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VENERDI

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Notiziario Marketpress di Venerdì 07 Marzo 2014
CANZO, CITTADELLA DELL’ARTE E DELLA MUSICA SECONDA EDIZIONE CANZO (CO) - VILLA EX MAGNI RIZZOLI 22-30 MARZO 2014  
 
L’associazione Nonsoloturismo, con il patrocinio di Comune di Canzo, Regione Lombardia, Provincia di Como, Comunità Montana, Fondazione Salvatore Fiume, è lieta di presentare la seconda edizione della rassegna Canzo, Cittadella dell’Arte e della Musica che si terrà a Canzo dal 22 al 30 marzo 2014. La kermesse, che ha in programma una mostra collettiva di pittura e un Concerto, verrà ospitata anche nella sua seconda edizione nella prestigiosa sede di Villa ex Magni Rizzoli, nobile dimora primo novecentesca, di particolare interesse per la singolarità architettonica neomedievale e per il parco secolare in cui è inserita, sviluppa all’interno ambienti che riportano stili differenti e decori tra cui spiccano gli affreschi del noto pittore Achille Beltrame. Sabato 22 marzo 2014 alle ore 10.30 inaugurerà la mostra collettiva di un gruppo di artisti noti e storicizzati che sono nati o hanno vissuto a Canzo nel corso dell’Ottocento e del Novecento. Nelle sale storiche della villa saranno presenti numerose opere di nove artisti rappresentativi di molteplici interpretazioni del genere figurativo: Salvatore Fiume, Silvio Consadori, Carlo Gerosa, Giuseppe Raverta, Ludovico Redaelli, Peppino Testa, Pietro Del Corno, Walter Cremonini, Armando Pellizzone. Salvatore Fiume Nato a Comiso, in Sicilia, nel 1915, Salvatore Fiume fu pittore, scultore, architetto, scrittore e scenografo. A sedici anni, grazie a una borsa di studio, entra al Regio Istituto d´Arte del Libro di Urbino dove acquisisce una profonda conoscenza delle tecniche della stampa. Nel 1936, terminati gli studi, si reca a Milano dove conobbe artisti e intellettuali fra cui Salvatore Quasimodo, Dino Buzzati e Raffaele Carrieri, con i quali stringe amicizia. Nel 1938, si trasferisce a Ivrea, presso la Olivetti, come art director della rivista Tecnica e Organizzazione. Tuttavia, per potersi dedicare completamente alla pittura, nel 1946 lascia la Ollivetti e si stabilisce a Canzo, dove adatta a studio una filanda dell´Ottocento che, dal 1952, diviene anche la sua residenza. La prima mostra è a Milano, nel 1949, alla Galleria Borromini. Ne segue, nel 1950, l´invito della Biennale di Venezia ad esporre il trittico Isola di Statue (ora nei Musei Vaticani) che gli valse una copertina della rivista americana Life. Ma già nel 1949, durante la mostra alla Borromini, il direttore del Museo d´Arte Moderna di New York, Alfred H. Barr Jr., aveva acquistato un´opera di Fiume per il museo da lui diretto, mentre la collezione Jucker di Milano acquisiva un altro suo dipinto. Inoltre, realizza grandi opere per illustri committenti, tra cui l´industriale Bruno Buitoni Sr, l´architetto Gio Ponti, le riviste Life e Time. Nel 1973, accompagnato dall´amico fotografo Walter Mori, Fiume si reca in Etiopia, dove dipinge su un gruppo di rocce utilizzando vernici marine anticorrosione. Per la grande antologica del 1974 al Palazzo Reale di Milano, Fiume realizza un modello a grandezza naturale di una sezione delle rocce dipinte in Etiopia. Nella stessa occasione presenta per la prima volta la Gioconda Africana, ora custodita nei Musei Vaticani. Nel 1985 tiene una grande mostra a Castel S.angelo a Roma. Nel 1991 espone i suoi progetti architettonici alla Mostra Internazionale di Architettura a Milano, al Palazzo delle Esposizioni. Nel 1993 Fiume visita i luoghi di Gauguin in Polinesia e, in omaggio al grande maestro francese, dona un suo dipinto al Museo Gauguin di Tahiti. Sebbene si fosse cimentato con la scultura fin dagli anni ´40, Fiume debutta ufficialmente come scultore solo nel 1994 con una mostra alla Galleria Artesanterasmo di Milano. La sua produzione comprende opere in pietra, bronzo, resina, legno e ceramica, alcune delle quali di grandi dimensioni, come la statua di bronzo al Parlamento Europeo di Strasburgo, i gruppi in pietra degli ospedali "San Raffaele" di Milano e di Roma. Sue opere si trovano in alcuni dei più importanti musei del mondo quali i Musei Vaticani, Il Museo Ermitage di S. Pietroburgo, il Moma di New York, il Museo Puškin di Mosca e la Galleria d´Arte Moderna di Milano. Muore a Milano nel 1997. Silvio Consadori Silvio Consadori nasce a Brescia nel 1909. La formazione artistica avviene all’Istituto "Moretto" di Brescia e successivamente all’Accademia di Belle Arti di Roma, dove si perfeziona nella tecnica dell´affresco. Dopo aver ottenuto la borsa di studio Brozzoni, nel 1928 si trasferisce a Parigi. Nel 1936 avviene il fondamentale