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MARTEDI
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Notiziario Marketpress di
Martedì 13 Dicembre 2011 |
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FIUMICINO 2. POLVERINI: “STRATEGICO PER IL PAESE”. |
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Roma, 13 dicembre 2011 - La presidente della Regione Lazio, Renata Polverini, è intervenuta ieri alla presentazione del piano di sviluppo 2012-2044 di Aeroporti di Roma, in vista dell´apertura delle consultazioni dell´Enac, previste a partire da domani, martedì 13 dicembre. Il progetto, che è stato presentato dal presidente di Adr, Fabrizio Palenzona, e da Lorenzo Lo Presti, amministratore delegato della società aeroportuale, prevede investimenti per oltre 12 miliardi di euro. "La presentazione di oggi e l´avvio delle consultazioni - ha sottolineato la presidente Polverini - sono un atto concreto che fa ben sperare che qualcosa inizia a muoversi, considerato che questo progetto è il più importante per il paese e l´area del Mediterraneo. La realizzazione di Fiumicino Due non dipende da decisioni della Regione ma su alcune questioni importanti come urbanistica e trasporti il nostro ruolo è strategico. Abbiamo ascoltato le ambizioni di Adr ed abbiamo avviato un tavolo che lavora in modo sinergico con gli attori del processo. Questo progetto non è soltanto mirato allo sviluppo di questa area - ha precisato la presidente Polverini - ma anche a tutta l´area, e il suo destino è strettamente legato a quello di Ciampino e Viterbo. Credo che se guardiamo a questo processo infrastrutturale solo per l´area di Roma Capitale non andiamo da nessuna parte perché l´aeroporto si deve collegare con il mondo, ed è anche necessario ripensare al potenziamento della linea ferroviaria Roma Fiumicino Viterbo e Roma Civitavecchia. Non ci sarà nessun margine di successo se coloro che verranno a controllare le infrastrutture per le Olimpiadi 2020 si confronteranno con l´attuale assetto di Fiumicino". "Nei prossimi giorni - ha concluso Polverini - incontrerò il ministro allo Sviluppo, infrastrutture e trasporti, Corrado Passera, per le tante questioni che abbiamo sul tappeto, e fra queste c´è anche l´aeroporto di Fiumicino, a cominciare dalle tariffe e anche per capire in quale direzione andiamo rispetto alla mobilità, vista l´intenzione del ministro di effettuare una rivisitazione delle Autorità e di istituire un´Autorità dei trasporti". |
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AEROPORTI, ACCORDO IN REGIONE PER AVVIARE IL CONFRONTO CON IL MARCONI E DARE VITA A UN ACCORDO STRUTTURALE TRA FORLÌ-CESENA, RIMINI E BOLOGNA
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Bologna, 13 dicembre 2011 - La Regione Emilia-romagna, le Province e i Comuni di Forlì-cesena e Rimini, sulla base del lavoro svolto nei mesi scorsi con la costituzione della società Sar e come parte integrante della predisposizione del Piano industriale, avendo verificato la disponibilità di Sab, hanno deciso di aprire formalmente un confronto con la società di gestione dell’aeroporto Marconi di Bologna, per valutare le condizioni di un accordo strutturale tra i tre aeroporti, al fine di dare vita a un unico sistema aeroportuale regionale. E’ quanto deciso nel corso di un incontro che si è svolto oggi a Bologna presso la sede della Regione Emilia-romagna presieduto dal presidente Vasco Errani e al quale hanno partecipato l’assessore regionale alla mobilità Alfredo Peri, il sindaco di Forlì Roberto Balzani, l’assessore all’urbanistica e pianificazione territoriale della Provincia di Forlì-cesena Maurizio Castagnoli, il sindaco di Rimini Andrea Gnassi e il presidente della Provincia di Rimini Stefano Vitali. |
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UE: LA RUMOROSITÀ DEI VEICOLI È DESTINATA A DIMINUIRE |
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Bruxelles, 13 dicembre 2011. La Commissione europea ha proposto oggi una riduzione dei limiti di rumorosità delle automobili, dei furgoni, degli autobus, dei pullman e degli autocarri leggeri e pesanti. I valori limite di rumorosità delle automobili, dei furgoni, degli autobus e dei pullman verrebbero ridotti in totale di 4 dB(a), con una riduzione in due fasi di 2 dB(a) ciascuna. Per gli autocarri la riduzione sarebbe di 1 dB(a) nella prima fase e di 2 dB(a) nella seconda. L´applicazione della prima fase è prevista dopo due anni dalla pubblicazione del testo approvato dal Parlamento europeo e dagli Stati membri e quella della seconda fase dopo altri tre anni. Queste misure determineranno una riduzione complessiva di circa il 25% dell´inquinamento acustico dei veicoli. La Commissione intende inoltre introdurre un nuovo e più affidabile sistema di prova per misurare le emissione sonore. La proposta prevede anche la possibilità di dotare i veicoli elettrici e i veicoli ibridi elettrici di dispositivi sonori che li rendano più sicuri. È dal 1986 che i valori limite di rumorosità non subiscono variazioni nonostante il traffico crescente. Secondo le conclusioni dell´Organizzazione mondiale della sanità, nell´Europa occidentale il rumore dovuto al traffico è responsabile ogni anno di oltre un milione di anni di vita in salute persi. Di conseguenza la riduzione del rumore del traffico è essenziale per il miglioramento della salute e della qualità della vita dei cittadini europei. Con la proposta odierna diminuiranno sensibilmente i livelli di rumore ambientale e il numero delle persone ad esso esposte. Antonio Tajani, Vicepresidente e Commissario responsabile per l´industria e l´imprenditoria, ha dichiarato: "Si assisterà a una significativa riduzione delle emissioni, dovute al traffico stradale, che i nostri cittadini subiscono. Grazie alla nostra proposta si avranno autoveicoli più silenziosi e un ambiente più sano. La proposta contribuirà anche a chiarire la normativa internazionale di settore e in tal modo sarà più facile per i costruttori europei vendere automobili al di fuori dell´Ue." Contesto - Misurazione dei nuovi limiti di rumorosità con un nuovo metodo di prova La proposta di riduzione della rumorosità dei veicoli riguarda le automobili, i furgoni (veicoli commerciali leggeri), gli autobus, i camion leggeri, i pullman e i camion pesanti. Essa comporterà la misurazione dei livelli di rumorosità dei veicoli nuovi con un nuovo e più affidabile metodo di prova. Conterrà per questo disposizioni aggiuntive sulle emissioni sonore (additional sound emission provisions – Asep), ossia requisiti preventivi, in base ai quali le emissioni sonore di un veicolo in condizioni di guida su strada non dovranno discostarsi in misura significativa da quelle che sono prevedibili durante la prova di omologazione di quello specifico veicolo. Veicoli elettrici e veicoli ibridi elettrici - I requisiti relativi ai cosiddetti sistemi sonori di avvicinamento dei veicoli (Approaching Vehicle Audible Systems) garantiranno che vengano utilizzati esclusivamente dispositivi sonori idonei e anche questo porterà a un´armonizzazione della tecnologia applicata. L´installazione di tali sistemi resterebbe comunque opzionale, a discrezione del costruttore. Si tratta di un intervento che farà aumentare la sicurezza stradale e contribuirà, senza dubbio, a prevenire le lesioni da incidenti stradali. Vantaggio complessivo - L´esistenza di un´unica disciplina di base in tutta l´Ue agevola l´acquisto, la vendita e l´utilizzo dei veicoli in qualsiasi Stato membro e garantisce l´applicazione delle medesime norme in materia di salute, sicurezza e ambiente all´interno dell´Ue. Grazie a questa proposta, l´attuale normativa dell´Ue in materia di emissioni sonore dei veicoli sarà aggiornata e ulteriormente adeguata alle norme delle Nazioni Unite riconosciute a livello internazionale. Ciò dovrebbe consentire ai costruttori automobilistici europei un migliore accesso al mercato nei paesi terzi che sono parti contraenti dell´accordo Unece del 1958, con conseguente stimolo alla competitività dell´industria europea. La proposta della Commissione europea sarà ora sottoposta ai colegislatori europei, ossia al Parlamento europeo e al Consiglio. Per ulteriori informazioni: emissioni sonore degli autoveicoli: http://ec.Europa.eu/enterprise/sectors/automotive/environment/noise/index_en.htm |
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SMOG. ANTICIPAZIONE DELLE MISURE PREVISTE DALL´ACCORDO BIENNALE PER LA QUALITÀ DELL´ARIA: GIOVEDÌ SENZ´AUTO GIÀ IL 29 DICEMBRE E IL 5 GENNAIO. BLOCCO STRAORDINARIO DEL TRAFFICO ANCHE LUNEDÌ 19 E MARTEDÌ 20 DICEMBRE. IERI LA RIUNIONE IN REGIONE EMILIA ROMAGNA PER AGIRE CONTRO GLI SFORAMENTI DELLE POLVERI FINI |
