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MERCOLEDI
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Notiziario Marketpress di
Mercoledì 10 Luglio 2013 |
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Politica |
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PARLAMENTO EUROPEO: LE PRIORITÀ DELLA PRESIDENZA LITUANA, PRESENTATE NELLE COMMISSIONI PARLAMENTARI |
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Strasburgo, 10 luglio 2013 - Quello che segue è una sintesi delle priorità
del Consiglio di Presidenza lituana delineate le diverse commissioni
parlamentari dai ministri lituane questa settimana, dall´8 al 12 luglio.
Comitato Industria, Ricerca ed Energia -
Il completamento del mercato interno dell´energia
dell´Unione europea, il rafforzamento della dimensione esterna della politica
energetica dell´Ue, completando le discussioni sul progetto di direttiva sui
biocarburanti, l´impostazione del quadro 2030 per le politiche energetiche e
climatiche e di agevolare le discussioni in l´aggiornamento della direttiva
sulla sicurezza nucleare sono alcuni dei le principali priorità per i prossimi
sei mesi, Jaroslav NeveroviČ, lituano ministro dell´Energia , ha detto
l´industria, la ricerca e l´energia il Lunedi ..
Il raggiungimento di un mercato unico digitale europeo
dinamico e un accordo sulle linee guida di telecomunicazione transeuropee e
andare avanti con la direttiva firme sono state alcune priorità delineate il
Martedì, da Rimantas Sinkevicius, lituano Ministro dei trasporti e delle
comunicazioni . I deputati hanno anche interrogato Evaldas Gustas, Ministro
dell´Economia , dei suoi piani per il sistema di scambio delle emissioni, isole
energetiche, gli appalti pubblici, l´osservazione della Terra programma
Copernico, il sistema di navigazione satellitare Galileo e le relazioni dell´Ue
con la Russia. I principali argomenti del dibattito con Dainius Pavalkis,
Ministro dell´Istruzione e della Scienza , sono stati i programma di ricerca
Horizon 2020 e il suo bilancio, la fuga di cervelli contro la mobilità e
l´imprenditoria.
Lunedi: Evžen Tošenovský (Ecr, Cz) -
Martedì: Amalia Sartori (Ppe, It) -
Commissione per il mercato interno -
Migliorare il funzionamento del mercato interno, la
creazione di un vero mercato unico digitale, la sicurezza dei consumatori e di
sorveglianza del mercato saranno le priorità chiave per la Presidenza lituana,
Evaldas Gustas, lituano Ministro dell´Economia , ha detto la commissione
Mercato interno l´8 luglio. I deputati accolto con favore la prima presidenza
lituana del Consiglio dell´Unione europea e sostenuto il suo impegno a fare
ogni sforzo per far rispettare la corretta attuazione della direttiva sui
servizi e di lottare per un consumatore e ambiente normativo favorevole alle
Pmi.
Malcolm Harbour (Ecr, Uk) -
Comitato per lo sviluppo -
Avvio e conclusione dei negoziati l´Ue volontario
aiuto umanitario, l´efficacia e la coerenza dell´azione umanitaria dell´Unione
europea e l´agenda resilienza sono le priorità della presidenza lituana in
materia di politica di sviluppo, Rolandas Krisciunas, lituano Vice Ministro
degli Esteri (responsabile per gli aiuti umanitari politica), ha detto alla
commissione per lo sviluppo il Martedì. Nel corso del dibattito, i deputati
hanno chiesto domande circa la posizione della Presidenza lituana su argomenti
quali l´agenda post-2015 per gli Obiettivi di Sviluppo del Millennio, lo
strumento di cooperazione allo sviluppo, discriminazione sessuale e il
coordinamento dei donatori.
Michèle Striffler (Ppe, Fr) -
Commissione Affari costituzionali -
I preparativi per le elezioni europee del maggio 2014,
l´adesione dell´Ue alla Convenzione europea dei diritti dell´uomo, e la
necessità di compiere progressi sulle nuove norme in materia di statuto e al
finanziamento dei partiti politici europei e sulle commissioni d´inchiesta sono
state alcune delle questioni sollevate dalla deputati alla commissione affari
costituzionali con Vytautas Leškevičius, lituano Vice Ministro degli affari
esteri ed europei, il Martedì. Alcuni membri hanno inoltre menzionato la necessità
di avviare discussioni in seno al Consiglio sulla sede del Parlamento europeo.
Carlo Casini (Ppe, It) -
Commissione Affari Esteri -
La presidenza lituana intende essere
"positivamente costruttivo" nel promuovere legami tra l´Ue ei suoi
vicini, Linas Antanas Linkevicius, lituano ministro degli Esteri, ha detto alla
commissione Affari esteri il Martedì. La sua principale priorità per
l´allargamento e la politica di vicinato sarà il vertice sul partenariato
orientale Vilnius nel mese di novembre. La Presidenza ha anche lo scopo di
aprire i negoziati di adesione con la Serbia e la stabilizzazione e di
associazione colloqui con il Kosovo entro la fine dell´anno, e di proseguire il
dialogo con la Turchia e l´Islanda.
Elmar Brok (Ppe, De)
Trasporti e il turismo -
Il quarto pacchetto ferroviario, implementazione di
infrastrutture carburanti alternativi, il pacchetto tecnico e dei diritti dei
passeggeri aerei erano alcune delle priorità presentate da Rimantas
Sinkevicius, lituano Ministro dei trasporti e delle comunicazioni, il Martedì.
I deputati esortano la presidenza entrante a tenere riforma delle ferrovie come
un pacchetto e di fare progressi sul pacchetto aeroporto e la realizzazione del
Cielo unico europeo.
Brian Simpson (S & D, Uk) -
L´occupazione e gli affari sociali -
L´occupazione, in particolare occupazione giovanile,
la creazione di una piattaforma europea di lotta contro il lavoro nero, la
protezione dei lavoratori, in particolare i lavoratori distaccati, e le
pensioni portabilità erano tra le priorità della Presidenza lituana, Algimanta
Pabedinskienė, lituano Ministro della sicurezza sociale e del lavoro , ha detto
l´occupazione e Commissione Affari sociali il Martedì. I deputati hanno
sottolineato la necessità di raggiungere un accordo sul Fondo di adeguamento
alla globalizzazione (Feg) e il Fondo europeo per gli aiuti agli indigenti in
modo che possano essere operativa dall´inizio del 2014. Dopo la serie di misure
adottate per rafforzare la governance economica e monetaria che era il momento
di aumentare la dimensione sociale, ha detto il ministro.
Pervenche Berès (S
& D, Fr) -
La giustizia e gli affari interni -
Il pacchetto "Smart Borders", il Passenger
Name Record Ue (Pnr Ue) direttiva, la sicurezza informatica e la direttiva
sulle condizioni di ingresso per studenti e ricercatori stranieri sono stati
alcuni dei principali priorità del lituano Presidenza in materia di affari
interni , ha detto Dailis Barakauskas , lituano ministro dell´Interno ,. Egli
ha anche sottolineato i lavoratori stagionali e le direttive in trasferimento
all´interno di società multinazionali, che dovrebbero essere adottate al più
presto. Rispondendo alle domande dei deputati, ha sottolineato che la maggior
parte dei paesi dell´Unione europea sono contro la proposta di fusione Europol,
Cepol e ha detto che la presidenza avrebbe funzionato per l´adesione della
Bulgaria e della Romania allo spazio Schengen.
Riforma della protezione dei dati è la priorità chiave
nel settore della giustizia, ha detto il ministro della Giustizia Juozas
Bernatonis. La presidenza dovrebbe lavorare per un accordo, ha detto ai
deputati, aggiungendo però che "risultati rapidi non devono andare a
scapito della qualità della legislazione" . La Presidenza spera di
raggiungere un accordo sulla direttiva relativa alla confisca dei beni
criminali e di fare progressi sul file tra cui la lotta contro la frode
mediante il diritto penale, la protezione dell´euro contro la contraffazione e
l´ordine europeo di indagine. La riforma di Eurojust e della futura proposta
relativa all´istituzione dell´Ufficio del Procuratore europeo sarà anche
oggetto di esame.
Juan Fernando López Aguilar (S & D, Es) -
Commissione Agricoltura -
Conclusione del bilancio agricolo Ue politica di
riforma, l´adozione di misure transitorie per la politica agricola comune (Pac)
per il 2014 e il progresso sul pacchetto di salute animale e vegetale sarebbe
priorità per la Presidenza lituana, Virgilijus Jukna, lituano ministro
dell´agricoltura, ha detto l´Agricoltura Comitato per il Martedì. I deputati
interrogato il ministro sulla sala del Consiglio di manovra per quanto riguarda
il pacchetto di ancora in sospeso questioni di riforma della Pac, quali livellamento
dei pagamenti diretti alle aziende più grandi, hanno discusso l´impatto dei
negoziati di libero scambio con gli Stati Uniti in materia di agricoltura Ue e
hanno sollevato la questione delle importazioni di geneticamente modificato
fagioli.
