanti e i discenti. La relazione di Eurydice è un contributo importante per i lavori del gruppo ad alto livello di esperti in alfabetizzazione istituito dal Commissario Vassiliou a gennaio e presieduto dalla Principessa Laurentien dei Paesi Bassi. Il gruppo esamina come promuovere l´alfabetizzazione a tutte le età e si prefigge di individuare le iniziative politiche e i programmi che si sono dimostrati efficaci. Il gruppo formulerà proposte strategiche entro la metà del 2012. Contesto Insegnare a leggere: nella maggior parte dei paesi sono in atto le politiche giuste Negli ultimi anni si sono compiuti notevoli sforzi per migliorare gli orientamenti nazionali e promuovere le migliori pratiche pedagogiche. È ora prassi comune in tutta Europa privilegiare la costruzione delle basi per imparare a leggere già a livello preprimario. Le scuole fanno sempre più uso di materiali diversificati per insegnare a leggere come storie, riviste, fumetti e siti web. L´apprendimento della lettura è anche portato avanti nell´ambito di altre materie del curricolo al fine di promuovere la comprensione in contesti diversi. Non vi è però un approccio politico efficace in tutti i casi. Dalle ricerche condotte emerge il suggerimento di combinare diverse strategie per migliorare la capacità di lettura. L´apprendimento collaborativo e le discussioni tra pari possono a loro volta migliorare la capacità di comprensione del testo scritto e aiutare i lettori deboli. Se è vero che la maggior parte dei paesi ha fissato obiettivi in relazione alla capacità di lettura, negli orientamenti nazionali mancano spesso però strategie di respiro sufficientemente ampio, soprattutto nell´ambito dell´istruzione secondaria inferiore. Nel complesso però esistono validi orientamenti nazionali in tema di curricoli e l´attenzione andrebbe ora concentrata sugli insegnanti chiamati a porli in atto. Pochi paesi dispongono di specialisti di lettura che coadiuvano gli insegnanti e i discenti Alle difficoltà di lettura si può reagire in modo efficace se i problemi sono identificati e affrontati il prima possibile, se i materiali didattici sono adattati ai bisogni specifici e se gli insegnanti ricevono una formazione professionale continua. Un´istruzione intensiva e mirata per singole persone o piccoli gruppi può essere particolarmente efficace. Pochi insegnanti hanno però l´opportunità di specializzarsi in questo ambito e specialisti di lettura con il compito di coadiuvare gli insegnanti in classe esistono soltanto nel Regno Unito, in Irlanda, a Malta e nei cinque paesi nordici. Anche la lungaggine delle procedure per organizzare un sostegno addizionale può rappresentare un ostacolo all´erogazione di un sostegno precoce ed efficace ai discenti. La promozione dovrebbe concentrarsi maggiormente sui gruppi a rischio La promozione della lettura è ampiamente sostenuta dalle politiche e iniziative nazionali. Queste iniziative però tendono ad affrontare un pubblico generale e non necessariamente le persone maggiormente esposte ad incontrare difficoltà di lettura, come i ragazzi, i giovani provenienti da contesti socioeconomici svantaggiati o la cui lingua materna è diversa da quella usata per l´istruzione. Inoltre, i materiali usati per tali iniziative devono essere quanto più variati possibile e comprendere anche supporti multimediali. Eurydice La rete Eurydice fornisce informazioni e analisi sui sistemi e le politiche d´istruzione in Europa. A partire dal 2011 essa è composta di 37 unità nazionali basate in tutti e 33 i paesi partecipanti al programma di apprendimento permanente dell´Ue (Stati membri dell´Ue, Croazia, Islanda, Liechtenstein, Norvegia, Svizzera e Turchia). La rete è coordinata e gestita dall´Agenzia esecutiva per l´istruzione, gli audiovisivi e la cultura dell´Ue con sede a Bruxelles che elabora studi e fornisce tutta una gamma di risorse on line. Per ulteriori informazioni: Il testo integrale dello studio [in inglese] Teaching Reading in Europe: Contexts, Policies and Practices [copie a stampa dello studio sono disponibili in inglese dal luglio 2011, in francese e in tedesco successivamente]. Commissione europea: Istruzione e formazione  
   
   
GEPD INVITA LA COMMISSIONE EUROPEA DI ASSICURARE CHE LE GARANZIE COMPORTAMENTALI PER PUBBLICITA´ ONLINE SIANO RISPETTATE  
 
Bruxelles, 12 Luglio 2011 - Il 7 luglio 2011, in un conferenza pubblica sulle implicazioni di privacy di "pubblicità online comportamentale", cioè la presentazione di pubblicità mirata sui siti web sulla base di monitoraggio su larga scala di comportamento del consumatore on line, Garante europeo della protezione dei dati (Gepd) ha invitato la Commissione europea di assicurare che l´articolo 5 (3) della direttiva e-privacy è pienamente rispettata. Secondo questa disposizione, come rivisto nel 2009, l´archiviazione di informazioni, come i cookie, sui computer per scopi di monitoraggio è consentita solo se l´utente in questione ha dato il suo consenso, dopo essere stato informato in modo chiaro ed esauriente sugli scopi del l´inseguimento. Peter Hustinx, Gepd, ha dichiarato: " sistematica tracciabilità e rintracciabilità on line del comportamento dei consumatori è una pratica altamente intrusivo ed è ora giustamente soggette a requisiti più rigorosi. Anche se le iniziative per una maggiore trasparenza e controllo dei consumatori nell´ambiente on-line sono i benvenuti, questo non dovrebbe comportare una limitazione dei diritti dei consumatori. La Commissione europea dovrebbe evitare ogni ambiguità circa la sua determinazione a fare in modo che questi diritti vengono consegnati nell´Unione europea " . La nuova direttiva e-privacy doveva essere recepita nel diritto nazionale entro il 25 maggio 2011. Ciò è accaduto soltanto in alcuni Stati membri e la legislazione è ancora in corso in molti Stati membri. Fino al 2009, l´articolo 5 (3) della direttiva soltanto richiesto che gli utenti offerto il diritto di rifiutare per essere oggetto di monitoraggio. Il nuovo requisito che l´utente dovrebbe dare il suo consenso è ancora oggetto di contestazione in gran parte della comunità di pubblicità online.Tuttavia, il diritto nazionale degli Stati membri che hanno attuato la direttiva e-privacy è ora basato sul requisito nuovo consenso. In un discorso pronunciato il 22 giugno 2011 a Bruxelles , vicepresidente della Commissione Neelie Kroes, responsabile per l´Agenda europea digitale, accolto con favore la recente adozione di una raccomandazione Best Practice Framework e sulla pubblicità comportamentale da parte dell´Easa e Iab Europe associazioni pubblicità. Tuttavia, queste associazioni non sono riusciti ad attuare il nuovo requisito consenso. Nella stessa occasione, ha espresso sostegno per una iniziativa statunitense guidato ´do-not-track´ che - pur prezioso - sembra venir meno della e-privacy requisiti della direttiva. Purtroppo, questo solleva dubbi anche sulla posizione della Commissione europea su questo tema.  "Non pista o sulla strada giusta? - Le implicazioni di privacy di pubblicità online comportamentale ", conferenza tenuta presso l´Università di Edimburgo, School of Law, 7 luglio 2011 ( Discorso in formato Pdf )  "Online privacy - accrescere la fiducia", discorso pronunciato a Online Protection Tracking & Laboratorio Browser, Bruxelles, 22 giugno 2011 ( Discorso 11 / 461 )  
   
