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GIOVEDI
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Notiziario Marketpress di
Giovedì 16 Gennaio 2014 |
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I DEPUTATI EUROPEI DISCUTERANNO LA PARITÀ DI ACCESSO ALLE CURE PER LA SALUTE SESSUALE E RIPRODUTTIVA |
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Strasburgo, 16 gennaio 2014 – I deputati discuteranno questa mattina con il vicepresidente della Commissione Kallas il diritto fondamentale di tutti i cittadini dell´Ue di accedere a cure sanitarie di qualità, compresa l´assistenza sanitaria sessuale e riproduttiva. |
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"COSA SUCCEDE DOPO IL BIOMARKING?" |
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Londra, 16 gennaio 2014 - Il 19 febbraio 2014 si terrà a Londra, nel Regno Unito, una conferenza su "Cosa succede dopo il biomarking?" (What happens after biomarking?). Oltre alla raccolta dei campioni, le biobanche devono impegnarsi nella trasformazione, purificazione, stoccaggio e analisi a lungo termine degli stessi. Durante l´evento sarà discusso ciò che avviene dopo che i campioni sono stati raccolti e conservati, compresa la trasformazione e conservazione a lungo termine dei campioni, l´etica, i costi e le collaborazioni. Sarà l´occasione ideale per ascoltare gli esperti del settore e discutere la strategia di trasformazione dei campioni delle biobanche. Per ulteriori informazioni, visitare: https://www.Regonline.co.uk/builder/site/default.aspx?eventid=1215660 |
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SANITÀ. FUNDRAISING PER LA ‘CASA AI COLLI’ A PADOVA; ZAIA A PAVIN: “LA DISPONIBILITÀ DEI PRIVATI È IL MIGLIOR VIATICO PER LA REALIZZAZIONE DEL PROGETTO” |
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Venezia, 16 gennaio 2014 - “Il presidente Pavin dimostra non solo sensibilità ma anche di possedere la lungimiranza propria degli imprenditori attenti e avveduti che hanno a cuore le sorti del territorio e del contesto sociale nel quale vivono e lavorano. E’ il miglior viatico per la realizzazione di quest’opera”. Lo afferma il presidente della Regione del Veneto, Luca Zaia, manifestando il suo apprezzamento nei confronti del presidente di Confindustria di Padova, Massimo Pavin, che si è detto immediatamente disponibile a ragionare sulle condizioni per sostenere il progetto di rinascita dell’ex Ospedale ai Colli, destinato a divenire moderno polo sanitario per i servizi di diagnosi e cura. “Sono sicuro che troveremo le forme più adeguate per coinvolgere i privati – ha aggiunto Zaia – e per renderli a loro volta protagonisti, attraverso la formula del fundraising, della trasformazione del complesso dell’ex ospedale psichiatrico padovano in una ‘Casa della Salute’: un’operazione che si prospetta tra le più interessanti e innovative tra quelle avviate nel campo della riqualificazione delle strutture sanitarie e che, ribadisco, mi auguro possa divenire un esempio da replicare”. |
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SANITA´ IN ABRUZZO: CHIODI, IL PAREGGIO DI BILANCIO NON E´ VIRTUALE E´ CERTIFICATO DAL MINISTERO DELL´ECONOMIA |
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Pescara, 16 gennaio 2016 - "Il pareggio di bilancio non è virtuale, non l´ha sbandierato Chiodi, ma è riportato nei verbali del tavolo ministeriale di tre anni consecutivi. E´ grazie a tale pareggio che siamo stati autorizzati allo sblocco del turnover e le nostre Asl hanno potuto assumere personale. Abbiamo avuto l´autorizzazione a liberare una quota della fiscalità per restituirla agli abruzzesi come riduzione delle tasse e siamo riusciti a svincolare 382 milioni di premialità del fondo sanitario per trasferirli alle Asl. Risorse ferme al ministero dal 2006, dato che la nostra regione era inadempiente". Risponde così il commissario Chiodi alle polemiche del consigliere dell´opposizione del Comune di Guardiagrele, Simone Dal Pozzo che ha presentato un ricorso al Tar contro il Programma Operativo 2013-2015. "Non credo si possa parlare - continua Chiodi, di una politica sanitaria fallimentare che ha mancato