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VENERDI

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Notiziario Marketpress di Venerdì 03 Luglio 2015
PARTE LA VI EDIZIONE DI "NON A VOCE SOLA" ESEMPIO DI MANIFESTAZIONE CULTURALE TRAINO PER IL TURISMO MARCHIGIANO  
 
“Una rassegna importante che rappresenta al meglio il concetto di Cultura diffusa come traino per il Turismo, l’obiettivo che ci siamo posti e l’impegno assunto con il presidente Ceriscioli. Iniziative come questa che coinvolgono l’intero territorio e che diventano messaggio efficacissimo per diffondere un’immagine delle Marche di ampio respiro e di livello nazionale, rispecchiano un metodo di lavoro che vogliamo intraprendere da subito. “ Così l’assessore regionale al Turismo e Cultura, Moreno Pieroni introducendo in conferenza stampa la sesta edizione della Rassegna Non a Voce sola che si aprirà il 5 luglio a Macerata con Lucetta Scaraffia scrittrice, giornalista e docente di Storia contemporanea alla Sapienza di Roma, che presenterà la sua ricerca filosofica e interiore sulla figura di Santa Rita da Cascia (“La santa degli impossibili”) e Lucia Tancredi marchigiana di adozione, insegnante di letteratura italiana e scrittrice, che modererà l’incontro e intervisterà Lucetta Scaraffia . Sono tra i diciannove ospiti di una delle rassegne itineranti più originali e partecipate dell´estate marchigiana, nata nel 2010 come un percorso all´interno del pensiero femminile, è diventata negli anni il luogo del dialogo fra i generi e, in questo momento storico, parlare di genere, sembra ancora quanto mai attuale e opportuno. Nell’iniziativa ideata e curata dalla direttrice artistica Oriana Salvucci e che si concluderà in ottobre sono stati coinvolti anche quest’anno quindici comuni: oltre a Macerata, Mondolfo, Pollenza, Numana, Sirolo, San Benedetto del Tronto, Jesi , Matelica, Montegranaro; Porto San Giorgio, Fano, Senigallia, Porto Sant’elpidio e Civitanova Marche. E proprio di questi due ultimi comuni le assessore alle pari opportunità, Milena Sebastiani e Cristiana Cecchetti hanno voluto testimoniare in conferenza stampa con la loro presenza la convinta adesione ai temi della Rassegna. “Abbiamo fortemente voluto riportare questa rassegna a Porto Sant’elpidio – ha detto Sebastiani – perche ne approviamo appieno lo spirito e perché sappiamo quanto pubblico ha sempre caratterizzato questa manifestazione che arricchirà il cartellone estivo – il 10 agosto –con un programma di elevato livello culturale.“ Sulla stessa linea Cristiana Cecchetti che ha sottolineato come ci sia “sempre più bisogno in questo periodo di variegate intolleranze di diffondere il pensiero femminile, soprattutto alle nuove generazioni e il comune di Civitanova intende riservare grande attenzione a questo tema. Mi piace molto il filo conduttore scelto: L’impossibile –ha aggiunto- le donne che riescono a renderlo possibile conciliando le mille attività che conducono in famiglia e al lavoro. “ Il fil rouge di questa edizione sarà infatti l´Impossibile: un enigma tanto caro ai miti classici. L´interrogativo di fondo è più che altro: chi osa sfidare l´Impossibile? Non tanto l’impossibile come divino, ma come muro umano e sistema impenetrabile che solo esseri dotati di intelligenza, consapevolezza delle proprie capacità, profondità di pensiero e lungimiranza riescono a scalfire e a trasformare a propria misura, per dimostrare che grandi donne e grandi uomini si può diventare, anche se ciò non sembra possibile. Ne parleranno in diversi appuntamenti e con diversi saperi anche Nadia Terranova, Caterina Serra, Francesca Serra, Loredana Lipperini, Teresa De Sio, Cristiano Godano, Erica Mou, i Wu Ming, Silvia Vegetti Finzi, Fulvio Abbate, Liliana Rampello, Diego Fusaro, Barbara Alberti, Nenella Impiglia, Lidia Ravera, Evelina Santangelo, Nadia Fusini. Filosofe, scrittrici, artiste, musiciste, storiche e imprenditrici s’incontreranno guidate da un tema che appare più come una sfida che come inizio di un percorso. Oriana Salvucci, ha quindi concluso: "Quando tutto sembra perduto sono le donne a creare un ponte fra l´impossibile e il possibile. La meraviglia che provo ogni volta nel verificare questa profonda capacità delle donne di fessurare il muro dell´impossibile. I punti di debolezza diventano opportunità, le fratture diventano aperture, le crisi mutano in possibilità. Una sorta di miracolo laico dovuto alla genetica capacità di adattamento, all´adesione alla legge della sopravvivenza anche in condizioni difficili. “ Hanno aderito all’iniziativa anche le cinque le province marchigiane, le università e numerosi sponsor privati.  
   
