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VENERDI

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Notiziario Marketpress di Venerdì 05 Luglio 2013
CASTELLI DEL TRENTINO: UN’ESTATE TRA ARTE MUSICA E TEATRO  
 
Ritorna nell´estate dello spettacolo trentino «Dicastelincastello», progetto culturale teso alla valorizzazione del patrimonio storico e architettonico di nove castelli trentini. La programmazione prevede, dal 6 luglio al 21 agosto 2013, una vasta gamma di eventi, frutto della collaborazione fra Castello del Buonconsiglio – Monumenti e collezioni provinciali, Centro Servizi Culturali S. Chiara e Servizio Cultura della Provincia autonoma di Trento. Il programma degli spettacoli e delle iniziative organizzate nel periodo estivo dalla “Rete dei Castelli” è stato illustrato oggi nel corso di una conferenza stampa dal direttore del Centro Servizi Culturali, Francesco Nardelli, dal presidente, Ivo Gabrielli, e dal direttore del Museo del Buonconsiglio, Franco Marzatico. Lo straordinario patrimonio storico-culturale e architettonico rappresentato da castelli, rocche e sedi fortificate di cui il Trentino è particolarmente ricco, troverà valorizzazione anche quest’anno nel progetto «Dicastelincastello» che, dal 6 luglio al 21 agosto, vedrà nove sedi castellane della provincia ospitare un ricco cartellone di rappresentazioni teatrali, concerti, visite guidate, momenti di animazione per l´intera famiglia. Il tutto grazie alla collaborazione fra Castello del Buonconsiglio – Monumenti e collezioni provinciali, Centro Servizi Culturali Santa Chiara e Servizio Attività Culturali della Provincia autonoma di Trento. Una proposta fresca e appetibile che si svilupperà quest´anno seguendo il filo conduttore rappresentato dal tema della grande mostra «Sangue di drago, squame di serpente» che sarà ospitata nei prossimi mesi al Buonconsiglio. Gli animali fantastici che dal 9 agosto prossimo al 12 gennaio 2014 animeranno gli spazi espositivi, si materializzeranno dunque anche negli spettacoli estivi della rassegna «dicastelincastello», ad iniziare dall´appuntamento di sabato 6 luglio che vedrà ospite a Castel San Giovanni nella Valle del Chiese il gruppo musicale “La Rossignol” con un programma di arie e danze rinascimentali dedicate agli astri e ai simboli celesti e mitologici. Nel Centro storico di Trento e al Castello del Buonconsiglio si andrà per quattro volte alla ricerca degli animali fantastici che ornano strade e palazzi, lungo un percorso notturno animato da musici e attori. A Castel Thun sarà invece protagonista la danza con “Animalie”, uno spettacolo prodotto dalla Compagnia Sosta Palmizi che vedrà in scena sabato 13 luglio un inedito trio formato dall´attore David Riondino, dal danzatore Giorgio Rossi e dal clarinettista Gabriele Mirabassi. Anche quello di Castel Stenico (domenica 21 luglio) sarà uno spettacolo giocato sul filo dell´invenzione fiabesca: lo scrittore Ermanno Cavazzoni, affiancato da un collettivo musicale, racconterà storie di sirene, centauri e di altri animali fantastici. I più piccoli saranno invece i protagonisti dell´iniziativa programmata a Castel Drena dove domenica 21 luglio e domenica 11 agosto, prendendo spunto dalla saga di Harry Potter, un gruppo di attori accompagnerà i bambini e le loro famiglie in un percorso fantastico. A Castel Toblino giovedì 25 luglio si potrà vivere “La notte della Fenice” partecipando ad un viaggio che, sulle ali della fantasia, farà vivere agli spettatori, nell´impareggiabile scenario del castello sul lago, l´incanto delle arti magiche e dell´illusione. Castel Beseno, nelle giornate di sabato 3 e domenica 4 agosto, sarà ancora una volta palestra di epiche disfide: guerrieri in armi, in sella a cavalli trasformati in mitici unicorni, daranno vita a combattimenti fantastici, affrontando draghi e altre creature mitologiche. Non mancheranno interessanti laboratori destinati a coinvolgere i bambini e le loro famiglie. Venerdì 16 agosto si tornerà a Castel Stenico dove sarà protagonista il gruppo “La Reverdie” con un originale bestiario musicale che ci darà conto della grande varietà di ispirazione che quadrupedi, uccelli e pesci offrirono alla creatività dell´epoca medievale. Lo spettacolo teatrale “Bestie, bestiole e bestiacce”, preceduto da un laboratorio riservato ai bambini, farà infine tappa il 17 agosto a Castel Corno di Isera e sarà replicato mercoledì 21 agosto a Castel Pergine. Sarà un viaggio nel tempo che ci trasporterà in un´epoca in cui l´uomo ancora non dominava il mondo e gli animali erano liberi di abitare ogni angolo della terra. Info: Centro Servizi Culturali S. Chiara - n.Verde 800 013952 - da lunedì a sabato dalle ore 15 alle ore 19 - www.Centrosantachiara.it - www.Facebook.com/centrosantachiara  
   
   
