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VENERDI

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Notiziario Marketpress di Venerdì 25 Luglio 2014
SULLE ROTTE DEL GRIFONE IN DELTAPLANO E PARAPENDIO  
 
E´ stata pubblicata in internet l´anteprima (trailer) di un documentario naturalistico e sportivo che presenta al pubblico la vita di una specie maestosa di rapaci, i grifoni europei, in maniera assolutamente inedita ed innovativa, cioè ripresi dal deltaplano o dal parapendio. Questi due mezzi di volo libero sono la chiave interpretativa per scoprire il mondo aereo di questi uccelli che raggiungono un´apertura alare di 2,8 metri. Il progetto si propone di salvaguardare la specie facendola conoscere ad un pubblico vasto e valorizzare un bene naturale dei nostri territori. I piloti di deltaplano e parapendio hanno il privilegio di condividere con gli uccelli il medesimo ambiente e lo stesso metodo di volo, decollando da un pendio montano, volteggiando sopra le creste, planando nell´aria o volando per centinaia di chilometri. Il tutto in modo ecologico, senza rumore di motori, guadagnando quota trasportati dalle masse d´aria ascensionali create dall´irraggiamento solare del suolo, le cosiddette termiche. Il pilota di volo libero è, quindi, in grado di avvicinare e farsi avvicinare dai volatili che lo riconoscono come loro simile. Entrambi sono inseriti in modo naturale nello stesso ambiente e sottostanno ad identiche leggi nell´affrontare il volo. Promotore dell´interessante iniziativa è il triestino Davide Finzi Carraro, quarant´anni, da ventidue pilota di deltaplano e parapendio, membro dell´associazione Ali Libere di Gemona del Friuli (Udine), nella vita progettista di droni. I grifoni sono di casa in un triangolo che va dalla riserva naturale del Cornino, dall´omonimo lago, dove già da anni è in corso un progetto di conservazione e reintroduzione della specie, passando da Tolmin in Slovenia, fino all´isola di Cherso in Croazia. In questo vasto territorio il deltaplano di Davide Carraro segue il volo dei grifoni allo stato selvaggio, percorre in formazione con i rapaci lunghi tratti delle loro rotte migratorie, ed il pilota li osserva da un punto di vista privilegiato, ala ad ala. Questo stretto contatto in volo, con l´ausilio dell´interpretazione del pilota, consente di seguire e riprendere gli uccelli veleggiatori in un modo che altrimenti non sarebbe possibile e può dare ai ricercatori informazioni e spunti per studiarne il comportamento e l´intelligenza. Il documentario ci dice che l´avventura è sopra le nostre teste, a portata di mano, basta alzare lo sguardo. Seguendo il volo dei grifoni, il filmato descrive il loro modo di vivere, di interpretare l´aria, di saper scegliere dove andare e perché. Oltre al seguito di questa straordinaria avventura, Davide Finzi Carraro pensa di organizzare degli "Air Safari", cioè portare con lui in volo studiosi e turisti che vogliono condividere l´esperienza insieme ai grifoni.  
   