Paolo De Castro (S & D, It) -
Commissione Affari economici e monetari -
Rimantas Sadzius, lituano ministro delle Finanze, ha
detto alla commissione economica e monetaria che le priorità della Presidenza
per una "Europa aperta, crescente e credibile" potrebbe essere
raggiunto solo attraverso la "cooperazione efficace con il Parlamento
europeo". L´obiettivo generale era quello di realizzare una crescita
economica che garantisca le Pmi hanno avuto accesso ai finanziamenti, posti di
lavoro sono stati creati, i giovani potrebbero trovare un impiego e cittadini
potevano godere di una migliore qualità della vita, ha detto. I deputati hanno
sottolineato la necessità di compiere progressi sul file attualmente in attesa
presso il Consiglio e ha chiesto come il signor Sadzius sarebbe iniettare nuovo
impulso in varie direttive, tra cui il sistema di garanzia dei depositi,
meccanismo per la risoluzione singolo, Unione Banche e mutui strumento di
credito, oltre a rafforzare la la lotta contro l´evasione fiscale. La Presidenza
lituana avrebbe funzionato con il Parlamento per creare "suono,
trasparente e resistente mercati finanziari" che proteggevano entrambi i
contribuenti e investitori ", ha concluso il sig Sadzius.
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PRESENTAZIONE DELLE LETTERE CREDENZIALI AL PRESIDENTE DEL CONSIGLIO EUROPEO HERMAN VAN ROMPUY |
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Bruxelles, 10 luglio 2013 - Ieri il
presidente del Consiglio europeo, Herman Van Rompuy ha ricevuto le lettere
credenziali degli ambasciatori seguenti:
Se il Signor Félix Ndayisenga, ambasciatore
straordinario e plenipotenziario, capo della missione della Repubblica del
Burundi per l´Ue;
Se il Signor Rami Mortada, ambasciatore straordinario
e plenipotenziario, capo della missione della Repubblica libanese per l´Ue;
Se il Signor Khishigdelger Davaadorj, ambasciatore
straordinario e plenipotenziario, capo della missione della Mongolia verso l´Ue;
Se Sig.ra Elena Barletta De Nottebohm, ambasciatore
straordinario e plenipotenziario, capo della missione della Repubblica di
Panama presso l´Ue;
Se il Signor Tahar Cherif, ambasciatore straordinario
e plenipotenziario, capo della missione della Repubblica della Tunisia verso
l´Ue;
Se Sig.ra Mariem Mint Aouffa, ambasciatore
straordinario e plenipotenziario, capo della missione della Repubblica islamica
di Mauritania per l´Ue;
Se il Signor Morgan Adokwei Brown, ambasciatore
straordinario e plenipotenziario, capo della missione della Repubblica del
Ghana per l´Ue;
Se il Signor Dušco Lopandic, ambasciatore
straordinario e plenipotenziario, capo della missione della Repubblica di
Serbia verso l´Ue (il 24/6).
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INTERVENTO DEL VICEPRESIDENTE OLLI REHN ALLA CONFERENZA STAMPA DELL´EUROGRUPPO |
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Bruxelles, 10 luglio
2013 –“Buonasera. Vorrei iniziare ringraziando Christine Lagarde e il
suo staff per la consulenza politica molto prezioso, che è stato consegnato in
forma di del Fmi Articolo Iv consultazione, e con, l´area dell´euro.
Lascio a Christine di delineare i principali risultati
della consultazione. Sono d´accordo, e la Commissione è d´accordo, sui quattro
punti indicati da Christine Lagarde. Voglio sottolineare l´ottima
collaborazione che ha avuto luogo tra i nostri servizi. Vi è un´ampia
convergenza in vista tra la Commissione e il Fondo monetario internazionale,
sia per quanto riguarda le azioni intraprese e le prossime iniziative da
intraprendere per conseguire una crescita sostenibile basata sulla solidità
delle finanze pubbliche.
In particolare, condivido l´opinione che un sindacato
bancario completo è necessario per ridurre la frammentazione finanziaria, ed è
quindi una pulizia profonda di bilanci delle banche attraverso recensioni di
qualità dell´attivo globale e lungimirante e prove di stress a livello di
sistema.
Sono anche d´accordo che dobbiamo avere battute
fiscali credibili sul posto - nazionale e / o europeo. In tale contesto, si
potrebbe prendere atto che si è discusso anche oggi il programma di riforma del
settore bancario spagnolo, che è stato effettivamente sostenuto da entrambi i
fermi d´arresto fiscali nazionali ed europee.
Questa settimana, la Commissione si sposterà a mettere
in atto il prossimo blocco di costruzione del sindacato bancario con la nostra
proposta di un meccanismo di risoluzione unico, infatti il Mercoledì. Sarà
una proposta ben fondata e ambizioso, perché questa è una grande sfida e che
esige una risposta coraggiosa. Mi auguro che gli Stati membri mostrano un
analogo livello di ambizione delle discussioni su questo movimento in avanti
nei prossimi mesi.
Sulla Grecia, voglio dare il benvenuto all´accordo
politico raggiunto questa sera sulla terza revisione del programma. Voglio
ringraziare i nostri partner greci, le squadre di missione della Bce e del Fmi
e la nostra gente per il lavoro molto liscia, giorno e notte, che ha facilitato
l´accordo, nonostante la recente turbolenza politica, che non rende affatto più
facile.
È stato reso possibile l´accordo politico con i passi
avanti che sono stati presi nelle ultime settimane, non ultimo il completamento
del processo di ricapitalizzazione delle banche in Grecia. Ciò dovrebbe
consentire di liquidità per cominciare a rifluire l´economia reale e aiutare ad
alleviare le condizioni di credito molto strette riguardanti le piccole imprese
e le famiglie.
Allo stesso tempo, l´Eurogruppo è stato molto chiaro
che in molte aree abbiamo bisogno di vedere più determinato attuazione delle
misure necessarie per rilanciare la competitività e gli investimenti, e per
accelerare il recupero e la creazione di occupazione.
Ciò significa intensificare la riforma
dell´amministrazione fiscale, per aumentare la sua efficienza e autonomia. Non
si tratta solo di aumentare le entrate fiscali, si tratta anche di equità
sociale.
Significa anche vedere attraverso la modernizzazione
del settore pubblico nel suo complesso. Ancora una volta, questo non è solo
risparmio sui costi: si tratta di creare una pubblica amministrazione più
efficiente che è orientata a soddisfare le esigenze dei cittadini e delle
imprese.
E significa liberare i mercati di beni e servizi. Il
processo di adeguamento non è ancora tradotta in una riduzione dei prezzi per i
consumatori, perché persistono ostacoli per un mercato che funzioni
correttamente in troppi settori, tra cui l´energia ei trasporti, così come i
servizi professionali. E ´il popolo greco che stanno pagando il prezzo. Questo
è il motivo per cui è essenziale che il governo greco prende misure efficaci
per stimolare la concorrenza, che abbasserà i prezzi, così come creare nuove opportunità
di investimento e di occupazione, soprattutto per i giovani della Grecia. Su
questo punto, stiamo lavorando per sostenere le autorità nei loro sforzi per
fornire programmi di formazione occupazionale e mirata, e per dare accesso a
servizi sanitari di base per i non assicurati.
In breve, è il momento di accelerare il ritmo delle
riforme in Grecia, per sostenere il ritorno della fiducia per il bene della
crescita e della creazione di posti di lavoro.
Infine, ho condiviso con vista sullo stato di avanzamento
dell´attuazione delle raccomandazioni specifiche per paese per la Slovenia
l´Eurogruppo della Commissione. Nel mese di aprile, abbiamo presentato la
nostra recensione approfondita dell´economia slovena e ha scoperto che il paese
è la visualizzazione di squilibri eccessivi. Dissi allora che la situazione era
grave, ma gestibile, a condizione è stata presa un´azione urgente. Tale
valutazione tiene ancora, ma il tempo stringe.
In particolare, ci deve essere un´attuazione credibile
della nostra raccomandazione sulla riparazione del settore bancario. La qualità
è più importante della velocità quando si tratta di due diligence in corso,
composto da un riesame della qualità dell´attivo e bottom-up, le prove di
stress a livello di sistema delle banche. I requisiti dell´Ue sono stati
comunicati alle autorità slovene. Continueremo a monitorare da vicino
l´attuazione della raccomandazione per vedere che è in pista e in linea con i
requisiti.
Grazie.
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UE, LA VICEPRESIDENTE REDING ACCOGLIE I PIÙ RECENTI PROGRESSI NEL PARLAMENTO EUROPEO PER LE DONNE NEI CONSIGLI |
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Bruxelles, 10 luglio 2013 - Il vicepresidente della Commissione europea Viviane
Reding, Commissario alla Giustizia dell´Ue, ha ricevuto ieri gli ultimi progressi nel Parlamento
europeo a sostegno della sua proposta per migliorare l´equilibrio di genere nei
consigli di amministrazione in Europa ( Ip/12/1205 ). Occupazione del
Parlamento e gli affari sociali (Empl) ha votato a stragrande maggioranza (37 a
favore, 5 contrari, 4 astenuti) per sostenere la proposta della Commissione.
