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LUNEDI
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Notiziario Marketpress di
Lunedì 27 Ottobre 2014 |
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11 PROGETTI SMART DI COMUNI ED ENTI ITALIANI SALGONO SUL PODIO DELLA QUARTA EDIZIONE DEL PREMIO SMART COMMUNITIES E 6 ENTI DEL TERRITORIO RICEVONO IL PREMIO E-GOVERNMENT I CAMPIONI DEL RIUSO |
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Milano, 27 ottobre 2014 - Nell’ambito della seconda giornata di Smau, il 23 ottobre, durante l’evento dal titolo “Smart Communities e Social Innovation come motore di sviluppo del territorio. Premio Smart Communities e Premio eGovernment: i campioni del riuso sono stati consegnati i premi agli 11 migliori progetti di sviluppo di città intelligenti, sui 42 finalisti in gara, e ai 6 progetti più innovativi in ambito e-government, sui 24 progetti finalisti. Ha ricevuto il premio Smart Communities il Comune di Bari, l’Asl di Viterbo, Roma Capitale, i Comuni Torri di Quartesolo e Comune di Carmignano di Brenta, l’ Istituto di Biorobotica - Scuola Superiore Sant´anna di Pisa, il Comune di Crema, il Comune di Pisa, il Comune di Lumezzane, il Comune di Sesto San Giovanni, la Camera di Commercio di Lecco e Regione Lombardia. Ricevono il premio e-Government il Comune di Riva del Garda e il Consorzio dei Comuni Trentini, il Comune di Salerno, il Comune di Viadana (Mn), il Consorzio Zai Verona e Regione Umbria, la Regione Sardegna e la Regione Toscana. Il Convegno che ha fatto da cornice alla premiazione ha rappresentato un momento di confronto sulla necessità di trovare un nuovo assetto, sostenibile anche dal punto di vista economico, che veda i Comuni protagonisti attivi nell’erogazione di servizi tradizionali ed innovativi ai cittadini e alle piccole e medie imprese, anche in logica Smart City e Smart Communities. L’evento è stato aperto dall’intervento di Antonella Galdi, Vice-segretario Anci e di Francesco Profumo, Presidente dell’Osservatorio nazionale Anci sulle Smart City. Successivamente si è alla consegna del Premio “eGovernment: i Campioni del Riuso” a cura di Michele Benedetti, dell’Osservatorio eGovernment School of Management del Politecnico di Milano e di Federico Lasco, Dirigente del Dipartimento per lo Sviluppo e la Coesione Economica Mise. Successivamente si è passati alla tavola rotonda dal titolo “le Smart Communities come motore di sviluppo delle imprese del territorio moderata da Federico Pedrocchi, giornalista di scienza Radio24 con la partecipazione di Cristina Tajani, Assessore allo Sviluppo Economico Comune di Milano, Marta Leonori, Assessore all´Innovazione Roma Capitale, Enzo Lavolta, Assessore Sviluppo e Innovazione Città di Torino. A seguire Chiara Albicocco, Giornalista di Radio24 ha consegnato il Premio Smart Communities. La giornata di oggi proseguirà alle ore 14.00 con l’evento dedicato al lancio del cluster tecnologico Regionale sulle Smart Communities, realizzato collaborazione con Regione Lombardia. L’evento si inserisce nell’attività di governance avviata da Regione Lombardia sul suo territorio orientata all’individuazione e al sostegno di cluster tecnologici di livello regionale al fine di favorire la massima sinergia tra le iniziative, un uso ottimale delle risorse e il più ampio coinvolgimento dei soggetti attuatori lombardi per una migliore valorizzazione e implementazione dei settori individuati come strategici per l’economia e la competitività lombarda. Ed Ecco I Progetti Vincitori Del Premio Smart Communities: Comune Di Bari: Il progetto ha previsto lo sviluppo di un nuovo sistema informativo per la gestione della mobilità sostenibile in ambito urbano. Oltre al portale web, sono state sviluppate delle “app” per smartphone che consentono al cittadino di conoscere in tempo reale la condizione del traffico in città e i tempi di attesa dei mezzi pubblici ad una fermata. L’app infine rappresenta un vero e proprio canale di comunicazione con i cittadini, consentendo di diffondere in tempo reale e in maniera rapida, comunicazioni importanti per la cittadinanza e di ricevere anche dei feedback. Roma Capitale è risultata vincitrice per le misure intraprese per favorire lo sviluppo in chiave smart tra cui l’unificazione delle diverse reti Wi-fi pubbliche presenti a Roma, che consentirà a romani e turisti di usufruire di un´estesa rete di collegamento internet Wi-fi; e ancora, il progetto Voip e il Progetto Tetra per la sicurezza, con una nuova rete di radiocomunicazione per la Polizia Municipale e la Protezione Civile di Roma Capitale. Asl Di Viterbo ha ricevuto il premio per il progetto realizzato in collaborazione con Vodafone “Rete integrata territorio, ospedali ed accreditati” – R.i.t.h.a. Tramite R.i.t.h.a., la Asl di Viterbo ha lanciato un nuovo modello di presa in carico del paziente per integrare in un´unica rete organizzativa le risorse sanitarie locali. Se in precedenza l’ente doveva gestire tante realtà distinte l’una dall’altra che non comunicavano, e tante strutture diverse dislocate su un territorio esteso in cui i cittadini non riuscivano a venire a capo dei loro problemi di salute, ora grazie al nuovo progetto si è attuata una riorganizzazione capillare del sistema di assistenza sanitaria per il cittadino a favore di un percorso che mette in primo piano i bisogni del malato. Comuni Di Torri Di Quartesolo E Carmignano Di Brenta (Pd): i due comuni hanno messo a disposizione dei cittadini un’applicazione innovativa basata sui sistemi informativi geografici Web Gis. L’applicazione si presenta come una mappa interattiva del territorio comunale, completamente navigabile tramite il software Google Earth. Utilizzando questo innovativo strumento informatico è possibile, sfruttando la rete internet, acquisire specifiche conoscenze ed informazioni riguardo ai possibili interventi di efficientamento energetico della propria abitazione, con il conseguimento di importanti risultati sia in termini di risparmio energetico e quindi economico, sia in termini di diffusione delle fonti rinnovabili. Istituto Di Bio Robotica – Scuola Superiore S. Anna Di Pisa: il progetto ha previsto l’introduzione in collaborazione con l’associazione “Neurocare” di Pisa di tre robot umanoidi Doro, Coro E Oro, all’interno di un gruppo di persone anziane residenti a Peccioli. Nella fase di test è stato possibile riscontrare un particolare entusiasmo verso i nuovi arrivati che sono stati subito incaricati della gestione delle attività quotidiane domestiche meno piacevoli. Comune Di Crema (Cr) – Progetto Digit Smart - Il Comune di Crema, insieme al il Comune di Cremona, il Comune di Casalmaggiore, la Provincia e il Tribunale di Cremona, la Camera di Commercio, in partnership con il Dipartimento di Informatica del Polo didattico di Crema dell’Università degli Studi di Milano, hanno realizzato il progetto Digit Smart, con l’obiettivo di favorire l’accessibilità virtuale al Tribunale e ai processi. Il progetto contribuisce ad abbreviare i tempi della giustizia, allungati spesso da richieste di rinvio delle udienze, motivate dall’impossibilità per avvocati, testimoni e consulenti di essere presenti per problemi logistici Comune Di Pisa – Progetto Pisamo - Il comune di Pisa, attraverso il progetto Pisamo ha digitalizzato tutti gli aspetti di gestione e controllo della mobilità cittadina, dei parcheggi e dei relativi permessi centralizzando tutte le attività operative su una piattaforma unica. Il progetto ha portato ad un miglioramento complessivo di tutti i processi di gestione e a benefici tangibili per i cittadini e per l’ambiente in cui vivono e lavorano, tra cui riduzione del 60% delle code agli sportelli, diminuzione del traffico e aumento della qualità dell’aria. Comune Di Lumezzane(bs) - Il comune di Lumezzane, a seguito della pubblicazione da parte della Regione Lombardia del bando “Per la progettazione e la realizzazione di interventi per la riqualificazione energetica degli edifici pubblici o di uso pubblici”, ha intrapreso un progetto di riqualificazione di due edifici di notevole importanza per la vita sociale del comune: il municipio e la scuola media. Il comune non solo ha