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MARTEDI
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Notiziario Marketpress di
Martedì 19 Giugno 2012 |
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MILANO, CINEMA. L’ARIANTEO QUEST’ESTATE È ANCHE AL CASTELLO E A PALAZZO REALE |
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Milano, 19 giugno 2012 - Al via martedì 19 giugno l’appuntamento con Arianteo, la rassegna di cinema all’aperto, organizzata da Anteo spazioCinema in collaborazione con l’assessorato Cultura, Moda, Design del Comune di Milano e con la partecipazione di Vivimilano – Corriere della Sera. Alle ormai storiche location del cortile del Conservatorio “Giuseppe Verdi” in via Conservatorio 12 e del Chiostro dei Glicini di via San Barnaba 48, si aggiungono quest’anno il Cortile di Palazzo Reale in piazza del Duomo e il Cortile delle Armi del Castello Sforzesco: quattro arene estive che ripercorreranno un anno di cinema di qualità con successi cinematografici della stagione passata e film di recentissima uscita, ma anche anteprime nazionali e serate evento. Arianteo Conservatorio, organizzata in collaborazione con il Conservatorio “Giuseppe Verdi” di Milano, si riconferma il luogo d’incontro tra cinema di qualità e musica dal vivo, con oltre 40 concerti eseguiti da allievi del Conservatorio e ospiti illustri (tra cui i pianisti Antonio Ballista ed Enrico Intra, il trombonista Giancarlo Schiaffini). In apertura un concerto del pianista Carlo Levi Minzi con in programma una monografia del compositore Paolo Castaldi, a cui seguirà la proiezione del film Magnifica Presenza di Ferzan Ozpetek. Nel delizioso Chiostro dei Glicini, in collaborazione con la Società Umanitaria, Arianteo Umanitaria dedica la sua programmazione al cinema di qualità, soprattutto nazionale ed europeo: tra i titoli proposti il premio Oscar Una separazione dell’iraniano Asghar Farhadi, l’ultimo capolavoro di Wim Wenders Pina e l’Orso d’oro al Festival di Berlino 2012 Cesare deve morire dei fratelli Taviani. Arianteo Castello Sforzesco e Arianteo Palazzo Reale ospiteranno una programmazione divisa per categorie: cinema per le famiglie, cinema al femminile, commedia all’italiana, sono queste alcune delle nostre proposte per rispondere ai gusti cinematografici di tutti. Al Castello i sabato d’agosto sono dedicati ai più piccoli con proiezioni di film d’animazione e film per ragazzi, tra i più grandi successi della stagione appena conclusa. La rassegna ospiterà inoltre proiezioni del Milano Film Festival che apre quest’anno i battenti con una retrospettiva dedicata agli anni ’80: al via giovedì 26 luglio con la proiezione del film La tragedia di un uomo ridicolo di Bernardo Bertolucci. Due importanti anteprime apriranno Arianteo Palazzo Reale: martedì 19 giugno alle ore 21.30 Un amore di gioventù di Mia Hansen – Love, acclamato in patria e alla scorsa edizione del Festival di Locarno, e mercoledì 20 luglio sempre alle 21.30 Detachment con Adrien Brody. Da segnalare inoltre l’evento speciale in programma martedì 26 giugno: la proiezione di Marley, il documentario dedicato all’icona del reggae Bob Marley presentato fuori concorso allo scorso Festival di Berlino. Lunedì 2 luglio anteprima nazionale del film The Substance, Albert Hoffmann’s Lsd, all’interno dell’iniziativa Libero cinema in libera terra – Festival di cinema itinerante dei beni confiscati alle mafie. La proiezione ad ingresso gratuito è promossa dall’Assessorato alle Politiche sociali e Cultura della salute del Comune di Milano. Quest’anno, grazie alla collaborazione di Arianteo e Comune di Milano con Moviereading - innovativa applicazione per la sottotitolazione multilingue cinematografica su smartphone, tablet e occhiali hightech (www.Moviereading.com) - nel mese di agosto saranno disponibili gratuitamente i sottotitoli in italiano e inglese di 15 film destinati a sordi, ipoudenti e stranieri. Il circuito Arianteo avrà a disposizione tablet e occhiali Epson Moverio Bt-100 per offrire gratuitamente il servizio Moviereading, disponibile anche per chi utilizza l’applicazione sul proprio iPad o smartphone. Un’iniziativa che segna un ulteriore passo in avanti nel processo di abbattimento delle barriere culturali e di democratizzazione del divertimento. Arianteo 2012 – dal 19 giugno al 14 settembre 2012. Arianteo Castello Sforzesco – piazza Castello Milano; Arianteo Conservatorio – Via Conservatorio 12 Milano; Arianteo Palazzo Reale – Piazza Duomo 12 Milano; Arianteo Umanitaria – Via San Barnaba 48 Milano. |
