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MARTEDI

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Notiziario Marketpress di Martedì 06 Marzo 2012
AL VIA L’EDIZIONE 2012 DEL “PREMIO BIAGIO AGNES” CAPRI - CERTOSA DI SAN GIACOMO 16 GIUGNO 2012  
 
 Roma, 6 marzo 2012 - Si è riunita la Giuria del Premio Biagio Agnes designando i giornalisti vincitori della Iv^edizione del celebre riconoscimento. La Giuria, presieduta da Gianni Letta, è così composta: Giulio Anselmi, Maurizio Belpietro, Virman Cusenza, Giuliano De Risi, Giampiero Gramaglia, Roberto Iadicicco, Paolo Liguori, Pierluigi Magnaschi, Giuseppe Marra, Antonio Martusciello, Mauro Mazza, Roberto Napoletano, Mario Orfeo, Mario Pirani, Antonio Preziosi, Mario Sechi e, di diritto dai Presidenti dell’Ordine Nazionale dei Gironalisti Enzo Iacopino, della Rai Paolo Garimberti, che è anche Presidente Onorario del Premio, e della Regione Campania Stefano Caldoro. A ricevere il Premio Biagio Agnes 2012, saranno alcuni dei nomi più illustri del mondo del giornalismo nazionale ed internazionale. Premio Internazionale Seymour Hersh; Premio alla Carriera Piero Ostellino; Premio Carta Stampata Stefano Folli; Premio per la Televisione Monica Maggioni; Premio per la Radio ex aequo Alfredo Provenzali, Riccardo Cucchi; Premio Giornalista Scrittore Piero Angela; Premio Nuove Frontiere del Giornalismo Giuseppe Smorto; Premio Giovani under 35 Alessandra Viero. Un Premio Speciale è stato, inoltre, assegnato a Elvira Terranova, corrispondente siciliana dell’ Adnkronos e Giovanni Tizian, cronista che dall’inizio del 2012 vive sotto scorta per aver raccontato e documentato il radicamento delle mafie al nord. La Cerimonia di premiazione si terrà a Capri sabato 16 giugno 2012 presso la Certosa di San Giacomo, nel corso di una serata di gala alla quale verrà dato ampio risalto mediatico.  
   
   
CRISI: TG TROPPO DEPRESSIVI? LARGO ALLA PUBBLICITA’ ANTISTRESS STUDIO POLO PSICODINAMICHE: QUASI 4 TELESPETTATORI SU 10 FAVOREVOLI A UN MIX TRA SPOT E INFORMAZIONE. GLI SKETCH DI LUCA E PAOLO PER FIAT GIUDICATI IN ASSOLUTO I PIÙ “RASSICURANTI”  
 
