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VENERDI

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Notiziario Marketpress di Venerdì 23 Novembre 2012
L’EUROREGIONE ALPI-MEDITERRANEO PRESENTA LA SUA OFFERTA TURISTICA CONGRESSUALE IL 28 NOVEMBRE 2012 A BARCELLONA  
 
In occasione dell’evento internazionale in tema di turismo d’affari “Eibtm” le Unioni regionali delle Camere di commercio dell’Euroregione Alpi-mediterraneo (Liguria, Piemonte, Provence Alpes Côte d’Azur, Rhône-alpes, Valle d’Aosta, Corsica e Sardegna) organizzano una serata di presentazione della propria offerta turistica congressuale. Il 28 novembre 2012 alle h. 19 presso l’Hotel Fira Congress di Barcellona, l’Euroregione Alpmed presenterà ai buyers esteri invitati le opportunità di business nel proprio territorio: oltre 9.000 hotel, 107 milioni di pernottamenti all’anno, più di 50 centri congressuali, circa 3 miliardi di € di fatturato per il segmento del turismo congressuale fanno di questa macroregione un bacino di attrazione di grande livello. L’iniziativa vede la partecipazione di 15 operatori del settore delle regioni Alpmed che potranno avere incontri bilaterali con i buyers esteri per individuare nuove collaborazioni. Per il Piemonte saranno presenti Turismo Torino, Lago Maggiore Conference e Verbano Events. Per la Liguria saranno presenti Convention Bureau Genova, Portofino Coast e Meetinliguria (il Consorzio che raggruppa anche Sanremo Promotion, Ponente Congressi, Cotone Congressi Genova e Consorzio Golfo dei Poeti). Per l’occasione è stato redatto un catalogo degli operatori congressuali Alpmed che sarà distribuito ai partecipanti perché possano avere un unico documento di riferimento per l’intero territorio euroregionale. Durante la serata si terrà una degustazione che permetterà di promuovere le eccellenze enogastronomiche delle regioni Alpmed in un contesto internazionale.  
   
   
PARTECIPARE: NUOVI CITTADINI TRA ANTICHI E MODERNI PATRIMONI  
 
Sabato 17 novembre, a Milano, presso la Villa Necchi Campiglio, in via Mozart 14, sono stati consegnati gli attestati di partecipazione ai frequentanti i corsi organizzati a Milano, Varese, Valle Camonica nell’ambito del progetto Partecipare: nuovi cittadini tra antichi e moderni patrimoni, realizzati dall’Associazione Amici del Fai con la collaborazione del Fai e il contributo di Fondazione Cariplo. Il progetto Partecipare: nuovi cittadini tra antichi e moderni patrimoni si propone di aumentare la partecipazione dei cittadini di origine straniera alla vita culturale italiana. Comune denominatore del progetto è Arte. Un ponte tra culture, l’Arte, intesa, cioè, come ponte che unisce e avvicina le culture. Nel corso del 2012 sono stati realizzati nelle città di Milano e Varese e nel distretto della Valle Camonica corsi gratuiti di formazione sulla storia e l’arte locale indirizzati prevalentemente a persone di origine straniera, senza comunque escludere anche gli italiani interessati. I corsi sono stati realizzati secondo l’impostazione data da Anna Casella Paltrinieri, antropologa della sede bresciana dell’Università Cattolica del Sacro Cuore, seguendo uno specifico taglio interculturale, e strutturati in 16 lezioni di due ore ciascuna: otto gli appuntamenti in classe, con docenti e tutor, otto visite sul territorio, con guide abilitate e tutor. Complessivamente il progetto ha coinvolto 100 persone di 23 Paesi diversi. Prossimamente, i neo Mediatori Artistico Culturali, saranno chiamati a condurre visite guidate in diverse lingue, a siti e monumenti della propria città. Ogni corsista diventa così specialista di un Bene e accompagna connazionali e interessati, in percorsi guidati personalizzati, anche arricchiti da racconti, curiosità e parallelismi con il proprio Paese d’origine. Info: Associazione Amici del Fai – Restauro monumenti e paesaggio onlus – Via Carlo Foldi 2, Milano – amicidelfai@fondoambiente.It  – http://www.amicidelfai.it/  
   
   
TAV, IL FUTURO SVILUPPO TURISTICO PER LA VALLE DI SUSA: PROPOSTA TEDESCA ALL’INTERNO DEL PROGETTO EUROPEO POLY5 SULLE GRANDI INFRASTRUTTURE  
 
Arriva dall´Università tecnica di Monaco di Baviera l’analisi per sviluppare un polo congressuale internazionale a Susa nel prossimo futuro, grazie alle possibilità offerte dal collegamento con la nuova stazione ferroviaria collegata alla linea Torino-lione. Se ne è parlato questa mattina a Torino in un seminario tecnico organizzato dalla Provincia di Torino, capofila del progetto europeo sulle grandi infrastruture denominato Poly5 e finanziato nell’ambito del programma Spazio Alpino. Al seminario hanno partecipato tra gli altri il Censis estensore del “Piano strategico di sviluppo per i territori interessati dalla nuova linea” commissionato dalla Provincia di Torino. I docenti dell’ateneo di Monaco di Baviera, i geografi Kristina Erhardt e Michael Dross hanno sviluppato, in accordo con gli altri due partner scientifici del progetto le Università di Vienna e di Udine, la loro analisi sulla necessità di slegare Susa dal solo ruolo di porta dell’Alta Valle e dal turismo di tipo montano, inserendola nella variegata offerta culturale di Torino città metropolitana. “Anche da questo seminario tecnico di respiro europeo - commenta il presidente della Provincia di Torino Antonio Saitta - è emersa la necessità di collegare la strategia complessiva del futuro di Susa e della Valle piuttosto che a misure compensative ad una visione completa che ci aiuti a formulare un’offerta turistica davvero moderna, a nuove accessibilità, nuove opportunità abitative per i luoghi spopolati, al reinsediamento di attività produttive legate al territorio. E’ tornato attuale il tema della smart valley per completare l’offerta attrattiva, connessa alla sostenibilità ambientale ma soprattutto agli indispensabili interventi sul sistema idrogeologico. In vista della realizzazione della stazione internazionale di Susa - conclude Saitta - gli esperti ci indicano la necessità di un marketing territoriale sui prodotti piemontesi di richiamo per i turisti, le specialità valsusine e piemontesi, con l’importante supporto dei presìdi Slow Food”  
   
   
MOBILITÀ IN VAL PUSTERIA: COLLEGAMENTO MODELLO TRENO-PISTE DA SCI  
 
La combinazione treno-skilift, e quindi piste da sci del Plan de Corones, è il biglietto da visita del nuovo piano della mobilità della val Pusteria presentato lo scorso 20 novembre alla stazione di Perca da Thomas Widmann, assessore provinciale. "Un collegamento che da questa stagione diventa ancora più allettante perchè estendiamo al fine settimana il cadenzamento dei 30 minuti", ha annunciato Widmann. Interventi innovativi e complessi hanno rivoluzionato la mobilità in val Pusteria negli ultimi anni, ha ricordato l´assessore Thomas Widmann: "Abbiamo risanato completamente la linea ferroviaria, introdotto il cadenzamento, coordinato gli orari di autobus e treni, garantito i citybus a Brunico, Campo Tures e Dobbiaco e per la prima volta offerto a Perca il collegamento diretto della ferrovia con l´area sciistica." I cittadini, la politica e l´economia hanno mostrato coraggio nello sperimentare nuove strade, "che hanno avuto un´eco anche a livello internazionale, se è vero che accanto alla funivia del Renon la stazione ferroviaria di Perca è diventata un´attrazione per gli esperti del settore mobilità", ha ricordato ancora l´assessore. Nella stagione invernale entrante l´offerta del collegamento treno-impianti di risalita sarà ulteriormente potenziata: "Finora il cadenzamento dei 30 minuti sulla linea ferroviaria della Pusteria era operativo solo nei giorni feriali, ma dal 9 dicembre sarà esteso al fine settimana e ai festivi, in modo da poter gestire il massiccio arrivo degli sciatori", ha spiegato Widmann alla stazione di Perca illustrando il nuovo piano della mobilità nel quale, per ridurre al minimo i problemi con i Korridorzüge (i convogli tirolesi che viaggiano nella valle) ha coinvolto anche le ferrovie austriache. L´assessore Widmann ha presentato anche le altre misure previste nel piano. Sono progettate una nuova fermata del treno nella zona dell´ospedale di Brunico nonché la riproposizione a Versciaco della combinazione treno-skilift avviata a Perca, "grazie alla realizzazione di una nuova fermata e di un collegamento diretto della ferrovia della Pusteria all´area sciistica di Monte Elmo". Nell´estate 2013, poi, si partirà con il nuovo piano della mobilità in Alta Pusteria che prevede tra l´altro l´introduzione di nuovi citybus a Perca, Valdaora e Monguelfo e un potenziamento della linea Anterselva-valdaora  
   
   
TRENTO: ASPIRANTE GUIDA ALPINA E MAESTRO DI SCI: LE PROVE I TERMINI PER LA PRESENTAZIONE DELLE DOMANDE DI ISCRIZIONE SCADONO IL 31 DICEMBRE 2012  
 