   
TUTTI I PREMIATI DEL FESTIVAL MAREMETRAGGIO  
 
Trieste, 12 lugli 2011 - Tantissimi spettatori per questa 12° edizione del festival Maremetraggio: circa 1000 gli spettatori serali, tra Teatro Miela e Giardino Pubblico. Ricco anche il programma di questa edizione, che in 9 giorni ha presentato 79 cortometraggi, 8 opere prime, 3 lungometraggi nell’ambito della prospettiva dedicata a Andrea Bosca, tre eventi speciali (“Tatanka” di Giuseppe Gagliardi, “Il backstage ritrovato - Dolce vita mambo!” di Antonello Sarno, “Mestieri difficili” di Manuel Fanni Canelles) e un cortometraggio fuori concorso, “Vivere una favola” di Alice Tomassini. Alle 19 al Savoia Excelsior Palace Hotel si sono svolte le premiazioni e i saluti finali di questa Xii edizione di Maremetraggio. Questi, sezione per sezione, i premi consegnati: Premio Speciale “Savoia Excelsior Palace Hotel” - Motivazione: Per avere offerto una visione insolita del Savoia Excelsior Palace Hotel all’interno del backstage del festival Maremetraggio. Il premio va al docente del Centro Sperimentale di Cinematografia Stefano Gabrini, responsabile del backstage del festival. Per la sezione Maremetraggio: Premio “Rai News” Al Miglior Corto D’attualita’ - Motivazione: Il premio Rai News viene assegnato per l´ ottima interpretazione e resa cinematografica di una nota leggenda metropolitana. In particolare per il raffinato monologo, ottimamente recitato dal protagonista, capace di rendere appieno la delicata tematica sociale e il messaggio antirazzista che emergono dalla storia. Il corto vincitore è “Caffe’ Capo” di Andrea Zaccariello Premio “Maremetraggio” Per Il Miglior Corto Sulla Diversita’ Culturale In Collaborazione Con L’unesco Office Of Venice E Centro Internazionale Di Fisica Teorica - Il premio va al corto “Caffe’ Capo” di Andrea Zaccariello. Premio Del Pubblico “Lexus Moretto” Al Miglior Corto - La giuria del pubblico ha assegnato il premio a Habibi di Davide Del Degan. Premio Associazione Montaggio Cinematografico E Televisivo - La giuria composta da Simona Paggi, Vivi Castagnolo e Luca Manes assegna il premio a Fabio Nunziata per il corto “41” di Massimo Cappelli. Premio 242 Movie Tv Al Miglior Corto Votato Dal Pubblico Sul Web - Il pubblico ha assegnato il premio a “Te Vas?” di Cristina Molino. La giuria composta da Mark Schilling, Luca Lucini, Christiane Filangieri, Annamaria Granatello, Nicola Nocella assegna i seguenti premi: Premio Trudi Al Miglior Corto Di Animazione - Motivazione: Per la capacità di averci portato, con un’animazione originale, l’utilizzo della camera a mano e una sorprendente cura dell’audio, direttamente nel visionario mondo creato dal regista, senza sentirsene mai traditi. Il corto vincitore è Fard di Luis Briceno E David Alapont. Premio “Marco Belardi” Per Lotus Production” Al Miglior Corto (5000 euro) - Motivazione: Per l’originalità della storia e per la capacità di muovere i personaggi all’interno del tessuto narrativo il premio va a “41” di Massimo Cappelli. Premio “Enel” Al Miglior Corto Assoluto (10.000 Euro) - Motivazione: la Giuria ha deciso di segnalare l’alta qualità dei cortometraggi in concorso assegnando un ex aequo. Per lo sguardo poetico, ironico, cinico sul contemporaneo e sul mondo della comunicazione, attraverso uno sviluppo drammaturgico compiuto, puntuale e mai banale. Il premio va a “Je Pourrais Etre Votre Grand-mere” di Bernard Tanguy. Un’idea forte, un attore in stato di grazia accompagnati da una regia moderna e originale. Il premio va a “41” di Massimo Cappelli. Per la Sezione Ippocampo: Premio Barcolana Al Film Che Meglio Divulga La Passione Per La Vela E Trasmette La Bellezza E Il Fascino Di Un Racconto Dell’andar Per Mare - Il premio va a Nauta di Guido Pappadà. Premio del Pubblico “Radio Capital” Alla Miglior Opera Prima - Il film più votato è “L’estate Di Martino” di Massimo Natale. Premio Officine Artistiche A Un Esordiente - Il premio va a Matilde Maggio per il film L’estate Di Martino di Massimo Natale . Premio Coraggio Ad Un Produttore (dato dal festival) - Il premio va a Elisabetta Rocchetti per il film “18 Anni – Il Mondo Ai Miei Piedi” . Premio Della Critica Alla Miglior Opera Prima La giuria è composta da Antonello Sarno, Cristiana Paterno’, Andrea Lorenzo Ingarao Zapata Di Las Plassas, Emanuela Castellini, Emanuele Bigi - Motivazione: Un intreccio musicale e avvolgente di volti, corpi, atmosfere, architetture che segna, nella linea post-pasoliniana la nascita di due autori capaci di creare con risorse limitate un universo narrativo ben oltre il ritratto di periferia romana. Il film vincitore è “Et In Terra Pax” Di Matteo Botrugno E Daniele Coluccini. Premio Fondazione Antonveneta Al Miglior Attore La Giuria Composta Da Francesca Inaudi, Fabrizio Donvito, Ninni Bruschetta - Il premio va a Gianfelice Imparato per Into Paradiso . Premio Fondazione Antonveneta Alla Miglior Attrice - Il premio va a Ughetta D’onorascenzo per il film Et In Terra Pax di Matteo Botrugno e Daniele Coluccini. Premio Fondazione Antonveneta Alla Miglior Opera Prima Il premio per il miglior film va a Sulla Strada Di Casa di Emiliano Corapi.  
   
