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MARTEDI

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Notiziario Marketpress di Martedì 18 Dicembre 2012
FISCALITÀ: CHIARIRE LE NORME DELL´UE IN MATERIA DI TASSE AUTOMOBILISTICHE  
 
Bruxelles, 18 dicembre 2012 - La Commissione europea ha presentato una comunicazione in cui precisa le norme dell´Unione europea sulla tassazione delle autovetture e raccomanda misure per rafforzare il mercato unico in questo settore. Obiettivo è quello di minimizzare i problemi cittadini e le imprese trasferiscono le auto tra gli Stati membri e per eliminare gli ostacoli ai siti transfrontalieri. Algirdas Šemeta, commissario per la Fiscalità e l´unione doganale, l´audit e la lotta antifrode, ha dichiarato in proposito: "Con più di 3 milioni di auto vengono trasferiti tra Stati membri ogni anno il numero di ostacoli fiscali ancora affrontare questi trasferimenti è inaccettabile. Se gli Stati membri non sono in grado di concordare norme comuni per la tassazione dei veicoli a motore, dovrebbero almeno rispettare i principi fondamentali dell´Unione, per garantire che i cittadini e le imprese n ´ devono pagare tasse più alte o non sono discriminati. La comunicazione di oggi definisce le regole di base che devono essere rispettati, e contiene un buon consiglio per migliorare il mercato unico per le automobili. " Le tasse di immatricolazione e di circolazione non sono armonizzati nell´Unione europea, che può dar luogo ad una doppia imposizione in determinate situazioni e portare alla frammentazione delle vetture del mercato unico. La Commissione riceve molte domande e reclami circa transfrontaliera sui veicoli a motore, che riflette i problemi dei cittadini e delle imprese, e la loro incertezza sui loro diritti e doveri in questo settore. La Commissione ha già presentato proposte di tassazione delle autovetture per risolvere i problemi che devono affrontare i cittadini dell´Unione europea, ma gli Stati membri sono stati in grado di raggiungere un accordo unanime su tali proposte. Conseguenza, il diritto di dell´Unione in materia di tassazione delle autovetture nell´Unione deriva principalmente dalla giurisprudenza della Corte di giustizia. La Commissione ha inoltre aperto nei confronti degli Stati membri più di 300 procedure di infrazione in materia di regole di selettività relative alle imposte di immatricolazione e di circolazione nazionali. Malgrado la giurisprudenza della Corte e le procedure legali condotte contro gli Stati membri, la frammentazione dei sistemi fiscali nazionali, la discriminazione e la doppia imposizione delle auto in circolazione tra gli Stati membri persistono. Di conseguenza, la Commissione ha preso l´iniziativa di chiarire la situazione giuridica nell´Ue in materia di imposte sulle automobili e di individuare le migliori pratiche che gli Stati membri dovrebbero adottare. Questi includono fornire un una migliore informazione sull´applicazione delle tasse sugli autoveicoli in situazioni transfrontaliere, per rimborsare parte della quota di iscrizione per le auto che vengono trasferite in modo permanente in un altro Stato membro e per permettere l´uso temporaneo sul territorio di un auto di ciascun Stato membro, i veicoli, in particolare noleggio immatricolati in un altro Stato membro. Un documento di lavoro dei servizi della Commissione che accompagna la comunicazione offre una panoramica delle principali questioni giuridiche che sorgono in materia di tassazione dei veicoli e il livello di protezione offerto ai cittadini e alle imprese dell´Unione secondo la legge e la giurisprudenza dell´Unione europea.  
   
   
A ROMA IL ¡°PRIMO CAMPIONATO MONDIALE DI AUTO DA CORSA ELETTRICHE¡±  
 
Roma 18 dicembre 2012 ¨C Per la prima volta la Formula E, primo Campionato Fia (Federazione Internazionale dell´Automobile), riservato esclusivamente ad auto da corsa elettriche, ¨¨ arrivata nella citt¨¤ eterna e ad organizzarle la conferenza stampa di benvenuto ¨¨ stata proprio Palazzi & Gas. L¡¯evento si ¨¨ tenuto nella splendida cornice della Sala dell¡¯Esedra del Marco Aurelio dei Musei Capitolini e ha visto con il sindaco Gianni Alemanno, padrone di casa, un parterre di grande rispetto da Jean Todt, Presidente della Fia, ad Alejandro Agag, Ceo di Formula E Holdings fino ad Angelo Sticchi Damiani Presidente dell¡¯Aci. Palazzi & Gas ha provveduto inoltre a tutto il coordinamento e all¡¯organizzazione dell¡¯evento del test drive, ovvero le prime prove libere, di un prototipo monoposto alimentato esclusivamente ad energia elettrica con un¡¯accelerazione da 0 a 100 km/h di 2¡å4 e una velocit¨¤ massima di 220 km/h, guidato dal pilota italo-brasiliano Lucas Di Grassi. Il primo test drive ¨¨ stato organizzato nel centro storico della capitale grazie all¡¯azzeramento dell¡¯impatto ambientale dell¡¯automobile. ¡°Collaborare alla presentazione del Primo campionato Mondiale Formula E ha rappresentato per noi la possibilit¨¤ di prender parte a un progetto innovativo di sviluppo e di sensibilizzazione verso quei valori di energia pulita e di sostenibilit¨¤¡± ha dichiarato Simone Casiglia, General Manager della Palazzi & Gas, ¡°La lunga esperienza acquisita da Palazzi & Gas nel campo dell¡¯organizzazione di grandi eventi ci permette di misurarci anche con incarichi internazionali di alto livello¡±. L¡¯assenza di emissioni di Co2 e d¡¯inquinamento acustico delle nuove vetture, ha consentito di progettare, per la Formula E, un suggestivo circuito panoramico di 5 km che percorre i luoghi simbolo della citt¨¤, dal Colosseo al Circo Massimo, dalle Terme di Caracalla al Palatino. Il tracciato ¨¨ stato presentato in anteprima nel corso della conferenza stampa con un filmato emozionale del test drive prodotto da Palazzi & Gas, che ha curato le riprese e il montaggio del Video Evento. La formula del nuovo E - Prix, che si svolger¨¤ nel 2014, sar¨¤ quella dei play off, con due sessioni di prove libera la mattina. La competizione, che si svolger¨¤ in una sola giornata, preveder¨¤ la partecipazione di dieci team ognuno composto da due piloti e quattro monoposto. (Per visualizzare il video - http://formula-e-news.Com/portfolio/formula-e-car-on-streets-of-rome  )  
   