e decisivo incontro con l´isola di Burano e nello stesso anno a Milano vince il "Premio Milyus" e nel ‘41 il "Canonica". Fra le grandi rassegne nazionali alle quali ha partecipato su invito si ricordano: Quadriennali di Roma, Biennali Veneziane, Biennali della Permanente di Milano, Mostre d’Arte Sacra all’Angelicum. Grande fu il suo impegno nell’arte religiosa con l’esecuzione di affreschi, pale d’altare, mosaici, nelle chiese e santuari di Cascia, Oropa, Milano, Roma, in Vaticano. Con Filocamo, e lo scultore Manfrini, fu tra gli artisti stimati e prediletti da Paolo Vi. Insegna all’Accademia di Brera fra il 1940 ed il 1973. Muore a Venezia nel 1994. Carlo Gerosa Carlo Gerosa nasce a Canzo nel 1805. Dal 1824 al 1833 frequenta i corsi dell’Accademia di Brera in Milano, dove studia sotto la guida di Luigi Sabatelli e successivamente frequenta la scuola privata di Pelagio Pelagi, stringendo amicizia con vari pittori dell’epoca. Nel 1834 apre un atelier in vicolo San Giovanni sul Muro e si dedica quasi esclusivamente al ritratto nella Milano romantica della restaurazione, dove ha modo di conoscere e frequentare assiduamente Tommaso Grossi, Alessandro Manzoni, Francesco Hayez, Luigi Rossari, Stefano Stampa e numerosi altri personaggi di primo piano del mondo culturale. Nel 1835 esordisce alle mostre annuali indette dall’Accademia di Brera alle quali parteciperà quasi ininterrottamente fino al 1847 con un gran numero di ritratti. Tra i suoi committenti si contano esponenti della nobiltà e della cultura milanese. La vita di Carlo Gerosa si snoda tra Milano e Canzo, dove la sua appartenenza ad una famiglia antica e conosciuta gli procurò alcune commissioni di composizioni a soggetto sacro destinate ad alcune chiese della Vallassina. Nel 1856 realizza le due tele raffiguranti i Santi Rocco e Sebastiano per la chiesa parrocchiale di Valbrona e nel 1865 porta a termine la pala raffigurante la Madonna col Bambino in gloria, San Sebastiano, San Rocco e due devoti che implorano grazie per il santuario della Madonna della febbre a Valbrona. Nel 1872 affresca la Resurrezione dei morti per la cappella della famiglia Piotti nel Cimitero di Canzo. Nel 1878 muore nella sua casa di Canzo, dove era vissuto celibe insieme alla sorella Giovanna. Giuseppe Raverta Giuseppe Raverta nasce a Gambalò, in provincia di Pavia nel 1889. La sua formazione artistica inizia a Pavia , dove frequenta i corsi di disegno e pittura presso la locale scuola “Tranquillo Cremona”. Trasferitosi a Torino per lavoro, frequenta l’Accademia Albertina e le scuole tecniche serali dell’Istituto San Carlo. Nel 1907 si trasferisce a Milano cominciando a lavorare in uno studio grafico specializzato in bozzetti per litografia. Continua ad appassionarsi alla pittura frequentando, di sera, la scuola Castello. La grande guerra lo costringe ad interrompere il suo lavoro e i suoi studi, per andare a combattere sul Carso. Al termine della guerra ritorna a Milano, dove apre uno studio e si occupa ancora di pubblicità, ma soprattutto continua a dipingere preferendo la tecnica dell’acquarello. Durante la seconda guerra mondiale un bombardamento distrugge il suo studio a Milano e Raverta, con la famiglia, si rifugia a Canzo, dove insegna disegno e pittura ai giovani presso la Scuola di Arte e Mestieri e si dedica con assiduita´ alla produzione artistica, ritraendo angoli e personaggi della Brianza e della Valassina. In vecchiaia si trasferisce definitivamente a Crevenna d’Erba e riceve numerosi riconoscimenti per la sua attività d’artista apprezzato e affermato. Muore nel 1976 nella sua abitazione di Crevenna e le sue spoglie vengono tumulate del cimitero di Canzo dove riposano tutt’ora. Ludovico Redaelli Lodovico Redaelli nasce a Garbagnate Rota nel 1906 e arriva a Canzo come giardiniere di Villa Rizzoli, per poi aprire in società con il genero un´officina per la produzione di maniglie di ottone, continuando pero´ a dedicarsi alla pittura. In tempo di guerra conosce il pittore Silvio Consadori, sfollato a Canzo. Un incontro determinante, poiché, con la conoscenza dell’arte pittorica, il maestro gli infonde la passione del dipingere. A causa degli impegni lavorativi, solo da pensionato riesce ad aprire a Canzo una Bottega di Pittura, dove rielabora i quadri concepiti all’aperto. Gianni Brera scrisse: “Quadri famosi non ne posseggo. Le opere che più mi commuovono sono di un mio amico ottantenne: Vico Redaelli che azzecca quadri quando amor lo ispira: non sempre è cosciente di dare il proprio meglio”. Muore a Canzo nel 1997. Peppino Testa Peppino Testa nasce nel 1912 a Milano dove frequenta l’accademia di Brera e si diploma sotto la guida del professor Carpi. Pur lavorando presso la Banca Commerciale continua