Pubblicità | ARCHIVIO | FRASI IMPORTANTI | PICCOLO VOCABOLARIO
 







MARKETPRESS
  Notiziario
  Archivio
  Archivio Storico
  Visite a Marketpress
  Frasi importanti
  Piccolo vocabolario
  Programmi sul web




 


MERCOLEDI

PAGINA 1 PAGINA 2 PAGINA 3 PAGINA 4 PAGINA 5 PAGINA 6 WEB E BEAUTY FLASH ALIMENTAZIONE
Notiziario Marketpress di Mercoledì 07 Novembre 2012
IN DECENTRAMENTO FILM DELLA MOSTRA DEL CINEMA DI VENEZIA  
 
Venezia, 7 novembre 2012 - Prende il via lunedì prossimo il progetto della Regione che prevede fino al 26 novembre la circuitazione nelle sale d’essai del Veneto di una selezione di film presentati alla 69.Ma Mostra Internazionale d’Arte Cinematografica di Venezia. Le opere proposte rappresentano i contenuti delle due sezioni: “Orizzonti” come punto di riferimento nello studio delle nuove tendenze del cinema contemporaneo e laboratorio dei linguaggi artistici più innovativi e “Retrospettiva” come occasione per la riscoperta di opere e maestri del cinema italiano. L’iniziativa è promossa nell’ambito del programma regionale di attività di promozione della cultura cinematografica e rientra tra le attività condivise con la Fondazione La Biennale di Venezia e in collaborazione con la Federazione Italiana Cinema d’Essai. “In questi ultimi anni – sottolinea in particolare il vicepresidente della giunta veneta e assessore alla cultura e spettacolo Marino Zorzato - le attività a sostegno del cinema, sia sotto il profilo della promozione culturale che della produzione, rappresentano uno dei punti di forza delle politiche della Regione e se il numero di spettatori che aderiscono alle iniziative culturali testimonia la qualità dei progetti proposti, l’interesse da parte di critica e di pubblico per i film sostenuti dalla Regione rappresenta un motivo d’orgoglio per l’intero settore veneto del cinema e dell’audiovisivo”. “A conferma di ciò – aggiunge Zorzato - la programmazione all’interno della rassegna del film “Sfiorando il muro” di Silvia Giralucci, opera realizzata con il contributo della Regione che tanta attenzione e interesse ha raccolto durante la Mostra di Venezia, dimostra la bontà dei risultati ottenuti sia in termini di produzione, sia di diffusione del cinema di qualità”. Le sale cinematografiche che partecipano all’iniziativa si trovano a Padova, Rovigo, Treviso,verona, Vicenza, Bassano del Grappa, Mirano e Montebelluna.  
   
   
BOLZANO.: FILM E FICTION, ALTRI 14 PROGETTI FINANZIATI  
 
Bolzano, 7 novembre 2012 - Sono 14 i progetti finanziati dalla Provincia attraverso Bls nel terzo call del 2012: su proposta della Film commission, la Giunta provinciale ha assegnato il 5 novembre un importo di 1,4 milioni di euro. La ricaduta in Alto Adige dal lavoro delle produzioni sarà di oltre 2 milioni di euro. Sono stati 28 i progetti di film, documentari e fiction valutati dalla Film commission dopo la scadenza del terzo call a settembre. Di questi la Giunta provinciale ne ha ammessi a finanziamento 14, per un importo complessivo di 1,4 milioni di euro. "Figurano tra le altre una coproduzione Italia-austria-svizzera, 4 coproduzioni nell´area germanofona e 2 coproduzioni internazionali", ha spiegato il presidente Luis Durnwalder. Sono complessivamente previste 84 giornate di lavoro in vari set in Alto Adige, "con un ritorno in termini economici per il territorio locale superiore ai 2 milioni di euro", ha ricordato l´assessore competente Thomas Widmann. Il finanziamento viene suddiviso tra le sceneggiature ambientate in Alto Adige e con locations riconoscibili (730mila euro) per le produzioni (titoli provvisori) Unter Null, Lucy in the Sky, Ice Man, Tirollar, streng geheim; i progetti per promuovere giovani talenti locali e la cinematografia altoatesina (608mila euro): There is only one you, I want to see the manager, Wie ich Dich liebe Rätselleben, La mia amica Greta (di Fabio Campus, con Ennio Fantastichini), Walking in the Dark, Roots & Wings, Spiral, Fräulein, Fluss ohne Ufer; infine un capitolo (80mila euro) è previsto per le documentazioni filmate con riferimenti all´Alto Adige, nel caso specifico Die Blutspur der Medici.  
   
   
SECONDO APPUNTAMENTO DI “L’ORA DI CINEMA” , GLI INCONTRI ORGANIZZATI DAFONDAZIONE MARCHE CINEMA-MARCHE FILM COMMISSION SBARCA AD ANCONA “LA NAVE DOLCE “.  
 
