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LUNEDI
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Notiziario Marketpress di
Lunedì 10 Giugno 2013 |
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FISCO: POLILLO (CONFINDUSTRIA CULTURA ITALIA) SUL DECRETO ECOBONUS – “L´INNALZAMENTO DELL´IVA PER LE OPERE DELL´INGEGNO ALLEGATE AI PRODOTTI EDITORIALI È UNA BEFFA DI CATTIVO GUSTO PER L´INDUSTRIA CULTURALE ITALIANA. SI TRADUCE SOLO IN COSTI PIÙ ALTI PER CITTADINI E IMPRESE E NESSUN BENEFICIO IN TERMINI DI GETTITO” |
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Milano, 10 giugno 2013 - “L’innalzamento dell’iva delle
opere dell’ingegno allegate ai prodotti editoriali, disposto dal decreto
Ecobonus, contraddice quanto annunciato in Parlamento dallo stesso Governo
Letta”. E’ dura la posizione del presidente di Confindustria Cultura Italia
Marco Polillo dopo che il provvedimento è stato pubblicato ieri in Gazzetta
Ufficiale.
“Il premier – ha proseguito
Polillo - con il discorso sulle linee programmatiche del nuovo Esecutivo in cui
si annunciavano politiche di promozione per l´Industria culturale e un rilancio
dell´enorme patrimonio artistico del Paese ci aveva dato speranze. Un aumento
di 17 punti di Iva (e, in assenza di modifiche normative, fra un mese di 18
punti) comporterà la morte di un segmento distributivo la cui mission era
quella di aiutare la promozione della cultura nel Paese, a tutela del
patrimonio artistico italiano. Cd e dvd audiovisivi o musicali allegati a
quotidiani e periodici, così come eserciziari e altri contenuti allegati ai
libri, hanno infatti svolto in questi anni un’importante funzione per la
promozione e la diffusione della cultura a costi contenuti per le famiglie
italiane”.
“Tale inasprimento fiscale,
adottato inoltre senza neanche aver consultato gli operatori della filiera per
valutare l´impatto reale sul mercato – ha concluso -, costituisce un attacco
illogico alle imprese culturali ed editoriali che ci allontana dall´Europa.
L’effetto finale sarà la contrazione immediata e progressiva del mercato con il
paradosso di avere un mancato introito per le Casse dello Stato, anziché un
incremento di gettito per l’Erario. Quindi, oltre al danno, l´aumento dei
prezzi dei beni culturali, anche la beffa, il buco per i conti pubblici”.
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UN PREMIO ALLE INIZIATIVE DEI COMUNI NEL CAMPO DELLA PROMOZIONE DEL LIBRO E DELLA LETTURA |
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Roma, 10 giugno 201 3 - Tutti i Comuni Italiani possono concorrere da
quest´anno ai Premi Gutenberg, il riconoscimento che l´Associazione Italiana
del Libro assegnerà alle migliori iniziative di promozione del libro e della
lettura realizzate tra il 1° settembre 2012 e il 31 agosto 2013.
Il termine per la
presentazione delle candidature è fissato al 15 settembre 2013.
Entro tale data i Comuni e
le Amministrazioni Locali che intendono concorrere al Premio devono presentare
una relazione dell´attività svolta con l´indicazione di:
Comune,
Eventuali altri soggetti coinvolti nell´organizzazione
(biblioteche, scuole, librerie, ecc.)
Titolo dell´iniziativa,
Data in cui l´iniziativa è stata realizzata (necessariamente tra
il 1° settembre 2012 e il 31 agosto 2013),
Breve relazione dell´attività svolta,
Comunicati, locandine utilizzate, eventuale rassegna stampa, foto
e immagini o quanto ritenuto utile ai fini della valutazione delle iniziative
(sono ammessi i link a documenti e video postati altrove).
Estremi di un responsabile o referente dell´iniziativa (titolo,
nominativo, email di riferimento)
Tutta la documentazione deve
essere presentata via email entro il 15 settembre 2013.
