Pubblicità | ARCHIVIO | FRASI IMPORTANTI | PICCOLO VOCABOLARIO
 







MARKETPRESS
  Notiziario
  Archivio
  Archivio Storico
  Visite a Marketpress
  Frasi importanti
  Piccolo vocabolario
  Programmi sul web




 


MARTEDI

PAGINA 1 PAGINA 2 PAGINA 3 PAGINA 4 PAGINA 5 PAGINA 6 ALIMENTAZIONE
Notiziario Marketpress di Martedì 14 Ottobre 2008
A FRANCOFORTE IL PORTALE SUL VENETO CON LE FOTO DI ALINARI  
 
Venezia, 14 ottobre 2008 - Alla Fiera del Libro di Francoforte la Regione del Veneto e Alinari 24 Ore si presentano insieme con un innovativo progetto culturale: si tratta della banca dati on-line “Il Veneto” per valorizzare e divulgare lo straordinario patrimonio culturale della regione attraverso la documentazione fotografica d’eccezione degli Archivi Alinari. L’illustrazione del progetto è prevista per mercoledì presso la Sala Conferenze “Good Will” del Padiglione 4. 1, presenti il Console Generale d’Italia a Francoforte sul Meno Bernardo Carloni, il Segretario regionale alla Cultura Angelo Tabaro insieme a Maria Teresa De Gregorio dirigente delle Attività Culturali e Spettacolo della Regione, Claudio de Polo Saibanti e Salvatore Carruba rispettivamente Presidente·e Amministratore Delegato di Alinari 24 Ore. La banca dati on-line “Il Veneto”, direttamente accessibile a tutti dal portale della Regione (www. Regione. Veneto. It) rappresenta una delle più complete photogallery dedicate al Veneto oggi in rete: 7. 000 immagini storiche e contemporanee, in gran parte inedite, in grado di documentare i molteplici aspetti del territorio regionale: dalle vedute storiche al patrimonio artistico, dalle realtà produttive ai veloci cambiamenti del costume e della società tra ’800 e ‘900. Le fotografie provengono dagli Archivi storici Alinari, Brogi, Anderson, Villani e dalle nuove campagne fotografiche a colori. Sono inoltre rappresentati i lavori di fotografi come Carlo Naya, Carlo Ponti, Ferruccio Leiss, fino a Italo Zannier, attraverso le Raccolte Museali Fratelli Alinari. Nel portale è presente la sezione “Collabora con noi”, dove possono essere segnalate considerazioni, indicazioni e precisazioni, identificazioni di angoli cittadini o scorci paesaggistici. In questo modo la banca dati potrà essere continuamente aggiornata anche grazie al contributo culturale di tutti gli utenti. Il progetto prevede inoltre un accrescimento annuale dei contenuti fotografici con immagini per lo più inedite. .  
   
   
PRESENTATO A POTENZA IL DVD “LIBERA NOS A MALO”  
 
