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VENERDI

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Notiziario Marketpress di Venerdì 11 Ottobre 2013
LOMBARDIA, SUDAFRICA: PROFICUA COLLABORAZIONE NEL TURISMO  
 
Milano - "L´incontro con la viceministro del Turismo è stato positivo e importante. Abbiamo parlato dei già proficui rapporti che esistono tra la Regione Lombardia e il suo Paese, e dell´intenzione reciproca di renderli sempre più intensi, soprattutto dal punto di vista turistico". È quanto detto il 10 ottobre dall´assessore al Commercio, Turismo e Terziario di Regione Lombardia Alberto Cavalli, al termine del colloquio con la viceministro del Turismo del Sudafrica Tokozile Xasa a Palazzo Lombardia. Auguri A Nelson Mandela - Nel corso dell´appuntamento, durante il quale la viceministra, accompagnata da una delegazione, tra cui il console Sudafricano a Milano, ha messo in evidenza come l´Italia, la Lombardia in particolare, sia sempre stata vicina al suo Paese, anche nei momenti più difficili, l´assessore Cavalli ha colto l´occasione per inviare i suoi auguri e quelli del presidente di Regione Lombardia Roberto Maroni, all´ex presidente sudafricano Nelson Mandela. "Credo anch´io, come ha detto tempo fa il nostro Capo dello Stato Giorgio Napolitano, che l´ex presidente Mandela possa considerarsi il padre del Sudafrica moderno- ha detto l´assessore- la sua figura è cresciuta con il vostro popolo, che degnamente ha saputo rappresentarlo". Auguri apprezzati dalla viceministro Xasa:"sappiamo che tutti i popoli del mondo ora pregano per il nostro ex presidente- ha risposto la rappresentante sudafricana- e questo avvicina tutto il mondo al nostro Paese; purtroppo le sue condizioni non sono buone ed è sempre più debole, cercheremo comunque di fargli arrivare i vostri auguri".  
   
   
TURISMO. FAR CRESCERE UNA ECONOMIA DI RETE TRA IMPRESE DEL TERRITORIO. CENTINAIA DI TOUR OPERATORS A VENEZIA PER BUY VENETO  
 
Venezia - Una camera d’albergo non basta più per creare economia turistica, nè basta una tenda o un appartamento: occorre una rete di servizi e opportunità che soddisfi tutte le aspettative dell’ospite, espresse o inespresse che siano; serve un territorio dove ricettività, negozi di moda, ristoranti, divertimenti, ambiente, sport e le altre offerte esistenti si propongano come offerta d’insieme, capace di crescere e di rinnovarsi, assemblando attrattive e convenienze. E’ quanto ribadito il 10 ottobre a Venezia in occasione di “Buy Veneto –Veneto for You”, il tradizionale appuntamento tra tour operators e agenzie di viaggio straniere (ce n’erano circa 150 da tutto il mondo) e centinaia di operatori del turismo veneto, quanti non se n’erano visti nelle precedenti 11 edizioni, le cui richieste di contatti hanno mandato in owerbooking il calendario degli appuntamenti programmati. A fianco del cruciale momento degli affari B2b, quest’anno la Regione e il Gist, il Grusppo di specializzazione dei giornalisti della stampa turistica italiana, hanno promosso un confronto sul tema “Turismo straniero. Istruzioni per l’uso”, realizzato con la formula delle interviste dirette ad una dozzina di rappresentanti e imprenditori del settore turistico del Veneto in tutte le sue sfaccettature: dall’albergo alle terme, dal campeggio all’outlet, dal mare alla montagna, dalla campagna alla Villa veneta alle città d’arte, passando per gli studi di mercato che si concretano nella collaborazione creata con Ca’ Foscari e che fanno capo al Ciset, il Centro internazionale di studi sull’economia turistica. Marino Finozzi, assessore regionale al turismo, non ha voluto mancare ai due appuntamenti, anche per avere un polso diretto della situazione, i cui numeri denotano una sostanziale tenuta degli arrivi e delle presenze, che dovrebbe portare ad un pareggio dei dati del 2013 con quello del 2012. Difficile invece dire quale potrà essere l’effetto sul reddito delle aziende del settore, che sono, per così dire, in trincea per ammaliare clienti vecchi e nuovi e che trovano ampia risposta nel turismo straniero, mentre quelle italiano è ancora di segno meno e quasi a due cifre. “Dobbiamo fare una promozione sempre più mirata, a misura delle domande che provengono dai mercati turistici mondiali tra i quali cresce soprattutto quello dell’area Bric – ha sottolineato – con russi e cinesi i cui arrivi e le cui presenze crescono a ritmi eccezionali (per la Cina siamo alle tre cifre). Dobbiamo soprattutto ottimizzare le risorse disponibili che sono sempre meno, calate dai 40 milioni del 2010 ai 10 milioni dell’anno corrente. Siamo certi di avere un’offerta completa, che si amplia a segmenti sempre nuovi, ma dobbiamo presentarci appunto in rete per aumentare ancora il nostro appeal, perché vogliamo e dobbiamo far crescere la nostra industria turistica, il settore produttivo più forte della nostra regione”.  
   
   
MILANO: I GIOVANI INTERROGANO: RIFLESSIONI SUL FUTURO. SCIENZA PER UNA VITA MIGLIORE L’EVOLUZIONE DELLA RICERCA APPLICATA ALLA SALUTE.  
 
