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MARTEDI

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Notiziario Marketpress di Martedì 21 Luglio 2015
AL CORTONA MIX FESTIVAL CORTONA, 25 LUGLIO – 2 AGOSTO 2015 UN CALEIDOSCOPIO DI MUSICHE E SPETTACOLI CON LE OFFICINE DELLA CULTURA  
 
Cortona, 21 luglio 2015 - La quarta edizione del Cortona Mix Festival porta nella città toscana uno shaker davvero ricco ed esplosivo di generi musicali e spettacoli, grazie alle Officine della Cultura. Ce n’è per tutti i gusti: dalle sonorità soul jazz ai ritmi klezmer, dalla rock d’autore all’energia del dj set, dalla suggestione delle storie cantate da Gaber e Jannacci fino alle riflessioni sul potere della parola e il confine sottile fra commedia e tragedia. Dopo il tocco di gusto con l’anteprima del Cortona Mix Festival di martedì 21 luglio alle 19.30 al Valdichiana Outlet Village, con la cena di gala a scopo benefico Sotto una buona stella con la chef stellata Katia Maccari e il concerto “Sing & Swing” con la Jazz Company, con special guest Massimo Lopez, il mix del festival entra nel vivo con Mario Biondi, che lunedì 27 luglio alle 21.30 porta in Piazza Signorelli il suo Beyond Tour (prodotto e organizzato da F&p Group). Ad accompagnare sul palco la sua inconfondibile voce calda e profonda, Alessandro Lugli (batteria); Federico Malaman (basso); Massimo Greco (tastiere); David Florio (chitarre); Marco Scipione (sax); Fabio Buonarota (tromba) e Miriam Lunari (cori, danze, coreografie). Protagonista unico nel suo genere sulla scena del soul jazz italiano e internazionale, Mario Biondi presenta al pubblico di Cortona il nuovo album di inediti Beyond (Sony Music) insieme ai suoi più grandi successi. Si cambia scenario e tipologia di ritmi con La musica delle culture, martedì 28 luglio alle 21.30 in Piazza Signorelli: l’Orchestra Multietnica di Arezzo (Oma) condotta da Enrico Fink presenta un mix di multiculturalità e improvvisazione con la partecipazione di Frank London, trombettista e compositore americano, leader dei Klezmatics. Nata nel 2007, l’Oma è un laboratorio permanente aperto musicisti italiani e stranieri e finalizzato alla conoscenza e all’approfondimento delle musiche tradizionali delle aree del mediterraneo, per incrociarle con la tradizione italiana ed europea e predisporre un repertorio basato sulla contaminazione. Altra musica ancora sabato 1 agosto alle 19 al Teatro Verde Monti del Parterre: arrivano le Lezioni di incendio di Mario Castelnuovo, accompagnato al violoncello, pianoforte e voce da Giovanna Famulari e alle chitarre da Stefano Zaccagnini, che ripercorre la fitta trama della sua produzione artistica. Gran finale domenica 2 agosto, a partire dalle 21.30 al Teatro Signorelli con Webnotte speciale Cortona: concerto live del Max Weinberg Quintet con gli special guest Nina Zilli e Stefano Di Battista e la conduzione di Ernesto Assante e Gino Castaldo. Nell’ultima serata del Cortona Mix Festival il ritmo pulsante del rock conquista la scena live su Webnotte, lo spettacolo social della musica dal vivo sulla Webtv di Repubblica.it. Un mix esplosivo che alle 23 si sposta in Piazza della Repubblica per proseguire con la festa finale con Alex Neri dei Planet Funk: il dj e tastierista arriva al Cortona Mix Festival per scatenare energia a suon di musica dalla console: un dj set che fa esplodere la tradizionale grande mixfesta finale. Non solo musica cantata per trascinare il pubblico: con lo spettacolo Gaber, Jannacci, Milano, Noi di e con Ale & Franz, accompagnati da Luigi Schiavone (chitarra elettrica e acustica), Fabrizio Palermo (basso e voce), Francesco Luppi (tastiere e voce) e Marco Orsi (batteria), domenica 26 luglio alle 21.30 in Piazza Signorelli si rivivono le storie narrate in musica da Gaber e Jannacci. Il celebre duo comico porta a Cortona lo spettacolo che al Piccolo Teatro di Milano ha concluso i tre giorni dedicati a Giorgio Gaber nel tradizionale appuntamento organizzato dalla Fondazione che porta il suo nome. Milano è il contesto che accomuna i vissuti di Gaber, Jannacci e degli stessi Ale & Franz, che con questo spettacolo riflettono su come un percorso come quello di Jannacci e Gaber abbia aiutato e guidato la riflessione di tanti artisti. E raccontano le piccolezze, le sconfitte, le paure che ci accompagnano, il coraggio di vivere storie non sempre vincenti, la forza di trasmettere emozioni vere. Venerdì 31 luglio l’appuntamento è con un altro tipo di narrazione: alle 21.30 al Teatro Signorelli ecco le Storie e controstorie – racconti d’estate di e con Ascanio Celestini, suono e luci di Andrea Pesce. Uno spettacolo in pieno stile mix, fra teatro e letteratura, composto da racconti e storielle che partendo da una barzelletta svelano quelle sottili ipocrisie che portano a ridere di ciò che, se riguardasse noi stessi, non troveremmo affatto divertente. Il pubblico si immerge nell’immaginazione di scene e personaggi evocate dalla parola riscoprendo il meccanismo della narrazione, che vale per le fiabe come per le barzellette, la poesia come il romanzo. Uno spettacolo che è anche un monito: il passaggio dal comico alla tragedia può essere breve come una battuta fulminante. Www.cortonamixfestival.it  https://www.Facebook.com/cortonamixfestival  https://twitter.Com/cortonamix    
   
   
T.E.S.P.I. DIVENTA FESTIVAL MODULARE DI TEATRO SOCIALE.  
 