   
ROMA: SHOPPING CON AUTO ELETTRICHE PER CHI UTILIZZA IL TRASPORTO PUBBLICO  
 
 Roma, 18 dicembre 2012 - Sperimentare l’intermodalità tra trasporto pubblico e mezzi elettrici nel segno della mobilità sostenibile. Questo lo scopo dell’iniziativa messa in campo da Roma Capitale, in collaborazione con Agenzia per la Mobilità, Enel e l’associazione Ruote per Aria, che da domenica 16 a domenica 23 dicembre consentirà, dietro presentazione dell’abbonamento Metrebus o di un biglietto obliterato, di recarsi a fare lo shopping natalizio a bordo di automobili elettriche messe a disposizione da importanti case automobilistiche. «Gli stalli con le auto saranno posizionati a piazza Cola di Rienzo, piazza Conca d’Oro e all’uscita della fermata della Metro B del laghetto dell’Eur, tutti punti facilmente raggiungibili con i mezzi pubblici e vicini a luoghi di notevole interesse commerciale. In questo modo le persone potranno prendere confidenza con mezzi di ultimissima generazione a impatto zero per l’ambiente e saranno contestualmente incentivati ad utilizzare il trasporto pubblico. Una iniziativa nel segno di quella mobilità sostenibile sulla quale bisogna continuare a puntare con decisione». Lo dichiara Antonello Aurigemma, assessore alla Mobilità di Roma Capitale.  
   
   
EXPO. LE OPERE DELLA REGIONE IN ORARIO, DUBBI SUL METRO  
 
Milano, 18 dicembre 2012 - La realizzazione delle grandi opere infrastrutturali di competenza di Regione Lombardia per Expo Milano 2015 procede senza alcun ritardo. Diverse, invece, sono le criticità per quanto riguarda la costruzione delle opere di competenza di altre istituzioni, come ad esempio la realizzazione della metropolitana M4 (tra l´aeroporto di Linate e Forlanini Fs) e della linea metropolitana M5, secondo il progetto originale. È questo il risultato del Tavolo Lombardia per Expo Milano 2015, convocato questa mattina a Palazzo Lombardia e presieduto dal presidente della Regione e commissario generale di Expo Milano 2015 Roberto Formigoni. Dopo la seduta del 23 aprile 2012, Formigoni ha riunito il Tavolo istituzionale per il governo complessivo degli interventi regionali e sovraregionali legati all´Esposizione del 2015: presente, all´incontro, anche l´assessore alle Infrastrutture e Mobilità Andrea Gilardoni. Regione In Perfetto Orario - "Tutte le opere di competenza di Regione Lombardia stanno procedendo secondo il cronoprogramma fissato - ha illustrato Formigoni -. Non ci sono problemi né per Pedemontana, né per Brebemi, né per Tem. Alcune di queste opere saranno pronte nel 2013 e nei primi mesi del 2014. Chi verrà dopo di noi dovrà prendere queste opere e rispettare il cronoprogramma fissato tra il 2013 e il 2015". Per tutte le opere sono stati rispettati i tempi e i cronoprogrammi stabiliti e, quindi, si prevede che saranno concluse per l´avvio della manifestazione. Pedemontana Al 56%, Brebemi Al 60% - Nel dettaglio, Formigoni ha fornito lo stato di avanzamento dei lavori, infrastruttura per infrastruttura. Per quanto riguarda Pedemontana, sono in corso i lavori della tratta A, che interessa le province di Varese e Como (avanzamento pari al 56 per cento), con previsione di conclusione entro il 2013, e dei primi lotti delle tangenziali di Como e Varese, con previsione di conclusione per la primavera del 2014. In merito a Brebemi sono in corso i lavori (avanzamento pari al 60 per cento), la cui conclusione è prevista entro il 2013. Riguardo alla Tangenziale est esterna di Milano (Tem), l´11 giugno sono stati avviati i lavori. La messa in esercizio dell´arco Tem è prevista entro il 2013, mentre il completamento di tutta l´opera è programmato per l´avvio dell´Esposizione. Opere Stradali, Ferroviarie E Programmazione Del Servizio - La lista degli altri interventi regionali e sovraregionali comprende lo svincolo di Lomazzo, che sarà completato entro la fine del 2013. Lo scorso 23 luglio sono stati avviati i cantieri del collegamento Molino Dorino-a8, opera essenziale i cui lavori stanno proseguendo speditamente. Relativamente alle opere ferroviarie, è stata attivata la linea Saronno-seregno, mentre sono in corso i lavori della linea Novara-vanzaghello la cui conclusione è prevista per il 2014. Regione Lombardia ha da tempo avviato lo studio per la definizione e la programmazione dei servizi ferroviari da attivare al fine di garantire un´adeguata accessibilità al sito espositivo: a tal proposito, Trenord ha dato corso a un piano di investimenti che garantirà l´acquisto di 30 nuovi treni per il servizio suburbano. Infine, per quanto riguarda i parcheggi per la manifestazione, che saranno realizzati dalla società Expo, è già stata definita una prima localizzazione a Milano, in via Novara; due ulteriori localizzazioni riguardano l´area ex Alfa Romeo di Arese e la zona di attestazione della linea metropolitana M1 a Cinisello Balsamo (Mi). Criticità Per Le Linee Metropolitane M4, M5 - Criticità sono emerse per quanto riguarda la costruzione delle nuove linee metropolitane, non di competenza regionale. Per quanto riguarda la linea M5 è in corso il pre-esercizio sulla tratta Bignami-zara, ma - ha specificato l´assessore Gilardoni - "per la messa in sevizio prevista per gennaio prossimo occorre che il Ministero delle Infrastrutture autorizzi il piano di sicurezza". Il resto del progetto, precedentemente previsto, "non sarà realizzato in tempo per l´Expo", ha commentato Formigoni. Per quanto riguarda la linea M4 - ha aggiunto il presidente e commissario generale - "il Comune ha segnalato la necessità che il Governo stanzi fondi: anche se quei fondi arrivassero, la realizzazione dell´opera potrebbe richiedere un tempo superiore". I Nodi Della Rho-monza E Della Zara-expo - Altri punti da chiarire, sempre in merito a opere non di competenza regionale, sono la realizzazione della strada provinciale 46 Rho-monza e la strada compresa tra viale Zara e il sito Expo. Per quanto riguarda la prima, lotto di competenza di Autostrade per l´Italia, "è emersa l´urgenza di definire e condividere con gli enti interessati una nuova fase progettuale, al fine di avviare quanto prima quella approvativa", ha chiarito Gilardoni. A problemi di natura ambientale è legata la comunicazione fatta dal Comune di Milano di "non essere in grado di realizzare l´opera da viale Zara a Expo secondo il progetto originale", ha notato Formigoni.  
   