Questo segue il voto del Parlamento europeo legali comitato di affari, il 26
giugno conferma che la proposta della Commissione si basa sulla corretta base
giuridica si occupano di parità di genere.
" E ´bello vedere che una camera del legislatore
europeo, vale a dire il Parlamento europeo, sta sostenendo la proposta della
Commissione per il maggior numero di donne nei consigli, "ha dichiarato la
vicepresidente Viviane Reding, commissaria Giustizia dell´Ue. " Gli esempi
di Belgio, Francia e Italia dimostrano chiaramente: a tempo limitato lavori un
intervento normativo. Solo il fatto che abbiamo messo un disegno di legge sul
tavolo ha già ottenuto le cose in movimento Le aziende stanno iniziando ad
adattare anche prima che la legge è a posto. : vediamo sempre più aziende di
tutta Europa nomina di donne ai rispettivi organi di vigilanza Il forte
sostegno del Parlamento europeo ha contribuito ad accelerare i progressi vorrei
ringraziare il relatore di occupazione del Parlamento e gli affari sociali,
Marije Cornelissen, per il suo lavoro. Continuerò a lavorare su progressi
paralleli in seno al Consiglio. "
Il rapporto di commissione occupazione e sottolinea la
necessità di mantenere una proposta equilibrata e cerca di semplificare
l´aspetto procedurale della proposta (per tener conto di quelle istanze di
appuntamenti che non sono basati su titoli).
Progresso e prossimi passi : Per diventare legge, la
proposta della Commissione deve ora essere approvato dal Parlamento europeo e
dagli Stati membri dell´Ue in seno al Consiglio. Il Parlamento europeo ha
nominato membro del Parlamento europeo (Mep) Rodi Kratsa-tsagaropoulou
(Commissione per i diritti della donna) e Mep Evelyn Regner (commissione
giuridica) come co-relatori (relatori per parere) per la proposta. In parallelo
al voto della commissione Empl di oggi, commissioni del Parlamento europeo
giuridica (Juri) e per i diritti della donna e l´uguaglianza di genere (Femm)
di genere presentato un progetto di relazione che condivide anche l´approccio
della Commissione. Il Juri e Femm, che sono responsabili in solido per pilotare
la proposta da parte del Parlamento, sono dovuti a votare su questa relazione
nel mese di ottobre.
Il Consiglio ha tenuto un primo dibattito sulla
proposta di dicembre ( Memo/12/940 ) e ha fatto il punto dei progressi compiuti
sotto la Presidenza irlandese in occasione della riunione di Occupazione e
Affari sociali ministri (Consiglio Epsco) il 20 giugno 2013 ( Memo/13 / 584 ) .
La Presidenza lituana proseguirà la discussione a fine mese.
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UE: OSSERVAZIONI DEL VICEPRESIDENTE REHN AL ECOFIN |
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Bruxelles, 10 luglio 2013 – “
Grazie, Rimantas.
Vorrei cominciare col dire che non vedo l´ora di
lavorare a stretto contatto con voi per le molteplici questioni importanti
all´ordine del giorno Ecofin nel prossimo semestre, anche nel nostro prossimo
incontro a Vilnius a metà del mese di settembre.
Ma vorrei concentrarmi prima sulla Lettonia. Dal 1 °
gennaio 2014, i lettoni possono cominciare a fare acquisti in euro - al tasso
di conversione, che è stato formalmente accettato oggi di 0,702804 lat
all´euro.
La decisione di oggi è reso possibile grazie ad alto
grado di sostenibile convergenza con la zona euro della Lettonia, in termini
sia quantitativi che qualitativi. Lettonia risponde in maniera convincente i
cinque criteri di convergenza di Maastricht e la sua politica economica si
trova su un percorso sostenibile.
Naturalmente, sarà fondamentale per continuare con le
politiche economiche e di bilancio sane al fine di garantire una prestazione
regolare e di successo nella zona euro per realizzare appieno i vantaggi
dell´unione monetaria e di ridurre al minimo i rischi riguardanti il futuro.
Lettonia arriverà presto dell´Estonia nell´area dell´euro.
Lituania propone di unirsi nel 2015. In altre parole, tutti e tre gli Stati
baltici sono ora sia all´interno, o sulla buona strada per il centro economico
e politico dell´Europa. Questo è un tributo non solo per l´azione politica
stabilito che tutti e tre hanno preso sulla scia della crisi finanziaria, ma
anche per la loro notevole transizione economica e democratica in quanto
riconquista dell´indipendenza in quella drammatica estate del 1991.
Questo è qualcosa che non dobbiamo mai perdere di
vista e di non smettere mai di ricordare a noi stessi. Vorrei Lettonia adesso,
e la Lituania, in futuro, il meglio di successo come membri della zona euro.
Per quanto riguarda le altre questioni, come ho
illustrato ai ministri di oggi, con il culmine del terzo semestre europeo di
coordinamento delle politiche economiche, siamo ora entrati nella fase di
attuazione. Ciò significa che il Spetta ora agli Stati membri di affrontare le
strozzature alla crescita e all´occupazione in linea con le raccomandazioni del
Consiglio. Voglio sottolineare che, da oggi in poi, queste sono infatti le
raccomandazioni del Consiglio. Mentre loro sono stati preparati dalla Commissione,
che hanno ora formalmente adottate dal Consiglio. La Commissione seguirà da
vicino l´attuazione di questo programma di riforme, che è un progetto per il
recupero, la crescita sostenibile e la creazione di posti di lavoro.
Ieri abbiamo ricevuto consulenza politica del Fmi
sulla base del Iv consultazione articolo, e posso dire che queste
raccomandazioni molto chiaramente rispondono ai punti principali che Christine
Lagarde sostanzialmente delineato all´Eurogruppo, e, successivamente, nella
conferenza stampa di ieri sera - incentrata sulla costante, ma graduale,
consolidamento fiscale e sulle riforme economiche che aiutano la crescita
spinta e posti di lavoro. In questo senso, queste raccomandazioni sono in linea
con Fmi consulenza politica per la zona euro.
Grazie mille.”
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PARLAMENTO EUROPEO, EGITTO: EVITARE SPARGIMENTI DI SANGUE E GARANTIRE ELEZIONI ALL INCLUSIVE |
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Strasbrgo, 10 luglio 2013 - L´unione europea deve fare
tutto quanto in suo potere per evitare una sanguinosa guerra civile in Egitto, lo
hanno detto ieri i deputati degli affari esteri. Nel loro dibattito con
l´inviato speciale dell´Ue per il Mediterraneo meridionale, Bernardino Leon, i
deputanti hanno inoltre sottolineato che l´Ue potrebbe sostenere solo un
processo elettorale inclusivo.
Moderazione e senza retribuzione devono essere i
principi guida promosse dalla Ue in Egitto, i deputati hanno detto. Essi hanno
sottolineato che i militari non poteva mantenere il potere, ma le elezioni che
si terranno in sei mesi non devono polarizzare ulteriormente la società
egiziana. L´ue deve anche fare in modo che il dialogo politico nazionale
diventa una priorità, le donne e altri gruppi vulnerabili siano rispettati e
che la libertà di parola è sancito dalla nuova Costituzione.
Allo stesso tempo, l´Ue deve insistere sul fatto che
le cause di fondo del conflitto in corso - che sono anche sociale ed economica
- vengono affrontati, ha detto deputati.
Esercitare pressioni sulle autorità egiziane -
Un certo numero di parlamentari europei ha favorito
esercitare ogni possibile pressione sulle autorità egiziane provvisorie, tra
cui la pressione finanziaria e politica, al fine di garantire una tabella di
marcia credibile per il ripristino della democrazia. Il prossimo Consiglio
Affari esteri il 24 luglio dovrebbe dare all´Ue un termine adatto per formulare
un giudizio motivato dal fatto che le nuove autorità stanno andando nella
giusta direzione, deputati ha sostenuto.
Rendere più efficaci gli aiuti dell´Ue -
I deputati hanno anche uno scambio di opinioni con
Karel Pinxten, membro della Corte dei conti europea, sulla recente relazione
della Corte sulla gestione dei fondi Ue in Egitto dal 2007 al settembre 2012,
che ha chiesto aiuto all´Ue per essere più efficace.
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UE: IN GEORGIA E ARMENIA: IL TEMPO PER APPROFONDIRE LA NOSTRA COOPERAZIONE E DI IMPEGNARSI A VALORI CONDIVISI |
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Bruxelles, 10 luglio 2013 - Štefan Füle, commissario
europeo per l´allargamento e la politica europea di vicinato visita la Georgia
e l´Armenia il 9-12 luglio per discutere di relazioni e la cooperazione con i
due paesi dell´Ue e fare il punto sui progressi compiuti nella fase finale dei
negoziati per gli accordi di associazione tra cui Dcfta in vista della loro
inizializzazione al vertice del partenariato orientale a Vilnius nel mese di
novembre.