   
EX FERROVIA SPOLETO-NORCIA: INAUGURATI 34 KM DI PERCORSO CICLABILE  
 
Spoleto - A distanza di quasi 46 anni dal passaggio dell´ultimo treno, avvenuto il 31 luglio 1968 - sono stati inaugurati, sabato 19 luglio, ben 34 km. Di percorso pedonale sulla ex-ferrovia Spoleto-norcia. All´inaugurazione che si è svolta a partire dal Museo della Ferrovia, a Spoleto (dove si è tenuta una conferenza stampa), hanno partecipato la presidente della Regione Umbria, Catiuscia Marini, l´assessore regionale alle infrastrutture, Silvano Rometti, il presidente ed il direttore di Umbria Mobilità, Lucio Caporizzi e Mauro Proietti. Il taglio del nastro è avvenuto nell´Area ex Stazione Caprareccia di Spoleto , sul Viadotto di Caprareccia, e da qui è partita una passeggiata a piedi e in bicicletta fino al Museo. "Dopo lunghi anni in cui si è discusso su un possibile recupero della ferrovia, che dal 2001 rientra fra gli immobili tutelati dalle norme sui Beni Culturali, ha affermato la presidente Marini, la Spoleto-norcia diventa un asse fondamentale della rete di mobilità ecologica di interesse regionale. Siamo convinti che l´Umbria, pur senza poter ambire al raggiungimento delle presenze turistiche rilevabili nelle località delle regioni alpine, dove si assiste ormai ad un vero e proprio fenomeno di massa, abbia caratteristiche molto appropriate per lo sviluppo dell´escursionismo sia pedonale e ciclabile che a cavallo. La presenza di infrastrutture per la mobilità che consentano un approccio sostenibile, "dolce" o "slow", facilita senz´altro un tipo di fruizione capillare ed equilibrato del territorio umbro, ricco di emergenze storiche, artistiche, ambientali, paesaggistiche, ha sottolineato la presidente. Queste infrastrutture costituiscono un elemento essenziale per mettere a sistema e organizzare in rete una serie di beni culturali e di risorse "minori", largamente diffusi nella nostra regione, consentendo ai percorsi stessi di divenire un valido strumento di valorizzazione di queste risorse. La base necessaria per praticare una reale e capillare difesa dell´ambiente naturale e del paesaggio. Una rete organizzata di percorsi segnalati per la fruizione escursionistica e turistica può costituire una grande opportunità per lo sviluppo economico locale, a patto che non sia frammentata ed episodica, ma che sia estesa a tutto il territorio regionale, e formi un vero e proprio sistema di offerta di accessibilità e di spostamento, basata su itinerari e modalità integrativi o, per chi lo desidera, anche alternativi alla rete stradale e alle mete principali e tradizionali". "All´obiettivo di assicurare un incremento delle presenze di turisti, ha concluso la presidente Marini, si unisce insomma quello di porre le condizioni per la valorizzazione e lo sviluppo di attività esistenti o per la nascita di nuove, anche di servizio a tali presenze, per favorire la permanenza in loco della popolazione, ben sapendo che ciò costituisce un primo presidio per il territorio, preservandolo dagli innumerevoli rischi connessi all´abbandono.". "Da oggi è disponibile un itinerario a facile percorribilità, ha dichiarato l´assessore regionale Silvano Rometti, adatto ai pedoni e a tutti i tipi di ciclisti, comprese le famiglie con bambini, in quanto le pendenze dell´itinerario ferroviario sono moderate (proprio per superare i forti dislivelli presenti con pendenze di lieve entità, che hanno allungato il percorso, sono state realizzate opere di alta ingegneria, come gallerie elicoidali e tornanti, che in genere sono presenti soltanto su ferrovie di alta montagna, come in alcune zone alpine). Una volta completati i tratti mancanti sulla Spoleto-norcia e realizzati i tratti di Spoleto città (dal termine della pista ciclabile Spoleto Assisi, all´inizio del percorso Spoleto-norcia) e quello S. Maria degli Angeli-rivotorto si avrà un percorso ciclabile in Umbria esteso per oltre 100 km., che serve centri ed aree di interesse culturale e paesaggistico di altissima rilevanza, collegando cosi la Valnerina, attraverso la pista ciclabile Spoleto-assisi, a Spoleto e alla valle Umbra". Il percorso, appartenente al Demanio dello Stato, è passato in concessione ad Umbria Mobilità, che ne sta curando il recupero che è avvenuto con il finanziamento del progetto da parte della Regione grazie alle risorse previste nel Piat (piano per lo sviluppo delle aree colpite dal terremoto del 1997) per 3.350.000 euro. I lavori effettuati hanno reso possibile la messa in sicurezza per garantire il transito pedonale ciclabile (e in alcuni tratti anche a cavallo), in circa 45 dei 52 km. Complessivi, in quanto una parte del tracciato, da Balza Tagliata (casa Volpetti) a Serravalle di Norcia, è stato occupato per gli ammodernamenti della strada statale. I lavori, eseguiti dall´ A.t.i. Giovannini Costruttori – Forti srl, sono consistiti in interventi di messa in sicurezza di scarpate, viadotti, gallerie, nonché di miglioramento del piano viabile e della fruibilità dei punti di accesso. Sul percorso sarà interdetto l´uso di qualsiasi veicolo a motore. I tratti rimanenti saranno disponibili dopo le opere di messa in sicurezza disposte per la rimozione del pericolo di crollo per i dissesti sopravvenuti dopo i lavori ed al termine dei lavori di posa delle fibre ottiche della rete regionale, che sono in corso di esecuzione su alcuni tratti del tracciato della ex ferrovia.  
   
