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Notiziario Marketpress di Lunedì 09 Febbraio 2015
DOMINI .RU: MINISTERO COMUNICAZIONI RUSSIA CONSIGLIA LISTA REGISTRAR .RU AUTORIZZATI ONDE EVITARE “INTERRUZIONI DA ESTERO”  
 
Milano, 9 febbraio 2015 - In una nota ufficiale del Ministero delle Comunicazioni della Federazione Russa si consiglia alle aziende locali di registrare i siti aziendali con estensione .Ru presso una lista di registrar autorizzati dalla Federazione Russa, onde evitare possibili interruzioni da parte di aziende estere dei domini con estensione .Ru, in relazione alle sanzioni Usa collegate alla Crimea. Il Ministero delle Comunicazioni della Federazione Russa consiglia di registrare, alle aziende russe, i domini .Ru presso registrar autorizzati dal Ministero. La lista comprende ventinove nomi di aziende autorizzate dal Ministero russo al vendere e registrare domini web locali. Il comunicato è riferito alle aziende russe, ma tuttavia interesserebbe tutte le aziende che hanno siti web che possono disporre ad esempio di un dominio .Ru registrato, ad esempio in nazioni diversa dalla Russia. Sempre secondo il comunicato stampa ( http://minsvyaz.Ru/en/events/32544/ ) rilasciato dal Ministero delle Comunicazioni della Federazione Russa è consigliabile registrare domini .Ru presso aziende certificate dal ministero, e dunque nella giurisdizione russa, onde evitare eventuali chiusure del servizio web di tipo unilaterale. Il Ministero precisa che la raccomandazione di spostare i propri domini .Ru presso aziende accreditate dal Ministero, sarebbero conseguenti alle sanzioni Usa in relazione alle note vicende legate alla Crimea e eventuali interruzioni di servizio da aziende non russe. Giulio Gargiullo Online Marketing Manager da dieci anni impegnato fra Russia e Italia commenta la notizia: “E´ importante in questo momento assicurarsi, come suggerisce il Ministero della Federazione Russa, di registrare il proprio sito con estensione .Ru presso la lista segnalata di registrar autorizzati dallo stesso Paese. Oltre ad essere una misura importante da approntare nella sicurezza dei siti, nel rispetto delle direttiva del Ministero russo, consente altresì una migliore fruizione del sito in lingua russa da parte dei cittadini della Federazione Russa.” Conclude Gargiullo: “Avere un sito web .Ru registrato presso la giurisdizione russa e dunque presso i registrar autorizzati dal Ministero russo consente di evitare eventuali spiacevoli interruzioni di servizio da parte di registrar esteri, non autorizzati dalla Federazione Russa”. Www.businessinrussia.it    
   
   
WEB MARKETING PER LE PMI: OVVERO, COME EMERGERE DAL MARE MAGNUM DI INTERNET  
 
Milano, 9 febbraio 2015 - Internet è in costante evoluzione, ad un ritmo impressionante. E’ quanto sostiene Pietro Marilli Project & Web Marketing Manager di http://www.Cups.it  Basti pensare al livello di pervasività che ha raggiunto in un lasso di tempo così breve: fino a 20 anni fa quasi nessuno era al corrente della sua esistenza, mentre oggi viene da chiedersi come si riuscisse prima a trovare qualcosa, comunicare, lavorare - oseremmo dire vivere - senza. Naturalmente, questa vera e propria rivoluzione non ha risparmiato il modo di fare business; per le aziende il word wide web è un´opportunità non solo da cogliere al volo, ma anche da sfruttare al massimo: un sito internet è paragonabile ad una vetrina perenne, nel centro commerciale più affollato di sempre. Più affollato di sempre: sta in questa semplice affermazione la croce e delizia del web. Essendo internet sostanzialmente un non-luogo, l´espressione più radicale di un´internazionalizzazione dei servizi non più obbligatoriamente legati ad un territorio fisico, le potenziali occasioni di contatto con nuovi clienti sono moltiplicate in modo esponenziale; ma vale la stessa cosa per il numero dei concorrenti. Allora, come emergere dal Mare Magnum di Internet? Il web marketing per le Pmi è l´opzione più concreta per superare l´impasse: difatti, mentre ad una grande azienda con una grande reputazione basta essere online per entrare in contatto con chi sta cercando i suoi prodotti o servizi, le imprese di minori dimensioni necessitano soprattutto di essere anche visibili online. La visibilità di un sito (nei risultati restituiti dai motori di ricerca) non è una prerogativa esclusiva di alcune aziende a dispetto di altre, ma piuttosto un obiettivo che tutte possono raggiungere mettendo in atto la giusta strategia volta ad attirare il target di mercato desiderato. Il compito di individuare e realizzare queste strategie spetta a nuove figure professionali delineatesi di pari passo con lo sviluppo della rete: Seo & Sem specialists, Social Media managers e via dicendo; ma che cosa fanno in parole povere le web agency - agenzie di servizi per il web - che si sono come moltiplicate nel corso degli ultimi anni? Una volta individuate con precisione le esigenze dell´azienda cliente, il Web Marketing Specialist può sfruttare diversi strumenti: dalle tecniche di ottimizzazione per i motori di ricerca (Seo) alla pubblicità online (Sem), dall´e-mail marketing al Social Media Management; la vera sfida sta nel fatto che non esiste una strategia universale efficace per tutti, ma ogni attività di web marketing deve essere personalizzata sugli obiettivi che si vogliono raggiungere: ad esempio, per un negozio di piccole dimensioni che ambisce a farsi conoscere meglio nella propria realtà locale è sufficiente la buona gestione di un profilo aziendale facebook & relativa campagna di annunci su social networks, di tanto in tanto supportato da mailing list promozionali; ad un´azienda che mira invece ad un più vasto bacini di potenziali clienti, servirà adottare una strategia di marketing mix che comprenda tutti gli strumenti prima elencati. La flessibilità operativa che contraddistingue questo settore si traduce anche in una maggiore versatilità in termini puramente economici: per le imprese che vogliono usufruire di servizi legati al web si aprono infatti diverse possibilità di investimento; come accennato prima, anche con investimenti di piccola entità, benché mirati, si possono ottenere risultati soprendenti. Internet è la nuova America, 2.0.  
   
