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GIOVEDI

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Notiziario Marketpress di Giovedì 04 Giugno 2015
INSULARITÀ, PIGLIARU INCONTRA MINISTRO DELRIO A OLBIA: “LA SARDEGNA NON PUÒ ASPETTARE”  
 
Cagliari, 4 giugno 2015 – Lunga riunione 29 Maggio ad Olbia tra il presidente della Regione Francesco Pigliaru e il ministro delle Infrastrutture e Trasporti Graziano Delrio. All´incontro hanno partecipato l´assessore dei Trasporti Massimo Deiana e l´assessore delle Infrastrutture Paolo Maninchedda. "È stato il primo di una serie di approfondimenti in vista degli interventi concordati con il presidente Renzi", ha detto Francesco Pigliaru alla fine della riunione. "Durante il vertice a tre di ieri con il presidente del Consiglio e con il ministro Delrio, abbiamo affrontato la questione Sardegna nel suo complesso, mettendo al centro il tema dell´insularità, degli svantaggi che ne derivano e del lavoro che dobbiamo affrontare insieme per superarli". Nel dettaglio, si è proceduto a fissare i termini del confronto su continuità territoriale, su Anas, strade ferrate, porti e aeroporti. "C´è un forte impegno comune a colmare il grave gap infrastrutturale della Sardegna e superare davvero e in fretta il problema dell´insularità - conclude il presidente Pigliaru - Nelle prossime settimane verranno definite le schede progetto e le coperture finanziarie. La chiusura del percorso è per questo autunno. La Sardegna non può più aspettare". Insularità: vicenda Tirrenia tra i temi dell’incontro Pigliaru-delrio Nel contesto dei temi dell´insularità condivisi con il Governo, questa mattina nella riunione tra il presidente della Regione Francesco Pigliaru e il ministro delle Infrastrutture Graziano Delrio, insieme all´assessore dei Trasporti Massimo Deiana e l´assessore delle Infrastrutture Paolo Maninchedda, è stato affrontato quello del trasporto marittimo. La Regione Sardegna ha espresso la preoccupazione che, sul fronte delle possibili evoluzioni della vicenda Tirrenia, possano consolidarsi posizioni dominanti che potrebbero avere conseguenze significative sul sistema tariffario e sull´utenza. In più, se questa eventualità si verificasse, il quadro sarebbe reso ulteriormente anomalo dal fatto che tali posizioni si avvantaggerebbero delle risorse pubbliche concesse a favore della Tirrenia.  
   
   
VIADOTTO ITALIA: ASSESSORI BASILICATA DAL MINISTRO DELRIO  
 
Potenza, 4 giugno 2015 – Ieri, al Ministero delle Infrastrutture, si è tenuto un incontro convocato dal ministro Delrio sulle conseguenze del crollo del Viadotto Italia. Presenti il presidente della Regione Calabria Mario Oliverio, l´assessore al ramo della Regione Basilicata Aldo Berlinguer, i sindaci dei comuni calabresi interessati dal traffico deviato dell´A3, il presidente del Parco del Pollino Domenico Pappaterra, il sindaco del comune di Rotonda Rocco Bruno, i vertici di Anas, il prefetto competente, i tecnici del Ministero. Argomento: compensazioni viarie e sostenibilità del traffico che, a causa dell´interruzione dell´A3, si sta riversando sulla viabilità provinciale e comunale. Il Ministro ha rassicurato: "Anas sta facendo tutto il possibile per ripristinare l´infrastruttura autostradale, compatibilmente con le prescrizioni della Procura della Repubblica di Castrovillari". Allo studio anche misure di compensazione viaria, già promesse ai comuni calabresi ed ora anche a Rotonda. "É innegabile che un flusso consistente di traffico pesante stia attraversando la nostra viabilità provinciale e comunale, ha detto l´assessore Berlinguer, e non siamo attrezzati per fare fronte a questa evenienza". "Il mio comune, ha aggiunto Bruno, sta soffrendo e sarò tra poco costretto ad interdire il traffico, con conseguenze ancor più pregiudizievoli". "La rimozione delle macerie sta andando avanti, ha assicurato il presidente di Anas, ed alcune prove tecniche sui piloni. Ci auguriamo di iniziare i lavori per riaprire il viadotto". Ma nel frattempo occorrono misure compensative ed anche personale in grado di gestire tutto questo traffico, che non può adagiarsi sulla polizia municipale. Attento e comprensivo il Ministro, che ha dato disposizioni per superare al più presto questa impasse chiedendo anche ad Anas di profondere il massimo sforzo sul tema. Soddisfatti Berlinguer e Bruno per gli impegni presi dal Governo. "Ringrazio il ministro Delrio per la sensibilità dimostrata, ha aggiunto Berlinguer, e per aver evitato che si verificasse una ingiusta sperequazione a danno dei comuni della Basilicata. Intanto, mi auguro che gli accordi compensativi riguarderanno anche il territorio lucano. Vigileremo su questo". A breve si terranno ulteriori, più specifici incontri per dare seguito ad un programma operativo che sappia fronteggiare anche l´aumento di traffico connesso alla stagione estiva senza, con ciò, dissuadere e penalizzare i flussi turistici verso la Basilicata e la Calabria.  
   