Bruxelles, 14 ottobre 2008 - E´ stato presentato ieri mattina a Potenza, in anteprima per la stampa, il docufilm "Libera nos a malo. Misteri lucani: nell´indignazione le radici della speranza". Si tratta di un lungometraggio di taglio documentaristico, che – spiega in un comunicato l’ufficio stampa di Libera/cestrim di Basilicata - ripercorre i misteri e i casi irrisolti della Basilicata. Un lavoro realizzato dal coordinamento regionale di Libera, diretto dal regista e scenografo Fulvio Wetzl (per la Basilicata già autore di "Mineurs" e "Vultour"). Nei 45 minuti del film, - prosegue il coordinamento di Libera - si ricostruiscono i casi emblematici che hanno mostrato l´altra faccia della Basilicata, quella che spesso si cela dietro l´immagine di isola felice ormai oscurata dai fatti di cronaca nera che si sono verificati negli ultimi 40 anni. Elisa Claps, scomparsa da Potenza nel 1993. Luca Orioli e Marirosa Andreotta, morti in circostanze misteriose a Policoro nel 1988. Maria Antonietta Flora, scomparsa in una piazzola dell´autostrada Salerno-reggio Calabria nel 1994 e l´industriale Domenico Di Lascio, col quale la donna aveva avuto una relazione sentimentale, ucciso nel suo ufficio a Nemoli cinque anni più tardi. I coniugi Giuseppe Gianfredi e Patrizia Santarsiero, assassinati a Potenza nel piazzale antistante la loro abitazione, d´avanti agli occhi dei figli. Vincenzo De Mare, ucciso nel suo podere di Scanzano nel 1993. Insieme ai familiari delle vittime e a chi, nel corso degli anni, ha approfondito ogni singola storia cercando di capirne di più, si ricostruiscono le vicende. Toccante il racconto di Filomena Claps, madre di Elisa che, insieme al figlio Gildo, ripercorre per la prima volta dalla scomparsa della figlia, il tragitto che si pensa la giovane possa aver compiuto la mattina della sua scomparsa. Straziante la testimonianza di Olimpia Fuina, madre di Luca Orioli, che racconta del suo "interminabile" dolore, con infinita grazia e determinazione. “La realizzazione del documentario – ha spiegato alla stampa don Marcello Cozzi, referente regionale di Libera - è stata possibile grazie ai proventi derivati dalla vendita del libro "Quando la mafia non esiste. Malaffare e affari della Mala in Basilicata". Un volume dal successo inaspettato: 3 mila copie in 5 mesi, giunto alla quarta ristampa. Il dvd "Libera nos a malo", intende continuare il lavoro del libro suo predecessore e di raggiungere quanti hanno ancora voglia di capire”. Inevitabile un riferimento da parte del prete coraggio (o prete scomodo a seconda dei punti di vista) alla manifestazione “No alle mafie” organizzata a Rionero in Vulture lo scorso giovedì 9 ottobre. “La piazza non era vuota come molti organi di informazione hanno riportato – ha puntualizzato don Cozzi – le istituzioni c´erano e c´erano tutte. Era quello l´intento: far sentire la presenza della Regione, della Provincia e dei singoli Comuni, in quel versante della Basilicata (il Vulture-melfese) che potrebbe erroneamente sentirsi solo e abbandonato dalle Istituzioni. Per arrivare al cuore e alle coscienze dei giovani – ha aggiunto don Marcello – ci sono altre strade”. Un dvd, per esempio, potrebbe essere un valido supporto per raggiungere tutti e soprattutto i ragazzi. Un film, infatti, a differenza del libro, arriva anche a chi per pigrizia o mancanza di tempo, non può dedicarsi alla lettura. “Ma Libera nos a malo – ha tenuto a precisare il regista Fulvio Wetzl - non è soltanto il quadro di una situazione storico-politico-sociale della Basilicata, è anche un film in lista per concorrere al Torino Film Festival”. Intanto, l´anteprima per il grande pubblico, ci sarà mercoledì 15 ottobre, nel cineteatro “Don Bosco” di Potenza, con inizio alle ore 18. Alla proiezione del film seguirà un dibattito sul rapporto tra stampa, magistratura e poteri forti, al quale prenderanno parte anche il Gip di Milano Clementina Forleo e il giudice di Corte d´Appello, Alberto Iannuzzi. L´ingresso è libero – conclude la nota di Libera - perché a nessuno si neghi il diritto alla conoscenza e alla presa di coscienza. .  
   
   
UN ALBERO TONDO TONDO NUOVE FAVOLE DALLA BIBLIOTECA BRUSCHI-SARTORI DI SESTRI PONENTE PER IL CENTRO SPINA BIFIDA  
 
 Genova, 14 ottobre 2008 - Mercoledì 15 ottobre, alle ore 18, verrà presentato, nella libreria Feltrinelli di Genova il libro “Un Albero Tondo Tondo – Nuove favole dalla Biblioteca Bruschi – Sartori di Sestri Ponente per il Centro Spina Bifida dell’Istituto Gaslini” di Maria Varriale e Gigi Bavoso, con illustrazioni di Francesca Bellati, De Ferrari Editore (€10) L’appuntamento vedrà la partecipazione straordinaria di Antonio Tubino, vignettista della Settimana Enigmistica, accanto agli autori e ai medici dell’U. O. Neurochirurgia, Istituto Gaslini. È questo il nuovo appuntamento con i libri della signora Varriale, (il secondo con la casa editrice De Ferrari), instancabile sostenitrice del reparto di Neurochirurgia Pediatrica dell’Istituto Gaslini: il libro, sette storie simpatiche e divertenti aventi per argomento straordinarie avventure e alleanze fra gli uomini e il mondo della natura, con personaggi fantastici e luoghi reali, è un’occasione per coniugare letteratura e solidarietà, offrendo un sostegno ai bambini meno fortunati: i proventi ricavati dal libro saranno infatti devoluti al Centro Spina Bifida del Servizio di Neurochirurgia Pediatrica dell’Istituto Giannina Gaslini di Genova. .  
   