In Georgia Commissario Füle ha incontrato il
presidente Mikheil Saakashvili, il 9 luglio a Tblissi e il primo ministro
Bidzina Ivanishvili, il ministro degli Esteri Maya Panjikidze e diversi
ministri e membri del Parlamento, nonché rappresentanti della società civile,
in data 11 e 12 luglio a Batumi, dove parteciperà a Conferenza Batumi 10 ° ´via
europea della Georgia´.
Il 10 luglio in Armenia Commissario Füle incontra il
presidente Serzh Sargsyan, il primo ministro Tigran Sargsyan, il ministro degli
Esteri Edward Nalbandian, i ministri dell´Economia, delle Finanze,
dell´Istruzione e della scienza, nonché rappresentanti dei partiti di
opposizione e la società civile.
Alla vigilia della sua visita il commissario Štefan
Füle ha dichiarato: "La corsa al vertice di Vilnius è una fase cruciale in
cui sono attesi i nostri partner per dimostrare il loro impegno ad approfondire
ulteriormente la nostra cooperazione sulla base dei nostri valori comuni e di
garantire i vantaggi della nostra cooperazione più stretta sono condivise con i
cittadini. Questa è anche l´occasione per sottolineare il costante impegno e il
sostegno dell´Unione europea e dei suoi Stati membri per l´Armenia e la Georgia
e le loro cittadini ".
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L´UE PORTA IL SUO PRIMO CASO WTO CONTRO LA RUSSIA |
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Bruxelles, 10 luglio 2013 - Ieri l´Unione europea ha lanciato una sfida
alla cosiddetta "tassa di riciclaggio" della Russia su veicoli,
chiedendo consultazioni in seno all´Organizzazione mondiale del commercio.
L´ue ha ripetutamente sollevato la questione del
canone in colloqui bilaterali con Mosca, ma questo non ha portato alcuna
soluzione concreta. Questo lascia l´Unione europea non resta che ricorrere a procedure
di risoluzione delle controversie dell´Omc.
"La Commissione europea ha perseguito ogni canale
diplomatico per quasi un anno ora di trovare una soluzione con i nostri partner
russi su questo tema, ma senza alcun risultato. La tassa è incompatibile con la
regola più elementare del Wto che vieta la discriminazione contro e tra le
importazioni ", ha detto il commissario Ue al commercio Karel De Gucht.
"E ´gravemente ostacolare il commercio in un settore chiave per l´economia
europea. Ci aspettiamo che la Russia di impegnarsi in consultazioni Omc con noi
per trovare una soluzione a questo problema in fretta. "
La Russia ha introdotto la tassa il 1 ° settembre
2012, pochi giorni dopo l´adesione all´Omc. La tassa è riscossa sulle
automobili, camion, autobus e altri veicoli a motore. Per le auto, si va da
circa € 420 a € 2700 per un "nuovo" veicolo e da € 2600 a € 17.200
per un veicolo vecchio di tre anni. Per alcuni veicoli, come ad esempio alcuni
carrelli di miniera, la tassa è di ben 147.700 €.
Mentre la tassa è imposta su tutte le importazioni
provenienti dall´Ue, i veicoli prodotti in Russia sono esentati. Una deroga è
valida anche per i veicoli importati da Kazakistan e Bielorussia che formano
un´unione doganale con la Russia.
La tassa ha un impatto severo sulle esportazioni di
veicoli europei verso la Russia, che rappresentano € 10 miliardi all´anno. Si
tratta quasi esclusivamente le importazioni e - secondo le stime della Russia -
si traduce in un supplemento di € 1,3 miliardi di fatturato annuo che scorre al
governo russo. Anche se la Russia ha promesso in occasione del vertice
Ue-russia dello scorso anno per rimuovere la discriminazione, la situazione ha
continuato fino ad oggi. L´ue spera consultazioni dell´Omc si tradurrà in una
soluzione soddisfacente. Se tale soluzione non può essere trovata entro 60
giorni, l´Unione europea può chiedere al Wto di istituire un gruppo di
pronunciarsi sulla legittimità degli atti della Russia.
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STIMOLARE L´ECONOMIA FRANCESE CON FONDI REGIONALI DELL´UE |
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Bruxelles, 10 luglio 2013 - Di seguito l’intervento
di ieri di Johannes Hahn Commissario per la politica regionale:”
Ministri, Presidenti, Signore e signori,
E ´un grande piacere essere qui con voi oggi. Con così
tanti attori qui, posso vedere quanto interesse ci sia nelle strategie di
investimento che l´Europa sta sviluppando con la Francia per il prossimo
periodo di finanziamento. Ed è essenziale che tutti voi sono coinvolti nella
progettazione di questi piani: ministeri, regioni, dipartimenti e comuni, le
organizzazioni professionali e le parti sociali. Il principio del partenariato
è stata al centro delle riforme che hanno guidato per la politica regionale -
così, ancora una volta, è bello essere qui oggi.
Tutti qui sanno quello che abbiamo di fronte. La
Francia non è stato risparmiato in questi anni difficili. I tassi di
disoccupazione e di disoccupazione giovanile nel vostro paese sono circa alla
media europea - ma ci sarebbero tutti desiderano che i media di essere molto
molto più basso.
L´europa si trova ad affrontare sfide difficili in
casa, e nuovi concorrenti all´estero. I nostri cittadini possono prosperare
solo se facciamo investimenti intelligenti per creare le condizioni dinamiche
in cui la crescita può restituire.
Ciò che noi siamo qui a discutere oggi, è l´utilizzo
dei fondi europei per rilanciare l´economia, e stimolare la crescita. Nel corso
degli ultimi tre anni siamo riusciti a spostare la politica di coesione da una
politica orientata infrastrutture per una politica di investimento stimolare
l´economia nel suo complesso. Che può sembrare ovvio, ma vi posso assicurare
che non era evidente a tutti!
La nuova politica regionale dell´Unione europea è
l´Europa in azione per sostenere l´offerta e la domanda del mercato del lavoro.
Gli investimenti che faremo insieme nel periodo finanziario successivo
sosterranno l´innovazione, le piccole imprese e l´economia a basse emissioni di
carbonio, al fine di promuovere il clima in cui nuove imprese possono mettere
radici e di nuovi posti di lavoro saranno creati.
I fondi saranno concentrati in modo più rigoroso sulle
priorità strategiche per incrementare occupazione e la crescita , e le nuove
disposizioni garantiranno i nostri sforzi più orientata ai risultati: con
obiettivi e indicatori pre-stabiliti, così il pubblico può giudicare ciò che è
fatto con i loro soldi, e ex-ante condizioni per garantire gli investimenti
sono effettuati in funzione di fattori noti per il successo.
Ogni progetto regionale dovrebbe essere un contributo
alla nostra strategia globale per aumentare la competitività nazionale ed
europeo - vale a dire la strategia Europa 2020. Gli investimenti nelle vostre
regioni con fondi Ue porterà un valore aggiunto per la vostra gente a livello
locale - ma sono anche ognuno un blocco di costruzione per il recupero per i
quali l´Ue sta lavorando.
Siamo a un momento cruciale
Siamo in un momento cruciale: è questo il tempo in cui
le decisioni vengono prese su come saranno spesi i fondi. Mentre lavoriamo sui
nuovi accordi di partenariato e dei programmi per il prossimo periodo, facciamo
in modo che prendiamo le decisioni giuste per aiutare le regioni e francese
facciamo in modo che non ritardi. Preparati informali corso in questo momento
hanno bisogno di progredire rapidamente in modo da poter partire con slancio, e
ottenere il denaro che scorre nella economia reale il più presto possibile nel
nuovo periodo.
La prima ogni paese può completare il suo accordo di
partnership, la prima possiamo approvare i progetti e la spesa può avere
inizio. Francia non ha tempo da perdere.
Le condizioni per un buon inizio stanno cominciando a
venire insieme:
-Gli Stati membri, il Parlamento europeo e la
Commissione hanno raggiunto un accordo politico sul bilancio generale dell´Ue.
La politica di coesione rimane il secondo più grande voce di spesa, con fondi
sufficienti per continuare ad essere la principale fonte di investimenti
pubblici in molti Stati dell´Ue.
-Anche se nessun accordo senza un accordo su tutto,
importanti progressi sono stati compiuti nei negoziati sulla riforma della
politica regionale, che dovrebbe essere completata in autunno.
I Soldi E Cosa spendere su
La Francia è uscita dai negoziati con un buon affare.
La creazione di una nuova categoria di regioni tra il più e il meno sviluppato,
ha significato quasi 3000000000 € in più per la Francia di investire nelle sue
regioni.
