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MERCOLEDI
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Notiziario Marketpress di
Mercoledì 15 Febbraio 2012 |
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AGENDA DIGITALE: SAN VALENTINO - IL TEMPO DI ABBRACCIARE IL VOSTRO ROBOT PREFERITO? |
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Bruxelles, 15 febbraio 2012 - Il giorno di San Valentino, vogliamo essere vicini a quelli che amiamo. I ricercatori provenienti da Germania, Francia, Italia, Paesi Bassi e Regno Unito stanno testando se un giorno quella persona speciale nella nostra vita potrebbe essere un robot. Gli esperimenti hanno dimostrato che i bambini, per esempio, possono diventare estremamente attaccati ad un compagno robot, ma può , a sua volta il robot può sviluppare un legame con un essere umano? Potrebbe essere che un giorno potremmo sviluppare un robot con un comportamento che assomiglia attaccamento umano? Questa è la domanda esaminate nel Aliz-e progetto L´emozione è al centro di tutte le interazioni, compreso il modo in cui interagiamo con la tecnologia. Il Aliz-e progetto si concentra su robot-bambino, capitalizzando sulle risposte aperte e fantasiosa dei bambini a artificiali ´creature´, dove i bambini hanno detto che vogliono che il loro robot-amico per aiutare con i compiti, giocare o anche cucinare. Per abilitare tale autosufficiente e interazioni costruttive - quelle che avvengono tra robot e umani nei giorni e settimane, piuttosto che a pochi minuti, il progetto Aliz-e sta cercando di implementare sistemi di memoria in robot. Il ruolo della memoria è fondamentale per il comportamento sociale umano. Mentre i rapporti sociali succedere nel ´qui e ora,´ dipendono anche dal passato, perché i nostri comportamenti attuali sono influenzate da precedenti esperienze di situazioni simili. In caso di successo, t la sua ricerca potrebbe portare a future applicazioni, compreso lo sviluppo di robot da compagnia educative per i giovani utenti. Il passo successivo in quel viaggio è la Aliz-e di progetto tenendo robot fuori dal laboratorio e la loro messa alla prova con i piccoli pazienti in un reparto di pediatria dell´ospedale San Raffaele di Milano . I ricercatori esploreranno se il robot può impegnarsi e mantenere l´interesse del bambino durante il gioco adattando il proprio comportamento al bambino l´uso individuale del linguaggio, modo di parlare, il linguaggio del corpo e le preferenze di gioco. I progetti di fondi di ricerca dell´Ue quali l´ Aliz-e robot come parte di un più ampio sforzo per assicurare che l´Ue rappresenta una fetta importante del progresso sociale e benefici economici provocata dalla € 15 miliardi di anni l´industria mondiale della robotica. Fondo Sarà difficile per risolvere molte delle prossime sfide europee senza l´uso della robotica: una energia e uso efficiente delle risorse, consentendo ai lavoratori con esperienza preziosa per continuare a contribuire, aumentando la vita indipendente per le persone anziane, la protezione contro le minacce esterne e interne alla sicurezza - tutte le bisogno di assistenza robotica. Innovazioni Robotica aiuterà manifatturiera europea rimanere competitivi nei confronti della concorrenza globale. Robotics contribuisce già più di 3 miliardi di € l´economia europea ogni anno, e fornirà nuovi posti di lavoro e la crescita nei prossimi anni se gli investimenti giusti sono realizzati oggi. Il numero di robot industriali venduti ogni anno, per esempio, è raddoppiato negli ultimi anni 118.000. Entro il 2014, si prevede che circa 90.000 nuovi robot assumeranno compiti nei settori della difesa, della sicurezza, facility management e della medicina. La Commissione europea ha sostenuto oltre 100 progetti di ricerca robotica con circa € 400 milioni di finanziamenti tra il 2007 e il 2011. La robotica è un potenziale prospero settore importante per la crescita nei prossimi anni. Una parte considerevole della ricerca in robotica in Europa si concentra sulla ricerca medica e la riabilitazione, come la chirurgia robotica (vedi Ip/11/1462 ) e la riabilitazione del paziente, per esempio con pazienti colpiti da ictus che hanno bisogno di costante monitoraggio e di sostegno adattate ad intervalli regolari. Link utili: Altro su Aliz-e - http://www.Aliz-e.org/ |
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"IMAGES AND VISUALISATION: IMAGING TECHNOLOGY, TRUTH AND TRUST" |
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Norrköping, 15 febbraio 2012 L´evento "Images and visualisation: imaging technology, truth and trust" avrà luogo dal 17 al 21 Settembre 2012 a Norrköping, in Svezia. Con i recenti progressi della scienza e delle tecniche visivi, la creazione di immagini per la scienza, della scienza e per la traduzione (interpretazione) della scienza è diventata non solo più comune, ma anche più scientifica. Per comprendere le sfide sociali, etiche ed estetiche poste dalla creazione, dall´utilizzo e dal ricorso a tali immagini, è necessario andare oltre la storia dell´arte tradizionale e l´estetica tradizionale. Invece, le immagini devono essere comprese nel contesto della scienza, tecnologia e società moderne, e riunirà produttori, ricercatori e utenti. Lo scopo di questa conferenza sarà quello di riunire esperti provenienti da tutte le scienze naturali e sociali, curatori, artisti, produttori e utilizzatori di immagini basati sull´ingegneria visiva avanzata. Esplorando le sfide emergenti a livello dell´interfaccia tra le tecnologie di visualizzazione avanzate, la verità e la fiducia l´evento cercherà di stimolare il dibattito, l´interazione e la collaborazione tra l´arte, l´umanistica e le scienze (naturali, medicina, ingegneria, informatica). Per ulteriori informazioni, visitare: http://www.Esf.org/index.php?id=9115 |
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APRE OGGI SMAU BUSINESS BARI: IN MOSTRA PRODOTTI E SOLUZIONI CONCRETE PER INNOVARE IL BUSINESS |
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Milano, 15 febbraio. Smau Business Bari apre Mercoledì 15 e giovedì 16 febbraio nel Nuovo Padiglione della Fiera del Levante i visitatori potranno trovare tutte le ultime novità in termini di prodotti e soluzioni presentate da oltre 80 aziende del comparto, come Cisco, Fujitsu, Gruppo Teamsystem, Ibm, Intel, Microsoft, Sap, Xerox e Zucchetti e raccontate all’interno di un calendario di oltre 50 workshop. A tagliare il nastro della quarta edizione di Smau Bari interverranno, mercoledì 15 febbraio alle ore 10.45 Gianfranco Viesti, Presidente della Fiera del Levante, Loredana Capone, Vice Presidente di Regione Puglia, Alessandro Ambrosi, Presidente della Camera di Commercio Bari, Domenico Favuzzi, Vice Presidente Vicario di Confindustria Bari e Barletta – Andria – Trani, Giuliana Trisorio Liuzzi, Presidente di Arti Puglia, Gianni Sebastiano, Presidente del Distretto Produttivo dell’Informatica Pugliese e Nicola Ciniero Amministratore Delegato di Ibm Italia. Successivamente, dopo una breve introduzione di Pierantonio Macola, Amministratore Delegato di Smau, Loredana Capone, moderata da Giancarlo Capitani, Presidente di Net Consulting, parlerà di come l’innovazione tecnologica possa aiutare concretamente le imprese del territorio a competere sul mercato globale e illustrerà le politiche messe in atto dalla Regione per lo sviluppo tecnologico della Puglia. A seguire Giuliano Faini, dell’ Osservatorio Smau - School of Management del Politecnico di Milano annuncerà i vincitori del Premio Innovazione Ict Puglia. Tra gli stand l’attenzione sarà rivolta a tecnologie come Tablet e Ultrabook, il Cloud Computing e le più recenti Soluzioni di Stampa Digitale e Gestione Documentale, oltre alle numerose Apps che permettono di gestire dal proprio smartphone o tablet complesse attività aziendali. Per dare qualche anticipazione sulle novità in mostra, Cisco presenta ai manager in fiera Cius, il tablet che permette di realizzare videoconferenze. Allo stand di Fujitsu sarà possibile scoprire le funzionalità del tablet Stylistic, del notebook Lifebook e della workstation Celsius, oltre alle soluzioni Datacenter e alla gamma di scanner professionali proposta da Pfu. L’offerta di Gruppo Teamsystem si focalizza invece sulle applicazioni dedicate al mondo degli studi professionali e delle aziende e delle micro imprese. Ibm presenterà Acg Vision4 il sistema gestionale integrato disponibile a partire da 1,90 euro al giorno oltre ai software intelligenti per gestire in maniera automatica i dati, le soluzioni per i social business e per lo smarter commerce, i servizi per la sicurezza e la continuità operativa delle infrastrutture e tecnologie e servizi per realizzare progetti di cloud computing. Da non perdere, inoltre, i prodotti e le soluzioni presentati allo stand di Intel dagli ultrabook ai tablet, dai notebook ai Pc, fino ai server e ai sistemi di storage e, ancora sistemi di digital signage e totem multimediali. Microsoft, quest’anno punta tutto su Office 365, la soluzione cloud per la comunicazione e la collaborazione che