   
MUSICA: PRESENTATA 69ESIMA STAGIONE TEATRO LIRICO SPERIMENTALE SPOLETO  
 
Perugia - Dal Futurismo alla Bohème, passando per una nuova opera firmata da Ricci e Forte: può essere così sintetizzata la 69ma Stagione lirica del Teatro Lirico Sperimentale di Spoleto che prevede anche trasferte a Perugia, Assisi, Città di Castello, Todi e Orvieto. Il cartellone si apre con un anticipo di stagione il 12 e 13 agosto (ore 18.00), al Complesso di S. Nicolò di Spoleto, con "Tarataratarata – eine kleineklostermusik" (4) 2015, kermesse sul Futurismo musicale a cura e con Daniele Lombardi, il maggior conoscitore degli aspetti musicali dell´avanguardia futurista. Uno spettacolo - spiegano gli organizzatori - composto da quattro programmi-esecuzioni in contemporanea, con la partecipazione dei cantanti e strumentisti del Teatro Lirico Sperimentale sotto la guida del direttore Fabio Maestri e dello stesso Lombardi. Alla produzione parteciperanno il flautista Roberto Fabbriciani ed il soprano Ana Spasic. Musiche di Daniele Lombardi, Franco Casavola, Luigi Russolo, Silvio Mix ed altri autori, testi di Filippo Tommaso Marinetti, coordinamento scenico di Luca Bargagna. All´ anteprima di agosto seguirà la Stagione vera e propria con una prima esecuzione assoluta appositamente commissionata dall´Istituzione lirica umbra al compositore Andrea Cera: venerdì 11 settembre (ore 20.30) presso il Teatro del Complesso di S. Nicolò di Spoleto (con repliche sabato 12 alle ore 20.30 e domenica 13 alle ore 17.00) con "A Christmas Eve", pièce realizzata nell´ambito del progetto "Opera Nova" 2015. Lo spettacolo vede per la prima volta impegnati nell´opera lirica il duo Ricci/forte, la coppia di autori teatrali irriverenti e visionari che cureranno i testi, drammaturgia e regia della pièce. L´ensemble e i cantanti dello "Sperimentale" saranno diretti nuovamente dal Mo Marco Angius. Continua l´impegno del Teatro Lirico nella riscoperta del repertorio dimenticato con una prima rappresentazione scenica in tempi moderni: "La finta tedesca" (Carlotta e Pantaleone) di Johann Adolf Hasse: tre intermezzi comici nella revisione critica del musicologo Claudio Toscani. Lo spettacolo andrà in scena al Piccolo Teatro di S. Nicolò di Spoleto, venerdì 18 settembre (ore 21.00), con repliche sabato 19 (ore 21.00) e domenica 20 (ore 17.00). La direzione dell´Ensemble dello Sperimentale è affidata al giovane direttore Francesco Massimi, mentre la regia a Luca Bargagna. Chiusura di Stagione con un titolo del grande repertorio: "La Bohème" di Giacomo Puccini che sarà riproposta nella scenografia di Ercole Sormani e di Marzio Cardaropoli appositamente restaurata e riallestita per l´occasione. I giovani cantanti e l´Orchestra del Teatro Lirico Sperimentale saranno diretti da due collaboratori storici dello Sperimentale: il direttore Carlo Palleschi e il regista Giorgio Bongiovanni. L´opera andrà in scena a Spoleto (prima rappresentazione al Teatro Nuovo venerdì 25 settembre ore 20.30, con repliche sabato 26 alle ore 20.30 e domenica 27 alle ore 17.00. Anteprime per le scuole, sempre a Spoleto, martedì 22 alle ore 18.00, mercoledì 23 ore 10.00 e giovedì 24 alle ore 10.00) e verrà riproposta nelle principali città dell´Umbria: a Perugia al Teatro Morlacchi lunedì 28 settembre e martedì 29 alle ore 20.30, ad Assisi al Teatro Lyrick mercoledì 30 alle ore 20.30, a Città di Castello al Teatro degli Illuminati giovedì 1 ottobre alle ore 20.30, a Todi al Teatro Comunale venerdì 2 ottobre ore 20.30 e ad Orvieto al Teatro Mancinelli domenica 4 ottobre ore 17.00. Appendice alla Stagione, martedì 22 settembre (ore 21.00) presso il Complesso Monumentale di S. Nicolò di Spoleto con "Lieder & Lieder 10, Schubertiade 2015", un concerto-spettacolo multimediale di musica, poesia ed immagini su lieder di Franz Schubert e testi di Johann Wolfgang von Goethe. Interpreti i pianisti e i cantanti del Teatro Lirico Sperimentale. Immagini dei videoartisti di Basmati, Saul Saguatti e Audrey Coïaniz.  
   
   
“AL PARCO...FRA TERRA E CIELO”  
 
“Al parco...Fra terra e cielo” è il titolo della serie di iniziative che il Comune di Alessandria, in collaborazione con il consorzio abc ed i centri di incontro comunale, organizza al parco “Isola delle Sensazioni”, fino a mercoledì 12 agosto. Un programma ricco di occasioni di gioco e movimento all´aria aperta per valorizzare la struttura, le sue potenzialità ed incentivare la scoperta di piante ed animali. La novità di questa edizione sarà la concreta collaborazione dei Centri d´Incontro Comunali. Il Parco è aperto da lunedì a sabato, dalle 10 alle 12:30 e dalle 15 alle 19. Per ogni informazione è possibile rivolgersi al consorzio al cell. 3290503707 o al numero 0131515552, o all´indirizzo e-mail margherita.Cavanna@comune.alessandria.it  Http://www.comune.alessandria.it/    
   