Scadranno il 31 dicembre 2012 alle 15.45 i termini per la presentazione delle domande di iscrizione alle prove attitudinali per l´ammissione ai corsi di abilitazione per: maestro di sci delle discipline alpine, maestro di sci delle discipline del fondo, aspirante guida. Le domande vanno presentate alla Provincia autonoma di Trento, Servizio Turismo, via Romagnosi n. 9 a Trento. Oggi la Giunta provinciale, su proposta dell´assessore al turismo Tiziano Mellarini, ha approvato le modalità per l´ammissione e lo svolgimento delle prove. Maestro di sci delle discipline alpine La prova attitudinale per l´ammissione ai corsi di abilitazione è divisa in due parti. L´esame scritto è in programma a Trento il 4 febbraio 2013 e riguarderà le seguenti materie: turismo con particolare riferimento alla legislazione turistica provinciale, geografia ed ambiente della provincia di Trento, storia locale e storia dello sci, flora e fauna del Trentino, meteorologia e topografia, primo soccorso. Sono esonerati dall´esame scritto i candidati che risultano in possesso dell´abilitazione all´esercizio della professione di maestro di sci delle discipline del fondo o dello snowboard, di guida alpina - maestro di alpinismo, di aspirante guida o di accompagnatore di territorio, nonché coloro che già avessero superato l´esame scritto nel 2012; l´esame scritto, se superato con esito positivo, ha una validità di tre anni. L´esame pratico si terrà in Panarotta dal 5 al 7 marzo 2013, ed è diretto ad accertare la capacità tecnica e l´attitudine del candidato a svolgere l´attività di maestro di sci, fra le prove è previsto anche uno slalom gigante cronometrato. La domanda di ammissione, redatta in bollo, utilizzando l´apposito modulo, deve pervenire alla Provincia autonoma di Trento, Servizio Turismo, via Romagnosi n. 9 a Trento entro le ore 15.45 del 31 dicembre 2012. La partecipazione alla prova prevede il pagamento di una quota di iscrizione di 150 euro per i residenti in provincia di Trento e di 250 euro per i non residenti. Potranno accedere ai corsi di abilitazione per maestro di sci delle discipline alpine 2013/2014 i primi 35 candidati secondo la graduatoria di idoneità stabilita attraverso la prova attitudinale. Maestro di sci delle discipline del fondo La prova attitudinale per l´ammissione ai corsi di abilitazione è divisa in due parti. L´esame scritto è in programma a Trento il 4 febbraio 2013 e riguarderà le seguenti materie: turismo con particolare riferimento alla legislazione turistica provinciale, geografia ed ambiente della provincia di Trento, storia locale e storia dello sci, flora e fauna del Trentino, meteorologia e topografia, primo soccorso. Sono esonerati dall´esame scritto i candidati che risultano in possesso dell´abilitazione all´esercizio della professione di maestro di sci delle discipline alpine o dello snowboard, di guida alpina - maestro di alpinismo, di aspirante guida o di accompagnatore di territorio, nonché coloro che già avessero superato l´esame scritto nel 2012; l´esame scritto, se superato con esito positivo, ha una validità di tre anni. L´esame pratico si terrà a Passo Coe l´11 marzo 2013, ed è diretto ad accertare la capacità tecnica e l´attitudine del candidato a svolgere l´attività di maestro di sci. La domanda di ammissione, redatta in bollo, utilizzando l´apposito modulo, deve pervenire alla Provincia autonoma di Trento, Servizio Turismo, via Romagnosi n. 9 a Trento entro le ore 15.45 del 31 dicembre 2012. La partecipazione alla prova prevede il pagamento di una quota di iscrizione di 70 euro per i residenti in provincia di Trento e di 140 euro per i non residenti. Potranno accedere ai corsi di abilitazione per maestro di sci delle discipline alpine 2013/2014 i primi 10 candidati secondo la graduatoria di idoneità stabilita attraverso la prova attitudinale. Aspirante guida La prova attitudinale per l´ammissione ai corsi di abilitazione si compone di un esame scritto, un colloquio e un esame pratico. L´esame scritto è in programma a Trento il 21 gennaio 2013 e riguarderà le seguenti materie: turismo con particolare riferimento alla legislazione turistica provinciale, geografia ed ambiente della provincia di Trento, storia locale e storia dell´alpinismo, flora e fauna del Trentino, meteorologia e topografia, primo soccorso. Sono esonerati dall´esame scritto i candidati che risultano in possesso dell´abilitazione all´esercizio della professione di maestro di sci o di accompagnatore di territorio, nonché coloro che già avessero superato l´esame scritto nel 2012; l´esame scritto, se superato con esito positivo, ha una validità di tre anni. Il colloquio, in programma sempre a Trento il 21 gennaio 2013, diretto a verificare se il candidato ha svolto un´attività alpinistica non inferiore a quella stabilita. L´esame pratico si terrà a Madonna di Campiglio l´1 e il 2 marzo 2013 ed a Arco il 4 maggio 2013, ed è diretto ad accertare la capacità tecnica e l´attitudine del candidato a svolgere l´attività di guida alpina, queste le prove: arrampicata sportiva, arrampicata classica, ghiaccio-misto, sci-alpinismo. La domanda di ammissione, redatta in bollo, utilizzando l´apposito modulo, deve pervenire alla Provincia autonoma di Trento, Servizio Turismo, via Romagnosi n. 9 a Trento entro le ore 15.45 del 31 dicembre 2012. La partecipazione alla prova prevede il pagamento di una quota di iscrizione di 150 euro per i residenti in provincia di Trento e di 250 euro per i non residenti. Potranno accedere ai corsi di abilitazione per aspirante guida i primi 7 candidati secondo la graduatoria di idoneità stabilita attraverso la prova attitudinale  
   
   
BALNEARI: REGIONI CHIEDONO CHE GOVERNO FISSI INCONTRO CON UE  
 
Roma - Le commissioni Demanio e Turismo delle Regioni hanno ribadito con forza la richiesta al Governo di fissare "nel più breve tempo possibile" un incontro con l´Unione europea per discutere soluzioni normative in tema di demanio marittimo a fini turistici. Le Regioni, nel corso della riunione congiunta che si è tenuta nel pomeriggio del 22 novembre nella sede di Roma della Regione Liguria, hanno inoltre confermato che "è necessario trovare in sede europea soluzioni normative in grado di tutelare le migliaia di imprese turistiche balneari che rappresentano una peculiarità e una ricchezza del patrimonio economico italiano". Nel rinnovare la richiesta al Governo di fissare un incontro a Bruxelles, i coordinatori nazionali Turismo, Mauro Di Dalmazio (Abruzzo), e Demanio, Gabriele Cascino (Liguria), hanno confermato, in accordo anche con Province e Comuni, che le Regioni, "fino a quando non verrà fissato l´incontro con la Ue, aperto naturalmente anche al Sistema delle Regioni, non sono disponibili ad alcun confronto con il Governo su ipotesi di decreto o altro".  
   
   
DEMANIO, BALNEARI, LIGURIA: È ROTTURA REGIONI-GOVERNO  
 
Roma. È rottura tra Governo e Regioni sulla direttiva Bolkestein riguardante le concessioni balneari. Da Roma, dalla sede della Conferenza delle Regioni, l´assessore all´Urbanistica della Regione Liguria Gabriele Cascino , insieme con l´assessore al turismo Angelo Berlangieri ha reso noto che "le Regioni italiane hanno espresso una pregiudiziale al Governo, nel senso che forniranno i previsti parere alla bozza di decreto legislativo sul demanio, solo a condizione che il Governo, insieme alle Regioni promuova un incontro a Bruxelles per chiedere ufficialmente la deroga per la direttiva Bolkestein. Frattanto, le Regioni hanno fissato per mercoledì 28 novembre 2012 una conferenza unificata turismo e demanio per uscire con un documento unitario".  
   
   
BOLKESTEIN, “NIENTE INTESA PRIMA DI UN CONFRONTO CON LE REGIONI A BRUXELLES”  
 
Firenze – Le Regioni devono partecipare all’incontro tra Governo e Unione Europea in merito alla direttiva Bolkestein. A chiederlo, con forza, è la Regione Toscana attraverso una lettera firmata dall’assessore regionale al turismo, Cristina Scaletti, e dall’assessore competetnte per il demanio, Luca Ceccobao, ed indirizzata alla Sottocommissione demanio marittimo. “L’applicazione della direttiva Bolkestein – scrivono i due assessori – avrebbe un impatto negativo sulla qualità dell’offerta turistica italiana e porterebbe oggettive difficoltà alle imprese. Riteniamo sia prioritario, prima del raggiungimento di un’intesa Stato-regioni, informare le competetnti strutture dell’Unione Europea, sia in sede politica che in sede tecnica, per fornire ogni elemento utile a far comprendere la specificità del caso italiano”. L’esigenza di chiarire all’Ue la ‘peculiarità italiana’ viene ribadita come ‘prioritaria e preliminare’ rispetto ad ogni analisi sul decreto legislativo. Gli assessori Scaletti e Ceccobao, infine, sottolineano di ritenere ‘indispensabile’ la presenza all’incontro tra Governo ed Ue la presenza di una delegazione delle Regioni e offrono la loro piena disponibilità a parteciparvi.  
   
