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VENERDI

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Notiziario Marketpress di Venerdì 27 Gennaio 2012
CIRCUITO CITTA’ D’ARTE DELLA PIANURA PADANA : FEBBRAIO, È TEMPO DI CARNEVALE  
 
Nelle Città del Circuito è già tutto organizzato. Nelle strade e nelle piazze sono elementi dominanti le sfilate di carri allegorici e di maschere, fra elementi giocosi e fantasiosi. Ogni città però accoglie i visitatori festeggiando il Carnevale in modo del tutto personalizzato e caratteristico, in base alle proprie tradizioni. Tante le proposte, tutte ugualmente valide e divertenti. Brescia: a Bagolino vive la tradizione Si può sperimentare lo spirito del Carnevale nel suo folklore tipico che risale almeno al Xvi secolo, a Bagolino in provincia di Brescia . E’ una manifestazione unica che ha acquisito notorietà crescente. Due sono le anime del carnevale bagosso: i ballerini, dai modi raffinati e graziosi, che con vestiti eleganti tipici e monili d’oro danzano sotto i balconi delle case; e i maschèr, che travestiti da vecchi con maschere grottesche e con la voce in falsetto, si divertono a spaventare senza mai farsi riconoscere. Lodi: studiato appositamente per i più piccoli Per le famiglie è possibile trascorrere un Carnevale a misura di bambini a Lodi. La domenica prima del martedì grasso, in Piazza Vittoria si svolge, in collaborazione con la Proloco di Lodi, il Carnevale dei bambini con frittelle e zucchero filato per tutti i piccoli partecipanti. A partire dalle ore 15.00, inoltre, sotto i portici di Piazza Broletto, è prevista una sfilata e un concorso a premi articolato in categorie di maschere e costumi:mascherina carnevale 2012 - miglior costume fatto in casa - mascherina più originale. Modena: lo Sproloquio di Sandrone Non meno curioso è il famoso Carnevale di Modena dove l’appuntamento più atteso tra carri allegorici, sfilate e feste mascherate, è in Piazza Grande per lo Sproloquio di Sandrone. Si tiene ogni anno il giovedi grasso, dal balcone del Palazzo Comunale. Sandrone è la maschera di un contadino ottocentesco, rozzo, ma furbo e molto attento al proprio portafoglio. Sandrone commenta i principali avvenimenti che hanno riguardato la città nell´anno appena trascorso, segnala problemi e disfunzioni, ridicolizza le "piccole" voglie della gente, parla dei giovani, si lamenta delle spese eccessive. Pavia: festeggiamenti in tema medievale Per chi vuole assistere a una festa di carnevale in una splendida cornice, l’appuntamento è il 24 febbraio presso le Scuderie del Castello Visconteo di Pavia, nelle Scuderie. In un ambiente suggestivo si svolge una manifestazione a carattere musicale e ricreativo rivolta ad un pubblico universitario e liceale allietata dalla classica festa in maschera con tema medievale. Informazioni: www.Comune.pv.it Reggio Emilia: il re del Carnevale è a Castelnovo di Sotto Per assistere al più importante Carnevale della provincia di Reggio Emilia, la meta d’obbligo è il 5, 12, 19, 26 febbraio Castelnovo di Sotto. Fra carri allegorici mascherati, mascherate giganti e gruppi in maschera che sfilano maestosi lungo le vie, apre, anima e chiude tutto il Carnevale con proclami e sproloqui di saluto, il "Castlein". Maschera simbolo del Carnevale di Castelnovo di Sotto, si presenta con la berretta calata sulle orecchie, le scarpe grosse da contadino, i suoi calzoni ‘ascellari’, parlata dialettale, ma nel medesimo tempo ricercata, spirito bonario, ma attento, sempre pronta a uno sberleffo e a risate intelligenti e provocatorie. Informazioni: Comune di Castelnovo di Sotto, tel. 0522.485711 Vercelli: le famose maschere di Bicciolano e la Bela Majin E’ ancorato alla tradizione anche il Carnevale di Vercelli, all’insegna di carri allegorici, di feste e di maschere, come il Bicciolano, la cui origine si fa risalire, con un intreccio tra storia e leggenda, ad un personaggio che sarebbe vissuto a Vercelli a cavallo tra il 1700 e il 1800. A Bicciolano si legano ideali come la rivolta contro i soprusi, il ripudio delle angherie, la ricerca di un ordine nuovo, più pulito, più sano, più efficiente, è una figura vicina alla gente comune, spiritosa, di grande cuore. Con la sua sposa, la "Bela Majin, sono i personaggi chiave delle manifestazioni del Carnevale di Vercelli. Cremona: un ‘pre’ carnevale con i Canti della Merla Prima di Carnevale un appuntamento suggestivo e assolutamente da non perdere in provincia di Cremona, è rappresentato dai ‘Canti della Merla’ che scandiscono a fine gennaio i cosiddetti giorni della merla, ritenuti i più freddi dell´anno, con lo scopo di propiziare i raccolti e l´arrivo veloce della bella stagione. A Crotta d’Adda, domenica 22 gennaio e poi tutti i giorni dal 29 al 31, si svolge un programma ricco e articolato, specialmente il 22 ed il 3: si accende il falò che simboleggia l’inverno, si degustano prodotti tipici e vin brulè e si alternano a turno, in un singolare botta e risposta canoro, gruppi contrapposti che intonano terzine a gola spiegata, in luoghi suggestivi, sulle rive del fiume o nelle piazze. Questo appuntamento molto atteso ha luogo anche nei paesi di Soresina, Formigara, S. Bassano, Acquanegra Cremonese, Grumello Cremonese e Pizzighettone. Un trimestre tutto dedicato alla cultura Brescia, Pavia e Reggio Emilia: tre mostre all’insegna della pittura Non si può mancare l’appuntamento al Museo Santa Giulia di Brescia con la mostra ‘La pittura della realtà nella Collezione Gregorio Sciltian’ -.Opere dal Vittoriale degli Italiani. Nove dipinti eseguiti da artisti della cosiddetta “pittura della realtà”, come Giacomo Ceruti, Francesco Cipper, Antonio Cifrondi e Domenico Maggiotto, provenienti dalla collezione del pittore Gregorio Sciltian, sono presentati nel loro insieme per la prima volta al pubblico. Le opere, che illustrano scene di vita quotidiana e ritratti del Seicento e del Settecento, rispecchiano l’intonazione realistica della pittura di Gregorio Sciltian (1900-1985) e vennero da lui raccolte con lo spirito del collezionista conoscitore. Informazioni: Cup 030.2977833-834 - santagiulia@bresciamusei.Com. Gli appassionati della pittura italiana del Xix secolo possono invece visitare dall´11 febbraio al 9 aprile 2012 al Castello Visconteo di Pavia la rassegna ‘Pittura italiana del Xix secolo. Dal Neoclassicismo al Simbolismo’. Dopo il grandissimo successo riportato all´Ermitage di San Pietroburgo, la mostra, con un’ottantina di opere, copre in modo completo ed esaustivo il periodo dal primo Neoclassicismo al simbolismo di fine secolo, con un nucleo importante di opere della Quadreria dell’Ottocento e della Collezione Morone dei Musei Civici di Pavia. La mostra effettua ‘un viaggio’ attraverso gli stili di un secolo, dal nitore neoclassico al pathos romantico, dalla forza del colore dei macchiaioli al sensualismo dei decadenti, e le tematiche predilette dal collezionismo , dalle vedute e paesaggi del Bel Paese ai ritratti ambientati o scapigliati;dalle aneddotiche scene di vita alle grandi rievocazioni allegoriche o di storia risorgimentale. Informazioni: www.Museicivici.pavia.it Sempre alla pittura italiana è dedicata anche la mostra ‘Incanto e seduzione. Hayez, Fontanesi e la grande pittura dell’800 italiano’ allestita a Reggio Emilia dal 5 febbraio al 29 aprile presso Palazzo Magnani: Molte le opere esposte. Fra le tante si possono in particolare ammirare i famosi ritratti che Francesco Hayez (1791 –1882), particolarmente noto per l´opera Il Bacio, fece agli uomini più illustri dei suoi tempi fra i quali ad esempio Gioacchino Rossini, Ugo Foscolo, Alessandro Manzoni, e i bei dipinti rappresentati splendidi paesaggi realizzati da Antonio Fontanesi (1818 –1882) pittore e incisore nativo di Reggio Emilia. Informazioni: Fondazione Palazzo Magnani tel. 0522.454437; sito Internet: www.Palazzomagnani.it Bergamo: un protagonista della pittura lombarda del Seicento. A Carlo Ceresa, uno dei più illustri pittori del Seicento lombardo, Bergamo dedica una grande mostra antologica, dal 10 marzo al 24 giugno, presso gli spazi del Museo Adriano Bernareggi e dell’Accademia Carrara/gamec . Le 90 opere esposte, provenienti dalle più importanti istituzioni museali italiane e straniere, da chiese del territorio e da collezioni private, toccano tutti i temi cari a questo grande pittore bergamasco, dal ritratto alla pittura di soggetto sacro. Il percorso espositivo prende avvio dalle sale del Museo Bernareggi, dove viene analizzata l’attività giovanile di Carlo Ceresa, mentre nella sezione allestita negli spazi dell’Accademia Carrara/gamec , è possibile approfondire e seguire, nel contesto storico, artistico e sociale in cui si colloca l’esperienza del pittore, il suo percorso stilistico, dalla maturità fino alla vecchiaia. Informazioni: dal lunedì al venerdì dalle 9,30 alle 18 - Cobe Direzionale Spa - t. 035 21 80 41 Piacenza: conoscere un ‘poeta dell’ambiente’ A Giuliano Mauri e alle sue numerose e poetiche architetture naturali, Piacenza dedica fino al 10 marzo la mostra ‘Giuliano Mauri. Tra progetto e simbolo’, presso il Palazzo Farnese. Promossa dall’Assessorato alla Cultura del Comune di Piacenza e organizzata dal Laboratorio delle Arti di Piacenza insieme con Centro Studi e Archivio Giuliano Mauri di Lodi, fa parte di un ciclo di eventi intitolato ‘Sui passi di Giuliano Mauri’, finalizzato a considerare l’intero percorso creativo di questo straordinario artista lodigiano e a riscoprirne le installazioni permanenti. Mauri (1938-2009) utilizzando rami e tronchi di alberi costruiva edifici fantastici, ma contemporaneamente reali. La scelta del legno, un materiale deperibile, è il presupposto fondamentale della sua arte in quanto con il suo disfacimento completa l’opera dell’artista in un dialogo in continua evoluzione. Come dichiarava Giuliano Mauri: “Tra vent´anni la gente si accorgerà che c´è stata la creazione della natura che ha dialogato con l´uomo. Che è poi quello che l´uomo ha sempre fatto. La dimenticanza è solo la nostra di non sapere, di non riconoscere più”. Informazioni: Assessorato alla Cultura del Comune di Piacenza 0523.492652 segreteria.Dosi@comune.piacenza.it Monza: a passeggio tra le stanze di una Reggia In occasione delle Celebrazioni per il 150° dell’Unità d’Italia, fino al 4 di marzo sono aperte al pubblico le stanze del primo piano nobile della Villa Reale di Monza, grazie agli allestimenti della mostra ‘Regina Margherita’ un progetto di Fondazione Dnart, in collaborazione con il Ministero per i Beni e le Attività Culturali, il Consorzio Villa Reale e Parco di Monza, il Comune di Monza, la Provincia di Monza e Brianza, la Regione Lombardia, sotto l´Alto Patronato del Presidente della Repubblica Italiana. Villa Reale assunse un ruolo di primaria importanza a cavallo tra il Xix e il Xx secolo nelle vicende legate all’Unità D’italia e ai sovrani della Nuova Nazione. Fu infatti il dono di nozze di Vittorio Emanuele Ii al principe Umberto, erede al trono del Regno d’Italia, e a Margherita di Savoia, che stabilì subito un legame profondo con la villa. La mostra, attraverso l’esposizione di dipinti, sculture, arredi, oggetti, abiti, gioielli, documenti e fotografie, che accompagnano il visitatore tra le stanze della Reggia, percorre passo dopo passo la storia della vita di Margherita di Savoia. Informazioni: www.Fondazionednart.it Alessandria: ‘viaggiare’ fra i capolavori di Gio’ Pomodoro Alessandria ospita fino al 30 aprile la mostra antologica ‘Giò Pomodoro. Il percorso di uno scultore: 1954-2001’ Allestita in diverse sedi espositive, la mostra oltre a consentire viaggio esaustivo fra le opere del grande scultore marchigiano, offre anche l’opportunità di effettuare un percorso attraverso i luoghi di interesse storico e artistico della città. A Palazzo Monferrato, raro esempio di connubio fra Barocco ed Espressionismo, si possono ammirare diverse sculture in bronzo, pietra e marmo, una serie di acquerelli e l’opera monumentale “Grande Ghibellina, mentre presso la Galleria Carlo Carrà di Palazzo Guasco, raffinato edificio di impianto settecentesco, sono esposte 5 sculture in pietra e bronzo e una serie di tavole progettuali su carta. Invece a Palazzo Cuttica, dove si conservano i documenti della celebre battaglia dell’epopea napoleonica di Marengo, è invece possibile ammirare l’opera monumentale ‘Sole deposto’, oltre a 9 sculture di piccole e medie dimensioni e 10 importanti opere su carta, e nel cortile della sede della Camera di Commercio la straordinaria ed enorme scultura in bronzo ‘Colloquio col figlio’ Vercelli: un appuntamento con l´arte contemporanea Le opere di tre fra i più grandi artisti dell’arte contemporanea si possono ammirare dal 2 di marzo fino al 10 giugno a Vercelli, alla mostra ‘I giganti del contemporaneo Mirò, Calder e Mondrian e le collezioni Guggenheim.’ E’ allestita presso il prestigioso spazio Arca, ex Chiesa di san Marco. Questo spazio espositivo, fiore all’occhiello di Vercelli, oltre a essere la sede delle mostre Guggenheim organizzate dalla Regione Piemonte e dal Comune in collaborazione con la Collezione Peggy Guggenheim di Venezia, ospita numerose mostre di alto livello e di ampio richiamo durante tutto l’anno. Le opere di Mirò, Calder e Mondrian esposte in occasione di questa mostra, sono prestate dai musei dell´Aja, di Amsterdam e di New York. Informazioni: www.Comune.vercelli.it/cms/it/in-evidenza/l-arca-nel-mare-del-contemporaneo-navigando-con-la pittura-italiana-del-900 Lodi: visitare una collezione scientifica inusuale La Collezione Anatomica Paolo Gorini a Lodi è una preziosa testimonianza di carattere storico e scientifico. Nelle teche dell´antica Sala Capitolare dell´Ospedale Vecchio sono esposti 166 dei numerosi preparati anatomici approntati tra il 1843 e il 1881 dal matematico e medico Paolo Gorini (1813 - 1881). Sebbene di primo acchito l’esposizione possa provocare diffidenza, è un’interessante testimonianza del difficile percorso compiuto dalla ricerca medica e scientifica La Collezione esposta è una conferma della abilità come scienziato di Paolo Gorini in questa pratica molto comune nell’Ottocento. Infatti vista l’assenza di sistemi di conservazione quali le celle frigorifere, la preparazione di cadaveri interi o di parti di essi rispondeva a bisogni didattici e pratici, come fornire agli studiosi dei corpi adatti alle esercitazioni anatomiche. Informazione : 0371/409238 Cremona: l’emozione della musica di un violino Stradivari Si può vivere l’emozione di sentire suonare dal vivo un violino Stradivari ogni seconda domenica del mese, da gennaio a giugno 2012, partecipando alle ‘Audizioni al Museo 2012’. Nell’ambito di tale rassegna - organizzata dalla Fondazione Antonio Stradivari, dal Comune di Cremona, dall’associazione "Friends of Stradivari" e da Cremonabooks - viene presentato uno strumento della "Collezione degli Archi di Palazzo Comunale" & "Friends of Stradivari" e a seguire l´audizione dello strumento stesso, affidata a grandi interpreti. I concerti si tengono una volta al mese la domenica mattina nella Sala San Domenico del Museo Civico ‘Ala Ponzone’. Informazioni: http://musei.Comune.cremona.it, Bookshop Museo tel. 0372 803622, bookshopcr@gmail.Com; prevendita: Bookshop Museo e Libreria Cremonabooks E sempre a Cremona presso la sala S. Domenico del Museo Civico ‘Ala Ponzone’ da marzo prende il via la rassegna ‘Il Violinista sul tetto’. I concerti e gli approfondimenti culturali proposti toccano i più svariati generi musicali: antica, classica, colta, popolare, tradizionale, klezmer, jazz a quella della tradizione. Informazioni: tel 0372 407269 - e-mail: museo.Alaponzone@comune.cremona.it. Parma e Reggio Emilia: musica, musica e ancora musica Per gli amanti dell’opera lirica, Parma è una meta d’eccellenza. Città emblema stesso della musica, è la terra di Verdi e di Toscanini, di Pizzetti e di Paer, della Tebaldi e di Bergonzi . Per le strade del suo centro storico si percorre un vero itinerario musicale con la Casa Natale di Toscanini, il Conservatorio con gli studi di Boito e Toscanini, il Teatro Farnese, la Casa della Musica, il Teatro Regio. E proprio sul palcoscenico del Teatro Regio torna, come ogni anno, da gennaio una nuova Stagione Lirica. Nel 2012 sarà tutta nel segno di Verdi. Si apre infatti con l’Aida il 27 gennaio, giorno dell’anniversario della morte di Verdi, in scena fino all’11 febbraio, e con Stiffelio il 15 aprile , in scena fino al 24. Per informazioni: info@teatroregioparma.Org L’opera è in scena con l’Aida anche a Reggio Emilia al Teatro Municipale Valli, il 24 e il 26 febbraio. E sempre al Teatro Municipale Valli, non si può perdere l’opportunità di assistere alla rappresentazione, in esclusiva per l’Italia, dell’opera Einstein on the Beach. Considerata una delle produzioni artistiche più importanti del Xx secolo, ha sancito il successo internazionale del regista Robert Wilson e del compositore Philip Glass. Einstein on the beach rompe con tutte le regole dell’opera convenzionale, in quanto la partitura è composta per sintetizzatori, legni e voci . L´opera è articolata in quattro atti tra loro collegati e separati da una serie di brevi intermezzi. Informazioni: Fondazione I Teatri tel. 0522.458811 -: www.Iteatri.re.it Bergamo e Pavia: il piacere di ascoltare jazz Due gli appuntamenti per gli appassionati di jazz. A Bergamo dal 23 al 25 marzo 2012, per la Xxxiv edizione del Jazz Festival - Rassegna internazionale sulle tendenze del Jazz contemporaneo presso il Teatro Donizetti . Informazioni: tel. 035.4160.601/602/603 A Pavia, per la Xiv rassegna musicale "Dialoghi: jazz per due" presso il Teatro Fraschini; sala polifunzionale Santa Maria Gualtieri. Dal 12 marzo al 13 aprile sono in programma quattro concerti di cui sono protagonisti due musicisti molto amati dal grande pubblico: Paolo Fresu e Omar Sosa. Informazioni: www.Comune.pv.it - tel. 0382.399337 Bergamo: un evento cinematografico molto atteso E’ oramai un appuntamento fisso che si ripete negli anni: il Bergamo Film Meeting , un festival cinematografico italiano giunto alla sua Xxx edizione. Si svolge nella città di Bergamo presso l´Auditorium di Piazza della Libertà,dal 10 al 18 marzo, per nove giorni dal sabato alla domenica seguente. Ideato per favorire la conoscenza e la diffusione della cultura cinematografica sul territorio locale e nazionale, questo festival ha assunto negli anni una forte identità, caratterizzandosi come laboratorio culturale e di idee, come occasione di incontro, di conoscenza , di approfondimento e di divertimento. Quest’ anno è in programmazione una rassegna articolata e vivace di più di 90 film provenienti dal panorama cinematografico nazionale e internazionale. Un concorso di lungometraggi, retrospettive storiche, omaggi a grandi autori, una rassegna di documentari, opere di recente produzione, inediti di autori emergenti, anteprime, capolavori della storia del cinema, classici restaurati. Informazioni: www.Bergamofilmeeting.it Pavia: al cinema insieme E’ all’insegna del cinema di qualità la rassegna cinematografica ‘Sguardi Puri’ che dal 2000 porta a Pavia. Il cinema che conta, gli autori, i registi, i critici. L´edizione 2011/2012 s’intitola “ …. Come il pane” e si svolge fino all’8 marzo 2012, presso la sala polifunzionale Santa Maria Gualtieri; cinema Politeama; multisala Corallo-ritz, con un programma ampio e articolato di film d’autore Informazioni: www.Comune.pv.it - tel. 0382.399337 Modena: per gli appassionati di automobilismo sportivo E ‘uno degli eventi più attesi del 2012: l’apertura il 10 marzo a Modena del Museo Casa Enzo Ferrari, un´area espositiva incentrata sulla figura del grande modenese che ha creato il mito Ferrari. Il complesso museale, nasce dal restauro della casa in cui Enzo Ferrari nacque a Modena nel 1898, conservata intatta nel tempo, e dalla costruzione di un nuovo edificio dal design automobilistico, l’ormai famoso “cofano” in alluminio giallo, colore simbolo della città di Modena e colore scelto da Enzo Ferrari come sfondo del Cavallino, il marchio dell’azienda che porta il suo nome. Il Museo apre il sipario con un allestimento dedicato alla storia di Enzo Ferrari uomo, pilota e costruttore, contestualizzata in quella del Novecento e dello scenario che lo vide indiscusso protagonista: l’automobilismo sportivo, con gli attori, i luoghi, le competizioni che caratterizzarono il contesto nel quale si sviluppò la sua vicenda, dal Circuito di Modena all’Aerautodromo e alla Mille Miglia; da Scaglietti, Fantuzzi, Stanguellini a Maserati, Pagani, De Tomaso e all’Alfa Romeo. Informazioni: www.Fondazionecasanataleenzoferrari.com Enogastronomia : la ricetta del trimestre In ogni Newsletter viene proposta una ricetta, sia salata sia dolce, tipica di una Città del Circuito. Vercelli: arriva la Panissa La Panissa un piatto tipico della gastronomia vercellese. L’ ingrediente base è il riso, un tipico prodotto della pianura in provincia di Vercelli. Anzi chi ama questo piatto, può gustarlo anche direttamente alla Sagra della Panissa manifestazione gastronomica che si svolge ogni anno a Vercelli. E’ un’occasione golosa per assaporare anche altri gustosi piatti vercellesi, come agnolotti, rane e salumi vari. Ingredienti per due persone: cipolla, olio, venticinque grammi di lardo, un quarto di salame sottograsso, un etto di fagioli freschi, quattro pugni di riso, mezzo bicchiere di Barbera, un cucchiaio di concentrato di pomodoro, parmigiano grattugiato Cuocere a fuoco lento i fagioli con il lardo in acqua non salata. Preparare in un tegame il soffritto con olio, cipolla e pezzetti di salame. Quando la cipolla è appassita, aggiungere il concentrato di pomodoro e mescolare il tutto. Aggiungere il riso, amalgamare bene il tutto. Versare quasi tutto il vino, mescolando fino a farlo evaporare. Unire un mestolo di brodo bollente, i fagioli e il lardo. Proseguire la cottura versando altro brodo man mano che viene assorbito e mescolando. Aggiungere il sale. Poco prima della fine della cottura aggiungere il formaggio grattugiato ed il restante vino. Il Circuito Citta’ d’Arte della Pianura Padana è un’associazione fondata nel 1997 da città appartenenti a tre diverse regioni dell´Italia settentrionale, Emilia Romagna, Lombardi, Piemonte. Attualmente aderiscono al Circuito 13 città - Bergamo, Alessandria, Brescia, Cremona, Ferrara, Lodi, Modena, Monza, Parma, Pavia, Piacenza, Reggio Emilia, Vercelli - tutte legate, oltre che dal territorio, da denominatori comuni: centri storici ‘a misura d’uomo’ che si affiancano a luoghi di grande interesse naturalistico, cucine prelibate con gustose varianti locali e una vita culturale vivace con eventi musicali, letterari, teatrali, artistici e cinematografici di valore internazionale: Obiettivo del Circuito è incrementare il turismo nelle città aderenti all’associazione e fornire ai turisti un sistema di informazioni snello e veloce per conoscere le principali attrattive delle città e una serie di itinerari personalizzati. Info: Circuito Città d’Arte della Pianura Padana - Tel 333-9493621 - www.Circuitocittadarte.it    
   
