|
|
|
GIOVEDI
|
|
|
Notiziario Marketpress di
Giovedì 19 Gennaio 2012 |
|
|
|
RIVISTE DI CULTURA: DA OGGI POSSONO ISCRIVERSI ALL’ELENCO REGIONALE DELLA TOSCANA
|
|
|
|
|
|
Firenze, 19 gennaio 2012 – Le riviste di cultura toscane hanno da oggi la possibilità di iscriversi all’elenco regionale, istituito appositamente per loro grazie alla legge regionale numero 21 del 2010 nel quadro delle funzioni regionali di promozione dell’innovazione culturale e della fruizione dei linguaggi culturali della contemporaneità. La modulistica per presentare la domanda di iscrizione è disponibile sul Bollettino Ufficiale della Regione Toscana n. 3, parte Ii, appena pubblicato; o accedere al sito web della Regione, all’indirizzo www.Regione.toscana.it/cultura/editoria/index.html I requisiti per l’iscrizione all’elenco delle riviste toscane di cultura sono definiti dal Regolamento di attuazione della L.r. 21/2010, approvato con Decreto del Presidente della Giunta regionale n. 22/R del 6/6/2011, all’art.18. Non ci sono scadenze per la presentazione delle domande. |
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
ANNIE ZAIDI I MIEI LUOGHI A SPASSO CON I BANDITI E ALTRE STORIE VERE |
|
|
|
|
|
Milano, 19 gennaio 2012 - I banditi leggendari, la servitù degli intoccabili e i trasferimenti forzati dei contadini; ma anche i maestri sufi e gli attori di Bollywood. Annie Zaidi è una giovane giornalista indiana che vuole capire il suo Paese. È determinata e non ha paura di visitare villaggi sperduti, parlare con le madri di bambini malnutriti o intrufolarsi in un tempio gremito di fedeli in preghiera. E non è solo il coraggio la sua grande dote perché come Kapuściński, il suo maestro, Annie Zaidi sa anche parlarci di sé: di una ragazza sola che sale su un vagone pieno di uomini, della propria famiglia e di come si prepara il tè che ti protegga dall´oscurità della notte. Ogni storia ha un´anima, «qualcosa che ti ricorda perché ti sei data la pena di fare la valigia e svegliarti alle quattro del mattino per prendere un treno e andare in un posto che non conoscevi bene e che alla fin fine non è poi neanche tanto affascinante». Perché per Annie Zaidi il viaggio verso i “suoi luoghi” inizia molto prima: con i racconti di sua nonna, la recita a scuola o l´incontro fortuito con Phoolan Devi; inizia con tutte quelle cose che di solito non si ritrovano in un articolo, ma che ne costituiscono l´essenza più profonda. Questo reportage sensibile e partecipe mostra l´India da una prospettiva inattesa, svelando il fascino e l´orrore di un Paese proiettato in un futuro scintillante ma con ancora un piede in un Medioevo millenario, fatto di sopraffazione e violenza. Annie Zaidi ci insegna che per capire è necessario ricordare le proprie origini e aver voglia di vedere con i propri occhi, ascoltare con le proprie orecchie, conoscere di persona, sorprendersi e restare delusi. In una parola: esserci. «Annie Zaidi combina le competenze della vera giornalista, il dono della poesia e le virtù di un’educazione aperta per affrontare una varietà di argomenti diversi con energia, cura e straordinaria sensibilità». Dna India «La scrittura fluida e sensibile di Annie Zaidi rende piacevole la lettura dei Miei luoghi... Annie Zaidi viaggia nel Chambal, esplora i legami del Punjab rurale con il sufismo e indaga sulle cause della malnutrizione... Ma è quando racconta delle sue esperienze più personali che la scrittrice trova davvero il suo luogo». The Times of India L´autrice - Le inchieste di Annie Zaidi sono apparse su molte testate indiane, tra cui «Dna India», il quotidiano di Bombay su cui tiene una rubrica settimanale; in Italia ha collaborato con «Marie Claire». Ha pubblicato raccolte di poesie, pièce teatrali e tiene un blog personale: Known Turf ( http://www.anniezaidi.com/ ). Questo reportage è stato finalista per la categoria non-fiction al Vodafone Crossword Award, il più importante premio letterario indiano. Metropolidasia, 320 pagine, 14,50 euro. |
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
BOLZANO, PRESENTAZIONE DEL VOLUME: “STRESS E RISCHI PSICOSOCIALI NELLE ORGANIZZAZIONI” |
|
|
|
|
|
