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Notiziario Marketpress di Mercoledì 11 Febbraio 2015
GIUSTIZIA EUROPEA, UE: ITALIA: ESCLUSI FINANZIAMENTI ALLA TRASFORMAZIONE DEI POMODORI  
 
 Nel 1996, il Consiglio dell’Unione europea ha istituito un regime di aiuti a favore delle organizzazioni di produttori i quali destinano di ortofrutticoli, in particolare i pomodori - alla trasformazione. Lo Stato membro interessato deve verificare la fondatezza degli aiuti concessi dagli organismi pagatori da esso riconosciuti. La Commissione ha effettuato verifiche e controlli in Italia sulle campagne 2005/2006, 2006/2007 e 2007/2008, nel settore dei pomodori trasformati e ha rilevato irregolarità (assenza di verifica effettiva delle rese produttive dei pomodori conferiti ai trasformatori e dichiarati ai fini della concessione degli aiuti, imposta dal regolamento n. 1535/2003, recante modalità di applicazione del regolamento n. 2201/96 per il regime di aiuti nel settore dei prodotti trasformati a base di ortofrutticoli). Nel 2012, la Commissione ha quindi escluso dal finanziamento alcune spese effettuate dall´Italia nell’ambito del Fondo europeo agricolo di orientamento e di garanzia (Feaog), sezione Garanzia, del Fondo europeo agricolo di garanzia (Feaga) e del Fondo europeo agricolo per lo sviluppo rurale (Feasr)[1]. Si trattava di spese effettuate dagli organismi pagatori riconosciuti dall´Italia, per un totale di Eur 111 543 214,56 (per diversi prodotti: vino, agrumi, olio d’oliva e pomodori destinati alla trasformazione). Il finanziamento per la trasformazione dei pomodori era pari a Eur 8 746 634,09. L´italia ha chiesto quindi al Tribunale Ue l´annullamento parziale della decisione di esecuzione 2012/336/Ue della Commissione. Con la sua sentenza odierna, il Tribunale respinge tutti gli argomenti fatti valere dall´Italia ed il ricorso nel suo insieme.  
   
   
´IDEE EXPO´, MARONI: VOGLIAMO ´NUTRIRE IL FUTURO´  
 
Milano - "Abbiamo mutuato il tema di Expo in ´Nutrire il futuro´. Cogliamo l´occasione dell´Esposizione universale del 2015 per favorire la naturale vocazione di Regione Lombardia per l´innovazione e la ricerca". Lo ha detto il presidente della Regione Lombardia Roberto Maroni all´evento ´L´expo delle idee´, a Milano, durante una conferenza stampa nel corso della quale è stato presentato il concept grafico dell´impegno della Regione per Expo: ´Lombardia, nutriamo il futuro adesso´ e l´innovativo ambiente digitale ´Ecosistema E015´. Ieri E Domani - "´Nutrire il futuro´ - ha spiegato il presidente lombardo - vuol dire valorizzare i territori, la cultura (che è nutrimento dell´anima), ma anche investire sull´innovazione e sull´educazione alimentare. Vuole dire mettere insieme le nostre radici, che risalgono a 5000 anni prima di Cristo, con la tecnologia del futuro, che noi non siamo solo in grado di sostenere, ma anche di rappresentare in maniera concreta, come attraverso ´Ecosistema E015´, iniziativa unica in Italia". Oltre 840 Milioni - Forte l´impegno di Regione Lombardia sotto il profilo degli investimenti, che ammontano a oltre 840 milioni di euro. "Abbiamo messo 250 milioni per la società ´Expo´ e per ´Arexpo´, la società che dovrà progettare il futuro delle aree, quando l´Esposizione sarà terminata" ha illustrato Maroni, sottolineando come siano stati decisi 230 milioni di nuovi investimenti "programmati, solo per il 2015, nei trasporti lombardi, per rendere più facile la mobilità" e 100 milioni "per la ricettività e il turismo, che saranno uno dei lasciti dell´Esposizione, perché vogliamo che i milioni di visitatori che arriveranno in Lombardia nei sei mesi di Expo tornino da noi anche negli anni a seguire". Prevenzione Dissesto E Banda Larga - "Abbiamo sfruttato l´evento di Expo - ha proseguito il governatore - per investire ulteriori 220 milioni per la prevenzione del rischio idrogeologico, rendendo il nostro territorio più sicuro. E 41 milioni per la Banda ultra larga. Anche questo è innovazione e futuro: entro la fine del prossimo anno la Lombardia sarà coperta al 98 per cento dalla Banda ultra larga". "È fondamentale è strategico - ha sottolineato Maroni - perché consente a tutti, soprattutto alle imprese, di poter essere all´altezza della competizione internazionale. Ma non solo, vuole dire consentire anche a chi abita in un paesino di montagna di poter avviare la sua impresa, senza doversi spostare dal luogo dove sono le sue radici". Valorizzare Territorio - L´investimento sul digitale, è quindi, secondo Maroni, anche un modo per "investire sui territori, per valorizzare le diversità". "In Lombardia - ha fatto notare - abbiamo tutto, dalla Città metropolitana di Milano al paese più piccolo d´Italia. Voglio che queste realtà, dove il senso di appartenenza e di identità sono forti, siano salvaguardate". Nuove Infrastrutture - Il presidente ha ricordato anche come, in occasione di Milano 2015, sia stato fatto anche un "colossale investimento in materia di infrastrutture: sono 52 quelle collegate a Expo, per un investimento superiore ai 20 miliardi di euro fra Pubblico e Privato. Alcune di queste sono già entrate in esercizio, come la tratta A della Pedemontana e la Tangenziale di Varese. Altre lo saranno prima o durante Expo: la tratta B1 e Teem. Tutte, comunque, saranno completate. Un impegno straordinario, per rendere più accessibili i territori, che vuol dire migliorare la competitività delle imprese e la qualità dell´ambiente". Wi-fi Gratuito - Dopo aver presentato il funzionamento dell´´Ecosistema digitale E015´, che favorisce l´incontro fra la domanda è l´offerta di beni e servizi delle imprese a favore dei cittadini, Maroni ha anticipato che il prossimo passo sarà quello di "dotare la Lombardia di un collegamento wi-fi ovunque, accessibile, gratuito e senza bisogno di connettersi e riconnettersi alle varie reti locali". "Anche questo - ha concluso - rappresenta l´impegno della Regione per il futuro".  
   