l´obiettivo del rientro dall´enorme debito riportato nel piano di rientro, in quanto vorrei ricordare al consigliere Dal Pozzo che una buona parte di quel debito è stata oggetto di operazioni di cartolarizzazioni che gli abruzzesi pagano ancora oggi. Per il resto non ci sono debiti verso fornitori pregressi inevasi, considerando che solo nel 2013 abbiamo erogato alle aziende sanitarie 476 milioni di euro per pagare i fornitori. Riguardo ai 102 milioni di perdite ancora da coprire relativi agli anni 2006-2011 - puntualizza Chiodi - come ho già spiegato, più della metà sono già coperte dagli utili conseguiti negli anni della nostra gestione, come evidenzia lo stesso verbale del Tavolo di monitoraggio e per il resto abbiamo in bilancio le risorse finanziarie necessarie per la copertura. Inoltre, con l´approvazione del Programma Operativo 2013-2015 ed in relazione ai risultati conseguiti nell´anno 2013, abbiamo già avviato il percorso previsto dalla normativa nazionale per uscire dal Commissariamento e ridare sia la dignità che il potere decisionale agli organi regionali. Tale procedura prevede la presentazione di un "Piano di riqualificazione del servizio sanitario regionale 2013-2015", di cui il Programma Operativo ne costituisce parte integrante e sostanziale. Anche questo aspetto - continua Chiodi - importantissimo per la Regione, è stato possibile dopo la valutazione positiva da parte del Tavolo del processo di riqualificazione del sistema sanitario regionale effettuato negli ultimissimi anni, con la riorganizzazione della rete ospedaliera regionale, della rete territoriale e della rete dell? emergenza-urgenza, l´avvio del processo di accreditamento delle strutture sanitarie, nonché l´attivazione ed il funzionamento degli hospice. Riguardo al prestito di 200 milioni firmato nel marzo del 2011 e l´anno scorso sostituito con uno più vantaggioso da 174 milioni con risparmi di interessi di 120 milioni in trent´anni, forse ci si è dimenticati che l´Abruzzo fu costretto a stipularlo per coprire un buco di 360 milioni di euro generato dalle distrazioni di fondo sanitario, utilizzato per altre finalità dalla classe politica che aveva governato la regione, un comportamento scellerato che è stato la causa principale del commissariamento. Poi, vorrei spiegare che la revisione dei setting assistenziali dei pazienti ricoverati nelle strutture ex art. 26 ci è stata richiesta dagli organi ministeriali e di controllo, in quanto tali strutture sono occupate con pazienti che hanno setting assistenziali diversi dalla riabilitazione, tanto che, chi effettivamente ne ha bisogno è costretto molte volte ad andare fuori regione generando il costo della mobilità passiva di cui parla lo stesso Avv. Dal Pozzo. Infatti - prosegue il Presidente - nella maggioranza dei casi ci si rivolge a strutture specializzate e di eccellenza fuori regione che dovrebbero essere attivate sul nostro territorio e questo è uno degli obiettivi che speriamo di raggiungere con il processo di riconversione di dette strutture. A maggior conferma che l´offerta di posti letto delle residenziali e semiresidenziali per riabilitazione sono in Abruzzo il triplo di quelli imposti come limite massimo dalla normativa nazionale e riportato nei verbali del tavolo di monitoraggio del 2013, in cui nella nostra regione risultano 1,6 posti letto ogni 1000 abitanti contro uno standard di 0,6. Poi, nessun nuovo ticket o quota di compartecipazione è stata prevista nel Programma Operativo ma così come disposto dal Tavolo di monitoraggio entro il 30 maggio si dovrà procedere ad allineare i provvedimenti regionali, già in essere, con quanto previsto dalla normativa nazionale, come d´altronde hanno fatto anche tutte le altre Regioni. Non ci saranno cambiamenti nei posti letto definiti - chiarisce ancora Chiodi - quelli indicati nel Programma Operativo sono sempre gli stessi, 4677 posti letto ovvero 3,5 posti letto per 1000 abitanti che ripetiamo da anni ormai e lo stesso vale per la razionalizzazione delle unità operative complesse e semplici in attuazione degli standard stabiliti dal c.D. Comitato Lea nella seduta del 26.3.2012, in base al quale i manager stanno