   
NARRAR CASTELLI E VINI LA STORIA IN SCENA NEI CASTELLI DI LANGHE E ROERO  
 
Domenica 25 ottobre 2015, i castelli delle Langhe e del Roero rivivono i fasti del loro passato e aprono le porte dei loro preziosi saloni a una serie di visite molto particolari: per “Narrar castelli e vini” saranno gli antichi abitanti, impersonati da animatori e guide turistiche in costume, a guidare le visite e narrare vicende storiche, leggende e curiosità legate ai “loro” castelli. Al termine dei percorsi narrati di visita, spazio alle degustazioni di vino: non potrebbe essere altrimenti, in un territorio come le Langhe e il Roero, celebri in tutto il mondo per il loro straordinario patrimonio vitivinicolo. Organizzate presso le enoteche e le botteghe del vino presenti nel borgo che ospita il castello, oppure nelle pertinenze del castello stesso, le degustazioni coinvolgono produttori locali e propongono il meglio del territorio. “Narrar castelli e vini”, quest’anno alla Xv edizione, è organizzato da Turismo in Langa in collaborazione con Comitato per la valorizzazione dei castelli delle Langhe e del Roero, con Fondazione Barolo&castles e con i proprietari dei manieri. I Castelli Protagonisti “Narrar castelli” offre un viaggio a ritroso nel tempo per permettere ai visitatori di scoprire eventi e aneddoti memorabili, oltre a gustare la ricchezza della produzione enogastronomica del territorio. Protagonisti indiscussi i castelli che sorgono sulla cima delle colline delle Langhe, quello di Serralunga d’Alba, e del Roero, quelli di Monticello d’Alba e Sanfrè. Le Visite Narrate Vera protagonista dell’evento è la narrazione - e con essa tutte le suggestioni evocate dalla parola recitata: straordinariamente “viva” e realistica, permette al visitatore di diventare parte integrante della scena e interlocutore dei personaggi, in un´emozionante scoperta - o riscoperta - di storie e leggende. Non una semplice visita guidata, dunque, ma un evento dove il fil rouge è dato dal racconto: una visita narrata. I visitatori sono infatti accompagnati alla scoperta degli edifici dagli stessi personaggi che vissero fra quegli ambienti, grazie alla finzione scenica a cura di narratori e guide turistiche che danno voce a figure storiche e leggendarie legate a tali castelli. La forza di Narrar Castelli è rappresentata dall’emozione che sa suscitare nel visitatore. E il motore di tale emozione è dato dalla storia stessa di ciascun edificio e delle sue pertinenze, colta in un momento storico particolare e messa in luce a beneficio dei visitatori. I castelli, quasi richiamati alla vita, accolgono nuovamente fra le loro sale e nei loro giardini frotte di persone, come un tempo nobili e servitù, artisti, artigiani, postulanti. Un percorso quindi in grado di coinvolgere non solo gli adulti ma anche i bambini. Domenica 25 Ottobre 2015 Castello di Sanfrè, dalle 10 alle 13 e dalle 14 alle 18: a pochi km da Bra e da Carmagnola, il castello, originario del sec. Xi, venne distrutto dal Barbarossa, per poi essere acquistato a fine Xiii sec. Dalla famiglia Isnardi de Castello, nobili e banchieri astigiani. Sarà la suocera del defunto Tommaso Isnardi, Faustina Spinola Malabaila, a guidarci attraverso il giardino fino al salone dove venivano ospitati i Duchi di Savoia con alcova, stucchi e affreschi di fine ‘500. Degustazione in definizione. Contributo per la visita narrata: gratuito per bambini fino a 10 anni, 8 euro per gli adulti. Possessori Torino Musei Card 6 euro. Castello di Serralunga d’Alba, dalle 10 alle 13 e dalle 14 alle 18: (il Castello di Serralunga d’Alba è di proprietà statale, sotto la tutela della Soprintendenza per i Beni Architettonici e Paesaggistici per le province di Torino, Asti, Cuneo, Biella e Vercelli) i visitatori incontreranno oltre alla guida del castello, Pietrino Falletti, signore feudale dell’antica casata piemontese, intento a dare disposizioni sulle coltivazioni dei suoi possedimenti, sulle pene previste per chi danneggia il raccolto e sull’’economia di Serralunga. Degustazione in definizione. Contributo per la visita narrata: gratuito per bambini fino a 10 anni, 8 euro per gli adulti. Possessori Torino Musei Card 6 euro. Castello di Monticello d’Alba, dalle 10 alle 13 e dalle 14 alle 18: una delle più imponenti e meglio conservate costruzioni medievali della zona, grazie anche al fatto che dal 1376 è di proprietà della stessa famiglia, i Roero di Monticello, che ne hanno fatto la loro abituale residenza. Ma dietro all’aspetto di “elegante dimora di campagna” si svelano storie a metà tra la storia e la leggenda. Ad interrompere il puntiglioso lavoro di restauro da parte dell’Architetto Rangone di Montelupo, ci saranno direttamente la Marchesa Paola Del Carretto di Gorzegno ed il Conte Francesco Gennaro Roero, in visita per valutare il progetto di rinnovamento del maniero. Degustazione in definizione. Contributo per la visita narrata: gratuito per bambini fino a 10 anni, 8 euro per gli adulti. Possessori Torino Musei Card 6 euro. Www.turismoinlanga.it    
   
   
PREMIO GIORGIO FALETTI - "L´ULTIMO GIORNO DI SOLE"  
 
Sabato 4 luglio al Teatro Alfieri di Asti, alle 21, debutterà lo spettacolo di musica e parole “L’ultimo giorno di sole” con i testi e le musiche scritte da Faletti per l’attrice Chiara Buratti, sua cara amica e unica interprete, diretta in scena da Fausto Brizzi e accompagnata al pianoforte da Giulia Mazzoni. Lo spettacolo, di cui Giorgio Faletti avrebbe dovuto essere anche il regista, è composto da sette monologhi e otto brani e può essere definito un “romanzo a teatro” in cui il canto esorcizza il “buio” e aiuta ad accoglierlo nel modo migliore. Lo spettacolo “L’ultimo giorno di sole” aprirà la prima edizione del Premio Giorgio Faletti che si terrà proprio il 4 e il 5 luglio ad Asti. Per l’occasione verranno premiati cinque personaggi esordienti che si sono distinti negli ambiti tanto amati da Giorgio: cinema, letteratura, musica, comicità e sport. Www.premiogiorgiofaletti.it    
   
