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MERCOLEDI
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Notiziario Marketpress di
Mercoledì 27 Febbraio 2013 |
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MOBILE WORLD CONGRESS 2013, UE: ROMPERE LE BARRIERE E PENSARE IN GRANDE |
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Barcellona, 27 Febbraio 2013 - L’ intervento di Neelie Kroes Vice-presidente della Commissione europea responsabile per l´Agenda digitale, al Mobile World Congress 2013: “ Settore wireless di oggi deve affrontare numerose richieste. Dobbiamo essere creativi per incontrarli. Abbiamo richieste guidati da nostri obiettivi a banda larga, per ottenere ogni digitale europea. I nuovi dati, pubblicati ieri, mostrano penetrazione della banda larga mobile ha raggiunto il 47,8% dello scorso anno: quasi un Sim a banda larga per tutti i due europei. Eppure c´è ancora un divario di investimenti da implementare e aggiornare le nostre reti mobili. Abbiamo impennata richieste da parte degli utenti. La recente crescita dei dati mobili potrebbe continuare, salendo al 66% ogni anno - mentre ci muoviamo a 4G, la nuvola, e il "internet delle cose", con i dispositivi mobili presto superando in numero le persone. E abbiamo un imperativo economico. Europa utilizzato per guidare il mondo in wireless: abbiamo inventato lo standard Gsm, che una volta dominava dispositivi. Ma ora ci sono in ritardo. Sorpassato ad est e ad ovest. Abbiamo urgente bisogno di recuperare. Per recuperare una forte industria wireless. Per consolidare un´economia forte. E per dare alle persone gli strumenti tecnologici per accedere e creare opportunità. Quelli non sono semplici richieste. Lo so, perché mi dici le sfide che dovete affrontare nel nostro mercato frammentato. Sfide come spettro: una risorsa in più brevi di approvvigionamento sempre più costosi da trovare. In alcuni Stati membri, vedere le aste semplicemente come aumentare le entrate, piuttosto che vedere il più ampio interesse pubblico per i prezzi al consumo e gli investimenti di rete. E con sistemi di assegnazione di diversi in ogni paese, in modo da affrontare un caleidoscopio di diverse norme e prassi in tutta l´Ue. Le sfide piacciono le regole completamente diverse per la pianificazione e permessi, in modo che ciò che è facile in una parte d´Europa ha due anni in un altro. Come valutazioni di sicurezza molto diversi, per cui alcune autorità sono 100 volte più cauti che hanno bisogno di essere, ritardare o impedire nuovi servizi. Anche sulla base delle prove scientifiche stesso. Come incertezza sul fatto che è possibile condividere le infrastrutture, il che significa la duplicazione in più e scavo, e costi più elevati di rollout. Come la ricerca non coordinate, è più difficile da beneficiare e di più difficile da guidare. Come mercati non sufficientemente competitivi. Con tutto che la frammentazione, non mobili penetrazione della banda larga meraviglia si discosta così tanto in tutta Europa: da circa il 25% in alcuni paesi, al 100% in altri. Tutto ciò che rende più difficile per voi di pensare in grande e di un piano di là delle frontiere. Più difficile da ripagare l´investimento in fretta. Più difficile da unire servizi in tutta Europa, o garanzia end-to-end di qualità. Più difficile per i produttori a pensare l´Europa nella pianificazione dei loro nuovi gadget. Più difficile da assicurare la copertura efficace da parte delle reti più veloci, ancora più difficile da garantire che porterà la gara a 5G. Avete visto tutti l´accordo politico sul bilancio dell´Ue. Finanziamento proposto per il digitale "meccanismo per collegare l´Europa" è stato tagliato di oltre 8 miliardi di euro;, in pratica, non lasciare spazio a sufficienza per investire nella banda larga. Sono molto deluso: il meccanismo per collegare