Http://www.100news.it/site/2013/05/31/nascono-i-gutenberg/
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LIBRAI ED EDITORI AI TEMPI DI TWITTER, FACEBOOK, BLOG & CO: IL 19-22 GIUGNO TORNA A LAMEZIA TERME IL WORKSHOP (GRATUITO) AIE PER STUDENTI UNIVERSITARI IN OCCASIONE DEL FESTIVAL TRAME. AL CENTRO, LA COMUNICAZIONE SOCIAL DEL LIBRO. ISCRIZIONI ENTRO IL 12 GIUGNO |
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Milano, 10 giugno 2013 - Si
può essere buoni librai ed editori (al Sud) grazie a Twitter, Facebook, Blog.
Per questo, in occasione dell’edizione 2013 di Trame – Festival dei libri sulle
mafie (www.Tramefestival.it), l´Associazione Italiana Editori (Aie) propone la
seconda edizione del workshop Trame di carta 2, centrandolo sul tema Comunicare
social. Librai ed editori ai tempi di Twitter, Facebook, Blog & co.
(Lamezia Terme, 19-22 giugno) riservato agli studenti universitari delle
facoltà umanistiche del Centro-sud Italia. Un’occasione unica per 40
universitari per valorizzare le diverse possibilità offerte dal loro territorio
grazie a una vera e propria full immersion, che permetterà loro di integrare le
conoscenze acquisite nella frequentazione dei corsi universitari di provenienza
con l´esperienza diretta portata, tra gli altri, da giornalisti come Giuseppe
Smorto (responsabile Repubblica.it) e Luca Conti (esperto di marketing e
comunicazione, blogger Pandemia.info), blogger come Marco Giacomello, editori
che hanno saputo fare del territorio e delle nuove tecnologie uno spunto
importante per il loro lavoro come Antonio Cavallaro (Rubbettino editore) e
librai super tecnologici come Giulio Saltarelli (Libreria dell’Arco, Reggio
Emilia).
Il modo in cui editori e
librai comunicano il libro sta infatti cambiando di pari passo con le nuove
possibilità offerte dalle tecnologie e dalle reti social: nel 2007 era l’11%
della popolazione (con più di 14 anni) che usava il web per scegliere quale
libro acquistare e leggere. Lo scorso anno era il 19% (Fonte: Aie). Questo
significa, per chi lavorerà in editoria o in libreria, che diventerà importante
professionalmente saper usare questi nuovi strumenti e integrarli con quelli
“tradizionali”. Per questo Aie organizza una quattro giorni densa di incontri,
testimonianze e – per la prima volta – un laboratorio pratico serale in cui gli
studenti saranno protagonisti della comunicazione social del Festival,
affiancando lo staff web.
Per partecipare è necessario
iscriversi online sul sito di Aie entro il 12 giugno all’indirizzo
http://www.Aie.it/eventi/trame2013.aspx . Il workshop è a numero chiuso (40 i
partecipanti, selezionati in base alle informazioni che verranno inserite nel
form di iscrizione) e gratuito sia nella partecipazione che nel pernottamento
(è richiesto un contributo volontario di 20 euro per aiutare la Fondazione
Trame e l’Associazione Antiracket Lamezia nella realizzazione del Festival).
Per iscriversi e per sapere
tutto del programma: http://www.Aie.it/eventi/trame2013.aspx
Per sapere tutto sul
Festival Trame http://www.tramefestival.it/
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COSA MISURA L´ECONOMIA? UN EBOOK DI PAOLO GILA |
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Milano, 10 giugno 2013 - Che
cosa misurano gli economisti quando osservano la realtà che li circonda? Come
fanno le loro ricerche - e soprattutto - come costruiscono i dati e gli
indicatori che poi diffondono al pubblico attraverso i libri, gli articoli
scientifici, i giornali e le televisioni? Una puntuale e inquietante rassegna
di numeri e indici che entra nel merito della complessa macchina scenica dei
guru del denaro e della finanza che hanno elaborato gli indicatori di ricchezza
e di povertà, del Pil e dell’inflazione, sino ai più recenti indicatori di
felicità e di sostenibilità ambientale. In un mondo dove avanza la
globalizzazione e dove i mercati si unificano, è urgente la necessità di
individuare e condividere misuratori che siano accettati a livello
internazionale, per evitare che l’inflazione e il Pil – come del resto accade
già – vengano calcolati in modo diverso in varie aree del pianeta, generando
confusione ed errate valutazioni.