Una delle iniziative più significative derivanti dai
negoziati di bilancio è la decisione di dedicare € 6000000000 € per
l´Iniziativa per l´occupazione giovanile. Ciò che saranno fornite per aiutare
le regioni di agire il più presto possibile. Il tasso di disoccupazione
giovanile della Regione Centro, a 28,8% e questa regione, insieme a un certo
numero di altre regioni francesi, potranno beneficiare di fondi nell´ambito di
questa iniziativa.
La nostra missione a lavorare con voi per pianificare
la prossima generazione di programmi è quello di preservare e creare posti di
lavoro. Voglio di creare un ambiente in cui ogni giovane non vede l´ora solo
per la formazione, importante però che è, ma al lavoro vero e proprio. Offerte
di lavoro, sia i regimi per mantenere giovinezza inattivo dalle strade. In
Italia ho visto le scuole che sono state devastate dagli studenti frustrati che
pur impegnandosi in loro formazione non riuscivano a trovare un lavoro. Questo
è il tipo di germe che potrebbe diffondersi rapidamente in un conflitto più
ampio. Ecco perché abbiamo bisogno di sviluppare un´idea di pace, su cui
l´Unione europea è stata fondata, in una determinazione a costruire la pace
sociale in Europa di oggi!
Per questo motivo abbiamo introdotto cambiamenti nella
nuova politica di coesione per rendere più facile per portare fondi insieme
all´interno di un unico programma - ad esempio, il Fondo di sviluppo regionale
e il Fondo sociale. Tutti gli investimenti con i fondi europei devono
rafforzarsi reciprocamente, e servono un unico insieme di obiettivi.
Francia deciderà propri piani di spesa, non io, e non
i miei colleghi a Bruxelles. Noi siamo lì per fare raccomandazioni, su quello
che noi crediamo siano le priorità di investimento più urgenti. Come abbiamo
fatto per tutti i paesi dell´Ue, abbiamo impostato le nostre raccomandazioni
per la Francia in un Position Paper l´anno scorso:
-Noi crediamo che la Francia beneficerebbe di
investire ancora di più in ricerca, sviluppo e innovazione e la diffusione
dell´uso di ultima generazione di strumenti informatici.
-Abbiamo invitato la Francia a formare e riqualificare
i lavoratori in linea con le esigenze delle imprese francesi, con particolare
attenzione ai giovani.
-Si consiglia di compiere ulteriori sforzi per aiutare
le piccole e medie imprese e sostenuto per misure volte a migliorare la
sostenibilità delle vostre città, abbattendo il consumo di energia e aumentare
la quota di energie rinnovabili.
-Finalmente abbiamo fatto alcune proposte specifiche
per le regioni ultraperiferiche.
Ora spetta a voi. Speriamo che sarete d´accordo con la
logica delle nostre raccomandazioni. Nella maggior parte delle regioni, Vi
consigliamo significa semplicemente basandosi sugli investimenti effettuati nel
periodo corrente. In altri potrebbe significare un cambiamento di attenzione.
Potrai scegliere - ma l´obiettivo deve essere quello di stimolare l´economia,
promuovere la crescita e creare posti di lavoro. Questi sono ora gli obiettivi
primari dei fondi regionali.
Francia dovrebbero essere eccellenti - E Soggiorno
Eccellente
La Francia è rinomata per la qualità della sua
amministrazione. Questo paese dovrebbe essere un centro di eccellenza che gli
altri copiano. E, molte regioni non impostare un eccellente esempio.
Molti sono molto avanzate per l´uso di strumenti di
ingegneria finanziaria, che ci permettono di ottenere maggiori risultati per i
nostri soldi, per esempio attraverso i fondi di rotazione.
Altri hanno ottenuto risultati impressionanti in
particolari settori, come ad esempio gli investimenti energetici nelle
abitazioni. I miei colleghi hanno recentemente visitato Aquitania, dove un
investimento di 30,000 € per appartamento sta portando una riduzione del
consumo di energia del 75%. Questo è il tipo di progetto pilota che dovrebbe
essere aumentato in modo che molti più cittadini europei possono trarre
vantaggio - e quindi i contribuenti europei possono vedere il valore degli
investimenti Ue.
Ora la sfida è quella di fare in modo che l´eccellenza
è mantenuto come la Francia si muove di trasferire la gestione del Fesr e parte
del Fse per i consigli regionali francesi.
Sono sempre stato a favore di questa mossa. Ma è un po
´come guardare il Tour de France. Sono a favore della Francia che mostra la sua
eccellenza, ancora una volta - ma io so quanto duro sarà su coloro che sono
coinvolti. Non commettere errori, questo sta andando essere un esercizio
impegnativo.
Il cambiamento non deve essere sottovalutata. Chiedete
a qualsiasi autorità di gestione. Ci sono regole e discipline per essere
padroneggiato, e dobbiamo fare in modo che le competenze non si perde nel
trasferimento di responsabilità.
Nei mesi a venire, è importante che lo Stato
continuerà a fornire assistenza tecnica alle regioni e garantire il know-how
accumulato in tanti anni è passato su. Questo può comportare il trasferimento
di persone, e speriamo molti dei principali attori continueranno a fare la loro
parte. Noi della Commissione siamo ansiosi di vedere una road map che delinea
esattamente come il passaggio di consegne sta per avere luogo.
Quando c´è cambiamento, non c´è nuova energia - e che
è una fantastica risorsa. Ma sarebbe un errore per iniziare tutto da zero.
Migliorare i vostri predecessori se è possibile - ma non si assumono non hai
niente da imparare da loro.
Quindi, il mio primo messaggio per le regioni è la
seguente:
Change - ma solo se si deve!
Il mio secondo messaggio riguarda la pianificazione:
Si prega di anticipare! Il segreto del successo
dell´attuazione è il tempismo.
Il mio terzo messaggio alle nuove autorità di gestione
è
Mantenere le cose semplici. Nella nuova generazione
dei nostri programmi, abbiamo bisogno di mostrare ai nostri interlocutori che
siamo in grado di rendere le nostre procedure più user-friendly. Abbiamo
bisogno di un tempo di elaborazione più veloce per i candidati e per noi
stessi, e abbiamo bisogno di ridurre il tempo necessario per rimborsare. Posta
di coesione è un nuovo strumento promettente che può aiutare.
Il mio quarto ed ultimo messaggio è:
Potenziate il vostro partner, in particolare le città.
Le autorità di gestione non possono fare tutto da solo, e avrete bisogno di
attori competenti e impegnati all´esterno i propri servizi. In particolare,
vorrei puntare verso le città, senza il quale non possiamo consegnare ai nostri
obiettivi economici, sociali e ambientali in Europa 2020. Avrete bisogno di
vostre città lavorano molto attivamente con voi e più si coinvolgono le città
in attacco, tanto più che investirà nella cooperazione.
Prossime Tappe
Per essere pronti ad avviare i lavori il più presto
possibile nel 2014, noi abbiamo il nostro bel da fare. Mentre aspettiamo che
l´adozione definitiva delle nuove norme, dobbiamo avanzare con il dialogo
informale, per risparmiare tempo.
Abbiamo appena ricevuto una prima bozza del vostro
accordo di partenariato, e ci viene promesso le prime bozze complete dei nuovi
programmi entro il 13 settembre. Spero che questa scadenza sarà rispettata, e
che si possa aderire al nostro calendario concordato per il lavoro insieme.
Dalle regioni, non vedo l´ora di un´analisi
approfondita e succinta delle vostre esigenze e delle opportunità. Spero che
tutti fare pieno uso delle strategie di specializzazione intelligente per fare
scelte strategiche. Essere ambizioso e coraggioso nella scelta di obiettivi e
strumenti. Rendere la maggior parte del denaro dei contribuenti a volte
significa prendere un po ´di rischio e di provare qualcosa di nuovo.
Infine, qualche parola su le regioni ultraperiferiche.
Quando sono diventato commissario tutti i discorsi è stato di handicap e
problemi. Ora, io sono orgoglioso di dire, c´è molto di più parlare di
opportunità e di nuove iniziative. Di recente ho incontrato i presidenti delle
"Rups" per discutere i piani d´azione sono stati di redazione di
delineare in che modo - con l´aiuto dell´Ue - hanno intenzione di modernizzare
e diversificare le loro economie. Questo è un nuovo approccio che credo
fermamente aiuterà queste regioni hanno il loro giusto posto nella Ue - e
fornire un migliore tenore di vita per i cittadini dell´Ue che vivono in essi.
Mayotte, il nostro nuovo arrivato, sarà molto gradito
alla famiglia delle 273 regioni europee, quando si uniscono a noi formalmente
il prossimo anno. C´è ancora un sacco di lavoro da fare per preparare questo -
ei miei colleghi sono sempre a vostra disposizione.
Per concludere, i programmi ei progetti che vi
contribuiscono a progettare e realizzare sono parte del valore aggiunto che
l´Ue apporta, La nuova politica regionale, che questa Commissione ha proposto
sta investimenti essenziali per rilanciare e rivitalizzare l´economia francese,
dando ad ogni regione una migliore possibilità di tenere il proprio in un mondo
sempre più competitivo.