l´Europa era solo uno strumento per aiutarci a raggiungere i nostri obiettivi a banda larga, ma importante. E uno che avrebbe restituito, con gli interessi. Sono ancora determinato a portare la banda larga per tutti: e per questo dobbiamo migliorare il mercato. In modo che funziona per voi nel settore, lavora per i consumatori, lavora per l´economia. Un mercato europeo delle telecomunicazioni più coerente, più integrata, più efficiente, con minori rischi degli investitori e benefici degli investitori più elevati. Costruire esso negoziati devono ora essere il nostro obiettivo, in modo che possa fornire ciò che ci si aspetta. Come lo facciamo? Io sono pragmatico, non dogmatico. Ma tutti noi abbiamo bisogno di cambiare la nostra mentalità. Non possiamo più pensare solo strumento per strumento, interesse per interesse, paese per paese. Non possiamo più attenersi a sistemi legacy, 20 ° secolo, le esigenze dei poteri storicamente assegnati. Dobbiamo concentrarci sul nostro obiettivo, sull´imperativo digitale, e fare ciò che è necessario per consegnarlo. Mentre i problemi che si devono affrontare sono molteplici - così deve essere sottile nostre soluzioni e mirate. Poiché le questioni affrontate attraversano le frontiere, per cui le nostre soluzioni devono essere europei. Dove ci sono opportunità innovative, ci deve innovare per coglierle. Tanto per cominciare, quando le azioni sono già d´accordo, dobbiamo dare piena attuazione. Abbiamo già fissato un obiettivo di trovare un totale di 1200 megahertz di spettro per la banda larga senza fili. Ma, in media, i governi nazionali hanno assegnato solo il 65% dello spettro abbiamo già armonizzata nell´Ue. Così, quando gli Stati membri non stanno attuando gli impegni giuridici, useremo i nostri poteri Trattato pieni. Inoltre, abbiamo già esposto le nostre idee per l´uso condiviso dello spettro radio. Poiché l´utilizzo di questa preziosa risorsa deve di fatto di essere più creativo e flessibile. Ma abbiamo bisogno di andare oltre. Questo è quello che faremo con il nostro piano d´azione wireless. Guardando come trovare più spettro e avvicinare le condizioni di assegnazione in tutta Europa. Ma anche, dovremmo fare tutto il possibile per rendere più facile e utile per voi di investire. Da guardare il gravoso e ritardare le procedure di autorizzazione che affliggono i vostri progetti, di nuovi modi di condividere le infrastrutture che non limitano la capacità o l´incentivo ad innovare e competere. E ci concentreremo su richiesta, anche, guardando olistico a nuovi servizi senza fili. Come i servizi per migliorare la nostra trasporti, la sanità, o città. Immaginate una serie di servizi che utilizzano la tecnologia standard, ampiamente disponibile sul cellulare. Come Nfc, near-field comunicazione - supportata da soluzioni di sicurezza comprovate e la fatturazione facile. Non per costruire nuovi giardini recintati, ma come una piattaforma per la scelta e la convenienza, a costi inferiori. Gli Stati membri sostengono i nostri obiettivi a banda larga, e molti di loro attivamente richiedono un mercato unico digitale. Le nostre proposte aiuterà a fornire entrambi questi obiettivi. Ma questo non sarà politicamente facile. Perché quando si arriva verso il basso per i dettagli, sono sicuro che molti istinti sarà quello di resistere: a bastone per la sicurezza dello status quo, il comfort di pratica di lunga data, i clamori di interessi di parte. In entrambi i settori pubblico e privato. Ma nel lungo periodo, so che avrebbe danneggiato la nostra competitività, danneggiare la nostra industria, e tagliare fuori gli europei da un mondo di opportunità on-line. Non voglio che, non lo voglio. Abbiamo bisogno di governi di vedere il quadro generale qui: e spero di poter contare sul vostro sostegno mostrando loro che. Ed ecco un altro modo per