TRENTO: SANGUE DI DRAGO SQUAME DI SERPENTE - ANIMALI FANTASTICI AL CASTELLO DEL BUONCONSIGLIO - 10 AGOSTO 2013/6 GENNAIO 2014  
 
Sarà un enorme drago realizzato dallo scenografo-scultore Gigi Giovanazzi a dare il benvenuto al visitatore nella prima sala della spettacolare mostra estiva “Sangue di drago, Squame di serpente”, ospitata dal 10 agosto 2013 al Castello del Buonconsiglio di Trento. La rassegna, organizzata in collaborazione con il Museo Nazionale Svizzero, permetterà a coloro che attraverseranno le magnifiche sale del Castello del Buonconsiglio di scoprire e conoscere attraverso affreschi, dipinti, sculture, arazzi e preziosi oggetti d’arte un mondo fatto di unicorni, draghi, centauri, grifoni, basilischi, sfingi, serpenti e animali fantastici e inconsueti che ricorrono costantemente nella mitologia e anche nella iconografia castellana. Colpiscono infatti i numerosi animali raffigurati negli affreschi che decorano il castello del Buonconsiglio eseguiti da Dosso Dossi nella Stua della Famea con le favole di Fedro, o la dama con unicorno, la scimmia, il serpente che morde l’ Invidia dipinte da Girolamo Romanino o ancora il bestiario realizzato dal maestro Venceslao nel celebre ciclo dei Mesi in Torre Aquila o il prezioso erbario medievale conservato in castello. Scultura, pittura, architettura e disegno, raccontano il mondo animale, frutto delle fantasie e delle paure dell’uomo. Si potranno ammirare dipinti, con capolavori di Tiziano e Tintoretto, sculture rinascimentali, magnifici arazzi con scene marine provenienti dagli Uffizi e da Palazzo Pitti, preziosi monili d’ oro, oggetti archeologici, oltre a filmati e scenografie emozionanti, grazie anche all’innovativo ausilio della realtà aumentata, che stupiranno e conquisteranno il più vasto pubblico. In una sala il visitatore sarà immerso in un atmosfera fantastica dove draghi tridimensionali gli si materializzeranno davanti provocando forti emozioni. La mostra sarà l’occasione per ammirare anche sfingi e centauri dipinti sia sui vasi a figure rosse e nere greci, sia nelle tele dei maestri bolognesi del Seicento, il gatto mummificato egiziano, la fontanella rinascimentale in bronzo con il mito di Atteone, il Laooconte proveniente dal Museo del Bargello di Firenze, un prezioso falco in bronzo, una rarissima casula (veste del prete) decorata, sculture di San Giorgio e il drago. Dagli animali sacri della tradizione cristiana alla mitologia con Diana cacciatrice a quelle care agli dei: il cigno, il toro e l’aquila per Giove, il leone per Sansone ed Ercole. E ancora i veri mostri delle leggende: draghi, chimere, unicorni, sfingi, mostri marini, centauri e sirene. La rassegna ospiterà anche alcune opere vitree di famosi artisti contemporanei: tra queste le incredibili sculture in vetro di Silvia Levenson, artista argentina famosa in tutto il mondo per le sue opere eleganti ma provocatorie raffiguranti bambine con la testa di cervo e lupo. Nella prima sala si potrà ammirare il Giardino Fantastico realizzato con gli animali in vetro di Alberto Gambale dove zebre, tori, cammelli, tartarughe, api e camaleonti stupiranno per originalità e fantasia. Nemico, preda, cibo, forza lavoro e mezzo di trasporto, l’animale è anche interprete della forza della natura primigenia e dell’immaginario nella sfera magico-religiosa ed eroica. Le eterne questioni della ferinità presente nell’uomo e dell’antropomorfismo ravvisato nel mondo animale, emergono attraverso le opere in mostra. Il percorso è dedicato sia ad alcuni animali reali che nel tempo hanno assunto, spesso anche in termini transculturali, complessi significati simbolici, sia ad animali fantastici interpreti di miti, leggende e credenze condivisi o peculiari di diversi popoli e civiltà. Aquila, leone, serpente, cervo, cavallo e pesci sono alcuni degli animali reali che danno origine ad esseri che, in più forme di ibridazione, variabili a seconda di tempi e luoghi, sono interpreti delle riflessioni, paure, speranze e immaginazione dell’uomo. Si potranno ammirare le tele del ciclo di Ercole con il drago a più teste, dipinto