aggiornando i loro atti aziendali a partire da quella data. Riguardo alla gestione delle Asl ai manager è lasciata piena autonomia nell´amministrazione delle risorse del fondo sanitario a loro attribuito per soddisfare i livelli essenziali di assistenza, però oggi è il Ministero stesso che richiede il pareggio di bilancio non solo a livello regionale ma per singola Azienda Sanitaria, quindi la gestione deve essere oculata mirando al taglio degli sprechi ma garantendo sempre la qualità dei servizi ai cittadini. Nel Programma Operativo le previsioni economiche sono a livello regionale, ma è ovvio che tengono conto anche delle criticità rilevate per ogni azienda sanitaria. ? Sono sconcertato - conclude il Commissario - nell´apprendere la notizia del ricorso al Tar nei riguardi del nostro Programma operativo 2013-2015, preso ad esempio dai responsabili ministeriali per le altre regioni in piano di rientro, non vorrei si trattasse solo di un atto denigratorio a scopi politici. Mi rendo conto che si tratta di argomentazioni complesse che non possono avere una lettura superficiale della documentazione, ma le nostre scelte sono controllate e convalidate dai Ministeri competenti e hanno sempre gli stessi obiettivi ovvero quello di garantire l´appropriatezza delle prestazioni e la corretta allocazione delle risorse finanziarie del sistema sanitario regionale". |
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OSPEDALE NARNI-AMELIA: INCONTRO IN REGIONE SU SBLOCCO FINANZIAMENTI |
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Perugia, 16 gennaio 2014 - Sono stati di fatto sbloccati i fondi per la realizzazione dell´ospedale unico di Narni-amelia e, dunque, prosegue l´iter per la costruzione del nuovo presidio sanitario. E´ quanto emerso al termine di un incontro convocato dalla presidente della Regione Umbria, Catiuscia Marini, con i sindaci delle due città, Francesco De Rebotti e Riccardo Maraga, il direttore generale dell´Azienda sanitaria n.2, Sandro Fratini, cui ha partecipato anche il direttore regionale alla sanità, Emilio Duca. Nel corso della riunione la presidente Marini ha voluto ribadire "il forte impegno della Giunta regionale per la sanità in tutta la provincia di Terni" e soprattutto, la presidente ha riconfermato che i due terzi dei 54 milioni di euro a disposizione della Regione Umbria per l´edilizia sanitaria saranno destinati per due interventi in provincia di Terni: la riqualificazione dell´ospedale di Terni e la costruzione dell´ospedale unico Narni-amelia". Come noto la realizzazione di questo ospedale rientra tra gli investimenti previsti dall´Accordo di Programma sottoscritto con il Ministero della Salute, di concerto con il Ministero dell´Economia e delle Finanze, che prevede - tra gli altri - il finanziamento dell´intervento relativo alla realizzazione dell´Ospedale Narni-amelia il cui costo complessivo sarà finanziato per una parte tramite Project Finance, per un´altra attraverso l´alienazione dei beni di proprietà dell´azienda U.s.l.umbria 2 non strettamente finalizzati alle attività istituzionali, oggetto di cessione nell´ambito di un contratto di partenariato pubblico-privato di cui al D.lgs. N. 163/2006, e con i fondi art. 20 l.N. 67/88 relativi all´Accordo di programma di cui trattasi, comprensivi della quota statale e di quella regionale. Con D.g.r. N. 1283 del 19/11/2013, resa efficace il 02/12/2013, la Giunta Regionale ha approvato l´elenco degli interventi rimodulati a seguito delle richieste delle aziende. L´atto è stato notificato il 20/12/2013 al Ministero della Salute, accompagnato da una relazione esplicativa, per la valutazione sulla conformità delle variazioni agli obiettivi generali dell´Accordo, prevista ai sensi dell´art. 5, comma 4 dello stesso. Solo successivamente alla valutazione positiva del Ministero della Salute e all´ adozione formale delle modifiche con atto di Giunta regionale, potrà essere effettuata la richiesta di ammissione a finanziamento. La procedura prevede che, dopo la comunicazione dell´avvenuta ammissione a finanziamento dell´opera da parte del Ministero, i lavori dovranno essere aggiudicati entro 270 giorni. La nuova struttura