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GIOVEDI
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Notiziario Marketpress di
Giovedì 09 Gennaio 2014 |
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LE DUE PRIME AUTO ELETTRICHE A IDROGENO IMMATRICOLATE IN FRANCIA |
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Milano, 9 gennaio 2014 - Air Liquide e Hyundai Motor France annunciano la consegna delle prime due auto elettriche a idrogeno immatricolate in Francia. Questi veicoli a idrogeno hanno un´autonomia di quasi 600 chilometri ed emettono solo acqua. La consegna di due tra i primi veicoli elettrici a idrogeno prodotti in serie rappresenta un momento importante nello sviluppo della filiera dell´idrogeno come fonte di energia. Fortemente impegnata in questo campo, Air Liquide desiderava essere la prima ad utilizzare questi veicoli in Francia. Le stazioni di distribuzione di idrogeno di Air Liquide consentono di rifornire i serbatoi dei veicoli in meno di cinque minuti. Questa tecnologia è già disponibile, sicura ed altamente performante. Le due auto Hyundai ix35 fanno parte di una serie di 1.000 veicoli che la casa automobilistica costruirà entro il 2015 nel suo stabilimento di Ulsan, in Corea del Sud. Hyundai Motor è la prima casa automobilistica a produrre in serie veicoli elettrici a idrogeno. L´energia basata sull´idrogeno è una soluzione innovativa che contribuisce alla salvaguardia dell´ambiente. La creazione di un´infrastruttura per la distribuzione dell´idrogeno è una delle principali sfide per lo sviluppo commerciale dei veicoli elettrici a idrogeno. Air Liquide contribuisce alla crescita di questo settore all´interno dell´industria dei trasporti supportando la creazione delle necessarie infrastrutture di distribuzione in tutto il mondo: il Gruppo ha già progettato e fornito oltre 60 stazioni di rifornimento di idrogeno nel mondo. Air Liquide ha ricevuto questi primi veicoli elettrici a idrogeno immatricolati in Francia presso il suo sito di Sassenage, vicino a Grenoble. Questo sito, dedicato all’esplorazione di nuovi mercati attraverso la tecnologia e l’innovazione, progetta e sviluppa da oltre 15 anni l’insieme delle tecnologie necessarie all’affermazione di questa nuova filiera dell´energia basata sull´idrogeno |
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SICUREZZA STRADALE. GIUNTA VENETA APPROVA GRADUATORIA INIZIATIVE DI EDUCAZIONE E PREVENZIONE |
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Venezia, 9 gennaio 2014 - La Giunta veneta, su iniziativa dell’assessore alle politiche della mobilità Renato Chisso, ha approvato la graduatoria delle iniziative a favore della sicurezza stradale proposte da istituzioni pubbliche. “Si tratta dell’applicazione della nuova legge regionale n. 15 del 27 aprile 2012 – ha fatto presente Chisso – che sostiene azioni di educazione alla sicurezza e di prevenzione degli incidenti, con l’obiettivo di contribuire a ridurre i rischi connessi alla circolazione valorizzando le collaborazioni e le sinergie tra gli enti operanti sul territorio e promuovendo la realizzazione di progetti innovativi”. “A seguito della pubblicazione dello specifico bando – ha ricordato l’assessore - sono pervenute 32 domande, delle quali 29 sono risultate ammissibili a finanziamento e, di queste, le prime 15 sono finanziabili con le risorse disponibili, ammontanti a circa 300 mila euro. I contributi saranno erogati per il 20 per cento come anticipazione, per il 50 per cento su dichiarazione dell’attuazione di almeno metà dell’iniziativa e, per il restante 30 per cento a rendicontazione finale dell’attività svolta”. Questi gli enti le cui iniziative in graduatoria sono finanziabili con lo stanziamento disponibile: Ente Costo ammesso Quota contributo- Comune di Bussolengo (Vr) € 30.000,00 € 15.000,00- Comune di Cittadella (Pd) € 48.000,00 € 30.000,00- Comune di Venezia - Direzione polizia municipale € 10.000,00 € 5.000,00- Provincia di Treviso € 42.000,00 € 30.000,00- Comune di Padova € 42.015,00 € 30.000,00- Consorzio polizia locale Nordest vicentino € 47.500,00 € 28.500,00- Comune di Abano Terme - polizia locale (Pd) € 20.000,00 € 16.000,00- U.s.r Veneto - Ufficio Vii - Ufficio scolastico di Venezia € 6.250,00 € 5.000,00- Comune di Mogliano Veneto (Tv) € 24.810,99 € 19.848,79- Istituto di istruzione superiore “I. Newton” (Pd) € 16.862,00 € 13.489,60- Comune di Vicenza € 36.400,00 € 29.120,00- Comune di Illasi (Vr) € 29.950,00 € 22.000,00- I.p.a.b Opere Pie di Onigo - Centro diurno “Liberi di essere” (Tv) € 20.000,00 € 16.000,00- Consorzio polizia locale “Valle Agno” € 40.000,00 € 30.000,00- Comune di Quinto Vicentino (Vi) € 11.958,40 € 9.566,72- Totale 299.525,11 |