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Bologna, 13 dicembre 2011 - Blocco del traffico del giovedì – previsto originariamente dal 7 gennaio 2012 in poi – anticipato al 29 dicembre e al 5 gennaio. A ciò si aggiungono altri due giorni senz’auto, la prossima settimana: lunedì 19 e martedì 20 dicembre. Sono, in sintesi, le misure decise oggi dai firmatari dell’Accordo biennale per la qualità dell’aria (siglato a ottobre 2010 tra Regione, Province, Comuni capoluogo e Comuni con più di 50 mila abitanti) che si sono incontrati in viale Aldo Moro – presenti gli assessori regionali Sabrina Freda (Ambiente) e Alfredo Peri (Mobilità e Trasporti) – per fare il punto sulla situazione di emergenza in Emilia-romagna a livello di qualità dell’aria. Complice una situazione metereologica non favorevole ed eccezionale per la stagione, in quasi tutto il territorio c’è stato un superamento dei limiti previsti per le pm10 con valori oltre la soglia (più di 50 microgrammi al metro cubo) per 24 giorni consecutivi. “L’auspicio è che anche i Comuni più piccoli adottino queste misure, per garantire una maggiore efficacia su tutto il territorio – ha sottolineato l’assessore Freda – . Come Regione assumiamo l’impegno di aprire un tavolo di confronto con il nuovo governo su questo tema così complesso e importante, prima di tutto per la salute pubblica; ci auguriamo che si arrivi finalmente a un vero e proprio piano nazionale. Intanto – ha concluso l’assessore – continueremo a lavorare anche con le altre Regioni del bacino padano, che si trovano ad affrontare i nostri stessi problemi”. Negli anni, le misure adottate dagli Accordi per la qualità dell’aria hanno contribuito a una progressiva riduzione di alcuni inquinanti in Emilia-romagna. L’eccezionalità della situazione meteo ha favorito un aumento del cosiddetto “fondo regionale”, e cioè della concentrazione di inquinamento causata da più fattori (traffico, attività delle industrie, riscaldamento) a cui nelle aree urbane si somma il contributo del traffico veicolare, causando il superamento degli standard della qualità dell’aria. I firmatari dell’Accordo hanno concordato sulla necessità di rafforzare l’impegno per contrastare le cause responsabili dell’aumento del fondo regionale, e di agire nell’immediato per ridurre gli sforamenti. Verranno quindi anticipati i giovedì senz’auto (che avrebbero dovuto partire dal 7 gennaio in poi) al 29 dicembre e al 5 gennaio; blocco, inoltre, in via straordinaria, lunedì 19 e martedì 20 dicembre. In quei giorni, dalle 8.30 alle 18.30, dovranno rimanere in garage anche le auto a benzina e diesel pre-euro 4 e i ciclomotori e motocicli pre-euro 2, oltre agli altri mezzi a cui si applicano le limitazioni già in vigore dal 1° ottobre. Flessibilità, invece, per la settimana in corso: dati i tempi organizzativi molto stretti, e i due scioperi in programma per il trasporto pubblico locale (giovedì 15 per gli autobus e venerdì 16 per i treni), gli enti locali che lo ritengono opportuno potranno comunque decidere di attuare una giornata senz’auto. E’ escluso il blocco del traffico per giovedì 22: sia perché è molto a ridosso delle festività natalizie, sia perché per i prossimi giorni sono previste condizioni meteo favorevoli all’abbattimento degli inquinanti. |
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SMOG; ROMA CAPITALE: OGGI STOP CIRCOLAZIONE VEICOLI PIÙ INQUINANTI |
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Roma, 13 dicembre 2011 - Il Dipartimento Tutela Ambientale ha disposto per , martedì 13 dicembre, il divieto di circolazione per i veicoli a più alta emissione, secondo la normativa adottata per contenere l´inquinamento atmosferico a tutela della salute dei cittadini. Il provvedimento di blocco della circolazione, in vigore dalle 7.30 alle 20.30 nella fascia verde, riguarderà autoveicoli a benzina Euro 0 – Euro 1; autoveicoli diesel Euro 0-1-2; ciclomotori e motoveicoli a due, tre, quattro ruote 2 e 4 tempi Euro 0, Euro 1; microcar diesel Euro 0-1. Il provvedimento è stato assunto in considerazione dei livelli di pm10 superiori ai limiti (50 microgrammi per metrocubo) nelle seguenti centraline: Bufalotta (56), Cinecittà (52), Preneste (51), Tiburtina (60). |
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MARCHE: INQUINAMENTO DELL´ARIA DA POLVERI SOTTILI:PRONTO IN REGIONE IL NUOVO ACCORDO. |
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Ancona, 13 Dicembre 2011 - Dopo un lungo iter di condivisione con Sindaci, prefetture, province, associazioni di categoria, ambientaliste e autorita` portuale, l´Accordo di Programma per la lotta alle polveri sottili nei Comuni marchigiani maggiormente a rischio e` pronto per dare i suoi benefici. I sindaci dei 61 Comuni coinvolti si stanno apprestando in questi giorni alla ratifica e all´emissione delle rispettive ordinanze, complete di mappatura delle zone soggette a limitazioni, cosi` come previsto dalla delibera di giunta regionale del 25 novembre scorso. L´assessore all´Ambiente Sandro Donati ricorda come ´i provvedimenti previsti nell´Accordo di Programma sono estremamente urgenti e cio` non solo per adempiere a tassative disposizioni comunitarie, ma in primo luogo per salvaguardare la salute dei cittadini. Credo sia anche opportuno un definitivo chiarimento circa la scelta delle ubicazioni delle centraline di monitoraggio e sull´entita` delle limitazioni. La collocazione delle centraline non e` frutto di strategie finalizzate a minimizzare l´inquinamento, ma viene indicata puntualmente da direttive europee e cio` al fine di uniformare, quindi poter raffrontare fra loro, i dati di tutti gli Stati europei. Non sono certo i dati, purtroppo negativi, a mancare´. Donati precisa i limiti dei nuovi provvedimenti. ´Il Tavolo tecnico di concertazione, gli Uffici regionali competenti e l´Arpam hanno valutato, con metodologie di calcolo simulativo previsionale, che, qualora le limitazioni verranno applicate correttamente nelle zone abitate a rischio e vi sara` una costante vigilanza, sara` necessario fermare esclusivamente i veicoli piu` inquinanti per far rientrare gli sforamenti nei limiti consentiti dalla normativa Europea. Dovranno fermarsi nelle fasce orarie di blocco meno di un veicolo su 6 (comprensivo di autoveicoli, veicoli commerciali leggeri, medi e pesanti, di ciclomotori e di motocicli), non potranno quindi esser additati questi provvedimenti come eventuale causa del calo delle vendite da parte dei commercianti, le cui motivazioni andranno ricercate sicuramente altrove. Per il traffico stradale di trasporto merci da e per il porto di Ancona si prevede il blocco totale 24 ore su 24, tutti i giorni della settimana, tutto l´anno, dei veicoli commerciali diesel pre euro senza filtro antiparticolato´. ´E` opportuno ´ conclude Donati - che tutti gli interessati leggano attentamente l´intero e complesso testo della delibera regionale, disponibile sul sito internet della Regione Marche, prima di abbandonarsi a giudizi allarmistici e spesso inesatti´. |
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PIMMS CAPITAL, WORKSHOP IL 14 A POTENZA UN CONFRONTO CON ALTRE REALTÀ EUROPEE E L’ANALISI DEL CONTESTO LUCANO. OBIETTIVO DEL PROGETTO LE “BUONE PRATICHE” PER INCENTIVARE FORME DI MOBILITÀ ALTERNATIVE |
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Potenza, 13 dicembre 2011 - Si terrà il 14 dicembre nella Sala del Cortile di Palazzo Loffredo un workshop sul progetto Pimms Capital, che ha tra i suoi obiettivi quello di quello di promuovere il passaggio a modelli più sostenibili di trasporto, incentivando forme di mobilità alternative all’automobile e le politiche di gestione nelle regioni europee. Il progetto è finanziato nell’ambito del Programma di cooperazione internazionale Interreg Iv C e interessa l’intero territorio dell’Unione Europea, comprese le aree insulari e utraperiferiche, la Norvegia e la Svizzera. In tutto il territorio dell’Ue, l’accresciuta dipendenza delle automobili come mezzo di trasporto individuale ha portato a elevati livelli di congestione del traffico e a un aumento sostanziale dell’inquinamento. In Basilicata le ricadute del progetto sono rivolte all’attuazione del Po Fesr e in particolare riguardano le linee di intervento dell’Asse I – Accessibilità e dell’Asse V – Sistemi Urbani. La Regione sta predisponendo un Action Plan che consideri il trasferimento delle buone pratiche di altri contesti alla realtà lucana. Il programma del workshop, che inizierà alle ore 9,30, prevede un approfondimento delle prospettive del progetto Pimms capital, del progetto Infomobilità e delle best practice del Progetto Pimms Capital applicate in altri paesi europei con le relazioni dei rappresenti delle regioni aderenti di Svezia, Repubblica Ceca e Inghilterra. Nel pomeriggio ci sarà il tavolo tecnico sulla Mobiliy Management. |
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MILANO, BIGLIETTO GIORNALIERO ATM SCONTATO DI UN EURO: UN INCENTIVO A USARE I MEZZI PUBBLICI |