Ancona, 21 luglio 2015 - Alla settima edizione, prossima all’avvio, T.e.s.p.i., il festival estivo di teatro educazione, scuola e pedagogia, si rinnova. Presentato alla stampa alla presenza dell’assessore regionale alle pari opportunità Manuela Bora da Fabrizio Giuliani, presidente Atgtp con il responsabile formazione e produzione Simone Guerro, dalla Fondazione Primo Maggio e da Ornella Pieroni, responsabile programmazione teatro ragazzi dell’Amat, insieme a rappresentanti dell’Anpi, della Rete del Sollievo/ambito Territoriale 9 e dell’Associazione Libera , T.e.s.p.i. È ora un progetto che dura tutto l’anno. Un festival “modulare” di teatro sociale dalla struttura agile: progetto, spettacolo, incontro di approfondimento e momento conviviale con i prodotti del territorio. E replicabile in città diverse e differenti periodi e declinabile alle diverse tematiche del sociale, su cui di volta in volta focalizzare l’attenzione: salute mentale, disabilità, diritti, resistenza come sinonimo di impegno civile che parte dalla memoria e dalla storia. L´idea artistica che caratterizza T.e.s.p.i. È che l´esperienza artistica del teatro e quella educativa-formativa-terapeutica coincidano. L’intento degli organizzatori è quello di “avvicinare un pubblico vario, interlacciare il festival con la programmazione teatrale della città che lo ospitano, creare contenuti e approfondimenti, informare e far conoscere il territorio”. Così questo primo appuntamento estivo di T.e.s.p.i. Ha la forma di Festival della Resistenza. Un’occasione, grazie anche alla coincidenza con il settantesimo della Liberazione, per tenere viva la memoria di un momento fondante della storia dell’Italia repubblicana. A questo proposito l´assessore regionale Bora ha ricordato il contributo etico che la Resistenza ha dato alla nostra Costituzione e al settantennio di pace seguito alla seconda guerra, sottolineando che la Regione Marche ne tutela i valori con una legge apposita, la 15/2013. L´assessore alle pari opportunità (attitudine sociale contro le discriminazioni non solo di genere), ha detto inoltre che i principi della Resistenza devono oggi declinarsi in un nuovo impegno civile. Gli enti promotori del nuova veste di T.e.s.p.i. Sono Atgtp –nato dalla fusione fra Associazione Teatro Giovani e Teatro Pirata –, Fondazione Primo Maggio e Amat, con il sostegno di Mibact e Regione Marche e dei Comuni di Serra San Quirico e di Maiolati Spontini e con partner l’Anpi, La Rete del Sollievo/ambito Territoriale 9 e l’Associazione Libera. Tre giornate per questa prima fase del festival (21, 28 e 31 luglio) in altrettante città della media e alta Vallesina (Cupramontana, Maiolati Spontini e Serra San Quirico) con concerti, spettacoli teatrali, presentazioni di libri, dibattiti su temi in diversa misura legati alla Liberazione. Il via martedì 21 luglio al Parco Colle Elisa di Cupramontana dalle 19.30 con il concerto di musica andina di Emliano Pede, a cui segue un aperitivo/cena e quello della band Quei Fiori Malsani che, ispirandosi ai cantautori, propone brani originali su tematiche sociali. Poi, alle 22.30 salgono sul palco i fratelli Sandro e Marino e Severini, ovvero The Gang, band storica di combat-rock che viene dal nostro stesso territorio, “irriducibili cantastorie sostenitori della cultura popolare” che in duo acustico presentano il loro ultimo album "Sangue e cenere" realizzato col contributo decisivo dei tantissimi fans. Il 28 luglio T.e.s.p.i. Si sposta a Maiolati Spontini per due appuntamenti: l’incontro alle 18.00 alla Biblioteca la Fornace Effeemme23 a Moje con Matteo Petracci autore del libro “I matti del duce. Manicomi e repressione politica nell´Italia fascista” a cui segue la merenda con l’Anpi e alle 21.30 al Parco Colle Celeste per lo spettacolo di Ascanio Celestini, in prima regionale, “Niccioleta" (ingresso posto unico euro 10). Da un´idea di Andrea Camilleri, Celestini racconta una storia poco nota: la strage di Niccioleta, una piccola cittadina toscana invasa dai nazisti il 13 giugno 1944. Il motivo per cui i lavoratori protagonisti della strage lottavano non era la liberazione dell’Italia dall’invasore, ma la difesa della loro miniera e quindi del loro diritto di continuare a lavorare. La giornata conclusiva, venerdì 31 luglio, è a Serra San Quirico e si apre alle 18.00 a Palazzo Piccioni (in piazza della Libertà) con letture e ricordi dal libro “Pagine di guerra e di speranza”. Si prosegue poi con la cena partigiana con l’Anpi, alle Logge Manin, a base di “pastasciutta dei Fratelli Cervi”, in occasione della ricorrenza della caduta del fascismo, il 25 luglio ’45. Allieta il pomeriggio il “Coro 24 marzo” della sezione Anpi di Matelica. Chiude il festival, all’Arena del Teatro alle 21.30, il concerto di Lorenzo Monguzzi in “Portavèrta” (ingresso posto unico 3 euro) con Daniela Savoldi al violoncello. Dopo la lunga avventura con i Mercanti di Liquore, Lorenzo Monguzzi, a lungo sideman musicale di Marco Paolini, ha dato vita a un nuovo progetto: un viaggio tra canzoni, parole e piccole storie. Canzoni che in parte parlano del passato, ma anche dell’oggi, della crisi di un sistema economico non più sostenibile e della sua ripercussione, in termini umani e sociali, nel presente. Informazioni, programmi dettagliati e prenotazioni: Atgtp (tel. 0731/86634 e 0731/56590) www.Atgtp.it e Amat (tel. 071/2075880) www.Amatmarche.net. Ingresso gratuito a tutti gli appuntamenti ed eccezione di “Niccioleta” di Ascanio Celestini (posto unico euro 10) e di “Portavèrta” di Lorenzo Monguzzi (posto unico 3 euro). In caso di maltempo gli spettacoli si terranno al coperto.  
   