Bolzano, 19 gennaio 2012 - Un’iniziativa promossa dalla Biblioteca del Centro di Formazione professionale in lingua italiana. “Stress e rischi psicosociali nelle organizzazioni. Valutare e controllare i fattori dello stress lavorativo” è questo il titolo del volume scritto da Franco Fraccaroli e Cristian Balducci che sarà presentato al pubblico mercoledì 25 gennaio, alle ore 17.30, nella sala convegni del Centro di Formazione professionale, in via S. Geltrude, 3 a Bolzano. L’incontro con gli autori si inquadra nel ciclo di iniziative sul benessere promosse dalla Biblioteca del Centro di Formazione professionale in lingua italiana. Tema centrale e all’ordine del giorno di ogni azienda, la valutazione dello stress lavorativo è divenuta infatti obbligatoria per tutte le organizzazioni a partire dalle normative introdotte nell’ultimo decreto legge sulla sicurezza sui luoghi di lavoro. Le nuove tecnologie, lo spostamento netto dal lavoro fisico al lavoro mentale, la frequenza di ristrutturazioni, fusioni e incorporazioni tra aziende hanno portato a profondi mutamenti nel mondo del lavoro, con ripercussioni in termini di salute, nonché con l’emergere di nuovi disagi e patologie difficilmente inquadrabili nelle tradizionali categorie di rischio basate su fattori di tipo fisico, chimico e biologico. Il volume di Franco Fraccaroli e Cristian Balducci fornisce uno strumento aggiornato, pratico e scientificamente fondato per affrontare la rilevazione, valutazione, gestione e riduzione dello stress lavorativo. Un testo fondamentale per psicologi del lavoro e delle organizzazioni, medici del lavoro e responsabili delle risorse umane e della sicurezza sui luoghi di lavoro. |
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
PROMOZIONE DELLA LETTURA E FESTIVAL LETTERARI |
|
|
|
|
|
Cagliari, 19 gennaio 2012 - L´assessorato regionale della Pubblica istruzione ricorda che le domande di contributo per la realizzazione di progetti di promozione della lettura e festival letterari di interesse regionale, nazionale e internazionale possono essere presentate entro il 15 febbraio 2012. I destinatari dell´intervento sono: associazioni, comitati, fondazioni, società cooperative, i cui statuti o atti costitutivi prevedono attività di promozione della cultura e/o della lettura stabili e senza scopo di lucro; enti locali singoli o associati, enti e organismi pubblici che operano nel campo culturale. Le richieste dovranno essere presentate all´Assessorato della Pubblica istruzione, beni culturali, informazione, spettacolo e sport – Servizio beni librari, biblioteca e archivio storico regionali – Viale Trieste 137 – 09123 Cagliari. Per eventuali chiarimenti gli interessati potranno inviare una email al Servizio beni librari, biblioteca e archivio storico regionali ( pi.Biblioteca.regionale@regione.sardegna.it ), al Settore beni librari di Sassari ( pi.Blss@regione.sardegna.it ) o contattare telefonicamente i referenti del procedimento (Carla Contini 079 208 8550 e Antonietta Manca 079 208 8558). |
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
RIFUGIATI: UE NON LASCI SOLA L´ITALIA FINO AL 1 FEBBRAIO IN REGIONE LA MOSTRA LOMBARDIA FOTOGRAFICA ´ASYLUM´ |
|
|
|
|
|
Milano, 19 gennaio 2012 - Dopo l´emergenza generata dalla crisi del Nord Africa, la Lombardia ha accolto complessivamente circa 3.600 richiedenti asilo, ma questo impegno non può essere lasciato ai singoli Paesi. L´europa, se vuole continuare a garantire la concreta attuazione della convenzione di Ginevra, deve parlare con una voce sola, coinvolgendo tutti i Paesi senza lasciare da sole nazioni come l´Italia, che sono il primo punto di approdo per i migranti. Dimensione Globale - E´ quanto ha detto ieri l´assessore regionale alla Famiglia, Conciliazione, Integrazione e Solidarietà sociale Giulio Boscagli, intervenendo al convegno ´Rifugiati, oggi. Tra noi. E´ attuale la protezione?