Ancona, 7 novembre 2012 - Il secondo appuntamento con “ L’ora di Cinema” , la serie di incontri organizzati dalla Fondazione Mcm- Marche Film Commission rivolti ai professionisti marchigiani del settore, vedrà protagonista giovedì 8 novembre al Ridotto del Teatro delle Muse il regista Daniele Vicari con il suo “La nave dolce”. Sarà presente anche Silvio Maselli, tra gli ideatori del docufilm, Direttore di Apulia Film Commission che ha prodotto, tra gli altri, l’opera di Vicari. Maselli , presidente anche del Coordinamento delle Film Commission italiane, approfondirà le vicende produttive del film in relazione ai motivi di interesse territoriale. L’incontro, che vedrà anche la presenza del direttore della Fondazione Marche Cinema, Stefania Benatti, sarà condotto da Anna Olivucci , responsabile di Marche Film Commission e vicepresidente del Coordinamento delle Film Commission italiane. Un’altra occasione interessante dunque di conoscere da vicino la realtà cinematografica, nel pomeriggio dalle 18, dopo il successo dell’anteprima nazionale di “Il Rosso e il Blu”presentata dallo stesso regista Piero Piccioni a fine settembre. Il film di Vicari, presentato fuori concorso con successo di pubblico e critica all’ultimo Festival di Venezia, dove ha vinto il Premio Pasinetti, uscirà ad Ancona in concomitanza con le altre sale italiane e il regista ha scelto di incontrare in prima nazionale proprio il pubblico anconetano al Cinema Azzurro, che collabora con la Fondazione Mcm in questa serie di incontri d’autore e dove sarà proiettata la pellicola dalle ore 20:00 L’8 agosto di 21 anni fa la Vlora, una nave albanese proveniente da Durazzo e carica di ventimila persone, arrivava al porto di Bari. A chi la vedeva avvicinarsi appariva come un indescrivibile “formicaio brulicante, un groviglio indistinto di corpi aggrappati gli uni agli altri”. Il film nasce dall’emozione di quelle immagini rimaste per sempre nell’iconografia ufficiale della memoria collettiva e nella storia oggettiva del nostro Paese come “l’innesco di una rivoluzione socioculturale di proporzioni allora inimmaginabili”(ricordiamo che ì 300.000 stranieri presenti in Italia nel ’91 sono saliti oggi a quasi 4.5 milioni). Ma nasce anche da una bella e virtuosa collaborazione con la Film Commission della regione direttamente investita dalla tragicità dello sbarco: una Puglia sgomenta e partecipe, interessata alla propria storia ed identità e capace di entrare direttamente nell’ideazione e nella produzione del film. Ancona e il suo porto, come qualcuno ricorderà , videro nella stessa estate episodi simili e accolsero sia i profughi croati che fuggivano dalla guerra della ex Jugoslavia sia gli albanesi provenienti appunto da Bari. L’incontro potrà dunque essere anche uno spunto di riflessione sull’integrazione socio culturale a distanza di vent’anni della comunità straniera più numerosa delle Marche. Al nuovo appuntamento de “L’ora di Cinema” hanno collaborato anche il Comune di Ancona (socio Fondatore della Fondazione Mcm) e Teatro delle Muse. Gli incontri con autori e personalità dello spettacolo si susseguiranno nel corso dell’anno con l’obiettivo di affrontare alcune delle più importanti tematiche inerenti la produzione cinematografica in Italia, dal ruolo di sostegno apportato dalle risorse regionali all’impegnativo lavoro svolto dalle Film Commission per promuovere professionalità ed economia del territorio.  
   
   
BOOKCITY MILANO: ALLA SCOPERTA DEL MONDO DELL’EDITORIA, TRA CARTA E DIGITALE, IL 18 NOVEMBRE A PALAZZO REALE DOPPIO WORKSHOP (GRATUITO) A CURA DI AIE PER TUTTI I CURIOSI E GLI INTERESSATI  
 
Milano, 7 novembre 2012 - E’ Milano la capitale delle case editrici, di carta e digitali. Lo confermano i dati, a cura dell’Ufficio studi Aie: nella regione ha sede il 19,9% delle case editrici attive in Italia, ma ben il 32,5% di quelle di ebook (nel Lazio – per un confronto - sono il 17,6%, in Piemonte il 9,1%, in Toscana il 7,3%). Per questo l’Associazione Italiana Editori (Aie) presenta in occasione di Bookcity Milano (Milano, 16-18 novembre) due appuntamenti, di taglio formativo, rivolti a tutti gli appassionati per capire cosa fa l’editore oggi, tra pagine di carta ed ebook, e quali sono le professionalità più ricercate nel settore. Una vera e propria full immersion nella realtà editoriale, con testimonianze dirette. Per partecipare è necessario inviare una mail a diventaeditore@aie.It  entro il 14 novembre: i due workshop sono a numero chiuso e gratuiti. “La capitale dell’editoria sta cambiando pelle: abbiamo bisogno di nuovi modi di guardare a questo mestiere, che deve sapersi immaginare non più solo come una professione legata esclusivamente alla carta ma aperta a tutte le opportunità che offre il digitale e ai mercati internazionali. Per festeggiare il libro e la lettura qui a Milano – ha sottolineato il presidente di Aie Marco Polillo - abbiamo scelto quindi di “aprire le porte” al nostro strano e affascinante mestiere, a metà tra quello di imprenditore e quello di operatore culturale. E’ con questi appuntamenti che salutiamo questo numero zero di Bookcity Milano, confidando in un grande successo dell’iniziativa”. Eccoli nel dettaglio: Voglio lavorare in casa editrice! Conoscere i cambiamenti per cogliere le opportunità in un settore che sta cambiando – in programma domenica 18 novembre nella sala conferenze dell’assessorato alla Cultura a Palazzo Reale dalle 10.30 alle 11.30 – traccerà una panoramica su come stanno cambiando rapidamente le case editrici in Italia, in Europa, negli Stati Uniti. Conoscere gli aspetti di questo cambiamento, i processi riorganizzativi in atto – dalla produzione alla distribuzione della carta e del digitale (e-book ma non solo) –, come confrontarsi con i grandi player internazionali provenienti dal mondo tecnologico e dell’e-commerce (Apple, Google, Amazon, Kobo) rappresenta non solo un momento di analisi e approfondimento su cosa sta accadendo al primo comparto industriale culturale per fatturato in Italia (quello dei libri e dei contenuti digitali: circa 3,5 miliardi di vendite nel 2011). Costituisce anche una chiave di lettura del “mondo” del libro, molto più articolato di quanto dal di fuori si possa immaginare. Interverranno Giovanni Peresson (Ufficio studi Aie), Claudia Tarolo e Marco Zapparoli (Marcos y Marcos), Caterina Marietti e Michele Foschini (Bao Publishing). Le nuove professioni di cui c’è bisogno. Le nuove professioni di oggi, quelle di domani - in programma domenica 18 novembre sempre nella sala conferenze dell’assessorato alla Cultura a Palazzo Reale dalle 11.30 alle 13 – si concentrerà invece sulle esigenze professionali dell’editoria di oggi. Accanto ai prodotti tradizionali e alle tradizionali forme di distribuzione dei contenuti (quelle che danno margine per sostenere finanziariamente il cambiamento), entrano infatti prepotentemente in gioco nuovi prodotti (l’e-book e le App sono solo l’aspetto più emergente e visibile del fenomeno) che hanno bisogno per essere realizzate di nuove professionalità che portano al loro interno competenze provenienti da settori diversi: cultura grafica/tecnologie, scrittura/osservazione antropologica dei comportamenti degli utenti. Cambiano insomma i modi di pensare e produrre i libri. Servono figure con un occhio anche sugli altri mondi narrativi – dal cinema ai videogiochi -, che offrono materiali di partenza da cui sviluppare prodotti editoriali (anche di carta), merchandising, applicazioni editoriali.. Interverranno Cristina Mussinelli (responsabile nuove tecnologie Aie), Gianfranco Cordara (Disney Publishing), Silvia Frattini (consulente editoriale e formatrice), Ermanno “Gomma” Guarneri (Feltrinelli). Tutto su www.Aie.it   Per approfondimenti su Bookcity Milano www.Bookcitymilano.eu    
   