   
MILANO,NUOVI CORSI AL CENTRO SPERIMENTALE CINEMA AL VIA TRE LABORATORI CON BERNINI, FARINOTTI E GIANNINI OPPORTUNITA´ PER I GIOVANI CHE VOGLIONONO INIZIARE  
 
Milano, 12 luglio 2011 - ´Da parecchi anni collaboriamo con il Centro Sperimentale di Cinematografia: un´eccellenza che sta crescendo, i tre nuovi corsi che partiranno ne sono la testimonianza concreta´. Lo ha detto il sottosegretario al Cinema di Regione Lombardia, Massimo Zanello, intervenendo ieri, a Milano, alla conferenza stampa di presentazione dei tre nuovi corsi specialistici, veri e propri laboratori di alta specializzazione e sperimentazione proposti dal C.s.c (Centro Sperimentale di Cinematografia) - Sede Lombardia. Oltre a Zanello erano presenti, tra gli altri, il presidente della Fondazione C.s.c., Francesco Alberoni e i direttori dei tre corsi: Franco Bernini (Il laboratorio delle storie), Pino Farinotti (Il laboratorio di critica cinematografica) e Giancarlo Giannini (Il laboratorio di recitazione). ´Queste nuove esperienze - ha sottolineato Massimo Zanello -sono importanti per due ragioni: da un lato rappresentano un´ opportunità per i nostri giovani che vogliono fare cinema mentre dall´altro, certificano Milano come un luogo per lo sviluppo del cinema in grado di attrarre talenti. Questi laboratori infatti, in particolare quello che si occuperà di critica e cinematografia, si legano ad un territorio, quello milanese, dove è presente una forte tradizione legata all´editoria´. Il sottosegretario Zanello ha sottolineato l´ importanza del cinema per la nostra regione e del ruolo svolto da Film Commission per la sua promozione: ´La location è importante - ha ribadito - in Lombardia non abbiamo il mare ma abbiamo tutto il resto. Dobbiamo sviluppare, anche per questa ragione, le produzioni locali e attrarre produzioni dal resto del mondo: Film Commission ha questo compito´. Zanello ha poi spiegato come le singole regioni, a differenza dello Stato che si occupa di tutelare, a livello nazionale, il cinema, da tempo cerchino di promuovere la produzione locale. ´Le regioni - ha detto - sostengono le produzioni che hanno un rapporto con il territorio svolgendo un duplice obiettivo: quello culturale legato propriamente alla produzione e quello territoriale relativo alla promozione dei luoghi´. I Laboratori si differenziano dai corsi ordinari triennali della Scuola Nazionale di Cinema sia per la loro durata, che potrà variare da una a ventiquattro settimane, sia per la loro natura, a pagamento. Al termine dei corsi verrà rilasciato un attestato di frequenza.  
   
   
LO STREGA A EDOARDO NESI; ROSSI: SPLENDIDO RICONOSCIMENTO  
 
Firenze, 12 luglio 2011 - “Ha ragione Edoardo Nesi, il premio Strega l’ha vinto insieme a lui tutta Prato e la sua gente”. Il presidente della Regione Toscana, Enrico Rossi, di ritorno dalla missione in Cina, ha commentato così la notizia dell’assegnazione del prestigioso premio allo scrittore pratese. “E’ uno splendido riconoscimento per la cultura toscana – ha proseguito Rossi -, che è vitale e vicina alle storie del suo territorio. E un premio meritatissimo ad uno scrittore, ad un amministratore pubblico e ad un cittadino che ha sempre saputo cogliere problemi e situazioni con raffinata attenzione, priva di qualunque conformismo e pronta a cogliere ogni sfumatura di cambiamenti profondi, capaci di incidere nella coscienza dei singoli e del corpo sociale. Sempre però con al fondo una ostinata voglia e capacità di reagire e di lottare – ha concluso il presidente – per andare avanti nonostante tutto, come sappiamo fare noi toscani”. “Bravo Edoardo, il premio Strega che hai stravinto con il tuo libro è un riconoscimento di valore, oltre che alla tua capacità di scrittore, a tutta la Toscana e alla sua millenaria cultura, di cui sei un erede prezioso”. Anche l’assessore alla cultura Cristina Scaletti non ha mancato di complimentarsi con l’amico, oltre che con l’artista, per la vittoria di stanotte. “La battaglia che insieme, e in più campi, stiamo conducendo in difesa dei valori della cultura si rafforza grazie al tuo lavoro di scrittore, riconosciuto in modo prestigioso da questo premio. Descrivere come fai in modo preciso e non pietistico una crisi sociale drammatica, i turbamenti delle coscienze, le prese d’atto di lezioni che la storia ci fornisce rappresenta la base, che tu stesso hai indicata, per ripartire più forti delle proprie radici nel confronto con un nuovo che andrà costruito insieme per dare un futuro ai nostri figli”.  
   