   
TEATRO DI MONTICCHIELLO 2015: ESEMPIO DI CULTURA SOCIALE DA IMITARE  
 
 Firenze 21 luglio 2015 - "Si apre con questa quarantanovesima edizione del Teatro Povero di Monticchiello, intitolata Il paese che manca, un nuovo spettacolo di teatro vero, creato e interpretato da un intero paese che agisce e si ripensa sul palcoscenico; una tradizione unica al mondo di sperimentazione vera e vissuta, che ogni anno propone un nuovo testo". A dirlo il vicepresidente Vittorio Bugli presentando stamani l´edizione 2015 della rappresentazione popolare in Val d´Orcia insieme al regista Andrea Cresti. Si parte il 25 luglio fino al 15 agosto nella cornice della Val d´Orcia patrimonio dell´Umanità Unesco, un viaggio teatrale nell´anima espressiva della Toscana. Nato e cresciuto nel piccolo centro di un centinaio di abitanti della campagna senese, il Teatro Povero non è una festa popolare, né un semplice momento ricreativo. Il suo obiettivo iniziale fu di evitare il rischio di isolamento del paese, quando mezzo secolo fa la crisi dell´agricoltura costrinse gli ex mezzadri a prendere coscienza di una realtà molto complessa. Il teatro diventava così strumento di riflessione, condivisione, autocritica e denuncia. "Un obiettivo ampiamente raggiunto – ha sottolineato Bugli - se Monticchiello oggi è famoso ovunque per il suo teatro non solo nell´ambiente culturale. Ma anche un bell´esempio, e se iniziative come questa riuscissero a diffondersi nel tessuto di tante città, probabilmente si porterebbero verso la soluzione situazioni di degrado, se non addirittura di criminalità, che innumerevoli problemi creano ai cittadini. Mi rendo conto delle difficoltà che si frappongono a un tale disegno, ma ciò non toglie che sia importante cogliere l´esempio di Monticchiello per farci venire delle idee utili al recupero e al rilancio di tanti spazi". "La Regione Toscana sostiene da anni questa esperienza teatrale unica nel suo genere e ha la volontà di proseguire in questa azione a sostegno di una cultura profonda e radicata fondata sulla solidarietà e lo scambio reciproco - ha concluso -. La Compagnia Popolare del Teatro Povero di Monticchiello è cresciuta da solo stimolo per la valorizzazione del paese fino a diventare un presidio di identità culturale, custode della memoria storica e della tradizione popolare".  
   
   
TRENTO: “RETE NAZIONALE DEI MUSEI AERONAUTICI”: APPROVATO LO SCHEMA DI ACCORDO  
 
Trento, 21 luglio 2015 - Sviluppare collaborazioni per la tutela, la conservazione e la valorizzazione dei beni di interesse storico culturale appartenenti al patrimonio aeronautico: con questo obiettivo sarà firmato un accordo per la costituzione della Rete Nazionale dei Musei Aeronautici, di cui faranno parte il Museo Storico dell’Aeronautica Militare di Vigna di Valle (Rm), il Museo dell’Aeronautica Gianni Caproni di Trento, il Museo “Francesco Baracca” di Lugo (Ra), il Parco e Museo del Volo – Volandia di Somma Lombardo (Va) e il Museo Piana delle Orme - Borgo Faiti (Lt). Lo schema di accordo è stato approvato dalla Giunta provinciale, su proposta dell´assessore alla cultura Tiziano Mellarini. Le finalità dell´accordo, che impegna i contraenti fino alla fine del 2019, sono: qualificare e ampliare il patrimonio esistente nelle singole strutture museali per garantirne una migliore fruizione; svolgere funzioni e azioni mirate al raggiungimento degli standard qualitativi e al rispetto dei criteri tecnico - scientifici tipici della museologia di riferimento; promuovere servizi analoghi per qualità e tipologia, così da favorire la crescita complessiva dell’offerta museale nazionale; realizzare una rete che consenta un´ampia collaborazione per una riqualificazione dell’offerta museale di settore, per una valorizzazione e una migliore fruizione del patrimonio culturale aeronautico; promuovere attività coordinate di informazione sullo stato delle attività museali e, in particolare, su calendari di eventi culturali, mostre ed iniziative temporanee; promuovere pubblicazioni e monografie su singole realtà; favorire l’interscambio di dati e informazioni. Attraverso il suo Museo Storico, l´Aeronautica Militare coordinerà la rete e vi collaborerà. Il Museo dell’Aeronautica Gianni Caproni è stato fondato dal pioniere dell’aviazione trentino Gianni Caproni negli anni Venti del Novecento e attualmente è sede territoriale del Muse – Museo delle Scienze. Raccoglie ed espone una collezione di aeromobili storici originali di rilievo mondiale, a cui affianca una raccolta aperta a tutte le testimonianze materiali della conquista dell’aria da parte dell’uomo: tecnologiche, grafiche, fotografiche, documentarie, archivistiche, librarie, artistiche. Fin dalla prima attivazione il museo si è avvalso della collaborazione dell’Aeronautica Militare che ha sempre contribuito, anche attraverso il prestito di materiale storico, alla diffusione della storia e della cultura aeronautica e alla valorizzazione dell’importante collezione di aeromobili storici, di proprietà della Provincia, esposta nel museo. Nel corso del 2014 l’Aeronautica Militare ha espresso l´intenzione di instaurare una collaborazione permanente con la Provincia autonoma di Trento, allo scopo di cooperare attivamente per la salvaguardia del patrimonio storico aeronautico nazionale e per la diffusione della cultura tecnico-scientifica, storica e tecnica del volo in tutte le sue manifestazioni e forme. I contenuti di questa collaborazione sono stati definiti nella convenzione quadro firmata fra l´Aeronautica Militare e la Provincia autonoma di Trento l´8 luglio 2014. Nel corso dello stesso anno l´Aeronautica Militare ha sottoscritto analoghe convenzioni con altri soggetti istituzionali e privati che si occupano della conservazione e della valorizzazione del patrimonio storico aeronautico.  
   