   
SAFER INTERNET DAY ALL’UNIVERSITÀ DI MILANO-BICOCCA DI MILANO LA 12ESIMA GIORNATA SULL’USO SICURO DI INTERNET PROMOSSA DAL MIUR SHOW INTERATTIVO, DIBATTITI E UN TAVOLO TECNICO CON IL SOTTOSEGRETARIO DAVIDE FARAONE  
 
Milano, 9 Febbraio 2015 - “Scripta Manent. Il valore della parola sul web”. E’ il titolo dello show interattivo e di formazione ideato in occasione della 12esima edizione del “Safer Internet Day” (Sid) che si celebrerà il prossimo 10 febbraio nell’Aula Magna dell’edifico U6 dell’Università degli Studi di Milano–bicocca con l’obiettivo di sensibilizzare ragazzi, genitori e insegnanti ad un utilizzo sicuro e consapevole della Rete. Alla giornata, che si articolerà in due momenti, prenderà parte Davide Faraone, Sottosegretario al Ministero dell’Istruzione, dell’Università e della Ricerca. Il Miur è il coordinatore del Safer Internet Centre italiano - “Generazioni connesse”, insieme a Polizia di Stato, Garante per l’Infanzia e l’Adolescenza, Save the Children e Telefono Azzurro, Movimento Difesa del Cittadino e Edi onlus. Nella prima parte della giornata, dalle 9.30 alle 13.30, si terrà uno show formativo che coinvolgerà circa 800 studenti in rappresentanza di tutte le scuole lombarde. Introdotti dall’attrice Giulia Luzi, volto della serie Tv “I Cesaroni”, i giornalisti Luca Pagliari e Paolo Attivissimo, esperto di informatica e membro del Cicap, guideranno un talk show rivolto agli studenti insieme ai rappresentanti di Google e Facebook. Le varie sezioni saranno intervallate da improvvisazioni teatrali a cura di Industria Scenica, tratte dallo spettacolo “Webulli”. Nel pomeriggio, dalle 15.00 alle 18.30, nell’Auditorium “Guido Martinotti”, sempre all’Università di Milano-bicocca, dopo i saluti del Magnifico Rettore Cristina Messa e dell´Assessore all´Educazione e all’Istruzione del Comune di Milano Francesco Cappelli, è previsto un Tavolo tecnico, moderato dal giornalista e conduttore di Geo Scienza Marco Castellazzi, al quale parteciperanno il Sottosegretario all’Istruzione Davide Faraone, le rappresentanti della Commissione Europea Stephane Chaudron e Manuela Martra, rappresentanti della Polizia di Stato, del Garante per l’Infanzia e l’adolescenza, del Garante per la Protezione dei Dati Personali e dell’Autorità per le Garanzie nelle comunicazioni, di Telefono Azzurro e Save the Children. Nel corso del confronto, il Sottosegretario Faraone annuncerà le azioni individuate dal Miur per dare maggiore continuità ed efficacia al percorso per un Web più sicuro, grazie anche alla collaborazione avviata in questi anni con le aziende Ict, le associazioni e gli Enti coinvolti nel Safer Internet Centre. Saranno inoltre approfondite criticità, prospettive e risultati delle politiche intraprese fin ad oggi a tutela delle nuove generazioni rispetto al tema della sicurezza in Rete. Sono previsti collegamenti con il Piccolo Teatro Strehler per l´iniziativa dedicata agli studenti delle scuole primarie e secondarie di primo grado della Lombardia, organizzata dall’associazione “Cuore e Parole onlus” in collaborazione con il Miur e con i rappresentanti della Polizia di Stato che contemporaneamente a Sanremo incontreranno centinaia di studenti con il progetto “Una vita da social”. Al termine del Tavolo tecnico, saranno presentati i risultati della ricerca condotta dal portale Skuola.net sul rapporto Internet-studenti, in collaborazione con l’Università degli Studi di Firenze e con l’Università degli Studi di Roma “Sapienza”. In chiusura di giornata, sarà lasciato spazio al dibattito tra istituzioni, giornalisti, parlamentari, operatori del settore, aziende Ict e i ragazzi delle Consulte Provinciali studentesche della Lombardia. La manifestazione sarà raccontata dalle immagini della giovane illustratrice Marta Tranquilli, dalle telecamere di Mtv e da quelle dell’Agenzia di stampa Dire. Gli hashtag ufficiali della giornata saranno #Sid2015 e #quellidelSid. Si ricorda, inoltre, che il 9 febbraio, presso l’Aula Magna dell´Università Bocconi, dalle ore 9 alle ore 18, si terrà il convegno "Libertà, responsabilità ed etica: nuove sfide per la tutela della web generation" organizzato da Telefono Azzurro e Cergas Bocconi in collaborazione con il Miur. Per maggiori informazioni sulla manifestazione e sulle attività svolte dal Safer Internet Centre Italiano consultare il sito: www.Generazioniconnesse.it  
   
   
INSIEL: IL PUNTO SU INSIEL MERCATO E LICENZIAMENTI  
 
Trieste, 9 febbraio 2015 - Quella dei lavoratori di Insiel Mercato è una vicenda davvero kafkiana, Insiel se ne rende perfettamente conto. Va però fatta chiarezza sulle posizioni prese dall´azienda. Le sentenze del Giudice del lavoro, in virtù della causa intentata da alcuni dipendenti di Insiel Mercato, hanno condannato Insiel a ripristinare il rapporto di lavoro con i 26 ricorrenti. Insiel, preso atto delle citate sentenze, ed essendo le stesse immediatamente esecutive, ha agito di conseguenza, richiamando in servizio i dipendenti. Tuttavia, ritenendo le sentenze palesemente infondate, ha ritenuto opportuno contemporaneamente esercitare il diritto di ricorrere in appello. La fase di esecuzione delle sentenze ha visto quindi Insiel chiamare coloro i quali hanno intentato causa a presentarsi sul luogo di lavoro. Due persone infatti hanno risposto positivamente e sono state integrate nelle opportune posizioni lavorative. Le altre persone non ritenendo opportuno presentarsi sul luogo di lavoro hanno costretto Insiel ad innescare la procedura disciplinare conclusasi con il licenziamento. Oggi i sindacati , a fronte delle lettere di licenziamento, hanno ritenuto opportuna questa azione mediatica di protesta. Insiel ritiene di aver agito però correttamente sia nel rispetto della legge sia in osservanza delle direttive regionali pervenute. Le persone che hanno intentato la causa hanno accettato liberamente il rischio di perdere un posto di lavoro certo (in Insiel Mercato) a fronte di un posto oggi incerto in Insiel fino al pronunciamento di tutte le fasi di giudizio. Insiel ha ottemperato cinque anni fa ad una norma di legge dalla quale è conseguita l´operazione di scorporo ed oggi ha adempiuto alle sentenze del giudice del lavoro che solo gli ulteriori gradi di giudizio potranno decidere se riformare o meno.  
   