   
PRESENTATO IL VOLUME SU PARCO MAJELLA  
 
Pescara, 12 luglio 2011 - Alla presenza fra gli altri dell´assessore ai Parchi Gianfranco Giuliante, è stato presentato l’ 8 luglio a Pescara il volume di Nicola Cimini "Il Valore del Parco Nazionale della Majella" che illustra, in epoca di piena globalizzazione, il valore multiforme naturalistico, economico, turistico e culturale del sito naturale. "La mia presenza è quanto mai sentita visto che la mia vita amministrativa ha incorciato il Parco della Majella sin dal 2005. Incrociare il parco - ha spiegato l´assessore Giuliante - significa incrociare Nicola Cimini che ha avuto il merito di mettere in atto una rivoluzione nell´ambito del parco stesso. Con Nicola Cimini si parla di biodiversità, di flora e fauna, ma anche di produzione di beni e servizi che generano un valore economico fondamentale al giorno d´oggi. La rivoluzione attuata, ha portato a rendere fruibili alle persone beni e servizi del Parco". I Parchi dì´Abruzzo e in questo caso il Pnm creano e generano un valore economico. "Basti pensare - ha aggiunto ancora l´assessore Gianfranco Giuliante - che lo Stato finanzia il Parco della majella con 2,2 milioni l´anno. Il solo incremento della spesa turistica dovuta all´effetto Parco e l´occupazione diretta ed indotta dal Parco stesso, hanno generato poi un aumento della spesa complessiva soggetta a tassazione varia di oltre 130 milioni di euro (il 25% della spesa complessiva) che ad una tassazione media del 20% - prosegue l´assessore - crea un ritorno per lo Stato in 26 milioni di euro. Per ogni euro dato al Parco, lo Stato nei incassa 10 in tasse, senza contare il valore dei beni primari prodotti (acqua, ossigeno, abbattimento anidride carbonica). Per questo possiamo dire senza ombra di dubbio che i Parchi rappresentano aziende in attivo e che generano ricchezza". I numeri forniti dal Cresa evidenziano come nel 2008 (ultimo dato disponibile), il Parco Nazionale della Majella abbia potuto contare su 6,672 milioni di visitatori. "E´ di tutta evidenza - ha sottolineato ancora l´assessore Giuliante - come il valore economico della produzione di un ecosistema possa essere determinato, individuando e calcolando il valore economico delle merci e dei servizi che esso fornisce. Tutto questo - ha concluso l´assessore ai Parchi - senza dimenticare il ruolo fondamentale dell´abbattimento del Co2, tramite la produzione di ossigeno. Come Regione Abruzzo, con il Protocolo di Kyoto, ci siamo impegnati a raggiungere determinati livelli di abbattimento degli inquinanti, per non incorrere in sanzioni. Un obiettivo che la nostra regione è determinata a raggiungere ad ogni costo". Alla presentazione del volume, oltre all´autore Nicola Cimini, hanno partecipato la parlamentare Paola Pelino, i consiglieri regionali Prospero, Nasuti e Caramanico, unitamente ai sindaci dei paesi compresi nell´area del Parco Nazionale della Majella.  
   
   
WORKSHOP PARCHI CULTURALI E LUOGHI DELLA MEMORIA LETTERARIA: NUOVE OPPORTUNITA´ DI SVILUPPO PER LA REGIONE CALABRIA  
 
Catanzaro, 12 luglio 2011 - L’assessorato regionale alla Cultura, in collaborazione con il Ministero per i Beni e le Attività culturali (Mibac), Direzione Generale per l’Organizzazione, gli Affari Generali, l’innovazione, il Bilancio ed il Personale, ha organizzato il workshop “Parchi culturali e luoghi della memoria letteraria: nuove opportunità di sviluppo per la Regione Calabria”, in programma il prossimo tredici luglio a Lamezia Terme, nella Sala Consiliare di Sambiase. L’iniziativa s’inserisce nell’ambito del Progetto Operativo di Assistenza Tecnica (Poat) “Rete per la governance delle politiche culturali” (Ob.ii..4 del Pon Gat Fesr 2007-2013). Attraverso tale Progetto il Mibac promuove il rafforzamento delle competenze, il miglioramento della governance del settore e l’incremento di efficacia della programmazione e degli interventi in materia di beni e attività culturali nelle quattro Regioni dell´Obiettivo Convergenza (Campania, Puglia, Calabria e Sicilia). Il workshop intende illustrare caratteristiche, specificità ed elementi distintivi delle diverse tipologie di “parco” (culturale, letterario e tematico), cercando di definire i criteri guida per la loro identificazione, progettazione e valorizzazione nonché di individuare e valutare i possibili modelli di governance e le forme di gestione, anche attraverso l’analisi di esperienze significative realizzate a livello nazionale. Il coinvolgimento diretto dei parchi regionali calabresi consentirà inoltre di comprenderne esigenze e fabbisogni e di stimolare la riflessione e il dibattito per delineare prospettive di sviluppo condivise e sostenibili. L’iniziativa, che vede la partecipazione e gli interventi di istituzioni e di esperti del settore, rappresenta un momento importante di scambio di esperienze, di riflessione e di aggiornamento sul tema dei parchi letterari e culturali, consentendo ai soggetti a vario titolo interessati, istituzionali e non, di sviluppare nuove conoscenze e di cogliere aspetti di governance e di gestione utili alle attività di implementazione della linea di intervento dedicata del Programma Operativo Regionale 2007-2013.  
   
