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GIOVEDI

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Notiziario Marketpress di Giovedì 15 Settembre 2011
FALSI ABITI GRIFFATI: IN VENETO LOTTA SENZA TREGUA ALLE CONTRAFFAZIONI. GRAZIE ALLE FIAMME GIALLE  
 
Venezia - “Brava la Guardia di Finanza, bene le ordinanze di custodia cautelare, auspico condanne esemplari e anche verifiche nel tempo perché i colpevoli non possano più riprovarci”. Franco Manzato, assessore alla tutela del consumatore del Veneto, saluta con queste parole l’operazione resa nota il 9 settembre dalle Fiamme Gialle, che hanno scoperto e represso un giro di falsi abiti griffati prodotti al sud e smerciati al Nord da una organizzazione criminale”. “Contro falsi e truffe ribadisco l’esigenza della tolleranza zero – ha detto ancora Manzato – e il massimo controllo anche sociale, contro reati che non devono e non possono avere alcun complice, neppure il silenzio per ‘distrazione’. Sono in gioco gli interessi di tutti: degli operatori onesti e dei consumatori, in primo luogo, ma anche di ogni singolo cittadino che finisce per pagare i mancati introiti fiscali di una filiera che apparentemente non esiste ma che danneggia tutti, e che in questo caso ha visto coinvolti nel giro di denaro anche persone che godevano di misure comunali antipovertà.. Noi come Regione sosteniamo le sinergie tra istituzioni, categorie e forze dell’ordine in questa azione di contrasto. Proprio la scorsa settimana abbiamo presentato un’azione di contrasto al prodotto contraffatto nel settore dell’occhialeria, rivolto ai cittadini, affinchè si sentano coinvolti direttamente in questa lotta e segnalino eventuali fenomeni di malaffare. Noi come Regione sosteniamo le sinergie tra istituzioni, categorie e forze dell’ordine in questa azione di contrasto. Proprio la scorsa settimana abbiamo presentato l’accordo contro i prodotti contraffatti nel settore dell’occhialeria, rivolto ai cittadini affinchè si sentano coinvolti direttamente in questa lotta e segnalino eventuali fenomeni di malaffare. Molto meglio un controllo in più, anche se a vuoto, piuttosto che una truffa – ha concluso l’assessore – che finiremo per pagare anche sul buon nome dei nostri prodotti nel mondo, ma che in altri settori può addirittura compromettere la salute”.  
   
   
MODA IN ITALIA: 150 ANNI DI ELEGANZA UN VIAGGIO NELLO STILE ITALIANO DAL 1861 AD OGGI, DALLE DONNE DEL RISORGIMENTO AGLI ARTISTI DEL FUTURISMO, DALLE DIVE DEL CINEMA AGLI STILISTI CONTEMPORANEI.  
 