   
PRESENTATO IL NIVOLAB, UNO STRUMENTO PER VALUTARE IL RISCHIO VALANGHE  
 
L´accademia della Montagna del Trentino, alla quale la recente legge provinciale in materia di professioni della montagna ha affidato tra il resto anche compiti relativi alla formazione, ha presentato stamani in Provincia "Nivolab" , un nuovo strumento di valutazione del rischio valanghe. "Quello che presentiamo oggi – ha detto Iva Berasi, direttrice dell´Accademia, – è al tempo stesso un progetto innovativo frutto dell´esperienza delle nostre Guide alpine, ma che mette a frutto anche lo studio comparato di altri precedenti progetti relativi alla prevenzione del rischio valanghe, facendone una sintesi divulgativa: noi contiamo che l´utilizzo di Nivolab già dal prossimo inverno, che speriamo sia molto nevoso, possa avere come risultato una diminuzione degli incidenti causati dal distacco di valanghe sulle nostre montagne". Egidio Bonapace, presidente dell´Accademia, per parte sua ha rimarcato "l´importanza della formazione dei professionisti della montagna grazie a questo piccolo manuale, che servirà sia agli istruttori sia alle guide, ma che contribuirà ad aumentare e ad affinare l´esperienza in montagna di tanti neofiti. E se non è pensabile di eliminare completamente il rischio valanghe, noi contiamo di diminuire sensibilmente i pericoli migliorando al contempo le capacità di valutazione, di decisione e di comportamento sulla neve". Alla conferenza stampa erano presenti Sergio Franceschinelli, in rappresentanza dell´assessore provinciale al turismo Tiziano Mellarini ("ringrazio l´Accademia e le Guide alpine perché con questo strumento aiutano a migliorare l´immagine della montagna tra i suoi frequentatori"), Maurizio Panizza, presidente del Collegio dei Maestri di sci, Alberto Trenti del Servizio provinciale prevenzione rischi e della Protezione civile, il tenente colonnello Leonardo Matera della Guardia di Finanza, il colonnello Stefano Murari, responsabile della Scuola alpina della Guardia di Finanza di Predazzo, che era accompagnato dal luogotenente Edoardo Usuelli. È quindi toccato alla Guida alpina Lorenzo Iachelini e a Martino Peterlongo, presidente del Collegio delle Guide Alpine, autori di "Nivolab", fornire sinteticamente alcune delucidazioni sui contenuti del progetto e sulla sua applicazione. "Nivolab – ha detto Iachelini, – parte dal presupposto che i frequentatori della montagna invernale sono sempre più numerosi e non tutti possiedono l´esperienza per valutare le condizioni della neve, dei pendii, dei fuoripista. Noi questa esperienza la vogliamo trasmettere innanzitutto ai professionisti della montagna, alle guide alpine, ai maestri di sci, ai colleghi del soccorso alpino, alle forze dell´ordine su cui grava il compito di assicurare per quanto possibile la sicurezza in montagna. A prima vista potrebbe sembrare uno strumento complesso, e non nascondo che un certo grado intrinseco di difficoltà esiste, ma Nivolab va proprio nella direzione di diffondere una cultura della montagna innevata che comprende capacità di osservazione, di valutazione, di decisione e di conseguente comportamento. Noi puntiamo molto sui corsi di formazione che l´Accademia della Montagna del Trentino avvierà a breve, ma anche su una ricaduta dei contenuti di Nivolab sul grande pubblico degli utilizzatori dei pendii nevosi per il fuoripista o anche solo per un´escursione con le racchette da neve". Ha poi preso la parola il secondo Autore, Martino Peterlongo. "Tecnicamente "Nivolab" è una sintesi che abbiamo operato mettendo a confronto il metodo "3x3" elaborato da Werner Munter e dalla "Scuola svizzera", i risultati delle analisi di stabilità dei lastroni svolte dall´Università di Calgary e dalla "Scuola canadese" e le esperienze quotidiane delle Guide Alpine del Trentino nella frequentazione della montagna invernale. Il metodo "3x3" di Munter prevede tre valutazioni (una da effettuarsi a casa, una sulla località in cui si dovrebbe svolgere l´escursione e una sul singolo pendio che si sta per affrontare) in merito condizioni meteo e del manto nevoso, sulle condizioni del terreno (se è esposto, se è in pendenza, se esistono già tracce più o meno recenti di precedenti escursionisti), sulle condizioni del gruppo. Tre valutazioni per tre condizioni, insomma: un modo per porsi delle domande e avere delle risposte sulle condizioni della neve e del tempo, su sé stessi e compagni di escursione. Il secondo strumento riguarda il riconoscimento dei modelli di instabilità in caso di neve nuova dopo periodi di bel tempo freddo, di lastroni e di neve bagnata da irraggiamento solare o da pioggia: da queste osservazioni è quindi possibile ricavarne indicazioni su quale decisione prendere ed eventualmente su come comportarsi quando si è in escursione. L´arc (Avalanche Risk-check) realizzato da André Henzen, infine, prevede una serie di bonus da assegnare all´inclinazione del pendio, all´esposizione, alle tracce, alle distanze di alleggerimento, in modo da stabilire il livello di pericolo (debole, moderato, marcato, forte). Usati assieme questi tre strumenti consentiranno – soprattutto ai professionisti della montagna ma, via via, anche ai semplici escursionisti evoluti – di riconoscere e gestire con comportamenti appropriati le situazioni di pericolo più comuni, mentre i meccanismi di instabilità del manto nevoso possono essere monitorati anche con l´analisi stratigrafica dei cristalli di neve e col "test della colonna" che spesso forniscono informazioni molto utili. Il tutto è diventato un depliant stampato appositamente su carta idrorepellente, che l´esperto o l´escursionista evoluto potrà portare con sé fin sul luogo dell´escursione per aiutarlo a formarsi una decisione e a comportarsi di conseguenza. Vale comunque la pena ricordare, hanno concluso i due Autori, che "in montagna il rischio di valanghe si può ridurre, ma non sarà mai uguale a zero; la miglior valutazione non serve a nulla se ad essa non corrisponderanno una decisione e un conseguente comportamento coerenti. Il rischio diminuisce con l´esperienza, e infatti noi raccomandiamo sempre che, al termine di un´escursione sulla neve, ciascuno si chieda se agirebbe ancora nello stesso modo e della risposta che si dà ne faccia tesoro. Abbiamo comunque una sola certezza: con le valanghe non ci si può confrontare, andrebbero solo evitate. Nivolab serve proprio ad aiutarci a prendere in qualsiasi situazione la decisione più appropriata e sicura per noi e per gli altri".  
   
   
LIGURIA: CARTA DEI SERVIZI TURISTICI DEI PORTICCIOLI  
 
L’iniziativa, presentata nella sede della Regione Liguria dagli assessori all’Ambiente e al Turismo Renata Briano e Angelo Berlangieri, è stata sottoscritta da un primo gruppo di porticcioli, comuni, parchi, Centri di educazione ambientale e altri enti, è frutto di un progetto europeo Marittimo Turismo Porti Ambiente, in cooperazione con la Provincia di Livorno, Corsica e Sardegna. Fra gli scopi della “Carta” qualificare i servizi ambientali dei porticcioli, “migliorare la gestione dei sistemi e la perfomance, in difesa dell’ambiente, in strutture che hanno un importante impatto sulla costa”, spiega Briano. Altro scopo del provvedimento, avvicinare e collegare i porticcioli con il territori vicini, “per offrire nuove motivazioni di destinazione ai diportisti e superare la visione di un porto come una struttura isolata, una cattedrale nel deserto e farlo diventare invece una sorta di “porta” per andare a scoprire le eccellenze del territorio circostante”, afferma Berlangieri. Prevista la creazione di itinerari agricoli, turistici, culturali da percorrere a piedi, in bicicletta, in auto, in taxi, in moto. Hanno aderito all’intesa per sperimentare la Carta dei servizi il porto, il comune, la Lega Navale, il Circolo Nautico, Finale Ligure, il Diving Center “Cycnus”, la il Centro educazione ambientale della Provincia di Savona, il Comune e il porto di Loano, Portosole di Sanremo, il Centro di educazione ambientale del Parco Alpi Liguri e quello del Comune di Imperia, Cala Cravieu (Porticciolo di Celle), il Consorzio Promotour, i Comuni di Celle Ligure e Albissola Marina, il Centro educazione ambientale Riviera del Beigua. A Levante fanno parte del gruppo il Comune di Santa Margherita Ligure e diversi gestori del porto, Ente Parco di Portofino-labter Portofino, i porti Mirabello, Porto Lotti, Comune e Assonautica della Spezia, Portovenere srl, Ameglia Service, Marina del Fezzano, Darsena Ripa Verde, Bocca di Magra, Stl Golfo dei Poeti Val di Magra e Val di Vara, i Comuni di Sestri Levante, Lerici, Ameglia, Portovenere, il Centro ambientale Ente Parco Montemarcello Magra, il Comune di Sestri Levante-labter Tigullio  
   
   
LOMBARDIA: FARE SQUADRA ATTORNO A EXPO  
 
"Expo è un volano per lo sviluppo e l´attrattività del territorio lombardo nel mondo. Per questo ci vuole la capacità di fare sistema tra realtà diverse e di mettere in rete tutte le iniziative che si svolgono nella nostra regione, in stretta collaborazione tra pubblico e privato. Bisogna fare squadra, per essere in grado di promuovere le nostre eccellenze. Non c´è spazio per i campanilismi". Sono queste le parole dell´assessore al Commercio, Turismo e Servizi della Regione Lombardia Giovanni Bozzetti all´apertura del Tavolo del Turismo, convocato a Palazzo Pirelli, alla presenza di tutti gli attori protagonisti del settore. Erano presenti, per la prima volta, i rappresentanti di Confcommercio, Fiavet, la Federazione italiana associazioni imprese viaggi e turismo, Fiera Milano, Confcooperative, Trenord, Confesercenti, il Teatro alla Scala, dei Musei civici e del Tci, il Touring Club d´Italia. --- Fare Squadra - All´appello dell´assessore Bozzetti di fare squadra, soprattutto in vista di Expo, tutti hanno risposto positivamente, sottolineando l´importanza di lavorare insieme, per raggiungere l´obiettivo comune, cioè aumentare la consapevolezza e la percezione dell´evento ed essere in grado di promuovere le nostre eccellenze non solo artistiche e paesaggistiche ma anche sportive ed enogastronomiche. --- Lombardia Nascosta - "La Lombardia - ha ricordato l´assessore Giovanni Bozzetti - vanta anche tutta una serie di luoghi e località da riscoprire e valorizzare. Esiste una vera e propria ´Lombardia nascosta´, che va assolutamente fatta conoscere". --- Expo 2015 - "L´expo è già partito - ha ricordato l´assessore Bozzetti - per questo dobbiamo far conoscere il logo, inserendolo ovunque e dobbiamo creare i presupposti, affinché l´Esposizione universale del 2015 sia un successo. Regione Lombardia ha già stanziato fondi per migliorare gli aspetti commerciali e creare, così come richiesto dalle associazioni di categoria, un marchio di qualità, che contraddistingua le eccellenze lombarde. Nel bilancio 2013 sono previsti ulteriori 600.000 euro per rendere il portale del Turismo più attrattivo, così da poter essere considerato una finestra aperta a tutti". In programma anche corsi di aggiornamento professionale per chi lavora nel settore turistico. --- Bit - Anche per quanto riguarda il sistema fieristico la percezione del ´fare squadra´ deve essere il fattore prevalente. "In occasione della Bit, la Borsa internazionale del turismo - ha sottolineato l´assessore Bozzetti - auspico che tutti gli stand lombardi siano vicini a quello della Regione, affinché venga identificato, a colpo d´occhio, il sistema turistico lombardo". --- Mantenere Vive Le Città - Al Tavolo del Turismo si è discusso anche di come mantenere vive le città nel rispetto di tutti. "E´ necessario - ha concluso l´assessore Bozzetti - rispettare i diritti di tutti i residenti, trovando compromessi e non imponendo divieti"  
   