   
WORLD EXPO TOUR, LOMBARDIA : PRONTA COLLABORAZIONI CON DUBAI  
 
Dubai/emirati Arabi - Durante la tappa a Dubai del World Expo Tour, gli assessori Sala e Aprea hanno incontrato i vertici del dipartimento dello sviluppo economico: il direttore generale H.e. Sami Al Qamzi e Fahad Al Gergawi, Ceo dell´ufficio investimenti Esteri. Fra i temi al centro dell´incontro i rapporti economici fra Lombardia e Emirati Arabi Uniti e le collaborazioni durante e dopo Expo. "Crediamo molto all´aspetto economico di Expo perché siamo gia´ arrivati a un miliardo di investimenti dall´estero contro i 700 milioni che ci aspettavamo. Durante Expo si possono avviare collaborazioni su settori inesplorati con la guida delle istituzioni pubbliche ", ha detto l´assessore Sala. " A Expo sapremo accogliere i giovani che arriveranno da Dubai " ha aggiunto l´assessore Aprea, che ha anticipato alcune iniziative di formazione professionale nell´ambito della ristorazione. "Siamo pronti a creare un centro di formazione professionale lombardo a Dubai, l´investimento e´ ancora piu´ opportuno ora in vista di Expo Dubai 2020".  
   
   
‘IDEE EXPO’,MARONI: EVENTO È OCCASIONE TRASFORMARE TERRITORIO  
 
Milano - "Consideriamo Expo un´imperdibile opportunità per trasformare il nostro territorio in una chiave di sviluppo sostenibile, creando opportunità di movimento, di relazione, di lavoro e di investimento. In Lombardia è in corso il più grande investimento di sempre: 52 opere infrastrutturali, per 20 miliardi di euro. È un impegno per assicurare, alle persone e alle merci, vie di trasporto più sicure, tempi più rapidi, meno inquinamento". Lo ha detto il presidente della Regione Lombardia Roberto Maroni durante il suo saluto all´apertura dei lavori dell´evento ´L´expo delle idee´, a Milano, all´Hangar Bicocca. Lotta Alla Contraffazione - Il governatore ha ricordato il forte impegno nella lotta alla contraffazione alimentare, "che rappresenta un danno grave per la nostra industria agroalimentare, stimato in 60 miliardi di euro, il doppio di tutto l´export". "Anche su questo - ha sottolineato - abbiamo preso molte iniziative, come le ´Fattorie didattiche´, aziende agricole impegnate nell´educazione alimentare per il pubblico e soprattutto per i ragazzi". Sostegno A Ricerca - Expo vuol dire anche ricerca. Per questo, ha proseguito Maroni, "sosteniamo la sperimentazione nel settore agro-alimentare e forestale attraverso programmi triennali di intervento. Tante risorse messe a disposizione per favorire l´innovazione e la ricerca". Attenzione Alla Cultura - La Regione Lombardia, ha messo in evidenza inoltre il governatore, "ha luoghi straordinari di interesse e cultura: basti solo pensare che, dei 50 siti Unesco italiani, 10 sono in Lombardia. Expo sarà un´occasione straordinaria per dimostrare al mondo quanto la Lombardia è bella, quanta cultura c´è, quanto interesse e impegno mettiamo per salvaguardare queste nostre risorse". Forum Unesco - In questa direzione, ha infine ricordato Maroni, "abbiamo creato una card per l´accesso ai musei, stiamo allestendo grandi mostre e ospiteremo, proprio in Lombardia, il terzo Forum mondiale dell´Unesco".  
   
   
FILIERE ORTICOLE POLLINO, AL VIA PIATTAFORMA INFORMATICA  
 
E’ partita da qualche giorno la sperimentazione della Piattaforma Informatica riguardo la tracciabilità delle due filiere orticole di pregio del Pollino, uno strumento al servizio dei produttori, che possono utilizzare il “quaderno di campagna digitale”, e, dei consumatori, che possono acquisire informazioni riguardanti la coltivazione, le caratteristiche e l’ origine dei prodotti D.o.p. Acquistati. Questa attività è stata realizzata nell’ambito del programma di promozione e valorizzazione dei “Fagioli Bianchi” e della “Melanzana Rossa di Rotonda dop” finanziato da Agensud. Il progetto prevedeva l’informatizzazione del quaderno di campagna, con la registrazione elettronica di tutte le fasi della coltivazione e la possibilità di realizzare una serie di reporter di sintesi, e la formazione degli utenti. I consumatori potranno, tramite un percorso guidato, risalire al produttore ed alla documentazione riguardante la particella coltivata, la concimazione ed i trattamenti utilizzati durante la permanenza in campo del prodotto, ed inoltre visualizzare una sezione riguardante valori e caratteristiche nutrizionali. A breve seguirà il completamento delle attività, con l’implementazione di un sistema per la realtà aumentata (immagini, filmati, oggetti tridimensionali), che consiste in un generatore di Artag, codici bidimensionali scaricabili, che identificano un specifico prodotto, e da un software web based in grado di “leggere” gli Artag attraverso una web-cam collegata al computer.  
   