   
LA REVISIONE DELL’ARSSA SEGNA UN ULTERIORE PASSO IN AVANTI NELL’OPERA GENERALE DELLE RIFORME CHE IL PRESIDENTE DELLA CALABRIA SCOPELLITI STA REALIZZANDO  
 
 Catanzaro, 18 dicembre 2012 - L’assessore regionale ai trasporti Luigi Fedele interviene sui progetti di riforma presentati nel corso dell’ultima seduta del Consiglio regionale. “Gli interventi coraggiosi che si sono determinati durante l’ultima Assemblea regionale – ha dichiarato l’assessore Fedele – segnano l’avvio di quel percorso di riforme, fortemente richiesto dal presidente Scopelliti e sostenuto dall’intera maggioranza, che diventa estremamente necessario per il bene della nostra Calabria. In questo periodo di forti cambiamenti, in cui le scelte di rigore sono imposte dalla pesante crisi economica, questa amministrazione, pur non senza sacrifici, ha il dovere di attuare ogni possibile azione di rilievo che segua la via del rinnovamento attraverso l’eliminazione delle vecchie logiche e a beneficio di una politica più responsabile e concreta che conserva come unica finalità la crescita dei territori che governa. Ecco che la fase avviata dal Governatore Scopelliti diventa un passaggio fondamentale per la Calabria che finalmente, grazie alla manovra presentata dal Sottosegretario Sarra, potrà assistere ad una nuova e positiva tendenza che fa della riduzione dei costi degli enti una scelta risoluta e concreta. Senza alcun dubbio la stessa considerazione va estesa all’approvazione del provvedimento, proposto dall’assessore Trematerra in sinergia con il Dipartimento Agricoltura, che istituisce l’Azienda regionale per lo sviluppo dell’agricoltura in Calabria. Una revisione, quella dell’Arssa, che segna un ulteriore passo in avanti nell’opera generale di riforme che il presidente Scopelliti sta realizzando nei vari settori della Regione e che decreta una svolta nella riorganizzazione di un ente fondamentale per accrescere lo sviluppo della Calabria, sperando possa essere seguito presto da una ristrutturazione dell’Afor. Sono stati compiuti notevoli sforzi sia dall’assessore Trematerra che da tutto il Dipartimento dell’Agricoltura per portare a termine una riforma, richiesta a gran voce dai calabresi, che darà nuovo slancio ad un settore che deve necessariamente evolversi per diventare funzionale e produttivo. Apprezziamo, infine, l’atteggiamento collaborativo delle minoranze che hanno ben compreso le necessità del momento, permettendo così di varare un provvedimento che mette un punto ad una situazione non più gestibile”.  
   
   
ANAS, MONZA-CINISELLO BALSAMO: ON-LINE SU STRADEANAS.TV LO SPECIALE DEDICATO ALL`OPEN DAY DELLA GALLERIA ARTIFICIALE DI VIALE LOMBARDIA, NELL`AMBITO DEI LAVORI DI REALIZZAZIONE DEL COLLEGAMENTO TRA LA SS36 ED IL SISTEMA AUTOSTRADALE DI MILANO  
 
Milano, 17 dicembre 2012 - L`anas comunica che è on-line, nella sezione `Magazine` di Anas Tv all`indirizzo www.Stradeanas.tv , lo speciale dedicato all`Open-day, che sabato 15 dicembre ha permesso a circa 300 persone di visitare il cantiere della galleria artificiale di Monza, in fase di completamento nell`ambito dei lavori di realizzazione del collegamento tra la Ss36 ed il sistema autostradale di Milano, nei Comuni di Monza e Cinisello Balsamo. All`interno dello speciale tv, anche le interviste all`assessore alle Infrastrutture e Mobilità della Regione Lombardia, Andrea Gilardoni, all`assessore alla Viabilità e Trasporti della Provincia di Milano, Giovanni De Nicola, al Capo Compartimento Anas della Viabilità per la Lombardia, Claudio De Lorenzo ed al Sindaco di Monza, Roberto Scanagatti. La galleria di Monza, lunga 1.805 metri, a lavori ultimati, previsti a marzo del 2013, sarà uno dei tunnel urbani artificiali più lunghi d`Italia. L`anas ricorda che l`evoluzione della situazione del traffico in tempo reale è consultabile sul sito web www.Stradeanas.it/traffico  oppure, grazie all`applicazione `Vai`, disponibile per Android, iPad e iPhone ( www.Stradeanas.it/vaiapp ), su tutti gli smartphone e i tablet. Il servizio di infoviabilità di Anas è presente gratuitamente in `Apple store` e in `Android market - Google Play`. Gli utenti hanno poi a disposizione il numero 841-148 `Pronto Anas` per informazioni sull`intera rete Anas.  
   