   
ERASMO, LUTERO, MELATONE. DA STEYN A WITTENBERG DI EMILIO GATTO  
 
Genova, 14 ottobre 2008 - Sarà presentato sabato 18 ottobre, alle ore 10, nella sala Convegni dell’Ordine provinciale dei Medici Chirurghi e degli Odontoiatri (piazza della Vittoria, 12 – Genova) il volume di Emilio Gatto Erasmo, Lutero, Melatone. Da Steyn a Wittenberg (De Ferrari Editore, 25€). Ne discuteranno con l’autore il professor Salvatore Di Meglio, don Paolo Fontana, Giovanni Meriana, pubblicista, il dottor Italo Pons, pastore valdese, il giornalista Cesare Viazzi. Dopo aver analizzato la figura di Erasmo da Rotterdam nel volume “Erasmo e il suo tempo” Emilio Gatto affronta in questo testo l’altra grande personalità filosofico-religiosa dell’Umanesimo Europeo, Martin Lutero, senza tralasciare Melantone, Wycliff e i Precursori. I cento anni intercorsi a cavallo tra il Xv e il Xvi secolo furono caratterizzati da rivolgimenti politici, civili, religiosi e culturali tali da dover essere considerati determinanti e prioritari nella evoluzione del mondo di allora e in quello di oggi. Ecco il perché di questo approfondimento e della rivisitazione della figura di Erasmo e, accanto a lui, di quella dei tanti uomini che hanno fatto la storia della Riforma. Dal confronto tra i pensatori tardo medievali l’autore deriva un dettagliato esame degli avvenimenti dell’epoca, arricchito da episodi spesso non riportati o poco approfonditi dai testi scolastici di storia. Un’appassionante approfondimento della tematica politico-religiosa per esteso, per valorizzare il confronto fra le due figure dominanti e per offrire ai cultori del periodo storico un quadro ampio e interessante. Pagine 400; formato 17x24, €25,00 .  
   
   
FANTASIA E REALTÀ CUCINA E RACCONTI DI LEDA BUTI  
 
Genova, 14 ottobre 2008 - Sarà presentato Venerdì 17 ottobre 2008, alla Libreria Porto Antico Libri il nuovo volume di Leda Buti, Fantasia E Realtà, Cucina E Racconti, (De Ferrari Editore, €12). Insieme all’autrice interverrà Edoardo Guglielmino. Il volume di Leda Buti, Fantasia E Realtà, Cucina E Racconti è arrivato nelle migliori librerie d’Italia, per la gioia di tutti i lettori golosi. Intanto perché l’autrice è “Nonna Papera”, nomignolo che Leda Buti, al suo secondo libro fra cucina e narrativa, si è ben meritata sul campo in tanti anni di raffinata professione. E poi perché non si limita a proporre ricette della tradizione ligure e italiana più in generale, ma perché abbina a ogni ricetta un racconto che ad essa si accorda per luogo di ambientazione, personaggio ispiratore, semplice suggestione: da un Natale di tanti anni fa, in “Immagine riflessa” alla ricetta del Tacchino allo spumante; da “Un bimbo d’amore”, storia vera di un bambino russo accolto in affidamento da una famiglia italiana, agli spaghetti Andrej. In conclusione l’autrice coinvolge le sue allieve del corso di cucina del centro sociale Auser, che propongono i consigli gastronomici della propria tradizione, unendo la passione per l’arte culinaria all’esperienza di una vita intera. Un’agile guida per divertirsi in cucina accompagnati dai suggerimenti e dai racconti delle nostre nonne e della nostra tradizione. .  
   
   
BOLZANO.TEATRO PER I GIOVANI CON IL TEATRO STABILE - ISCRIZIONI ENTRO IL 17 OTTOBRE  
 
Bolzano, 14 ottobre 2008 - Il Servizio Giovani della Ripartizione Cultura Italiana della Provincia e il Teatro Stabile di Bolzano, in collaborazione con l’Associazione Juvenes, durante la stagione teatrale 2008/2009 organizza un corso di teatro destinato a 20 giovani tra i 15 e i 25 anni. Iscrizioni entro venerdì 17 ottobre presso il Teatro Stabile di Bolzano. Il corso si svolge lungo tutta la stagione teatrale, dal 27 ottobre 2008 al 30 maggio 2009 sotto la guida dell’attrice Flora Sarrubbo. Le lezioni si svolgeranno nelle aule dell’Istituto Rainerum e negli spazi del Teatro Comunale di Bolzano. Tre i moduli fondamentali che compongono il percorso di studi e che consentono di acquisire una solida base per la conoscenza dei linguaggi del teatro. Gli stagisti avranno modo di avere serie di incontri con professionisti del teatro, registi, attori, drammaturghi, scenografi, costumisti, light designer e ingegneri del suono, di essere preparati alla visione di dieci spettacoli della stagione teatrale del Teatro Stabile di Bolzano e di partecipare ad un laboratorio teatrale. Il percorso didattico che si concluderà il 29 e il 30 maggio con un saggio finale nel Teatro Studio del Teatro Comunale. Le iscrizioni dovranno pervenire entro venerdì prossimo, 17 ottobre 2008, al Teatro Stabile di Bolzano, piazza Verdi 40, Bolzano. La quota d’iscrizione è di 280 Euro comprensiva dei biglietti d’ingresso ai 10 spettacoli teatrali. I colloqui di selezione si terranno lunedì 20 e martedì 21 ottobre dalle 14. 00 alle 19. 00 presso la sede del Teatro Stabile. .  
   