riqualificato gli edifici da un punto di vista energetico, di comfort ed estetico, ma ha ottenuto un risparmio sui costi di circa il 34% all’anno, per dieci anni. I benefici sono anche collettivi, perché il risparmio energetico influisce sulla qualità dell’aria e sulla riduzione delle emissioni. Il tema del risparmio energetico è stato poi portato all’attenzione delle ragazze e dei ragazzi della scuola interessata dall’intervento, con la prospettiva di farne dei cittadini e dei consumatori più sensibili. Camera Di Commercio Di Lecco – Progetto Eco Smart Land - “Ecosmartland” è un progetto di innovazione partecipata e coinvolge in qualità di “co-creatori” le istituzioni del territorio, le eccellenze nel campo dell’innovazione e della ricerca e i partners locali. Il progetto sfrutta Expo come un’opportunità per il sistema delle imprese e dei servizi. In questo senso, Camera di Lecco, con Lariodesk, ha implementato tavoli/laboratori di coprogettazione, allargati a una pluralità di attori e infrastrutture Ict che supporteranno lo sviluppo territoriale anche dopo il 2015. Regione Lombardia - Regione Lombardia ha avviato un’azione sperimentale di semplificazione delle procedure attivate dagli enti pubblici per azioni di controllo merceologico presso l’aeroporto lombardo di Milano Malpensa che ha contratto i tempi di ispezione e sdoganamento delle merci fino al 50% dei valori precedentemente registrati. Comune Di Sesto San Giovanni (Mi) –Vincitore Premio Della Critica Per Il Progetto Orti Della Bergamella - Il Comune di Sesto San Giovanni, ha avviato un progetto di riqualificazione del verde all’interno del Parco della Media Valle del Lambro. A tale scopo il Comune ha deciso di coinvolgere gli ortisti che avevano in gestione l’area adibita a coltivazione di orti spontanei in un percorso di progettazione e realizzazione partecipata, finalizzato a smantellare i vecchi orti, ripulire il terreno, costruire una nuova zona di orti, con capanni di nuova concezione. Gli orti sono ora uno spazio di sperimentazione sociale, uno spazio di produzione agricola, un luogo di didattica ambientale fruito da scuole e cittadini, progettato per una piena sostenibilità ambientale e una gestione a impatto zero. Ecco I Vincitori Del Premio E-government I Campioni Del Riuso: Comune Di Riva Del Garda (Tn) E Consorzio Dei Comuni Trentini - Il Comune di Riva del Garda, grazie anche all’ausilio e al coordinamento del Consorzio dei Comuni Trentini, è da tempo attivo nello sviluppo di nuove tecnologie nate per promuovere il territorio, comunicare tempestivamente con cittadini e turisti e avere cognizione immediata di una lunga serie di problemi (da improvvisi blocchi della viabilità, agli accumuli illegali di spazzatura, all’abbandono di mezzi sui lati delle strade, ecc.) grazie alla collaborazione stessa dei cittadini. Comune Di Salerno - Il Comune di Salerno ha adottato il sistema di Cooperazione Applicativa Catasto Comuni (Scacco). Il progetto ha previsto la realizzazione di un Datawarehouse, Dwh Scacco, con il compito di collezionare i dati provenienti dai diversi Sistemi Informativi Comunali, integrarli con altre basi di dati esterne ai sistemi operazionali e interagire attraverso la cooperazione applicativa con il Sistema Informativo Catastale Nazionale, per aggiornare in maniera biunivoca le basi di dati degli enti e fornire gli aggiornamenti all´Agenzia del Territorio. Il sistema Scacco è stato implementato da un’aggregazione di Enti (Comuni, Province e Cst) di cui il Comune di Salerno rappresenta l’Ente Capofila. Comune Di Viadana (Mn) - l Comune di Viadana, grazie soprattutto alla forte spinta da parte dei propri policy maker, ha introdotto diversi strumenti di egovernment e di open government, individuandoli tra le migliori soluzioni realizzate da altri enti locali, oppure acquisibili gratuitamente, perché open source, sul web. Per conoscerle e sceglierle ha utilizzato il catalogo del riuso dell’Agid, oltre a tutte le informazioni messe direttamente a disposizione dei cedenti sui vari siti web di progetto. Consorzio Zai Verona E Regione Umbria - Il Consorzio Zai di Verona è un ente pubblico economico caratterizzato da un’elevata capacità di sviluppo e di programmazione dell’immobiliare logistico. Per affermare i suoi primati il Consorzio ha sviluppato, nell’ambito dell’immobiliare logistica, buone pratiche e procedure oggetto dell’azione di riuso promossa mediante il progetto Agire Pon. Le azioni, le procedure, le metodologie gestionali e le buone pratiche sviluppate dal Consorzio hanno infatti permesso all’Interporto di Verona di diventare una infrastruttura protagonista dei traffici intercontinentali, portandolo al primo posto in Europa in una valutazione che ha preso in considerazione elementi quantitativi, come il traffico in termini di numero di operatori insediati e di elementi qualitativi, come i servizi offerti e la dotazione tecnologica dell’area. Regione Sardegna - La Regione Sardegna ha realizzato un sistema telematico di gestione di tutti i procedimenti amministrativi per l’avvio e lo sviluppo d’impresa di competenza degli Sportelli Unici per le Attività Produttive, denominato Sardegna Suap. Il Sistema è stato concesso in riuso alla Regione Calabria e si è confermato perfettamente flessibile e adattabile al diverso contesto normativo e amministrativo. Regione Toscana - La Regione Toscana ha realizzato la soluzione a riuso Anagrafe Regionale Edilizia Scolastica. Il progetto, a cui hanno collaborato la Struttura Infrastrutture e Tecnologie per lo Sviluppo della Società dell´Informazione e il Settore Istruzione ed Educazione, prende le mosse dalla necessità di adempiere alla legge 23/96 che richiede il censimento degli edifici scolastici a livello regionale. L portale realizzato da Regione Toscana, invece, mette a disposizione dei soggetti abilitati, Comuni, Scuole, Province, Osservatori Scolastici Provinciali, Uffici Scolastici Provinciali, Ufficio Scolastico Regionale e la stessa Regione, alcuni servizi quali la reportistica dei dati di anagrafe degli edifici scolastici, le planimetrie in autocad di ciascun edificio, le planimetrie e le destinazioni d’uso dei locali e la georeferenziazione degli edifici. |
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CAMPOBASSO: PRESENTAZIONE SERVIZI PER LA DIGITALIZZAZIONE DELLE PMI |
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Campobasso, 27 ottobre 2014 Oggi alle ore 11.00, la Camera di Commercio di Campobasso organizza una conferenza stampa per presentare l’iniziativa legata all’offerta di “Servizi di supporto alla digitalizzazione delle imprese”: un ulteriore conferma dell’ interesse camerale allo sviluppo economico digitale , indispensabile per la crescita della competitività delle imprese locali. Durante l’incontro saranno presentate le azioni di supporto alla digitalizzazione nel mondo imprenditoriale, che l’Ente camerale sta promuovendo attraverso due progetti a cui ha aderito e che vedono la collaborazione di Unioncamere e Google Italy. In particolare, verrà ulteriormente descritto l’avviso che la Camera di Commercio ha lanciato in questi giorni, finalizzato ad accrescere la competitività delle imprese, favorendo l’internazionalizzazione anche attraverso l’incontro e lo scambio di competenze tra la piccola imprenditoria tradizionale e i giovani del territorio di riferimento. A tal proposito, i servizi di cui le imprese usufruiranno gratuitamente potranno consistere in: - iniziative di sensibilizzazione, divulgative e promozionali utili per illustrare le potenzialità del digitale; - assistenza per la creazione ed il miglioramento del proprio sito web: ad esempio farsi “trovare” con facilità su internet; - promuovere i propri prodotti attraverso i social network e avviare un percorso di interazione attraverso il web. L’italia, purtroppo, sconta un gap dimensionale quindi aggiornare le conoscenze delle piccole imprese è ciò che il sistema delle Camere di Commercio, anche insieme al Ministero, sta facendo per rendere consapevoli le Pmi sulle possibilità di crescita economica ed offrire loro strumenti di supporto pubblico ai processi di internazionalizzazione e digitalizzazione. |