   
FORTE POZZACCHIO: L´INAUGURAZIONE  
 
A 100 anni dall´inizio della Grande Guerra, l´ultima delle fortezze imperiali ritorna al pubblico al termine di un lungo e accurato recupero che ne ha riportato alla luce la particolarissima identità di manufatto interamente scavato nella roccia. Una giornata di eventi, visite guidate, allestimenti e incontri a ingresso gratuito. Dopo un lungo restauro e la conclusione dei lavori, Forte Pozzacchio - Werk Valmorbia viene restituito al pubblico e alla comunità trentina domenica 5 luglio. Durante la giornata, il Forte rimarrà aperto e visitabile e vedrà la presenza di quanti hanno contribuito a restituirlo ai trentini così come ai visitatori italiani e stranieri. Le sue sale e gallerie potranno essere scoperte grazie a percorsi guidati, arricchiti dalla presenza di performer che approfondiranno temi e figure della Grande Guerra. Il programma si concluderà con parole e note che dimostreranno come ancora oggi i drammi collettivi e privati di un secolo fa possano essere occasione di riflessione e di percorsi creativi condivisi. Il Forte Forte Pozzacchio è l’ultima delle fortezze austro-ungariche realizzate tra Ottocento e inizio Novecento sul confine del Trentino con il Regno d’Italia. Interamente scavata nella roccia, rappresentava la più moderna macchina da guerra della monarchia danubiana. I lavori di costruzione del forte iniziarono nel 1913 e proseguirono fino alla scoppio della guerra con l’Italia, ma l’opera non fu mai completata. Abbandonato dall’esercito austro-ungarico, il 3 giugno 1915 venne occupato dai soldati italiani. Con l’offensiva del maggio 1916 il forte ritornò in mano austriaca e vi rimase fino alla conclusione del conflitto. Già fortemente danneggiato dai bombardamenti, nel dopoguerra venne completamente spogliato delle parti metalliche. Il forte di Pozzacchio rappresenta lo stadio più evoluto raggiunto dall’ingegneria militare austro-ungarica. Il tenente Stephan Pilz progettò un’opera quasi interamente in caverna; erano in calcestruzzo solo la batteria per obici in cupola corazzata e la caponiera. Per difendere l’ingresso era previsto un profondo fossato, dal quale si accedeva all’interno del forte. Al livello del fossato una galleria a ferro di cavallo collegava i diversi ambienti scavati nella roccia: gli alloggi della truppa, i locali di servizio, le postazioni per mitragliatrici e riflettori. Il progetto prevedeva tre piani. Un pozzo verticale dava accesso all’area sommitale dove erano installati l’osservatorio e le artiglierie posizionate in cupole corazzate. Il Restauro Già fortemente danneggiato dai bombardamenti austriaci del maggio 1916, nel dopoguerra il forte fu spogliato delle parti metalliche. Ora ritorna patrimonio comune grazie a un restauro promosso dal Comune di Trambileno sostenuto dalla Provincia autonoma di Trento su progetto degli architetti Francesco Collotti e Giacomo Pirazzoli e la Direzioni lavori dell´architetto Sandro Aita. Forte Pozzaccho – Werk Valmorbia venne radiato dal Demanio militare nel 1927, passò al Provveditorato generale dello Stato; nel 1932 il materiale ferroso fu venduto all’Opera Nazionale per il Mezzogiorno d’Italia. In seguito il forte fu ceduto a privati. Nel corso dei decenni continuò ad essere spogliato dall’azione dei recuperanti e i suoi dintorni utilizzati come pascolo. Nel 2005 il Comune di Trambileno ha acquistato il manufatto. Il suo recupero era cominciato nel 1998 con un finanziamento Gal-leader Ii, su progetto degli architetti Francesco Collotti e Giacomo Pirazzoli. Il successivo restauro, sollecitato dall’Amministrazione comunale e dall’Associazione “Il Forte”, è stato deciso e finanziato dalla Soprintendenza Beni architettonici della Provincia autonoma di Trento, con la collaborazione del Museo Storico Italiano della Guerra. I lavori sono iniziati nel novembre 2010 e si sono conclusi nell’estate 2012, su progetto degli architetti Francesco Collotti e Giacomo Pirazzoli e la Direzione lavori dell’architetto Sandro Aita. Il restauro ha comportato la rimozione di detriti e la messa in sicurezza degli ambienti. Le baracche in legno previste nelle caverne sono ora evocate attraverso la pavimentazione metallica e la delimitazione perimetrale di alcuni vani. Una scala metallica raggiunge la parte sommitale del forte dove una passerella riproduce il corridoio che avrebbe dovuto collegare le cupole corazzate. Tutti gli interventi sono stati evidenziati in arancio, a memoria del cantiere interotto dallo scoppio della Prima guerra mondiale. La Giornata Del 5 Luglio La giornata del 5 luglio è il momento in cui l´opera restaurata di forte Pozzacchio viene restituita ai cittadini ritornando ad essere un patrimonio comune. La struttura di forte Pozzacchio entra così in attività a pieno regime come luogo di memoria e percorso storico visitabile. Già da alcune settimane il forte è aperto dal giovedì alla domenica con orario 10-18 e lo sarà fino a fine ottobre (info su visita www.Fortepozzacchio.it). La giornata di domenica 5 luglio è anche una opportunità per poter accedere al forte con visite guidate gratuite e approfondimenti che metterano in luce una parte delle tipologie di proposta che a forte Pozzacchio prenderanno vita nei prossimi mesi. Il programma inizia con il Ricordo dei caduti (ore 10.30). Segue il racconto di quanto fatto da parte di chi ha contribuito a più livelli al raggiungimento di questo risultato importante dalle istituzioni, ai tecnici, ai progettisti, ai musei e altri protagonisti di una scommessa che ha impegnato molte figure per anni. La mattina si conclude con il taglio del nastro ed è punteggiata da momenti sonori a cura della Musica Cittadina Riccardo Zandonai. Nel pomeriggio – aperto da un concerto della Musica Cittadina Riccardo Zandonai (ore 14) – la fortezza si anima di voci e percorsi con le visite guidate gratuite tra le sale e le gallerie completamente scavate nella montagna che potranno contare sulle competenze degli esperti di Acr Il Forte (ore 14.30-17). In alcune parti del Forte andranno in scena anche delle letture sceniche (ore 15-16.30): lettere, ricordi, immagini di personaggi attraverso i quali conoscere la Grande Guerra e i suoi protagonisti. A cura del Museo Storico Italiano della Guerra e di Michele Comite. A concludere la giornata anche il reading-concerto alle ore 17.00 di Wu Ming Contingent “Schegge di Shrapnel. Wu Ming Contingent racconta la Grande Guerra”. Si tratta dell´anteprima nazionale del lavoro del collettivo Wu Ming che uscirà in autunno per la casa editrice Einaudi e avrà come protagonista la Prima Guerra Mondiale. Si racconta di articoli, cartelle cliniche, verbali e lettere che hanno come filo conduttore l´inganno, la menzogna: storie di renitenti, disertori, simulatori di malattie, imboscati. Ma anche le bugie assassine della propaganda e quelle pietose nella corrispondenza privata. E infine gli studi sul mimetismo di artisti e pittori: come ingannare il nemico con forme, colori, armi. Una rassegna di parole e musica sulla Grande Illusione della guerra, il tutto nelle forme tipiche dei romanzi ai quali i Wu Ming hanno abituato i tanti lettori italiani che li seguono. Wu Ming è un collettivo di scrittori attivo dalla fine del Xx secolo. Nel 1999, col nome «Luther Blissett», pubblicarono il romanzo Q (Einaudi Stile Libero). A partire dal 2000 hanno scritto romanzi a più mani come 54, Manituana e Altai, romanzi «solisti», l´antologia di racconti Anatra all´arancia meccanica e diversi «oggetti narrativi non-identificati» (Asce di guerra, Timira, Point Lenana). Hanno anche scritto, con Guido Chiesa, la sceneggiatura del film Lavorare con lentezza. Nel 2014 hanno pubblicato, sempre per Einaudi Stile Libero, L´armata dei Sonnambuli. Tutti gli eventi sono a ingresso gratuito e al forte sarà attivo un punto ristoro Per l´occasione sarà attivato anche un bus navetta che porta fino all´inizio della strada militare che conduce al forte (info su orari e luoghi verranno indicati sul sito fortepozzacchio.It). Il forte è raggiungibile con 20 minuti di cammino. Si consiglia l´utilizzo di scarpe adeguate e di una giacca per lo sbalzo di tempeartura tra l´esterno e i locali interni. Lungo l´itinerario sono affissi pannelli illustrativi e indicazioni per comprendere meglio gli eventi e per godere in sicurezza sia il percorso di avvicinamento sia la visita al manufatto. Soggetti organizzatori Tra i numerosi attori di questa giornata il Comune di Trambileno, la Provincia autonoma di Trento, la Comunità della Vallagarina, la Fondazione Museo storico del Trentino, il Museo Storico Italiano della Guerra, il Progetto Grande Guerra, il Circuito dei Forti del Trentino, l´Associazione Culturale Ricreatica Al Forte, l´Associazione Steval, tutte le associazioni del territorio, l´Azienda per il Turismo di Rovereto e Vallagarina, il Bim dell´Adige, i Vigili del Fuoco di Trambileno. Www.fortepozzacchio.it    
   