   
BUY TOURISM ONLINE, FIRENZE CAPITALE DEL TURISMO 2.0  
 
Firenze – Il turismo vola sempre di più sulla rete, e la Toscana dedica a questo fenomeno un evento specifico. La Bto – Buy Tourism Online, alla sua quinta edizione, trasforma Firenze, dal 29 al 30 novembre nella nuova sede alla Fortezza da Basso, nella capitale del turismo 2.0, di tutto quanto fa viaggiare con le tecnologie più recenti. E mentre in Italia la domanda on line è più avanti dell’offerta, questo evento conferma che tutto questo non vale per la Toscana. “E’ stato un vero e proprio boom – ha affermato stamani l’assessore regionale al turismo Cristina Scaletti mentre presentava il programma insieme ai rappresentanti di tutti i partner: Vasco Galgani, presidente della Camera di Commercio di Firenze,giancarlo Carniani, direttore scientifico e artistico di Bto, Alberto Peruzzini, responsabile del settore turismo di Toscana Promozione, e Paolo Chiappini, direttore di Fondazione Sistema Toscana -. Dal 58 per cento delle prenotazioni online del 2011 siamo passati a poco meno del 64 per cento quest’anno; e la Toscana è la prima meta richiesta su Google Maps”. Quindi siamo forti e meglio percepiti sul web. Ma nessuno regala, e la competizione è fortissima; la Toscana, mentre il mercato cambia in continuazione, difende il suo ruolo leader attraverso l’innovazione e costruendo una strategia capace di anticipare le tendenze e rendere il nostro turismo sempre più competitivo. “Ci proponiamo come il laboratorio di un nuovo modo di fare turismo – aggiunge l’assessore Scaletti – rispondendo ad un mercato sempre più esigente e che risente della crisi, in particolare per quel che riguarda la domanda interna”. Bto 2012 ha un calendario ancora più ricco. Ci saranno 20 focus point che approfondiranno diversi temi che faranno il punto della situazione su sei macro categorie: online, social media, mobile e app, reputation, social commerce e infine il brand index di Futurebrand che svelerà la competitività del “marchio” Italia. Bto ospiterà tanti relatori internazionali e i rappresentanti di alcune delle più conosciute realtà del turismo 2.0 (Airbnb, Homeaway, Kayak, Gogobot, Kwikchex). Syusy Blady e Patrizio Roversi saranno i presentatori della serata di premiazione Hsa – Hospitality Social Awards (ore 18.30 del 29 novembre) dove verranno conferiti riconoscimenti alle migliori idee di social media marketing applicato al turismo e all’ospitalità. Nell’occasione varrà consegnato anche un altro premio: ilTravelers’ Choice Wine Destinations Awards 2012 di Tripavisor: quest’anno verrà incoronata proprio la Toscana, votata miglior destinazione europea da milioni di viaggiatori da tutto il mondo. Torna, la sera del 29 novembre, l’appuntamento con il concorso Camera con Vista organizzato dalla Provincia di Firenze, che premierà gli autori delle foto e dei video più suggestivi, scattati o girati dalle terrazze degli hotel fiorentini. La due giorni vedrà il racconto di tante esperienze a confronto. Nel panel di marketing territoriale My country is your country i relatori si confronteranno sulle metodologie scelte per la promozione del territorio. Da non perdere l’incontro Sarà la musica che gira intorno dove ci si chiederà se e come la musica possa essere un potente driver per il turismo. E poi, con il panel Questa casa non è un albergo!, attenzione su quella che ormai non è più solo una moda: viaggiare scambiandosi l’appartamento. Una tendenza indotta anche dalla crisi economica che, grazie a siti come Homeaway e Airbnb, sta rivoluzionando il modo di viaggiare. Quali le prospettive per il mercato tradizionale alberghiero? Infine quest’anno si parlerà anche di solidarietà; gli organizzatori hanno deciso di puntare i riflettori della manifestazione su chi ha aperto gratuitamente le porte delle proprie strutture agli sfollati del terremoto che ha colpito l’Emilia. Quindi in apertura della manifestazione, all’interno dell’iniziativa Toscana loves Emilia Romagna, verranno conferiti dei riconoscimenti speciali ad alcuni degli albergatori della regione Emilia Romagna che hanno offerto ospitalità a chi era rimasto senza casa.  
   
   
REGIONI, TURISMO, WI-FI LIBERO NEI COMUNI. LIGURIA INVIA QUESTIONARIO AI SINDACI  
 
Genova. Wi-fi test della Regione Liguria in tutti i comuni per avere ogni informazione utile a varare un piano che permetta a residenti e turisti di navigare liberamente in Internet senza fili. L´assessorato regionale al Turismo si appresta a inviare ai sindaci un questionario informatizzato per conoscere le reti esistenti, lo stato dell´attuale copertura wi-fi e conoscere i piani dei comuni che intendono svilupparla. Informazioni che serviranno a definire un piano di fattibilità per progettare una infrastruttura regionale. Informazioni queste che saranno la base per la progettazione dell´infrastruttura regionale per sviluppare, dove è possibile, i collegamenti attraverso le reti wi-fi con i telefoni cellullari, palmari, tablet, computer portatili e navigare in web grazie alla banda larga. Il progetto potrà essere sviluppato mediante il posizionamento di nuovi punti di accesso a Internet senza fili (hot spot) e attraverso l´utilizzo delle reti esistenti. "Per avere un quadro ricognitivo da cui partire, e ancora prima di individuare le risorse finanziarie, è indispensabile avere conoscenza, in modo completo e preciso, delle iniziative che gli enti locali hanno autonomamente portato avanti finora", spiega l´assessore al turismo Angelo Berlangieri.  
   
   
ROMA: QUESTIONARI DI GRADIMENTO AGENZIE DI VIAGGIO E PROFESSIONI TURISTICHE  
 
L´amministrazione provinciale attraverso il portale istituzionale http://www.provincia.roma.it/  ed in particolare nelle pagine web dedicate al Dipartimento del Turismo http://www.Provincia.roma.it/percorsitematici/turismo offre ai cittadini/utenti  una serie di servizi on line tra cui la possibilità di effettuare pagamenti, disporre di modulistica per l’inoltro delle relative richieste, possibilità di registrazione on line delle domande per l’accesso alle procedure concorsuali di competenza et cetera . Al fine di migliorare la qualità dei servizi, sono sufficienti pochi minuti per rispondere ai seguenti questionari tematici negli ambiti dell’utenza agenzie di viaggi e professioni turistiche http://qualita.Provincia.roma.it/index.php?sid=44978&lang=it  http://qualita.Provincia.roma.it/index.php?sid=69458&lang=it  
Prima di compilare il questionario prendere visione dell´ http://www.Provincia.roma.it/sites/default/files/
questionariodigradimentoagenzieeprofessioni_0.pdf
 
 
   
   
BOLOGNA: TURISMO E COMMERCIO INCONTRO CON UNA DELEGAZIONE DI BALNEARI - NO DELL´EMILIA-ROMAGNA AL DECRETO SULLE ASTE PER LE CONCESSIONI BALNEARI  
 
“L’emilia-romagna negherà l’intesa sul decreto del Governo fino a che non verrà fatta chiarezza in Europa sulle concessioni demaniali”. L’assessore regionale al Turismo Maurizio Melucci ha sintetizzato così la posizione della Regione durante l’incontro, insieme al sottosegretario alla presidenza della Giunta Alfredo Bertelli, con una rappresentanza dei balneari che stanno protestando davanti al palazzo della Regione in una manifestazione nazionale contro l’asta delle concessioni balneari, previste dal gennaio 2016 dalla direttiva europea Bolkestein in tema di liberalizzazioni. I rappresentanti di Sib Confesercenti, Fiba Confcommercio, Cna balneatori, Assobalneari e di alcuni comitati locali sono stati ricevuti in Regione, insieme ai rappresentanti di Upi e Anci. Dopo che il Governo di Madrid ha approvato una legge che proroga le concessioni demaniali per 75 anni, “la Regione ha chiesto ufficialmente al Governo di andare a Bruxelles e chiarire analogie e differenza tra Italia e Spagna”, ha spiegato Melucci. “Vogliamo uniformità di trattamento e la corretta applicazione del principio della libera concorrenza per tutte le attività economiche. Del resto se in Spagna viene accettata la proroga, anche noi vogliamo la proroga”. “Lavoriamo per soluzioni percorribili, possibili e condivise - ha sottolineato Bertelli - senza demagogie e stando al merito della questione, che abbiamo ben presente e che ci interessa”  
   
   
FIRNZE:: BUY TOURISM ONLINE, - FIRENZE CAPITALE DEL TURISMO 2.0  
 
Il turismo vola sempre di più sulla rete, e la Toscana dedica a questo fenomeno un evento specifico. La Bto – Buy Tourism Online, alla sua quinta edizione, trasforma Firenze, dal 29 al 30 novembre nella nuova sede alla Fortezza da Basso, nella capitale del turismo 2.0, di tutto quanto fa viaggiare con le tecnologie più recenti. E mentre in Italia la domanda on line è più avanti dell’offerta, questo evento conferma che tutto questo non vale per la Toscana. “E’ stato un vero e proprio boom – ha affermato stamani l’assessore regionale al turismo Cristina Scaletti mentre presentava il programma insieme ai rappresentanti di tutti i partner: Vasco Galgani, presidente della Camera di Commercio di Firenze,giancarlo Carniani, direttore scientifico e artistico di Bto, Alberto Peruzzini, responsabile del settore turismo di Toscana Promozione, e Paolo Chiappini, direttore di Fondazione Sistema Toscana -. Dal 58 per cento delle prenotazioni online del 2011 siamo passati a poco meno del 64 per cento quest’anno; e la Toscana è la prima meta richiesta su Google Maps”. Quindi siamo forti e meglio percepiti sul web. Ma nessuno regala, e la competizione è fortissima; la Toscana, mentre il mercato cambia in continuazione, difende il suo ruolo leader attraverso l’innovazione e costruendo una strategia capace di anticipare le tendenze e rendere il nostro turismo sempre più competitivo. “Ci proponiamo come il laboratorio di un nuovo modo di fare turismo – aggiunge l’assessore Scaletti – rispondendo ad un mercato sempre più esigente e che risente della crisi, in particolare per quel che riguarda la domanda interna”. Bto 2012 ha un calendario ancora più ricco. Ci saranno 20 focus point che approfondiranno diversi temi che faranno il punto della situazione su sei macro categorie: online, social media, mobile e app, reputation, social commerce e infine il brand index di Futurebrand che svelerà la competitività del “marchio” Italia. Bto ospiterà tanti relatori internazionali e i rappresentanti di alcune delle più conosciute realtà del turismo 2.0 (Airbnb, Homeaway, Kayak, Gogobot, Kwikchex). Syusy Blady e Patrizio Roversi saranno i presentatori della serata di premiazione Hsa – Hospitality Social Awards (ore 18.30 del 29 novembre) dove verranno conferiti riconoscimenti alle migliori idee di social media marketing applicato al turismo e all’ospitalità. Nell’occasione varrà consegnato anche un altro premio: ilTravelers’ Choice Wine Destinations Awards 2012 di Tripavisor: quest’anno verrà incoronata proprio la Toscana, votata miglior destinazione europea da milioni di viaggiatori da tutto il mondo. Torna, la sera del 29 novembre, l’appuntamento con il concorso Camera con Vista organizzato dalla Provincia di Firenze, che premierà gli autori delle foto e dei video più suggestivi, scattati o girati dalle terrazze degli hotel fiorentini. La due giorni vedrà il racconto di tante esperienze a confronto. Nel panel di marketing territoriale My country is your country i relatori si confronteranno sulle metodologie scelte per la promozione del territorio. Da non perdere l’incontro Sarà la musica che gira intorno dove ci si chiederà se e come la musica possa essere un potente driver per il turismo. E poi, con il panel Questa casa non è un albergo!, attenzione su quella che ormai non è più solo una moda: viaggiare scambiandosi l’appartamento. Una tendenza indotta anche dalla crisi economica che, grazie a siti come Homeaway e Airbnb, sta rivoluzionando il modo di viaggiare. Quali le prospettive per il mercato tradizionale alberghiero? Infine quest’anno si parlerà anche di solidarietà; gli organizzatori hanno deciso di puntare i riflettori della manifestazione su chi ha aperto gratuitamente le porte delle proprie strutture agli sfollati del terremoto che ha colpito l’Emilia. Quindi in apertura della manifestazione, all’interno dell’iniziativa Toscana loves Emilia Romagna, verranno conferiti dei riconoscimenti speciali ad alcuni degli albergatori della regione Emilia Romagna che hanno offerto ospitalità a chi era rimasto senza casa  
   
