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LUNEDI

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Notiziario Marketpress di Lunedì 10 Giugno 2013
FISCO: POLILLO (CONFINDUSTRIA CULTURA ITALIA) SUL DECRETO ECOBONUS – “L´INNALZAMENTO DELL´IVA PER LE OPERE DELL´INGEGNO ALLEGATE AI PRODOTTI EDITORIALI È UNA BEFFA DI CATTIVO GUSTO PER L´INDUSTRIA CULTURALE ITALIANA. SI TRADUCE SOLO IN COSTI PIÙ ALTI PER CITTADINI E IMPRESE E NESSUN BENEFICIO IN TERMINI DI GETTITO”  
 
Milano, 10 giugno 2013 - “L’innalzamento dell’iva delle opere dell’ingegno allegate ai prodotti editoriali, disposto dal decreto Ecobonus, contraddice quanto annunciato in Parlamento dallo stesso Governo Letta”. E’ dura la posizione del presidente di Confindustria Cultura Italia Marco Polillo dopo che il provvedimento è stato pubblicato ieri in Gazzetta Ufficiale. “Il premier – ha proseguito Polillo - con il discorso sulle linee programmatiche del nuovo Esecutivo in cui si annunciavano politiche di promozione per l´Industria culturale e un rilancio dell´enorme patrimonio artistico del Paese ci aveva dato speranze. Un aumento di 17 punti di Iva (e, in assenza di modifiche normative, fra un mese di 18 punti) comporterà la morte di un segmento distributivo la cui mission era quella di aiutare la promozione della cultura nel Paese, a tutela del patrimonio artistico italiano. Cd e dvd audiovisivi o musicali allegati a quotidiani e periodici, così come eserciziari e altri contenuti allegati ai libri, hanno infatti svolto in questi anni un’importante funzione per la promozione e la diffusione della cultura a costi contenuti per le famiglie italiane”. “Tale inasprimento fiscale, adottato inoltre senza neanche aver consultato gli operatori della filiera per valutare l´impatto reale sul mercato – ha concluso -, costituisce un attacco illogico alle imprese culturali ed editoriali che ci allontana dall´Europa. L’effetto finale sarà la contrazione immediata e progressiva del mercato con il paradosso di avere un mancato introito per le Casse dello Stato, anziché un incremento di gettito per l’Erario. Quindi, oltre al danno, l´aumento dei prezzi dei beni culturali, anche la beffa, il buco per i conti pubblici”.  
   
   
UN PREMIO ALLE INIZIATIVE DEI COMUNI NEL CAMPO DELLA PROMOZIONE DEL LIBRO E DELLA LETTURA  
 
Roma, 10 giugno 201 3 - Tutti i Comuni Italiani possono concorrere da quest´anno ai Premi Gutenberg, il riconoscimento che l´Associazione Italiana del Libro assegnerà alle migliori iniziative di promozione del libro e della lettura realizzate tra il 1° settembre 2012 e il 31 agosto 2013. Il termine per la presentazione delle candidature è fissato al 15 settembre 2013. Entro tale data i Comuni e le Amministrazioni Locali che intendono concorrere al Premio devono presentare una relazione dell´attività svolta con l´indicazione di: Comune, Eventuali altri soggetti coinvolti nell´organizzazione (biblioteche, scuole, librerie, ecc.) Titolo dell´iniziativa, Data in cui l´iniziativa è stata realizzata (necessariamente tra il 1° settembre 2012 e il 31 agosto 2013), Breve relazione dell´attività svolta, Comunicati, locandine utilizzate, eventuale rassegna stampa, foto e immagini o quanto ritenuto utile ai fini della valutazione delle iniziative (sono ammessi i link a documenti e video postati altrove). Estremi di un responsabile o referente dell´iniziativa (titolo, nominativo, email di riferimento) Tutta la documentazione deve essere presentata via email entro il 15 settembre 2013. Http://www.100news.it/site/2013/05/31/nascono-i-gutenberg/  
   