   
AL VIA IL WEEKEND DELLA FESTA INOCA DI COSSOGNO  
 
Tutto pronto per la tradizionale festa Inoca a Cossogno, da venerdì 3 a domenica 5 luglio, nella pineta prospiciente la chiesa seicentesca. Organizzata dal gruppo sportivo cossognese, la manifestazione prevede la grigliata di venerdì a partire dalle 19, polenta e cinghiale con accompagnamento sonoro dell´orchestra Lella Blu sabato 4 luglio dalle 19, e poi domenica 5 luglio piatti di alta cucina creati appositamente da uno chef stellato del territorio e l´esposizione di moto del gruppo "amici della vespa" di Baveno. Domenica dalle 19 si conclude con ricco menu tradizionale, danze e musica dell´orchestra Liscio 2000. Https://www.facebook.com/festa.inoca?fref=photo    
   
   
CREATIVITÀ, INNOVAZIONE E MADE IN ITALY: TORNANO A COURMAYEUR PER APRIRE “NUOVE VIE”  
 
. Courmayeur - Esploratori di nuovi mondi, viaggiatori dell’immaginazione, chef e alpinisti sono i benvenuti: il Festival delle Nuove Vie torna ad arricchire il palinsesto dell’estate di Courmayeur. La quinta edizione della manifestazione, dal 20 al 22 agosto 2015, organizzata dalla casa editrice Liaison di Courmayeur, con l’aiuto del Comune di Courmayeur e, per la prima volta, con il sostegno dell’Assessorato all’Istruzione e alla Cultura della Regione Valle d´Aosta, promette di fare scintille. Nell’anno di Expo 2015 dedicata all’alimentazione, tanti saranno gli esponenti del mondo gastronomico che, insieme agli altri ospiti del Festival, per tre giorni si alterneranno sul palco del Jardin de l’Ange, in pieno centro: Gualtiero Marchesi, Davide Oldani, Paolo Mieli, Gherardo Colombo, Francesco Moser, Vittorio Sgarbi, Nives Meroi, Teo Musso, Federico Grom, Mario Bianchi, Giuseppe Cruciani, Alberto Alessi, Mauro Corona. L’edizione 2015 si aprirà anche ai più piccoli, i lettori di domani. Una delle novità di quest’anno sono, infatti, i laboratori realizzati da Giunti Editore all’interno della biblioteca comunale di Courmayeur (dal 20 al 22 agosto, alle ore 16.00). La speciale formula della manifestazione prevede momenti di lettura e atelier ludico-didattici. Il primo giorno sarà dedicato alla fortunata serie di libri di Silvia Serreli, a cui sono ispirati le attività e i giochi nell’appuntamento dal titolo “Tea, a chi piacciono le verdure?”. Il secondo giorno sarà l’ideale per “mettere le mani in pasta” e partecipare ad esperimenti con frutta, verdura e altre delizie. Il terzo giorno, infine, i partecipanti si immergeranno nell’universo dei libri di Topo Tip, imparando che “le regole sono importanti”. Nell’attesa, il pubblico potrà scoprire in anteprima l’atmosfera che si respirerà durante la rassegna: la Preview Festival porterà, infatti, sul palco del Jardin de l’Ange due ospiti d’eccezione. Lunedì 3 agosto, alle ore 18.00, lo scrittore e alpinista cadorino Francesco Vidotto, autore di “Oceano”, - mi chiamo Oceano, sono Boscaiolo e non ho mai visto il mare - . Mercoledì 12 agosto con lo scrittore Luca Bianchini, autore di “Dimmi che credi al destino”: le avventure di un microcosmo di personaggi in trasferta ad Hampstead, a Londra, dove ha sede l’unica libreria italiana della City. Ma è dal 20 al 22 agosto che la rassegna entrerà nel vivo. In programma, quattro o cinque incontri quotidiani, occasioni per scoprire “Nuove Vie”. Ecco perché la formula scelta per la manifestazione è quella del dialogo tra ospiti provenienti da ambiti differenti, alternando grandi nomi della cultura e dell’imprenditoria italiana a personalità che gravitano nell’ambiente della montagna e di Courmayeur. Ad aprire la rassegna, giovedì 20 agosto, alle ore 11.00 sarà il giornalista e storico Paolo Mieli, attuale presidente di Rcs Libri, che dialogherà con Andrea Farinet, docente di Psicologia del Consumo e Marketing Relazionale. Alle 17.00 la parola passerà ai fratelli Saverio e Andrea Quadrio Curzio, alla guida del gruppo Qc Terme, azienda leader nel settore del benessere italiano, che incontreranno il comico Paolo Cevoli e con lui celebreranno l’anniversario dei dieci anni dall’apertura del centro termale Qc Terme a Pré Saint Didier, a 2 Km da Courmayeur. Alle ore 18.00, nell’ambito della collaborazione con la Fondazione Courmayeur Mont Blanc, il palco accoglierà Gherardo Colombo, pubblico ministero nell’inchiesta Mani Pulite: l’ex magistrato dialogherà con il giornalista valdostano de La Stampa Enrico Martinet. Infine, la giornata si chiuderà con Francesco Moser, uno dei più grandi ciclisti di tutti i tempi, con 273 vittorie all’attivo, un Giro d’Italia e un record mondiale dell’ora: il campione dialogherà con Alberto Laurora, organizzatore de La Montblanc, la granfondo che si tiene a Courmayeur dal 2013. Venerdì 21 agosto cinque incontri caratterizzeranno il palinsesto: la mattina, alle ore 11.00, Gualtiero Marchesi, lo chef italiano tra i più noti nel mondo, condividerà il palco con Piero Roullet, storico albergatore di Cogne tra i fondatori del marchio che unisce gli chef stellati della Valle d’Aosta. La serata proseguirà con un tris di appuntamenti imperdibili: Vittorio Sgarbi incontrerà Emily Rini, assessore regionale all´Istruzione e alla Cultura della Valle d´Aosta. Alle ore 18.00 la parola passerà allo chef Davide Oldani, uno dei volti di Ambassador per Expo Milano 2015, e ad Alessandro Cavaliere, presidente dell’Associazione degli albergatori valdostani. Alle 19.00 si resterà in tema enogastronomico con Teo Musso, il “birraio visionario delle Langhe”, che racconterà la propria avventura imprenditoriale ad un altro pioniere del made in Italy, Federico Grom, uno degli ideatori dell’omonima catena di gelaterie artigianali di successo. Un incontro “annaffiato” da una degustazione di birra Baladin. Sarà invece Nives Meroi, la più grande alpinista italiana, la donna dei dodici 8.000, a chiudere la giornata, in compagnia di Betta Gobbi, titolare dell’azienda di Courmayeur Grivel, leader nel settore delle attrezzature per lo sport in montagna. Il tema gourmet tornerà anche sabato 22 agosto, giornata che vedrà protagonisti e moderatori sul palco i padroni di casa e ideatori del Festival Federica e Cesare Bieller. Ad aprire la giornata, alle ore 11.00 sarà Federica Bieller, che ospiterà Marco Bianchi, divulgatore scientifico della Fondazione Umberto Veronesi. Nel pomeriggio, alle ore 17.00, lo storico conduttore radiofonico Giuseppe Cruciani dialogherà con Cesare Bieller. Alle 18.00 il pubblico potrà conoscere Alberto Alessi, presidente del noto marchio simbolo del design made in Italy: l’imprenditore sarà presentato da Caterina Caramello, creativa e originale interior designer di Courmayeur. Alle ore 21.00 la chiusura dell’edizione 2015 della rassegna sarà affidata a Mauro Corona: uomo dalle mille risorse, scrittore, alpinista e scultore ligneo, cantore dei boschi e del ritorno ad un rapporto autentico con la natura, dialogherà con Cesare Bieller. Tutte le informazioni e il programma su www.Festivalnuovevie.it    
   