   
CATANZARO: PRESENTATO IL REPORT 2012 S.O.S. PRONTO INTERVENTO PER IL MARE  
 
E’ stato presentato il 22 novembre a Catanzaro, nel corso di una conferenza stampa che si è tenuta a Palazzo Alemanni, il “Report 2012 S.o.s. Pronto intervento per il mare” realizzato in sinergia dall’Assessorato regionale all’Ambiente, dalla Direzione Marittima regionale e dall’Arpacal. All’incontro erano presenti l’assessore regionale all’Ambiente Francesco Pugliano, la presidente dell’Arpacal Marisa Fagà, il direttore dell’Arpacal Sabrina Santagati, il direttore scientifico dell’Arpacal Oscar Ielacqua e il Comandante della direzione marittima della Calabria Gaetano Martinez. Gli interlocutori hanno illustrato una serie di dati che certificano l’intenso lavoro svolto dai tecnici. Le segnalazioni totali sono state 1041 suddivise per le varie province: 384 Cosenza, 214 Vibo Valentia, 42 Crotone, 313 Catanzaro, 88 Reggio Calabria. L’iniziativa è durata 76 giorni con la media quotidiana di 17 chiamate giornaliere. I controlli effettuati, invece, dalla Guardia Costiera sono stati 16778, gli illeciti accertati 392, i reati penali 153 e le sanzioni amministrative 239. L’assessore all’Ambiente Francesco Pugliano ha espresso soddisfazione per la realizzazione del Report: “Questo governo regionale ha dimostrato di essere particolarmente attento ad una problematica delicata come l’ambiente. Il piano presentato è veramente straordinario e conferma la competenza dei nostri tecnici che lo hanno realizzato. Il nostro mare, al di là di quello che viene detto e scritto, gode di ottima salute. In effetti emerge da questi dati la persistenza di una leggera criticità nell’area del vibonese, anche perché ci sono sistemi di depurazione inadeguati che si vanno ad aggiungere, purtroppo, agli scarichi abusivi.  
   
   
ALLEANZA SARDEGNA-QATAR: DA SISTEMA PARCHI DELLA COSTA SMERALDA NASCERÀ NUOVO MODELLO TURISTICO SOSTENIBILE  
 
"Il nuovo sistema turistico inizia dai parchi, da quelli che diventeranno i Costa Smeralda Parks e che saranno una sintesi emozionale tra paesaggio, cultura e identità: un luogo in cui sviluppare relazioni armoniche tra l’ecosistema, le aree di insediamento umano, la rete biologica e gli spazi ricreativi". Lo ha dichiarato il presidente della regione Ugo Cappellacci durante la conferenza stampa tenuta stamane insieme ai sindaci di Arzachena e di Olbia per illustrare i risultati della missione in Qatar. "La Sardegna – ha aggiunto il Presidente - ha trovato nelle autorità del Qatar un alleato forte per affrontare una sfida cruciale per il suo futuro: la creazione di un nuovo modello turistico, concepito come un’unica area di protezione naturalistica. L’accordo sottoscritto - ha aggiunto Cappellacci- a coronamento di un lavoro di due anni, avviato con la precedente missione svolta nel 2010 dalla Regione Sardegna, individua nella salvaguardia del nostro patrimonio ambientale-paesaggistico il principio di un nuovo sistema che superi i tradizionali confini settoriali e geografici. In altre parole - ha spiegato il presidente - partiamo dal rinforzamento di una realtà di eccellenza per realizzare intorno ad essa un’orbita più vasta rispetto a quella considerata fino ad oggi; partiamo dall’economia turistica per valorizzare altri settori, come l´agroalimentare. La preservazione dei valori identitari - ha aggiunto il presidente -, delle tradizioni locali, della cultura e del sapere degli antichi è infatti quell’elemento complementare agli altri, che deve essere parte di un unico congegno con il quale romperemo il muro della stagionalità, per conquistare nuovi mercati ed essere competitivi a livello internazionale. Insomma, promuoviamo una cultura delle risorse a Km zero, con benefici rilevanti in termini economici, ecologici e di miglioramento della qualità della vita. Infrastrutture, management di alto livello e formazione non sono semplici corollari di questo ragionamento - ha puntualizzato Cappellacci - ma sono assi portanti dello stesso. Nel mosaico che andremo a comporre – ha aggiunto il presidente - non potrà mancare la tessera dei collegamenti da e per la Sardegna. Anche su questo aspetto confidiamo di trovare nel Qatar un prezioso alleato nella nostra lotta all’isolamento". "Dopo due anni di lavoro costante, determinato, possiamo dire di aver raggiunto una prima tappa ed un risultato importante. Parte oggi una sfida nuova - prosegue il presidente -, un cammino che inizia anche con il contributo attivo di coloro i quali rappresentano il territorio e con un gioco di squadra istituzionale fondamentale per raggiungere obiettivi ambiziosi. Maggiori saranno l’unità, la capacità progettuale ed il coraggio che sapremo spendere, maggiori – ha concluso il presidente - saranno le possibilità di successo"  
   
   
PUGLIA (OSSERVATORIO SUL TURISMO DELLA REGIONE PUGLIA): IL TURISMO NEL 2012 - IL TREND IN ATTO  
 

Il 2012 si caratterizza per un andamento incerto dei flussi turistici italiani sia in termini di volumi che di mercati turistici. Ma in questo quadro per fortuna la Puglia tiene, e i dati relativi al periodo gennaio/novembre 2012 elaborati dall’Osservatorio pugliese sul Turismo mostrano una tendenza regionale di sostanziale tenuta, di gran lunga migliore rispetto a quella nazionale. I primi indicatori di sintesi sugli andamenti del turismo in Italia, elaborati dall’Osservatorio Nazionale sul turismo su dati provvisori Istat, consegnano,  infatti, per i primi sette mesi del 2012 un -6,6% degli arrivi e -7,5% dei pernottamenti, un dato veramente preoccupante. ---