Dal 17 settembre 2011 all’8 gennaio 2012 Sale delle Arti della Reggia di Venaria (Torino) Realizzazione Consorzio La Venaria Reale e Comitato Italia 150, con la Fondazione Tirelli – Trappetti di Roma Direzione artistica Gabriella Pescucci, Franca Sozzani Coordinamento storico-scientifico Clara Goria, Andrea Merlotti Ricerca iconografica «La moda nel cinema italiano» Sergio Toffetti Sezione olfattiva Laura Tonatto Allestimento Michele De Lucchi La moda: identità e specchio dell’Italia Una straordinaria, inedita e (con ogni probabilità) irripetibile mostra sulla storia della moda italiana in occasione delle celebrazioni del 150° Anniversario dell’Unità d’Italia: si presenta così l’evento espositivo che dal 17 settembre 2011 all’8 gennaio 2012 si tiene nelle nuove Sale delle Arti della rinata Reggia di Venaria, ormai confermata quale quinto sito culturale più visitato d’Italia dal 2007, quando venne inaugurata dopo essere stata per otto anni il cantiere di restauro più rilevante d’Europa. Una grande mostra sulla moda del Belpaese, in occasione della speciale ricorrenza del 150°, si spiega proprio perché la moda è stata e continua ad essere sicuramente uno degli elementi principali dell’identità dell’Italia contemporanea, simbolo nel mondo della sua creatività, eleganza, stile e superba capacità industriale; non solo: perché sempre la moda è in grado di fornire chiavi di lettura e punti di vista privilegiati per osservare la nostra realtà nazionale: è infatti convettore di abitudini, attese, contrasti, ricerche, ma anche riflesso diretto di vicende storiche, sociali, politiche, culturali e di costume del nostro Paese. Un itinerario di stile La mostra si dipana come un lungo e affascinante percorso tra storia e immaginario, tra cinema, romanzo e attualità presentando abiti autentici, appartenuti a personaggi storici che con il loro stile hanno segnato il gusto di un’epoca (come Gabriele d’Annunzio e le regine d’Italia, Eleonora Duse e Lina Cavalieri), ma anche celebri abiti di scena come le splendide creazioni di Piero Tosi per il genio di Luchino Visconti (il bianco abito da ballo di Angelica ne Il Gattopardo, interpretata da Claudia Cardinale, quello della tragica Livia Serpieri di Senso, cui diede volto Alida Valli, e le vesti di Silvana Mangano per Morte a Venezia); il celebre e discusso “pretino” pensato dalle sorelle Fontana per Ava Gardner e poi reinterpretato da Piero Gherardi per l’Anita Ekberg de La dolce vita; le scarpe realizzate da Ferragamo per Marilyn Monroe. Il nucleo principale dell’esposizione è costituito dagli abiti della storica Fondazione Tirelli- Trappetti di Roma: ad essi si aggiungono i prestiti provenienti da prestigiosi enti museali e le creazioni dei principali stilisti italiani contemporanei. I quasi 200 abiti esposti raccontano la storia della moda in Italia dal 1861 ad oggi, anche se solo dal secondo dopoguerra si può parlare di “moda italiana” vera e propria, capace di coniugare antica tradizione artigianale e moderna industria. Prima di allora, durante il Regno, pur non mancando tentativi di affermazione di una moda nazionale, restava la Parigi del Secondo Impero di Napoleone Iii e di Eugenia il punto di riferimento ed il modello imprescindibile. Non a caso in quel periodo il più importante centro della moda in Italia fu proprio Torino, porta naturale verso la Francia. Nel ventennio fascista la volontà di emanciparsi dall’influenza transalpina fu notevole, ma con risultati contradditori tra nazionalismo propugnato e cosmopolitismo insito nell’essenza stessa della moda. Fu dunque con la Repubblica che nasce la vera moda italiana: determinanti in questo senso furono le sfilate organizzate a Firenze dal marchese Giovanni Battista Giorgini a partire dal 1951, dalle quali sarebbe scaturita un’autentica epopea di crescita e successo che continuerà a Roma, in straordinaria sinergia con il mondo del Cinema degli anni Sessanta, e poi a Milano, sede creativa del Made in Italy e indiscussa capitale della moda italiana a partire dagli anni Settanta in poi. Per questi motivi il percorso espositivo descrive un secolo e mezzo di storia della moda secondo due macrosezioni che si sviluppano su due piani, inaugurando i nuovi spazi delle Sale delle Arti della Reggia, corrispondenti a due momenti diversi delle vicende della moda in Italia. I Sezione La prima sezione concerne il periodo compreso dalla nascita dello Stato unitario a quella della moda italiana ed è messa in scena da Gabriella Pescucci, costumista cinematografica e premio Oscar, che ha attinto a piene mani da quel cilindro fantastico che è la collezione Tirelli-trappetti di Roma. La sezione è a sua volta idealmente divisa in due parti. La prima occupa l´intero primo piano della mostra e racconta la moda durante il Regno d’Italia (1861-1946): si tratta di una moda di alta qualità, ma non ancora configurata con un carattere identitario nazionale. Atelier e sartorie della penisola continuavano, infatti, a ispirarsi soprattutto alla Francia: ciò nonostante, diversi furono gli approcci per gettare le basi per una moda italiana, come viene messo in risalto dalla mostra. La seconda parte narra, invece, gli anni Cinquanta e Sessanta, quando si assiste finalmente alla nascita e all’affermarsi di una “moda italiana”. La Repubblica ha avuto nella moda uno dei suoi elementi identitari, un elemento di rilancio e riscatto dell’Italia dopo la sconfitta nella seconda guerra mondiale. La sezione si apre, quindi, con un abito da sera probabilmente appartenuto alla contessa di Castiglione per approdare agli abiti di Pucci e delle sorelle Fontana, in quella che fu la gloriosa stagione della haute couture degli anni Sessanta: un avvincente viaggio sull’evolversi del gusto e dello stile, soprattutto femminile, con continui cambiamenti e ripensamenti (esempi emblematici su tutti: la parabola della crinolina e della tournure): i volumi si ampliano o si assottigliano sul corpo, il focus si sposta dal seno al punto vita, all’imbottitura del pouf posteriore, mutano le altezze degli orli, sbocciano i décolletés, si alternano busti, corsetti, strascichi… Una variazione perenne, pur con linee di continuità, che conduce nel tempo alla comparsa di veri e propri atelier nazionali in luogo delle vecchie sartorie locali. Ii Sezione La seconda sezione va dagli anni Settanta del Novecento ai giorni nostri ed è il frutto delle scelte e del gusto di Franca Sozzani, direttore di Vogue Italia. Si tratta degli anni cruciali in cui nasce e si impone in tutto il mondo il fenomeno dell’Italian style e del Made in Italy che ha modificato fortemente l’immagine del Belpaese e ha reso la moda uno dei principali comparti dell’economia italiana. La sezione si sviluppa dunque dalla svolta degli anni Settanta spingendosi fino ai giorni nostri con le nuove generazioni di stilisti: il percorso inizia all’indomani dell’esplosiva spinta dinamica e dialettica impressa dal ’68 che aveva consentito il ribaltamento di codici e certezze anche in fatto di stile e gusto del vestire che sembravano prima di allora inscalfibili, continuando col prêt-à-porter degli anni Ottanta per arrivare fino a oggi tra spinte contrastanti di opulenza e minimalismo, mentre nel frattempo la moda diventa un fenomeno prettamente italiano e industriale caratterizzato dalla flessibilità applicata all’inventiva, alla serialità e appunto all’industria. Presenti ovviamente nella sezione tutti i grandi protagonisti dell’Italian style come Walter Albini, Giorgio Armani, Valentino, Gianni Versace, Gianfranco Ferré, Krizia, Franco Moschino, Dolce&gabbana, Roberto Cavalli, Miuccia Prada, Alberta Ferretti e Max Mara per citarne alcuni. Le opere sono rappresentate nello spazio dell’antico Teatro delle Commedie della Reggia appena recuperato, trasformato in ambiente monocromatico e monomaterico, ispirato alle geometrie delle passerelle. L’allestimento Lo spettacolare allestimento di Michele De Lucchi negli scenografici ambienti della Reggia elimina la distanza con gli abiti esposti attraverso una magica combinazione di specchi, così che il visitatore si può sentire parte della scena e della storia rappresentata. In principio il percorso prevede uno specchio incorniciato, quasi da camerino, che via via si farà più frammentato, destrutturato. Il suggestivo e coinvolgente gioco di rimandi tra arti figurative, fotografia, cinema e musica, in costante dialogo con gli abiti esposti, è arricchito inoltre da un percorso olfattivo, ideato da Laura Tonatto appositamente per questa mostra, che regalerà sensazioni d’altri tempi evocando ricordi, atmosfere e ambientazioni uniche. Laboratori e workshop Sono previsti per la mostra appositi laboratori e workshop rivolti alle scuole di ogni ordine e grado, a cura dei Servizi educativi della Venaria Reale. Informazioni e prenotazioni: Gruppi scolastici: min 15 e max 28 studenti accompagnati da 2 docenti Prenotazione con pagamento anticipato entro 7 giorni dalla data di prenotazione Tel. +39 011 4992355 (dal lunedì al venerdì dalle ore 9 alle 17) prenotazioneservizieducativi@lavenariareale.It www.Lavenariareale.it  
   