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TRASPORTO PUBBLICO IN TOSCANA, ASSEGNATI I FONDI PER 300 NUOVI BUS |
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Firenze, 9 gennaio 2014 - Oltre 300 nuovi autobus entreranno in servizio sulle linee urbane ed extraurbane toscane grazie ai co-finanziamenti garantiti dalla Regione con l´utimo bando per l´acquisto di nuovi mezzi destinati al servizio di trasporto pubblico su gomma. Il bando, che attiva risorse per un valore totale di circa 40 milioni di euro, permetterà di acquistare in tutto 304 nuovi bus, di cui 254 urbani, 44 extraurbani e 6 per i cosiddetti ´servizi deboli´ in piccoli Comuni. "Grazie a queste risorse - ha spiegato l´assessore regionale ai trasporti Vincenzo Ceccarelli - avremo nel giro di un anno oltre trecento nuovi autobus in servizio. Un bel risultato. Il bando ha riscosso il massimo successo da parte delle aziende, premiando il grande sforzo fatto dalla Regione per dare un forte impulso all´azione di rinnovamento del parco mezzi, che sarà poi portato a compimento con la prossima gara unica per il servizio di trasporto pubblico su gomma, nella quale si prevede l´acquisto di almeno altri nuovi 1000 bus". Il decreto che approva la graduatoria dei ´vincitori´ del bando regionale è attualmente in corso di certificazione. Grazie alle risorse assegnate si sono potute soddisfare tutte le richieste dei Comuni, il 99% delle richieste presentate dalle aziende per gli autobus urbani e il 42% delle richieste per gli autobus extr-urbani. Si ricorda che i nuovi autobus saranno acquistati dalle attuali aziende di trasporto pubblico, che riceveranno il cofinanziamento regionale in percentuale variabile in base al tipo di mezzi richiesti: meno inquinante è il mezzo scelto, maggiore è la percentuale di finanziamento pubblico. Si va dal 55% per i bus a gasolio Euro 6, fino ad un massimo del 70% per i bus a metano. Gli autobus acquistati con cofinanziamento regionale saranno vincolati all´uso nel servizio pubblico e dopo la gara europea per l´individuazione del nuovo gestore unico del tpl in Toscana passeranno in dote al vincitore. Nel dettaglio, i fondi sono stati così ripartiti : Autolinee Toscana Nord - Atn di Carrara, cui sono stati destinati 1.798.500 euro per rinnovare i propri mezzi urbani; Tiemme Spa di Arezzo, cui sono stati assegnati 9.521.240 euro (8.140.000 euro per i mezzi urbani e 1.381.240 per i mezzi extraurbani); C.a.p. Soc. Coop.autotrasporti Pratese, cui sono stati destinati 2.585.000 euro per i mezzi urbani; Copit Spa di Pistoia, cui sono andati 780.472 euro (660.000 per i mezzi urbani e 120.472 per quelli extraurbani); Trasporti Toscani Srl Uni Personale di Pisa,cui sono stati assegnati 247.500 euro per i mezzi urbani; Ataf Gestioni Srl di Firenze, cui sono andati 9.409.692 euro per il rinnovo dei propri mezzi urbani; Compagnia Toscana Trasporti - C.t.t. Di Pistoia, cui sono stati destinati 9.410.500 euro (di cui 8.035.500 per i mezzi urbani e 1.375.000 per i mezzi extraurbani); Li-nea S.p.a. Di Scandicci (Fi), cui sono andati 1.691.250 euro per i mezzi urbani; Busitalia - S.i.t.a. Nord S.r.l. Di Firenze, cui sono stati assegnati 1.273.250 euro per il rinnovo dei propri mezzi extraurbani; Trasporti Toscani Srl Uni Personale di Pisa, cui sono stati destinati 1.375.000 euro per il rinnovo dei propri mezzi extraurbani; I fondi per i servizi ´deboli´ gestiti direttamente dai Comuni in ambito urbani sono invece stati assegnati a tutti i Comuni che hanno fatto richiesta: Comune di Pieve S.stefano, 154.000 euro; Comune di San Godenzo, 55.000 euro; Comune di Badia Tedalda, 40.573 euro; Comune di Firenzuola, 45.050 euro; Comune di Londa, 46.750 euro. |