   
ROMA: INAUGURATA LA NOMENTANA BIS  
 
Roma, 18 dicembre 2012 – Dal 14 dicembre la Nomentana bis è aperta al transito automobilistico lungo l´intero percorso dalla località di Capobianco, nel territorio di Roma, fino all´inizio del centro abitato di Torlupara, nel comune di Fonte Nuova. La nuova infrastruttura, lunga 4 km, finanziata con circa 20 milioni di euro dall´Amministrazione provinciale, è stata inaugurata dal presidente della Provincia di Roma Nicola Zingaretti e dall´assessore alla Viabilità, Marco Vincenzi. Presenti alla cerimonia, i sindaci di Fonte Nuova, Graziano Di Buò, di Guidonia Montecelio, Eligio Rubeis e di Mentana, Altiero Lodi. La Nomentana bis si presenta come una moderna arteria, alternativa all´attuale tratto della Nomentana caratterizzato fino ad oggi da ingorghi quotidiani a tutte le ore del giorno, in particolare in prossimità dei centri abitati di Parco Azzurro, Colleverde e Tor Lupara. La nuova strada, quindi, libera questi quartieri dalla morsa del traffico - circa 20mila mezzi al giorno tra automobili e camion - che nelle ore di punta costringeva gli automobilisti a sopportare file estenuanti superiori anche a 40 minuti. Inoltre, la Nomentana bis dà un contributo determinante nel miglioramento dei collegamenti tra la Capitale e i residenti dell´area sabina, un bacino demografico cresciuto notevolemente negli ultimi anni fino a raggiungere circa 250mila abitanti. Larga 7 metri, 3,5 metri per ogni senso di marcia, l´arteria stradale ha due svincoli in corrispondenza di via Monte Bianco e di via Tor S. Antonio e attraversa la zona del Villaggio Betania in galleria (Colle Gentile) realizzata per ridurre l´occupazione dei terreni e attenuare i rumori in prossimità del centro abitato. Sono stati costruiti, inoltre, 3 viadotti, una galleria artificiale, 3 rotatorie, 3 sottopassi e 3 sottovia. ´´Oggi – ha dichiarato il presidente Zingaretti – è una bella giornata per questa comunità. Non è solo l´ apertura di una strada ma qualcosa di più: la più importante infrastruttura viaria del decennio nel territorio di Roma. Ringrazio tutti i lavoratori che hanno costruito questa infrastruttura perchè ci hanno creduto e ci hanno davvero dato l´anima. Con questa strada riconfermiamo dignità alla vita di questi territori, risparmiando ore e ore di fila alle persone che spesso si sono trovate bloccate in auto ´´. ´´Intendiamo lanciare un messaggio culturale - ha proseguito il presidente Zingaretti – e spero che i cittadini vedendo i soldi versati in tasse ritornare loro sottoforma di una infrastruttura utile possano ricostruire il rapporto di fiducia con le istituzioni ´´. ´´È uno straordinario segnale di qualità del buongoverno - ha concluso Zingaretti - in questi anni abbiamo governato bene la parte del bilancio e questo ci ha permesso di chiudere tutte le opere pubbliche che avevamo in programma. Entro la prossima settimana sarà inaugurata l´ Ardeatina bis con le nuove rotatorie ´´. ´´La Nomentana bis - ha spiegato l’assessore Vincenzi - passa in un territorio in crescita dal punto di vista edilizio e servirà a facilitare la viabilità e a rendere più umanamente vivibile la percorrenza da e per Roma ´´. La Nomentana bis rappresenta infatti una tessera fondamentale del mosaico di interventi promosso dall´Amministrazione Zingaretti per rendere snella e veloce la mobilità tra l´area Nord-est del territorio e la Capitale. Sono in corso i lavori per il "Nodo di Ponte Lucano", il complesso sistema di svincoli per migliorare il collegamento tra la Tiburtina e il casello autostradale di Villa Adriana sulla Roma-l´aquila. Un´infrastruttura finanziata dalla Provincia con circa 25 milioni di euro per decongestionare i centri abitati lungo l´asse della Tiburina, in particolare Villanova di Guidonia e Villa Adriana. È stato approvato in Conferenza dei servizi il progetto di raddoppio della Tiburtina da Setteville all´Albuccione e il nuovo collegamento tra Albuccione e la strada provinciale 28bis, in corrispondenza del casello autostradale di Guidonia sulla bretella Fiano San Cesareo. In questo caso si prevede un investimento di circa 20 milioni di euro. Infine, si è conclusa nei giorni scorsi la conferenza di servizi per il raddoppio del Ponte degli Arci, su via Empolitana, in modo da eliminare le "strozzature" in corrispondenza degli acquedotti di epoca romana e fluidificare il traffico in un´arteria fondamentale per i collegamenti tra Tivoli centro e il casello autostradale di Castel Madama sull´autostrada A24 Roma-l´aquila.  
   
   
LAZIO, ANAS: AGGIUDICATI DUE APPALTI PER UN IMPORTO COMPLESSIVO DI CIRCA 1,9 MILIONI PER LAVORI SULL`AUTOSTRADA ROMA-AEROPORTO DI FIUMICINO E SUL GRANDE RACCORDO ANULARE DI ROMA  
 
Roma, 18 dicembre 2012 - L`anas ha pubblicato il 14 dicembre sulla Gazzetta Ufficiale gli esiti di due gare d`appalto riguardanti l`autostrada Roma-aeroporto di Fiumicino e il Grande Raccordo Anulare di Roma, per un investimento complessivo di circa 1,9 milioni di euro. Il primo appalto riguarda l`autostrada Roma-aeroporto di Fiumicino e prevede i lavori di ammodernamento e allargamento del piano viabile e delle relative pertinenze all`altezza del cavalcavia situato al km 15,050. I lavori comportano la demolizione del cavalcavia stesso. L`appalto, il cui importo complessivo ammonta a quasi un milione di euro, è stato assegnato all`impresa Pace Rocco Costruzioni S.r.l. Di Potenza. Il termine per l`esecuzione dei lavori è di 60 giorni naturali e consecutivi dalla data di consegna. Il secondo appalto prevede i lavori, anche notturni, per il ripristino delle condizioni di sicurezza a seguito di incidenti ed emergenze sul Grande Raccordo Anulare di Roma e sull`autostrada Roma-aeroporto di Fiumicino. L`appalto, il cui importo complessivo è di 900 mila euro, è stato aggiudicato all`impresa S.i.o.s.s. Con sede in Ronchi dei Legionari, provincia di Gorizia. Per informazioni dettagliate su tutti i bandi di gara: www.Stradeanas.it.  
   
   
SASSARI-OLBIA: SOSPESA PER RICORSO CONSEGNA LAVORI LOTTO 7  
 
 Cagliari, 18 Dicembre 2012 - A seguito del decreto del Consiglio di Stato, nel quale viene accolta la richiesta cautelare provvisoria di una impresa ricorrente, l´Anas non ha potuto procedere alla firma per la consegna dei lavori del lotto 7 dell’itinerario Sassari-olbia, tra Monti ed Enas, previsto nella giornata odierna. La comunicazione del Consiglio di Stato è giunta solo dopo la cerimonia organizzata nella sede della Provincia di Olbia-tempio. La discussione dell’istanza cautelare dell’impresa ricorrente al Consiglio di Stato è fissata per il prossimo 8 gennaio 2013.  
   