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Milano, 13 dicembre 2011 - Lo shopping natalizio costa un euro in meno se si sceglie di usare i mezzi pubblici. Da domani 13 dicembre fino alla fine dell’anno sarà possibile acquistare l’abbonamento giornaliero Atm al costo di 3,50 euro anziché 4,50. Il ticket permetterà di viaggiare per tutto il giorno su tutti i mezzi della rete urbana di Atm, in superficie e in metropolitana dove sarà consentito un numero illimitato di viaggi. Il giornaliero sarà valido anche sui tratti ferroviari urbani gestiti da Trenord incluso il Passante Ferroviario. Se convalidato il 31 dicembre, potrà essere utilizzato anche il 1 gennaio fino alla scadenza delle 24 ore. La tariffa promozionale sarà applicata anche agli abbonamenti giornalieri emessi su supporto elettronico Ricaricami. “Chi sceglierà di usare i mezzi pubblici per muoversi in città, magari per una giornata di acquisti natalizi - spiega l´assessore alla Mobilità, Ambiente, Arredo urbano e Verde, Pierfrancesco Maran - avrà il vantaggio di un abbonamento giornaliero scontato di un euro. Un incentivo per molti cittadini, mi auguro, a lasciare a casa l’auto evitando così di immettere nell’aria ulteriori polveri sottili, specialmente in giorni come questi in cui i valori di Pm10 non sono ancora scesi sotto la soglia di attenzione per la salute”. |
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ABRUZZO TRASPORTI: FINANZIERÀ GRATUITAMENTE TESSERE DISABILI |
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Pescara, 13 dicembre 2011 - La Regione Abruzzo ha inserito tra le spese indispensabili della Legge finanziaria regionale il rifinanziamento della legge 44 del 2005, con la quale si sostiene la gratuità delle tessere per autobus e treni interregionali, in favore degli invalidi civili. Lo ha annunciato l´assessore ai Trasporti, Giandonato Morra, raccogliendo l´appello del portavoce dell´associazione "Carrozzine determinate", Claudio Ferrante. "Ho letto con estremo interesse la preoccupata richiesta di Ferrante in ordine alla scadenza delle tessere gratuite e condivido la necessità e l´urgenza di dare continuità alla legge, peraltro una delle prime che rifinanziai da Assessore regionale, i cui fondi sono accantonati come spese indispensabili. La procedura sarà l´inserimento nella legge finanziaria regionale. Quindi, intendo tranquillizzare e rasserenare Ferrante, l´Associazione e tutti gli invalidi civili sul fatto che la Regione non rinuncerà a fare il proprio dovere, pur nelle ristrettezze finanziarie del momento". In riferimento alle restanti richieste di Ferrante, Morra ha anticipato di "voler, in coerenza con il percorso già tracciato nell´incontro di Montesilvano, incontrare le associazioni intorno ad un tavolo, per la metà di gennaio, per valutare l´ipotesi di rimodulazione della legge, nel senso di tener conto con maggiore puntualità e maggiore consapevolezza delle necessità lamentate, allo scopo di aumentare, a vantaggio dei disabili, l´uso del servizio di trasporto pubblico". |
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DECRETO MONTI, DICHIARAZIONE REGIONE SUI TAGLI NEL SETTORE DEL TRASPORTO PUBBLICO LOCALE E LE RICADUTE NELLE MARCHE. |
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Ancona, 13 Dicembre 2011 – Di seguito la dichiarazione dell’assessore Luigi Viventi assessore ai trasporti: Credo sia necessario fare chiarezza sulle cifre che il decreto legge del governo Monti introduce in materia di trasporto pubblico locale e soprattutto sulla situazione in cui si troveranno le Marche una volta che i procedimenti stabiliti produrranno i loro effetti sul bilancio della Regione. In primo luogo, a livello nazionale, a fronte dello stanziamento statale per l´anno 2011 che ammontava a 1.900.000.000 milioni di euro, in base al decreto legge depositato alla Camera sono disponibili per il 2012 somme per 1.200.000.000 milioni di euro, a fronte di un impegno assunto dal presidente Monti con il presidente della Conferenza delle Regioni Errani di stanziare 1.600.000.000 milioni. Tradotto in fondi di disponibilita` per il bilancio regionale, cio` significa che questi passano dai 42 milioni e mezzo dell´anno in corso a 28 milioni e non piu` a 36 come da impegni presi dal governo con Errani. Purtroppo, inoltre, il decreto Monti contiene una novita` del tutto inattesa, soprattutto perche` introdotta da un governo che fa della meritocrazia uno dei suoi punti qualificanti. Fino a oggi, infatti, i 425 milioni previsti nell´ambito delle disponibilita` complessive per il 2011 erano destinati a essere ripartiti secondo criteri di premialita` e cio` favoriva le Marche producendo un surplus di 6 milioni, che rappresentavano una delle riserve da noi prudentemente accantonate per far fronte alle prevedibili difficolta` dell´esercizio 2012. Il decreto Monti, invece, stabilisce che il riparto di questa somma avverra` in forma lineare, senza premialita`, per cui alle Marche spetta solo 1 milione e mezzo. La Giunta regionale, inoltre, per l´anno 2012 ha scelto di tutelare in modo particolare la sanita` e l´occupazione e cio` ha comportato una riduzione dei fondi per tutti gli altri settori. In base dunque alle risorse disponibili al momento, se non ci saranno integrazioni di riconversione del decreto legge, la Regione dovra` valutare non solo la soppressione delle 28 linee ferroviarie indicate, ma purtroppo anche altri servizi del ferro e della gomma, come abbiamo gia` comunicato agli enti, alle aziende e alle parti sociali. Altre regioni hanno gia` in parte tagliato i servizi nel 2011. La Regione Marche ha inteso preservare la situazione il piu` a lungo possibile, ma per l´anno 2012 saranno inevitabili alcune riduzioni. Resta inoltre da affrontare il nodo dei servizi a lunga percorrenza, che sono di competenza dello Stato, per i quali le Marche, come noto, lamentano una penalizzazione eccessiva. Su questo problema mi sto adoperando, insieme con il presidente e con tutta la Giunta, per cercare di ripristinare alcune delle soppressioni piu` gravi per i nostri utenti. Per la gestione dell´intera vicenda, che interessa tutta la comunita` marchigiana, faccio appello al complesso delle istituzioni e, in particolare, ai nostri parlamentari, affinche` svolgano una azione di sensibilizzazione nei confronti del Ministero dei Trasporti e di Trenitalia, considerata la strategicita` e l´importanza sociale del Tpl, che deve essere garantito in maniera equa in tutte le regioni´. |
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MANOVRA, LIGURIA: SU TPL SERVONO 800 MILIONI. RISCHIO FALLIMENTO AZIENDE TRASPORTO. CHIEDIAMO IL RISPETTO DEL PATTO PER LA SALUTE |
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Genova, 13 Dicembre 2011 - “Ottocento milioni in più per il trasporto pubblico locale in grado di riportare la barra dei finanziamenti al 2010 quando a disposizione del tpl c’erano 2 miliardi, in caso contrario le aziende di trasporto pubblico locale sono a rischio fallimento”. È quanto ha ribadito il 9 dicembre alla Camera l’assessore al bilancio della Regione Liguria, Pippo Rossetti in rappresentanza delle Regioni italiane, insieme ad esponenti dell’Anci e dell’Upi nel corso dell’audizione per approfondire la manovra. “La prima questione che abbiamo posto – ha detto Rossetti – è il trasporto pubblico locale e ferroviario e il suo finanziamento. Per questo servono 2 miliardi, come attestato dal Governo a novembre di quest’anno. Il decreto Monti pur avendo integrato con 800 milioni le risorse assegnate alle regioni dal precedente Governo che ammontavano a 400 milioni non ha però mantenuto l’iniziale impegno per il 2012 che avrebbe consentito di mettere in sicurezza il Tpl”. Le Regioni hanno pertanto chiesto al Governo un’integrazione di 800 milioni, la sola che può consentire di “evitare il fallimento delle aziende di trasporto e la cassa integrazione per i ferrovieri”. Nel corso dell’audizione è stata posta all’attenzione dell’esecutivo anche la questione della sanità. “Come Regioni – ha detto Rossetti – ci aspettiamo 600 milioni in più a livello nazionale, pari a 30 milioni per la Liguria. A fronte infatti di una copertura del finanziamento per la sanità con un incremento dell’Irpef nazionale, si è però registrata una riduzione dei finanziamenti nel patto per la salute che nel 2012 prevedeva un aumento del 2,8%”. Pollice verso da parte delle Regioni anche sulla tassa di stazionamento per le barche da diporto ”che andrebbe a diminuire la competitività dell’Italia nei confronti delle nazioni limitrofe con la conseguente penalizzazione del turismo costiero e della cantieristica”. |
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NUOVA PADANA INFERIORE. PRONTO ACCORDO PER NUOVO SVINCOLO DI MONTAGNANA EST |