a dipingere partecipando a collettive e allestendo mostre personali. Nel 1968 lasciata la carriera bancaria, si trasferisce definitivamente a Canzo (che frequentava con amore sin dal 1935) dedicandosi solo alla pittura e realizzando così il sogno di tutta la sua vita. Artista fecondissimo, in quegli anni, ottiene importanti riconoscimenti: cavaliere della Repubblica Italiana, Maestro degli Anisettiers de France. Negli anni settanta espone i suoi lavori in diverse gallerie e organizza numerose mostre personali ottenendo ottimi consensi di critica e di pubblico. Muore nel 1980. Pietro Del Corno Pietro Del Corno nasce a Milano nel 1919 e muore a Salonicco (Grecia) nel 2001. Trascorre la sua adolescenza a Milano, cresciuto, oltre che dalla famiglia, dai Martinitt, studiando presso la Società Umanitaria e lavorando all’Isotta Fraschini e all’Azienda Tranviaria Milanese. Durante la guerra (fronte albanese e Greco) in Grecia sposa Stamatia Lemu che, alla fine del conflitto, lo raggiunge a Milano. All’inizio degli anni cinquanta si trasferisce a Canzo per lavorare nell’azienda del fratello Alessandro e proprio a Canzo, probabilmente ispirato dai magnifici paesaggi, scopre la propria vena artistica. Gli angoli più poetici ed i personaggi più caratteristici, in particolare i colleghi di lavoro, divengono, oltre alle nature morte, la fonte ispiratrice della sua pittura. A Canzo e in Brianza organizza numerose mostre pittoriche ottenendo sempre buon successo di pubblico e di critica. Anche in Grecia, dove amava passare le sue vacanze, organizza alcune mostre, l´ultima delle quali postuma, pochi giorni dopo la sua morte. Walter Cremonini Walter Cremonini nasce a Milano nel 1924. Frequenta l’Accademia di Brera. Si dedica prevalentemente all’attività di grafico editoriale. Dal 1968 espone vince numerosi premi, fra i quali “Il Pozzo d’oro” a Bologna nel 1968, il primo Premio del bianco e nero presso la Galleria L’isola di Milano (1969) e altri. Nel 1970 è presente alla Biennale di Milano, nel 1972 partecipa alla Lxxii Mostra della Regione Lombardia al Palazzo della Permanente. Nel 1973 a Milano vince il primo premio “Alessandro Manzoni”. In seguito espone a Genova, a Padova, a Casablanca, a Ginevra, a Vienna, a Berlino, a Londra. All’inizio degli anni ’80 è presente all’Internazionale di Ljubljana. Seguono numerose mostre e in Italia e all’estero. Muore nel 2007. Armando Pellizzone Armando Pellizzone nasce a Canzo nel 1937, frequenta la Scuola d’Arte di Canzo e l’Accademia di Belle Arti di Brera, diplomandosi nel 1963. Dal 1958 partecipa a rassegne nazionali, riscuotendo consensi di pubblico e di critica. Vive a Canzo fino al 1975 quando si trasferisce ad Appiano Gentile. Per sette anni non partecipa a nessuna manifestazione artistica fino al 1982, anno della ripresa che lo porta, negli anni successivi, ad esporre le sue opere prevalentemente all’estero, tra cui Giappone, Stati Uniti, Danimarca, Svizzera, Francia, Spagna, Brasile. Le sue opere figurano in numerose collezioni pubbliche e private, in Italia e all’estero. Vive ad Appiano Gentile fino al 1991, anno della sua morte. Sempre nella suggestiva location di Villa ex Magni Rizzoli sabato 29 marzo 2014 alle ore 21.00 si terrà il Concerto del quartetto Alter Echo String Quartet (1° Violino Angela Zapolla, 2° Violino Marta Taddei, Viola Roberta Ardito, Violoncello Rachele Rebaudengo). Il quartetto nasce sui palchi prestigiosi della lunga tournée Opera Seconda dei Pooh. Dopo aver girato l´Italia con grandi artisti come Bocelli, Allevi, Morgan,renga, Sting, Baustelle,pfm, Massimo Ranieri, hanno deciso di proporre la formazione classica da camera per eccellenza al servizio della musica pop,diventando un punto di riferimento crossover nel panorama italiano. Alterecho ha esordito in una serie di date con Jerry Cala´ e la sua Band alla Capannina di Forte dei Marmi e alla Notte Rosa a Rimini, facendo il tutto esaurito. 6000 spettatori per il debutto in Puglia con la partecipazione straordinaria di Gió di Tonno, tour estivo con l´Orchestra da Camera italiana "Antonio Vivaldi". Nel 2013 debutta al teatro Nazionale e al teatro Nuovo di Milano. Ospiti d´onore per l´Evento Gucci Italia. Ricercatissime anche nei locali dove, per tradizione si suona dal vivo, dall´esordio al River Club di Cremona al Coffebook di Sestri levante (grazie al quale hanno partecipato , con grande successo di pubblico e critica, al Festival Sestrilive) al banco di Zoagli. Dal 2014 parte il nuovo progetto: “ Alter Echo String Band “ che vedrà l’inclusione nel gruppo di strumenti elettronici, di ultima generazione, per dar vita ad un nuovo genere “Barock”, intrecciando la struttura più bella e perfetta della musica classica con il rock-style.  
   