   
SUPERPALIO DEL GOLFO DOMENICA 3 AGOSTO ALLA SPEZIA ATTESI OLTRE CENTOMILA APPASSIONATI  
 
La Spezia. Tutto è pronto per l´89° Palio del Golfo, tra le più grandi sfide remiere del Mediterraneo, in programma, domenica 3 agosto, alla Spezia. Gli equipaggi delle tredici borgate marinare - quattro vogatori e un timoniere - disputeranno la regata dei gozzi alle 19.30, nello specchio acqueo davanti alla passeggiata Morin, su una lunghezza di duemila metri, percorsi in poco più di 10 minuti. La città, il Golfo e le istituzioni si preparano alla grande kermesse. La macchina di volontari e del Comune della Spezia è già avviata e collaudata. Il centro storico della città e la passeggiata Morin si preparano ad accogliere la Festa del Mare. Le luci del Villaggio del Palio si accenderanno venerdì 25 luglio, quando sarà inaugurata anche la mostra "Palio del Golfo – storia di una passione", ospitata nel Villaggio del Porto e realizzata in collaborazione con l´Autorità Portuale. Anche quest´anno, infatti, il Comitato delle Borgate in collaborazione con istituzioni, associazioni e altre realtà imprenditoriali spezzine, animerà la passeggiata Morin fino ai fuochi d´artificio di chiusura del Palio del Golfo domenica 3 agosto. Un appuntamento - patrocinato dalla Regione Liguria - che ricorda le antiche gare tra i "muscolai" e gli equipaggi di pescatori seguito da oltre centomila appassionati che, per il pathos e le pulsazioni di cuore che precedono la conquista del prezioso drappo di stoffa, non esitano a paragonare il Palio del Golfo della Spezia al Palio di Siena. L´evento è stato presentato in mattinata a Genova, nella sede della Regione Liguria con l´assessore al Turismo e allo Sport della Regione Liguria Angelo Berlangieri, il presidente del Comitato delle Borgate Massimo Gianello, l´assessore al Progetto Palio del comune della Spezia Jacopo Tartarini e i rappresentanti di Autorità Portuale della Spezia, della Fondazione Cassa di Risparmio della Spezia, della banca Carispezia gruppo Cariparma Credité Agricole. Gli equipaggi in gara sono quelli di Porto Venere, Le Grazie, Fezzano, Cadimare, Marola, Crdd (Circolo ricreativo dipendenti difesa), Canaletto, Fossamastra, Muggiano, San Terenzo, Venere Azzurra, Lerici e Tellaro. Anche quest´anno La Spezia ha realizzato il Villaggio del Palio. Dopo la sfilata delle borgate di sabato 2, con la cerimonia di consegna dei Palii, il centro storico della Spezia si trasformerà in un maxi-ristorante sotto le stelle con 1300 coperti per la cena delle Borgate.  
   
