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VENERDI

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Notiziario Marketpress di Venerdì 10 Ottobre 2014
TORNA DOMENICA 12 OTTOBRE LA GIORNATA DELLE FATTORIE DIDATTICHE APERTE IN VENETO  
 
 Venezia - Si svolgerà domenica prossima, 12 ottobre, la tradizionale giornata annuale delle Fattorie Didattiche Aperte in Veneto, organizzata dalla Regione, in collaborazione con le Organizzazioni Professionali agricole e il Coordinamento Gal, Gruppi di Azione Locale. “Si tratta della 12ª edizione di un evento sempre più partecipato – sottolinea l’assessore al turismo e alla promozione Marino Finozzi – finalizzato alla scoperta, alla conoscenza e all’approfondimento del mondo dell’agricoltura, della cultura rurale e del lavoro nelle aziende agricole. L’obiettivo principale, in una società sempre più urbanizzata, è quella di avvicinare famiglie, gruppi e soprattutto i bambini al vasto patrimonio di esperienze, saperi e tradizioni della campagna veneta. E’ una realtà oggi poco conosciuta, spesso ignorata, ancor più spesso travisata in molti spot pubblicitari, che costituisce invece un baluardo sociale e una realtà economica di grande valore per il Veneto anche dal punto di vista dell’immagine”. All’edizione 2014 hanno aderito 147 fattoria iscritte all’Elenco regionale delle fattorie didattiche e quindi attrezzate sia strutturalmente sia professionalmente per insegnare la campagna in termini di sicurezza, accoglienza e didattica. Quest’anno il filo conduttore si collega al riconoscimento del 2014 come “Anno internazionale dell’Agricoltura Familiare”, in stretta connessione alle tematiche “Nutrire il Pianeta, Energia per la Vita” di Expo Milano 2015. Ma c’è anche una simpatica novità: il Concorso fotografico per bambini e ragazzi “Il mio scatto in fattoria!”, con l’obiettivo di raccontare per immagini, il mondo delle Fattorie didattiche del Veneto viste attraverso gli occhi dei piccoli ospiti. Le visite didattiche sono gratuite, ma è obbligatoria la prenotazione presso la fattoria didattica prescelta. Per avere ulteriori informazioni e prenotarsi, consultare la pagina web http://www.Regione.veneto.it/web/agricoltura-e-foreste/giornata-aperta-fattorie  Tutti gli aggiornamenti sono anche alla pagina Facebook Fattorie Didattiche Aperte: https://www.Facebook.com/fattoriedidattichedelveneto?fref=ts  In caso di maltempo, l’iniziativa viene rinviata a domenica 19 ottobre.  
   
   
ANTEPRIMA NAZIONALE DE “IL GIOVANE FAVOLOSO” DOMENICA A RECANATI, SPACCA: “PROMOZIONE NOSTRO TERRITORIO”.  
 
“Venezia, Toronto e Londra sono state le vetrine internazionali. Domenica, con un evento straordinario, Recanati e le Marche daranno il la al lancio in Italia de Il giovane favoloso. Una grande emozione e un privilegio, per la nostra regione, ospitare l’anteprima nazionale del film che arriverà nelle sale per il pubblico il 16 ottobre. Quella di domenica non è che la prima di una ricca serie di iniziative sostenute dalla Regione marche per promuovere, insieme alla pellicola di Mario Martone, la figura di Leopardi, la cultura e la bellezza della nostra terra”. Così il presidente della Regione Marche, Gian Mario Spacca, presenta l’attesa anteprima nazionale del film di Mario Martone “Il giovane favoloso”, la pellicola ispirata alla vita e alle opere di Giacomo Leopardi. La proiezione si terrà domenica a Recanati, alla presenza del regista e del cast. “La produzione del film – aggiunge Spacca – realizzata da Palomar e Rai Cinema, è stata promossa ed adeguatamente sostenuta dalla Regione e dall’imprenditoria del territorio. Con questa iniziativa vogliamo promuovere e sviluppare ulteriormente a livello internazionale la cultura delle Marche legata ad uno dei suoi figli più illustri e valorizzare l’offerta turistica”. A partire da domenica, diverse le iniziative che la Regione ha pensato per promuovere al meglio il film: sostegno alle sale per promozione e programmazione dell’opera; attivazione di percorsi guidati privilegiati con Istituti scolastici di secondo grado i cui studenti saranno guidati, a Recanati, alla visione del film e alla visita dei luoghi leopardiani, in un mix di cinema e museo; attivazione di movietour-pilota Sui luoghi del Giovane Favoloso dedicato alla stampa nazionale e successiva proposta al pubblico; piano promozionale legato alla Casa Museo di Recanati e alle altre mostre ed iniziative culturali di elevato profilo che si svolgono sul territorio regionale; iniziativa editoriale del Gruppo Repubblica/espresso con distribuzione di 4 dvd dedicati a Leopardi ed ai suoi luoghi.  
   