migliorare il nostro ecosistema wireless. Il lancio di reti di oggi è importante: ma che cosa viene dopo? Per il prossimo standard globale, e la prossima generazione di tecnologia, l´Europa guidare il mondo, o semplicemente seguire? Will futuro onnipresente altissima infrastruttura di comunicazione della larghezza di banda, noto anche come 5G, essere sperimentato da parte dell´industria europea, basata sulla ricerca europea, la creazione di posti di lavoro europei? Oppure concorrenti globali arrivare prima - e, tra l´altro, molti di loro stanno già investendo pesantemente. L´europa ha i fondi, la volontà, e le competenze per avere successo qui. E oggi Invito l´industria europea e gli altri partner di unirsi a noi in un partenariato pubblico-privato in questo settore. Una piattaforma aperta che ci aiuta a raggiungere il nostro obiettivo comune più coerente, direttamente, e in fretta. Europea 5G è l´imperdibile opportunità di riconquistare la leadership mondiale tecnologica. E spero che si sarà in grado di sostenere e unirsi a noi. Questo è importante. Cellulari questione per il nostro futuro. E sono importanti per il nostro popolo. Basta guardare le lunghe code per l´ultimo gadget. Guarda le campagne, profondi e appassionati, sulle regole da applicare in linea. Tutte queste persone, profondamente a cuore - ma niente di tutto ciò che conta senza connessioni a banda larga: affidabile, pervasiva, veloce. Vi è, in teoria, nessun limite per l´innovazione nel settore wireless. Ma solo se forniamo il giusto supporto. Qui tra il pubblico abbiamo un innovatore di grande talento che sta facendo la maggior parte di tale potenziale: mi piacerebbe che parlasse un po ´di quello che sta facendo. E questo è un ottimo esempio di ciò che possiamo fare in questo campo. Ma il fatto è, se non forniscono lo spettro, le reti, o la tecnologia più up-to-date, quindi che l´innovazione proprio non sarà possibile: ci sarebbe bloccando le opportunità di domani. E non credo che i cittadini di ogni generazione, ci perdonare. [Javier Agüera Reneses, Geeksphone imprenditore, si unisce la Kroes sul palco]. |
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RETI MOBILI “5G”: L´UE STANZIA 50 MILIONI DI EURO PER LA RICERCA |
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Bruxelles, 27 febbraio 2013 - La vicepresidente della Commissione europea Neelie Kroes ha annunciato lo stanziamento di 50 milioni di euro per la ricerca sulla tecnologia mobile “5G” (di quinta generazione) fino al 2020, con l´obiettivo di riportare l´Europa in testa nel settore mondiale delle comunicazioni mobili. "Voglio che l´industria europea diventi leader mondiale nel campo del 5G, basandosi sulla ricerca europea e creando posti di lavoro in Europa – e intendo realizzare questo intento" ha dichiarato Kroes. Entro il 2020 il traffico di dati mobili si sarà moltiplicato di 33 volte rispetto al 2010. E l´accesso alla rete avverrà sempre più tramite dispositivi wireless come smartphone, tablet, macchine e sensori, con conseguente necessità di una tecnologia più efficiente e pervasiva, in grado di sostenere l´aumento costante del flusso di dati. Tutti i settori economici stanno ormai passando al digitale. Di conseguenza le imprese e i cittadini dell´Ue devono poter contare su un accesso mobile a internet agevole, affidabile e veloce. Questa nuova ondata di progetti di ricerca punta a portare nella vita quotidiana degli europei una tecnologia mobile a banda larga ultraveloce e all´avanguardia. Metis, 5Gnow, iJoin, Tropic, Mobile Cloud Networking, Combo, Moto e Phylaws sono alcuni dei nuovi progetti di ricerca Ue intesi a soddisfare le necessità di progettazione e le funzionalità necessarie per lo sviluppo delle reti di quarta generazione e oltre. I soggetti industriali dell’Ue che uniscono le proprie forze al settore accademico