   
MILANO: CARNEVALE AMBROSIANO - SARÀ FESTA DIFFUSA, INTERNAZIONALE E DI STRADA  
 
Approvate dalla Giunta le linee guida per l’edizione dal 21 al 26 febbraio. Centrale il ruolo delle Zone. Protagoniste le comunità di tutto il mondo Una grande festa metropolitana, con le cittadine e i cittadini milanesi che si approprieranno della città in un caleidoscopio di eventi diffusi in tutte le Zone e la partecipazione delle comunità di tutto il mondo. Ampio spazio avranno artisti e feste di strada. Questa la filosofia del Carnevale ambrosiano 2012, le cui linee guida sono state approvate oggi dalla Giunta comunale. “Proseguiamo con la filosofia vincente – ha affermato Chiara Bisconti, assessora al Tempo libero e Qualità della Vita – che ha caratterizzato il calendario di eventi estivi di Verdestate e la programmazione invernale di Biancoinverno. Pensiamo a un Carnevale diffuso, che coinvolga direttamente le Zone e le associazioni, offrendo eventi per bambini ed anziani. Ci sarà un Carnevale diverso per ogni Zona, in collaborazione con le comunità di tutto il mondo presenti sul territorio, e in ogni quartiere ci saranno feste a tema”. “Organizzeremo eventi ludico-ricreativi e spettacoli in centro – ha proseguito l’assessora Bisconti – specialmente nelle aree pedonalizzate di piazza Duomo, Mercanti, Liberty, Beccaria, San Fedele, piazzetta Reale, e pensiamo di pedonalizzare, per l’occasione, alcune aree in periferia. Daremo ancora più spazio agli artisti di strada e organizzeremo numerosi appuntamenti pensati apposta per i bambini. Il sabato grasso da ogni Zona partiranno dei cortei festosi e colorati che convergeranno in centro, dove si terrà una grande festa finale e collettiva. Sarà una Carnevale vivo, partecipato, gestito in maniera coordinata”. Una successiva delibera definirà il calendario degli eventi per una previsione di spesa di circa 300mila euro  
   
   
VAL D’ULTIMO A CHILOMETRO ZERO - IL PATRIMONIO AGROALIMENTARE PER SALVAGUARDARE L’AMBIENTE E L’ECONOMIA DELLE FAMIGLIE  
 
In Val d’Ultimo si vive a chilometro zero. In questa valle altoatesina, la più estesa del Sudtirolo che dai pressi di Merano si dirada per 50 chilometri fino ai piedi del gruppo montuoso dell’Ortles, gli agricoltori e gli abitanti del luogo utilizzano le risorse del territorio godendo di uno stile di vita sano e genuino con un’alimentazione semplice e cibi di provenienza garantita per aiutare l’ambiente, promuovere il patrimonio agroalimentare regionale e abbattere i prezzi. L’acqua deriva dalla sorgente, il latte dalle mucche allevate nelle stalle dei 60 masi della valle. Il pane di segale e farro, le confetture e le erbe aromatiche arrivano dalla coltivazione biologica e rappresentano la tradizione dei contadini altoatesini. I prodotti tipici locali derivano dall’attività agricola e possono essere acquistati direttamente ai masi, nei negozi di alimentari della zona e distribuiti nei mercati dove vengono vendute senza intermediazioni, né imballaggio e nessun costo di conservazione. L’acqua pura arriva dai torrenti come il Valsura (lungo circa 41 km) alla sorgente di S. Valburga. Sono in totale 15 i laghi della Val d’Ultimo tra naturali e artificiali e sono sparsi lungo le montagne della Val d´Ultimo, anche a quote relativamente alte (oltre i 2.000m), ove è possibile pescare le varietà di trote della Val d’Ultimo, particolarmente grandi e genuine grazie alla limpidezza delle acque dei laghi. In autunno, la raccolta dei funghi è regolata: finferli e porcini sono poi venduti nel mercato dei contadini. Anche le mucche allevate nei masi contribuiscono ad aiutare l’economia delle famiglie con il latte, da cui i contadini ricavano formaggi. Le erbe aromatiche vengono raccolte ed essiccate per essere utilizzate in cucina negli infusi o come aromi per carni e latticini. Lo Schüttelbrot è una pagnotta piatta tipica di questa valle, molto croccante e aromatizzata con sale, cumino, coriandolo e semi di finocchio. Dopo la cottura, il pane viene lasciato seccare e può essere consumato a distanza di tempo perché si conserva a lungo. Marmellate e succhi di frutta sono preparati seguendo antiche ricette. Gente locale e turisti possono godere della genuinità della vita contadina della Val d’Ultimo. Contatto con la natura, semplicità, il ritorno alle vecchie tradizioni del passato, aria pulita e benessere, lasciandosi alle spalle stress e tensioni causati dalla frenesia delle abitudini quotidiane imposte dalla vita di città. Info: Associazione Turistica Val d’Ultimo - tel. 0473 79 53 87 - www.Valdultimo.info  – info@valdultimo.Infowww.Dolomiti.it    
   