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BOLZANO: QUATTRO PROGETTI INFRASTRUTTURALI PER MIGLIORARE LA MOBILITÀ |
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Bolzano, 9 gennaio 2014 - Quattro progetti prioritari da avviare nel breve periodo sono stati individuati l’ 8 gennaio dalla Giunta provinciale nel settore della mobilità: riguardano le stazioni di Versciaco e Rio Pusteria, le barriere antirumore a Vipiteno e un ponte a Naturno. In attesa del varo del bilancio provinciale 2014 e considerando quindi la disponibilità limitata dei mezzi finanziari in regime di gestione provvisoria (con attuale possibilità di spesa pari a 1/12 dei capitoli dell´ultimo bilancio pubblico), la Giunta provinciale ha definito quattro interventi prioritari da attuare nell´immediato nel settore della mobilità. Come ha spiegato il presidente Luis Durnwalder nell´ultima seduta della Giunta uscente, riguardano l´adeguamento della stazione ferroviaria di Versciaco in Alta Pusteria (spesa di 2 milioni di euro, di cui 2/3 a carico della Provincia), la realizzazione di un sottopasso a Rio Pusteria che permetta il collegamento diretto della stazione con l´impianto di risalita dell´area sciistica di Maranza (spesa 1,5 milioni), la costruzione di barriere antirumore lungo la linea ferroviaria del Brennero nella zona di Vipiteno (120mila euro) e infine la costruzione di un ponte pedociclabile in prossimità della stazione di Naturno (200mila euro). Sempre in tema di mobilità, la Giunta si è occupata della stazione di Le Cave in alta val d´Isarco, dove non è più praticabile la proposta originaria di utilizzarla come scalo merci intermodale e di smistamento del materiale di scavo proveniente dai lavori per la realizzazione del tunnel di base del Brennero. Tale materiale, infatti, viene dirottato nella cava Sossai a Fortezza. Ai gestori della struttura di Le Cave la Giunta, proprietaria dell´area, ha pertanto concesso per il momento l´azzeramento del canone di affitto. Parallelamente la Provincia punta ad avviare trattative con Rete Ferroviaria Italiana sulla futura gestione dello scalo merci. |
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LA BEI FINANZIA LA RISTRUTTURAZIONE DELLE INFRASTRUTTURE FERROVIARIE IN UNGHERIA, CON 250 MILIONI DI EURO DI PRESTITO |
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Luxembourg / Budapest, 9 gennaio 2014 - La Banca europea per gli investimenti (Bei) sta prestando 2 Eur 5 0 milioni di euro per finanziare la realizzazione di Ungheria ferroviaria infrastrutture risanamento e riqualificazione programma di investimenti per il periodo 2013 - . 2016 l´obiettivo è quello di migliorare la sicurezza, la capacità e le prestazioni degli attuali convenzionale ferrovia infrastrutture con effetti positivi sulla pendolari e lunga - i viaggiatori a distanza e sul traffico merci. Il prestito Bei contribuirà le ferrovie ungheresi per diventare più competitiva e attraente in confronto volontà modi meno di trasporto rispettosi dell´ambiente come le da strada. Il progetto comprende vari regimi situati in tutto il territorio nazionale, in particolare coinvolgendo il miglioramento delle piste, segnalamento, telecomunicazioni e ponti , nonché l´ ammodernamento di s tazioni ed edifici di passeggeri , tra cui aumentare la loro accessibilità per le persone con mobilità ridotta . Aggiornamento Ungheria infrastrutture di trasporto e magazzino, in particolare della rete ferroviaria, di rotolamento è una delle Bei s ´ priorità di finanziamento. Prestiti Bei concessi al settore dei trasporti ungherese dall´inizio delle operazioni della Banca in Ungheria nel 1990 ammontano a circa 4,2 miliardi di euro , pari al 25% dell´impegno totale dei prestiti della Bei nel paese. |
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OFFICINE FERROVIARIE VERONES: SI DEVONO CREARE LE CONDIZIONI PER TORNARE A PRODURRE |
