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VENERDI
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Notiziario Marketpress di
Venerdì 17 Luglio 2015 |
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IL FIUME GIOVANE DI CARLOS SOLITO AL GIFFONI FILM FESTIVAL UN RACCONTO DEDICATO ALLE ACQUE E AI PAESAGGI DEL SELE CHE CON LE SUE SORGENTI TRIBUTA L’ACQUEDOTTO PUGLIESE RISCOPRENDO PANORAMI MOZZAFIATO E PERCORSI DEL FIUME |
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Il Sud continua a confermarsi terreno fertile per l’immaginario cinematografico e tra gli interpreti del Mediterraneo, a ogni sua latitudine, c’è Carlos Solito, scrittore, fotografo e regista pugliese (37 anni, nato a Grottaglie). E uno dei suoi ultimi lavori, Il fiume giovane (prodotto dall’Ente Premio Sele d’Oro Mezzogiorno e la pugliese Oz Film di Francesco Lopez), dopo le tappe dei festival di Ischia e Civitavecchia, domenica 19 luglio (in sala Sordi alle 19.15) e mercoledì 22 luglio (al Parco Hollywood alle 21.15) è in concorso all’importantissimo Giffoni Film Festival, la rassegna cinematografica internazionale per ragazzi giunta alla sua 45° edizione. Il fiume giovane è in concorso nella sezione +10 (in sala ci saranno circa 800 ragazzi tra i 10 e i 12 anni), nel piccolo centro di Giffoni Valle Piana (in provincia di Salerno), con la seguente motivazione del fondatore e direttore artistico del festival Claudio Gubitosi: “Ai territori dell’entroterra campano il cinema fa bene perché accende i riflettori sull’unicità dei luoghi e di chi li popola. Il fiume giovane di Carlos Solito è un bel cortometraggio che bene interpreta la magia umana e naturale delle montagne che fanno da cornice anche a Giffoni”. Il progetto filmico, fortemente voluto dal Premio Sele d’Oro Mezzogiorno (il riconoscimento nato a Oliveto Citra, in provincia di Salerno, a seguito del tragico terremoto in Irpinia del 1980, che mira a valorizzare i percorsi di sviluppo, delle giovani generazioni) marca la mission dello stesso Ente promuovendo la cultura e lo sviluppo del Meridione con il dibattito, il confronto, la ricerca, la promozione dei territori attraverso il linguaggio delle arti visive e del giornalismo. L’idea nasce dall’incontro del regista Carlos con Carmine Pignata (fondatore del Sele d’Oro) in pieno Appennino campano a Oliveto Citra. “Noto per le sue transumanze creative in ogni posto del mondo - afferma Pignata - abbiamo chiesto a Carlos di raccontare il nostro territorio con il lirismo della cinepresa attraverso un cortometraggio. Lui conosce la valle del Sele, l’ha fotografata e descritta diverse volte e volevamo una sua personale interpretazione in chiave video”. È nato così Il fiume giovane: “Un viaggio” - continua Pignata - “che ha condotto nei nostri borghi, nelle nostre case, la magia del cinema, il fascino del set. Scoprire miei piccoli concittadini attori è stato una vera e propria scoperta che inorgoglisce tutta la nostra comunità”. Con l’inseparabile Valentina Strada (pure lei di Grottaglie), già premio Mattador al Festival del Cinema di Venezia nel 2011, il film è un intimo ritratto dei paesaggi, dei luoghi, dalla realtà locale, attraverso il punto di vista di quattro ragazzi che marca il filo conduttore infantile-adolescenziale del regista, in un personale racconto del nostro Sud. Nuccio, Gerardo, Frida e Adelmo sono quattro adolescenti che vivono di scoperte tra i vicoli del loro paesino alle falde dei monti Picentini, poco sopra la spaziosa e verdissima valle del Sele. I protagonisti, scritturati attraverso un casting sul posto (Francesco Russo, Vincenzo Nigro, Antonia Lullo e Giovanni Salsano, tutti di Oliveto Citra), riempiono d’immaginazione e avventura i loro pomeriggi d’estate con vista sui suggestivi panorami sull’Appennino campano. Quando il caldo nella valle del Sele si fa sentire, i quattro ragazzi scendono sulle rive del fiume (che tributa con le sue sorgenti l’Acquedotto Pugliese) per officiare il rito dei tuffi. Qui incontrano Macario (interpretato da un toccante Mario Donatone già consacrato al cinema da Visconti, Monicelli e Francis Ford Coppola ne Il padrino – Parte 3) un anziano personaggio sui generis, ritenuto pazzo in paese, che invita loro a scoprire la valle e il percorso che il fiume, metafora di vita, da quando nasce - dalle sorgenti Sanità a Caposele - al suo terminale, sul Tirreno, nei pressi di Paestum. Spinti dalla loro fortissima curiosità scopriranno i luoghi del Sele e soprattutto se stessi in un vivace, giocoso e personale rituale di formazione. Girato tra le province di Salerno e Avellino - tra Caposele, Calabritto, Oliveto Citra, Senerchia, Valva, Contursi, Paestum e le grotte di Pertosa-auletta – il film ha visto anche l’interesse della Fondazione Film Commision Regione Campania. Lo stesso direttore Maurizio Gemma, da anni impegnato nella promozione di tutto il territorio regionale annuncia che: “Opere come questa, forte del valore narrativo di Carlos Solito, hanno come utilità quella di far sdoganare l’industria del cinema fuori dalle solite location ponendo un attenzione sui temi del paesaggio, della tutela dell’ambiente e delle comunità locali”. Al Giffoni Film Festival, con Claudio Gubitosi interverranno il regista, Carmine Pignata i giovani protagonisti con l’attore Mario Donatone e il produttore Francesco Lopez della Oz Film al cui attivo, da circa un ventennio, ha numerose collaborazioni con Gabriele Salvatores, Sergio Rubini, Paolo Sassanelli, Nanni Moretti, varie film commision italiane ed estere, produzioni Rai come Volare, la storia di Domenico Modugno e Braccialetti rossi. Biografia Carlos Solito Carlos Solito, 37 anni, collabora per La Repubblica, Il Messaggero, Rolling Stone, Credere, Bell’italia, In Viaggio, Marcopolo, Partiamo, Viaggi de Il Sole 24 Ore, Traveller, Sport Week de La Gazzetta dello Sport, Oggi, Dove, Sette e Style de Il Corriere della Sera, Luoghi dell’Infinito dell’Avvenire e altri. Già autore del docufilm “All’anm” - per il mensile Rolling Stone – e del videoclip “Che ci vado a fare a Londra” del nuovo album del rocker italiano Omar Pedrini (Universal Music dis.), per il suo “tachicardico” andirivieni cura per la rivista Vanity Fair il blog di viaggi e incontri umani Tachicardia (http://tachicardia.Vanityfair.it). Insignito di vari riconoscimenti giornalistici e fotografici – tra gli ultimi il Mare Nostrum Awards, il Premio Viaggiautore, il Premio Oliofficina - con la sua fotografia, scrittura e video racconta, tra transumanze creative, un Sud Italia lontano dalle rotte e dalle logiche comuni ai più. Nel 2011 ha esposto a Lecce e a Venezia presso la 54^ Esposizione Internazionale d’Arte della Biennale di Venezia nel Padiglione Italia, e ancora sue mostre fotografiche sono state esposte ad Amsterdam, Parigi, Montréal, New York, Bogotá, Praga, Milano, Roma, Napoli e altri luoghi d’Italia. Già “scovato” anni fa da Franco Dragone (tra i padri de Le Cirque du Soleil e produttore del suo docufilm Québec, my version nel 2012), Carlos Solito è interpellato anche da enti governativi (come i Ministeri per il Turismo) per documentare le emergenze turistiche dei rispettivi territori. Tra i vari incarichi quello del Québec, della Giordania e, nel 2013, in occasione dell’Anno della Cultura Italiana in Usa, quello dell’agenzia Nycgo per raccontare le realtà delle Little Italy tra il Lower Manhattan, Brooklyn e Bronx. Diversi sono i libri (narrativa, fotografici e guide) pubblicati in Italia e all’estero per White Star, National Geographic, Mondadori, Elliot, Touring Club Italiano, Versante Sud, Giunti, Skira, Rizzoli, Sitcom/marcopolo, San Paolo/famiglia Cristiana, Editoriale Domus, Carsa, Massa, Adda, Besa e altri. Tra gli ultimi libri ci sono Montagne (Elliot) curato e scritto insieme a Dacia Maraini, Paolo Rumiz, Maurizio Maggiani, Andrea Bocconi e Andrea Gobetti; Atlante degli oli italiani (scritto da Luigi Caricato) di Mondadori; Basilicata, narrazioni di paesaggi (insieme alla Società Geografica Italiana) di Touring Club Italiano; Nel blu (di Oscar Farinetti) di Feltrinelli per i quali ha curato l’apparato fotografico. In occasione di Expo Milano 2015 sta curando la direzione artistica del progetto (da lui stesso ideato) Nel nome del Padre, storie di grano e di terra nel Cluster Cereali e Tuberi per la holding Casillo Group e ha firmato le fotografie dello spazio Eataly di Oscar Farinetti Link trailer Il Fiume Giovane https://www.Youtube.com/watch?v=fcbakvh-gam #ilfiumegiovane #seledoromezzogiorno #giffonifilmfestival www.Giffonifilmfestival.it www.Seledoro.eu |
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CORPI INGANNI MOVIMENTI LA FESTA DI CINEMA DEL REALE DODICESIMA EDIZIONE |