Il 2012 e il turismo internazionale in Puglia. In questo contesto si inserisce la Puglia, che nel 2012 ha risentito molto limitatamente sia dell’affermarsi dei competitor nazionali e internazionali che fondano la propria forza sul balneare, sia degli effetti della riduzione dei consumi turistici, riuscendo peraltro a riposizionarsi positivamente sui mercati stranieri. Infatti, gli arrivi internazionali in Puglia sono aumentati del 5% a fronte di un andamento pressoché stazionario del numero complessivo di pernottamenti. In nove mesi, da gennaio ad agosto, la quota di turismo internazionale sul totale dei turisti arrivati in Puglia ha raggiunto il 17% circa (contro un’incidenza del 15,24% nel 2011 e del 13,63% nel 2010). Questo dato è particolarmente importante, perché conferma la strategia avviata dalla Regione negli ultimi due anni in direzione dei principali mercati esteri di nostro interesse. L’estate 2012 In Puglia: I Dati Sul Trend In Atto. A una prima stima sui dati reali di arrivi e pernottamenti dei mesi estivi, la Puglia conferma la propria attrattività e il suo ruolo trainante nel turismo del Mezzogiorno. La formulazione di stime sull’andamento dei flussi turistici dell’anno corrente costituisce un aspetto delicato e allo stesso tempo strategico per la programmazione delle attività. La presente analisi muove dai dati ufficiali dei flussi disponibili nel sistema informativo regionale e comunicati direttamente dagli stessi operatori. Tali dati riguardano i mesi di giugno, luglio, agosto 2012, e sono relativi a circa l’80% del numero complessivo dei posti letto disponibili in Puglia. E’ opportuno sottolineare che si tratta di primi dati macroscopici, dai quali non è ancora possibile ricavare informazioni di dettaglio che sarà possibile ottenere soltanto dopo il completamento della raccolta dei dati stessi. --- L’estate pugliese in sintesi. La Puglia conferma la propria attrattività turistica e registra una sostanziale tenuta in uno scenario nazionale negativo. L’andamento dell’estate 2012 presenta, tuttavia, alcune circoscritte criticità, ascrivibili a cause esogene Estate 2012 – Osservatorio sul Turismo 2 tanto di carattere congiunturale (crisi economica e antropologica, e fattori climatici in particolar modo per giugno 2012) quanto strutturale (soprattutto dal lato della domanda). La situazione economica nazionale ha certamente inciso nel modificare i comportamenti di acquisto e consumo di vacanze: la percezione del rischio di una riduzione futura di reddito e la sensazione di incertezza hanno contribuito infatti a limitare la propensione alla spesa e a modificare le modalità di acquisto e svolgimento della vacanza. Le conseguenze si sono esercitate sulla durata media della vacanza, che ha registrato una contenuta contrazione, mentre il numero di arrivi in Puglia è variato solo di poco registrando peraltro, come già detto, un sensibile incremento del turismo internazionale. Sicuramente la Puglia ha rappresentato nel decennio 2000-2010 il motore dello sviluppo turistico del Mezzogiorno, garantendo da sola più della metà di tale sviluppo. In tale ottica debbono essere letti anche gli andamenti dei flussi 2012 nelle altre regioni del Sud, crollate negli anni passati ma che per fortuna hanno registrato quest’anno una certa ripresa anche in virtù dei diversi scenari competitivi dell’area Mediterranea. (Si è assistito a partire dal 2000 all’ingresso di nuove destinazioni turistiche nell’area mediterranea, come Croazia e Montenegro, Turchia, Israele e Giordania. La “primavera araba” nell’ultimo anno ha in parte fermato questo sviluppo a favore del Sud d’Italia e della costa balcanica). Estate 2012 – Osservatorio sul Turismo 3 A livello provinciale le performance migliori sono delle province di Bari e Taranto, che registrano andamenti positivi tanto negli arrivi quanto nel numero di pernottamenti. L’andamento negativo di Foggia, area in cui vi è una forte concentrazione di campeggi, insieme a quello di Brindisi e Lecce per la presenza dei villaggi, evidenzia l’impatto negativo della crisi economica su questa tipologia di ricettività, determinato dal fatto che la relativa domanda proviene da settori sociali a reddito più basso che hanno abbreviato la durata della vacanza in modo consistente. Una analisi definitiva dei risultati dell’estate, a dati completi, fa prevedere un andamento complessivo migliore di quello qui rappresentato. Il turismo che non appare Per una chiara e corretta interpretazione di quanto emerge sul turismo in Puglia dalle statistiche ufficiali è importante integrare tali risultati con il peso del “Turismo che non appare”. Puglia Promozione ha commissionato a Mercury una ricerca finalizzata a stimare i flussi reali che includano tanto il turismo ufficiale quanto quello sommerso o non registrato (ovvero un turismo che tiene conto anche dell’affitto delle seconde case oltre che di eventuali presenze di sommerso nelle strutture ricettive dell’alberghiero e dell’extralberghiero). Nello specifico, una prima anticipazione dei risultati di tale indagine dimostra che a fronte di 13,357 milioni di pernottamenti turistici rilevate nel 2011 dagli uffici di statistica regionale, esistono 62,119 milioni di pernottamenti non rilevati, per un totale di presumibili 75,656 milioni di pernottamenti comprensivo, dunque, sia del numero dei pernottamenti ufficiali Istat che di quello sommerso. In sostanza, a ogni pernottamento ufficiale registato in Puglia nel 2011 corrisponderebbero 5,60 pernottamenti reali. I dati del sommerso dunque, se incrementano di molto il reale risultato turistico della Puglia, indicano però una situazione preoccupante di nero, che esercita sicuramente pesanti effetti sotto il profilo della tutela occupazionale, sotto il profilo fiscale, e presumibilmente anche dal punto di vista della qualità dell’accoglienza. Ciò richiederà nei prossimi anni uno sforzo intenso da parte degli organi di controllo e di repressione, accompagnato da azioni mirate a far emergere il sommerso portandolo a regolarizzazione

 
   
   
NUORO: TURISMO RELIGIOSO - PRIMO FORUM SU ITINERARI DELLO SPIRITO IN SARDEGNA  
 
Valorizzare a pieno e consolidare sul mercato le considerevoli potenzialità del turismo religioso in Sardegna generando un’offerta strutturata e competitiva, basata su eventi e manifestazioni a forte connotazione spirituale e identitaria. Con questo obiettivo generale l’assessorato regionale del Turismo e l’agenzia Sardegna Promozione hanno dato avvio a un nuovo percorso progettuale orientato a promuovere questo particolare segmento turistico nell’Isola. Il progetto nasce con l’intento di inserire gli ´Itinerari dello spirito´ della Sardegna nell’ambito di reti e percorsi religiosi nazionali e internazionali (come per esempio la ´Rete dei cammini religiosi´) in grado di generare un’offerta turistica grazie ad azioni di aggregazione e di coordinamento territoriale degli eventi e delle manifestazioni religiose, tra le quali, per esempio, le celebrazioni per il 400° anniversario de ´Los milagros del Cristo di Galtellì´ (1612 – 2012), il pellegrinaggio a Laconi nei luoghi in cui nacque e visse Sant’ignazio, il cammino di San Giorgio vescovo di Suelli, il pellegrinaggio alla casa di Fra´ Nicola a Gesturi, il cammino di ´Santu Jacu´, quello di Santa Barbara, il pellegrinaggio di Sant’efisio, i cammini di Orgosolo e di Dorgali, ecc. La sentita spiritualità di alcune aree ´vocate´ rappresenta, infatti, un’importante risorsa per la nascita di una proposta a forte connotazione identitaria e adeguata ai mercati. Il primo forum regionale ´Cultura religiosa e turismo – Itinerari dello Spirito´, nell’Antico borgo di Galtellì, i prossimi 30 novembre e 1° dicembre, presentato oggi in conferenza stampa a Nuoro, sarà la prima di quattro fasi del programma di valorizzazione e promozione del turismo religioso in Sardegna. Le altre sono il coinvolgimento degli operatori del settore attraverso workshop (con incontri B2b, ´faccia a faccia´) per la presentazione dell’offerta, il consolidamento di eventi e manifestazioni con contenuti identitari – spirituali e la promozione dell’immagine unitaria della cultura religiosa e turismo in Sardegna, anche attraverso l’istituzione di una cabina di regia regionale e l’apertura di un sito www.Camminidisardegna.it. Il Forum su cultura religiosa e turismo si svolgerà in più sedi all’interno del borgo, tra cui la Chiesa di ´Sas Animas´ (che sarà adibita a ´spazio forum´) e sarà articolato in due giornate: venerdì 30 novembre, sarà caratterizzato da interventi di esponenti delle Istituzioni isolane (in primis l’assessore regionale del Turismo Luigi Crisponi) e da importanti rappresentanti religiosi regionali (tra le quali il vescovo di Nuoro monsignor Mosè Marcia) e nazionali, per la definizione delle linee di attività del progetto; sabato 1 dicembre, interverranno illustri esponenti della cultura religiosa e del settore del turismo religioso a livello nazionale e internazionale a comprovare validità e autorevolezza del progetto: monsignor Dario Viganò, preside dell’Istituto ´Redemptor hominis´ presso la Pontificia Università Lateranense; padre Caesar Atuire, amministratore delegato dell’Opera Romana Pellegrinaggi, monsignor Sebastiano Sanguinetti, segretario regionale dell’Ufficio episcopale della Conferenza episcopale italiana (Cei), Luca Baraldi, docente dei Beni culturali ecclesiastici, e padre Gino Alberto Faccioli, direttore dell’Istituto superiore di Scienze religiose di Vicenza; parteciperà, inoltre, il direttore generale dell’Enit, Andrea Babbi. "La strategia di assessorato del Turismo e agenzia Sardegna Promozione – ha affermato l’assessore Luigi Crisponi durante la conferenza di presentazione – è incentrata sul dare unitarietà a un’infinita serie di segni spirituali custoditi nelle nostre comunità e creare una rete integrata aperta a tutti i centri ´vocati´ e quelli che si trovano lungo i percorsi, che sono cammini intrisi di spiritualità, fonte di conoscenza del territorio e di incontri per il pellegrino e anche per i viaggiatori non credenti. La Sardegna ha un patrimonio identitario – spirituale materiale, composto da tantissimi edifici, monumenti e siti ad alta valenza religiosa e da una miriade di testimonianze lasciate da santi e loro devoti sul territorio; e immateriale, ossia il sentimento di devozione della sua popolazione. Da questo patrimonio, capace di creare momenti di incontro e scambio culturale tra visitatori e ospitanti, intendiamo partire per mettere a sistema i luoghi dello spirito e quelli dell’accoglienza e creare una filiera del turismo culturale - religioso, un prodotto decisivo per destagionalizzare e diversificare i flussi turistici, capace di generare nella sola Penisola italiana circa 5 milioni e mezzo di visite di pellegrini all’anno"  
   
   
BARI: EMERSANMARE - INCONTRO TECNICO  
 
"Abbiamo svolto oggi il debrifing sulla seconda fase sperimentale del sistema Emersanmare, il sistema di soccorso sanitario in mare attivo in fase sperimentale da due anni in Puglia, e per predisporre le migliori condizioni per poter avviare il servizio nella prossima stagione estiva ed abbattere eventuali criticità e problemi". Lo ha detto l´Assessore alla Protezione civile Fabiano Amati a margine della riunione tecnica svoltasi poco fa a Bari alla presenza di rappresentanti dell´assessorato regionale alla Sanità, della Lega Navale Italiana e del Politecnico di Bari. "Ringrazio tutti gli operatori impegnati - ha detto l´assessore - dai servizi regionali alle associazioni di volontariato, dal servizio 118 e quanti hanno a vario titolo partecipato al progetto perché hanno dato alla loro attività il massimo e hanno fatto più di quanto gli era dovuto. Nel corso della riunione, è emerso che stiamo inevitabilmente scontando problemi di organizzazione iniziale, ma trattandosi di un´iniziativa innovativa e non essendoci mai cimentati prima in un´esperienza simile, stiamo imparando insieme e giorno per giorno. Dopo aver fatto una prima ricognizione delle criticità emerse, dunque, abbiamo deciso di fare un briefing per poi, entro la metà del mese di gennaio, riunire nuovamente tutti i soggetti interessati e programmare così la fase di sperimentazione per il 2013". Nell´agosto scorso è partita per il secondo anno consecutivo la fase sperimentale di Emersanmare, il sistema regionale di emergenza e soccorso sanitario in mare, nato in collaborazione con l´assessorato regionale alla Sanità. I circa 60 volontari formati e costantemente aggiornati sul soccorso sanitario in mare hanno operato in postazioni attive dalle ore 9.00 alle ore 19.00 in 10 comuni pugliesi. La sperimentazione si è conclusa il 15 settembre  
   