   
FESTA DEL "TREDICINO" AD ARONA  
 
Sabato 8 arriva il luna park in piazzale Aldo Moro ad Arona, con inaugurazione ufficiale alle 11 e apertura fino al 23 marzo. L´occasione è il "Tredicino", la tradizionale festa aronese che è organizzata ogni anno per il santo patrono. Nelle giornate di sabato e domenica, all´interno del mini parco divertimenti, sarà presente uno stand con la mascotte ufficiale del Tredicino che venderà anche i biscotti dell´evento, con ricavato destinato in beneficenza. Dallo scorso anno è più stretta la collaborazione tra il Comune e gli operatori degli spettacoli viaggianti, per fare in modo che l´appuntamento possa realizzarsi nel miglior modo possibile. Sul social network Instagram è anche attivo il profilo "tredicino_official" dal quale si potranno postare foto con l´hashtag #tredicino. Www.comune.arona.no.it    
   
   
UN WEEKEND AL FEMMINILE FRA TANGO, DONNE, CENE ED ESCURSIONI AL PAESE DI MONTÉBORE (VAL BORBERA, PROVINCIA DI ALESSANDRIA) SEGUENDO ELISA ISOARDI E LE TELECAMERE DI RAI UNO.  
 
Il programma Uno Mattina, in onda su Rai Uno, ha trasmesso nella puntata del 4 marzo 2014 un servizio sui luoghi di produzione del Montébore. La conduttrice piemontese Elisa Isoardi è tornata a parlare di questo raro presìdio Slow Food mostrando al pubblico italiano i luoghi dove la vita torna alle origini, l´allevamento è lento, un caseificio artigianale produce eccellenze gastronomiche e il paesaggio è da favola (trasmissione in replica on-demand dal sito Rai.it). Sabato 8 marzo 2014 - Festa delle Donne, tango e Me.dea onlus Festeggiare le donne dove Leonardo da Vinci ha dedicato alla "Gioconda" (ovvero Isabella d´Aragona, sua modella per il ritratto*) un banchetto di nozze reale sembra ideale per questa occasione al femminile. Dedicare una giornata alle donne e festeggiarle ha senso però solamente se questo spirito prende corpo in qualcosa di reale, se aiuta veramente le donne. In provincia di Alessandria l´associazione Me.dea si occupa proprio di aiutare le donne vittime di violenza e sopprusi, per questo la cena dell´8 marzo a Vallenostra inserisce direttamente nel menù di primavera una donazione a sostegno delle donne. Basterà quindi partecipare alla cena (30 Euro a persona vini esclusi), divertendosi fra amiche o dedicandosi con passione al tango argentino con il proprio innamorato, per aiutare le donne in difficoltà. Le sale dell´agriturismo saranno invase di movenze eleganti e toni rossi, colore simbolo anche di Me.dea, e suoni dal sudamerica. Per chi decidesse di proseguire nella danza fino alle ore piccole il vicino albergo Morando offre la possibilità di un pernottamento per due, in camera matrimoniale e con colazione inclusa (a soli 55 Euro a camera). Domenica 9 marzo 2014 - Escursione storico-naturalistica al paese di Montébore Per chi si fosse fermato per un weekend in valle per divertirsi e festeggiare, o per chi vi arriva direttamente la domenica a pranzo, Vallenostra propone un´escursione sulle tracce del castello di Montébore e del formaggio Montébore stesso, dal caseificio che lo produce al paese da cui prende il nome. Panorami suggestivi nelle valli e fra i primi contrafforti dell´Appennino, un luogo incontaminato che non affascina solo le telecamere di Raiuno ma che si fa apprezzare per i calanchi di arenaria bianca, il canyon scavato dal fiume Borbera, boghi medioevali e vigneti di Timorasso, protagonista del recupero eno-culturale della valle. Il percoso ha di difficoltà "Ee" e la partecipazione è gratuita, la partenza dall´agriturismo Vallenostra (Cascina Valle 1 di Mongiardino Ligure) avverrà alle 14:00 e sarà in auto fino alla chiesa di Costa Merlassino, da li poi avrà inizio il percorso pedonale vero e proprio. A fine giornata l´agriturismo offre anche la possibilità di una merenda "sinoira" al rientro dall´escursione (15 Euro a persona vini inclusi), nel tardo pomeriggio. Vista la limitata disponibilità di posti si consiglia la prenotazione. Telefono: 0143.94131 info@vallenostra.It  Saranno semplici giornate vicino a casa, piccole vacanze che portano però alla scoperta dei luoghi che tanto affascinano le televisioni non solo italiane ma anche giapponesi, tedesche e inglesi. Per seguire novità e aggiornamenti è a disposizione la pagine ufficiale su Facebook: www.Facebook.com/vallenostra  
   
   
VERCELLI. AL MUSEO LEONE FESTA DELLA DONNA E PIT STOP BAMBINI  
 
Sabato 8 marzo al Museo Leone di Vercelli, in via Verdi 30, in omaggio alle donne per la loro festa ci saranno due spettacoli teatrali: alle ore 21 e in replica alle ore 22:15. Lo spettacolo intitolato “Senso” è rappresentato dalla compagnia teatrale degli Anacoleti (costo 15 euro e su prenotazione). Domenica 9 marzo l’appuntamento è per i bambini dai 3 ai 6 anni che saranno coinvolti in un percorso ludico tra le sale della sezione archeologica alla scoperta di curiosi e preziosi reperti attraverso forme, colori, foto, ricostruzioni e confronti. A pagamento e su prenotazione. Per informazioni e prenotazioni: Museo Leone, tel. 0161.253204 o 348.3272584. Www.museoleone.it/    
   