   
BOOKCITY 2012. DAL 16 AL 18 NOVEMBRE MILANO DIVENTA “CITTÀ DEL LIBRO E DELLA LETTURA” OLTRE 350 APPUNTAMENTI GRATUITI IN GIRO PER TUTTA LA CITTÀ TRA MUSEI, TEATRI, BIBLIOTECHE  
 
Milano, 7 novembre 2012 - Dal 16 al 18 novembre 2012 si svolgerà “Bookcity Milano 2012. Città del libro e della lettura”, manifestazione promossa e realizzata dall’Assessorato alla Cultura del Comune di Milano insieme a Fondazione Rizzoli Corriere della Sera, Fondazione Giangiacomo Feltrinelli, Fondazione Arnoldo e Alberto Mondadori, Scuola per Librai Umberto e Elisabetta Mauri, Camera di Commercio e Aie (Associazione Italiana Editori). L´iniziativa è realizzata anche grazie al sostegno di Eni e Intesa San Paolo. Bookcity Milano proporrà più di 350 eventi, tra incontri con gli autori, presentazioni di libri, dialoghi, letture ad alta voce, mostre, spettacoli, reading spettacolarizzati, filmati, seminari, con la partecipazione di autori, artisti e protagonisti della cultura milanese, italiana e straniera. La città verrà animata, dal mattino alla sera, non solo da appuntamenti di grande richiamo, ma anche da tante interessanti e diversificate iniziative ideate e realizzate dalle librerie, dalle biblioteche e dai presidi culturali del territorio. Gli appuntamenti di Bookcity Milano sono ad ingresso gratuito fino ad esaurimento posti. "Finalmente Milano riesce a proporsi come una delle capitali internazionali del libro e dell´editoria – ha dichiarato l’assessore alla Cultura Stefano Boeri – Bookcity è un formato originale che valorizza la straordinaria varietà di biblioteche, librerie e case editrici che animano la vita culturale di Milano”. Bookcity Milano ha messo infatti in rete decine di soggetti culturali e economici, chiamando in causa l’intera filiera: editori grandi e piccoli, librai, bibliotecari, autori, agenti, letterari, traduttori, grafici, illustratori, blogger, fino a lettori, scuole di scrittura, associazioni e gruppi di lettura, che costituiscono l´ossatura di quella straordinaria macchina che è l´industria editoriale. Una rete che il Comune di Milano sostiene con un programma di eventi gratuiti, dedicati ad un pubblico ampio e multiculturale, per una promozione della lettura e della scrittura come viatico per capire, imparare, divertirsi, emozionarsi e affrontare con maggiore consapevolezza questo difficile momento storico. Una manifestazione che sottolinea la straordinaria capacità milanese di saper intrecciare territorio, impresa e cultura. Il ruolo strategico di Milano, come capitale nazionale dell´editoria e città internazionale della cultura, è confermato da alcuni dati, a cura dell´Ufficio studi Aie: nella regione Lombardia ha sede il 19,9 % delle case editrici attive in Italia, ma ben il 32,5 % di quelle di e-book; vengono prodotti il 38,1% di titoli sul totale dei libri pubblicati dalle case editrici; vengono stampate e distribuite il 49,8% copie sul totale delle copie distribuite dalle case editrici. Significativo, infine, anche il dato sulla domanda di lettura: i lettori in Lombardia sono il 54 %, su una media italiana del 45,3% (fonte:elaborazione Ufficio studi Aie su dati Istat). Il Castello Sforzesco sarà l’anima pulsante di Bookcity Milano. Il Castello e le sue Corti delle Armi, Ducale e della Rocchetta diventeranno luogo di interferenze artistiche e, come tutti i punti della città coinvolti, luogo di aggregazione e diffusione della pratica della lettura in tutte le sue forme, dal classico formato cartaceo ai più innovativi tablet. Per tutta la durata della manifestazione i Musei del Castello Sforzesco saranno ad ingresso gratuito e saranno visitabili liberamente tutti gli spazi solitamente accessibili su prenotazione: dalle merlate al percorso sotterraneo della Ghirlanda. A partire da un emozionale allestimento del Cortile delle Armi, tutto il Castello sarà invaso dallo spirito di Bookcity: quattro sale ospiteranno gli incontri con gli autori, un’area ristoro sarà collocata nel Cortile Ducale, mentre nelle Sale Panoramiche sarà allestita una sala lettura, grazie anche a un’installazione artistica di Federico Pepe e all’allestimento di Leclettico, dove un gruppo di sette editori indipendenti proporrà un fitto programma di incontri e presentazioni. Letture anche nella Sala delle Armi, mentre la Sala della Balla ospiterà alcuni degli incontri con gli autori di Bookcity. Oltre al Castello Sforzesco, verranno coinvolti i musei civici e molte istituzioni milanesi: Archivio di Stato, Ca’ Granda, Palazzo Serbelloni, Museo del Novecento, Museo del Risorgimento, Palazzo Morando, Palazzo Reale, Gam Galleria d’Arte Moderna, Pac Padiglione d’Arte Contemporanea, Gallerie d´Italia – Piazza Scala, Biblioteca Nazionale Braidense, Sinagoga, Umanitaria, Villa Necchi Campiglio, Acquario, Fondazione Ferré, Wow Spazio Fumetto, fino al Politecnico Bovisa e all’Isec di Sesto San Giovanni. Apriranno le loro porte anche la Triennale di Milano e i teatri milanesi, tra i quali Dal Verme, Carcano, Elfo Puccini, Franco Parenti, Litta, Strehler, che ospiteranno incontri di grande richiamo. Bookcity Milano invaderà la città, coinvolgendo numerose scuole, il sistema delle biblioteche milanesi e tanti spazi insoliti aperti per l’occasione, proponendo anche percorsi tematici che aiuteranno il pubblico nella fruizione. Tanti i temi trattati: anima e corpo, arte, attualità, giallo e noir, economia e lavoro, Milano e le sue storie, musica, scienza, sport, storia, verde, cinema, teatro, design, cibo & vino, auto & moto, l´evoluzione della società italiana e altro ancora. Una particolare attenzione verrà dedicata anche al futuro dei libri, ai diritti d’autore, al passaggio al digitale, attraverso incontri, convegni e dibattiti. E´ previsto inoltre un ricco programma per i bambini: tutta la città sarà coinvolta. Non solo il Castello Sforzesco, con la mostra “Da Pinocchio a Harry Potter. 150 anni di illustrazione italiana dall´Archivio Salani. 1862 – 2012” e le attività di laboratorio sul libro e la lettura realizzate da Sforzinda; ma anche il Museo del Novecento, gli istituti culturali e le librerie. Protagoniste infine le biblioteche rionali del centro e dei quartieri periferici che, in collaborazione con gli editori, propongono incontri con gli autori e laboratori per i più piccoli. Informazioni e programma sul sito www.Bookcitymilano.eu  
   