   
RIMINI (GRAND HOTEL): FESTA DI CARNEVALE  
 
Come è nelle migliori tradizioni del grande albergo della catena Select Hotels Collection, il 17 febbraio prossimo i sontuosi saloni ospiteranno la prima grande festa d´inverno, che darà l´avvio ad una serie di avvenimenti di spettacolo, mondani e culturali. Con la festa di carnevale, rigorosamente in costume mascherato e volto celato, si ripropongono le suggestive atmosfere che hanno ispirato numerosi registi, primo fra tutti Federico Fellini. Un veglione mascherato da non dimenticare, allestito come nelle migliori tradizioni del passato, quando non c´era città o paese che non celebrasse il carnevale con una grande festa in costume e maschere sul volto. E´ quanto promette il Grand Hotel Rimini*****l, prestigioso albergo della catena Select Hotels Collection, che ha in programma, per venerdì 17 febbraio prossimo, la prima grande festa d´inverno, che darà l´avvio ad una serie di eventi di divertimento, mondani e culturali, che ritmeranno la stagione del prestigioso cinque stelle, aperto tutto l´anno. Il primo appuntamento è dedicato al carnevale e gli organizzatori promettono di allestire, negli eleganti saloni, una scenografia che si avvarrà di imponenti e sfarzose ambientazioni. Ad ispirare la serata sarà il carnevale per antonomasia, quello di Venezia, e sarà proprio questa l´atmosfera in cui si caleranno i partecipanti. Superfluo ricordare che è d´obbligo indossare un costume carnevalesco e soprattutto, condizione imprescindibile, celare il volto con una maschera. Ecco spiegato perchè la festa del 17 febbraio 2012 sarà da ricordare. Si tratta, infatti, di un appuntamento che vuole ricreare atmosfere che sono andate rarefacendosi sotto la spinta della modernità, senza per questo rinunciare a quanto di buono e piacevole sa offrire il terzo millennio. La serata prevede un “Grand buffet” di prelibatezze e musica fino a tarda notte. Il tutto ad un prezzo di € 60,00 a persona, tre bevande a scelta incluse. E´ prevista pure la possibilità di prenotare tavoli, con “bottiglia” di bollicine inclusa. Quotazione speciale per pernottamento e prima colazione a chi, provenendo da fuori città, desiderasse fermarsi fino al mattino successivo: 100,00 € per la camera doppia uso singola e 140,00 € per la camera doppia, prima colazione compresa. Tutto è predisposto, quindi, per dare vita ad un evento in linea con la grande tradizione del Grand Hotel Rimini*****l le cui feste sono passate alla storia e hanno ispirato registi famosi, primo fra tutti Federico Fellini, che hanno voluto ambientare scene dei loro films proprio nei sontuosi saloni dell´albergo riminese. Perchè, allora, rinunciare a questa opportunità? Per essere sicuri di poter affermare un domani, “io c´ero”, è consigliabile non dimenticare che i biglietti di ingresso sono in prevendita a partire da venerdì 20 gennaio 2012. Per informazioni e prenotazioni tavoli: Grand Hotel Rimini 0541 56000 – info@grandhotelrimini.Com    
   
   
COMUNI DELLE PROVINCE DI RAVENNA, FORLÌ, FERRARA E BOLOGNA: FESTE DEL FUOCO - DAL 27 FEBBRAIO AL 3 MARZO  
 
Tradizioni popolari, cultura e cucina rurale sono i tre elementi che si combinano per ridare vita in Romagna ad un antico rito: i fuochi magici, Lòm a Merz (i lumi di marzo). L’edizione 2012, “Le feste del fuoco: appena cala l’ombra della sera”, è in programma da lunedì 27 febbraio a sabato 3 marzo, nelle aie e nelle case di campagna di diversi Comuni fra le province di Ravenna, Forlì, Ferrara e Bologna: Argenta (Fe), Bagnacavallo, Brisighella, Casola Valsenio, Faenza, Gambellara, San Pietro in Campiano, Sant’alberto, Savarna, Riolo Terme, Russi (tutti in provincia di Ravenna), Imola (Bo) e Modigliana (Fc). Qui verranno accesi dei grandi falò attorno ai quali si svolgeranno iniziative e incontri sulla tradizione e la cultura contadina romagnola, fra balli, spettacoli, mostre mentre sarà possibile degustare vini e cibi tipici dell’ enogastronomia locale. Ad animare le serate ci saranno scrittori, cuochi, sommelier, maestri artigiani, cantastorie, antropologi. Un’attenzione particolare quindi per continuare una tessitura fra dialetto, storia, musica, vita, costume, buon cibo e buon vino, che ha come obiettivo quello far conoscere e valorizzare le tradizioni, per traghettarle nel futuro. Hanno già dato la loro conferma di partecipazione: gli scrittori e giornalisti Alfredo Antonaros, Giuseppe Bellosi, Enrico Gurioli, Alessandro Molinari Pradelli, Beppe Sangiorgi, Antonio Graziani, Angela Schiavina, Gianfranco Camerani, Franco Dell’amore; gli artigiani e artisti Egidio Miserocchi, Aurelio Brunelli, Maurizio Camilletti, Fabiano Sportelli, Claudia Apuzzo, Lucia Baldini, Giuseppe Neri; le associazioni “Friedrick Schurr” per la valorizzazione del dialetto romagnolo, Sloow Food condotta di Ravenna, Parco del Delta, Museo delle Valli di Argenta, “Il mare a casa vostra” pescatori di Cesenatico, Accademia Italiana della Cucina. I primo appuntamento, lunedì 27 febbraio, andrà in scena a Villa Corte di Brisighella con convivio e musica, per poi proseguire in tutto il territorio della Romagna (calendario dettagliato ancora in via di definizione). La Romagna è una terra storicamente votata all’agricoltura. E l’agricoltura, come molte altre attività “all’aperto” era, ed è tutt’ora, soggetta alle avversità metereologiche. Così la tradizione contadina del passato voleva che per scongiurare la malasorte venissero fatti dei riti propiziatori, come i fuochi magici: i “Lòm a Merz” (i lumi di marzo). L’accensione di falò propiziatori intendeva celebrare l’arrivo della primavera e invocare un’annata favorevole per il raccolto nei campi, ricacciando il freddo e il rigore dell’inverno. Il suo significato era quello di incoraggiare e salutare l’arrivo della bella stagione, bruciando i rami secchi e i resti delle potature. Per questa occasione, ci si radunava nelle aie, si intonavano canti e si danzava intorno ai fuochi (al fugarèn), mangiando, bevendo e soprattutto divertendosi. La tradizione di fare “lòm a merz” si è protratta in Romagna fino agli anni ‘30, perdendo poi definitivamente il suo carattere di festa dopo la guerra. Per informazioni: illavorodeicontadini@libero.It  tel. 331-4428484  
   
   
MASSACHUSETTS: INNAMORATEVI, CELEBRATE L’AMORE E RICORDATE L’AMORE IN MASSACHUSETTS - DAL PRIMO GIORNO FATALE ALL’ANNIVERSARIO PER LE NOZZE D’ORO, LO STATO DELLA BAIA ISPIRA L-O-V-E  
 