   
CENTRO STUDI GRANDE MILANO: CONCERTO INNO ALLA NATURA  
 
Milano, 14 ottobre 2008 – Segnaliamo che il prossimo prestigioso evento promosso dal Centro Studi Grande Milano si terrà Venerdì 17 ottobre 2008, alle ore 20. 45, nella suggestiva cornice del Civico Tempio di San Sebastiano, in via Torino 28 a Milano. L´orchesta Ludwig Van Beethoven, diretta dal maestro Adriano Bassi eseguirà il concerto Inno alla Natura. .  
   
   
FESTIVAL DELLA CREATIVITA’ 08 FORTEZZA DA BASSO,  
 
Firenze, 23_26 Ottobre Un progetto tra arte, tecnologia e natura di Switch - Creative Social Network e Res Pira Firenze, 14 ottobre 2008 - De Rerum Digitalis è un network di artisti, designer e creativi che attraverso la tecnologia, il talento artistico e la creatività veicola “semi e spore” digitali, input informativi e pratici sul rispetto dell’ambiente e su come rendere la vita di ognuno di noi un po’ più verde. Al Festival della Creatività 08, De Rerum Digitalis (presso il padiglione Spadolini) vuole essere un “acquario/serra digitale” che sia ponte tra passato e futuro, tra innovazione e sensibilità ambientale, per cercare un innovativo modo di coniugare arte, tecnologia, comunicazione e sostenibilità responsabile. Whaleless > una mostra di artwork basati sul tema delle Balene creati da 18 tra i migliori giovani artisti digitali italiani e internazionali. Il progetto è nato 4 anni fa sulle pagine di Pig Magazine e sul sito www. Whaleless. Com. Heisuke Kitazawa (Japan), Luke Insect (Uk), June (France), Oh Yeah Studio (Norway), Chris von Steiner (Belgium – Courtesy of Strychnin Gallery), Japi Honoo (Italy), Suzywan (Sweden), Myron Campbell (Usa), Alessia Cocca (Italy), Claudia Carieri (Italy), Ryan Obermeyer (Usa), Aurélien Police (France), Blanche (Italy), Zaelia Bishop (Italy), Noina01 (Thailand), Squp (Italy), Chiara Coccorese (Italy), Lostfish (France), Kouzou Sakai (Japan). A fianco della mostra ufficiale ci sarà uno spazio Do It Yourself: centinaia di balene bianche in formato A4 saranno a disposizione del pubblico, che potrà colorarle ed esporle all’interno del padiglione dando vita a un grande branco di balene colorate, il tutto su Carta di Canapa Italiana certificata Ecolabel. A cura di Giovanni Cervi, Res Pira e Pig Magazine. I 4 Elementi 2008 > 4 progetti multimediali (video e audio e/o tattile) all’interno di 4 zone distinte, ideate da quattro artisti di diversa estrazione, Karin Andersen, Arianna Carossa (con musiche di Marco Monfardini e video di Stefano Lanini), Luca Privitera e Lorenzo Oggiano (courtesy of Traffic Gallery). I classici 4 elementi che hanno creato il mondo sostituiti da quelli che più stanno minacciando l’ecosistema: acqua > petrolio , aria > polveri sottili , terra > plastica , fuoco > uranio. Ogni singolo artista concentrerà la propria opera su uno dei 4 nuovi elementi, interpretandone l’impatto spesso devastante sulle nostre vite. Ideato da Res Pira, curato da Switch e Res Pira. Breath > un’installazione di Alessandra Montanari a cura di Art For Art´s Shake, pensato da Comunicattive, Orfeo Hotel Contemporary Art project e Agenzia04. Breath è un Oggetto performativo ed installativo: ossigeno trasportabile che si presenta come un respiratore indossabile collegato ad una sfera di vetro contenente acqua e piante acquatiche, all’interno della quale si sviluppa il processo chimico vitale della fotosintesi clorofilliana. Un dialogo tra chi indossa Breath e le piante, Co2›‹o2 e una riflessione nei confronti della problematica della manipolazione genetica. Herbarium > di Katia Giuliani & Andreas Schwarzkopf (fri. Go+) Un minuzioso lavoro di ricerca nato dalle illustrazioni di varie specie vegetali ricavate da un trattato di botanica di fine ‘800 ha dato luogo ad un interessante archivio personale tutt’ora in processo, un particolare Herbarium che si propone con grandi stampe plotter in bianco e nero: una vera e propria operazione