   
TEATRO A CORTE: IN SCENA IL SECONDO WEEK END DI FESTIVAL DA GIOVEDÌ 23 A DOMENICA 26 LUGLIO FRA TEATRO, CIRCO E DANZA DALLA GERMANIA IN PRIMA NAZIONALE IL CELEBRE COLLETTIVO GOB SQUAD PROSEGUE A VENARIA L’INSTALLAZIONE DI ALICE DE LORENZI E FRANCESCO FASSONE PROTAGONISTA IL TEATRO DI FIGURA CON TURAK THÉâTRE, MEINHARDT & KRAUSS, MANUELLE BLANC TORNA LA DANZA VERTICALE A VENARIA CON DELREVES  
 
 Torino, 21 luglio 2015 - Da giovedì 23 luglio a domenica 26 luglio è di scena il secondo week end di Teatro a Corte che apre la settimana festivaliera con un gruppo di grande impatto, i tedeschi Gob Squad uno dei collettivi più irriverenti della scena berlinese, che presenta in prima nazionale al Teatro Astra Western Society, fotografia sulla società contemporanea fra azioni reali e video postati su youtube. Vero protagonista sarà il teatro di figura con i francesi Turak Théâtre in prima nazionale con Sur les traces du Itfo (24 luglio) dove l’Orchestra Nazionale di Turakie, il mondo immaginario creato da Michel Laubu, si muove tra pezzi di scrivanie, biciclette abbandonate, scatole e scatoloni e invita il pubblico a seguirla in un viaggio a metà strada tra musica da camera ed electro-pop. I tedeschi Meinhardt & Krauss, ispirati dal cinema di Meliès creano appositamente per il Festival Selbsttraum, una nuova versione del loro cavallo di battaglia Intimitaeten (23 e 24 luglio) viaggio nel corpo fantasmagorico di una fanciulla arriva dal passato. Manuelle Blanc (24 luglio) presenta il suo film dedicato al maestro della puppetry tedesca Frank Soehnle. Sabato 25 a Venaria Reale arrivano i francesi Décor Sonore, amatissimi dal pubblico del Festival per la memorabile performance al Castello di Rivoli presentata nell’edizione 2008, ora impegnati in un’installazione site-specific dal titolo Urbaphonix in cui “suonano lo spazio urbano”, dai cancelli ai tombini; nel corso della stessa serata gli spagnoli Delrevés volteggeranno sulle pareti della Reggia con lo spettacolo Guateque, duo di danza verticale e musica dal vivo. La domenica 26 luglio al Castello di Aglié sarà la volta di una realtà piemontese, la compagnia Arké Danza in Italy, brillante cavalcata dal barocco agli anni ’60, e dei francesi Cie Lunatic in Fileuse, un solo tra danza e circo contemporaneo, in cui le corde sono protagoniste. Continua anche questa settimana nel giardino di Venaria l’installazione Il falso Convitto di Alice De Lorenzi e Francesco Fassone, un originale percorso per 8 spettatori a volta nel mezzo di un universo alimentare di ispirazione barocca. Www.teatroacorte.it    
   
   
ISA: NO FUSIONE MA COLLABORAZIONE CON IL MARRUCINO  
 
L´aquila, 21 luglio 2015 - Non ha parlato di "fusione" tra l´Isituzione Sinfonica Abruzzese e il Teatro Marrucino, il vice Presidente della Giunta regionale, Giovanni Lolli, ma di rapporti sinergici tra le due istituzioni culturali. A questa felice "collaborazione", tra l´altro già verificata con successo nel passato, voleva egli riferirsi quando ieri, nell´incontro Regione/comune dell´Aquila, ha parlato delle problematiche finanziarie che affliggono l´Isa. Secondo il vice Presidente, "per affrontare positivamente la questione è necessario distinguere innanzitutto due campi d´azione in cui l´Abruzzo vanta Istituzioni ed Enti di eccellenza nazionale: il teatro con Tsa e l´Uovo Teatro stabile d? innovazione; e l´Istituzione Sinfonica Abruzzese la cui prospettiva è non la fusione (peraltro impossibile), ma la collaborazione con il Teatro Marrucino che peraltro già avviene da tempo". "Questa dimensione nazionale, stabilita dal Ministero dei Beni culturali attraverso precisi e rigidi parametri di valutazione, va distinta da altre pur importantissime e preziose strutture di produzione culturale finanziate dal Fus (Fondo Unico per lo Spettacolo) che si sono intelligentemente consorziate e per le quali va individuato uno specifico progetto di sostegno". "Ancora oltre va considerato il campo delle attività di innovazione e creatività giovanile che rappresenta un originale bacino di idee e talenti culturali". A parere di Lolli, questo disegno si rende non solo necessario a fronte della drastica riduzione di risorse pubbliche disponibili, ma risulta indispensabile per intercettare le risorse finanziarie del 4% derivanti dai fondi per la ricostruzione e destinati a sostenere il rilancio economico e produttivo del cratere anche attraverso lo sviluppo di attività culturali di eccellenza. "Certamente, però, affinché questo processo abbia senso e futuro" conclude, "è indispensabile intervenire immediatamente sulla situazione d´emergenza dell´Isa".  
   