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Venezia, 13 dicembre 2011 - E’ pronto lo schema di Protocollo di intesa tra Regione del Veneto, Provincia di Padova e Comuni di Montagnana, Casale di Scodosia, Megliadino San Fidenzio, Megliadino San Vitale e Urbana, relativo alla realizzazione del nuovo svincolo di Montagnana Est nell’ambito della nuova Strada Regionale S.r. 10 “Padana Inferiore” e della relativa viabilità complementare. Nell’agosto scorso – ha ricordato l’assessore – è stato sottoscritto il Protocollo d’Intesa tra Regione, Province di Padova e Verona e Veneto Strade S.p.a. Per l’affidamento in concessione della progettazione e realizzazione della tratta in nuova sede della strada regionale S.r. 10 “Padana Inferiore” tra Este (Pd) e Legnago (Vr), con gestione di tutta la nuova S.r. 10 compresa tra le Strade statali S.s. 16 “Adriatica” e S.s. 434 “Transpolesana”. Successivamente, i Comuni interessati al nuovo Protocollo d’intesa hanno chiesto di migliorare l’accessibilità dalle zone produttive comunali attraverso una bretella di collegamento con la nuova “Padana Inferiore”. La Direzione Strade Autostrade e Concessioni della Regione ha sviluppato una soluzione progettuale a livello di fattibilità dell’opera in questione. Lo schema di Protocollo di intesa approvato il 7 dicembre dalla Giunta ha sostanzialmente lo scopo di verificare la fattibilità di tale proposta tecnica”. Considerata la necessità di procedere celermente nell’iter di realizzazione dell’opera nel suo complesso, la Regione avvierà le procedure di gara di concessione sulla base del tracciato della nuova S.r. 10 e della localizzazione dello svincolo di Montagnana Est, così come approvati nel 2010, sulla cui base sono stati già approvati gli accordi per modificare gli strumenti urbanistici comunali. Contestualmente, la Regione del Veneto si impegna a inserire l’onere della redazione della progettazione preliminare alternativa all’interno del bando di gara di concessione, del quale le strutture regionali stanno predisponendo il testo. Qualora la soluzione progettuale così individuata fosse successivamente approvata, la stessa verrà sviluppata nella progettazione definitiva della nuova S.r. 10, costituendone quindi parte integrante. Se la soluzione prospettata non trovasse approvazione, sarà comunque garantita una uscita con sbocco sulla S.p. 18 in posizione attigua alle zone produttive esistenti nei Comuni di Megliadino San Vitale e Casale di Scodosia. |
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ZAIA FIRMA ACCORDO PER OPERE DI VIABILITA’ NEL TREVIGIANO |
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Venezia, 13 dicembre 2011 - Il presidente della Regione Luca Zaia ha firmato, l’ 8 dicembre, un Accordo di Programma con la Provincia di Treviso, i Comuni di Gaiarine e Codognè, Veneto Strade S.p.a. E la Ditta Pianca S.p.a con il quale vengono disciplinati i rapporti tra i firmatari per la realizzazione dei collegamenti della viabilità del Comune di Codogné sulla rotonda di attestamento ovest della nuova tangenziale sulla S.p. 44 in territorio di Gaiarine e di un percorso ciclo-pedonale diretto al centro di Gaiarine. L’accordo ha come finalità di coordinare la realizzazione dei due nuovi rami di svincolo delle strade comunali di Codognè (via Moie e nuova strada di lottizzazione "Pianca") afferenti alla rotatoria della tangenziale di Gaiarine in corso di esecuzione e la prosecuzione del percorso ciclabile in costruzione in territorio di Codognè, collegandolo dapprima con i percorsi previsti sulla rotonda della tangenziale per proseguire poi in direzione del centro abitato di Gaiarine. Non avere quindi due rotatorie in rapida successione lungo la provinciale 44 e scongiurare "percorsi ciclabili" privi di continuità. In base all’accordo la Regione si impegna a finanziare i lavori di realizzazione del percorso ciclabile. Veneto Strade provvede ad eseguire il raccordo stradale con la nuova rotatoria sulla Sp 44, secondo il progetto redatto a cura della Ditta Pianca S.p.a., ed assume il ruolo di stazione appaltante e seguirà la progettazione ed esecuzione dei lavori della pista ciclabile. I Comuni provvedono all´adeguamento dei rispettivi strumenti urbanistici e la Provincia di Treviso all’approvazione delle relative varianti urbanistiche e, per quanto di competenza, all’autorizzazione dei progetti. Il costo presunto delle opere poste a carico della Regione con la firma dell´accordo è di 500 mila euro e trova copertura sul capitolo di bilancio relativo agli interventi di realizzazione delle opere viarie complementari all´autostrada A28 Sacile-conegliano. |
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PUGLIA, STRADA REGIONALE 8, IMPEGNO A CANTIERIZZARLA SUBITO |
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Bari, 13 dicembre 2011 - "Ci siamo confrontati sulle modalità più utili a cantierizzare in tempi immediati l´opera. C´è l´accordo tra la Provincia di Lecce e la Regione Puglia a collaborare per la realizzazione di questo nuovo tratto stradale a quattro corsie e molto sicuro". Lo ha spiegato ieri mattina l´assessore alle Opere pubbliche Fabiano Amati, a margine della riunione tecnica con il Presidente della Provincia di Lecce Antonio Gabellone, finalizzata ad attivare i necessari strumenti di collaborazione istituzionale per affrontare le correlazioni esistenti tra la costruenda strada regionale 8 e la strada provinciale 1. "Questa mattina ci siamo incontrati e abbiamo trovato la massima collaborazione da parte della Provincia di Lecce, che farà tutto ciò che rientra nelle sue competenze, così come come anche la Regione Puglia si e´ impegnata a fare. Siamo d´accordo sulla necessita´ di consegnare il cantiere nel più breve tempo possibile. Ovviamente terremo conto del fatto che la Provincia di Lecce ha fatto degli investimenti di messa in sicurezza e di manutenzione ordinaria su quel tratto di strada per cui, in qualche misura, la Regione si impegna nei confronti dell´ente pubblico Provincia a realizzare lavori che possano essere necessari per l´intero sistema viario provinciale. Al di là di questa specifica vicenda, è di tutta evidenza che una necessità della zona non può che essere tenuta in altissima considerazione da parte della Regione, essendo questa una Provincia che appartiene alla Regione Puglia". La strada regionale n. 8, Lecce-san Foca-otranto, i cui lavori di realizzazione hanno un costo complessivo di 54.891.271 euro, attraverserà i comuni di Lecce, Lizzanello, Vernole e Melendugno. L’opera snellirà e renderà sensibilmente più sicuro il caotico traffico che attualmente si snoda dalla città di Lecce fino alla zona delle località marine della costa orientale e viceversa. La Regione Puglia ha ottenuto, di recente e a seguito di un tormentato percorso giudiziario, la disponibilità del finanziamento a suo tempo concesso dallo Stato e poi revocato. In attuazione dei giudizi che ne hanno ripristinato il diritto all´originario finanziamento, la Regione ha l´obbligo di realizzare la strada regionale 8 in prosecuzione della procedura di gara a suo tempo intrapresa ed oggi in via di compimento definitivo. Il tracciato originario della s.R. N. 8, al fine di conseguire l´approvazione dei comuni interessati ed adeguarsi alle esigenze funzionali sopravvenute nel tempo è stato modificato con avvicinamento notevole al tracciato della strada provinciale n. 1 e conseguente sovrapponibilita´ sostanziale delle funzioni. Di fatto, anche allo scopo di di evitare un negativo impatto sul territorio e risparmiare sul consumo di suoli agricoli di pregio, il tracciato della regionale 8 e´ stato portato a coincidere per oltre il 50% del suo sviluppo con la strada provinciale n. 1, mentre per i restanti tratti, nella parte iniziale, realizza un innesto più efficiente per l´abitato di Lecce, e nella parte adiacente gli abitati di Vernole e Melendugno realizza una variante esterna ai suddetti abitati allontanandosene e decongestionandoli. E´ emersa dunque la necessita´ di un accordo istituzionale finalizzato appunto a definire gli aspetti connessi alla necessita´ operativa immediata di poter disporre delle aree attualmente occupate dalla strada provinciale 1 ma ricadenti sul tracciato della strada regionale 8. |
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AUTOSTRADE IN SICILIA: ACCERTAMENTI PER RIPRISTINO CIRCOLAZIONE SU A20 |
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Palermo, 13 dicembre 2011 - "Entro una settimana saranno completati gli interventi sulla galleria di Tindari parallela a quella dove e´ stato riscontrato il pericolo di cedimenti e sara´ possibile consentire la circolazione a doppio senso. Per la galleria di Capo d´Orando, che e´ sicuramente meno compromessa, il Cas ha gia´ avviato i rilievi per verificare se sia possibile attraversarla soltanto su una carreggiata". L´assessore regionale per le Infrastrutture e la Mobilita´, Pier Carmelo Russo, che ieri a Patti ha avuto alcuni incontri sui problemi connessi al sequestro delle due gallerie da parte della magistratura a causa di un "concreto pericolo di crollo", fa il punto sulle condizioni di viabilita´ lungo l´autostrada A/20. "Per la messa in sicurezza della Palermo-messina, cosi´ come delle altre tratte gestite dal Consorzio autostrade siciliane - aggiunge Russo - e´ necessario, oggi piu´ che mai, che vengano svincolate le somme rimaste fino a oggi bloccate e che, complessivamente, ammontano a circa 85 milioni di euro. Confidiamo nel governo Monti affinche´ si possa rapidamente arrivare a tale soluzione". |