di paste-up dove bizzarre piante e particolarissimi semi in dimensioni macro danno la sensazione di essere in mezzo ad uno strano giardino botanico. Un’attenta selezione di musica classica e ambient completerà l’opera. L’aspetto interattivo è parte integrante e fondamentale del progetto in quanto il visitatore avrà la possibilità di piantare il proprio “seme”; saranno a disposizione del pubblico 400 stampe in bianco e nero “take away” in formato A4 con il seme da ritagliare per avere la possibilità di applicarlo in luoghi “bisognosi di natura”. Ifshines > Installazione interattiva realizzata da Leonardo Betti per il progetto Watervisions in Viborg (Dk). Ifshines combina materiale concreto e multimediale per mettere in evidenza la "poetica" dell´acqua come elemento, insieme alla sua forza visiva (combinata con la luce) e sonora (combinata con il soffio umano), utilizzando un layer trasparente lavorato con silicone come area di proiezione. Un volto mappato in particelle d´acqua pronuncia la parola "water" mentre scie luminose la percorrono e la attraversano come traiettorie di pesci all´interno di un grande acquario. Contemporaneamente una voce off combina in modo sempre differente le parole "What If Water Is Me, If You Are Water What Am I". L´interazione con l’opera avviene attraverso un tubo sostenuto da uno stand per microfono, che l´utente potrà utilizzare per soffiarci dentro. Ifshines reagirà proiettando sul silicone dei bagliori, creando un effetto di luci in lontananza viste sott´acqua, mentre i soffi verranno processati e riprodotti come se il loro suono passasse attraverso una grande sacca d´acqua. Germeneutics > di Leone Contini - L’artista è impegnato da tempo nella documentazione e nella ricerca della germinazione di semi in contesti artificiali. I suoi lavori, disperati rituali di resurrezione nella “Whole Food Era”, si basano sulla creazione di piccole ed intime porzioni di vegetazione in “luoghi” inusuali, quali una busta di plastica, la custodia di una tromba, un cappello da prestigiatore. La sua riflessione si sviluppa dunque in contesti diversificati e altamente simbolici dando vita ad esiti estremamente originali. Roots Chair > di Anatomic Factory - In uno scenario possibile/impossibile, la materia prima diventa il prodotto finito. La sedia, oggetto stereotipo del design, diventa spunto di riflessione riguardo al concetto di limite dell´intervento dell´uomo e della tecnologia nei confronti della natura. Staff Giorgia Angiuli – coordinamento progetto, Res Pira e Switch – direzione artistica, Serena Fanara – allestimento, Matteo Marangoni – coordinamento tecnico, Antonio Ardiccioni, Martina Poggi – amministrazione , Giovanni Cervi – ideazione e concept . Www. Switchproject. Net .  
   
   
PRESENTATO IL TOUR VIRTUALE DEL “TOURISEUM”  
 
 Bolzano, 14 ottobre 2008 - Presentato ai giornalisti il nuovo “Tour virtuale” del “Touriseum” appositamente sviluppato per il Museo ospitato a Castel Trauttmansdorff. Da venerdì scorso il Touriseum può essere visitato anche in maniera virtuale ciccando il sito Internet www. Touriseum. It. La struttura museale ha fatto quindi ufficialmente il suo ingresso nel mondo virtuale grazie alla collaborazione con la ditta 3D-pixel. La maggior parte delle sale espositive ed il gioco dell’Alto Adige possono essere ora “percorse” a 360 gradi e sono stati riprodotti anche gli effetti speciali delle diverse stazioni. Peter Daldos della 3D-pixel ha presentato nei giorni scorsi il tour virtuale nel corso di un apposito incontro con gli operatori dei media e delle varie strutture museali organizzato a Castel Trauttmansdorff. Nel corso dell’incontro sono stati trattati alcuni dei temi di maggiore attualità per i musei n tema di multimedialità, tecnologia ed informatizzazione. Il dibattito è stato avviato dal direttore del Touriseum, Paul Rösch, e la moderazione è stata svolta da Josef Rohrer. .  
   