   
MARINO (RM): PER LA FESTA DELLA DONNA UN CONTENITORE RICCO DI STORIA, ARTE, CULTURA, TEATRO E SOCIALE A PUNTO A CAPO ONLUS  
 
Anche per il 2014, il quarto consecutivo, la Festa della Donna a Punto a Capo Onlus assume un ruolo particolare, di inclusione, conoscenza, condivisione ed accrescimento culturale. Si inizierà il pomeriggio alle 17,00 con un seminario sul ruolo della donna nella storia e nella società dal titolo: Streghe: La Paura Della Femminilita’. Un excursus nei secoli passati, fino al presente, per scoprire come la donna sia stata usata, demonizzata, idolatrata, sempre sacrificando la femminilità, sempre esaltando parti che, di volta in volta, erano confacenti a questo o quel potere politico o religioso: la maternità, la seduzione, la verginità, la purezza, il peccato, il mistero, il pericolo.Donne, ammirate, temute, invidiate, invise. Nei secoli la femminilità è stata per l’uomo sinonimo di pericolo, peccato, dannazione. L’emancipazione una guerra che è ancora lungi dall’essere conclusa. Perché la donna, nell’immaginario collettivo, non solo maschile, fondamentalmente è sempre una strega. Ecco come nasce il mito. Poi alle 20.00 inizierà la serata all’insegna della convivialità, del sociale e della cultura. Ogni ospite sarà invitato a portare qualcosa da mangiare con gli altri e dopo la cena, alcuni soci hanno messo a disposizione degli articoli di bigiotteria, borse e articoli da regalo fatti esclusivamente per l’occasione, che saranno battuti in una divertente e fantasiosa Asta Di Beneficenza, che vedrà protagonisti gli stessi ospiti della serata. Il ricavato sarà devoluto, come d’abitudine, ad un progetto a sostegno delle donne che sarà scelto dai partecipanti. Lo scorso anno i fondi raccolti sono stati donati all’Associazione Pangea Onlus per il sostegno e la formazione delle donne sole in India. Lo scopo di quest’anno è di raggiungere abbastanza fondi per un’adozione a distanza di una bambina in un Paese in via di sviluppo. Alle 22.00 ci sarà, infine, lo spettacolo teatrale di Alice Antimi e Serena Silviotti Cristina Di Svezia, che durerà circa 1 ora. Cristina, Regina di Svezia alla metà del Xvii secolo era una delle donne più influenti e colte d’Europa e a Roma viveva facendo da mecenate ad artisti, intellettuali e scienziati. Nonostante le equivoche voci su di lei, alla sua morte fu sepolta nelle grotte vaticane della Basilica di San Pietro. Già da bambina precorreva i suoi tempi, e come donna viveva con emancipazione la sua femminilità e la sua umana sete di conoscenza. Cristina di Svezia è uno spettacolo narrato. Due attrici raccontano attraverso la biografia l’ironia di questa donna, abile stratega del suo tempo. Gli ambienti e i profumi sono di altri tempi, ma i temi sembrano vicinissimi a quelli attuali.Tra il gioco serioso e la sensualità leggera, le attrici/autrici definiscono il loro ‘un tentativo sperimentale di teatro: il teatresque. Un genere ibrido, per rivalutare quei tratti comici e parodistici del burlesque di una complicità tutta al femminile’. “Siamo davvero onorati di poter offrire un contenitore culturale di questo spessore” afferma la neo-eletta Segretaria Organizzativa dell’Associazione Punto a Capo Onlus, Patrizia Morgantini. “La partecipazione e l’interesse che socie ed amici hanno dimostrato in questi anni per questa festa, ci ha spinto a voler ampliare gli argomenti di discussione e condivisione, creando un programma davvero interessante e stimolante per tutti. E’ importante ricordare che la nostra Festa della Donna è aperta anche agli uomini, perché crediamo fortemente che parlare di donne, con le donne e con gli uomini, insieme, sia indispensabile per conoscersi meglio e riflettere su cosa significa essere donna oggi e su cosa significava ieri. Ma sempre, assolutamente, con allegria!” Gli eventi sono a prenotazione obbligatoria anche separatamente. Per il seminario contributo richiesto è di 5,00€. Per la serata e lo spettacolo il contributo richiesto è di 10,00 € non soci – 7,50€ soci – 5,00€ bambini fino a 12 anni. Per prenotare entrambi gli eventi, abbiamo il pacchetto-risparmio: Seminario + teatro 14,00€ non soci – 12,00 € soci – 8 € bambini.Per prenotare potete usare il sito www.Puntoacapo.info  o mandare un sms al numero 392 8349 631 con: nome, cognome, cosa prenotate (seminario, teatro, seminario+teatro) e numero partecipanti.  
   