   
ROMAEUROPA FESTIVAL 2014 - DAL 14 OTTOBRE AL 30 NOVEMBRE MUSICA SENZA CONFINI  
 

A Roma Musica senza confini – geografici e di genere – nella 29esima edizione di Romaeuropa festival: dal 14 ottobre al 30 novembre teatro musicale, nuovo cantautorato italiano, rock, grunge, brit pop, musica contemporanea e sperimentale, musica tardo cinquecentesca, bit elettronici, nuovi ritmi africani e inedite forme della tecno svedese si fonderanno insieme in una manifestazione che prende in rassegna le più disparate espressioni della musica di oggi. Fino ad arrivare a Digital Life:play, la mostra dedicata agli strumenti musicali, con opere sonore interattive in mostra dal 9 ottobre al 30 novembre alla Pelanda del Macro e dal 16 ottobre al 1 novembre Palazzo M di Latina. Si comincia il 14 e il 15 ottobre al Teatro Argentina con Coup Fatal in cui musica e danza africana, melodia barocca e teatro contemporaneo si intrecciano nel concerto danzato di Alain Platel e Serge Kakudji. Un’ode ai “sapeurs”, i dandy congolesi, tra vestiti colorati, pomposità, oblianza e ironia per una fantasmagoria musicale che coinvolge cantanti, attori, musicisti, mimi e ballerini. Trailer: https://www.Youtube.com/watch?v=gfj2mniol7g  
Il 15   e il 16 ottobre al teatro Eliseo sarà l’affascinante voce di Jamie Mcdermott, carismatico leader della band londinese The Irrepressibles, ad essere protagonista di due appuntamenti dal forte impianto spettacolare, entrambi in prima italiana: il 15 Ottobre Cabaret Songs ( con brani di Benjamin Britten su testi di Wystan Auden, Cole Porter, Kurt Weill, George Gershwin, fino ad alcuni inediti di Conor Mitchell), seguito il 16 Ottobre da Nude:viscera, concerto-spettacolo sensuale, intimo e, appunto, viscerale, dove Mc Dermott, che molti paragonano ad Antony Hegarty degli Antony and the Johnons, si inoltra nei territori del rock e del grunge assieme alla sua band baroque-pop, una delle più creative e visionarie dell’universo british. Link video: https://www.Youtube.com/watch?v=qimh6snsng  
Romaeuropa torna quest’anno alla Pelanda per trasformare gli spazi dell’ex Mattatoio a Testaccio in un salotto dove musica arti digitali e performance si intrecciano. Ad inaugurare la Pelanda saranno Le Luci della Centrale Elettrica, ovvero Vasco Brondi, uno dei cantautori più amati del panorama italiano, che presenterà il 17 e il 18 ottobre Cronache Emiliane: una creazione pensata ad hoc per Romaeuropa Festival, che lo vede coinvolto insieme insieme a Federico Dragogna (i Ministri) in un viaggio geografico, sentimentale e artistico nell’Emilia in cui Brondi alternerà i suoi brani più conosciuti a musiche inedite e “letture elettrificate” di testi di autori come Gianni Celati, Pier Vittorio Tondelli, Cesare Zavattini, Giorgio Bassani. A fare da scenografia le magnetiche fotografie di Luigi Ghirri. Link video: https://www.Youtube.com/watch?v=5q5bbubyn9a  
Il 18 ottobre e il 19 ottobre al teatro Eliseo il rock e l’elettronica si intrecciano alla danza di Frèderick Gravel, dal Québec, che presenta in prima italiana il suo Usually Beauty Fails, un potente omaggio coreografico all’universo della bellezza tra seduzione, vulnerabilità e ironia. Trailer: https://www.Youtube.com/watch?v=cwrz5lta0js  
Negli stessi giorni, 18 e 19 ottobre al teatro Argentina, i Motus per il loro debutto nel teatro musicale hanno scelto il King Arthur un gioco raffinato di specchi, di tensione tra parola e canto, di lotte terrene e forze naturali, create dal testo di John Dryden e dalla musica di Henry Purcell. Dal 30 ottobre al 1 novembre alla Pelanda in collaborazione con Afrodisia parte “Afropolitan”, rassegna che traduce in musica i nuovi linguaggi che da un decennio caratterizzano il rinascimento africano. Il termine, coniato nel 2005 dalla scrittrice ghanese Taiye Selasi, indica una nuova identità nera apolide di giovani africani metropolitani nati nella loro terra d’origine, ma cresciuti altrove. Afropolitan si apre il 30 ottobre con Baloji, definito dalla Bbc “la stella nascente del Congo”, artista belga/congolese che canta la sua storia frammentata da incontri e dalla ricerca della propria identità mescolando rap, hip hop e reggae con il soul degli anni Sessanta e i suoni della tradizione congolese: un mélange potentissimo capace di scardinare le aspettative occidentali sul tema delle sonorità africane. Link video: http://www.Youtube.com/watch?v=c4vc25tcie0  
Segue il 31 ottobre la formazione Swamimillion aka Lv & Fawda Trio che ci conduce, con Road To Essaouira in un viaggio tra Italia l’Inghilterra e Marocco per un melting pot sonoro in cui si rintracciano gnawa, jazz, hip hop e tutte le sfumature della musica elettronica contemporanea. Protagonisti del viaggio sono Fawda Trio (Fabrizio Puglisi, Reda Zine e Danilo Minneo),experimental jazz e Gnawa da Bologna, e Lv aka Swamimillion (Simon Williams e Will Horrocks), campioni dell’etichetta inglese Hyperdub. Link audio: https://soundcloud.Com/original-cultures/lv-aka-swamimillion-vs-fawda-trio-road-to-essaouira-beat-tape-snippets  
Afropolitan si chiude il 1 novembre con Oy, il duo formato dalla carsimatica vocalist svizzero ghanese Joy Frempong, con all’attivo un duetto con Lucio Dalla, e dal batterista e produttore Lleluja-ha. Classe 1978, residente a Berlino, Frempong deve il suo successo alle sue narrazioni creative realizzate con una scrittura al contempo leggerissima, coinvolgente e densa. Ospitato dai più importanti festival internazionali (Sonar, Montreaux Jazz, Transmusicales) il duo Oy ci invita nel No problem Saloon (dal titolo di un brano del loro ultimo disco), uno spazio in cui elettronica e suoni campionati nella sua terra di origine si mescolano, nel segno della leggerezza, per un live in cui clubbing e tradizione convivono in un sorprendente equilibrio. Link video https://www.Youtube.com/watch?v=uirmvblvx9k  
