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MERCOLEDI
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Notiziario Marketpress di
Mercoledì 24 Giugno 2015 |
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BARI, ACQUACOLTURA: UN PROGETTO PER PROMUOVERE LA FILIERA
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Promuovere la conoscenza dei prodotti dell´acquacoltura, la loro sostenibilità e valorizzarne i sapori ed il consumo e favorire l´incontro tra i soggetti della filiera - dalla produzione al consumo. E´ l´obiettivo di un progetto nazionale avviato dal Ministero delle Politiche Agricole Alimentari e Forestali, Direzione Generale della pesca marittima e dell´acquacoltura (Pemac Iv) e Unioncamere nazionale, che vede la Camera di Commercio di Bari soggetto attuatore a livello locale. Il progetto verrà realizzato nei prossimi mesi di luglio ed agosto, attraverso una serie di attività di promozione dei prodotti del comparto dell´acquacoltura, che coinvolgeranno anche i media. Saranno quindi realizzate delle attività di sensibilizzazione dei vari attori della filiera (consumatori, ristoranti, pescherie, mercati rionali) in interazione tra loro. Le attività di promozione sul territorio, dedicate ai consumatori, prevedono la fattiva collaborazione delle imprese locali dei settori Ristorazione e Commercio Del Pesce. Ai ristoratori è richiesta la collaborazione a promuovere l´iniziativa utilizzando gli strumenti ed i materiali che saranno forniti e inserendo nel proprio menù almeno tre piatti (antipasto, primo e secondo piatto), che possibilmente compongano un pasto completo, a base di prodotti dell´acquacoltura. Per rafforzare la partecipazione dei consumatori la Camera realizzerà una gara fotografica sui piatti a base di pesce di acquacoltura, nella quale ogni cliente potrà pubblicare sulla pagina facebook di progetto le foto scattate ai piatti di ciascun ristorante coinvolto con una breve recensione. La Camera, a fine progetto, premierà il ristorante vincitore e il cliente autore della foto durante la conferenza stampa/convegno di fine campagna. Alle pescherie, mercati rionali, punti vendita della grande distribuzione, mercati ittici all´ingrosso, è richiesto di promuovere i prodotti dell’acquacoltura utilizzando gli strumenti e i materiali che saranno forniti (palette per le cassette di pesce, folder e locandine illustrative dell’iniziativa). Alle ditte dei settori suindicati che parteciperanno all´iniziativa sarà assicurata la promozione e visibilità nelle campagne di comunicazione e l´inserimento nell’elenco operatori sui siti nazionali di progetto. La partecipazione è gratuita. Le ditte interessate a partecipare alle suddette attività sono invitate a prendere contatti con il numero 0802174431 o la Segreteria di Direzione tel. 0802174220. |
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AOSTA, ASSEGNAZIONE DI CARBURANTE AGRICOLO DOMANDE APERTE FINO AL 30 GIUGNO |
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L’assessorato dell’agricoltura e risorse naturali comunica che fino al 30 giugno 2015 è possibile presentare domanda di assegnazione di carburante agricolo in agevolazione fiscale per l’anno 2015. Possono farne richiesta i titolari di azienda agricola, i consorzi di meccanizzazione agricola e le cooperative agricole, in regola con l’iscrizione all’Anagrafe regionale delle aziende agricole e al Registro delle Imprese della Camera di Commercio della Regione Autonoma Valle d’Aosta. Le domande possono essere presentate, in forma cartacea, all’Ufficio attrezzi agricoli Uma, in località Grande Charrière 66 a Saint-christophe (tel. 0165.275368) il martedì e il giovedì dalle 9 alle 14, oppure agli uffici periferici dell’Assessorato, nei giorni e negli orari indicati: • Morgex, località La Ruine, il venerdì dalle 9 alle 14 – tel. 0165.800430; • Châtillon, viale Rimembranza 8, lunedì e mercoledì dalle 9 alle 14 – tel. 0166.62889-0166.61500; • Pont-saint-martin, via Circonvallazione 13, lunedì e giovedì dalle 9 alle 14 – tel. 0125.807757. La modulistica necessaria è disponibile anche all’indirizzo web: http://www.Regione.vda.it/agricoltura/per_gli_agricoltori/ uma/carburante_agricolo_i.aspx Gli interessati possono inoltrare la domanda anche via web, attraverso la Carta regionale dei Servizi. Per informazioni su come fare è possibile visitare l’indirizzo http://www.Regione.vda.it/carta_regionale_servizi e/o contattare l’Ufficio attrezzi agricoli al numero telefonico sopraindicato o all’indirizzo: e-mail e.Tognan@regione.vda.it |