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TRENI: E´ IN VIGORE IL NUOVO ORARIO 2012. AUMENTANO LE CORSE DEI FRECCIAROSSA, FRECCIARGENTO E FRECCIABIANCA. NUOVA PIATTAFORMA DI ACQUISTO DEI BIGLIETTI TRENITALIA. |
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Roma, 13 dicembre 2011 - Più corse dei “treni a mercato” Frecciarossa, Frecciargento e Frecciabianca, velocizzata l’offerta dei Frecciabianca sulle direttrici tirrenica e adriatica, riorganizzati i treni notte con un’offerta che adegua i costi di produzione alle risorse pubbliche disponibili. Migliorano i servizi al cliente, con una nuova piattaforma di acquisto online dei biglietti e un portale multimediale che, su tutti i Frecciarossa, consentirà di vedere gratis film, concerti, cartoni animati e news. Sono queste alcune delle novità del nuovo orario di Trenitalia, in vigore da ieri. In particolare la nuova organizzazione della cosiddetta “offerta notte” ha consentito di evitare, con la realizzazione degli hub di Roma Termini e Bologna Centrale, il taglio di questi servizi, soppiantati in tutta Europa dai voli low cost, penalizzati da un crollo vertiginoso di viaggiatori e di ricavi e da costi di gestione insostenibili, in assenza di adeguati corrispettivi finanziari pubblici. Offerta Frecciarossa Due treni in più sulla rotta Torino – Milano– Roma con fermate a Milano Garibaldi, Rogoredo, Bologna, Firenze, Tiburtina. Altre due corse da marzo, con origine e destinazione Napoli. Potenziata la fascia oraria mattutina tra Torino e Milano, con 5 treni in partenza tra le 6.30 e le 9, 3 dei quali concentrati tra le 7.37 e le 8.02. Salgono a dieci i collegamenti tra Milano e Salerno e a 12 le corse tra la Capitale e Salerno. Offerta sempre più flessibile, alle 72 corse ordinarie tra Milano e Roma si aggiungono, nei giorni di maggior affollamento e nelle ore di picco massimo, complessivamente 11 Frecciarossa (di cui 6 senza fermate intermedie). Rivisti gli orari di partenza dei 4 Frecciarossa che collegano Roma (Tiburtina) a Milano (Rogoredo) in 2 ore e 45 minuti. Istituita una nuova corsa da Napoli (p. 19.17) a Firenze (a. 22.18), con uno stop and go a Roma Termini, dove il treno arriva alle 20.30 e riparte alle 20.45. Accorpate le due corse Napoli – Bologna delle 18.50 e Roma – Milano delle 20 in un’unica corsa Napoli – Milano. Mentre il Torino – Roma delle 18.42 fermerà la sua corsa a Milano (con nuova partenza da Torino alle 18.39) e l’attuale Milano Malpensa – Firenze delle 19.22 diventerà Malpensa – Roma con partenza da Malpensa alle 19.22, da Milano C.le alle 20.20 ed arrivo a Roma alle 23.45. Offerta Frecciargento Sei in più le corse tra Venezia e Roma che si aggiungono alle 30 già operative. Tre Frecciargento in più nelle fasce del mattino, alle 8.20 da Roma, alle 5.39 da Mestre e alle 8.57 da Venezia Santa Lucia, una all’ora di pranzo (12.57 da Venezia S.l.) e due nel pomeriggio, alle 16.20 e 17.20 da Roma. Posticipata di un’ora, alle 17.45, la partenza del Frecciargento Roma - Lecce, molto utilizzato anche dai clienti campani. I Frecciargento della rotta Roma – Puglia fermeranno – in tutte e due le direzioni – a Caserta, Benevento, Foggia, Bari, Barletta e Brindisi. Anticipato di 33 minuti, alle 6.45, il Frecciargento in partenza da Reggio Calabria per Roma Termini, che offrirà un migliore sistema di coincidenze per i clienti del bacino calabrese nelle stazioni di Reggio Calabria, Villa S.g. E Lamezia Terme. Offerta Frecciabianca L’eurostarcity diventa Frecciabianca, la terza Freccia di Trenitalia, e punta ad esportare anche sulle linee convenzionali alcuni dei plus caratteristici dei Frecciarossa e Frecciargento: qualità, frequenza, velocità Viene potenziata l’offerta sulla trasversale padana con un nuovo collegamento Torino – Milano – Trieste e viceversa ottenuto con il prolungamento di una coppia Trieste – Milano su Torino P.n., due nuovi collegamenti tra Milano e Torino (p.11.10 - a.12:55 e p.20:10 – a.21:55) prolungamenti di due Venezia – Milano e un collegamento Torino – Milano (p.17:05 - a.18:50) prolungamento di un Milano – Venezia, una nuova corsa Venezia (p.17.20) – Torino (a.21.55), e una nuova corsa Milano (p.12.35) – Venezia (a.15.10). Rivisto anche il sistema di fermate tra Desenzano e Peschiera. Più servizi a bordo treno e un’attenta riconfigurazione del sistema delle fermate intermedie migliorano qualità e velocità su tutta la rotta Milano – Puglia, con recuperi sui tempi di viaggio che arrivano fino ai 20 minuti tra Milano e Bari (da 7.57 a 7.37) ai 15 minuti tra Bologna e Bari (da 5.45 a 5.30) ai 14 minuti tra Milano e Ancona (da 4.03 a 3.49). Sulla direttrice Tirrenica la razionalizzazione delle fermate, quasi esclusivamente nei capoluoghi di provincia (La Spezia, Massa, Pisa, Livorno, Grosseto), oltre che a Civitavecchia, permette di ridurre i tempi di viaggio tra Roma e Genova fino a 4 ore e 2 minuti. Offerta Internazionale Al via Thello, il collegamento notte Venezia – Milano – Parigi della società Tvt, nata lo scorso 19 gennaio dalla partnership tra Veolia – Transdev e Trenitalia. A Parigi il treno notte avrà come terminal la centralissima Gare de Lyon. Sulla direttrice Milano – Zurigo la nuova offerta prevede 6 coppie di treni rispetto ai 7 attuali e il collegamento Basilea – Venezia vedrà Milano C.le come nuovo capolinea. Offerta Giorno/notte Sotto Contratto Di Servizio Con Lo Stato Previa approvazione del committente pubblico, Ministero delle Infrastrutture e Trasporti, l’offerta è stata sottoposta ad un’attenta razionalizzazione con l’obiettivo di renderla coerente con le risorse finanziarie disponibili e con l’effettiva domanda. A tale scopo sono stati creati gli hub di Roma Termini e di Bologna Centrale. Il primo diventa capolinea per i treni notte da e per la Sicilia/calabria e il secondo per i convogli giorno/notte da e per la Puglia. Così facendo i treni notte viaggeranno esclusivamente nella fascia notturna. La revisione dell’offerta prevede l’attestamento a Roma per 3 coppie di treni notte Sicilia e il completamento del viaggio utilizzando il network delle Frecce, con benefici anche in termini di durata complessiva del viaggio. Lungo la direttrice adriatica l’hub di Bologna offrirà un’altrettanto ampia offerta di servizi diurni da e per Torino, Milano, Bolzano, Venezia, Trieste e gli altri capoluoghi del nord. Tra Roma e Perugia e tra la Capitale e Ancona, una coppia di Eurostar nel primo caso e due nel secondo sono trasformati in Intercity ed entrano nel perimetro dei “servizi universali”. Viene inoltre introdotto un nuovo collegamento Intercity tra Roma, con partenza alle 12.39, e Reggio Calabria, dove la partenza della corsa in direzione nord è programmata per le 8. Frecciarossa, Nuovo Portale Di Bordo Intrattenimento, informazioni, film, cartoni animati e musica viaggiano sul Frecciarossa. E´ a disposizione dei viaggiatori un nuovo “portale di bordo”, realizzato in collaborazione con Telecom Italia, che consente di fruire, dal proprio pc, di un’ampia scelta di contenuti multimediali. Tre le sezioni del portale: una Cubovision Web Tv, interamente dedicata all’intrattenimento multimediale con i film, le serie tv, i cartoni e gli altri contenuti del palinsesto predisposto da Telecom Italia; un´Area Wi-fi per accedere ad Internet (servizio attivo già oggi); e infine un’area Informazioni di Viaggio per conoscere i dettagli del proprio itinerario e ricevere aggiornamenti in tempo reale, sfogliare on line “La Freccia”, il magazine del Gruppo Fs Italiane, divertirsi con giochi e passatempi. In questa prima fase sperimentale, tutti i contenuti sono fruibili gratuitamente. Nuova Piattaforma Di Acquisto Al via anche il nuovo sistema di vendita Trenitalia, online su Lefrecce.it. Il sistema, che presto sarà disponibile anche su Trenitalia.it, permette già oggi di acquistare biglietti, oltre che per le Frecce, anche gli altri treni, e offre la possibilità al cliente di trovare la soluzione di viaggio più conveniente, sulla base delle sue esigenze, in un intervallo di 6 giorni. Il nuovo sistema offre poi una visibilità immediata dei posti disponibili e consente di scegliere quello preferito in modo semplice ed intuitivo, direttamente sulla mappa virtuale della carrozza. E in più dà la possibilità di prenotare e acquistare direttamente i servizi complementari come l’auto a noleggio o il parcheggio gratuito, disponibile oggi a Milano Rogoredo, per i Clienti Freccia Club. Trasporto Regionale Modifiche all’offerta sono state apportate, regione per regione, o in risposta a specifiche esigenze espresse del committente Regione oppure per adeguare il numero e le caratteristiche dei treni alle effettive risorse messe a disposizione dalle singole Amministrazioni Regionali nei contratti stipulati con Trenitalia. La verifica sulla congruenza tra risorse disponibili e offerta, alla luce dell´ultima manovra finanziaria, e´ tutt´ora in corso e non sono escluse ulteriori modifiche nei prossimi mesi. Tra le principali novità, l’istituzione di quattro corse tra Biella e Milano senza cambio a Novara e quella di due nuovi Regionali Veloci tra Milano e Torino, tra Firenze e Pistoia, tra Firenze e Siena, tra Siena e Chiusi e tra Cagliari e Olbia. L’orario di Trenitalia è interamente consultabile sul sito www.Fsitaliane.it e sugli orari cartacei e digitali della linea editoriale “in Treno”, che saranno acquistabili nelle prossime settimane presso biglietterie di stazione, Frecciaclub, principali edicole, librerie e ipermercati selezionati. Oppure, per ricevere direttamente a casa la versione cartacea, cliccando su www.Unilibro.it e, per la versione digitale, su trenitalia.Ezpress.it |