Il 7 novembre il Warehouse pulserà con la musica elettronica di Ben Frost, l’artista australiano presenterà Aurora, il suo ultimo lavoro nato da un viaggio in Congo nel 2012, uscito lo scorso maggio e inserito dall’autorevole rivista Rolling Stone tra i migliori dischi del 2014. Un’ occasione imperdibile per assistere ad un live show esplosivo, complice l’implemento di due batteristi che provvederanno a rafforzare in maniera decisa il già dirompente impianto ritmico. Link video https://www.Youtube.com/watch?v=istl9fpkuvi  L’8 e il 9 novembre all’istituto Svizzero spazio alla musica contemporanea con l’omaggio a Giacinto Scelsi con Integrale della Suite per pianoforte 1952-1956 l’integrale del ciclo pianistico e della Suite Xlb, inedita, eseguita da Fabrizio Ottaviucci, in prima esecuzione assoluta. Il 15 novembre a Villa Medici saranno i madrigali della tradizione italiana tardo-cinquecentesca ad essere protagonisti con Anatra al sal, eseguita dal Readymade Ensemble per uno spettacolo-concerto dal gusto contemporaneo - dove si ascolta anche una versione di Walter Walk di John Cage - firmato dallo scrittore e drammaturgo Ermanno Cavazzoni, sceneggiatore dell’ultimo film di Fellini “La voce della luna”, insieme a Lucia Ronchetti, compositrice che vanta una formazione nei maggiori centri di ricerca e università italiani il tutto, sotto la direzione musicale di Gianluca Ruggeri. Link video https://www.Youtube.com/watch?v=bfr5hmqdqnm  
Il 15 novembre il Brancaleone ospiterà Sensoralia, la rassegna di musica elettronica e arti visive di Romaeuropa e il progetto “Midnight sun” con cui il collettivo Strati punta dritto alla Svezia per proporre i paesaggi sonori ipnotici di uno paesi europei più all’avanguardia dal punto di vista culturale : ad esibirsi per la prima volta in Italia Abdullah Rashim, Acronym, Varg, artisti di punta della Northern Electonics, etichetta techno che ha rivoluzionato il sound svedese. Seguiranno i live dei dj resident di strati Neel e Valerio Gomez de Ayala. Link audio: www.Soundcloud.com/northernelectronics  
Il 21 novembre alla Pelanda del Macro torna in scena la musica sperimentale contemporanea con Feedback e risonanze, in cui la coreografa Alessandra Cristiani e il compositore Michelangelo Lupone daranno vita a uno spettacolo che mescola danza video e meta-elettronica, suonata dall’ensemble Ars Ludi grazie al Feed-drum, strumento non troppo diverso da un timpano in grado di emettere suoni durevoli e modulati. Il giorno dopo, il 22 novembre, sempre alla Pelanda, spazio ancora alla sperimentazione con Many more voices performance del compositore e percussionista David Moss insieme a Tempo Reale, uno dei principali centri di ricerca musicale ed elettronica del nostro paese. Un gioco sonoro dove convergono le musiche di ogni tempo, dal rock al pop fino alla classica e alla contemporanea. Il 29 novembre alla Pelanda il secondo appuntamento di Sensoralia con la musica svedese con i live set di Korridor, in cui sonorità deep e techno ambient trasportano lo spettatore in una trance ipnotica Seguirà la performance dello street artist Alone in cui la fredda introspezione techno scandinava diventa forma, mentre il flow della mano si lascia guidare dai suoi canali sonori. A seguire i dj resident di Strati, Neel e Filippo Scorcucchi. Link audio www.Soundcloud.com/korridor  
Romaeuropa si conclude il 30 novembre alla Pelanda con un party di chiusura del festival in cui ad esibirsi saranno gli Addictive Tv, duo formato da Graham Daniels e Mark Vidler impostosi all’attenzione internazionale per la capacità di elaborare e far suonare in tempo reale immagini video. Una particolarità che è valsa al duo non solo l’attenzione del Times e di riviste come Dj Magazine e Paste, ma anche quella di numerose case di produzione cinematografiche che hanno usato il loro talento per creare delle versioni alternative dei trailer di film come Slumdog Millionaire del premio oscar Danni Boyle. A seguire il live dei Frank Sent Us, band nostrana che ha conquistato il pubblico italiano ed internazionale con i brani pop costruiti con una metodologia di lavoro simile a quella degli Addictive Tv. Link video Addicted Tv https://www.Youtube.com/watch?v=x1m3zoxuexq#t=10  Link video Frank Sent Us https://www.Youtube.com/watch?v=mhgmh4imfok  Calendario Musica Romaeuropa Festival: 14,15 ottobre ore 21.00| Teatro Argentina - Largo di Torre Argentina, 52 prima italiana Alain Platel | Coup fatal. 15 ottobre ore 21.00 | Teatro Eliseo - Via Nazionale,183 Benjamin Britten_jamie Mc Dermott + Conor Mitchell Cabaret Songs prima italiana. 16 ottobre ore 21.00 | Teatro Eliseo Via Nazionale,183 Irrepressibles in concerto Nude:viscera prima italiana. 17,18 ottobre | Pelanda Piazza Orazio Giustiniani,4 Le Luci della Centrale Elettrica. 18 ottobre ore 19.00 | 19 ottobre ore 17.00 | Teatro Argentina Largo di T. Argentina,52 Motus King Arthur. 30 ottobre | Pelanda, Piazza Orazio Giustiniani,4 Afropolitans con Baloji. 31 ottobre | Pelanda,piazza Orazio Giustiniani,4 Afropolitans con Lv (as Swamimillion) vs. Fawda Trio. 1 novembre | Pelanda Piazza Orazio Giustiniani,4 Afropolitans con Oy. 7 novembre ore 22.00 | Warehouse, Via Salaria 1021 Ben Frost in concerto. 8 novembre ore 19.00 | 9 novembre ore 17.00 | Istituto Svizzero,via Ludovisi,48 Omaggio a Giacinto Scelsi Integrale dell’opera per pianoforte 1952-1956 prima esecuzione assoluta. 14, 15 novembre ore 21.00 | Villa Medici, Via Trinità dei Monti, 1 Lucia Ronchetti + Ermanno Cavazzoni + Ready Made Ensemble Anatra al sal prima italiana. 15 novembre ore 23 Brabcaleone Via Levanna 13 Sensoralia – Midnight Sun Abdullah Rashim, Acronym, Varg. 21 ore 21.00 | Pelanda, Piazza Orazio Giustiniani,4 Alessandra Cristiani + Ars Ludi + Michelangelo Lupone Feedback e risonanze. 22 novembre ore 21.00 | Pelanda, Piazza Orazio Giustiniani,4 Tempo Reale + David Moss Many More Voices. 29 novembre ore 19.00 | Pelanda, Piazza Orazio Giustiniani, 4 Sensoralia – Midnight Sun Korridor + Alone. 30 | Pelanda Addictive Tv + Franks Sent Us_closing party, Piazza Orazio Giustiniani, 4. Tutte le informazioni su www.Romaeuropa.net  Pagina Facebook https://www.Facebook.com/romaeuropa  