´, che ha visto l´intervento, tra gli altri, di Christopher Hein, direttore del Consiglio italiano per i Rifugiati e di don Roberto Davanzo, direttore Caritas Ambrosiana. Il principio della protezione dei rifugiati, sviluppatosi a partire dalla necessità di soccorrere gli Europei reduci della Seconda Guerra Mondiale richiama oggi una dimensione globale, coinvolge milioni di persone e richiede, per essere rispettato, notevoli strumenti che rendano concreta ed effettiva l´accoglienza. Cabina Di Regia - "La Lombardia - ha sottolineato l´assessore - ha portato avanti il proprio impegno grazie all´intervento coordinato della Cabina di Regia, di cui la Regione è membro insieme alla Prefettura di Milano, ad Anci, all´Unione delle Province lombarde, e dei Tavoli provinciali. Oltre a esercitare un ruolo di coordinamento, la Regione si è impegnata direttamente nel supporto dell´accoglienza, ad esempio mettendo a disposizione della Cabina di Regia e dei Tavoli provinciali il data base sulle strutture di accoglienza per stranieri. Inoltre, grazie alla pluriennale esperienza in materia di integrazione linguistica e ai programmi di insegnamento dell´italiano che Regione Lombardia promuove, è stato possibile mettere a disposizione dei territori che ne hanno fatto domanda corsi di italiano gratuiti per i richiedenti". La Mostra - Il convegno ha preceduto l´inaugurazione della mostra fotografica ´Asylum´, allestita al Nucleo 3 di Palazzo Lombardia. L´esposizione raccoglie 22 scatti 60x80 cm di Francesca Mancini e sarà visitabile gratuitamente fino a 1 febbraio (dalle 10 alle 18, dal lunedì al venerdì). |
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
IL PROCESSO EICHMANN 50 ANNI DOPO: A FIRENZE LA MOSTRA BERLINESE REALIZZATA DA ¡°TOPOGRAFIA DEL TERRORE¡±
|
|
|
|
|
|
Firenze, 19 gennaio 2012 ¨C Ebbe una risonanza mediatica internazionale, fu il primo processo a un criminale nazista tenutosi in Israele: a 50 anni dalla fine del processo di Gerusalemme, la Toscana accoglie la mostra (¡°Il processo. Adolf Eichmann a giudizio. 1961-2011¡å) curata dagli storici tedeschi Ulrich Baumann e Lisa Hauff e realizzata nell¡¯aprile 2011 dalle massime istituzioni berlinesi che operano sul tema della Memoria (Fondazione Topografia del Terrore, Fondazione Memoriale per gli Ebrei assassinati d¡¯Europa, Memoriale Villa della Conferenza di Wannsee). L¡¯edizione italiana ¨¨ curata dalla Fondazione Museo della Deportazione e Resistenza di Prato. La mostra viene inaugurata a Firenze nello spazio Suc (Spazi Urbani Contemporanei) dell¡¯ex carcere Murate (in Piazza delle Murate) luned¨¬ 23 gennaio 2012 e sar¨¤ visitabile tutti i giorni fino al 18 febbraio (ore 12-24). All¡¯inaugurazione (ore 12) intervengono Cristina Scaletti, assessore alla Cultura di Regione Toscana, Marco Romagnoli e Camilla Brunelli, rispettivamente presidente e direttrice della Fondazione Museo Deportazione Prato, con Klaus Hesse (Fondazione Topografia del Terrore, Berlino) e Adam Kerpel-fronius (Fondazione Memoriale per gli Ebrei assassinati d¡¯Europa, Berlino). La mostra ¨C proposta nella versione in italiano e inglese ¨C apre le iniziative 2012 del ¡°Giorno della Memoria¡± organizzate da Regione Toscana. E¡¯ l¡¯unica occasione, in Italia, in cui si potr¨¤ vedere l¡¯iniziativa che ¨¨ arricchita da una sezione dedicata alla Shoah italiana e a una documentazione ¨C inedita, a cura di Valeria Galimi ¨C su come l¡¯evento venne recepito dalla stampa italiana dell¡¯epoca. Sar¨¤ inoltre presentata, per la prima volta, la testimonianza integrale dell¡¯unica testimone italiana presente al processo: la fiorentina Hulga Campagnano. Nel pomeriggio di luned¨¬ 23 gennaio presso l¡¯auditorium di Sant¡¯apollonia (in via San Gallo, 25 a Firenze ore 15:00) ¨¨ previsto un seminario di studio (¡°A cinquant¡¯anni dal processo Eichmann¡°). Dopo Camilla Brunelli, Klaus Hesse, Adam Kerpel-fronius si svolge una tavola rotonda (¡°Processare il male: il processo Eichmann cinquant¡¯anni dopo¡°) presieduta da Alberto Tonini (Forum per i problemi della pace e della guerra) con Paolo Costa, Anna Foa, Gabriel Levi, Adriano Sofri, Massimo Toschi. Direttore del ¡°Dipartimento Affari Ebraici Iv B4¡å delle Ss ed ¡°efficiente¡± organizzatore dei trasporti ai campi di sterminio, Adolf Eichmann fu contannato a morte e impiccato, nel carcere di Ramla in Israele, il 31 maggio 1962. |
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|