sarà in grado di offrire risposte sempre più moderne ed efficaci per la salute dei cittadini, soprattutto per quanto riguarda la riabilitazione intensiva, per la quale avrà su scala provinciale una vocazione particolarmente spiccata, integrandosi pienamente nel sistema sanitario regionale, oltre a poter offrire servizi anche a cittadini provenienti dalle aree limitrofe delle altre regioni contribuendo ad una mobilità positiva, appunto per le funzioni riabilitative. Ovviamente il nuovo presidio sanitario continuerà a svolgere la funzione di Ospedale di comunità e di territorio per le attività di chirurgia a ciclo breve anche per il distretto di Terni. La dotazione dei posti letto, sulla base del fabbisogno di ricoveri stimato, prevede quindi 56 posti letto per acuti programmati, 10 di day hospital oncologico, 74 di riabilitazione intensiva per un totale di 140 posti letto e, in aggiunta, 14 letti tecnici di dialisi. |
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SALUTE: FVG INCONTRA SINDACO DI UDINE HONSELL |
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Trieste, 16 gennaio 2014 - Nel 2014 la Giunta regionale ha accresciuto in maniera molto significativa i finanziamenti per la prevenzione. Lo ha sottolineato l´assessore alla salute del Friuli Venezia Giulia, Maria Sandra Telesca, incontrando oggi a Udine il sindaco, Furio Honsell, in un confronto che, nel fare il punto sui temi della sanità, è servito in particolare per parlare della prossima riforma, nel cui contesto sarà dedicata grande attenzione al rafforzamento dei servizi sul territorio, in un´ottica di crescente integrazione e in continuità con le prestazioni ospedaliere. Nel corso del colloquio l´assessore ha evidenziato come nel pieno rispetto delle dichiarazioni programmatiche l´esecutivo, attraverso la direzione centrale salute, stia rafforzando le iniziative di prevenzione delle principali patologie, anche attraverso una corretta informazione ai cittadini sia per la promozione di corretti di stili di vita che per sensibilizzarne la partecipazione ai programmi regionali di screening. "Il sistema sanitario regionale - ha ribadito Telesca, riferendosi al programma di governo - rappresenta la leva fondamentale per far crescere e consolidare il sistema di prevenzione e protezione ambientale in Friuli Venezia Giulia che è reso possibile attraverso il pieno coinvolgimento degli operatori, professionisti e cittadini in un clima di trasparenza del sistema". Con le linee di gestione della sanità nel 2014 alla prevenzione vengono così destinate risorse pari al 5 per cento del bilancio complessivo di settore (oltre 100 milioni di euro), rispetto al 3 per cento circa spesi dalle aziende sanitarie nel 2012. Su questi temi, ha ricordato il primo cittadino, la città di Udine da anni si distingue con la sua partecipazione al Progetto Città Sane, voluto dall´Organizzazione Mondiale della Sanità (Oms) per affidare alle stesse città il ruolo di promotrici della salute, con il coinvolgimento attivo della popolazione. Parlando del riassetto del Servizio sanitario, l´assessore Telesca ha assicurato un forte impegno sulla sanità territoriale, che non dovrà prescindere dall´attenzione alle attività di riabilitazione, e ha confermato che la Direzione centrale salute sta raccogliendo ed elaborando tutti gli indicatori, quali tipologia di prestazioni sanitarie, volumi delle stesse, flussi di pazienti, che saranno alla base di una proposta di riforma che verrà portata al confronto con i diversi portatori di interesse. |
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FONDO NON AUTOSUFFICIENZA: VIA LIBERA A EMENDAMENTO GIUNTA SARDEGNA PER INCREMENTO DI 10 MILIONI DI EURO |
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Cagliari, 16 gennaio 2014 - Su proposta della Giunta, il Consiglio regionale ha approvato ieri pomeriggio un emendamento alla manovra finanziaria che incrementa di 10 milioni di euro i fondi per la non autosufficienza. Il provvedimento, che ricalca quanto approvato nelle due Finanziarie precedenti, è stato condiviso anche dall´opposizione. Soddisfatta l’assessore della Sanità e Politiche sociali Simona De Francisci, tra i promotori dell´emendamento in Aula: "Si tratta di risorse fondamentali e di cui, solo nel 2013, 8 di queste sono state usate per il programma "Ritornare a casa", ha spiegato l’assessore. |