Http://www.lafeltrinelli.it/products/9788898475100/cosa_misura_l%27economia/paolo_gila.html
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OLTRE 500MILA VISITATORI HANNO AMMIRATO LA MOSTRA DI RAFFAELLO A TOKYO LA MOSTRA INAUGURATASI IL 2 MARZO SCORSO NELLE SALE DEL NATIONAL MUSEUM DI WESTERN ART DI TOKYO SI È CHIUSA DOMENICA SCORSA |
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Firenze, 10 giugno 2013 - Alla
fine sono stati esattamente 505.246 (che salgono a 513.626 se si contano anche
coloro che hanno presenziato agli eventi speciali collegati) i visitatori di
“Raffaello”, la mostra inauguratasi il 2 marzo scorso nelle sale del National
Museum di Western Art di Tokyo e si è chiusa domenica scorsa. Un grande
successo, sottolineato anche dalla media giornaliera dei visitatori, che ha
toccato la cifra record 6162 unità. Del resto si trattava della prima
esposizione monografica sull’artista urbinate - richiesta sin dal 2008 proprio
dal museo nipponico e dal quotidiano Yomiuri Shimbun, i partner che si sono
assunti gli oneri dell’esposizione, e curata dalla Soprintendente per il Polo
Museale Fiorentino, Cristina Acidini, e dalla direttrice del Museo degli Argenti
di Palazzo Pitti, Maria Sframeli – tra i dei motivi di richiamo dell’iniziativa
proponeva la possibilità di ammirare ben 59 opere in mostra, 24 delle quali
dello stesso Raffaello, provenienti da importanti istituzioni culturali
italiane (molte delle quali fiorentine) e internazionali. “L’esposizione di ben
24 opere di Raffaello nella capitale giapponese – ha detto la Soprintendente
per il Polo Museale Fiorentino, Cristina Acidini – ha rappresentato un evento
inedito dal punto di vista strettamente espositivo, e un’operazione di capitale
importanza nell’avvicinare il pubblico orientale all’arte occidentale. Il
successo ottenuto dall’esposizione conferma il grande fascino che l’arte del
Rinascimento esercita in Giappone, e che è elemento trainante di un turismo
attento e sensibile, in netta ripresa a oltre due anni dal dramma del
terremoto”. “Il bilancio della mostra dedicata a Raffaello, che si è chiusa
domenica scorsa a Tokyo – ha detto la co-curatrice Maria Sframeli - è senza
dubbio gratificante. Il gran numero di visitatori e l’interesse dimostrato dal
pubblico giapponese, credo possano ripagare dell’impegno profuso dalle
istituzioni italiane nell’iniziativa, che doveva essere il dovuto
ringraziamento al contributo dato dal Ministero della Cultura giapponese e da
Yomiuri Shimbun al trittico di mostre d’arte giapponese presentate nella
primavera dell’anno scorso a Palazzo Pitti”.
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LOMBARDIA.SPETTACOLO, ASSESSORE:FONDI NON EQUI,ORA CONFRONTO CON ATTUALE RIPARTO SONO PENALIZZATI I VIRTUOSI |
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Milano, 10 giugno 2013 - Regione Lombardia intende avviare un
confronto a livello
nazionale in merito al governo e alle
modalità di ripartizione dei
contributi nazionali a favore delle
attività di spettacolo
(Fus-fondo Unico dello Spettacolo).
Lo annuncia l´assessore alle
Culture, Identità e Autonomie della
Lombardia spiegando che
´l´attuale riparto non è equo perché
l´entità delle risorse
destinate alla Lombardia (negli ultimi
anni all´incirca la metà
rispetto alla Regione Lazio) non premia
le gestioni virtuose
lombarde che nonostante la crisi mantengono
alto il livello dell´offerta
culturale in materia di
spettacolo´.
´Nel settore dello
spettacolo - aggiunge l´assessore - da anni
le Regioni sono in attesa di
avere un confronto responsabile in
merito alla governance
complessiva del sistema´; e questo anche
a seguito delle sentenze
della Corte Costituzionale, in
particolare la n. 255 del
2004 che, sollecitando la piena
applicazione del principio
della legislazione concorrente,
ravvisava la necessità di un
adeguamento della vigente
legislatura al ´nuovo´
dettato costituzionale dando spazio alle
Regioni, monito, peraltro,
che non ha ancora trovato spazio
nella legislazione
nazionale.