   
STRALIVIGNO, GLI ATLETI IN GARA  
 
A pochi giorni dal via della 15esima edizione della Stralivigno, la mezza maratona internazionale di corsa in montagna Fidal in programma a Livigno sabato 26 luglio, i dati aggiornati delle iscrizioni parlano di 487 atleti alla gara Fidal, 36 al Trittico, 111 alla Stralivigno non competitva e 45 coppie nella staffetta. Ai nastri di partenza sono confermati gli atleti del team run2gether Peter Chege Wangari (1987), Geoffrey Gikuni Ndungu (1984), Robert Panin Surum (1989), Veronicah Njeri Maina (1989), Lucy Wambui Murigi (1985). La partenza dei 21 km avrà luogo in zona lago alle ore 15 e il percorso si snoderà sul tragitto presentato lo scorso anno per la prima volta. Il profilo altimetrico raggiunge il suo apice tra i 14 e i 18 km, quando si rimane costantemente sopra ai 2000 metri di altitudine. Fino al 24 luglio è possibile iscriversi alla gara on line sul sito stralivigno.It, mentre dal 25 luglio le iscrizioni vengono raccolte solo presso l’ufficio gare. Per i concorrenti e per chi vuole seguire la Stralivigno, sarà attivo un servizio di navetta gratuito da Plaza Placheda al lago (zona partenza e arrivo) e ritorno e da Plaza Placheda all’Hotel Camino, zona di cambio staffetta. Il week-end di Livigno dedicato alla corsa in montagna si conclude domenica 27 luglio con la Ministralivigno, la gara riservata ai bambini e ai ragazzi fino ai 17 anni di età, che si svolge su un anello con partenza e arrivo presso Plaza Placheda. Il programma della giornata: - ore 8.00/14.00 distribuzione dei pettorali e pacchi gara Starlivigno, Staffetta, Nordic Walking presso Plaza Placheda. - ore 11.00 Adventure Awards - Runlovers Giorgio Aprà, tecnico di Vivobarefoot ed esperto di natural running spiegherà come migliorare la tecnica di running. - ore 15 partenza Stralivigno e Staffetta presso Aquagranda. - ore 16.30 partenza Nordic Walking presso Tresenda. - ore 19.00 cena presso Plaza Placheda a seguire le premiazioni. La serata della Stralivigno prosegue sul tema del Running: A confronto con gli eroi dell´ultra trail - Presentato con passione da Runlovers. Che differenza c´è tra correre e correre per centinaia di kilometri, magari sotto il sole del deserto o sui ghiacci dell´Artico? i protagonisti della serata, che si svolgerà in Plaza Palcheda, risponderanno che la differenza è la motivazione, la voglia di superare sempre il proprio limite. Sul palco due giganti delle corse ultra, come il milanese Stefano Gregoretti e il canadese Ray Zahab. Dalle ultra maratone alle traversate dei deserti e dei ghiacci, Ray Zahab è un mito del running mondiale, un uomo capace di attraversare il Sahara in 111 giorni di corsa, di battere il record di velocità per il Polo Sud, di attraversare in autonomia il deserto del Gobi e quello dell´Atacama. Roy ha fondato il progetto "impossibile2possibile", organizzazione che mira a educare e dare ispirazione ai giovani tramite la partecipazione a spedizionie. La condivisione delle esperienze. Ray è reduce quest´anno della prima traversata invernale in autonomia e di corsa all´Isola di Baffin insieme a Stefano Gregoretti, Ferg Hawke e Ryan Grant. Ex triatleta di livello mondiale, Stefano Gregoretti è il nome emergente delle ultra maratone. Vincitore della Gobi Desert Marathon e della Yukon Arctic Ultra per due volte consecutive, secondo classificato alla Grand to Grand Ultra, Stefano sembra non conoscere limiti e, anno dopo anno, colleziona risultati incredibili, sempre con il sorriso. La partecipazione alla serata è gratuita.  
   
   
LESSINIA BIKE A TINTE TRICOLORI DOMENICA LA QUARTA TAPPA DI TRENTINO MTB  
 
Domenica 27 luglio a Sega di Ala (Tn) scatta la 17.A edizione della Lessinia Bike e anche quest’anno la prova organizzata dalla Società Ciclistica Ala attira in Trentino i migliori bikers del panorama nazionale. Il neocampione italiano Marathon Samuele Porro aveva già confermato la sua presenza nei giorni scorsi, ma nelle ultime ore sono arrivate altre adesioni illustri come quella del brentegano Andrea Righettini. Il portacolori del Focus Xc Italy Team si è laureato campione italiano Under 23 di Cross Country proprio domenica scorsa in Friuli e alla Lessinia Bike esibirà la “fresca” divisa tricolore sugli sterrati che conosce molto bene, essendo originario del vicino Altopiano di Brentonico. Assieme a loro sono attesi tanti altri atleti di spicco come i vari Johannes Schweiggl, vincitore della scorsa edizione, Johann Pallhuber, Manuel Felder, Fabian Rabensteiner, Michele Casagrande, Martino Fruet e, in campo femminile, Serena Calvetti, Lorena Zocca, Lorenza Menapace e Claudia Paolazzi. Le iscrizioni alla Lessinia Bike hanno già raggiunto quota 800 con adesioni provenienti da tutta la penisola, ma c’è ancora tempo per prendere parte alla gara e i numeri sono sicuramente destinati ad aumentare: tutti i dettagli su scadenze e modalità di registrazione si possono trovare sul sito ufficiale della manifestazione www.Lessiniabike.it. L’evento Lessinia Bike, però, non vive di solo agonismo e sono tante le iniziative di contorno che la Sc Ala propone agli appassionati durante il fine settimana della manifestazione. Sabato, ad esempio, andrà in scena la Mini Lessinia Bike, la gara dedicata ai bambini con il gustoso epilogo del Nutella party: il ritrovo di partenza è fissato per le 14.00 presso gli alberghi di Sega di Ala. Domenica alle 10.00, invece, per accompagnatori e familiari dei bikers è prevista un’escursione sui luoghi della Grande Guerra organizzata in collaborazione con l’Associazione Storico-culturale Memores e l’Asd Nordic Walking Vallagarina di Avio. La visita guidata partirà da Malga Fratte e porterà gli interessati a visitare le gallerie scavate dai soldati in località Busoni, motivo per cui l’organizzazione consiglia di premunirsi di lanternino o di luce. La gara scatterà alle 10.30 di domenica da Malga Fratte a Sega di Ala e propone agli appassionati un itinerario di 46 km e 1600 metri di dislivello, caratterizzato dalle ascese “classiche” di Passo Fittanze, Monte Cornetto, Monte Corno e Monte Castelberto. Le novità dell’edizione 2014, invece, sono costituite dallo strappo di Malga Cornafessa e dall’arrivo, sempre a Malga Fratte, che sarà in leggera ascesa. Nel dopogara il pasta party consentirà a tutti i partecipanti di recuperare al meglio dagli sforzi profusi sugli sterrati lessini, mentre fra i banchetti del Mercatino Contadino si potrà fare “shopping” di specialità locali. La Lessinia Bike è la quarta delle sette tappe del challenge “Trentino Mtb presented by crankbrothers” e sicuramente assegnerà punti decisivi per gli esiti della serie. La prova di domenica, inoltre, è inserita anche nei circuiti Lessinia Tour e Prestigio 2014. Info: www.Lessiniabike.it    
   