Nella splendida cornice di Palazzo Morando in via San´andrea, si è tenuto il primo incontro I giovani interrogano - Riflessioni sul futuro, organizzato da Milano 24ore news con il patrocinio del Comune di Milano e dell´assessorato alla Cultura e con il concreto supporto di Bayer in Italia. Il tema “L´evoluzione della cicerca applicata alla salute” è stato sviluppato da illustri nomi del panorama scientifico italiano, i quali hanno apportato testimonianze di forte attualità. Moderatori inaspettati della serata sono stati Carlo Bosi e Niccolò Scalfi, due studenti dell´ultimo anno del Liceo Classico sperimentale San Raffaele, che Bayer ha selezionato per le esperienze maturate durante il loro corso di studi. La loro presenza - ha affermato Daniele Rosa, Direttore della Comunicazione del Gruppo Bayer in Italia - vuole essere una testimonianza concreta di come istituzioni e aziende devono premiare i più meritevoli e dare loro opportunità di confronto e di arricchimento. Bayer da 150 anni è impegnata nella ricerca di talenti che possano dare un forte contributo alla ricerca e all´evoluzione scientifica per il miglioramento della vita di tutti. L´intervento della Professoressa Lilia Alberghina - Direttore del Centro di System Biology dell´Università Bicocca di Milano - ha affrontato il tema dell´importanza della ricerca scientifica per Milano e ha presentato un´analisi approfondita di come la ricerca può essere un importante indotto per l´economia territoriale e possa creare posti di lavoro e costituire un´opportunità per i giovani. Per far questo le banche, le aziende e le istituzioni giocano ovviamente un ruolo importante. Il Professor Ferdinando Cornelio - Direttore Scientifico dell´Istituto Neurologico Carlo Besta - ha parlato delle nuove tecnologie approntate per lo studio del cervello e per la miglior comprensione di alcune patologie sempre più diffuse. Si è particolarmente soffermato sulle nanotecnologie e su come queste possano dare risultati tangibili nella lotta di malattie degenerative del sistema nervoso. Con un taglio più psicologico e psicoterapeutico, la Professoressa Daniela Bosetto - Prof. Straordinario di Psicologia presso l´Università eCampus di Milano - si è ricollegata all´argomento trattato dal Prof.cornelio, evidenziando il crescente fenomeno dello stress giovanile e di come oggi le decisioni da prendere per il futuro siano sempre più difficili e causa di disagio e frustrazione per le nuove generazioni. Il Pofessor Willy Pasini - Psichiatra, Sessuologo, Specialista in Psichiatria presso l´Università Statale di Milano - ha divertito e interessato la platea, come è solito ben fare, facendo un´excursus storico, culturale, sociologico sulla scienza della salute sessuale e su come le nuove tecnologie e i social network stiano radicalmente cambiando la sessualità e il modo di relazionarsi con conseguente nascita di nuovi fenomeni e nuove patologie. A chiusura, l´intervento del brillante Dott.sergio Noviello - Presidente della Società Italiana di Medicina e Chirurgia Estetica - il quale ha parlato dell´evoluzione della chirurgia estetica e ha presentato un interessante futuro che vedrà la chirurgia estetica sempre più impegnata a migliorare la vita delle persone. Questo primo incontro ha visto i giovani interrogare e interfacciarsi con luminari della materia traendo delle conclusioni che non vogliono essere risposte ma spunti di riflessione da approfondire e portare avanti. La scienza e la tecnologia vanno avanti ad un ritmo quasi inarrestabile e le nuove generazioni sperimenteranno i benefici di questi passi avanti in un prossimo futuro. Tutto ciò è entusiasmante e fa ben sperare. Il monito che arriva dai giovani è, però, non dimenticatevi che al centro di tutto c´è e ci deve sempre essere l´essere umano nella sua totalità. A tale proposito l´introduzione fatta da Carlo Bosi sul tema L´evoluzione della Scienza applicata alla Salute ha giustamente evidenziato come l´Oms stesso ha dichiarato che la salute è uno stato di completo benessere fisico, mentale e sociale e non la semplice assenza di malattia o di infermità. Appuntamento al 24 Ottobre con il tema della mobilità. Ore 18.00 Acquario Civico di Milano Chiunque fosse impossibilitato a partecipare ad uno degli appuntamenti potrà seguire gli interventi e scaricare gli abstracts sul site-blog dedicato all’iniziativa: milanoincontra.It, sul sito http://www.24orenews.it/  e sulla pagina facebook, twitter e pinterest Riflessioni sul futuro.  
   
   
TOURING CLUB: IN OLTRE 100 COMUNI LA GIORNATA BANDIERE ARANCIONI - IN TUTTA ITALIA ATTIVITÀ, EVENTI E VISITE GUIDATE GRATUITE APERTE A TUTTI NEI BORGHI CHE HANNO RICEVUTO LA CERTIFICAZIONE DI QUALITÀ DEL TCI - DOMENICA 13 OTTOBRE  
 
Grande festa in tutta Italia in oltre 100 borghi Bandiera arancione del Touring Club Italiano domenica 13 ottobre 2013. Qualità, cultura, panorami suggestivi e accoglienza sono gli ingredienti della Giornata Bandiere arancioni di quest’anno, realizzata in collaborazione con l’Associazione dei Paesi Bandiera arancione e che si svolge sotto l’Alto Patronato del Presidente della Repubblica e con il Patrocinio del Ministero dei Beni e delle Attività Culturali e del Turismo. Visite guidate gratuite aperte a tutti, eventi, degustazioni di prodotti tipici, il "sacchetto della qualità" omaggiato a tutti i partecipanti, feste e manifestazioni animano le località che si svelano a cittadini e viaggiatori attraverso le proprie eccellenze. Il tema dell’edizione di quest’anno della Giornata Bandiere arancioni è Prendersi cura e “dare una mano” per la valorizzazione dei borghi più accoglienti d’Italia. Il 13 ottobre tutti i partecipanti potranno “dare una mano” disegnando la propria impronta; tutti i disegni verranno poi messi online e condivisi sull’app di facebook. La App, realizzata per l’occasione, permette inoltre di condividere i programmi georeferenziati di tutte le località aderenti all’evento consultabili molto facilmente grazie a una divisione tematica dell’offerta. Collegati all’App per “dare una mano” e fai conoscere i borghi eccellenti targati Tci. Riconosciuta come unica esperienza italiana di successo nel campo del turismo sostenibile dall’Organizzazione Mondiale del Turismo (2001), miglior piano di promozione territoriale per Turismo Oggi (2002), premiata dall’associazione Skal International (2008) e patrocinata dall’Enit, la Bandiera arancione è il marchio di qualità turistico - ambientale che Tci assegna alle località che soddisfano oltre 200 rigorosi criteri di valutazione e che sono in linea con gli standard qualitativi previsti dal Modello di Analisi Territoriale di Touring. Ad oggi, su oltre 2.000 candidature, solamente il 9% ha ottenuto il riconoscimento: 198 luoghi che oggi, grazie al Touring Club, fanno parte di una rete dell’eccellenza italiana. Info e programma della Giornata Bandiere arancioni 13.10.2013: pagina facebook Bandiere arancioni e App, www.Bandierearancioni.it  e twitter (#bandierearancioni2013)  
   