   
SARDEGNA: AL VIA IL CONCORSO "PROGETTI DIGITALI" PER GLI STUDENTI DEI PERCORSI IEFP  
 
Cagliari, 9 febbraio 2015 - L´assessorato del Lavoro e l´Associazione italiana per l´informatica ed il calcolo automatico (Aica) hanno indetto il concorso "Progetti digitali – Iefp Sardegna", rivolto agli studenti dei percorsi biennali di istruzione e formazione professionale (Iefp) che saranno realizzati dalle agenzie formative selezionate tramite l´avviso pubblico "Ardisco". L´iniziativa mira a: favorire lo sviluppo di competenze per l´approccio alle tecnologie dell´informazione e comunicazione (Ict) e ai media; promuovere percorsi di formazione particolarmente innovativi attraverso l´uso delle nuove tecnologie; favorire lo sviluppo di capacità critiche e creative dei giovani. Le agenzie formative che realizzeranno i percorsi di Iefp potranno segnalare un lavoro particolarmente significativo realizzato da una classe nell´anno scolastico 2014/2015, attraverso la produzione di videoclip, percorsi multimediali, prodotti offline oppure online, fruibili dai principali player o browser. Il concorso prevede l´assegnazione di 4 premi del valore di 750 euro ciascuno, destinati alle classi partecipanti. Inoltre, i docenti referenti delle classi vincitrici potranno accedere gratuitamente all´esame per il conseguimento di una delle certificazioni informatiche messe a disposizione dall´Aica. Le candidature e gli elaborati dovranno pervenire entro le ore 13 del 30 ottobre 2015 al seguente indirizzo: Assessorato regionale del Lavoro, formazione professionale, cooperazione e sicurezza sociale Servizio della governance della formazione professionale Settore programmazione via Xxviii febbraio, 1 - 09131 Cagliari Per eventuali chiarimenti è possibile inviare un´e-mail all´indirizzo Indirizzo emaillav.Programmazione@regione.sardegna.it  entro il 23 ottobre 2015  
   
   
A SIENA IL PRIMO MASTER ITALIANO IN "LEAN HEALTHCARE MANAGEMENT"  
 
 Firenze 9 febbraio 2015 - "Ringrazio l´Università e l´Azienda ospedaliero universitaria di Siena, i professori che gestiscono il master e tutti gli operatori che hanno già lavorato nell´ottica Lean. L´idea che l´Aou Senese si lanci in questo settore dà valenza culturale e scientifica al progetto Lean". L´assessore al diritto alla salute Luigi Marroni ha inaugurato all´ospedale Santa Maria delle Scotte di Siena il primo master italiano in "Lean Healthcare Management". Con Marroni, erano presenti il rettore dell´Università degli Studi di Siena Angelo Riccaboni, il direttore della Aou Senese Pierluigi Tosi, il coordinatore dell´Agenzia Regionale di Sanità Andrea Vannucci, il direttore del Dipartimento di ingegneria dell´informazione e scienze matematiche dell´Università di Siena Santina Rocchi, il direttore del master in Lean Healthcare Management Alessandro Agnetis e i referenti della Takeda Italia spa. Il "Lean Healthcare Management" è un percorso formativo altamente specializzato che offrirà, ai 24 partecipanti, conoscenze teoriche e pratiche per applicare il metodo Lean all´interno delle organizzazioni sanitarie, per migliorare l´efficienza lavorativa e ridurre gli sprechi, soprattutto in un momento in cui le risorse disponibili sono ridotte ed è importante mantenere alta la qualità dei servizi sanitari. "E´ importante - ha sottolineato l´assessore Marroni - creare un gruppo di persone che, oltre a conoscere la materia, siano anche portatori di un titolo. Il metodo Lean è diffuso soprattutto all´estero, in particolare nel mondo anglosassone, ma ora ha cominciato a diffondersi anche in Italia. Noi abbiamo scelto di investire energie e risorse in questo progetto. Il metodo Lean è la base per dare qualità ed efficacia a tutti i nostri processi organizzativi. E´ una metodologia che vede la partecipazione alle soluzioni di tutti quanti ci lavorano. Dove si riesce ad applicare questo procedimento virtuoso, si ottengono risultati clamorosi dal punto di vista dell´efficienza".  
   
   
ISTRUZIONE: ASSESSORE FVG PRESENTA VIDEO PER GENITORI SU SCELTA FIGLI  
 
Trieste, 9 febbraio 2015 - Il passaggio dalla scuola media alle superiori rappresenta un momento importante e delicato per i ragazzi e le loro famiglie: in considerazione dei sogni e degli interessi, che i giovani coltivano, occorre conoscere tutte le alternative possibili, valutare bene le attitudini e le capacità per definire un percorso di formazione che possa offrire opportunità lavorative. Per supportare i genitori in questa fase della vita degli studenti e delle studentesse - ha affermato l´assessore regionale all´Istruzione ed alla Formazione Loredana Panariti - è stato realizzato il video "Camminare insieme", che approfondisce il tema da diversi punti di vista, offre agli adulti il necessario bagaglio culturale e psicologico per supportare i figli, che con tale scelta gettano le basi per la costruzione del proprio futuro. Il filmato, che è stato presentato stamani a Trieste dall´assessore Panariti, è stato promosso dalla Regione Friuli Venezia Giulia, dall´Ufficio scolastico regionale e da Confindustria Udine. L´iniziativa, ha ricordato l´assessore, s´inserisce nell´ottica dell´orientamento e della formazione permanente, che è sempre più d´obbligo a tutte le età in un mercato del lavoro ormai globalizzato. "Non aiuta - ha sottolineato l´assessore - solo ad indirizzare e a definire il percorso scolastico e quindi professionale, bensì contribuisce anche alla crescita umana e civile delle persone". Oltre all´importanza di approfondire la conoscenza di se stessi nel contesto della scelta, i contenuti del filmato sono stati definiti "insieme al territorio", considerando quindi le specifiche esigenze del mercato del lavoro del Friuli Venezia Giulia; in tale ambito viene anche presentata la vasta gamma dei percorsi scolastici a disposizione dei ragazzi su tutto il territorio regionale. Il video rappresenta uno strumento utile ed innovativo ed è pubblicato nei siti internet delle istituzioni coinvolte nel progetto, dove saranno a disposizione degli utenti ulteriori collegamenti affinché venga creata anche la rete digitale di collaborazione. L´iniziativa conferma come il Friuli Venezia Giulia abbia, in seguito alle buone pratiche attuate nel settore, un ruolo di primissimo piano a livello nazionale. La realizzazione del filmato segue le linee guida per l´orientamento, che sono state definite dal Miur. Tra le criticità emerse, che il video vuole contrastare, è stata menzionata la non irrilevante dispersione scolastica, sia nel Paese come in Friuli Venezia Giulia, e il persistente disallineamento tra la richiesta di specifiche figure professionali da parte delle aziende e la preparazione scolastica. Le statistiche dicono come in Italia c´è ancora poca disponibilità a svolgere esperienze professionali durante gli anni di studio: mentre in Germania un ragazzo su cinque lavora saltuariamente nel periodo universitario, da noi solo uno ogni venticinque.  
   