magistralmente da Paolo de Matteis, il famoso drago con due ali serpentine attaccate allo stesso tronco. Questi draghi nacquero dall´unione tra il multiteste Tifone e la donna-serpente Echidna. I figli dei due furono Chimera, dalla testa di leone e dal corpo di serpente-capra, Cerbero il cane a tre teste e l´Idra di Lerna, rettile con molte teste che verrà poi ucciso da Ercole, il quale sconfisse anche Ladone dalle cento teste e Scilla, dai tentacoli di piovra. Magnifico il dipinto conservato a Castel Thun eseguito a fine Seicento dal pittore tedesco Dietterlin che raffigura le Tentazioni di S. Antonio Abate dove draghi lanciano fuoco, un mostro alato regge uno spiedo con un pollo e serpenti infilzati e serpi fuoriescono dai capelli di una dama ignuda. La mostra avrà una sezione a Riva del dal titolo «Mostri smisurati» e creature fantastiche tra i flutti, che intende esporre un ristretto ma importante nucleo di opere prevalentemente cinquecentesche aventi per tema creature fantastiche e animali mitici che, nell’immaginario antico, abitavano le acque dei laghi e dei mari. Il precipuo taglio dato all’esposizione rivana, rispetto a quella ospitata nelle sale del Castello di Trento, deriva non solo dalla peculiarità della sede espositiva – la Rocca – circondata dalle acque del Garda, ma anche dalla presenza nelle prime sale della Pinacoteca, che ospiteranno la mostra, di un affresco che risale agli anni trenta del Cinquecento raffigurante Ercole, intento ad uccidere l’Idra, un mostruoso essere che viveva nel lago di Lerna nella regione greca dell’Argolide. Info: www.Buonconsiglio.it    
   
   
LA VALLE D´AOSTA ASPETTA I BIANCONERI: UNA MOSTRA AD USSEL DEDICATA ALLA JUVENTUS  
 
In occasione del ritiro della Juventus in Valle d’Aosta, il Castello di Ussel (Châtillon) ospiterà dal 13 luglio la mostra dal titolo La marcia trionfale – Juventus Campione d’Italia 2012/2013. L’esposizione verrà inaugurata venerdì 12 luglio, alle ore 11, dal Presidente della Regione Augusto Rollandin, dal Sindaco di Châtillon Henri Calza e dall’Assessore regionale al turismo Aurelio Marguerettaz, alla presenza di alcuni rappresentanti della squadra Campione d’Italia, che proprio venerdì comincerà il soggiorno precampionato in Valle d’Aosta. «Sarà ancora una volta una grande festa dello sport e dei tifosi – dichiara il Presidente della Regione Augusto Rollandin -. Frutto di un gioco di squadra vincente portato avanti dalla Valle d’Aosta e dalla società Juventus, il ritiro dei Campioni d’Italia sarà arricchito quest’anno da un programma in grado di accogliere al meglio, appassionare e far sognare le decine di migliaia di persone che durante il soggiorno in Valle dei giocatori affolleranno la nostra regione, trasformandola in un vero e proprio Summer Juventus Stadium. Considerata la presenza dei nuovi acquisti, di molti titolari e dei commenti entusiasti dei tifosi presenti, riteniamo infatti che l’affluenza di pubblico nei giorni del ritiro sarà ancora maggiore rispetto al 2012, con conseguenti ricadute positive, sia dal punto di vista dell’immagine che da quello economico, sull’intero tessuto ricettivo e produttivo della Valle d’Aosta e della Comunità montana Monte Cervino in particolare». «Anche quest’anno – spiega Aurelio Marguerettaz - la Juventus ripartirà dunque da Châtillon per preparare una stagione che si preannuncia ancora più ricca di obiettivi importanti da raggiungere. Come l’anno scorso la squadra alloggerà presso la struttura della Scuola alberghiera, mentre Conte terrà gli allenamenti nell’attiguo stadio Brunod. Nei pressi dell’impianto sportivo verrà allestito il Summer Village dove andranno in scena gli incontri serali tra giocatori, giornalisti e tifosi e dove l’info-point Valle d’Aosta garantirà un servizio informativo e di assistenza turistica a 360°, aperto tutti i giorni, dalle 9.30 alle ore 20.. Non mancheranno la vendita dei prodotti del territorio al Villaggio, le uscite sul territorio, le feste a tema, la mostra sulla marcia trionfale della Juventus nel Campionato 2012\2013 allestita nella splendida cornice del castello di Ussel, i laboratori per i bambini, la prima partita della stagione contro una selezione valdostana e molte altre offerte, pensate appositamente per il pubblico bianconero, ancora in fase di definizione». La Juventus sarà in ritiro precampionato in Valle d’Aosta dal 12 al 22 luglio, ospite alla scuola alberghiera di Châtillon e in allenamento