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MILANO: BIBLIOTECHE. PARTE A SAN VITTORE IL PROGETTO PER FORMARE I BIBLIOTECARI DEL CARCERE ´BIBLIORETE´ È REALIZZATO IN COLLABORAZIONE CON I BIBLIOTECARI DEL COMUNE |
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Milano, 19 giugno 2012 - Un percorso di formazione per i detenuti che lavorano come bibliotecari e un contributo per migliorare i servizi di prestito e consultazione interni alla struttura. Sono questi i tratti salienti del progetto di Bibliorete, realizzato in collaborazione con il settore Biblioteche del Comune di Milano, che partirà oggi alla casa circondariale di San Vittore. Attuato grazie alla convinta e fattiva partecipazione della direzione e del personale del carcere, il progetto prevede cinque incontri ai quali parteciperà il personale della biblioteca centrale e delle biblioteche di tutti i raggi di San Vittore, creando occasioni di incontro inedite. Grazie allo sforzo organizzativo del personale penitenziario, infatti, detenuti che non hanno solitamente la possibilità di vedersi potranno condividere quest´esperienza. Oggi cominceranno gli incontri, di tre ore ciascuno, che avranno cadenza settimanale e uniranno parti teoriche, laboratori ed esercitazioni da svolgere in autonomia. Durante il percorso, verranno forniti ai corsisti alcuni degli strumenti professionali e culturali propri della figura del bibliotecario con effetti positivi per tutte le biblioteche della struttura e, di conseguenza, anche per i detenuti che usufruiscono dei loro servizi. Gli incontri, cui parteciperanno anche animatori e osservatori, saranno tenuti da alcuni esperti di Bibliorete e da due bibliotecari rionali, messi a disposizione dal settore Biblioteche del Comune di Milano. Ai detenuti sarà chiesto di riflettere sia sul patrimonio sia sull´utenza delle biblioteche nelle quali prestano servizio, quindi verrà spiegato loro come descrivere un libro e quali sono le principali regole per la catalogazione. A conclusione del corso, prevista per venerdì 13 luglio, verrà formulata una proposta per stilare le linee guida per le biblioteche di San Vittore, pensata seguendo i criteri internazionali fissati dall´Ifla, la principale associazione internazionale bibliotecaria. |
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LA GIUNTA DELLA CALABRIA HA ISTITUITO IL POLO REGIONALE PER LA PROMOZIONE DELLA LETTURA |
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Catanzaro, 19 giugno 2012 - La Giunta regionale si è riunita il 15 giugno in una sede degli uffici regionali di Palazzo “Gemini” - Loc. Eliporto -, a Vibo Valentia, presieduta dal Presidente Giuseppe Scopelliti, con l’assistenza del Dirigente generale Francesco Zoccali. Su proposta del Presidente Scopelliti è stato approvato lo schema di protocollo d’intesa tra la Regione ed il “Panathlon International” di Reggio, per la diffusione della dichiarazione del panathlon sull’etica nello sport giovanile. Su proposta dell’Assessore al Bilancio Giacomo Mancini è stato approvato l’assestamento del Bilancio 2012, privilegiando le emergenze calabresi relativamente al comparto del sociale e dell’occupazione. Tutto ciò, nell’ottica di dare risposte concrete e tangibili alle diverse problematiche che attengono a questi temi. Su proposta dell’Assessore alla Cultura Mario Caligiuri è stata deliberata l’istituzione del Polo regionale per la promozione delle politiche sulla lettura in Calabria. La sede sarà ubicata nel Convento di Santa Chiara a Vibo Valentia, presso il Sistema Bibliotecario Vibonese. La Calabria, che da anni è stata "maglia nera" nella lettura dei libri e dei giornali, ha visto aumentato il numero dei lettori, superando la Sicilia, la Campania e la Puglia. "E’ questo - ha detto Caligiuri - un segnale importante per lo sviluppo della democrazia e dell´economia nella nostra regione". Il Polo avrà il compito di coordinare le iniziative sulla promozione della lettura, sviluppare le biblioteche di eccellenza, organizzare e promuovere un calendario regionale delle manifestazioni e gestire il sito www.Bibliotechedellacalabria.it. Su proposta dell’Assessore al Personale Domenico Tallini, è stato approvato il Regolamento sulla mobilità interna del personale non dirigenziale della Giunta regionale. |
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LIVIO SGARBI: ISTRUZIONI PER VINCERE UN GRANDE COACH TI INSEGNA COME MIGLIORARE LA TUA VITA E RAGGIUNGERE GLI OBIETTIVI |