   
DIRITTI A SCUOLA, VENDOLA: BUONA PRATICA RICONOSCIUTA DALL´UNIONE EUROPEA  
 
Bari, 9 febbraio 2015 - Al via la nuova edizione, la sesta, di “Diritti a Scuola”, il progetto della Regione Puglia che contrasta la dispersione scolastica e rafforza le competenze di base, migliorando il livello di istruzione delle ragazze e dei ragazzi pugliesi, privilegiando quelli più svantaggiati. “Una notizia attesa da migliaia e migliaia di famiglie pugliesi e dall’insieme delle scuole della nostra regione – ha commentato il presidente della Regione Puglia Nichi Vendola in conferenza stampa - l’esperienza che la Regione Puglia ha fatto in questi anni con il progetto Diritti a scuola oggi viene considerata una buona pratica da parte dell’Unione Europea. Sono soldi ben spesi, 25 milioni, che non rappresentano un ammortizzatore sociale perché ovviamente consentono a molti insegnanti condannati al licenziamento di lavorare, ma è una buona pratica perchè nel giro di pochi anni ha fatto abbattere la dispersione scolastica di 26 punti percentuali. Dietro questa percentuale - ha spiegato Vendola - ci sono tanti bambini e tanti minori che, anche causa della povertà, rischiano di candidarsi al fallimento della propria vita, non potendo esercitare il diritto allo studio. Quando c’è la crisi economica bisogna salvare la scuola e recuperare ogni bambino e ogni minore. In Puglia - ha aggiunto il Presidente - noi oggi abbiamo un risultato che serve all’economia, serve alla vita e al futuro di quei bambini e serve a dare sollievo a quelle famiglie”. “Il Presidente Mattarella - ha concluso Vendola riferendosi al discorso di insediamento del Capo dello Stato - con una semplicità antiretorica a cui eravamo disabituati, senza toni propagandistici, ha evocato i volti delle persone che soffrono a causa della crisi e anche a causa delle politiche sbagliate che sono state fatte per combattere la crisi. E tra quei volti ci sono coloro che con il Diritto allo Studio possono acchiappare il proprio futuro, senza esercitare il diritto allo studio sono deprivati dello strumento essenziale anche per sentirsi liberi. La povertà è una prigione, la povertà di strumenti culturali è una doppia prigione. Noi in Puglia abbiamo provato a reagire e oggi veniamo indicati come un buon esempio in Italia e in Europa” “Abbiamo approvato la delibera regionale che autorizza il finanziamento del progetto Diritti a Scuola, delibera propedeutica all´uscita dell´Avviso Pubblico - ha detto Alba Sasso, assessore al Diritto allo Studio e Formazione – La nuova edizione di Diritti a Scuola è il primo progetto approvato a valere sulla programmazione delle risorse comunitarie 2014-2020. Un atto dal valore fortemente simbolico, perché la nostra Regione inizia ad utilizzare e a spendere i fondi europei della nuova programmazione puntando sulla scuola, oltreché per la valenza educativa e formativa e per il carattere di inclusione sociale del progetto, caratteristiche riconosciute proprio dalla Commissione europea. Non è stato un percorso semplice – ha continuato Sasso – bisogna ringraziare l´impegno e il lavoro complesso fatto dagli uffici dei servizi Formazione, Diritto allo Studio e Bilancio se, anche per questa annualità, siamo riusciti a riproporre Diritti a Scuola garantendo continuità ad un progetto che fa della costanza la sua efficacia. Tra oggi e domani il bando sarà pubblicato sui nostri portali di informazione e successivamente sul Burp della Regione Puglia. Nel frattempo – ha concluso l’assessore – le scuole potranno già preparare i progetti per poterli inviare al più presto entro la data che sarà definita con la pubblicazione sul Bollettino. Cercheremo di accelerare i tempi per far partire i progetti quanto prima”. Note su Diritti a scuola Con Diritti a Scuola, giunto alla sua sesta edizione, e coerentemente con una delle priorità di investimento previste dai nuovi regolamenti comunitari, l’Amministrazione regionale intende promuovere e rafforzare ulteriormente il contrasto alla dispersione scolastica, l’innalzamento dei livelli di apprendimento e l’inclusione sociale degli studenti più svantaggiati. In Puglia il tasso di dispersione scolastica è sceso dal 30,3% del 2004 al 19.9% del 2013 e potrebbe scendere ancora. Nelle precedenti edizioni, Diritti a Scuola ha coinvolto circa 111.800 ragazze e ragazzi, avvalendosi del lavoro di 6.664 docenti aggiuntivi e 2.583 personale Ata, per un totale di 3.757 progetti ed un impegno di risorse pari ad oltre 140 milioni di euro. Pertanto, rafforzando le esperienze pregresse, si è deciso di riproporre questa tipologia di intervento anche per l’anno scolastico 2014-2015, innovando, in parte, l’azione finanziata e dando ancora maggiore risalto all’obiettivo di integrazione sociale che ha caratterizzato l’edizione del 2013-2014. Tra le principali novità della nuova edizione del bando vi è un’accentuazione, in termini di ore di svolgimento, delle attività riguardanti lo sportello di “ascolto e orientamento scolastico e socio-lavorativo” per gli studenti appartenenti alle categorie svantaggiate e per le loro famiglie. I progetti dovranno essere complementari agli interventi scolastici e potenziare i processi di apprendimento e sviluppo delle competenze degli allievi delle scuole primarie e secondarie di primo grado e del primo biennio della scuola secondaria di secondo grado, dando priorità alle scuole con maggiori livelli di dispersione scolastica e agli studenti che vivono particolari situazioni di svantaggio e che presentano maggiori difficoltà nello studio. Inoltre, sarà confermata l’azione aggiuntiva volta a favorire l’integrazione sociale e ad attenuare le situazioni di svantaggio degli studenti al fine di aumentarne i livelli di profitto nello studio e accrescerne le prospettive occupazionali, attraverso l’apertura o il rafforzamento (ove già esistenti) di sportelli caratterizzati dalla presenza di due o tre distinte figure professionali: A. Psicologi; B esperti dell’orientamento scolastico e professionale e/o esperti della mediazione interculturale. L’impegno complessivo per il finanziamento dei progetti della sesta edizione di Diritti a Scuola è pari a 25 milioni di euro della nuova programmazione dei fondi comunitari 2014-2020.  
   
