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GIOVEDI

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Notiziario Marketpress di Giovedì 17 Aprile 2014
SUL PORTALE DELL’ENAC PUBBLICATI IL BANDO E IL DISCIPLINARE DI GARA PER LA GESTIONE TOTALE DELL’AEROPORTO DI RIMINI  
 
Roma, 17 aprile 2014 - Sul portale dell’Ente Nazionale per l’Aviazione Civile - www.Enac.gov.it  – sono stati pubblicati gli atti relativi alla procedura di gara a evidenza pubblica per l’affidamento della concessione di gestione totale dell’Aeroporto di Rimini. La procedura di gara, attivata ai sensi dell’articolo 704 del Codice della Navigazione, è stata formalizzata il 31 marzo 2014. Il bando, dapprima inviato per la pubblicazione sulla Gazzetta Ufficiale Europea, è stato pubblicato in data 14 aprile 2014 sulla Gazzetta Ufficiale della Repubblica Italiana. La concessione di gestione totale dello scalo aeroportuale di Rimini avrà una durata di 30 anni a decorrere dalla data di efficacia del decreto di affidamento della concessione adottato dal Ministro delle Infrastrutture e dei Trasporti, di concerto con il Ministro dell´Economia e delle Finanze. Il termine ultimo per la presentazione delle offerte è fissato per le ore 13:00 del 9 giugno 2014. Al link http://www.Enac.gov.it/canale_di_servizio/bandi_di_gara/
info1274069822.html
 sono disponibili tutte le informazioni sulla procedura di gara.
 
   
   
REGIONE LOMBARDIA: 18 MILIONI PER RINNOVO PARCO AUTOBUS  
 
Milano, 17 aprile 2014 - Diciotto milioni di euro per rinnovare il parco autobus del trasporto pubblico lombardo e per installare strumentazioni per il monitoraggio dei servizi, l´infomobilità e la sicurezza dei passeggeri. Questo il contributo stanziato dalla Giunta regionale con una delibera proposta dall´assessore regionale alle Infrastrutture e Mobilità. 320 Autobus A Basso Impatto Ambientale - "Questi fondi - spiega l´assessore - uniti ai 15 milioni stanziati l´anno scorso garantiranno l´entrata in servizio per il 2015 di circa 320 nuovi autobus a ridotto impatto ambientale. Dunque un altro passo avanti per offrire un servizio di trasporto sempre migliore già durante l´Expo". Il Bando - Al bando potranno accedere le Agenzie per il trasporto pubblico locale e, sino alla loro costituzione e piena operatività, le Province e i Comuni capoluogo per l´acquisto di autobus a ridotto impatto ambientale o Euro Vi, con alimentazione a gasolio, a metano o Gpl oppure ibridi/elettrici. Contributi Dal 50 Al 70 Per Cento - Il contributo sarà del 50 per cento per gli autobus diesel (che, comunque, devono rientrare nella categoria Eev, ossia ecologicamente avanzati) e del 70 per cento per quelli alimentati a metano, Gpl o ibridi/elettrici. Età Media Più Bassa In Italia - "Con questi ulteriori fondi - conclude l´assessore - oltre a contribuire concretamente ad un ambiente più pulito, riusciamo a garantire un´età media dei nostri autobus di 8,5 anni quando quella media nazionale è di circa 12 anni". Le richieste di finanziamento dovranno pervenire a Regione entro il 31 maggio 2014.  
   
   
SLOT, ASSESSORE: REGIONE LOMBARDIA APPROVA PROPOSTA DI LEGGE, LO STATO SI ATTIVI  
 
Milano, 17 aprile 2014 - "Per combattere una piaga sociale gravissima come quella del gioco d´azzardo patologico, è necessaria una netta presa di posizione da parte dello Stato a fianco delle Regioni". Lo afferma l´assessore al Territorio, Urbanistica e Difesa del suolo di Regione Lombarda, a margine dell´approvazione da parte del Consiglio regionale della Proposta di Legge al Parlamento contenente misure di contrasto contro il gioco d´azzardo patologico. Approvata Proposta Legge Al Parlamento - "Dopo aver approvato alla fine del 2013 la Legge regionale -continua l´assessore-, oggi la politica lombarda dimostra ancora una volta di essere capace di superare gli interessi di parte, di fronte a un fenomeno in continua crescita e causa, oltre che della rovina di molte persone e delle loro famiglie, di degrado e costi sociali enormi". Sindaci Unici A Decidere Su Nuove Sale Gioco - La proposta di legge nazionale, farebbe dei Sindaci le uniche vere autorità competenti a decidere sull´apertura di nuove sale. Inoltre, tra i provvedimenti contenuti, ci sarebbe un giro di vite sulla possibilità di installare macchinette in locali come bar, tabaccherie, ristoranti, che dovrebbero dedicarsi a tutt´altra attività. Fondo Contro Ludopatia - È inoltre prevista la costituzione di un fondo contro la ludopatia a favore del sistema sanitario regionale (per l´80%) e dei servizi sociali comunali (per il 20%), con un aumento lineare del 5% su tutta la tassazione legata al gioco, per generare entrate pari a 400 milioni annui da distribuire a chi si occupa di cura e prevenzione di questa malattia, dato che in questo momento lo Stato incassa le accise sul gioco, mentre i costi per la cura e il recupero dei ludopatici sono sostenuti dalle Asl, dalle Aziende Ospedaliere e dai servizi sociali comunali. Limite Alla Pubblicità - Tra le altre proposte, una limitazione alla pubblicità del gioco d´azzardo soprattutto nei confronti dei minorenni e l´introduzione di figure professionali specializzate che possano intervenire nelle sale da gioco in caso di comportamenti patologici. "Sebbene la Legge regionale stia producendo i suoi primi effetti -conclude l´assessore- tocca allo Stato fare la sua parte: se il Parlamento votasse la nostra proposta non ci sarebbe più possibilità di aggirare le norme".  
   