permette di avere, a partire da 4,50 euro al mese, sempre a disposizione la propria agenda, le email e quello che serve per lavorare in modo efficiente ovunque e su qualsiasi browser e dispositivo. Sap presenterà Fast Start, la soluzione gestionale configurabile on line che permette di avere una stima dei costi fin dall’inizio e Sap Business One, il sistema gestionale integrato che permette di rispondere tempestivamente alle esigenze di flessibilità e competitività dettate dal mercato. Tooway, invece è una delle novità della prossima edizione di Smau Bari, l’azienda, infatti presenta un’offerta di connettività internet via satellite, a partire da 19,90 euro al mese che garantisce la copertura di tutto il territorio nazionale, anche delle zone in digital divide. Xerox proporrà propone le sue soluzioni di stampa per professionisti e micro imprese che permettono di contenere i costi e rispettare l’ambiente. Infine Zucchetti presenta le sue soluzioni gestionali che consentono di ridurre i tempi e costi di lavoro, semplificando lo svolgimento delle attività aziendali: dai Crm ai Dms, dai sistemi di Business Intelligence alle piattaforme per l’e-commerce, fino alle soluzioni di gestione presenze e assenze dei dipendenti. L’appuntamento con il mondo delle apps per smartphone e tablet è in programma giovedì 16 febbraio alle ore 10.00 con lo Smau Mob App Awards che consegnerà un riconoscimento alle migliori app in ambito business e consumer realizzate da sviluppatori provenienti da tutto il Sud Italia. L’attenzione, poi, si sposterà sul tema delle Smart City, al centro di un evento in programma giovedì alle ore 11.30 dal titolo “ Le Città Intelligenti: opportunità per le Imprese del Territorio” un’iniziativa, realizzata in collaborazione con Anci, l’Associazione Nazionale dei Comuni Italiani, dedicata alle città intelligenti che accenderà i riflettori sui progetti in corso nella città di Bari per migliorare la qualità della vita urbana e metterà in evidenza le opportunità di sviluppo economico per le imprese del territorio generato da tali progetti. All’evento è atteso Michele Emiliano, Sindaco di Bari. |
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BOLZANO, VIA LIBERA AL PIANO EGOVERNMENT: MENO BUROCRAZIA, PIÙ EFFICIENZA |
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Bolzano, 15 febbraio 2012 - Snellire le procedure burocratiche, fornire servizi migliori e in maniera più rapida ed efficiente semplificando tutti i passaggi tra cittadini, imprese e pubblica amministrazione. Questo l’obiettivo del piano strategico eGovernment 2012-2014 approvato il 13 febbraio) dalla Giunta provinciale. "La semplificazione – sottolinea l’assessore Roberto Bizzo – porterà grandi vantaggi agli altoatesini, mentre le aziende locali potranno essere più produttive e competitive". La parola eGovernment non è certo una novità per la pubblica amministrazione altoatesina, ma nei prossimi tre anni sarà al centro di un vero e proprio salto di qualità che ha preso il via con l´approvazione del piano strategico da parte della Giunta provinciale. Per eGovernment si intende lo svolgimento di processi amministrativi tramite l´impiego di tecnologie informatiche e digitali, con la Provincia di Bolzano che si pone già all´avanguardia a livello europeo con il 22% degli altoatesini che ricorre a questo tipo di modalità per l´esecuzione e il completamento di pratiche burocratiche. La novità principale del piano triennale 2012-2014 consiste nel coinvolgimento diretto di tutte le amministrazioni altoatesine: dalla Provincia ai Comuni, dalle Comunità comprensoriali all´Azienda sanitaria, dall´Università alle scuole. In concreto, ciò significa che tutti i servizi della pubblica amministrazione verranno gestiti in maniera unitaria, con il vantaggio per cittadini e imprese di trovarsi di fronte un fornitore unico del servizio richiesto senza il problema di dover ripetere più volte le stesse procedure burocratiche e fornire più volte le stesse informazioni. Tutto ciò sarà possibile grazie ad un flusso di informazioni completamente digitalizzato fra i diversi enti. "L´obiettivo è quello di accelerare il percorso già intrapreso e che ci porterà ad un´amministrazione "senza carta" – sottolinea l´assessore all´informatica Roberto Bizzo – con tutti i documenti disponibili in modalità telematica. Si tratta di un passo in avanti fondamentale per snellire i rapporti tra cittadini e istituzioni, per ridurre i costi, e per modernizzare la pubblica amministrazione rendendola più flessibile ed efficiente". Lo strumento principe di tutto il progetto sarà la Rete Civica ( www.Provincia.bz.it ) all´interno della quale ogni cittadino avrà accesso ad una propria area personale, riservata e sicura, con cui dialogare con la pubblica amministrazione. In quest´ottica un ruolo fondamentale sarà svolto dalla Carta provinciale dei servizi, che già adesso consente di completare una serie di pratiche burocratiche dal proprio computer senza bisogno di recarsi personalmente presso gli uffici. Il piano eGovernment 2012-2014 risponde anche a criteri di maggiore trasparenza e partecipazione, e si lega a doppio filo al progetto di diffusione della banda larga per consentire ad una fetta sempre maggiore della popolazione di accedere ad internet veloce. Entro la fine del 2013, infatti, tutti i 116 comuni altoatesini saranno raggiunti dalla fibra ottica, e grazie anche al recente accordo concluso con Telecom Italia, cittadini e imprese avranno a disposizione collegamenti ad altissima velocità. |
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PALI TELEFONICI AVVELENATI. L’UE STOP ALL´USO DEL CREOSOTO PER FINI INDUSTRIALI. NON USARLI PER USO DOMESTICO |
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Lecce, 15 febbraio 2012 - Un’importante novità per la tutela della salute arriva da una recente decisione della Commissione Europea, che modifica la direttiva relativa all´immissione sul mercato dei biocidi e si basa su una valutazione dei rischi degli effetti del creosoto sulla salute umana e sull´ambiente. Com’è noto il creosoto, oltre ad essere una sostanza altamente cancerogena è, notoriamente assai pericolosa per la salute individuale anche solo tramite il contatto con la pelle o attraverso l’inalazione dei gas sprigionati a seguito dell’aumento della temperatura, oltre i 20 gradi. Il creosoto è cancerogeno a tutti i livelli e vi sono notevoli rischi per l´ambiente quando il legno trattato con creosoto entra in diretto contatto con il suolo o l´acqua. Il prodotto, ha rappresentato e purtroppo rappresenta ancora da oltre un secolo un trattamento industriale preventivo del legno, ma del quale sono ormai noti da anni gli effetti tossici. Tale natura tossica deriva dalla complessità della mistura che è composta da centinaia di altri prodotti distinti di per sé dannosi per l’ambiente e la salute, tra i quali idrocarburi aromatici, bi e policiclici, ma che nella composizione in creosoto creano rischi inaccettabili per le generazioni future. Tra i prodotti più noti trattati con il creosoto non vi sono solo i pali in legno che sorreggono i cavi di distribuzione dell´energia elettrica o delle telecomunicazioni, ma il loro utilizzo permane per le traversine ancora frequentemente utilizzate sulle linee ferroviarie, in particolare nelle zone rurali o in località difficili da raggiungere. Un altro “mercato” ancora diffuso per il legno trattato con il creosoto è quello delle recinzioni agricole e industriali. Ma la necessità di trovare delle alternative all’utilizzo dei materiali trattati con il creosoto ha spinto la Commissione europea ad un inasprimento normativo tant’è che a partire dal 1° maggio 2013 entreranno in vigore severe restrizioni all´uso industriale del creosoto. A partire da tale data, infatti, vigerà un divieto generale all’immissione sul mercato Ue, tranne in caso di specifica autorizzazione. Il commissario all´Ambiente, Janez Potočnik, ha riferito che: "La decisione presa oggi contribuisce a rendere l´ambiente più sicuro per tutti. Il creosoto continuerà ad essere utilizzato in casi particolari, ma le restrizioni appena adottate garantiranno che la sicurezza rimanga una priorità in tutte le situazioni. L´industria ora deve accelerare gli sforzi per trovare alternative affidabili e meno dannose per l´ambiente." Purtroppo, vi è da dire che le analisi del ciclo di vita dimostrano che in alcuni casi non esistono alternative adeguate. Di conseguenza, gli Stati membri possono autorizzarne l´immissione sul mercato per usi chiaramente definiti quando non sono disponibili diverse soluzioni meno dannose per l´ambiente. In tali casi si applicano rigide condizioni che prevedono tra l´altro la protezione dei lavoratori dall´esposizione durante il trattamento e la manipolazione del legno trattato. Dalla consultazione delle parti interessate, che ha costituito parte del processo decisionale, è emerso che l´utilizzo del creosoto in determinate applicazioni consente notevoli vantaggi socio-economici. Vale la pena ricordare che solo nell’ormai lontano 2003 in Italia, l’allora