L´europa è le sue regioni. Si sono l´Europa. Se ci
riesci, l´Ue riuscirà. Che tutti noi fare del nostro meglio per entrambi questi
obiettivi.
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LOMBARDIA. PRS, MARONI: SARÀ IL PROGRAMMA DI LEGISLATURA IL PRESIDENTE: IL MIO IMPEGNO E´ ATTUARLO NEI PROSSIMI ANNI |
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Milano, 10 luglio 2013 - ´Il Piano regionale di sviluppo è per noi
il documento fondamentale e il mio impegno, e quello
di tutta la
giunta, è
quello di attuarlo nei prossimi anni perchè questo
sarà il programma di legislatura della Giunta che ho
l´onore di
presiedere´. Lo ha dichiarato il presidente della
Regione
Lombardia Roberto
Maroni in una breve dichiarazioni nell´Aula
consiliare prima
della votazione finale.
Nell´occasione il
presidente Maroni ha ringraziato per il lavoro svolto durante
l´esame in aula del piano regionale di sviluppo ´l´intero
consiglio regionale, i gruppi di maggioranza per avere
migliorato il testo uscito dalla Giunta con le loro
proposte
emendative e l´opposizione per le critiche che, pur
non
convincendo, ritengo comunque uno stimolo per fare
sempre
meglio´.
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PRESIDENZA FVG: VISITA ISTITUZIONALE PRESIDENTE SERRACCHIANI A LUBIANA INCONTRI CON PRESIDENTE PAHOR E PRIMO MINISTRO BRATUSEK |
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Trieste, 10
luglio 2013 - La presidente della
Regione autonoma Friuli
Venezia Giulia, Debora Serracchiani, è in visita istituzionale
Oggi a Lubiana.
In mattinata, nella capitale slovena, la presidente
Serracchiani
incontra dapprima il Presidente della Repubblica di
Slovenia,
Borut Pahor.
Seguiranno gli incontri ufficiali con il ministro
della Salute
Tomaz Gantar e successivamente con il vice primo
ministro e
ministro per gli Affari esteri, Karl Erjavec.
Alle ore 15.00, a Villa Podroznik (via 27 Aprile 59),
il ministro
Erjavec e la presidente Serracchiani incontreranno gli
organi di
stampa.
Al termine della giornata di lavori previsti a
Lubiana,
Serracchiani avrà un colloquio con il primo ministro
sloveno
Alenka Bratusek.
La presidente del Friuli Venezia Giulia sarà
accompagnata nella
visita istituzionale dall´assessore regionale alla
Salute,
Integrazione sociosanitaria e Politiche sociali, Maria
Sandra
Telesca.
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TRENTO: POSITIVO L´INCONTRO FRA IL PRESIDENTE PACHER E IL MINISTRO GIOVANNINI |
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Trento, 10 luglio 2013 - Incontro cordiale e positivo ieri pomeriggio
a Roma fra il presidente della Provincia autonoma di Trento Alberto Pacher e il
ministro del Lavoro e delle Politiche sociali Enrico Giovannini. Al ministro
Pacher ha illustrato - assieme alla dirigente del Dipartimento Lavoro e Welfare
Livia Ferrario - la proposta di accordo sulla delega relativa agli
ammortizzatori sociali, materia che, come noto, era stata oggetto dell´Accordo
di Milano siglato nell´inverno del 2009. Il ministro ha espresso vivo
apprezzamento per il percorso compiuto fin qui e ha assunto l´impegno a far
pervenire prossimamente le sue osservazioni per poi siglare l´accordo che
ufficializzerà la delega.
"Noi abbiamo presentato la nostra proposta -
sottolinea il presidente Pacher - che è frutto degli incontri tecnici svoltisi
nei mesi scorsi fra la Provincia e il Ministero. Se anche avessimo avuto
qualche incertezza riguardo all´atteggiamento del Governo, direi senz´altro che
l´incontro di oggi l´ha fugata. Il clima che abbiamo respirato a Roma è molto
positivo e ci fa ritenere di essere ormai alle battute finali di questa
partita, che assume oggi un valore tanto più grande alla luce del prosieguo
della crisi e di eventi recenti come l´annunciata chiusura della Wirhlpool. Dal
ministro Giovannini sono giunte parole di apprezzamento per la strada che
abbiamo percorso assieme all´impegno di arrivare in tempi brevi alla stretta
finale, che sarà suggellata da un accordo fra Governo e Provincia".
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BILANCIO REGIONE: CORTE DEI CONTI PROMUOVE L’UMBRIA. MARINI “GIUDIZIO POSITIVO AIUTA IL NOSTRO PERCORSO” |
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Perugia, 10
luglio 2013 – “E’ positivo che la Corte dei conti abbia deciso per la ‘parificazione’ del
bilancio della Regione Umbria. Si tratta di una ulteriore conferma della
capacità della nostra amministrazione di tenere i conti pubblici in ordine”. E’
quanto affermato dalla presidente della Regione Umbria, al termine dell’udienza
della sezione regionale della Corte dei conti dedicata all’analisi del
rendiconto generale della Regione Umbria per l’esercizio finanziario 2012.
A giudizio
della presidente Marini è di particolare rilevanza la decisione della Corte in
quanto certifica innanzitutto il pieno rispetto da parte della Regione dei
vincoli del Patto di stabilità interna, ed in secondo luogo la validità delle politiche
di contenimento dei costi di personale e funzionamento adottate
dall’amministrazione regionale.
“Dalle
relazioni del Presidente della Sezione umbra, Salvatore Sfrecola, e del
Procuratore regionale, Agostino Chiappiniello, emerge con chiarezza – ha
proseguito la presidente - che i conti della Regione sono in ordine. Inoltre è
stato sottolineato come l’Umbria abbia rispettato i vincoli derivanti dalle
manovre finanziarie dello Stato per ciò che riguarda il controllo e la
riduzione della spesa pubblica. Così come gli stessi hanno sottolineato il
considerevole restringimento della spesa che però poi si traduce in una
oggettiva difficoltà nel mantenimento di servizi pubblici adeguati ed
efficienti, soprattutto in settori fondamentali come trasporti, sanità e
politiche sociali”.
“Certo, se non
avessimo avuto i bilanci della sanità in ordine, pesando questo settore per
l’82 per cento sull’intero bilancio regionale, il giudizio della Corte
probabilmente sarebbe stato inficiato. Voglio infine sottolineare come tale
giudizio è frutto sia del governo politico, sia – ha concluso la presidente -
di una struttura tecnica regionale competente e professionalmente valida”.
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LOMBARDIA. POLITICHE DEI TEMPI, FONDI PER P.A PIÙ ´VICINE´ 800.000 EURO GARANTIRANNO SERVIZI PIÙ ACCESSIBILI |
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Milano, 10 luglio 2013 - Rendere maggiormente
accessibili i servizi
delle Pubbliche amministrazioni così da venire
incontro alle
esigenze dei cittadini che lavorano o di coloro che
hanno
difficoltà negli spostamenti. E´ questo l´obiettivo
dello
stanziamento di 800.000 euro di Regione Lombardia per
attuare
progetti innovativi per le ´politiche dei tempi´.
´Le politiche dei tempi - spiega l´assessore alle Pari
Opportunità, Casa e Housing sociale, Paola Bulbarelli
- servono
a migliorare la qualità della vita, perché mirano a
semplificare
tutte quelle piccole pratiche quotidiane che spesso
non si
riesce ad espletare nei giusti tempi a partire, ad
esempio,
dagli orari spesso troppo rigidi degli sportelli e che
mal si
conciliano con chi lavora.
Da qui (in attuazione della Legge regionale 28/2004
sui tempi e
gli orari delle città), il finanziamento dei progetti
presentati
da 22 comuni che hanno superato la fase esplorativa.
In
particolare, 6 comuni e cioè Abbiategrasso, Magenta
(Mi); Crema
(Cr); Desenzano del Garda (Bs); Rivanazzano Terme (Pv)
e Sondrio
stanno elaborando proposte per favorire la mobilità
sostenibile.
Gli altri 16 progetti - presentati da Bollate, Cesano
Boscone,
Cormano, Legnano, Lissone, Melzo, (Mi); Broni,
Vigevano, Pavia
(Pv); Caronno Pertusella, Saronno (Va); Cremona e
Sospiro (Cr) e
Giussano, Monza (Mb) - hanno l´obiettivo di migliorare
l´accessibilità e la fruibilità temporale dei servizi
pubblici e
privati.