   
TURISMO FVG: INCONTRO SU PROSPETTIVE E SVILUPPO  
 
Trieste - I risultati, le opportunità e le prospettive di sviluppo del turismo transfrontaliero nell´ambito del Programma di Cooperazione Italia-slovenia saranno al centro dell´incontro che si tiene il 10 ottobre, alle 19.15, in occasione della quarantacinquesima Barcolana, nello spazio Arena davanti alla Stazione Marittima di Trieste. Nell´ambito del Programma Italia-slovenia 2007-2013, con progetti in corso per complessivi circa 136 milioni di euro, verranno illustrati tre specifici progetti turistici (8 milioni di euro): l´Interbike, che riguarda lo sviluppo della mobilità e dei trasporti (piste ciclabili), lo Slowtourism per la creazione e la valorizzazione degli itinerari turistici e il T-lab che concerne un laboratorio per lo studio delle opportunità turistiche transfrontaliere nell´entroterra triestino. I progetti riguardano le attività realizzate e in corso di realizzazione nelle province di Ferrara e Ravenna, nel Veneto orientale, in Friuli Venezia Giulia e nella Slovenia occidentale. Le iniziative del Programma sono state finanziate all´85 per cento con fondi comunitari (Fesr), la parte rimanente invece con risorse nazionali. Oltre alla specifica presentazione delle singole iniziative, all´incontro si analizzerà il loro influsso sugli altri settori economici.  
   
   
LA STRADA DEL VINO SOAVE LANCIA IL CATALOGO "VACANZE A 4 STAGIONI"  
 
Per ciascun periodo dell´anno, evidenziati i prodotti della terra e le caratteristiche stagionali del territorio, gli eventi in programma e le proposte di tour di più giorni a carattere enogastronomico, culturale e sportivo La brochure, pubblicata in più lingue fra cui portoghese e russo, sarà distribuita nelle agenzie di viaggio e nelle fiere italiane ed estere. All´interno, anche tour in Veneto alla scoperta delle città d´arte e dei territori del vino della Pedemontana Veneta. L´est veronese è una terra bella e generosa, ricca di testimonianze artistiche e culturali, con colline dai dolci pendii coltivati a frutteti e vigneti e un´offerta enogastronomica d´eccellenza. A far conoscere ai turisti gli aspetti più tradizionali e golosi nonché l´indubbia bellezza paesaggistica del territorio, c´è la Strada del vino Soave (www.Stradadelvinosoave.com ), che conta un centinaio di soci fra cantine, agriturismi, ristoranti, trattorie, hotel e B&b, frantoi e aziende di prodotti tipici. Ebbene, oggi la Strada del vino Soave ha uno strumento in più per diffondere, in Italia e all´estero, la conoscenza di un territorio da vivere tutto l´anno, il catalogo "Vacanze a 4 stagioni lungo la Strada del vino Soave nella Pedemontana Veneta". Pubblicato in più lingue, fra cui anche portoghese e russo, nelle 23 pagine del catalogo il turista ha l´opportunità di scoprire il territorio della Strada del vino Soave cogliendo il meglio di ogni stagione, dalla fioritura dei ciliegi con pic-nic in vigna in Primavera alle passeggiate nella vicina Lessinia e nelle verdi colline in Estate, dalla vendemmia alla spremitura dell´olio in Autunno, al caldo relax offerto da un centro wellness con vista sugli ulivi e la magica atmosfera delle feste natalizie in Inverno. Il tutto, attraverso la proposta di tour di uno o più giorni, comprensivi di soggiorno e spunti di viaggio adatti a chi ama le vacanze attive, desidera gustare i sapori tradizionali, magari anche attraverso un corso di cucina, e ama conoscere gli aspetti culturali del luogo che sta visitando. Un catalogo che concretizza la sinergia fra enti e territori e propone tour in Veneto e matrimoni in villa. La brochure vuole essere un accattivante "biglietto da visita" del territorio da distribuire, oltre che nelle agenzie di viaggio italiane e straniere, nelle fiere e nei workshop turistici all´estero e in Italia. Attraverso il catalogo, i cui pacchetti sono affidati per l´organizzazione tecnica a tour operator specializzati, come ad esempio Vertours di Verona, la Strada del vino Soave propone tour in Veneto alla scoperta delle città d´arte, Venezia in primis, e poi Verona, Vicenza, Padova e Treviso, ma anche di "chicche" come Asolo, Bassano, le ville del Palladio, nonché di altri territori del vino della Pedemontana veneta, come la Valpolicellla, le aree del Prosecco e dei colli Asolani, dei Colli Berici, di Gambellara e del Torcolato di Breganze. Sull´onda della passione per gli stranieri di celebrare il matrimonio in Italia, la Strada propone il territorio anche per l´organizzazione di eventi in villa, in castelli e nella casa di Giulietta e Romeo a Verona. "Il catalogo, realizzato grazie al finanziamento del Psr Veneto 2007-2013, è un buon esempio di sinergia fra enti e territori e rappresenta un compendio agile e snello di alcune tipologie di offerta turistica veneta di grande attrattiva per il pubblico italiano e straniero, come le città d´arte e il turismo enogastronomico -. Spiega Paolo Menapace, presidente della Strada del vino Soave - quindi, con la sua distribuzione, confidiamo di aumentare l´arrivo e il soggiorno dei visitatori nel nostro territorio e in Veneto"  
   