Ministro dell’Ambiente e della Tutela del Territorio, Altero Matteoli, unitamente al Ministro delle Attività Produttive, Antonio Marzano, al Presidente di Telecom Italia, Marco Tronchetti Provera e l´operatore del settore, la società Stella, avevano sottoscritto un accordo di programma che disciplinava tutto il settore, dando regole certe, semplificando le procedure e consentendo un più agevole recupero in sicurezza dei pali telefonici che hanno ancora una funzionalità tecnica, nel pieno rispetto della normativa nazionale e comunitaria vigente. L´obiettivo dell´accordo era quello di rendere minima la produzione di rifiuti e ridurre lo smaltimento in discarica attraverso il recupero di materiali nella massima tutela dell´ambiente. L´accordo prevedeva inoltre da parte di Telecom la sostituzione progressiva di tutti i pali impregnati con creosoto o con sali di arsenico, cromo e rame, con pali non contenenti sostanze pericolose per l´ambiente (150.000 il primo anno e successivamente 200.000 l´anno). Come è noto i pali di legno in questione sono costituiti da materiale considerato rifiuto altamente pericoloso per il rischio dovuto all’esalazione di gas estremamente tossico derivante dall’eventuale combustione del legno. Alla luce della nuova e più rigorosa normativa, Giovanni D’agata, componente del Dipartimento Tematico Nazionale "Tutela del Consumatore" di Italia dei Valori e fondatore dello "Sportello dei Diritti", invita tutti i soggetti interessati dall’accordo di programma del 2003 e quindi Ministero dell’Ambiente, Ministero delle Attività Produttive, Telecom Italia, e la società Stella, a rendere pubblico il programma di eliminazione dei pali in legno, dichiarando quanti pali ha fin qui sostituito e in che tempi, e comunicando le modalità di smaltimento. Analogamente si chiede se un simile programma sia stato avviato per le traversine in legno della rete ferroviaria, cui per questo si demanda anche all’attenzione di Trenitalia. |
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THE DOCUMENT FOUNDATION ANNUNCIA LIBREOFFICE 3.5: "LA MIGLIORE SUITE LIBERA PER UFFICIO DI SEMPRE" |
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Berlino, 15 febbraio 2012 - The Document Foundation annuncia Libreoffice 3.5, la terza major release della migliore suite libera per ufficio di sempre, che mette in evidenza i miglioramenti apportati dalla nuova strategia di sviluppo adottata nel settembre 2010. Libreoffice 3.5 è il risultato della collaborazione tra gli sviluppatori a tempo pieno - il gruppo più numeroso di hacker esperti del codice di Ooo - e gli sviluppatori volontari, coordinati dallo Engineering Steering Committee. Nel corso di 16 mesi, una media mensile di 80 sviluppatori ha prodotto più di 30.000 modifiche al codice, e ha introdotto una serie di nuove funzionalità. Writer - un nuovo correttore grammaticale per l´inglese e diverse altre lingue - nuove funzionalità tipografiche, per documenti dall´aspetto professionale - una finestra interattiva per il conteggio in tempo reale di parole e caratteri - una nuova interfaccia utente per intestazioni, interruzioni e piè di pagina Impress / Draw - l´importazione fedele di custom shape e Smart Art da file Ppt/pptx - l´embedding di multimedia/palettes dei colori nei documenti Odf - la possibilità di cambiare display nello schermo del presentatore - nuove terminazioni delle linee all´interno dei diagrammi - il filtro di importazione per Microsoft Visio Calc - supporto fino a 10.000 fogli in ogni documento - una nuova area di inserimento multi-linea - nuove funzioni conformi alle specifiche Odf Openformula - importazione più veloce dei file di altre suite per ufficio - numero illimitato di regole per la formattazione condizionele Base - un nuovo driver nativo per database Postgresql Inoltre, per la prima volta nella storia di Libreoffice, viene attivata la funzione di aggiornamento online, che informa l´utente della presenza di una nuova versione della suite. "Abbiamo ereditato un codice di 15 anni, dove le funzionalità non venivano sviluppate e i bug non venivano risolti per evitare di creare problemi, e questo - nel tempo - ha creato un debito tecnologico importante", afferma Caolán Mcnamara, senior developer di Redhat, membro del Board of Directors di Tdf. "Avevamo due opzioni: una conservatrice, che avrebbe conquistato gli utenti ma non avrebbe avuto nessun impatto positivo sul codice sorgente, e una più aggressiva di rinnovamento del codice e sviluppo di funzionalità, che avrebbe creato qualche problema di stabilità nel breve periodo ma che nel lungo avrebbe regalato agli stessi utenti un software sensibilmente migliore: Libreoffice 3.5, la migliore suite libera per ufficio di sempre". "In sedici mesi, abbiamo ottenuto risultati incredibili - commenta Michael Meeks, distinguished engineer di Suse, anche lui tra i fondatori e i membri del Board of Directors di Tdf -con quasi trecento sviluppatori completamente nuovi per il progetto, attratti dalla licenza copyleft, dall´assenza di copyright assignment e da un gruppo particolarmente accogliente. Oltre alle funzioni visibili, essi hanno tradotto in inglese decine di migliaia di commenti in tedesco, rimosso migliaia di metodi obsoleti o non più usati - in qualche caso, intere librerie - e creato una suite di test automatizzati. Nonostante ci sia ancora molto da fare, gli utenti - che in qualche caso si sono lamentati per la stabilità del software, perché non erano al corrente del debito tecnologico con cui stavamo lottando - oggi godono di tutti i vantaggi di una suite più pulita e leggera, e ricca di funzionalità: Libreoffice 3.5". Libreoffice 3.5 è la prima versione in cui viene riconosciuto il contributo delle comunità e delle associazioni locali, come Alta in Brasile. Inoltre, Tdf ha cercato di offrire un riconoscimento a tutti i volontari - quando è stato possibile identificarli - che hanno contribuito alla release 3.5, con un attestato ("hacking" o "bug hunting" hero) consegnato lo stesso giorno dell´annuncio. Tdf incoraggia lo sviluppo di un ecosistema aperto e globale in cui aziende, associazioni, comunità locali e volontari condividono lo stesso obiettivo: sviluppare la migliore suite libera per ufficio di sempre. The Document Foundation invita i power user a installare Libreoffice 3.5, e gli utenti più prudenti a proseguire con Libreoffice 3.4. Gli utenti aziendali sono invitati a migrare a Libreoffice con il supporto di una struttura in grado di assisterli nel processo di migrazione, formazione degli utenti, supporto e manutenzione. The Document Foundation fornirà una lista di organizzazioni certificate per questi servizi professionali. Libreoffice 3.5 può essere scaricato da: http://www.Libreoffice.org/download Le nuove funzionalità e i miglioramenti sono descritti in una infografica: http://dl.Dropbox.com/u/116590/lo35-infofinalitalian.pdf |
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EXPERIAN NOMINA GIGLIO DEL BORGO NUOVO COUNTRY MANAGER PER L’ITALIA |
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Milano, 15 febbraio 2012 – Experian, ha nominato Giglio Del Borgo nuovo Country Manager per l’Italia. Del Borgo è chiamato in questo ruolo a coordinare e dare ulteriore impulso all’intero business di Experian in Italia, che spazia dai servizi informativi per il credito, alla fornitura di soluzioni antifrode, alla consulenza, fino ai servizi per il marketing. Del Borgo riporterà direttamente a Chris Clark, Managing Director di Experian Emea (Europa, Medio Oriente e Africa). 58 anni, laureato in Economia all’Università di Siena, dopo diversi anni di consulenze, nel 1985 entra in American Express, ricoprendo molteplici incarichi nella divisione italiana, dalle Operation al Sales & Marketing. Nel 1995 passa a Stream (Gruppo Telecom Italia), dove rimane per 6 anni approdando al ruolo di Senior Vice President della Divisione Marketing, Sales & Crm. Ritorna in seguito in American Express, dove ricopre fino al 2008 la carica di Country Manager per l’Italia, con il conseguimento di notevoli risultati in termini di incremento del business, e passando nell’anno successivo a incarichi internazionali. Da gennaio 2010 è stato Ceo di Jakala eBusiness, società di e-commerce del gruppo Jakala. |
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RINNOVATE FUNZIONALITÀ PER I SISTEMI QNAP TURBO NAS GRAZIE AL NUOVO FIRMWARE 3.6 |