   
LE LANCETTE PUNTANO SULLE DOLOMITI DI FIEMME MENO DI DUE MESI ALLA CRONOSCALATA DI PAMPEAGO  
 
Fra meno di due mesi scatta la terza edizione del Trofeo Passo Pampeago, la cronoscalata che domenica 21 settembre porterà gli appassionati a misurarsi sulle rampe di una delle salite più celebri nella recente storia del ciclismo. Il percorso di gara misura 10,5 km con partenza prevista dal centro di Tesero (Tn) e arrivo al Passo di Pampeago a circa 2000 metri di quota, ai piedi delle pareti rosa del Massiccio del Latemar: il dislivello è di 1019 metri e il 21 settembre i concorrenti dovranno scegliere bene i rapporti perché le pendenze per lunghi tratti superano il 10%. Se la tosta ascesa di Pampeago è balzata alla ribalta delle cronache sportive solo dalla fine degli anni ’90, la storia della società fiemmese che organizza la manifestazione, l’Us Litegosa di Panchià, dura da oltre 60 anni. L’anno di fondazione dell’Unione Sportiva Litegosa, il cui nome deriva dalla montagna che domina il paese di Panchià, è il 1947, quando un gruppo di appassionati locali decise di fondare una società sportiva e dedicarsi al ciclismo sull’onda delle imprese di Coppi e Bartali. In breve tempo l’attività si allargò anche agli sport invernali con sci di fondo, sci alpino e anche slittino, il tutto grazie alla grande passione e al contributo volontario degli atleti e delle loro famiglie. I risultati, soprattutto a livello giovanile, non sono mai mancati, ma all’alba del terzo millennio sono di nuovo le due ruote a caratterizzare l’attività dell’Us Litegosa. L’attuale presidente Dario Bellante, campione mondiale Vv.ff. Di mtb nel 2002, decise di organizzare dei corsi di mountain bike aperti ai giovani della valle e anche in questo caso gli sforzi sono stati ripagati: nel 2008, infatti, l’Us Litegosa ha fondato una scuola di mtb affiliata alla Federazione Ciclistica Italiana con titolati maestri federali, tra cui il sopracitato Dario Bellante, il plurimedagliato Jarno Varesco e Diego Bozzetta. L’us Litegosa ha continuato a lavorare sodo e nel 2010 è stato raggiunto un altro importante risultato, grazie al supporto dell’amministrazione comunale di Panchià e della Provincia Autonoma di Trento. L’us Litegosa, prima in Trentino, ha inaugurato i nuovi circuiti di allenamento chiusi al traffico presso la zona sportiva di Panchià: un ciclodromo per le bici da strada e una pista sterrata con ostacoli per le mtb. Infine, nel 2012 è stata la volta del Trofeo Passo Pampeago, la cronoscalata ideata dagli uomini dell’Us Litegosa per portare gli appassionati a calcare le rampe dell’ascesa resa famosa dalle gesta di campioni come Marco Pantani o Gilberto Simoni. La cronoscalata del 21 settembre è aperta sia alle bici da strada che alle mountain bike e per prendere parte alla gara bisogna mettersi in contatto con gli organizzatori ( uslitegosa@gmail.Com ). Le iscrizioni al 3° Trofeo Passo Pampeago sono aperte ai tesserati Fci, enti della consulta e non tesserati in possesso di tessera giornaliera. Dovranno essere regolarizzate entro le ore 20.00 di venerdì 19 settembre attraverso l’apposito modulo predisposto sul sito dell’organizzazione. In alternativa ci si potrà iscrivere a mezzo sistema informatico federale (fattore K). La quota di iscrizione è di € 15,00 euro. Info: www.Latemar.it  
   