   
TOSCANA: URGENTE INCONTRO CON GOVERNO SU CONCESSIONI DEMANIALI  
 
Firenze - "E´ urgente ed inderogabile richiedere, ancora una volta, un incontro con il Governo per riattivare il confronto politico istituzionale sulla complessa e controversa problematica delle concessioni delle attività turistico-ricreative sulle aree del demanio marittimo". È quanto riporta una nota inviata dall´assessore regionale al turismo Cristina Scaletti alla Commissione Turismo, riunitasi il 10 ottobre a Roma. "L´8 ottobre scorso le principali associazioni di categoria dei gestori degli stabilimenti balneari hanno sottoscritto un documento unitario riferito all´ipotesi formulata dal sottosegretario Pier Paolo Baretta. Aspettando di conoscere nel dettaglio la proposta ministeriale, condividiamo l´idea di definire in modo circostanziato criteri e procedure per verificare se è possibile ´sdemanializzare´ parti del territorio costiero, e relativi immobili strettamente collegati alle attività turistico-ricreative, anche al fine di attivare forme di alienazione dei beni demaniali". "Naturalmente – conclude la nota - l´obiettivo primario dovrà essere quello di garantire uno sviluppo sostenibile e competitivo dell´offerta di servizi per il turismo balneare, nel massimo rispetto del patrimonio ambientale, paesaggistico e dell´identità dei luoghi, e garantire la continuità del lavoro svolto dalle tante piccole e medie imprese che operano sulla costa e che hanno contribuito, negli anni, a farla conoscere e apprezzare anche sui mercati internazionali. È fondamentale che le Regioni siano chiamate ad assumere il ruolo che compete loro, secondo quanto disposto dalla Carta Costituzionale, sia nella fase di predisposizione delle norme, sia nella fase attuativa delle stesse".  
   
   
ALPITOUR MIGLIORA LA STRUTTURA, VALORIZZANDO I BRAND STORICI DEL GRUPPO - GABRIELE BURGIO CONTINUA IL PIANO DI RIORGANIZZAZIONE INIZIATO NEL 2012  
 
Il Gruppo Alpitour prosegue nel piano di riorganizzazione avviato nel 2012 dal Presidente e Amministratore Delegato Gabriele Burgio. In anni in cui il ristagno dei consumi e le emergenze del Nord Africa continuano ad influire negativamente sul settore turistico, l’azienda prosegue nella sua strategia di integrazione delle divisioni e di focalizzazione sui brand del tour operating. Parte da qui la profonda riorganizzazione che coinvolge il “motore” del Gruppo, su cui già nel 2012 si erano concentrate le linee strategiche atte ad eliminare i brand minori e le linee di prodotto “non core”. In questo quadro, l’azienda costituisce una Direzione Generale Business alla quale risponderanno tutte le divisioni. Carlo Stradiotti, Amministratore Delegato della compagnia aerea Neos, assume la responsabilità di tale Direzione, a partire dal prossimo 1° novembre 2013. Il piano di riorganizzazione valorizza i brand della società, passando attraverso una suddivisione delle attuali divisioni, che prenderanno il nome di Alpitour e Francorosso, con una marcata distinzione non solo della proposta turistica, ma anche della gestione commerciale, degli strumenti di promozione, di marketing e di distribuzione. Le funzioni di Voli, Yield, Assistenza e Animazione continueranno ad essere organizzate invece in una piattaforma comune. Alpitour riunirà i brand Alpitour, Villaggi Bravo e Karambola, mentre Francorosso includerà i brand Viaggidea e Francorosso. La riorganizzazione intende rilanciare in modo importante i due brand storici del settore turistico italiano. La direzione del Tour Operator Alpitour sarà assegnata ad Andrea Gilardi, mentre la direzione del Tour Operator Francorosso sarà assegnata a Pier Ezhaya. “In un mercato che cambia molto rapidamente – dichiara Gabriele Burgio, Presidente e Ad del Gruppo Alpitour – l’azienda sta cambiando alla stessa velocità, cercando di gestire al meglio queste trasformazioni complesse, riducendone al minimo gli effetti negativi e preservando la solidità e il valore della sua organizzazione”  
   
   
NEW YORK: GIORNATA DEDICATA AL TURISMO MARCHIGIANO  
 
“Che le Marche fossero amate dagli Stati Uniti ne avevamo già avuto prova, qui ne abbiamo la conferma”. Con soddisfazione, l’assessore alla Cultura Pietro Marcolini, in missione a New York, ha commentato la giornata del 3 ottobre interamente dedicata al turismo marchigiano. Un turismo in crescita e dalle forti potenzialità grazie alla ricca offerta che risponde in pieno alle richieste del turista statunitense interessato oltre che all’arte, alla natura, all’ enogastronomia, al turismo attivo e al wellness. Merito anche della campagna promozionale del testimonial Dustin Hoffman e all’ottima visibilità mediatica: sono numerosi gli articoli apparsi sui principali giornali e riviste statunitensi, come il reportage di Christopher Salomon del 2005 o nel 2010 l’articolo della rivista Aarp (38 mln di abbonati) che elesse le Marche tra le 5 mete al mondo dove è meglio vivere dopo la pensione. E poi i servizi di Helene Cooper - vincitrice dell’edizione 2012 dell’Urbino Press Award sul New York Times del 9 settembre scorso dedicati alla caccia al tartufo di Acqualagna e a Urbino, candidata Città europea della cultura 2019. Gli Stati Uniti, dopo la Germania, rappresentano il primo mercato internazionale per il nostro Paese con circa 4 milioni e 235 di arrivi. Da anni l’Italia gode del miglior appeal turistico e risulta essere la seconda mèta Europea. L’evento di ieri ha previsto una serie di incontri istituzionali della Delegazione marchigiana presso l’Enit con esponenti delle maggiori associazioni di tour operator, come Mapta, e rappresentanti delle principali case editrici di New York come Travel and Leisure. Un successo anche gli incontri b2b dove 12 operatori turistici marchigiani hanno potuto presentare l’offerta del territorio a circa 60 travel agencies Americane. All´incontro hanno partecipato la vice console Lucia Oasqyalini, il direttore Enit Eugenio Magnani, il responsabile culturale dell´Istituto italiano di cultura Fabio Troisi  
   