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Taipei, Taiwan, 15 Febbraio, 2012 – Rilasciato ufficialmente il nuovo firmware 3.6 per i sistemi Turbo Nas di Qnap Systems Inc. Che introduce importanti novità tra cui le nuove funzionalità di server Vpn, server Ldap, server Proxy, nuovi servizi di condivisione e archiviazione di brani musicali e foto anche via cloud, il nuovo Qpkg center, la versione 1.2 di Mycloudnas, varie migliorie nella gestione dei backup ed il supporto ad un maggior numero di telecamere Ip e router compatibili con le funzionalità di auto-configurazione Upnp. In una nota Jason Hsu, Product Manager di Qnap, sottolinea come le nuove funzionalità dedicate al mondo business abbiano ricevuto un ottimo riscontro da parte dei beta testers. “La possibilità di attivare un server Vpn per un accesso sicuro e protetto alla rete aziendale con un livello di crittografia a 256-bit ed il server Ldap che semplifica la gestione di migliaia di account utente, rappresentano un notevole risparmio di tempo e denaro per le aziende. Inoltre, la possibilità di attivare un server Proxy, attraverso il pacchetto Qpkg “Squid” permette agli amministratori di rete di gestire al meglio ed in totale sicurezza il traffico web all’interno dell’azienda.” Ovviamente Qnap non ha dimenticato l’utenza domestica, infatti il nuovo firmware 3.6 include versioni aggiornate e migliorate dei servizi Music Station e Photo Station, che trasformano i sistemi Turbo Nas in un vero e proprio centro multimediale da cui gestire e riprodurre contenuti digitali e, perchè no, condividerli con amici e parenti direttamente sulla nuvola, grazie alla completa integrazione con le tecnologie cloud più innovative. E per chi vuole espandere le funzionalità del proprio sistema, è disponibile il nuovo Qpkg Center che semplifica l’installazione e la gestione degli applicativi Qpkg. Il nuovo firmware 3.6 introduce varie migliorie anche per quanto riguarda la gestione dei backup in tempo reale (Rtrr) e via rsync, una nuova versione del software Netbak Replicator 4 e la possibilità di eseguire backup direttamente via cloud. |
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POWERBRICK IL PRIMO CARICABATTERIE VERAMENTE UNIVERSALE |
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Reggio Emilia, 15 febbraio 2012 - Creatività e innovazione sono le caratteristiche di Powerbrick, il caricabatteria universale in grado di caricare e alimentare fino a 11 devices contemporaneamente: cellulari, smartphone, tablet, personal computer, consolle portatili, fotocamere, videocamere, navigatori satellitari, lettori mp3 e molto altro. Sviluppato e realizzato dall’azienda italiana Feligan, Powerbrick è una novità elettronica tutelata da brevetto internazionale, per ricaricare ed alimentare oltre 10.000 dispositivi elettronici sul mercato. Powerbrick presenta principalmente tre funzioni, che lo rendono unico nel suo genere. Le due porte Usb ad alta potenza, in grado di erogare fino a 10 Watt, sono in grado di ricaricare qualsiasi tablet. Due prese di corrente universali da 1.500 Watt permettono di collegare in pochi istanti ogni dispositivo elettrico con spina italiana, schuko (tedesca), inglese, americana o svizzera, anche ad altissima potenza (un computer, una lampada, o addirittura un phon per capelli). Infine, nella parte superiore è presente la caratteristica di Powerbrick che lo rende unico al mondo: 6 connettori personalizzabili, che permettono di ricaricare praticamente ogni device elettronico. Ogni connettore è riavvolgibile, per poter continuare ad utilizzare il proprio dispositivo anche durante la ricarica. Quando non viene utilizzato, il cavetto è riavvolto automaticamente, per occupare il minimo spazio e mantenere tutto in ordine. Disponibile nei colori bianco o nero iperlucido, Powerbrick è in vendita sul sito http://www.powerbrick.it/ al prezzo di lancio di 69,00€ Iva inclusa. |
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5ª SCUOLA ESTIVA INTERNAZIONALE SULLA DIAGNOSI DEI GUASTI DEI SISTEMI COMPLESSI |
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Valencia, 15 febbraio 2012 - La quinta scuola estiva internazionale sulla diagnosi dei guasti dei sistemi complessi si svolgerà dal 2 al 6 luglio 2012 a Valencia, in Spagna. Le crescenti esigenze di efficienza e qualità dei prodotti hanno influenzato lo sviluppo del campo dei sistemi di diagnosi dei guasti. La ricerca ha portato a nuovi indizi sull´integrità affidabilità, disponibilità, sicurezza e integrità di sisetma dei processi tecnici. Contemporaneamente, il campo ha continuato a svilupparsi e comprende ora sottotemi quali il controllo di limite e tendenza, modelli armonici e stocastici, analisi di Fourier, correlazione e wavelet, e il rilevamento dei guasti con i modelli di processo. La scuola è un evento biennale che cerca di promuovere la ricerca nel campo dei sistemi della diagnosi dei guasti. Mira altresì a promuovere l´interazione tra gruppi di ricerca e professionisti provenienti dalla Spagna e dal resto del mondo. La scuola è organizzata come corso intensivo della durata di una settimana. Per ulteriori informazioni, visitare: http://www.School-diagnosis-2012.upv.es/ |
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FORMAZIONE E STAGE: INTESA TRA UNIFORTUNATO E BCC IRPINA PER I DIPENDENTI DELLA BANCA, LA POSSIBILITÀ DI RAFFORZARE LE PROPRIE COMPETENZE PROFESSIONALI SEGUENDO I CORSI DELL’UNIVERSITÀ TELEMATICA |
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Benevento, 15 febbraio 2012 - Partnership tra l’Università Telematica “Giustino Fortunato” di Benevento e la Banca di Credito Cooperativo Irpina. I due Enti siglano una convenzione quinquennale che dà il via ad un’ampia collaborazione in grado di mettere in efficace relazione l’universo accademico con il mondo del credito cooperativo. Diverse le attività su cui si opererà in maniera congiunta. Dalla formazione all’aggiornamento professionale fino all’organizzazione di progetti di ricerca, seminari e convegni su tematiche d’interesse dell’Istituto di credito. Sul fronte didattico, i dipendenti della banca irpina avranno la possibilità di usufruire di agevolazioni economiche per l’iscrizione ai corsi universitari programmati dall’Ateneo sannita. La Bcc s’impegnerà, invece, ad accogliere nelle sue strutture studenti universitari, dottorandi di ricerca, allievi di corsi di perfezionamento, di specializzazione e di master universitari dell’Unifortunato per attività di stage e tirocini di formazione ed orientamento. L’obiettivo è ambizioso. La sinergia messa in piedi, da un lato, vuol valorizzare sempre più, attraverso lo strumento formazione, il know-how degli operatori della Banca di Credito Cooperativo. Dall’altro, l’Unifortunato, per agevolare le scelte professionali dei suoi allievi con la conoscenza diretta delle attività svolte dalla banca, intende rafforzare il suo ruolo di orientamento post-universitario finalizzato ad aiutare i discenti nel passaggio al mondo del lavoro. Www.unifortunato.eu |
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SARANNO FINANZIATI DOTTORANDI UNIV.SALENTO CON RISORSE LIBERATE FONDI UE |
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Bari, 15 febbraio 2012 - L’assessore al Diritto allo Studio, Alba Sasso, sulla questione finanziamento dei dottorandi senza borsa del Xxvii ciclo dell’Università del Salento precisa quanto segue: “Il Fondo Sociale Europeo segue delle procedure derivanti dall’osservanza di specifici regolamenti comunitari che non possono essere eluse dalle strutture regionali che gestiscono tali risorse, pena il mancato riconoscimento della spesa. Una di queste prevede l´impossibilità di finanziare graduatorie approvate a seguito di avvisi pubblici emanati da soggetti diversi rispetto a chi gestisce il Fondo Sociale, ovvero la Regione Puglia. Per ovviare a tale stringente regola sono state utilizzate, per il finanziamento delle borse di dottorato relative ai cicli Xxv e Xxvi, le cosiddette risorse liberate, vale a dire le economie di gestione maturate nel corso della precedente programmazione, che perseguono le stesse finalità ed obiettivi del Fse, ma seguono procedure parzialmente differenti. Per il ciclo successivo, invece, sulla base di un Accordo con le Università Pugliesi, si è deciso di attivare, attraverso la preliminare sottoscrizione di un Protocollo d´Intesa tra Regione e Università, la cosiddetta “Scheda-università”, uno strumento riconosciuto dalla Commissione Europea che consente di finanziare, con le risorse del F.s.e., bandi e successive graduatorie gestite, appunto, da altri soggetti. Unica condizione, prevista da tale procedura, è, come può facilmente intuirsi, la pubblicazione delle graduatorie successivamente alla firma del Protocollo. L’università del Salento, al momento della sottoscrizione di tale Accordo, aveva purtroppo già pubblicato i bandi ed approvato le relative graduatorie per l’ammissione al Xxvii ciclo di dottorato e, pertanto, per quest’ultimo si dovrà inevitabilmente ricorrere alla procedura seguita per i precedenti cicli, ovvero utilizzando economie di gestione, come già concordato con il Rettore Nicola Laforgia. Possiamo, dunque, rassicurare i dottorandi senza borsa del Xxvii ciclo dell’Università del Salento sul nostro impegno ad affrontare e risolvere, nei tempi necessari, la situazione”. |
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PAVIA: ALIMENTARE IL RISPETTO PER FAR CRESCERE LA DEMOCRAZIA SE NE PARLA IN UNIVERSITÀ IL 21 FEBBRAIO |