   
A SUSA IL 2° MOTORADUNO DELLE ALPI OCCIDENTALI  
 
A Susa si terrà questo fine settimana il 2° Motoraduno delle Alpi Occidentali - Memorial "Marco Sambin". In programma tre momenti di aggregazione per appassionati della motocicletta, organizzati dal Motoclub Susa Tour & Adventure: venerdì 25 luglio, dalle ore 16, giro turistico e visita guidata nel centro storico; sabato 26 luglio, dalle ore 9 alle 10.30, consegna Road Book e partenza gruppi verso il Lago del Moncenisio e Col de L´iseran, con rientro a Susa; domenica 27, apertura raduno, con ritrovo in piazzale Arsenio Favro in prima mattinata e partenza verso le Valli Olimpiche, con arrivo a Sestriere, dove si terrà la premiazione di Club e partecipanti. Www.cittadisusa.it    
   
   
CICLOVIA ADRIATICA IN PUGLIA: RISTAMPATA DALLA REGIONE  
 
 la guida E´ giunto alla seconda ristampa il road-book "Ciclovia Adriatica in Puglia". La guida descrive il miglior percorso stradale esistente di circa 1.000 Km, varianti incluse, per pedalare, da nord a sud lungo il tratto regionale dell’itinerario per cicloturisti n.6 della rete ciclabile nazionale Bicitalia, dal confine con il Molise a Santa Maria di Leuca. La pubblicazione, anche in inglese, già redatta in collaborazione con la Fiab (Federazione Italiana Amici della Bicicletta) è disponibile anche in formato elettronico sul portale della mobilità della Regione, sul sito di Bicitalia e a breve sul portale internazionale Eurovelo.com. Le prime 5.000 copie stampate lo scorso anno nell’ambito del progetto Cielo - City-port Eco Logistics, finanziato dal Programma di Cooperazione Territoriale Europea Grecia-italia 2007-2013, di cui la Regione Puglia è partner di progetto insieme ai comuni di Bari, Brindisi, Corfù e Patrasso, sono volate vie” – racconta l’Assessore alle Infrastrutture e Mobilità della Regione Puglia Gianni Giannini. “Numerose richieste sono pervenute anche da Australia, Stati Uniti, Canada, Brasile, Russia - prosegue l’assessore – dopo che la notizia della produzione della pubblicazione è stata rilanciata dal sito internazionale specializzato Eurovelo.com”. Richieste di nuove copie sono pervenute anche dall’ufficio per l’accoglienza turistica di Piazza Moro, a Bari, dove turisti in bici hanno molto apprezzato il road-book, che ha favorito il prolungamento del loro soggiorno in Puglia. Ora sono a disposizione altre 3.500 copie. Ci auguriamo che la prossima edizione possa essere aggiornata con la descrizione di adeguati interventi infrastrutturali e servizi per ciclisti lungo la dorsale adriatica e che nuove pubblicazioni dei percorsi di Bicitalia in Puglia possano essere messe a disposizione dei cicloturisti. A tal fine, con la prossima programmazione 2014-2020, si tenderà a potenziare gli interventi che si collocano all’interno dei percorsi di Bicitalia e di Eurovelo in territorio pugliese”. Il road-book della Ciclovia Adriatica pugliese si presenta come uno strumento pratico con cartografia semplice e testo essenziale, sufficiente a descrivere un percorso bello e lungo, ma con un indice di ciclabilità ancora modesto. Infatti si tratta di strade per quanto possibile a basso traffico. Tra le informazioni al ciclotutista lo stato della pavimentazione delle strade e la tipologia di sede stradale. La Ciclovia Adriatica, che lungo il suo percorso incrocia stazioni, porti e aeroporti, diventa inoltre fruibile anche da chi arriva da molto lontano o dagli altri paesi del Mediterraneo. Brindisi e Bari, tra l’altro, sono terminali rispettivamente del percorso europeo Eurovelo n. 5 “Ciclovia Romea-francigena” (Londra-roma-brindisi) e di quello nazionale n. 10 Bicitalia “Ciclovia dei Borboni” (Napoli-bari) e rappresentano la porta d´accesso alla “Ciclovia dell”Acquedotto, variante pugliese del percorso n. 11 di Bicitalia, il cui primo tratto in Valle d´Itria è stato inaugurato alcuni mesi fa dal Presidente della Regione Puglia, Nichi Vendola.  
   