   
LOMBARDIA: APPROVATO PIANO FITOSANITARIO 2015-2017  
 
Milano - La Giunta regionale ha approvato, su proposta dell´assessore all´Agricoltura Gianni Fava, il piano delle attività fitosanitarie per il triennio 2015-2017. Il Piano rappresenta lo strumento programmatico della Direzione generale Agricoltura per assicurare lo svolgimento delle attività istituzionali del Servizio Fitosanitario e delle attività fitosanitarie affidate a soggetti del sistema regionale, in particolare Ersaf e Fondazione Minoprio. "E´, in definitiva, il supporto necessario per migliorare la sostenibilità del processo produttivo agricolo - ha osservato l´assessore Fava -. Il Piano triennale ha un forte impatto territoriale, poiché prevede la sorveglianza territoriale, le misure fitosanitarie da applicare, l´attuazione del Piano di azione nazionale sull´uso dei prodotti fitosanitari". La realizzazione degli obiettivi previsti dalla programmazione triennale avviene attraverso la definizione di singoli piani annuali e specifici piani operativi. Dopo l´approvazione il piano triennale sarà adottato con una successiva delibera, previo parere della competente Commissione consiliare Agricoltura. Destinatari delle misure e degli interventi previsti nel Piano sono le imprese agricole, gli importatori, gli esportatori, le Amministrazioni locali, Enti parchi e cittadini.  
   
   
LOMBARDIA, PATENTINI FITOSANITARI: PROVINCE POSSONO ORGANIZZARE FORMAZIONE  
 
 Milano - La Direzione generale dell´assessorato all´Agricoltura di Regione Lombardia ribadisce, dopo la nota dello scorso 24 novembre, che le Amministrazioni Provinciali possono, nelle more dell´approvazione ed entrata in vigore delle modalità di attuazione in Lombardia del Piano di azione nazionale (Pan) per l´uso sostenibile dei prodotti fitosanitari, organizzare i corsi base e di aggiornamento propedeutici al rilascio dell´abilitazione all´uso di prodotti fitosanitari, nel rispetto dei contenuti della normativa (anche con riferimento alla formazione e al numero di ore) a cui si rimanda. "I nostri uffici - spiega l´assessore all´Agricoltura della Lombardia, Gianni Fava - si sono visti costretti a confermare la linea adottata in precedenza, in seguito alla segnalazione di diverse problematiche, riscontrate sul territorio, da parte di organizzazioni agricole e agromeccaniche. La nostra preoccupazione è rendere efficiente il sistema, per non causare rallentamenti che evidentemente qualche Amministrazione Provinciale non si cura di evitare". Le Indicazioni Per L´aggiornamento - La Direzione generale Agricoltura sottolinea inoltre come, ai sensi del Pan, al termine dei corsi di prima abilitazione sono previsti gli esami finali, mentre nei casi di rinnovo al termine del corso non sono previsti esami. Inoltre, tutti i soggetti in possesso di un patentino sono tenuti a frequentare il corso di aggiornamento di 12 ore, ai fini del rilascio del rinnovo dell´abilitazione, mentre esistono tipologie di soggetti esentati dalla frequenza del corso base per il rilascio della prima abilitazione, ma non dal relativo esame. Per quanto riguarda gli aspetti procedurali relativi alla gestione del corso è ancora in vigore la delibera di giunta 11225/2002, che sarà abrogata solo con l´adozione delle nuove regole.  
   
   
LATTE, LOMBARDIA: TRE PROPOSTE PER AFFRONTARE LA CRISI  
 
Magnacavallo/mn - "Per risolvere la grave crisi che sta colpendo il settore lattiero caseario e minaccia la sopravvivenza stessa delle stalle lombarde, proporrò al ministro Martina tre interventi da attivare in questa fase di emergenza. Queste sono l´attivazione dell´assicurazione sul prezzo del latte, come fanno negli Stati Uniti; la realizzazione di un impianto unico lombardo di polverizzazione, in modo da intervenire nei periodi di eccedenza produttiva ed esportare polvere di latte; evitare l´introduzione di quote formaggio, per non replicare il fallimento delle quote latte". Così ha detto l´assessore all´Agricoltura della Lombardia Gianni Fava, visitando l´azienda agricola Manzoli Marco, Guido e Massimo di Magnacavallo, in provincia di Mantova, insieme al consigliere regionale Anna Lisa Baroni (delegata dal governatore Maroni per i rapporti istituzionali sul territorio in relazione al sisma 2012) e al sindaco del paese del Basso mantovano, Arnaldo Marchetti. Latte Nelle Scuole? Italiano - L´assessore Fava è intervenuto sul programma europeo "Latte nelle scuole". "È senza dubbio positivo, ma a patto che da noi venga utilizzato prodotto italiano - ha sostenuto -. Se dobbiamo portare a bambini e ragazzi del latte proveniente da stalle straniere, credo che l´iniziativa perda molto di quel significato culturale per cui l´Unione europea l´ha pensata". In tarda mattinata Fava ha visitato anche il Caseificio Nuovo Andreasi di Villa Poma. La struttura è stata colpita dal terremoto nel 2012 e nel 2013 da una tromba d´aria. A ricevere l´assessore Fava anche il sindaco di Villa Poma, Alberto Borsari.  
   