   
SOTTO IL CIELO DI PARMA 2011 - LA CARICA TRAVOLGENTE DI ABBAMANIA, LA GRANDE DANZA FOLCLORICA DI IGOR MOISEEV BALLET, LA VOCE INCONFONDIBILE DI SARAH JANE MORRIS ACCOMPAGNATA DALL´ORCHESTRA D´ARCHI DEL TEATRO REGIO DI PARMA  
 
Parma, 12 luglio 2011 - Si conclude all’insegna della grande musica e della danza di classe Sotto il Cielo di Parma 2011, la rassegna di musica e danza organizzata dall’assessorato alla Cultura del Comune di Parma e realizzata in collaborazione con Teatro Regio di Parma, Fondazione Arturo Toscanini, Livealive e Arci Parma/caos Organizzazione Spettacoli. Il cartellone anima le serate estive della città ducale con spettacoli in compagnia di prestigiosi artisti nazionali e internazionali. Una proposta ampia, in grado di incontrare e far incontrare generazioni, gusti e sensibilità diverse. Musicisti, danzatori, ballerini, stelle sotto le stelle a far brillare spettacoli di assoluto livello, nel desiderio di ritrovarsi all’aperto per alleviare lo spirito con i grandi successi musicali interpretati dai protagonisti della storia della musica italiana e internazionale. Parmacultura Card (cui sono iscritti di diritto i possessori della Card Sotto il cielo di Parma), Family Card (fino ad un massimo di 4 biglietti per spettacolo) e Anno d’Argento Card offriranno benefici e agevolazioni a tutti gli appassionati di spettacoli e iniziative culturali, i quali potranno inoltre ricevere puntuali informazioni su tutti gli eventi che arricchiranno l’offerta culturale della nostra città. Sotto il cielo di Parma è realizzato con il sostegno di Ascom Parma Confcommercio. Partner Iren e Parma Motors. Main Sponsor Cariparma Crédit Agricole. Abbamania lunedì 18 luglio 2011, ore 21.30 - Divertimento assicurato, lunedì 18 luglio 2011, alle ore 21.30, con la sfavillante band degli Abbamania. Le indimenticabili melodie e le intramontabili super hit Mamma Mia, Dancing Queen, Waterloo, Fernando e Money, money, money faranno sognare il pubblico di Sotto il Cielo di Parma. Formatisi alla fine degli anni novanta, prima ancora che il film e il fortunatissimo musical riportassero a fama internazionale le hit della band scandinava, gli Abbamania sono fedeli al leggendario gruppo fin nei suoi minimi dettagli, in un ultimate tribute concert che, per rispetto della loro eccezionale opera, è stato pensato e realizzato come grandioso revival, non solo dal punto di vista musicale. Nello spettacolo anche il palcoscenico e le luci sono perfettamente riprodotti e il pubblico sarà così rapito alle atmosfere coloratissime della dance music. Per quasi cinque mesi nel 2002 il gruppo ha entusiasmato nello Strand Theatre il pubblico della capitale inglese nel cuore dello spettacolo dal vivo, il West End. “Gli Abbamania sono tra le migliori tribute bands al mondo: - intitolava il Daily Mirror - un autentico show delle emozioni!”. Igor Moiseev Ballet mercoledì 20 luglio 2011, ore 21.30 - Igor Aleksandrovič Moiseev, tra i maggiori coreografi del ventesimo secolo, è l’iniziatore di un nuovo genere di arte scenica: la coreografia accademica al servizio della danza popolare. Questa svolta, che ha consentito alla danza popolare di assurgere a patrimonio della cultura mondiale, è stata possibile grazie all’istituzione per la prima volta al mondo di un balletto professionale di danza popolare e di una Scuola professionale di danza popolare ad esso annessa. Fondato nel 1937, l’Igor Moiseev Ballet può essere definito un vero e proprio teatro-danza popolare caratterizzato da quelle forme sceniche armoniose e da quella chiarezza espressiva dell’idea artistica, divenuta ormai classica ed acclamata dagli spettatori di tutto il mondo. Il fondatore, recentemente scomparso, ha elaborato uno stile che unisce alla spontaneità del folclore il rigore della danza accademica, portando in scena la sua idea del “Teatro della Danza”. Miniature, scene, suite riproporranno mercoledì 20 luglio 2011, alle ore 21.30, con sorprendente adesione e originalità le tradizioni delle danze argentine, finlandesi, moldave, siciliane, russe, cinesi, ebraiche, greche, portando sul palcoscenico freschezza, gioia e positività. Sarah Jane Morris - Orchestra di Archi del Teatro Regio di Parma giovedì 21 luglio 2011, ore 21.30 - Dopo la sua fortunata esibizione del 2004, torna a Parma l’inconfondibile voce di Sarah Jane Morris, grande nome della musica mondiale, che giovedì 21 luglio 2011 alle ore 21.30, presenterà un repertorio di classici reinterpretati e riarrangiati magistralmente secondo uno stile personale e originale, accompagnata dall’Orchestra di Archi del Teatro Regio di Parma. La più black delle cantanti inglesi, che ha saputo imporsi, di successo in successo, con uno stile sofisticato e con produzioni importanti che nel tempo hanno spaziato dal pop al blues, fino al jazz, ritorna Sotto il cielo di Parma con lo spettacolo Cellosong, nato dall’incontro con il violoncellista e compositore Enrico Melozzi. In questo progetto, i due artisti vanno a ricercare melodie classiche come Al chiaro di luna di Debussy, mescolandole con canzoni leggere, ma di grande spessore come Fast Car di Tracy Chapman o Alleria di Pino Daniele. Accompagnata da una formazione particolarissima – un’orchestra di violoncelli di circa 20 elementi diretta da Melozzi, con Dominic Miller alla chitarra – l’eclettica artista coinvolgerà il pubblico, facendo riscoprire le sonorità profonde e graffianti della sua voce. Peter Cincotti venerdì 22 luglio 2011, ore 21.30 - Attesissimo ritorno, venerdì 22 luglio 2011, alle ore 21.30, per Peter Cincotti che renderà felici i numerosi fan e tutti coloro che non hanno avuto la fortuna di partecipare al suo straordinario concerto tenuto a Parma nel 2007. Il pianista, cantante e compositore di origini italiane, definito dal New York Times, agli esordi della sua carriera, un “prodigioso talento”, è ormai tra i nuovi artisti più acclamati della scena pop-jazz mondiale. Nato e cresciuto a Manhattan, a tre anni già suona un pianoforte giocattolo, a nove compone e arrangia, a quindici comincia a cantare, attirando l’attenzione di Harry Connick Jr e del leggendario Phil Ramone, produttore di Barbra Streisand e Stevie Wonder. Al festival jazz di Montreux nel 2000 vince il primo premio per la sua riedizione di A Night in Tunisia di Dizzy Gillespie e nel 2001 è l’artista più giovane invitato a esibirsi nella mitica Oak Room dell’Hotel Algonquin di New York. All’uscita del suo primo cd omonimo, a soli diciannove anni, arriva il successo su vasta scala; segue nel 2004 la pubblicazione del secondo album On the moon ed un tour mondiale con concerti sold out negli Stati Uniti, in Europa e in Asia. Nella sua musica Cincotti unisce passato e presente, il gusto per la tradizione dei crooner alle sonorità più moderne. Il suo ultimo album East of Angel Town è un piacevole ed energico mix fra jazz, pop, blues e funky, che a molti ha ricordato Billy Joel. Nei testi tanta voglia di raccontare storie individuali e universali al tempo stesso: dal seducente mondo di Los Angeles alle relazioni spesso complicate e sempre appassionate tra uomo e donna. Kool & The Gang Teatro Regio di Parma, martedì 2 agosto 2011, ore 21.30 - Con cento milioni di dischi venduti Kool & The Gang è tra le band più blasonate della storia della musica. Celebration, Hollywood Swinging, Get down on it, Joanna, Ladies night e altre loro celeberrime hit hanno segnato la storia e l’evoluzione della musica pop-dance tra gli anni Settanta e gli anni Novanta, decretando il funk nuovo indiscusso protagonista delle discoteche mondiali. Sarà l’acclamato gruppo statunitense a chiudereal Teatro Regio di Parma martedì 2 agosto 2011, ore 21.30, la rassegna Sotto il cielo di Parma. Il quartetto composto da Robert “Kool” Bell, Ronald Khalis, Dennis “Dt” Thomas e George Brown è solare, diretto, positivo, emozionante: una miscela inconfondibile di jazz, funky, r&b e pop che in quarant’anni di carriera ha fatto sognare e ballare milioni di persone e che ha formato, con il suo groove tantissimi gruppi e artisti diventati famosi negli ultimi anni. Www.teatroregioparma.org/    
   