I Numeri - In Lombardia
risultano: 3.646 le imprese dello
spettacolo attive nei
settori cinema, musica, teatro, radioTv,
intrattenimenti vari, pari a circa il 13% a livello nazionale;
48.371 i lavoratori dello
spettacolo iscritti all´ex Enpals,
pari a oltre il 16% a
livello nazionale (dati Inps 2011);
169.960 gli spettacoli
rappresentati , pari al 18% del totale
nazionale; 15.219.589 gli
ingressi, pari a circa il 19% del
totale nazionale;
235.422.106 gli euro spesi al botteghino ,
pari a oltre il 20% , un
quinto della spesa nazionale al
botteghino (dati Siae 2011).
Il Mondo Dello Spettacolo
Nella Regione - ´Nonostante la crisi
nazionale stia pesantemente
interessando anche il settore dello
spettacolo lombardo con una
riduzione sia delle rappresentazioni
sia degli ingressi, la
Lombardia - aggiunge l´assessore -
continua a caratterizzarsi
per una forte presenza di soggetti
produttivi che rappresentano
l´area più imprenditoriale dello
spettacolo dal vivo
regionale, sostenuto da Regione Lombardia
principalmente col sistema
delle convenzioni triennali, cui si
affianca la rete dei 14
circuiti teatrali, la presenza di due
Teatri Stabili Pubblici, due
Teatri Stabili Privati, sette
Teatri Stabili di
Innovazione, due Teatri di Figura (per citare
solo quelli riconosciuti dal
Ministero)´.
Rilevante è pure la presenza
di istituti di alta formazione
(Università, Fondazione Accademia della Scala, Conservatori e
Istituti Musicali,
Fondazione Milano - ex Civica Scuola Paolo
Grassi, Centro Sperimentale
Lombardo di Cinematografia,
Fondazione Cineteca
Italiana) che concorrono a determinare
l´alto livello qualitativo
di artisti, tecnici, e personale
organizzativo di imprese e
istituzioni del settore.
Diversa Ripartizione Dei
Fondi - ´Nel merito della ripartizione
delle risorse Fus e della
loro assegnazione ai soggetti di
spettacolo - spiega ancora
l´assessore - Regione Lombardia
intende portare
all´attenzione della Conferenza Stato-regioni la
proposta di una diversa
ripartizione delle stesse che, tenendo
conto delle peculiarità del
territorio lombardo, valorizzi il
sistema dello spettacolo
regionale, attualmente sottostimato
rispetto ad altre realtà
nazionali, attraverso l´adozione di
criteri che sostengano il
merito, la buona gestione e la qualità
della proposta offerta´.
´E´ nostra intenzione -
conclude l´assessore - percorrere la
strada di una intesa tra
Mibac e Regione Lombardia già
praticabile a legislazione
invariata. Il tema trova già concordi
Regione Lombardia, le
associazioni di categoria lombarde dello
spettacolo e molte altre
regioni. Nella nostra regione è poi
attivo un tavolo di
confronto regionale che ha prodotto, tra
l´altro, una ridefinizione
dei criteri e dei parametri di
valutazione delle imprese
dello spettacolo dal vivo che
intendiamo portare all´attenzione del Governo´. |
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PROGETTO DI PROMOZIONE CULTURALE DEL TEATRO REGIO DI PARMA PER IL FESTIVAL VERDI 2013 |
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Parma, 10 giugno 2013 - In
occasione del Festival Verdi 2013 il Teatro Regio di Parma rinnova il Progetto
di promozione culturale dedicato al pubblico delle scuole, delle università,
delle associazioni musicali e culturali, a cui saranno riservate le prove
aperte delle opere Simon Boccanegra (27, 29 settembre) e I masnadieri (15, 16
ottobre) al prezzo speciale di € 5,00.
Per poter usufruire
dell’agevolazione, individuato un referente e un gruppo d’interesse, l’istituto
o l’associazione può inoltrare richiesta, entro il 20 settembre 2013,
all’Ufficio promozione culturale del Teatro Regio di Parma ( promozioneculturale@teatroregioparma.Org )
compilando i moduli dedicati (scaricabili online dal sito teatroregioparma.Org)
e presentando un percorso di approfondimento inerente una delle due opere.