Roma, 6 marzo 2012 – Indici di Borsa in caduta libera, spread in impennata, tasse e accise impazzite, le immagini cruente della guerriglia urbana in Grecia, raccapriccianti casi di malasanità e falsa invalidità, scioperi, morti bianche, insomma chi più ne ha, più ne metta. I telegiornali, caratterizzati da un susseguirsi ininterrotto di cattive notizie, sono di gran lunga la tipologia di programmi televisivi più depressiva. Meno male che almeno ci pensano Luca e Paolo a tirarci su di morale. È quanto emerge da un’indagine condotta dall’agenzia formativa Polo Psicodinamiche di Prato su un campione di 430 italiani tele-dipendenti, di età compresa tra i 22 e i 74 anni, rappresentativo del Nord, del Centro e del Sud. Infatti, per il 31% degli intervistati, la raffica di news negative nei Tg è causa di stress tra i fruitori del piccolo schermo. Non sono da meno (secondo il 24%) le zuffe e gli eccessi di violenza, fisica e verbale, tra i protagonisti di reality show come “Grande Fratello” e “L’isola dei Famosi”; seguiti dai toni sempre più urlati e aggressivi dei programmi di infotainment (16%) perché suscitano inquietudine e apprensione; come pure le liti e le risse tra i protagonisti dei contenitori sportivi (11%). Infine, uno sparuto 5% stigmatizza le fiction, incentrate il più delle volte su storie tristi, reali o inventate, ma pur sempre tristi. Ma cos’è che fa sì che alcuni spot siano particolarmente graditi tanto da essere considerati degli ottimi antistress contro l’indigestione da cattive notizie dei tg? In primis, secondo il 29% degli intervistati, il fatto che i protagonisti siano in alcuni casi dei comici, in grado di strappare una risata a ogni visione. Hanno un peso determinante, tuttavia, anche una musica di sottofondo che sia particolarmente positiva e rilassante (22%), la comunicazione di messaggi ottimistici (16%), l’utilizzo di immagini rassicuranti (14%) e, dulcis in fundo, un claim particolarmente accattivante e facile da ricordare (12%), da ripetere a mo’ di divertente ritornello. Nella top five degli spot giudicati più rassicuranti dai telespettatori, vede al primo posto (33% degli intervistati) i divertentissimi sketch di Luca e Paolo scelti da Fiat per la nuova pubblicità dedicato alla gamma Gpl, in un momento in cui il prezzo della benzina aumenta costantemente. Segue con il 26% del campione, la réclame “Lasciatemi sognare!” del Superenalotto di Sisal che punta sull’italianità e su un brano musicale noto a tutti, rivisitato ironicamente in chiave onirica.Al terzo posto c’è la serie di spot storici Tim, specie il capitolo dedicato a Garibaldi (22%) con protagonista sempre Neri Marcorè. Il 12% del panel, invece, simpatizza particolarmente per la réclame di Ing Direct dedicata al “Conto Arancio Zero Spese”, con un manifesto pubblicitario che in realtà è un uomo in carne ed ossa (“La nostra miglior pubblicità sono i nostri clienti”) che strappa il sorriso nonostante si parli di temi spinosi. Raccoglie, infine, il 5% delle preferenze lo spot del profumo “The One” di Dolce & Gabbana che, con la seducente protagonista Scarlett Johansson e la colonna sonora della Dolce Vita di Fellini, è un vero e proprio inno alla bellezza. Come rimediare quindi all’imbarbarimento e alla deriva pessimistica della Tv? Il 19% auspicano che nei palinsesti vengano ripristinati rubriche e spazi “genuini”, garbati e rilassanti, come l’Almanacco del Giorno Dopo o Carosello, passando per l’iconico “intervallo” della Rai. Il 17% vorrebbe invece provvedimenti disciplinari e sanzioni salate, atte a contrastare l’abuso del turpiloquio e del sensazionalismo macabro in tv; mentre il 13% aumenterebbe gli spazi dedicati alla cultura classica in tutte le sue espressioni (arte, musica, letteratura), per “addolcire” ed esorcizzare le brutture del presente. L’11% vorrebbe che si facesse più informazione sociale, per documentare quanto di buono viene fatto quotidianamente in realtà locali troppo spesso trascurate. Ma il dato più sorprendente è appunto che addirittura il 37% degli interpellati, vorrebbe inserire spot pubblicitari positivi e rassicuranti all’interno di talk-show e Tg, affinché interrompano la sequenza di fatti negativi e risollevino l’umore. “Questo può essere un buon palliativo, ma sarebbe certamente auspicabile –dichiara il Dott. Ezio Benelli, psicologo e psicoterapeuta, direttore del Polo Psicodinamiche- che i media diano conto delle tante buone notizie, che di fatto ci sono, al pari di quelle negative. Il problema nasce dall’esigenza dei mezzi di comunicazione di essere particolarmente incisivi ed è fuori discussione che le cattive notizie colpiscano e spaventino di più, lasciando, però, nei telespettatori un senso di ansia e un’aggressività negativa”.  
   
   
RIPARTE IL CORSO DI CRITICA E GIORNALISMO MUSICALE DOPO L’AVVIO POSITIVO DELLA PRIMA EDIZIONE. APERTE LE ISCRIZIONI  
 
Pavia, 6 marzo 2012 - “Parola all’ascolto” è il nome della seconda edizione del corso di critica e giornalismo musicale che il Festival “W. A. Mozart” di Rovereto presenta in occasione della sua Xxv edizione. Il corso è formulato in tre incontri primaverili caratterizzati da lezioni teoriche e laboratori di scrittura (16-17 marzo, 20-21 aprile a Rovereto; 11-12 maggio a Cremona) e un tirocinio pratico che avrà luogo durante il “Festival W. A. Mozart”, il “Bolzano Festival Bozen” e il “Transart” ad agosto e settembre 2012. Il corso è rivolto a studenti di Università e di Conservatori in possesso del diploma di Maturità (iscrizioni entro il 9 marzo 2012), ed è articolato in due livelli: il primo per studenti con sufficienti competenze di ascolto e di conoscenza della musica, ma senza particolari esperienze nel giornalismo musicale; il secondo per chi abbia svolto lo stage “Parola all´ascolto” nel 2011 o abbia una comprovata attività di giornalismo musicale. Https://www.facebook.com/pages/parola-allascolto/201917853221644    
   