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PISAPIA: “OGGI A MILANO LA BELLEZZA DELLO SPORT” IL CONSIGLIO NAZIONALE DEL CONI SI È TENUTO PRESSO GLI STUDI SKY A SANTA GIULIA. UN RITORNO A MILANO DOPO 68 ANNI |
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Milano, 16 gennaio 2013 – “Al Consiglio nazionale del Coni, che è tornato a Milano dopo 68 anni, abbiamo visto la bellezza dello sport e l’entusiasmo di una Italia che si mette in gioco. L’attenzione del mondo dello sport per la nostra città sta crescendo. La decisione di tenere questo importante appuntamento qui, nella Sede di Sky a Santa Giulia, è motivo di orgoglio, anche perché contestualmente sono state presentate le Olimpiadi invernali di Sochi che tra pochi giorni vedranno impegnati oltre cento atleti italiani. Il nostro incoraggiamento è per tutta la delegazione italiana, in particolare per i 21 atleti lombardi e i 7 milanesi”. Lo ha detto il Sindaco di Milano Giuliano Pisapia intervenendo in apertura del Consiglio nazionale del Coni, che si è tenuto questa mattina nella Sede Sky di Milano in via Monte Penice. “Milano punta sullo sport, su quello dei grandi eventi ma anche sullo sport di base, su quello dei quartieri, dei campi sportivi, delle piccole società che fanno un grande lavoro educativo e di socialità. Abbiamo recentemente varato un bando per il finanziamento delle società sportive di base, tesserate o affiliate direttamente al Coni o attraverso le diverse federazioni, favorendo centinaia di bambini e adolescenti. Abbiamo voluto tutelare e in tanti casi salvare tante realtà preziose. E’ anche da realtà come queste, diffuse in tutta Italia, che arrivano gli atleti azzurri, tra cui quelli in partenza per Sochi, e le grandi vittorie. Forza azzurri”. |
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MILANO: RINASCE IL CENTRO SPORTIVO ISEO: INIZIATI I LAVORI PER LA RIQUALIFICAZIONE DEL PALAZZETTO PROMESSA MANTENUTA: TRA 90 GIORNI L’IMPIANTO POTRÀ ESSERE USATO PER COMPETIZIONI UFFICIALI |
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Milano, 16 gennaio 2014 – Rinasce il centro sportivo Ripamonti di via Iseo, che due anni fa subì un gravissimo attentato mafioso. Sono partiti ieri i lavori per la riqualificazione del palazzetto, il cuore del centro sportivo, con la risistemazione della palestra e dei locali annessi. Tra 90 giorni l’impianto tornerà a essere funzionante e utilizzabile per le competizioni ufficiali, rispettando l’impegno che il Comune aveva assunto nei confronti della città e, in particolare, del quartiere. “L’iseo è per noi un simbolo, un caposaldo della legalità - ha commentato Chiara Bisconti, assessora allo Sport del Comune -: rappresenta l’impegno di questa Amministrazione contro il rischio di infiltrazioni malavitose nelle attività in città, a partire da quelle legate allo sport. Dopo gli interventi sui campi da gioco e sulle tribune, già completati, ora sistemiamo la struttura centrale del palazzetto: tra 90 giorni tornerà a essere completamente funzionante e potrà essere usato per competizioni ufficiali. È un impegno che avevamo preso con il quartiere e con la città e lo stiamo rispettando. L’ultimo passo sarà la riqualificazione generale della piscina, che sarà completata entro l’anno così come avevamo annunciato lo scorso autunno”. Al bando per l’appalto dei lavori hanno partecipato 144 aziende. La vincitrice, la Studiodue Srl, interverrà sulle strutture interne, con il rifacimento della palestra principale e della palestrina. Verranno riqualificati anche tutti i locali adiacenti, con la creazione di spogliatoi ad uso della palestra. La tribuna da 350 posti verrà risistemata e messa a norma e saranno eliminate tutte le barriere architettoniche per l’accesso all’impianto e alle tribune. Gli interventi si concluderanno in 90 giorni. Nel frattempo si avvieranno le procedure anche per la risistemazione definitiva di parti del tetto e della facciata della struttura lesionate dal rogo del 2011, ma la piena funzionalità dell’impianto sarà comunque assicurata. L’importo totale dei lavori è di 518.341 mila euro. |