   
LIBRAI ED EDITORI AI TEMPI DI TWITTER, FACEBOOK, BLOG & CO: IL 19-22 GIUGNO TORNA A LAMEZIA TERME IL WORKSHOP (GRATUITO) AIE PER STUDENTI UNIVERSITARI IN OCCASIONE DEL FESTIVAL TRAME. AL CENTRO, LA COMUNICAZIONE SOCIAL DEL LIBRO. ISCRIZIONI ENTRO IL 12 GIUGNO  
 
Milano, 10 giugno 2013 - Si può essere buoni librai ed editori (al Sud) grazie a Twitter, Facebook, Blog. Per questo, in occasione dell’edizione 2013 di Trame – Festival dei libri sulle mafie (www.Tramefestival.it), l´Associazione Italiana Editori (Aie) propone la seconda edizione del workshop Trame di carta 2, centrandolo sul tema Comunicare social. Librai ed editori ai tempi di Twitter, Facebook, Blog & co. (Lamezia Terme, 19-22 giugno) riservato agli studenti universitari delle facoltà umanistiche del Centro-sud Italia. Un’occasione unica per 40 universitari per valorizzare le diverse possibilità offerte dal loro territorio grazie a una vera e propria full immersion, che permetterà loro di integrare le conoscenze acquisite nella frequentazione dei corsi universitari di provenienza con l´esperienza diretta portata, tra gli altri, da giornalisti come Giuseppe Smorto (responsabile Repubblica.it) e Luca Conti (esperto di marketing e comunicazione, blogger Pandemia.info), blogger come Marco Giacomello, editori che hanno saputo fare del territorio e delle nuove tecnologie uno spunto importante per il loro lavoro come Antonio Cavallaro (Rubbettino editore) e librai super tecnologici come Giulio Saltarelli (Libreria dell’Arco, Reggio Emilia). Il modo in cui editori e librai comunicano il libro sta infatti cambiando di pari passo con le nuove possibilità offerte dalle tecnologie e dalle reti social: nel 2007 era l’11% della popolazione (con più di 14 anni) che usava il web per scegliere quale libro acquistare e leggere. Lo scorso anno era il 19% (Fonte: Aie). Questo significa, per chi lavorerà in editoria o in libreria, che diventerà importante professionalmente saper usare questi nuovi strumenti e integrarli con quelli “tradizionali”. Per questo Aie organizza una quattro giorni densa di incontri, testimonianze e – per la prima volta – un laboratorio pratico serale in cui gli studenti saranno protagonisti della comunicazione social del Festival, affiancando lo staff web. Per partecipare è necessario iscriversi online sul sito di Aie entro il 12 giugno all’indirizzo http://www.Aie.it/eventi/trame2013.aspx . Il workshop è a numero chiuso (40 i partecipanti, selezionati in base alle informazioni che verranno inserite nel form di iscrizione) e gratuito sia nella partecipazione che nel pernottamento (è richiesto un contributo volontario di 20 euro per aiutare la Fondazione Trame e l’Associazione Antiracket Lamezia nella realizzazione del Festival). Per iscriversi e per sapere tutto del programma: http://www.Aie.it/eventi/trame2013.aspx   Per sapere tutto sul Festival Trame http://www.tramefestival.it/  
   
   
COSA MISURA L´ECONOMIA? UN EBOOK DI PAOLO GILA  
 
Milano, 10 giugno 2013 - Che cosa misurano gli economisti quando osservano la realtà che li circonda? Come fanno le loro ricerche - e soprattutto - come costruiscono i dati e gli indicatori che poi diffondono al pubblico attraverso i libri, gli articoli scientifici, i giornali e le televisioni? Una puntuale e inquietante rassegna di numeri e indici che entra nel merito della complessa macchina scenica dei guru del denaro e della finanza che hanno elaborato gli indicatori di ricchezza e di povertà, del Pil e dell’inflazione, sino ai più recenti indicatori di felicità e di sostenibilità ambientale. In un mondo dove avanza la globalizzazione e dove i mercati si unificano, è urgente la necessità di individuare e condividere misuratori che siano accettati a livello internazionale, per evitare che l’inflazione e il Pil – come del resto accade già – vengano calcolati in modo diverso in varie aree del pianeta, generando confusione ed errate valutazioni. Http://www.lafeltrinelli.it/products/9788898475100/cosa_misura_l%27economia/paolo_gila.html  
   
