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VENERDI

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Notiziario Marketpress di Venerdì 31 Ottobre 2014
ROMAEUROPA FESTIVAL CAMBIO SEDE PER GLI SPETTACOLI PREVISTI AL TEATRO ELISEO  
 
 Visto il perdurare della situazione di incertezza che riguarda il teatro Eliseo, la Fondazione Romaeuropa, a tutela degli artisti e del pubblico, annuncia lo spostamento dei seguenti spettacoli del Romaeuropa Festival : Mercoledi’ 5 Novembre dalle ore 19 spazio spettacoli della Pelanda – Macro Testaccio/digital Life, Claudia Catarzi Intorno al Fatto di Cadere, Arno Schuitemakerthe Fifteen Project | Duet, Itamar Serussi Ferrum. Venerdi’ 7 Novembre h 21 spazio spettacoli della Pelanda – Macro Testaccio/digital Life Manfredi Perego Dialogo a tre con la molecola d’aria Daniele Ninarello Rock Rose Now. Dal Mercoledi 12 A Domenica 16 Novembre Teatro Brancaccio Giorgio Barberio Corsetti Gospodin con Claudio Santamaria. Dal Martedi 18 A Domenica 30 Novembre Teatro Quirinetta Emma Dante Operetta burlesca. E’ purtroppo cancellato lo spettacolo Fiordalisi di Raffaella Giordano per il quale non è stato possibile trovare alcuno spazio disponibile. La Fondazione Romaeuropa desidera ringraziare il Teatro Brancaccio, il Teatro Quirinetta e tutti gli artisti per la disponibilità dimostrata in questa difficile situazione. Il nostro servizio informazioni per il pubblico è disponibile al numero 06.45553050, promozione@romaeuropa.Net  dal lunedi al sabato 10.30 – 13.30/14.40 – 17.30. Www.romaeuropa.net    
   
   
CULTNET, RASSEGNA DI MUSICA E CULTURE FIRMATA VENETO JAZZ NEL PROGRAMMA, ICONE COME GILBERTO GIL, CASSANDRA WILSON, FRANCO BATTIATO, SWINGLE SINGERS, MARKUS STOCKHAUSEN.  
 
In rete alcuni dei migliori teatri italiani, da Verona a Trieste. È una rassegna che mette in rete alcuni dei migliori teatri italiani. Il cuore è nel Veneto ma le collaborazioni vanno da Trieste a Verona. Fra gli ospiti, artisti di diversa estrazione, rappresentativi del loro genere, ma soprattutto icone per il pubblico. Si intitola Cultnet e raccoglie musica, culture e arti: un programma firmato da Veneto Jazz in collaborazione con Eventi, che da novembre corre fino ad aprile. Il padre del tropicalismo Gilberto Gil sarà il 1 novembre al Teatro Rossetti di Trieste in una emozionante performance acustica che ripercorre la sua ricca e lunga storia in una straordinaria versione intimista, lontana dal successo delle grandi produzioni. Con il progetto joe patti’s experimental group, Franco Battiato al Teatro Filarmonico di Verona propone uno spettacolo dove protagonista è la musica elettronica e sperimentale con un rimando al suo periodo degli anni ´70 e una formazione a tre. In scaletta nuove rielaborazioni dei suoi brani e canzoni del suo repertorio (10 novembre). Da 50 anni protagonisti della scena vocale internazionale, i Swingle Singers, straordinaria formazione di canto a cappella, saranno al Teatro Nuovo di Verona il 24 novembre. Tecnica impeccabile, stile personale, fusione di timbri e generi, ne fanno uno dei gruppi più celebrati al mondo, con cinque Grammy all’attivo. I successi della sua carriera e - per la prima volta live - i brani del nuovo album Fiorella, saranno i protagonisti del concerto di Fiorella Mannoia al Teatro Filarmonico di Verona, in occasione dei suoi 60 anni e dei suoi 46 anni di carriera. Ancora una volta l’artista incanterà il pubblico con le mille sfumature della sua voce e canzoni senza tempo, scritte per lei dai più grandi autori italiani (1 dicembre). Cassandra Wilson, la signora del jazz, si esibirà nell’unica data italiana sabato 13 dicembre al Teatro Nuovo di Verona. Trent´anni di carriera alle spalle, due Grammy e il titolo di "America´s best singer" attribuitole dal Times: la cantante e cantautrice Cassandra Wilson non ha certo bisogno di presentazioni. La sua voce scura, insieme ruvida e calda, e la sua capacità di fondere con naturalezza jazz, blues, country e world music ne hanno fatto una delle dive indiscusse della canzone colta d´oltreoceano. Dopo l’apparizione al Venezia Jazz Festival, Jack Savoretti, trentenne cantautore inglese di origini italiane, presenta il suo inedito folk rock al New Age Club di Roncade (27 febbraio). L’auditorium di Chioggia propone tre appuntamenti dedicati al jazz, con i Sousaphonixdiretti dal trombonista Mauro Ottolini, ensemble tra i più originali e creativi del panorama musicale italiano (30 gennaio); Park Stickney, imprevedibile musicista che ha il merito di aver introdotto l’arpa nel jazz (27 febbraio); il concerto Stabat Mater del pianista e compositore Angelo Comisso, e Markus Stockhausen, solista, compositore, improvvisatore, di musica intuitiva e del silenzio, una delle voci più profonde della contemporaneità (27 marzo). I francesi Richard Galliano, re della fisarmonica, e Sylvian Luc, virtuoso della chitarra, duetteranno al Teatro Verdi di Padova, il 15 aprile. Una coppia emozionante che porterà il tango verso lidi inaspettati. La rassegna Cultnet ospita anche progetti speciali che fondono arti diverse, come la letteratura e la musica. Per gli aperitivi letterari a Ca’ Sagredo, storico e raffinato hotel di Venezia, si ascolteranno l’autore Francesco Maino con il gruppo Margareth in “Cartongesso” (26 novembre) e lo scrittore Giorgio Falco con Sabrina Ragucci ne “La gemella H” (5 dicembre). La rassegna Cultnet è organizzata da Veneto Jazz con il sostegno di Regione del Veneto, Ministero per i Beni e le Attività Culturali e Fondazione Antonveneta e in collaborazione con Eventi, Teatro Stabile del Veneto, Teatro Stabile d Verona, Il Rossetti di Trieste. Partner della rassegna: Fvg Festival, Casa della Musica di Trieste, Associazione Lirico Musicale Clodiense, Progetto Live, Only Good Music. Www.venetojazz.com  
   