   
DA REGIONE COMPATIBILITÀ AMBIENTALE FAVOREVOLE A VARIANTI LOTTI SUPERSTRADA PEDEMONTANA VENETA  
 
Venezia, 18 dicembre 2012 - La Giunta regionale, su iniziativa dell’assessore alle politiche della mobilità Renato Chisso, ha espresso parere favorevole di giudizio di compatibilità ambientale relativo sulle Varianti che interessano i lotti della Superstrada Pedemontana Veneta denominati “Lotto 2 tratta B dal km 29+300 al km 38+700” e “Lotto 3 tratta F dal km 54+755 al km 55+494”. Le varianti in questione sono state proposte dal Commissario Delegato per l’Emergenza pedemontana e il provvedimento regionale rientra nella procedura di Valutazione d’Impatto Ambientale nazionale prevista per quest’opera. “Nel formalizzare la propria decisione – ha fatto presente Chisso – la Giunta ha fatto proprio il parere espresso all’unanimità di tutti i componenti dalla Commissione Regionale Via, con prescrizioni e raccomandazioni. Peraltro, dopo il parere della Commissione Regionale, sono pervenute ulteriori osservazioni – ha fatto presente Chisso – che saranno oggetto di valutazione in sede di Via statale, mentre il proponente ha trasmesso documentazione volontaria aggiuntiva a maggior dettaglio della soluzione progettuale riguardante l’intervento sul torrente Chiavon, che sarà trasmessa al Ministero per il seguito di competenza”. Il Lotto 2 tratta B si sviluppa tra la progressiva km 29+300, situata nel Comune di Breganze, sino alla progressiva km 38+900, situata nel Comune di Marostica. La revisione progettuale si è resa necessaria a seguito della delibera Cipe che, per il Tratto Breganze – Nove, ha prescritto l’individuazione, in sede di progettazione, di una soluzione che concentri in un unico corridoio infrastrutturale sia la Spv che la viabilità locale e di servizio. Il Lotto 3F, si sviluppa dal km 54+755,15 al km 55+494,91, interessando la parte nord ovest del Comune di Riese Pio X e la porzione sud – est del territorio comunale di San Zenone degli Ezzelini. La revisione deriva, in questo caso, dalla richiesta della Provincia di Treviso e dei Comuni interessati di procedere con una nuova progettazione della parte di tracciato secondo le indicazioni formulate dagli enti interessati in un protocollo d’intesa, che ha individuato una nuova soluzione tecnico-progettuale per lo svincolo ricadente nei due comuni. L’accordo prevede inoltre la realizzazione di opere minori di continuità idraulica e di sistemazione di canali irrigui, oltre all’adeguamento della provinciale via San Zenone.  
   
   
FRIULI VENEZIA GIULIA: FIRMATO UN PROTOCOLLO PER LA TUTELA DELLA LEGALITÀ NEGLI APPALTI PUBBLICI DEL SETTORE FERROVIARIO OBIETTIVO DELL’INTESA LA PREVENZIONE E IL CONTRASTO DI INFILTRAZIONI CRIMINALI  
 
Udine, 18 dicembre 2012 - Siglato a Udine un Protocollo per la tutela della legalità negli appalti pubblici del settore ferroviario in Friuli Venezia Giulia. Il documento è stato sottoscritto dal Prefetto di Udine, Ivo Salemme, dal Direttore Territoriale Produzione di Rete Ferroviaria Italiana Friuli Venezia Giulia, Carlo De Giuseppe e dal Presidente di Confindustria Udine, Adriano Luci. Il Protocollo, che riguarda l’intero territorio della regione, ha come obiettivo la prevenzione e il contrasto di infiltrazioni della criminalità organizzata nei contratti pubblici di lavori e prestazioni di servizi e forniture, soprattutto nelle attività maggiormente “a rischio”, quali trasporto discarica smaltimento rifiuti, trasporto terra, calcestruzzo, bitume, forniture ferro lavorato, nolo a freddo macchinari ecc. Il documento - che si compone di 5 articoli - vincola i firmatari al rispetto di impegni volti ad innalzare il livello di vigilanza e di trasparenza degli appalti pubblici anche in considerazione dei notevoli investimenti previsti da Rfi in tutta la Regione nei prossimi anni. La firma di oggi segue quella del Protocollo nazionale, sottoscritto nel novembre 2011 da Ferrovie dello Stato Italiane, Ministero dell’Interno e Confindustria, ed è fondamentale per agevolare anche a livello territoriale la collaborazione tra i diversi attori.  
   
   
FERROVIE LIGURI: ESPOSTO CONTRO TRENITALIA E RFI PER GRAVI DISSERVIZI. RIUNIONE DELUDENTE, MURO DI INSENSIBILITÀ DA TRENITALIA  
 
 Genova, 18 dicembre 2012 - Dopo quello presentato il 2 febbraio scorso un nuovo esposto sta per essere inoltrato dalla Regione Liguria alla Procura della Repubblica contro Trenitalia e Rfi per i gravi disservizi nel trasporto ferroviario ligure che si sono verificati venerdi 14 e sabato 15 dicembre. Lo ha comunicato l´assessore regionale ai trasporti, Enrico Vesco, al termine dell´incontro di questo pomeriggio con i vertici di Trenatalia e di Rfi che doveva servire a fare luce sul caos treni per neve e ghiaccio avvenuto lo scorso fine settimana. A nulla sono servite le richieste di assunzione di responsabilità da parte dell´assessore a Trenitalia e Rfi che hanno definito eccezionale il ghiaccio che sabato ha colpito gli scambi. "È stata una riunione molto deludente – ha detto Vesco, al termine dell´incontro – e una posizione incomprensibile e arrogante quella di Trenitalia e Rfi. Quest´ultima ha ammesso le sue responsabilità per i disagi di venerdì, ma entrambe le aziende non riconoscono nessuna responsabilità per quanto accaduto sabato, perché giudicato un evento eccezionale. Ho chiesto con forza che ci fosse una quantificazione economica superiore rispetto a quanto previsto dal contratto di servizio ed era mia intenzione anche posticipare l´aumento delle tariffe a carico di Trenitalia. Ma la proposta, che avrebbe dato il giusto riconoscimento ai disagi patiti dai pendolari in questi giorni, non è stata neanche presa in considerazione". Muro contro muro, dunque, quello che questo pomeriggio è andato in scena nel palazzo della Regione di via Fieschi, che non ha prodotto alcun risultato concreto. "C´è stata una totale mancanza di volontà nel concertare un percorso – ha ribadito l´assessore ai trasporti Vesco – pertanto ho ritenuto di presentare un esposto in Procura, come già fatto lo scorso febbraio per analoghe vicende di nevicate, per interruzione di pubblico servizio". A questo punto sarà compito della Magistratura di accertare le responsabilità per quanto accaduto venerdì e sabato della scorsa settimana, quando a causa di una spolverata di neve e della galaverna è andato in tilt tutto il sistema ferroviario ligure. "A Trenitalia comunque – ha spiegato Vesco – commineremo le penali, come stabilito dal contratto di servizio, sia per venerdì che per il sabato, anche se ci viene contestato l´evento calamitoso. Inoltre stiamo facendo valutare da legali il contratto di servizio per verificare la possibilità di aumentare le sanzioni previste, a fronte del grave disagio per gli utenti". Nella giornata di venerdì 14 dicembre sono state infatti 39 le soppressioni totali dei treni e 32 quelle parziali e 158 i treni che hanno subito ritardi su un totale di 270 treni. Sabato 15 dicembre le soppressioni totali dei treni sono state 54, 24 quelle parziali, 90 i treni in ritardo su un totale di 220 treni circolanti. "Resta la forte preoccupazione – ha concluso Vesco – per la possibile ripresentazione di un evento di fronte al quale il piano neve di Rfi è risultato completamente inadeguato".  
   