   
LA REGIONE MARCHE AL FIANCO DEGLI OPERATORI TURISTICI AL TRAVEL TRADE ITALIA DI RIMINI  
 
Si rinnova l’appuntamento con il Travel Trade Italia di Rimini, dove il Padiglione C5 della fiera ospiterà dal 17 al 19 ottobre l’area dedicata alla Regione Marche e agli operatori turistici marchigiani. La costa adriatica, l’entroterra collinare e montano, i parchi e le riserve naturali, le terme e i servizi benessere, i grandi eventi culturali, i luoghi dello spirito, l’enogastronomia, le eccellenze della creatività manifatturiera ed artigianale marchigiana, i servizi per il business e i congressi: gli “ingredienti” della Destinazione Marche sono presentati al Tti da 30 operatori marchigiani, che intervengono all’evento in numero decisamente superiore a quello del 2012 (oltre il 40% di espositori in più). Saranno protagonisti negli spazi espositivi e, soprattutto, ai tavoli delle contrattazioni con i buyer nazionali ed internazionali. “La Regione – dice il presidente e assessore al Turismo, Gian Mario Spacca - sarà a Rimini, come sempre, al fianco degli operatori nell’attività di promozione del territorio. L’obiettivo è proseguire e rafforzare ulteriormente l’azione di accrescimento della notorietà delle Marche in Italia e all’estero. Per questo la Regione, anche in questo ultimo scorcio di 2013, è impegnata ad implementare la promozione del proprio portafoglio di prodotti turistici e a condividere con gli operatori il percorso di innovazione dell’offerta che permetta di soddisfare in maniera ancora più efficace i bisogni dei target. Il tutto sostenuto da una capillare azione di comunicazione che pone particolare attenzione alle nuove tecnologie e al rapporto con il turista di nuova generazione”. Il 2013 ha visto infatti la realizzazione di una serie di strumenti che ha innalzato la qualità del supporto, da parte dell’Ente regionale, alla promo-commercializzazione delle strutture turistiche marchigiane: il nuovo sito turistico regionale www.Turismo.marche.it , l’applicazione per smartphone dedicata al prodotto Mare, il numero verde 800.222.111 per informazioni e prenotazioni telefoniche, lo sviluppo dell’attività di promozione tramite i social network ed infine il sistema di booking on-line grazie al quale si può prenotare nelle strutture ricettive marchigiane direttamente dal sito regionale, con la possibilità di visualizzare pacchetti ed offerte confezionate dagli operatori incoming locali  
   
   
SARDEGNA : TURISMO, DISTRETTI TEMATICI: AGGREGAZIONE E QUALITÀ DELL´OFFERTA  
 
L´assessorato del Turismo, nell´ambito della definizione del Piano strategico del turismo in fase di elaborazione, ha individuato alcuni prodotti turistici tematici (Ptt), oltre a quelli già citati, cioè cicloturismo, porti turistici e turismo religioso, che si possono collegare con il pilastro del turismo regionale, ovvero il marino - balneare.Tramite il bando a questi prodotti saranno destinati 750 mila euro per un ulteriore sviluppo, che porti alla realizzazione di distretti turistici tematici. Nascono i distretti turistici, un sistema innovativo utile, tramite la creazione di club di prodotti tematici, a strutturare e qualificare ulteriormente l´offerta turistica sarda. La Giunta regionale, su proposta dell´assessore del Turismo Luigi Crisponi, aveva approvato in una delle ultime sedute le direttive del bando "per la realizzazione e promozione di club di prodotto, strumenti integrati di promozione e comunicazione coordinata del prodotto turistico isolano nei mercati nazionali e internazionali" (a valere sull´asse Iv del Po Fesr Sardegna 2007/13, linea di attività 424d). La sesta Commissione del Consiglio regionale stamane, sentito in audizione l´assessore Crisponi, ha dato oggi il via libera al bando. Tale linea dei fondi europei si propone, tra le altre attività, di sviluppare i "Distretti turistici di qualità e di promozione dell’offerta turistica regionale dei comuni identitari, borghi, "Domos istoricas", golf, fari, ristoranti tipici, ecc". L´assessorato del Turismo, nell’ambito della definizione del Piano strategico del turismo in fase di elaborazione, ha individuato alcuni prodotti turistici tematici (Ptt), oltre a quelli già citati, cioè cicloturismo, porti turistici e turismo religioso, che si possono collegare con il pilastro del turismo regionale, ovvero il marino - balneare, e hanno le seguenti caratteristiche: vendibilità nazionale e internazionale, potenzialità di creazione di reti tra operatori, identificazione con i territori, integrazione con l’intera filiera turistica regionale; capacità di mettere insieme risorse costiere e dell’interno e destagionalizzare, sostenibilità economico - ambientale. Tramite il bando a questi prodotti saranno destinati 750 mila euro per un ulteriore sviluppo, che porti alla realizzazione di distretti turistici tematici. "Turismo religioso, cicloturismo, porti turistici, "Dimore storiche" turismo enogastronomico grazie ai "Ristoranti tipici", borghi e comuni identiari e golf sono prodotti - afferma l´assessore Crisponi - sui quali la Giunta ha già lavorato in maniera sistematica: sono maturi per essere portati sul mercato dagli operatori che compongono le filiere individuate. L´assessorato sosterrà il potenziamento e l´aggregazione delle piccole e medie imprese nella forma di club di prodotto, in grado di sviluppare e gestire la promo-commercializzazione unitaria su tutto il territorio regionale, strumenti di promozione coordinata del prodotto turistico adatti ai mercati internazionali". Le agevolazioni saranno assegnate in regime "de minimis" nei limiti del 65% dei costi ammissibili: le aggregazioni di Pmi potranno beneficiare di un contributo fino a un massimale, per ogni Ptt, pari a 500 mila euro; le singole imprese promotrici del raggruppamento fino a un massimo di 20 mila euro. I contributi saranno attribuiti secondo due linee d’azione: sostegno alla creazione e sviluppo di raggruppamenti di imprese in forma di club di prodotto, uno per ogni Ptt, e sostegno al potenziamento e allo sviluppo di micro, piccole e medie imprese ricettive e di servizi turistici aderenti ai club di prodotto. Il prodotto tematico consiste in un´offerta sistemica di attrattori turistico - ambientali e culturali, di servizi legati ad attività di carattere infrastrutturale (pernottamento) e concettuale (collegamenti tra destinazioni e attrazioni), caratterizzati da un forte legame tematico comune. I Ptt hanno un elevato potenziale in termini di sviluppo e sono in grado di attrarre segmenti (o nicchie) di clientela o mercati specifici di domanda. Per lo sviluppo di ogni prodotto si incentiva la nascita di aggregazioni di imprese turistiche e altri operatori interessati alla filiera del prodotto, secondo i canoni del club di prodotto, ossia un’organizzazione di una pluralità di operatori che si associano per sviluppare un prodotto tematico, razionalizzando e innovando i processi produttivi e puntando a una sinergia di risorse e competenze, così da perseguire in maniera più efficiente ed efficace finalità comuni di natura promozionale e commerciale. Gli operatori aderenti al club si impegnano a rispettare disciplinari condivisi, ossia linee guida di carattere deontologico - professionale che garantiscono standard omogenei di qualità  
   