   
OLTRE 500MILA VISITATORI HANNO AMMIRATO LA MOSTRA DI RAFFAELLO A TOKYO LA MOSTRA INAUGURATASI IL 2 MARZO SCORSO NELLE SALE DEL NATIONAL MUSEUM DI WESTERN ART DI TOKYO SI È CHIUSA DOMENICA SCORSA  
 
Firenze, 10 giugno 2013 - Alla fine sono stati esattamente 505.246 (che salgono a 513.626 se si contano anche coloro che hanno presenziato agli eventi speciali collegati) i visitatori di “Raffaello”, la mostra inauguratasi il 2 marzo scorso nelle sale del National Museum di Western Art di Tokyo e si è chiusa domenica scorsa. Un grande successo, sottolineato anche dalla media giornaliera dei visitatori, che ha toccato la cifra record 6162 unità. Del resto si trattava della prima esposizione monografica sull’artista urbinate - richiesta sin dal 2008 proprio dal museo nipponico e dal quotidiano Yomiuri Shimbun, i partner che si sono assunti gli oneri dell’esposizione, e curata dalla Soprintendente per il Polo Museale Fiorentino, Cristina Acidini, e dalla direttrice del Museo degli Argenti di Palazzo Pitti, Maria Sframeli – tra i dei motivi di richiamo dell’iniziativa proponeva la possibilità di ammirare ben 59 opere in mostra, 24 delle quali dello stesso Raffaello, provenienti da importanti istituzioni culturali italiane (molte delle quali fiorentine) e internazionali. “L’esposizione di ben 24 opere di Raffaello nella capitale giapponese – ha detto la Soprintendente per il Polo Museale Fiorentino, Cristina Acidini – ha rappresentato un evento inedito dal punto di vista strettamente espositivo, e un’operazione di capitale importanza nell’avvicinare il pubblico orientale all’arte occidentale. Il successo ottenuto dall’esposizione conferma il grande fascino che l’arte del Rinascimento esercita in Giappone, e che è elemento trainante di un turismo attento e sensibile, in netta ripresa a oltre due anni dal dramma del terremoto”. “Il bilancio della mostra dedicata a Raffaello, che si è chiusa domenica scorsa a Tokyo – ha detto la co-curatrice Maria Sframeli - è senza dubbio gratificante. Il gran numero di visitatori e l’interesse dimostrato dal pubblico giapponese, credo possano ripagare dell’impegno profuso dalle istituzioni italiane nell’iniziativa, che doveva essere il dovuto ringraziamento al contributo dato dal Ministero della Cultura giapponese e da Yomiuri Shimbun al trittico di mostre d’arte giapponese presentate nella primavera dell’anno scorso a Palazzo Pitti”.  
   