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PRESENTATA LA SETTIMANA CALABRESE "DAL SAPERE AL FARE" ALL´EXPO 2015 |
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E’ stato illustrato, nel corso di una conferenza stampa, dall’Assessore allo “Sviluppo Economico” Carlo Guccione, assieme al Dirigente generale del Dipartimento "Sviluppo economico" Antonio De Marco e al consulente Giovanni Soda, il programma della prima settimana di attività della Regione, nell’ambito dell’Expo 2015. Il prossimo ventisei giugno, la Regione, infatti, inaugurerà la prima settimana del programma di attività che sostanzierà la partecipazione ad Expo 2015. L´assessore Guccione ha sottolineato l´importanza che il grande evento avrà per la nostra regione. "Apriamo la nostra presenza all´Expo, che non è una fiera ma una grande occasione, con questa prima settimana "Dal sapere al fare". Punteremo sulla nostra dieta mediterranea che, come sappiamo, fu scoperta proprio qui, nella nostra regione, a Nicotera. Da qui si è diffusa in tutto il mondo, tant´è che è stata riconosciuta come patrimonio immateriale dell´Umanità dall´Unesco. Per questo faremo a Milano un dibattito sul tema, in collaborazione con l´Unical, con la scienziata Vandana Shiva. Siamo convinti che, in futuro, un ruolo importante per la crescita del mondo lo reciterà il cibo. In questa direzione, la Calabria vuole fattivamente contribuire a far crescere bene le generazioni future. Perciò, noi puntiamo molto, sulla dieta mediterranea". Per l´Unical ha preso la parola Sebastiano Andò che ha sottolineato l´importanza di aver inserito all´Expo la dieta mediterranea nel contesto del dibattito mondiale. Il consulente del Presidente della Giunta, Giovanni Soda, ha illustrato il progetto generale della Regione per l´appuntamento di Milano. Il Dirigente De Marco ha riferito dell´iniziativa messa in atto dalla Regione che vede un gruppo di giovani calabresi inviati all´Expo, per cui, sette giovani laureati calabresi saranno impegnati all´Expo, nelle filiere dell´agroalimentare per portare, di ritorno, le esperienze che matureranno in quell´ambito, al sistema di imprese in Calabria. Sette giorni (fino al due luglio) in cui, attraverso il claim “Calabria handmade, la Calabria fatta a mano: dal saper al fare”, la Regione rappresenterà una parte della complessità e della molteplicità che il territorio e la comunità calabrese sono in grado di offrire al mondo. Il tema è il rapporto tra produzioni artigiane e produzione alimentare, secondo un programma che è coordinato dall’Assessorato regionale allo Sviluppo Economico. Lo spazio che la Regione avrà a disposizione nel Padiglione Italia non è stato concepito solo in maniera statica: è invece un luogo d’incontro, sia mediante l’utilizzo delle tecnologie della comunicazione, sia attraverso esposizioni, eventi culturali, workshop, laboratori, performance dal vivo. Un calendario denso di appuntamenti, dall’artigianato artistico e tradizionale (tessitura, Intreccio di fibre vegetali, ceramica, arte orafa, liuteria, ecc.) al cibo, un viaggio alla scoperta di una terra ricca di paesaggi e produzioni che scaturiscono dal lavoro e dall’ingegno dei calabresi. Diversità e distintività che hanno come mattone fondante proprio l’origine della materia prima, in un mix inscindibile fra territorio, culture locali e produzioni artigianali e alimentari. La settimana si svilupperà per giornate, che saranno, ognuna, caratterizzate da esposizioni e performance dei maestri artigiani e connotate da un alimento di alto valore simbolico: in questa ottica, i manufatti dell’artigianato, il pane, l’olio, il vino, saranno presentati non solo per il loro valore in sé ma come esito del lavoro, dell’ingegno e dell’abilità manuale dei calabresi, storici marcatori identitari della cultura calabrese e mediterranea. Proprio ai temi culturali, sociali e salutistici della Dieta Mediterranea sarà interamente dedicata la giornata del 28 giugno, con un evento internazionale di grande significato: il Presidente Mario Oliverio e l’Assessore Carlo Guccione incontreranno Vandana Shiva, ecologista e attivista, scienziata e filosofa, insignita del prestigioso “Right Livelihood Award”, una delle più autorevoli voci mondiali in difesa della natura e della sua biodiversità. Un