   
BOLZANO: ARRIVA LA LEGGE SULLE ATTIVITÀ CULTURALI: NUOVE MISURE E PARTECIPAZIONE  
 
 Bolzano, 21 luglio 2015 - Ampliare il panorama di strumenti di finanziamento e di beneficiari, garantire un testo organico, ridurre la burocrazia: sono tra gli obiettivi della nuova legge provinciale sulla promozione della cultura, firmatari gli assessori Christian Tommasini, Philipp Achammer e Florian Mussner, approvata il 16 luglio dal Consiglio provinciale. La nuova legge sulle attività culturali consolida il valore della cultura, che aiuta la crescita civile, permette a chi frequenta eventi culturali di rispondere meglio alle sfide della società e favorisce la cooperazione tra culture diverse. "Una legge importante - sottolinea l´assessore Tommasini - perché cultura e formazione sono al centro dello sviluppo sociale ed economico. Assieme abbiamo costruito un testo snello, che fissa le linee di indirizzo e riconosce la pluralità culturale in Alto Adige." Tommasini ricorda che con questa legge "gli assessori non firmano più i contributi, ma definiscono gli obiettivi, in primis aumentare la partecipazione dei cittadini: per questo va sostenuto il tessuto associazionistico di volontariato ma nello stesso tempo vanno garantiti percorsi con alcuni grandi partner, con chi professionalmente si impegna per il progresso culturale come ad esempio l´editoria." La nuova legge, osserva ancora Tommasini, "amplia la gamma degli strumenti di sostegno e introduce la possibilità di un finanziamento pluriennale in casi specifici, che garantisce sicurezza nella programmazione delle attività culturali." Molteplici e ben definiti gli obiettivi della legge: fornire un testo chiaro e sintetico a quanti operano nel settore culturale; raccogliere e integrare in un unico testo organico varie disposizioni disseminate in sette leggi provinciali e abolire leggi ormai superate; ancorare il diritto all´espressione e alla partecipazione culturale nonché riconoscere la promozione della cultura come investimento pubblico; ampliare la cerchia dei beneficiari ammessi riconoscendo, come operatori culturali, precise aree selezionate dell´economia creativa; sostenere volontari, associazioni ma anche le attività professionali (case editrici, spettacoli dal vivo, cinema); rivalutare le consulte culturali, assegnando loro una funzione di consulenza negli indirizzi generali di politica culturale. Nell´ottica della semplificazione voluta dalla Giunta, aggiunge l´assessore Tommasini, "la nuova legge prevede una riduzione della burocrazia sia in fase di domande che di rendicontazione." Inoltre la legge autorizza la Provincia a costituire fondi di garanzia per facilitare l´accesso al credito da parte delle organizzazioni e per incentivare l´occupazione giovanile, compresa la possibilità di concedere agli artisti contributi, sussidi e sussidi di qualificazione, anche sulla base di bandi. Infine viene regolata la procedura nei casi in cui la Provincia intenda ricorrere a sponsorizzazioni per iniziative educative e culturali.  
   
   
BOLZANO: POETRY SLAM PER GIOVANI AL MUSEO DEL VINO A CALDARO  
 
Bolzano, 21 luglio 2015 - Un workshop gratuito di poetry slam per giovani dai 12 ai 19 anni, dove potranno imparare a comporre versi e a declamarli sul palco nell’ambito di questa moderna forma di competizione poetica: si terrà martedì 28 luglio dalle 11 alle 16.30 al Museo del vino di Caldaro nell’ambito dell’anno tematico "Young & Museum". Partecipazione gratuita, iscrizioni entro il 26 luglio. Imparare a comporre versi, usando la spontaneità, e a presentare testi davanti a un pubblico: è l´obiettivo del workshop di poetry slam per giovani dai 12 ai 19 anni che si terrà martedì 28 luglio, dalle 11 alle 16.30, al Museo del vino di Caldaro (Vicolo dell´oro, 1). Il "poetry slam" è una moderna gara di poesia con poche, ma essenziali regole: bisogna scrivere da sé i componimenti - non necessariamente in rima - il tempo a disposizione è al massimo di cinque minuti e non è possibile servirsi di ausili come oggetti, costumi o musica. Non conta solo ciò che si dice, ma anche come lo si dice. Nel workshop proposto al Museo del vino, ragazze e ragazzi impareranno a comporre e a declamare su un palco sotto la guida della giovane ma esperta "poetry slammer" Alissa Thaler, che li introdurrà all´entusiasmante mondo del poetry slam offrendo loro numerose dritte per la scrittura. Il tema dell´evento saranno naturalmente il vino e la sua storia. La partecipazione è gratuita. È richiesta l´iscrizione via mail entro il 26 luglio a carla@lipo.Bz.it  L´appuntamento si tiene nell´ambito dell´anno tematico Young & Museum ed è il terzo di una serie di workshop di poetry slam per i giovani che la Ripartizione provinciale Musei e L´associazione musei altoatesini durante l´estate organizzano in alcuni musei dell´Alto Adige. La serie si concluderà il 1º agosto al Museo Mansio Sebatum di San Lorenzo di Sebato.  
   