Ciascuna delle scuole e
delle associazioni potrà realizzarlo liberamente, ad esempio attraverso
incontri con studiosi, ascolti guidati, proiezioni, lezioni, momenti di
confronto e ogni tipo d’iniziativa utile alla formazione e alla preparazione
allo spettacolo. Alcuni spunti per l’approfondimento possono riguardare la
genesi e il contesto storico e sociale della composizione dell’opera, le fonti
che la ispirarono, le grandi voci che l’hanno interpretata, gli allestimenti e
le regie più celebri. Il percorso di approfondimento così ideato dovrà essere
condiviso e approvato dall’Ufficio promozione culturale del Teatro Regio di
Parma.
Coloro che non intendono
aderire al Progetto di promozione culturale avranno comunque la possibilità di
assistere alle prove aperte al prezzo di € 10,00 (tempi e modalità di ritiro
dei biglietti verranno comunicati in seguito).
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CULTURA. RESTAURATI “I SETTE SAVI” DI MELOTTI, SARANNO ESPOSTI A MALPENSA DAL 20 GIUGNO UN’OPERA CHE RAPPRESENTA MILANO E LA SUA STORIA DI CITTÀ D’ARTE E CULTURA |
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Milano, 10 giugno 2013
- È stato presentato il restauro del gruppo scultoreo “I Sette
Savi”, che permetterà all’opera di Fausto Melotti di tornare visibile al
pubblico dopo quasi cinquant’anni. I lavori, realizzati grazie al contributo di
Sea - Aeroporti di Milano, renderanno “I Sette Savi” l’unico protagonista di
un’esposizione, in programma dal 20 giugno al 10 novembre 2013, nello spazio
della “Porta di Milano”, collocato nell’aeroporto di Malpensa, tra l’ingresso
del Terminal principale e la stazione ferroviaria che conduce in città.
“Sono lieto che il Comune
abbia contribuito con passione e determinazione a questa importante operazione
di recupero di un’opera che fa ormai parte del patrimonio iconico di questa
città – ha dichiarato l’assessore alla Cultura Filippo Del Corno –. Un’opera
che rappresenta compiutamente il pensiero di un artista e la fecondità creativa
di un periodo fondamentale per l’arte milanese e italiana e che, dal prossimo
20 giugno, sarà proposta allo sguardo e alla riflessione di tutti coloro che a
Milano arrivano e da Milano partono, in un luogo con una forte valenza
simbolica dell’essenza stessa della nostra città: l’essere da sempre luogo di
scambio, di relazione, di esperienze a confronto e al tempo stesso, ma forse
proprio per questo, città d’arte e cultura con uno straordinario ‘capitale’ di
bellezza e di storia”.
La versione de “I Sette
Savi” restaurata, realizzata in pietra sul modello di quella in gesso esposta
alla Triennale nel 1959, venne commissionata dal Comune di Milano a Fausto
Melotti per adornare, nel 1961, il giardino del Liceo Classico Carducci e fu
selezionata da una commissione composta dagli architetti Piero Portaluppi,
Franco Albini e Renzo Gerla, allora consulenti del Comune. Fu pagata allora
5.805.000 lire, una cifra consistente per i tempi anche se, visto il valore
odierno dell’opera, fu senz’altro un investimento lungimirante. Nel 1964, due
statue vennero danneggiate; da allora, l’opera giaceva in un deposito del Liceo
Classico Giosuè Carducci di Milano, in attesa del suo recupero. I lavori di
restauro sono costati 18.000 euro.
Dal 20 giugno, grazie a un
progetto curato da Angela Vettese, “I Sette Savi” saranno esposti all’interno
della “Porta di Milano”, la grande opera architettonica che rappresenta la
“dodicesima porta” della città, progettata come struttura funzionale di accesso
all’aeroporto e al tempo stesso come spazio espositivo in grado di arricchire
la già importante offerta di Milano, ospitando iniziative d’arte e mostre
temporanee.
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LA CULTURA PROTAGONISTA ALLA REGGIA DI COLORNO DAL 13 GIUGNO AL 25 LUGLIO LA RASSEGNA “OLTRE IL GIARDINO” CURATA DA LUCA SOMMI. NOVE INCONTRI CON ALTRETTANTI PERSONAGGI. APRE OLIVIERO TOSCANI |
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Parma, 10 Giugno 2013 –
Oliviero Toscani, Piero Chiambretti, Philippe Daverio e Gualtiero Marchesi, Luca
Beatrice, Marco Travaglio, Pier Carlo Bontempi, Vittorio Sgarbi, Massimo
Cacciari, Tomaso Montanari: sono questi i protagonisti di "Oltre il
giardino – Incontri alla Reggia di Colorno" , nuova iniziativa del Comune
di Colorno realizzata in collaborazione con la Provincia che prenderà il via
Giovedì 13 giugno nel giardino della Reggia ducale.