   
IL MEGLIO DELL’OPERA ITALIANA IN SCENA AL TEATRO REGIO  
 
Quattro titoli fondamentali della storia dell’opera italiana, passando dal tragico al sublime, senza tralasciare l’ironia e il sorriso: “La bohème” di Puccini, “Il barbiere di Siviglia” di Rossini, “La traviata” di Verdi e “Norma” di Bellini, che il Teatro Regio propone nell’anno dell’Expo di Milano, nell’ambito della rassegna “The Best of Italian Opera” Un grande sforzo produttivo che impegna tutte le maestranze del Teatro nell’allestimento delle quattro opere, per un totale di sedici recite in diciotto giorni, da giovedì 9 a domenica 26 luglio. Biglietti a partire da 50 euro. Www.inpiemonteintorino.it/web/it/eventi/dettaglio/best-italian-opera    
   
   
BOLZANO: ULTIMA STAGIONE PER IL "VECCHIO" RIFUGIO PONTE DI GHIACCIO  
 
Il Rifugio Ponte di Ghiaccio a Selva dei Molini nella stagione estiva 2015 riapre per l´ultima volta nelle sue vesti storiche. Sarà sostituito da una nuova costruzione. A fine giugno prendono il via i lavori di edificazione della nuova struttura, per cui è limitata la possibilità di pernottamenti. Vicino alla baita del Rifugio Ponte di Ghiaccio/edelrauthütte a quota 2.545 metri nel comune di Selva dei Molini, nei prossimi giorni come comunica l´arch. Andrea Sega, direttore reggente della Ripartizione Edilizia e Servizio tecnico della Provincia, inizieranno i lavori per la costruzione del nuovo edificio del rifugio. Per quello attuale, che tocca le 108 primavere, sarà l´ultima stagione estiva. Resterà aperto fino al 5 ottobre 2015, ma con possibilità limitata di pernottamento a causa dei lavori. La nuova costruzione sarà realizzata secondo il progetto dello studio "Modus architects" di Bressanone che nel 2012 su otto concorrenti si era aggiudicato il concorso di progettazione indetto dalla Ripartizione Edilizia e Servizio tecnico. Alla base del via libera della Giunta provinciale del novembre 2012 in merito al progetto di demolizione e ricostruzione di tre rifugi, tra i quali quello del Rifugio Ponte di Ghiaccio, c´erano i pareri positivi della seconda Commissione tutela del paesaggio e della Consulta alpinistica. Nella moderna progettazione di un rifugio accanto alla funzione originaria di offrire protezione agli escursionisti e agli alpinisti alle quote elevate si aggiunge anche la sostenibilità ambientale. Gli esperti dei due organi consultivi erano concordi sul fatto che il progetto vincitore avesse combinato molto bene le funzioni di tutela dell´ambiente sia in fase di costruzione che nella gestione, con soluzioni adeguate anche dal punto di vista energetico. La nuova baita sarà costruita su quattro piani. L´atrio principale collegherà direttamente gli spazi principali della struttura, la "Stube" e la cucina, nonché i servizi. Saranno 60 le cuccette per gli ospiti ed il bivacco invernale e saranno dislocate sui due piani superiori. Le cuccette saranno suddivise in due dormitori da due, in quattro dormitori da quattro, in un dormitorio da sei posti ed in uno da otto posti. Sono previsti anche relativi bagni. La struttura avrà una superficie complessiva utile di 622 metri quadri per una cubatura totale di 2.210 metri cubi. Nel piano interrato saranno allocati i depositi e le apparecchiature tecniche.  
   