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Specchia (Lecce) - dal 22 al 25 luglio 2015 La Festa di Cinema del reale torna a Specchia da mercoledì 22 a sabato 25 luglio 2015 con la dodicesima edizione all’insegna del cinema più spericolato, curioso e inventivo d’Italia. Quattro all day and night long di proiezioni, vernissage, happening, concerti, mostre, food experience, installazioni, design, aperitivi musicali e dj set. La cornice sarà ancora una volta il suggestivo centro storico di Specchia, recentemente insignito dalla bandiera arancione del Touring club. I luoghi che ospiteranno le proiezioni saranno Castello Risolo, palazzo cinquecentesco trasformato in una vera e propria sala cinematografica sotto le stelle e, novità di questa edizione, l’ex convento dei Francescani Neri di Specchia. Corpi / Inganni / Movimenti sono le parole guida scelte da Paolo Pisanelli, filmmaker e direttore artistico della Festa, per cucire il fil rouge di una manifestazione che è un laboratorio di immagini e visioni. Una festa di contaminazioni creative ideata da Big Sur, in collaborazione con le associazioni Officinavisioni e Cinema del reale, che promuove le narrazioni del reale mettendo in dialogo film e musica, fotografia e scrittura, cibo e arti visive. Nel corso degli anni La Festa di Cinema del reale si è trasformata in un punto di riferimento per tutto il cinema documentario internazionale e in uno degli eventi più attesi dell’estate in Puglia. Film sperimentali, film-saggio, diari personali, film di famiglia, grandi reportage, inchieste storiche, narrazioni classiche, racconti frammentari. Più di 50 proiezioni, tante anteprime italiane omaggi ed eventi speciali. Opere di autori riconosciuti o meno noti, con diversi orizzonti geografici, politici e culturali, espressione di un cinema che in genere dispone di limitate risorse economiche ma è dotato di grandi capacità inventive e comunicative. Un cinema indipendente e ribelle, che fa incontrare le persone e invita a scoprire e trasformare luoghi come piazze, palazzi storici, frantoi ipogei, parchi e chiese sconsacrate. La Festa di Cinema del reale 2015 è dedicata a Franco Corlianò, artista griko, scrittore saggista poeta pittore e autore della canzone scritta in lingua grika (greco-salentino) Klama-andramu pai (Pianto – Il mio uomo parte), dedicata a chi deve partire dalla propria terra per poter lavorare. Klama è una canzone famosissima in Grecia e fu cantata per la prima volta nel 1975 dalla grande Maria Farandouri. Questa nuova edizione ospiterà un focus dedicato alla Grecia e al nuovo cinema ellenico invitando tre autrici innovative, che saranno ospiti d’onore della Festa tra anteprime e prime visioni italiane: Daphné Hérétakis, Kostantina Kontzamani, Eva Stefani. Tra crisi, disagi, speranze, i loro film raccontano con forza e ironia la Grecia di oggi e le cose che accadono,tra eventi reali e surreali. Tra gli appuntamenti di maggior rilievo l’omaggio al documentarista Gian Vittorio Baldi, scomparso nel marzo scorso. Pioniere di un nuovo cinema documentario italiano, produttore di alcuni film di Pasolini e originale sperimentatore, Baldi sarà ricordato con la proiezione di tre suoi documentari: Il pianto delle zitelle, premiato alla mostra internazionale del cinema di Venezia, e due suoi lavori meno conosciuti, Ritratto di Pina e Vigilia di mezz’estate. Grande spazio sarà dedicato ai documentari musicali: il travolgente Finding Fela del Premio Oscar Alex Gibney, film che ha ottenuto tantissimi riconoscimenti e che ripercorre la vita del musicista nigeriano Fela Kuti, mostrando l´impegno civile e morale che ha pervaso la vita e la musica del cantante. Muscle Shoals, un documentario sullo studio di registrazione in Alabama, che si è rivelato improbabile terreno fertile di alcune delle musiche più creative e provocatorie d’America, contribuendo alla creazione di alcune delle più importanti e risonanti canzoni di tutti i tempi. I due Film saranno proiettati grazie alla collaborazione con Wanted una nuova distribuzione dedicata a un cinema di ricerca e "ricercato". Per la prima volta sarà presentato in Italia La Banda, film di Klaus Voswinckel, girato in pellicola nel 1986, che racconta la storia di Grazia Donateo, prima maestra donna di una banda nel Salento: per l´epoca una piccola rivoluzione culturale. Altro “evento speciale” Killer Road Live di Barbara Klein, in cui la voce di Patti Smith accompagnata dai Soundwalk collective compie un’esplorazione sonora della tragica morte di Nico - icona degli anni ‘60 e cantante dei Velevet Underground - grazie all’utilizzo di campionamenti e registrazioni sul campo. Tra i film musicali, anche Localeuropa - Musica valida per l´espatrio – un documentario di Francesco Cordio, in cui il trio composto dai cantautori Max Gazzè, Niccolò Fabi e Daniele Silvestri indaga con lucidità e ironia il motivo della fuga dei cervelli all’estero intervistando durante il loro tour europeo persone che hanno scelto di lasciare l’Italia. Sempre dello stesso autore Lo stato della Follia, documentario con una menzione speciale al Premio Ilaria Alpi di Francesco Cordio. Un viaggio all’interno degli O.p G, manicomi criminali dimenticati dallo stato e abbandonati al degrado, dove per anni tante persone sono state relegate e disumanizzate dal trattamento farmacologico. Il tema del corpo e delle sue trasformazioni emerge in film come Piccoli così di Angelo Marotta, film che documenta il calvario dei genitori di neonati prematuri; e This is the way di Giacomo Abbruzzese, documentario che narra la storia di una adolescente, figlia di due madri lesbiche e due padri gay, nata da un’inseminazione artificiale. Sono corpi spiaggiati, dal sapore amarcord, quelli che scorrono sulla pellicola di Vacanze al Mare del regista e sceneggiatore Ermanno Cavazzoni, stravagante storia delle ferie estive degli italiani, o ancora Dolce vagare in sacri luoghi selvaggi di Roberto Nanni, primo di tre lavori d’anatomia che mostra frammenti ingranditi di masse muscolari in movimento del match tra i pugili Mohammad Ali e Joe Frazier. Di movimenti tratta Io sto con la sposa, documentario pluripremiato di Gabriele Del Grande, Antonio Augugliaro, Khaled Soliman Al Nassiry, un viaggio carico di emozioni che mostra un’Europa sconosciuta: un poeta palestinese siriano e un giornalista italiano incontrano a Milano cinque profughi in fuga dalla guerra e sbarcati a Lampedusa. Decidono di aiutarli a proseguire il loro viaggio clandestino verso la Svezia mettendo in scena un finto matrimonio. Sempre sul tema del viaggio è incentrato Ella Maillart - Double Journey di Mariann Lewinsky e Antonio Bigini, che attraverso lettere, diari, filmati e fotografie, traccia il ritratto di una delle più grandi viaggiatrici e fotografe del secolo scorso. Un’anteprima da non perdere sarà Viaggio a Lipari di Cecilia Mangini, colonna portante de La Festa di Cinema del reale, che racconta in un cortometraggio inedito gli scatti fotografici che la grande documentarista ha realizzato a Lipari nel 1952. Questo fondo costituirà parte del nuovo museo di prossima apertura dell’isola siciliana. Nell’ottica di valorizzare i luoghi e beni comuni del territorio di Specchia, la Festa di Cinema del reale vuole restituire all’uso degli abitanti e degli ospiti di Specchia, un luogo come la chiesa dell’ex Convento dei Francescani Neri. Questo spazio di rara bellezza ospiterà Blue di Derek Jarman e L’amore Vincitore di Roberto Nanni (primo Premio al Festival Internazionale del Cinema di Torino), su una conversazione avuta dal regista con Derek Jarman, giunto a Roma per girare il suo film. Sempre nel giardino dell’ex Convento Cinema del reale inaugura il doppio schermo con la sezione “Viaggi in Puglia”, dedicata agli autrici e agli autori pugliesi. Claudia Mollese con Amara, viaggio sulle tracce della trans Mara, personaggio leggendario del sud Italia che ha dato scandalo dagli anni ‘50 fino al momento della sua morte. Fabrizio Bellomo con L’albero di trasmissione, racconto di tre generazioni di una famiglia unita dalla tecnica, Paola Crescenzo con Il pranzo della domenica, in cui una famiglia italiana e una greca sono indaffarate nella preparazione del pranzo della domenica, rito che i due popoli del mediterraneo si tramandano di generazione in generazione; Giuseppe Marco Albano con Thriller, in cui grazie a un adoloscente la questione degli operai di Taranto risalta in maniera insolita sulle note della canzone di Micheal Jackson, Pasquale Ciccarese con Lecce Barocca, film ritrovato del 1972 che sarà musicato da Admir Shkurtaj e poi ancora Altamente di Gianni De Biasi sulla grande festa di S. Antonio e la Fòcara di Novoli vista attraverso gli occhi di Emir Kusturica. Girato in Puglia, Triangle di Costanza Quatriglio, film vincitore di un Nastro d’Argento in cui la regista racconta due storie che fanno riflettere sulla condizione lavorativa e sui diritti della classe operaia mettendo in parallelo due tragedie: quella di New York in cui, nel 1911, 146 operaie muoiono nell´incendio della fabbrica tessile Triangle, e quella di Barletta nel 2011, dove cinque operaie muoiono in una fabbrica tessile. Da segnalare l’importante presenza di uno degli autori più innovativi del panorama italiano, Leonardo Di Costanzo, con i suoi film Cadenza d’inganno e L’intervallo, pluripremiato in vari festival nazionali e internazionali. Dal momento che La Festa di Cinema del reale è occasione di incontro e di scambio tra il pubblico, gli autori, i produttori e gli operatori culturali, gli autori parteciperanno a Poetiche/pratiche, seminari tenuti dai grandi protagonisti del cinema documentario ospiti della Festa: lezioni, dai “minuti contati” con un quarto d’ora a disposizione di ogni autore. Niente lezioni frontali però, ma vere e proprie colazioni con degustazioni della pasticceria tipica locale da trascorrere in compagnia di registi, autori, produttori. Quest’anno una lezione sul mockmentary sarà tenuta da Daniele Vicari, autore premiato due volte nelle scorse edizioni. Addetti ai lavori, ma anche turisti, curiosi, studenti e gli stessi abitanti del borgo si uniranno in uno stretto dialogo e legame con i luoghi. Non mancherà la Festa della Festa, evento cult ed happening collettivo che da sette anni ha trovato casa sul terrazzo di Castello Risolo, ribattezzato la “piazza sospesa” del Cinema del reale. Un dj set esplosivo che vede alla consolle le migliori proposte della musica elettronica internazionale. La sonorizzazione dell’alba, affidata ad un’inedita live performance musicale, chiude l’ultimo giorno del festival che quest’anno continua il suo viaggio anche martedì 28 luglio a Presicce, in provincia di Lecce, su invito del Festival Art&craft , dove verrà presentata una selezione di film documentari dedicati al tema del raccontare i luoghi, il lavoro e le pratiche artigianali. La Festa di Cinema del reale è un laboratorio di scambi creativi ideato dalla società cooperativa Big Sur in collaborazione con le associazioni culturali Officinavisioni e Cinema del reale, realizzato dalla Fondazione Apulia Film Commission, a valere su risorse del Programma di Cooperazione Territoriale Europea Grecia-italia 2007 – 2013 - Progetto strategico "I.c.e. Innovation, Culture and Creativity for a new Economy" (di cui la Regione Puglia/area Politiche per la Promozione del Territorio, dei Saperi e dei Talenti è Lead Partner), con il sostegno del Comune di Specchia e il patrocinio della Provincia di Lecce (Assessorato alla Cultura) e Icm, per promuovere e sviluppare le narrazioni del reale e il cinema documentario realizzato in Italia, nei paesi del Mediterraneo e nel mondo. Info: www.apuliafilmcommission.It www.Cinemadelreale.it |