appuntamento, realizzato in collaborazione con l’Università della Calabria, che si svilupperà in più spazi, tra Padiglione Italia e Padiglione dell’Associazione Mondiale degli Agronomi dove, attorno al cosiddetto “Tavolo della Democrazia”, si svolgeranno i momenti più significativi, tra i quali la “lectio magistralis” di Vandana Shiva, la conferenza internazionale ed il forum. Con questo evento, la Calabria vuole porsi, proprio per le sue specificità e la sua storia, come protagonista nella costruzione di un futuro sostenibile, consapevole che anche una piccola regione può partecipare alle grandi scelte sostenendo, in tal senso, comportamenti e azioni consapevoli. Il programma della settimana, che è comunque il primo segmento delle attività che si svolgeranno negli altri appuntamenti che la Regione ha previsto per agosto e settembre, presenta, dunque, il patrimonio di conoscenze e di prodotti concreti che testimoniano le antiche radici e l’operosità di una terra fertile e ricca di saperi, talenti, tradizioni, culture locali. Per l’organizzazione della settimana, oltre che sulla consolidata partnership di Unioncamere e le partnership specifiche con l’Unical e la Wordl Agronomist Association, la Regione ha attivato una collaborazione con il Consiglio dell´Ordine Nazionale dei Dottori Agronomi e dei Dottori Forestali. |
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BASILICATA: PITTELLA, ECCO IL NUOVO PIANO DI ACCOGLIENZA STAGIONALI |
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Il presidente, nel suo intervento in Consiglio regionale sul tema dei migranti, si è soffermato sulla “buona pratica posta in essere, a partire dallo scorso anno, dalla Regione Basilicata nell’accoglienza dei migranti impegnati nella raccolta del pomodoro” ed ha illustrato le novità che caratterizzeranno il piano che si sta predisponendo per il 2015, in previsione dell’arrivo dei lavoratori stagionali soprattutto nell’area Nord lucana. “Ricorderete che per anni - ha affermato il presidente - puntualmente, ogni estate, la Basilicata finiva sulle prime pagine dei giornali e in televisione per le condizioni inumane, poco dignitose, in cui erano costretti a vivere centinaia e centinaia di uomini di colore, accampati nelle campagne, in ricoveri precari, se non addirittura pericolanti. Nel mese di giugno 2014 abbiamo inteso affrontare le problematiche legate al flusso di migranti impegnati nella raccolta del pomodoro nella zona del Vulture-aldo Bradano con la costituzione di una Task force regionale, che ha coinvolto 22 tra strutture e Dipartimenti regionali, enti istituzionali, organizzazioni sindacali e datoriali, enti no profit, ed ha disegnato e realizzato su indicazione della giunta regionale, in via sperimentale, un progetto di accoglienza attraverso la organizzazione dei centri di ospitalità e la definizione di misure finalizzate alla regolamentazione del mercato del lavoro stagionale. Il modello immaginato - ha evidenziato il governatore lucano - ha risposto positivamente all’esigenza di supportare le sinergie ai vari livelli istituzionali, in un’ottica di stretta collaborazione, al fine di contrastare l’illegalità creata dal lavoro di intermediazione svolta dai caporali sia indigeni che extracomunitari nel reclutamento della manodopera stagionale. In tutto questo, naturalmente, c’è da ringraziare le forze dell’ordine per l’importante e fondamentale ruolo di coordinamento svolto”. Pittella ha spiegato che “il piano operativo ha incontrato il favore delle altre regioni del Sud impegnate nell’accoglienza, fra cui la Calabria, che ha chiesto formalmente una collaborazione al fine di trasferire pratiche, metodologie e soluzioni organizzative messe in campo. Ma il riconoscimento della bontà del progetto regionale - ha detto ancora - si è avuto anche a livello nazionale, quando al tavolo tecnico Programma Fami del Ministero dell’Interno, nella riunione dello scorso 17 giugno, è stato ufficialmente espresso l’apprezzamento di molte Regioni in merito alla buona pratica messa in atto dalla Basilicata. Ma soprattutto - ha sottolineato - quando è stata fatta esplicita richiesta da parte del Ministro Alfano all’assessore Franconi, di fornire una relazione dettagliata sulle attività della task force regionale da assumere quale best practice a livello nazionale”. Il progetto è iniziato con la sottoscrizione di un protocollo tra Regione Basilicata, Comuni