   
BOGGI VESTE S.S. LAZIO  
 
Sarà Boggi Milano, leader nell’abbigliamento maschile, a vestire la S.s. Lazio a partire dalla prossima stagione 2011/12. "Siamo molto felici di questo accordo e di poter legare il nostro nome a quello di un club così prestigioso", dichiarano dal quartier generale del marchio Boggi a Monza. "Siamo dei grandi appassionati di sport, che riteniamo essere sinonimo di sana competitività, di valori e di disciplina”. Le divise, appositamente disegnate e realizzate in esclusiva saranno indossate dalla squadra, i dirigenti e tutto lo staff tecnico in tutte le occasioni ufficiali. Per i giocatori, è stato creato un abito a due bottoni in lana pettinata color Blu Royal. La giacca ha una linea asciutta e leggermente sfiancata con 3 patch pocket, mentre il pantalone è affusolato sulla gamba per fit asciutto ed elegante; abbinati ad una camicia bianca con collo Windsor. La cravatta blu in seta ha impresso il logo della squadra. Per la stagione invernale si aggiungerà un soprabito tecnico water repellent, con interno staccabile ed uno slipover sottogiacca in grigio melange. Non mancano gli accessori: una francesina classica in morbida pelle nera coordinata alla cintura. Un abito dal taglio più sartoriale è stato invece pensato per i dirigenti  
   
   
INAUGURAZIONE BOUTIQUE COLOMBO A SEOUL  
 
Il Lanificio Luigi Colombo approda a Seoul con una boutique monomarca nella Shopping Arcade dello Shilla Hotel. Uno spazio di 70 mq circa, arredato con lo stesso concept della boutique di Milano, che accoglie la più preziosa e ricercata proposta di capi, maglieria e accessori del Lanificio Luigi Colombo. Solo cashmere e fibre nobili quali espressione della filosofia del marchio dove i valori diventano cultura e la cultura diventa qualità. Inaugurata il 26 agosto scorso, è l’inizio di un progetto che prevede la prossima apertura già in ottobre a Daegu  
   
   
FIRME PRESTIGIOSE A DOMINICANA MODA 2011 MARCHESA, PER LA PRIMA VOLTA IN AMERICA LATINA, CHIUDERÀ LA SESTA EDIZIONE  
 
La settimana dedicata alla moda a Santo Domingo prenderà il via il 17 ottobre dando spazio alle creazioni degli stilisti più importanti del panorama latino americano. Il Red Carpet degli oscar, il brand Marchesa, chiuderà la sesta edizione della sempre più prestigiosa manifestazione dominicana. Dominicana Moda è un evento molto sentito in tutto il Paese e il più importante di tutti i caraibi: per una settimana la Capitale sarà un’esibizione di glamour e avant-garde. I dettagli della sesta edizione sono stati presentati dai suoi creatori, Mirka Morales, Fidel López e Sócrates Mckinney, in occasione di una festa tenutasi presso il lussuoso Hotel Occidental El Embajador. Ritornano a essere protagoniste le passerelle dominicane con la nuova edizione della Fashion Week dal 17 al 22 ottobre, nella cornice del lussuoso hotel El Embajador di proprietà di Occidental Hotels, coorganizzatore dell’evento. Le sfilate si apriranno nella sala dedicata a uno degli stilisti più apprezzati a livello mondiale Oscar della Renta, maestro di classe ed eleganza. L’albergo ospiterà 45 fashion designer dominicani e 10 designer internazionali provenienti da Panama, Usa, Regno Unito e Colombia che presenteranno le loro nuovissime collezioni dando vita alla settimana della moda più importante dei Caraibi. Chiuderà la manifestazione la famosa collezione Marchesa, la firma scelta da molti attori di Hollywood, per le apparizioni sui tappeti rossi più prestigiosi del mondo: Oscar, Golden Globe, Emmys, etc. La direttrice generale di Dominicana Moda 2011, Mirka Morales, ha spiegato che questo è un evento completo con una organizzazione che si propone di coordinare la puntualità e la qualità delle collezioni e dei modelli che verranno presentati. Dominicana Moda è il più importante programma di intrattenimento del Paese, con saloni tematici molto innovativi sponsorizzati da alcune delle firme più famose. “La squisita proposta gastronomica dell’Hotel sarà integrata con le lounges di Gray Goose, Baileys e Black Label. Tutto il Paese aspetta con ansia i famosi dopo-parties di Titanium Brugal organizzati per Dominicanamoda” dichiara Mirka Morales, che ha ricordato come questa manifestazione si contraddistingue anche per il suo impegno sociale: negli ultimi 4 anni sono stati donati oltre 70 milioni di pesos dominicani (circa 1.300.000 euro) a più di 30 enti di beneficenza. Dominicana Moda è l’evento più pubblicizzato della Repubblica Dominicana. Con il sostegno del Ministero del turismo ogni hanno ospita più di 40 giornalisti internazionali provenienti da America Latina, Europa, e Stati Uniti. I media locali sono rappresentati da oltre 500 giornalisti di stampa, Tv e web. Socrates Mckinney, direttore artistico della manifestazione, ha detto che quest’anno Dominicana Moda espande il suo raggio d’azione con una giornata, il 3 ottobre, in cui verranno realizzati diversi eventi legati al programma culturale Apec “Collezione Dominicana Moda 2011”, un progetto che vede la realizzazione di una mostra retrospettiva della dominicana Jenny Polanco e anche una sfilata di questa disegnatrice che aprirà le passerelle dell’edizione del 2011. Un libro monografico verrà messo in vendita dal 18 ottobre. La splendida dominicana Rose Cordero, recente protagonista della copertina di Vogue Paris e preferita dai migliori stilisti statunitensi ed europei, è la testimonial dell’intero evento  
   