   
TRASPORTI NCC, UN TAVOLO PER REGOLAMENTARLI  
 
Milano, 17 aprile 2014 - Si è riunito, per la prima volta, il Tavolo di confronto con le categorie del Servizio di noleggio con conducente con autovettura (Ncc), presieduto dall´assessore alle Infrastrutture e Mobilità della Regione Lombardia. L´obiettivo è avviare un lavoro che porti velocemente a una regolamentazione chiara e precisa del servizio a livello nazionale. Il Coinvolgimento Dei Ministeri - "Come è noto - spiega l´assessore - Regione Lombardia non ha alcun potere in questa materia, per cui ho già scritto ai ministri dello Sviluppo economico e delle Infrastrutture, per sollecitare un loro coinvolgimento in un´ottica di miglioramento e innovazione del servizio stesso". Rideterminare Principi Settore - "Mi auguro dunque - prosegue l´assessore - di poter avere una risposta in tempi brevi. Devono infatti essere rideterminati i principi fondamentali del settore, così da assicurarne l´omogeneità di applicazione in ambito nazionale, adottando le necessarie disposizioni attuative per impedire l´esercizio abusivo del servizio taxi e di quello di noleggio con conducente".  
   
   
FONDO PEREQUATIVO: ASSESSORE MARCHE CHIEDE A NENCINI 10 MILIONI PER IL TRASPORTO PUBBLICO LOCALE.  
 
 Ancona, 17 aprile 2014 - L’assessore ai Trasporti Luigi Viventi ha inviato, oggi, una lettera al viceministro alle Infrastrutture Riccardo Nencini per chiedere la costituzione di un fondo perequativo di dieci milioni di euro, per sanare la situazione di grave ingiustizia determinata dall’iniqua ripartizione dei fondi statali, che assegna alle Marche il 40% in meno del valore medio su scala nazionale (95,7 euro per abitante) e quasi la metà di quello destinato a regioni medio-piccole con caratteristiche demografiche analoghe (Basilicata, Liguria, Umbria e Molise). La richiesta è stata inviata a Nencini dopo l’incontro di ieri, nel corso del quale Viventi ha rappresentato la Regione Marche per la definizione della situazione della Fano-grosseto e ha avuto anche la possibilità di discutere dei problemi relativi ai finanziamenti per il trasporto pubblico locale. “Le Marche – ha scritto Viventi al viceministro - hanno manifestato in tutte le sedi e in tutte le occasioni l’iniquità dell’attuale riparto, basato sul cosiddetto criterio storico, che penalizza fortemente solo la nostra regione. Per questo chiedo l’intervento da parte del Ministero, per attivare un fondo perequativo, che possa essere utilizzato in sede di Conferenza delle Regioni, in modo da consentire alla Regione Marche di alleviare, seppure in parte, la forte situazione di squilibrio che tuttora persiste”..  
   
   
FINANZIATI INTERVENTI PER FRA TRANSITARE PIÙ TRENI TRA VENEZIA E MESTRE E PER VELOCIZZARE MILANO – VENEZIA – TRIESTE. ASSESSORE ALLE POLITICHE DELLA MOBILITÀ DEL VENETO: ERA ORA  
 