   
IL SIPARIO DEL TEATRO MAGNANI SI APRE AL FESTIVAL VERDI IN DUE SERATE SPECIALI PER GLI APPASSIONATI DI FIDENZA GIOVANNA D’ARCO, RIGOLETTO, IL CORSARO E NABUCCO  
 
 Parma, 14 ottobre 2008 - Giovanna d’Arco, Rigoletto, Il corsaro e Nabucco sono le quattro opere dell’edizione 2008 del Festival Verdi che il Coro e l’Orchestra del Teatro Regio di Parma presenteranno il 15 e il 28 ottobre 2008 alle ore 21. 00 al Teatro Magnani di Fidenza, in due serate speciali inserite nel ciclo di appuntamenti Verdi tra noi. Una selezione musicale dai quattro melodrammi verdiani vedrà protagonisti giovani e affermati solisti di canto con il Coro del Teatro Regio di Parma a ricreare sul palcoscenico del Teatro Magnani le atmosfere musicali che si respirano in questi giorni a Parma e nelle Terre di Verdi. Per il primo appuntamento il 15 ottobre sono in programma le pagine più belle di Giovanna d’Arco e Rigoletto mentre il secondo concerto, con brani da Il corsaro e Nabucco, è fissato il 28 ottobre nella giornata conclusiva dell’intenso mese del Festival Verdi 2008. Il legame strettissimo tra Fidenza e il grande compositore è a tutti noto: fu proprio Fidenza, allora Borgo San Donnino, a portare Giuseppe Verdi sugli scranni del primo parlamento (1861-1865) del Regno d’Italia. La costruzione del Teatro di Fidenza, inoltre, ebbe inizio proprio nell’anno di nascita di Verdi, il 1813. Fu Nicola Bettoli, l’architetto ducale di Maria Luigia, a cui si deve anche la costruzione del Teatro Regio di Parma, a progettarlo. L’interno, a tre ordini di palchi, presenta uno sfarzoso boccascena arricchito da oro e stucchi bianchi realizzati da Girolamo Magnani, l’artista originario di Fidenza e autore di decine di scenografie verdiane. La nuova sala fu inaugurata nel 1861, con Il Trovatore in un allestimento che si avvaleva delle scene di Magnani, al quale venne successivamente dedicato il teatro fidentino. Il Festival Verdi è realizzato dal Teatro Regio di Parma - soci fondatori Comune di Parma, Provincia di Parma, Fondazione Cariparma, Fondazione Monte Parma - con il Ministero per i Beni e le Attività Culturali. Major partner Fondazione Cariparma; main sponsor Cariparma Crédit Agricole, Barilla; media partner Mediaset. Il Festival Verdi è realizzato anche grazie al sostegno e alla collaborazione di: Enìa, Mercedes Benz Agricar Group, Radio Italia, Arcus, Reggio Parma Festival, Traiettorie, Teatro Verdi di Busseto, Teatro Comunale di Modena, iTeatri di Reggio Emilia. .  
   
   
VICCHIO LANCIA LA RETE DEI LUOGHI GIOTTESCHI INAUGURATI IL NUOVO ALLESTIMENTO MUSEALE DELLA CASA DI GIOTTO E UNA STRATEGIA DI PROMOZIONE UNITARIA TRA I PRINCIPALI MUSEI GIOTTESCHI  
 