allo stadio Brunod, sempre di Châtillon, in due sessioni quotidiane. Nel corso del soggiorno valdostano, la squadra Campione d’Italia, affronterà in amichevole una rappresentativa locale. La partita è prevista per mercoledì 17 luglio allo stadio Perucca di Saint-vincent. «Per quanto concerne l’accoglienza – aggiunge Henri Calza -, abbiamo messo a punto delle soluzioni viarie più funzionali ad accogliere un maggior numero di tifosi rispetto allo scorso anno, quando erano stati venduti quasi 30 mila biglietti d’ingresso allo stadio per le sessioni di allenamento e quasi 3 mila biglietti per la partita contro la rappresentativa valdostana. E riteniamo che potranno essere ulteriormente migliorati i già positivi riscontri avuti nel 2012, quando gli esercizi commerciali hanno registrato notevoli incrementi delle vendite con punte del 120 per cento. In particolare le attività ricettive hanno registrato il tutto esaurito già alle prime notizie di un possibile ritiro, le attività legate alla ristorazione in alcuni casi hanno incrementato anche del 500 per cento il loro fatturato ed i passaggi al casello autostradale di Châtillon hanno subito un aumento del 25 per cento che, se si considera il calo dei flussi turistici rispetto al 2011, è stato del 38 per cento rispetto allo stesso periodo. In particolare, le aree di parcheggio sono state individuate nelle zone attorno al paese, mentre un servizio navetta nei week end collegherà lo Juventus Summer Village al Castello di Ussel dove è stata allestita la mostra sulla marcia trionfale della Juventus nel campionato 2012/2013. Abbiamo scelto di non aumentare il costo dei biglietti per le sessioni di allenamento visto l’elevato numero di famiglie che verranno in visita a Châtillon cercando con questa azione di dimostrare sensibilità ed attenzione verso il turista e verso il momento di difficoltà economica». «Il ritiro della Juventus – conclude Maura Susanna, Assessore al turismo del Comune di Saint-vincent - sposa quella che è la filosofia di sviluppo e di promozione del nostro territorio, che si riassume in salute, sport – divertimento. L’investire quindi nel soggiorno estivo nelle località di Saint-vincent e di Châtillon di una squadra come questa ha quindi per noi una duplice valenza, da un lato l’immediato ritorno turistico dato dalle presenze e dalla ricaduta economica sul territorio, mentre dall’altra vi è il legame che da sempre la cittadina termale ha con il benessere. Con questa operazione vogliamo quindi sottolineare che l’immagine di Saint-vincent è gioco, ma anche occasioni di sport e momenti dedicati alla salute e al benessere, da vivere nelle rinnovate terme ma anche nelle numerose passeggiate che si possono effettuare nelle zone limitrofe». Biglietti Allenamenti E Partita I biglietti di ingresso allo stadio Brunod di Châtillon per gli allenamenti potranno essere acquistati direttamente alla biglietteria dello stadio, al prezzo di 8 euro il giornaliero (10 euro il sabato e domenica) e 4 euro il mezzo giornaliero. Nel corso del ritiro la Juventus affronterà in una partita amichevole una rappresentanza dilettantistica valdostana. La partita è in programma il 17 luglio allo stadio Perucca di Saint-vincent. In quest’occasione il costo dei biglietti è di 25 euro per la tribuna e di 20 euro per la zona prato. Sia per gli allenamenti che per la partita sono previste riduzioni per i minori di 14 anni. I bambini fino ai 6 anni accederanno gratuitamente. I proventi dei biglietti degli allenamenti e della partita amichevole sono destinati al Comune di Châtillon. La Valle D’aosta Protagonista Al Summer Juventus Village • Info-point Vda: un vero e proprio sportello turistico informativo sarà allestito nei pressi dello Stadio Brunod. Qui sarà possibile ricevere informazioni sull´offerta turistica e gli eventi di tutta la regione, prenotare alberghi, laboratori didattici per i bambini, ritirare i voucher per accedere con sconti e promozioni alle Terme di Saint-vincent e di Pré-saint-didier, al Castello Gamba di Châtillon e al Museo archeologico regionale di Aosta (mostra dedicata a Renato Guttuso), così come per usufruire della promozione offerta dal Forte di Bard e per usufruire degli sconti per la Funivia verso il Plateau Rosa (Breuil-cervinia). • La cantina dei sapori: sempre nei pressi dello stadio di Châtillon sarà allestito un punto vendita e degustazione di prodotti enogastronomici della Valle d’Aosta. Iniziative