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CORTONA MIX FESTIVAL TORNA LA MAGIA DELL’ESTATE TOSCANA CON IL CORTONA MIX FESTIVAL: 25 LUGLIO – 2 AGOSTO 2015 FUSIONI MUSICALI E UN BALLO DA FAVOLA, STORIE NARRATE E VISSUTE, SU CARTA E SUL PALCOSCENICO, PROIEZIONI E UN INVITO AL BENESSERE |
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Non sarebbe estate in Toscana senza il Cortona Mix Festival, giunto alla quarta edizione con un cartellone ricco di suggestioni e grandi ospiti. Promosso da Comune di Cortona, Gruppo Feltrinelli e Regione Toscana, in collaborazione con Fondazione Ort, Accademia degli Arditi e Officine della Cultura, dal 25 luglio al 2 agosto il festival esplode con il suo inconfondibile shaker di arti e linguaggi, tra musica, letteratura, cinema, teatro e molto altro. Innumerevoli, infatti, i possibili intrecci, le assonanze, il gioco di specchi fra le tematiche proposte negli incontri come nelle proiezioni e sul palcoscenico: il tutto nella cornice di una città fatta di Storia come Cortona, dal retaggio del periodo etrusco ai fasti rinascimentali, incastonati nei magnifici paesaggi della Val di Chiana. E così, fra antiche mura, palazzi storici, chiese e chiostri silenziosi, si possono incontrare autori come Daniel Pennac, Concita De Gregorio, Livia Manera, Luca Bianchini, Fabio Genovesi, Greta Scacchi, Alessandro Mari, Tito Faraci, ascoltare testimonianze di impegno sociale e impresa con Emanuela Imprescia, Brunello Cucinelli, celebrare i 60 anni della Feltrinelli con la mostra Feltrinelli 60. Idee, scelte, storie che fanno futuro, inaugurata da Carlo Feltrinelli e con l´incontro con Inge Feltrinelli, seguire la presentazione del progetto #sfidolafame, con Pulsatilla, Candida Morvillo e Beatrice Masini, e tornare bambini riscoprendo l’incanto delle favole con la Cenerentola di Rossini con il Coro dei Bambini e dei Cittadini di Cortona, e il balletto sulla Belles de Sommeil (La bella addormentata). Imbarazzo della scelta anche per i concerti: gli amanti della musica classica non possono perdere le performance dell’Orchestra della Toscana con Giovanni Sollima e Frédéric Chaslin, e tutti sono invitati al viaggio dell’Orchestra Multietnica di Arezzo con Frank London. Chi predilige le armonie contemporanee ha modo di rivivere Le più belle colonne sonore del cinema, con il Quintetto di Ottoni e Percussioni dell’Ort, ascoltare le Lezioni di incendio con Mario Castelnuovo e scatenarsi con il soul-funky jazz di Mario Biondi e, nella serata finale, con il Max Weinberg Quintet con Webnotte speciale Cortona condotto da Ernesto Assante e Gino Castaldo con ospiti speciali Nina Zilli e Stefano Di Battista e, a seguire, con il dj set di Alex Neri dei Planet Funk. La magia del Cortona Mix Festival si sprigiona anche dalla quarta parete, il muro immaginario attraverso il quale osserviamo e viviamo le narrazioni sul palcoscenico teatrale: come le Storie e controstorie – racconti d’estate di e con Ascanio Celestini, lo spettacolo-tributo di e con Ale & Franz Gaber, Jannacci, Milano, Noi. Non mancano le prospettive cinematografiche, con il ciclo di proiezioni quotidiane. E anche i laboratori, come Cibo buono per tutti!, dedicato ai più piccoli (a cura della Fondazione Giangiacomo Feltrinelli). Storie Narrate E Storie Vissute - Le storie sono il tessuto del Cortona Mix Festival, che si tratti della trama di romanzi o della testimonianza di esperienze di vita. A cucire insieme i tanti fili che attraversano orizzonti geografici e culturali, di finzione e realtà, è il Gruppo Feltrinelli, co-fondatore dell’evento, che a Cortona porta i suoi autori e una storia editoriale lunga decenni. E i 60 anni di Feltrinelli sono protagonisti fin dall’inaugurazione del Cortona Mix Festival, sabato 25 luglio: doppio taglio del nastro, con il via ufficiale alla manifestazione e l’apertura del Bookshop Feltrinelli (a cura di la Feltrinelli Point di Arezzo, aperto fino al 16 agosto), e proclamazione del vincitore della quarta edizione del Mix Prize. La parola passa quindi a Carlo Feltrinelli per inaugurare la mostra Feltrinelli 60. Idee, scelte, storie che fanno futuro, con una visita subito a seguire. Dalla Febbre dell´editore ai Formidabilitaliani passando per le donne di Fortissime e le riflessioni di Finesecolo, la mostra scandisce dodici straordinari capitoli di un´esperienza che emerge intatta attraverso documenti, fotografie, aneddoti, raccontati in dodici grandi F tridimensionali, esposte in Piazza Garibaldi, a Sant’agostino, di fronte al Teatro Signorelli e a Palazzo Casali durante il festival. Ma a Cortona Feltrinelli 60 raddoppia, e all’interno del Bookshop Feltrinelli è esposta una versione della mostra declinata in 24 pannelli colorati, pieni di storia, pieni di libri, pieni di vita. L’anniversario della casa editrice è anche al centro dell’incontro I libri sono tutto, i libri sono la vita con Inge Feltrinelli intervistata da Livia Manera (domenica 2 agosto, ore 18.30, Sant’agostino), cui segue la proiezione di speciale Feltrinelli60: Cambiare il mondo con i libri, e del progetto di divulgazione e comunicazione multipiattaforma Effe come Festival, ideato e prodotto da laeffe in occasione dei 60 anni di Feltrinelli per raccontare principali festival culturali italiani, che è presente al Cortona Mix Festival con live streaming dei principali incontri e la produzione di uno speciale. È l’inizio ideale di un’esplorazione che alterna costantemente lo sguardo sulla pagina e quello interiore: come accade a Daniel Pennac che intervistato dall’amico Fabio Gambaro, racconta se stesso al pubblico – Tutto Pennac. Ma proprio tutto (domenica 26 luglio, ore 18, Sant’agostino). Una riflessione di grande respiro sui temi che attraversano i libri e la vita, che riecheggia nell’incontro Grandi speranze sempre, con Alessandro Mari e Alberto Rollo (martedì 28 luglio, ore 19, Chiostro di Sant’agostino): sulle orme di Dickens, suo autore di riferimento, Alessandro Mari ripercorre la sua esperienza di narratore e mette a fuoco tutti quei personaggi che nei suoi scritti sanno guardare oltre, aprendosi a tutti senza confini. La grande letteratura continua a essere protagonista con il Premio Strega Nicola Lagioia a Cortona (in dialogo con il direttore della Fondazione Bellonci Stefano Petrocchi lunedì 27 luglio, ore 19, Sant’agostino) e con Livia Manera che nel suo Non scrivere di me (Feltrinelli) ha raccontato i rendez-vous e la quotidianità con i suoi scrittori americani preferiti: ne parla al pubblico di Cortona insieme ad Alessandro Mari nell’incontro America amore mio (mercoledì 29 luglio, ore 17.30, Sant’agostino). E poiché la principale fonte ispiratrice dello storytelling è la vita di ciascuno di noi, spesso più ricca, avventurosa o tragica di qualsiasi romanzo, al Cortona Mix Festival i libri sono anche porte per entrare discretamente in vicende personali o in testi che, pure attraverso l’invenzione, invitano a riflettere sull’esistenza. Come Emanuela Imprescia che intervistata da Alessandra Tedesco parla del Coraggio del dono (giovedì 30 luglio, ore 17, Sant’agostino): da anni impegnata con l’Admo, l’Associazione donatori di midollo osseo, porta al festival il dramma familiare a lieto fine raccontato nel libro Dono. Lettera alla sconosciuta che ha salvato mio figlio (Feltrinelli). E Concita De Gregorio, che nell’incontro L’intelligenza del cuore (Sabato 1 agosto, ore 18, Sant’agostino) ripercorre un’atroce vicenda di cronaca grazie alla testimonianza diretta della protagonista, Irina, che ha ispirato il libro Mi sa che fuori è primavera (Feltrinelli), di cui Galatea Ranzi legge alcuni passi. Le donne sono al centro anche della campagna #sfidolafame, di Oxfam Italia – attiva in Ecuador, Haiti, Sudan, Bosnia-erzegovina, Albania e Palestina – che Pulsatilla, Candida Morvillo e Beatrice Masini presentano al festival con un titolo che ben rappresenta la mission: Donne contro la fame (sabato 25 luglio, ore 18, Sant’agostino), per ricordare le disuguaglianze sociali e le ingiustizie che in molte parti del mondo impediscono alle donne di crescere, istruirsi, diventare soggetti attivi e rispettati nelle comunità. Essere gli ultimi, al fondo della società, può essere una condizione di nascita o una disgrazia successiva: lo racconta con delicatezza e un leggero tono di commedia Tito Faraci, uno dei maggiori sceneggiatori di fumetti italiani, intervistato da Alessandra