Nove incontri, condotti da
Luca Sommi curatore della rassegna, con alcune tra le personalità di maggior
prestigio della cultura italiana, nel campo della filosofia, della letteratura,
dell’arte, del giornalismo, la cui parola ed esperienza possano apportare un
prezioso contributo di idee e di sensibilità al patrimonio culturale e civile
del nostro territorio.
Il progetto è stato
presentato il 7 giugno in Provincia. “Ne
condividiamo il contenuto e auspichiamo che sia solo l’inizio di un
appuntamento che ha tutte le caratteristiche per diventare nazionale” ha detto
Giuseppe Romanini assessore provinciale alla Cultura.
“Siamo in un momento in cui
offrire una opportunità come questa gratuitamente sia piuttosto complicato. –
ha sottolineato Michela Canova sindaco di Colorno - Ci siamo riusciti grazie a
un aiuto corale della Provincia che ci ha messo a disposizione la Reggia, di
sponsor che hanno creduto in noi, e di
Luca Sommi che ha accettato la nostra proposta.”
“Questa manifestazione si
concentra molto sull’arte e sul patrimonio storico del paese – ha spiegato Luca
Sommi - la cultura non è
intrattenimento ma è valenza civile, far
circolare delle parole significa
rimetter in moto il pensiero”.
La rassegna prenderà il via
giovedì 13 giugno con il grande
fotografo Oliviero Toscani, figura di rilievo internazionale, che parlerà della
sua carriera, illustrando alcune delle sue campagna pubblicitarie più famose,
ma anche del suo impegno contro la cementificazione del paesaggio italiano; il
20 giugno la rassegna proseguirà con un appuntamento dedicato alla televisione:
protagonista il noto conduttore Piero
Chiambretti, che, tra ricordi e progetti per il futuro, racconterà al pubblico
quale sarà il futuro della tv; sabato 22 giugno, questa volta alle ore 18, il
critico d’arte Philippe Daverio insieme allo chef Gualtiero Marchesi animeranno
il dibattito intitolato “La Reggia ritrovata”: i due illustri ospiti
affronteranno alcune riflessioni tra il mondo della cultura e la cucina
internazionale, giovedì 27 giugno sarà la volta del critico d’arte Luca
Beatrice, già curatore del Padiglione Italia alla Biennale di Venezia del 2009,
che presenterà il suo ultimo libro “Sex, erotismi nell’arte da Courbet a
Youporn” (Rizzoli).
Sabato 29 giugno
appuntamento da non perdere con il vicedirettore del “Fatto quotidiano” Marco
Travaglio che analizzerà la complessa situazione politica italiana; giovedì 4
luglio l’architetto Pier Carlo Bontempi, illustre esponente dell’architettura
italiana e vincitore di tanti premi in tutto il mondo, tra cui il “Palladio
Award”, terrà un incontro intitolato “La bellezza, promessa di felicità”.
Il giovedì successivo, l’11
luglio, l’ospite della manifestazione sarà Vittorio Sgarbi: il noto critico
d’arte accompagnerà il pubblico in un lungo viaggio nelle meraviglie del nostro
Paese. Giovedì 18 luglio il filosofo Massimo Cacciari presenterà il suo libro
“Il potere che frena” (Adelphi) e, prendendo spunto dal testo, analizzerà le
debolezze del sistema politico e dei partiti in questo momento storico. La
manifestazione si concluderà giovedì 25 luglio con lo storico dell’arte Tomaso
Montanari che presenterà il suo libro “Le pietre e il popolo” (Minimun fax): un
incontro per riscoprire la valenza civile del patrimonio artistico italiano
come principio fondante della nostra democrazia.