   
CULTURA: REGIONE FVG ADERISCE A PROGETTO UE STORICO-ARCHEOLOGICO  
 
Udine, 12 luglio 2011 - Il Friuli Venezia Giulia sarà uno dei partner regionali del progetto interregionale/ transnazionale ´´Interventi di formazione e promozione legati alla valorizzazione e recupero di aree storiche ed archeologiche´´, sostenuto dalle risorse del Fse-fondo Sociale Europeo oltrechè da impegni finanziari nazionali e di fonte regionale. La collaborazione del Friuli Venezia Giulia al progetto - promosso dalla Regione Umbria sulla base di passate esperienze maturate con i progetti formativi ´´Radici di Pietra´´ - si svilupperà sino al 2013. Scopi prioritari del progetto, come evidenziato oggi alla Giunta regionale dall´assessore all´Università e Ricerca Roberto Molinaro, d´intesa con l´assessore al Lavoro e Formazione Angela Brandi, sono quelli di fornire e diffondere strumenti e competenze teorico-pratiche nell´ambito della conservazione, del restauro e della valorizzazione delle aree a valore archeologico o storico e della riqualificazione del patrimonio urbano.  
   
   
MUSICASTELLE IN BLUE: IL CONCERTO DI BRAD MALDHAU E JOSHUA REDMAN  
 
Aosta, 12 luglio 2011 - L’assessorato del turismo, sport, commercio e trasporti ricorda che è in programma per domani, martedì 12 luglio, alle ore 21.30, nella suggestiva cornice della Piazza d’Armi del Forte di Bard, il concerto di Brad Mehldau e Joshua Redman, protagonisti della terza serata della rassegna Musicastelle in Blue. Negli anni ’90 il sassofonista Joshua Redman e il pianista Brad Mehldau si sono esibiti a lungo insieme nel quartetto di Redman. Successivamente i due musicisti, entrambi nominati ai Grammy Award, sono diventati, separatamente, icone del jazz moderno. I due si riuniscono a Bard per uno spettacolo intimo ed unico: in questa formazione ridotta creano una musica che, pur nella sua dinamicità, colpisce in profondità l’emotività dell’ascoltatore. I biglietti per il concerto sono in vendita al prezzo di 25 euro e sono validi anche per una riduzione sull´ingresso alla mostra di Joan Mirò, allestita presso il Forte di Bard. È possibile acquistare i biglietti tramite: Blue Note: online su www.Musicastelleinblue.com/  ; direttamente al Box Office di via Pietro Borsieri, 37 (dal lunedì al venerdì, dalle ore 14 alle 19); chiamando la Infoline 02 69 01 68 88 agli stessi orari. Valle D’aosta Spettacoli: online su www.Valledaostaspettacoli.it/  ; presso tutti gli Uffici del turismo della Valle d’Aosta; alla biglietteria del Forte di Bard È possibile acquistare abbonamenti a due o più spettacoli abbinati a pernottamenti in Valle d’Aosta attraverso il call center del Valle d’Aosta Booking al numero +39 0165 33352, dal lunedì al sabato dalle 9 alle 18; per informazioni booking@turismo.Vda.it  o www.Lovevda.it/  Il prezzo dei biglietti cumulativi associati ad almeno un pernottamento è di 35 euro per 2 concerti e 51 euro per 3 concerti. I prossimi appuntamenti della rassegna Musicastelle in Blue sono: mercoledì13 luglioThe Manhattan Transfer; venerdì15 luglio Return to Forever Iv ; Chick Corea, Stanley Clarke, Lenny White, Jean-luc Ponty e Frank Gambale sabato16 luglioThe Original Blues Brothers Band. Sono ancora disponibili biglietti per gli spettacoli di mercoledì 13 e sabato 16 luglio. Esauriti invece i biglietti per il concerto dei Return to Forever Iv. Per maggiori informazioni: www.Musicastelleinblue.com/  - www.Bluenotemilano.com/  - www.Valledaostaspettacoli.it/    
   