   
LOMBARDIA.SPETTACOLO, ASSESSORE:FONDI NON EQUI,ORA CONFRONTO CON ATTUALE RIPARTO SONO PENALIZZATI I VIRTUOSI  
 
Milano, 10 giugno 2013 - Regione Lombardia intende avviare un confronto a livello nazionale in merito al governo e alle modalità di ripartizione dei contributi nazionali a favore delle attività di spettacolo (Fus-fondo Unico dello Spettacolo). Lo annuncia l´assessore alle Culture, Identità e Autonomie della Lombardia spiegando che ´l´attuale riparto non è equo perché l´entità delle risorse destinate alla Lombardia (negli ultimi anni all´incirca la metà rispetto alla Regione Lazio) non premia le gestioni virtuose lombarde che nonostante la crisi mantengono alto il livello dell´offerta culturale in materia di spettacolo´. ´Nel settore dello spettacolo - aggiunge l´assessore - da anni le Regioni sono in attesa di avere un confronto responsabile in merito alla governance complessiva del sistema´; e questo anche a seguito delle sentenze della Corte Costituzionale, in particolare la n. 255 del 2004 che, sollecitando la piena applicazione del principio della legislazione concorrente, ravvisava la necessità di un adeguamento della vigente legislatura al ´nuovo´ dettato costituzionale dando spazio alle Regioni, monito, peraltro, che non ha ancora trovato spazio nella legislazione nazionale. I Numeri - In Lombardia risultano: 3.646 le imprese dello spettacolo attive nei settori cinema, musica, teatro, radioTv, intrattenimenti vari, pari a circa il 13% a livello nazionale; 48.371 i lavoratori dello spettacolo iscritti all´ex Enpals, pari a oltre il 16% a livello nazionale (dati Inps 2011); 169.960 gli spettacoli rappresentati , pari al 18% del totale nazionale; 15.219.589 gli ingressi, pari a circa il 19% del totale nazionale; 235.422.106 gli euro spesi al botteghino , pari a oltre il 20% , un quinto della spesa nazionale al botteghino (dati Siae 2011). Il Mondo Dello Spettacolo Nella Regione - ´Nonostante la crisi nazionale stia pesantemente interessando anche il settore dello spettacolo lombardo con una riduzione sia delle rappresentazioni sia degli ingressi, la Lombardia - aggiunge l´assessore - continua a caratterizzarsi per una forte presenza di soggetti produttivi che rappresentano l´area più imprenditoriale dello spettacolo dal vivo regionale, sostenuto da Regione Lombardia principalmente col sistema delle convenzioni triennali, cui si affianca la rete dei 14 circuiti teatrali, la presenza di due Teatri Stabili Pubblici, due Teatri Stabili Privati, sette Teatri Stabili di Innovazione, due Teatri di Figura (per citare solo quelli riconosciuti dal Ministero)´. Rilevante è pure la presenza di istituti di alta formazione (Università, Fondazione Accademia della Scala, Conservatori e Istituti Musicali, Fondazione Milano - ex Civica Scuola Paolo Grassi, Centro Sperimentale Lombardo di Cinematografia, Fondazione Cineteca Italiana) che concorrono a determinare l´alto livello qualitativo di artisti, tecnici, e personale organizzativo di imprese e istituzioni del settore. Diversa Ripartizione Dei Fondi - ´Nel merito della ripartizione delle risorse Fus e della loro assegnazione ai soggetti di spettacolo - spiega ancora l´assessore - Regione Lombardia intende portare all´attenzione della Conferenza Stato-regioni la proposta di una diversa ripartizione delle stesse che, tenendo conto delle peculiarità del territorio lombardo, valorizzi il sistema dello spettacolo regionale, attualmente sottostimato rispetto ad altre realtà nazionali, attraverso l´adozione di criteri che sostengano il merito, la buona gestione e la qualità della proposta offerta´. ´E´ nostra intenzione - conclude l´assessore - percorrere la strada di una intesa tra Mibac e Regione Lombardia già praticabile a legislazione invariata. Il tema trova già concordi Regione Lombardia, le associazioni di categoria lombarde dello spettacolo e molte altre regioni. Nella nostra regione è poi attivo un tavolo di confronto regionale che ha prodotto, tra l´altro, una ridefinizione dei criteri e dei parametri di valutazione delle imprese dello spettacolo dal vivo che intendiamo portare all´attenzione del Governo´.  
   
   
PROGETTO DI PROMOZIONE CULTURALE DEL TEATRO REGIO DI PARMA PER IL FESTIVAL VERDI 2013  
 
Parma, 10 giugno 2013 - In occasione del Festival Verdi 2013 il Teatro Regio di Parma rinnova il Progetto di promozione culturale dedicato al pubblico delle scuole, delle università, delle associazioni musicali e culturali, a cui saranno riservate le prove aperte delle opere Simon Boccanegra (27, 29 settembre) e I masnadieri (15, 16 ottobre) al prezzo speciale di € 5,00. Per poter usufruire dell’agevolazione, individuato un referente e un gruppo d’interesse, l’istituto o l’associazione può inoltrare richiesta, entro il 20 settembre 2013, all’Ufficio promozione culturale del Teatro Regio di Parma ( promozioneculturale@teatroregioparma.Org ) compilando i moduli dedicati (scaricabili online dal sito teatroregioparma.Org) e presentando un percorso di approfondimento inerente una delle due opere. Ciascuna delle scuole e delle associazioni potrà realizzarlo liberamente, ad esempio attraverso incontri con studiosi, ascolti guidati, proiezioni, lezioni, momenti di confronto e ogni tipo d’iniziativa utile alla formazione e alla preparazione allo spettacolo. Alcuni spunti per l’approfondimento possono riguardare la genesi e il contesto storico e sociale della composizione dell’opera, le fonti che la ispirarono, le grandi voci che l’hanno interpretata, gli allestimenti e le regie più celebri. Il percorso di approfondimento così ideato dovrà essere condiviso e approvato dall’Ufficio promozione culturale del Teatro Regio di Parma. Coloro che non intendono aderire al Progetto di promozione culturale avranno comunque la possibilità di assistere alle prove aperte al prezzo di € 10,00 (tempi e modalità di ritiro dei biglietti verranno comunicati in seguito).  
   