   
LA FESTA DELLA POZZA – PLAN DE CORONES…  
 
Salutare l’inverno e festeggiare la primavera non è mai stato così divertente: il 13 aprile dalle ore 10 a Plan de Corones, tutti si ritrovano sulla pista “Seewiese” per la Festa della Pozza (Locknfescht), musica, tante risate e brindisi per festeggiare la chiusura degli impianti e la fine della stagione sciistica. Il sole è già caldo e lo scioglimento della neve provoca alla fine della pista la formazione una pozza d’acqua (detta “Locke” nel dialetto locale). I più impavidi si cimentano in una prova di coraggio che si propone di scendere dalla pista e superare la pozza con gli sci ai piedi. Facile? No, sono pochi a riuscire nell’intento e molti finiscono la corsa nell’acqua gelida. Divertente? Assolutamente sì, soprattutto per i numerosi spettatori che attendono curiosi il prossimo “pazzo” sciatore. Www.dolomiti.it/it/idee-vacanza/offerte-plan-de-corones/    
   
   
ART SPEED DATE E 8 MARZO A PALAZZO MADAMA  
 
Dopo il grande successo degli Art Speed Date che hanno visto protagonista la Sacra Famiglia di Raffaello, Palazzo Madama propone nuovi brevi incontri dedicati ai capolavori del museo e alle opere esposte nella mostra di Eve Arnold. In occasione della Festa della donna, l’8 marzo Palazzo Madama offre inoltre l’ingresso libero a tutte le donne e l’apertura straordinaria serale fino alle 21, dedicata a due donne artiste: la pittrice Artemisia Gentileschi e la fotografa Eve Arnold, protagoniste delle mostre in corso a Palazzo. Anche la sera l’ingresso al primo piano sarà gratuito per le donne e ridotto a 5 euro per la mostra di Eve Arnold. Www.palazzomadamatorino.it    
   
   
VERCELLI. L’ARTE SI FA SENTIRE AL MUSEO BORGOGNA  
 
Al Museo Borgogna di Vercelli, in via Antonio Borgogna 4, domenica 9 marzo, alle ore 16, appuntamento con “Emozioni ad arte”, percorso guidato a cura di Roberta Pozzato. Le Emozioni ad Arte accompagneranno i visitatori in una curiosa passeggiata che, ammirando diversi capolavori del Museo, farà conoscere le protagoniste femminili di molte opere: dalle cinquecentesche “vergini con bambini”, sante e madri, alle eroine mitologiche, dalle pittrici seicentesche alle modelle dei primi anni del Novecento. Il percorso è a pagamento e su prenotazione al numero 0161.252764 oppure 0161.25277. Al termine verrà offerto un omaggio floreale a tutte le donne. A pagamento e su prenotazione. Www.museoborgogna.it    
   
   
AL CHIAR DI LUNA NEL PARCO – VAL DI SOLE…  
 
L’avventura nel silenzio della notte scopre lati nascosti e incantati della Val di Sole. Immersi nei boschi del Parco Nazionale dello Stelvio, i sentieri innevati diventano magici al chiaro di luna. Fino al 16 aprile è possibile partecipare alle ultime escursioni guidate in notturna con le ciaspole della stagione, sulle tracce degli animali in Val di Peio e Val di Rabbi, seguiti da esperte guide alpine. Oltre a conoscere passo per passo il territorio, le guide sono professionisti che hanno conseguito il diploma “Guida Parco”, necessario a chi vuole diventare un punto di riferimento per gli appassionati della montagna, della flora e della fauna che caratterizzano il Parco Nazionale dello Stelvio. Www.dolomiti.it/it/idee-vacanza/dolomiti-di-brenta-e-val-di-sole/    
   
   
A COLLISIONI 2014 ARRIVA CAPAREZZA DOMENICA 20 LUGLIO ORE 22,30 – BAROLO (CN)  
 
Finalmente annunciato l´ultimo headliner di Collisioni 2014 - Harvest, oltre ai Deep Purple, Neil Young e Elisa, domenica 20 luglio 2014 il palco di Collisioni sarà del grande rapper pugliese Caparezza, alle ore 22.30, a Barolo (Cn). Un grande e attesissimo ritorno, in occasione dell´uscita del nuovo album “Museica”, dopo il clamoroso successo del suo concerto a Collisioni 2011. Caparezza ha pubblicato oggi su Telecaparezza, il suo canale ufficiale di Youtube, il video di “Cover” uno dei brani contenuti nel nuovo album d’inediti “Museica”, che sarà pubblicato da Universal Music il prossimo 22 aprile. Caparezza, con il suo inconfondibile stile, racconta nel video le copertine di alcuni dei più grandi album della storia della musica, svelando sui titoli di coda la copertina del proprio album. Il video è stato girato da Calu nel Mohave Desert, in California, dove l’artista pugliese si trovava per il mixaggio dell’album presso gli studi di Chris Lord Alge a Los Angeles e per la masterizzazione presso gli studi Gavin Lurssen. La prevendita dei biglietti, ad un costo di dieci euro più diritti di prevendita, verrà annunciata a breve. Il costo comprenderà il concerto di Caparezza e tutti gli eventi del festival in programma per la giornata della domenica. Già disponibile su Ticketone la formula abbonamento per i 4 giorni di Collisioni ad un costo di 69 euro più diritti di prevendita. La domenica di Collisioni, che tradizionalmente è la giornata dedicata ai giovani, ospiterà oltre al concerto di Caparezza, molti incontri, concerti e spettacoli di artisti emergenti coinvolti nel progetto degli oltre 500 ragazzi che ogni anno il festival ospita gratuitamente da ogni regione italiana. Per informazioni: www.Collisioni.it  |info@collisioni.It    
   