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Pavia, 15 febbraio 2012 - Rispetto, tolleranza e conciliazione delle istanze minoritarie in democrazia sono al centro dell’incontro in programma il 21 febbraio alle ore 17in aula Volta, organizzato nell’ambito del ciclo “Ricerca a Pavia: successi in Ricerca”. La dott.Ssa Emanuela Ceva, ricercatrice presso il Dipartimento di Scienze Politiche e Sociali dell’Università di Pavia presenterà il progetto “Alimentare il rispetto”, di cui è coordinatrice scientifica. Per molti pensatori liberali il riferimento alla tolleranza è diventato una sorta di “mantra” invocato per stabilire il trattamento che spettaalle minoranze in democrazia. In fin dei conti, si dice, una società liberale deve senz’altro essere tollerante per essere all’altezzadei propri ideali. Ma davvero tutte le questioni moralmente rilevanti relative alla conciliazione delle istanze minoritarie in una democrazia liberale possono essere correttamente interpretate e affrontate in termini di tolleranza? Con particolare riferimento alle questioni relative alle pratiche alimentari minoritarie, questa domanda anima il progetto “Alimentare il rispetto”, recentemente finanziato dal Miur nell’ambito del programma “Futuro in Ricerca”. La tesi centrale della ricerca coordinata da Elena Ceva è chela conciliazione delle istanze minoritarie non esige solo che le minoranze vengano tollerate, ma che le scelte collettive vengano loro giustificate in modo appropriato. Questo costituisce il nucleo dell’impegno liberale e democratico all’eguale rispetto per le persone. Emanuela Ceva ha studiato filosofia politica presso le università di Pavia (Laurea), York (Master) e Manchester (Phd) e ha svolto attività didattica e di ricerca presso università italiane (Pavia e Trento) ed estere (Manchester, Princeton, Oxford, Amman). Dal 2011 è ricercatrice di ruolo in Filosofia politica presso l´Università di Pavia. I suoi interessi di ricerca riguardano la giustizia e i conflitti di valori in politica e le teorie della democrazia e dell’eguale rispetto. Su questi temi ha condotto diversi progetti di ricerca finanziati dal Miur e dalla Commissione Europea e ha pubblicato saggi su riviste internazionali quali Politics Philosophy & Economics, Journal of Applied Philosophy, Res Publica, Political Studies e European Journal of Political Theory. E´ autrice di Giustizia e conflitti di valori (Bruno Mondadori, 2008) e ha curato il volume Diversity in Europe (Routledge, 2010). |
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IN ABRUZZO 1,5 MLN DI EURO PER OFFERTA FORMATIVA SELEZIONATI I PERCORSI DI FORMAZIONE TRIENNALI |
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L´aquila, 15 febbraio 2012 - Sono sette i progetti selezionati da apposita commissione tecnica di valutazione e ammessi a finanziamento per la realizzazione di percorsi di formazione triennali sul territorio regionale. Disponibile sul sito web della Regione Abruzzo la graduatoria di merito. In particolare la prima e la seconda annualità di ciascun percorso formativo è finanziata con risorse assegnate dal Ministero del Lavoro e delle Politiche Sociali, mentre la terza annualità, con circa 600mila euro di risorse del P.o. Fse Abruzzo 2007-2013, per un importo complessivo di oltre 1,5 milioni di euro. La ripartizione territoriale, compiuta sulla base dei dati forniti dall´Ufficio Scolastico Regionale per l´Abruzzo, vede i sette percorsi suddivisi su base provinciale: due per la provincia di Chieti, due per quella di Pescara; due per quella di Teramo e uno per quella dell´Aquila. "Preparare al meglio i nostri ragazzi per gli scenari del mercato del lavoro di domani, - dichiara l´Assessore Gatti - attraverso un impegno costante nella lotta al fenomeno della dispersione scolastica e garantire conseguentemente un´offerta formativa attenta alle esigenze del territorio e delle imprese, resta uno degli obiettivi della nostra azione politica e proprio per questo siamo intervenuti con risorse aggiuntive rispetto a quelle, ormai ridottissime, provenienti dallo Stato". Destinatari dei finanziamenti sono tutti i ragazzi soggetti ad obbligo formativo che, a conclusione del loro primo ciclo di studi, scelgano di non proseguire o non riescano a trovare un percorso rispondente alle proprie aspettative. I progetti selezionati e ammessi a finanziamento sono caratterizzati da un biennio a forte valenza orientativa, con la presenza di contenuti di base e trasversali, ed un terzo anno completamente dedicato all´acquisizione di competenze tecnico-professionali. Al termine del triennio formativo, gli studenti, dopo aver sostenuto e superato l´esame finale, acquisiranno una specifica qualifica professionale o, in ogni caso, la certificazione dei crediti formativi maturati. I ragazzi potranno, in tal modo, far ingresso nel mondo del lavoro con competenze adeguate oppure iscriversi al quarto anno di Scuola superiore per proseguire gli studi fino al conseguimento del relativo diploma. |
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TAGLI ALL´EDILIZIA SCOLASTICA. VENDOLA: "MEZZOGIORNO ANCORA PENALIZZATO" |
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Bari, 15 febbraio 2012 - “È una nuova tegola che si abbatte sulle già disastrate condizioni delle scuole nelle regioni meridionali”. Così il Presidente della Regione Puglia Nichi Vendola ha commentato la scelta del Governo nazionale di ridurre le risorse da assegnare al Mezzogiorno per la messa in sicurezza degli edifici scolastici. Riepiloghiamo i fatti. Nel 2009 il Cipe destina mille milioni di euro del Fondo per la coesione e lo sviluppo al Piano straordinario per la messa in sicurezza degli edifici scolastici. Nel 2010 sono stati assegnati al primo Piano straordinario 358,4 milioni dei mille previsti e, di questi, 143 per interventi nel Mezzogiorno, peraltro senza tener conto della prevista ripartizione del Fondo (85% alle regioni meridionali, 15% alle altre regioni). Nel luglio 2011 è stata predisposta, in sede di Conferenza unificata, una seconda assegnazione per interventi urgenti nel Mezzogiorno per complessivi 397,8 milioni. Alla Puglia sono stati assegnati 69.028.000 per un totale di 362 interventi, dalla stessa Regione già individuati. Il 20 gennaio 2012, senza alcuna spiegazione, il Cipe ha ridotto la cifra da assegnare al Mezzogiorno: non più 397,9 milioni ma 259 milioni. Alla Puglia restano 44.934.740 con una perdita secca di 24 milioni circa. “Perché – si chiede Vendola – mettere a repentaglio i procedimenti di messa in sicurezza e ristrutturazione di cui moltissimi edifici, nella nostra come nelle altre regioni meridionali, hanno bisogno?”. “Il Ministro Profumo – ha continuato Vendola – nei suoi incontri col mondo della scuola e con i rappresentanti delle Regioni ha dichiarato più volte la volontà di potenziare gli investimenti per l’edilizia scolastica, considerata una condizione essenziale per una “buona scuola”. Anche noi condividiamo questo pensiero. E lo condividiamo a tal punto che la Puglia, in questi anni, su questo tema non è stata inerte. Anzi, nelle maglie sempre più strette imposte dal Patto di stabilità, ha stanziato per gli stessi obiettivi, considerandoli una priorità, 7 milioni nel 2011 e 2 milioni nel 2012. Mentre, Comuni e Province sempre più impoveriti dai tagli governativi non riescono spesso neppure a garantire l’ordinaria manutenzione”. “Questo provvedimento – ha concluso il Presidente Vendola – ci lascia sbigottiti e perplessi: perché attaccare proprio i soggetti che dovrebbero essere al centro di quella politica di riequilibrio e di coesione più volte dichiarata e riaffermata? Scarsa attenzione o volontà punitiva?”. |
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REGIONE E SARDEGNARICERCHE PROMUOVONO CONCORSO PER GLI STUDENTI DELLE SCUOLE PRIMARIE E SECONDARIE |
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Cagliari, 15 Febbraio 2012 - Proseguono le iniziative della Regione Sardegna sulle tematiche relative all’ambiente, alla sostenibilità energetica, alla green economy. La Presidenza, in collaborazione con l’ente in house Sardegna Ricerche, ha indetto il concorso "Io l’ambiente lo cambio così…" rivolto agli studenti degli istituti primari e secondari di I° e Ii° livello. "L´iniziativa - ha dichiarato il presidente della regione, Ugo Cappellacci - rientra tra le attività di sensibilizzazione sulle tematiche ambientali previste dal progetto Smart City, parte del più ampio programma Sardegna Co2.0, volto ad attivare una serie di azioni di breve, medio e lungo periodo destinate a ridurre progressivamente il bilancio di emissioni di Co2 nel territorio e a favorire la crescita economica dell’Isola attraverso modelli di sviluppo sostenibile. "Il concorso - prosegue il Presidente - mira a sensibilizzare i giovani sulla lotta ai cambiamenti climatici attraverso un approccio creativo, che prevede la realizzazione di elaborati di varia natura incentrati sui seguenti temi: sostenibilità ambientale, cambiamento climatico, energie rinnovabili, risparmio ed efficienza energetica, mobilità sostenibile, riciclo e biodiversità". Per partecipare sia come singoli studenti che come classi è necessario compilare il modulo di adesione scaricabile dal sito di Sardegna Ricerche e spedirlo via fax al numero 070.92432203 o all’indirizzo di posta elettronica concorsoscuole@sardegnaricerche.It entro il 30 marzo 2012. I vincitori del concorso riceveranno in premio una dotazione o un gadget tecnologico di varia natura (netbook, multimedia player, macchine fotografiche digitali, ecc…). Gli elaborati, recanti la dicitura Concorso "Io L´ambiente Lo Salvo Così…", dovranno pervenire, in plico chiuso, entro il 30 aprile 2012, all´indirizzo: Sardegna Ricerche, Loc. Piscinamanna, Edificio 2 09010 Pula (Ca). Gli esiti della valutazione saranno pubblicati nei siti Sardegnaricerche, Regione Sardegna e nello speciale Sardegna Co2.0. Per ogni informazione sul concorso è possibile contattare: tel. 070.247511 , tel. 070.92432258 - centralino Sardegna Ricerche, tel. 070.92431 concorsoscuole@sardegnaricerche.It |