   
TORINO: PARTONO LE MANUTENZIONI STRAORDINARIEDELLA RETE STRADALE DELLA CITTÀ METROPOLITANA  
 
Torino, 4 giugno 2015 - Il Servizio Esercizio Viabilità della Città Metropolitana ha in corso un programma di lavori di manutenzione straordinaria delle pavimentazioni stradali lungo la viabilità di competenza dell’Ente, per un investimento complessivo di 3 milioni di Euro. “I nostri tecnici hanno individuato le priorità e le urgenze di intervento, in particolare nei punti della viabilità in cui piogge torrenziali o persistenti potrebbero creare difficoltà alla circolazione. - annuncia il Vice-sindaco metropolitano, Alberto Avetta - I fondi di cui disponiamo non sono ancora sufficienti per i 3.200 Km dell’intera rete stradale di nostra competenza, ma stiamo comunque facendo un grande sforzo per garantire la sicurezza ai cittadini e siamo pronti a completare il lavoro non appena la disponibilità di risorse sarà adeguata e ci verrà consentito di investire, anche utilizzando le risorse rese disponibili dai ribassi d’asta nell’aggiudicazione dei lavori. Non c’è sviluppo senza infrastrutture idonee e ben manutenute. E la sicurezza per strade e scuole è una condizione indispensabile”. Nove i lotti in cui sono stati suddivisi i lavori, che si concluderanno nel mese di luglio: Pinerolese e Bassa Val Chisone: Strade Provinciali 33, 129, 151, 589, 161, 158, 158 e 169 - Chierese, Moncalierese e Piana di Carmagnola: Strade Provinciali 122, 29, 20 variante e 138 - Cintura sud-ovest di Torino, Orbassano e Rivoli: Strade Provinciali 6, 143, 589, 141, 139, 193, 23 e 142 - Val di Susa, Alta Val Chisone e Val d’Ala: Strade Provinciali 1, 23, 214 e 216 - Val Grande e Valle di Viù: Strade Provinciali 32 e 33 - Asse del Basso Canavese: Strade Provinciali 35, 39 e 460 - Eporediese e Piana di Caluso: Strade Provinciali 40, 56, 41, 53, 82, 56, 228, 75 e 69 - Po settentrionale: Strade Provinciali 500, 31bis, 458, 590 e 11 - Area pedemontana: Strade Provinciali 565 e 13 Le ditte aggiudicatarie sono otto e lavorano per risistemare 322.000 metri quadrati di superficie complessiva delle strade provinciali di competenza della Città Metropolitana di Torino. Il progetto dei lavori urgenti di manutenzione straordinaria è stato redatto sulla base delle valutazioni sulle condizioni della rete stradale, effettuate dai responsabili di Zona del Servizio Esercizio Viabilità. Sulla base delle disponibilità del Bilancio 2014 è stato redatto un progetto che prevedeva una spesa complessiva di 3 milioni di Euro. I tecnici dell’Esercizio Viabilità presenti sul territorio, hanno effettuato un’analisi sistematica delle condizioni dell’intera rete stradale provinciale,tenendo presenti parametri oggettivi relativi allo stato delle pavimentazioni. L’analisi è in corso di aggiornamento e di verifica, grazie alle segnalazioni che pervengono dal territorio, al fine di elaborare nuovi progetti .  
   
   
CONSEGNATO IL SEDICESIMO VIVALTO PER I PENDOLARI DEL LAZIO  
 
Roma, 4 giugno 2015 - Consegnato a Sezze il sedicesimo treno dei 26 nuovi Vivalto acquistati per i pendolari del Lazio che servirà la linea Fl7 Roma - Formia. All’evento hanno partecipato, oltre al Presidente della Regione Nicola Zingaretti, l’assessore regionale alle Politiche del Territorio, alla Mobilità e ai Rifiuti, Michele Civita, e l’Amministratore Delegato di Trenitalia Vincenzo Soprano. Si tratta del primo Vivalto che entra in servizio sulla Fl7. L’arrivo di questo ultimo treno consentirà la quasi completa dismissione dei treni Ale80 (vecchie locomotive con età media di 40 anni) su tutte le linee, in particolare le Fl4 per i Castelli , Fl5 per Civitavecchia e Fl6 per Cassino. A partire dal prossimo cambio dell’orario, in vigore dal 15 giugno, sarà possibile procedere a due azioni strutturali: più carrozze per i regionali 7549 (Roma 17.07 - Cassino 18.43 ) e 21980 (Colleferro 6.30 - Termini 7.27), ad oggi fra i treni più affollati della linea. I due treni, infatti, passeranno dall’ attuale composizione di 5 vetture (592 posti a sedere) a 6 vetture Vivalto (720 posti a sedere). Saranno inoltre sostituiti, in maniera strutturale i treni “a media distanza” con 8 vetture (630 posti). Al loro posto viaggeranno i convogli Vivalto con 5 vetture (592 posti a sedere) per un maggiore comfort ed una offerta più coerente con la frequentazione delle linee. Nel corso dell’evento sono stati resi noti anche i dati relativi all’indagine sulla customer satisfaction , condotta da un’agenzia esterna a Trenitalia, che descrivono un miglioramento nella percezione del viaggio dei pendolari del Lazio nel triennio 2012-2014. Il 2014 rispetto al 2012 ha mostrato un aumento della soddisfazione dei viaggiatori pari a: + 15,8% sulla puntualità, + 21,6% sulla pulizia dei treni, + 15,9% sul comfort e + 20,1% sulle informazioni. Un segnale positivo che rappresenta una realtà che sta cambiando in meglio per decine di migliaia di pendolari che ogni giorno utilizzano il treno per necessità, perché costretti dalla crisi economica, o per scelta, andando a beneficiare della modalità di trasporto più sicura e che produce un evidente beneficio per l’ambiente.  
   