   
SETE SOIS SETE LUAS, SCALETTI: DIVERSITA´ PLURALITA´ PER ARRICCHIRE LA CULTURA DEI SINGOLI  
 
Firenze, 12 luglio 2011 – “Un festival importante, basato com’è su concetti come interculturalità, diversità, confronto di etnie che sono basilari per l’area mediterranea, soprattutto in questo momento. Perché diversità e pluralità significano arricchimento per la cultura dei singoli, arricchimento dell’identità. La musica in particolare, che ha un grosso ruolo negli appuntamenti di questa manifestazione nata 19 anni fa tra Pontedera e il Portogallo, si presta benissimo alla fusione, alla ‘mixité’ di diversità che impreziosiscono le singole realtà”. Così l’assessore alla cultura Cristina Scaletti, presentando l’edizione 2011 del festival Sete Sois Sete Luas, denominazione che è un omaggio allo scrittore Josè Saramago, che con questo festival aveva un rapporto privilegiato. E proprio nel nome di Saramago si apre il 16 luglio a Pontedera la manifestazione, con l’ inaugurazione della “Passarola”, la macchina volante (opera dell’artista andaluso Cesar Molina) evocata dal Premio Nobel portoghese nel “Memoriale del convento” e poi con la prima nazionale del film-documentario “Josè e Pilar” del regista portoghese Miguel Mendes, racconto degli ultimi anni di vita dello scrittore. Alla presentazione del festival, che tocca 25 città in 10 paesi mediterranei coinvolgendo centinaia di artisti, sono intervenuti anche il sindaco di Pontedera Simone Millozzi, e il direttore artistico del festival Marco Abbondanza che ha illustrato gli altri eventi di rilievo del cartellone toscano: il concerto del gruppo israeliano Esta, un viaggio alla scoperta delle radici musicali della terra dei padri, (domenica 17, Villa malaspina di montecastello) e quello della 7Sòis.med.kriol.orkestra al suo esordio italiano con la partecipazione di Eugenio Bennato lunedì 18, nel Centrum Sete Sois Sete Luas di Pontedera. E ancora: il gruppo basco dei Korrontzi il giorno 19, il vocalista-cantastorie protoghese Sebastiao Antunes il 20 e in chiusura il 22, il gruppo croato dei Gustafi. “La manifestazione pontederese, che dalla Toscana si espande nel Mediterraneo e nel mondo lusofono con altre iniziative di grande interesse – ha detto ancora l’assessore Scaletti – è in piena sintonia con la promozione culturale che sta a cuore alla Regione. La cultura non va penalizzata, ma deve avere un ruolo prioritario, non appiattito sulla domanda, sulle leggi di mercato, sui ritorni economici. Le sue proposte devono stimolare e radicare conoscenza, offrire pluralità e diversità, unire mondi lontani. E’ questa la cultura che ci arricchisce tutti”.  
   
   
IL FESTIVAL RISONANZE ARMONICHE  
 
Trento, 13 luglio 2011 - E’ un originale incontro tra archeologia e musica quello che ogni estate si rinnova nella suggestiva atmosfera del S.a.s.s., lo Spazio Archeologico Sotterraneo del Sas sotto piazza Cesare Battisti a Trento, che anche quest’anno ospita i tradizionali concerti di musica classica nell’ambito del Festival Risonanze Armoniche. Tre gli appuntamenti (il 14, 19 e 27 luglio alle ore 20.45 con ingresso libero) ambientati tra le vestigia dell’antica Tridentum sul basolato della strada romana di duemila anni fa, realizzati in collaborazione con la Soprintendenza per i Beni librari archivistici e archeologici della Provincia autonoma di Trento. E’ interamente dedicato a due grandi compositori del romanticismo tedesco, Johannes Brahms e Carl Reinecke, il primo concerto dal titolo “Romanticismo a tre” che si tiene giovedì 14 luglio. Serena Canino, violino, Albin Lebossé, corno, Marika Lombardi, oboe e Dora Cantella, pianoforte, eseguiranno brani di musica da camera tratti dalle opere dei due celebri musicisti, entrambi anche pianisti e direttori d’orchestra. Il Festival Risonanze Armoniche, giunto quest’anno alla decima edizione, è una prestigiosa iniziativa musicale che si svolge nella Valle dei Laghi dall’8 al 30 luglio e prevede 23 concerti, tutti con ingresso gratuito, tenuti da esecutori di livello internazionale in luoghi di particolare interesse storico e artistico. Direttrice artistica è Marika Lombardi, musicista di origine italiana che vive e opera a Parigi. Accanto al Festival, Marika Lombardi ha dato vita anche all’Accademia internazionale di musica di Lasino che riunisce nella Valle dei Laghi allievi da tutto il mondo venuti a frequentare i corsi musicali tenuti dai docenti che si esibiranno al S.a.s.s. E negli altri concerti in programma. Oltre ai corsi, aperti ad allievi di tutte le età e livello strumentale, il Festival presenta un ricco programma con eventi musicali, esposizioni, conferenze a tema, conversazione in italiano per stranieri. Marika Lombardi, oboista, dopo essersi diplomata a Milano al Conservatorio G. Verdi con il maestro Sergio Possidoni, dal 1988 vive e insegna in diversi conservatori a Parigi, dove si è perfezionata e ha ottenuto altri tre diplomi superiori in oboe (con i Maestri Casier, Giboraud e Roussel) e il diploma di stato per l’insegnamento. Ha inoltre seguito corsi di grandi maestri quali Pierre Pierlot, Maurice Bourgue, Sergiu Celibidache, Jacques Tys, Hansjorg Schellembergher, Ingo Goritzki e Lothar Koch. Direttore artistico ed interprete per il Festival dell’Oboe di Parigi e presso l’Accademia Internazionale di Lasino (Trento), tiene concerti in tutta Europa e Usa , sia in formazioni da camera che come solista o in orchestra. Nel corso della sua carriera ha ottenuto numerosi primi premi in concorsi internazionali di musica da camera tra i quali un Premio Speciale al Concorso Internazionale di Musica da Camera di Parigi. E´ laureata inoltre della Fondazione Cziffra. E’ professore a Parigi al Cnr di Aubervilliers, alla Schola Cantorum e al Conservatorio del centro di Parigi. Marika Lombardi suona su oboe Marigaux e oboe d´amore Lorée. Discografia: “Note di passaggio”- Duo Cantabile, oboe e pianoforte, - Bottega Discantica, Milano. I Concerti Al S.a.s.s. - Giovedì 14 luglio, ore 20.45: Romanticismo a tre; Musiche di C. Reinecke e J. Brahms; Serena Canino violino, Albin Lebossé corno, Marika Lombardi oboe, Dora Cantella pianoforte. Martedì 19 luglio, ore 20.45 Da Mozart a Beethoven: Francoise Renard viola, Nicola Zuccalà clarinetto, Marika Lombardi oboe, Igor Delaiti fagotto, Albin Lebossé corno, Alessandro Longhi flauto, Dora Cantella e Matteo Carminati pianoforte. Mercoledì 27 luglio, ore 20.45 - Carte blanche a Francesco Venerucci; Francesco Venerucci, pianoforte, Marika Lombardi oboe. Www.trentinocultura.net/archeologia.asp/  
   