di Venosa e Palazzo San Gervasio, Coldiretti, Croce Rossa Italiana, Provincia di Potenza e Asp di Potenza. La Regione - che ha appositamente stanziato 600 mila euro per un intervento pluriennale - ha svolto, per il tramite della Protezione Civile regionale, le verifiche delle condizioni di idoneità e di agibilità dei siti prescelti; la direzione generale del Dipartimento Presidenza, invece, ha svolto attività di supporto giuridico-amministrativo alle amministrazioni comunali ed ha predisposto gli atti amministrativi per la formalizzazione degli interventi. I Comuni di Venosa e di Palazzo San Gervasio, dal canto loro, hanno individuato con procedure ad evidenza pubblica le strutture adeguate per l’allestimento dell’accoglienza ed hanno affidato i lavori necessari a rendere fruibili i siti indicati, mentre la Croce Rossa ha gestito i due campi. Medicinali ed ogni forma di assistenza sono stati assicurati dall’Asp, e le parti sociali in collaborazione con i Centri per l’impiego hanno individuato il fabbisogno di manodopera. “Gli ospiti delle due strutture - ha spiegato Pittella - sono stati oltre 400 per un periodo di due mesi. A seguito della istituzione delle liste si sono prenotati ben 923 lavoratori e ne sono stati assunti 916, sono state 212 le aziende che hanno effettuato assunzioni a fronte delle 172 dell’anno precedente. Dalle verifiche effettuate dagli ispettori del lavoro, sulla base di apposita convenzione con la task force, è emerso che su 37 aziende controllate , con circa 200 lavoratori in forza, solo 8 non sono risultate in regola . Questi sono dati significativi ed importanti che devono essere , però, consolidati e migliorati nella prossima stagione in quanto si prevede di estendere la liste di prenotazione anche all’area del Metapontino a forte vocazione agricola”. Il presidente Pittella ha quindi illustrato le iniziative che l’Organismo di coordinamento per la politiche dell’immigrazione sta predisponendo nel nuovo piano del 2015. Tra gli obiettivi, eliminare i centri abusivi utilizzati negli anni passati dalla “industria del caporalato”; allungare il periodo di accoglienza; adottare concrete misure di incentivazione per i datori di lavoro che si avvalgono di manodopera legale. Il piano degli interventi già predisposto dal coordinamento si basa sul “riutilizzo delle strutture dello scorso anno alla luce del carattere pluriennale degli investimenti effettuati dalla Regione; sul maggiore coinvolgimento della Croce Rossa Italiana, individuata quale unico soggetto responsabile della gestione pure se supportato e coadiuvato da un “Comitato di gestione”; sulla riduzione delle spese; sull’estensione delle liste di prenotazione a tutto il territorio regionale e ad altre figure professionali , a partire dalla badanti”. |
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ENOGASTRONOMIA: FVG, UN SUCCESSO "CONCERTI DEL GUSTO" A ROMA |
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Trieste - È partito da Roma, alla presenza del vicepresidente della Regione Sergio Bolzonello, il tour "Concerti del gusto", organizzato dal Consorzio Friuli Venezia Giulia Via dei Sapori in collaborazione con la Camera di commercio di Udine. Un gruppo composto da ben 57 aziende di alta qualità fra ristoratori, artigiani, vignaioli e distillatori, ovvero piccoli e grandi produttori agroalimentari si sono presentati a un´ampia platea di operatori del settore nello scenario di Villa Parco della Vittoria nella capitale. "La serata di ieri ha avuto un grandissimo successo - ha commentato il vicepresidente Bolzonello - con oltre 400 ospiti fra ristoratori, aziende vinicole e giornalisti che hanno potuto conoscere e apprezzare un vero e proprio polo dell´alta qualità della nostra regione, rappresentante di un territorio ricco anche di produzioni che recepiscono, dal prezioso e variegato patrimonio ambientale e culturale che le circonda, caratteristiche eccelse ed esclusive". I "Concerti del gusto" è un´iniziativa che si svilupperà in un percorso a tappe nel quale i 20 ristoratori del Consorzio proporranno inediti piatti realizzati "in diretta" per il pubblico. L´abbinamento tra cibo e vino sarà curato dai vignaioli di alcune delle migliori aziende vitivinicole della regione, realtà di rilievo internazionale e rappresentanti dell´enologia italiana nel mondo. L´apertura del "dinner show", così come i dolci, i gelati, il caffè e i distillati, è affidata