   
QUOTE LATTE E ZOOTECNIA: ASSESSORE VENETO, “IL GOVERNO NON RISPETTA GLI ACCORDI”  
 
 Venezia - “Prendiamo atto che, dopo aver smentito l’accordo sul finanziamento del progetto irriguo nazionale, il Ministro delle Politiche Agricole ora intende non rispettare nemmeno la parte sulla zootecnia, pretendendo che siano le Regioni ad accollarsi la spesa per i controlli funzionali svolti dalle Associazioni allevatori. È incredibile. Dopo aver costretto le Regioni del Nord a raddoppiare la propria quota di cofinanziamento del Programma di Sviluppo Rurale, che nel Veneto deve passare da una media di 15,5 milioni all’anno negli anni 2007-2013 a 28,8 milioni all’anno nel periodo 2014-2020, ora ci affida anche il problema latte. Oltre al danno la beffa è il caso di dire, e pure col plauso di alcuni esponenti del Pd regionale”. L’assessore all’agricoltura Franco Manzato esprime oggi così il suo disappunto per questa linea politica del Ministero, che sovraccarica le istituzioni locali, alle quali sempre più viene chiesto e in misura maggiore viene tagliato. “L’accordo del 16 gennaio 2014 sul riparto del Fondo europeo agricolo per lo sviluppo rurale (Feasr)– continua Manzato - tra Regioni, e tra Programma Operativo Nazionale (Pon) e Psr, ha stabilito che il tema del miglioramento genetico, inclusi i controlli funzionali, fosse trattato a livello nazionale, e nello specifico dal Pon “biodiversità”, che assorbe 200 milioni di fondi comunitari originariamente destinati alle Regioni”. “Dico solamente - conclude Manzato – che gli accordi non possono essere stravolti, la parola data conta di più di un atto scritto, in Veneto funziona così”.  
   
   
AGRICOLTURA: FVG NON DISPERDERA’ PATROMONIO LATTIERO CASEARIO  
 
Udine - "Non dobbiamo perdere nemmeno un capo di bovine da latte, perché ciò significherebbe concorrere a depauperare un patrimonio di cultura e di economia che oramai fa parte del Dna della nostra gente, e nel contempo rappresenta un comparto produttivo essenziale per la comunità: quello primario e alimentare". Con queste parole, il vicepresidente e assessore alle Attività Produttive, Sergio Bolzonello, è voluto intervenire, a Udine, in piazza Matteotti, alla manifestazione ´Un giorno da allevatore´, indetta da Coldiretti a livello nazionale, e organizzata nel capoluogo friulano dalla Federazione regionale, contro l´omologazione del mondo rurale, a sostegno del latte italiano e a difesa dell´agricoltura distintiva. Bolzonello ha voluto essere al fianco degli allevatori e dei produttori di latte del Friuli Venezia Giulia, assieme a numerosi sindaci e amministratori locali, agricoltori, rappresentanti delle categorie collegate all´agroalimentare, personaggi del mondo sportivo e della società civile, per testimoniare la vicinanza e l´impegno dell´Amministrazione regionale in vista dell´abolizione del regime delle quote latte, che prevedeva incentivi alla produzione. Bolzonello, che ha avuto modo di ricordare la propria tradizione familiare nel settore lattiero-caseario, ha convenuto sull´esiguità del prezzo del latte pagato all´origine. Affermando che -"Le difficoltà del momento, e gli orientamenti della nuova Pac, debbono rappresentare l´occasione per il rilancio del settore". "Occorre puntare - ha sostenuto Bolzonello intervenendo nella piazza gremita - verso produzioni di qualità, che mettano in grado il settore di affrontare la concorrenza di altre realtà nazionali, e di altri Paesi". "Solamente con prodotti di qualità - ha aggiunto - sarà possibile affrontare le sfide per il futuro; ma è nel contempo necessario pensare a una filiera corta del latte del Friuli Venezia Giulia, che consenta la trasformazione sul territorio regionale, accompagnata dalla certificazione di qualità, a ulteriore garanzia per il consumatore". Bolzonello ha anche accennato alle potenzialità del nuovo Programma di sviluppo rurale in merito alla concretizzazione della filiera lattiero-casearia. Anticipando che la prossima settimana parteciperà a incontro a Roma con il ministro per le Politiche Agricole con delega all´Expo´ 2015, Maurizio Martina, nel corso del quale sarà affrontato specificatamente il problema delle aziende zootecniche che allevano bovine da latte.  
   