   
TORINO: LEONARDO E I TESORI DEL RE ALLA BIBLIOTECA REALE  
 
Fino al 15 gennaio, nei nuovi spazi espositiv i della Biblioteca Reale è visitabi- le la mostra Leonardo e i Tesori del Re , che propone una selezione di oltre ottanta capolavori assoluti. Le opere - il celeberrimo Autoritratto , il Ritratto di fanciulla , il Codice sul volo degli uccelli di Leonardo da Vinci, disegni di Raffaello, Carracci, Perugino, Van Dyck e Rembrandt, codici miniati, carte nautiche ed altre opere grafiche dalle preziose collezioni della Biblioteca - sono allestite sia nello straordinario Salone realizzato nel 1837 da ll’architetto di corte Pelagio Palagi, sia nei due spazi espositivi del piano interrato. L’ingresso alla mostra è solo su prenot azione, acquistabile con carta di credi- to sul sito di Turismo Torino. Www.turismotorino.org  
   
   
FIRENZE: PER IL PONTE DI OGNISSANTI NON PERDERE LA GRANDE MOSTRA DI PALAZZO STROZZI PICASSO E LA MODERNITÀ SPAGNOLA (PALAZZO STROZZI 20 SETTEMBRE 2014-25 GENNAIO 2015)  
 