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Torino, 19 giugno 2012 - Vincere o perdere? Questione di testa. Di atteggiamento mentale. Di motivazione. Perché “un vero campione, vinto un campionato, ne vuole ancora un altro, un altro e un altro ancora. È la natura di chi gioca per vincere”. Ma la motivazione va coltivata. Rinnovata, di giorno in giorno. Non solo nello sport. La buona notizia è che a vincere si impara. Questione di metodo, di strategia. Di errori da appuntarsi, e dei quali fare tesoro per ripartire più consapevoli di prima. Livio Sgarbi, in Istruzioni per vincere, conduce il lettore per mano alla riscoperta della fiducia in se stessi. Con trucchi, regole, esempi e storie di campioni, per riuscire a dare il massimo, in ogni ambito: che sia una partita di calcio o una nuova impresa professionale. E imparare a usare al meglio le risorse che già sono dentro di noi. Con il suo lavoro e i suoi corsi, Livio Sgarbi da oltre vent’anni aiuta manager, professionisti, imprenditori e campioni dello sport – italiani e stranieri – a ottenere risultati che potrebbero sembrare al di fuori di qualsiasi portata. Ma come si fa a raggiungere obiettivi così ambiziosi? Istruzioni per vincere è un vero e proprio manuale, un percorso formativo a tappe. Fatto di indicazioni pratiche, esercizi per superare i propri condizionamenti e rimettersi in gioco, verifiche per testare i propri miglioramenti. Prima regola: porsi un obiettivo reale e tradurlo in azione. Poi, mattone dopo mattone, pagina dopo pagina, si costruisce il metodo. Per ottimizzare le proprie capacità, liberarsi dai condizionamenti, costruire a poco a poco la fiducia in se stessi. Attraverso i consigli mirati per mantenere il proprio livello di motivazione ad agire sempre costante e gestire lo stress e gli stati d’animo negativi, e gli esempi di campioni famosi del mondo dello sport. Il pilastro fondamentale su cui si basa la fiducia in se stessi, spiega l’autore, è sapere che niente è rimasto intentato, o lasciato al caso. “Mi piace l’idea di sentirmi una persona appassionata che mette tutta se stessa in ogni cosa che fa, non solo nello sport – scrive Sgarbi - la natura di un vincente non si rivela solo nello sport ma in ogni attività in cui è coinvolto. Sii leader di te stesso in ogni situazione e non accettare risultati mediocri quando sai di meritare molto di più”. Ma essere un vincente, avverte l’autore, non significa certo essere un super uomo, o una persona arrogante. Anzi: “Accettare di avere un problema – spiega l’autore – è un segno di grande maturità e intelligenza, ed è il primo passo verso il cambiamento”. Il manuale, poi, insiste molto su due concetti: quello di umiltà e di lavoro di squadra. Proprio in quest’ottica è importante avere un coach: qualcuno che ti aiuti ad usare meglio il tuo potenziale mentale ed emozionale. Una sorta di specchio, che ci dia una mano a dare di più. Perché “il nostro tesoro siamo noi stessi, è dentro di noi”. Bisogna solo provare a scavare un po’ più a fondo. Con l’atteggiamento mentale “di un bambino che scarta il proprio regalo di Natale, sapendo già in anticipo che troverà ciò che desidera”. L’autore Livio Sgarbi è nato a Torino nel 1966, si è laureato in sociologia e ha conseguito un master in programmazione neurolinguistica. Diplomatosi negli Stati Uniti alla Master University Trainer Academy di Anthony Robbins, ha fondato e presiede Ekis, una società di consulenza e formazione, e tiene corsi e seminari sulla motivazione e il potenziamento delle risorse personali. Da oltre vent’anni si occupa di strategie per lo sviluppo delle prestazioni ottimali nei campi più disparati di applicazione professionale, personale e sportiva, e segue aziende multinazionali, squadre, atleti professionisti, manager, imprenditori, studenti. Ha lavorato come mental coach di numerosi campioni, come Carlo Ancelotti, Vincenzo Iaquinta, Sebastien Frey e Massimo Caputi, e per questo è stato soprannominato “The Champion Coach”. Ospite e opinionista di alcune trasmissioni televisive (Rai, Mediaset, Sky, Mtv) e radio nazionali (Radio Deejay, Rin, 105, Radio Capital, Rai), sul sito web www.Liviosgarbi.com spiega alcune delle sue strategie. Edizioni Gribaudo, 256 pagine, 15,90 euro |
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MUSICISTI PER L’EMILIA PRIME PARTI E MUSICISTI DELL’ORCHESTRA DEL TEATRO REGIO DI PARMA, DELLA SCALA DI MILANO, DEL COMUNALE DI BOLOGNA E DELL’ORCHESTRA SINFONICA NAZIONALE DELLA RAI IN UN GRANDE CONCERTO DI MUSICA DA CAMERA, E NON SOLO, IN FAVORE DELLE POPOLAZIONI COLPITE DAL TERREMOTO DELL’EMILIA ROMAGNA |