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E-GOVERNMENT: REGIONE SARDEGNA "CAMPIONE DEL RIUSO" ALLO SMAU DI MILANO |
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Cagliari, 27 Ottobre 2014 - Premio e-Government per la Sardegna, il 23 ottobre a Milano nel corso di Smau, l´evento fieristico dedicato all´informatica e alle nuove tecnologie. L´amministrazione regionale ha realizzato un sistema telematico di gestione di tutti i procedimenti amministrativi per l´avvio e lo sviluppo d´impresa di competenza degli Sportelli Unici per le Attività Produttive, denominato "Sardegna Suap". La Regione ha ricevuto il premio "Campioni del Riuso" perché il Sistema è stato concesso alla Regione Calabria e si è confermato perfettamente flessibile e adattabile al diverso contesto normativo e amministrativo. "Siamo orgogliosi di questo risultato - è il commento dell’assessore dell’Industria Maria Grazia Piras - in una vetrina competitiva come lo Smau. Il risultato assume ancora più importanza nel contesto più ampio della semplificazione che l’azione della giunta regionale sta perseguendo nell’ottica di agevolare il cittadino e l’impresa. Complimenti, dunque, alla struttura e al team di funzionari dell´assessorato". Soddisfazione è stata espressa dal direttore del Coordinamento Regionale Suap Delfina Spiga che ha ritirato il premio a Milano. "Si è trattato di un´esperienza altamente positiva. Abbiamo dimostrato - afferma Delfina Spiga - che è possibile produrre buoni progetti, ripetibili e sostenibili da altre amministrazioni. Adesso lavoriamo per mettere a regime lo Sportello Unico dell´Edilizia, già operativo attraverso 10 comuni pilota. Si tratta di uno strumento che consentirà di fare ulteriori passi avanti nel progetto più ampio della semplificazione e dei servizi a favore dei cittadini". |
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COSA SIGNIFICA ESSERE UN “CO-HOUSER” PER I GIOVANI |
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Trento, 27 ottobre 2014 - In vista della prossima edizione di “Cohousing - io cambio status”, il progetto sperimentale della Provincia autonoma di Trento per aiutare i giovani ad avviare percorsi di vita indipendente, il comune di Rovereto, probabile nuovo partner nel 2015, intende solleticare l’attenzione e la curiosità dei giovani – futuri co-houser - su questa iniziativa interrogandoli e alimentando un dibattito con loro al fine di comprendere, grazie ai loro suggerimenti e alle loro idee, a quale pianificazione giungere per rendere più efficace possibile il progetto. Cosa significa uscire di casa ed intraprendere un percorso di co-housing per un giovane? Quali aspettative può avere da questa esperienza? Quali obiettivi intende raggiungere il giovane che vi aderisce? E quali aspetti del progetto cambierebbe o vorrebbe modificare, se non cancellare? Questi ed altri interrogativi si intendono porre ai giovani trentini, tra i 18 e i 30 anni, alcuni di essi futuri co houser, per giungere alla definizione di una nuova programmazione della seconda edizione 2015 di “Cohousing - io cambio status” più efficace e che rifletta le loro reali aspettative, risponda ai loro bisogni e soddisfi i loro obiettivi. Uscire di casa e spendersi per la propria comunità: questo il nucleo del progetto pilota “Cohousing”, iniziato a Trento nell’aprile del 2013; questo l’elemento innovativo del progetto che vorrebbe moltiplicarsi e raggiungere sempre più giovani trentini. Venerdì 24 ottobre sarà presentato il progetto ai giovani e a tutti coloro che sono interessati al tema del cohousing sperando sia l’occasione per raccogliere nuove idee e costruire insieme un modello sempre più efficace di cohousing. La serata è organizzata dall’Associazione Smart Lab in collaborazione con l’Ufficio giovani e Servizio civile dell’Agenzia per la famiglia e l’Ufficio giovani del comune di Rovereto. “Cohousing - io cambio status” è il progetto sperimentale ideato per favorire il processo di transizione all’età adulta delle giovani generazioni e per dare una risposta concreta al forte bisogno di autonomia espresso dai ragazzi. Un percorso biennale di formazione, crescita educativa e orientamento professionalizzante per giungere alla piena autonomia e “spiccare il volo” verso un futuro vissuto a pieno titolo nel ruolo di cittadino e di lavoratore e quindi nella veste di parte attiva contribuente alla crescita della società. L’incontro si è tenuto venerdì 24 ottobre, presso la sede dell’associazione Smart Lab (Viale Trento n. 47/49 – Rovereto). All’incontro hanno partecipato alcune istituzioni politiche del Comune di Rovereto, il dott. Luciano Malfer, dirigente dell’Agenzia provinciale per la famiglia, la natalità e le politiche giovanili con un intervento dal titolo “Quale cohousing?” e Andreas Fernandez, coach del progetto pilota trentino. Seguiranno le esposizioni di alcuni cohouser del progetto pilota trentino e la proiezione di video di esperienze di cohousing in Europa. Cos’e’ Lo Smart Lab: Lo Smartlab di Rovereto prende il nome dal riconoscere che in città c’è un luogo di cultura di importanza europea come il Mart, ma c’è anche altro. Si tratta di fenomeni giovanili sommersi, sottosoglia, underground, off che si trovano e ritrovano in circuiti non istituzionali, ma carichi di creatività, impegno, passione, energia. Ecco allora che Smartlab vuole dare case a tutto questo e nasce come elemento dinamico aperto allo scambio e alle contaminazioni, che vuole cogliere tutti questi fermenti locali e permetterne la valorizzazione e il confronto con dimensioni diverse. È in questi contesti che si favorisce la creatività e mai come oggi le competenze creative possono contribuire allo sviluppo locale dei territori, producendo ricerche, idee ed innovazione. Leggi di più su: http://www.Smart--lab.org/chi-siamo |
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"L´UE TORNA A SCUOLA" ANCHE IN TRENTINO |
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Trento, 27 ottobre 2014 - Tornare, da funzionari della Commissione Europea, nella scuola d´origine dove si era studiato da ragazzi, per parlare con i giovani e i loro insegnanti d´Europa ma anche del percorso che li ha portati a lavorare nelle istituzioni europee. Questa l´idea di "L´ue torna a scuola", l´iniziativa promossa dalla Commissione Europea nell´ambito del semestre di presidenza italiana del Consiglio dell´Unione europea, che darà ai giovani delle scuole italiane la possibilità di conoscere da vicino le istituzioni europee, i loro compiti e le loro attività, incontrando i funzionari europei, che, per un giorno, diventeranno il "volto" dell´Europa e, nello stesso tempo, anche quello della loro rispettiva scuola di provenienza. Una formula che le scuole che già hanno preso parte, in passato, all’iniziativa hanno mostrato di apprezzare e che risponde all´esigenza - come spiega il direttore della Rappresentanza in Italia della Commissione europea Lucio Battistotti - "di offrire, in un momento storico in cui l´immagine dell´Europa è stata offuscata dalla crisi economica e dal disincanto dei cittadini, una informazione chiara e rivolta direttamente ai giovani." Anche il Trentino, con la collaborazione di Europe Direct Trentino, partecipa all´iniziativa con sei funzionari, che in questi e nei prossimi giorni saranno in visita in alcune scuole della provincia. Sono circa 250 i funzionari italiani delle istituzioni europee che torneranno per un giorno nella scuola dove hanno studiato, per dialogare con gli studenti, illustrare le attività dell’Ue attraverso documenti audiovisivi, rispondere a domande e curiosità, proporre giochi e quiz, coinvolgere gli studenti ed i loro docenti, illustrare agli studenti il percorso che li ha portati a lavorare nelle istituzioni europee. Tra i temi centrali degli incontri, iniziati la scorsa settimana, il funzionamento delle istituzioni Ue, le principali politiche europee, le opportunità per i giovani e, in particolare, le possibilità di studio e di lavoro all´estero. Temi di cui ha già parlato venerdì 16 ottobre a Rovereto Alessandro Giordani, funzionario della Direzione Generale “Comunicazione” della Rappresentanza in Italia della Commissione europea, incontrando gli studenti del “suo” Liceo classico “Rosmini”, e di cui parleranno domani, venerdì 24 ottobre, anche Luca Martinelli, referente dell´Ufficio delle pubblicazioni, che sarà al Liceo “Maffei” di Riva del Garda, mentre Monica Menapace - della Dg Ricerca - incontrerà i ragazzi del Liceo “Russell” di Cles. L´iniziativa si chiuderà lunedì 27 ottobre con Elisabetta Degiampietro, segretariato generale, che incontrerà gli studenti dell’Istituto “Rosa bianca” di Cavalese. |