Icaro - Cormano, Lissone, Monza e Pavia inizieranno la
sperimentazione di ´Icaro´, un sistema informatico,
già attivo
in alcuni ospedali milanesi e bresciani che permette
di sbrigare
con un´unica procedura tutte le pratiche connesse alla
nascita
di un figlio. Grazie a ´Icaro´, i neogenitori non
dovranno più
andare al Comune per l´iscrizione all´anagrafe,
all´Agenzia
delle Entrate per il codice fiscale e all´Asl per la
scelta del
pediatra, ma potranno rivolgersi ad un unico sportello
e
ottenere tutta la documentazione.
Giurisdizione Volontaria - Cesano Boscone sta attuando
invece
una sperimentazione con il tribunale di Milano per la
giurisdizione volontaria. In pratica, per alcune
pratiche di
tipo amministrativo, i cittadini non dovranno più
rivolgersi al
tribunale, ma potranno presentare le richieste/istanze
direttamente in comune.
Sportello Telematico - Cremona avvierà la
sperimentazione di uno
sportello telematico per l´accesso ai servizi della
pubblica
amministrazione a cui potranno collegarsi 11 comuni
limitrofi.
Mobilità A Chiamata Per Malati - Crema sperimenterà un
servizio
di mobilità a chiamata per i servizi di cura per
malati
oncologici.
Pagamenti On Line - Magenta avvierà un servizio di
informatizzazione dei servizi comunali offrendo la
possibilità
di pagare online di alcuni servizi come ad esempio la
mensa
scolastica.
Decentramento Amministrativo - A Monza si
sperimenteranno azioni
per il decentramento amministrativo nei quartieri dei
servizi
offerti dal comune.
Miapagina - Vigevano sta lavorando all´attivazione di
Miapagina,
una vera e propria agenda digitale personalizzata a
disposizione
di ciascun cittadino per accedere ai servizi e alle
informazioni
del Comune e ai servizi offerti dai partner coinvolti
nel
progetto.
´Sono molto soddisfatta dell´adesione a questo
progetto
-conclude Bulbarelli - ma affinché si possa fare
sempre di più e
meglio dobbiamo giocare di squadra. E per questo
saranno
coivolte nei progetti Prefetture, Province, Forze
dell´ordine,
Tribunali, Camere di Commercio, Banche, Aziende
speciali, Asl,
Ospedali, scuole di ogni ordine e grado e associazioni
in modo
tale che i nuovi servizi possano davvero essere utili
ai più´.
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DALLA REGIONE LAZIO: UN´AGENDA PER LA SEMPLIFICAZIONE PER FAR RIPARTIRE LO SVILUPPO |
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Roma, 10 luglio 2013 - Rendere più chiaro il quadro
normativo e amministrativo della Regione. L’obiettivo è quello di rilanciare
l´economia e migliorare la qualità della vita di imprese e cittadini.
La Regione attiverà un tavolo con le realtà
imprenditoriali per definire entro i prossimi quattro mesi l’Agenda della
Semplificazione e, nel frattempo, dare subito il via agli interventi più
urgenti.
Entro luglio, per esempio, saranno cancellate 70 leggi
vecchie e inutili.
“Lo sviluppo – ha detto il presidente Nicola
Zingaretti - riparte grazie agli investimenti
ma anche grazie alla semplificazione. Con questo lavoro stiamo andando
incontro a quello che tutti chiedono: una Regione più amica della nostra
comunità”.
Quella della semplificazione, ha commentato Guido
Fabiani, assessore allo Sviluppo Economico, “è una sfida che vogliamo e
dobbiamo affrontare, perché è essenziale per il rilancio dell´economia Regione.
Semplificazione vuol dire più competitività”.
Ecco alcuni obiettivi del piano:
Riduzione delle “porte di accesso” alla Regione in
modo da ridurre i tempi e le modalità di dialogo con imprese e cittadini.
Trasformazione del metodo di lavoro degli uffici. Si
passerà dal modello delle autorizzazioni a quello dei controlli successivi.
Nuovo modo di partecipare alle Conferenze dei Servizi.
Ci sarà un unico interfaccia al posto di una molteplicità di interlocutori.
Open data per favorire trasparenza e partecipazione -
Semplificazione normativa attraverso tre strumenti:
l’approvazione del “Taglia Norme”, destinato ad abrogare circa 70 Leggi
Regionali che, sebbene formalmente in vigore, sono in tutto o in parte superate
o disapplicate; l’approvazione di Testi Unici in settori strategici come
commercio, infrastrutture, sviluppo economico, start up d’impresa e accesso al
credito; la revisione di settori fondamentali come artigianato, consorzi
industriali, reti d’impresa, cooperazione e attività estrattive.
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SEMPLIFICAZIONE. DALLA REGIONE EMILIA ROMAGNA 5 MILIONI PER SOSTENERE L´ASSOCIAZIONISMO FRA COMUNI. AL FIANCO DEI COMUNI CHE HANNO SCELTO DI UNIRE FUNZIONI E SERVIZI PER RAFFORZARE LE COMUNITÀ |
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Bologna, 10 luglio 2013 - Quasi 5 milioni di euro per
sostenere i Comuni che hanno deciso di mettere insieme servizi e di fare
collegialmente politiche pubbliche a sostegno di imprese e lavoro, per la
tutela dei servizi alla persona e per la cura del territorio. La Regione
Emilia-romagna prosegue il suo impegno a sostegno delle forme associate e
stanzia le risorse 2013 a sostegno dell’associazionismo fra Comuni.
Nel dettaglio 455 mila euro andranno nel piacentino,
294.700 euro nel parmense, 816 mila euro nel reggiano, oltre 1 milione di euro
nel modenese, oltre 800 mila euro nel bolognese, 155 mila euro nel ferrarese,
437 mila euro nel ravennate, 555 mila euro nel forlivese-cesenate e oltre 300
mila euro nel riminese.
“Crediamo che in tempo di crisi i Comuni debbano unire
funzioni e servizi per rafforzare le nostre comunità, spendere sempre meno nei
costi di gestione e liberare risorse per investimenti e servizi”, sottolinea
Simonetta Saliera, vicepresidente e assessore al Bilancio della Regione
Emilia-romagna. “Siamo al fianco di quei Comuni che hanno scelto la via
dell’associazionismo e per questo mettiamo a disposizione risorse regionali per
politiche a favore delle persone, delle imprese, del lavoro e del territorio.
Agiamo in linea con il forte riordino che stiamo realizzando con l’avvenuto
scioglimento delle Comunità Montane, l’incentivazione alle Unioni, l’accompagnamento
a chi sceglie la via della fusione”.
Provincia di Rimini
Alta Valmarecchia
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107.871,57
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Unione della Valconca
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95.292,64
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Unione dei Comuni Valle del Marecchia
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107.418,14
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Totale Rimini
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310.582,35
|
Provincia di Forlì-cesena
Unione dei Comuni - dell’Appennino Cesenate
|
104.946,23
|
Appennino Forlivese
|
191.281,88
|
Unione “Comuni del Rubicone” tra i Comuni di Gatteo, S.
Mauro Pascoli, Savignano sul Rubicone
|
103.030,14
|
“Acquacheta - Romagna Toscana” Comuni di Dovadola,
Modigliana, Portico S. Benedetto, Rocca S. Casciano, Tredozio
|
156.139,52
|
Totale Forli’
|
555.397,77
|
Provincia di Bologna
Appennino Bolognese
|
43.259,79
|
Unione montana dei Comuni “Valli Savena-idice”
|
85.639,05
|
Unione di Comuni “Valle del Samoggia”
|
142.896,55
|
Nuovo Circondario Imolese
|
206.469,83
|
Unione Reno Galliera
|
145.511,79
|
Unione Terred’acqua
|
108.090,97
|
Unione dei Comuni Terre di Pianura
|
68.481,99
|
Totale Bologna
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800.349,97
|
Provincia di Modena
Frignano
|
103.184,40
|
Unione di Comuni montani Valli Dolo, Dragone e Secchia
|
141.512,87
|
Unione Comuni del Sorbara
|
180.572,62
|
Unione Comuni Modenesi Area nord
|
154.094,71
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Unione delle Terre d´Argine
|
156.563,69
|
Unione “Terre di Castelli”
|
260.463,39
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Unione dei Comuni del Distretto ceramico
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78.983,93
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Totale Modena
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1.075.375,61
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Provincia di Reggio Emilia
Appennino Reggiano
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261.817,09
|
Unione Bassa Reggiana
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130.387,83
|
Unione dei Comuni Pianura Reggiana
|
138.368,14
|
Unione Tresinaro Secchia
|
76.936,19
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Unione Val d’Enza
|
83.956,99
|
Unione Terra di Mezzo
|
50.315,69
|
Unione Colline Matildiche
|
74.127,88
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Totale Reggio Emilia
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815.909,81
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Provincia di Parma
Unione Comuni Parma Est
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97.267,24
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Unione Pedemontana Parmense
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87.180,70
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Unione Bassa Est parmense
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110.329,58
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Totale Parma
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294.777,52
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Provincia di Piacenza
Unione Comuni dell’Appennino Piacentino
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74.961,60
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Unione dei Comuni Bassa Val Trebbia e Val Luretta
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78.633,62
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Unione Valnure e Valchero
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142.350,25
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Unione dei Comuni Valle del Tidone
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159.064,85
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Totale Piacenza
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455.010,32
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Provincia di Ravenna
Unione dei Comuni della Bassa Romagna
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246.997,36
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Unione della Romagna Faentina
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190.117,97
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Totale Ravenna
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437.115,33
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Provincia di Ferrara
Unione dei Comuni "Terre e Fiumi"
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155.481,32
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Totale Ferrara
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155.481,32
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UMBRIA MOBILITÀ: PRESIDENTE MARINI, "DA REGIONE LIVELLO DI ATTENZIONE STRAORDINARIO, IMPEGNATI 25 MILIONI" |
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Perugia, 10 luglio 2013 - "In questi ultimi sette
mesi la Regione Umbria ha garantito un livello di attenzione assolutamente
straordinario, impegnando dal proprio bilancio ben 25 milioni di euro per
scongiurare il precipitare della situazione economica e finanziaria di Umbria
Mobilità, a salvaguardia del servizio di trasporto pubblico, dei salari e del
posto di lavoro dei dipendenti della società". E´ quanto affermato dalla
presidente della Regione Umbria, Catiuscia Marini, intervenuta ieri mattina, a
Perugia, all´iniziativa organizzata dalle organizzazioni sindacali sul tema:
"Umbria Mobilità: quale futuro?".