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PREMIATE QUATTRO SCUOLE EMILIANO ROMAGNOLE VINCITRICI DI ‘ENEL PLAY ENERGY 2011’ |
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Bologna, 15 febbraio 2012 – Quattro scuole emiliano romagnole - delle province di Bologna, Modena, Forlì-cesena e Ravenna - sono state premiate per il concorso Enel Play Energy’ edizione 2011, la competizione che l’azienda elettrica dedica da otto anni al mondo della scuola in Italia e nel mondo. La consegna dei premi si è svolta ieri a Bologna, presso l’Aula Magna della Regione, alla presenza dell’assessore regionale alle Attività produttive Gian Carlo Muzzarelli, mentre erano presenti per Enel Luciano Martelli, (relazioni esterne e territoriali area centro nord), Luigino Zuin (Customer service area nord est), Roberto Nisci (responsabile rete elettrica Emilia Romagna e Marche) e Piergiorgio Tonti (responsabile della Centrale Teodora di Porto Corsini a Ravenna). In Emilia Romagna hanno partecipato 450 istituti scolastici per un totale di 20 mila studenti e 850 kit distribuiti, i cui progetti sono stati giudicati, nei mesi scorsi, da una giuria composta da rappresentanti delle istituzioni, della scuola e dei media. I premi (stampanti a colori di alta qualità per ciascuna scuola) sono andati: per la categoria Fantastica alla scuola primaria di San Mauro Pascoli (Forlì-cesena) con il progetto “Plastico del mondo energetico ideale”; per la categoria Creativa alla scuola secondaria di 1°grado Don Milani di Grizzana Morandi (Bologna) con il progetto “Superquark Energetico”; per la categoria Illuminata alla scuola secondaria di 2°grado I.i.s Cavazzi Sorbelli di Pavullo nel Frignano (Modena) con il progetto “Fonti energetiche: uno studio triennale”. Menzione speciale è stata assegnata alla scuola secondaria di 1°grado E. Mattei di Marina di Ravenna (Ra) con il progetto “Le energie del territorio di Ravenna”. «Educare, divertendo, le giovani generazioni al risparmio energetico, alla cura per l’ambiente e le sue risorse finite, ai benefici che la tecnica offre per migliorare la vita, sono obiettivi di straordinaria importanza. Obiettivi – ha sottolineato l’assessore regionale alle Attività produttive Gian Carlo Muzzarelli - che, i maniera diversificata, sostiene e promuove anche la Regione Emilia-romagna. Oggi vi sono degli aspetti della vita quotidiana che sembrano banali e scontati, ma che rivelano la loro importanza soltanto quando ci vengono a mancare. Quindi è nostra responsabilità crescere ed educare, fin dall’età scolare, i futuri cittadini ad avere una approccio sostenibile con tutte le azioni che si compiono ogni giorno». Il Concorso ‘Play Energy’ punta sui temi dell’energia, della scienza, della tecnologia e dell’ambiente. Da 9 anni sono questi gli argomenti che il progetto ludico-educativo gratuito di Enel porta nelle classi di tutto il mondo. Con un obiettivo importantissimo per il futuro del nostro Pianeta: diffondere tra i giovani una cultura energetica responsabile, partendo dalla conoscenza delle fonti e degli impianti per arrivare alla distribuzione nelle nostre case e ai corretti comportamenti di utilizzo. È un impegno che ogni anno si rinnova coinvolgendo migliaia di studenti di ogni grado scolastico con materiali on e off line e iniziative sul territorio. L’edizione 2011-2012 di Playenergy conferma la sua formula consolidata e propone interessanti novità per avvicinare sempre di più i bambini e i ragazzi, a scuola come a casa, ai temi dell’energia e della sostenibilità. In questa edizione si esplora le differenti realtà energetiche di Brasile, Cile, Costa Rica, Guatemala, Italia, Panama, Romania, Russia, Slovacchia e Stati Uniti. |
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LEGGE SPECIALE VENEZIA. 400 MILA EURO PER GESTIONE INVASI E DIVERSIONE ACQUE DI PIENA IDROVIA |
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Venezia, 15 febbraio 2012 - Il Consorzio di Bonifica Bacchiglione potrà completare alcune opere integrative dell’intervento finalizzato alla gestione di invasi e alla diversione delle acque di piena dell’Idrovia Padova – Venezia. “Per queste finalità, infatti – ha spiegato l’assessore alla Legge speciale Renato Chisso – sono stati assegnati ulteriori 400 mila euro con il provvedimento, varato dal Consiglio regionale, che ottimizza le risorse regionali destinate al risanamento della laguna e del territorio del bacino scolante, riposizionando alcune risorse della Legge speciale per Venezia non utilizzate e individuando gli interventi da finanziare con quelle disponibili”. Nel 2000, con i fondi per il disinquinamento della laguna, per gli interventi in questione stati assegnati circa 775 mila euro. “Il Consorzio – ha spiegato Chisso – ha ultimato i lavori principali, che consentono di utilizzare le notevoli potenzialità dei 30 ettari di specchio d’acqua del tratto di Idrovia realizzato in destra Brenta. In particolare, sono stati aumentati i tempi di permanenza delle acque così da favorire i processi naturali che contribuiscono a ridurre gli inquinanti ed è stato reso possibile gestire il recapito finale dei deflussi del bacino, con la possibilità di sollevare le acque nel fiume Brenta, estromettendole dalla laguna di Venezia. Per una gestione più efficiente di quanto realizzato – ha aggiunto l’assessore – con gli ulteriori 400 mila euro gli impianti verranno automatizzati e comandabili mediate telecontrollo”. L’adeguamento riguarda l’impianto terminale di sollevamento dell’idrovia nel Brenta e gli sfioratori degli scoli Cornio di Villatora e Piovego. E’ stato calcolato che in questo modo di otterrà una riduzione di almeno 8 tonnellate l’anno di azoto e di almeno una tonnellata l’anno di fosforo totale dalle acque che si sversano nella laguna veneziana. |
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MALTEMPO: CHIODI, ABRUZZO CHIEDE FONDO DI SOLIDARIETA´UE, ATTIVATI TUTTI I CANALI PER RISTORO DANNI SUBITI |
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L´aquila, 15 febbraio 2012 - Promosso dal Vicepresidente della Commissione europea, Antonio Tajani, di concerto con il Presidente Gianni Chiodi ed i Presidenti della Regione Lazio e Molise si è tenuto a Bruxelles un incontro presso il Gabinetto del Vicepresidente sulla calamità che ha colpito l´intero centro Italia. Tema dell´incontro la possibilità della richiesta del Fondo europeo di Solidarietà (Fsue) istituito con il Regolamento Ue 2012/2002 per far fronte a calamità naturali particolarmente gravi come quella che ha colpito le Regioni italiane in questi giorni. Chiodi ha attivato immediatamente tutti i canali e le risorse amministrative disponibili per concorrere al coordinamento della richiesta dell´intervento comunitario. La Commissione europea ha mostrato massima disponibilità nella fase di richiesta e grande attenzione per la valutazione della domanda. Presente all´incontro, oltre ai rappresentanti regionali, anche l´esperto della Commissione europea Johannes Wachter che ha illustrato le possibilità e le modalità di richiesta del fondo. "Per l´assegnazione dei fondi europei - ha commentato il Presidente Chiodi - era indispensabile che venissero attivate da subito tutte le procedure idonee per dar seguito a quanto previsto dalla normativa dell´Unione. Ci siamo mossi immediatamente per mettere in atto tutte le iniziative necessarie per sostenere economicamente le attività imprenditoriali e agricole che hanno subito danni a causa della straordinaria ondata di maltempo. Da qui la necessità di una collaborazione inter istituzionale, di un coordinamento tra Regioni che consentirà di stringere i tempi e di arrivare al più presto all´assegnazione dei fondi, così come auspicato dal Vicepresidente della Commissione Europea Antonio Tajani". Nel corso della riunione è stata confermata la necessità di presentare una richiesta comune di tutte le Regioni per calamità naturale di grande proporzione, in questo caso la stima globale dei danni deve raggiungere i 3 miliardi di euro che rappresenta la soglia minima tra danni pubblici e quelli privati, di quelli reali e quelli economici futuri stimabili e direttamente collegati all´evento. In questo caso agli eventi di questi giorni possono essere accomunati anche le eventuali calamità dei prossimi giorni e anche delle altre