   
CULTURA. RESTAURATI “I SETTE SAVI” DI MELOTTI, SARANNO ESPOSTI A MALPENSA DAL 20 GIUGNO UN’OPERA CHE RAPPRESENTA MILANO E LA SUA STORIA DI CITTÀ D’ARTE E CULTURA  
 
Milano, 10 giugno 2013 - È stato presentato il restauro del gruppo scultoreo “I Sette Savi”, che permetterà all’opera di Fausto Melotti di tornare visibile al pubblico dopo quasi cinquant’anni. I lavori, realizzati grazie al contributo di Sea - Aeroporti di Milano, renderanno “I Sette Savi” l’unico protagonista di un’esposizione, in programma dal 20 giugno al 10 novembre 2013, nello spazio della “Porta di Milano”, collocato nell’aeroporto di Malpensa, tra l’ingresso del Terminal principale e la stazione ferroviaria che conduce in città. “Sono lieto che il Comune abbia contribuito con passione e determinazione a questa importante operazione di recupero di un’opera che fa ormai parte del patrimonio iconico di questa città – ha dichiarato l’assessore alla Cultura Filippo Del Corno –. Un’opera che rappresenta compiutamente il pensiero di un artista e la fecondità creativa di un periodo fondamentale per l’arte milanese e italiana e che, dal prossimo 20 giugno, sarà proposta allo sguardo e alla riflessione di tutti coloro che a Milano arrivano e da Milano partono, in un luogo con una forte valenza simbolica dell’essenza stessa della nostra città: l’essere da sempre luogo di scambio, di relazione, di esperienze a confronto e al tempo stesso, ma forse proprio per questo, città d’arte e cultura con uno straordinario ‘capitale’ di bellezza e di storia”. La versione de “I Sette Savi” restaurata, realizzata in pietra sul modello di quella in gesso esposta alla Triennale nel 1959, venne commissionata dal Comune di Milano a Fausto Melotti per adornare, nel 1961, il giardino del Liceo Classico Carducci e fu selezionata da una commissione composta dagli architetti Piero Portaluppi, Franco Albini e Renzo Gerla, allora consulenti del Comune. Fu pagata allora 5.805.000 lire, una cifra consistente per i tempi anche se, visto il valore odierno dell’opera, fu senz’altro un investimento lungimirante. Nel 1964, due statue vennero danneggiate; da allora, l’opera giaceva in un deposito del Liceo Classico Giosuè Carducci di Milano, in attesa del suo recupero. I lavori di restauro sono costati 18.000 euro. Dal 20 giugno, grazie a un progetto curato da Angela Vettese, “I Sette Savi” saranno esposti all’interno della “Porta di Milano”, la grande opera architettonica che rappresenta la “dodicesima porta” della città, progettata come struttura funzionale di accesso all’aeroporto e al tempo stesso come spazio espositivo in grado di arricchire la già importante offerta di Milano, ospitando iniziative d’arte e mostre temporanee.  
   