   
TRASPORTI: DAL 13 GENNAIO RIPRISTINO COLLEGAMENTO FS SERALE INTERCITY TRIESTE-VENEZIA  
 
 Trieste, 18 dicembre 2012 - Dal prossimo 13 gennaio sarà ripristinato il collegamento ferroviario serale con intercity tra Trieste e Venezia-mestre. Si tratta di una notizia confermata ieri da Trenitalia-divisione Passeggeri, "frutto del costante pressing attuato in queste settimane dalla Regione per far sì che l´impegno a confermare questo collegamento significativo per la Bassa Friulana e l´intero Friuli Venezia Giulia si concretizzasse rapidamente". "Per questa positiva risposta - sottolinea l´assessore regionale alle Infrastrutture Riccardo Riccardi - desidero ringraziare, oltre a Trenitalia, il ministero dei Trasporti al quale, immediatamente dopo aver appreso dell´instradamento dell´intercity notte 772/773 via Gorizia, avevo personalmente richiesto di ripristinare tali servizi tra Trieste e Mestre considerata l´importanza di tali collegamenti per la Bassa Friulana". "L´odierna conferma rappresenta pertanto un primo significativo passo verso un´auspicata inversione di tendenza che negli ultimi anni ha visto fortemente penalizzati i collegamenti ad ampio raggio da e per il Friuli Venezia Giulia per compensare i quali la Regione ha dovuto intervenire con consistenti risorse finanziarie proprie, come nel caso dei collegamenti diretti verso Roma e Milano o quelli diurni verso l´Austria". "Con il nuovo assetto che verrà a completarsi il 13 gennaio, la Bassa Friulana, il Monfalconese e Trieste, oltre a veder confermato il collegamento Mestre-trieste con l´intercity 735 del primo mattino (partenza da Mestre alle 5.32 ed arrivo a Trieste alle 7.28), già attivo dal 9 dicembre, potranno contare anche sull´intercity 734 che, in partenza da Trieste alle 22.06, collegherà in orario serale anche la Bassa Friulana con Mestre (arrivo ore 00.5)", osserva l´assessore Riccardi. "Entrambi i treni saranno in coincidenza, a Mestre, con i treni intercity-notte 770/774 Trieste-udine-venezia-roma e ritorno, consentendo quindi ai cittadini della Bassa Friulana di poter nuovamente contare, pur con cambio a Mestre, anche sul mantenimento del collegamento da/verso la capitale". "Oltre al ripristino di questo collegamento, sempre dal 13 gennaio si completerà anche il nuovo collegamento diurno con intercity da Trieste verso Roma e Napoli via Portogruaro. Da tale data, infatti - ricorda Riccardi - sarà attivo anche il treno Ic 588/589 Napoli-roma-trieste, con partenza alle ore 8.12 dal capoluogo campano e arrivo a Trieste alle 18.02 che, assieme al treno intercity 598 Trieste (13.01)-Roma-napoli attivo dal 9 dicembre, rappresenta un´altra novità dell´orario invernale Fs nei collegamenti diretti della nostra regione con il resto del territorio nazionale". Tali treni saranno acquistabili a breve presso i sistemi di vendita di Trenitalia. "Risolta la situazione contingente - rileva infine l´assessore Riccardi - mi auguro che sia ora possibile avviare celermente il ´tavolo´ con il ministero dei Trasporti e gli altri soggetti interessati che ho appositamente richiesto per definire il quadro complessivo delle connessioni nazionali ed internazionali con la nostra regione avviando un doveroso confronto su un tema di strategico rilievo per il Friuli Venezia Giulia".  
   
   
FERROVIE: FVG, COLLEGAMENTI UDINE-VILLACO PROSEGUONO  
 
Trieste, 18 dicembre 2012 - "Il collegamento ferroviario Udine-villaco "Micotra" proseguirà almeno fino alla fine del prossimo anno". Riccardo Riccardi, assessore regionale alla infrastrutture, esprime soddisfazione annunciando la norma votata in Consiglio regionale che consentirà la proroga del servizio ferroviario fino al 31 dicembre 2013. "Ho proposto la proroga del servizio - spiega l´assessore - garantendo altri sei mesi che interesseranno anche la prossima stagione estiva". "600 mila euro investiti bene - prosegue Riccardi - dati i risultati di utilizzo che si sono registrati nell´estate 2012 garantendo un significativo utilizzo del servizio per pendolari e turisti, in particolare con impiego di biciclette". L´augurio dell´assessore è che "il programma utilizzato fino ad ora per garantire il collegamento possa essere assicurato stabilmente per il futuro". Friuli Venezia Giulia e Carinzia sono collegate grazie ad un programma Interreg Italia Austria, sostenuto dalle due regioni. Il servizio ferroviario è gestito da una partnership Ferrovie Udine Cividale, la compagnia ferroviaria del Fvg, e le Ferrovie austriache Obb.  
   