   
FVG: IL TANGO RIFLETTE LA CULTURA DELL´AMERICA LATINA  
 
Udine, 12 luglio 2011 - Saper leggere nel Tango, danza popolare argentina, gli elementi di una cultura, di un mondo sudamericano nel quale vivono e operano ormai da tempo innumerevoli corregionali emigrati. Questo il messaggio che secondo l´assessore regionale alla Cultura, Elio De Anna, promana dal Festival Tango da Pensare (in programma dal 13 al 30 luglio) a Colloredo di Monte Albano, anteprima estiva della Stagione concertistica internazionale ´Note del Timavo´, giunta alla 24.Edizione. La presentazione della manifestazione è avvenuta oggi a Udine, nel palazzo della Regione, alla presenza del sindaco e del vicesindaco di Colloredo di Monte Albano, Ennio Benedetti e Luca Ovan; località nella quale si svolgerà la gran parte dell´evento, all´interno del castello di Colloredo Mels. A illustrarne i contenuti è stata Carla Agostinello, direttrice artistica della manifestazione. La quale ha spiegato come questo Festival intenda proporre alla comunità regionale e al pubblico elementi di riflessione di carattere culturale, non strettamente legati alla musica e alla danza. Intende mediare dunque tra la cultura latinoamericana e la nostra civiltà europea. Che presentano diversi elementi di congiunzione. Non da ultimo la presenza dei numerosi corregionali emigrati. De Anna si è soffermato infatti su esperienze vissute proprio in visita a quelle comunità. Dalle quali reca un ricordo indelebile di quanto la musica e la rappresentazione del Tango trasmettano la sintesi del mondo argentino. Valutando quindi positivamente i progetti di valorizzazione della manifestazione enunciati dalla Agostinello: eventi particolari sono già allo studio per il prossimo anno, quando sarà ricordato il maestro Astor Piazzola, nel decennale della scomparsa. Già la sua opera, ha rilevato De Anna riferendosi al maestro delle musiche del Tango argentino, ha significato una rottura evolutiva verso l´innovazione della cultura di quelle genti. Il Festival Tango da Pensare sarà aperto, alle ore 19 del 13 luglio, dalla inaugurazione, nelle sale del Castello di Colloredo di Monte Albano, della mostra fotografica di Lucia Baldini, dal titolo Buenos Aires. Alle ore 21, nel cortile del castello, Luis Enriquez Bacalov, Oscar per la colonna sonora del film ´Il postino´, sarà ospite della serata di apertura del Festival. Il 16 luglio musica e Tango; il 24 luglio si esibirà il pianista argentino Hugo Aisemberg, che è stato il primo esecutore di brani di Piazzolla. Entrambi gli appuntamenti si terranno al Castello di Colloredo di Monte Albano. Il 25 luglio il festival si sposterà ad Aurisina, con il concerto del gruppo Neotango. Mentre per il 30, nella serata di chiusura del Festival, ancora a Colloredo di Monte Albano saranno eseguite musiche di Piazzolla e Bacalov. Tutti i concerti inizieranno alle ore 21.  
   
   
FESTIVAL CULTURALE "LECTOR IN FABULA"  
 
Bari, 12 luglio 2011 - L’assessore alle Attività Culturali, Silvia Godelli, ha presentato oggi in Presidenza la settima edizione di “Lector in Fabula”, festival culturale che si terrà a Conversano (Ba) dall’8 all’11 settembre, ideato e organizzato dalla Fondazione “Di Vagno” e in collaborazione con l’associazione “Presidi del Libro”. “Il festival – ha ricordato l’assessore ha la caratteristica di offrire riflessioni di attualità su quel coacervo tematico che è la politica oggi, affrontando temi che hanno ricadute sulle dinamiche istituzionali e sui poteri. Non a caso quest’anno il tema è “Il potere: chi comanda in Italia?” “In Puglia – continua la Godelli – non abbiamo grandi catene di festival culturali. Ne abbiamo molte di tipo spettacolare, ma i pochi festival come quello della Fondazione “Di Vagno” e dei “Presidi del Libro” sono di ottimo livello e aiutano a diffondere la cultura del libro”. Gianvito Mastroleo, patron della fondazione “Di Vagno”, ha sottolineato come nella scorsa edizione siano stati oltre seimila gli spettatori dei vari dibattiti, nonostante “la maggior parte dei festival culturali si tengano tutti al nord della Linea gotica e il pubblico spesso non è abituato” Sono poi intervenuti Loredana Ratti dei Presidi del Libro e il sindaco Giuseppe Lovascio che ha annunciato l’imminente apertura degli spazi ristrutturati del Castello a disposizione anche del Festival. (Info e programma: www.Lectorinfabula.com/