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SCAMBIO DOCENTI TRENTINO-TIROLO: DUE GIORNATE DI CONFRONTO |
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Trento, 27 ottobre 2014 – Si è svolta il 20 e 21 ottobre, presso il Centro attività formative di Candriai, una due giorni che ha visto riuniti a confronto 17 insegnanti degli istituti comprensivi della provincia di Trento con altrettanti docenti delle scuole elementari e medie del Tirolo. Il progetto di scambio è rivolto al miglioramento delle conoscenze linguistiche e culturali, con un’attenzione particolare agli aspetti della socializzazione e della costruzione di rapporti tra le comunità. In questo contesto vengono inoltre promosse forme di interazione tra la realtà trentina e quella tirolese, non solo dal punto di vista scolastico-didattico, ma anche da quello territoriale e culturale, con l’intento di favorire iniziative didattiche e culturali autonome ed originali. L’iniziativa, ormai collaudata, ha visto negli anni la partecipazione di circa novanta docenti trentini e altrettanti colleghi del Land Tirolo. Il confronto ha avuto una durata di due giorni, durante i quali gli insegnanti hanno impostato il programma di scambio per l’anno scolastico appena iniziato, definendone i contenuti e le principali attività. “Anche questa iniziativa – sottolinea il presidente Ugo Rossi - rientra nel nuovo Piano Trentino Trilingue, aggiungendosi alle numerose attività e proposte che stiamo mettendo in campo, per permettere ai nostri giovani e alla popolazione di raggiungere livelli sempre più qualificati nella conoscenza delle lingue straniere e per incrementare gli scambi culturali”. Il progetto di scambio si articola essenzialmente in tre parti: un incontro iniziale di programmazione, che ha luogo in Trentino, comune ai docenti di parte trentina e di parte tirolese, nel corso del quale vengono confermati i partenariati e viene definito il programma di scambio; una settimana di scambio durante la quale il docente partecipa alle attività della scuola ospitante tenendo delle lezioni nella propria lingua madre; un incontro finale di sintesi e di valutazione che ha luogo ad Innsbruck, in cui vengono illustrati i progetti realizzati. Durante gli scambi i docenti hanno avuto la possibilità di condividere metodologie, materiali didattici e percorsi pedagogici. In particolare, il progetto tende a sviluppare le conoscenze linguistiche italiane e tedesche come L2, sia per i docenti che per gli studenti coinvolti. Particolare attenzione viene infine prestata al confronto tra metodi glottodidattici, alla creazione per ulteriori forme di contatto e scambio tra le scuole partecipanti, alla predisposizione per una formazione in servizio, comune tra docenti trentini e tirolesi. Ai docenti coinvolti tale opportunità di scambio dà inoltre la possibilità di imparare a gestire una progettualità ben definita in una logica di partenariato e rete, quale ulteriore occasione di crescita professionale. L’incontro finale per l’anno scolastico 2014-2015 avrà luogo a Innsbruck il 20 e 21 maggio 2015. |
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SCUOLA: ISTITUTI FVG A FESTIVAL OF MIND DI NOVI SAD (VOJVODINA) |
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Trieste, 27 ottobre 2014 - Una delegazione della Provincia autonoma della Vojvodina (Repubblica di Serbia), guidata dal vicepresidente Nyilas Mihaly, ha illustrato il 23 ottobre a Trieste, nel Palazzo della Regione, l´edizione 2015 di Festival of Mind, competizione dedicata alle scuole superiori di tutta Europa. Per l´edizione 2014 erano state selezionate oltre al Friuli Venezia Giulia, le regione di Kiev (Ucraina), Olomuc (Repubblica Ceca), Stiria (Austria) e la Provincia di Lodz (Polonia), mentre nel 2015 le regioni europee coinvolte saranno complessivamente undici. "Festival of Mind" consiste in una gara tra studenti o gruppi di studenti che dovranno sfruttare la loro immaginazione e creatività per creare delle composizioni utilizzando i 24 pezzi del cosiddetto "puzzle di Doris" ideato in Vojvodina. Ogni figura creata dagli studenti verrà fotografata e giudicata da una giuria internazionale. Da Trieste sono giunte le disponibilità per l´edizione del prossimo anno, a Novi Sad, del liceo classico "Dante Alighieri" e dell´istituto d´arte "Enrico e Umberto Nordio". La delegazione serba, comprendente anche il sottosegretario all´Istruzione Mato Groznica e l´ideatore del puzzle Zdravko Zivkovic, ha quindi visitato i due istituti scolastici triestini. |
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QUATTRO BORSE DI STUDIO PER PERFEZIONARE LA PROPRIA FORMAZIONE |
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Trento, 27 ottobre 2014 - Scadranno il prossimo 9 dicembre i termini per la presentazione delle domande per accedere alle quattro borse di studio del valore di 2.000,00 Euro ciascuna disponibili per giovani laureati che vogliono accedere al Master in World Natural Heritage Management (Wnhm). Le borse di studio sono messe a disposizione dalla Provincia autonoma di Trento che, attraverso la tsm-step Scuola per il governo del territorio e del paesaggio e in partnership con l’Università di Torino, propone la terza edizione del Master in gestione dei Beni naturali Unesco. Il percorso si svolgerà a Trento dal 14 gennaio al 12 dicembre 2015. Il bando di concorso e la domanda per l’assegnazione delle borse di studio è disponibile on-line all’indirizzo www.Tsm.tn.it Il Master sarà presentato il prossimo venerdì 24 ottobre alle ore 10.00 al Muse. Interverranno all’incontro l´assessore alle infrastrutture e ambiente Mauro Gilmozzi, il direttore del Muse Michele Lanzinger, il Segretario Generale della Fondazione Dolomiti Unesco Marcella Morandini e Ugo Morelli, presidente Comitato scientifico del Master. Il programma di alta formazione, rivolto sia a lavoratrici/lavoratori che a giovani laureati, ha l’obiettivo di sviluppare professionalità innovative nel management dei beni naturalistici, ambientali e paesaggistici, per la loro tutela e valorizzazione. Il percorso si caratterizza per un approccio che privilegia l’esperienza e la pratica diretta sul campo attraverso la combinazione di laboratori didattici, di testimonianze di manager e professionisti, di viaggi di studio internazionali, di progetti di ricerca applicata e di stage. A rendere distintiva l’offerta formativa, oltre che alla qualità della didattica, è infatti l’insieme di servizi che viene fornito agli studenti: il materiale didattico e i testi di studio sono gratuiti, così come le spese di trasporto e alloggio per i viaggi di studi e un buono pasto a copertura delle spese di vitto da utilizzare durante la fase di aula per le giornate che prevedono una frequenza full-time. |
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UNIVERSITÀ; PRESENTATO A TERNI CORSO DI DOTTORATO INTERNAZIONALE DI RICERCA IN DIRITTO DEI CONSUMI |