agli artigiani del gusto, che completano la "sinfonia" del Consorzio. Dopo la presentazione a Roma, il tour farà tappa a Gemona, il 30 giugno, sulla diga di Grado (28 luglio), a Portopiccolo (Sistiana) L´1 settembre. Il 24 ottobre, grandi cibi accompagnati da 40 grandi vignaioli friulani, italiani e stranieri (provenienti da Francia, Austria, Slovenia e Croazia), saranno protagonisti nella cantina Jermann a Ruttars. Per chiudere, "Grado Dolce Grado", l´appuntamento del 21 e 22 novembre interamente dedicato all´arte dolciaria. "Desideriamo promuovere le tipicità e le eccellenze del territorio - ha affermato Walter Filiputti, presidente del Consorzio Friuli Venezia Giulia Via dei Sapori - ma anche creare un vero e proprio sistema tra cibo, vino, artigiani e ristoratori. Il format dell´iniziativa è ormai consolidato e intendiamo proseguire su questa strada per far conoscere le nostre eccellenze anche fuori dal Friuli Venezia Giulia e aprire nuovi mercati". |
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ARRIVA LA SETTIMANA DELL’EUREGIO AD EXPO MILANO 2015 |
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Qual è la caratteristica peculiare che contraddistingue l´Euregio Tirolo-alto Adige-trentino? Come possono essere individuati valori, temi e progetti che creano valore aggiunto per la comunità che abita la nostra regione transfrontaliera? A queste e ad altre domande cercherà di rispondere l’Euregio con la sua presenza dal 10 al 16 luglio all’Expo 2015 di Milano presso lo stand dell’Alto Adige „Live the balance“. „Vogliamo cogliere l’opportunità offertaci dall’Expo, così vicina a casa nostra, per presentarci a livello nazionale e internazionale con i temi di punta che caratterizzano e garantiscono lo sviluppo duraturo e sostenibile dei tre territori alpini dal punto di vista economico, ecologico e sociale“, dichiarano i tre governatori Ugo Rossi, Arno Kompatscher e Günther Platter, che è anche presidente del Gect. La Settimana dell’Euregio si propone di presentare all´Expo, con il supporto di testimonial, elementi che nei vari ambiti fungono da „comuni denominatori“ per le Province di Trento e Bolzano e il Land Tirolo. Ogni giorno è dedicato a un tema diverso: Dolomites – Challenge fo the Balance in the Euregio (11 luglio), Food & Innovation in the Euregio (12 luglio), Films in the Euregio (13 luglio), Green Economy in the Euregio (14 luglio), Alpine wellness & Relax in the Euregio (15 luglio), Sport Grows in the Euregio (16 luglio). L’apertura ufficiale della Settimana dell’Euregio avrà luogo venerdì, 10 luglio alle ore 12.30 presso lo stand dell’Alto Adige alla presenza dei tre governatori. Sostenibilità e radici alpine come comune denominatore L’evento è incentrato sulla sostenibilità alpina intesa come elemento di congiunzione, come chiave del successo dell’Euregio. Sostenibilità ecologica, che implica un atteggiamento non predatorio nei confronti della natura nell’intento di preservare i fondamenti indispensabili per la vita. Sostenibilità sociale, per ridurre le tensioni sociali nei tre territori e risolvere eventuali conflitti in maniera pacifica e civile. E sostenibilità economica, attraverso un sempre maggior numero di imprese che indirizzano il loro operato al risparmio di risorse nel lungo periodo e a perseguimento del bene comune al fine di assicurarsi prospettive durature. È proprio questo approccio orientato a un futuro sostenibile ciò che conferisce all’Euroregione Tirolo-alto Adige-trentino un profilo inconfondibile, soprattutto considerando che nell’area alpina la sostenibilità comporta uno sforzo maggiore rispetto ad altri contesti ambientali non montani. E al tempo stesso ciò rappresenta un valore aggiunto per la comunità dell’Euregio transfrontaliera. Pionieri e Best Practices per potenziare l’attrattiva dell´evento Al fine di conferire più spessore, credibilità e autorevolezza ai temi euroregionali la Settimana dell’Euregio sarà arricchita dalla presenza di pionieri della sostenibilità come il viticoltore sudtirolese Alois Lageder, partner provenienti da tutti e tre i territori come ad esempio i club alpini Avs, Cai, Sat e Oeav e testimonial quali il noto alpinista Hanspeter Eisendle o il campione mondiale di monociclo Fabian Schrott. Progetti-faro ed esempi di reti transfrontaliere contribuiranno a sottolineare l´unicità dell´esperienza a tutt’oggi rappresentata dall’Euregio Tirolo-alto Adige-trentino in molti ambiti sociali ed economici. |