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NAPOLI STAZIONE CENTRALE, NUOVO SALOTTO CITTADINO |
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Napoli, 13 dicembre 2011 - Oltre 40 esercizi commerciali, 14 ore di apertura (dalle 8 alle 22), 365 giorni l’anno, oltre 50 milioni di euro di investimento, eventi e spettacoli fino Natale per 12 giorni: questi i numeri della Stazione di Napoli Centrale che Fabio Battaggia, Amministratore Delegato di Grandi Stazioni, ha presentato ieri alla presenza dell’Assessore Regionale ai Trasporti della Campania, Sergio Vetrella, e dell’Assessore Comunale Trasporti, Anna Donati. I lavori di Napoli Centrale sono il primo importante passo verso la riqualificazione di tutta l’area che avverrà con la realizzazione del progetto dell’architetto Perrault per la ridefinizione di Piazza Garibaldi. Le opere eseguite a Napoli Centrale hanno portato ad una completa trasformazione degli ambienti e degli spazi di stazione ed hanno reso possibile uno straordinario sviluppo dell’offerta di servizi. Le recenti aperture di nuovi spazi commerciali hanno raggiunto livelli di eccellenza, per varietà, per livello qualitativo dei brand e per numerosità: oggi la Stazione Centrale rappresenta una delle realtà più vive e promettenti nel panorama cittadino. Anche i servizi per il viaggio - dalla biglietteria al nuovo Freccia Club, dal deposito bagagli alla toilette - hanno subito radicali trasformazioni e hanno trasformato Napoli Centrale in una tra le più belle e funzionali stazioni in Italia. L’offerta commerciale e di servizi è già ricca e poliedrica: dall’abbigliamento femminile all’intimo maschile, dalle profumeria all’ottico, librerie, elettronica ed elettrodomestici; nei prossimi mesi altri punti vendita saranno operativi, fino al completamento delle 60 aperture previsto entro la fine del prossimo anno. “La Stazione Centrale di Napoli vuole diventare il nuovo salotto della città.”, ha dichiarato Fabio Battaggia, Amministratore Delegato di Grandi Stazioni, “I servizi offerti, l’orario di apertura dei negozi, la qualità dei marchi e gli eventi proposti, rendono la stazione un luogo unico per i cittadini e lo spazio ideale per accogliere gli oltre 50 milioni di viaggiatori che ogni anno la frequentano con un’offerta completa, a 360 gradi. E ci piace pensare che in un momento storico come questo la stazione centrale di Napoli rappresenti anche oltre 300 nuovi posti di lavoro e nuovo sviluppo per la città.” Non solo negozi nella nuova Stazione, ma anche ristorazione per tutte le esigenze: dal panino “mordi e fuggi” al pasto sfizioso, con particolare attenzione alle delicatezze tipiche della gastronomia partenopea. Inoltre nel periodo natalizio sarà facile e piacevole esaudire tutti i desideri, senza ridursi alle corse dell’ultimo minuto, e concedersi anche un momento di relax con gli appuntamenti che dal 12 al 23 dicembre renderanno la Stazione Centrale il cuore del Natale a Napoli: musica, cabaret, comici e la casa di Babbo Natale per bambini, in un palco appositamente allestito nell’atrio. Il tutto sotto l’occhio discreto e attento del sistema di videosorveglianza, delle forze dell’ordine e della guardiania privata per garantire sicurezza ed efficienza per la stazione del terzo millennio. Nel giorno della presentazione, per entrare subito nell’atmosfera di festa, Grandi Stazioni ha offerto alla città di Napoli lo spettacolo “Made in Sud Show” condotto dal duo Gigi e Ross e Fatima. |
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VENDOLA: IL NODO DI BARI SI FARÀ. IL LAVORO DI SQUADRA PREMIA LA PUGLIA" |
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Bari, 13 dicembre 2011 - Il nodo ferroviario di Bari si farà. Questo è l’impegno che i ministri per la Coesione territoriale Fabrizio Barca e per le infrastrutture Corrado Passera hanno preso con il presidente della Regione Puglia Nichi Vendola e con l’assessore competente Gugliemo Minervini, nel corso di una lunga e complessa riunione di lavoro che si è svolta il 10 dicembre a Roma presso il Ministero delle Infrastrutture dove si sono incontrate tutte le regioni meridionali. “E´ stata una mattinata molto intensa e fruttuosa, con un confronto lungo e serrato – ha detto Vendola, unico governatore del Sud ad essere presente all’incontro – nel corso del quale abbiamo discusso di come rimodulare la spesa comunitaria, confermando tutti gli obiettivi per noi assolutamente strategici. L’esito della riunione è stato positivo perché il Governo ha confermato l’impegno per il nodo ferroviario di Bari, punto sul quale abbiamo dimostrato la coerenza della programmazione. Con il nostro allarme, tempestivo e condiviso senza distinzioni da tutto il territorio – ha continuato Vendola - abbiamo consentito al Ministero di verificare lo stato di attuazione del contratto di programma Rfi. La notizia del possibile definanziamento del nodo ferroviario di Bari è stato per noi un colpo al cuore perchè il nodo è un’opera che non riguarda solo la città di Bari bensì riguarda la modernizzazione di tutto il Mezzogiorno d’Italia”. Dalla riunione sono scaturiti anche altri impegni importanti e cioè il via libera al raddoppio della Termoli Lesina e alle infrastrutture contenute nella delibera Cipe di Agosto. “Il quadro all’interno del quale la Puglia ha lavorato in sintonia con il Ministro Fitto – ha aggiunto Vendola – per accelerare la spesa e qualificarla concentrando le risorse su alcune opere strategiche è un quadro sostanzialmente confermato. Per quanto riguarda poi il Piano di Azione e Coesione - ha continuato Vendola – il Governo oggi ci chiede di dare una mano per reperire risorse e raccordarsi anche con gli obiettivi dell’Unione europea. Bene, noi non intendiamo sottrarci, abbiamo intenzione di fare la nostra parte nello spirito della leale collaborazione e per questo abbiamo detto di si. Facciamo uno sforzo per razionalizzare le risorse, risparmieremo circa 100 milioni di euro che mettiamo a disposizione del governo, per interventi da realizzarsi in Puglia. In aggiunta abbiamo condiviso alcuni obiettivi come ad esempio quello di impegnare il nostro Programma ad investire sulla banda ultra larga e sull´efficientamento energetico delle scuole". |
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PUGLIA: CONFERMATI I FINANZIAMENTI PER LE INFRASTRUTTURE REGIONALI |
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Bari, 13 dicembre 2011 - La programmazione regionale è confermata e resterà in capo alla Regione Puglia. I cinque grandi progetti dell’asse V, finanziati con i fondi Fesr per oltre un miliardo di euro si faranno. Il raddoppio della Corato-barletta, la modernizzazione della rete ferroviaria del Salento, l’elettrificazione della Bari-martina, l’interporto regionale di Bari, la bretella del sud est barese potranno andare in gara. La notizia arriva dall’assessore regionale alle infrastrutture e mobilità Guglielmo Minervini: “Questo nuovo governo finalmente ha smesso di avere un pregiudizio ostile nei confronti del Mezzogiorno e sta instaurando un rapporto vero di leale collaborazione con le Regioni. Abbiamo accettato la verifica sull’attuazione del programma da parte del governo perché siamo consapevoli dell’enorme lavoro fatto, in modo serio e rigoroso”. Buone notizie anche sul fronte delle infrastrutture strategiche di valenza nazionale che erano in discussione oggi. Per realizzarle servirà un cofinanziamento regionale. “La Puglia – spiega Minervini - si è impegnata a recuperare circa 100 milioni dal proprio programma di fondi strutturali per metterli a disposizione del governo”. Per l’alta capacità Bari-napoli, segnalata tra le priorità della Puglia, altre risorse potranno arrivare dallo stato di verifica dei fondi strutturali delle altre regioni interessate dal tracciato. “ Nel confronto comune – commenta l’assessore – sono state assunte decisioni condivise sulle priorità strategiche da perseguire, nonostante la drastica riduzione delle risorse”. Ma dal confronto con il governo è arrivata un’altra conferma importante per lo sviluppo delle infrastrutture pugliesi: “i fondi fas, rimodulati nel Piano sud, ci sono – significa che in Puglia potremo mettere in sicurezza strade, ampliare i nostri aeroporti, ammodernare gli schemi idrici, realizzare la piattaforma logistica regionale con il miliardo e due programmato ad agosto. Crediamo che il Sud sia pronto a dar conto dei propri impegni smettendola finalmente di piangersi addosso”. Il governo preparerà entro il 15 un Piano di azione e coesione Sarà sottoscritto da tutti i governatori delle regioni del mezzogiorno, e poi inviato a Bruxelles. |