e agli istituti di ricerca coinvolti in questi progetti spaziano dai principali operatori di reti di telecomunicazioni (British Telecom, Deutsche Telekom, France Telecom/orange, Telecom Italia, Telefonica, Portugal Telecom), ai maggiori produttori mondiali di prodotti di telecomunicazione (Alcatel-lucent, Ericsson, Nokia Siemens Networks, Thales Communications), ad aziende leader mondiali nella fornitura di software per le imprese (Sap) fino a industrie automobilistiche di fama mondiale come Bmw. In particolare, l’Ue finanzierà il progetto Metis con 16 milioni di euro di nuovi investimenti. Nel complesso, dal 2007 al 2013 gli investimenti dell’Ue nella ricerca per realizzare le reti del futuro ammontano a oltre 700 milioni di euro. Metà di questa somma è stanziata per le tecnologie wireless per contribuire allo sviluppo delle reti di quarta generazione e oltre. Ad esempio l´obiettivo tecnico globale di Metis è realizzare un concetto di sistema in grado di supportare: un volume mobile di dati per area 1000 volte superiore: ciò significa che gli operatori di reti di telecomunicazioni serviranno contemporaneamente un numero di utenti assai più alto; un numero di dispositivi collegati da 10 a 100 volte superiore: nuove tecnologie avanzate che entreranno in funzione ogniqualvolta collegherete la vostra auto, il vostro frigorifero, i controlli energetici e idrici della vostra abitazione; una velocità di trasmissione dati media per utente da 10 a 100 volte superiore: potrete ad esempio fruire di contenuti video più "ricchi" mentre vi sposterete; una durata di vita delle batterie 10 volte superiore per comunicazione da macchina a macchina a basso consumo energetico: maggiore autonomia in movimento consumando meno energia; una latenza punto-a-punto ridotta di cinque volte: un´interazione più fluida e minori tempi di attesa con applicazioni che richiedono un´elevata larghezza di banda. Contesto Attualmente gli utenti di servizi mobili a banda larga sono 1,2 miliardi e ogni anno se ne aggiungono altre centinaia di milioni. Le iniziative intraprese dall’Ue per fornire un sostegno a lungo termine alla ricerca sono da sempre basate sulla condivisione dei rischi con l´industria delle reti di comunicazione, il cui ciclo di sviluppo dura dieci anni. In passato gli investimenti Ue per la ricerca hanno aperto la strada a molte delle innovazioni nel campo della comunicazione mobile che oggi fanno parte della nostra vita quotidiana. Tra queste ricordiamo lo standard Gsm (oggi usato dall´80% delle reti mondiali di comunicazione mobile) e le tecnologie utilizzate dagli attuali standard di terza generazione (3G) (i cosiddetti “Universal Mobile Telecom System” (Umts)) e di quarta generazione (4G) (il cosiddetto standard “Long-term Evolution”) (vedi Ip/09/1238). |
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TERZA CONFERENZA INTERNAZIONALE SULLA TECNOLOGIA DEI BIOSENSORI |
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Sitges, 27 febbraio 2013 - Dal 12 al 15 maggio 2013 si svolgerà a Sitges, in Spagna, la terza conferenza internazionale sulla tecnologia dei biosensori (Third International Conference on Bio-sensing Technology). Le tecnologie dei biosensori hanno un´importanza crescente in settori quali assistenza sanitaria, agroalimentare, ambientale e sicurezza, e ciò si riflette nella crescita continua dei mercati globali per queste tecnologie. La conferenza fornirà un forum per accedere alla conoscenza più aggiornata e autorevole proveniente sia dal mondo commerciale che da quello accademico, per condividere la migliori pratiche nel settore e anche per venire a conoscenza di casistiche in cui le tecnologie dei biosensori sono state integrate con successo. Per ulteriori informazioni, visitare: http://www.Biosensingconference.com/ |