   
LA CULTURA PROTAGONISTA ALLA REGGIA DI COLORNO DAL 13 GIUGNO AL 25 LUGLIO LA RASSEGNA “OLTRE IL GIARDINO” CURATA DA LUCA SOMMI. NOVE INCONTRI CON ALTRETTANTI PERSONAGGI. APRE OLIVIERO TOSCANI  
 
Parma, 10 Giugno 2013 – Oliviero Toscani, Piero Chiambretti, Philippe Daverio e Gualtiero Marchesi, Luca Beatrice, Marco Travaglio, Pier Carlo Bontempi, Vittorio Sgarbi, Massimo Cacciari, Tomaso Montanari: sono questi i protagonisti di "Oltre il giardino – Incontri alla Reggia di Colorno" , nuova iniziativa del Comune di Colorno realizzata in collaborazione con la Provincia che prenderà il via Giovedì 13 giugno nel giardino della Reggia ducale. Nove incontri, condotti da Luca Sommi curatore della rassegna, con alcune tra le personalità di maggior prestigio della cultura italiana, nel campo della filosofia, della letteratura, dell’arte, del giornalismo, la cui parola ed esperienza possano apportare un prezioso contributo di idee e di sensibilità al patrimonio culturale e civile del nostro territorio. Il progetto è stato presentato il 7 giugno in Provincia. “Ne condividiamo il contenuto e auspichiamo che sia solo l’inizio di un appuntamento che ha tutte le caratteristiche per diventare nazionale” ha detto Giuseppe Romanini assessore provinciale alla Cultura. “Siamo in un momento in cui offrire una opportunità come questa gratuitamente sia piuttosto complicato. – ha sottolineato Michela Canova sindaco di Colorno - Ci siamo riusciti grazie a un aiuto corale della Provincia che ci ha messo a disposizione la Reggia, di sponsor che hanno creduto in noi, e di Luca Sommi che ha accettato la nostra proposta.” “Questa manifestazione si concentra molto sull’arte e sul patrimonio storico del paese – ha spiegato Luca Sommi - la cultura non è intrattenimento ma è valenza civile, far circolare delle parole significa rimetter in moto il pensiero”. La rassegna prenderà il via giovedì 13 giugno con il grande fotografo Oliviero Toscani, figura di rilievo internazionale, che parlerà della sua carriera, illustrando alcune delle sue campagna pubblicitarie più famose, ma anche del suo impegno contro la cementificazione del paesaggio italiano; il 20 giugno la rassegna proseguirà con un appuntamento dedicato alla televisione: protagonista il noto conduttore Piero Chiambretti, che, tra ricordi e progetti per il futuro, racconterà al pubblico quale sarà il futuro della tv; sabato 22 giugno, questa volta alle ore 18, il critico d’arte Philippe Daverio insieme allo chef Gualtiero Marchesi animeranno il dibattito intitolato “La Reggia ritrovata”: i due illustri ospiti affronteranno alcune riflessioni tra il mondo della cultura e la cucina internazionale, giovedì 27 giugno sarà la volta del critico d’arte Luca Beatrice, già curatore del Padiglione Italia alla Biennale di Venezia del 2009, che presenterà il suo ultimo libro “Sex, erotismi nell’arte da Courbet a Youporn” (Rizzoli). Sabato 29 giugno appuntamento da non perdere con il vicedirettore del “Fatto quotidiano” Marco Travaglio che analizzerà la complessa situazione politica italiana; giovedì 4 luglio l’architetto Pier Carlo Bontempi, illustre esponente dell’architettura italiana e vincitore di tanti premi in tutto il mondo, tra cui il “Palladio Award”, terrà un incontro intitolato “La bellezza, promessa di felicità”. Il giovedì successivo, l’11 luglio, l’ospite della manifestazione sarà Vittorio Sgarbi: il noto critico d’arte accompagnerà il pubblico in un lungo viaggio nelle meraviglie del nostro Paese. Giovedì 18 luglio il filosofo Massimo Cacciari presenterà il suo libro “Il potere che frena” (Adelphi) e, prendendo spunto dal testo, analizzerà le debolezze del sistema politico e dei partiti in questo momento storico. La manifestazione si concluderà giovedì 25 luglio con lo storico dell’arte Tomaso Montanari che presenterà il suo libro “Le pietre e il popolo” (Minimun fax): un incontro per riscoprire la valenza civile del patrimonio artistico italiano come principio fondante della nostra democrazia. L’iniziativa, coordinata da Antea è stata realizzata grazie al contributo fondamentale di Cerve, Guru, Gruppo Inchotels e Meverin, e alla collaborazione con Alma, la Scuola Internazionale di Cucina che ha sede a Colorno. Tutti gli appuntamenti saranno trasmessi da Tv Parma. Gli incontri a ingresso libero si terranno alle 21.15 tranne quello di sabato 22 giugno che si svolgerà alle 18. Calendario: Giovedì 13 giugno Oliviero Toscani, Creativo sovversivo; Giovedì 20 giugno, Piero Chiambretti , Il laureato e il portalettere; Sabato 22 giugno, Philippe Daverio, Gualtiero Marchesi, La Reggia ritrovata; Giovedì 27 giugno, Luca Beatrice,sex, erotismi nell’arte; Sabato 29 giugno, Marco Travaglio, Prima i fatti; Giovedì 4 luglio, Pier Carlo Bontempi, La bellezza, promessa di felicità; Giovedì 11 luglio, Vittorio Sgarbi, L´italia delle meraviglie; Giovedì 18 luglio, Massimo Cacciari, Il potere che frena; Giovedì 25 luglio, Tomaso Montanari, Riprendiamoci l’arte.  
   