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Parma, 19 giugno 2012 - Le prime parti e i musicisti dell’Orchestra del Teatro Regio di Parma, dell’Orchestra del Teatro alla Scala di Milano, dell’Orchestra Sinfonica Nazionale Rai, dell’Orchestra del Teatro Comunale di Bologna, in varie formazioni da camera (dagli otto corni al doppio quintetto di archi e fiati, da un ensemble di ottoni e timpani al settimino di ocarine, al quintetto d’archi con clarinetto solista, …) si esibiranno gratuitamente al Teatro Regio di Parma, mercoledì 20 giugno 2012, ore 20.30, per raccogliere fondi da destinare alla Fondazione Scuola di Musica “Carlo e Guglielmo Andreoli”, che gestisce la scuola di musica impegnata in nove comuni dell’area nord della provincia di Modena colpiti duramente dal recente sisma. “Abbiamo da subito sposato questa pregevole iniziativa - dichiara il Sindaco di Parma Federico Pizzarotti - in quanto crediamo che le istituzioni e certamente l’Amministrazione di Parma mai come in questo momento debbano essere vicine a tutti coloro che sono in difficoltà. La musica è così anche un segnale tangibile di vicinanza e di solidarietà”. “Il Teatro Regio ha accettato con entusiasmo la proposta di questo concerto benefico venuta dall’Orchestra - dichiara il Sovrintendente Mauro Meli. Una serata che vedrà generosamente protagoniste le prime parti e i professori d’orchestra di quattro tra le massime compagini orchestrali italiane, che hanno voluto così testimoniare e offrire la loro solidarietà”. I musicisti che con slancio e generosità parteciperanno alla serata benefica, Eugenio Abbiatici, Andrea Affardelli, Stefano Alessandri, Lisa Bartolini, Emiliano Bernagozzi, Athos Bovi, Roberto Bracchi, Davide Braco, Fabio Caggiula, Fulvio Carpanelli, Claudio Cedroni, Fabio Codeluppi, Gianni Dallaturca, Massimiliano Denti, Luigi Duina, Stefano Franceschini, Ferruccio Francia, Fabio Galliani, Giovanni Battista Gatti, Riccardo Gatti, Corrado Giuffredi, Danilo Grassi, Daniele Greco D’alceo, Gianni Grossi, Giovanni Hoffer, Dimer Maccaferri, Piero Mangano, Danilo Marchello, Luigi Mazza, Michelangelo Mazza, Filippo Mazzoli, Roberto Miele, Pedro Perini, Alberto Prandina, Roberto Rossi, Ezio Rovetta, Pietro Scalvini, Vittorio Schiavone, Antonio Somma, Angelo Sormani, Valentino Spaggiari, Danilo Stagni, Massimo Tannoia, Paolo Valeriani, Marco Venturuzzo, Simona Vincenzi, Biagio Zoli, eseguiranno pagine, tra gli altri, di Brahms, Bach, Mozart, Verdi, oltre a trascrizioni realizzate per le formazioni più diverse. La Fondazione Scuola di Musica “Carlo e Guglielmo Andreoli” da anni organizza attività musicale per bambini, ragazzi, giovani e adulti proponendo corsi per oltre 800 allievi, progetti didattici per circa 4500 bambini, attività corali. Di grande rilievo è l’attività progettuale rivolta agli allievi disabili in collaborazione con il Servizio di Neuropsichiatria infantile dell’Azienda sanitaria. La Fondazione vanta inoltre diversi gruppi musicali, dalle bande giovanili, alle orchestre di chitarra e di archi, alla classe di musica d’insieme che coinvolge ragazzi con diversi gradi di disabilità, ai cori, ai gruppi rock. L’incasso della serata sarà interamente devoluto alla Scuola di Musica “Carlo e Guglielmo Andreoli” per il finanziamento di borse di studio che consentano di proseguire l’attività didattica agli allievi colpiti dal sisma, nonostante la drammatica situazione delle loro famiglie che hanno subito danni gravi alle abitazioni e ai luoghi di lavoro. Il concerto è reso possibile anche grazie alla collaborazione dell’Associazione Pier Antonio Pesci Note in Aiuto, con la quale numerosi musicisti hanno eseguito dal 2004, anno della sua costituzione, vari concerti a scopo benefico. |
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NUOVI UFFIZI: SI AMPLIFICA LA DIMENSIONE INTERNAZIONALE DI FIRENZE E DELLA TOSCANA
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Firenze 18 giugno 2012 – “L’apertura delle nuove sale inaugurate oggi rappresenta un’ulteriore tappa dell’impresa Nuovi Uffizi che restituisce alla città un museo rinnovato nelle sue forme allestitive, che incrementa il numero delle opere esposte al pubblico e degli spazi fruibili, dotandolo allo stesso tempo di tutte quelle infrastrutture di servizio per il pubblico e per il personale di cui ha bisogno il museo contemporaneo. I grandi Uffizi rappresentano il tipo di museo che amplifica la dimensione internazionale di Firenze e la Toscana, grazie anche alle nuove modalità allestitive.” Lo ha detto il 16 giugno l’assessore regionale alla Cultura Cristina Scaletti intervenendo all’inaugurazione. “Con questa ulteriore nuova proposta – ha continuato Scaletti – gli Uffizi rispondono alle esigenze del pubblico contemporaneo collocandosi, anche