   
ANTEPRIMA DI BUY TUSCANY, A FIRENZE GLI OPERATORI DEL TURISMO DA TUTTO IL MONDO  
 
Firenze – In attesa del taglio del nastro ufficiale da parte dell´assessore regionale al turismo Cristina Scaletti, l’ 11 ottobre alle 11 alla Stazione Leopolda, oggi Buy Tuscany, l´ormai tradizionale incontro tra operatori turistici e buyer da tutto il mondo, ha vissuto oggi pomeriggio la sua nuova anteprima. Con Sharing Tuscany - La domanda si presenta all´offerta, Toscana Promozione ha voluto creare uno strumento per cercare di conoscere meglio, attraverso gli interventi dei principali tour operator internazionali partecipanti a Buy Tuscany, i nuovi trend della domanda turistica mondiale. Questo il quadro dei relatori della prima edizione di Sharing Tuscany, accolti dal saluto dell´assessore Scaletti: Diane Pothan, Cit Tours (Nord America e Canada); Danilo Morale, Pasion Italiana (America Centrale e del Sud); Martyn Paterson, Outdoor Travel (Australia); Diana Lewis, Abercrombie (India); Bernadine Van Wassenaer, Belvilla: (Benelux); Paolo Cini, Vamos Reisen (Germania, Austria e Svizzera); Luciana Ueda Watanabe, Francatur (Brasile); Tatiana Nalgrayan, Roza Vetrov (Russia); Hancadri Spies, Pp Tours & Travel, (Sudafrica). Modera: Joseph Fratangelo, Destination Marketing Sales Manager di Trip Advisor. L´obiettivo principale dell´iniziativa é scoprire come è percepita la "destinazione Toscana" dai turisti stranieri, così da poter calibrare al meglio le proprie strategie di promozione e commercializzazione. Sharing Tuscany, incontro dedicato a stampa e operatori di settore ha così anticipato l´inaugurazione della quinta edizione di Buy Tuscany, l´evento che ha lo scopo di favorire l´incontro tra l´offerta turistica regionale e gli operatori nternazionali. Un´attesa che riguarda numeri che indicano già un successo:130 buyer provenienti da 34 paesi (85 i nuovi ingressi rispetto alle edizioni precedenti) e 140 operatori toscani suddivisi in 6 aree tematiche: Art Cities & Town, Country & Flavours, Relax & Wellness, Sun & See, Active & Outdoor, Luxury. 3mila sono gli appuntamenti fissati in agenda cui, ad evento concluso, si dovranno aggiungere quelli nati nelle free slot di fine mattinata e inizio pomeriggio.  
   
   
LA GERMANIA È UNA DELLE DESTINAZIONI TURISTICHE PIÙ AMATE IN EUROPA E NEL 2012 SI È POSIZIONATA PER IL TERZO ANNO CONSECUTIVO AL SECONDO POSTO TRA LE DESTINAZIONI MAGGIORMENTE VISITATE DAGLI EUROPEI, CON 45,8 MILIONI DI VIAGGI, DOPO LA SPAGNA (49,3 MILIONI DI VIAGGI) E PRIMA DELLA FRANCIA (CIRCA 36 MILIONI DI VIAGGI)  
 