Tedesco. Nel suo La vita in generale (Feltrinelli) segue un capo d’azienda precipitato nella miseria che poco a poco ritrova se stesso e l’energia per ricominciare: La vera vittoria del generale (domenica 2 agosto, ore 17, Sant’agostino). Restando nel campo del coraggio nell’impresa, arriva al Cortona Mix Festival una testimonianza di successo: Brunello Cucinelli racconta a Concita De Gregorio la sua Filosofia dell’eccellenza (venerdì 31 luglio, ore 18, Sant’agostino): stilista e fondatore dell’omonima azienda leader nella produzione di abbigliamento in cashmere, Brunello Cucinelli è un campione di Made in Italy amante della bellezza e che con il suo capitalismo umanistico ha scelto di restare in Italia. Storie narrate da non perdere anche quelle degli incontri con Luca Bianchini in dialogo con Anna Cherubini (lunedì 27 luglio, ore 17.30, Sant’agostino), che nel suo ultimo romanzo Dimmi che credi al destino (Mondadori) invita a prestare attenzione a quelle concatenazioni di piccoli e grandi eventi quotidiani che sembrano casuali ma non lo sono, e con Fabio Genovesi, in dialogo con Teresa Ciabatti martedì 28 luglio alle 17.30 a Sant’agostino sul suo ultimo libro Chi manda le onde (Mondadori), vincitore del Premio Strega Giovani, in cui le vite dei protagonisti vengono improvvisamente mandate alla deriva dallo tsunami del destino. E con Greta Scacchi (mercoledì 29 luglio, ore 19, Sant’agostino), che porta al Festival il suo amore per l´arte, la letteratura, il teatro, il cinema. Le storie narrate e vissute salgono sul palco del festival anche con tre spettacoli teatrali d’eccezione: a cominciare dalle Storie e controstorie – racconti d’estate di e con Ascanio Celestini (venerdì 31 luglio, ore 21.30, Teatro Signorelli), che nell’atmosfera sospesa di suoni e luci in pieno stile mix delle arti, propone uno spettacolo all’insegna del confine sottile e spesso invisibile fra comicità e tragedia. Domenica 26 luglio Ale & Franz portano a Cortona (ore 21.30, Piazza Signorelli) il loro show Gaber, Jannacci, Milano, Noi: un’occasione per rendere omaggio a due grandi maestri e riflettere sul loro percorso umano, artistico e geografico, che come per gli stessi Ale & Franz ha aiutato e guidato la crescita di tanti artisti. Dal teatro al grande schermo, mercoledì 29 luglio (ore 17, Sant’agostino) è protagonista la storia di Martha Hill, con il film Miss Hill: Making Dance Matter di Greg Vander Veer e l’incontro con Lucia Oliva a cura dell’Associazione Sosta Palmizi: una donna poco conosciuta che ha dedicato la vita alla sua passione, la danza, battendosi fra ideali e politica per far affermare in America lo statuto artistico della danza moderna. Attraverso immagini d’archivio e interviste, l’avventura di una bambina dell’Ohio dai primi passi di danza alle collaborazioni con i ballerini e coreografi più importanti del mondo. E ancora: giovedì 30 luglio spazio alla positività con Think Positive. Più fragili più forti (ore 18.30, Sant’agostino), spettacolo L’orologio di Benedetta di Gabriella La Rovere e reading di Gianluca Nicoletti introdotti da Andrea Laurenzi. Fusioni Musicali E Un Ballo Da Favola - La musica appartiene al Dna del Cortona Mix Festival fin dalla prima edizione nel 2012: dal repertorio classico grazie alla stretta collaborazione con l´Orchestra della Toscana, al rock e alle contaminazioni contemporanee che salgono sul palco nei concerti dei grandi performer italiani e internazionali, grazie a Officine della Cultura. Un mix pressoché unico, quello di classica & rock, che anche quest’anno offre a Cortona spettacoli e concerti per tutti i gusti. Sull’onda del successo dell’Aida nel 2013 e della Carmen l’anno scorso, l’Orchestra della Toscana presenta la Cenerentola di Gioachino Rossini (sabato 25 luglio, ore 21.30, Piazza Signorelli), interpretata con la direzione del maestro Carlomoreno Volpini, la regia di Manu Lalli e la tradizionale partecipazione del Coro dei Bambini e dei Cittadini di Cortona, in collaborazione con Venti Lucenti e con il Teatro Lirico Sperimentale di Spoleto. E non è che la prima performance dell’Ort: mercoledì 29 luglio e sabato 1 agosto al Teatro Signorelli (ore 21.30) torna a esibirsi con due spettacoli: si comincia con Giovanni Sollima, che interpreta il suo Hell I da Songs from the Divine Comedy (versione per violoncello e orchestra da camera, 2011), il Concerto n.1 per violoncello e orchestra di Franz Joseph Haydn e infine le sue Folktales, per violoncello e orchestra (2009). Sabato invece Frédéric Chaslin (direttore), Pumeza Matshikiza (soprano) e Salvatore Cordella (tenore) eseguono l’Ouverture dell’opera lirica di Gioachino Rossini L’italiana in Algeri, brani da Tosca, Gianni Schicchi, Manon Lescaut e La Bohème di Giacomo Puccini e la Sinfonia “Pastorale” di Ludwig van Beethoven. Se una favola come Cenerentola apre il festival, non può mancare il ballo: ecco allora giovedì 30 luglio (ore 21.30, Teatro Signorelli) la Belles de Sommeil (La bella addormentata), della Compagnia Opus Ballet a cura della Fondazione Toscana Spettacolo, per la regia e coreografia di Philippe Talard, con musiche originali di Armand Amar e scene di Max Kohl. Una suggestiva novità di quest’edizione del Cortona Mix Festival, che unisce il repertorio classico al piacere di ascoltare la musicalità di uno strumento d’epoca, è il concerto di Francesco Tasini con musiche di J.s. Bach a cura dell’Associazione Organi Storici: sabato 25 luglio alle 17.30 nella Cattedrale L’organo Ducci (1839) suona per Albert Schweitzer, in omaggio al Premio Nobel per la Pace che ha dedicato la vita all’armonia e al benessere degli altri. Un concerto nel cinquantesimo anniversario della sua morte preceduto dall’incontro Ricordiamo insieme il Premio Nobel per la Pace Albert Schweitzer (sabato 25, ore 16.30, Oratorio del Museo Diocesano), Rassegna musicale organistica a cura dell’Associazione Organi Storici, che vede la partecipazione del Sindaco del Comune di Cortona Francesca Basanieri, del medico Mario Aimi, dell’ingegnere Gian Carlo Ristori e del musicologo e organista Francesco Tasini. Per gli amanti della musica contemporanea, lunedì 27 luglio arriva a Cortona in Piazza Signorelli la voce calda e profonda di Mario Biondi, con il suo Beyond Tour: un concerto da non perdere per ascoltare un protagonista unico nel suo genere nel panorama soul jazz italiano e internazionale, che presenta il suo nuovo album di inediti insieme ai suoi più grandi successi. Si cambia genere martedì 28 luglio e la passione per la musica si fonde con quella per il cinema: il Quintetto di Ottoni e Percussioni dell’Ort propone infatti Le più belle colonne sonore del cinema di Hans Zimmer, Ennio Morricone, Lalo Schifrin, Nicola Piovani, a cura della Fondazione Toscana Spettacolo (ore 19.30, Chiesa di San Francesco). Il viaggio per suoni e immagini arriva ad attraversare i continenti con La musica delle culture (martedì 28, ore 21.30, Piazza Signorelli), il concerto dell’Orchestra Multietnica di Arezzo con Frank London, condotta da Enrico Fink: un connubio di ritmi klezmer – genere musicale nato nelle comunità ebraiche dell’Europa orientale – che grazie al genio di Frank London, trombettista e compositore americano, si preannuncia come indimenticabile. Il mix di sonorità prosegue sabato 1 agosto con le Lezioni di incendio (ore 19, Teatro Verde Monti del Parterre) di Mario Castelnuovo, accompagnato al violoncello, pianoforte e voce da Giovanna Famulari e alle chitarre da Stefano Zaccagnini. In uno spettacolo che porta il nome del suo ultimo album, il cantautore romano riannoda i fili della sua produzione artistica, fra brani famosi, racconti, sorrisi e provocazioni verbali. Al confine fra danza, arte e turismo culturale, Secret Pieces – Libere azioni e Itinerario poetico (1 e 2 agosto, Centro storico di Cortona), a cura dell’Associazione Sosta Palmizi: un percorso che attraversa spazi, strade e scorci di paesaggio urbano animati e abitati dagli artisti, accompagnando gli spettatori alla scoperta di luoghi segreti e svelando un modo diverso di viverli. Il tutto in compagnia di tre coppie di artisti: Federica Tardito e Aldo Rendina, Elisa Canessa e Federico Dimitri, Olimpia Fortuni e Pieradolfo Ciulli. Domenica 2 agosto ultimo giorno al ritmo pulsante del rock con il Max Weinberg Quintet e Webnotte speciale Cortona (ore 21.30, Teatro Signorelli), condotto da Ernesto Assante e Gino Castaldo che accolgono la cantautrice Nina Zilli e il sassofonista Stefano di Battista. Ancora un mix per concludere alla grande la quarta edizione del Cortona Mix Festival: una voce calda che sembra combinare le tonalità di Mina, Mia Martini e Ornella Vanoni, e le sonorità jazz fusion di uno strumento inconfondibile. A seguire alle 23 gran finale con il dj set di Alex Neri, dj e tastierista dei Planet Funk, che arriva al Cortona Mix Festival per scatenare energia a suon di musica dalla console in Piazza della Repubblica nella grande mixfesta finale. Al Cinema Con Il Cortona Mix Festival - L’offerta culturale del festival non sarebbe un autentico mix senza un menu speciale di film documentari per scoprire anche attraverso il linguaggio cinematografico storie, protagonisti e temi di attualità e costume. Il programma è un invito alla riflessione e all’intrattenimento sul grande schermo, con un ciclo di proiezioni (alle 21 con replica alle 23.30, a Sant’agostino), in collaborazione con Feltrinelli Real Cinema, laeffe e Wanted, per un ventaglio il più ampio possibile di prospettive ed esperienze. Apre il calendario la proiezione di Nick Cave: 20.000 days on Earth (25 luglio), di Ian Forsyth e