"In
questa difficilissima fase - ha proseguito la presidente - il nostro sforzo di
rappresentati dei soci pubblici della società è stato quello di mettere in
sicurezza Umbria Mobilità, e vi assicuro che non è stato e non è un compito
semplice. Così come vorrei sottolineare che le persone che compongono oggi il
Consiglio di amministrazione che abbiamo nominato in sostituzione del
precedente, lavora con serietà, sobrietà e rigore affinché questo obiettivo
venga perseguito".
Quanto al
"bando pubblico" per la ricerca di un nuovo partner la presidente ha
affermato che se lo stesso Consiglio di amministrazione è impegnato nella
ricerca di soggetti industriali che possano partecipare alla "gara
europea" è un fatto positivo, "segno di serietà e
responsabilità", ed ha quindi sottolineato che "è nell´interesse di
tutti che i partecipanti alla gara siano in diversi e che vinca il
migliore".
La presidente
ha poi ricordato come i controlli interni, da parte dei soci pubblici, che
quelli esterni affidati agli advisor, "hanno purtroppo dimostrato che le
scelte industriali della precedente gestione hanno seriamente compromesso la
solidità dell´azienda Umbria Mobilità, avendo oltretutto deciso accordi ed
alleanze con altre società, come ad esempio con Roma Tpl, che andavano oltre il
´core business´ della società che - ha concluso Marini - era e resta la
gestione del servizio di trasporto pubblico in Umbria. E le responsabilità di
tali scelte stanno emergendo tutte".
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LUDOPATIA, LOMBARDIA SCRIVE A NAPOLITANO |
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Milano, 10 luglio 2013
- ´Ho inviato oggi una lettera
al
presidente della Repubblica Giorgio Napolitano per
chiedergli di
intervenire in prima persona contro il problema della
ludopatia
e del gioco d´azzardo patologico´. Lo ha fatto sapere
Viviana
Beccalossi, assessore al Territorio e Urbanistica di
Regione
Lombardia e team leader del gruppo di lavoro per la
Legge contro
le ludopatie.
´C´è chi, in queste ore - ha detto Beccalossi - chiede
al
presidente di occuparsi di lotte di potere tra gruppi
economici
che, concretamente, poco hanno a che fare con la vita
quotidiana
dei cittadini. Io, invece, mi permetto di farlo
ritenendo che
l´autorevolezza di Giorgio Napolitano possa servire a
combattere
un problema che affligge migliaia di pensionati,
disoccupati,
madri e padri di famiglia´.
Iniziative
Regionali Contrasto Alla Ludopatia - ´Pochi giorni
fa - scrive Viviana Beccalossi - proprio mentre la
Giunta
presentava due iniziative di contrasto alla ludopatia,
è
arrivata da Ischia la notizia del suicidio di un
giovane ragazzo
disperato per i debiti contratti col gioco. L´ennesimo
episodio
che ci testimonia quanto esteso sia il fenomeno,
soprattutto con
l´aggravarsi della crisi economica che ha colpito
tanti
italiani´.
Progetto Di Legge Lombardo - A tal proposito la Giunta
regionale
ha varato una Proposta di Legge per approvare alcuni
criteri di
propria competenza, come la distanza minima di 500
metri delle
sale gioco dai luoghi sensibili, la creazione di un
marchio
´slot free´ per gli esercizi che rinunceranno
all´installazione
delle macchinette, la collaborazione con le Asl per
garantire
attività di prevenzione e cura, l´obbligo per gli
operatori del
gioco di conseguire un patentino che ne attesti la
conoscenza e
il rispetto delle normative.
Le Richieste Al Governo - Inoltre, Regione Lombardia
propone al
Parlamento l´attivazione di altre misure, come il
contemporaneo
spegnimento dei server di nazionali per regolamentare
gli orari
di gioco, la lotta all´evasione fiscale e la severa
applicazione
dei divieti ai minorenni, utilizzando la tessera
sanitaria per
accedere alle macchinette secondo il sistema già
collaudato per
i distributori di sigarette.
Sensibilizzare Le Istituzioni - ´Il mio augurio -
conclude
Viviana Beccalossi - è che il presidente Napolitano,
scendendo
in campo in prima persona per sensibilizzare il
Parlamento e le
istituzioni, possa dare il contributo decisivo in
questa
partita, sapendo che in paese civile non si possono
chiudere gli
occhi solo perché il gioco contribuisce
sostanzialmente alle
casse statali´.
Ecco Il Testo Integrale Della Lettera
Egregio Presidente, Le scrivo questa breve lettera
conoscendo il
Suo rigore morale e il grande amore per il nostro
Paese e per
tutti gli italiani che da sempre La contraddistingue.
Mi
permetto infatti di rivolgermi a Lei, prima ancora che
da
rappresentante di un´Istituzione, da cittadina e da
madre di
famiglia.
Ludopatia, Grave Fenomeno Sociale - Giovedì 4 luglio,
mentre mi
accingevo in veste di assessore al Territorio e
Urbanistica di
Regione Lombardia, a presentare alcune proposte per
normare il
tema del gioco d´azzardo e prevenire il problema delle
ludopatie, giungeva da Ischia, a pochi chilometri
dalla Sua
città, la notizia del suicidio di un giovane di soli
19 anni.
L´ennesimo triste episodio riconducibile alla
disperazione per
aver contratto debiti giocando. L´ennesimo fatto di
cronaca che
con preoccupante cadenza, in ogni zona del Paese, ci
testimonia
quanto esteso e grave stia divenendo il fenomeno,
soprattutto
con l´acuirsi della crisi economica che ha colpito
tanti
italiani.
Gioco Diventa Dipendenza - Autorevoli studi supportati
dalle
statistiche, infatti, ci riportano un dato gravissimo:
sempre
più persone considerano il gioco come la risposta per
uscire da
una situazione di difficoltà e disagio, finendo spesso
per
diventarne dipendenti. Sempre più pensionati,
disoccupati, padri
e madri di famiglia perdono tutto, anche la dignità,
nell´illusione di migliorare la propria vita con un
colpo di
fortuna che non arriverà mai. Siamo tutti
perfettamente
consapevoli che il sistema dei giochi legali
rappresenti una
importante forma di guadagno per le casse dello Stato,
ma sono
fortemente convinta che un Paese che si dica veramente
civile e
democratico non possa permettere ai propri cittadini
di superare
il limite dell´eccesso solo perché sull´altro piatto della
bilancia si trovano risorse per aggiustare i propri
conti
economici. Se da piacevole divertimento il gioco si
trasforma in
pericolosa dipendenza, credo sia un dovere dello Stato
porre un
freno a questo fenomeno sempre più diffuso.
Proposta Al Parlamento - Proprio in virtù di ciò,
Regione
Lombardia ha presentato un Progetto di Legge
regionale, a cui
affiancare una Proposta di Legge al Parlamento, per
cercare di
intervenire con azioni di informazione e prevenzione
prima
ancora che con regole e divieti. Madre Teresa di
Calcutta diceva
che ´Ogni cosa che facciamo è solo una goccia
nell´oceano, ma se
non lo facessimo l´oceano avrebbe una goccia in meno´.
È per
questo che faccio appello alla Sua autorevolezza e
alla Sua
sensibilità, chiedendoLe di intervenire personalmente,
nelle
forme che riterrà eventualmente più opportune, per
lanciare al
Parlamento, alle istituzioni e ai nostri concittadini
un
messaggio forte su questo tema. Ringraziandola fin
d´ora per
quanto vorrà e potrà fare, La saluto cordialmente.
Viviana
Beccalossi.
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