   
IL CASTELLO IN MUSICA A VINOVO  
 
Prende il via, venerdì 7 marzo a Vinovo, la sesta edizione della rassegna di musica da camera Il Castello in musica. In programma cinque concerti nel bellissimo Salone degli Affreschi del Castello della Rovere, con un repertorio che comprende composizioni dell´epoca rinascimentale, barocca, romantica, risorgimentale e classica fino a quella contemporanea, con incursioni nel jazz, nel pop e nella musica da film. É possibile usufruire anche delle visite guidate al Castello della Rovere, organizzate a cura del Comune, con ingresso libero e prenotazione obbligatoria. Www.comune.vinovo.to.it    
   
   
BIMBI ALLA CORTE DEI ROERO CASTELLO DI MONTICELLO D’ALBA TUTTE LE DOMENICHE DI MAGGIO 2014  
 
Le domeniche di maggio, il Castello privato dei Conti Roero sarà aperto e visitabile per gli adulti con orario e modalità ordinarie, ma con un´attenzione particolare ai bambini! Tutte le domeniche pomeriggio alle 16, infatti, i bambini potranno visitare il castello ed effettuare un laboratorio didattico, per vivere appieno l´atmosfera medioevale del maniero dei Conti Roero! Domenica 4 maggio 2014 si giocherà con “Insieme A Chiara!”, Domenica 11 maggio 2014 sarà la volta del laboratorio su “L´araldica.”, Domenica 18 maggio 2014 si uscirà fuori per “Scopriamo Il Parco!” e, infine, Domenica 25 maggio 2014 si imparerà tutto su “Le Tecniche Difensive.” Ciascun laboratorio ha una durata di un´ora e mezza circa e sarà attivato a raggiungimento di 8 prenotazioni minimo (per un massimo di 20 bambini). Contributo laboratorio didattico: 10 euro a bambino. Visita guidata ordinaria adulti: 6 euro a persona. Info e prenotazioni (obbligatorie): 0173-364030, www.Turismoinlanga.it    
   
   
COME STANNO LE DONNE DELLA GRANDA?  
 
Venerdì 7 marzo, alle ore 18, al Teatro Toselli di Cuneo, un convegno aperto a tutti, promosso da Donne per la Granda, fotografa salute e sanità della provincia di Cuneo. L’ospedale di Cuneo, con i suoi due presidi Santa Croce e Carle, garantisce un servizio sanitario di prima classe per i cittadini, un’eccellenza da conoscere, con uno sguardo ravvicinato.Obiettivo del convegno é conoscere lo stato di salute delle donne nella provincia, i loro fabbisogni, i consumi di prestazioni e di farmaci, ma anche il disagio, le malattie professionali e quelle legate alla crisi economica ed alle condizioni sociali. Www.provincia.cuneo.it    
   