Bianconere Da 13 luglio al 1 settembre 2013 Mostra La marcia trionfale: Juventus Campione d’Italia 2012/2013, al Castello di Ussel (Châtillon) Orario: dalle ore 10.30 alle ore 12.30 e dalle 13.30 alle 18.30 (chiuso il lunedì) Ingresso: gratuito Inaugurazione: venerdì 12 luglio ore 11. Nella suggestiva ambientazione del castello medievale, si potranno ritrovare le immagini fotografie e gli oggetti che hanno caratterizzato l’ultima grande stagione calcistica della Juventus, raggiungendo ancora una volta il titolo di Campione d’Italia. Venerdì 12 Luglio, ore 19: serata di benvenuto Terrazza Black&white organizzata da Termecafè presso le Terme di Saint-vincent. Dalle 19 i tifosi potranno godersi l’impagabile panorama offerto dal dehors del nuovo stabilimento termale, gustando un “apericena” rigorosamente bianconero. All’evento potranno prendere parte tutti i maggiorenni in possesso dell’invito che verrà distribuito allo stand della Regione allestito all’interno del Summer Juventus Village di Châtillon. Sabato 13 Luglio, ore 21: Piazza Cavalieri di Vittorio Veneto di Saint-vincent si trasformerà nella base di una magica Caccia al Tesoro bianconera che attraverserà gli angoli più suggestivi di Saint-vincent. L’iscrizione è gratuita e può essere effettuata direttamente presso gli organizzatori Insaintvincent (Telefono 0166.522460; E-mail: carla.Giacomello@svrc.it) Venerdì 19 Luglio – Notte Bianconera, a Châtillon Saranno allestiti 11 punti musicali, con un Dj per postazione, a rappresentare i locali notturni valdostani. Nelle varie piazze del paese si svolgeranno inoltre spettacoli di vario genere con artisti valdostani e saranno allestite pedane per ballo liscio, tango, zumba e balli caraibici. La Notte Bianconera coinvolgerà anche tutte le attività commerciali. Per tutto il periodo del ritiro della Juventus saranno inoltre in programma, in Piazza Duc, dalle 19 alle 21, eventi nei quali si alterneranno dibattiti e talk show. Incontra I Campioni Domenica 14 Luglio - ore 14.00 - Piazza dell´Arco di Augusto e Cittadella dei giovani ad Aosta Due giocatori Juventus prenderanno parte alla premiazione del Giro ciclistico della Valle d´Aosta. Cinque tappe in linea, un cronoprologo, 702 chilometri e mezzo secolo di storia, per il Giro ciclistico dilettantistico della Valle d´Aosta, giunto alla 50° edizione, che per le sue difficoltà tecniche è conosciuto come “Petit Tour” e da sempre rappresenta il trampolino di lancio verso il professionismo. E’ qui infatti che sono stati consacrati campioni del calibro di Ivan Gotti e Vladimir Belli. Mercoledì 17 Luglio – ore 17.00, Stadio Perucca di Saint-vincent Prima amichevole stagionale dei Campioni d’Italia contro una rappresentativa dilettantistica valdostana. Giovedì 18 Luglio - ore 14.00/15.00, Golf Club del Cervino a Breuil-cervinia - Due calciatori si cimenteranno sul campo del Golf Club Cervino e incontreranno gli ospiti del circolo per autografi e foto presso la Club House. Il 18 buche più alto d´Italia è stato realizzato da Donald Harradine nei primi anni cinquanta. Con i suoi 2050 metri di altitudine, il campo offre ad atleti e spettatori un contesto naturalistico unico, al cospetto della “Gran Becca”  
   
   
ROMA (GALLERIA D´ARTE IPER URANIUM ): MOSTRA LOST BRUTALITY IN COLOR - INAUGURAZIONE GIOVEDÌ 11 LUGLIO, DALLE 18.30 ALLE 21.00 - DALL’11 AL 21 LUGLIO 2013  
 
“La creazione è sempre un desiderio e una necessità. L’opera deve nascere da un atto volontario e l’autore deve perdere sempre”. “Lost brutality in color” è la prima personale nella Capitale di Fabio Capoccia, giovane pittore toscano, visibile, dall’11 al 21 luglio 2013, presso lo spazio espositivo Iper Uranium. L’iniziativa vede l’allestimento di quattordici opere di vario formato, realizzate su tela o più spesso su multistrato e caratterizzate da un linguaggio surreale (e in parte onirico), Quella sperimentata dal Capoccia è anche e soprattutto una ricerca semiologica in quel prospetto atavico della psicologia e della percezione emotiva umana. Il pittore cerca pertanto di creare un ‘potenziale linguaggio universale’ che possa interpretare i diversi stati della natura umana. In alcune opere, tra le meno recenti in ordine alla composizione, sono visibili perimetri policromi impressi sulla superficie con rapida sicurezza di equilibri formali. Le zone di luce sono marcatamente distinte da quelle d’ombra o di penombra. Capoccia utilizza un mélange di