   
SARDEGNA A EXPO: PRIMO APPUNTAMENTO UFFICIALE A MILANO. FALCHI E MORANDI: GRANDE OCCASIONE PER PRESENTARE NOSTRE ECCELLENZE  
 
Milano - Primo appuntamento ufficiale per la Sardegna all´Esposizione universale. Gli assessori dell´Agricoltura, Elisabetta Falchi, e del Turismo, Artigianato e Commercio, Francesco Morandi, hanno partecipato a Milano all´evento del ministero delle Politiche agricole, "Idee di Expo 2015 - Verso la Carta di Milano", con tutte le regioni italiane, numerosi soggetti pubblici e privati, alla presenza del presidente del Consiglio Matteo Renzi. All´hangar Bicocca i 500 partecipanti ai 41 tavoli tematici discutono di tutte le iniziative e i progetti realizzati in questi ultimi mesi che prenderanno corpo nel corso del semestre Expo attorno al tema portante, "Nutrire il Pianeta, Energia per la Vita". Le regioni hanno condiviso e animato con importanti contributi il percorso che ha portato all´iniziativa. "Siamo presenti con il nostro progetto strategico sulla qualità della vita, una nuova visione che ci posizionerà su tutti i mercati - dice l´assessore Morandi - un tema declinato in quattro dimensioni qualificanti quali l’innovazione sostenibile, l’eccellenza ambientale e delle produzioni agroalimentari e naturalmente la longevità. Seguiremo anche i confronti su paesaggio, dieta Mediterranea, mare e isole, innovation for food". "Un´occasione per presentare le eccellenze dell’agroalimentare dell´isola collegandole ai vari territori di provenienza - commenta l’assessore Falchi - questo è un momento fondamentale di scambio, è la prima tappa dell’avvio di un percorso d´internazionalizzazione che ha l´obiettivo di far conoscere la Sardegna nel mondo e di portare all´apertura di nuovi mercati, creando opportunità commerciali per le nostre aziende". La Regione si prepara a partecipare all´Expo 2015 con un progetto molto articolato che presto sarà presentato pubblicamente sotto il coordinamento strategico e operativo affidato all´assessore del Turismo, Artigianato e Commercio. "L´expo sarà una grande opportunità di visibilità globale per la nostra regione e in questa occasione si stabilirà un network di scambi con le delegazioni dei mercati obiettivo della Sardegna presenti all´appuntamento internazionale. Siamo a Milano per dare inizio a un nuovo modo di comunicare, che porti alla costruzione di relazioni produttive con altri Paesi ai quali proporre i nostri prodotti di qualità in linea con i temi trattati oggi: sviluppo sostenibile, rispetto delle culture e degli stili alimentari, diritto al cibo", aggiungono gli esponenti della Giunta Pigliaru. E´ anche in corso un confronto con i territori per stabilire ulteriori strategie in vista dell´appuntamento milanese. Si sta lavorando alla costruzione di operazioni di marketing mirate nei confronti delle circa 150 delegazioni presenti, "in cui il territorio sarà raccontato attraverso la storia, i prodotti, lo stile di vita naturale e le nostre secolari tradizioni uniche al mondo", hanno concluso gli assessori.  
   
   
SARDEGNA A EXPO: TAVOLI TEMATICI. NUOVE POLITICHE PER AGGREGAZIONE IMPRESE  
 
 Milano - Favorire l´aggregazione delle piccole imprese attraverso nuove politiche per aumentare i livelli di esportazione, facilitare i percorsi di protezione dei marchi per combattere i fenomeni della contraffazione, mangiare sano per ridurre i costi sanitari e per migliorare la qualità della vita. Questi i temi decisivi affrontati ai tavoli sull´agroalimentare a cui ha partecipato l´assessore Elisabetta Falchi all´evento milanese "Idee di Expo 2015". Sono tanti gli spunti emersi dal confronto su "Quota 50 miliardi: l’export dell’agroalimentare italiano". L´assessore dell´Agricoltura, al tavolo con i presidenti di grandi marchi come Frescobaldi, Granarolo e con l´Istituto del Commercio estero, ha commentato: “Applicheremo nuove politiche che possano favorire l´aggregazione delle piccole imprese per essere competitive sui mercati. Questa esigenza è determinata dalla situazione dell’Italia, Paese nel quale si esporta troppo poco e che, pertanto, ha necessità di sviluppare la sua potenzialità di espansione. Con queste strategie parteciperemo anche al raggiungimento dell´obiettivo 50 miliardi previsto dal Governo". L’assessore Falchi ha preso parte quindi al tavolo sulla lotta alla contraffazione e italian sounding nel corso del quale sono state analizzate linee di azione per arginare un fenomeno che causa da tempo perdite occupazionali ed economiche ingenti, terreno fertile per la criminalità organizzata. “Anche in questo senso la Regione sta procedendo con la legge sul marchio di qualità che consente ai nostri prodotti di essere facilmente riconoscibili e unici legandoli in particolare ai territori di provenienza". L´urgenza di ridurre il welfare della sanità, attraverso un corretto stile di vita, è una priorità per l´Europa. E in questa prospettiva, infine, la Sardegna può candidarsi a pieno titolo ad essere parte di una "fattoria globale di salute" anche per generare un welfare contenibile. "E´ noto come alcune patologie possano essere combattute con la sana nutrizione. L´isola, regione della longevità, proprio per la qualità dei suoi prodotti può raggiungere questo obiettivo", ha concluso Elisabetta Falchi.  
   