sotto il profilo della proposta museografica, in una dimensione di avanguardia che può diventare punto di riferimento metodologico internazionale e sicuramente forte motivo di stimolo innovativo per tutti i musei toscani”. L’assessore ha poi ricordato che “la Galleria degli Uffizi di Firenze ha battuto il suo record storico di visitatori in un anno: nel 2011 sono stati 1 milione e 766 mila, il maggior numero di sempre nella storia del museo. Gli Uffizi rappresentano, insieme all’Accademia, il museo più ambito dal turismo culturale che ogni anno affolla Firenze. Turismo culturale – ha ribadito Scaletti – sempre più in crescita come conferma il recente rapporto Federculture”. Per l’assessore regionale “gli Uffizi non sono solo un esclusivo scrigno di grandi capolavori di scultura e pittura ma sono anche, grazie alla peculiare struttura architettonica pensata da Vasari, che rinnovò con questo edificio il profilo urbanistico della zona di governo della città, uno degli edifici che caratterizza da secoli uno degli angoli urbani più affascinanti e frequentati di Firenze.” “Con l’importante edificio vasariano divenuto museo – ha concluso Cristina Scaletti – si sono confrontati nel tempo, sul fronte degli allestimenti, grandi architetti moderni quali Michelucci con Scarpa e, recentemente, Natalini, che hanno saputo dialogare con sapienza e coraggio con il classicismo antico attualizzandolo e modernizzandolo, in un certo senso arricchendolo, con il proprio segno contemporaneo. Si pensi i colori forti che caratterizzano le sale del percorso museale che negli ultimi mesi si sono riaperte: un modo Nuovo e accattivante di proporsi al pubblico”. |
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PRONTA LA STAGIONE TEATRALE 2012-13 DEL TEATRO METASTASIO DI PRATO |
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Firenze, 19 giugno 2012 – Un programma intenso, e pieno di spunti in un momento difficile, quello della stagione teatrale 2012-13 del Teatro Metastasio-stabile della Toscana illustrato il 15 giugno nel corso di una conferenza stampa a Palazzo Strozzi Sacrati. Segnato dal decennale della scomparsa di Carmelo Bene, a cui sarà dedicata una notte nel ricordo di quelle del grande attore-autore ha trascorso nel teatro pratese, segnate da prove e bottiglie di whisky. E dalla Tempesta, quella dei tempi che stiamo attraversando, quella classica di Shakespeare e quella rivisitata dai Pupi della compagnia dei Colla con la voce narrante di Eduardo De Filippo. A parlare degli spettacoli, tanti e importanti che vogliono ribadire il ruolo del Metastasio di teatro stabile della Toscana , il presidente Umberto Cecchi e Paolo Magelli, direttore del teatro e regista. Con loro non sono mancati, ribadendo il sostegno delle isitituzioni pubbliche a questa importante realtà culturale, Edoardo Nesi, assessore alla cultura della Provincia di Prato, e Anna Beltrame, assessore alla cultura del Comune di Prato. “Aumentano i consumi di cultura, dicono le statistiche che indicano un + 2,6 a livello nazionale; forse proprio una risposta alla crisi – ha detto nel suo saluto l’assessore regionale alla cultura Cristina Scaletti -. Comunque un segnale che chi governa, a qualsiasi livello, non deve e non può trascurare. La cultura è alla pari dell’istruzione: un bene da garantire, perchè utile alla crescita di ogni popolo, non solo sul piano economico”. “La Regione tiene anche per questi motivi al centro della sua attenzione il teatro stabile della Toscana Metastasio di Prato – ha aggiunto l’assessore Scaletti – e ne incrementa, sia pure di poco, la dotazione economica annua: da 650mila a 700mila euro. Sul versante economico viviamo tempi difficili, come ben sappiamo; tempi in cui il contributo dei privati anche nel settore culturale diventa importante se non essenziale. Ma il settore pubblico deve continuare a fare la sua parte fino in fondo per rispondere ai propri compiti di indirizzo, in cui la cultura deve essere strumento strategico di rilancio anche economico”. |
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CULTURA: LA MOSTRA DEI "MAGISTER MUSIVARIUS" A VILLA MANIN |