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AOSTA, PROGRAMMI DI SVILUPPO RURALE 2007-2013: PROROGATI I TERMINI PER LA PRESENTAZIONE DELLE DOMANDE DI PAGAMENTO PER INTERVENTI NEI SETTORI VITICOLO, FRUTTICOLO E DELLE PIANTE OFFICINALI - MISURA 121 |
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L’assessorato dell’agricoltura e risorse naturali comunica che, a seguito di sopravvenute esigenze dell’ufficio istruente le pratiche, il termine per la presentazione delle domande di pagamento relative alla misura 121 b) del Psr 2007-2013 è posticipato a giovedì 30 luglio 2015. La misura riguarda interventi di sistemazione e miglioramento fondiario nei settori viticolo, frutticolo (compresi i piccoli frutti) e delle piante officinali. Il provvedimento di proroga dei termini è pubblicato all’indirizzo web www.Regione.vda.it/agricoltura , nella sezione Programma di Sviluppo Rurale 2007/2013, misura 121. Le domande dovranno essere presentate all’Ufficio produzioni vegetali in località Grande Charrière 66 a Saint-christophe (orari: lunedì, mercoledì e venerdì dalle 9 alle 12, martedì e giovedì dalle 9 alle 14, altri orari su appuntamento da concordare. Per informazioni: 0165.275212-0165.275210). |
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REGGIO CALABRIA -IL MARE QUALE LEVA DI RILANCIO DELL´ECONOMIA REGGINA |
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Con una base imprenditoriale di oltre 2mila imprese, che danno lavoro a quasi 8mila addetti, la blue economy reggina produce ricchezza per un valore di circa 344 milioni di euro. Sono i risultati che emergono dal “Terzo Rapporto sull’Economia del Mare”, realizzato da Unioncamere a livello nazionale, con i dettagli provinciali e regionali relativi ai principali 7 comparti che compongono la filiera del mare: ittico; cantieristico; industria delle estrazioni marine, movimentazione di merci e passeggeri via mare; alloggio e ristorazione; ricerca, regolamentazione e tutela ambientale; attività sportive e ricreative. La filiera del mare si conferma, anche in relazione all’economia reggina, settore chiave del tessuto produttivo, capace di generare ricchezza e occupazione coniugando settori tradizionali e segmenti innovativi e che pertanto, per le proprie potenzialità, può costituire uno dei pilastri su cui fondare la ripresa. Innanzitutto per il peso tutt’altro che trascurabile che la filiera riveste sul totale dell’economia, particolarmente marcato in provincia di Reggio Calabria rispetto alla media nazionale: oltre il 4% delle imprese e del valore aggiunto provinciali provengono da comparti legati alla risorsa marina (3% in Italia) e, soprattutto, circa il 6% dell’occupazione reggina è afferibile alla blue economy (a fronte del solo 3,3% nazionale). Ma ciò che emerge dal Rapporto è, soprattutto, la capacità di tenuta di cui l’economia del mare ha dato prova durante gli ultimi anni: nonostante la fase recessiva, che nella provincia di Reggio Calabria ha determinato una contrazione sia della consistenza imprenditoriale, sia della ricchezza e dell’occupazione, il complesso della filiera blue è riuscita a mantenere stabile il numero di imprese (+0,4% tra il 2011 e il 2013) e quello dei posti di lavoro (+0,3% tra il 2009 e il 2013), e, in netta controtendenza con il resto dei comparti produttivi, ha visto crescere il valore aggiunto complessivamente prodotto di oltre 6 punti percentuali in 4 anni (nello stesso periodo l’insieme dell’economia reggina ha ridotto di quasi il 5% la produzione di ricchezza). I principali comparti che compongono l’economia del mare reggina sono quelli relativi ai servizi di alloggio e ristorazione (che assorbe il 41,4% delle imprese, il 28,4% del valore aggiunto e il 27,7% dei posti di lavoro) nonché quello del trasporto marittimo, comparto quest’ultimo che grazie alla rilevanza del porto di Gioia Tauro spicca a livello nazionale per contributi molto marcati: sebbene soltanto il 5,5% delle imprese blue afferisca al settore della movimentazione di merci e passeggeri via mare, circa un terzo della ricchezza e dell’occupazione complessivamente legati al mare provengono da tale comparto. I dati complessivi sono scaricabili dal sito della Camera di Commercio di Reggio Calabria - Sezione Pubblicazioni - Informazione Economica Newsletter trimestrale |
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