   
UMBRIA JAZZ; PRESIDENTE MARINI: "EVENTO STRAORDINARIO". VERSO UNA FONDAZIONE DI PARTECIPAZIONE  
 
Perugia, 21 luglio 2015 – "Una edizione davvero straordinaria e di grande successo artistico, di critica, ed economico. Per questo mi unisco alla soddisfazione di tutti, per il successo di Umbria Jazz, di cui proprio la Regione porta la maggiore responsabilità". È quanto affermato dalla presidente della Regione Umbria, Catiuscia Marini, nel corso della conferenza stampa di bilancio del festival, svoltasi a Perugia. La presidente ha voluto ribadire che Umbria Jazz rappresenta per la Regione "l´evento di maggiore importanza e successo, ed è per questa ragione che negli ultimi anni – ha proseguito Marini – abbiamo voluto intensificare la collaborazione con il Festival per rafforzare ancor più il suo ruolo di importante ‘ambasciatore´ dell´Umbria. Umbria Jazz rappresenta, infatti, uno straordinario momento di promozione all´estero e di internazionalizzazione dell´immagine della nostra regione. Una operazione, questa, che abbiamo voluto realizzare e mettere a disposizione di tutto il sistema economico ed imprenditoriale regionale". La presidente ha quindi ribadito che la Regione Umbria continuerà a sostenere il festival con un impegno finanziario assai considerevole e che "in un momento di grave sofferenza delle risorse pubbliche, assume una valenza ancor più importante e significativa". Quanto al futuro di Umbria Jazz, la presidente Marini, che ha voluto ringraziare tutti i membri della Fondazione Umbria Jazz, il personale, ed in particolare il direttore artistico, Carlo Pagnotta, ha assicurato il suo personale impegno e annunciato che "mi metterò a lavoro già nelle prossime settimane affinché si possa rafforzare la funzione della Fondazione trasformandola in una ‘Fondazione di partecipazione´ che possa aprirsi al contributo di soggetti economici privati che – ha aggiunto - assieme alle istituzioni realizzino un modello che possa consolidare e garantire certezze al festival". Infine, la presidente Marini ha auspicato - visto che i notevoli benefici economici indotti dal festival interessano il sistema alberghiero, della ristorazione e del commercio della città - che questi soggetti "assumano una partecipazione attiva ed un protagonismo anche economico nell´ambito di una Fondazione di partecipazione".  
   
   
ECOMUSEI: APPROVATO PROGRAMMA FVG 2015  
 
Udine, 21 luglio 2015 - La Giunta del Friuli Venezia Giulia ha approvato, su proposta dell´assessore regionale alla Cultura Gianni Torrenti, il "Programma regionale di istituzione degli Ecomusei per l´anno 2015" con l´elenco di quelli riconosciuti di interesse regionale. Si tratta di sei ecomusei: delle Acque del Gemonese (Ospedaletto), Lis Aganis (Barcis), Val Resia (Resia), I Mistirs (Paularo), Territori-genti e memorie tra Carso e Isonzo (Ronchi dei Legionari) e Val del Lago (Pontebba), che hanno tutti superato la verifica biennale sulla permanenza dei requisiti e la valutazione delle attività svolte per la promozione socio-culturale e di tutela e valorizzazione del territorio. Vengono tutti riconfermati, quindi, nella loro qualifica di ecomusei di interesse regionale. I primi quattro hanno superato l´accertamento quest´anno mentre gli ultimi due lo avevano già ottenuto nel 2014 (Territori-genti e memorie tra Carso e Isonzo e Val del Lago). L´ecomuseo è una forma museale dedicata a conservare, comunicare e rinnovare l´identità culturale di una comunità. Consiste in un progetto integrato di tutela e valorizzazione di un territorio che produce e contiene paesaggi, risorse naturali ed elementi patrimoniali, materiali e immateriali ed è geograficamente, socialmente ed economicamente omogeneo. Il Programma ne illustra la situazione attuale, fissa le linee di indirizzo e gli interventi di sostegno per il 2015 volti a rafforzare le strutture riconosciute di interesse regionale. La dotazione finanziaria prevista del Piano, per l´esercizio in corso, sarà riservata al finanziamento dei sei ecomusei e sarà ripartita in misura direttamente proporzionale all´entità delle spese ritenute ammissibili, entro il limite massimo di legge del 75 per cento.  
   