Vicchio, 14 ottobre 2008 - Studiosi, rappresentanti e amministratori delle principali città giottesche si sono incontrati a Vicchio (Fi) per fare rete, sabato 11 ottobre in occasione dell’inaugurazione del nuovo allestimento della Casa di Giotto, un progetto innovativo di recupero museografico realizzato dal Comune grazie ai contributi della Regione Toscana, dell’Ente Cassa di Risparmio di Firenze e di Giotto-fila. Parte dal Comune vicchiese l’iniziativa di una rete di itinerari giotteschi e di una promozione unitaria e sinergica tra i vari centri. Rappresentanti dei principali centri giotteschi, quali Assisi, Padova, Firenze e Roma hanno partecipato alla tavola rotonda “Un futuro da costruire insieme”, organizzata dal Comune di Vicchio e moderata dal prof. Giuseppe Basile, storico dell’arte responsabile dei restauri della Basilica di S. Francesco ad Assisi e della Cappella degli Scrovegni a Padova. Proprio il prof. Basile ha sottolineato il valore del museo virtuale e del laboratorio allestito a Vicchio: l’unico luogo in Italia dove è possibile consultare, perfino nei minimi dettagli, l’opera omnia di Giotto, pur non essendo presente fisicamente neanche un’opera dell’artista. L’idea di dare il via ad una rete dei territori giotteschi, con la creazione di una promozione unitaria (sito web, depliantistica, bigliettazione, itinerari) è stata accolta positivamente da tutti i presenti tra cui Monica Balbinot, assessore alla cultura del Comune di Padova, Stefania Fuscagni presidente Opera di Santa Croce, Eugenio Giani assessore alla cultura del Comune di Firenze, Paolo Cocchi assessore alla cultura della Regione Toscana, Stefano Tagliaferri presidente della Comunità Montana Mugello. Presente anche il prof. Alessandro Tomei, coordinatore della mostra “Giotto e le vie nuove dell´arte in Italia” che aprirà a Roma, al Vittoriano nella primavera del 2009, e che potrebbe essere il trampolino di lancio per tutta l’iniziativa. Soddisfazione da parte degli amministratori del Comune vicchiese, per aver portato a termine un progetto così ambizioso. «Arrivare ad inaugurare la Casa di Giotto è una grande soddisfazione – sottolinea Elettra Lorini, sindaco di Vicchio - raramente in una realtà piccola come il nostro Comune riesce a concludere in un solo mandato un’opera del genere, che conferma la nostra attenzione per il mondo dei giovani, per la creatività e per l’innovazione. Il progetto è nato per essere anche uno stimolo allo sviluppo economico, per questo lo abbiamo progettato per essere meta privilegiata soprattutto per il turismo scolastico». «Con questa iniziativa Vicchio entra a far parte dei grandi luoghi giotteschi – spiega Francesca Landini, assessore alla cultura – non con una casa-tempio ma con un luogo che restituisce a Giotto la capacità di parlare a noi contemporanei e soprattutto ai più giovani, attraverso le nuove tecnologie ma anche laboratori artistici». E proprio i laboratori artistici sono stati al centro dei festeggiamenti del pomeriggio con un’ampia partecipazione di bambini che hanno sperimentato da subito i colori di Giotto. Www. Casadigiotto. It. .  
   
   
LA MOSTRA FOTOGRAFICA “FORESTE D’EUROPA” PER CELEBRARE LA SETTIMANA EUROPEA DELLE FORESTE VIA LIBERA AL MUSEO TRIDENTINO DI SCIENZE NATURALI  
 
Trento, 14 ottobre 2008 – Apre domani nell’Aula magna del Museo Tridentino di Scienze Naturali, a Trento, la mostra fotografica “Foreste d’Europa”, costituita da 30 pannelli con fotografie e alcuni dati essenziali che presentano le foreste di ciascuno dei ventisette Stati membri dell’Unione europea. Visibile al Museo fino al 25 ottobre, la mostra si sposterà poi a San Michele all’Adige, nell’atrio della Fondazione Mach, dal 27 ottobre al 7 novembre. Lo Europe Direct Alpi, il centro di informazione dell’Unione europea inserito nella struttura dell’Istituto Agrario di San Michele all’Adige, in collaborazione con il Servizio Foreste e Fauna della Provincia, il Museo Tridentino di Scienze Naturali e l’Ersaf - l’Ente lombardo per i servizi all’agricoltura e alle foreste- celebra la “Settimana europea delle foreste” (20-24 ottobre 2008) portando in Trentino la mostra fotografica “Foreste d’Europa”, realizzata dall’Ersaf. Nel corso dei suoi cinquant’anni di storia l’Europa comunitaria ha visto crescere assieme alla consapevolezza dell’importanza della convivenza civile e del rispetto delle diverse culture e identità, anche quella dell’integrità della natura in tutte le sue forme, cioè della biodiversità. E l’Unione europea presenta una grande biodiversità: in un territorio relativamente piccolo si trovano infatti ambienti estremamente differenti per latitudine, posizione geografica, clima, suolo, flora e fauna. Le foreste europee sono lo specchio di questa varietà, presentando specie, strutture e composizioni molto diverse, anche per il fatto -non trascurabile- di essere state profondamente modificate dall’uomo nel corso dei secoli. Dalla tundra e dalla taiga del nord, alle foreste di conifere delle catene montuose, da quelle di latifoglie del centro Europa, per arrivare alla macchia mediterranea, ogni Paese ha i suoi boschi, ai quali sono legati anche cultura e saperi specifici. L’europa ha oggi più che mai bisogno delle foreste: anzitutto per la loro capacità di fissare l’anidride carbonica, insostituibile peculiarità delle piante e importante strumento per combattere i cambiamenti climatici e il riscaldamento del pianeta; per la protezione dei versanti dal dissesto idrogeologico; per l’approvvigionamento di acqua; per la ricreazione e lo svago dei cittadini e non ultimo per la produzione di legname, sempre più richiesto sia come fonte energetica rinnovabile che come materiale da costruzione: sono ben 117 milioni gli ettari di foreste dell’Unione europea destinati oggi alla produzione di legno. E la “Settimana europea” ha proprio quali temi centrali la gestione sostenibile delle foreste e il contributo che queste forniscono alla mitigazione del cambiamento climatico, alla fornitura di legname e di fonti energetiche rinnovabili, all’approvvigionamento di acqua e alla protezione del nostro ambiente. Essa è stata proclamata dai Ministeri alle Politiche forestali di 46 Paesi europei ed è coordinata dalla Commissione Europea, dall’Organizzazione delle Nazioni Unite per l’Alimentazione e l’Agricoltura, dalla Conferenza ministeriale sulla Protezione delle Foreste d’Europa e dalla Commissione Economica degli Stati membri per l’Europa, in stretta collaborazione con la Presidenza del Consiglio dell’Unione Europea. La mostra fotografica “Foreste d’Europa” è costituita da 30 pannelli con fotografie e dati sulle foreste dei ventisette Stati dell’Ue; dopo Trento, andrà a San Michele alla Fondazione Mach, dal 27 ottobre al 7 novembre. Mostra sul legno Il Servizio Foreste e Fauna della Provincia autonoma di Trento partecipa presentando anche un’ulteriore mostra che intende far conoscere l’impegno ed il lavoro, ma anche le possibilità di crescita, di sicurezza e di benessere offerte a tutti, da una tra le più importanti e prestigiose risorse ambientali che contraddistinguono l’intero territorio trentino: il legno. Nelle sedi e negli orari sotto evidenziati la mostra sarà aperta al pubblico, con ingresso libero, e sarà presente personale forestale in grado di fornire ulteriori informazioni. Cavalese Palazzo dei Congressi, 15 - 17 ottobre; Borgo Valsugana Municipio, 22 - 24 ottobre; Malè Sala del Comprensorio, 28 - 29 ottobre; Orario: 16. 00 - 19. 00. .  
   