   
FERROVIE: FVG, COLLABORAZIONE FUC-ARLEF AVVICINA TRENO A UTENZA  
 
Udine, 4 giugno 2015 - Proseguono le iniziative delle Ferrovie Udine Cividale srl per la promozione della conoscenza del territorio e del suo patrimonio culturale che pone il treno al centro di una diversa fruizione della mobilità. In occasione dei prossimi 130 anni della ferrovia Udine - Cividale (1886 - 2016), giovedì 4 giugno alle 9:00 nella stazione ferroviaria di Cividale del Friuli verrà presentato il progetto "Il treno delle lingue", grazie al protocollo d´intesa fra l´Agjenzie Regjonâl pe Lenghe Furlane - Arlef e la Società Ferrovie Udine Cividale. Dalla sua nascita la ferrovia ha subito continue evoluzioni ed ora compie un ulteriore passo verso l´affermazione di una più precisa identità del servizio che attraversa territori plurilinguistici lungo le direttrici Nord - Sud, da Udine verso Tarvisio e Villach, e Est - Ovest, da Udine verso Remanzacco e Cividale del Friuli. Il progetto connoterà con una matrice plurilinguistica i servizi, l´informazione al pubblico, la segnaletica ferroviaria e l´immagine visiva della Fuc. "L´attenzione che Fuc sta ponendo nel creare uno stretto legame tra la ferrovia e il territorio è la chiave vincente per accrescere l´attrattiva dei servizi ferroviari - afferma l´assessore regionale a Infrastrutture e mobilità, Mariagrazia Santoro - la collaborazione con Arlef, in particolare, esalta le potenzialità del treno come mezzo vicino all´utenza. Stiamo già misurando i risultati di questa visione, a livello transfrontaliero, con il deciso apprezzamento per il servizio Mi.co.tra tra Udine e Austria, soprattutto in chiave turistica e di intermodalità dolce". Per Maurizio Ionico, amministratore unico di Fuc "con le iniziative "Il tempo di mezzo" e "Il treno delle lingue" abbiamo voluto imprimere alla gestione del servizio ferroviario un diverso approccio culturale al tema della mobilità e del trasporto delle persone, in cui il treno non è solo mezzo di spostamento, ma strumento di conoscenza del paesaggio, della cultura, dell´identità dei luoghi attraversati dalla ferrovia". Per il presidente dell´Arlef, Lorenzo Fabbro "Mediante la realizzazione del progetto "Il Tren des lenghis", l´Arlef e la Fuc concretizzeranno un´intelligente operazione di politica linguistica e di marketing territoriale e aziendale. La nostra collaborazione permetterà a Fuc di promuovere i suoi servizi, in maniera originale ed efficace, garantendo il rispetto dei diritti linguistici, rafforzando la "fidelizzazione" degli utenti locali e attirando l´attenzione dei turisti che visitano - o stanno pianificando di visitare - il nostro territorio. Questo accade da tempo in molte realtà europee che si sono rese riconoscibili e interessanti anche in virtù delle proprie specificità linguistiche e culturali". Il programma dell´evento prevede alle 8:33 la partenza dalla stazione di Udine con il treno per Cividale del Friuli; alle 09 la presentazione del progetto "Il treno delle lingue" presso la stazione di Cividale del Friuli. Interverranno Debora Serracchiani - Presidente della Regione F.-v.g., Maurizio Ionico - Amministratore Unico Società Ferrovie Udine Cividale, Max Stiessen - Ad Obb Land Carinzia partner di Fuc srl sulla Udine - Villach e Lorenzo Fabbro - Presidente dell´Agjenzie Regjonâl pe Lenghe Furlane. Seguirà l´inaugurazione del cartello plurilingue di Cividale del Friuli e dell´insegna di benvenuto alla stazione di Cividale "Il tren des lenghis_il treno delle lingue_ der zug der sprachen_ vlak jezikov_the train of languages"