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Venezia, 9 gennaio 2014 - Si è tenuto a Roma, alla presenza dell’assessore al lavoro della Regione del Veneto, Elena Donazzan e del Ministro allo sviluppo economico, Flavio Zanonato, l’incontro richiesto dai lavoratori di Officine Ferroviarie Veronesi (Ofv), nel corso del quale è stata approfondita la situazione dell’azienda a pochi giorni dall’udienza del Tribunale fallimentare di Verona, nel tentativo di scongiurare il peggiore degli scenari, cioè il fallimento dell’ultima impresa di costruzione e manutenzione di convogli ferroviari. “Nel primo incontro tenutosi in Regione all’inizio dell’estate – afferma Donazzan – avevo riscontrato una grandissima adesione al rilancio di Ofv da parte dei lavoratori che avevano chiuso un Accordo di Partecipazione che prevedeva una fortissima riduzione del proprio stipendio per rendere più competitiva la propria azienda e ora, quegli stessi lavoratori, si sono dimostrati estremamente preparati nel suggerire i cardini principali per un vero piano industriale, entrando nel merito del quadro produttivo e dei relativi costi”. L’assessore Donazzan, nel suo intervento, ha richiamato come vi debba essere un nuovo modo di intendere le politiche industriali di un’azienda strategica per l’Italia nella quale tutti, territorio, lavoratori e politica, hanno condiviso una strategia: quella del rilancio industriale e non quella del fallimento finanziario. “E’ stato un incontro proficuo – prosegue Donazzan – perché abbiamo fatto emergere alcune condizioni che, se si realizzassero, rimetterebbero in campo Ofv. C’è bisogno di approfondire ulteriormente i reali costi di produzione alla luce dell’Accordo di Partecipazione siglato dai lavoratori, di favorire - e ne abbiamo la possibilità, dato il settore a forte partecipazione pubblica - le commesse verso quest’ultima azienda italiana di materiale rotabile e di credere soprattutto nel sacrificio convinto e coraggioso dei lavoratori che hanno dimostrato, sfatando i luoghi comuni che li vedono rigidi nella difesa dei propri diritti, di essere i primi ad avere a cuore la propria azienda con grande responsabilità”. |
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FERROVIA MELFI-FOGGIA: IMPEGNO PER RIAPERTURA LINEA |
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Potenza, 9 gennaio 2013 - “La Regione Basilicata porrà in essere ogni necessario adempimento atto a risolvere le problematiche relative alla movimentazione delle merci via ferrovia da San Nicola di Melfi a seguito dell’interruzione della linea ferroviaria da Melfi a Foggia per il sequestro giudiziario della linea stessa. Il sequestro è stato infatti disposto per il grave incidente ferroviario, provocato dall´esondazione del fiume Carapelle avvenuto il 2 dicembre scorso nei pressi della stazione di Cervaro, a causa del cedimento della sede ferroviaria determinato dagli eccezionali eventi meteorici” E’ quanto ha dichiarato l’Assessore regionale all’Ambiente ed alle Infrastrutture, Oo.pp. E Mobilità Aldo Berlinguer, il quale, nel fare proprie le preoccupazioni espresse dalle imprese e dai lavoratori delle ditte di movimentazione merci che operano nell’area industriale di Melfi, ha annunciato che si farà portavoce delle stesse nei confronti della competente Procura di Foggia, dopo l’istanza di dissequestro della linea già avanzata da Rfi. L’intervento annunciato da Berlinguer intende ovviare, con ogni possibile mezzo, alle gravi ricadute occupazionali provocate dal blocco dell’attività. L’assessore Berlinguer ha già ottenuto l’assicurazione da parte del Direttore Compartimentale della Società Rete Ferroviaria Italiana, ing. Roberto Pagone, competente sulla gestione dell’infrastruttura ferroviaria Potenza-foggia, che la Società Rete Ferroviaria Italiana procederà alla riapertura della linea entro 10-15 giorni dalla data di avvenuto dissequestro da parte del Giudice. |
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TRASPORTI: INCONTRO FVG - VENETO PER MIGLIORAMENTO SERVIZIO FS |