tonalità diverse per creare quella scala cromatica che la luce naturale vivifica. L’armonia delle forme (scolpite dalla luce) suggerisce un’operazione demiurgica, plasmante che permette di ‘render viva’ la sostanza. Alcune figure, soprattutto nelle prime creazioni, prendono connotati animaleschi, quasi a voler sottolineare un deciso abbrutimento o una misura simbiotica ed empatica con il creato. L’artista sceglie come propri maestri Gauguin e L’espressionismo tedesco. La contestualizzazione onirica formale di Franz Marc si mescola nella pittura di Capoccia con il colorismo essenziale e profondamente intriso di ironia nordica di Emil Nolde e con l’ossimoro cromatico e linguistico del tratteggio di Schiele. In alcune opere dell’artista toscano la pittura bidimensionale e poliedrica di Matisse convive altresì con la ‘poesia esistenzialista’ di Munch e con quell’antirealismo veggente che caratterizza il simbolismo francese. “E’ difficile saper dipingere nei giorni in cui siamo chiamati a vivere… lo è sempre per qualsiasi epoca che spetta di vivere (se viene almeno concesso il tempo di rendersene conto). Ancor più è il non saperlo fare e il non saperlo con l’occhio della storia che si dovrà raccontare.” (F. Capoccia) Filologo e insegnante per professione e necessariamente creatore di ‘impulsi cromatici’ Capoccia ha già all’attivo (l’artista nasce in Toscana nel 1986) tre personali realizzate tra il 2010 e il 2012 a Sorano, nell’entroterra grossetano. Le figlie della Memoria, I bordi delle favole e Barbarie non hanno mai abbandonato quell’impegno civile che per Capoccia rappresenta una costante obbligatoria e naturale. Dopo avere conseguito la laurea in Filologia moderna a Siena oggi Capoccia vive e lavora tra Roma e la sua terra natale in Toscana, luogo di elaborazione e di riflessione. Info: Galleria Iper Uranium - Via dei Banchi Nuovi 58, Roma - https://www.Facebook.com/gentilisurfart?fref=ts  - www.Capocciafabio.it  - fabio.Capoccia.mlpd@alice.it    
   
   
UMBRIA JAZZ 2013: PRESIDENTE G.R. MARINI INAUGURA A PERUGIA INSTALLAZIONE FOTO STEVE MC CURRY  
 
Perugia – Dal cortile dell’Accademia di Brera, dove fu presentata lo scorso aprile, in occasione del “Fuorisalone” di Milano, l’anteprima delle foto del progetto “Sensational Umbria” (cento scatti che il grande fotografo Steve Mccurry ha dedicato ai molteplici aspetti e “visioni” della regione) è approdato Perugia, in Piazza della Repubblica, in pieno centro cittadino, in occasione e nel cuore di “Umbria Jazz 2013”. “Le foto di Steve Mc Curry – ha detto la presidente della giunta regionale Catiuscia Marini, che con gli assessori Fabrizio Bracco e Franco Tomassoni ha inaugurato l’installazione con 10 foto in grande formato retroilluminate, di cui 6 nuove ed inedite rispetto all’esposizione milanese – sono il miglior benvenuto che la Regione poteva dare alle migliaia di visitatori di ‘Umbria Jazz’: gli scatti del grande fotografo – ha spiegato – regalano una suggestione chiara di che cosa è l’Umbria, quella della storia, della cultura, del paesaggio, dei borghi, degli antichi mestieri, delle tradizioni, ma anche dell’Umbria moderna e dinamica, dei suoi grandi eventi e delle sue eccellenze produttive, della vivacità della gente che in Umbria vive e lavora. È un aspetto peculiare dello stile di Mccurry – ha aggiunto -, che ‘compone’ le sue immagini accentuando la presenza umana, ciò che rende sempre vissuti e contemporanei i momenti ritratti, a testimonianza che la bellezza è anche il frutto dell’umanità che la fa vivere”. “Le foto di Steve Mccurry – ha detto l’assessore regionale alla cultura Fabrizio Bracco – sono un grande biglietto da visita dell’Umbria, una sintesi delle emozioni che essa è in grado di dare. È una installazione che ha avuto un grande successo a Milano, e che oggi dà lustro ad ‘Umbria Jazz 2013’, un’edizione degna del suo Quarantennale”. Il progetto dell’installazione (ispirata all’idea di quel “Teatro continuo” allestito da Alberto Burri a Milano nel 1973) è stato realizzato da una équipe interdisciplinare, coordinata da Paolo Belardi, docente di Composizione Architettonica alla Facoltà d’Ingegneria e direttore dell’Accademia di Belle Arti “Pietro Vannucci” di Perugia, e composta da Andrea Dragoni, docente di Progettazione di Allestimenti della stessa Accademia, Carl Volckerts dello studio “Hof”, Luca Leonardi dello studio “Agathos Ingegneria” e Roberto Regni dello studio “Area Progetto”.  