La rassegna fiorentina di Palazzo Strozzi, che racconta la straordinaria influenza di Picasso sull´arte spagnola, ad oggi è stata apprezzata da oltre 50mila persone ed è ai primi posti nelle classifiche delle mostre più visitate in Italia. Dal 20 settembre Palazzo Strozzi a Firenze propone un nuovo importante evento dedicato a uno dei più grandi maestri della pittura del Xx secolo: Pablo Picasso. Una rassegna di opere straordinarie provenienti dalla collezione del Museo Nacional Centro de Arte Reina Sofía Picasso e la modernità spagnola presenta un’ampia selezione di opere del grande maestro, che permettono di riflettere sulla sua influenza su tutta l’arte del Xx secolo mettendolo a confronto con importanti artisti spagnoli come Joan Miró, Salvador Dalí, Juan Gris, Maria Blanchard, Julio González. L´esposizione accoglie circa 90 opere della produzione di Picasso e di altri artisti tra dipinti, sculture, disegni, incisioni e un film di José Val del Omar grazie alla collaborazione tra la Fondazione Palazzo Strozzi e il Museo Nacional Centro de Arte Reina Sofía di Madrid. Tra le opere esposte sono presenti capolavori assoluti come Testa di donna (1910), Ritratto di Dora Maar (1939) e Il pittore e la modella (1963) di Picasso, inoltre Siurana, il sentiero (1917) e Figura e uccello nella notte (1945) di Miró, Arlecchino (1927) di Dalí e poi i disegni, le incisioni e i dipinti preparatori di Picasso per il grande capolavoro Guernica (1937), mai esposti in numero così elevato fuori dalla Spagna. Curata da Eugenio Carmona (professore di Storia dell’arte all’Università di Malaga, membro de los patronatos del Museos Patio Herreriano di Valladolid, del Museo Nacional Centro de Arte Reina Sofía e della Comisión Andaluza de Museos), la mostra ripercorre un periodo cronologico amplissimo compreso tra il 1910 e il 1963 ed esplora i rapporti tra Arte e Cultura, stabilendo gli elementi che configurarono quella trasformazione plastica della coscienza artistica nella diversità culturale spagnola attraverso poetiche o attraverso denominatori estetici, coincidenti, condivisi o interrelazionabili.  
   