   
OGGI STEFANO PAIN APRE CON IL SUO DJ SET IL CONCERTO DI VASCO ROSSI ALL´OLIMPICO DI TORINO  
 
Torino, 10 giugno 2013 – Oggi all´Olimpico non si ascolterà solo la musica di Vasco Rossi. Il rocker di Zocca ha scelto di far aprire il suo concerto da scatenati dj set. Al mixer, tra gli altri, c´è anche Stefano Pain, uno dei dj producer italiani più affermati nel mondo. Stefano farà poi ballare anche l´after show, il party che seguirà il concerto. La sua "Ran Tam Tam" è stata addirittura utilizzata dagli Swedish House Mafia come brano d´apertura per diversi mesi nel loro tour mondiale ed il nuovo singolo Stefano Pain feat Lucia - ´Somewhere in the Sky´ è già presente nei set di top dj come David Guetta, Thomas Gold, Nicky Romero e Tiesto. Le sue produzioni le suonano un po´ tutti i top dj del pianeta, ma Stefano resta con i piedi per terra. "Suonare la mia musica prima di un concerto di Vasco, per un dj è sicuramente un punto d´arrivo", racconta. "La soddisfazione è tanta, non solo a livello personale. Oggi, anche grazie alle collaborazioni tra dj e superstar come Madonna, Jovanotti e Vasco, anche in Italia si è cominciato a capire che quella del dj è una vera professione". E´ un periodo di super lavoro discografico per Pain: tra le sue nuove release si fanno notare Stefano Pain vs Marcel - "Back" su etichetta Cr2 ed un remix per un brano di Dave Aude, a sua volta remixer degli U2, will.I.am ft. Britney Spears - "Scream & Shout" ed altre hit. E´ in arrivo pure Bring That Noize, progetto in comune con Alex Guesta che arriva dopo il successo assoluto di "Ran Tam Tam". Il disco esce su Mix Mash, la label del noto dj produttore Laidback Luke. E non è finita. C´è anche Quake, un progetto che mette insieme Stefano Pain, Marco V ed Alex Guesta... Il loro disco esce su Revealed, l´etichetta di Hardwell.  
   
   
BASILICATACONCORSO FOTOGRAFICO ‘IMMAGINA LA PAGINA’  
 
Potenza, 10 giugno 2013 - “La cerimonia di premiazione del concorso ‘Immagina la Pagina’ per la creazione del Catalogo regionale di immagini digitali che si è svolta il 6 giugno a Matera presso l’istituto comprensivo di Via Fermi testimonia la validità di questa iniziativa messa in campo dalla Regione Basilicata per la creazione di un nutrito catalogo regionale di immagini digitali da consultare o da utilizzare per la pubblicizzazione di eventi e la stampa di materiale informativo”. E’ quanto dichiara l’assessore alla Formazione della Regione Basilicata, Roberto Falotico. “Il Dipartimento – spiega l’assessore – attraverso questa iniziativa si è rivolto alle scuole della Basilicata non solo per realizzare l’archivio di immagini, ma anche per stringere una collaborazione finalizzata ad incentivare la creatività dei giovani lucani, nell’ambito delle arti figurative L’adesione di molti giovani al nostro concorso – conclude Falotico – denota un particolare gusto nello scegliere il soggetto da fotografare, l’inquadratura, la luce e conferma una innata propensione all’uso delle immagini come strumento di comunicazione”. Le immagini selezionate per il Catalogo saranno pubblicate, con l’indicazione dell’autore, nella sezione del Dipartimento Formazione di basilicatanet.It nella galleria “Immagina la Pagina”:  
   