   
OGM: NO DEL CONSIGLIO DI STATO A COLTIVAZIONI IN ITALIA; ZAIA, “VITTORIA DELLA QUALITA’ E DELL’AGRICOLTURA VENETA”  
 
Venezia - “Una nuova vittoria per l’agricoltura di qualità, quindi per il Veneto e per i suoi agricoltori”. Con queste parole il presidente della Regione Luca Zaia commenta la sentenza con la quale il Consiglio di Stato ha respinto il ricorso di un produttore contro il decreto nazionale che vieta le coltivazioni ogm in Italia. “Quella contro gli ogm – sottolinea Zaia – è una battaglia storica, condotta dal Veneto sempre in prima fila, per difendere la vera agricoltura, i veri agricoltori, le vere produzioni, il cui valore sta nella loro diversità e non nell’omologazione ai livelli più bassi”. “Occorre comunque tenere la guardia alta rispetto a qualsiasi tentativo di contaminazione dei nostri terreni – conclude Zaia – che equivarrebbe a un attentato all’agricoltura con la A maiuscola e alla qualità che i nostri agricoltori sanno portare sulle tavole dei nostri cittadini”.  
   
   
PARTECIPAZIONE FIERE IN PROGRAMMA A MILANO IN PARALLELO ALL´EXPO 2015: LE INIZIATIVE DI REGIONE E UNIONCAMERE MOLISE  
 
Campobasso - La Regione Molise, in collaborazione con l´Unioncamere Molise, ha predisposto un progetto di promozione del Molise e delle sue imprese in vista del grande appuntamento con Expo 2015. La proposta progettuale, finanziata dalla Regione nell´ambito dell´Avviso Por Fesr 2007/2013 - Attività I.3.1., è finalizzata a supportare e favorire la presenza delle imprese molisane agli eventi collaterali che verranno organizzati a Milano in occasione e nell´ambito di Expo. "Al di là degli appuntamenti istituzionali che ci vedranno presenti all´interno del quartiere fieristico che ospiterà l´Expo e finalizzati a promuovere il territorio, la economia, la cultura, le tradizioni e il turismo del nostro Molise - dichiarano il presidente della Regione, Paolo di Laura Frattura, e il presidente di Unioncamere Molise, Pasqualino Piersimoni -, riteniamo altrettanto importante cogliere con le eccellenze produttive del nostro territorio le opportunità derivanti dalla partecipazione a una serie di eventi promozionali, mostre e fiere che verranno organizzate a Milano nel periodo compreso tra i mesi di maggio e ottobre prossimi. Si tratta di eventi collaterali destinati ad attirare un flusso di visitatori notevolmente superiore a quello delle precedenti edizioni, proprio grazie alla concomitante presenza dell´Expo". Il progetto prevede la partecipazione alle fiere Tuttofood (3-6 maggio) per il settore agroalimentare, Homi (12-15 settembre) per quello dell´artigianato (benessere della casa e della persona, profumi, moda e gioielli, regali ed eventi, giardino e aria aperta, giocattoli, complementi d´arredo) ed Host (23-27 ottobre) per il settore ospitalità (attrezzature, macchine, impianti, accessori per la ristorazione (ristorazione professionale, pane, pizza, pasta, caffè, tea, bar, pasticcerie, gelaterie) e arredo (contract, interior design, outdoor, bagno, benessere, illuminotecnica, complementi, tecnologia), tutte in programma presso il quartiere fieristico di Milano Rho-pero, adiacente e collegato direttamente all´area che ospiterà Expo 2015. Le aziende interessate a partecipare verranno ospitate all´interno di stand collettivi e avranno a loro disposizione uno spazio espositivo allestito di circa 9 mq. Ciascuna, oltre l´assistenza e la fornitura dei servizi necessari per l´esposizione. "Essere presenti a queste tre fiere con stand istituzionali collettivi in cui ospitare imprese molisane è garanzia - commentano Frattura e Piersimoni -, per un risalto e una visibilità internazionali indispensabili per poter approcciare i mercati esteri e consolidare la propria realtà imprenditoriale". Le imprese interessate a partecipare dovranno inviare la relativa domanda di partecipazione all´Unioncamere Molise al numero di fax 0874-471720 ovvero per e-mail all´indirizzo P.e.c. Molise@cb.legalmail.camcom.it, entro venerdì 27 febbraio 2015, utilizzando il modello scaricabile dai siti internet dell´Unioncamere Molise (www.Mol.camcom.it) e della Regione Molise (www.Regione.molise.it). Nel caso in cui le superfici espositive disponibili non dovessero essere sufficienti ad ospitare tutte le imprese che avranno aderito, le imprese che verranno ammesse a partecipare verranno individuate, fino al limite massimo di posti disponibili, sulla base dell´ordine cronologico di arrivo delle domande. Farà fede la data e l´orario di ricevimento delle domande da parte dell´Unioncamere Molise. Per ulteriori informazioni sui costi e sulle modalità di partecipazione si potrà contattare Responsabile della gestione operativa dell´Unioncamere Molise, Luca Marracino, al numero 0874-471227 o e-mail: luca.Marracino@cb.camcom.it    
   
   
BOLZANO: VETERINARI A CONFRONTO SU ALPEGGIO ED EPIZOOZIE NELL´ARCO ALPINO  
 
 Il transito di bestiame da un Paese all´altro per gli alpeggi estivi e la situazione della diffusione delle malattie infettive fra animali è stato tema di discussione all´incontro annuale dei veterinari dei Paesi dell´arco alpino, svoltosi il 5 febbraio, presso il Centro Laimburg a Vadena. Introducendo i lavori, l´assessore provinciale all´agricoltura, Arnold Schuler, ha ricordato l´importanza dello scambio di esperienze ed informazioni fra esperti. L´alpeggio in Alto Adige costituisce un elemento tradizionale di rilievo: si conta che ogni anno, accanto ai capi di bestimane che pascolano nelle malghe in quota in territorio altoatesino, oltre 5.000 fra pecore e capre e più di 1.000 bovini vengono transumate in aree di alpeggio in Austria e, anche se in numero inferiore, in Svizzera. Come ricordano il direttore e vicedirettore del Servizio veterinario provinciale di Bolzano, Paolo Zambotto e Ernst Stifter, l´obiettivo della manifestazione, che viene organizzata ogni anno da dieci anni, è quello di eruire e monitorare le epizoozie, di valutare nuove disposizioni di legge in materia e chiarire i presupposti per l´ingresso di capi di bestiame agli alpeggi esitivi oltre confine. All´incontro hanno partecipato veterianri dei Ministeri di Austria, Svizzera, Liechtenstein e Libero Stato di Baviera, nonché dei Servizi veterinari di vari Länder e Cantoni.  
   