   
PER I GIORNI DI PIOGGIA LA LIMITED EDITION "RAINY DAYS" FIRMATA EL VAQUERO  
 
El Vaquero, lo storico marchio creato da Valerio Giuntoli nel 1975, presenta in anteprima la limited edition “rainy days”. Altissima qualità dei materiali utilizzati, sapiente artigianalità, produzione completa del prodotto in Italia, mix tra avanguardia e trasgressione: ecco i punti cardine di una collezione pensata per le donne che, sotto la pioggia, non vogliono rinunciare ad un tocco estremamente fashion! Ecco che lo stivale in gomma nero con suola antiscivolo viene arricchito e impreziosito da borchie dorate alternate a Swarovski. Un cinturino in vernice lucida con fibbia oro rende lo stivale un vero e proprio gioiello! Rivoluzionaria è la seconda proposta che El Vaquero lancia per combattere la noia delle giornate uggiose: una doppia cascata di frange in morbidissimo camoscio nero, piccoli bulloni dorati e una stemma griffato in pelle metallizzata, per un carattere decisamente rock  
   
   
SI CHIAMA “HERITAGE COLLECTION”, LA COLLEZIONE EYEWEAR IN EDIZIONE LIMITATA LANCIATA DALLA MAISON ROBERTO CAVALLI, UN VOLUTO E CHIARO RITORNO ALLE PROPRIE ORIGINI STILISTICHE.  
 
La collezione è caratterizzata da quattro proposte optical, ispirate a modelli best seller degli anni ’90 riletti in chiave contemporanea secondo uno stile ricercato e sofisticato, simbiosi tra continuità, creatività e tecnologia, grazie alla combinazione di materiali differenti che esaltano il tipico linguaggio estetico del brand. I nuovi modelli, realizzati in acetato e impreziositi da cristalli Swarovski, alternano fantasie animalier a colorazioni marcate volutamente a contrasto tra frontale ed asta. Gusto retrò e charme senza tempo: le quattro montature da vista conquistano con lo stile ricercato di silhouette eleganti che spaziano dalla sagoma ovale a quella rettangolare fino ai volumi decisi di una linea squadrata. In vendita dal prossimo autunno, nei migliori punti vendita, “Heritage Collection” sarà disponibile in Edizione Limitata. Artigianalità e ricercatezza del particolare caratterizzano anche il packaging dedicato alla “Heritage Collection”, un’elegante astuccio di velluto con profili in oro e interno animalier, realizzata per custodire gli occhiali. Segni distintivi di una ricercatezza dettagliata e di un gusto senza tempo.  
   
   
CIVIDINI RIORGANIZZA EX NOVO L’ASSETTO PRODUTTIVO E DISTRIBUTIVO DELLE SUE LINEE  
 
Dalla Primavera / Estate 2012 Cividini, risolto l’accordo che lo legava al precedente licenziatario, cambierà l’intero assetto produttivo e distributivo delle sue linee. La maglieria, storica competenza della maison, sulla quale Miriam e Piero Cividini hanno costruito il successo iniziale, verrà distribuita direttamente da Cividini che si avvarrà di una selezionata rete di laboratori la cui specializzazione si articola sia in produzioni di alto artigianato per capi “ fatti a mano “ che nella produzione industriale che si avvale di know how e competenze tecnologicamente tra le più più avanzate. Questo cambiamento di carattere strategico permetterà a Cividini di differenziare l’offerta delle sue collezioni di maglieria rispondendo in modo puntuale alle nuove esigenze di un mercato che richiede sempre maggior elasticità e capacità di risposte adeguate al continuo variare delle sue richieste. Il pret a porter verrà affidato, a seguito del siglato accordo di licenza , alla padovana Paci srl storica azienda già produttrice e distributrice di diverse linee di successo. Grazie a questo accordo, Paci metterà a disposizione di Cividini la sua importante esperienza produttiva oltre al know-how nella distribuzione di collezioni di alta gamma e pertanto in grado di garantire l’idoneo standard qualitativo del prodotto come pure quello distributivo, fondamenti irrinunciabili per una linea di nicchia quale è Cividini. Gli accessori in pelle, le sneackers e le sciarpe tessute su antichi telai a mano, che costituiscono un esclusiva piccola collezione indirizzata al completamento del life style Cividini, continueranno a essere prodotti da artigiani dislocati nei comparti tradizionalmente specializzati, nelle specifiche lavorazioni sotto la direzione artistica e commerciale della maison. Piero Cividini e Fabrizio Lenzi, titolare di Paci srl, si prefiggono con questa collaborazione di raggiungere nelle prossime 4 stagioni circa 80 selezionati punti vendita sul mercato italiano, raddoppiando l’attuale presenza e sviluppando altresì la già importante presenza del brand all’estero. Il fatturato Cividini che attualmente è di circa dodici milioni di euro, grazie all’originaria vocazione all’esportazione, è realizzato al 70% all’estero con un’ importante presenza in Giappone dove, oltre che in prestigiosi specialty stores, il brand è presente in 17 importanti Department Stores con corners e shop in shop monomarca. Seguono, in ordine di importanza, l’Europa, gli Stati Uniti, la Russia e altri mercati storici del Made in italy in Estremo Oriente come Hong Kong, Taiwan e Corea. Il futuro internazionale di Cividini punta a rafforzare la sua presenza sia sul mercato tedesco che su quello statunitense cogliendo le occasioni offerte dalla ripresa economica che si sta lentamente ma progressivamente manifestando in particolar modo per per i prodotti di lusso; in Germania verrà distribuito dal prestigioso Studio di Andreas Saam mentre in Usa, dove la maison è presente in 20 selezionati punti vendita, da Roberto Libani. In entrambi i mercati l’obiettivo è di raggiungere 40 punti vendita entro le prossime due stagioni. La produzione dei prodotti Cividini , che si basa da sempre sul recupero di tradizionali tecniche artigianali, è interamente realizzata in Italia, con materiali quali il cashmere , le lane pregiate, i lini e i cotoni finissimi con una manifattura precisa e di alto livello qualitativo, un design essenziale , un’ immagine e uno stile ben definiti. Caratteristiche che la donna Cividini, colta e indipendente dai trend del momento, sa apprezzare e capire assicurando alla griffe il successo che ha permesso la sua crescita nel mondo  
   