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Trieste, 17 giu - Un omaggio all´arte frutto della nostra terra, una unicità che pone il Friuli Venezia Giulia al centro dell´attenzione dei cultori del mosaico ma anche agli amanti del bello. Così l´assessore regionale alla Cultura Elio De Anna ha definito l´esposizione inaugurata il 16 giugno a Villa Manin nell´Esedra di Levante dedicata alle opere d´arte realizzate da oltre una quarantina di ex allievi della Scuola Mosaicisti del Friuli, studenti ora diventati veri e propri artisti apprezzati in Italia e nel mondo per i lavori e le installazioni da loro realizzate. Accanto a De Anna, alla cerimonia di inaugurazione erano presenti anche il commissario straordinario di Villa Manin Enzo Cainero, il sindaco di Spilimbergo Renzo Francesconi, il vicesindaco di Codroipo Ezio Bozzini e il direttore dell´istituto Alido Gerussi. A presenziare la cerimonia anche una quarantina di cadetti dell´accademia militare di Modena, che in precedenza hanno visitato la dimora dogale e la mostra dedicata al Realismo Socialista ospitata nelle sale di Villa Manin. Sono ben 44 gli artisti partecipanti alla nuova rassegna ospitata nel centro culturale della regione. Provengono da aree geografiche diverse e tutti si sono qualificati alla Scuola Mosaicisti del Friuli, in tempi lontani o più recenti. Sono stati invitati a presentare le loro opere originali, le loro ideazioni e realizzazioni personali, documentando il fermento e le potenzialità del mosaico contemporaneo, sottoponendo allo sguardo del visitatore progetti inediti e superfici dalle tramature dinamiche, accese da colori intensi o modulate da delicati trapassi. I ritmi e le alternanze dei segni che compongono la texture creano suggestioni e riflessioni sempre nuove. Molti degli artisti presenti a Villa Manin hanno già alle spalle esperienze espositive in mostre, gallerie, biennali dedicate all´arte contemporanea. Tra le loro opere si distinguono installazioni, esperienze di design, sperimentazioni sui materiali, sulla composizione e sulla luce, ispirazioni concettuali, pop, optical e informali, in un percorso espositivo suggestivo di circa un centinaio di opere. La diversità di immagini e di soluzioni proposte sottolineano la presenza di un linguaggio autonomo, capace di trovare consonanza tra attività manuale e creazione visiva "Questa scuola - ha detto De Anna nel suon intervento prima del taglio del nastro - non licenza studenti ma artigiani mosaicisti. La loro particolarità è data dal fatto che chi termina il percorso didattico all´istituto di Spilimbergo non solo è in grado di concepire un´opera d´arte, ma è lui stesso in grado di poterla realizzare direttamente, senza intermediare quindi il pensiero con l´azione. Ogni pezzo, quindi, è un unicum, irripetibile, che assume quindi ancor più valore". Quindi l´assessore regionale ha voluto ricordare come questa tipicità della nostra terra deve diventare sempre più elemento di promozione del territorio in Italia e soprattutto all´estero. "Ed è per questa ragione - ha detto De Anna - che nella missione economica e culturale in programma a novembre a Shanghai saranno presenti al padiglione dell´expo mondiale dedicato all´Italia due allievi. Nella periodo di permanenza in Cina saranno all´opera per realizzare un mosaico dal vivo, facendo vedere ai visitatori le potenzialità di questa scuola. Sempre nell´ambito della cultura, quell´occasione servirà anche per promuovere la mostra dedicata al Tiepolo che verrà ospitata a Villa Manin da dicembre di quest´anno". Mosaici D´artista: dall´esperienza della Scuola Mosaicisti del Friuli le opere degli artisti. Villa Manin, Esedra di Levante, 17 giugno - 22 luglio 2012 Orari di apertura: da martedì a venerdì: ore 13.00 - 18.00; sabato e domenica: ore 10.00 - 18.00; lunedì: chiuso. |
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PUGLIA: INCREMENTO SPESA CULTURALE IN BILANCIO PER DIFENDERE POSTI DI LAVORO
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Bari, 19 giugno 2012 - L’assessore al Mediterraneo, Silvia Godelli, ha diffuso la seguente nota: “I confronti sui temi del bilancio sono sempre complicati e dolorosi. Ma mi preoccupano i toni particolarmente acuti di alcune dichiarazioni rese dai consiglieri di centro destra a proposito dei microritocchi alla spesa culturale proposti dalla Giunta nelle variazioni di bilancio. Prescindo dal caso del Petruzzelli, a proposito della quale vicenda è ben noto come la penso, se non per dire che il risarcimento del buco determinato a livello patrimoniale, e ormai più che accertato, è ahimè un dovere dei Soci che spero che anche gli altri Soci pubblici compiano presto per garantire un futuro al Teatro e alla cultura pugliese. Ma sul milione di incremento della spesa culturale, ripartito tra Apulia Film Commission e progetti culturali dei vari territori pugliesi, ho qualcosa da dire. Di anno in anno, nel corso degli ultimi tre, gli investimenti in cultura del bilancio regionale si sono fortemente contratti. In pari tempo, la crisi della