Regioni oggi non coinvolte. La richiesta di calamità naturale di grande proporzione dovrà essere presentata dallo stato membro (Dipartimento della Protezione Civile) entro e non oltre le 10 settimane dall´inizio della calamità (potrebbe essere preso come riferimento il decreto di calamità emesso dal Governo). Le spese eleggibili sono quelle pubbliche, cioè quelle non assicurabili dai privati: ripristino immediato delle infrastrutture e delle attrezzature come elettricità, rete idrica e fognaria, trasporti, viabilità, telecomunicazioni, sanità e istruzione. Intervento della Protezione civile, vigili del fuoco e volontari, spese per raggiungimento dei villaggi isolati, elicotteri, spese per il primo intervento alle popolazioni come pasti, medicine e generi di prima necessità, riapertura aeroporti, porti, protezione beni culturali, ripulitura delle zone danneggiate ed eventuali danni successivi (valanghe ecc). In questo caso il Fondo di solidarietà può intervenire fino al 2,5 % dei danni globali stimati (pubblici e privati). Nel caso non si raggiungesse con la stima totale dei danni la cifra dei 3 miliardi di euro, la richiesta sarebbe di disastro straordinario di carattere Regionale, si dovrebbe comunque presentare la domanda per tutte le Regioni coinvolte e si deve delimitare una zona unica dell´evento calamitoso che ha investito la maggioranza della popolazione e ha determinato delle ripercussioni sia sulle condizioni di vita che sulla stabilità economica della Regione: lavoro, turismo, commercio ecc. Le spese eleggibili sono le stesse delle calamità naturali di grandi proporzioni. In questo caso il fondo di solidarietà interviene per un massimo di 75 milioni di euro. Il riconoscimento delle spese sarà retroattivo a partire dalla data del primo giorno di calamità. |
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MARCHE, EMERGENZA NEVE: INCONTRO IN REGIONE CON LE ASSOCIAZIONI DI CATEGORIA DELLE ATTIVITA` PRODUTTIVE. |
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Ancona, 15 Febbraio 2012 - L´assessore regionale alle Attivita` Produttive, Sara Giannini, ha incontrato ieri in Regione i rappresentanti di Confindustria Marche, Cna, Cgia, e delle cooperative, per un confronto sulle azioni da adottare per far fronte alla situazione di emergenza causata dalle nevicate che hanno colpito le Marche. Era presente all´incontro anche l´assessore regionale al Lavoro e alla Cooperazione, Marco Luchetti. La Regione ha gia` inviato ai Comuni e alle associazioni di categoria una scheda per una prima valutazione dei danni da parte delle imprese. Danni che attualmente e` ancora impossibile quantificare ma che dalle segnalazioni appaiono ingenti. Si tratta, in particolare, di coperture di capannoni cadute a causa del peso della neve, di produzioni ferme, di merci deperibili bloccate sui Tir impossibilitati a circolare. Un quadro preoccupante e ´imprese prostrate´, come e` emerso dall´incontro, di fronte a cui ´la prima azione da intraprendere ´ ha detto Giannini ´ e` quella di applicare la procedura per la rilevazione del danno seguita per l´alluvione dello scorso anno anche per l´emergenza neve´. ´Il passo successivo ´ ha continuato l´assessore Giannini ´ e` di convocare per giovedi` o venerdi` della settimana prossima un tavolo con le banche per discutere di soluzioni che vadano incontro alle esigenze di liquidita` delle imprese´. Contemporaneamente, le Marche convocheranno la Commissione nazionale delle Attivita` produttive per verificare insieme con le altre Regioni le possibilita` per attingere al fondo europeo per le calamita` naturali. Pressante e` stata infine la richiesta da parte delle associazioni di categoria di intervenire sulla scadenza per il versamento degli obblighi fiscali e previdenziali fissata al 16 febbraio. ´Una richiesta di sospensione e rinvio dei pagamenti ´ ha ricordato Giannini - di cui si e` fatto portavoce lo stesso presidente Spacca nella lettera che ha inviato al Presidente del Consiglio, Mario Monti. Richiesta che viene sentita come prioritaria e tempestiva e su cui e` necessario che facciano sentire la loro voce anche gli organi nazionali di categoria´. Un nuovo incontro con le associazioni di categoria delle attivita` produttive marchigiane e` previsto per l´inizio della prossima settimana. |
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MALTEMPO NEL LAZIO, POLVERINI INCONTRA LE PARTI SOCIALI |
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Roma, 15 febbraio 2012 - Si è svolto ieri , presso la sede della Regione Lazio, un incontro voluto dalla presidente, Renata Polverini, con tutte le parti sociali del Lazio per fare il punto sulle conseguenze dell´emergenza maltempo che ha colpito il Lazio. Alla riunione hanno partecipato rappresentanti di Cgil, Cisl, Uil, Ugl, Legacoop, Confcooperative, Coldiretti, Confindustria, Federlazio, Confartigianato, Confesercenti, Cna, Confcommercio, Confagricoltura, Agci, Cia. Oltre alla presidente erano presenti anche gli assessori al Bilancio, Stefano Cetica; ai Lavori Pubblici, Luca Malcotti; all´Ambiente, Marco Mattei; ai Trasporti, Francesco Lollobrigida; alle Attività Produttive, Pietro di Paolo; al Lavoro, Mariella Zezza, e all´Agricoltura, Angela Birindelli. La presidente Polverini ha ricordato come "il tavolo di oggi si affianca a quello già avviato con il comparto agroalimentare, per fare un primo bilancio insieme a tutte le rappresentanze sui danni provocati dal maltempo e sulle misure che la Regione ha già intrapreso e intende adottare". Polverini ha ribadito alle parti sociali come "il Lazio abbia subito le conseguenze di una rete infrastrutturale inadeguata come ha dimostrato il black out che ha riguardato nella nostra regione oltre 150mila utenze o le linee ferroviarie che sono rimaste bloccate. Occorre un intervento per modernizzare gli asset infrastrutturali e solleciteremo anche il governo affinché intervenga". "Le Regioni - ha aggiunto Polverini - hanno ottenuto un incontro con il governo, che avevo chiesto con forza, e abbiamo avuto assicurazione sulla copertura economica per gli interventi che abbiamo sostenuto durante i giorni dell´emergenza neve. Mi farò inoltre portavoce della richiesta al governo affinché intervenga anche per sospendere il pagamento delle tasse e dei contributi previdenziali da parte delle imprese". Nel corso dell´incontro, sono state illustrate alle parti sociali le iniziative già avviate dalla Regione ed è stato chiesto di fornire osservazioni e indicazioni sulle ulteriori problematiche emerse a causa del maltempo. Le Direzioni regionali competenti hanno provveduto, già nei giorni scorsi, ad avviare le procedure per prorogare i termini dei bandi regionali o di altre scadenze relative ad obblighi di rendicontazione, che fossero ricomprese nel periodo dell´emergenza neve, in modo da assicurare a tutti i soggetti interessati di poter partecipare agli avvisi od ottemperare agli oneri di rendicontazione previsti dalle norme regionali, nazionali e comunitarie. Per quanto riguarda in particolare l´agricoltura è già stato avviato il confronto sulle emergenze legate non solo alle attività commerciali ma anche sui rischi di salute degli animali. La Regione è già in contatto con gli uffici dell´Unione europea per valutare una rimodulazione dei finanziamenti per reperire risorse economiche da destinare alle aziende colpite all´emergenza maltempo. Inoltre, è stata già avviata una proroga di venti giorni della rendicontazione delle attività svolte e delle spese sostenute nei progetti rientranti nel Piano di Sviluppo Rurale. Riguardo invece le attività produttive, la Regione Lazio si è già attivata per valutare come intervenire attraverso i Confidi. Ieri, inoltre, si è svolto un incontro tra i tecnici regionali e quelli comunitari, a Bruxelles, al fine di attivare le procedure per la richiesta delle sovvenzioni del Fondo europeo di Solidarietà. "La Regione Lazio - ha detto Polverini - è stata la prima regione a promuovere questa istanza e si è messa a disposizione anche delle altre regioni, per fornire eventuale assistenza nella formulazione delle relative richieste". Venerdì prossimo è previsto un nuovo incontro con le parti sociali per illustrare il primo pacchetto di interventi che sarà portato all´esame della Giunta. |
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CASSA DI ESPANSIONE DELLA QUERCIOLA, LA REGIONE ACCELERA I LAVORI |