   
“I MARTEDI’ AL CINEMA” CON DUE EURO: PROGETTO REGIONALE PER IL CINEMA DI QUALITA’  
 
Venezia, 6 marzo 2012 - Riprende con il mese di marzo l’iniziativa “La Regione ti porta al cinema con due euro – I martedì al cinema”, progetto regionale realizzato in collaborazione con la Fice (Federazione Italiana Cinema d’Essai) delle Tre Venezie. “La manifestazione è parte del più ampio progetto “La Regione del Veneto per il Cinema di Qualità” – come spiega il vicepresidente della giunta regionale e assessore alla cultura Marino Zorzato – che ha fra i suoi obiettivi la promozione del cinema d’autore nel Veneto e la valorizzazione delle sale d’essai del territorio”. ”I martedì al cinema” si articolerà in un calendario di film presentati in tutte le province venete, coinvolgendo 14 sale del territorio regionale con 4 proiezioni (martedì 6, 13, 20, 27 marzo). Il biglietto per queste proiezioni costerà solo 2 euro. Un costo contenuto per chi ama il cinema e vuole conoscere film di valore artistico, alternativi al cinema commerciale e spesso di produzioni indipendenti di difficile distribuzione. “Anche questa è un’occasione che viene offerta – sottolinea Zorzato - per valorizzare ancora una volta il cinema di qualità, sia nei centri storici delle città che in provincia”. Queste le sale cinematografiche che aderiscono al progetto: “Italia” a Belluno; “Multisala Pio X-mpx” e “Cinema Rex” a Padova; “Cinergia” a Rovigo e “Politeama” a Badia Polesine; “Corso” a Treviso, “Cinema Cristallo” a Oderzo e “Italia” a Montebelluna; in provincia di Venezia “Cinema Teatro Mirano” a Mirano e “Cinema Dante” a Mestre; “Multisala Rivoli” a Verona; “Multisala Roma” a Vicenza, “Sala Martinovich” a Bassano del Grappa e “Cinema Teatro Montegrappa” a Rosà.  
   
   
PREMIO BUZZATI: LA CARTOLINA DELLE DOLOMITI PER CELEBRARE L´ISCRIZIONE DEI GIGANTI DI PIETRA NELLA LISTA UNESCO, ECCO IL PRIMO CONCORSO INTERNAZIONALE DI FOTOGRAFIA  
 