   
10^ EDIZIONE DEL PREMIO LETTERARIO LETIZIA ISAIA-PREMIO PRESTIGIO PROFESSIONALE  
 
Roma, 7 novembre 2012 - Anche quest’anno il Premio Letterario Letizia Isaia si è svolto all’insegna dell´amore per una cultura portatrice di valori garantendo riconoscimenti a poeti e scrittori. Letizia Isaia, tra l’altro, dice: “…nonostante l’attuale difficoltà di crisi economica e sociale, il Premio Isaia ha voluto dare voce ai tanti meritevoli poeti e scrittori, provenienti da tutte le regioni italiane e che lavorano in sordina, …indiscutibile è la preparazione e bravura dei saggisti e degli scrittori che hanno partecipato, numerosa e qualificata è stata la partecipazione dei Poeti per cui possiamo affermare che -la Poesia sta bene in salute- e che dobbiamo essere fieri dell’interesse che gli italiani dimostrano per la cultura …” La cerimonia di Premiazione si è svolta, alla presenza di autorità e di un numeroso e qualificato pubblico, il 29 ottobre 2012, presso la prestigiosa Sala Benedetto Croce, sede di rappresentanza della Regione Campania di Roma, con il Patrocinio della Presidenza del Consiglio dei Ministri e della Regione Campania. E’ stato un giorno importante perché nella Cerimonia si è celebrato il Decennale del Premio per il quale sono stati consegnati a tutti i partecipanti, anche delle precedenti edizioni, i diplomi-ricordo del Decennale e, tra le altre iniziative è stato realizzato un video, che è in rete, con i momenti più significativi delle precedenti nove edizioni e la presentazione di un libro fresco di stampa, infatti la Presidente Letizia Isaia ha invitato Carlo e Marina Ripa di Meana a parlare del nuovo libro di quest’ultima,”Invecchierò ma con calma” edito da Mondadori per il quale le ha consegnato il “Premio Prestigio Professionale” che è andato quest’anno a sette personalità che si sono particolarmente distinte nei campi in cui operano; oltre che a Marina Ripa di Meana, il Prestigioso Riconoscimento è stato consegnato a: Rosalba Giugni, Presidente di Mare Vivo, a Francesco Giorgino, Giornalista - Caporedattore del settore politico e storico Conduttore del Telegiornale della rete ammiraglia, a Simona Marcolongo Regista del Giornale Radio Rai con la trasmissione religiosa“Tra Cielo e Terra”, al Direttore Augusto Minzolini , a Fabrizio Noli, Giornalista del Giornale Radio Rai e Conduttore, in diretta la domenica, della trasmissione di cultura religiosa“Tra Cielo e Terra”, a Susanna Petruni, Vice Direttore del Tg1 della Rai. Letizia Isaia, ha proclamato e premiato i Vincitori delle cinque Sezioni del Premio, assieme a Stefano Campagna e agli altri componenti della Giuria; assente, per impegni, il Direttore del Roma Dott. Antonio Sasso. I Premiati: per la Narrativa Vince Domenico Pisano con il libro “Oltre il giardino dei fiori finti” edito da Guida e Carmine Maggio con il racconto “L’altra Napoli”. Per la Saggistica Vincono Luigi Mastrangelo con il libro“Leopardi Politico e il Risorgimento- Luciano Editore e Elena Gurrieri di Firenze con “Lo sguardo di Sandro Penna tra amor vitae e sapientia cordis”; Premio Speciale a “L’altra Iliade” di Francesco Chiappinelli di Napoli. Per la Poesia Italiana Vince il poeta siciliano Silvio Aloisi con il libro “Una Poesia per te” Editore Bonfirraro, mentre Luigi Di Raffaele di Sant’antimo e Renato Pricolo di Bologna sono vincitori ex aequo con le poesie: “Senza più respiro”e “Gli Scavi di Pompei”; Premio Speciale Della Giuria a Giovanni Cardone di Torre del Greco con la poesia “Alibi”; Premio Della Giuria alla poesia “Profumo di te” di Laura Mastroianni di Torino; Menzione D’onore a: “Pensando a te” poesia di Nunzia Leone di Napoli; Menzione Di Merito al libro “Momenti Segreti “ di Giovanni d’Ambra di Forio d’Ischia e alla poesia “Estate”di Chiara Milano di S.giorgio a Cremano. Si aggiudicano la vittoria per la Poesia Napoletana le napoletane Maddalena De Fazio con “Vurria” edito da Graus e Maria Antonia Iannantuoni con la Poesia“speranze Perze” . Vince per la Sezione Poesia Alda Merini il giovanissimo poeta Pasquale Scalpellino di Napoli con la poesia “Così siam messi”. Per l’editoria consegnata una Targa all’Editore Luciano di Napoli. Coppe per la Dott.ssa Anna Maria Boniello nella sua qualità di nuovo componente della Giuria e per il sempre brillante Dott. Stefano Campagna. Entusiasta di Ricevere una Coppa anche il giovane e bravo Cantautore Mimì De Maio che ha curato gli intervalli musicali riscuotendo calorosi applausi. La Speaker del Giornale Radio Rai, dott.Ssa Titti Cercelletti è stata la voce narrante, che ha letto con professionalità e trasporto, le poesie e alcuni brani dei libri premiati e che ha ricevuto il Diploma-ricordo del Decennale che è stato consegnato a tutti i componenti della Giuria, allo staff e al Segretario Rosetta Pollice.  
   
   
MILANO - EDITORIA: 4MILA IMPRESE ATTIVE, 25MILA ADDETTI  
 
Milano, 7 novembre 2012 - Sono quasi 4 mila le imprese attive a Milano nel 2012 nei settori legati alla stampa e all’editoria e pesano il 56,7% del totale lombardo e il 12,6% di quello italiano. Si dividono tra stampa e riproduzione di supporti registrati (1.923 imprese) e attività editoriali specializzate (1.903 imprese, il 18,1% nazionale, circa una su cinque). Un settore che impiega oltre 25 mila addetti e ha prodotto nei primi sei mesi dell’anno oltre 135 milioni di esportazioni, circa il 20% di tutto l’export italiano del settore. E leggere a Milano va di moda: le spese delle famiglie milanesi per i libri (esclusi i testi scolastici) hanno superato nel 2011 i 156 milioni di euro pari all’11% dei consumi per la lettura di tutte le famiglie italiane. Emerge da elaborazioni del Servizio Studi - Camera Commercio di Milano su dati Infocamere e Istat 2012 e dall’indagine sui consumi delle famiglie milanesi della Camera di Commercio di Milano in occasione della presentazione di Bookcity Milano 2012. “La cultura – ha dichiarato Pier Andrea Chevallard, segretario generale della Camera di Commercio di Milano – rappresenta un elemento decisivo per la qualità della vita di una città ma diventa anche un elemento di promozione del territorio a livello nazionale ed internazionale. Book city non è una semplice fiera del libro ma è un evento fortemente innovativo che rilancia Milano come capitale dell’editoria”.  
   