La Germania è anche molto apprezzata dagli europei come destinazione culturale, come testimoniano i dati dell’European Travel Monitor, che nel 2012 la classifica al primo posto in questa categoria con una quota di mercato del 12 per cento. Anche il sondaggio condotto dall’Anholt-gfk Roper Nation Brands Index, che valuta e compara la reputazione di 50 Paesi, attesta che la Germania ha un’immagine molto solida come destinazione culturale. Le offerte culturali sono un elemento molto importante per il marketing della Germania come destinazione turistica, Paese dove la tradizione va a braccetto con la modernità. L’aspetto “romantico” quale elemento imprescindibile del marchio “Germania, destinazione vacanze“ è rappresentato da decenni in modo esemplare dall’offerta della Strada Romantica. La Strada Romantica è la strada a tema più amata della Germania La ricca offerta relativa al turismo culturale e a contatto con la natura è un grande incentivo per gli ospiti stranieri a visitare la Germania. Il monitor sulla qualità del 2012 riporta che circa il 38 per cento di essi ha scelto la destinazione in base al contesto naturale della località, per il 33 per cento l’elemento decisivo è l’offerta artistica e culturale. La Strada Romantica fonde entrambi gli elementi. Lungo l’itinerario da Wüzburg verso Füssen – o vice versa – si incontrano località di spicco, importanti attrazioni ed estesi boschi lungo le sponde del Danubio, le incantevoli città di Rothenburg, Landsberg e Augusta e il famosissimo castello Neuschwanstein in Algovia. Il precorso che si estende complessivamente per 400 chilometri è una delle strade a tema più amate del Paese e consente ai visitatori di immergersi nella storia dell’occidente e in spettacolari contesti naturali, ma anche di scoprire le tradizioni, gli usi e i costumi tedeschi. Una app per viaggiare lungo la Strada Romantica Per il 2013 l’Ente Nazionale Germanico per il Turismo ha sviluppato una app insieme a tutti gli interessati al marketing della Strada Romantica. “L’engt è un partner importantissimo per noi, con cui collaboriamo da anni con successo soprattutto nell’ambito della comunicazione internazionale”, afferma il direttore della Strada Romantica Jürgen Wünschenmeyer. Nell’app sulla Strada Romantica sono presenti 28 città e dieci attrazioni dislocate lungo tutto il percorso. Gli utenti hanno la possibilità di informarsi con anticipo sui principali luoghi di interesse e stabilire ciò che desiderano visitare. Ma l’app è anche un’utile compagna di viaggio: consente infatti di stabilire la sequenza delle attrazioni selezionate, inserire immagini e notizie in loco e inoltre fornisce utili informazioni su orari di apertura e costo dei biglietti d’ingresso, e in numerosi casi di scoprire in anticipo l’eventuale presenza di barriere architettoniche. Tre delle dieci principali attrazioni di questa strada sono inserite nelle “Top 100” in Germania, per le quali è disponibile la relativa app: sono i patrimoni dell’umanità Unesco residenza di Würzburg, municipio e centro storico della città di Rothenburg e santuario Wieskirche. L’app permette inoltre di condividere con amici, conoscenti e parenti le proprie impressioni e foto tramite i social network. Utile anche la mappa integrata che consente una migliore localizzazione durante l’uso. L’applicazione sulla Strada Romantica è disponibile da subito e gratuitamente nella versione inglese e tedesca nell’appstore per gli utenti di iPhone, e in Google Play Store per gli apparecchi che utilizzano il sistema Android. Un itinerario attraverso il sud della Germania L’itinerario della Strada Romantica si snoda tra gli stati federali della Baviera e del Baden-württemberg. Panoramica delle attrazioni per l’app sulla Strada Romantica:  Würzburg, Residenza, patrimonio dell’umanità Unesco e punto di partenza ufficiale della Strada Romantica (Baviera)  Bad Mergentheim, Kurpark della città della salute, in alternativa il castello dell’Ordine Teutonico (Baden-württemberg)  Weikersheim, castello rinascimentale con giardino barocco (Baden-württemberg)  Rothenburg, municipio e centro storico con percorso sulle mura di cinta e vigneti alle porte della città (Baviera)  Feuchtwangen, chiostro romanico con chiesa collegiata (Baviera)  Dinkelsbühl, cattedrale St.georg, centro storico medioevale illuminato (Baviera)  Nördlingen, Museo bavarese della ferrovia e la torre “Daniel” della chiesa St. Georg, con splendida vista sulle Alpi (Baviera)  Augusta; Fuggerei, il primo complesso di abitazioni popolari al mondo (Baviera)  Santuario Wieskirche, patrimonio culturale Unesco, gioiello del rococò bavarese (Baviera)  Schwangau/füssen: luogo in cui sorgono i castelli reali. I castelli Neuschwanstein e Hohenschwangau costituiscono, insieme allo Hohes Schloss di Füssen, il magnifico punto d’arrivo, o di partenza, della Strada tematica più antica della Germania (Baviera)  
   
   
HRS LANCIA IL MARCHIO CHINA FRIENDLY HOTEL, UN SIGILLO DI GARANZIA VOLTO A IMPLEMENTARE ULTERIORMENTE IL LIVELLO DEI SERVIZI OFFERTI AL MERCATO CINESE - NEL 2012 OLTRE 4 MILIONI DI CINESI HANNO VISITATO L’EUROPA, I VISTI EMESSI DALL’ITALIA CRESCONO DEL 19%  
 
Sono 4,4 milioni i turisti e i viaggiatori d’affari cinesi che nel 2012 hanno visitato l’Italia e l’Europa. Secondo gli ultimi dati Omt – Organizzazione Mondiale del Turismo - il potere di acquisto dei cinesi all’estero è stato pari a 102 miliardi di euro nel 2012, collocando la Cina al primo posto al mondo sull’outgoing e nel mercato online. L’italia è il paese europeo che concede più visti con numeri in forte crescita che registrano un più 19% rispetto allo scorso anno. La spesa cinese in albergo è mediamente superiore del 23% rispetto ai turisti occidentali. Sia i viaggiatori privati che quelli business infatti preferiscono prenotare una camera di categoria superiore e sono disposti a pagare di più per offerte supplementari. Hrs, portale leader in Europa per i viaggi d’affari, riconoscendo la strategicità e l’importanza di questo mercato, ha creato e introdotto il China Friendly Hotel, un sigillo di garanzia e un marchio che contraddistingue tutti gli hotel dotati dei requisiti che gli ospiti cinesi richiedono al momento della prenotazione. Un’offerta in linea con il target cinese rispettosa delle grandi differenze culturali con l’Occidente. Il logo China Friendly Hotel è visibile nella lista degli hotel quando viene effettuata una ricerca sul sito cinese di Hrs. In cima alle richieste il bollitore in camera, l’adattatore elettrico e la possibilità di pagare tramite China Union Pay, unica azienda cinese di carta di credito. E’ inoltre importante fornire informazioni sui luoghi che visiteranno in lingua cinese ed effettuare una selezione dei cibi e delle bevande più in linea con i loro gusti. Il picco della stagione turistica cinese coincide con la bassa stagione europea: i periodi preferiti sono quelli delle celebrazioni del Capodanno cinese (generalmente alla fine di gennaio) e la festa nazionale cinese che cade il primo ottobre. *** Hrs è il portale degli hotel leader in Europa per i viaggi d’affari, che registra più di 12 milioni di visite al mese ed offre un database di oltre 250.000 hotel in tutto il mondo, composto sia da strutture individuali che da catene alberghiere internazionali. Il servizio di prenotazione non prevede costi di attivazione o di prenotazione, è completamente gratuito, e include la garanzia del miglior prezzo (soddisfatti o rimborsati). 35.000 aziende sono già clienti e beneficiano delle speciali tariffe corporate, negoziate in esclusiva da Hrs, che garantiscono un risparmio dal 5% al 30% rispetto al prezzo pubblico. Oltre alle prenotazioni alberghiere le aziende organizzano su Hrs viaggi d’affari, conferenze e viaggi di gruppo La scelta dell’hotel è resa più semplice grazie alle dettagliate descrizioni delle strutture e alle circa 3 milioni di valutazioni degli ospiti. Inoltre, Hrs fornisce applicazioni per tutti gli smartphone e tablet Pc più comuni, permettendo ai propri clienti di prenotare l’hotel di propria scelta anche in viaggio. Fondata nel 1972, l’azienda ha sede a Colonia oltre alle sedi distaccate di Shanghai, Londra, Parigi, Varsavia, Roma, Istanbul, Mosca e Singapore. Hrs è inoltre proprietaria unica del portale austriaco www.Tiscover.com con sede a Innsbruck ed è l’azionista maggioritario di hotel.De Ag con sede a Norimberga. Info: http://www.hrs.com/    
   