Jane Pollard, un’esplorazione in presa diretta della quotidianità del celebre musicista. Si prosegue con Kevin Spacey: Io Riccardo Iii (26 luglio), dietro le quinte di una fra le più intense messe in scena del Riccardo Iii di William Shakespeare, per la regia di Sam Mendes e interpretata dallo stesso Kevin Spacey. Il 27 luglio si ricorda la più grande scoperta scientifica di sempre: La particella di Dio, documentario di Mark Levinson sul più grande e costoso esperimento mai tentato: ricreare le condizioni subito successive allo scoppio del Big Bang e verificare l’esistenza del Bosone di Higgs. Si cambia decisamente genere il 28 luglio con la proiezione di Spandau Ballet: Soul Boys of the Western World, di George Hencken, dedicato a uno dei gruppi più rappresentativi degli anni Ottanta. Il 1 agosto è protagonista l’attualità con The Green Prince, regia di Nadav Schirman: il documentario ripercorre la storia del figlio di un leader palestinese che decide di diventare una spia per Israele. Il 30 luglio spazio alle meraviglie della natura, sempre più minacciata dai disastrosi effetti del riscaldamento globale, con Chasing Ice di Jeff Orlowski. Il mix di temi, volti e personaggi prosegue con la proiezione di Dior and I, di Frédéric Tcheng (31 luglio), un backstage della produzione Dior. La rassegna si conclude il 1 agosto con Inge Film, film documentario di Simonetta Fiori e Luca Scarzella su Inge Schoenthal Feltrinelli che dipinge un ritratto inedito e appassionante, a tratti commovente, di una donna straordinaria, raccontandone la vita dall´infanzia in Germania al lavoro come fotoreporter in giro per il mondo, fino all´incontro nel 1960 con quello che diventerà suo marito, Giangiacomo Feltrinelli, con cui condividerà l´avventura intellettuale, politica e quella imprenditoriale della casa editrice. Laboratori, Benessere E Turismo Culturale - Il Cortona Mix Festival è uno shaker unico che consente di ritemprare la mente con dibattiti, incontri, concerti e spettacoli ricchi di stimoli e spunti di riflessione, per poi dedicarsi alla crescita e alla formazione personale. Anche quest’anno infatti i laboratori e i workshop offrono la possibilità di studiare le forme dell’ironia, scoprire i ritmi e lo spirito della world music, imparare a strutturare e scrivere un racconto. Il calendario è fitto: La Parola nel Comico (iniziato il 20 luglio, al festival è in programma sabato 25 luglio, dalle 14 alle 20, a Sant’agostino), tenuto da Mauro Avogadro, Martino D’amico e Cristiana D’amico approfondisce i meccanismi dell’ironia e della comicità tradotti in parola declamata, con particolare attenzione al repertorio del ‘900 e quei testi in cui la vena comica scorre sottotraccia, lasciando all’attore il compito di svelarla. A scuola di musica con Frank London (dal 26 al 28 luglio, ore 10-13 e 14-17, Sala prove Santa Margherita) è invece una tre giorni di full immersion nella world music firmata Oma – Orchestra Multietnica di Arezzo, affiancata dalla guida esperta e dall’immaginazione musicale di Frank London, compositore e trombettista newyorkese che porta al Cortona Mix Festival tecniche e sonorità originali. Torna anche il corso di scrittura di Alessandro Mari: Vita e bottega, a cura della Scuola Holden (dal 30 luglio al 1 agosto, ore 9-13, Centro Sant’agostino, Sala Signorelli), propone tre giorni di buen retiro per dare spazio all’immaginazione e immergersi in un apprendistato “in bottega”, imparando a gestire personaggi, tecniche di scrittura, intrecci, prospettive. I più piccoli potranno scoprire qual è il Cibo buono per tutti! nel laboratorio sull´alimentazione a cura di Fondazione Giangiacomo Fentrinelli, per conoscere da vicino la Carta di Milano dei Bambini, in programma lunedì 27 luglio alle 9.30. Dopo la cura della mente, dei propri talenti e dell’alimentazione, occorre dedicare del tempo al corpo: è l’invito di Healthy Mix, una serie di corsi di Yoga, Pilates, Olit ed escursioni in bicicletta (dal 26 luglio al 2 agosto, al complesso Monti del Parterre). Senza dimenticare di concedersi i piaceri culinari dello Street Food, della cena Street Chef (30 luglio) e del cooking show dello chef Sergio Maria Teutonico (31 luglio) per gustare le eccellenze dell’enogastronomia toscana… e non solo! Mix Prize E Bookshop - Appuntamento confermato è il Mix Prize, il premio per il miglior libro pubblicato in Italia nell´ultima stagione editoriale. Nato assieme al Cortona Mix Festival, nel 2012 il riconoscimento è andato a 1Q84 di Haruki Murakami, nel 2013 a Stoner di John Williams e nel 2014 a Una commedia italiana di Piersandro Pallavicini. Il vincitore dell´edizione 2015 è annunciato sabato 25 luglio, a margine dell´inaugurazione del festival presso la Sala Consiliare del Palazzo del Comune. Il pubblico può votare il suo libro preferito tra i dieci in gara (selezionati tra gli "Scelti per voi" dei librai Feltrinelli di tutta Italia) fino al 20 luglio su http://www.Cortonamixfestival.it/mixprize.php Il romanzo vincitore del Mix Prize, i finalisti e molti altri titoli di libri e dvd saranno disponibili in un altro dei luoghi ormai tradizionali del festival: il Bookshop temporaneo allestito negli spazi di Palazzo Casali (la sede del Maec – Museo dell´Accademia Etrusca e della Città di Cortona), curato da la Feltrinelli Point di Arezzo e aperto fino al 16 agosto. Www.cortonamixfestival.it https://www.Facebook.com/cortonamixfestival https://twitter.Com/cortonamix |
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FESTIVAL TEATRO & LETTERATURA 2015 A BARDONECCHIA E IN ALTA VALLE DI SUSA
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“Nutrire il pianeta, energia per la vita” è il tema scelto per l´anno di Expo dal Festival Teatro & Letteratura, in calendario dall’1 al 22 agosto a Bardonecchia e in Alta Valle di Susa. Il Festival è nato per sviluppare una proposta culturale di alta qualità in una delle aree turistiche di eccellenza del territorio e avrà fra gli ospiti di quest’anno il trasformista Arturo Brachetti, Monica Guerritore e Laura Curino. Il programma sarà presentato in una festa di apertura che si terrà il 25 luglio al palazzo delle Feste di Bardonecchia (ingresso libero). Il festival è organizzato con il sostegno di Comune di Bardonecchia, Regione Piemonte, Compagnia di San Paolo, Smat spa, Bonifiche Ferraresi, Fondazione Gabriele Accomazzo. Www.tangramteatro.it |
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PRESENTATA LA SETTIMA EDIZIONE DEL FESTIVAL DELLA TERRA DELLE GRAVINE |
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“E’ un’esperienza che va apprezzata e valorizzata. Rappresenta un altro modo di pensare alla comunità”. Così l’assessore alla Cultura e al Turismo della Regione Puglia Gianni Liviani presentando questa mattina a Bari, presso la sala stampa della Presidenza, la settima edizione del Festival della Terra delle Gravine, una rassegna di teatro e musica dedicata quest’anno ad un tema molto forte, quello del “Tragic sea” e dei diritti umani. Il Festival, che si svolgerà a Laterza dal 31 luglio al 14 agosto con nove appuntamenti in cartellone, vuole ricordare il dramma di quel “mare tragico”, il Mediterraneo, segnato dall’esodo disperato di migliaia di essere umani che lo attraversano quotidianamente alla ricerca di una vita più dignitosa. Il Festival nasce proprio sotto il segno del forte legame che la Puglia, storicamente terra di accoglienza, ha con il fenomeno della migrazione. “Sono iniziative da potenziare – ha aggiunto Liviano – perché strumentali ad un obiettivo strategico che è quello di provare a diversificare, almeno nella zona di Taranto ma evidentemente anche in molti altri luoghi della Puglia, le prospettive di visione del futuro del territorio”. Per Liviano è molto importante “far diventare la cultura occasione di economia per un territorio, così come è una intuizione assolutamente significativa abbinare la bellezza dei luoghi, in particolare della Terra delle Gravine, con una proposta culturale come quella del Festival”. “Taranto e il suo territorio - ha concluso Liviano - hanno bisogno di una mission nuova e di una prospettiva di futuro diverso che trova nella cultura una delle sue gambe più importanti”. Alla conferenza stampa hanno partecipato il Sindaco della città di Laterza Gianfranco Lopane (“questo Festival ci dà l’occasione per poter riflettere perchè siamo nel cuore del Mediterraneo, e per noi è importante che si discuta di questi temi e che non ci volti dall’altra parte. Questo Festival è anche la promozione di un territorio che vuole emergere pur essendo un territorio dell’entroterra”) e il direttore artistico del Festival Giovanni Tamborrino (“siamo tanto vicini alla Libia da poter ascoltare con dolore gli echi strazianti di esseri umani in fuga, echi che non possono rimanere inascoltati dalla nostra coscienza civica e morale”). Qui di seguito gli appuntamenti in cartellone:ç Venerdì 31 luglio Piazza Vitt. Emanuele – Laterza (Ta) Ore 22:00 Eugenio Bennato Tour . Concerto “Balla la nuova Italia” Piazza Vitt. Emanuele – Laterza (Ta). Balla la nuova Italia è un concerto che si riferisce ad una condizione viva e presente che, in controtendenza alla moda imposta dai mass media, compie oggi autonomamente una sua scelta di una musica che appartiene alle radici e realizza compiutamente l’aggregazione propria della festa popolare. I temi percorsi da Eugenio Bennato partono dalla fondazione di Taranta Power, che è storicamente l’avvio di tutto il movimento, e proseguono con l’apertura agli altri sud del mondo, dalla sponda meridionale del Mediterraneo alle profondità dell’Africa e di