 Trento, 6 marzo 2012 - E´ organizzato dalla Provincia di Pordenone, dal Centro di Ricerca e Archiviazione della Fotografia, dalla Fondazione Dolomiti-dolomiten- Dolomites-dolomitis Unesco, dalla Libera Accademia di belle Arti di Firenze e dalla Federazione Italiana Associazioni Fotografiche, il concorso internazionale di fotografia - 1° edizione - dedicato ai nove gruppi dolomitici riconosciuti patrimonio dell´Umanità il 26 giugno 2009. Le fotografie (in bianco e nero o a colori) possono essere un numero massimo di cinque per ciascun concorrente. Le opere fotografiche e la documentazione, in formato digitale, devono essere inviate utilizzando il seguente indirizzo internet www.Settimanadolomitiunesco.it/concorso.html. In alternativa, il materiale può essere inviato con spedizione postale o consegna a mano su busta chiusa riportante la dicitura: Concorso Internazionale di Fotografia “La cartolina delle Dolomiti - premio Dino Buzzati” all’indirizzo: Servizio Dolomiti Unesco - Provincia di Pordenone, largo San Giorgio n. 12 -33170 Pordenone. Il materiale consegnato a mano o spedito tramite supporto informatico, verrà inserito nella banca dati on-line per permettere la valutazione ai giudici di gara. Il termine ultimo per il ricevimento delle opere è iissato alle ore 12 del 30 aprile 2012. La partecipazione al concorso è completamente gratuita. Non è possibile partecipare con fotografie che sono già state segnalate e/o vincitrici in altri concorsi. Due le sezioni con premi che vanno da 3.000 euro a 100 euro. Il regolamento completo sui siti www.Settimanadolomitiunesco.it  www.Craf-fvg.it Il concorso è stato possibile grazie anche alla collaborazione delle riviste: Digital Camera, Foto Cult, Fotografia Reflex e Il Fotografo. Il Concorso è aperto a tutti, appassionati o professionisti, di tutte le nazionalità, che abbiano compiuto la maggiore età. È articolato in due sezioni: Sezione A - fotografi appassionati o professionisti Sezione B - studenti delle scuole superiori e dell’università che abbiano compiuto la maggiore età Si potranno inviare fino ad un massimo di cinque fotografie digitali, in bianco e nero o a colori, che abbiano come riferimento i nove ambiti del sistema dolomitico riconosciuto patrimonio dell’Umanità dall’Unesco: 1. Pelmo, Croda da Lago; 2. Marmolada; 3. Pale di San Martino, San Lucano, Dolomiti Bellunesi, Vette Feltrine; 4. Dolomiti Friulane e d’Oltre Piave; 5. Dolomiti Settentrionali; 6. Puez-odle; 7. Sciliar-catinaccio, Latemar; 8. Bletterbach; 9. Dolomiti di Brenta. Oggetto del concorso sono i territori delle Dolomiti Patrimonio dell’Unesco con le loro specificità paesaggistiche, geologiche e geomorfologiche ritenute di eccezionale valore dal Comitato per i beni patrimonio dell’Umanità dell’Unesco, nonché l’ambiente umano e l’architettura dei paesi e dei borghi storici dei Comuni interessati dalle aree cuore e aree tampone definite nella loro perimetrazione dall’Unesco. Le specifiche tecniche riferite al materiale fotografico sono le seguenti: file Jpeg in alta risoluzione almeno 6 megapixel (3000 x 2000 px, 300 dpi, spazio colore srgb) che consentano una stampa per l’esposizione di dimensioni fino a 30 cm x 40 cm. La dimensione del file non deve essere superiore a 10 Mb. Utilizzo delle immagini pervenute I partecipanti autorizzeranno gli organizzatori, a titolo gratuito, a riprodurre e utilizzare tali opere nei diversi media, in ogni caso senza scopi di lucro, citando ogni volta il nome degli autori delle immagini. Rimane in capo agli autori il diritto di utilizzare le immagini prodotte. La Provincia di Pordenone garantisce che non ci sarà alcun uso commerciale delle immagini pervenute. Premi Sezione A – Fotografi - 1º premio 3.000 Euro - 2º premio 2.000 Euro - 3º premio 1.000 Euro. Dal 1º al 20º abbonamento annuale ad una rivista tra Digital Camera Magazine, Foto Cult, Fotografia Reflex o Il Fotografo. L’assegnazione sarà fatta a discrezione dell’organizzazione. Dal 21° al 100° libro fotografico. Potranno essere assegnati premi di 300 Euro per foto segnalate oltre le tre premiate, fino ad un massimo di cinque foto. Sezione B – Studenti - 1º premio 500 Euro - 2º premio 400 Euro - 3º premio 300. Dal 1º al 20º abbonamento annuale ad una rivista tra Digital Camera Magazine,foto Cult, Fotografia Reflex o Il Fotografo. L’assegnazione sarà fatta a discrezione dell’organizzazione. Dal 21° al 100° libro fotografico. Potranno essere assegnati premi di 100 Euro per foto segnalate oltre le tre premiate, fino ad un massimo di cinque foto. Dal 1º al 30º partecipazione gratuita ai corsi di fotografia promossi dalla Laba e dal Craf nel corso dell’estate 2012. Le foto premiate e quelle segnalate e altre tra le 100 selezionate saranno esposte in occasione della mostra “La cartolina delle Dolomiti - premio Dino Buzzati” e pubblicate in un libro fotografico.  
   