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Terni, 27 ottobre 2014 - Si amplia l´offerta formativa del Polo scientifico didattico di Terni dell´Università di Perugia grazie al nuovo corso di dottorato internazionale di ricerca in diritto dei consumi, in convenzione con l´Università di Salamanca e con rilascio del doppio titolo. Il corso, coordinato dal Prof. Lorenzo Mezzasoma, ha durata triennale e si inserisce nell´attività del Centro di studi giuridici sui diritti dei consumatori del Polo universitario di Terni. "Il Corso di durata triennale – ha spiegato durante la presentazione il delegato del Rettore per il Polo scientifico didattico di Terni, Massimo Curini, - si propone di formare giovani ricercatori su tematiche connesse alla tutela del contraente debole. Il Collegio dei docenti è composto da professori di chiara fama, italiani e stranieri, che hanno concentrato i propri studi principalmente nel diritto civile, commerciale e nel diritto privato dell´economia. La figura di esperto in questo settore – ha detto Curini - consentirà alle imprese locali, che vorranno avvalersene, di prevenire comportamenti scorretti nei confronti dei consumatori, con conseguente riduzione dei costi giudiziari. Il corso offrirà inoltre la possibilità di formare nuove figure professionali in grado di rafforzare anche il ruolo delle associazioni dei consumatori". Nel suo intervento l´assessore regionale al commercio, Fabio Paparelli, ha ricordato che "la Regione Umbria ha recentemente approvato una nuova legge in materia di tutela dei consumatori e degli utenti con l´obiettivo di individuare strumenti a sostegno di interventi di informazione e educazione del consumatore. Una delle principali tendenze evolutive del consumerismo – ha sottolineato l´assessore – sta nell´anticipare la tutela dei consumatori alla fase precontrattuale. Anziché di tipo successivo, individuale e riparatorio, la tutela tende a diventare preventiva. Per questo l´educazione e l´informazione diventano fattori importanti per riequilibrare la posizione di debolezza strutturale del consumatore. Come Regione – ha concluso – abbiamo sostenuto la creazione di questo corso, convinti che sarà un elemento di arricchimento importante non solo per il Polo didattico di Terni, ma per la stessa regione che vedrà accrescere il proprio bagaglio di professionalità, di studi e ricerche a disposizione dell´intera comunità che opera in questo settore". |
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EDIFICI SCOLASTICI ALTOATESINI INSIGNITI PER LA QUALITÀ |
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Bolzano, 27 ottobre 2014 - La Scuola Agraria nel castello Fürstenburg Burgusio - Malles, la Scuola per le professioni sociali Hanna Arendt , Bolzano di committenza della Provincia ed il Polo per l´infanzia "Firmian" Bolzano di committenza del Comune di Bolzano sono fra le 12 opere realizzate in Italia negli ultimi 20 anni selezionate quali esempi migliori di edilizia scolastica del concorso/mostra nazionale Agibile E Bella L´edilizia scolastica è tra le priorità del governo, non solo dal punto di vista della sicurezza, ma anche per qualità architettonica degli edifici scolastici in relazione alla qualità degli spazi per l´apprendimento. La qualità dello spazio scolastico ha una valore pedagogico perché contribuisce a stimolare conoscenza e creatività aumentando il benessere degli allievi e la socializzazione. Il Ministero dei Beni e delle Attività Culturali e del Turismo - Direzione generale Pabaac - Servizio architettura e arte contemporanee - con il Ministero dell´Istruzione, dell´Università e della Ricerca organizza un concorso/mostra dal titolo "Agibile E Bella - architetture di qualità per la qualità delle scuole". La manifestazione fa parte delle iniziative istituzionali Mibact in occasione della Biennale di Venezia 2014, in concomitanza del semestre di presidenza italiana del Consiglio dell´Unione Europea, ed è realizzata in collaborazione con In/arch. L´obiettivo del concorso è stato quello di far emergere la realtà delle buone architetture scolastiche realizzate negli ultimi 20 anni in Italia - non solo edifici di nuova costruzione, ma anche riqualificazioni di strutture esistenti. La giuria, presieduta dal prof. Alberto Abruzzese, con la partecipazione dell´ arch.Maria Grazia Bellisario ( Mibact), l´arch. Laura Galimberti (Miur) e del prof. Massimo Pica Ciamarra (In/arch), ha selezionato quali esempi migliori di edilizia scolastica 12 opere realizzate in Italia negli ultimi 20 anni e assegnato 11 menzioni. Le opere di edilizia scolastica che hanno partecipato al bando sono state in totale 146. Tra i 12 Progetti selezionati vi sono ben tre progetti realizzati in Alto Adige. In particolare si tratta delle seguenti strutture scolastiche: Scuola Agraria nel castello Fürstenburg Burgusio - Malles Bz( Progettista: Werner Tscholl - Committente: Provincia Autonoma di Bolzano), Scuola per le professioni sociali Hanna Arendt , Bolzano (Progettisti: Cleaa Claudio Lucchin & architetti associati - Committente: Provincia Autonoma di Bolzano) e Polo per l´infanzia "Firmian" Bolzano (Progettista: Modusarchitects - Committente: Comune di Bolzano). Alla manifestazione di premiazione a Venezia hanno partecipato i relativi progettisti delle opere selezionate e in rappresentanza della Committenza Pubblica il direttore della Ripartizione Edilizia e Servizio tecnico della Provincia arch. Sega Andrea. Come pone in evidenza con soddisfazione l´assessore provinciale ai lavori pubblici, Christian Tommasini, l´esito del premio conferma la buona strada fino ad ora intrapresa dagli enti pubblici altoatesini che ripongono particolare attenzione nella realizzazione di strutture scolastiche innovative e adatte alle richieste dell´insegnamento attuale. Le opere selezionate e insignite sono ora esposte nell´omonima mostra inaugurata nei giorni scorsi presso Palazzo Grimani a Venezia in concomitanza con la premiazione. |
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NELLE SCUOLE TRENTINE ARRIVA LA CERTIFICAZIONE DELLA LINGUA TEDESCA DSD1 |
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Trento, 27 ottobre 2014 - Ampliare la possibilità di certificazione delle lingua tedesca a tutte le istituzioni scolastiche trentine. Questo l´obiettivo dell´accordo, firmato in Provincia a Trento, con il quale viene definita la partecipazione delle istituzioni formative provinciali al programma e agli esami del Dsd1. Il documento è stato sottoscritto dal presidente Ugo Rossi e dal Console Generale della Repubblica Federale di Germania a Milano, Peter Dettmar. La certificazione Dsd1 è diffusa a livello internazionale ed è sostenuta dal Ministero della Cultura della Germania. Sono previsti due livelli di competenze: il Dsd1 (livello B1) che permette l´accesso al Berufskolleg tedesco (Scuole di Specializzazione Professionale) e il Dsd2 (livello B2/c1) che offre agli studenti la possibilità di iscriversi nelle università tedesche e austriache e viene equiparato al patentino A di bilinguismo dell´Alto Adige. "Si tratta - ha sottolineato il presidente Rossi - di un accordo molto importante, che ci permette di offrire un´ulteriore opportunità ai nostri ragazzi per qualificare le loro conoscenze linguistiche ed essere quindi maggiormente competitivi nel il mondo del lavoro e con il quale si riconosce anche il lavoro svolto in questo campo da molte scuole trentine". Con il progetto Trentino Trilingue la Giunta provinciale si è posta l´obiettivo di accrescere le competenze linguistiche dei giovani e degli adulti. In quest´ambito si inserisce la sottoscrizione dell´accordo siglato oggi fra la Provincia autonoma di Trento e la Federazione-länder per le attività scolastiche all´estero, firmato oggi dal presidente Ugo Rossi e dal Console generale tedesco Peter Dettmar. Con questo accordo si punta al potenziamento della conoscenza della lingua tedesca sul territorio provinciale attraverso corsi di preparazione che permettano di conseguire una certificazione linguistica di livello internazionale che consenta agli studenti trentini di accedere direttamente alle scuole o alle università tedesche. Grazie a questa collaborazione si intende inoltre promuovere la specializzazione dei docenti coinvolti nelle operazioni di preparazione degli studenti e nelle fasi di esame nel campo della moderna didattica delle lingue straniere, attraverso una loro specifica formazione ed un’azione di aggiornamento continuo, che può agire da moltiplicatore nei confronti dei colleghi. La messa a regime della collaborazione avviene dopo una fase pilota, svolta nell’autunno del 2013 dall’Istituto Comenius di Trento e che ha visto quali capofila il Liceo linguistico “Sophie Magdalena Scholl” di Trento e il Liceo “Antonio Rosmini” di Rovereto. Nella primavera scorsa è stata effettuata una sperimentazione con esiti molto positivi in 9 scuole trentine, con 405 studenti coinvolti di cui 336 hanno raggiunto la certificazione B1 e 58 la certificazione A2. Per svolgere le attività di esame sono stati formati 18 docenti trentini di 9 scuole superiori di secondo grado provenienti da tutto il territorio provinciale. “L’auspicio – ha evidenziato il presidente Rossi - è che sempre più studenti colgano queste opportunità che contribuiscono al miglioramento dell’offerta formativa, rendendo i loro curricula sempre più qualificati e competitivi nel mondo del lavoro”. |