tutte le terre della tradizione e dell’emigrazione, per approdare a temi, quali la globalizzazione e la rivendicazione della storia negata dell’Italia del Sud. Accompagnano Eugenio Bennato la Band composta da Sonia Totaro, Chiara Carnevale, Stefano Simonetta, Marwan Samer ed Ezio Lambiase. Lunedì 3 agosto Fontana Antica – Via Concerie – Laterza (Ta) Ore 21:15 Little concert : Piero Massa – Jilian per Viola. Ore 21:30 Il Carro Dei Comici – Molfetta (Ba) Teatro “Giordano Bruno – L’eretico Furore” Di e con Francesco Tammacco. Musiche originali con Federico Ancona (flauto) Pantaleo Annese (chitarra e voce) Mariagrazia Amnesi (arpa). Danza Betty Lusito Lo spettacolo ripercorre le fasi salienti del pensiero del filosofo Giordano Bruno ed esplorando anche la parte più controversa della ricerca della Verità attraverso la meditazione, la conoscenza della realtà, la magia, la conoscenza ermetica; trame ancora oscure che son costate al filosofo l’accusa di eresia. In sintesi l’approccio drammatico al pensiero bruniano è filosofico ed al contempo poetico-narrativo. L’attore come il filosofo impegna se stesso nella ricerca della Verità, sacrificando il tempo della scena al tempo della luce; barattando il transitorio coll’immanente; la comodità dell’obbedienza con le fiamme della Idea. "L´eretico furore" è un "canto mnemonico del dolore", degli amori, della vita di Giordano Bruno filosofo nolano accusato d´eresia e per questo ucciso il 17 febbraio del 1600 bruciato vivo, a Roma in Campo de´ fiori. Il filosofo è tutt´oggi simbolo della libertà di coscienza e di pensiero. Martedì 4 agosto Palazzo Marchesale – Piazza Plebiscito – Laterza (Ta). Ore 21:15 Little concert: Nicola Puntillo – Randa per Clarinetto Basso. Ore 21:30 Carmela Vincenti – Bari Teatro “Una serata veramente orribile” Di e con Carmela Vincenti. Un esilarante monologo di meridionale follia scritto e interpretato dalla Vincenti attrice pugliese famosa anche per aver lavorato anche al cinema (con registi come Carlo Vanzina, Carlo Verdone, Pupi Avati, Luca Lucini), come doppiatrice (sua è la voce italiana di Melanie Griffith) e in televisione. “Orribile, nel senso buono del termine, cioè forte assai”, ci tiene a precisare Carmen, la signora pugliese per eccellenza. “E’ una parvenu?” chiede qualcuno. “No, è di Bari!”, risponde Franco Catacchio, sponsor ufficiale di tutta la vita di Carmen. La raffinata esistenza di “nostra signora del crudo*”: le sue rutilanti feste anni ’60, il suo primo amore, il suo matrimonio, i figli, le amicizie, Tonia, la casa, il suo corso di yoga, il suo indimenticabile viaggio a Londra. Il tutto interrotto dalle sue crudeli pubblicità. Una confessione senza pudori, senza ritegno, di una donna che ci racconta il vero così com’è: nudo e crudo. Mercoledì 5 agosto Palazzo Marchesale – Piazza Plebiscito – Laterza (Ta). Ore 21:15 Little concert: Antonio Ricciardi – Broken Lives per Trombone. Ore 21:30 Stili Con Stile A.s.d. – Laterza (Ta) Teatro musicale “Ornella & Gino #unalungastoriadamore”, Ideato, scritto e diretto da Gianluca Ferrato, Interpreti Gianluca Ferrato, Anna Carbotti , Al pianoforte Giacomo Zumpano. "La vita, caro amico, è l´arte dell´incontro". Lo ha detto il grande poeta brasiliano Vinicius de Moraes, legato ad Ornella Vanoni da un disco. Era: "La voglia, la pazzia, l´incoscienza e l´allegria". Ma certo vale, l´arte dell´incontro, anche per Ornella e Gino, i due protagonisti di questo nostro "viaggio" in quasi sessant´anni di musica. Quella che i due hanno condiviso.Il regista ha immaginato tre Artisti, due attori-cantanti e un pianista-attore a una settimana del debutto di uno spettacolo che vuole essere un tributo a Vanoni e Paoli. Provano, cantano, recitano, raccontano, evocano, si divertono e sperano di divertire un pubblico immaginario che fra pochi giorni sarà in sala. Quindi un "finto" work-in-progress, perché il pubblico è, ovviamente già lì. In questo clima squisitamente teatrale c´è spazio per l´aneddotica, i sorrisi, la malinconia, i racconti, e, ovviamente, le canzoni. Venerdì 7 agosto Palazzo Marchesale – Piazza Plebiscito – Laterza (Ta). Ore 21:15 Little concert: Corrado Dabbene – Terra Rugosa per Fagotto. Ore 21:30 Collettivo Internoenki– Gravina (ba)/Roma Teatro “M.e.d.e.a. Big Oil – La Basilicata Petrolizzata” Testo e regia Terry Paternoster . Interpreti Teresa Campus, Patrizia Ciabatta, Chiara Lombardo, Alessia Iacopetta, Terry Paternoster, Raffaele Navarra, Gianni D’addario, Donato Paternoster, Alessandro Vichi Vincitore del Premio Scenario per Ustica 2013 M.e.d.e.a. È l´acronimo con cui è denominato il master in Management dell´Economia dell´Energia e dell´Ambiente organizzato e gestito dall´Eni. Da questa strana fatalità, nasce l´idea di raccontare il dramma della Basilicata devastata dalle trivellazioni petrolifere, giocando con graffiante ironia tra gli archetipi del mito. Ma al mito greco fa da contrappunto costante il mito locale, quello incarnato dalla Madonna Nera, venerata sul Monte Sacro di Viggiano, ai cui piedi brucia la fiamma perenne del Centro Oli della Val d´Agri.in questa terra, Dio Petrolio e Vergine Nera si fronteggiano da secoli in una sfida senza vincitori. Promesse elettorali e feste patronali, sogni di ricchezza e indulgenze plenarie, clientelismo e preghiere, slogan pubblicitari e canti popolari, continuano a raccontare una post-modernità senza tempo, scandita da un unico ritmo di de martiniana memoria. Sabato 8 agosto Sagrato Santuario Mater Domini – Via Aborigeni – Laterza (Ta). Ore 21:15 Little concert: Vito Soranno – Tragic Sea per Sax Baritono. Ore 21:30 Laterzaopera – Laterza (Ta) Teatro Musica Danza “Carezze”, Versi di Enzo Quarto - Musica di Giovanni Tamborrino, Voce Silvia Perrone - Danza Giorgia Maddamma, Sara Bizzoca, Recitazione e percussioni Ilaria Paolicelli, Pianoforte Elisabetta Fusillo, Flute in Progress Alessandro Muolo Direttore. La carezza, parola guida di questi versi, è il “moto contrario” della mano insanguinata, è simbolo dell’amore, del bene, della compassione, della pietas. Il male è “famoso” ha un illuminato palcoscenico che ne evidenzia le gesta: il potente e globale sistema dell’ informazione. Il bene al contrario è uno sconosciuto, si nasconde per umiltà. Il bene però, è la vita stessa. Il male seppur sembra superiore è una piccolissima parte e mai potrà sovrastare la vita. La composizione vuole essere una sussurrata testimonianza, di questa Verità assoluta. Martedì 11 agosto Palazzo Marchesale – Piazza Plebiscito – Laterza (Ta). Ore 21:30 Fondazione Orchestra Lucana, Teatro e Musica su temi gastronomici “La Cuisine Fantasque”, Elaborazione per orchestra da camera Damiano D´ambrosio, Testo ed interpretazione Nanni Coppola . Orchestra Lucana Michele Cataldo, Adriana Tonelli (violini) Nikolina Metaraku (viola) Antonio Di Marzio (violoncello) Angelo Raffaele Basile (c. Basso) Marta Lorenza Grieco (flauto) Giuseppe Giannotti (oboe) Vincenzo Di Pede (clarinetto) Giuseppe Marcosano (fagotto) Michele Eletto (corno) Nunzio Emanuele Pietrocola (percussioni) Pianoforte concertante Antonio Ippolito - Direttore d´Orchestra Vincenzo Perrone. Musica da Quatre Hors D’oeuvres e Quatre Mendiants di Gioacchino Rossini. Spettacolo che mette insieme la musica, il teatro e la gastronomia accomunati dal nome del grande operista Italiano. Rossini, si sa, era un grande cuoco e deliziava gli ospiti delle cene che offriva nella sua abitazione parigina, le cosiddette Soirées, a cui interveniva buona parte dell’alta società della capitale francese. Questi ricevimenti furono all’origine di composizioni brevi e argute, spesso scritte per pianoforte solo, battezzate dal loro autore con il titolo, un po’ ironico e un poco realistico, di Péchés de Vieillesse (vizi di vecchiaia). In questo concerto del tutto particolare, sono state arrangiate per un ensemble cameristico le “portate” previste nel volume quarto di queste composizioni, che il Maestro iniziò a scrivere superati i sessantacinque anni di età e, nel caso del “menù” odierno (di incerta datazione), risalgono sicuramente a dopo il 1860. Giovedì 13 agosto Sagrato Santuario Mater Domini – Via Aborigeni – Laterza (Ta). Ore 21:15 Little concert: Michele D’urso – Ihuman per Marimba. Ore 21:30 Symbola– Ginosa (Ta), Teatro Musicale “Shakespeare Playing”, Interprete Giuseppe Ranoia . Musica 1° parte: Gabriele Maggi (vibrafono)Tommaso Cotrufo (vibrafono) Angelo Maggi (vibrafono) Alberto Semeraro (vibrafono) Michele D’urso (marimba) Francesco Cetera (marimba) Denise Peluso (marimba) Michele Santoro (percussioni) Musica 2° parte: Admir Shkurtaj (fisarmonica) Il dono di Shakespeare è quello di porre domande sulle questioni fondamentali alla sua epoca, come alla nostra, venendoci così in soccorso. Qui è presente uno Shakespeare che s’interroga, non sulla natura dell’uomo tuot court, ma sulla continua perdita di un qualsiasi orientamento “umano” a favore di un’esaltazione di un’istintualità volgare e priva di senso. Venerdì 14 agosto Notte Bianc A Colori Palazzo Marchesale – Piazza Plebiscito-centro Storico. La Notte bianca... A colori. Torna per il quarto anno, l´evento di Chiave di Volta con Officine Culturali Arthemisia e Società & Progresso dedicato al mondo dell´arte, della creatività, della bellezza per questa edizione inserito all’interno del Cartellone del Festival della Terra delle Gravine. Tanta musica e mini performance di danza, fumetto, esposizione d’arte, luci e colori. Ed inoltre attività e spettacoli per i più piccoli, burattini, caricaturisti, street band con la Route99 arricchiranno la serata del 14 agosto, alle porte del centro storico del Comune di Laterza. Chiuderà la Notte il Concerto Off Tour della Municipale Balcanica previsto per le ore 23:00. La Band è composta da Michele de Lucia (clarinetto) Armando Giusti (sax alto) Nico Marziale (percussioni e effetti) Raffaele Piccolomini (sax tenor) Giorgio Rutigliano (basso elettrico) Paolo Scagliola (tromba) Luigi Sgaramella (batteria) Raffaele Tedeschi (chitarra acustica, elettrica e voce). Il calore della tradizionale banda da giro del sud Italia è reso rovente dalla frenesia della musica Balcanica. “Offbeat” è groove, velocità, energia e una gioiosa, elettrica follia. Klezmer, rock, jazz e tradizione si mescolano in una imprevedibile, poetica visione musicale. Musica di libertà e integrazione, e l´integrazione è un processo naturale e spontaneo. L’ingresso è libero per tutti gli appuntamenti. |