   
LIGURIA: AL VIA NUOVA PROGRAMMAZIONE PER I PERCORSI DI ISTRUZIONE E FORMAZIONE PROFESSIONALE CONTRO DISPERSIONE  
 
Genova 9 Febbraio 2015 - La Giunta regionale su proposta dell’assessore al bilancio e alla formazione, Pippo Rossetti ha approvato la programmazione per i percorsi di istruzione e formazione professionale triennali che si rivolgono a giovani in uscita dalle scuole medie di età compresa tra i 14 e i 16 anni e che saranno offerti, sia dei Centri di formazione professionale, sia dagli Istituti professionali di stato. La nuova offerta formativa interesserà a regime 750 studenti degli enti di formazione che andranno ad aggiungersi ai 1200 che frequentano i percorsi triennali scolastici degli istituti professionali. “Questi percorsi sono uno strumento veramente efficace per contrastare la dispersione scolastica e hanno contribuito in questi ultimi anni a ridurre il tasso di insuccesso scolastico, ma da tempo sono diventati per molte famiglie la prima scelta dopo la terza media – ha spiegato Rossetti – Servono ad aiutare i ragazzi ad ottenere una qualifica professionale e offrono loro una garanzia di occupabilità superiore al 50%, inoltre rappresentano un argine contro la dispersione scolastica in quanto recuperano molti dei fuoriusciti dai percorsi scolastici liceali e tecnici”. I corsi triennali sono da poco rientrati nel campo di applicazione del Fse e le risorse comunitarie che saranno impiegate per il triennio 2015/18 supereranno complessivamente i 10 milioni di euro. Per i percorsi erogati a scuola è già possibile iscriversi on line con la stessa procedura, per quelli degli enti di formazione è sufficiente che le famiglie manifestino il loro interesse alle scuole medie frequentate dai figli. Sarà compito di Arsel Liguria, l’agenzia regionale per i servizi educativi e il lavoro, emanare i bandi per una ventina di figure professionali previste che vanno dai settori della ristorazione, all’abbigliamento, dalla meccanica, all’elettrotecnica, dalla grafica all’edilizia fino alla logistica.  
   
   
´MAGAZZINI APERTI´,PAROLINI:OLTRE 300 GIOVANI A PRIMA EDIZIONE  
 
Milano, 9 febbraio 2015 - "Con ´Magazzini Aperti´ abbiamo permesso agli studenti delle scuole di moda in Lombardia di entrare in contatto con la realtà produttiva del settore tessile italiano e alle aziende lombarde che hanno aderito di presentarsi ad una platea di futuri professionisti sempre più internazionale, favorendone indirettamente la conoscenza all´estero". Lo ha detto l´assessore regionale al Commercio, Turismo e Terziario di Regione Lombardia Mauro Parolini nel corso della conferenza stampa di presentazione di ´Magazzini Aperti´, il progetto voluto da Regione Lombardia in collaborazione con Piattaforma Sistema Formativo Moda, in rappresentanza delle scuole di moda della Lombardia e ´Milano Unica´. 300 Studenti Al Debutto - Grazie a ´Magazzini Aperti´ oltre 300 studenti, italiani e stranieri, delle 9 scuole di moda lombarde che hanno aderito all´iniziativa, esporranno le loro opere all´interno di ´Milano Unica´, il Salone italiano del tessile, in scena a Fieramilanocity, a Milano, fino a venerdì 6 febbraio. Piano Moda E Design - "Valorizzare le idee dei giovani e mettere a sistema la loro creatività non costituisce un´opportunità estemporanea per gli studenti - ha sottolineato l´Assessore Parolini -, ma fa parte di azioni strategiche e strutturate di Regione Lombardia finalizzate al sostegno del settore Moda. Il progetto infatti - ha aggiunto - rientra nelle 5 misure previste dal Piano regionale Moda e Design, che coinvolge i potenziali stakeholder del sistema creativo (istituzioni, enti, associazioni, università, imprese e giovani) per accrescere le potenzialità del sistema moda e design e rinsaldare la Lombardia come centro di eccellenza, a livello mondiale, nei settori moda e design". Eccellenza Lombarda - "La moda lombarda - ha evidenziato l´assessore -, con 35.000 imprese e oltre 230.000 addetti, è un settore che, con tutta la sua filiera, rappresenta un´eccellenza riconosciuta in tutto il mondo per capacità di innovazione". Possibili Sviluppi Del Progetto - "Per le prossime edizioni di ´Milano Unica´ - ha concluso Parolini - stiamo pensando a una possibile evoluzione di ´Magazzini Aperti´, come permettere agli studenti di gestire in autonomia alcuni stand per la presentazione dei loro modelli o ospitare una scuola straniera per promuovere l´internazionalizzazione della partnership e della filiera della moda".  
   
   
EDILIZIA SCOLASTICA: ASSESSORE REGIONE E ANCI UMBRIA ILLUSTRANO DECRETO MUTUI AI COMUNI  
 
Perugia, 9 febbraio 2015 - In seguito all´emanazione del decreto mutui, le Regioni entro il 31 marzo, dovranno presentare i piani di intervento nell´ambito dell´edilizia scolastica per la cui realizzazione si potranno accendere mutui agevolati con scadenza a 30 anni e con ammortamento a carico dello Stato. Per stabilire i criteri e le priorità degli interventi in Umbria, l´Assessorato regionale all´edilizia scolastica e l´Anci Umbria, hanno chiamato a raccolta i rappresentanti degli enti locali per illustrare loro le opportunità del decreto, in seguito al quale sul territorio nazionale scaturiranno investimenti importanti sull´edilizia scolastica. "Si tratta di una grande opportunità per la scuola e per il rilancio dell´economia, – ha detto l´assessore all´edilizia scolastica, Carla Casciari - visto che per gli interventi straordinari di ristrutturazione e messa in sicurezza degli edifici scolastici, le Regioni non solo potranno stipulare mutui trentennali, ma tali somme saranno escluse dal computo del patto di stabilità interno". "Sono previsti interventi straordinari di ristrutturazione, di messa in sicurezza, adeguamento sismico ed efficientamento energetico – ha proseguito Casciari – e saranno tutelati i Comuni più piccoli con l´obiettivo di garantire in tutte le realtà territoriali edifici più confortevoli".  
   
   
ROSSI ALL´INAUGURAZIONE DEL NUOVO POLIMODA: "SENZA LA MODA CRISI ANCORA PIÙ PESANTE"  
 
Scandicci (Fi) 9 febbraio 2015 - "Se in Toscana non avessimo avuto la moda, la crisi sarebbe stata ancora più pesante". Sono queste le parole usate dal presidente della Regione Toscana, Enrico Rossi, all´inaugurazione del nuovo Polo per l´alta formazione "Polimoda Design Lab" a Scandicci. "È una bella realizzazione – ha detto il presidente – e mi fa piacere che la Regione abbia contribuito per il 50 per cento della spesa. È nata così una struttura moderna in un settore fondamentale per la nostra economia. La moda coinvolge molti settori dal filato al tessile di Prato fino alle concerie di Santa Croce". Il centro formativo che il Comune di Scandicci ha dato in affidamento per sei anni al Polimoda è una struttura di oltre 3mila mq. La sua realizzazione ha richiesto un investimento di 2,9 milioni di euro, la metà coperto dal contributo regionale. I corsi di formazione (disegno, cucito, maglieria, modellistica) sono seguiti da oltre 700 giovani di tutto il mondo (il 60 per cento arriva da fuori Italia) e l´83 per cento trova lavoro entro 6 mesi dalla conclusione del corso formativo. "La Regione – ha ricordato ancora Rossi - ha da poco approvato la nuova legge sulla formazione professionale. Con questa scelte le cose cambieranno. Da ora in avanti i finanziamenti europei andranno alle agenzie che al termine dei corsi raggiungono i migliori risultati sull´occupazione dei giovani formati. E questa nuova struttura è un esempio positivo. La Toscana è una regione dinamica, che prima della crisi si era seduta un po´ troppo. Adesso ha ripreso a correre, anche nelle infrastrutture come dimostra la vicenda degli aeroporti". Rossi si è poi rivolto agli studenti per un un saluto e un incoraggiamento: "in bocca al lupo per il vostro futuro, e se potete restate qui in Toscana dove si vive bene".  
   