   
L´APPENNINO CHE VERRâ: STATI GENERALI DELLE COMUNITÀ APPENNINICHE  
 
Slow Food Italia con il Parco Nazionale delle Foreste Casentinesi Monte Falterona e Campigna e l’Apt Servizi Emilia Romagna presentano oggi il programma dell’evento “L’appennino che verrà” – stati generali delle comunità dell’Appennino, dall’8 al 10 novembre nel Parco Nazionale delle Foreste Casentinesi in Emilia Romagna e in Toscana, nelle sedi Bagno di Romagna, Santa Sofia e Badia Prataglia. Si confronteranno i protagonisti della vita, della cultura, del tessuto agro-pastorale e produttivo della catena montuosa che rappresenta la spina dorsale del nostro Paese. Lo scopo sarà quello di individuare problematiche comuni, proposte, istanze da sottoporre al mondo politico e alle istituzioni, per rilanciare un’area che può essere al centro di un nuova idea di sviluppo locale legato al territorio. I documenti che saranno prodotti in novembre costituiranno la base per l’elaborazione di un Manifesto, che sarà presentato in Umbria a dicembre. Si parlerà di temi fondamentali che possono rappresentare una risorsa per il futuro di aree definite marginali e di chi vi abita come il turismo consapevole, l’ambiente dei parchi, delle foreste, delle acque, della fauna selvatica, l’agricoltura e il nuovo ruolo per la promozione dei prodotti e dei territori. “Il Parco – ha ribadito il Presidente del Parco Nazionale delle Foreste Casentinesi Monte Falterona e Campigna Luca Santini - nel ventesimo anno della sua istituzione, non può che farsi promotore di un progetto di un alto valore sociale, culturale e ambientale per sostenere e tutelare ogni iniziativa a vantaggio delle popolazioni che vivono nell’area protetta e lungo i suoi confini tra Emilia Romagna e Toscana. E’ necessario far emergere l’importanza strategica del territorio perché capace di creare, mantenere e gestire risorse fondamentali come l’acqua, l’aria e la sua biodiversità. L’obiettivo è quello di lavorare per salvaguardare la montagna e creare opportunità per gli abitanti, le imprese e l’ambiente stesso. In questa direzione lavoreremo insieme ai soggetti protagonisti di questo progetto per un turismo sostenibile ed un’agricoltura di qualità per dare delle risposte a chi quotidianamente vive in questi territori e far emergere peculiarità e ricchezze in un nuovo modello di sviluppo”. "L´offerta di vacanza dell´Appennino tosco-emiliano romagnolo - sottolinea Liviana Zanetti, Presidente di Apt Servizi Emilia Romagna - con la sua natura incontaminata, la ricchissima enogastronomia, le tradizioni artigianali, gli antichi rituali sociali, senza dimenticare gli impianti sportivi, rappresenta per noi una risorsa turistica dal grande potenziale, in parte ancora inesplorato ma su cui l’Apt insieme ai partner del territorio sta lavorando per rinforzare la promozione. In un´epoca sempre più caratterizzata dal turismo slow, dal trionfo della tipicità, dei sapori autentici del passato, del rispetto per la biodiversità, il prodotto turistico Appennino risulta quanto mai strategico, se sviluppato adeguatamente, per andare alla conquista dei mercati turistici internazionali. Gli Stati Generali delle Comunità dell´Appennino sono un momento essenziale per dettare le linee dello sviluppo futuro di questa realtà fondamentale”. “Gli Appennini stanno vivendo – ha commentato Antonio Cherchi, Presidente Slow Food Emilia Romagna - un´emergenza legata alla riduzione del numero delle aziende agricole e delle superfici coltivate che ha forti implicazioni anche per l´equilibrio ambientale del territorio. Durante gli Stati Generali bisognerà lanciare un grande progetto economico, sociale ed ambientale che punti ad un riscatto di quei territori guidato dalla gente che li abita, che riesca ad attrarre nuovi contadini, in particolare giovani, in un contesto che offra una qualità della vita, in termini di accesso ai servizi e di infrastrutture, non inferiore a quella delle città. Fino ad oggi Slow Food si è preoccupato di salvare i prodotti e le razze autoctone: oggi bisogna salvare i contadini. Questi debbono dimostrare la capacità di interpretare in modo nuovo il loro ruolo sociale, diventando contadini "a triplice attitudine" per citare un attributo delle razze autoctone presidi slow food: fare un´agricoltura di piccola scala, sostenibile, basata sulla biodiversità, sulle forti tradizioni culturali dei territori, sulla filiera corta ed un rapporto molto più stretto con i consumatori, che li coinvolga attivamente nel sostegno alla loro attività, facendoli diventare, come afferma Carlin Petrini, coproduttori. Anche perché le altre due attitudini sono quelle di continuare ad essere custodi del territorio, integrando il loro reddito svolgendo attività, come tenere puliti gli scoli delle acque o i boschi, che ne preservino lo stato di salute e la bellezza, e di proporsi per essere veicoli di un turismo consapevole e rispettoso degli equilibri del territorio, a cominciare dal rapporto con i discendenti degli emigrati”. Per informazioni su come partecipare ai lavori Centro Universitario di Bertinoro (Ceub) 05434465500 - segreteria@ceub.It