   
LA VALLE DELL´INFERNO: L´OCCHIO DEL DIAVOLO E LA GROTTA DEL VULCANO, STORIE FATTI E MISTERI OSCURI ALL´OMBRA DEL VESUVIO !!!!!! ESCURSIONE NATURALISTICA ED EMOZIONALE PER UN SABATO SERA INCONSUETO....  
 
La cooperativa sociale Sire ed Umberto Saetta, guida esclusiva al Parco Nazionale del Vesuvio, invitano tutti a partecipare ad un appuntamento unico e suggestivo, un escursione notturna per appassionati tra natura e tipicità vesuviane alla scoperta di sentieri e panorami mozzafiato del vulcano partenopeo. Per gli amanti della natura, un’occasione unica per trascorrere, all’interno del Parco Nazionale del Vesuvio, in uno dei contesti naturali più affascinanti della nostra regione, un sabato sera inconsueto. Dal tramonto alla notte i visitatori saranno proiettati in una dimensione surreale, dove i sensi prevarranno fortemente, aprendo la mente a scenari unici. Il percorso che parte dal rifugio Imbò, riguarda in particolare la caldera del vulcano primordiale il Monte Somma, la Valle dell´Inferno. Unica nel suo aspetto vulcanologico, è di fatto un laboratorio biologico naturale; dove è possibile osservare come, con la colonizzazione dei licheni e la graduale crescita della macchia mediterranea, la natura conquista la giovane terra vulcanica. Dopo la visita alle lave a corda ed alle forre situate sul crinale sud del Somma, si completerà il giro tornando indietro al punto di partenza. Il sentiero offre un panorama superbo, la visuale staglia dal Nolano all’Agro Nocerino Sarnese fino al Golfo di Castellammare di Stabia per arrivare alla punta estrema della penisola Sorrentina che lambisce l’isola di Capri. Molto interessante sotto l’aspetto vulcanologico meta intermedia dell’itinerario stabilito. _Difficoltà del percorso: bassa (ma sconsigliata a chi non è abituato a camminare) _Abbigliamento consigliato: consigliata la torcia, scarpe sportive o da trekking e indumenti comodi e chiari, pullover e k-way. Bottiglia d´acqua. _Durata: tre ore ca. _Lunghezza complessiva: 3/4 km circa andata e ritorno _Appuntamento: h 19,00 (si raccomanda la puntualità) presso parcheggio quota mille accesso cratere Vesuvio _Prevista degustazione di vini doc vesuviani. La colazione è a sacco ed è a cura dei partecipanti! (alla fine del percorso presso il rifugio Imbò ci sono i tavoli dove consumeremo le colazioni)! _Contributo organizzativo: euro 10,00 - per i soci Siti Reali euro 8,00 _N.b. Non è l’escursione alla Bocca del Cratere Come Raggiungerci: - Uscita autostrada Ercolano oppure Torre del Greco, seguire le indicazioni Vesuvio, appuntamento altezza parcheggio quota mille accesso cratere Vesuvio. - Dai paesi vesuviani, Ss 268 uscita Cercola, S. Sebastiano, arrivare fino ad Ercolano, via Benedetto Cozzolino, seguire le indicazioni Vesuvio, appuntamento altezza parcheggio quota mille accesso cratere Vesuvio Prenotazione Obbligatoria 3922863436 - cultura@sirecoop.It    
   
   
TORNA ALLA SPEZIA NEL 2015 IL “PALIO DELLA LIGURIA”  
 
La Spezia - La novantesima edizione del Palio del Golfo della Spezia, quella del 2015, potrebbe unire alla tradizionale sfida in mare tra gli equipaggi dei gozzi delle tredici borgate cittadine una nuova edizione del Palio della Liguria, che debuttò con un paio di edizioni proprio alla Spezia negli anni Cinquanta e mai più ripreso. Ne hanno parlato, ieri, a margine della conferenza stampa per la presentazione del Palio del Golfo della Spezia 2014, gli assessori della Regione Liguria e del comune della Spezia Angelo Berlangieri e Jacopo Tarantini, insieme con Massimo Gianello, presidente del comitato delle borgate. “L’idea è quella di ridare vita a un Palio marinaro con gli equipaggi delle quattro province liguri, dando la facoltà a chi vince di ospitare la regata nella prossima edizione, come avviene nella Coppa America di Vela”, afferma Berlangieri che la prossima settimana tornerà sull’argomento in una riunione ad hoc.  
   