   
SPRING SUMMER 2012 COLLECTION: ASSO PRESENTA UNA COLLEZIONE CON ACCOSTAMENTI CROMATICI E SCELTE STILISTICHE MOLTO ATTUALI CHE RIMANDANO ALL’UNIVERSO DELLA MODA DONNA.  
 
“Oggi più che mai le bimbe guardano alla mamma e alle sorelle maggiori, le prendono a modello, vogliono essere come loro” ci dice Silvano Donati designer e fondatore con Sauro Silenzi della Asso. Si tratta però solo di ispirarsi al mondo dei grandi e ai dettami della moda perché la collezione è come sempre incentrata sull’unicità dell’essere bambini. La componente fashion delle costruzioni non può prescindere dalla comodità, lo testimoniano i materiali scelti e le forme che avvolgono perfettamente il piede, sostenendolo e assecondandolo in ogni movimento. I modelli, i dettagli e i colori sono proprio quello che ci si attende da Asso. La collezione volutamente ampia può vestire le bambine in ogni occasione. Per i giorni più importanti immancabili le ballerine e le bebè, proposte nei toni del blu navy più classico, del total white e dell’argento silver glam. Applicazioni di fiocchi, charms e strass rendono scintillante e prezioso ogni dettaglio o particolare di questi classici senza tempo. Romantiche scritte e motivi floreali ricamati insistono anche ton sur ton sulle morbide tomaie con chiusure strap o stringhe elastiche, mentre i colori rosa intensi sfumano nelle tonalità rosa confetto e malva. Per i giorni più caldi tanti sandali. Comodi e bellissimi in ogni foggia, bassi o alti alla caviglia. Nella costruzione fanno il vezzo ai modelli tanto amati anche dalle teen-agers. Sono allacciati con piccole fibbie personalizzate o zip molto pratiche e fashion. Decorati con micro borchie, piccoli strass, scintillanti applicazioni di pietre disposte come piccoli bouquet, o infine, da sottili e delicate catenine arricchite con piccoli charms. Nella palette colori il bianco incontra l’oro e l’argento, le tinte più accese del fucsia si stemperano verso il lilla. Senza trascurare i modelli dal feel molto naturale presentati nei toni caldi e delicati dei cipria o decisi del cacao. Asso non dimentica mai i maschietti e quest’anno il colpo d’occhio sulle sneakers è un’esplosione di energia e colori! Un caleidoscopico incontro di vernici accese si mixa a pelle e scamosciati, svela la passione per la luce e la natura e trasforma ogni spazio libero in un’occasione per giocare e divertirsi. Suole basse, chiusure comode, punte rinforzate, inserti a contrasto donano carattere a ogni modello, rendendolo protagonista dell’azione. La moda Asso è attenta, spensierata e tanto, tanto comoda. Semplicemente per bambini. Www.assoitaly.it  
   
   
C.L.A.S.S. PRESENTA LA NUOVA EDIZIONE “SELECTION BY CLASS - WHITE” CON GLI ESCLUSIVI PROGETTI GIAPPONESI HUMANITEA E KENLAND, ACCOMUNATI DALLA FILOSOFIA ECO-CROMATICA DEL MAESTRO DEL COLORE KEISUKE HISHIKAWA  
 