   
PRESENTATO IL PROGETTO SUL MUSICISTA MARCO GIUSEPPE PERANDA.  
 
 Ancona, 7 novembre 2012 - Alcune istituzioni della regione Marche, tra pubblico e privato, stanno muovendo i primi passi per poter in futuro (e si parla del 2013) dare inizio ad un progetto di rivalutazione sistematica dell’opera musicale di Giuseppe Peranda, da poche settimane riconosciuto, grazie al rinvenimento del suo atto di battesimo, maceratese a tutti gli effetti. Il progetto è stato presentato questa mattina, nella sede regionale, in una conferenza stampa concentrata sui dettagli di queste recentissime scoperte, che contribuiscono ad una maggiore definizione di importanti aspetti della storia della musica della nostra regione. Presenti, Pietro Marcolini, assessore alla Cultura della Regione, Irene Manzi, assessore alla Cultura e vice-sindaco del Comune di Macerata, Marco Mencoboni, musicista e direttore artistico del Cantar Lontano Festival, Luigi Ricci, vicepresidente della Società Civile Sferisterio Eredi dei 100 Consorti. Nel corso della conferenza sono stati mostrati e descritti i documenti recentemente ritrovati sul grande compositore. Lo scrupoloso lavoro di ricerca è stato attivato da Marco Mencoboni nelle scorse settimane presso l’Archivio della Cattedrale di Macerata ed ha consentito al Prof. Paolo Paoloni di individuare finalmente con certezza l’atto di battesimo di Giuseppe Peranda, battezzato dunque a Macerata in Cattedrale il 4 aprile del 1626. Di questo artista, ora certamente maceratese, figlio di Alessandro Peranda e Francesca Ciaramora, quinto di 12 figli, rimangono attualmente 66 composizioni tra cui diverse opere. “Bernhard dovette ritornare da Dresda a Roma per portare con sé il famoso mobilitatore degli affetti, il maestro di cappella Gioseffo Peranda”: a Johannes Mattheson si deve questa bella descrizione di Giuseppe Peranda, cantante e compositore morto a 49 anni a Dresda nel 1675, dopo aver ricoperto per anni la carica di Primo Maestro di Cappella della città. Lo stesso Christoph Bernhard descrive come luxurians lo stile compositivo del giovane italiano e il musicologo Wolfgang Printz, nel 1677 parla della sua Meravigliosa efficacia dell’espressione dei sentimenti. Un musicista dunque molto importante, se dopo 40 anni dalla sua morte Johann Sebastian Bach copierà di suo pugno alcune sue composizioni per eseguirle diverse volte a Weimar tra il 1715 e il 1718. Definito nel 1694 da Agostino Rossi Giuseppe Peranda da Macerata nel suo volume Notitie historiche di Mont´ Alboddo, Peranda è stato tuttavia fino ad oggi considerato romano dalla moderna musicologia, poiché agli anni trascorsi a Roma forse alla scuola di Bonifacio Graziani e Giacomo Carissimi, si dovevano le prime evidenze delle sue grandi doti di musicista. I bombardamenti su Dresda hanno con ogni probabilità cancellato per sempre gran parte delle sue musiche e delle sue testimonianze ma molte delle sue composizioni furono per fortuna ricopiate a fine ‘600 da musicisti di passaggio a Dresda; grazie a questo certosino lavoro di copiatura molte sono giunte fino a noi conservate in diversi archivi in Europa. A Mosca si conserva addirittura una copia del suo “Cantamus Domino a 3 voci” copiato a metà ‘800. E’ di poche settimane fa, grazie alle ricerche di Ricardo Simian e Marco Mencoboni, il ritrovamento a Kromeríž, un piccolo villaggio della Repubblica Ceca, di un’imponente messa a 6 voci con coro e orchestra che risulta essere in più parti la messa ricopiata ed eseguita a Weimar da Johann Sebastian Bach, il cui autografo è oggi conservato nel fondo Mendelssohn a Berlino.  
   
   
NAPOLITANO E ZINGARETTI HANNO INAUGURATO LA MOSTRA “MAURIZIO VALENZI. ARTE E POLITICA”  
 
Roma, 7 novembre 2012 - Ieri mattina il presidente della Provincia di Roma, Nicola Zingaretti ha accompagnato il Presidente della Repubblica, Giorgio Napolitano nella visita privata alla mostra ‘Maurizio Valenzi. Arte e Politica’. L’evento si è tenuto presso la Sala della Pace di Palazzo Valentini. All’inaugurazione hanno partecipato anche il Prefetto di Roma, Giuseppe Pecoraro, Massimo D’alema, Gianni Letta e l’assessore provinciale alla Cultura, Cecilia D’elia. Il vernissage si svolgerà a partire dalle 18, mentre l’esposizione sarà visitabile, gratuitamente, tutti i giorni dal 7 al 28 novembre dalle 10 alle 19. La mostra ´Maurizio Valenzi. Arte e Politica´ è stata curata dallo storico dell´arte Claudio Strinati e promossa dalla Fondazione Valenzi. L’esposizione intende mettere in piena luce il lato artistico di Maurizio Valenzi, che lo ha accompagnato dalla sua formazione a Tunisi e attraversato la sua lunga e prestigiosa carriera nella politica e nelle istituzioni. L’esposizione offre ai visitatori un centinaio tra dipinti e disegni per cogliere l´alternanza di riflessioni estetiche e di istanze politiche di Maurizio Valenzi - nel corso della suo percorso politico-istituzionale parlamentare e sindaco di Napoli - l´uomo e l´artista, in un arco cronologico che va dagli anni Venti ai Novanta. Tra i lavori esposti, alcuni ritratti raffigurano storici compagni di partito e colleghi parlamentari di Valenzi, tra i tanti: Giulio Andreotti, Enrico Berlinguer, Nilde Iotti, Francesco De Martino. Il presidente della Provincia di Roma Nicola Zingaretti al termine della visita ha dichiarato: "È un piacere tornare a constatare che la politica è stata fatta da uomini come Valenzi, che è stato uno dei più grandi sindaci di Napoli, un grande uomo di cultura. L’omaggio del presidente della Repubblica penso significhi anche questo: ricordare alcune grandi personalità che hanno fatto grande l´ Italia e hanno dato una dignità alla parola politica". Per maggiori informazioni sulla mostra www.Fondazionevalenzi.it  
   