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IL WTO HA CONFERMATO CHE LA CINA HA IMPOSTO DAZI ANTI-DUMPING ILLEGALE SU SCANNER DALL´UE |
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Bruxelles, 27 Febbraio 2013 - L´ Organizzazione mondiale del commercio ha trovato che i dazi antidumping imposti dalla Cina su radiografia security scanner dall´Ue ha violato le norme antidumping dell´Omc. Tali sono l´imposizione di dazi anti-dumping solo a condizioni rigorose, per affrontare casi dove le esportazioni vendute ad un prezzo inferiore a lesioni causa valore equo all´industria nazionale del paese importatore, vale a dire "dumping pregiudizievole. Questa relazione segna una netta vittoria per l´Unione europea, e se non è contestato entro 60 giorni dalla sua pubblicazione, Cina dovrebbe rimuovere il suo anti-dumping sulle importazioni di scanner di protezione ai raggi x dall´Ue. Karel De Gucht, Commissario europeo per il commercio, ha dichiarato: "la decisione presa oggi dall´Omc conferma che coloro che ricorrere a misure di difesa commerciale deve rispettare le regole del gioco. Non accetterò misure di ritorsione contro le società europee di dirottamento degli strumenti di difesa commerciale. La relazione del Wto è molto chiara e sto aspettando dalla Cina rimuove queste misure immediatamente." Le conclusioni del gruppo ad hoc hanno anche un´importanza sistemica, perché fanno notare ricorrenti carenze rilevate nelle indagini difesa commerciale in Cina. La relazione evidenzia molto chiaramente che i membri del Wto hanno il diritto di ricorrere a strumenti di difesa commerciale, ma non abusare di questo diritto e deve esercitarla secondo le regole dell´Omc. |
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TELECOM ITALIA ED EXPO 2015: AL MOBILE WORLD CONGRESS DI BARCELLONA PRESENTANO IL PROTOTIPO DELLA “SMART CITY APP” |
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Barcellona, 27 febbraio 2013 - È stato presentato ieri in anteprima al Mobile World Congress di Barcellona il prototipo della Smart City App dedicata a Expo 2015. All’incontro hanno preso parte l’Amministratore Delegato di Telecom Italia, Marco Patuano e l’Amministratore Delegato di Expo 2015, Giuseppe Sala, per testimoniare l’ulteriore step evolutivo della partnership avviata tra le due aziende, che ha come obiettivo la realizzazione della Digital Smart City Expo 2015: un nuovo modello di città del futuro in grado di coniugare servizi tecnologici innovativi e sostenibilità ambientale. La Smart City App vuole essere lo strumento di riferimento per fornire informazioni, servizi e intrattenimento su Expo 2015, sui Paesi partecipanti, sul territorio cittadino e nazionale, sui partner e tutti gli attori coinvolti. Lo scopo è assicurare una relazione costante con il visitatore, anche attraverso le reti di connettività mobile di nuova generazione Lte e i dispositivi più evoluti, che garantiranno esperienze sempre più coinvolgenti e complete. In particolare, il primo prototipo della Smart City App, realizzato in collaborazione con le società specializzate Telecom Design e Click‘n’tap, integra da subito alcune tecnologie innovative come la Realtà Aumentata e il Visual Search, grazie alle quali è possibile vedere Milano oggi ed Expo 2015 domani in modo sorprendente, unendo la visione reale ad animazioni e contenuti multimediali che arricchiscono l’esperienza del cittadino e del turista. Inoltre, questa applicazione consente di sperimentare una maggiore interattività social, con modelli di comunicazione visuali (urban painting) e la creazione di percorsi condivisi con i propri amici, con chi ha già vissuto le stesse esperienze o intenderà farle (personal assistant). “Siamo particolarmente orgogliosi di presentare in anteprima a Barcellona, al Mobile World Congress, il prototipo della Smart City App – ha dichiarato Marco