   
CASTELLO COLLOREDO: 10 MLN. EURO PER IL SECONDO LOTTO  
 
 Trieste, 21 luglio 2015 - La Giunta regionale, su indicazione dell´assessore all´Edilizia e Lavori pubblici del Friuli Venezia Giulia, Mariagrazia Santoro, ha valutato l´opportunità di dare priorità al completamento del secondo lotto di lavori per il completamento del recupero del castello di Colloredo di Monte Albano. Il valore degli interventi ammonta a 10 milioni di euro, di cui 4.338.116,65 già nella disponibilità dell´attuale gestione commissariale. Gli altri fondi saranno reperiti in altri capitoli assegnati al servizio Lavori pubblici della Regione centrale e destinati sempre ad interventi di ricostruzione conseguenti al terremoto. L´assessore Santoro ha dichiarato che "è tempo che il castello di Colloredo torni ad essere un luogo storico vivo e vivibile da parte della comunità regionale tutta". I lavori di recupero organico del maniero sono stati autorizzati dalla legge regionale 66/1991, "Norme di intervento per il recupero organico del Castello di Colloredo di Monte Albano", che prevedeva a tal fine uno stanziamento complessivo di 15,5 miliardi delle "vecchie" lire. In un primo tempo la Regione (su delega del Comune) ha gestito la fase del conferimento dell´incarico di progettazione mediante bando europeo, avviato nell´anno 2002, giungendo alla fase di approvazione del progetto definitivo. Dal 2009 l´intervento è stato curato da un commissario straordinario con delega alla gestione del fondo. Il progetto definitivo, datato 2008, prevedeva una spesa complessiva di 23.478.398,41 euro, che trovava copertura nelle risorse finanziarie disponibili stanziate, mentre il progetto esecutivo, con un quadro economico datato agosto 2011, prevedeva un aumento della spesa, fino a raggiungere un importo complessivo pari a euro 28.400.000 euro. Per poter quindi avviare i lavori, almeno entro i limiti dello stanziamento di bilancio, si è proceduto per stralci funzionali, con l´affidamento di un primo lotto, riguardante l´ala Nievo, la Casa Rossa e l´ala Est, la costruzione della centrale tecnologica e alcune opere di viabilità, per una spesa complessiva di 18,4 milioni di euro, di cui 11.956.288,75 per lavori e 6.443.711,25 euro per somme a disposizione dell´Amministrazione. In tale contesto il commissario ha proceduto con un apposito incarico progettuale per la suddivisione dell´opera in due lotti funzionali. Per il secondo lotto, comprendente il mastio e la Casetta Nievo, è prevista una spesa di 10 milioni di euro, che consentirà di terminare definitivamente il recupero.  
   
   
CULTURA: MITTELFEST CENTRALE NEL CONTESTO ARTISTICO FVG  
 
Cividale del Friuli, 21 luglio 2015 - "Il colore dell´acqua", di acque che rappresentano nuove vie di comunicazione - inizio di una trilogia che nel biennio 2016-17 esplorerà anche quelle di terra e del cielo, "veicoli" di incontri e dialogo - e al contempo risorsa vitale in pericolo, ammiccando, in chiave culturale, ai temi cari dell´Expo 2015 sul cibo. Colori dell´acqua titolo-guida della 24.Ma edizione di Mittelfest 2015 a Cividale del Friuli, festival culturale dalla dimensione unica nel panorama culturale regionale, "sogno che si rinnova guardando all´Europa e oltre" ma anche "scommessa", intuizione originale, atto d´amore per il territorio, opportunità economica, come è stato coralmente osservato nel corso dell´odierna cerimonia d´inaugurazione al teatro di Ristori della città longobarda, che si illustrerà attraverso una sessantina di spettacoli in nove giorni di programmazione. Ed a questo Mittelfest la Regione, ha confermato l´assessore alla Cultura del Friuli Venezia Giulia, Gianni Torrenti, assicura "tranquillità e certezze", pur in un momento economico complesso, ribadendo il ruolo centrale della manifestazione (a sua volta "motore" di altre iniziative) nel panorama regionale ed attribuendo pertanto significative risorse finanziarie, riconoscendone l´indiscusso valore artistico. Mittelfest che, sempre secondo Torrenti, la Regione intende far crescere progressivamente: "una crescita naturale nel contesto dell´incremento del contesto culturale e turistico che il Friuli Venezia Giulia sta vivendo da alcuni anni. Siamo convinti in un futuro ricco di soddisfazioni per il nostro Mittelfest", ha ribadito l´assessore. Una manifestazione nata nel 1991 "con e grazie" alla caduta delle barriere in Europa della fine degli anni ´80, come ha annotato il presidente della Provincia di Udine Pietro Fontanini, e che continua a proiettarsi nell´Europa, un´Europa che deve proseguire nel suo percorso di incontro e dialogo di culture, e di cui il Friuli Venezia Giulia può rappresentare un microcosmo, come ha indicato il presidente ddell´Associazione Mittelfest Federico Rossi. In questo suo percorso di alto valore artistico, a Mittelfest -"idea geniale, felice intuizione" - sia Fondazione Crup che Banca popolare di Cividale continueranno ad offrire supporto, hanno quindi evidenziato i due presidenti, Lionello D´agostini e Michela Del Piero, mentre il sindaco Stefano Balloch e il direttore artistico del festival, Franco Calabretto, hanno rimarcato il rinnovato vigore del sostegno della Regione all´evento, "specchio" originale e importante di Cividale e dell´intero Friuli Venezia Giulia.  
   
