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Notiziario Marketpress di Giovedì 24 Luglio 2014
SANITA’ DEL LAZIO PIU’ VICINA ALLE PERSONE: AL LAVORO PER ASSISTENZA 12 ORE AL GIORNO E NEI FESTIVI  
 
Roma, 24 lugli 2014 - Dalla Regione un accordo con i medici base e i pediatri per garantire a tutte e a tutti un’assistenza più efficiente e vicina sul territorio. Studi medici aperti 12 ore al giorno anche nel fine settimana e nei festivi. I medici di medicina generale e pediatri di libera scelta saranno a disposizione dei pazienti 12 ore al giorno. La Regione ha messo le basi anche per garantire l’apertura degli studi nei week e nei festivi. Tra gli obiettivi c’è anche il trasferimento delle cura per le patologie croniche dall’ospedale alle strutture sul territorio: in questo modo la Regione intende migliorare l’appropriatezza delle cure e garantire la continuità assistenziale ai pazienti. Novità operative da settembre. Cinque grandi obiettivi per imprimere una svolta nella sanità del Lazio e integrare al meglio tutta la rete sociosanitaria territoriale: gli studi di medicina generale, le farmacie, i poliambulatori, le Case della salute, i distretti sociosanitari e i presidi ospedalieri. Ecco cosa prevede l’accordo: Assistenza territoriale h 24 con strutture per le cure primarie aperte 12 ore al giorno e attraverso il servizio di continuità assistenziale, ex guardia medica. Cure primarie garantite anche nei giorni festivi e nelle giornate di sabato, domenica e festivi. Protocolli specifici per i pazienti con patologie croniche, come ad esempio diabete e scompensi cardiaci. Oltre ai protocolli operativi, per curare al meglio questi pazienti la Regione utilizzerà anche una piattaforma clinica con cui condividere informazioni cliniche tra i medici delle cure primarie e i presidi sanitari. Riduzione dei tempi d’attesa per le prestazioni diagnostiche: partendo dal piano già adottato per abbatterle e dall’appropriatezza in termini di spesa farmaceutica. Interventi sotto controllo. Grazie a degli indicatori specifici sul processo e l’esito degli interventi eseguiti la Regione definisce un preciso sistema di rendicontazione attraverso l’utilizzo di un innovativo sistema informatico. Questi gli obiettivi che la Regione intende raggiungere: Più qualità e appropriatezza delle prestazioni e dei servizi: sia di quelli della rete sociosanitaria territoriale che di quella ospedaliera. Le nuove linee di indirizzo e sviluppo, tenendo conto delle articolazioni normative e contrattuali presenti ed in via di definizione. Migliori prestazioni sul territorio attraverso un utilizzo più razionale delle strutture territoriali per le cure primarie. Più sinergia tra la rete ospedaliera e quella delle cure primarie. In questo modo i cittadini potranno servirsi al meglio delle risorse sanitarie pubbliche disponibili. Le nuove linee di indirizzo e sviluppo, tenendo conto delle leggi e delle normative. “Nella sanità del Lazio sta cambiando tutto- è il commento del presidente, Nicola Zingaretti, che ha aggiunto: dopo l´approvazione dei piani operativi per la rete ospedaliera abbiamo iniziato gli investimenti nel settore sanitario e oggi abbiamo siglato un protocollo storico. Ci siamo dati tempo da oggi a settembre- ha detto ancora Zingaretti: lavoriamo e dimostriamo che il Lazio non è più la cenerentola dei sistemi sanitari ma sta diventando tra i sistemi sanitari potenzialmente più virtuosi”.  
   
   
FVG: SERRACCHIANI, SI´ A RIUSO PARCO BASAGLIA DI GORIZIA  
 
Trieste, 24 luglio 2014 - La presidente della Regione Debora Serracchiani e l´assessore alla Salute Maria Sandra Telesca hanno incontrato ieri a Trieste una delegazione del Dipartimento di Salute Mentale dell´Azienda per i servizi sanitari n. 2 Isontina, guidata dal direttore Franco Perazza. La riqualificazione del Parco ´Basaglia´, sito nell´area dell´ex Ospedale Psichiatrico di Gorizia, da restituire alla cittadinanza per destinarlo ad attività culturali, formative ed imprenditoriali-cooperative, e´ stata al centro del colloquio, nel corso del quale Perrazza ha consegnato le firme raccolte a sostegno dell´iniziativa. Il direttore ha ricordato che il Parco Basaglia si estende lungo il confine che correva tra l´Italia e la Slovenia, e che può dunque assumere una valenza strategica nell´ambito delle collaborazioni previste dalla progettualità Gect-go, quali ad esempio strutture destinate a Osservatorio transfrontaliere per la gravidanza fisiologica, ad asilo nido bilingue, o a sede del Centro di Salute Mentale. Da parte della presidente e´ stata manifestata la "massima apertura nei confronti di una progettualità che va nella direzione dell´individuazione di nuove vocazioni per la città di Gorizia". Per andare incontro alle iniziative proposte, fatte le opportune valutazioni, la Regione potrebbe "impegnarsi a reperire fondi e soprattutto a creare l´ambito formale in cui inserire la progettualità relativa al Parco, studiando la possibilità di sinergie con il progetto Urban guidato dalla Camera di Commercio di Gorizia". Vivamente auspicato e´ stato anche il mantenimento della collaborazione con la facoltà di Architettura dell´Universita´ di Trieste, che ha sede a Gorizia, proseguendo il lavoro iniziato da un gruppo di studenti autori di uno studio sul riuso del Parco Basaglia.  
   
   
BOLZANO: SPORTCAMP DELL´EUREGIO A BASELGA DI PINÈ  
 
 Bolzano, 24 luglio 2014 - si è conclusa a Baselga di Pinè nel Trentino la prima edizione dell’Euregio Sport Camp, un progetto rivolto a una quarantina di ragazzi e ragazze dai 14 ai 17 anni, nato con l’intento di favorire l’incontro, la collaborazione, l’integrazione e la conoscenza linguistica tra i giovani dell’Euregio. Dal 13 al 20 luglio a Baselga di Pinè in Trentino, 39 ragazzi provenienti da Tirolo, Alto Adige e Trentino hanno vissuto insieme cimentandosi in varie attività sportive quali l´arrampicata, il pattinaggio, il nordic walking, il tiro con l´arco, l´equitazione ed il dragon boat. Oltre a questo, ai ragazzi sono stati offerti workshop interattivi, durante i quali hanno avuto la possibilità di confrontarsi con nutrizionisti, esperti della prevenzione contro il doping e dell´allenamento rigenerante, e gite fuori porta, come quella organizzata al Muse. E´ stata una settimana all´insegna del divertimento e dello stare insieme in un ambiente bilingue, dove lo sport, da sempre importante per i ragazzi, funge da strumento di unione e integrazione tra i giovani cittadini dell´Euregio Tirolo-alto Adige-trentino. "Siamo molto soddisfatti del successo che l´Euregio Sport Camp ha riscontrato tra i giovani. Lo sport ha fatto da filo conduttore per i ragazzi provenienti dai tre territori dell´Euregio che hanno trascorso una settimana all´insegna del divertimento, condividendo l´esperienza dello stare insieme in un ambiente bilingue", riassume Valentina Piffer del Gect Euregio.