L’amore – Love - é un buon motivo per celebrare, e le atmosfere romantiche del Massachusetts ne fanno una destinazione ideale per esprimere il lato sentimentale. I diversi scenari dello Stato della Baia, i panorami bucolici, le esperienze di viaggio uniche, accompagnano anche la coppia più emotivamente romantica. Che sia per un long weekend, per un perfetto San Valentino o per un viaggio di nozze ideale, l’Ufficio del Turismo del Massachusetts è la fonte inesauribile di suggerimenti. La Grande Boston, Greater Boston: Al Four Seasons: Room for Romance Package – Lasciatevi trasportare in una nottata memorabile con questo pacchetto disegnato ad-hoc: se mai pensaste di chiedere la mano della vostra amata, ecco che si realizzerà il vostro sogno! Un esperto team Concierge é disponibile a soddisfare ogni richiesta per creare l’atmosfera ideale per esprimere la vostra proposta di matrimonio fourseasons.Com/boston/package_detail_1859.html All’onyx Boston: The Sweetest Taboo Package – Una notte in una sistemazione deluxe include una bottiglia di Champagne, i deliziosi cookies della rinomata pasticceria bostoniana “Chipyard Cookies” ed un cestino di prodotti per il relax: olii per massaggi, schiuma e sali da bagno, e via dicendo. Onyxhotel.com/onxspec Al Liberty Hotel: Guilty Pleasures Romance Package – Non ci s’oppone certamente a farvi divertire un po’ nella vostra camera: quindi ponete sulla maniglia della porta il cartellino “Solitary” per un soggiorno romantico al The Liberty Hotel. Inclusi sono anche dettagli che fanno scoccare scintille e rendono ancor più piacevole il tempo libero del giorno successivo. Questo pacchetto lusso include il pernottamento in camera lusso, champagne, breakfast per due nel rinomato ristorante Clink, o addirittura in camera, fragole con cioccolata un kit intimo ed un check-out esteso fino alle 15.00. Libertyhotel.com/packages_and_specials/#guilty North Of Boston & Greater Merrimack Valley: All’ Emerson Inn by the Sea: Romance Package – Un pacchetto che ne fa un dono ideale per una persona speciale! Due notti con colazione per due al mattino con fragole e cioccolato e vino frizzante all’arrivo, oltre ad un buono di $50.00 per il Grand Cafe o il Grand Parlor emersoninnbythesea.Com/packages.htm South of Boston: Al John Carver Inn & Spa: Fire and Ice Romance Package – Fuga nella storica coloniale Plymouth...una meta serena ed idilliaca durante la stagione invernale. Fuggite con la vostra dolce metà, accendete il camino in camera, sorseggiate champagne e gustate cioccolatini assaporando un vero momento di romanticismo. Il pacchetto include: una notte in camera con letto a baldacchino e camino con sconto di $20 o, in alternativa, soggiorno in una suite con camino e Jacuzzi, una bottiglia di champagne e cioccolata per due oltre ad un buono di $10 per un pasto nel rustico ristorante Hearth ´n Kettle e 10% di sconto sui trattamenti presso la Beach Plum Spa johncarverinn.Com/plymouth_accommodations/packages/romance Cape Cod: All’ International Inn & Suites di Cape Cod: "Cuddles and Bubbles Package" – Voi pensate alle coccole e l’albergo pensa alle bolle nella Jacuzzi per due. Una notte speciale: con prenotazione di un pernottamento nella Royal Victorian, Crown Victorian Suite o Plaza Suite si riceve una cena gratuita per due. Due notti speciali: con prenotazione di un pernottamento nella Royal Victorian, Crown Victorian Suite o Plaza Suite si riceve la seconda notte per soli $50. Internationalinncapecod.com/html/cuddles-and-bubbles-package.html Central Massachusetts: Allo Sturbridge Host on Cedar Lake: Romantic Massachusetts Getaway Package – Concedetevi un long weekend sulle sponde del lago Cedar con la persona che amate allo Sturbridge Host Hotel & Conference Center, luogo perfetto ove indulgere con romanticismo. Godete di passeggiate tranquille o di una gita in barca sul lago. La sera una tavola romantica per due nel ristorante vi attende per la cena. Indulgenza perfetta! sturbridgehosthotel.Com/html/romantic-weekends-massachusetts-package-pkg.asp Western Massachusetts: Al Birchwood Inn – Uscite dalla vita d’ogni giorno e fate un’esperienza memorabile con un soggiorno veramente “Getaway,” disegnato per esaltare la vacanza al romantico Inn nelle colline del Berkshires. Romanticismo, Relax, Cena Gourmet. Da non perdere! birchwood-inn.Com/packages.html Allo Yankee Inn – Le colline del Berkshires sono un’oasi ideale per fuggire dalle metropoli o solo per rilassarsi e trascorrere del tempo con chi si ama. La Firespa suite con letto a baldacchino e Jacuzzi é perfetta per un lungo weekend d’amore. Yankeeinn.com/berkshires-vacation/romantic-getaways Celebrate l’amore in Massachusetts – Location storiche per matrimoni All’ Old South Church, Boston – bellezza, storia e sacralità si uniscono in questo santuario grandioso sulla piazza di Boston, Copley Square. La bellezza gotica della Gordon Chapel e la quieta intimità della Children’s Chapel, ne fanno una location prediletta per i matrimoni. La chiesa offre una scelta di spazi per celebrare la cerimonia, oltre a trovarsi in posizione centrale con facile accesso ad ogni albergo nelle vicinanze, alle location per le reception e ai favolosi Giardini di Boston, Boston Public Garden, setting idelale per gli scatti fotografici. 645 Boylston St. Boston, Ma. 617-536-1970 oldsouth.Org Alla Boston Public Library – I libri sono solo l’inizio di questa enorme biblioteca che offre una storia unica ed è una location incredibile. Spazi disegnati con ornamenti, in una varietà di tagli, ideali per ogni stile e dimensione di cerimonia. Gli interni sono riccamente adornati con balconate, la Abbey Room offre un setting romantico ed intimo. Cercate la grandeur? Bates Hall é si distingue per la sua altezza, la cupola e gli eleganti decori. 700 Boylston St., Boston Ma. 617-536-5400. Bpl.org Il Fuller Craft Museum, Brockton – Sorge in un bosco di 8 ettari sulle rive del laghetto Porter´s Pond, il Fuller Craft Museum offre viste pittoresche, un ambientazione artistica ed uno staff esperto che aiuta nella pianificazione del giorno speciale. Il setting naturale combinato con la splendida architettura diventa uno scenario perfetto per una romantica foto di matrimonio. Organizzate un’ elegante reception indoor nell’ampia sala, The Great Room, che ospita mostre d’arte contemporanea in un ambiente teatrale magnifico. Godete delle splendide estati nel New England grazie all’Outdoor Patio. Questa splendida corte offre uno squisito intrattenimento all’aperto, su una laguna, con fontane, sculture e vista del Porter’s Pond, a prezzi favorevoli. 455 Oak Street, Brockton, Ma.508-588-6000.fullercraft.org Al White Elephant, Nantucket – nominato tra i migliori alberghi del mondo negli Usa da Condé Nast Traveler, é un albergo intimo che s’estende sul piccolo porticciolo storico dell’isola di Nantucket. Servizio esemplare, cucina di alto rango, ed una location che giustamente è considerata spettacolare sull’isola. Cosa c’è di più bello di una cerimonia o di un cocktail organizzato sul Nantucket Harbor? Esplorate le molteplici varietà per un matrimonio magico in questo albergo sul mare. 10 Amelia Drive, Nantucket. 800.475.2637. Whiteelephanthotel.com Al Wychmere Beach Club – Questo luogo cattura l’essenza e la nostalgia di una storia romantica al mare. Sulle coste di Cape Cod, é il blend perfetto tra lo stile rilassato americano ed il glamour degli eventi lussuosi. Al Wychmere si disegna la reception sull’oceano, o qualsivoglia tipologia d’evento con cena, creandone un ricordo indimenticabile. 23 Snow Inn Road, Harwich Port, Ma. 617-854-5000. Wychmerebeachclub.com All’ Ocean Edge Resort and Golf Club – Adagiato su 173 ettari vergini, é rinomato per il suo charme carico di storia, e i suoi infiniti servizi di prima classe. Qui si può organizzare il classico matrimonio all’aperto di Cape Cod; la nuova Mansion Ballroom offre alle coppie la più vasta sala di tutto il Cape. Che desideriate una celebrazione formale, un clambake rustico o un brunch, l’Ocean Edge dispone di un setting ideale e memorabile per una reception di matrimonio. 2907 Main Street, Brewster, Ma. 508-896-9000. Oceanedge.com Remember Love in Massachusetts – Ricordi in location uniche Al Museum of Fine Arts – Love art? L’ Mfa ora sopita matrimoni nella sua corte regale a vetri la Shapiro Family Courtyard, disegnata dai famosi architetti londinesi Foster + Partners. La Koch Gallery é perfetta per una celebrazione di matrimonio in piccolo, con I suoi dipinti del 17° e 18° secolo. Chi partecipa alla cerimonia può ammirare le tele e visitare la nuova ala Arts of America. Il catering é a cura della Restaurant Associates, che serve anche altri rinomati musei, incluso il Met. 465 Huntington Ave., Boston, Ma. 617-267-9300. Mfa.org Al Science Museum – Con una location imparagonabile sul fiume Charles e la vitalità di un centro scientifico contemporaneo, il museo presenta una varietà completa di scelte per ogni coppia di sposi. Un setting d’ispirazione è essenziale e la coppia può scegliere anche location indoor - la Exhibit Halls e la Skyline Room ad esempio. Oppure optate per l’ open-air Washburn Pavilion così prossimo all’acqua ed al cielo. Senza dubbio il museo é unico nel suo genere, ricco di possibilità creative e con la capacità di accogliere ciò che è nuovi ed inusuale. Che si scelga l’eleganza di una decorazione tradizionale accentuate dallo scenario pittoresco del fiume, oppure il divertimento e la stravaganza di un tema che rifletta la propria individualità: il museo può tutto. 1 Science Park, Boston, Ma. 617-723-2500. Mos.org Al New England Aquarium - Create un ricordo indelebile con un matrimonio organizzato al Neaq. Che vogliate una celebrazione grandiosa o intima, il team del catering e degli eventi assicura un giorno memorabile sul Boston Harbor. L’acquario offre molteplici spazi anche per gli scatti fotografici. Si può cenare circondati da 80 pinguini in una vasca gigantesca di 75.000 litri d’acqua quale pezzo centrale. La viste sono spettacolari sullo skyline cittadino e sul porto attraverso l’ Harbor View Café con le sue ampie vetrate. 1 Central Wharf, Boston, Ma. 617-973-5200. Neaq.org Nella Plimoth Plantation – La celebrazione del matrimonio nel Villaggio dei Padri Pellegrini, diventa il primo di un ricordo raramente dimenticabile. Esperti organizzatori d’eventi assistono ad ogni passo fin nel minimo dettaglio con servizi professionali ed impeccabili. La Plantation offre un ambiente coloniale inglese unico per una cerimonia classica all’aperto nel bel Hornblower Garden, ed una celebrazione festosa nella Gainsborough Hall, nel Peabody Pavilion o nella Accomack Room, tutte predisposte per accogliere creazioni culinarie squisite per un giorno davvero speciale. 137 Warren Avenue, Plymouth, Ma. 508-746-1622. Plimoth.org Il Massachusetts Office of Travel & Tourism (Mott) è l’agenzia statale che si dedica alla promozione della destinazione turistica Massachusetts. Il turismo é parte integrante dell’economia statale e genera oltre 915 milioni di $ in entrate d’imposte e 14.4 miliardi di $ in entrate di spesa turistica, oltre a sostenere 125.000 posti di lavoro statali. Www.massvacation.com Info: Ufficio Turismo Massachusetts – c/o Thema Nuovi Mondi Srl – www.massvacation.It   – e-mail: bostonma@themasrl.It     
   
   
MUSCAT CAPITALE TURISTICA DEL MONDO ARABO - UN INIZIO ANNO RICCO DI EVENTI PER LA CAPITALE OMANITA, FRESCA DI NOMINA DAI MINISTRI DELLA LEGA ARABA  
 