   
UNO STUDIO RIVELA L’ESTENSIONE DELLA CRISI IDRICA IN ALCUNE ZONE DEL PAKISTAN  
 
Bruxelles, 9 febbraio 2015 - Al momento, una persona su nove nel mondo non ha accesso a fonti sicure di acqua e si stima che 842 000 persone muoiano ogni anno per malattie legate all’approvvigionamento idrico. Non si tratta solo di salute e igiene, tutti gli aspetti dello sviluppo sociale ed economico, difiniti come il “fulcro” cibo-energia-salute-ambiente, dipendono dall’acqua. La domanda, inoltre, è destinata a crescere vertiginosamente in futuro per una concatenazione di cause tra cui la crescita della popolazione, l’aumento della domanda di risorse legata e migliori standard di vita e altre forze che mettono sotto pressione le risorse idriche. Anche i cambiamenti climatici stanno creando nuove incertezze per quanto riguarda la fornitura di acqua dolce e i settori che usano grandi quantità di acqua, come l’agricoltura e l’energia. Alcuni paesi però non avranno bisogno di aspettare il futuro per assistere a una crisi idrica a tutti gli effetti. In Pakistan, la situazione è già disastrosa in alcune zone e un nuovo studio rivela che l’80% delle risorse idriche del distretto di Tharparkar, a sud del paese, non sono potabili. Appena il 5 % della popolazione ha accesso ad acqua potabile pulita e non contaminata da malattie, è quanto afferma uno studio realizzato dalla Dow University of Health Sciences (Duhs) e dal Consiglio pakistano per la ricerca scientifica e industriale (Pcsir) riportato da Reuters. Tharparkar dipende pesantemente dalle acqua sotterranee alimentate dalle pioggie e non ha fiumi. Le precipitazioni annuali vanno in media dai 200 ai 300 millimetri, l´80 % delle quali durante la stagione dei monsoni in estate, da luglio a settembre. La pioggia ricarica le acque sotterranee che devono poi durare per gli altri tre quarti dell’anno. Dal 2011, riporta Reuters, secondo il Dipartimento di meteorologia del Pakistan le precipitazioni annuali medie sono state meno del 50 % rispetto al normale, il che ha messo a dura prova le risorse idriche sotterranee già esigue. Uno dei risultati di questo fenomeno è stato il peggioramento della contaminazione da fluoruro delle risorse idriche poiché meno acqua ricarica il sistema di essiccazione. Lo studio di Duhs e Pcsir ha riscontrato che il livello di fluoruro in molti luoghi di Tharparkar è oltre i 13mg/litro, un livello pericoloso rispetto a quello considerato normale di 1 mg/litro. Come riferisce Reuters, un’eccessiva assunzione di fluoruro, da fonti contenenti oltre 1,5 mg/litro di fluoruro nell’acqua, può causare problemi come la deformazione delle ossa, problemi ai denti e danni ai reni e alla tiroide. Una soluzione, come riferito da Irin News, è usare tecnologie locali di purificazione dell’acqua. La Ong Thardeep Rural Development Programme (Trdp) ha fornito a circa 1 000 villaggi soluzioni per i problemi di approvvigionamento idrico, usando spesso metodi di accesso e purificazione dell’acqua basati su pratiche tradizionali. Una di queste tecniche di purificazione è la “mussafa”, che prevede l’uso di un sacco da 1 kg di sabbia, trattata con argento, come filtro nei recipienti di argilla, usati per conservare l’acqua. La portata della crisi a Tharparkar però ha spinto l’amministrazione provinciale a intervenire e a investire oltre 46 milioni di euro per installare 750 impianti di purificazione dell’acqua a osmosi inversa alimentati ad energia solare. Secondo Reuters, tutti gli impianti dovrebbero essere finiti e operativi entro giugno di quest’anno per contribuire a fornire acqua potabile sicura agli oltre 1,5 milioni di persone della regione. Definita “il più grande (per capacità) impianto per la purificazione dell’acqua alimentato a energia solare in Asia”, la struttura tratterà sufficienti quantità di acqua per soddisfare le domanda di 300 000 persone a Mithi e in 80 villaggi vicini. La situazione è estrema in Pakistan, ma l’Europa non è immune alla scarsità di acqua. Secondo l’Agenzia europea dell’ambiente (Aea), otto paesi europei possono essere considerati paesi con scarsa disponibilità idrica: Cipro, Bulgaria, Belgio, Spagna, Malta, Italia, Regno Unito e Germania. In futuro è probabile che i previsti cambiamenti climatici aggravino la situazione nella maggior parte delle parti caratterizzate da risorse idriche scarse in Europa.  
   
   
DISSESTO IDROGEOLOGICO: LA REGIONE INTERVIENE CON 70 MILIONI PARTIAMO DALLE SITUAZIONI PIÙ URGENTI CON 16 INTERVENTI PER 70 MILIONI. SI TRATTA DI OPERE DI RAPIDA CANTIERABILITÀ, CHE INTERESSANO LE MAGGIORI CRITICITÀ DELL’AREA METROPOLITANA DI ROMA  
 
Roma, 9 febbraio 2015 - La Regione avvia con una serie di interventi il più grande piano mai attuato nel Lazio per la difesa del suolo. In prima fila con una serie di interventi. Oltre alle risorse previste dal piano nazionale attivato con lo Sblocca Italia la Regione ha messo in campo una serie di azioni, risorse e strumenti con cui si inaugura una nuova stagione nella difesa del suolo nel Lazio. I primi 16 interventi sulle situazioni più urgenti. La Regione ha individuato 16 interventi per un importo totale di circa 70 milioni di euro. Si tratta di opere di rapida cantierabilità, che interessano le maggiori criticità dell’area metropolitana di Roma, come ad esempio Ostia, Fiumicino, Prima Porta. Oltre 200 interventi in totale. 77 per l´area metropolitana di roma, 125 per il resto del territorio. 200 milioni di euro tra risorse regionali ed europee. Il piano si armonizza con le risorse già programmate dalla Regione: tra risorse regionali ed europee lo stanziamento complessivo ammonta a 200 milioni di euro. Di questi, 80 milioni di euro saranno utilizzati per la difesa del suolo nel bilancio 2015-2017, 90 milioni nell’ambito delle 45 azioni previste dalla programmazione 2014-2020. Altri 30 milioni invece rientrano nella programmazione del Feasr, il fondo europeo agricolo per lo sviluppo rurale. Un lavoro su più fronti. La Regione sta agendo in tanti modi: con nuove norme urbanistiche per stoppare il consumo di suolo, con la nuova legge per la protezione civile, e con un buon utilizzo delle risorse europee e dei fondi regionali. “Oggi inizia un percorso concretamente molto importante che ci fa voltare pagina sul dissesto idrogeologico – lo ha detto il presidente, Nicola Zingaretti, che ha aggiunto: vogliamo rimediare a quello che è stato uno dei crimini del dopoguerra, la distruzione della qualità del nostro territorio e soprattutto riportare serenità tante famiglie di Roma e del Lazio. Questi 70 mln sono stati ottenuti e si tratta di opere a progettazione definitiva o presto definitiva. Quindi presto apriranno i cantieri – ha detto ancora Zingaretti".  
   