   
ORCHESTRA STABILE DEL MOLISE, SCHUBERT E I LIEDER  
 
Campobasso, 7 novembre 2012 - Continua la programmazione di eventi di alto valore artistico per la Stagione Musicale 2012 dell´Orchestra Stabile del Molise. Il 5 novembre , alle ore 10,30, nella stupenda cornice dell´Auditorium dell´ex-Gil a Campobasso, si è tenuto il Concerto dal titolo "F. Schubert I Lieder". Previste altre due repliche dello stesso concerto per domani, martedì 6 Novembre alle ore 19,00 e mercoledì 7 Novembre alle ore 21,00. Il programma del concerto prevede: M. Watson "Babellon"(duo per soprano e pianoforte); F. Schubert "Auf dem Strom"(trio per soprano, corno e pianoforte; Ce Young Sub "Griun Gumgansan"(duo per soprano e pianoforte);F. Schubert "Der Hirt auf dem Felsen"(per soprano, clarinetto e pianoforte). Il Novembre musicale dell´Orchestra del Molise continua con altri due appuntamenti per sabato 10 alle ore 10,30 e domenica 11 alle ore 19,30 con il Concerto dal titolo "Le Suite e l´Orchestra": in programma J.s. Bach Suite n. 1 in Do Magg.; W.a. Mozart Divertimento in Re Magg. K.136; E. Grieg Holberg Suite op.40; B. Britten Sinfonietta op. L. Sarà poi la volta di W. A. Mozart "Gran Partita" previsto per mercoledì 14 Novembre 2012 alle ore 10,30 e giovedì 15 Novembre 2012 ore 21,00. Chiuderà il mese "L´orchestra d´archi" che seguirà Michael Haydn Sinfonia in Sol magg. Perger n.8; J.s. Bach Concerto Brandeburghese n°3; Leopold Mozart Divertimento n. L;w.a. Mozart "Eine kleine nachtmusik" K.52 in programmazione domenica 18 Novembre alle ore 19,30 e lunedì 19 Novembre 2012 ore 10,30.  
   
   
MUSICA: PROGETTO SU MOZART E WALT DISNEY NELLE SCUOLE  
 
Udine, 7 novembre 2012 - Che cosa collega la musica di Mozart con i personaggi di Walt Disney? Lo scopriranno i ragazzi delle scuole primarie e secondarie di Udine e Pordenone grazie ad un percorso didattico-musicale interattivo, ideato dalla Fvg Mitteleuropa Orchestra, che è stato presentato nella sede della Regione a Udine. Il progetto "Orchestra va a scuola", avviato nel 2011, ha come obiettivo la diffusione della musica "colta" tra i giovani, che avranno così l´opportunità di diventare degli ascoltatori più informati, attivi e quindi consapevoli di un genere musicale, al quale solitamente non sono molto interessati. "Un qualcosa in più" - ha presentato l´iniziativa, resa possibile dalla sinergia tra la Regione, la Provincia di Pordenone e le Fondazioni Crup e Teatro Nuovo G. Di Udine, l´assessore regionale Roberto Molinaro - "poiché l´educazione musicale ha bisogno di essere proposta nelle scuole anche attraverso forme nuove e con collaborazioni professionali qualificate". Il percorso, illustrato dal direttore artistico Claudio Mansutti, si articola in alcuni incontri: al primo spiegheranno ai ragazzi come funziona un´orchestra, presentando le caratteristiche degli strumenti musicali e la diversa interazione tra gli stessi; il secondo permetterà di conoscere le differenze tra i vari stili musicali, l´interpretazione e la funzione del direttore d´orchestra; al terzo si cercherà di capire cosa la musica dice al pubblico in termini di trasmissione delle emozioni. A conclusione dell´idea didattica è prevista, a marzo del 2013, la messa in scena dello spettacolo "Un altro Flauto Magico", ideato dalla regista Sonia Dorigo, nel quale i personaggi dell´opera di Mozart si fonderanno con quelli di Disney: una produzione del tutto "made in Fvg": dai cantanti, selezionati tramite audizioni nei Conservatori, alla grafica di promozione affidata agli istituti superiori regionali; i costumi saranno realizzati dall´Ipsia di Pordenone, il trucco dallo Ial e la maschera da Kira. "Un´alleanza così virtuosa tra soggetti pubblici e privati in nome di un obiettivo nobile com´è quello dell´educazione non succede tutti i giorni", ha commentato il progetto innovativo l´assessore Molinaro. Particolare attenzione ha destato alla presentazione, alla quale è intervenuto anche l´assessore udinese Enrico Pizza, l´esibizione degli abiti teatrali decorati con materiali insoliti, che sono stati creati da persone in difficoltà all´interno dei percorsi formativi, organizzati dall´Ires di Udine.  
   
   
ANCORA UN MESE PER FARE DEL TEATRO SOCIALE UN «LUOGO DEL CUORE»  
 