finanza locale ha prodotto una desertificazione culturale in tutti i Comuni pugliesi. E sono proprio i Comuni, assieme alle associazioni del territorio, che premono ogni giorno dietro la mia porta o sulla mia posta elettronica per chiedere una mano, per evitare che la Puglia divenga un deserto e che la microoccupazione diffusa nei vari settori culturali si azzeri per sempre. Non è lavoro anche quello di musicisti, attori, artisti e così via? O li riteniamo dei perdigiorno da buttare per strada? E non è lavoro quello delle centinaia di persone, tecnici e professionisti, che le produzioni cinematografiche nazionali e internazionali assumono in Puglia a seguito del sostegno finanziario della Apuiia Film Commission? E non è lavoro quello degli alberghi che si riempiono perchè la Puglia è considerata attrattiva anche e soprattutto per la sua identità culturale? Un milione in più per mantenere in piedi queste realtà, per dare un fiato ai territori, è da considerarsi uno spreco? Bah... Mi pare che ci sia da riflettere, e molto, su queste affermazioni”. |
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LOMBARDIA.GRAFFITI, CATTANEO: SÌ AD ARTISTI, NO AI VANDALI |
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Milano, 19 giugno 2012 - ´Writing art e vandalismi sono due cose distinte: vogliamo valorizzare la prima, ma combattere con il massimo della fermezza la seconda´. Così l´assessore regionale alle Infrastrutture e Mobilità Raffaele Cattaneo, ha commentato il lavoro dei giovani graffitari selezionati per la finale del concorso Writing & graffiti art ´Divenire e futuro. L´italia dei giovani, un paese in movimento´, indetto da Wgart.it che si è tenuta alla stazione Milano Cadorna di Ferrovie Nord. ´Oggi collaboriamo con questa associazione - ha proseguito Cattaneo - perché noi non ce l´abbiamo con chi pratica questa innovativa forma di arte che riteniamo meriti considerazione e valorizzazione, ma condanniamo fermamente chi non ha rispetto e cura dei beni di tutti come i treni e le stazioni´. Tra le opere, visibili accanto al binario 10, teste di giraffe, di tartarughe e l´immagine di un bambino che gioca con un treno di Trenord. ´Ogni anno - ha concluso Cattaneo - spendiamo 12 milioni di euro per rimediare ai danni dei vandalismi, che equivalgono al costo di un treno nuovo. I graffiti, quando sono fatti in maniera impropria e sui luoghi destinati ad altri scopi, sono una forma di atto vandalico. Quando invece sono realizzati, come in questo caso, su un muro individuato in una stazione con la cura e la correttezza necessaria, non solo sono una forma di espressione giovanile che credo valga la pena di sostenere, ma rappresentano anche una forma di deterrente sulla loro realizzazione in luoghi non consentiti´. |
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NASCE IN TOSCANA LA PRIMA RASSEGNA NAZIONALE SUL TEATRO IN CARCERE |
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Firenze, 19 giugno 2012 – Destini incrociati, prima rassegna nazionale di teatro in carcere, si svolgerà tra Firenze, Prato e Lastra a Signa dal 20 al 23 giugno. E’ la prima iniziativa pubblica del coordinamento nazionale Teatro in carcere, nato nel 2011 per creare occasioni di confronto e di qualificazione del movimento teatrale sorto all’interno delle carceri negli ultimi decenni. Del coordinamento fanno parte più di trenta gruppi – tra cui molte giovani compagnie – distribuiti su tutto il territorio nazionale; da qui la scelta itinerante della rassegna che, dopo questa prima edizione, approderà ogni anno in una diversa città e regione. L’iniziativa è realizzata dal coordinamento nazionale Teatro in carcere e dal Teatro Popolare d’Arte col sostegno della Regione Toscana – che da circa quindici anni investe su questo tipo di esperienze – , il patrocinio del Ministero della Giustizia e del Ministero dei Beni Culturali, e si avvale della collaborazione di Fondazione Sistema Toscana-intoscana.it e del Comune di Lastra a Signa. Della direzione artistica fanno parte: Gianfranco Capitta, Sergio Givone, Vito Minoia, Valeria Ottolenghi. L’iniziativa sarà illustrata nel corso di una conferenza stampa mercoledì 20 giugno. Alle ore 12:30, a Palazzo Strozzi Sacrati in Piazza del Duomo 10. Parteciperanno con l’assessore regionale alla cultura Cristina Scaletti, Gianfranco Pedullà, Teatro Popolare d’Arte e direttore organizzativo della rassegna Destini Incrociati, e Vito Minoia, coordinamento nazionale Teatro in Carcere. Nel corso della conferenza stampa, sarà proiettata una clip del documentario girato tra il carcere di Ferrar e quello di Sollicciano Oggi voglio parlare, presentato al cinema Odeon alle 18 del 20 giugno alla presenza dell’assessore Scaletti e dal neo assessore alla cultura del Comune di Firenze Sergio Givone. Diretto da Gianmarco D’agostino e scritto a quattro mani con Marco Vichi, il film è stato realizzato nell’ambito del Progetto inter-regionale Teatro Carcere Toscana, in parallelo al laboratorio teatrale condotto da Elisa Taddei e Massimo Altomare. |