L’iniziativa, coordinata da Antea è stata realizzata grazie al contributo fondamentale di Cerve, Guru, Gruppo Inchotels e Meverin, e
alla collaborazione con Alma, la Scuola Internazionale di Cucina che ha sede a
Colorno. Tutti gli appuntamenti saranno trasmessi da Tv Parma. Gli
incontri a ingresso libero si terranno alle 21.15 tranne quello di sabato 22
giugno che si svolgerà alle 18.
Calendario:
Giovedì 13 giugno Oliviero
Toscani, Creativo sovversivo;
Giovedì 20 giugno, Piero
Chiambretti , Il laureato e il portalettere;
Sabato 22 giugno, Philippe
Daverio, Gualtiero Marchesi, La Reggia ritrovata;
Giovedì 27 giugno, Luca
Beatrice,sex, erotismi nell’arte;
Sabato 29 giugno, Marco
Travaglio, Prima i fatti;
Giovedì 4 luglio, Pier Carlo
Bontempi, La bellezza, promessa di felicità;
Giovedì 11 luglio, Vittorio
Sgarbi, L´italia delle meraviglie;
Giovedì 18 luglio, Massimo
Cacciari, Il potere che frena;
Giovedì 25 luglio, Tomaso
Montanari, Riprendiamoci l’arte.
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OGGI STEFANO PAIN APRE CON IL SUO DJ SET IL CONCERTO DI VASCO ROSSI ALL´OLIMPICO DI TORINO |
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Torino, 10 giugno 2013 –
Oggi all´Olimpico non si ascolterà solo
la musica di Vasco Rossi. Il rocker di Zocca ha scelto di far aprire il suo
concerto da scatenati dj set. Al mixer, tra gli altri, c´è anche Stefano Pain,
uno dei dj producer italiani più
affermati nel mondo. Stefano farà poi ballare anche l´after show, il party che
seguirà il concerto. La sua "Ran Tam Tam" è stata addirittura
utilizzata dagli Swedish House Mafia come brano d´apertura per diversi mesi nel
loro tour mondiale ed il nuovo singolo Stefano Pain feat Lucia - ´Somewhere in
the Sky´ è già presente nei set di top dj come David Guetta, Thomas Gold, Nicky
Romero e Tiesto. Le sue produzioni le suonano un po´ tutti i top dj del
pianeta, ma Stefano resta con i piedi per terra. "Suonare la mia musica
prima di un concerto di Vasco, per un dj è sicuramente un punto d´arrivo",
racconta. "La soddisfazione è tanta, non solo a livello personale. Oggi,
anche grazie alle collaborazioni tra dj e superstar come Madonna, Jovanotti e
Vasco, anche in Italia si è cominciato a capire che quella del dj è una vera
professione". E´ un periodo di super lavoro discografico per Pain: tra le
sue nuove release si fanno notare Stefano Pain vs Marcel - "Back" su
etichetta Cr2 ed un remix per un brano di Dave Aude, a sua volta remixer degli
U2, will.I.am ft. Britney Spears - "Scream & Shout" ed altre hit.
E´ in arrivo pure Bring That Noize, progetto in comune con Alex Guesta che
arriva dopo il successo assoluto di "Ran Tam Tam". Il disco esce su
Mix Mash, la label del noto dj produttore Laidback Luke. E non è finita. C´è
anche Quake, un progetto che mette insieme Stefano Pain, Marco V ed Alex
Guesta... Il loro disco esce su Revealed, l´etichetta di Hardwell.
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BASILICATACONCORSO FOTOGRAFICO ‘IMMAGINA LA PAGINA’ |
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Potenza, 10 giugno 2013 - “La cerimonia di premiazione del concorso
‘Immagina la Pagina’ per la creazione del Catalogo regionale di immagini
digitali che si è svolta il 6 giugno a
Matera presso l’istituto comprensivo di Via Fermi testimonia la validità di
questa iniziativa messa in campo dalla Regione Basilicata per la creazione di
un nutrito catalogo regionale di immagini digitali da consultare o da
utilizzare per la pubblicizzazione di eventi e la stampa di materiale
informativo”.
E’ quanto dichiara
l’assessore alla Formazione della Regione Basilicata, Roberto Falotico.