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“GENERARE VALORE EDUCATIVO: UN BILANCIO” |
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Trento, 27 ottobre 2014 - Venerdì 7 novembre 2014, dalle ore 15.30 alle ore 18.30 presso il Centro Servizi Culturali "Santa Chiara" di Trento si terrà il convegno "Generare valore educativo: un bilancio", organizzato dalla Federazione Provinciale delle Scuole Materne. Nell´ambito del convegno sarà presentato il bilancio sociale della Federazione. In apertura è previsto il saluto del presidente della Provincia autonoma di Trento Ugo Rossi. In questa occasione sarà dato conto pubblicamente dei progetti, delle idee, delle esperienze, delle azioni, delle pratiche in essere, delle cifre e dei dati che definiscono l’identità della Federazione e delle scuole associate e, quindi, i progetti dell’intero sistema. |
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“I VISIONARI DELLA SCUOLA”, UN LINK PER PARTECIPARE AL DIBATTITO INSEGNANTI, FAMIGLIE E STUDENTI HANNO LA POSSIBILITÀ DI ESPRIMERE PROPOSTE E IDEE IL CLOU DELL’EVENTO IL 6 E 7 NOVEMBRE A POTENZA CON RELATORI ED ESPERTI NAZIONALI |
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Potenza, 27 ottobre 2014 - La scuola che cambia in un mondo in continua evoluzione. Quali gli obiettivi, ma soprattutto quali le strategie da mettere in campo per adeguare il sistema dell’istruzione, ai nuovi scenari che si prospettano con le profonde mutazioni sociali ed economiche in atto? Se ne parlerà a Potenza il 6 e 7 novembre nell’evento “I Visionari della scuola”, organizzato dal Dipartimento regionale alle Politiche di Sviluppo in collaborazione con l´Ufficio scolastico regionale, in linea con le azioni di consultazione nazionale "La buona scuola" avviata dal governo Renzi. Parteciperanno esperti nazionali e locali che si occupano della scuola in tutte le sue sfaccettature. Ma tutti gli interessati, gli insegnanti, le famiglie, gli studenti, hanno la possibilità di contribuire al dibattito. Basta collegarsi al link http://ivisionaridellascuola.Ideascale.com/ registrandosi attraverso uno degli account Facebook, Twitter, Google, Yahoo, Linkedin o con una semplice mail per esprimere le proprie idee e proposte. Cinque i grandi temi che saranno affrontati: “Gli spazi dell’Educazione” su edilizia scolastica, scuola e territorio, “Orienta-menti”, che si sofferma sul rapporto scuola-lavoro, “Studiare meglio, Studiare tutti” che analizza il percorso formativo dalla prima infanzia alla scuola di base, “La scuola digitale” ed “Educare al mondo che cambia”, un tema che guarda alla scuola nella prospettiva del multiculturalismo e del multilinguismo. Così “I Visionari della Scuola” diventa un momento corale per discutere della scuola stessa con i suoi protagonisti. Il racconto di una scuola che vuole essere migliore. “Gli spazi dell’educazione” (relatore del tema: Samuele Borri) verte su edilizia scolastica, scuola e territorio, tema ricollocato al centro dell´iniziativa politica e parlamentare. Si tratta di ripensare l’educazione proprio nei luoghi deputati al più significativo e prolungato incontro tra generazioni. E rimettere mano alle strutture, pensando sì a nuove scuole ma anche ai tanti piccoli accorgimenti che potrebbero subito fare molto. E’ possibile e necessario coinvolgere le famiglie e anche i ragazzi stessi in questo processo? Si parta dai loro bisogni e dalle loro idee creative. Inoltre è chiaro come la scuola debba essere sempre più un hub territoriale, il crocevia di tante reti che inevitabilmente incidono in maniera profonda sull’educazione dei ragazzi. Orientamenti (relatore del tema: Elena Ugolini) - Orientamento scolastico, poli formativi, rapporto scuola-lavoro. In una situazione sociale ed economica in rapida e continua evoluzione, l’orientamento costituisce oggi più che mai una sfida per l’educazione e un fattore strategico per l’azione di coordinamento e di sviluppo delle politiche sociali e lavorative. Ll potenziamento del rapporto tra il mondo della scuola e il mondo del lavoro va in questa direzione. Non è solo necessario per contrastare la piaga della disoccupazione giovanile, ma anche per rendere più motivante il percorso scolastico e per formare giovani capaci di essere imprenditori di se´ stessi. Solo così gli istituti tecnici e professionali potranno potenziare la loro offerta formativa ed avere un ruolo di sviluppo delle potenzialità del territorio. Studiare meglio, Studiare tutti (relatore del tema: Marco Rossi Doria) - Prima infanzia, Scuola di Base, Dispersione, Pluriclasse, Diritto allo Studio. Oggi i bambini devono imparare presto e bene, fin dalla prima infanzia e proseguendo nelle scuole primarie, per avere una base solida su cui formarsi per la vita. E’ per questo che diventa importante riflettere sui temi della preparazione e riflessione dei docenti in merito a come si apprende oggi, ai campi comuni tra più discipline, ai nuovi media per l’apprendimento, alla relazione tra scuola come comunità che accoglie e scuola come comunità che propone sapere e competenza. Importante, inoltre, l’impegno contro la dispersione scolastica, mentre occorre poi ripensare il sistema delle classi. La scuola nell’era digitale (relatore del tema: Dianora Bardi) - Dotazione tecnologica scuole, infrastrutture e dotazioni tecnologiche, formazione formatori, social network. L’acquisizione dei saperi richiede un uso flessibile degli spazi, a partire dalla stessa aula scolastica, ma anche la disponibilità di luoghi attrezzati che facilitino approcci operativi alla conoscenza e per le scienze, la tecnologia, la comunicazione, le lingue comunitarie, la produzione musicale. Particolare importanza assumono quindi le dotazioni infrastrutturali delle scuole di ogni ordine e grado, per consentire l’adozione di nuovi approcci didattici ma anche per non creare isolamento culturale rispetto al mondo che cambia. Educare al mondo che cambia (relatore del tema: Marinella Sclavi) - Cittadinanza Attiva, Multiculturalismo, Multilinguismo, Lingua Inglese, Etica. L´educazione alla cittadinanza rappresenta una tematica centrale nel contesto culturale odierno. Le recenti circolari sull’integrazione dei bambini e ragazzi di cittadinanza non italiana, sulla scia della ormai solida tradizione italiana di buona integrazione, chiama, in ogni caso, a un nuovo patto sociale ed istituzionale, che assume oggi forme inedite, a partire da quella di una economia orientata alla condivisione. Nel processo di cambiamento, la scuola di oggi deve essere un luogo capace di dare ai giovani le “abilità culturali” inerenti l’approccio interculturale, l’orientamento al confronto e l’educazione per diventare davvero cittadini del mondo. |
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SCUOLA: AL VIA CONCORSO "SE IO FOSSI ASSESSORE PER UN GIORNO" INIZIATIVA DELL´ASSESSORE PER GLI ISTITUTI ABRUZZESI |
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Pescara, 27 ottobre 2014 - Vedrà il coinvolgimento di tutte le scuole primarie e secondarie di primo grado abruzzesi il concorso "Se io fossi Assessore per un giorno", promosso dall´assessorato alle Politiche sociali, lavoro, istruzione e formazione in occasione del 25° anniversario della Convenzione dell´Onu sui diritti dell´infanzia. Utilizzando l´apposita scheda di partecipazione scaricabile dai siti istituzionali www.Regione.abruzzo.it e www.Osr.regione.abruzzo.it unitamente al bando, in un massimo di sette righe ogni studente potrà dare libero sfogo alla propria fantasia completando la frase "Se io fossi Assessore per un giorno?". "Grazie a questa iniziativa - ha dichiarato l´Assessore - vogliamo aprire ai giovani il mondo delle istituzioni, favorendo l´accesso nei luoghi in cui si decide del loro futuro. Pertanto nella Giornata internazionale per i diritti dell´infanzia e dell´adolescenza, quindi, e tenuto conto di una adeguata rappresentanza di genere, il prossimo 20 novembre 2014 i vincitori saranno invitati a trascorrere insieme a me un "giorno da assessore", avendo l´opportunità di partecipare ai diversi momenti della vita amministrativa della Regione". I testi elaborati dovranno pervenire via mail certificata entro e non oltre lunedì 10 novembre 2014. Le proposte saranno selezionate sulla base della loro originalità, spontaneità e autenticità espressiva, nonché della capacità di individuazione dei bisogni emergenti della comunità e delle risposte suggerite. Gli elaborati segnalati dalla commissione giudicatrice saranno pubblicati sul sito della Regione Abruzzo come contributo alla programmazione di scelte e di azioni che tengano conto del punto di vista dei ragazzi. |