Muscat è una delle città più affascinanti del Medio Oriente: ha un’architettura armoniosa e spiagge incastonate tra le insenature, ha location raffinate e vanta l’unica Opera House dell’intera penisola araba. La capitale dell’Oman è anche il punto di partenza per un’escursione in mare aperto, sulle montagne Hajjar o nelle sabbie del deserto Sharquiyah Sands. A motivo di questi suoi plus culturali e strutturali, Muscat è stata nominata “Capitale turistica del mondo arabo nel 2012” dai ministri del turismo della Lega Araba. Per celebrare questo riconoscimento saranno organizzati eventi e manifestazioni durante tutto l’anno che, ancora una volta, metteranno in rilievo l’atmosfera di Muscat e il senso d’accoglienza dei suoi abitanti. L’anno si apre con il festival di Muscat, in scena presso l’Al Qurum Natural Park e l’Al Naseem Park il festival dal 26 gennaio al 23 febbraio 2012. La kermesse permetterà di assaporare il meglio della cultura omanita. Durante il festival, la città sarà animata da feste ed eventi: villaggi d’artisti, concerti, spettacoli, opere teatrali e parchi divertimenti per tutta la famiglia. Presso l’Oman Heritage and Cultural Village, ad esempio, saranno esposti manufatti come tappeti e kilim, ricami e ceramiche tradizionali omaniti. L’oman Food Festival sarà aperto per 10 giorni dal 7 al 17 febbraio nel parco nazionale di Al Qurm, dove chef e apprendisti delizieranno il palato dei visitatori con piatti tipici della cucina omanita; sarà inoltre allestito un family village nel Naseem Park. Il Muscat festival ospita anche eventi di settore: il Tour d’Oman, gara internazionale di ciclismo, la Muscat fashion week, e Sailing Arabia, prestigioso evento di vela. Dal 14 al 19 febbraio si tiene la 3° edizione del Tour d’Oman che permette di seguire i più grandi ciclisti mondiali durante la fase di preparazione per le grandi competizioni europee. Le 6 tappe del tour sveleranno le bellezze della città: dalle coste bagnate da acque turchesi, alle montagne frastagliate e alle aride pianure. La competizione, ideata da Eddy Merckx e gestita dalla società organizzatrice del Tour de France (Amaury Sport Organization), termina con una entusiasmante gara a cronometro di 20km. 128 i partecipanti da tutto il mondo fra cui spiccano i nomi dei fuoriclasse Mark Cavendish, Andy Schelck e Fabian Cancellara. La 2° edizione della Fashion Week di Muscat è l’occasione per scoprire i più grandi stilisti del Sultanato e del Medio Oriente. All’interno della sontuosa cornice del Riyam Park, dal 21 al 23 febbraio gli amanti della moda potranno godersi lo spettacolo di inedite sfilate per il mondo arabo. Le creazioni degli stilisti omaniti e asiatici affascineranno il pubblico durante le sfilate, per poi restare esposte al Ghalya’s Museum of Modern Art nei giorni successivi, dal 22 al 24 febbraio. Sempre durante il Muscat festival, le coste omanite faranno da sfondo alla 2° edizione del “Sailing Arabia - The Tour” organizzato da Oman Sail. Partecipa alla competizione anche una squadra omanita composta interamente da donne. Dopo la partenza, a Manama nel Bahrein, il 30 gennaio la competizione farà tappa in Qatar ad Abu Dhabi e a Ras Al Khaimah, prima di raggiungere le coste omanite, dove il 13 febbraio terminerà con l’arrivo a Muscat. Presso The Wave, si terranno inoltre gare di imbarcazioni tradizionali omanite il 9 e il 10 febbraio. Dopo aver ammirato le gare, sarà possibile toccare con mano la storia dell’Oman: saranno infatti esposte storiche imbarcazioni che rispondono al nome di Al Badan, Al Ghanjah e Al Boom, nella sola giornata del 9 febbraio. Regina indiscussa dell’anno che si apre, Muscat riceve assieme al titolo di Capitale turistica del Mondo arabo anche un secondo prestigioso riconoscimento: è infatti al 2° posto nella Top 10 Lonely Planet delle città da visitare nel 2012. La classifica, svelata in occasione della presentazione della guida Best in Travel, è stata realizzata dagli autori della celebre guida in base a criteri turistici, economici ed estetici. Secondo la Lonely Planet “Grazie a investimenti culturali, hotel di lusso e un’ampia offerta di attività nautiche, Muscat è attiva su più fronti per attirare un gran numero di turisti. L’accoglienza di Muscat è talmente calorosa che coloro che la visitano per la prima volta avranno l’impressione di ritrovare dei vecchi amici.” Anche gli hotel della capitale riscuotono successi: i lettori di Condé Nast Traveller hanno inserito The Chedi Muscat tra i 20 migliori alberghi dell’area Africa/medio Oriente per la categoria “Best overseas leisure hotel”. Il riconoscimento ricompensa la nuova Spa e centro benessere del The Chedi inaugurato a fine agosto, caratterizzato da una piscina lunga 130 metri. Oltre a The Chedi, Muscat offre numerosi altri hotel di lusso rinomati come il leggendario Al Bustan Palace e lo Shangri-la Barr Al Jissah Resort & Spa. Dallo scorso ottobre Muscat è l’unica città della penisola arabica a possedere una Opera House: la Royal Opera House Muscat. Il maestoso edificio, fortemente voluto dal Sultano, appassionato di musica, si trova nel cuore della città e testimonia lo sviluppo culturale del Sultanato. La Royal Opera House ospiterà una ricca stagione con la Carmen, Il Lago dei Cigni e il Mariinsky Ballet. Oman, Riviera d’Oriente dell’Oceano Indiano Il Sultanato dell’Oman è situato nella porzione sud-orientale della penisola arabica, ha un’estensione maggiore dell’Italia con i suoi 309.500 km², ma conta solo 2.400.000 abitanti. Punto di incontro tra l’Asia e l’Africa, l’Oman è un paese montuoso circondato da deserti che si affaccia sull’Oceano Indiano e sul Mar d’Arabia. Caratterizzato da 3 climi diversi, temperato, desertico e tropicale, l’Oman si raggiunge in meno di 8 ore di volo dall’Italia ed è a sole +3 ore di fuso (+2 quando in Italia vige l’ora legale). Il Sultanato ospita diversi siti annoverati fra i patrimoni Unesco e interessanti percorsi culturali come la via dell’incenso, nella regione del Dhofar. La capitale Muscat, i wadi e le montagne, il deserto e i piccoli villaggi sono i guardiani di antiche tradizioni e dell’affascinante natura del Sultanato. Quasi fosse sospeso nel tempo, l’Oman si apre al moderno con un occhio di riguardo per le proprie tradizioni: sport estremi e animati souq, lussuosi resort con moderne Spa convivono con antiche fortezze e tradizioni dei popoli del deserto. Destinazione autentica del mitico Oriente, l’Oman è un Paese accogliente e misterioso, noto per le sue fragranze, i suoi sapori e i suoi sorrisi, i suoi souq con incensi e argenti, le tradizioni millenarie dei beduini e le tante attività sportive ideali per cementare lo spirito di gruppo e creare un clima di squadra per incentive dinamici e avventurosi, specialmente durante l’inverno. Accanto al fascino delle tradizioni, moderne strutture e attività per i viaggi incentive si affiancano alla calda accoglienza omanita, che contribuisce alla buona riuscita degli eventi d’impresa e Mice. Info: Www.omantourism.gov.om  - www.Omantourisme.com    
   
   
IL BRASILE NELLA LISTA DELL’UNESCO WORLD HERITAGE: UN GRANDE PATRIMONIO DA SCOPRIRE  
 
Da sempre il Brasile è sinonimo di paradisi tropicali, foreste pluviali, cultura, musica e grandi feste popolari che esprimono la gioia di vivere e la vitalità esuberante di un Paese ancora “giovane”. Solo in seconda battuta si scopre che il Brasile ha anche un passato affascinante che vanta 18 beni storici, architettonici, paesaggistici e naturalistici, dichiarati Patrimonio mondiale dell´Umanità dall´Unesco. L´ultimo inserimento in ordine di tempo risale al 2010 e riguarda la seicentesca Praça São Francisco a São Cristóvão, città di oltre 70.000 abitanti nel Sergipe, il più piccolo tra gli stati federali brasiliani. Altri siti e città potrebbero aggiungersi a breve alla lista brasiliana del World Heritage, che già oggi comprende attrazioni di diverso genere: aree naturali protette come le cascate dell´Iguaçu, il Pantanàl e le isole atlantiche di Fernando de Noronha e Atol das Rocas, luoghi che ispirano rispetto come le rovine della missione gesuita del Guaranì e ben sette importanti città brasiliane. Dal 1980 a oggi, il Comitato per il Patrimonio dell´Umanità ha riconosciuto lo status di testimonianze uniche e irripetibili della storia, della cultura e dell´arte mondiale alle città storiche di Ouro Preto e Diamantina (Minas Gerais), Olinda (Pernambuco), Salvador (Bahia), Goiás (Goiás) e São Luis (Maranhão), cui si aggiunge Brasilia, capitale federale e la più grande esposizione mondiale permanente sull´architettura razionalista del Xx secolo. Fondata sul finire del Xvii secolo con il nome di Vila Rica de Ouro Preto e divenuta rapidamente l´epicentro della corsa all´oro nelle montagne del Minas Gerais, Ouro Preto vanta un´architettura coloniale splendidamente conservata, con chiese che abbondano di sfarzose decorazioni auree e i lavori realizzati dall´architetto e scultore settecentesco Antonio Francisco Lisboa, detto Aleijadinho. Diamantina, fondata nel 1725 nel cuore delle aride e aspre montagne del Brasile centro-orientale, deve il suo nome e le sue fortune alla presenza di giacimenti di diamanti. Sviluppatasi ispirandosi al modello urbanistico delle cittadine portoghesi del medioevo, Diamantina è la dimostrazione di come i cercatori di diamanti e i rappresentanti della Corona siano stati capaci di adattare le architetture europee, e in particolare lo stile barocco, al contesto latino-americano, creando una sintesi originale, eclettica e pienamente integrata nel paesaggio. Olinda, a lungo capitale dello stato di Pernambuco, è una delle citta coloniali meglio conservate del Brasile. Fondata nel Xvi secolo dai Portoghesi e ricostruita nel Settecento dopo essere stata saccheggiata e incendiata, Olinda porta i segni di un´opulenza legata all´epoca d´oro della canna da zucchero. Il perfetto equilibrio urbanistico e architettonico tra palazzi, giardini, chiese barocche, conventi e un gran numero di piccole cappelle (passos) conferisce a Olinda un fascino del tutto particolare. São Luis, capitale dello stato del Maranhão, ha conservato pressoché integralmente l´originale disposizione delle strade secondo un reticolo rettangolare, su cui si affacciano numerosi edifici civili e di culto in puro stile coloniale. Il centro storico di Sao Luis, inoltre, vanta 3.500 edifici storici rivestiti dagli azulejos, le caratteristiche piastrelle in maiolica d´ispirazione lusitana. L´impianto urbanistico e architettonico di Goiàs, fino al 1937 capitale dell´omonimo stato, rappresenta uno straordinario esempio di cittadina mineraria europea del Xviii secolo totalmente adattata alle condizioni climatiche, morfologiche e culturali dell´entroterra brasiliano attraverso il ricorso a materiali e tecniche locali. Le costruzioni nel centro storico tradiscono le origini della città come villaggio minerario sorto a opera di esploratori, avventurieri e cercatori d´oro (bandeirantes) giunti nella regione in cerca di vene aurifere. La stagnazione dell´economia locale a partire dall´Ottocento ha contribuito a mantenere inalterato l´aspetto caratteristico della città. Brasilia, capitale federale del Brasile e unica città moderna riconosciuta “Patrimonio dell’Umanità”, è il miglior esempio di città pianificata del Novecento. Fortemente voluta dal Presidente Juscelino Kubitschek, Brasilia è stata costruita in soli 41 mesi nel disabitato altopiano centrale brasiliano, secondo il progetto urbanistico sviluppato dall’architetto Lùcio Costa, integrato dalle architetture razionaliste disegnate da Oscar Niemeyer e dagli ampi spazi verdi progettati dal pittore e paesaggista Roberto Burle Marx. A oltre 50 anni dall´inaugurazione (21 aprile 1960), monumenti come la cattedrale di Nossa Senhora Aparecida, il complesso del Congresso Nazionale, il ponte Jk sul Lago Paranoà e la Torre della Televisione si sono aggiunti alle icone che identificano il Brasile nel mondo. Primo insediamento del Nuovo Mondo a essere dichiarato città, primo porto commerciale, prima capitale del Brasile (1549-1763), Salvador è stata testimone e co-protagonista della fusione tra cultura europea, africana e amerindia che è alle fondamenta dell´identità brasiliana. La densità di monumenti nei quartieri storici dell´antica São Salvador da Bahia de Todos os Santos è tale da farne, insieme a Ouro Preto, la città coloniale per eccellenza del Nordest del Brasile. La città vecchia s´identifica con i colori accesi delle facciate delle case, spesso decorate con raffinati stucchi, con le sagome inconfondibili della Cattedrale e dei conventi di S.francesco, S. Domenico, S. Antonio e del Carmelo, ma anche con il gusto barocco di palazzo Saldanha, palazzo Ferrão e della sede arcivescovile, in una seducente mescolanza di influssi e stili che non ha eguali al mondo. Info: www.Braziltour.com    
   