 
   
   
AL VIA LA STAGIONE D’OPERA DEL TEATRO REGIO  
 
Martedì 14 ottobre il Teatro Regio di Torino inaugura in grande stile la Stagione d’Opera 2014-2015 con un nuovo allestimento dell’Otello di Giuseppe Verdi. L’opera ritorna al Regio dopo 17 anni, con la regia di Walter Sutcliffe, al suo debutto in Italia, e la direzione di Gianandrea Noseda. Anche per l’intera Stagione 2014-2015 è stato confermato l’accordo tra il Teatro Regio e Rai-radio3 per la trasmissione in diretta di tutte le prime: Otello si potrà dunque ascoltare anche via radio il 14 ottobre alle ore 20. Il backstage del teatro e altre curiosità saranno visibili sul sito del Regio e sul canale Youtube.com/teatroregiotorino  Www.teatroregio.torino.it    
   
   
A CACCIA DI LEGGENDE FRA LE COLLINE DI LANGA E ROERO GIOVEDÌ 30, VENERDÌ 31 OTTOBRE E SABATO 1 NOVEMBRE 2014 IN OCCASIONE DELLA FESTA DI HALLOWEEN  
 
 Le “mitiche” masche, streghe e fantasmi, un castello solitario in mezzo alle colline: sono gli ingredienti di “A caccia di leggende fra le colline di Langhe e Roero”, la tre giorni – 30 e 31 ottobre 2013 – 1 novembre 2014 - organizzata da Turismo in Langa per mostrare sotto una luce insolita le bellezze del territorio, in occasione della Festa di Halloween. Il giovedì 30 ottobre si andrà “A cena con la masca” al Ristorante Antico Podere Tota Virginia a Serralunga d’Alba (Cn), per iniziare a tavola il weekend di misteri. Il 31 ottobre, la notte di Halloween, il Castello di Monticello d’Alba (Cn) ospiterà la “Notte al castello senior”, per adulti, il sabato 1 pomeriggio sarà la volta dei bambini fino ai 6 anni per il “Pomeriggio al castello”, la sera, invece, toccherà ai bimbi più grandi per la “Notte al castello junior”. Le “mitiche” masche, streghe e fantasmi, un castello solitario in mezzo alle colline: sono gli ingredienti di “A caccia di leggende fra le colline di Langhe e Roero”, un evento che racchiude diverse iniziative – 30 e 31 ottobre 2014 – 1 novembre 2014 - organizzata da Turismo in Langa per mostrare sotto una luce insolita le bellezze del territorio, in occasione della Festa di Halloween. Quattro gli appuntamenti in programma: si comincia a tavola, con la cena in compagnia di una masca al Ristorante “Tota Virginia” di Serralunga d’Alba, nel cuore della Langa del Barolo (Cn). Ma si continua a Monticello d’Alba (Cn): situato a pochi chilometri da Alba, nel centro di una delle zone eno-gastronomiche del Piemonte, il castello dei Conti Roero è una delle più imponenti e meglio conservate costruzioni medievali della zona, grazie anche al fatto che dal 1376 ad oggi è di proprietà della stessa famiglia, i Roero di Monticello, che ne hanno fatto la loro abituale residenza. Ecco che il venerdì 1 novembre sera la Festa di Halloween prosegue con una “notte al castello” dedicata agli adulti, mentre il sabato sarà interamente dedicato ai più piccoli, con una visita pomeridiana e una notturna in compagnia di guide ed educatrici professioniste. “A caccia di leggende fra le colline di Langhe e Roero” è organizzato con la collaborazione della gestione del Ristorante Hotel**** dell’Antico Podere Tota Virginia e con l’attiva disponibilità dei Conti Roero, proprietari del maniero di Monticello, del circuito dei Castelli Doc (www.Castellilangheroero.it), la rete dei manieri di Langhe e Roero. L’iniziativa è realizzata con il sostegno della Fondazione Crc. A cena con la masca Giovedì 30 ottobre (ore 20,30) - I piatti della tradizione, una cascina immersa nel verde, un portico antico, le vigne che si spalancano davanti agli occhi in uno spettacolo mozzafiato: il Ristorante Antico Podere Tota Virginia (Cn) fa da cornice all’evento “A cena con la masca”, cena-spettacolo in programma giovedì 30 ottobre 2014, alle ore 20.30, nel corso della quale la bizzarra presenza della “masca”, leggendaria figura del Piemonte popolare, si esibisce in incursioni, racconti e trabocchetti. Tutta la suggestione di una tradizione popolare antichissima come quella delle “masche” piemontesi si sposa quasi inevitabilmente con l’alone di mistero che avvolge la ricorrenza di Halloween: una felice commistione fra antico e moderno, fra racconto popolare legato a un territorio ristretto - come, appunto, quello del basso Piemonte - e una celebrazione che ha ormai valicato ogni confine geografico e culturale. Per tutta la durata del convivio una strana figura, vestita di scuro, farà incursioni improvvise tra i commensali: qualche volta sussurrerà cose all’orecchio di alcuni, altre volte consegnerà erbe, talora apparirà silenziosa per poi subito scomparire, talora invece si produrrà in strane esclamazioni. La cena diventa così un vero e proprio spettacolo, con la “masca” impegnata a raccontare storie e leggende, illustrare il misterioso “libro del comando”, sfoggiare la sua saggezza in campo erboristico. E dopo aver innalzato i calici di un magico infuso alla luna, la masca inviterà i commensali a uscire e a seguirla poco lontano, dove è solita raccogliere, di notte, le erbe per le sue preparazioni: qui, immersi nel buio, con solo qualche fiaccola a illuminare il cammino, ecco rivelati nuovi particolari e leggende, ma soprattutto una ricetta segretissima. La cena è su prenotazione, al costo di 45,00 euro, vini compresi (Calice di bollicine stregate con piccoli stuzzichini vampireschi | Tentacoli di piovra su crema di patate e olive taggiasche | Umido di trippa e ceci | Tajarin di farina integrale con fonduta di zucca e amaretti | Guanciale al Barolo | Ossa di morto con salsa ai frutti rossi | Caffè/tisana con piccola pasticceria | Vini e bevande compresi: Metodo Classico Rosè Germano Ettore | Suasì Deltetto (Favorita e Arneis) | Barbera d’Alba Santa Caterina Guido Porro | Moscato d’Asti Lumine Cà d’Gal). Si consigliano calzature comode per la breve passeggiata di fine serata. In caso di maltempo si effettuerà solo un affaccio dalla terrazza. Per i bambini è previsto un menu a 15 euro (Affettato misto | Penne al pomodoro | Milanese di pollo | Gelato misto). Notte al castello “senior” (dai 12 ai 99 anni) Venerdì 31 ottobre (ore 21-22-23) - Non una semplice visita guidata, ma una vera esperienza al buio! La visita al castello di Monticello d’Alba venerdì 31 ottobre verrà guidata da una guida turistica, che inviterà i partecipanti a seguirla con le sole torce a batteria: ecco che la loro luce illuminerà di volta in volta una figura femminile, poi un soldato, e infine un condannato a morte. La visita si trasforma così in una “casa degli spettri”, che tra ombre e misteri svela il segreto del tesoro dei francesi. Per poter gestire al meglio la visita e le animazioni gli organizzatori hanno fissato un numero massimo di 45 adulti (su prenotazione fino a esaurimento posti per ciascuno dei turni previsti: è consigliato portarsi una torcia a batteria e vestirsi pesante). Durata 1 ora. Il contributo è di 10,00 euro a persona. Pomeriggio al castello (bambini fra 3 e 6 anni) Sabato 1 novembre (ore 18-19,30) - Un appuntamento quello di sabato 1 novembre pomeriggio al Castello di Monticello per i bambini dai 3 ai 6 anni, ideato per chi ancora non sa leggere, ma curioso e amante del “brivido”: i bambini, in compagnia di educatrici professioniste, ascolteranno dalla voce di Chiara, il fantasma del castello, le avventure che hanno coinvolto questo antico maniero. Per poter gestire al meglio la visita e le animazioni gli organizzatori hanno fissato un numero massimo di 30 bambini (su prenotazione fino ad esaurimento posti: è consigliato portarsi una torcia a batteria e giacca pesante). Il contributo è di 10,00 euro a persona. Parallelamente, si potrà effettuare un percorso di visita più tradizionale, per genitori e adulti, accompagnati dalla guida del castello, per il quale non è necessaria la prenotazione, al costo ordinario di 6,00 euro a persona. Notte al castello “Junior” (bambini fra 6 e 12 anni) Sabato 1 novembre (ore 21-23) - Un sabato sera ideato per sorprendere i più coraggiosi e “sfidare” i più restii, la visita notturna di un castello, quando è chiuso e non ci sono altri visitatori, è un’avventura indimenticabile: i bambini potranno esplorare, in compagnia di una guida e di educatrici professioniste, le sale in un contesto insolito e suggestivo, partecipando a racconti animati e a giochi per scoprire oggetti e personaggi storici, tra fasci di luce nell´oscurità, oggetti svelati poco a poco, incontri con personaggi tra realtà e finzione… Per poter gestire al meglio la visita e le animazioni gli organizzatori hanno fissato un numero massimo di 50 bambini (su prenotazione fino ad esaurimento posti: è consigliato portarsi una torcia a batteria e vestirsi pesante). Il contributo è di 10,00 euro a persona. Parallelamente, si potrà effettuare un percorso di visita più tradizionale, per genitori e adulti, accompagnati dalla guida del castello, per il quale non è necessaria la prenotazione, al costo ordinario di 6,00 euro a persona. Www.turismoinlanga.it  0173.364030  
   