   
CROTONE - PERCORSI FORMATIVI NEL SETTORE TURISTICO, BANDO  
 
La Camera di Commercio di Crotone rende noto che con decreto n. 15248 del 25 ottobre 2012 (Burc n. 45 del 9/11/2012) è stato adottato un avviso pubblico a valere sull´Obiettivo operativo E1 del Fse destinato al finanziamento di percorsi formativi per l’acquisizione di competenze professionali nel settore turistico, alberghiero e beni culturali. Gli interventi formativi devono essere finalizzati al conseguimento delle seguenti competenze: a. Receptionist qualificato; b. Operatore di B&b; c. Responsabile servizi ristorativi (food & beverage manager); d. Esperto cuoco cucina tipica; e. Motorista meccanico marino; f. Guida turistica, archeologica e ambientale; g. Responsabile di sala e scelta dei vini; h. Animatore turistico; i. Addetto servizi spiaggia e manutenzione aree giochi; j. Scuola di vela (velista); k. Corso per immersioni ricreative (subacqueo); l. Corso di lingua inglese (Guest Relation officer/Assistente turistico per stranieri). I destinatari dell’intervento formativo sono i disoccupati o inoccupati che abbiano compiuto il 18° anno di età. Per gli interventi formativi di cui alle qualifiche previste dalle lettere a), b), c), d), e), f), g), h), i), possono presentare domanda pmi del settore turistico-alberghiero con un organico di almeno 10 unità e microimprese solo in forma associata, al fine di raggiungere il requisito minimo di 10 unità. Condizione per partecipare al mano è l´impegno di assunzione di almeno il 20% del personale formato in ciascuno dei corsi individuati dalle lettere a), b), c), d), e), f). G), h), i). Le imprese accedono sia al finanziamento per il corso formativo sia agli incentivi all´assunzione sotto forma di integrazione salariale nella misura massima del 50% dei costi salariali relativi ad un anno di attività lavorativa, per ogni soggetto formato assunto, o del 75% nel caso di lavoratori disabili. Possono altresì presentare domanda ed accedere al finanziamento formativo per i medesimi corsi le Agenzie Formative, a condizione imprescindibile che presentino, unitamente alla domanda, protocollo d’intesa stipulato per iscritto con impresa/e privata/e del settore turistico-alberghiero (che abbiano i requisiti di cui sopra) dal quale risulti l’impegno ad assumere almeno il 20% del personale formato. Per gli interventi formativi di cui ai corsi previsti dalle lettere j) k), l), possono presentare domanda di finanziamento formativo, le Agenzie Formative, da sole o in Ats con altre Agenzie Formative e/o in Ats con le imprese private come sopra definite. Per tali corsi l´ assunzione è facoltativa. Le informazioni inerenti l’avviso potranno essere richieste a Regione Calabria - Dipartimento n. 10 Settore Formazione Professionale e Servizi Ispettivi - Viale Lucrezia della Valle - 88100 Catanzaro dalle ore 10.00 alle ore 13.00 dal lunedì al venerdì tel. 0961858438, e-mail r.Curto@regcal.it  
   
   
ABRUZZO: SUL BURA I BANDI DI CO-MARKETING PER CONSORZI E T.O. - DOMANDE ENTRO IL 17 DICEMBRE 2012 - RISORSE PER 400ML EURO  
 
È stato pubblicato sul Bura speciale n.84 del 16 novembre 2012 il bando pubblico "Contributi ai Consorzi Turistici e ai Tour Operator per attività di sviluppo e promo-commercializzazione dell´offerta turistica realizzate in co-marketing", che prevede una dotazione finanziaria di 400 mila euro. Il bando contiene un allegato che riporta i modelli "A" per la domanda di ammissione, la sintesi del progetto e l´elenco delle imprese consorziate, se a partecipare sono Consorzi; e un modello "B" per la domanda di liquidazione, la sintesi progetto, la relazione progetto e l´elenco documentazione di spesa. "Si tratta di un sostegno importante alle imprese turistiche regionali - ha detto l´assessore al Turismo Mauro Di Dalmazio - che permette di avviare azioni di co-marketing con iniziative di promo-commercializzazione dei nostri prodotti. Lo facciamo insieme ai Consorzi turistici ma anche, ed è questa la novità più rilevante del bando pubblico, insieme con i Tour operator che per la prima volta potranno presentare progetti per accedere alle risorse del bando". Le domande dovranno essere presentate entro il 17 dicembre 2012 e l´invio può essere fatto via posta, via corriere (per entrambi fa fede la data del timbro in partenza) e a mano presso "Regione Abruzzo - Direzione sviluppo economico e del turismo - servizio pianificazione e controllo viale Bovio 425, Pescara". Maggiori informazioni possono essere richieste presso la sede della Direzione sviluppo economico e turismo di Pescara  
   
   
NUOVO PORTALE PORTOGALLO DI EVOLUTION TRAVEL  
 
E’ dedicato al Portogallo il nuovo portale di Evolution Travel, curato da Alessandra Lampitelli, già online e con tante proposte di soggiorno e di vacanza in questo splendido Paese. “Il Portogallo è un paese di dimensioni contenute che racchiudono una offerta molto vasta. Questa è la ragione per la quale Evolution Travel gli ha dedicato un intero portale per conoscere le bellezze naturalistiche e storiche, proponendo anche percorsi alternativi per esplorare l’entroterra, i suoi bellissimi giardini fioriti, fare passeggiate a cavallo, in bicicletta o a piedi, seguire le rotte enogastronomiche. Il tutto cercando di offrire un´ampia gamma di personalizzazione per soddisfare le richieste di ogni tipo di clientela. Per chi ha a disposizione un fine settimana, è d´obbligo la visita di Lisbona, alla scoperta dei tanti monumenti, della sua arte, natura, cultura, vecchi edifici. Per non parlare delle notti infuocate del Bairro Alto, dove c’è solo l´imbarazzo della scelta tra i numerosi bar, e il quartiere dell´Alfama, con le sue note di Fado che accompagnano ogni passo in questo quartiere. Una motivazione di viaggio è anche la ricca enogastronomia del Paese. Per la sua posizione geografica, essendo un paese che si affaccia sull’Oceano Atlantico, il pesce ha un ruolo molto importante nella gastronomia portoghese ed è per questo che ogni anno nella capitale, Lisbona, si celebra un festival gastronomico dedicato al pesce: Peixe em Lisboa. Questo festival riunisce i migliori ristoranti e chef del Portogallo che cucinano squisiti piatti di pesce per i visitatori. Inoltre gli chef, alcuni tre stelle Michelin, fanno conferenze di cucina e danno lezioni su come cucinare piatti di pesce, lezioni di cucina, un’opportunità unica. Il vino viene celebrato in un festival di circa 10 giorni che si svolge in aprile sempre a Lisbona, mentre a ottobre e novembre si svolge a Santarém il Festival Nazionale di Gastronomia, con erbe aromatiche, spezie, formaggi, pesce fresco e dolci conventuali sono solo alcune delle specialità che potrete assaggiare”. Il Portogallo offre inoltre 850 chilometri di costa, con tante spiagge di sabbia bianche. Per chi preferisce l’acqua fresca, ideale è la spiaggia del Minho, circondata da boschi e da foreste, per chi ama spiagge più cosmopolite, allora deve provare il mare e le spiagge che si incontrano lungo la costa dell´Alentejo. Infine, tra le spiagge dell´Algarve troviamo resort da sogno per tutti i gusti. “Il punto di forza del portale dedicato al Portogallo sono le proposte personalizzabili in base alle richieste della clientela. Utilizziamo diversi Dmc locali che propongono itinerari particolari al di fuori dei soliti circuiti turistici, come quello alla scoperta dei giardini del Nord del Portogallo” continua Antonella Lampitelli. Qualche Proposta Splendidi Giardini del Portogallo, proposta di solo soggiorno di 5 giorni/4 notti a partire da 520 €, con sistemazione in hotel di 3 stelle e trattamento di pernottamento e prima colazione. Un viaggio indimenticabile alla scoperta dei giardini fioriti nel Nord del Portogallo, con l´accompagnamento passo dopo passo di una guida esperta per scoprire le mille sfumature e le fragranze uniche di una miriade di bellissime specie. Si visitano giardini di ville, monasteri e parchi che si trovano a Porto, Vila do Conde, Santo Tirso e Celorico de Basto, dove si possono ammirare azalee, rododendri, oltre 30.000 piante di camelie diverse per dimensioni e colori, firi esotici rari. Capodanno nella capitale portoghese: festeggia alla grande, proposta di 5 giorni/4 notti a partire da € 374 a persona, con volo dall’Italia e sistemazione in hotel 3 stelle, trattamento di pernottamento e prima colazione a Lisbona, con piena libertà di come trascorrere l’ultimo dell’anno, tra rinomati ristoranti di pesce, passeggiate nei quartieri storici, locali dove si canta l’autentico Fado. Per info: http://portogallo.Evolutiontravel.it  
   
   
IL NUOVO CATALOGO MAROCCO DI ATITUR: UN SALTO DI QUALITA’ NELLA GRAFICA E UNA RIVISITAZIONE DEI CONTENUTI  
 
Il nuovo catalogo Marocco mette in evidenza la nuova immagine di Atitur, che ha aggiunto al suo storico marchio “viaggia veramente”, per sottolineare la capacità del tour operator di offrire viaggi su misura e venire incontro alle esigenze dei clienti delle agenzie di viaggio. Un catalogo che vuole essere anche guida per il viaggiatore, che può costruirsi il proprio viaggio scegliendo tra molteplici opportunità e proposte. Il nuovo catalogo Atitur offre ampia scelta di circuiti individuali e di gruppo di differente durata, mini tour con auto privata con autista, ma anche la possibilità di scoprire il paese, in piena autonomia, con il “Fly & Drive”. Ricordiamo, tra le altre proposte, il classico tour delle città imperiali, il sud e le Kasbah, i soggiorni in Riad o campi tendati dove è possibile ascoltare il silenzio del deserto, il Gran tour del Marocco e le perle del sud in 4x4, una eccitante avventura attraverso il deserto, partendo dalla mitica Marrakech. Affascinante il tour in minibus “La spedizione di Annibale” che ripercorre le orme del famoso condottiero da Fes fino a Tangeri, considerata la “porta dell’Africa”. Da non dimenticare i programmi ad hoc per le festività di fine anno ed Epifania, con quote a partire da € 899. Il Marocco è una destinazione completa che offre città storiche famose in tutto il mondo, un varietà di paesaggi naturali unici, che vanno dal deserto al mare, e soprattutto un popolo gentile e ospitale che ha sempre accolto il viaggiatore con rispetto e con amicizia  
   