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Trieste, 9 gennaio 2013 - Condivisione dell´analisi dei disagi e dei disservizi del trasporto ferroviario, ma anche delle opportunità di miglioramento attraverso un´azione congiunta nei confronti di Trenitalia: sono questi i punti fermi emersi dall´incontro tra gli assessori alle Infrastrutture di Friuli Venezia Giulia, Mariagrazia Santoro, e Veneto, Renato Chisso, a Mestre. "L´incontro - sottolinea l´assessore Santoro - testimonia come la Regione Friuli Venezia Giulia si stia muovendo sia per risolvere situazioni di criticità sia per determinare un quadro di riferimento concretamente attrattivo in funzione della gara. Per quanto riguarda la gestione contrattuale, tema trattato nel corso della riunione, evidenzio che la Regione applicherà anche nel 2013, a consuntivo, le penali contrattualmente previste il cui valore, seppur da consolidare, si attesta su una cifra vicina a quella degli anni precedenti". "In merito alle azioni di disdetta contrattuale avviate da alcune Regioni - prosegue l´assessore Santoro - desidero evidenziare che, contrariamente al Veneto, noi non abbiamo un contratto da disdire visto che il nostro contratto di servizio con Trenitalia scade il 31 dicembre 2014". "Per quanto riguarda l´avvio dell´orario cadenzato, anche il Veneto ha patito pesanti disagi, in particolare a danno dei pendolari - spiega Santoro - a cui si sono aggiunti altri motivi di disservizio derivati dalle difficili condizioni meteo e soprattutto dall´assenza di materiale rotabile e dalla mancanza di interventi puntuali di Trenitalia. Non intendiamo però fermarci alla ricognizione dei comuni problemi, ma affrontare assieme anche le possibili soluzioni. Entrambe le Regioni guardano favorevolmente alle gare europee, in quanto le condizioni di servizio che si sono ultimamente riscontrate non sono accettabili nei confronti della Regione stessa e dei cittadini che pagano questi servizi". Il Friuli Venezia Giulia ha già avviato le attività per la messa a gara dei servizi e in tale contesto si è convenuto di condividere con la Regione Veneto alcune azioni sinergiche, attraverso un protocollo d´intesa che sarà sottoscritto ufficialmente a breve, per determinare il necessario quadro di certezze. Nel frattempo Friuli Venezia Giulia e Veneto svolgeranno assieme monitoraggi e controlli incrociati per applicare puntualmente le penali previste dal contratto con Trenitalia. "Il canale di collaborazione è aperto - conclude Santoro - e il tavolo di lavoro congiunto potrebbe estendersi anche ad altre Regioni". Santoro ribadisce infine la volontà di ripristinare il treno notturno da Venezia: "per ora il Veneto ha sopperito con pullman sostitutivi alle soppressioni dei treni serali - spiega Santoro - ma per noi resta una priorità il ripristino del servizio ferroviario, l´unico che possa garantire il proseguimento da Portogruaro verso Trieste senza ulteriori disagi". |
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NAUTICA: EVENTO FINALE DEL PROGETTO CLUSTER CLUB |
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Venezia, 9 gennaio 2013 - Il 24 gennaio 2014 presso il Centro culturale Don Orione Artigianelli a Venezia si terrà la conferenza "Dal presente al futuro: opportunità e strategie di sviluppo del settore nautico2, che chiude ufficialmente il progetto Europeo Cluster Club, il cui obiettivo è fare della nautica e della sua filiera un settore strategico di sviluppo per i paesi del bacino dell’Adriatico. Per raggiungere questi obiettivi il progetto ha operato sia a livello distrettuale che aziendale ponendo da un lato le basi per la creazione di un network dei distretti dell´Alto Adriatico collegati alla nautica, dall´altro favorendo i contatti e le collaborazioni tra imprese del settore operanti nelle due sponde dell´adriatico. La conferenza sarà un’occasione per presentare i risultati raggiunti e le attività realizzate a favore dei distretti e delle imprese nautiche, ma soprattutto un momento per discutere delle opportunità e delle prospettive di sviluppo del settore nautico provenienti dall’iniziativa della macro Regione Adriatico - Ionica e dalla nuova sfida della Blue Growth. La partecipazione è gratuita, previa iscrizione via mail al seguente riferimento: Luana Rotari - programmazione.Comunitaria@ve.camcom.it |
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