   
LA CONFEDERAZIONE MOBILITÀ DOLCE DICE: SBLOCCARE L´ITALIA, INVESTENDO NEL TRASPORTO FERROVIARIO E NEL TURISMO DOLCE  
 
 Per ironia della sorte, proprio la tratta Napoli-salerno, discendente diretta della storica ferrovia di Portici del 1839, di cui il 3 ottobre ricorreva l’anniversario dell’inaugurazione è interrotta ormai da molte settimane (e pare lo resterà almeno fino alla fine dell’anno) per la presenza lungo i binari di un edificio pericolante che ancora nessuno si è preso la responsabilità di mettere in sicurezza o di abbattere. La Napoli-salerno è una linea trafficatissima che serve i popolosi comuni alle falde del Vesuvio (Portici, Ercolano, Torre del Greco, Torre Annunziata) interessati da un intenso traffico pendolare in una delle aree urbane più congestionare d’Italia. Questa inerzia scandalosa dimostra più di ogni altra considerazione, il sostanziale disprezzo che le Istituzioni locali e nazionali continuano a riservare al trasporto su ferro. Co.mo.do. (la Confederazione Mobilità Dolce nata nel 2006 per creare una rete fra le più importanti associazioni nazionali nell’ambito della mobilità dolce e sostenibile) si domanda cosa sarebbe successo se un edificio pericolante incombesse su una tratta autostradale: il manufatto sarebbe demolito nel giro di pochi giorni per ripristinare al più presto il traffico veicolare. L´annunciato Sblocca Italia con cui il Governo si fregia di aver aperto una grande stagione di innovazione e rilancio, a una prima analisi delude le aspettative. Sommando infatti le previsioni, si ottiene che ben il 47% dei 3,9 miliardi andrà a strade ed autostrade (1.832 milioni), il 25% a ferrovie (989 milioni) e solo l’8,8% a reti tramviarie e metropolitane (345 milioni). Il resto sarà destinato alle opere idriche (134 milioni), aeroporti (90 milioni) mentre 500 milioni sono destinati alle opere dei Comuni, il piano dei 6mila campanili del Dl del “Decreto del Fare” del 2013. Investimenti discutibili, che puntano tutto sull’asfalto e destinano poco o nulla alle ferrovie, senza riqualificare territorio e paesaggio. La Confederazione della Mobilità dolce chiede al Governo di puntare sulla messa a valore del paesaggio culturale che potrebbe rappresentare un indice del Pil in crescita esponenziale e in andamento anticiclico rispetto alla crisi, se venisse infrastrutturata. Con quali opere? Con la riqualificazione e reingegnerizzazione e la messa in rete delle arterie storiche, ferrovie minori, treni storici, vie d’acqua, cammini storici, strade bianche, tratturi e transumanze che raccontano la storia del nostro paesaggio e sono il vettore per raggiungere in maniera sostenibile e, non con le grandi navi, le grandi mete delle città d’arte così come le destinazioni minori da sviluppare ancora o da convertire, nella chiave di un turismo dolce e di una maggiore qualità della vita delle comunità minori e sparse. Allora, forse le vere opere incompiute da realizzare sono le tante opere sparse sul territorio a iniziare da una grande rete della mobilità dolce che restituisca un immagine di Paese autorevole e all’altezza della sua fama mondiale e renda accessibile e piacevole la fruizione del nostro patrimonio storico artistico e paesaggistico volano di economie depresse, unico fattore non delocalizzabile in tempi di economie fluide, sulle quali puntare per fermarne il declino. Alcuni interventi stanno già andando nella direzione giusta come l’attuazione dell’art .11 sulla Rete di mobilità turistica del decreto Art Bonus voluto dal Ministro Franceschini, e ora in attuazione dal Ministero dei Trasporti, strumento innovatore fondamentale, cosi come la nuova politica della Fondazione Ferrovie dello Stato che sta adottando alcune linee di treni storici a vapore con il supporto di Associazioni locali (ad es: Treno a vapore da Milano e Treviglio, Treno a vapore da Rimini, Cesena, Forlì e Faenza, Treno Natura di Siena, Treno a vapore da Pistoia, Prato e Firenze, Treno storico da Genova Brignole a Rossiglione ecc). Salire a bordo di un treno d’epoca e viaggiare lungo le suggestive linee della provincia italiana è un´esperienza che consente la riscoperta di paesaggi e di itinerari inconsueti. Co.mo.do. Attende di conoscere dal Governo come possa e debba continuare su questa linea e quando decida di assumersi la responsabilità di selezionare e scegliere quali siano gli investimenti che producano i maggiori benefici al nostro territorio oltre che ai macronumeri dell’economia, magari in mano a pochi interessi. Per sabato 4 ottobre, festa del patrono d’Italia che dà il nome ad alcuni tra i Cammini storici più suggestivi, Co.mo.do. Ragiona sulle opere utili su cui puntare che forse per la ricchezza dell’offerta sembrano non essere al centro di una visione di sviluppo del paese e giacciono in stato di abbandono o sottoutilizzo. Impossibile citarle tutte talmente tante sono. Ne scegliamo alcune fra le più urgenti come ad esempio la messa in sicurezza in Liguria della “Via dell’Amore” , quel chilometro di sentiero sul mare blu delle Cinque Terre che unisce Manarola a Riomaggiore, chiusa dal settembre 2012, dopo l’incidente su alcuni turisti causato dalla caduta di un masso. Si calcola che fossero circa due milioni i viaggiatori ospiti del territorio che ogni anno percorrevano quel sentiero, diventato negli anni un’infrastruttura strategica per l’economia turistica della zona. In Emilia Romagna è forte il problema della “Pontremolese”, una ferrovia utile a collegare il Tirreno con l’Europa. Vi è un progetto di potenziamento con doppio binario della linea ferroviaria di collegamento tra la Provincia di Parma con l’area tirrenica di La Spezia che interessa un tratto di circa 64 km. E’ parte dell’asse ferroviario Brennero-verona-parma-la Spezia che collega la pianura Padana e l’Europa Centrale, passando per Toscana, Liguria, Emilia Romagna e potrebbe offrire un utile sbocco ai porti di Livorno e La Spezia. Si tratta di un progetto già presente nei piani Fs negli anni ´80, quando la Comunità Europea incluse questa tratta tra le strozzature da eliminare. Ma non solo. C’è da costruire l’Eurovelo 7 partendo da Crevalcore a Bologna sulla ex linea ferroviaria Bologna Verona, da Bologna a Porretta lungo tutta la Valle del Reno, in affiancamento del fiume e della ferrovia. Esiste uno studio fattibilità e parte dei fondi stanziati ma i lavori non sono ancora in cantiere. E ancora, esiste uno studio di fattibilità per la realizzazione della pista ciclabile del lungo navile Bologna-ferrara e Bologna Mare. E vogliamo ricordare la ciclabile più lunga d’Italia che non fa pedalare? Tocca 19 comuni della Costa abruzzese per 131 chilometri fra Martinsicuro e San Salvo: un Bike To Coast che sarebbe già dovuto iniziare da tempo a partire dalla tratta in provincia di Chieti: ben 40 km che attraversano la porzione di costa di maggiore interesse paesaggistico. Ma la frammentazione degli interventi, la sovrapposizione delle competenze e la mancanza di un coordinamento fra Comuni, Province e Regione hanno creato la situazione di stallo attuale che rischia di far perdere i finanziamenti europei. E al Sud? In Puglia al grande Porto di Taranto mancano ancora 750 metri di binari che dividono migliaia di container dalla rete ferroviaria europea, che impediscono alle merci sbarcate a Taranto di arrivare nel resto del mondo passando semplicemente dalle navi alle rotaie. Lavori a rilento pure sull’alta velocità tra Bari e Napoli. La Puglia è anche famosa per i suoi tratturi come quello di Foggia-campolato (Km35) parte dall’Epitaffio, monumento emblema della transumanza e crocevia dei grandi Tratturi Aquila-foggia (km243,500), Celano-foggia (km 207), Foggia-ofanto (km 47,700), quattro tratturi che hanno segnato la storia, l’economia il paesaggio della Capitanata. E’ necessario sviluppare progetti e promozione lungo il Tratturo Foggia-campolato che costituisce un percorso di grande interesse paesaggistico, ambientale e antropologico, lungo il quale si sono svolte vicende umane individuali e collettive, dove i segni sono riscontrabili sulle pareti delle masserie, delle chiese e dei muretti a secco. Lungo il Tratturo, l’aria della terra garganica ritempra i polmoni e gli occhi si nutrono di paesaggi incontaminati, caratterizzati da piantagioni di fichi d’India, dal panorama della montagna sacra di San Giovanni Rotondo e Monte S.angelo, dallo scenario naturale del Golfo di Manfredonia. Lungo i Tratturi si raggiungono luoghi altrimenti non visitabili, si vivono emozioni particolari, sensazioni nuove e ormai sopite dalla civiltà tecnologica. Percorsi naturalistici, religiosi, turistici, spirituali di territori poco conosciuti e come in Puglia così tanti altri Cammini aspettano di essere slow e green: fra tutti il grande progetto dei Cammini della Regina, nel contesto dell’ importante rete di antiche vie che hanno fatto l’Europa e la nostra storia, con i nuovi interventi di valorizzazione, per il futuro sostenibile del nostro territorio, il Cammino lungo la Via Francigena che acquista ora – nelle Terre di Siena – un fascino nuovo nel segno del turismo sostenibile, un tragitto che segue in larga parte le tracce dei pellegrini sulla Francigena, incrociando altre importanti arterie ciclopedonali. Co.mo.do. Persevererà e si attiverà con le Istituzioni con la sua opera di censire vecchie ferrovie e sentieri antichi, per fornire un patrimonio di informazioni rivolto a quei turisti italiani e stranieri amanti della mobilità dolce e che arrivati sul territorio italiano rilascerebbero ricadute economiche signficative. Www.mobilitadolce.it    
   