C.l.a.s.s. (Creativity Lifestyle and Sustainable Synergy), organizzazione internazionale attiva nei settori della moda, del lifestyle e del design, nota per il distintivo approccio eco-sensibile e sostenibile delle aziende partner, ha il piacere di presentare la nuova “Selection by C.l.a.s.s.” per la Primavera/estate 2012,giunta alla sua quarta edizione, all’interno dei Saloni del White Milano Show, dal 24 al 26 Settembre. In particolare nel corso della prossima edizione, la piattaforma di “Selection by C.l.a.s.s.” sarà caratterizzata da un’importante presenza giapponese quale testimonianza dell’instancabile ricerca di nuove soluzioni e tecnologie che il Giappone continua a sviluppare nonostante la recente catastrofe che ha colpito il paese.Protagonisti esclusivi di questa edizione saranno il progetto Humanitea e il brand Kendland, contraddistinti dalle più avanzate tecnologie eco-compatibili in materia di tinture e fibre naturali, tradotte in sofisticate collezioni di tessuti e abbigliamento ad alto contenuto stilistico. Humanitea è una duplice realtà costituita dalla Cihon Tec, azienda specializzata nella tecnologia della tintura tessile al vegetale, il cui fondatore Keisuke Hishikawa è famoso in tutto il mondo quale indiscusso guru e maestro del colore; e dalla Ito En, azienda leader nella produzione di te, che presenterà una collezione di prodotti lifestyle realizzati con l’impiego della catechina, sostanza antiossidante presente in grande quantità nel te verde. Dal Giappone arriva anche l’importante adesione di Kenland, azienda che da più di vent’anni produce tessuti di lino tinti naturalmente grazie alla collaborazione con Cihon Tec, utilizzati per la distintiva linea di maglieria interstagionale caratterizzata dalle elevatissime prestazioni di comfort ed eleganza. Nella sezione Eco-library, che fin dall’inizio valorizza una straordinaria proposta di materiali e tessuti eco, si registra l’ingresso di due partner d’eccezione: Ykk, leader mondiale nella produzione di zip, e Cardato Regenerated Co2 Neutral, progetto della Camera di Commercio di Prato, riconosciuto quale primo prodotto tessile certificato a "zero emissioni”Infine, si amplia ulteriormente anche l’elenco dei marchi di moda, accessori e lingerie , dove oltre alle linee 959, Bioneuma, Così nero quasi blue, Desmode, Leonarda Designs, Reggiani, Rizieri e Silenzio Stampa, già presenti nelle scorse edizioni, si uniscono le nuove collezioni Fondo 9, Gamura, Kreisicouture, Maxjenny, Massimo Tevarotto, Of Handmade e Sofia Retro Bazar, in sintonia con la filosofia eco-stilistica e lo spirito glamour di sempre  
   
   
ALLA FIERA VICENZAORO CHOICE, NARDELLI GIOIELLI LANCIA “SUNSATION CHARMS”: DELIZIOSI SOLI IN ORO E PIETRE PREZIOSE PRONTI A SCALDARE IL PROSSIMO INVERNO. E PER I SIGNORI UOMINI, LA PREZIOSA CROCE “REVERSE”  
 
Per il filosofo greco Eraclito: “Il Sole è nuovo ogni giorno”. Lo sanno bene all’azienda orafa partenopea Nardelli Gioielli (www.Nardelligioielli.it), che ha fatto du soleil il suo simbolo nonché la star indiscussa di “Sunsation Capri”, un’intera linea di preziosi diventata, in men che non si dica, un vero e proprio must tra le glamour addicted italiane e non solo. Pendenti, orecchini, bracciali e anelli declinati in oro bianco, giallo o argento, tempestati di diamanti e zaffiri gialli, ma anche di rubini e smeraldi che, pur restando fedeli alle linee del sole, anche se stilizzate, cambiano continuamente “look” quasi ogni giorno. Così, dopo il boom di “Sunsation 925”, che quest’Estate ha spopolato sulle spiagge e le barche più esclusive del Bel Paese coi sui laccetti colorati abbinati a piccoli soli in argento e diamanti, per l’Autunno Inverno 2011/2012 arriva l’ennesima novità: ben 16 raffinati charms in oro doubleface– 7 small e 9 medium – da agganciare con una semplice mossa al bracciale in pendant con maglia rolò lavorata a mano o a collane di diversa lunghezza, orecchini e anelli. Una vera e propria chicca che sarà presentata in esclusiva dal 10 al 14 settembre alla Fiera Vicenzaoro Choice (Vicenza). Davvero ampia la scelta: si potrà, infatti, optare per la versione full pavè con diamanti o zaffiri gialli all over, per quella un po’ più discreta con brillanti solo sui raggi o ancora per quella con turchese o corallo nella parte centrale. Tutti disponibili sia in oro giallo che bianco. Una raffinatezza, la presenza di diamanti anche sul “lato B” di ogni sole traforato ad hoc e logato, da sfoggiare, magari, con mise meno impegnative. Per uomini in cerca di originalità e raffinatezza, invece, Nardelli ha dato alla luce “Reversible”, una nuovissima e preziosa croce in oro bianco e diamanti, dall’anima spiccatamente black&white. No, non il solito pendente simile a tanti, ma un’esclusiva cross tempestata di diamanti bianchi da un lato e neri dall’altro da girare e rigirare a piacimento in base al look o all’umore. Un ciondolo che, oltre ad assumere un grosso valore simbolico, riconosciuto a livello universale, si potrà utilizzare, volendo, in maniera un po’ più profana per “saggiare” la propensione temporanea di chi lo indossa. Lato bianco: tutto ok. Nero: momento decisamente negativo. Insomma, un lancia-messaggi insolito e glamour da sfoggiare coi jeans, sotto la giacca o un completo elegante, e prestare, se si vuole, eccezionalmente alla propria partner per dare una marcia in più anche al più semplice degli outfit. Una limited edition, rigorosamente made in Italy, pronta ad atterrare nelle gioiellerie autorizzate più accreditate d’Italia e in selezionatissimi showroom sparsi in ogni angolo del globo  
   