   
“MADE IN UMBRIA”: APPROVATO DALLA REGIONE UN PROGETTO A SOSTEGNO DELLA CERAMICA ARTISTICA UMBRA  
 
Perugia, 10 giugno 2013 - Un progetto interamente dedicato alla ceramica “Made in Umbria”, finalizzato alla riqualificazione e promozione del brand ceramica umbra, è stato approvato dalla Giunta regionale, su proposta dell’assessore allo sviluppo economico Vincenzo Riommi. “L’obiettivo, ha dichiarato Riommi, è quello di riportare al centro dell’attenzione il superamento delle problematiche di questo importante comparto produttivo che ancora rappresenta un’eccellenza distintiva per l’economia umbra, sia in Italia che all’estero. Oggi queste imprese fortemente radicate nel territorio, il loro patrimonio culturale unico e figlio di una tradizione secolare, rischiano l’estinzione a causa della crisi che ha fatto registrare una forte pressione selettiva che si è tradotta in una riduzione del numero di aziende e di addetti”. Uno studio dell’Università degli studi di Perugia – Facoltà di Economia e Commercio - condotto nel 2012 sul comparto ceramico derutese evidenzia una componente strutturale interna al sistema imprenditoriale dove si rilevano problematiche quali l’inadeguatezza organizzativa e la fragilità produttiva commerciale. “E proprio questo fattore, ha sottolineato l’assessore, è il punto di partenza del progetto, “La Ceramica Made in Umbria” condiviso con le associazioni di categoria del settore. La prima fase del progetto consiste in uno studio in collaborazione con l’Università degli Studi di Perugia che verrà realizzato tramite interviste a campioni di aziende dei quattro distretti ceramici umbri: Deruta, Gualdo Tadino, Gubbio e Orvieto. Le risultanze verranno utilizzate per inquadrare la situazione socio – economica del settore dell’artigianato artistico umbro, verificare il grado di preparazione all’internazionalizzazione delle aziende in esso operanti e individuare le aziende protagoniste della seconda fase progettuale. Quest’ultima prevede un contributo operativo volto alla riqualificazione del brand ceramica umbra. A tal fine è prevista la realizzazione di due collezioni ideali innovative progettate da un designer. “Lo scopo, ha affermato Riommi, è quello di trasmettere un nuovo messaggio: la ceramica si rinnova nel rispetto del connubio tra vecchio e nuovo, passato e presente, tradizione artistica secolare ed innovazione,sia per quanto riguarda gli aspetti estetici che produttivi. Le collezioni vogliono far incontrare la tradizione della ceramica umbra con la sensibilità del mercato verso il design contemporaneo e saranno accomunate da uno stesso approccio alla contaminazione ed alla sperimentazione. La promozione è indispensabile per aumentare il grado di percezione dei consumatori finali. A tal fine le collezioni saranno promosse in eventi ed iniziative regionali di respiro internazionale”. Infine la terza fase del progetto prevede attività correlate tra le quali la possibilità di supportare iniziative - coerenti con il progetto - proposte dalle amministrazioni comunali interessate, di concerto con le associazioni di categoria regionali del settore. Tra le altre attività, a titolo di esempio, sono previste quelle seminariali in collaborazione con l’Università per la diffusione delle risultanze dello studio condotto o la sponsorizzazione delle collezioni tramite la presentazione delle stesse in alcuni Musei di fama internazionale. Si prevedono inoltre degli approfondimenti tematici relativi alle problematiche del comparto produttivo tra cui azioni di azioni per contrastare il rischio di mancato ricambio generazionale, l’utilizzo di figure come quella del temporary manager per supportare il processo di internazionalizzazione delle imprese, lo sviluppo di strategie e interventi finalizzati alla crescita del settore.