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IL MEDIOEVO FRA NOI 2A EDIZIONE: LA SPADA NELLA ROCCA ROCCA DI GRADARA - VENERDÌ 17 LUGLIO 2015 |
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Urbino – Sta per riaprirsi (letteralmente!) il ponte levatoio su “Il Medioevo Tra Noi” - appuntamento organizzato dall’Università degli studi di Urbino “Carlo Bo” e dal Polo Museale delle Marche, in collaborazione con l’Istituto Storico Italiano per il medio evo e il Comune di Gradara - in programma Venerdì 17 luglio ore 16.00 nella spettacolare Rocca di Gradara. “La spada nella rocca” è il titolo più che allusivo di questa 2a edizione che ripropone la sfida, lanciata con successo un anno fa, di attraversare il confine tra il Medioevo studiato e quello sognato sulle tracce dei due protagonisti annunciati, entrambi sospesi tra storia e immaginario. La rocca è quella di Gradara, tra Marche e Romagna, cornice ideale dell’evento in quanto medievale ma riedificata e ‘reinventata’ cent’anni fa, con i cartelli stradali “Gradara Capitale del Medioevo” ad anticipare l’atmosfera di quelle mura merlate che, secondo la leggenda, videro consumarsi il tragico amore di Paolo e Francesca, reso immortale dai versi di Dante. La spada, arma nobilitata da una tradizione secolare, resta un elemento forte nell’immaginario moderno grazie al grande e piccolo schermo, dal celebre film di animazione Disney alle spade laser di Star Wars, dalla katana nel Kill Bill di Tarantino al recente successo del “Trono di Spade”. Due chiavi di lettura che ribadiscono il taglio originale di questo convegno, in cui studiosi accademici e scrittori guideranno il pubblico alla scoperta di un Medioevo visto non come epoca storica, ma nel suo trasformarsi attraverso i tanti specchi dell’immaginario con cui noi contemporanei lo abbiamo riflesso - età ora buia tra peste e roghi, ora incantata tra fate e menestrelli - costruendo quell’idea comune di medioevo detta neomedioevo o “medievalismo”. Il via sarà alle ore 16.00, con il saluto della Direttrice della Rocca di Gradara Maria Claudia Caldari e del Sindaco di Gradara Franca Foronchi, seguite dall’introduzione di Tommaso di Carpegna Falconieri (Università di Urbino), ideatore e organizzatore de “Il Medioevo fra noi”. Seguiranno gli interventi di Maria Rosaria Valazzi (già Soprintendente Bsae delle Marche) sulla Rocca tra filologia e teatro; di Francesca Roversi Monaco (Università di Bologna) su modelli femminili e immagini del medioevo; di Giuseppe Maria Bianchi (Ass. Cult. Italia Medievale) sulla ‘vera’ spada nella roccia. Dopo una breve pausa, sarà Umberto Longo (Università Sapienza di Roma) a parlare “Di castelli e cavalieri. Oggi come ieri”; a seguire, Tommaso di Carpegna discuterà prima il saggio “Il medievalismo e la Grande Guerra” – nel lungo centenario della Prima Guerra Mondiale, conflitto che vide riutilizzare i concetti di ‘barbarie’, ‘cavalleria’ e ‘crociata’ – con Francesco Pirani (Università di Macerata); poi il romanzo “Dura pioggia cadrà. L’ultima storia di Avalon” (ed. Castelvecchi) con l’autore Paolo Logli (scrittore e sceneggiatore) che ha siglato questo sequel contemporaneo della saga di Artù e Merlino con un titolo che ‘omaggia’ anche Bob Dylan. Gli avvincenti argomenti trattati animeranno il dibattito conclusivo al termine degli interventi. Ma sarà la serata a regalare il vero ‘gran finale’, in cui “Il Medioevo fra noi” si incrocerà con il festival di musica antica “Musicae Amoeni Loci”: alle ore 21.00, infatti, la Rocca ospiterà il concerto “Cavalieri e Pellegrini” eseguito dal Coro Polifonico Jubilate di Candelara diretto dal maestro Willem Peerik, che proporrà brani medievali tratti dal Carmina Burana Codex, dal Llibre Vermell di Montserrat e dal Laudario di Cortona. Questi suoni, che hanno attraversato i secoli portando intatto il loro fascino fino a noi, si uniranno ai tasselli dello studio e della narrazione, della storia e della fantasia, completando nel migliore dei modi questo imperdibile incontro nel segno e nel sogno del Medioevo. #Medioevofranoi #Spadanellarocca #Gradara |
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L’ORAGE A “COLLISIONI 2015” 19 LUGLIO - BAROLO (CN) PALCO VERDE |
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In attesa della partecipazione de L’orage al mega-evento “Rimmel 2015” in cui Francesco De Gregori celebrerà all´Arena di Verona i 40 dall´uscita del suo memorabile album, il gruppo valdostano salirà sul palco di “Collisioni 2015” domenica 19 luglio alle ore 21.00, Barolo (Cn) Palco Verde. La band è attualmente in radio con un nuovo singolo: una rivisitazione nello stile unico de “L’orage” della canzone di George Brassens dalla quale il gruppo prende il nome. A sei anni dalla sua fondazione, L’orage interpreta e incide per la prima volta questo brano, e per l’occasione lo fa in compagnia di alcuni ospiti d’eccezione: Enrico “Erriquez” Greppi, leader e cantante della Bandabardò - a sua volta un brasseniano di ferro che firmerà anche la produzione artistica di tutto il nuovo album del gruppo, il poeta Guido Catalano e l´artista di burlesque Cecilia Radica. Il videoclip - ideato e diretto da Roberta Zanzarelli di Zp Cut Vision - è folle, irriverente, inaspettato. Pur rispettando la story della canzone originale di Brassens, di pari passo con la musica, aggiunge al brano una nuova dimensione. La messa in scena vede i tre cantanti de L´orage (Alberto Visconti, Rémy Boniface, Vincent Boniface) ed Erriquez sdraiati sul lettino del loro psicanalista, Guido Catalano. Presto si capisce però che il dottore ha più problemi dei suoi assistiti: mescola i pezzi delle storie dei singoli pazienti e ricostruisce un quadro irriverente tutto suo. Il passo verso l´allucinazione è breve. “George Brassens amava giocare con i tabù e detestava il perbenismo. Crediamo che se potesse vedere questo videoclip sarebbe orgoglioso di noi”, spiega Alberto Visconti. Nella nuova tournée estiva “Ululare alla Luna Tour 2015” sul palco: Alberto Visconti (voce e chitarra), Rémy Boniface (violino, organetto, ghironda e voce), Vincent Boniface (sax soprano, clarinetto, cornamuse, flauti dritti, organetto e voce), Florian Bua (batteria), Memo Crestani (chitarre e mandolino) e Marc Magliano (basso). Queste le prossime date in calendario: 24 luglio Castelritaldi (Pg) Piazza S. Marina - Palio del Fantasma, 25 luglio Allumiere (Rm) Festival della Birra – Contrada Nona, Piazzale dei Partigiani, 26 luglio Valsamoggia (Bo) Loc. Pragatto - Cà Vecchia, 30 luglio Milano Expo, 6 agosto Gubbio Libera Università di Alcatraz, 7 agosto Roma Eutropia, 8 agosto San Giuliano di Puglia (Cb) Festival Stelle Santi e Taranta, 9 agosto Boville Ernica (Fr) Festival Boville Etnica. Tutti gli aggiornamenti sono consultabili su: www.Lorage.it e www.Ph-d.it Tra i tanti appuntamenti live, il 22 settembre all’Arena di Verona L’orage sarà tra gli ospiti di Francesco De Gregori in occasione di “Rimmel2015”, insieme a grandi nomi della musica italiana come Malika Ayane, Caparezza, Elisa, Fedez, Giuliano Sangiorgi e Ambrogio Sparagna. «Ho scelto L’orage – dichiara Francesco De Gregori – perché è una band di culto che mescola sapientemente rock, canzone d´autore e musica popolare. Sul palco dell’Arena di Verona, insieme agli altri ospiti, ci saranno anche loro a festeggiare il compleanno di “Rimmel”». Punto di fusione ideale tra il mondo folk, quello della canzone d´autore e quello del rock, L’orage nasce nel 2009 dalla collaborazione di sei giovani ed eclettici musicisti dall’energia e dal ritmo irresistibili: Rémy Boniface (violino, organetto, ghironda, mandolino, voce), Vincent Boniface (organetto, clarinetto, cornamusa, flauto, sax, tastiere, voce), Florian Bua (batteria), Memo Crestani (chitarre, mandolino), Marc Magliano (basso) e Alberto Visconti (voce, chitarra). Vincitori indiscussi di Musicultura 2012 in cui hanno sbancato aggiudicandosi il primo premio assoluto, il cammino de L´orage è stato caratterizzato da una serie di successi che hanno imposto la band all´attenzione del pubblico e dei media nazionali, portando il sestetto a esibirsi sui palchi dei più importanti festival e kermesse musicali come il Primo Maggio 2014 (in diretta su Rai 1), Arezzo Wave, Collisioni, Folkest, Negro Festival, Carroponte, Aosta Classica, solo per citarne alcuni. Dopo i primi tre album, “Come una festa” (2009), “La Bella Estate” (2012) e "L´età dell´Oro" (2013), la band è al lavoro al nuovo disco prodotto da Enrico “Erriquez” Greppi, leader e cantante della Bandabardò. Link video: http://youtu.Be/-a_pux4gcjy www.Lorage.it www.Youtube.com/lorageband www.Facebook.com/lorageband |
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“MUSICA IN ESTATE 2015” AD ACQUI TERME