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CONI, MARONI: LO SPORT SARÀ PROTAGONISTA DURANTE EXPO |
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Milano, 16 gennaio 2014 - Sostegno economico, investimenti, ma anche diffusione dei valori nella società, per uno stile di vita più sano. Questo l´impegno della Regione Lombardia per lo sport, ribadito a Milano dal presidente Roberto Maroni durante il Consiglio Nazionale del Coni che si è tenuto nella sede della tv satellitare Sky che trasmetterà le prossime olimpiadi invernali di Sochi. Impegno Costante - "La Regione Lombardia è storicamente impegnata nello sport a tutti i livelli", ha ricordato il governatore, dicendo di "aver voluto confermare questa caratteristica", portando in squadra con lui un grande campione olimpico come Antonio Rossi. "E´ un assessore straordinario, molto presente sul territorio, che con il suo lavoro - ha detto - sta confermando l´impegno costante della nostra giunta nel sostegno al mondo dello Sport". 20 Milioni In Due Anni - Nel bilancio di previsione 2014/2015, ha proseguito Maroni, "abbiamo previsto uno stanziamento di 20 milioni di euro per lo Sport, 16 destinati all´impiantistica e 4 per l´educazione. Proprio su quest´ultimo punto - ha sottolineato - abbiamo firmato un protocollo con il Coni e altri soggetti, finalizzato a creare una maggiore sinergia con le scuole, a partire dalle elementari, per sostenere la pratica attiva dello sport per gli alunni". Milano 2015 Occasione Straordinaria - Secondo il presidente lombardo, anche Expo sarà "una straordinaria opportunità" per la diffusione dei valori e della pratica sportiva. "Il tema dell´esposizione - ha ricordato - è ´Nutrire il pianeta, energia per la vita", una finalità che non si ferma all´alimentazione, ma parla degli stili di vita. E - ha osservato - non esiste uno stile di vita davvero sano se non è accompagnato da una corretta pratica sportiva". Per questo, ha affermato Maroni, "penso che lo sport italiano debba essere presente da protagonista durante Expo". Pensare Al Dopo Expo - Sull´area che ospiterà l´esposizione universale del 2015, ha proseguito il governatore, "quando l´evento sarà terminato, vogliamo realizzare qualcosa che rimanga, di duraturo, di utile al territorio. Insieme al Comune di Milano, abbiamo pensato di destinare una parte del sito, circa 100 ettari, alla realizzazione di una cittadella dello Sport. Ci stiamo lavorando con molto impegno, perché vogliamo dare a Milano e alla Lombardia nuovi impianti all´avanguardia, capaci di valorizzare la vocazione sportiva dei nostri territori". Appello Per Musei Sportivi - Infine Maroni ha rivolto un appello al presidente del Coni Giovanni Malagò: "Noi - ha detto - siamo molto impegnati anche a revitalizzare le tante strutture presenti nella nostra regione che rappresentano la storia delle eccellenze lombarde nel mondo dello sport. Piccoli musei locali, nati dalla passione di singole persone, che purtroppo in molti casi rischiano di chiudere, perché venuto meno il fondatore, magari non sono in grado di gestirsi da soli. Come Regione vogliamo sostenerli, non mettendoci soldi pubblici a fondo perduto, ma attraverso un progetto preciso, che ora è all´attenzione del ministro dei Beni culturali. Per questo - ha sollecitato - voglio chiedere il tuo sostegno, affinché possa arrivare la firma del ministero. E´ tutto pronto, se Roma darà il suo via libera in tempi rapidi, potremo, anche in vista di Expo, intervenire per valorizzare questo immenso patrimonio di cultura della Lombardia". Sostegno A Squadra Per Sochi 2014 - "Mi unisco al sostegno a tutta la nostra squadra, che conta molti atleti lombardi. Tutti ci auguriamo un grande successo in queste Olimpiadi, impegnative, che però, sono certo, ci porteranno grandi soddisfazioni". Lo ha detto il presidente della Regione Lombardia Roberto Maroni che ha voluto rivolgere un augurio agli sportivi italiani che parteciperanno ai Xxii Giochi olimpici invernali di Sochi 2014. |
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