   
TRASPORTI: LA COMMISSIONE EUROPEA AUMENTA LA SICUREZZA SULLE NAVI EUROPEE  
 
Bruxelles, 18 dicembre, 2012 - La Commissione europea ha adottato ieri una proposta di una nuova direttiva sull´equipaggiamento marittimo. Attrezzature marine rappresentano una frazione significativa del valore di una nave, la qualità e il corretto funzionamento è fondamentale per la sicurezza della nave e dell´equipaggio, nonché per la prevenzione degli incidenti marittimi e di inquinamento dell´ambiente marino . Settore equipaggiamento marittimo ha un alto valore aggiunto e gli investimenti in ricerca e sviluppo sono importanti. Siim Kallas, vicepresidente della Commissione europea responsabile per i trasporti, ha dichiarato che " questa nuova normativa rafforzerà la sicurezza delle navi e dei loro equipaggi europei e migliorare la prevenzione degli incidenti in mare, che avrà un effetto favorevole all´ambiente marino. Sarà anche stimolare settore marittimo nella creazione di posti di lavoro e di crescita . " L´equipaggiamento marittimo è tutte le apparecchiature installate a bordo di una nave. Settore delle apparecchiature Marine è il principale fornitore dei cantieri e del settore marittimo, comprese le attività off-shore. Si compone di una vasta gamma di prodotti e le categorie di servizi, che vanno dai sistemi di apparecchiature di navigazione / motori di propulsione, dispositivi di sicurezza e del carico di apparecchiature e di soccorso (come scialuppe di salvataggio, giubbotti di salvataggio di soccorso, ecc.). Con l´adozione di questa proposta, la Commissione mira a semplificare il contesto normativo, che ridurrà i costi sostenuti dalle imprese e garantire una migliore applicazione. In quanto tale, la riforma contribuirà al buon funzionamento del mercato interno e migliorare la competitività dell´industria europea. Proposta anche introdurre disposizioni sul controllo della "organismi notificati" - vale a dire gli organismi di certificazione - e la sorveglianza del mercato, nonché gli obblighi per produttori, importatori e distributori (con alcune apparecchiature settore marino regolazioni specifico). Inoltre, il marchio del volante, che è un marchio specifico dimostrare che le apparecchiature installate a bordo di una nave è conforme ai requisiti della Imo e la direttiva sull´equipaggiamento marittimo è stato utilizzato. Tag elettronici potrebbe essere utilizzata in aggiunta o al posto del marchio al fine di facilitare l´ispezione delle navi che fanno scalo in un porto dell´Unione europea e contribuire alla lotta contro la contraffazione. Mark del volante - Infine, la proposta migliorerà in modo significativo l´attuazione delle norme Imo nell´Ue, ridurre i rischi per la sicurezza e consentire il corretto funzionamento del mercato interno per l´equipaggiamento marittimo, riducendo e semplificando le procedure recepimento delle modifiche di tali norme. Attrezzature nautiche a colpo d´occhio - L´ue è leader mondiale in questo settore, dal momento che si stima che ha tra i 5.000 e 6.000 imprese e quasi 300.000 posti di lavoro diretti. L´equipaggiamento marittimo europeo ha un alto valore aggiunto. L´europa è un esportatore netto in questo campo. La quota dell´Europa nel mercato globale è più importante in materia di equipaggiamento marittimo nella costruzione di navi, che riflette la forte posizione delle esportazioni di questo settore (quota di esportazione è del 46%). Il valore del marittimo dal 40 al 80% del valore totale di una nave nuova, a seconda del tipo di imbarcazione. Quali sono i prossimi passi? La proposta della Commissione sarà ora discussa dal Parlamento europeo e dal Consiglio dell´Unione europea. Una volta approvata, la direttiva sull´equipaggiamento marittimo saranno integrati nel diritto comunitario. Per ulteriori informazioni http://ec.Europa.eu/transport/modes/maritime/safety/index_en.htm    
   
   
LE NUOVE NORME SUI COMBUSTIBILI PIÙ PULITI PER IL TRASPORTO MARITTIMO APPORTERANNO BENEFICI ALLA SALUTE DEI CITTADINI  
 
Bruxelles, 18 dicembre 2012 - Le nuove norme ambientali sui combustibili per uso marittimo, che entrano in vigore oggi, consentiranno una notevole riduzione dell´inquinamento atmosferico e delle sue ripercussioni sulla salute umana. Gli inquinanti atmosferici derivanti dal trasporto marittimo percorrono lunghe distanze e, di conseguenza, contribuiscono in misura sempre maggiore ai problemi relativi alla qualità dell´aria di molte città europee. In mancanza di interventi, entro il 2020 le emissioni di zolfo derivanti dal trasporto nelle zone marittime dell´Ue supererebbero quelle di origine terrestre . La revisione della legislazione consentirà di arrestare questa tendenza, riducendo non soltanto le emissioni di zolfo ma, soprattutto, il particolato, segnando un chiaro passo avanti nella tutela della salute dei cittadini e dell´ambiente. Siim Kallas, Vicepresidente della Commissione europea, ha dichiarato: "L´europa di oggi è sulla buona strada per realizzare gli impegni assunti all´unanimità dagli Stati membri in seno all´Omi nel 2008. Inoltre, siamo consapevoli dei costi di adeguamento alla normativa che gravano sul settore e stiamo cercando di ridurli al minimo nel quadro dello ´Strumento per trasporti per via d’acqua sostenibili´ presentato nel settembre 2011." Janez Potočnik, Commissario per l’Ambiente, ha dichiarato: "Il miglioramento della qualità dell´aria costituisce una sfida ambientale a lungo termine. C´è voluto del tempo ma ora è coinvolto anche il settore marittimo. A trarne il maggior profitto saranno i cittadini europei, che potranno respirare un´aria più pulita e godere di una vita più sana, e le industrie che forniscono tecnologie e combustibili ecologici." La direttiva che entra in vigore oggi si basa su norme elaborate in seno all´Organizzazione marittima internazionale (Omi). Essa riduce progressivamente il tenore massimo di zolfo dei combustibili per uso marittimo dall´attuale 3,5% allo 0,5% entro gennaio 2020. In alcuni ecosistemi molto fragili come il Mar Baltico e il Mare del Nord, compreso il Canale della Manica, il tenore massimo di zolfo sarà ridotto allo 0,1% già nel 2015. In alternativa ai combustibili a basso tenore di zolfo, le navi possono ricorrere a metodi equivalenti per conformarsi alla normativa, come sistemi di depurazione dei gas di scarico o navi a gas naturale liquefatto (Gnl). Gli attuali strumenti di finanziamento dei trasporti dell´Ue, quali i programmi Ten-t e Marco Polo, nonché la Banca europea per gli investimenti (Bei), offrono sostegno finanziario ai progetti ecologici per il trasporto marittimo. La Commissione ha anche promosso attività che incoraggiano l´uso di Gnl come carburante per navi. Essa continuerà inoltre ad attuare misure a medio e lungo termine per la promozione di tecnologie ecocompatibili per le navi, di carburanti alternativi e dello sviluppo di infrastrutture ecologiche per il trasporto nel quadro dello Strumento per trasporti per via d’acqua sostenibili, in collaborazione con l´industria e gli Stati membri. La direttiva costituisce l´ultimo elemento delle politiche dell´Ue in materia di inquinamento atmosferico, sviluppate nell´arco degli ultimi 30 anni. La Commissione europea sta attualmente effettuando una revisione globale del quadro strategico al fine di aggiornarlo nel 2013. Prossime tappe Entro il 17 aprile 2014 al più tardi, gli Stati membri dovranno modificare la legislazione in vigore sulla qualità dei carburanti per uso marittimo per allinearla con la nuova direttiva. Tale direttiva garantisce la certezza del diritto per gli investimenti necessari da parte degli armatori, degli operatori portuali e delle raffinerie. A partire dal 2015 gli Stati membri dovranno garantire che le navi utilizzino combustibili con un tenore di zolfo non superiore allo 0,10% nel Mar Baltico e nel Mare del Nord, compreso il Canale della Manica. Saranno accettati anche metodi equivalenti di conformità alla normativa, come sistemi di depurazione dei gas di scarico. A partire dal 2020 le navi che operano in tutte le altre zone marittime europee dovranno utilizzare combustibili con un tenore di zolfo inferiore allo 0,50%. Contesto Solitamente le navi utilizzano oli combustibili pesanti per alimentare i motori. Questi oli possono avere un tenore di zolfo fino a un massimo del 5%. A titolo comparativo, il tenore di zolfo dei combustibili utilizzati per gli autocarri e le autovetture non deve superare lo 0,001%. Le emissioni di anidride solforosa provocano piogge acide e generano polveri sottili. Tali polveri sono pericolose per la salute umana, in quanto provocano malattie di tipo respiratorio e cardiovascolare, riducendo l’aspettativa di vita nell’Ue fino a due anni. Per ulteriori informazioni http://ec.Europa.eu/environment/air/transport/ships.htm  http://ec.Europa.eu/environment/air/transport/ships_proposal.htm    
   