   
NOVARA: DOMENICA 12 GIORNATA ALL´INSEGNA DELLA CULTURA  
 
Un evento culturale organizzato dalle delegazioni e dai volontari Fai e realizzato a sostegno della campagna di raccolta fondi "Ricordati di salvare l´Italia". Domenica 12 torna anche a Novara la "Faimarathon" per riscoprire i paesaggi urbani ed extraurbani di cui spesso si ignorano le bellezze, il valore e la storia. Il percorso della maratona culturale si snoderà all´interno del centro cittadino, prevedendo nove tappe caratterizzate da interessanti architetture liberty. Altri appuntamenti sono organizzati in provincia, come ad Oleggio dove verranno aperte le dimore storiche. Sempre domenica 12 si svolge la "Giornata Nazionale delle Famiglie al Museo", alla quale aderiscono anche i musei civici novaresi. Tutte le strutture sono state invitate a partecipare all’iniziativa con laboratori, attività didattiche, giochi a tema, aperture straordinarie, speciali aperture serali e qualsiasi altra attività pensata per l’occasione. Il tema conduttore scelto a livello nazionale per questa edizione è "Il filo di Arianna". Www.comune.novara.it  www.Famigliealmuseo.it    
   
   
SPETTACOLI PER I GIOVANI CON LA FONDAZIONE TEATRO RAGAZZI  
 
Apre la 10ma stagione della Fondazione Teatro Ragazzi Torino, il più grande circuito di teatro per giovani d´Italia. La nuova stagione, che propone circa 350 spettacoli tra Torino e Piemonte, si aprirà il 25 ottobre con il nuovo spettacolo di Emma Dante prodotto dal Teatro Biondo Stabile di Palermo: Tre favole per un addio, ispirato alle opere di favole di Hans Christian Andersen (La piccola fiammiferaia, La sirenetta e Le scarpette rosse). Accanto agli spettacoli, la Fondazione organizza anche percorsi di formazione teatrale, con tanti corsi e laboratori rivolti ai ragazzi dai 7 ai 18 anni, per coinvolgerli nel gioco del teatro. Www.casateatroragazzi.it    
   
   
PARTNERSHIP TRA TIPICITÀ: MADE IN MARCHE FESTIVAL ED OVERTIME FESTIVAL I DUE FESTIVAL INSIEME IN NOME DELL’ETICA NELLO SPORT E DI UNA SANA ALIMENTAZIONE. SENZA RINUNCIARE AL GUSTO! COINVOLTO L’INTERO CENTRO STORICO DI MACERATA  
 