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IN FVG DA APRILE 4 NUOVI TRENI |
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Udine, 13 dicembre 2011 - "Quando mi chiedono se dal 2008 ad oggi abbiamo migliorato dico si, se mi domandano sono contento rispondo non ancora". Con queste parole si è espresso l´assessore regionale ai trasporti, Riccardo Riccardi, incontrando il 7 dicembre a Udine i responsabili di Trenitalia per il Friuli Venezia Giulia e i rappresentanti del Comitato dei pendolari per fare una generale valutazione sulla situazione del servizio ferroviario nella nostra regione e per esaminare il nuovo orario ferroviario invernale 2011/2012 . Nel corso dell´incontro è stato in ogni caso precisato che ad oggi per il trasporto ferroviario in Friuli Venezia Giulia non sono previste riduzioni di servizi. In particolare sono confermati i collegamenti in essere, compreso il notturno tra Udine, Trieste e Roma. Buone notizie anche sul fronte del prezzo dei biglietti, poiché gli aumenti tariffari riguarderanno soltanto l´indicizzazione all´Istat. Una situazione di positività che, rimarca l´assessore, riguarda il solo Friuli Venezia Giulia e che tale non è in altre regioni. Ma le novità più significative, che permetteranno di contrastare con maggiore efficacia i fenomeni di soppressione dei treni che negli ultimi mesi, specie a maggio e a settembre, avevano generato dei disagi, sono attese per aprile del prossimo anno. Stanno infatti per entrare in esercizio quattro nuovi treni Vivalto, con 20 nuove carrozze (550 posti a sedere a treno), capaci dunque di trasportare un totale di oltre 2000 persone. Ma non è finita qui, in quanto a questi nei primi mesi del 2013 si aggiungeranno altri otto elettrotreni, attualmente in corso di costruzione. Queste novità rappresentano, sottolinea l´assessore, "le risposte strutturali per il miglioramento del servizio ferroviario e quindi ai disagi creati da molte cancellazioni, avvenute a causa delle condizioni degli attuali treni che hanno 40 anni di servizio. E´ la sostituzione del parco rotabile a venire considerato il punto centrale per fare il vero salto di qualità". Nel confronto tra Regione, Trenitalia e pendolari è inoltre emerso che è prevista anche l´installazione di nuove emettitrici e validatrici per i titoli di viaggio. E sempre sul fronte del miglioramento del servizio, si darà vita ad un "Progetto Qualità", per accrescere ulteriormente la puntualità dei treni. Una puntualità (intesa come ritardi contenuti nei primi 5 minuti) che in ogni caso nel 2011 raggiunge il 93 per cento, superando il 92,8 del 2010. |
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CALABRIA: DURA PRESA DI POSIZIONE DEL PRESIDENTE SCOPELLITI SU RFI: “SCELTE INAMMISSIBILI CHE DEVONO ESSERE RIVISTE”. |
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Catanzaro, 13 dicembre 2011 - “La Calabria è già dotata dell’Alta Velocità ferroviaria ma evidentemente nessuno finora se ne è accorto”. Con questa amara battuta il Presidente della Regione Giuseppe Scopelliti sintetizza il disagio provocato dalle decisioni delle Ferrovie Italiane. “Non è più possibile sopportare le scelte che Rfi ha da tempo attivato ai danni della Calabria senza alzare la voce e rivendicare per la nostra regione la stessa attenzione riservata alle regioni del nord e del centro. Se non ci sarà una inversione di tendenza siamo pronti ad assumere iniziative anche clamorose”. Non usa dunque perifrasi o mezzi termini il Presidente Scopelliti, per stigmatizzare con fermezza la scarsa attenzione di Rfi nei confronti della nostra regione, scarsa attenzione pervicacemente manifestata negli ultimi anni e che è efficacemente sintetizzata dai dati nudi e crudi. Dal 2005 ad oggi, infatti, la Calabria ha perso circa 5.500 chilometri/treno al giorno. Sono stati, infatti, soppressi numerosi treni a lunga percorrenza ed anche numerosi treni che erano a servizio dei pendolari. E da domenica prossima scompariranno anche quelli a lunga percorrenza che erano “sopravvissuti”. “Scelte inammissibili a prescindere - incalza il Presidente Scopelliti - tanto più se si considerano le decisioni altrettanto ‘punitive’ che riguardano il trasporto merci. Ma il segno, da Rfi già abbondantemente passato, viene addirittura doppiato - aggiunge il Governatore della Calabria - se si guarda all’impegno che l’azienda ferroviaria ha in animo di profondere in futuro per la nostra regione. Sembra infatti che tale impegno sia pari allo zero”. La presa di posizione del Presidente Scopelliti nasce dal fatto che la Regione ha verificato come le parole spese da Rfi in varie occasioni e relative al prolungamento dell’Alta Velocità dall’attuale capolinea Salerno fino a Reggio Calabria non trovano alcun riscontro nei programmi futuri della Rete Ferroviaria Italiana. “Abbiamo dunque appurato - commenta il Presidente Scopelliti - che per la tratta calabrese della linea ferroviaria Salerno-reggio, Rfi non ha avviato alcuno studio di fattibilità né ha progetti preliminari da proporre. I dirigenti del nostro settore Programmazione, in un incontro avuto coi dirigenti di Rfi, si sono sentiti dire, infatti, che la tratta ferroviaria tirrenica calabrese già consente una velocità di 160 km/ora e non ha quindi bisogno di alcun intervento per il miglioramento della rete e per la eliminazione dei colli di bottiglia che ci sono lungo il tragitto! Teoria decisamente poco convincente. Non possiamo sopportare che nei confronti della Calabria Rfi metta in atto una strategia di soppressione quasi totale del trasporto ferroviario – ribadisce duramente il Presidente Scopelliti - e venga portato avanti un disegno che conduce all’isolamento economico ed anche fisico della regione rispetto alle altre aree del Paese. Chiediamo a Rfi di riconsiderare le scelte fatte, di rivolgere al Sud, ed alla Calabria in particolare, la giusta attenzione, di abbandonare logiche puramente mercantili che non tengono nel debito conto la trainante funzione sociale del trasporto ferroviario e la sua incidenza sulla coesione nazionale. A questo proposito chiediamo che il Governo Monti non abbandoni la linea che era stata tracciata dall’ex ministro Fitto e si faccia portatore, presso Rfi, anche delle necessità e dei diritti dei calabresi. La coesione nazionale – conclude il Presidente Scopelliti - se non seguita da atti e comportamenti concludenti, rischia infatti di diventare una mera enunciazione di principio”. |
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BOLZANO: “TRIPLICATI NEGLI ULTIMI CINQUE ANNI I PASSEGGERI DELLA FERROVIA DELLA VAL PUSTERIA” |
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Bolzano, 13 dicembre 2011 - Da circa un anno sono stati completati i lavori di risanamento della linea ferroviaria della Val Pusteria e l’elevato numero di utenti che utilizzano il trasporto ferroviario è, secondo l’assessore alla mobilità, Thomas Widmann, la prova più evidente che l’offerta viene apprezzata e gli investimenti provinciali sono stati impiegati in maniera oculata. L’assessore provinciale alla mobilità, Thomas Widmann, esprime in una nota la propria soddisfazione ad un anno dalla conclusione dei lavori di risanamento della linea ferroviaria della Val Pusteria per i risultati ottenuti e per l’apprezzamento dimostrato in questi mesi da parte degli utenti. La ristrutturazione della linea ferroviaria della Val Pusteria è stata portata a termine a tempo di record nell’arco di tempo compreso tra il 2008 ed il 2010 ed ha portato alla realizzazione di nuove sale d’aspetto nelle stazioni, nuovi sottopassi e banchine rialzate per facilitare l’accesso dei passeggeri ai vagoni, nuove aree delle stazioni con parcheggi, rastrelliere per le biciclette, due nuove fermate ed 8 nuovi convogli. Con l’apertura della nuova stazione di Perca, il 12 dicembre dell’anno scorso, sottolinea l’assessore nella sua nota, si è concluso il risanamento della linea ferroviaria della Val Pusteria ed è stata introdotta la cadenza dei treni ogni mezz’ora sulla tratta Fortezza – S. Candido. “Il notevole