   
ESTATE INSIEME A GIAVENO  
 
Cinema, musica, spettacolo: sono gli ingredienti di Estate Insieme, il programma di eventi della Città di Giaveno. Tra le proposte, serate di cinema all´aperto, venerdì 25 e mercoledì 30 luglio, alle 21.30, nell´area coperta di piazza Mautino. Doppio appuntamento sabato 26 luglio, alle ore 21: in piazza Mautino si terrà il concerto di operetta Stiamo cantando la vostra canzone, mentre in piazza San Lorenzo, ai piedi della Torre dell´Orologio si terrà Time Machine, tributo ai Pink Floid. Domenica 27 luglio, dalle ore 9, si svolgeranno il Mercato delle Pulci lungo le vie del centro, il Mercato delle Erbe in via Coazze e quello dei bambini in via Roma. L’ingresso è libero. Www.giaveno.it    
   
   
MONTEROSA SKI: A GRESSONEY IL SERVIZIO NAVETTA È ATTIVO FINO AL 31 AGOSTO 2014.  
 
Ottimo il potenziamento degli orari di linea da Staffal a Pont Saint Martin e viceversa, grazie alle navette da Chapsil-stella a Staffal. Ad Ayas, per ridurre il traffico e per agevolare gli spostamenti, sono previste le navette gratuite su tutto il territorio. Il servizio è attivo fino al 31 agosto 2014 e verrà riattivato anche durante la stagione invernale 2014/2015. Dal 1° al 31 agosto sarà inoltre attiva la navetta Antagnod-barmasc-mandrou per portarvi alla scoperta del Rû Coutaud e dei suoi agriturismi. Per la comodità di percorrere i nostri sentieri e attraversare le vallate a piede è partita il 12 luglio l´interessantissimo iniziativa di "Trek-bus/cervino-monte Rosa" il servizio di trasporto a chamata su prenotazione dedicato alla clientela amante del trekking e che collega le tre valli del Cervino, di Ayas e di Gressoney. Il servizio è attivo sino al 14 settembre 2014. A Champorcher , la telecabina Chardonney-laris nel week end del 26 e 27 luglio e dal 2 al 24 agosto, sarà aperta al pubblico. Quale migliore occasione per un tuffo negli straordinari paesaggi del Parco Nazionale del Mont Avic?  
   
   
TRIESTE TI ASPETTA CON OFFERTE SPECIALI PER IL MONDIALE FEMMINILE DI VOLLEY  
 
Trieste è stata scelta, assieme ad alcune altre città italane, per ospitare i Mondiali femminili di volley: dal 23 settembre al 5 ottobre, la città ti aspetta dunque con una speciale offerta turistica che abbina al pernottamento in hotel il biglietto di ingresso alle partite in primo anello numerato. Gli incontri in programma al Palatrieste saranno 23, compresi nella prima e nella seconda fase.  
   
   
PREMI AI VINI DEL FRIULI VENEZIA GIULIA  
 
Il "Concours mondial du Sauvignon" che si è tenuto, per la sua quinta edizione, a Bordeaux lo scorso aprile ha premiato con la medaglia d´oro il friulano Tiare, prodotto dall´omonima azienda agricola del Collio. Si tratta del primo riconoscimento in assoluto di questa portata che viene tributato ad un vino italiano. Tiare si è distinto per eleganza e carattere fra i 751 campioni esaminati, presentati al prestigioso concorso da 473 aziende provenienti da 21 Paesi del mondo. L´azienda Tiare possiede circa 10 ettari vitati e si estende su due zone Doc, il Collio e l´Isonzo. La sesta edizione del concorso si terrà proprio in Friuli Venezia Giulia nel maggio 2015. A questo premio se ne è aggiuto subito un altro, quello del Merlot dell´azienda Masùt da Rive di Mariano del Friuli, sempre nella Doc Isonzo, che a Zurigo ha vinto la Gran medaglia d´oro al "Mundial du Merlot et Assemblages". Infine, è sempre del Friuli Venezia Giulia il vincitore di uno degli Oscar del Vino 2014, il più importante riconoscimento ai protagonisti dell´enologia italiana: l´Oscar per la migliore innovazione nel vino è stato infatti assegnato a Simonit&sirch Preparatori d´uva di Corno di Rosazzo, dove dal 2003 si dedicano alla potatura manuale dei vigneti. Attualmente, sono l´unico gruppo accreditato a livello europeo per la formazione in questo settore.