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FVG: VINCENTE IN EUROPA LA RETE NEI SUONI DEI LUOGHI |
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Trieste, 19 giugno 2012 - Sono 43 i Comuni coinvolti nella Xiv edizione di "Nei Suoni dei Luoghi", Festival internazionale che dal 25 giugno al 9 settembre porterà nei teatri, nelle chiese, nei musei, nelle ville e nelle piazze ben 47 concerti, di cui 37 in Friuli Venezia Giulia, 8 in Veneto e 2 in Slovenia. Un programma di per sè notevole al quale si aggiunge un´intera sezione del Festival in Albania. La manifestazione è stata presentata il 15 giugno a Trieste e l´assessore regionale alla Cultura, Elio De Anna, ha rilevato che "Nei Suoni dei Luoghi" è riuscito a creare una rete consolidata ch eanticipa una strategia vincente in sede comunitaria e coinvolge i Balcani, favorendo così l´incremento dei rapporti con questi Paesi. L´assessore ha rilevato che "cultura è opportunità di investimento" ed a scanso di notifiche comunitarie, piuttosto che sostenere l´attività culturale, sempre più affine a quella imprenditoriale in base al concetto di cultura accreditato dalla Ue, verranno sostenuti i progetti attraverso bandi che premieranno l´innovazione di percorso e prodotto. Ricordando che l´Europa, per 27 Stati membri, investe in cultura 50 milioni, De Anna ha confermato che "quest´anno, con le variazioni di bilancio, supereremo i 40 milioni destinati negli anni passati alla cultura, per cui basta parlare di tagli a questo settore in Friuli Venezia Giulia". Massimo Gabellone, presidente di "Progetto Musica", ha quindi ricordato "la preziosa collaborazione con la Fondazione Musicale Santa Cecilia, i Conservatori di Castelfranco Veneto, Trieste e Udine" per la realizzazione di un´iniziativa che in quest´edizione consolida e rafforza la sua dimensione internazionale, portando in Italia le eccellenze delle Accademie dei Paesi Balcanici. Il Festival sottoporrà all´attenzione del pubblico orchestre jazz, formazioni cameristiche, ensemble strumentali, progetti multidisciplinari e soprattutto i giovani talenti selezionati alle audizioni di Lubjana, Zagabria, Belgrado, Banja Luka, Cetinjie e Tirana. Sono oltre 300 i musicisti impegnati in un repertorio che non mancherà di spunti e sconfinamenti nel contemporaneo ed è stato insignito anche quest´anno della medaglia di rappresentanza del Presidente della Repubblica e riconosciuto dalle Nazioni Unite e dall´Unione Europea. Appuntamento clou del Festival sarà il Concerto per la Pace nel Mondo, che si terrà martedì 3 luglio all´Ara Pacis di Medea con la partecipazione della cantante siriana Lena Chamamyan, per la prima volta in Italia. In occasione di questo concerto gli spettatori potranno contribuire a una raccolta fondi a favore del Cro di Aviano e sostenere così l´attività di un gruppo di docenti volontari che offrono ai pazienti ricoverati presso l´Area giovani dell´Istituto oncologico la possibilità di proseguire gli studi interrotti a causa della malattia. Parte quest´estate anche la sinergia tra "Nei Suoni dei Luoghi" e Folkest, due festival internazionali nati e cresciuti in Friuli con percorsi musicali diversi ma complementari e che intrecceranno i programmi in due occasioni: il 4 luglio a San Daniele il Colourfoursaxophonequartet sarà ospite di Folkest ed il 23 agosto ad Aviano gli Irish&more suoneranno per Nei Suoni dei Luoghi. Il Festival avrà inizio il 25 giugno in piazza Xxiv Maggio a Cormons con il Gruppo percussioni del Conservatorio Tartini di Trieste, e proseguirà il 27 a Villa De Brandis di San Giovanni al Natisone con il concerto del violinista dell´Accademia di Belgrado Ervin Luka Sešek. Il 28 il coro da camera Gabriel Fauré proporrà nella Chiesa di Chiopris Viscone un progetto di "Musica sacra e cinema" ed il 30 giugno a Rocca Bernarda (Premariacco), sarà la volta del pianista Marijan Duzel dell´Accademia di Zagabria. Tutti i concerti inizieranno alle 21 e saranno a ingresso gratuito. Il programma dei tre mesi di festival e il calendario delle iniziative collaterali è scaricabile dal sito www.Neisuonideiluoghi.it |
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