 Busto Arsizio (Varese), 7 novembre 2012 – E’ stata prorogata a venerdì 30 novembre la campagna promossa dal Fai (Fondo per l´ambiente italiano), in collaborazione con Intesa San Paolo e sotto l’Alto Patronato del Presidente della Repubblica, al fine di far conoscere e proteggere siti importanti non solo per la geografia e la storia del nostro Paese, ma anche per la memoria e la sfera emotiva dei suoi abitanti. C’è, dunque, ancora un mese per poter segnalare il teatro Sociale di Busto Arsizio, con i suoi più di centoventi anni di storia, alla sesta edizione del censimento «I Luoghi del cuore». A presentare la candidatura della sala di piazza Plebiscito, costruita da Achille Sfondrini per volontà dei conti Giulio e Carolina Durini e inaugurata il 27 settembre 1891 con «La forza del destino» di Giuseppe Verdi, è stata l’associazione culturale «Educarte», che si è già occupata in passato, grazie a un contributo della Fondazione Cariplo di Milano, del restyling del ridotto «Luigi Pirandello» e che ha fatto della struttura bustese la culla della sua «Officina della creatività», progetto di educazione alla teatralità e alla drammaturgia rivolto a tutte le fasce d’età (dai bambini di 5 anni in poi). Partecipare al censimento, che nell’ultima edizione ha raccolto circa mezzo milione di segnalazioni e che ha salvato fino ad ora undici luoghi, «è un modo -spiegano dal Fai (Fondo per l’ambiente italiano)- per raccontarsi intimamente e al tempo stesso tutti insieme» ed è anche «l’occasione per mostrare al mondo un’Italia civile che si identifica nel proprio patrimonio artistico e ambientale e si mobilita quando sono in gioco le proprie bellezze e la propria Storia. Per farlo basta una firma. Meglio se unita a quelle di migliaia di altre persone». Per segnalare il teatro Sociale di Busto Arsizio ci sono tre modi: compilando le cartoline dedicate al censimento «I luoghi del cuore» che si trovano nelle filiali di Intesa San Paolo e nelle delegazioni e nei beni Fai; votando, previa registrazione, alla pagina www.Iluoghidelcuore.it/teatro-sociale-di-busto-arsizio, o firmando i tabulati reperibili presso il foyer della sala di piazza Plebiscito nei giorni di apertura del botteghino (mercoledì e venerdì, dalle ore 16 alle ore 18; sabato, dalle ore 10 alle ore 12). Nato sul modello della Scala di Milano, il teatro Sociale di Busto Arsizio ha visto calcare le assi del palcoscenico grandi interpreti e intellettuali degli ultimi due secoli, da Tommaso Marinetti a Dario Fo, da Cesco Baseggio a Uto Ughi, passando per Paola Borboni, Raffaele Viviani, Vittorio De Sica, Anna Magnani, Beppe e Concetta Barra, solo per fare alcuni nomi. Segnalato come rappresentativo di Busto Arsizio, nel dicembre 1896, sulle pagine del giornale «Le cento città d’Italia» (supplemento mensile illustrato del «Secolo» di Milano), lo stabile ha subito vari interventi di restauro, il più significativo ed elegante dei quali fu realizzato, nel 1935, dai giovani progettisti Antonio Ferrario e Ignazio Gardella. Il loro lavoro, considerato meritevole da Edoardo Persico di una segnalazione sulla rivista «Casabella» (una vera e propria Bibbia per gli addetti ai lavori), venne stravolto, nel 1955, dall’ingegner Mario Cavallè, incaricato di ridisegnare la struttura secondo le necessità della fiorente industria cinematografica. Scomparve così agli occhi del pubblico la volta affrescata della sala, dalle sognanti e oniriche ascendenze dechirichiane, con le sue figure allegoriche, donne e angeli danzanti, tra fiori, campane, note, chiavi di violino e pentagrammi. Tra i sogni dell’associazione culturale «Educarte» c’è quello di riportare a nuova vita questo prezioso frammento della storia della sala, così come di restaurare l’esterno della struttura, duramente danneggiata dalla tromba d’aria che nella giornata di lunedì 6 agosto si è abbattuta sul basso Varesotto. «Un mio grande desiderio -racconta Delia Cajelli, direttore artistico del teatro Sociale e presidente di «Educarte»- è quello di rendere di nuovo visibili e di restaurare gli affreschi conservati sulla cupola. Ho avuto modo di vederli nel 2002, durante l’ultimo restauro. Fu una grande emozione. Una delle muse affrescate, quella che guarda il palcoscenico, mi ha colpito per la sua capacità di trasformare il sentimento in movimento. Questa immagine potrebbe essere addirittura simbolo del teatro stesso». E’ possibile segnalare la sala di piazza Plebiscito compilando le cartoline dedicate al censimento «I luoghi del cuore» che si trovano nelle filiali di Intesa San Paolo e nelle delegazioni e nei beni Fai, votando, previa registrazione, alla pagina www.Iluoghidelcuore.it/teatro-sociale-di-busto-arsizio .  
   
   
BOLZANO: PRESENTATO AL MUSEO DI SCIENZE IL CICLO PER RAGAZZI “KIDSCIENCE”  
 
Bolzano, 7 novembre 2012 - Sei incontri interattivi gratuiti con scienziati e tre workshop su affascinanti temi della ricerca: prende il via domani 7 novembre, per chiudersi il 17, l’edizione 2012 di “Kidscience”, iniziativa del Museo di Scienze Naturali dell’Alto Adige per coinvolgere i ragazzi dai 7 ai 15 anni nell’apprendimento delle scienze. La presentazione si è svolta questa mattina (6 novembre) al Museo di Scienze alla presenza dell’assessora Sabina Kasslatter Mur. "La manifestazione `Kidscience´ organizzata dal Museo di Scienze dell´Alto Adige" ha sottolineato l´assessora Kasslatter Mur nel corso del suo intervento alla presentazione dell´iniziativa "rappresenta un momento particolarmente importante per avvicinare i giovani in maniera ludica al mondo della scienza. Specie nell´era digitale, in cui l´approccio dei giovani e dei bambini alla scienza è sempre più spesso virtuale e avviene attraverso internet, nuovi media e la televisione, trovo importante favorire il contatto diretto e immediato con gli scienziati e i professori universitari che insegnano e fanno ricerca". Ed in effetti l´obiettivo principale di "Kidscience" è quello di coinvolgere i più giovani nell´apprendimento delle scienze, proponendo loro incontri interattivi gratuiti con scienziati e workshop su accattivanti temi della ricerca. L´edizione di quest´anno, che prenderà il via domani 7 novembre e si concluderà il 17 novembre, propone nove iniziative per ragazzi dai 7 ai 15 anni, sei conferenze gratuite e tre workshop. Le conferenze, tre delle quali in italiano e tre in tedesco, non consistono nella classica lezione frontale: adatte tendenzialmente a partecipanti tra i 7 e i 15 anni, mirano infatti a coinvolgere i ragazzi, incoraggiandoli a intervenire in prima persona, porre domande e maneggiare materiale scientifico. Le conferenze di Kidscience hanno luogo sempre nel pomeriggio, dalle ore 17 alle 18, in un orario agevole per chi frequenta la scuola. Insieme al paleontologo Maik Raddatz, essi impareranno, sulla scorta di immagini e ricostruzioni, come si ricercano i resti di dinosauri nel deserto e in che modo viene condotta una campagna di scavo. Avranno poi la possibilità di vivere una giornata-tipo di lavoro in un campo di ricerca scientifica in Antartide sotto la guida di Silvia Olmastroni, che vi ha condotto ben sei spedizioni sulle tracce del pinguino Adelia. L´ "identikit dell´alieno", ovvero un´indagine sul possibile aspetto di un abitante extragalattico, sarà il tema centrale della conferenza dell´astronomo Sandro Bardelli dell´osservatorio di Bologna, che prevede un collegamento in diretta video con la celebre astrofisica Margherita Hack. Il fisico dell´Università per le Scienze applicate di Monaco Rolf Heilmann spiegherà ai giovani partecipanti cosa succede quando esplode un vulcano e quali effetti abbiano le nubi di cenere sul traffico aereo. La nascita e lo sviluppo dei ghiacciai, con un viaggio attraverso la glaciologia e i metodi e gli strumenti di misurazione che utilizza, saranno illustrate da Roberto Dinale, ingegnere ambientale dell´Ufficio Idrografico della Provincia di Bolzano. Chiuderà la serie di conferenze un pomeriggio sulle tracce del lupo con la ricercatrice Francesca Marucco, che da anni studia questi animali sulle Alpi italiane e francesi. Nei tre workshop, anch´essi pomeridiani e tutti della durata di due ore, i più piccoli approfondiranno l´applicazione pratica nello studio e nell´apprendimento delle verità scientifiche. Il primo, bilingue e adatto a tutte le età, sarà dedicato al microscopio e a scoprire il - minuscolo - mondo che questo utile strumento scientifico svela ai nostri occhi. La molecola della vita, il Dna, e la sua estrazione saranno i protagonisti del secondo laboratorio (in italiano), anch´esso rivolto a un pubblico dai 12 ai 15 anni. A partecipanti più piccoli, dai 7 ai 10 anni di età, è invece dedicato l´ultimo workshop, in italiano e tedesco, che proporrà l´osservazione dal vivo di una colonia di formiche. Per partecipare ai workshop è obbligatoria l´iscrizione allo 0471/412964 (dal martedì al venerdì in orario 10-18) ed è previsto il pagamento di una quota di 5 euro. Il programma dettagliato del ciclo Kidscience è disponibile anche sul sito web del museo http://www.Museonatura.it    
   