 Un intenso viaggio dietro le quinte dello sport autentico, i grandi personaggi e le disci-pline minori, tra etica, spettacolo ed alimentazione funzionale. Stiamo parlando di Overtime, il Festival del racconto e dell’etica sportiva, che “invaderà” il centro storico di Macerata fino a domenica 12 ottobre. Dal celebre Gianni Mura, che sarà protagonista dell’incontro “Una carriera da fuoriclas-se” insieme al volto noto televisivo Marino Bartoletti, a Marco Ardemagni, conduttore di Caterpillar, saranno tantissimi i personaggi che animeranno incontri, mostre, spettacoli e proiezioni cinematografiche, tra i quali: Giovanni Storti (di Aldo, Giovanni e Giacomo) ed il grande pallavolista Andrea Zorzi, che presenteranno il loro ultimo libro, nonché Paola Maugeri, impegnata a condurre un intrigante percorso tra sport e rock, ed altri nomi di primissimo pia-no. E la sera, divertimento assicurato, con Megahertz dei Bluvertigo e Boosta & Samuel dei Subsonica, di Virgin Radio. Overtime Festival chiude il Grand tour di Tipicità, il circuito “prototipo” appositamente ideato in preparazione ad Expo 2015 e destinato ad accogliere, attraverso eventi “esperienzia-li” programmati nell’intera regione Marche, il flusso di viaggiatori che approfitteranno dell’Esposizione Universale per conoscere anche le “Piccole Italie”, cioè quei territori ubicati al di fuori dei grandi circuiti turistici. In questa occasione, Tipicità contribuirà apportando ai contenuti del Festival una serie di attività improntate ad approfondire il rapporto tra sport, benessere e corretta alimentazione. Oltre 20 locali del centro storico di Macerata proporranno la loro personale interpreta-zione del tema “l’aperitivo fuoriclasse”, con cibi funzionali, a chilometro zero e bio. Il pro-gramma prevede anche l’incontro con lo chef stellato Michele Biagiola sul tema “Le mie ricette per lo sport”, con approfondimenti sui cibi funzionali e sul cosiddetto “confort food”. Non saranno trascurate nemmeno le scuole, che saranno coinvolte in un laboratorio di educazione alimentare nel quale Tipicità introdurrà l’affascinante tema della nutrigenomica. E naturalmente, alle iniziative in programma parteciperanno Francesco ed Heidi, i due protagonisti della campagna social di Tipicità Experience, divenuti anche loro dei “fuoriclasse”, virtuali, ma non troppo! “Overtime - spiega Angelo Serri, direttore di Tipicità - interpreta in maniera alternativa il tema di Expo 2015, “Nutrire il pianeta energia per la vita”, focalizzando l’attenzione sugli a-spetti etici, culturali e nutrizionali!”. La manifestazione, organizzata da Pindaro Eventi, vede in prima fila numerose istituzio-ni ed enti che hanno concesso il proprio patrocinio. Alla vigilia dell’inaugurazione si è aggiunta anche la Presidenza del Consiglio dei Ministri, che ha deciso di sostenere l’evento in nome dell’etica sportiva verso la quale è alta la sensibilità del governo e delle istituzioni. Info, location, orari e contenuti sono disponibili sul sito web: www.Overtimefestival.it    
   
   
I GIARDINI DI CASTEL TRAUTTMANSDORFF COFONDATORI DELL’IGTN  
 
Bolzano - Il 3 ottobre scorso, nell’ambito della Conferenza Internazionale Gardens Without Limits a Metz, in Francia, è stato fondato l’International Garden Tourism Network. I Giardini di Castel Trauttmansdorff sono tra i cofondatori del nuovo network. L´igtn è una piattaforma internazionale che riunisce giardini e parchi, appassionati del Verde, eventi nel settore del Verde ed enti turistici, per poter rendere il Turismo Verde un settore in crescita nell´economia turistica, per poterlo sviluppare in maniera professionale. Il Turismo Verde è un settore fortemente in crescita nell´economia turistica, soprattutto in ambito angloamericano e asiatico, dove giardini e parchi hanno un´importanza sempre maggiore come destinazioni turistiche. Il 3 ottobre scorso i rappresentanti internazionali del settore del Verde e del turismo si sono riuniti nella Conferenza Internazionale Gardens Without Limits a Metz, Francia, per costituire l´International Garden Tourism Network (Igtn). In questo modo è stata posta una vera e propria pietra miliare per quanto riguarda la rete internazionale di questo settore e la creazione di una lobby per il Turismo Verde. Tra i compiti dell´Igtn c´è quello di aumentare la consapevolezza di parchi e giardini, eventi, esposizioni e festival del Verde in quanto fattori turistici significativi, quello di sostenere la ricerca e lo scambio intorno al tema del Turismo Verde, quello di raccogliere e di rendere accessibili a tutti pubblicazioni scientifiche, quello di incentivare uno sviluppo qualitativo e di fungere da voce portante del Turismo Verde. I membri fondatori hanno eletto Richard Benfield, professore della Central Connecticut State University ed autore di Garden Tourism (2013), alla carica di presidente del network. Michel Gauthier, presidente del Canadian Garden Council, e Pascal Garbe, ideatore ed organizzatore della Jardins Sans Limits Conference, Metz, ricoprono la carica di vicepresidenti, Alison Partridge di Going Gardens, Gran Bretagna, sarà invece la direttrice esecutiva. Con Heike Platter, direttrice marketing e strategia, i Giardini di Castel Trauttmansdorff sono rappresentati nel comitato direttivo dell´Igtn. Nel suo ruolo di segretaria della piattaforma internazionale, la dott.Ssa Platter è anche responsabile per il marketing strategico del network. I prossimi passi del network internazionale con sede a Londra consistono nello sviluppo di una struttura funzionante, che sarà a disposizione dei soci futuri.  
   
   
GIORNATA EVENTO, SABATO 11 OTTOBRE A CASTAGNOLE MONFERRATO  
 
Giornata evento, quella di sabato 11 ottobre, organizzata dal comune di Castagnole Monferrato per festeggiare un importante anniversario l’850° Anniversario dal Marchesato a Patrocinio dell’Umanità. Si parlerà di Monferrato, del suo paesaggio, della sua storia, delle sue eccellenze, dell´importante riconoscimento che è stato ottenuto e delle ricadute economiche ma anche dell´impegno a cui sono chiamate le amministrazioni per garantire la conservazione del territorio attraverso appropriate politiche. Per festeggiare l’inserimento delle colline di questa parte di Monferrato nei siti Unesco, sabato 11 ottobre, alle 16 si terrà un convegno nella chiesa dell’Annunziata e a seguire alle ore 21, al Teatro Comunale, lo spettacolo “In vino veritas” con brindisi finale. Nei giorni 11 e 12 ottobre, presso i ristoranti locali, sarà inoltre possibile gustare piatti d´epoca. Www.comune.castagnolemonferrato.at.it    
   