Venezia, 17 aprile 2014 - “Era ora. Mi auguro che Rfi proceda rapidamente ad avviare gli interventi, recuperando i tempi persi da procedure tutte italiane che non fanno onore alla efficienza”. L’assessore alle politiche della mobilità del Veneto commenta con queste parole la pubblicazione nella Gazzetta Ufficiale del 14 aprile della Delibera Cipe che attribuisce a Rete Ferroviaria Italiana 40 milioni per il piano regolatore Venezia Santa Lucia e il nuovo blocco per il distanziamento a 4 minuti tra Mestre e la stessa Venezia Santa Lucia, 5 milioni per interventi finalizzati all’incremento della velocità commerciale tra Milano e Venezia e altri 30 milioni per analoghi interventi tra Venezia e Trieste. Si tratta della delibera n. 40 del 19 luglio del 2013 - Assegnazione risorse di cui all’articolo 7 -ter del decreto legge n. 43/2013, firmata dall’allora presidente del Consiglio Enrico Letta e registrata dalla Corte dei Conti il 28 marzo 2014. “Importante è che ora si possa partire – afferma con soddisfazione l’assessore veneto – anche se sarebbe sempre preferibile che decisioni del genere potessero diventare efficaci in tempi molto più brevi. Per il trasporto Veneto, e soprattutto per i collegamenti attivati con Venezia con l’orario cadenzato, si tratta di questioni sostanziali. Per quanto riguarda il cosiddetto “distanziamento”, ad esempio, oggi su un binario della Mestre – Venezia può transitare un treno ogni 6 minuti e non è perciò possibile far arrivare a Santa Lucia tutti i nuovi convogli regionali attivati con il cadenzamento, cosa che potrà avvenire con la riduzione a 4 minuti. Anche con la velocizzazione delle due linee nel principale asse Est – Ovest del Paese, gli interventi in programma consentiranno di potenziare il servizio, riducendo il gap oggi esistente. Spero davvero che Rfi riesca, nonostante il tempo occorso per la registrazione e pubblicazione del provvedimento, a mantenere la previsione del termine dei lavori entro giugno 2017 per la riduzione del distanziamento ed entro il dicembre del 2015 per la velocizzazione della Trieste – Venezia – Milano”.  
   
   
TRASPORTI: LAVORI IN TEMPI ECCEZIONALI PER IL NODO FERROVIARIO DI UDINE  
 
 Udine, 17 aprile 2014 - Si posati ieri i nuovi binari tra il Posto Movimento Vat e Bivio Cividale e prende così forma il riassetto complessivo del nodo ferroviario di Udine. Riconosciuto come sistema che necessita di intervento prioritario poiché costituisce un collo di bottiglia sul Corridoio Baltico Adriatico, il riassetto del nodo ha ottenuto uno stanziamento nel "decreto del Fare", con una prima tranche di 10 milioni di euro. Ad assistere oggi ai lavori l´assessore regionale ai Trasporti Mariagrazia Santoro che ha avuto modo di toccare con mano i progressi di un cantiere avviato in tempi definiti "eccezionali" e che al ritmo della posa di 6-700 metri al giorno di armamento si concluderà in tempi altrettanto stretti. A lavori ultimati la linea di circonvallazione di Udine avrà 3 chilometri in più di nuovi binari e soprattutto consentirà di deviare buona parte dei treni merci sulla circonvallazione esterna, evitando così il passaggio dei convogli diretti al valico di Tarvisio tra Udine centrale e Vat e permettendo un minore impatto visivo e acustico nel tessuto urbano interessato dai tracciati. Soddisfatto per i rilevanti vantaggi per la città il sindaco di Udine Furio Honsell, che ha riconosciuto alla Regione la capacità di ottenere un pronto finanziamento, concordando con rapidità una soluzione progettuale con Rfi-rete Ferroviaria Italiana, per consentire di concretizzare un risultato atteso da molti anni. A tal proposito è stata proprio l´assessore Santoro a ringraziare Rfi, nella figura del direttore territoriale produzione Friuli Venezia Giulia Carlo De Giuseppe, per avere avuto una spiccata capacità operativa e di risoluzione delle problematiche. Questa è stata, è stato osservato, la "marcia in più" che ha consentito di avviare in tempi record il cantiere. Il sopralluogo compiuto oggi ha permesso di valutare i lavori di una delle fasi in cui è articolato il progetto di riassetto del nodo di Udine, che sarà completabile quando saranno confermati dal Governo i 60 milioni di euro necessari. Rassicurazioni in tal senso sono giunte anche ieri da parte del ministro delle Infrastrutture e dei Trasporti Maurizio Lupi. Al termine della fase di posa del nuovo binario tra P.m. Vat e Bivio Cividale, di inserimento di una comunicazione e di un deviatoio sulla radice lato Udine, di adeguamento degli impianti di trazione elettrica, di segnalamento e degli apparati di cabina, di piazzale e di gestione in sicurezza della marcia dei treni - potrà partire la fase che consentirà il completo spostamento dei treni merci: si tratterà di interventi di modifica del Bivio Cividale e di semplificazione dei binari merci ma soprattutto di operazioni "software", ovvero di centralizzazione del collegamento Udine Centrale/udine Parco che ad oggi lavorano come due stazioni separate.