   
REGIONE INCONTRA I RAPPRESENTATI DEGLI OTTO COMUNI CALABRESI APPARTENENTI AL CLUB DEI BORGHI PIÙ BELLI D’ITALIA  
 
Proficuo ed interessante è stato definito da entrambe le parti l’incontro tra i rappresentati degli otto comuni calabresi appartenenti al Club dei Borghi più Belli d’Italia e l’Assessore regionale alle Attività Produttive Antonio Caridi. La riunione, tenutasi nei locali dell’Assessorato, è servita a presentare l’attività del Club e, più specificamente, le iniziative avviate dallo stesso al fine “di accrescere gli standard qualitativi di offerta relativi alle attività economiche, produttive e turistiche presenti nei borghi in questione”. Si tratta di 8 Comuni calabresi (Gerace, Altomonte, Scilla, Morano Calabro, Stilo, Bova, Santa Severina, Fiumefreddo Bruzio) che operano in forma associata per promuovere, in una visione organica, le eccellenze del territorio relativamente alle risorse, materiali e culturali, presenti nelle rispettive comunità. E’ intendimento del Club dei Borghi proporsi come strumento di promozione per l’intera Calabria con l’obiettivo di veicolarne l’immagine a livello globale. L’assessore Caridi ha preso atto con interesse della presenza di un organismo come il Club rassicurando gli esponenti dei Comuni che, sin dal suo insediamento, sta lavorando per l’affermazione di una nuova logica imperniata sulla necessità di “fare rete” e di attivare filiere per i servizi culturali, la produzione di tipicità locali, l’enogastronomia, l’artigianato di qualità. Un impegno che serva a far crescere l’efficienza delle imprese che puntano alla valorizzazione delle risorse tradizionali ed al recupero delle identità e delle culture locali. Per l’Assessore “si potrebbe così creare un circuito virtuoso capace di valorizzare le risorse locali, così come di incrementare i flussi di visitatori e potenziare le attività economiche del territorio. Sono azioni, nel contesto della strategia di crescita socio-economica delineata dal governo regionale, sulle quali puntare per il rilancio dei vari comparti in un’ottica di sviluppo dell’imprenditoria calabrese nel suo complesso”. In questo senso l’Assessore ha garantito al Club che terrà in debito conto le proposte presentate e, già dai prossimi bandi, si lavorerà per dare spazio ed opportunità alle esigenze rappresentate dai Comuni. L’appuntamento è perciò rinviato alla prossima predisposizione, da parte degli otto borghi, di un progetto articolato da sottoporre all’attenzione dell’Assessorato alle Attività Produttive per dare l’avvio a forme di sinergia positive per i Comuni e per la crescita sociale ed economica dei loro territori.  
   
   
APPROVATO IL PROTOCOLLO D’INTESA SUL “SISTEMA CROCIERISTICO REGIONALE CALABRESE”  
 
Sarà attuato nei prossimi giorni, il protocollo d’intesa già approvato dalla Giunta regionale, relativo al “sistema crocieristico regionale”. L’accordo prevede di mettere in rete la Regione Calabria, l’Autorità Portuale di Gioia Tauro, le Capitaneria di Porto di Reggio Calabria, Vibo Valentia, Crotone e Corigliano, i Comuni di riferimento, le Province di Cosenza, Crotone, Reggio Calabria e Vibo Valentia e le rispettive Camere di Commercio al fine di accrescere ulteriormente l´immagine e la riconoscibilità del territorio, rilanciando sui mercati turistici nazionali ed internazionali il "Prodotto Calabria", in grado di aumentare notevolmente i flussi turistici. Si punta anche a sviluppare importanti accordi commerciali con compagnie di crociera, che prevedano l’attracco di navi nelle infrastrutture portuali della Calabria. Ciò comporterà notevoli benefici al territorio. Il turismo crocieristico possiede un ruolo importante nell’economia di una città, in quanto il crocerista non è solo un semplice ospite di passaggio che utilizza esclusivamente una struttura portuale per vivere un’esperienza turistica a bordo di una nave, ma si comporta come un turista vero e proprio, muovendosi, all’interno delle città, utilizzando servizi e acquistando beni di consumo, contribuendo in tale modo all’attivazione di flussi economici e occupazionali in tutto il territorio circostante per il quale il terminal è una porta di accesso. Tra le azioni promozionali del territorio si propone anche la partecipazioni a manifestazioni fieristiche settoriali. La Regione Calabria, attraverso il proprio Dipartimento turismo, si impegna nell’attività di coordinamento delle manifestazioni, nell’ambito del piano fieristico regionale. La bozza del protocollo era stato presentato nelle scorse settimane, dal Presidente della Regione Giuseppe Scopelliti e dalla Vicepresidente Antonella Stasi, nel corso di una riunione, alla presenza di tutti i soggetti coinvolti, i quali hanno condiviso in pieno i contenuti, apprezzando lo spirito propositivo di tale iniziativa. “Anche in Calabria – ha dichiarato la Vicepresidente Stasi - vi è un’ampia offerta, e sempre più crescente, di strutture portuali le cui potenzialità, per il settore crocieristico sono in continuo incremento. Al momento contiamo quattro realtà portuali (Crotone, Corigliano, Vibo Valentia e Reggio Calabria) individuate nell’ambito del ‘Master Plan Portuale’, uno strategico strumento urbanistico redatto dalla Regione. Queste realtà possono svolgere un importante punto di riferimento per il settore crocieristico. Buona parte delle crociere che potenzialmente potrebbero essere interessate alla Calabria, sono quelle delle ‘piccole navi d’élite’, che ospitano viaggiatori con una maggiore propensione alla spesa rispetto a quelli delle grandi navi. Abbiamo già avuto qualche buon esempio di collaborazione tra istituzioni ed enti nel recente passato – ha aggiunto la Vicepresidente Stasi – ecco perché siamo fiduciosi che questo protocollo possa contribuire notevolmente a creare quelle sinergie utili per un concreto sviluppo dell’offerta turistica della Calabria”.  
   
   
TURISMO: BUONE PROSPETTIVE PER STAGIONE ABRUZZO TIENE SU ARRIVI E PRESENZE NONOSTANTE CRISI  
 
Pescara - La stagione turistica invernale "si apre con buone prospettive, anche se molto dipenderà dalle condizioni climatiche che troveremo". E´ la previsione dell´assessore al Turismo, Mauro Di Dalmazio, fatta nel corso della presentazione della campagna neve. "I dati delle prenotazioni sono già significativi, tenuto anche conto del fatto che le decisioni vengono sempre più prese all´ultimo istante". Dunque si apre una stagione invernale "verso la quale riserviamo grandi aspettative - ha aggiunto - nonostante la drammatica crisi. D´altra parte, da una valutazione ancora sommaria dei dati in nostro possesso l´annata che si è conclusa dovrebbe far emergere un Abruzzo in tenuta, rispetto alle medie nazionali che arrivano fino all´8 per cento di perdite. Quindi in termini di arrivi e di presenze - ha chiarito Di Dalmazio - siamo ancora una volta in controtendenza. Certo, diminuisce il fatturato, la gente spende meno, ma non il nostro appeal, in ordine al quale l´Abruzzo è destinato a guadagnare ancora consensi. La campagna di comunicazione già partita e le iniziative come il road show aiuteranno in questa direzione".  
   
   
TURISMO IN ABRUZZO :PARTE CAMPAGNA NEVE.ROAD SHOW A ROMA, BARI E CATANIA ,PARTECIPAZIONE CORALE DELLE STAZIONI SCIISTICHE  
 
Pescara - Per promuovere il turismo invernale partirà il 26 novembre il road show nelle piazze più importanti di Lazio, Puglia, e Sicilia, bacini che per l´Abruzzo generano uno storico di circa 156 mila presenze sulle piste. Gli obiettivi sono la commercializzazione, con la formula "Btob", e la promozione dell´immagine del prodotto Abruzzo. La giornata abruzzese nelle cinque tappe in cui si articolerà il road show inizierà con un incontro con la stampa locale per la presentazione dell´offerta, e proseguirà con incontri professionali negli uffici mobili allestiti sul pullman, con iniziative di animazione delle piazze, con degustazione, consegna di materiale promozionale, presenza di hostess che nelle zone limitrofe alle piazze richiameranno l´attenzione sull´iniziativa. La tappa di partenza sarà piazza sant´Oronzo a Lecce, dove il pullman arriverà lunedì 26 novembre, mentre il 27 sarà a Bari in piazza del Ferrarese, il 28 e il 29 a Roma, in piazza Bologna e p.Zza Mazzini ed, infine, il 1 dicembre a Catania, in piazza Università. La campagna neve è stata presentata alla stampa dall´assessore al Turismo,mauro Di Dalmazio, e dal presidente di Infiera, Enzo Giammarino. Per Di Dalmazio si tratta di una iniziativa che presenta "aspetti di originalità, con la partecipazione totale delle stazioni sciistiche abruzzesi. Quest´ultimo aspetto denoda che si stanno creando quelle condizioni di sistema alle quali abbiamo mirato come obiettivo, per strutturare e commercializzare i prodotti, anche grazie alle innovative aggregazioni di rete sul territorio, che stanno suscitando interesse e partecipazione". Per l´Assessore la nuova campagna costituisce una "grande opportunità perché le stazioni sciistiche abruzzesi sono a tutto tondo destinazioni primarie nel panorama nazionale, se pur con un bacino di riferimento del Centro Sud Italia e del tradizionale Lazio. Ecco perché con il road show, non solo miriamo a consolidare il prodotto neve, ma integriamo l´offerta e la proposta anche con la trasversalità dei prodotti che rendono la nostra montagna spendibile sempre, nella logica della montagna estiva, dell´eco-turismo, dell´enogastronomia. Tutto a significare che la destinazione territoriale della montagna non è esclusivamente un prodotto stagionale". Secondo Di Dalmazio, la "facoltà di diverse fruizione turistiche nello stesso tempo costituisce un arricchimento della vacanza". La campagna neve presentata il 22 novembre alla stampa si accompagnerà a tutta l´attività di comunicazione già messa in campo, costituita da passaggi televisivi, spot, advertising, riviste specializzate, "preludio alla grande campagna di comunicazione che vivrà di un piano mezzi significativo". Anche per il presidente Giammarino, aggettiva il road show come "originale, anche per la presenza di tutte le stazioni sciistiche con il ritorno di Scanno. La scelta è caduta sulle città target che costituiscono per la nostra regione bacini turistici di tutto rispetto".