   
CORSO DI FORMAZIONE 2012-2013 A PASSEGGIO CON LA STORIA … PER RISCOPRIRE UMBERTO ZANOTTI BIANCO  
 
Reggio Calabria, 7 novembre 2012 - La quarta edizione del corso di formazione “A passeggio con la storia” è dedicata quest’anno alla “riscoperta” di Umberto Zanotti Bianco (La Canea 1889-Roma 1963), nel cinquantenario della sua morte. Patriota, educatore, filantropo, archeologo, ambientalista, scrittore e parlamentare sono solo alcuni degli aspetti che hanno caratterizzato la sua vita che è stata spesa al servizio degli altri e profondamente votata all’impegno civile e sociale. I suoi scritti e le sue azioni, poste in essere già in giovanissima età e sorprendentemente attuali ancora oggi, ci raccontano di un uomo che ha fatto della giustizia, dell’uguaglianza tra gli uomini, del rispetto delle minoranze, della tutela del patrimonio culturale e dell’educazione come fondamento del riscatto sociale la propria ragione di vita. Senza se, senza ma, senza ripensamento alcuno. Umberto Zanotti Bianco può essere oggi per noi, ragazzi e adulti, un incoraggiante esempio da seguire. Giovedì 8 novembre 2012 Presentazione del corso e modalità di svolgimento degli incontri/passeggiate Ore 17:00 Aula Magna Istituto “R.piria”, Reggio Calabria; Domenica 18 novembre 2012 Santo Stefano, Mannoli ; Domenica 16 dicembre 2012, Villa S.giovanni, Melicuccà, Rosarno; Giovedì 17 gennaio 2013, Incontro a cura del Prof. P.amato; Giovedì 21 febbraio 2013, Incontro a cura della Dott.ssa M.p.mazzitelli; Domenica 17 marzo 2013, Monasterace (Kaulon), Riace; Domenica 21 aprile 2013, Ferruzzano, Africo. Reggiocalabria@italianostra.org    
   
   
ELIO E LE STORIE TESE IN TESTA NEL REFERENDUM ON LINE SUI 50 ARTISTI-SIMBOLO DELLA MUSICA INDIPENDENTE ITALIANA  
 
 Faenza, 7 novembre 2012 - Elio e le Storie Tese, a sorpresa, sono in testa nel referendum on line (all´indirizzo: www.Retedeifestival.it/sondaggi/50-anni-indie  ) che celebra 50 anni di musica indipendente italiana per decretarne i 50 artisti più significativi. Dopo il gruppo milanese, nei primi dieci posti ci sono, nell´ordine, Area, Cccp, Confusional Quartet, Diaframma, Litfiba, Afterhours, Fabrizio De André, Marlene Kuntz e Skiantos. L´iniziativa, promossa dal Mei (Meeting degli Indipendenti) e curata dal giornalista Enrico Deregibus, ha preso il via in primavera con la vittoria degli Area nella consultazione fra 50 giornalisti musicali annunciata a maggio al Salone del Libro di Torino, per poi proseguire con l´affermazione dei Cccp fra 50 addetti ai lavori comunicata a fine settembre a Faenza in occasione di Supersound. Ora, nella terza fase, ha preso il via una votazione popolare on line, curata da Francesco Lo Brutto ed in collaborazione con “La Rete dei Festival”, la cui scadenza è fissata al 20 novembre alle ore 12.00. Il referendum sta suscitando molta attenzione, i voti arrivano copiosi, anche grazie alla mobilitazione dei fan dei vari artisti, a cominciare proprio da quelli di Elio e le Storie Tese. I risultati finali saranno comunicati il 2 dicembre alle 15.45 in un incontro al Medimex di Bari nell´ambito della presenza del Mei al Medimex. All´incontro, intitolato “50 anni di musica indipendente in Italia”, parteciperanno Michele Bovi (Rai1), Pierpaolo Capovilla (Teatro degli orrori), Michele Chisena (giornalista Xl), Patrizio Fariselli (Area), Federico Guglielmi (giornalista, responsabile musicale Mucchio Selvaggio e coordinatore giuria Pimi), Felice Liperi (giornalista, Radio2 e Repubblica), Charlie Phillips (Win, associazione mondiale dei discografici indipendenti), Giordano Sangiorgi (patron Mei). Conduce Enrico Deregibus. L´iniziativa intende festeggiare una data-simbolo, ovvero i 50 anni dalla prima uscita discografica del Clan di Celentano: un 45 giri del 1962 di Ricky Gianco con “Vedrai che passerà” e “Te ne vai”. Con quella incisione prendeva il via la storia della prima struttura indipendente del nostro Paese, ma anche la storia della discografia italiana “indie”, anche se, in una sorta di preistoria, dal 1958 c´erano già state le etichette legate a Cantacronache, ovvero Italiacanta e Dng, ed altre ancora precedenti.