   
"LA MUSICA LIBERA. LIBERA LA MUSICA" CONTINUANO LE ISCRIZIONI FINO AL 16 SETTEMBRE È POSSIBILE ISCRIVERSI AL CONCORSO REGIONALE PER MUSICISTI E BAND DELL´EMILIA-ROMAGNA. 64 LE CANZONI IN GARA FINORA  
 
 Bologna, 21 luglio 2015 - Per tutta l’estate, fino al 16 settembre, rimangono aperte le iscrizioni al concorso “La musica libera. Libera la musica” per musicisti e band dell’Emilia-romagna, organizzato dalla Regione (Assessorato Cultura, e i portali web Magazzini Sonori (www.Magazzini-sonori.it ) e Radioemiliaromagna (www.Radioemiliaromagna.it ) assieme a numerosi partner del territorio, con l’obiettivo di promuovere i giovani musicisti e offrire loro l’opportunità di esibirsi nei più importanti palchi della regione. Il concorso, giunto quest’anno alla sua sesta edizione, ha preso il via il 9 maggio scorso. Attualmente sono 64 le canzoni in gara, distribuite nelle 6 sezioni di genere, in cui appare per la prima vola la sezione hip hop. Novità principale del concorso è la sezione Musica Libera , dedicata alla legalità e contraddistinta dal logo “Free Music! No mafia!”, che conta già 23 brani iscritti. Il concorso espande così i suoi confini: abbracciando un tema di grande attualità, ampliando la rosa dei partner aderenti (da 9 della passata edizione a 12), aumentando le sezioni musicali e quindi i premi (da 5 a 7). Altra novità di quest’anno la sezione dedicata all’Hip Hop. Ci saranno inoltre 9 palchi per le esibizioni dei vincitori e menzionati dalla giuria, messi a disposizione dai vari partner appartenenti a festival e realtà musicali tra i più interessanti della regione. Momento “clou” di questa edizione sarà la realizzazione di una serata sul tema della legalità in cui si alterneranno sul palco gruppi musicali ed ospiti del mondo della cultura e dello spettacolo e verrà premiato il vincitore della sezione Musica libera- Free Music! No mafia! E’ previsto anche un concerto dedicato ai premiati delle passate edizioni del concorso, in apertura della manifestazione del Mei a ottobre 2015. Il concorso è promosso dall’Assessorato regionale alla Cultura, Politiche giovanili e Politiche per la legalità e dall’Agenzia Comunicazione e Informazione della Giunta regionale, in collaborazione con Mei - Meeting delle Etichette Indipendenti, Porretta Soul Festival , Scuola di musica popolare di Forlimpopoli, Festival La musica nelle aie (Castel Raniero), Centro Musica di Modena, Rocker Festival, Jazz Network, Radio Bruno e Arci regionale (nuovo Partner). Per la sezione legalità i partner sono: Politicamente scorretto, Libera regionale. Come iscriversi al concorso Il contest è aperto ai gruppi e ai singoli musicisti legati all’Emilia-romagna per nascita, residenza o domicilio. Per partecipare occorre iscriversi alla Freezone di Magazzini Sonori (all’indirizzo www.Magazzini-sonori.it) e caricare i propri brani originali entro una settimana dalla data di iscrizione. Ogni gruppo o singolo può partecipare con due brani, uno per le sezioni di genere e l’altro per Musica libera ( per la legalità). I vincitori saranno stabiliti dall’incrocio tra il voto della Giuria e delle votazioni on-line aperte a tutti (che si terranno dal 24 settembre al 4 ottobre). La giuria è formata da direttori dei festival partner, critici musicali e produttori. Il concorso offre premi in denaro per i primi classificati di ogni sezione. Vengono inoltre realizzati: il cd La musica libera. Libera la musica - Vi edizione, con le canzoni vincitrici e menzionate dalla giuria e un calendario di concerti, legati ai festival dei partner aderenti, in cui si esibiranno i vincitori. I vincitori verranno intervistati da Radioemiliaromagna (www.Radioemiliaromagna.it ), la radio web della Regione, e dai media partner. Le esibizioni dei vincitori verranno riprese da Lepida Tv e riproposte sulla tv digitale terrestre (canale 118). Info. Cleoni@regione.emilia-romagna.it  tel.051-5275692  
   
   
IL MONDO DI FEDERICO II: IL 25 LO SPETTACOLO IN MULTIVISIONE  
 
Potenza, 21 luglio 2015 - “Il 25 luglio prossimo riaprono le porte del meraviglioso Mondo di Federico Ii. Nello stesso giorno l’inaugurazione della stagione 2015 con lo straordinario spettacolo in Multivisione”. A renderlo noto il sindaco del Comune di Avigliano (Vito Summa) e il commissario della Comunità montana Alto Basento (Rocco Coronato), che hanno ringraziato anche il Mibact, l’Agenzia del Demanio, Il corpo Forestale dello stato (agenzia perla biodiversità la Regione Basilicata, per la disponibilità dimostrata per garantire ancora una volta l’apertura di uno degli attrattori turistici più interessanti ed attivi della regione. Lo Spettacolo in Multivisione, che affianca per la stagione estiva lo straordinario Museo Narrante, partirà il 25 luglio e continuerà per tutto il mese di agosto con un fitto calendario al fine di agevolare la curiosità dei turisti. In questa direzione si sta muovendo tutta l’attività di programmazione per i prossimi mesi che vede impegnata tutta la struttura marketing e commerciale nella definizione di rapporti particolari con associazioni, università, scuole, tour operator che avranno una maggiore eco nel mese di settembre, per spingere ancora di più e meglio alla scoperta di uno straordinario territorio che è caratterizzato dalla presenza costante e pregnante della storia di Federico Ii di Svevia e delle sue opera. Il Museo Narrante è aperto tutti i giorni dalle 9.30 alle 12.30 e dalle 16.00 alle 18.30. La Multivisione sarà attiva dal 25 luglio con unico spettacolo alle ore 21.00, secondo la seguente programmazione: luglio e settembre tutti i sabato e le domenica. Nel mese di agosto mercoledì e sabato con unico spettacolo alle ore 21 e tutti i giorni dal 10 al 16. Sono previste anche aperture straordinarie coincidenti con eventi che verranno comunicati successivamente.