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BOLZANO: OBBLIGO DI APPALTO: ESENTATE LE SCUOLE PER SPESE FINO A 1500 EURO |
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Bolzano, 27 ottobre 2014 - Tutte le spese sotto i 1500 euro sostenute per svolgere le diverse attività di insegnamento e di gestione nelle scuole e che hanno anche carattere di urgenza possono essere effettuate direttamente dagli istituti senza passare attraverso la procedura del portale degli appalti pubblici. Un alleggerimento burocratico inserito ad hoc nella legge finanziaria 2014. Tutti i contratti relativi a forniture e servizi devono transitare attraverso lo specifico portale degli appalti della pubblica amministrazione, un vincolo che nei mesi scorsi ha creato diversi problemi alle amministrazioni scolastiche per i casi in cui necessitavano di materiale didattico di dimensioni contenute. Gli esperti dell´Intendenza scolastica hanno preso in mano la questione, dopo la segnalazione di diverse scuole, e hanno lavorato a una soluzione che andasse verso una semplificazione della procedura. "La soluzione è stata individuata e verrà concretizzata con una norma inserita nelle legge finanziaria 2014", conferma l´assessore Philipp Achammer. Saranno quindi esentate dall´obbligo del bando di gara sul portale degli appalti le cosiddette spese scolastiche in economia (ad esempio generi alimentari, materiale per pulizia e macchinari, riparazioni) fino a un importo di 1500 euro. Saranno quindi semplificati gli acquisti diretti per importi contenuti, riducendo l´iter burocratico degli istituti, sottolinea Achammer. |
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FORESTE, IN TRENTINO 300 RICERCATORI PER IL CONGRESSO FORESTSAT 2014 |
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Trento, 27 ottobre 2014 - Più di 300 ricercatori provenienti da 40 paesi sono attesi in Trentino per la conferenza internazionale “Forestsat 2014”, in programma dal 4 al 7 novembre, a Riva del Garda, che sarà focalizzata sul tema delle foreste e dei cambiamenti climatici. L’evento, che giunge quest’anno alla sesta edizione, è organizzato dalla Fondazione Edmund Mach in collaborazione con il Centro internazionale “Mountfor” per lo studio delle foreste di montagna con sede presso la Fondazione, e con l’Associazione Italiana di Telerilevamento unitamente alle principali istituzioni italiane nel campo del monitoraggio delle foreste e dell’ambiente. Il convegno è inoltre supportato da importanti istituzioni internazionali quali la Commissione Europea, Nasa, Fao, Esa, Eea, Iufro, Usda, Asa e nazionali, tra cui il Corpo Forestale dello Stato. Le precedenti edizioni sono state ospitate rispettivamente da: Scozia (2002), Svezia (2005), Francia (2007), Spagna (2010) e Stati Uniti (2012). Focus sulle foreste e sui cambiamenti climatici, su come si sono evolute le tecniche di osservazione con telerilevamento, effettuate a terra o da satellite, ma si parlerà anche delle attrezzature Gis per il monitoraggio, la mappatura o la creazione di modelli per i versanti delle montagne e le varie componenti presenti nelle foreste, quali piante, animali, carbonio, ecc. Studi di questo tipo si traducono in dati ed informazioni utili ad indirizzare le scelte di coloro che si occupano della gestione di superfici forestali montane con l’obiettivo di migliorare la stabilità dei versanti riducendo il rischio idrogeologico, rendere più efficace la lotta agli incendi boschivi e ai tagli non autorizzati, contenere gli effetti legati ai cambiamenti climatici ed aumentare il valore ecologico, economico e socio-culturale delle nostre foreste. La Fondazione Mach sarà protagonista alla conferenza con relazioni sui metodi per stimare in automatico numero e volume delle piante forestali, per misurare la capacità dei boschi di assorbire carbonio e per lo sviluppo di nuovi metodi per la ricostruzione 3D degli alberi. Http://forestsat2014.com http://goo.Gl/csevsh |
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SARDEGNA, ALLUVIONE 2014: PIGLIARU RINGRAZIA PROVINCIA BOLZANO PER STANZIAMENTO 500 MILA EURO |
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Cagliari, 27 Ottobre 2014 – Il presidente della Regione Francesco Pigliaru ha voluto ringraziare l´amministrazione della Provincia autonoma di Bolzano, guidata da Arno Kompatscher, per lo stanziamento di 500 mila euro a favore delle popolazioni colpite dall´alluvione dello scorso novembre. "Siamo profondamente grati alla Provincia autonoma di Bolzano e ai suoi amministratori per l´impegno concreto e rilevante per la nostra Isola – ha sottolineato il presidente Pigliaru –. Apprezziamo questo generoso atto, nello spirito di solidarietà tra istituzioni, che con risorse preziose rafforza il nostro intervento in un territorio gravemente colpito". |
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AMBIENTE: FVG, ENCOMIABILE CHI PERSEGUE CERTIFICAZIONE AMBIENTALE |
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Trieste, 27 ottobre 2014 - Perché è importante per un´organizzazione pubblica o privata ottenere una certificazione ambientale? Quali sono i costi e i benefici che si possono ottenere? A queste domane si è data risposta nel corso di un workshop che si è tenuto il 23 ottobre nella sede Arpa di Palmanova, rivolto prevalentemente agli Amministratori pubblici. L´iniziativa, proposta da Ambiente Italia, dall´Agenzia Regionale per l´Ambiente (Arpa) e dal Distretto del Mobile Livenza, rientra all´interno del progetto Lifeplus-brave, coordinato dalla scuola di formazione Sant´anna di Pisa che ha coinvolto cinque Regioni italiane (Friuli Venezia Giulia, Toscana, Lombardia, Basilicata e Liguria) e 2 spagnole. All´incontro ha partecipato anche l´assessore regionale all´Ambiente, Sara Vito, che ha ricordato come "le organizzazioni che richiedono una certificazione ambientale sono encomiabili, perché hanno maturato una profonda attenzione verso l´ambiente e la sua tutela, ma difficilmente oggi vedono una ricaduta degli sforzi compiuti". La certificazione ambientale è infatti un percorso volontario, riconosciuto a livello europeo, che richiede un impegno ad adottare dei processi produttivi rispettosi dell´ambiente. L´ottenimento di una certificazione, come, ad esempio, quella Iso, Emas o Ecolabel, richiede quindi dei costi aggiuntivi, che devono essere sostenuti annualmente, anche per attivare un sistema di controllo indipendente. Tuttavia un sistema di certificazione ambientale può diffondersi solo se sono riconosciuti degli incentivi. Nel corso del workshop odierno sono state presentate alcune proposte operative, che prevedono in sostanza una semplificazione legislativa o normativa, tramite le quali possa essere riconosciuto un beneficio di maggior favore ad un organismo certificato. Sono stati presentati anche i servizi che Arpa può offrire ai Comuni regionali, sia ai fini delle certificazioni ambientali che nella realizzazione dei piani di tutela. "Le proposte avanzate con Brave - ha concluso Vito - verranno approfondite dagli uffici competenti della Regione, ma sono una buona base di partenza soprattutto per quanto riguarda la semplificazione amministrativa. L´amministrazione regionale è anche impegnata nella predisposizione di linee guida per gli acquisti verdi (Gpp), strumenti tramite i quali le Pubbliche amministrazioni potranno stimolare la diffusione di prodotti e tecnologie a basso impatto ambientale". |