   
GIUNTA FINANZIA RICOSTRUZIONE DUNA DI IPPOCAMPO A MANFREDONIA  
 
Bari, 18 dicembre 2012 - "Abbiamo destinato la somma di 2.410.687 euro in favore del Comune di Manfredonia, per la realizzazione degli interventi urgenti di ricostruzione della duna in località Ippocampo, utili per evitare le frequenti inondazioni" A renderlo noto l´assessore alle Opere pubbliche e Protezione civile Fabiano Amati, relatore del provvedimento approvato poco fa dalla Giunta regionale. "Dopo i tavoli tecnici - ha detto Amati - riunitisi presso l´assessorato alle Opere pubbliche, è stata condivisa la necessità di procedere con urgenza all’esecuzione degli interventi relativi alla ricostruzione della duna costiera. I lavori eviteranno le frequenti inondazioni sia fluviali che marine, che stanno interessando la riviera sud di Manfredonia, nella zona del villaggio turistico Ippocampo, abitato da numerose famiglie anche nel periodo invernale. In particolare, sulla base di uno studio da noi finanziato, eseguito dal Politecnico di Bari e condiviso dall´Autorità di Bacino della Puglia, in una prima fase dei lavori dovranno essere realizzate le opere prioritarie dal punto di vista dell’emergenza allagamenti, con cui si prevede di impedire il fenomeno delle inondazioni per effetto del sormonto delle acque marine sul sistema di difesa costiera esistente; durante una seconda fase dovranno essere attuati invece alcuni interventi utili a migliorare l’assetto del litorale sabbioso posto più a Nord, insieme ad altre opere di riqualificazione ambientale."  
   
   
GIUNTA PUGLIESE APPROVA MONITORAGGIO ACQUE CANALE REALE BR  
 
Bari, 18 dicembre 2012 - "Dopo l´adozione del provvedimento di autorizzazione provvisoria allo scarico del depuratore consortile di Carovigno nel Canale Reale, abbiamo avviato un progetto di costante monitoraggio delle acque, che sarà eseguito dall´Arpa Puglia, volto ad individuare eventuali alterazioni di qualsiasi natura imputabili all´impianto di depurazione, a tutela del recapito." Lo ha detto l´assessore alle Opere pubbliche e Protezione civile Fabiano Amati, con riferimento alla delibera approvata poco fa dalla Giunta regionale. "A Carovigno infatti - ha spiegato l´assessore - è stato realizzato un nuovo depuratore consortile a servizio degli abitati di Carovigno, San Michele Salentino, San Vito dei Normanni, nonché delle località di Pantanagianni/pezze Morelli, Specchiolla, Torre San Sabina, che presto entrerà in esercizio. Il nostro Piano di Tutela delle Acque individua quale recapito finale dello stesso impianto il mare Adriatico mediante condotta sottomarina, ma poiché al momento sono in corso i procedimenti per rifunzionalizzare la condotta come indicato nel piano, nei giorni scorsi è stata rilasciata un´autorizzazione provvisoria per 12 mesi, che abilita Aqp ha sversare le acque purificate nel Canale Reale, al fine di intervenire prontamente sulla grave condizione igienico-sanitaria in cui versa l´area e le sue marine. Poiché il Canale Reale sorge in una zona rilevante da un punto di vista ambientale, e purtroppo gravemente inquinata a causa del mancato esercizio del depuratore, abbiamo ritenuto necessario verificare, per tutti i 12 mesi di durata dell´autorizzazione provvisoria e costantemente, lo stato ambientale delle acque marine e le sue eventuali alterazioni dello stato chimico e biologico. L´arpa avrà dunque il compito - ha concluso Amati - di comunicare tempestivamente al Servizio regionale Tutela delle Acque, attraverso le relazioni sullo stato ambientale del Canale Reale, ogni eventuale alterazione imputabile all’attivazione dello scarico provvisorio dell’impianto di depurazione a servizio dell’agglomerato di Carovigno."