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Organizzato dall´assessorato al Turismo di Acqui Terme e dell´associazione culturale Monfrà, "Musica in estate 2015", è un percorso musicale di classico, leggero, mix e folk. I percorsi musicali, già avviati venerdì 19 giugno, proseguono fino a sabato 26 settembre 2015. Martedì 21 luglio è la volta della chitarra con Francesco Taranto, sala Santa Maria, con inizio concerto alle ore 21. Info programma: http://comune.Acquiterme.al.it/ |
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CASTELSARACENO: UN PROGETTO TURISTICO-CULTURALE |
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Venerdì 17 luglio alle ore 18 presso la Sala Consiliare del Comune di Castelsaraceno, si terrà la presentazione del progetto turistico-culturale “Castelsaraceno Accoglie”, promosso dalla Cooperativa Sociale Cosmos in sinergia con l’Amministrazione Comunale e le realtà associative locali. La Cooperativa Cosmos si occupa di turismo, come mezzo per lo sviluppo territoriale, per l’inclusione e la coesione sociale e quindi, nell’ottica di rendere fruibile il territorio e di valorizzarne le peculiarità, intende fornire sostegno e supporto nella realizzazione di servizi turistici di informazione ed accoglienza. Il progetto ha l’obiettivo quindi di migliorare l’accoglienza a Castelsaraceno, partendo dalla comunità e da ciò che offre il territorio. Sarà quindi realizzato un breve percorso formativo nei confronti dei cittadini, giovani e non, che consisterà in laboratori “di idee”, incontri con esperti e con testimoni di una cultura dell’accoglienza turistica che ha già creato sviluppo in altri luoghi. Tale esperienza aiuterà i partecipanti ad accogliere i turisti e a gestire alcuni servizi, gratuiti per i visitatori, che saranno attivi per tutto il mese di Agosto, ed in particolare: L’ufficio Iat presso la Bibliomediateca, in Piazza della Corte, dove sarà possibile reperire informazioni, consultare libri e guide, visionare video, esporre prodotti tipici delle aziende locali, organizzare allestimenti temporanei; Le Visite accompagnate nel paese per dare la possibilità a visitatori e turisti di conoscere le peculiarità di Castelsaraceno; Il Trekking accompagnato nel Bosco Favino, lungo il sentiero ad anello con la visita del Museo naturalistico del Bosco; L’accoglienza ed accompagnamento nel paese e nel bosco per gruppi organizzati. In particolare ci sono già prenotazioni di diversi gruppi di scout e di escursionisti che svolgeranno a Castelsaraceno le proprie attività estive. Proprio in merito ai gruppi scout e agli escursionisti che verranno, la Cooperativa Cosmos sta risistemando il Rifugio Favino e l’area attrezzata del Bosco, per poterli accogliere nel migliore dei modi, al fine di far vivere loro un’esperienza condivisa in autogestione. L’area attrezzata del Bosco Favino è fruibile anche per lo svolgimento di eventi, pic-nic e giornate a diretto contatto con la natura. Tutte le attività sono finanziate dalla Cooperativa, che diventa così uno strumento di crescita formativa ed esperienziale per tutti i residenti che vorranno diventare “custodi e promotori del loro paese”. |
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GRANITO ROSA DI BAVENO: UN TOUR FRA PIETRE E ACQUA
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Parte venerdì 17 luglio il programma di escursioni e attività del Museo Granum del granito rosa di Baveno per la stagione 2015. Accanto alle escursioni in cava, che verranno proposte nel corso di 3 pomeriggi tra luglio e settembre (venerdì 31 luglio, venerdì 28 agosto, sabato 12 settembre), viene proposta anche una piccola serie di passeggiate nei dintorni. Il primo appuntamento il 17 luglio, sul tema “monumenti granitici” con ritrovo presso il Museo Granum alle 15, breve visita e introduzione al tema della passeggiata e quindi partenza con imbarcazione verso Pallanza, dove si visiteranno i numerosi monumenti granitici della città. Dalla collegiata di San Leonardo, al Monumento Cadorna. L’iniziativa è gratuita e prevede il solo pagamento del biglietto per l’imbarcazione. Tutte le escursioni richiedono prenotazione obbligatoria da effettuare entro il giorno precedente presso l’Ufficio turistico di Baveno. Tel. 0323 924632 oppure 346 0794217 info@bavenoturismo.It Www.bavenoturismo.it |
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XXVII CIVITAFESTIVAL DEDICATO A PIER PAOLO PASOLINI TRA CARNE E CIELO PIER PAOLO PASOLINI SULLE NOTE DI BACH: MEMORIE, LETTERE, POESIE, IMMAGINI E INTERVISTE CON L’ORCHESTRA SINFONICA CITTÀ DI FONDI 23 LUGLIO, CORTILE MAGGIORE FORTE SANGALLO, CIVITA CASTELLANA |
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Nella meravigliosa cornice cinquecentesca del Cortile Maggiore di Forte Sangallo a Civita Castellana, il 23 luglio 2015 ore 21.30 – la grande chiusura della Xxvii edizione del Civitafestival è affidata a Ennio Fantastichini con “Tra la Carne e il Cielo”: un toccante omaggio a Pier Paolo Pasolini, a 40 anni dalla sua scomparsa, accompagnato dalle note di Bach, eseguite dall’Orchestra Sinfonica Città di Fondi, con immagini dai set dei film diretti dall’intellettuale friulano. Scelto da Fabio Galadini, Direttore Artistico del Civitafestival, da un´idea di Valentino Corvino, prodotto da Valentino Corvino e Teatro di Volterra, con la partecipazione straordinaria di Ennio Fantastichini, “Tra la Carne e il Cielo” è un omaggio inedito a Pier Paolo Pasolini, uno dei più grandi – e controversi - intellettuali italiani dell’ultimo secolo. Memorie, lettere, poesie ed interviste di Pier Paolo Pasolini estratti dai “Quaderni rossi”, da “Vita attraverso le lettere”, dalla sceneggiatura di “Accattone” e l’intervista concessa a Furio Colombo poche ore prima di morire, bellissime pagine il cui filo conduttore è proprio il motivo per cui Pasolini amava Bach: la convivenza a volte pacifica, a volte sofferta, tra le pulsioni terrene ed un’elevatissima spiritualità. Le letture si intersecano con tutti i brani di Johann Sebastian Bach che lo stesso Pasolini ha usato come colonna sonora dei suoi film, capolavori immortali che continuano a conservare tutta la loro grande potenza evocativa. Durante lo spettacolo viene proiettata una selezione di rare e preziose immagini tratte dai set dei film “Teorema”, “Uccellaci e uccellini” e “Vangelo Secondo Matteo”, tre vette della cinematografia pasoliniana. Note, parole e immagini in perenne bilico "tra la carne e il cielo". A ingresso gratuito, il 23 luglio alle 21.30, per il Xxvii Civitafestival diretto da Fabio Galadini, musica, note, parole e poesia nella maestosa scenografia del Cortile Maggiore di Forte Sangallo di Civita Castellana, la poderosa rocca a pianta pentagonale tra gli esempi più notevoli di architettura militare italiana a cavallo dei secoli Xv-xvi. Per info: www.Civitafestival.it |
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VEGLIE A VAGLIO, FESTIVAL INTERNAZIONALE DEL RACCONTO |
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Sulle colline del vino Patrimonio dell´Umanità, in terra di Barbera d´Asti, Vaglio elogia il racconto e la fiaba in compagnia di ospiti internazionali. Nell´ambito del Festival si inaugura la prima edizione del Premio “Storytelling Barbera D’asti - raccontare il territorio”. Un paese in festa, tra racconti, teatro, musica, cibo e Barbera d´Asti con la partecipazione di Gigio Alberti, attore di cinema e teatro, tra i protagonisti dei film di Gabriele Salvatores come il premio Oscar "Mediterraneo", Majlinda Agaj, attrice e regista albanese, e gli artisti astigiani Antonio Catalano, Compagnia degli Acerbi e Simone Coppo, giovane attore astigiano rivelazione della fiction Rai "Una grande famiglia". Si inizia sabato 18 luglio alle ore 18:30 con l´aperibarbera giapponese/piemontese e si prosegue tra racconti, fiabe, musica e il cibo della proloco di Vaglio Serra fino a tarda sera di domenica 19. Gli spettacoli sono gratuiti, l´aperibarbera giapponese/piemontese su prenotazione. Www.comune.vaglioserra.at.it |
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GIORNALI IN GUERRA A LIMONE PIEMONTE |
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La Prima Guerra Mondiale, nel centenario, raccontata da angolazioni satiriche differenti nelle sale della biblioteca del Museo dello Sci di Limone in piazza Henri Dunant. L’esposizione è curata dallo storico della satira Dino Aloi e prende in analisi tre giornali satirici del periodo Numero, L’asino, La Tradotta. 33 pannelli analizzano la Grande Guerra da tre angolazioni differenti attraverso il linguaggio umoristico tipico della satira, offrendo allo spettatore l’opportunità di una riflessione sul contesto socio-politico dell’epoca. Orari: da martedì a domenica 9-12:30, 14:30-18:30 (chiuso lunedì). Www.cuneoholiday.com |
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FUORI DALL’OMBRA, RETROSPETTIVA DI STEFANO BARGIS |
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Fuori dall’ombra è il titolo di una mostra collettiva ideata dall´associazione Art En Ciel che vuol essere un tributo a Stefano Bargis, il pittore della neve, scomparso da tempo ma che continua a vivere nella bellezza dei suoi dipinti. Alcuni di questi, grazie alla generosa disponibilità di alcuni collezionisti e del Comune di Busca (che ha dedicato all’artista anche una sala di Casa Francotto), saranno presenti in questa occasione, insieme a quelli degli artisti del collettivo, per un totale di più di 60 opere. Palazzo Samone, a Cuneo, dal 24 luglio al 9 agosto, da giovedì a domenica, ore 16/19:30. Www.comune.cuneo.gov.it |
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