   
MARCO DELOGU NOIR ET BLANC VÉRONIQUE ELLENA NATURES MORTES ET ALIA 15 OTTOBRE – 30 NOVEMBRE ROMA  
 
Roma, 14 ottobre 2008 - L’accademia di Francia a Roma, diretta da Frédéric Mitterrand presenta le mostre fotografiche Noir et blanc di Marco Delogu e Natures mortes et alia di Véronique Ellena, da mercoledì 15 ottobre a domenica 30 novembre 2008. Il titolo della mostra Noir et blanc, con oltre 100 fotografie in bianco e nero, riassume un lavoro incentrato prevalentemente sul ritratto, dai cardinali alle statue romane, dagli zingari ai fantini, dal carcere ai contadini e ai pastori, ma anche su una serie di studi nuovi come Due migrazioni e Quattro studi di cavalli, in cui Delogu sposta l’attenzione dall’uomo a ciò che lo circonda. Sono un primo passo in direzione del nuovo senso di libertà che caratterizza il suo ultimo lavoro, Nature: plurale che indica un nuovo spazio, privo di vincoli fatto di campi, boschi, spiagge, di tracce seguite senza una meta precisa. La mostra vuole riflettere il rapporto immediato, privo di sovrastrutture, netto e senza sfumature che l’artista ha sempre avuto nell’avvicinarsi alla fotografia, segno di un’attenzione che distingue un costante lavoro incentrato sulla semplificazione dell’immagine fotografica, sempre considerata nei suoi elementi essenziali. La mostra Noir et blanc sarà accompagnata da un catalogo bilingue (italiano e francese) edito da Contrasto. Véronique Ellena, artista residente a Villa Medici, esporrà per questa occasione una serie di immagini a colori in grande formato, realizzate durante l’anno 2007/2008 e ispirate, sia nel contenuto che nelle forma, da questo luogo così particolare e suggestivo. Lo sguardo è diretto, l’immagine è senza tempo, senza artifici, senza inganni: polpi, pesci, conigli, falchi, e ancora, pandori, carciofi, melograni, illustrano un lavoro sulla natura complessa delle cose, al contempo fragili e potenti, attraenti e ripugnanti, letali e sfavillanti. La mostra Natures mortes et alia sarà accompagnata da un catalogo edito dall’Académie de France à Rome – Villa Médicis, con un’introduzione di Frédéric Mitterrand e con i testi di Richard Peduzzi, Michaël Szanto e un’intervista di Cecilia Trombadori. .