   
BASILICATA, IMU TERRENI AGRICOLI NON ESENTATI: PITTELLA SCRIVE A CHIAMPARINO  
 
 Il presidente della Regione Basilicata sollecita “un’azione congiunta con Anci e i Parlamentari delle Regioni interessate sul Governo, attraverso il Ministro Martina, da sempre sensibile alle problematiche dei nostri territori” Agr “Domani, come noto, scade il termine per il pagamento dell’Imu sui terreni agricoli non esentati. Una grande mobilitazione sta interessando tutti i territori regionali. Personalmente, credo che molto sia stato fatto per ampliare l’area di esenzione, ma che permanga una grave ingiustizia nei confronti dei “non montani” chiamati ancora al versamento, anche per effetto dei criteri statistici, sicuramente da rivedere, adottati dall’Istat per la individuazione delle aree interessate”. Lo afferma il presidente della Regione Basilicata Marcello Pittella, facendo seguito a quanto preannunciato sabato scorso con un comunicato, in una nota inviata a Sergio Chiamparino, presidente della Conferenza delle Regioni e delle Provincie Autonome e, per conoscenza, anche ai parlamentari lucani oltre che ai presidenti delle due commissioni interessate della Conferenza delle Regioni. “Le impugnative, le azioni di ‘salvaguardia’ che le amministrazioni comunali stanno intraprendendo in modo singolo e le notizie frammentarie che quotidianamente si accavallano, - prosegue il Presidente Pittella - aggiungono al danno del pagamento, a cui solo alcuni ormai sono costretti, la beffa dell’incomprensione da parte dei cittadini rispetto alla linearità del decisore pubblico nelle varie rappresentazioni istituzionali. Le Regioni e noi tutti non siamo ovviamente chiamati direttamente a dirimere o a intervenire, ma il ruolo di garanti istituzionali credo ce lo imponga: dobbiamo tornarci su tutti insieme per ottenere parità di trattamento e chiarezza. Ho apprezzato la posizione già assunta in passato dalla Conferenza per il tramite e su sollecitazione attenta della Commissione Agricoltura. Una nuova presa di posizione di noi tutti sono convinto potrebbe aiutare. Rimetto a voi la valutazione sulle migliori modalità, a partire probabilmente da un’azione congiunta con Anci e i Parlamentari delle Regioni interessate sul Governo, attraverso il Ministro Martina, da sempre sensibile alle problematiche dei nostri territori. Certo di poter fare affidamento sul Vostro fattivo impegno, nella consapevolezza che Voi, come me, avvertite tutto il peso di questa vicenda, - conclude Pittella - Vi saluto con vivissima cordialità”.  
   
   
L’AGROALIMENTARE VENETO HA INCONTRATO BUYERS DI OTTO PAESI DEL MONDO.  
 
Venezia - Settimana intensa ed estremamente positiva per la commercializzazione estera dell’agroalimentare veneto, quella che si conclude oggi sotto l’egida dell’iniziativa “Veneto Food”, un workshop di incontri d’affari organizzato da Regione Veneto e Veneto Promozione, che ha messo di fronte in sette giorni di incontri itineranti in tutta la regione 50 aziende agroalimentari venete con compratori di Usa, Canada, Repubblica Ceka, Polonia, Svezia, Danimarca, Singapore, Corea e Giappone. “Un format di successo – sottolinea l’Assessore all’Agricoltura Franco Manzato – replicato dopo gli ottimi esisti delle precedenti iniziative e impostato su due programmi diversificati, il primo specifico per la Cina, il secondo rivolto al resto del mondo. I buyers di questa settimana hanno particolarmente apprezzato la qualità e la quantità dei prodotti tipici proposti. Il risultato è stato una nuova accelerazione nella commercializzazione di quanto di meglio può offrire l’agroalimentare veneto”. La settimana full immersion è stata impostata con un equilibrato mix di incontri bilaterali produttore-acquirente (circa 200) e di visite guidate a realtà particolarmente caratteristiche dal punto di vista culturale e produttivo del Veneto.  
   