Patuano, Amministratore Delegato di Telecom Italia –, una soluzione innovativa che va ad arricchire l´ampia gamma di servizi che stiamo sviluppando per Expo 2015. La fruizione in ambito mobile di contenuti tecnologicamente evoluti, legati all’evento e alla città di Milano, è una delle peculiarità della prossima esposizione universale e rappresenta una delle nuove modalità di accesso ai contenuti dello spazio urbano ed espositivo, un sistema articolato e intelligente di servizi digitali che rivoluziona, migliorandolo, il modo con cui il cittadino/visitatore entra in relazione con l´ambiente che lo circonda”. “Siamo molto soddisfatti di aver realizzato con Telecom Italia l’applicazione presentata oggi - ha dichiarato Giuseppe Sala, Amministratore Delegato di Expo 2015 S.p.a. –. La Smart City App dimostra la forte impronta tecnologica dell’Esposizione Universale che stiamo organizzando. Ma non solo: dà voce a un nuovo modo di pensare e di entrare in contatto con culture ed esperienze differenti che trasmetteremo agli oltre 20 milioni di persone attese durante la loro visita. La tecnologia non condizionerà la vita del visitatore ma sarà al suo servizio. Per questo motivo, ritengo che questo prodotto sia un concreto esempio dei benefici che Expo 2015 produrrà, e produce già da ora, per i cittadini, un lascito importante per il futuro della città di Milano”. Le soluzioni innovative testate in questa prima fase serviranno allo sviluppo di un ricco set di servizi e contenuti di elevato valore tecnologico da fruire in mobilità, a supporto di diverse finalità culturali, commerciali e turistiche, in grado di offrire un’esperienza all’insegna della digitalizzazione e di trasformare Expo 2015 in una città intelligente. |
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SEMINARIO “DIASPORIC LITERARY ARCHIVES: SPLIT COLLECTIONS” 28 FEBBRAIO E IL 1°MARZO 2013 PRESSO IL COLLEGIO GHISLIERI DI PAVIA |
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Pavia, 27 febbraio 2013 - Il 28 febbraio e il 1°marzo 2013 presso il Collegio Ghislieri di Pavia si svolgerà un incontro internazionale del progetto triennale su Diasporic Literary Archives, coordinato dall’Università di Reading e finanziato da Leverhulme Trust. Tra i partner del progetto, anche il Centro Manoscritti di Pavia, che promuove il seminario. Al centro del meeting internazionale, il problema della dispersione degli archivi letterari: "la maggior parte degli archivi di personalità letterarie risulta dispersa tra varie sedi - spiega la prof. Maria Antonietta Grignani, direttore del Centro Manoscritti - si pone quindi il problema di mettere in comunicazione e cooperazione gli archivi letterari a livello mondiale." Gli enti partecipanti al progetto sono, oltre all’Università e Biblioteca di Reading e al Centro Manoscritti di Pavia, la Beinecke Rare Book and Manuscript Library di Yale, l’Institut Memoires de l’Edition Contemporaine francese, il National Library and Archive Service of Namibia e il Centro archivistico caraibico di Trinidad - Tobago. Il convegno pavese Split Collections verterà sull’intrinseca parzialità di ogni fondo archivistico. "Una tale dispersione di dati - continua la prof. Grignani - rende necessaria la ricerca di nuovi modi per garantire un accesso più ampio possibile al pubblico degli utenti. La condivisione di dati, le guide archivistiche, l’eventuale messa in rete di interi testi pongono problemi, legati anche alla disciplina del diritto d’autore, che andranno analizzati in modo approfondito". |
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PREMIAZIONE PER CONCORSO LETTERARIO PER LE SCUOLE DI SECONDO GRADO DI ROMA E PROVINCIA |