   
MANIFESTAZIONI AD OLEGGIO, CAMERI, CASALINO E GALLIATE  
 
Ad Oleggio, venerdì 3 e sabato 4 luglio "Notte Rosa - Sorridi a una donna", concerto a sostegno delle donne vittime della violenza con raccolta fondi. A Casalino festa patronale dei Santi Pietro e Paolo da venerdì 3 a domenica 5 luglio. Tre serate di degustazioni di piatti tipici della tradizione novarese con animazioni musicali, con possibilità di visitare la chiesa dei Santi Pietro e Paolo, il Castello medioevale, la millenaria chiesa di San Pietro dell´Xi secolo e la parete dei Santi del Xiii secolo con i suoi affreschi. A Galliate, fino a domenica 5 luglio, Raduno folkloristico internazionale, con esibizione dei gruppi di "Folklore sotto le stelle" al castello, esposizione di prodotti tipici locali e spettacolo di chiusura. A Cameri, “I colori del cibo”, mostra fotografica fino a domenica 19 luglio e domenica 5 "Operazione caraffa", folklore enogastronomico con promozione della birra artigianale e delle tradizioni del territorio. Http://www.turismonovara.it/it/appuntamentischeda?id=5104    
   
   
POSTICIPO CONCERTO PFM AL CASSANO FESTIVAL - INCIDENTE OCCORSO A PATRICK DJIVAS  
 
La Direzione del Cassano Festival è spiacente di dover informare il gentile pubblico che, a causa di un incidente occorso a Patrick Djivas, il concerto della Pfm “All The Best” previsto questa sera nel Parco della Villa Borromeo a Cassano D´adda è posticipato a mercoledì 22 luglio. I biglietti già acquistati rimangono validi per tale data. Per coloro che volessero il rimborso possono farlo richiedendolo alla prevendita presso cui hanno effettuato l’acquisto. Http://www.cassanofestival.com    
   
   
DAL 20 AL 30 AGOSTO A NUORO LA VENTISETTESIMA EDIZIONE DEL SEMINARIO JAZZ.  
 
È una delle iniziative più consolidate e apprezzate nel campo della didattica jazzistica: il Seminario Nuoro Jazz giunge questa estate alla sua ventisettesima edizione, la seconda sotto il coordinamento del pianista Roberto Cipelli, dopo venticinque dirette da Paolo Fresu (dalla fondazione dei corsi, nel 1989). L´appuntamento nel capoluogo barbaricino, organizzato dall´Ente Musicale di Nuoro, è nel consueto periodo di fine agosto, da giovedì 20 a domenica 30. E saranno, come sempre, undici giornate dense di impegni, tra lezioni teoriche e pratiche, prove aperte di gruppo e musica d´insieme, che culmineranno nel consueto saggio finale. A guidare gli allievi nel percorso didattico nelle aule della scuola civica di musica "Antonietta Chironi" (in via Mughina) sarà il corpo docente già in cattedra dall´estate scorsa: Emanuele Cisi (per la classe di sassofono), Cinzia Spata e Francesca Corrias (canto), Dado Moroni (pianoforte), Marcella Carboni (arpa jazz), Bebo Ferra (chitarra), Paolino Dalla Porta (contrabbasso), Stefano Bagnoli (batteria), Enrico Merlin (storia del jazz), Salvatore Maltana (musica d´insieme) e Giovanni Agostino Frassetto (flauto, armonia di base e tecnica dell´improvvisazione). Unici volti nuovi, quelli di Fulvio Sigurtà e Dino Rubino, che subentrano per le lezioni di tromba al povero Marco Tamburini, tragicamente scomparso lo scorso maggio. La retta di iscrizione – 250 euro (ridotta a 200 fino al 30 giugno) - comprende anche la frequenza della masterclass che arricchisce di contenuti ogni edizione dei seminari nuoresi aprendo una finestra sul jazz internazionale: quest´anno è il turno del pianista, fisarmonicista, arrangiatore e compositore americano Gil Goldstein. Per seguire le sue lezioni, in programma dal 24 al 26 agosto, si pagano 150 euro. È invece di 200 euro la quota dovuta per l´altra immancabile masterclass, quella sulla musica tradizionale sarda, che in questa occasione, dal 24 al 30 agosto, ha per protagonisti l´organetto diatonico e uno dei suoi più autorevoli suonatori: Totore Chessa. Mentre sono una novità assoluta la master per fonici tenuta dal 21 al 25 agosto (iscrizione a 250 euro) da Marti Jane Robertson, sound engineer americana trapiantata da tempo in Italia, e quella dedicata invece ai musicisti (titolo: "Parlare con il fonico"), in programma nei pomeriggi del 21 e del 22. Aperti al pubblico, sempre alla Scuola Civica di Musica, sono infine quattro incontri (il 21, 22, 28 e 29 agosto) con il musicista e storico della musica del Novecento Enrico Merlin. Tema: il jazz come musica senza confini. Maggiori dettagli sulle modalità di iscrizione e di svolgimento dei seminari alla pagina www.Entemusicalenuoro.it/jazz%202015/seminari%202015_iscrizioni.html del sito dell´Ente Musicale di Nuoro. Informazioni anche al numero di telefono 078436156 e all´indirizzo di posta elettronica nuorojazz@entemusicalenuoro.It. Con le attività didattiche ritorna come sempre anche la rassegna di concerti che ogni sera accompagna le undici giornate del Seminario Jazz a Nuoro. Apre la serie, il 20 agosto, il sassofonista Gavino Murgia, enfant du pays formatosi anche grazie ai corsi nuoresi di jazz prima di intraprendere il suo originale percorso di ricerca fra jazz e tradizione sarda; con lui in concerto gli stessi compagni di viaggio dell´album dell´anno scorso, "L´ultima mattanza": i francesi Michel Godard, virtuoso della tuba e del serpentone, e il percussionista Patrice Héral. Ecco poi, venerdì 21, il sestetto Jazz Express, formato appunto dai migliori allievi della passata edizione del seminario, e il duo del sassofonista Raffaele Casarano e del pianista Mirko Signorile (venerdì 21). Di particolare significato il concerto dedicato alla memoria di Marco Tamburini che vedrà riuniti sul palco (il 22 agosto) tutti i docenti più un ospite del calibro di Paolo Fresu. Anche il Ragini Trio di Nathan Daems (fiati), Marco Bardoscia (contrabbasso) e Lander Gyselinck (batteria) con la sua originale combinazione di jazz e musica classica indiana, si presenta a Nuoro (il 25 agosto) con uno special guest: il pianista serbo (ma francese d´adozione) Bojan Z. Altri protagonisti la cantante Elisabetta Antonini, miglior nuovo talento allo scorso referendum della rivista Musica Jazz, con il suo progetto "The Beat Goes On" dedicato alla Beat Generation (il 26 agosto), il quartetto del clarinettista sardo, ma di base a Parigi, Matteo Pastorino, altro talento passato attraverso i Seminari nuoresi (il 23 agosto), e, ancora, un inedito trio all´insegna degli strumenti a mantice con Gil Goldstein e Antonello Salis alle fisarmoniche e Totore Chessa all´organetto (giovedì 27). Non solo Nuoro: come sempre la rassegna farà tappa anche in alcuni centri della provincia. A Posada (il 24 agosto), ecco dunque Roberto Spadoni, chitarrista, direttore d´orchestra, compositore e arrangiatore, con i Solisti dell´Orchestra Jazz della Sardegna impegnati in "Sphere", una rivisitazione del songbook di Thelonious Monk. A Orosei, nella tradizionale sede di Casa Cabras, è atteso invece (il 28 agosto) il trio di Bebo Ferra (chitarra), Paolino Dalla Porta (contrabbasso) e Fabrizio Sferra (batteria), mentre a Onanì (sabato 29), arriva il Collettivo T. Monk, giovane band di nove elementi nata in seno al conservatorio "Giuseppe Verdi" di Milano (che contribuisce a questa trasferta in terra sarda, proseguendo così la serie di collaborazioni dei Seminari jazz nuoresi con i conservatori inaugurata l´anno scorso con il "Luigi Canepa" di Sassari e il "Giovanni Pierluigi da Palestrina" di Cagliari). Tre concerti fuori cartellone, in altrettanti spazi abituali di Nuoro Jazz, infittiscono il calendario di impegni delle undici giornate: all´Ospedale San Francesco quest´anno fa visita il duo Ferra – Dalla Porta, al Museo Man, invece, Gil Goldstein, mentre il compito di portare la musica nella Casa Circondariale "Badu ´e Carros" spetta stavolta a Gavino Murgia. Come sempre, l´ultimo atto è il saggio finale, momento di incontro ideale fra la parte concertistica e quella strettamente didattica di Nuoro Jazz. Teatro dell´evento sarà stavolta il Cesp, il Centro Etico Sociale di Pratosardo, che ha già ospitato, lo scorso 7 giugno, il concerto-saggio finale dei seminari invernali. Protagonisti di quello che si annuncia ancora una volta come un lungo e variegato happening, domenica 30 agosto, saranno al solito gli allievi del Seminario, diretti e affiancati, qua e là, dai loro musicisti-docenti. A questi ultimi spetterà anche il compito di assegnare le varie borse di studio previste al termine delle undici giornate dei corsi. Una offre l´iscrizione alla prossima edizione del seminario nuorese, un´altra (la "Billy Sechi", in memoria del batterista cagliaritano di cui ricorre quest´anno il decimo anniversario della scomparsa) dà invece modo di seguire il corso di batteria di Siena Jazz. I docenti dei seminari nuoresi dovranno inoltre scegliere un talento da proporre per la finale del premio "Massimo Urbani" di Camerino e Urbisaglia, e, ancora, assegnare a un allievo di ciascuna classe di strumento l´apposita borsa di studio per formare il gruppo che l´anno prossimo avrà modo di esibirsi, oltre che a Nuoro Jazz, anche al festival Time in Jazz di Berchidda e, novità di quest´anno, a Siena Jazz. La ventisettesima edizione del Seminario Nuoro Jazz è organizzata con il contributo del Ministero per i Beni e le Attività Culturali e della Regione Autonoma della Sardegna (Assessorato alla Cultura e Assessorato al Turismo), con la collaborazione dei Comuni di Nuoro, Onanì e Posada, dell´associazione Casa Cabras di Orosei, dell´Istituto Superiore Regionale Etnografico e del Cesp di Nuoro. Anche quest´anno firma l´immagine grafica Flavio Manzoni, direttore del Centro Stile della Ferrari.  
   