   
BAREZZI FESTIVAL DAL 6 AL 10 NOVEMBRE  
 
ll Barezzi Festival, manifestazione di musica di qualità a Parma e dintorni giunta alla sua ottava edizione, riparte il 6 novembre per offrire un calendario fitto di appuntamenti con alcuni dei più importanti nomi del panorama musicale contemporaneo internazionale: The Notwist, Arto Lindsay, Mashrou’ Leila, The Irrepressibles, Fred Wesley ed Eugenio Bennato. Il festival è dedicato ad Antonio Barezzi, suocero e luminosa figura di mecenate di Giuseppe Verdi, e come ogni anno, punta alla contaminazione, alla sperimentazione musicale e al recupero della tradizione. Organizzato da E´-motivi a.P.s., sotto la direzione artistica di Giovanni Sparano, nell’edizione 2014 si concentrerà in una sola settimana, dal 6 al 10 novembre, in diversi luoghi suggestivi: il Teatro Regio di Parma, la Galleria San Ludovico di Parma - chiesa sconsacrata del 985 che sarà inaugurata come sala d’ascolto - l’Arena del Sole di Roccabianca, Il teatro Verdi di Busseto, il teatro Magnani di Fidenza, piazzale San Bartolomeo e l’aula dei Filosofi dell’Università di Parma. Il 6 novembre l´unico concerto italiano dei The Notwist darà il via al Barezzi Festival in una location d´eccezione: il Teatro Regio di Parma. Il tempio della lirica per eccellenza, accoglierà dunque per una sera i bit elettronici e le melodie emozionanti della pioneristica band tedesca che presenterà al pubblico l´ultimo album “Close to the glass”, per un live che è stato definito dalla critica “perfetto, un trionfo di minimalismo estetico ma con la massima cura per ogni singolo dettaglio”. Il 7 novembre un’altra grande novità: alla Galleria San Ludovico dal Libano arrivano i Mashrou Leila, la più famosa band indie-rock mediorientale, simbolo della “Primavera Araba”. “I Mashrou’ Leila sono la band libanese che sta cambiando la faccia della politica Araba”, così The Guardian, descrive i cinque ragazzi che negli ultimi anni grazie ai loro testi e al loro travolgente indie-rock, sono riusciti a creare un incredibile movimento giovanile trasversale che va dal Libano al Marocco, passando per Giordania, Palestina, Egitto, Tunisia e persino Israele. Fino a conquistarsi l’onore della copertina di Rolling Stones. Ma le sorprese non finiscono qui: l’8 novembre a salire sul palco della galleria San Ludovico saranno i The Irrepressibles, collettivo baroque-pop londinese dell’istrionico leader Jamie Mcdermott, una delle band più creative e visionarie dell’universo british. Canzone d’autore elegante, un impianto sonoro pop-orchestrale, supportato da un vero e proprio ensemble cameristico, in cui s’innestano elementi di musica ambient ed elettronica, insieme a un’attitudine spiccatamente teatrale, fanno di questa proposta un affascinate progetto ricco di sfumature e di bellezza. Per mantenere vivi il rapporto con la tradizione sempre l’8 novembre all’Arena del Sole di Roccabianca, si esibirà Eugenio Bennato, uno dei fondatori della Nuova Compagnia di Canto Popolare, all’epoca il più importante gruppo di ricerca etnica e revival della musica popolare dell´Italia del Sud. Nel 1998 fonda il movimento "Taranta Power" che, sulla scia di uno straordinario rinnovato interesse del pubblico giovanile per il ritmo della tarantella rituale, propone la diffusione di questo ballo in tutto il mondo. Il 9 novembre al Teatro Verdi di Busseto la serata sarà affidata a un ospite d’eccezione, uno dei nomi tutelari del jazz ma soprattutto del funk: Fred Wesley, tra il ‘ 68 e il ’75 trombonista e compositore fondamentale del gruppo di James Brown con cui firma il celebre brano “Hot pants”. Nel 1975 lascia il gruppo per collaborare con due progetti - i Parliament e i Funkadelic - di un altro artista destinato a lasciare un segno indelebile nella storia del funk e della black music, il grande George Clinton. Chiude il Barezzi Festival lunedì 10 novembre Arto Lindsay, un’ occasione eccezionale per vedere dal vivo un grande artista che dopo essere stato protagonista del movimento No Wave, portato alla luce da una compilation prodotta da Brian Eno nel 1978, dal titolo “No New York”, è riuscito a creare una sintesi particolarissima tra la musica sperimentale e le influenze popolari che ha assorbito negli anni di gioventù trascorsi in Brasile. Un artista unico con uno stile inconfondibile che nella sua carriera ha collaborato con artisti del calibro di John Lurie, Ryuichi Sakamoto, John Zorn e Caetano Veloso, solo per citarne alcuni e che nel nel 2002 ha ricevuto il Latin Grammy Award, per la produzione del disco di Marisa Monte “Memorias, Cronicas e Declaracoes de Amor. Ma il Barezzi non finisce qui: ai già citati concerti veri e propri del festival si aggiungono anche quelli de Barezzioff, contenitore pensato per valorizzare angoli suggestivi e nascosti del centro storico, dando spazio alla nuova musica underground internazionale con dei concerti gratuiti: il 7 l’8 e il 9 novembre Piazzale San Bartolomeo si riempirà delle singolari note di alcuni gruppi europei che si sono contraddistinti per loro originalità: dalla Germania arriveranno Antun Opic e Junior, dalla Grecia Plastic Flowers, dalla Lettonia Sus Dungo, dall’Australia Phia. Altra bella novità di quest’anno il Barezzi Contest, in collaborazione con il M.e.i. (Meeting delle Etichette Indipendenti), concorso rivolto a musicisti e gruppi, con l’obiettivo di promuovere realtà musicali di spessore artistico, ma spesso poco note. In questo modo si restituisce significato ed importanza ad uno dei fondamenti del festival stesso, il mecenatismo: Antonio Barezzi è stato il mecenate di Giuseppe Verdi, colui grazie al quale il “Maestro” ha potuto essere ciò che è stato. Con Barezzi Incontri l’8 novembre il Mei concentrerà la sua collaborazione con il Barezzi Festival sull’analisi delle nuove forme di mecenatismo con un incontro su Musicraiser, la piattaforma di crowdfunding più importante in Italia, con quasi 200 progetti discografici realizzati in meno di 2 anni. Tania Varuni e Giovanni Gulino (Marta sui tubi), ideatori e promotori di Musicraiser, presenteranno la loro creatura, le modalità di realizzazione e partecipazione dei progetti discografici. Parteciperà all´incontro Giordano Sangiorgi, ideatore ed organizzatore del M.e.i. Dopo Caterina Caselli e Gary Lucas il Premio Barezzi sarà consegnato quest’anno l’8 novembre a Mauro Pagani compositore e produttore discografico, tra i più importanti ed influenti musicisti italiani contemporanei, per la sua attività di mecenatismo e sostegno della musica. Modererà l’incontro John Vignola. Il Barezzi Festival nasce nel 2007 a Busseto, comune del parmense che diede i natali ad Antonio Barezzi e a Giuseppe Verdi. Con l’obiettivo di avvicinare mondi solo apparentemente distanti, il Barezzi Festival propone una formula unica e originale: interpretare in chiave contemporanea temi del repertorio classico che costituisce una radice comune della cultura europea. La manifestazione è organizzata da E´-motivi a.P.s., la direzione artistica di Giovanni Sparano e realizzato grazie al contributo del Comune di Parma, Regione Emilia Romagna, Provincia di Parma, i comuni di Busseto, Fidenza, Roccabianca, l´associazione Materiaoff, il Mei di Faenza e l´Udu Parma, Chiesi Farmaceutici, Caffè Milani, Gran Caffè dei Marchesi, Caffè Fantastico. Nelle precedenti edizioni del festival, il connubio tra la spinta innovatrice di nuove generazioni di musicisti e il rigore e la spiritualità della musica classica ha dato vita a una produzione musicale di altissima qualità. In otto anni sono stati ospitati grandi nomi della musica italiana e internazionale, da Franco Battiato a Brad Mehldau, da Brian Auger a Raphael Gualazzi, da Stefano Bollani a Herbie Hancock fino ad arrivare a Morton Subotnick e Gary Lucas. Www.antoniobarezzilive.it www.Facebook.com/barezzi.festival  www.Twitter.com/barezzilive    
   