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Roma, 27 febbraio 2013 – Oggi alle ore 10.30, presso Palazzo Valentini avrà luogo la cerimonia di premiazione del concorso per le scuole di secondo grado di Roma e provincia “Occupiamoci del Mondo Chi salva una persona, salva il mondo intero” , un’iniziativa promossa dalla Provincia di Roma e dalla Fondazione Johnson & Johnson. Tre le sezioni del concorso: poesia inedita, narrativa e multimediale. Moltissime le scuole che hanno accettato la sfida. In giuria, tra gli altri, Giovanni Anversa, giornalista Rai; Roberta Serdoz, giornalista Rai; Antonio Pascotto, giornalista Mediaset; Daniela Olmetti, Prof. Associato Scienze della Formazione Università Roma 3; Emanuela Morozzi, regista. Interverrà anche Barbara Saba, presidente Fondazione Johnson&johnson, promotore dell’iniziativa. Alla cerimonia saranno presenti i rappresentanti delle associazioni e delle scuole di cinema che hanno aderito all’iniziativa: Maurizio Boco – scuola cinema Fonderia delle arti, Augusto Pelliccia Presidente azienda post - produzione cinematografica Augustus Color, Gianluca Folcarelli –Presidente Soc. Coop. Ridere per Vivere – Lazio, Alessandro Passamonti Presidente Associazione Nazionale Carabinieri Nucleo protezione civile Roma 1 e Patrizia Vinci Presidente Lions Club Roma Mare. Da segnalare che sono stati previsti premi in denaro per le scuole e per le Associazioni No profit indicate dai ragazzi. I vincitori, poi, avranno l’opportunità di sperimentare e vivere il mondo del volontariato attraverso stage e giornate formative presso associazioni Onlus e importanti scuole di cinema. |
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COLLOQUIA IN FISICA: GIULIO GIORELLO UNIVERSITÀ DI PAVIA |
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Pavia, 27 febbraio 2013 - Giovedì 28 febbraio alle ore 16, presso il Dipartimento di Fisica, (aula Giulotto), Università di Pavia il prof. Giulio Giorello inaugurerà il ciclo dei "Colloquia in Fisica" dell´anno accademico 2013, con la conferenza voltiana dedicata al tema Matematica e fisica nella scoperta scientifica. Giulio Giorello è nato a Milano nel 1945 e si è laureato in Filosofia nel 1968 e in Matematica nel 1971. Hainsegnato in facoltà di Ingegneria (Pavia), Lettere e filosofia (Milano), Scienze (Catania). Attualmente è titolare della cattedra di Filosofia dellaScienza all´Università degli Studi di Milano. Dalle prime ricerche in filosofia e storia della matematica i suoi interessi si sono ampliati verso le tematiche del cambiamento scientifico e delle relazioni tra scienza, etica e politica. Collabora con il "Corriere della Sera". Tra i suoi libri: Parabole e catastrofi, intervista a René Thom (in collaborazione con Simona Morini, Milano 1981), Lo spettro e il libertino. Teologia, matematica e libero pensiero (Milano1985), (conLudovico Geymonat) Le ragioni della scienza (Roma-bari 1986). Ha curato una nuova edizione dell´Areopagitica di John Milton (Roma-bari 1987) e, insieme a Marco Mondadori, del saggio Sulla libertà di John Stuart Mill (Milano 1981 e 1991). Presso l´editore Pierluigi Lubrina (Bergamo) é uscita la versione italiana del Giornale di Prigionia dell´irlandese John Mitchell presentato e curato insieme allo storico Pietro Adamo. Ha pubblicato una Introduzione alla filosofia della scienza, (Bompiani, Milano 1994) e Filosofia della scienza del Xx secolo (Laterza Roma-bari 1995). Dirige presso l´editore R. Cortina, Milano, la collana Scienza e idee. Tra i libri più recenti: Lo scimmione intelligente. Dio, natura e libertà (con Edoardo Boncinelli), Rizzoli, 2009, Ricerca e carità. Due voci a confronto su scienza e solidarietà (con Carlo Maria Martini), Editrice San Raffaele, 2010, Prefazione a Logicomix, Guanda, 2010, Lussuria. La passione della conoscenza, Il Mulino, 2010, Senza Dio. Del buon uso dell´ateismo, Longanesi, 2010, Il tradimento in politica, in amore e non solo, Longanesi, 2012. |
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