   
OTTO PRIORITÀ PER RILANCIARE L´ISOLA DEL GIGLIO. ROSSI: "VOGLIAMO UN´ISOLA SMART E VERDE"  
 
 Isola Del Giglio (Gr) 9 febbraio 2015 - Otto priorità per rilanciare l´isola del Giglio dopo il naufragio tre anni fa della Costa Concordia: per fare conoscere l´isola per com´è e con tutto il suo potenziale in parte ancora inespresso, evitando che nel mondo si ricordino dell´isola solo per la nave da crociera coricata su un fianco davanti al porto e rimossa a luglio. Otto impegni, messi neri su bianco e alcuni già diventati progetti concreti, che stanno nel protocollo firmato stamani tra la Regione e il Comune nella sala consiliare del palazzo comunale. "Avevamo preso impegni con il sindaco per stare vicino all´isola affinché alla disgrazia del naufragio potesse seguire una svolta rispetto a problemi aperti da tempo – si sofferma il presidente della Toscana Enrico Rossi -. Onoriamo ora questi impegni: senza promettere mari e monti ma con una serie di iniziative concrete, nel segno di un´isola ´smart´ e verde. La Regione non ha lasciato sola l´isola del Giglio. I soldi ci sono e le idee pure, con la consapevolezza certo che i problemi si risolvono con la bacchetta magica ma con l´impegno nel tempo". Si parte dal turismo, con un evento già in programma la prossima settimana alla Bit di Milano e poi il 6 marzo a Berlino. Rossi ha chiesto a Toscana Promozione uno spazio specifico per l´isola, non solo quest´anno. Ma si punta anche sull´agricoltura e la filiera corta, per far rinascere con i fondi europei gli antichi terrazzamenti ora per lo più abbandonati e quel vino bianco autoctono, l´Ansonaco, unico e apprezzato nel suo genere, rammentato nel Trecento dal Petrarca. "Possiamo finanziare con il piano di sviluppo rurale fino al 40 per cento degli interventi - dice Rossi – e per il recupero dei terrazzamenti propongo la rapida stesura di un regolamento che acceleri le possibilità di intervento". Si punta parallelamente su una filiera di trasformazione del pescato locale, per cui è necessario che privati e imprese creino un consorzio, ma anche sulla mobilità sostenibile, a terra e a mare, e sulle energie rinnovabili e pulite, per dare autonomia energetica all´isola che in estate, quando, con quasi diecimila persone rispetto ai novecento appena che vi abitano d´inverno, brucia 70-90 tonnellate di nafta a settimana, trasportata ogni due giorni con cisterne e bettoline. Basterebbe una pala eolica (anche piccola) per garantire la piena autosufficienza, dicono gli esperti, e il progetto, già pronto e nato da un concorso di idee, coinvolge anche Giannutri. Sarà presentato nelle prossime settimane, con spazio per il mini eolico ma anche solare, pompe di calore o impianti che potrebbero sfruttare le maree. "La Regione è pronta a finanziarlo con risorse fino a un milione di euro" conferma il presidente. Tra le idee messe in fila sul tavolo c´è anche la sperimentazione di forme di telemedicina per alcune prestazioni del servizio sanitario, possibili grazie alle nuove tecnologie e l´informatica. E poi ancora un appuntamento biennale per discutere di sicurezza in mare, come fu fatto nel marzo del 2012 subito dopo il naufragio della Costa Concordia, una mostra permanente sul Mediterraneo e la proposta di fare dell´isola del Giglio la sede permanente della Conferenza europea per la sicurezza in mare. "Anche su questo – conclude Rossi – in questi tre anni la Toscana si è attrezzata, con un progetto di nuovi radar che inaugureremo tra un mese e capaci di monitorare tutto il braccio di mare della regione e dell´arcipelago". Assieme ai dati elaborati dal Lamma, consorzio pubblico tra Regione e Cnr che è il volto ufficiale del meteo in Toscana.  
   
   
ALLUVIONI, SUL BACINO DELL´ALBEGNA INVESTITI 37 MILIONI  
 
Orbetello (Gr) 9 febbraio 2015 - "Dopo il 2012 ci siamo impegnati a investire sul bacino dell´Albegna 37 milioni" riassume il presidente della Toscana Enrico Rossi. Lo fa davanti ha un centinaio di alluvionati e agricoltori di Albinia e Orbetello, incontrati nel pomeriggio alla polisportiva la Polverosa. Ventidue milioni e 700 mila euro sono risorse regionali, il resto è a carico di Anas e Rfi e serviranno a coprire un po´ più della metà dei lavori per lo scolmatore e la cassa di espansione di Campo Regio. Su trentasette milioni, sette sono opere di ripristino. Lavori tutti conclusi. Il resto sono opere di riduzione del rischio idraulico. Quattro milioni e 750 mila euro serviranno per l´Argine Remoto. "Abbiamo accumulato due mesi di ritardo per la variante urbanistica necessaria prima dell´esproprio. Con i proprietari non è stato possibile infatti trovare un accordo bonario – ripete Rossi –, ma a marzo potremo bandire la gara". Altri tre milioni serviranno all´adeguamento idraulico del Magione-radicata e del Patrignone, con lavori pronti a partire entro aprile. "Ci è stato chiesto anche una risagomatura dell´Albegna sopra la Marsiliana – prosegue Rossi – e lo stiamo facendo". La Regione ha messo a disposizione un milione: l´intervento sarà attuato dal Consorzio di bonifica n. 6 Toscana Sud e potrà beneficiare delle deroghe che consentono di cedere pietre e materiale estratto agli appaltatori in cambio di interventi idraulici. "In questo modo – conclude – risparmieremo anche risorse". I lavori partiranno entro febbraio. L´ultima battuta è sui mancati risarcimenti del Governo agli agricoltori - "è stata fatta un´ingiustizia e sono disposto ad andare con voi a Roma a protestare" – e sulla Tirrenica: "senza un ´autostrada o una strada a quattro corsie – ripete - non ci potrà essere sviluppo per la zona, neppure uno sviluppo ambientalmente compatibile ma solo una decrescita, felice unicamente per chi ha già i quattrini. Per questo mi batterò ancora in futuro per una strada degna di questo nome".  
   