“Il Dipartimento – spiega
l’assessore – attraverso questa iniziativa si è rivolto alle scuole della
Basilicata non solo per realizzare l’archivio di immagini, ma anche per
stringere una collaborazione finalizzata ad incentivare la creatività dei
giovani lucani, nell’ambito delle arti figurative L’adesione di molti giovani
al nostro concorso – conclude Falotico – denota un particolare gusto nello
scegliere il soggetto da fotografare, l’inquadratura, la luce e conferma una
innata propensione all’uso delle immagini come strumento di comunicazione”. Le
immagini selezionate per il Catalogo saranno pubblicate, con l’indicazione
dell’autore, nella sezione del Dipartimento Formazione di basilicatanet.It
nella galleria “Immagina la Pagina”:
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“MADE IN UMBRIA”: APPROVATO DALLA REGIONE UN PROGETTO A SOSTEGNO DELLA CERAMICA ARTISTICA UMBRA |
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Perugia, 10 giugno 2013 - Un
progetto interamente dedicato alla ceramica “Made in Umbria”, finalizzato alla
riqualificazione e promozione del brand ceramica umbra, è stato approvato
dalla Giunta regionale, su proposta
dell’assessore allo sviluppo economico Vincenzo Riommi. “L’obiettivo, ha
dichiarato Riommi, è quello di riportare al centro dell’attenzione il
superamento delle problematiche di questo importante comparto produttivo che
ancora rappresenta un’eccellenza
distintiva per l’economia umbra, sia in Italia che all’estero. Oggi queste
imprese fortemente radicate nel territorio, il loro patrimonio culturale unico
e figlio di una tradizione secolare, rischiano l’estinzione a causa della crisi
che ha fatto registrare una forte pressione selettiva che si è tradotta in una
riduzione del numero di aziende e di addetti”. Uno studio dell’Università degli
studi di Perugia – Facoltà di Economia e Commercio - condotto nel 2012 sul
comparto ceramico derutese evidenzia una componente strutturale interna al
sistema imprenditoriale dove si rilevano problematiche quali l’inadeguatezza
organizzativa e la fragilità produttiva commerciale. “E proprio questo fattore,
ha sottolineato l’assessore, è il punto di partenza del progetto, “La Ceramica
Made in Umbria” condiviso con le associazioni di categoria del settore. La
prima fase del progetto consiste in uno studio in collaborazione con
l’Università degli Studi di Perugia che verrà realizzato tramite interviste a
campioni di aziende dei quattro distretti ceramici umbri: Deruta, Gualdo
Tadino, Gubbio e Orvieto. Le risultanze verranno utilizzate per inquadrare la
situazione socio – economica del settore dell’artigianato artistico umbro,
verificare il grado di preparazione all’internazionalizzazione delle aziende in
esso operanti e individuare le aziende protagoniste della seconda fase
progettuale. Quest’ultima prevede un contributo operativo volto alla
riqualificazione del brand ceramica umbra. A tal fine è prevista la
realizzazione di due collezioni ideali innovative progettate da un designer.
“Lo scopo, ha affermato Riommi, è quello di trasmettere un nuovo messaggio: la
ceramica si rinnova nel rispetto del connubio tra vecchio e nuovo, passato e
presente, tradizione artistica secolare ed innovazione,sia per quanto riguarda
gli aspetti estetici che produttivi. Le collezioni vogliono far incontrare la
tradizione della ceramica umbra con la sensibilità del mercato verso il design
contemporaneo e saranno accomunate da uno stesso approccio alla contaminazione
ed alla sperimentazione. La promozione è indispensabile per aumentare il grado
di percezione dei consumatori finali. A tal fine le collezioni saranno promosse
in eventi ed iniziative regionali di respiro internazionale”.
Infine la terza fase del progetto prevede
attività correlate tra le quali la possibilità di supportare iniziative -
coerenti con il progetto - proposte dalle amministrazioni comunali interessate,
di concerto con le associazioni di categoria regionali del settore. Tra le altre attività, a titolo di esempio,
sono previste quelle seminariali in collaborazione con l’Università per la
diffusione delle risultanze dello studio condotto o la sponsorizzazione delle
collezioni tramite la presentazione delle stesse in alcuni Musei di fama
internazionale. Si prevedono inoltre degli approfondimenti tematici relativi
alle problematiche del comparto
produttivo tra cui azioni di azioni per contrastare il rischio di mancato
ricambio generazionale, l’utilizzo di figure come quella del temporary manager
per supportare il processo di internazionalizzazione delle imprese, lo sviluppo
di strategie e interventi finalizzati alla crescita del settore.
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