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Firenze, 15 febbraio 2012 – Sono scattate le misure di accelerazione per la realizzazione della cassa di espansione della Querciola a servizio del fiume Ombrone pistoiese e del fosso Quadrelli. Come previsto dalla legge regionale 35/2011 in materia di opere strategiche, categoria nella quale rientra anche la cassa di espansione della Querciola, la Regione Toscana, d’intesa con la Provincia di Pistoia, l’Autorità di bacino del fiume Arno, e gli altri Enti membri del collegio di vigilanza, ha valutato di dare attuazione alla normativa sulle opere strategiche per velocizzare la realizzazione della Cassa di espansione inserita nell’Accordo di programma sottoscritto il 7 agosto 2006 “Per la riduzione del rischio idraulico nel basso corso del torrente Ombrone Pistoese” Nella fattispecie sarà nominato dalla Regione un commissario ad acta che, in accordo con la Provincia di Pistoia, procederà alla redazione della progettazione definitiva ed esecutiva dell’intervento per arrivare in tempi brevi all’appalto dei lavori. La decisione è stata ratificata oggi nel corso della riunione in Regione del collegio di vigilanza. La progettazione e la realizzazione dei lavori dell’opera è stata più difficoltosa e complessa del previsto e la Provincia di Pistoia, ente attuatore, condividendo le finalità della legge 35, ha aderito al commissariamento proprio per velocizzare la realizzazione di un intervento strategico per la riduzione del rischio idraulico nel territorio del basso Ombrone pistoiese. “Con la decisione di oggi – afferma l’assessore regionale all’ambiente e all’energia Anna Rita Bramerini – abbiamo dato un nuovo impulso alla riduzione del rischio idraulico in territorio fragile e oggetto, anche negli ultimi anni, da disagi dovuti al soprattutto agli affluenti dell’ Ombrone. D’accordo con tutti i soggetti coinvolti, anche in un’ottica di sussidiarietà, abbiamo individuato il percorso per arrivare in tempi adeguati all’appalto dei lavori della cassa di espansioen della Querciola”. “A fronte di un impegno serio e di un lavoro serrato fin qui portato avanti dalla Provincia, che ha consentito, in questo mandato amministrativo, la stipula della convenzione con il Genio Civile e la successiva progettazione preliminare, aderiamo all’iniziativa della Regione Toscana con il solo intento di procedere in tempi rapidi alla progettazione definitiva e alla realizzazione dei lavori – ha sottolineato il presidente della Provincia di Pistoia, Federica Fratoni –. Se attraverso questa procedura, infatti, la Regione Toscana riesce a dare concreta risposta alle problematicità emerse, sia con l’accelerazione dei tempi rispetto al cronoprogramma dei lavori già stabilito, vista la pluralità dei soggetti coinvolti, sia con il reperimento delle ulteriori risorse che si sono rese necessarie, allora ne condividiamo le finalità, per dare finalmente il via alla realizzazione di un’opera strategica per l’intero territorio e necessaria alla sua salvaguardia”. |
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BOLZANO: DISCARICA DI VADENA, AMPLIAMENTO URGENTE |
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Bolzano, 15 febbraio 2012 - La discarica di Vadena, in località Ischia Frizzi, è quasi al limite delle proprie capacità. "Dobbiamo trovare una soluzione nel più breve tempo possibile - ha spiegato il presidente Luis Durnwalder - altrimenti entro la metà del 2013 saremo costretti a portare i rifiuti fuori dall´Alto Adige". La Giunta provinciale ha deciso di stanziare 2 milioni di euro. La discarica di Vadena era stata al centro di una decisione della Giunta provinciale già lo scorso settembre, quando l´esecutivo di Palazzo Widmann aveva deciso di aumentare l´altezza massima a quota 10 metri. Ora, il problema si ripropone con una certa urgenza, e un ampliamento della discarica è considerato inevitabile. "Se non interveniamo subito - ha sottolineato Durnwalder - corriamo il rischio di arrivare a metà del prossimo anno con un impianto non più in grado di accogliere nuovo materiale, e con la necessità di trasportare i rifiuti fuori dall´Alto Adige con le immaginabili ricadute in termini di costi". La Giunta provinciale ha dunque deciso di mettere immediatamente a disposizione per gli interventi più urgenti una somma pari a 2 milioni di euro, mentre per il progetto complessivo di ampliamento della discarica verranno investiti 10 milioni. "Il problema è che questi primi fondi - ha proseguito il presidente Luis Durnwalder - non sono previsti a bilancio. Abbiamo dunque dato incarico agli assessori competenti Florian Mussner e Michl Laimer di trovare entro la settimana prossima una soluzione amministrativa per poter reperire questa somma di denaro". |
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LECCE: LO STATO DELL´ARTE DEL PROGETTO DEL COMUNE IN MATERIA DI RIFIUTI |
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Bari, 15 febbraio 2012 – Di seguito una nota del Dirigente dell’Ufficio Ciclo dei Rifiuti e Bonifica: “In merito a notizie apparse recentemente sulla stampa regionale in tema di gestione dei rifiuti a Lecce, teniamo a precisare che il progetto presentato dal comune è stato approvato dal Nucleo di Valutazione e Verifica degli Investimenti Pubblici (Nvvip) il 29.03.2010: in virtù di questa valutazione, il Comune di Lecce avrebbe già disponibile il finanziamento per un ammontare di: € 1.000.000/00 (determinazione dirigenziale n. 91 del 20.10.2011, fondi F.a.s); € 1.000.000/00 (determinazione dirigenziale n. 10 del 31.01.2011, fondi Po Fesr 2007-2013); € 2.019.878/20 determinazione dirigenziale n. 58 del 29.07.2011, fondi Po Fesr 2007-2013). Allo stato il comune non ha ancora beneficiato di questi finanziamenti perché non sono giunte, ai competenti uffici regionali, le integrazioni richieste in data 23.09.2011. “Si ritiene utile chiarire che la Regione ha disciplinato le modalità di erogazione dei finanziamenti a valere sui fondi del Po Fesr 2007-2013 con la Dgr n. 2641 del 30.11.2010 prorogata nei termini di scadenza dalla Dgr n. 745 del 19.04.2011. “Si rammenta che le procedure del Po Fesr prevedono necessariamente che la documentazione tecnico-finanziaria del progetto sia conforme alle linee guida previste dall’Unione Europea: in ragione di ciò a fronte di una proposta progettuale pervenuta dal Comune il 23.02.2009 furono chieste integrazioni dal Servizio Ciclo dei Rifiuti depositate solamente il 18.11.2009. Nel successivo incontro tenutosi il 27.10.2010 presso la sede dell’assessorato alla Qualità dell’Ambiente, preliminare all’approvazione della Dgr n. 2641 del 2010, oltre a l’aver fornito, in anteprima, le progettazioni si era anche condiviso che le stesse avrebbero dovuto essere conformi, nelle redazioni, ai criteri stabiliti dalle suddette linee guida. “Infine è importante ribadire, ancora una volta, che la Regione per legge non ha competenza in materia di gestione dei rifiuti urbani ed assimilati e che sono, invece, i Comuni che concorrono, nell’ambito delle attività svolte a livello degli ambiti territoriali ottimali, alla suddetta gestione. Sono, ancora, i Comuni che attuano misure necessarie ad ottimizzare le forme di conferimento e della raccolta differenziata dei rifiuti urbani ed assimilati. Il finanziamento di impianti di trattamento (quindi anche quelli di compostaggio) è possibile, mediante fondi del Po Fesr, solo quando ci sono proposte progettuali da parte dei soggetti beneficiari (Ato o Comuni in forma singola o associata). L’unione Europea finanzia, peraltro, quella parte dei costi di investimento che non possono essere finanziati dallo stesso progetto. Il metodo utilizzato per la definizione e l’erogazione dei fondi comunitari è quello della valutazione del deficit di finanziamento. Solo quando viene definito il suddetto deficit di finanziamento mediante la redazione di una relazione economico-finaziaria, obbligatoriamente da sottoporre a valutazione da parte del Nvvip, la Regione è in grado di finanziare solo parte del costo complessivo dell’investimento per la realizzazione, ad esempio, di un impianto di compostaggio. Necessariamente, dunque, il soggetto beneficiario che propone l’investimento dovrebbe cofinanziare l’intervento.” |
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AMIANTO, PUGLIA: FIBRONIT IL VIA DELLA CONFERENZA DI SERVIZI |
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Bari, 15 febbraio 2012 - “Nel giorno in cui le cronache nazionali raccontano di una sentenza, quella di Torino, in qualche modo storica per tutto il nostro paese, anche a Bari si cerca di fare i conti con un passato ingombrante e che, finalmente, intravede un percorso di soluzione”. A dichiararlo l´Assessore alla Qualità dell´Ambiente Lorenzo Nicastro, parlando della Conferenza di Servizi aperta ieri tra gli attori coinvolti nel progetto di bonifica dell´ex area Fibronit. “E´ evidente che si tratti di un procedimento complesso ma, come barese ed amministratore, è altrettanto palese che l´obiettivo di tutti, comprese le associazioni che da tempo seguono la problematica, sia quello di mettere finalmente in sicurezza l´area. L´incontro interlocutorio di stamane – prosegue Nicastro – avvia un percorso che dovrà essere certamente rigoroso ma sulla cui congruità siamo consapevoli come l´intera città di Bari”. “Vorrei ringraziare per la collaborazione fattiva oltre al Comune di Bari, anche il Wwf, il Comitato Fibronit e Italia Terra Nostra: pur nella differenza di vedute la ricchezza degli apporti nel processo di valutazione del progetto arricchisce il percorso amministrativo – conclude Nicastro – dando garanzia di operare nello stretto interesse dei cittadini”. |
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