   
OSPREY, ZAINI AVANZATISSIMI E TECNO-TROLLEY PER UN INVERNO ALL’INSEGNA DELL’ OUTDOOR  
 
Il leader mondiale nella produzione di zaini ad altissima prestazione lancia i modelli “must” della nuova stagione invernale: veri concentrati di tecnologia, per non fermare mai la voglia di outdoor. Tecnologie ultra-avanzate, soluzioni costruttive esclusive e ad altissima funzionalità, design dell’ultima generazione. Progettato da Osprey per le avventure back-country e ski touring, Kode – Back-country & Ski Touring è una garanzia di comfort, funzionalità ergonomica, resistenza estrema. Tra i vantaggi di base: sistema “V-compression” presente sulla parte superiore permette di trasportare gli sci diagonalmente; il sistema rinforzato per il trasporto degli sci presente sulla parte più bassa; sistema per trasportare verticalmente lo snowboard o racchette da neve; divisione interna per riporre l’attrezzatura bagnata e asciutta; rinforzi in Hypalon; telaio in Eva sagomato a compressione con struttura Hdpe; tasca interna per l’attrezzatura di sicurezza con apposito porta-pala e porta-piccozza; tasca in microfleece per gli occhiali; pannello frontale in tessuto Pu anti-abrasione; anello per la piccozza da ghiaccio. Disponibile nelle versioni da 22, 30 e 38 litri. Colori – Blue Smoke; Black. Dal know-how di Osprey nasce la nuova Serie Karve, il top per vivere lo sport sulla neve in piena libertà. Funzionalità estrema, look grintoso, tecnologia innovativa, fit eccezionale. Disponibile in 3 versioni – da 6, 11 e 16 litri – Karve tenterà irresistibilmente anche i giovanissimi, grazie all’appeal dei disegni di sapore grafico. La sua funzionalità estrema è studiata per le esigenze di tutti gli sciatori, dagli appassionati ai professionisti, fino agli snow-boarder più incalliti. Tra i vantaggi di base: sistema Quick-release “V-compression” per migliorare la stabilità e assicurare il carico; sistema fettucce rimuovibili in Hypalon per trasportare gli sci diagonalmente; zip di accesso continua dalla sede interna del sistema di idratazione fino allo spallaccio; tasca con zip per chiavi, monete e ski-pass; telaio in Eva sagomato a compressione con struttura Hdpe; spallacci in Eva con cinturino di regolazione sullo sterno scorrevole; cinghia ventrale Ergo-pull rimuovibile; porta pala a sonda con accesso veloce dall’esterno; scomparto interno dedicato all’attrezzatura da neve; pannello frontale rivestito con schiuma per proteggere dalle lamine degli sci; fischietto d’emergenza sullo sterno; tasca in microfleece per gli occhiali. Colori: Double Black; Whiteout; Redline. La Serie Mutant di Osprey è una leggenda tra gli appassionati di alpinismo e outdoor. Oggi Mutant 38 offre un nuovo pacchetto di plus esclusivi che innalza in modo decisivo comfort e funzionalità, come l’inedito e iper-efficiente sistema di trasporto per le attrezzature. Rivoluzionato anche il look, grazie a una nuova gamma di colori. Ad esso si affianca una new entry: Mutant 28. Più piccolo, maneggevole, estremamente compatto, Mutant 28 è perfetto per le ascese veloci, nelle quali la leggerezza è tutto, oltre che per qualsiasi altra avventura in montagna. Entrambi gli zaini Mutant si avvalgono di un innovativo punto di attacco per la piccozza. Di grande appeal il nuovo colore “hi-vis green”. Tra i vantaggi di base: design pulito e leggerissimo; telaio con struttura modellata a compressione; coperchio fluttuante rimuovibile con soffietto estendibile; sistema Dualtoollock per l’attacco della piccozza; cinturino superiore di compressione per corda; fibbie di bloccaggio opzionali (nel caso di uso senza coperchio); fibbie pratiche da usare con guanti; fischietto d’emergenza sullo sterno; dettagli grafici e colori riflettenti; compatibile con sistema di idratazione. Colori: Mutant 38 – Evergreen; Black. Con Mutant 28 – Forest Insulated Hydraform Hose/bitevalve idratazione top-comfort. Come sempre Osprey pensa al comfort di tutti gli appassionati di outdoor, lanciando innovazioni destinate a lasciare il segno. Nasce il sistema “Hydraform Insulated Delivery”, perfetto per gli avanzatissimi zaini Mutant, Variant, Kestrel, Stratos e Talon. Il nuovo sistema comprende un tubo di mandata isolato all’interno di un manicotto riflettente di schiuma a cellule chiuse. La valvola è racchiusa in una cella imbottita con zip. Un plus unico, che permette di convertire il tuo Hydraform Reservoir per usarlo in tutte le stagioni; un insostituibile compagno di avventura. Ovunque c’è movimento, dinamismo, avventura c’è Osprey. Dal know how esclusivo di questo brand californiano in materia di ergonomia e comfort, nasce Shuttle 80, per sfrecciare di aeroporto in aeroporto gustando tutta la gioia del viaggio. Leggerissimo, dotato di robuste ruote anch’esse peso-piuma, Shuttle 80 è tenace, comprimibile, protettivo e offre un efficiente sistema multi-scomparto ideale per suddividere razionalmente il bagaglio. Un must per “travellers” esigenti. Disponibile anche nella versione 110. Colori: Charcoal. Osprey è stata creata nel 1974. Famosa per gli elevatissimi standard qualitativi e per la grande capacità innovativa, produce zaini per l’escursionismo, il climbing, lo sci, il walking nonché per il massimo comfort durante il viaggio. Infoweb: www.Ospreypacks.com    
   
   
SILMO MONDIAL DE L’OPTIQUE 2011: BORSALINO EYEWEAR: FASCINO RETRO’ IN UN CONTESTO DI FORME E MATERIALI RIGOROSAMENTE ATTUALI  
 