   
   
“UMBRIA JAZZ 2013”: PRESIDENTE G.R.: “INTUIZIONE FELICE, HA CAMBIATO IL MODO DI FARE MUSICA E IL COSTUME”  
 
Perugia - "Umbria Jazz fu una intuizione felice, che quarant´anni fa unì il sogno di chi del jazz aveva fatto la propria passione con l´attenzione, la competenza e la lungimiranza di un´amministrazione regionale, che da subito comprese la bontà dell´idea e le fornì il sostegno necessario per nascere e svilupparsi, anno dopo anno, in ciò che adesso è diventata, un importantissimo festival, oltre che fenomeno culturale e di costume, conosciuto e apprezzato in tutto il mondo". Lo ha affermato la presidente della Regione Umbria Catiuscia Marini, in un saluto idealmente indirizzato, nel giorno di esordio di "Umbria Jazz 2013", a tutti quanti, nei quarant´anni della manifestazione, hanno contribuito al suo successo, a cominciare dal direttore artistico Carlo Pagnotta e dal presidente Renzo Arbore, per non parlare dell´autore del fortunato logo di "Uj", Antonio Todini, e comunque - ha sottolineato la presidente - rivolto a tutti, senza dimenticare alcuno, amministratori, organizzatori, sponsors, artisti e pubblico. "L´umbria e le sue istituzioni - ha proseguito la presidente -, con la Regione in prima fila, l´Umbria con la sua immagine forte di bellezza artistica e centri storici, si è fin dai suoi inizi indissolubilmente legata alla musica dei più grandi jazzisti, creando un ´mix´, un´armonia inedita, un´atmosfera assolutamente singolare, frutto di un fecondo intreccio di culture, di forme espressive e di modi di stare insieme nel segno della musica. Basti ricordare - ha detto la presidente - il modo in cui ´Umbria Jazz´, con la sua funzione di palcoscenico internazionale, di stimolo e di ricerca, abbia influenzato e fatto crescere il jazz italiano nel mondo, oggi per riconoscimento unanime secondo solo a quello americano; basti pensare alla funzione formativa di ´Umbria Jazz´, presso la quale si tiene ogni estate il ´Berklee College of Music´ di Boston, a testimonianza di come negli Stati Uniti oggi si guardi all´Italia, grazie anche alla grande manifestazione umbra, come ad una sorta di ´seconda patria´ del jazz". "´Umbria Jazz´ - ha detto ancora la presidente - si è in questi anni nutrita di Umbria, delle sue peculiarità e dei suoi valori, e l´Umbria si è nutrita di ´Umbria Jazz´, facendo della manifestazione un importante vettore per la sua immagine complessiva e per la sua promozione a livello internazionale". Proprio per questo, oltre che un fenomeno musicale - ha aggiunto Catiuscia Marini -, ´Umbria Jazz´ è stata ed è anche un positivo fenomeno di costume, che ha accompagnato e influenzato la vita sociale di questi decenni: a dimostrarlo sta l´atmosfera ´glamour´ e di apertura al mondo, che si respira durante i dieci giorni dell´evento, soprattutto grazie al pubblico giovanile. I Grandi Festival fanno bene all´Umbria - ha concluso la presidente -, alla sua cultura, alla sua coesione e alla diffusione del suo ´brand´: nell´edizione dei suoi "primi quarant´anni", ringraziamo tutti, nell´attesa dei prossimi quaranta, che dovranno essere - ha concluso - altrettanto fecondi e luminosi".  