   
REGIONE SOLIDALE CON ALLEVATORI PUGLIESI DELLA COLDIRETTI  
 
Ancora una volta la Regione Puglia si schiera accanto agli allevatori e lo fa attraverso il suo assessore alle risorse agroalimentari. "Siamo solidali con gli allevatori produttori di latte vaccino e condividiamo le ragioni della manifestazione organizzata ieri a Bari dalla Coldiretti di Puglia e Basilicata – scrive Fabrizio Nardoni – La fine del regime delle quote latte espone gli allevatori, anello debole della filiera lattiero casearia, a manovre speculative e alla rigida legge di mercato della domanda e dell’offerta". "Le politiche regionali – continua l’assessore – hanno da tempo puntato alla valorizzazione delle intere filiere produttive, senza trascurare i produttori agricoli e gli allevatori ai quali viene riconosciuto un ruolo strategico non solo per la capacità di fornire prodotti di riconosciuta eccellenza, ma anche per la loro azione di tutela e valorizzazione dell’ambiente naturale. Condizione che nei giorni scorsi ci ha spinto anche ad una forte presa di posizione nei confronti del Ministero sulla qualificazione dei requisiti necessari per il riconoscimento della “burrata di Andria”, sulla qualificazione dei requisiti necessari per il riconoscimento della “Burrata di Andria” quale prodotto ad indicazione geografica che non può assolutamente prescindere dalla percentuale di materia prima, il latte appunto, che deve essere di provenienza regionale". "E’ necessario porre in essere politiche di qualità delle produzioni come il Marchio prodotti di Qualità di Puglia – dice Nardoni – che garantisce, attraverso i suoi disciplinari e il controllo di organismi terzi, la valorizzazione, la tracciabilità, la sicurezza alimentare e la provenienza della materia prima. Le stesse direttive Ue, rivolte a favorire l’aggregazione dell’offerta della materia prima attraverso forme associative dei produttori – termina l’assessore regionale – conferiscono alle Oo.pp capacità negoziali e forme di partecipazione alle politiche di valorizzazione che continueremo a sostenere. Essere accanto a questi allevatori significa sostenere le produzioni di eccellenza della Puglia e una filiera produttiva da tutelare e valorizzare".  
   
   
WORLD EXPO TOUR EMIRATI, LOMBARDIA PRONTA A COLLABORARE A ‘DUBAI 2020’  
 
 Dubai/emirati Arabi - La Lombardia vuole essere presente a ´Expo Dubai 2020´ ed è a disposizione fin da subito per collaborare con il team che sta organizzando l´evento. Si tratta della prima Regione a chiedere di partecipare all´Esposizione emiratina. E´ questa la più importante novità emersa oggi, nel corso della seconda e ultima giornata del World Expo Tour della Regione Lombardia, negli Emirati Arabi Uniti. Incontro Con Dg Comitato Expo Dubai - Il nuovo fronte della cooperazione tra Lombardia e Dubai è stato discusso in mattinata, nel corso di un incontro che l´assessore lombardo a Expo e Internazionalizzazione delle imprese Fabrizio Sala ha avuto con il Ministro di Stato e Direttore Generale del Comitato Expo Dubai 2020 H.e. Reem Al Hashimi. Prsenti al colloquio l´assessore lombardo all´Istruzione, Formazione e Lavoro Valentina Aprea, il Console d´Italia Gianni Favilli e il presidente dell´Associazione Italia Emirati Arabi Abdallah Raweh. "L´obiettivo - ha spiegato Sala - è di aprire nuovi percorsi di collaborazione e nuove relazioni che vadano anche oltre Dubai 2020". Grande Occasione Per Giovani - "Per i nostri giovani Expo Milano 2015 è un´occasione importantissima e lo sarà anche l´Expo che nel 2020 si svolgerà a Dubai", ha aggiunto l´assessore Aprea, riferendosi in particolare al tema dell´Esposizione emiratina ´Connecting minds, creating the future´. "Possiamo partire da Dubai - ha dichiarato inoltre Valentina Aprea, che ha visitato la Emirates Academy of Hospitality Management, Università per la formazione nel settore dell´ospitalità di Dubai - per avviare percorsi di mobilità transnazionale attraverso ´Garanzia Giovani´. Vogliamo favorire esperienze all´estero dei giovani lombardi". La proposta di collaborazione lombarda è stata subito accolta da Stuart Jauncey, preside dell´Accademia. Fiera E Incontro Economici - Nella giornata di ieri, Sala e Aprea hanno inoltre partecipato, presso il Dubai World Trade Center, alla cerimonia d´apertura di Gulfood, la più grande fiera della ristorazione e ospitalità negli Emirati Arabi Uniti e hanno incontrato i vertici del dipartimento dello sviluppo economico degli Emirati Arabi: il direttore generale H.e. Sami Al Qamzi e Fahad Al Gergawi, Ceo dell´ufficio Investimenti Esteri. "Crediamo molto all´aspetto economico di Expo - ha spiegato Sala - Regione Lombardia ha investito più di 800 milioni di euro per l´evento e siamo già arrivati a un miliardo di investimenti dall´estero. Durante Expo si possono avviare collaborazioni su settori inesplorati con la guida delle istituzioni pubbliche". "A Expo - ha aggiunto Aprea - sapremo accogliere i giovani che arriveranno da Dubai e siamo pronti a creare un centro di formazione professionale lombardo a Dubai". Networking Event - Sempre nella giornata di ieri, si è tenuto anche il ´Networking Event Expo Milano 2015 - Feeding the Planet, Energy for Life´. "Expo Milano 2015 - ha detto l´assessore Fabrizio Sala, intervenendo all´incontro - rappresenta un momento di riscatto, non solo di Milano e della Lombardia ma per tutta l´Europa". Dopo il momento di presentazione di Expo, è seguito il Business talk ´Investment Opportunities in Lombardy´,durante il quale Promos, l´azienda speciale della Camera di Commercio di Milano, ha illustrato ´Invest in Lombardy´, progetto dedicato alle imprese straniere che vogliono investire sul territorio lombardo.