Con un accenno agli anni ’80 e uno sguardo alle nuove tendenze, la Iv collezione Borsalino Eyewear propone a Silmo 2011 50 nuovi modelli per un totale di 228 posizioni.I colori, forti e di tendenza, diventano veri protagonisti. I frontali si arricchiscono di particolari fresature e i loghi diventano velato fregio sotto lacca, snodo per le aste, prezioso decoro o discreta targhetta interna. Sempre ispirati al celebre fiocco Borsalino essi identificano in maniera inequivocabile lo stile della Maison.tra i modelli di punta della nuova collezione femminile emerge l’ampio occhiale da sole in metallo B149. Un frontale leggero dalle linee essenziali con lenti tonde o squadrate e terminali in lastra colorata. Il fregio delle aste, in metallo lucido, impreziosisce l’occhiale e ne aumenta la luminosità. Disponibile nelle declinazioni di azzurro e bordeaux. Particolare la versione con lenti oro realizzate in fibra di nylon per una perfetta tenuta della specchiatura.Per chi ama distinguersi all’insegna della discrezione più assoluta Borsalino ha disegnato il modello vista donna B115: un iniettato molto raffinato in cui il logo si cela elegantemente all’interno dell’asta lasciando intravedere soltanto le graffette che lo sostengono. Esempio di assoluta femminilità è il vista donna con impronta a farfalla e logo a rivestimento del ponte. Lastra sottile e raffinata dall’aspetto leggero, il B146 è disponibile in quattro versioni bicolor. Aste confortevoli, cerniera integrata e logo centrale che gioca a sorpresa il ruolo da protagonista. Glamour e grintoso è il modello sole donna B108. Un occhiale in iniettato le cui linee riflettono una chiara ispirazione vintage attualizzata da forti note di colore: lenti dal viola perlato sfumato sul giallo al blu abbinato al cipria. Le aste, sagomate e animate, riprendono le nuance delle lenti . Con questa Iv coloratissima collezione Borsalino ha interpretato al meglio lo spirito di libertà e innovazione che ne ha guidato la creazione.Infoweb: www.Borsalino-eyewear.com  
   
   
NUOVA BOUTIQUE RIZIERI  
 
Riccardo Rizieri ha annunciato la prossima apertura della sua nuova boutique di Via Ponte Vetero 23, nel cuore del quartiere artistico di Brera, a Milano. Nel corso dell’esclusivo evento d’inaugurazione, previsto per il 20 di settembre dalle ore 18, il designer accoglierà le sue ospiti all’interno di uno spazio concepito come uno scrigno bianco, decorato da una preziosa parete-mosaico di Bisazza in tonalità off-white iridescente. La boutique, caratterizzata da pavimenti resinati rosa cipria – nuance che identifica anche il packaging delle calzature – si apre su una sala principale arredata con una libreria B&b, un divano “Vogue” in edizione limitata e un tavolo vetrina, entrambi firmati Zanotta. Nella sala adiacente è stato invece creato un salottino per la prova, da cui si accede ad un romantico dehor privato ricavato all’interno di un cortile tipico delle case di Brera  
   
   
ANNA RITA N, IL BRAND D’ABBIGLIAMENTO FEMMINILE CHE FA CAPO A BORG S.P.A APRE DUE CORNER ALL’INTERNO DI COIN: UNO A MILANO E UNO A BUDAPEST  
 
Anna Rita N, il brand d’abbigliamento femminile che fa capo a Borg S.p.a., società bolognese che ne cura la produzione e la distribuzione, è oggetto di una nuova politica commerciale orientata alla sua presenza nei department store più prestigiosi in Italia e all’estero. Una scelta strategica che ha preso ora il via con l’apertura di due nuovi corner all’interno di Coin. “Crediamo nella grande distribuzione quando si tratta di una realtà distributiva nota e apprezzata internazionalmente per la sua grande selettività nell’ offrire il meglio in fatto di moda, design e lifestyle” dichiara Anna Rita Noviello, creatrice del brand e Amministratore Delegato di Borg S.p.a. “Coin è un’insegna estremamente dinamica e in forte espansione non solo in Italia e per questo riteniamo che sia il canale ideale per dare maggiore visibilità e prestigio al nostro marchio.” Gli store Coin nelle quali Anna Rita N è presente sono a Milano in Piazza 5 giornate e a Budapest nel Dorottya Palota . Entrambi gli spazi sono studiati per ospitare tutti i capi delle nuove collezioni Autunno/inverno 2011. La storia, l’azienda Anna Rita N è il brand di abbigliamento femminile che prende il nome della sua creatrice, la fashion designer e imprenditrice Anna Rita Noviello. Nasce nel 1995 e nello stesso anno viene fondata la Borg S.p.a., società che si occupa fin da allora di produrre e distribuire le collezioni a marchio Anna Rita N. Dagli inizi ad oggi il successo è in continua crescita. Merito del lavoro di un team di persone che lavora quotidianamente con entusiasmo e dedizione assieme ad Anna Rita Noviello. Una passione e una professionalità che portano a un prodotto unico perché di volta in volta capace di esprimere una grande forza di idee e una qualità ineccepibili. Anna Rita N ogni stagione si presenta volutamente molto ricca e sfaccettata, per incontrare le esigenze e i desideri del pubblico italiano e internazionale: ben quattro collezioni all’anno che anticipano le tendenze moda. Per scelta Borg S.p.a. Reinveste continuamente sul versante dell’innovazione e del processo produttivo. Significativo anche l’investimento nelle risorse umane, nell’intera struttura aziendale, che comprende settore creativo, amministrazione e vendite. Ne è testimonianza il modernissimo headquarter alle porte di Bologna in una zona strategica per la distribuzione e la commercializzazione, ampliato di recente, è dotato di un suggestivo spazio-showroom riservato alle presentazioni delle collezioni. I mercati, l’internazionalità Oggi l’Europa con focus sull’Italia è il mercato principale di Anna Rita N e rappresenta il 60% del fatturato. Anna Rita N piace al pubblico internazionale per lo stile e per le proposte sofisticate ed innovative. La Russia ed i paesi dell’ex Unione Sovietica sono tra i mercati esteri di rilievo accanto alla Cina, che rappresenta un mercato strategico in espansione. Le collezioni vengono distribuite principalmente in boutique e department store di prestigio oltre che nei flagship store Anna Rita N. Quattro, attualmente, i negozi monomarca di cui tre in Italia e uno all’estero in Polonia