   
   
VERDI 200:IL 51° CONCORSO INTERNAZIONALE DI VOCI VERDIANE IN DIRETTA STREAMING SU WWW.GIUSEPPEVERDI.IT. IL 6 LUGLIO ALLE ORE 20,00 DALLA PIAZZA DI BUSSETO  
 
Bologna - Il cartellone Verdi 200 digitale ci porta questo mese nel cuore delle celebrazioni per il bicentenario della nascita del Maestro. Busseto ospita infatti il 51° Concorso Internazionale di Voci Verdiane, che sabato 6 luglio entra nel vivo per regalare agli spettatori la serata finale con la premiazione dei vincitori. La finale, aperta al pubblico, si svolgerà nella piazza antistante il Teatro Verdi di Busseto e sarà trasmessa a partire dalle ore 21,00 in diretta streaming sui siti http://www.giuseppeverdi.it/   , http://www.magazzini-sonori.it/  , http://www.lepida.tv.it/  e sarà visibile anche in Tv, sul canale regionale 118 del digitale terrestre Lepida Tv. Inoltre grazie al progetto Verdi 200, sarà proiettata anche su schermi allestiti per l´occasione al Teatro Comunale Luciano Pavarotti di Modena, al teatro Municipale di Piacenza, all´Auditorium Arcangelo Corelli di Fusignano (Ra) e nelle sedi degli Istituti Italiani di Cultura di Lisbona e Varsavia. La diretta inizierà con alcune interviste ai protagonisti, per la regia di Antonio Martino, riprese di Lepida Tv, ingegnere del suono Roberto Furlan ( per Magazzini Sonori). Quest’anno i concorrenti, dopo la preselezione svoltasi in aprile su 140 candidati, sono 52, ma solo una decina arriveranno in finale. I finalisti si avvicenderanno sul palco presentando un proprio repertorio scelto nella rosa delle arie proposte dal bando, e saranno accompagnati dalla Filarmonica Arturo Toscanini diretta dal Maestro Fabrizio Cassi. Presenterà la serata il giornalista Vittorio Testa. Il Concorso Il Concorso, uno dei più antichi e prestigiosi al mondo in ambito lirico e dedicato esclusivamente alla scoperta di nuove voci per il melodramma verdiano, giunge quest’anno alla 51esima edizione e figura tra le iniziative che la Legge per le celebrazioni nazionali del Bicentenario Verdiano espressamente cita e sostiene. Il Concorso si svolge sotto l’Alto Patronato del Presidente della Repubblica e con il Patronato della Presidenza del Consiglio dei Ministri. Presidente onorario a vita è il grande tenore Carlo Bergonzi, considerato uno dei massimi interpreti d‘ogni tempo dell’opera verdiana. Il Concorso si tiene a Busseto dall’1 al 6 luglio. Le selezioni si svolgono al Teatro Verdi, mentre il concerto finale e la proclamazione dei vincitori, è prevista sabato 6 luglio. Domenica 7 luglio, nel Cortile d’onore della Rocca Pallavicino, si terrà invece il Concerto di gala dei vincitori. I finalisti si esibiranno anche il 13 luglio a Cadeo, con l’esecuzione delle più famose arie verdiane. Il Concorso è promosso e organizzato dal Comune di Busseto, la manifestazione è presieduta, per statuto, dal sindaco Maria Giovanna Gambazza. La giuria è presieduta da Leo Nucci, voce verdiana d´eccellenza che ha ricoperto il ruolo di Rigoletto in oltre 500 occasioni, ed è composta da sette membri, autorevoli esponenti del mondo dell´opera internazionale: Paolo Arcà, Masaru Arihara( Presidente Tokyo Pro Musica Co, Ltd - Giappone), Nicola Sani (Consulente artisticoFondazione teatro Comunale di Bologna –Italia) , Andrés Rodríguez, Sovrintendente e Direttore Artistico Teatro Municipal de Santiago - Cile), Sebastian F. Schwarz (direttore artistico del teatro di Vienna –Austria) , César Wonenburger, direttore artistico del Festival de Opera de la Coruna –Spagna). Presidente onorario a vita è il grande tenore Carlo Bergonzi, considerato tra i massimi interpreti d’ogni tempo dell’opera verdiana. Direttore artistico della competizione è Cristina Ferrari, direttore artistico della Fondazione Teatri di Piacenza. In oltre mezzo secolo di storia, il Concorso Internazionale Voci Verdiane “Città di Busseto” ha laureato giovani cantanti destinati, poi, a luminose carriere nei principali teatri d´opera del mondo: da Rita Orlandi Malaspina a Jaime Aragall, da Angeles Gulin a Debora Voigt, da Micaela Carosi a Hui He e Irina Lungu. Hanno presieduto la giuria, nel corso degli anni, grandi artisti come Carlo Bergonzi, Leyla Gencer, José Carreras. Il Concorso Internazionale Voci Verdiane “Città di Busseto” si realizza con il sostegno del Ministero per i beni e le attività culturali ed è patrocinato da Regione Emilia Romagna e Provincia di Parma. Media partner Gazzetta di Parma. Info: http://www.vociverdiane.com/   Il Cartellone Verdi 200 digitale, che comprende la diretta o differita di diverse opere verdiane realizzate in Emilia-romagna nel corso dell’anno dai teatri di tradizione, è coordinato dall´Assessorato regionale alla Cultura e dal Teatro Comunale di Bologna, con il supporto di Lepida Spa. Il sito www.Giuseppeverdi.it, dedicato al Maestro, è stato realizzato dalla Agenzia Comunicazione e Informazione della Giunta Regionale in collaborazione con Istituto Beni Culturali e gli Assessorati Cultura; Turismo e Commercio; Agricoltura; Scuola, Formazione professionale Università e ricerca, Lavoro e grazie anche alla Provincia di Parma, che realizzò nel 2001 il sito ufficiale dedicato a Verdi.