   
ANGOLI D’ESTATE A LANGKAWI L’ARCIPELAGO DELLA MALESIA: UNA FUGA DAL FREDDO VERSO LA MALESIA PIÙ AUTENTICA AL CALORE DEL SOLE DEI TROPICI  
 
La Malesia offre, anche quest’anno, uno scorcio d’estate nel cuore del freddo inverno italiano fra angoli di paradiso naturale e vita mondana. Facilmente accessibile grazie alle sue infrastrutture moderne e ad un comodo aeroporto internazionale, i mesi invernali sono ideali per scoprire la costa occidentale della Malesia che si affaccia sul mare della Andamane. Langkawi in particolare, è la destinazione mare più importante e popolare della costa nord-occidentale che, insieme ad altre 99 isole - 104 in bassa marea -, compone l’arcipelago di Langkawi al largo dello stato di Kedah. Il sultano Abdul Halim Mu’adzam Shah nel 2008 le ha conferito il titolo "Langkawi, il gioiello di Kedah" per valorizzarne il paesaggio caratterizzato da mare turchese che incorona risaie e colline ricoperte da una rigogliosa vegetazione tropicale. Secondo una leggenda locale il nome Langkawi deriva da helang, che in malese significa aquila, un’etimologia evocativa del legame profondo che sussiste fra la popolazione e l’inesauribile ricchezza naturale del luogo, testimoniata anche da ampie spiagge candide, indimenticabili tramonti accesi, grotte e cascate tra cui la più famosa quella di Durian Perangin ideale per freschi break e pic-nic. E’ in questo angolo di paradiso che i turisti possono trovare la tranquillità di una vacanza balneare, non ancora intaccata dal turismo di massa, passeggiando sulla spiaggia di Tanjung Rhu che si estende per oltre 22 km caratterizzata dalla presenza di piante di casuarina per momenti di relax e acqua bassa ideale per nuotare con tutta tranquillità; visitando la costa di Datai, Kok, Burau Bay e Tengah partecipando alle numerose attività all’aria aperta tra cui il golf, l’equitazione e la barca a vela, o ancora godere del comfort offerto dagli hotel di lusso e dai ristoranti affacciati sul mare che popolano la spiaggia di Pantai Cenang, la zona più “viva” e attrezzata dell’isola. Per coloro che preferiscono, invece, una vacanza all’insegna dell’avventura, sono innumerevoli le possibilità di immersioni. Le altre isole dell’arcipelago sono particolarmente apprezzate dai sub e sono comodamente raggiungibili partendo da Langkawi. Grazie alla diversità della fauna marina che si può avvistare, offrono agli amanti dello snorkeling e delle diving uno scenario unico in particolare all’interno del parco marino dell’isola di Payar. Per chi desidera ammirare la vita sottomarina senza rinunciare al comfort, una barca dal fondo trasparente è pronta per condurre i visitatori sulle acque di Segantang, Kaca e Lembou in un’escursione alla scoperta dei più bei fondali malesi cullati dalle onde. L’offerta turistica non si limita tuttavia alle bellezze naturali, Langkawi, infatti, si è sviluppata lungo varie dimensioni, dai divertimenti alla cultura. Zona duty-free fin dal 1986, l’isola rappresenta un’occasione imperdibile per tutti gli appassionati di shopping che possono acquistare grandi marche ad un prezzo conveniente in centri commerciali moderni o negozietti di artigianato tipico locale. Esistono, inoltre, numerose iniziative dedicate anche ai viaggiatori più esigenti: tra le più importanti ci sono il “Langkawi International Book Village”, il primo villaggio del Sud-est asiatico ad ospitare una collezione di scritti locali ed internazionali, mentre per gli sportivi da non perdere il “Tour de Langkawi” che si svolgerà dal 24 febbraio al 4 marzo 2012, una competizione ciclistica che accoglie ogni anno sportivi da tutto il mondo. Langkawi è una realtà dinamica in pieno sviluppo, capace di offrire tutti i comfort ai visitatori rinnegare l’autenticità della Malesia. Un’autenticità che si può ancora assaporare negli incantevoli villaggi costieri, nelle ampie risaie e negli avvistamenti di scimmie albine, bufali indiani, bucerotidi, tucani e fenicotteri. Il punto panoramico più bello dell’isola è in cima al Monte Mat Cincag raggiungibile con una funicolare che permette una vista unica dell’isola e, durante le giornate limpide, anche dei paesi circostanti tra cui la Thailandia a nord e l’Indonesia a sud-est. Info: Www.turismomalesia.it    
   
   
IN TICINO LA VACANZA E UN GIOCO DA RAGAZZI  
 
Con i bambini, si sa, l’organizzazione è alla base di ogni giornata. Ed i ritmi scanditi da pappe e pisolini sono difficili da abbandonare anche quando i bambini sono un po’ più grandicelli. Così, se pensate ad una vacanza diversa, ecco qualche idea per un itinerario fra le bellezze del Ticino, con un occhio alle piccole, non solo in senso figurato, esigenze. Paesaggi esotici sulle Isole Brissago A poca distanza di battello da Ascona, sul Lago Maggiore, si trova uno dei parchi botanici più suggestivi del Ticino, quello delle Isole Brissago. Immerse nelle acque del Verbano, che accumulano calore durante l’estate e lo restituiscono l’inverno, protette dalla catena alpina e ricche di sole, le Isole godono di un clima particolarmente mite, dove trovano il loro habitat naturale tante specie di piante subtropicali. Il parco è una vera e propria oasi di tranquillità, lontano dal rumore e dal caos di ogni giorno, dove i colori e i profumi delle piante esotiche inebriano il corpo e la mente. Parco Scherrer, Morcote. Uno dei parchi più affascinanti della Svizzera italiana è il Parco Scherrer di Morcote, sul Lago di Lugano, facilmente raggiungibile in battello. Qui arte, architettura e vegetazione si sono fusi mirabilmente. All´entrata del giardino due maestosi leoni marmorei accolgono il visitatore; più oltre, statue Indu di elefanti e serpenti appaiono quasi per incanto. Ancora più in là si scorge, protetta da un rigoglioso boschetto di bambù, la Casa del Tè siamese, detta anche la "Casa delle 10.000 delizie" Molti altri mondi si svelano ancora davanti agli occhi del visitatore passeggiando tra il fresco di caratteristici fusti prealpini, mediterranei ed esotici. Il parco avventura del Monte Tamaro Situato a 15 km da Lugano, il parco comprende un emozionante percorso acrobatico sospeso a 15 metri d’altezza, su faggi secolari, con diversi gradi di difficoltà, adatto a grandi e piccini. C’è anche la più lunga “tirolese” della Svizzera, un eccitante volo di 440 m agganciati in perfetta sicurezza all’imbragatura. Chi vuole godere di un panorama eccezionale senza affaticarsi troppo, in un’ora può salire alla Capanna Tamaro, dove ci si può rilassare sorseggiando una bibita e oziando su una sdraio al sole. Gli amanti della mountain bike possono invece scegliere tra due sentieri che collegano il Monte Tamaro a Rivera. Castelli di Bellinzona Bellinzona vanta tre magnifici castelli, Castelgrande, Montebello e Sassocorbaro, che, oltre ad essere inclusi nell´elenco dei beni Unesco Patrimonio dell´Umanità, rappresentano un piacevole ed interessante itinerario turistico. Il primo è il più grande e comprende un piccolo museo, due belle torri del Xiii secolo e due ristoranti. Nel Castello di Montebello, nel week end dell’8/10 giugno, potrete partecipare alla manifestazione “La Spada nella Rocca”, una rievocazione in costume con allestimenti e artisti in abiti d’epoca, artigiani al lavoro, concerti sotto le stelle, giochi, armigeri e sbandieratori. A Bellinzona, il mercato del sabato Tutti i sabati ci si incontra al variopinto mercato settimanale che si tiene in Piazza Nosetto, a Bellinzona, allargandosi fino ai vicoli della città vecchia. Oltre alle bancarelle che vendono abbigliamento si possono acquistare souvenir, antichità e anticaglie. Il mercato ripropone l´antica tradizione che caratterizzava la vita commerciale della Bellinzona medioevale. Museo in Erba di Bellinzona Nato nel 2000, il Museo in Erba è l’unico museo per bambini del Ticino. La proposta è quella di uno spazio per iniziare i bambini all’arte tramite il gioco. Ad attendere i giovani visitatori sono moduli interattivi per stimolare la loro sensibilità e curiosità. Swissminiature È una mostra a cielo aperto che ospita, in miniatura, i territori più caratteristici della Svizzera. Situato a Melide, a pochi chilometri da Lugano, su un vasto parco ai bordi del Ceresio, il parco comprende più di 120 modelli ed è percorso da 3.560 metri di rotaie con 33 locomotive e 320 vagoni; non mancano funicolari, treni a cremagliera, teleferiche e battelli in movimento. Gli appassionati di giardini troveranno, inoltre, più di 1000 piante differenti. La struttura offre un ristorante self-service con cucina locale, cinese e indiana ed un bel parco giochi riservato ai più piccoli. Falconeria di Locarno, incontro ravvicinato con falchi e aquile Per conoscere l’affascinante mondo dei rapaci la meta ideale è la Falconeria di Locarno, sulla sponda settentrionale del Lago Maggiore. I visitatori possono ammirare le acrobazie dei rapaci guidati dai falconieri, che narrano la storia di questa antica arte risalente a 4000 anni fa. Durante le rappresentazioni vengono illustrati le particolarità delle diverse specie, i loro habitat e l’importante ruolo dei rapaci per tutto l’ecosistema. Ticino Experience, il film che si mangia Con Ticino Experience, un originale filmato proposto nella Casa Rustica dell’Albergo Losone, nei dintorni ti Locarno ed Ascona, dove i visitatori vengono immersi in un viaggio sensoriale tra i profumi delle valli ed i prodotti ticinesi. Gli ospiti sono accolti in un ambiente rustico, con musica country in sottofondo e, comodamente seduti su poltroncine spartane, mangiano esattamente ciò che vedono sullo schermo, guidati dallo chef protagonista del film. Si chiama Fidelio, è un cuoco spagnolo che si reca in Ticino alla ricerca di nuovi sapori… Splash & Spa Tamaro, dal 2013 Si chiamerà "Splash e Spa Tamaro", il nuovo aquapark del Ticino. La struttura, che sorgerà a Rivera, sull’autostrada tra Lugano e Bellinzona, riunirà spazi per il divertimento oltre a zone benessere e termali. Le ipotesi dunque per la regione intorno al Monte Tamaro sono molto ottimistiche: diventerà una destinazione turistica tra le più ambite in Svizzera. Si tratta di un investimento da quasi 100 milioni; saranno creati 90 posti di lavoro e, secondo le stime, ci si aspetta un afflusso annuo di 400´000 visitatori. “Top Family Ticino” offre un valore aggiunto alle famiglie che visitano le diverse strutture turistiche del Cantone. Per conoscere tutte le attività promosse dalla cooperazione, seguita e sostenuta da Ticino Turismo, è a disposizione online la sezione “Top Family Ticino” all’interno del sito www.Ticino.ch. Ulteriori informazioni su questi e altri temi su www.Ticino.ch. Info: www.Ticino.ch  
   