   
ALLUVIONE NOVEMBRE 2014 IN LIGURIA: PROROGATO FINO AL 27 FEBBRAIO IL BANDO PER OTTENERE RIMBORSI”  
 
Genova, 9 Febbraio 2015 - E’ stato prorogato fino al 27 febbraio il bando per rimborsare le aziende che hanno subito danni nell’alluvione dello scorso novembre. Lo ha comunicato quest’oggi l’assessore regionale allo sviluppo economico Renzo Guccinelli, lanciando contestualmente un appello alle aziende danneggiate affinché presentino la domanda di finanziamento. Fino ad oggi ammontano a 11,7 milioni i finanziamenti già erogati a 1132 imprese danneggiate dall’alluvione dell’ottobre scorso che hanno subito danni sotto i 40.000 euro e hanno presentato domanda di rimborso per il bando da 20 milioni di euro. In corso di istruttoria invece le pratiche per le domande di rimborso per il bando da 24 milioni di euro rivolto alle aziende che hanno subito danni sopra i 40.000 euro. Dai calcoli effettuati dagli uffici ammonterebbero a circa 2600 le domande totali da parte delle aziende danneggiate nelle alluvioni di ottobre e novembre dell’anno scorso che potranno accedere ad una somma complessiva di 55 milioni di euro e avere in media 12.000 euro di rimborso. Una cifra il cui ammontare può variare sulla base della percentuale di accesso ai finanziamenti: del 60% per chi è stato colpito da una alluvione e dell’80% per chi ha subito più eventi. “A questo punto visto l’importante lavoro svolto dalla Camera di Commercio di Genova e da Filse – specifica Guccinelli – vorrei lanciare un appello a tutte le imprese interessate affinchè partecipino a questo terzo bando presentando alla Camera di Commercio, come previsto, non solo il modello E, ma anche la richiesta di finanziamento”.  
   
   
MALTEMPO, DALLA REGIONE EMILIA ROMAGNA 2,5 MILIONI DI EURO PER FAR FRONTE ALLE PRIME EMERGENZE  
 
Bologna, 9 febbraio 2015 – Due milioni e mezzo per interventi urgenti per far fronte alle emergenze prioritarie dopo il maltempo che ha colpito da ieri la regione. Ricognizione in tempi stretti dei danni per avanzare la richiesta di stato di emergenza nazionale al Governo. E’ quanto stabilito nel corso dell’incontro convocato questa mattina dal presidente della Regione Emilia-romagna Stefano Bonaccini nella sede del Comune di Ravenna. Presenti i presidenti delle Province e dei Comuni capoluogo della costa particolarmente colpiti dal maltempo e dagli allagamenti (Ferrara, Ravenna, Forlì-cesena e Rimini), oltre ai presidenti delle Unioni dei Comuni, agli assessori regionali alla Protezione civile Paola Gazzolo, al Bilancio Emma Petitti, al Turismo Andrea Corsini e al direttore dell’Agenzia regionale di Protezione civile Maurizio Mainetti. “Le risorse saranno destinate ai territori colpiti da maltempo e mareggiate sulla base del quadro che i presidenti delle province ci presenteranno”, sottolinea Bonaccini. “La priorità è far fronte alle emergenze prevalentemente per la costa che è stata toccata da un evento di carattere eccezionale, con picchi d’onda e mare combinati insieme ma stiamo monitorando la situazione in tutta la regione soprattutto per verificare i danni a seguito delle nevicate dei giorni scorsi. Appena terminata la ricognizione sul territorio, che avverrà in tempi molto stretti, avremo modo di procedere anche alla richiesta di riconoscimento dello stato d´emergenza per le calamità naturali e per i relativi aiuti statali. Va aggiunto, per ora, il ringraziamento a tutti gli operatori e i volontari, agli Ento locali e alle Prefetture che hanno lavorato fin dalle prime ore e che sono ancora impegnati nella gestione dell’emergenza”. Per quanto riguarda l’aggiornamento della situazione meteorologica, la Protezione civile conferma lo stato di attenzione fino a stasera, poi il meteo migliorerà anche se si abbasseranno le temperature e saranno possibile gelate.  
   
   
SARDEGNA: RIFIUTI E ACQUA, ANCI E CAL INCONTRANO IL PRESIDENTE PIGLIARU E ASSESSOI UN TAVOLO SUI RIFIUTI E IPOTESI RATE PER LE BOLLETTE  
 
Cagliari, 9 Febbraio 2015 - L´istituzione di un tavolo per la discussione dei costi dello smaltimento rifiuti e l´ipotesi di rateizzazione delle bollette dell´acqua per alleviare il disagio economico che sta vivendo la Sardegna. Il Presidente della Regione Francesco Pigliaru, con gli Assessori della Difesa dell´Ambiente Donatella Spano e dei Lavori Pubblici Paolo Maninchedda, ha incontrato i presidenti dell´Anci Sardegna Pier Sandro Scano e del Consiglio delle Autonomie Locali della Sardegna Giuseppe Casti per discutere della gestione e del costo di smaltimento dei rifiuti e del gestore del servizio idrico. Anci E Cal - Scano e Casti hanno manifestato il grave disagio sociale e la tensione istituzionale che la pressione fiscale e tariffaria prodotta dalle politiche di finanza pubblica sta generando nella società sarda. In particolare è stata sottolineata la connessione tra la crisi dei redditi e il clima di tensione e di ostilità verso le istituzioni che va diffondendosi nell´Isola. L´analisi dei problemi e delle relative possibili soluzioni si è concentrata nell´incidenza della Tari e dei conguagli regolatori di Abbanoa. Rifiuti - "Il confronto con Anci e Cal sui rifiuti, importante e proficuo, si è concluso con l’istituzione di un tavolo congiunto che dovrà elaborare entro trenta giorni una proposta di intervento sulla tariffazione relativa al costo di smaltimento - spiega l´assessore dell´Ambiente Donatella Spano - Questo consentirà prima di tutto ai comuni più virtuosi nella raccolta differenziata di ottenere una riduzione dei costi a tutto beneficio dei cittadini". Gestione Dell´acqua - Per quanto riguarda i conguagli regolatori di Abbanoa, l´assessore dei Lavori Pubblici Maninchedda ha comunicato che è in corso una importante interlocuzione con Cassa Conguagli e con l´Autorità per l´Energia per ottenere un´anticipazione e una rateizzazione più compatibili con l´attuale situazione economica della Sardegna. "I contatti sono quotidiani - assicura Maninchedda- e comunque la Regione intende definire la questione prima del 30 marzo, data della scadenza delle prime bollette Abbanoa".