aumento dei passeggeri dimostra” secondo l’assessore “che l’offerta del trasporto ferroviario è stata accolta molto positivamente in tutta la Val Pusteria e che gli investimenti che sono stati fatti dalla Provincia per modernizzare la linea sono stati ben spesi”. Nel corso degli ultimi cinque anni è stato praticamente triplicato il numero dei passeggeri che sono passati dai 312.00 del periodo gennaio – novembre 2006 ai 980.000 dello stesso periodo di quest’anno. Entro l’anno verrà quindi superata per la prima volta la soglia del milione di passeggeri. “Il nuovo collegamento diretto alla zona sciistica di Plan De Corones dalla stazione di Perca è quindi un’opera all’avanguardia ed un modello per quanto riguarda la mobilità innovativa e sostenibile” aggiunge l’assessore Widmann. Attualmente si sta lavorando alla costruzione di un centro per la mobilità a Brunico ed è in fase di progettazione un’ulteriore stazione a Versciaco. Grazie agli 8 treni che la Giunta provinciale intende acquistare nell’arco dei prossimi due anni l’assessore sottolinea che il materiale rotabile in circolazione in Val Pusteria sarà quasi esclusivamente rappresentato da treni a basso profilo. È inoltre previsto che la cadenza ogni mezz’ora sarà estesa anche al fine settimana ed unitamente al Land del Tirolo del Nord sarà avviato un nuovo progetto di potenziamento del traffico ferroviario transfrontaliero. |
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LAVORATORI TRENI NOTTURNI, INCONTRO IN REGIONE LOMBARDIA ASCOLTATE LE ISTANZE DEI SINDACATI |
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Milano, 13 dicembre 2011 - Si è svolto ieri pomeriggio a Palazzo Lombardia l´incontro presieduto dagli assessori regionali alle Infrastrutture e Mobilità Raffaele Cattaneo e all´Istruzione, Formazione e Lavoro Gianni Rossoni, con i rappresentanti sindacali di Cgil, Cisl, Uil e Ugl trasporti delle aziende ´Newrest-servirail´, Rsi Italia Spa, Wasteels e Italmultiservizi srl. L´incontro è stato convocato a seguito della protesta dei lavoratori che nei giorni scorsi, salendo su una torre faro della stazione Centrale di Milano, hanno attirato l´attenzione sui problemi di esubero per le imprese fornitrici dei servizi a bordo dei convogli notturni tagliati da Trenitalia, che hanno comportato il licenziamento di circa 140 lavoratori. Durante la riunione gli assessori hanno ascoltato le istanze dei sindacati e dei lavoratori presenti e, nel ribadire che la priorità per la Regione Lombardia resta il recupero delle risorse necessarie al trasporto pubblico locale tagliate dalle ultime manovre finanziarie, hanno chiesto i dati relativi alla frequentazione dei treni notturni cancellati da Trenitalia, per un eventuale intervento a sostegno del reintegro delle corse. Sono stati chiesti inoltre i profili e la professionalità dei lavoratori in esubero per la loro segnalazione a Trenord, se d´interesse, escludendo quindi qualsiasi ipotesi di collocazione automatica. Inoltre gli assessori regionali chiederanno al prefetto di promuovere un incontro con tutte le parti coinvolte per analizzare insieme le possibili soluzioni sulla base dei dati raccolti. |
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TRENITALIA, RICONSEGNATO L´80% DEGLI OGGETTI DIMENTICATI IN TRENO |
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Roma, 13 dicembre 2011 - L’80% degli oggetti dimenticati sui treni, da viaggiatori distratti o frettolosi, è stato ritrovato e riconsegnato in brevissimo tempo ai proprietari. Complessivamente sono state 340 le richieste di recupero pervenute in un mese agli Uffici Assistenza Clienti di Trenitalia, 270 quelle soddisfatte. Bologna Centrale, Venezia Santa Lucia, Milano Centrale, Napoli Centrale, Firenze Santa Maria Novella e Roma Termini sono state, nell’ordine, le stazioni capolinea dei viaggiatori “più distratti”. Si è mostrato quindi di grande utilità e interesse, in questo primo mese di attivazione, il nuovo servizio messo a punto da Trenitalia, la società di trasporto del Gruppo Fs Italiane, che prevede la ricerca in tempo reale e la restituzione di oggetti personali dimenticati a bordo treno. Tra gli oggetti recuperati cappotti, sciarpe, poi libri, occhiali, cellulari, referti medici, alcuni computer portatili, i-pod e palmari. Fra gli oggetti più curiosi: un quadro d’autore, la toga di un magistrato, strumenti musicali. In questa prima fase il servizio è dedicato ai clienti dei Frecciarossa, Frecciargento e Frecciabianca ed è attivo nelle stazioni di Torino Porta Nuova, Milano Centrale, Venezia Santa Lucia, Bologna Centrale, Firenze Santa Maria Novella, Roma Termini, Napoli Centrale, Reggio Calabria Centrale. Allo studio l’estensione a tutti gli altri treni nazionali, come Intercity ed Espressi. |
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TRASPORTI: LOMBARDO,PASSERA FACCIA REVOCARE TAGLI TRENI IN SICILIA |
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Catania, 13 dicembre 2011 - "Questa mattina la stazione ferroviaria di Catania e´ stata teatro di un´importante manifestazione di protesta contro i tagli attuati da Trenitalia sui convogli a lunga percorrenza dal Sud verso il centro-Nord e viceversa. Un provvedimento che penalizza i siciliani, e i meridionali in genere, che devono recarsi nelle localita´ dell´Italia settentrionale. Ridimensionamento e soppressioni colpiscono anche alcuni treni regionali, danneggiando i pendolari". Lo afferma il presidente della Regione Siciliana, Raffaele Lombardo, commentando la misura adottata, in precedenza, da Trenitalia ed entrata in vigore ieri. "Sabato scorso - prosegue Lombardo - alla delegazione del governo regionale che si e´ incontrata con il ministro per i Trasporti, Corrado Passera, e´ stato garantito che si sarebbero ridiscussi questi provvedimenti. Chiedo formalmente che si insedi il tavolo affinche´ venga posto immediato rimedio alle pesanti ripercussioni causate da questa decisione, a partire dalla perdita immediata di 85 posti di lavoro, solo in Sicilia. E´ un provvedimento che riteniamo iniquo e, pertanto, chiediamo che venga ritirato". "Dall´altro canto - continua - noi destiniamo centinaia di milioni di euro di risorse per accelerare i tempi di percorrenza della tratta Catania-palermo, ma sappiamo da Rfi che ci vorrebbero 14 anni per realizzarla. Tra 14 anni se ne parlerebbe, ammesso che si cominciasse domani mattina, e intanto oggi, ancora una volta, la Sicilia viene penalizzata. Una volta per tutta la si smetta e si dia un segno di discontinuita´ nel governo delle Ferrovie di questo Paese". |
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IL DIPARTIMENTO URBANISTICA OSPITERÀ UNA GIORNATA DI STUDI SUL FUTURO DI GIOIA TAURO CITTÀ PORTO |
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Catanzaro, 13 dicembre 2011 - Il Dipartimento Urbanistica e Governo del Territorio della Regione ospiterà, mercoledì 14 dicembre, il Workshop internazionale “Port Gioia Tauro, Vision 2030”, una giornata di studi sul futuro di Gioia Tauro città porto, con autorità ed ospiti internazionali. All’evento, che si terrà a partire dalle 10.30 nella sala conferenza del Dipartimento Urbanistica, prenderanno parte il Presidente della Regione Giuseppe Scopelliti, l’Assessore regionale all’Urbanistica Piero Aiello, il Presidente dell’Autorità Portuale di Gioia Tauro Giovanni Grimaldi, rappresentanti degli imprenditori e costruttori calabresi, i Sindaci dei tre Comuni di Gioia Tauro, Rosarno e San Ferdinando ed illustri professori universitari e professionisti del settore. L’iniziativa vuole essere momento di discussione e di confronto tra esperti ed i soggetti interessati (stakeholders) sul futuro di Gioia Tauro Città Porto. Il workshop è organizzato dal Consorzio Fisd nell’ambito del Master Erasmus Mundus in Rigenerazione della Città - reCity Emmc. Il Dipartimento regionale Urbanistica vuole contribuire, attraverso la partecipazione al reCity, alla costituzione di un laboratorio permanente che garantisca lo sviluppo socio-economico del territorio, valorizzi i giovani e fornisca loro l’opportunità di diventare un elemento qualificante nel sistema produttivo. |
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FINCANTIERI ´ RIUNIONE IN REGIONE MARCHE |
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Ancona, 13 Dicembre 2011 - Si e` svolto ieri pomeriggio in Regione l´incontro sindacati - istituzioni locali per discutere la situazione inerente la Fincantieri di Ancona. L´incontro sara` seguito nei prossimi giorni da un nuovo confronto tra le parti. Erano presenti l´assessore regionale, Marco Luchetti, il vice presidente della Provincia di Ancona, Giancarlo Sagramola, il sindaco di Ancona, Fiorello Gramillano, i segretari regionali di Cgil e Cisl, rispettivamente Gianni Venturi e Stefano Mastrovincenzo, rappresentanti sindacali di categoria e della rsu. |
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