   
OLIVERO A CASA GALIMBERTI  
 
 Il Museo Casa Galimberti possiede una ricca collezione di opere d’arte rap-presentative del periodo storico a cavallo tra la fine dell’Ottocento e i primi decenni del Novecento del secolo scorso. Tra queste, spiccano i quadri di Matteo Olivero, pittore nativo di Acceglio. Pace Vespertina. La Spinetta di Cuneo è l’opera più importante commissionata all’artista dai Galimberti. I vi-sitatori della Casa possono ripercorrere i momenti di creazione del-la Pace Vespertina. Orari di visita fino a dicembre: sabato e dome-nica, ore 15:30 e 17; martedì, mercoledì, giovedì, venerdì, su pre-notazione. Ingresso e guida gratuiti. Www.cuneoholiday.com  
   
   
MTB: LIVIGNO E’ SILVER LEVEL PER IMBA L’ASSOCIAZIONE EUROPEA DESIGNA LIVIGNO TRA LE MIGLIORI LOCALITÀ AL MONDO PER LA PRATICA DELLA MOUNTAIN BIKE SULLA BASE DEI PERCORSI E DEI SERVIZI OFFERTI.  
 
Livigno si aggiudica un riconoscimento internazionale come destinazione per la mountain bike. Il premio arriva da Imba, associazione europea senza scopo di lucro la cui missione è quella di garantire un accesso sostenibile per la mountain bike, che una volta all’anno stila la classifica delle migliori destinazioni bike in tutto il mondo, distinguendole in gold e silver level. Quest’anno Livigno ha conquistato il silver level, mentre il gold level è andato a Park City, nello stato dello Utah (Usa). La motivazione che ha spinto Imba a riconoscere il silver level a Livigno ha preso in considerazione l’offerta bike diversificata su più livelli, dai sentieri-natura alla ciclabile, dal bike-park ai percorsi flow-country, dai bike hotels ai numerosi negozi che offrono servizi studiati ad hoc per i bikers.  
   
   
TORINO: UN’OPERA IN GOMMA DI CAROL RAMA RESTAURATA A VENARIA  
 
Nuova importante realizzazione per il Centro Conservazione e Restauro La Venaria Reale. Si tratta del restauro dell’opera d’arte contemporanea del-l´artista torinese Carol Rama Presagi di Birnam, di proprietà del Museo del Novecento di Milano, realizzata nel 1970 con pezzi di gomme da bicicletta, ormai in stato di degrado. Per l´occasione sono state compiute particolari ricerche e sperimentazioni di tipo chimico sulle gomme usate dalla Rama, con la collaborazione del Dipartimento di Chimica dell’Università di Torino e del Dipartimento di Scienze dell´Università del Piemonte Orientale. Ora l´opera andrà a Barcellona, al Macba, per una personale dell´artista, per poi tornare a Milano. Www.centrorestaurovenaria.it  
   
   
DIVENTARE VOLONTARI FAI PER IL CASTELLO DI MANTA  
 
L’associazione Amici del Fai presso il Castello della Manta aderisce all’invito che, dal 2011, il Fai Fondo Ambiente Italiano promuove attraverso un proget-to nazionale dedicato al volontariato, con l’intento di creare, in ogni bene ge-stito dalla Fondazione, un gruppo attivo, fedele, preparato e motivato di vo-lontari. Per il Castello della Manta presso il Castello della Manta, fino al 4 no-vembre si cercano volontari che accolgano il pubblico e siano presenti lungo il percorso di visita, fornendo tutte le informazioni necessarie. Per ogni chiari-mento tel. 0171.605660 – progettazione2@csvsocsolidale.It  www.Cuneoholiday.com