   
MEDICINA: TIROIDE DONNA E BAMBINO 8 MARZO: DONNA, MAMMA E BAMBINI IN SALUTE CON IL CONTROLLO DELLA TIROIDE  
 
Milano - La scelta dell’8 marzo, giornata internazionale della donna, non è certamente casuale per parlare della salute della tiroide e della gravidanza: una data simbolo per sottolinearne la pertinenza al genere femminile e perché il buon funzionamento della tiroide materna è un presupposto essenziale per un fisiologico decorso della gravidanza e un regolare sviluppo del nascituro. “Le malattie della tiroide, introduce Marco Boscaro, Direttore Uoc di Endocrinologia dell’Azienda Ospedaliera di Padova, colpiscono circa 6 milioni di persone in Italia: l’80% è costituito da donne. Il benessere della tiroide è strettamente legato allo iodio, un minerale che contribuisce allo sviluppo e al funzionamento della ghiandola tiroidea, la cui integrazione, raccomandata dall’Organizzazione Mondiale della Sanità, consiste nell’impiego del sale iodato. Il nostro Paese è endemicamente a carenza iodica, e lo sono anche i territori che si affacciano al mare perché, contrariamente a quanto si sia portati a pensare, la quantità di iodio assorbita con l’aria è trascurabile e del tutto insufficiente a garantire un corretto apporto iodico. Un insufficiente apporto alimentare di iodio è la principale causa di gozzo, ancora presente in alcune zone d’Italia. Gli effetti negativi della mancanza nutrizionale di iodio sono ancora più rilevanti in gravidanza a causa della maggiore necessità di questo elemento per la gestante e per il nascituro; si calcola infatti che l’apporto iodico giornaliero in gravidanza va incrementato di circa il 50%. Una carenza di iodio in corso di gravidanza può avere conseguenze negative importanti sullo sviluppo psico-neurologico del bambino. Durante la gestazione infatti, gli estrogeni aumentano l’escrezione renale di iodio che porta ad un incremento del fabbisogno di questo microelemento. Inoltre, durante la gravidanza la funzionalità tiroidea della futura mamma aumenta del 50%, dal momento che la tiroide del feto si sviluppa solo dal terzo mese e, conseguentemente, è la tiroide materna che funziona per entrambi e che può soddisfare le nuove esigenze solo con un corretto apporto di iodio che è indispensabile assumere non solo a gravidanza avviata ma anche nel periodo precedente e proseguendo anche nel periodo dell’allattamento. L’apporto iodico serve alla mamma ed anche al bambino per completare lo sviluppo neuronale”, conclude Boscaro. “Nel pianificare una gravidanza, prosegue Giovanni Battista Nardelli, Direttore Uoc Clinica Ginecologica e Ostetrica Dipartimento di Salute della Donna e del Bambino di Padova, non dovrebbe mai mancare il controllo della funzionalità tiroidea almeno nelle persone che presentano una familiarità tiroidea, il diabete, una malattia autoimmune, la celiachia, la psoriasi o in caso di obesità, condizioni in cui spesso si può riscontrare un problema tiroideo. In queste condizioni il desiderio di un figlio potrebbe essere ostacolato perché i problemi alla tiroide sono spesso causa di difficoltà nel concepire (infertilità e anovularietà), o possono essere associati ad alti tassi di abortività”. “Come le altre ghiandole endocrine, la tiroide, afferma Caterina Mian, endocrinologa del Dimed Padova, può funzionare troppo o troppo poco. In Italia il 10% della popolazione femminile è colpito da una malattia cronica su base autoimmune, la tiroidite di Hashimoto, che porta nel tempo la distruzione della ghiandola, causando uno stato di ipotiroidismo. Recenti studi dimostrano che il processo di distruzione della ghiandola tiroidea può essere rallentato attraverso dosi fisiologiche di selenio in grado di ridurre il titolo degli anticorpi antitiroidei. I risultati di questo studio, pubblicato su Clinical Endocrinology - prosegue la specialista - dimostrano che il selenio può avere un’azione protettiva nei confronti della tiroide rallentando la progressione del processo infiammatorio provocato dall’aggressione autoimmune”. Quando la tiroide funziona poco la terapia sostitutiva con l’ormone tiroideo sintetico (levotiroxina) è la risposta perfetta e capace di sopperire pienamente o ad integrare l’attività di una tiroide pigra o mancante. L’ipotiroidismo è una malattia sistemica che coinvolge il cuore, la circolazione, il sistema nervoso, l’apparato digerente, la contrazione muscolare, la funzione riproduttiva. La terapia è piuttosto semplice e si basa sulla somministrazione della levotiroxina assunta in singola dose giornaliera a digiuno con un dosaggio che deve essere attentamente personalizzato. “Se la condizione di ipotiroidismo viene diagnosticata durante la gravidanza, chiarisce Caterina Mian, è essenziale che la personalizzazione del corretto dosaggio dell’ormone sintetico, che normalmente viene fatto gradualmente, avvenga in tempi strettissimi al fine di raggiungere gli obiettivi terapeutici nel più breve tempo possibile. In questi casi le nuove formulazioni di levotiroxina liquida offrono indiscutibili vantaggi presentando il miglior profilo di assorbimento e il minor rischio di interferenze” conclude l’esperta.  
   
   
A MILANO LA DIVERSITA’ NON E’ RARA  
 
Il 15 marzo 2014, presso il Salone Pio Xii sito in Via Sant’antonio n. 5, a Milano, si terrà un importante convegno dal titolo “Raro è diverso, ma la diversità non è rara”. L’incontro, organizzato da Aich Milano Onlus , Civitas e Aisac Onlus, con la collaborazione di Mission Continuity, sarà moderato dal Dott. Franco Bomprezzi, presidente di Ledha e avrà l’obiettivo di parlare di diversità, andandone ad indagare i molteplci aspetti che compongono il tema: la ricerca scientifica, la cura, il volontariato, l’immagine, la malattia, il lavoro e la centralità delle politiche sociali. Per le associazioni organizzatrici, che si occupano di Malattie Rare (tra cui la Còrea di Huntington e la Acondroplasia), affrontare la diversità è una pratica quotidiana, non solo nella consapevolezza della persona e della sua famiglia, ma anche nei rapporti con il mondo del lavoro, con ciò che significa vivere all’interno di una società troppo abituata a stigmatizzare l’altro, perdendo di vista la complessità che attiene ad ogni persona. All’incontro interverranno, insieme ai referenti delle Associazioni organizzatrici e delle Onlus invitate, l’assessore Pierfrancesco Majorino del Comune di Milano e la neo-senatrice a vita Elena Cattaneo. Il convegno è il primo evento che pubblicizza la nascita del Com.di. (Comitato Diversità), formato da Aich Milano Onlus, Aisac Onlus, Civitas e Ciessevi e nato in sede di organizzazione dell’incontro, grazie alla facilitazione di Mission Continuity: il Com.di si propone di orientare le informazioni e la comunicazione sulla “diversità come valore” attraverso azioni concrete di carattere culturale, attività di sensibilizzazione, progettazione e formazione. Per iscrizioni all´Incontro di sabato 15 marzo 2014: info@missioncontinuity.It    
   
   
UN GIORNO TRA I FOSSILI - "GIOCHIAMO CON I FOSSILI"  
 
L’8 marzo dalle ore 15 alle 16:30, il Museo Paleontologico di Asti ospiterà la rassegna “Un giorno tra i Fossili”, in collaborazione col Cea Wwf. La giornata prevede quattro laboratori per giocare, divertirsi ed imparare con i fossili. Potranno partecipare bambini e ragazzi tra 5 e 10 anni. Per informazioni Cea Wwf Villa Paolina tel. 0141470269 - 3342587386 www.Parchiastigiani.org