   
BIO-MONTAGNE  
 
Bionaz - Una superficie di 11,7 km quadrati, con una quota che va da 1505 a 3321 metri, tra rupi e ghiaioni, boschi, prati e pascoli, brughiere e cespuglieti. E’ la Riserva naturale “Montagnes”, la più grande per estensione in Valle d’Aosta, creata nell’ambito del progetto Interreg “Btw Biosphére Trasfrontalière Val d’Hérens – Valpelline” e poi valorizzata dal progetto Interreg Bio Montagne finalizzato a dare impulso al turismo naturalistico in coordinamento con l’iniziativa regionale Viva Valle d’Aosta unica per Natura. Oltre alla promozione della nuova riserva, Bio Montagne si è occupato della creazione di itinerari di escursionismo naturalistico tra la Valpelline e la Val d’Hérens, nonché della carta etica della competizione di trail alpino “Collontrek”. Il seminario di presentazione delle attività e dei prodotti realizzati si è svolto nel Municipio del Comune di Bionaz, nella giornata di venerdì 3 ottobre, di fronte a una platea di circa 50 persone tra sindaci della Comunità Montana Gran Combin, figure professionali legate all’ambiente e alla natura e attuatori. Sovvenzionato dal Programma di cooperazione transfrontaliera Italia-svizzera 2007-2013, cofinanziato dal Fesr - Fondo europeo di sviluppo regionale, il progetto Bio-montagne ha unito i comuni della Valpelline e della Val d´Hérens, sostenuti dal Museo Regionale di Scienze naturali, per promuovere la valorizzazione di un eccezionale territorio montano attraverso forme innovative di sensibilizzazione della popolazione, divulgazione scientifica e incentivazione di un corretto turismo naturalistico. Renzo Testolin – Assessore all’agricoltura e risorse naturali - È un progetto che parte da lontano con l’idea già intra-frontaliera di istituire un parco e una riserva naturale sul territorio delle due nazioni. Un progetto che è stato rivoluzionato poi nel tempo, sempre con la partecipazione attiva dell’Assessorato regionale per quanto riguarda la Direzione Aree protette che ha coordinato anche una parte dei lavori per la costituzione di quello che è stato un punto di arrivo per questo tipo di lavoro, ossia la costituzione, lo scorso anno, della riserva naturale di Montagnayes. E’ una riserva naturale che si espande su 1100 ettari interamente sul territorio del Comune di Bionaz. Un approdo importante perché diventa la decima riserva naturale valdostana. A questo si aggiunge un lavoro intenso da parte del Museo di Scienze naturali, anche qui coordinato dalla Direzione aree protette dell’Assessorato agricoltura e Risorse naturali, che ha aggiunto delle potenzialità alla creazione del Museo virtuale che verrà presentato in questa giornata. La Comunità Montana Grand Combin, con l’Associazione dei Comuni della Val d’Hérens, ha contribuito, tra le altre azioni, all´organizzazione e alla realizzazione della gara di alta montagna Collontrek, inserita in questo contesto progettuale, ponendo particolare attenzione al rispetto dell´ambiente. Per il Comune di Bionaz si tratta di un tassello importante di sviluppo che si chiude con grande soddisfazione per i risultati raggiunti e le prospettive future. Armando Chantre – Sindaco di Bionaz - Siamo davvero molto felici perché era da tanti anni che si parlava di istituire una riserva sul nostro territorio. Finalmente siamo alla chiusura del progetto, dei lavori e di tutto quello che era nel dossier. Per il nostro Comune è sicuramente un’occasione unica, nel tempo bisognerà valorizzare al massimo questa vallata e questa opportunità. E’ un ambiente già molto bello e salvaguardato con norme specifiche, ma ora andiamo a valorizzare ancora meglio una natura particolare. È anche molto importante che il Comune di Bionaz, attraverso la riserva, possa essere conosciuto a livello informativo e di rete. Il Museo regionale di Scienze naturali, partner del progetto e organizzatore del seminario conclusivo, in tale ambito ha realizzato appunto il “Museo virtuale”: uno strumento online che contribuisce alla diffusione di una cultura naturalistica della Valle d’Aosta e dell’intero territorio transfrontaliero interessato dal progetto. Isabella Vanacore Falco – Direttore Museo regionale Scienze naturali - Il museo virtuale è un progetto che prevede la messa in rete on-line gratuita di tutte le collezioni naturalistiche del Museo regionale di Scienze naturali della Valle d’Aosta. Quindi abbiamo digitalizzato tutte le collezioni che saranno visibili sul sito digitanature.It già da oggi. Questo è importante perché permette a tutti di vedere le collezioni che attualmente sono chiuse. Stiamo parlando di oltre 20mila reperti: abbiamo foglie di erbario, licheni, briofite che sono i muschi, abbiamo tanti minerali, tante rocce e abbiamo le scatole entomologiche con gli insetti e poi abbiamo gli animali, gli stambecchi, l’aquila, l’ultimo orso della Valle d’Aosta. Tutti visibili nel Museo virtuale.  
   
   
TURISMO: FVG, TERME DI ARTA COMPLETANO OFFERTA DELLA VALLATA  
 
 Arta Terme - Si è conclusa con il sopralluogo alla Spa delle Terme di Arta, che sarà inaugurata tra breve, la serie di incontri che il vicepresidente della Giunta regionale, Sergio Bolzonello, ha compiuto in Carnia. Dopo il sopralluogo alla ´Panoramica delle vette´, il mitico Monte Crostis al centro dell´attenzione degli appassionati di ciclismo e dei fan del Giro d´Italia, e la visita alla Cartiera di Ovaro, Bolzonello si è recato ad Arta Terme. Per compiere un sopralluogo ai lavori di completamento della Spa, che segna un´altra tappa del percorso di sviluppo dello stabilimento termale. Sviluppo, che si pone l´obiettivo, come ha precisato il sindaco, Marlino Peresson, di assicurare un´offerta adeguata alle attese degli utenti. Una struttura, quella di Arta, che Bolzonello già conosceva. E che secondo il vicepresidente si deve poter inserire nell´offerta turistica della valle del But, e dell´intera montagna friulana, integrandola per completarla. Assieme alla parte curativa, le Terme di Arta, come hanno spiegato il presidente, Antonino Agosto, e l´amministratore delegato, Claudio Riccobon, intendono infatti sviluppare il settore destinato al turismo termale. Nella Spa saranno presto disponibili due saune, il bagno turco, le docce emozionali. In un contesto che permetterà di appezzare dall´interno il fascino dell´ambiente naturale circostante. Nella parte riservata alle prestazioni sanitarie, sono ora erogate cure per le patologie respiratorie e fisiologiche. Mentre, secondo un piano di sviluppo già predisposto, vi è in programma la realizzazione di una piscina esterna, sempre alimentata con l´acqua termale, che competerà l´offerta della struttura, rivolgendo la parte cosiddetta ludica anche alle famiglie.  
   
   
MOSTRA DI FOTOGRAFIE "UN CAPOGIRO D´ACQUA", SULL’ALLUVIONE DEL 1994  
 
Un “percorso emozionale” da Castagnole Lanze a Rocchetta Tanaro per non dimenticare l’alluvione che devastò la provincia astigiana il 5 e 6 novembre 1994. “Un capogiro d’acqua - Uomini, cose e territori vent’anni dopo l’alluvione”, quattordici incontri (dall’11 ottobre al 23 novembre presso il castello di Annone) ideati e organizzati dall’associazione culturale Comunica e dall’Israt di Asti, con il patrocinio e la collaborazione dei comuni di Asti, Canelli, Castagnole Lanze, Castello di Annone, Cerro Tanaro, Costigliole, Isola d’Asti e Rocchetta Tanaro. Oltre al doveroso encomio delle vittime “Un Capogiro d’Acqua”lancia anche un messaggio a chiare lettere: il rischio idrogeologico, anche oggi, è un fattore da non sottovalutare nel nostro territorio. Www.comune.castellodiannone.at.it