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STANZIATI FONDI PER GARGANO, NE SERVONO MOLTI DI PIÙ |
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Bari, 27 ottobre 2014 - “Oggi il Consiglio dei Ministri ha deliberato lo stanziamento di 10 milioni e mezzo di euro per far fronte ai danni prodotti dal maltempo sul Gargano nei primi giorni di settembre. Si tratta di una cifra che ci permette di iniziare solo con una parte di quegli interventi che hanno assoluta urgenza: non dimentichiamoci che i danni ammontano complessivamente a 318 milioni di euro”. Lo conferma l´assessore regionale alla Protezione Civile, Guglielmo Minervini. “Auspichiamo perciò in tempi brevissimi un nuovo provvedimento da parte del Governo che consenta al Gargano di avviarsi verso una situazione di normalità. Non dimentichiamoci - prosegue Minervini - che il Gargano ha vissuto una situazione meteorologica assolutamente straordinaria, dove i danni sarebbero stati ancora più ingenti se non avessimo avuto dalla nostra un dispositivo di sicurezza che ha ben risposto all´emergenza. I 10 milioni e mezzo di euro saranno così ripartiti: 6milioni e 246mila euro per la realizzazione di interventi, anche strutturali, per la riduzione del rischio residuo connesso all´evento, finalizzati alla tutela della pubblica e privata incolumità; 3milioni e 622mila euro per il ripristino della funzionalità dei servizi pubblici e delle infrastrutture strategiche; 591mila euro per l´organizzazione dei servizi di soccorso e l´assistenza alla popolazione”. |
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VENETO: COMMISSIONE SALVAGUARDIA CHIEDE INTEGRAZIONE E DOCUMENTAZIONE SU PROGETTO POTENZIAMENTO IMPIANTI IDROVORO DI LOVA A CAMPAGNA LUPIA |
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Venezia, 27 ottobre 2014 - La Commissione di Salvaguardia per Venezia ha deciso il 23 ottobre a maggioranza di restituire al proponente il progetto di “Potenziamento dell’impianto idrovoro di Lova, in comune di Campagna Lupia”, presentato dal Consorzio di Bonifica Acque Risorgive, per carenza di documentazione. Non si tratta di una bocciatura ma di una richiesta di integrazione rispetto ad un intervento che riguarda 1750 ettari di territorio e che potrà essere ripresentato con le integrazioni richieste dalla Commissione. Risultano infatti mancanti i dati e le informazioni utili circa la possibile contaminazione chimica e biologica e non è dunque possibile al momento valutare la qualità delle acque che dovrebbero essere immesse nella Laguna di Venezia, come previsto dal Piano Direttore del bacino scolante approvato dal Consiglio Regionale che finanzia l’intervento. Il Piano Direttore prevede in proposito la necessità di estendere le azioni di prevenzione e risanamento del bacino scolante a tutte le possibili fonti di inquinamento civili, industriali, agricole e zootecniche. La documentazione prodotta, inoltre, non inquadra il progetto all’interno di un sistema più ampio che tenga conto di quanto prevede la normativa regionale sulla esigenza di privilegiare le azioni di prevenzione dell’inquinamento lagunare, mediante interventi che aumentino la capacità di auto depurazione e riducano la quantità di inquinanti contenuti nelle acque. |
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AMBIENTE: CONTRATTI DI FIUME E DI PAESAGGIO; IL 27 OTTOBRE CONVEGNO A PERUGIA |
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Perugia, 27 ottobre 2014 - "Nuovi strumenti di programmazione territoriale negoziata: contratti di fiume, contratti di paesaggio" è il tema del convegno che si tiene il 27 ottobre, a partire dalle ore 9, nella Sala dei Notari di Palazzo dei Priori, a Perugia. "La Regione Umbria – ha detto l´assessore all´ambiente Silvano Rometti, che aprirà i lavori della giornata - intende avviare un nuovo modello di governo del territorio, in linea con le normative nazionali, le direttive comunitarie e i trattati internazionali, seguendo i principi della programmazione territoriale negoziata di cui i Contratti di fiume e i Contratti di paesaggio sono frutto. In questi ambiti, partecipazione e dialogo sui territori rappresentano infatti un fattore imprescindibile per le politiche di gestione del paesaggio orientate verso uno sviluppo sostenibile". Attualmente in Umbria sono in fase di negoziazione il Contratto di paesaggio per i territori montani di Trevi, Foligno e Sellano, il Contratto di fiume del Clitunno - Marroggia - Topino, e il Contratto di paesaggio del Trasimeno. Il convegno, che è inserito tra gli eventi preparatori del Ix Tavolo nazionale dei Contratti di Fiume che si terrà a Venezia il 18 e 19 novembre, si articolerà in una serie di interventi a cura di rappresentanti delle istituzioni e delle strutture regionali, del mondo accademico e portatori di interesse coinvolti nei processi di costruzione dei Contratti. Il programma dell´iniziativa è pubblicato sul sito regionale www.Umbriapaesaggio.regione.umbria.it Nell´ambito del Convegno sarà firmato da parte di soggetti pubblici e privati, il Protocollo d´intesa per l´attuazione del Contratto di paesaggio per i territori montani di Trevi, Foligno e Sellano, primo a livello regionale (e fra i primi a livello nazionale) a raggiungere la fase della sottoscrizione. |
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COLLETTORE TORRE DEL GRECO, PROGETTO FINANZIATO |
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Napoli, 27 ottobre 2014 - Gli assessori regionali ai Lavori Pubblici Edoardo Cosenza e all´Ambiente Giovanni Romano replicano all’interrogazione presentata dai consiglieri regionali del Partito Democratico sul collettore al servizio del Comune di Torre del Greco sottolineando che l’opera è stata finanziata. “L’assessorato all’Ambiente, nell’ambito dei cosiddetti “obiettivi di servizio”, ha inserito il finanziamento di euro 35 milioni per questo progetto, nell’ambito degli obiettivi di servizio.” Così l’assessore Romano. “Il progetto è il risultato di un lungo processo di valutazione della scelta ritenuta più fattibile in linea tecnica e di sostenibilità ambientale. Ad essa hanno partecipato anche il sindaco del Comune di Torre del Greco, l’Ato 3 Sarnese Vesuviano e il gestore del servizio Idrico Integrato Gori S.p.a. Pertanto è del tutto infondata l’accusa rivolta all’Assessorato all’Ambiente di non aver definito le scelte per il collettamento di Torre del Greco. Andrebbe poi ricordato ai consiglieri del Pd che i comuni di Torre del Greco, Boscoreale e Torre Annunziata appartengono all’ambito Sarnese Vesuviano e quindi per disposizione normativa sono l’Ato 3 e il suo gestore Gori s.P.a. Gli unici soggetti ad essere competenti per la programmazione e realizzazione degli interventi di collettamento e depurazione degli scarichi fognari. Cercare di spostare la responsabilità dagli enti territorialmente competenti alla Regione può solo aumentare lo stato di confusione amministrativa”, conclude Romano. "Sembra strano – aggiunge l’assessore Cosenza - che non si sappia che da alcuni mesi Arcadis è intervenuta per eliminare lo scarico abusivo sulla spiaggia della Salera, che infatti quest´estate era utilizzabile. Così come dovrebbe essere noto che nell´ambito dell´accelerazione della spesa la Giunta Caldoro ha finanziato tutte le opere per la depurazione del Sarno, in particolare le fogne di Scafati, Siano, Boscoreale, Calvanico, per un totale di quasi 40 milioni di euro; alcuni lavori potranno partire già nelle prossime settimane. “Così come si ricorda che pochi giorni fa la conferenza dei servizi ha approvato il progetto definitivo per la messa in sicurezza idraulica del fiume Sarno, in particolare approvando i lavori nei comuni di Scafati, Pompei, Torre Annunziata e Castellammare, nell´ambito del Grande progetto Sarno, completamente finanziato dalla comunità europea con 217 milioni di euro di fondi regionali europei. L´azione della Giunta Caldoro per la messa in sicurezza idraulica e la depurazione del fiume Sarno e del litorale stabiese prosegue incessante giorno per giorno", conclude Cosenza. |
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