   
GUIMARÃES CAPITALE EUROPEA DELLA CULTURA 2012 - UN’ANNATA DI CULTURA A 360° - A PARTIRE DAL 21 GENNAIO 2012, LA CITTÀ LUSITANA OSPITERÀ NUMEROSISSIMI EVENTI E WORKSHOP INCENTRATI SUI VALORI DI “CITTÀ”, “CITTADINANZA E PARTECIPAZIONE” E “DIMENSIONE EUROPEA”  
 
Guimarães è una città dal glorioso passato. La sua storia è collegata alla costruzione dell’identità nazionale e alla lingua portoghese nel dodicesimo secolo. L’origine di questo meraviglioso centro medievale risale al 10° secolo, quando la contessa Mumadona Dias ordinò la costruzione di un monastero, trasformatosi ben presto in un punto di interesse capace di attirare numerosi insediamenti nella zona immersa nel verde paesaggio montano del Minho, nel nord del Portogallo. Nel 2012 tutti gli occhi dell’Europa saranno puntati proprio su Guimarães, che il 21 gennaio darà il via all’Anno Europeo della Cultura, una straordinaria annata con oltre 600 eventi e 200 laboratori incentrati sui valori di "Città", "Cittadinanza e Partecipazione" e "Dimensione Europea". Il primo appuntamento di spicco di questa eccezionale manifestazione sarà la cerimonia di apertura, che si articolerà in numerosi programmi di animazione lungo tutta la giornata. Questa data sancirà inoltre l’inizio del primo dei quattro periodi su cui l’intero programma è stato progettato: "Un momento di incontro" (gennaio-marzo), seguito dai cosiddetti periodi di "Un tempo per creare" (da marzo a giugno), "Tempo libero" (da giugno a settembre) e "Un momento di rinascita" (da settembre a dicembre). I valori di "Città", "Cittadinanza e Partecipazione" e "Dimensione Europea" permetteranno a Guimarães 2012 di raggiungere tre grandi obiettivi: lo sviluppo del capitale umano, lo sviluppo di un’economia creativa e la generazione di una nuova geografia dei sensi. Con lo sviluppo del capitale umano si intende fornire alla comunità locale nuove risorse umane e professionalità, favorendo il loro coinvolgimento attivo nel progetto. L’obiettivo dello sviluppo di un’economia creativa è la trasformazione dell’economia della città, basata su un modello economico industriale, in un’economia internazionale creativa e competitiva. Tramite la generazione di una nuova geografia dei sensi, si intende invece trasformare uno spazio che conserva passivamente la memoria in uno spazio che offre sempre nuove e sorprendenti esperienze culturali e creative. I maggiori interventi di riabilitazione e realizzazione di nuovi spazi culturali nella città di Guimarães sono stati gestiti direttamente dal Comune. Tra le numerose iniziative previste per l’Anno Europeo della Cultura, spiccano i lavori di ristrutturazione di importanti edifici e opere come l’Arts and Creativity Platform, il Design Institute, il Campurbis – Advanced Research Centre e il Landscape Lab. Altri, come la vecchia fabbrica che attualmente ospita il Centre for the Subjects of Art and Architecture, hanno già terminato i lavori di rinnovo e stanno attualmente ospitando esibizioni e residenze artistiche. Il quartiere storico di Guimarães, protetto dall’Unesco dal 2001, è l’investimento più riproduttivo e duraturo della città. Il centro cittadino rappresenta infatti un esempio unico di progetto architettonico che ha subìto un’evoluzione tutta sua, a causa della particolare morfologia del suo tessuto urbano medievale: una successione di piazze di grande valore formale e qualità ambientale, così come un particolare tipo di costruzione che si è diversificata, mantenendo tuttavia una grande unità formale complessiva, essendo stata costruita utilizzando una tecnica tradizionale  
   
   
PATAGONIA WORLD: UNA PROPOSTA IRRESISTIBILE PER L’ARGENTINA  
 
Patagonia World, brand del tour operator Seven Worlds, propone un viaggio in Argentina a partire da 999 euro per prenotazioni entro l’8 febbraio e viaggi tra il 9 aprile e il 30 giugno. L’incredibile offerta firmata Patagonia World, brand del tour operator Seven Worlds, propone un tuffo nell’affascinante Argentina. Il viaggio di sei giorni prevede tre notti a Buenos Aires, la raffinata capitale meta di migliaia di turisti, tutta da visitare grazie all’ottimo clima del periodo. Tra aprile e giugno, infatti, la capitale più europea del Sud America, offre splendide occasioni per conoscere al meglio i "barrios", passeggiando tra le vie della città e scoprendone gli angoli più remoti, oppure, per gli appassionati ma non solo è imperdibile un giro in una "milonga" per vivere da vicino il fascino del tango. Una cena in un locale tipico, ascoltando la musica e ammirando gli esperti ballerini di tango dal vivo, è una di quelle esperienze che garantiscono di assaporare a pieno l’atmosfera argentina. Patagonia World propone itinerari che propongono esperienze diverse e personalizzate, dall’enogastronomia, alla scoperta delle delizie culinarie tipiche di questa terra, oppure i viaggi verso lo splendore del Tigre (delta del Rio de la Plata) con i suoi canali e le isolette popolate dalle Casas Quintas, colorate residenze di villeggiatura.. Al soggiorno in Capitale, infatti, è possibile abbinare una serie di interessanti escursioni nella cultura andina o nell’incredibile e affascinante America del Sud proposte da Patagonia World, dalla Patagonia, intrisa di un fascino selvaggio, o nel silenzio misterioso del Cile. L’offerta di Patagonia World Offerta valida per prenotazioni entro l’8 febbraio e viaggi tra il 9 aprile e il 30 giugno 2012 Durata di 6 giorni Quota a partire da: 999 euro per persona, in camera doppia. La quota comprende: volo da Roma con tasse incluse, 3 notti con prima colazione in hotel a 4 stelle nella centralissima Buenos Aires; trasferimenti da/per l’aeroporto; assicurazioni di legge. La quota non comprende: spese di iscrizione ridotte a 30 euro. Per ulteriori dettagli: 011 0371201 oppure scrivere a booking@patagoniaworld.It  . Il nuovo brand Seven Worlds prosegue l’avventura di Sapam, il tour operator, guidato dal titolare Mauro Olivero, che da sempre opera in modo professionale, solido e affidabile e che si propone come partner che vuole crescere con le agenzie. Al Tour Operator torinese fanno capo i brand Patagonia World, Australia World e Asia World. Il nome scelto, Seven Worlds, richiama la suddivisione del mondo in 7 continenti, per rappresentare un intero pianeta fatto di persone, esperienze, colori e di infiniti orizzonti. Seven Worlds è un mondo di viaggi su misura in suggestive destinazioni, proposti da un consolidato team di qualificati e appassionati professionisti. Per informazioni: Patagonia World C/o Seven Worlds srl - Corso Tassoni 24, 10143 Torino - Tel: +39 011 0371201 - Fax: +39 0110371282 - booking@patagoniaworld.It - www.Patagoniaworld.it