   
BOLZANO: DOLOMITI UNESCO, TAVOLO PERMANENTE DI LAVORO  
 
Anche le Dolomiti Unesco sono state al centro della riunione del 30 giugno della Giunta provinciale. L´esecutivo ha deciso di istituire un tavolo permanente di lavoro con il compito di monitorare l´attuazione degli obiettivi strategici inerenti la parte altoatesina del patrimonio tutelato dall´Unesco, stanziati 100mila euro per coprire i costi amministrativi del 2015. "Dal momento della sua nascita nel 2009 - sottolinea l´assessore Richard Theiner - il progetto legato alle Dolomiti patrimonio mondiale Unesco è cresciuto e si è sviluppato sino a comprendere al suo interno diversi settori. Occorre una regia unica in Alto Adige per non perdere di vista gli obiettivi di base che ci eravamo posti, e abbiamo dunque deciso di istituire un tavolo permanente di lavoro che sarà coordinato dal Dipartimento provinciale sviluppo del territorio, ambiente ed energia". Il tavolo, oltre al Dipartimento e alla Ripartizione natura e paesaggio, vedrà anche la partecipazione di rappresentanti di Alto Adige Marketing, Area funzionale turismo della Provincia, Agenzia provinciale per la mobilità, Ripartizione mobilità, Servizio strade, Ufficio geologia e prove materiale e Geoparch Bletterbach. A seconda delle esigenze, inoltre, potrà essere richiesta la presenza di altri servizi della Provincia o anche di membri della Fondazione Dolomiti Unesco. Il compito principale del tavolo permanente di lavoro sarà quello di monitorare l´effettiva attuazione delle misure in grado di far raggiungere alla Provincia di Bolzano obiettivi e parametri stabiliti dall´Unesco, ma l´organo avrà anche la possibilità di avanzare idee e proposte su traffico, marketing turistico e misure di tutela ambientale e paesaggistica. "La Giunta - ha aggiunto il presidente Arno Kompatscher - ha inoltre approvato lo stanziamento di 100mila euro in grado di coprire i costi amministrativi relativi al 2015 per quanto riguarda la parte altoatesina, posto che il contributo della Provincia di Bolzano al funzionamento della Fondazione Dolomiti Unesco è pari ad un quarto del totale. Verranno però messe a disposizione ulteriori risorse attingendo anche dal Fondo dei comuni confinanti, dato che una parte importante dei territori posti sotto tutela è proprio a ridosso della nostra Provincia".  
   
   
SEDIE IN TAVOLA A VARALLO  
 
La Pro Loco di Varallo organizza per sabato 4 luglio un tour gastronomico nella città dove ciascun commensale avrà in consegna una sedia portatile, come compagna di viaggio da portarsi nelle varie tappe. I partecipanti troveranno infatti nei punti gastronomici tavole già apparecchiate a cui accomodarsi per gustare le pietanze abbinate ad un vino diverso. Il ritrovo è alle ore 18 nel piazzale del Muntisel. Evento a pagamento, per informazioni e prenotazioni, tel. 334.9917868. Www.prolocovarallo.it/index.php/eventi/sedie-in-tavola