   
ARTE. PRESENTATO A VILLA CONTARINI CATALOGO PADIGLIONE ITALIA  
 
Piazzola sul Brenta (Padova), 6 marzo 2012 - Nella sala delle Conchiglie di Villa Contarini a Piazzola sul Brenta (Padova), alla presenza del Vice Presidente e Assessore alla Cultura della Regione del Veneto, Marino Zorzato, e del Segretario regionale per la Cultura, Angelo Tabaro, è stato presentato il catalogo che raccoglie la testimonianza delle opere esposte in tutte le sedi messe a disposizione dalle Regioni che hanno aderito al progetto di Vittorio Sgarbi, curatore del Padiglione Italia della Biennale di Venezia per conto del Ministero per i Beni e le Attività Culturali. “Per questa che è stata una vera “sfida” – ha sottolineato Zorzato - la Regione del Veneto ha messo a disposizione la prestigiosa Villa Contarini, che ha ospitato opere di 60 artisti. Il Padiglione Italia Veneto, aperto dal 21 giugno al 21 novembre 2011, è stato un grande successo di pubblico e un’occasione per portare la Biennale di Venezia anche fuori dalla laguna. Villa Contarini ha infatti visto nel periodo di apertura della mostra un aumento del 30% dei visitatori”.”. L’idea, risultata poi vincente, è stata infatti di dar vita, nel contesto della Biennale di Venezia, ad una grande collettiva nazionale diffusa sul territorio, con artisti tra loro diversi per formazione, età e percorsi di ricerca anche allo scopo di documentare lo stato della attuale produzione artistica (2001- 2011) nelle varie realtà italiane. “Il catalogo documenta l’iniziativa nel suo complesso – ha detto Zorzato – ed il Veneto è la prima regione a presentare il volume pubblicato”. Il vicepresidente ha anche sottolineato il felice “mix” tra classico e moderno che si è sperimentato con questa iniziativa a Villa Contarini. “Un’esperienza dunque ampiamente positiva – ha concluso – che, al di là del problema delle risorse e delle scelte che potrà fare il prossimo curatore del Padiglione Italia della Biennale, potrebbe essere continuata anche in futuro, se tutti insieme decideremo di farlo”. E’ intervenuto anche il curatore della sezione veneta del Padiglione Italia, Stefano Cecchetto”.  
   
   
SPETTACOLI, A ROBERTO VECCHIONI LA “FIONDA” DI ANTONIO RICCI DEI “FIEUI DI CARUGGI” DI ALBENGA  
 
 Genova, 6 Marzo 2012 - E’ Roberto Vecchioni il vincitore della sesta edizione del Premio Fionda di Legno assegnato ogni anno dall’associazione “Fieui di Carrugi” di Albenga a personaggi del mondo dello spettacolo, della cultura, del giornalismo italiano protagonisti di “fiondate” contro soprusi, malcostume, ipocrisie, falsi perbenismi. Il cantautore milanese riceverà il riconoscimento sabato 24 marzo ad Albenga per “l’onestà intellettuale e la coerenza di vita, per essere rimasto l’artista, il giocoliere di sogni e di parole per diverse generazioni”, si legge nella motivazione, anticipata oggi in Regione Liguria. La prima “Fionda di legno”, nel 2007, fu consegnata a Antonio Ricci che da allora è diventato il “cerimoniere” e il volto della manifestazione premiando ogni anno, prima nel dehor del caffè d’Aste e ora al Teatro Ambra i vincitori , che nelle passate edizioni sono stati il trio comico Enrique Balbotin, Andrea Ceccon, Fabrizio Casalino, Paolo Villaggio, Milena Gabanelli. Tre anni fa la “Fionda di legno” è stata assegnata , alla memoria, anche a Fabrizio De Andrè, con la consegna del riconoscimento a Dori Ghezzi. Il premio , entrerà presto nella comunicazione ufficiale della città del Ponente Ligure. “Benvenuti ad Albenga, Città delle Torri e della Fionda”, annuncia il nuovo cartello del comune all’ingresso della città.  
   
   
LIRICO CAGLIARI: GRAZIE ALL´IMPEGNO DELLA GIUNTA STANZIATI 9,2 MILIONI. ORA IL PIANO INDUSTRIALE  
 
Cagliari, 6 Marzo 2012 - "Grazie all´impegno e allo sforzo della Giunta che ha individuato gli strumenti più indicati sono stati stanziati 9,2 milioni per il 2012 subordinando l’intervento all´approvazione fondamentale del Piano industriale e allo svolgimento di attività culturali e liriche e sinfoniche su tutto il territorio. Il rilancio è necessario, ma deve necessariamente passare attraverso un deciso risanamento dei conti". È quanto affermato dal vice presidente della Regione e assessore della Programmazione, Giorgio La Spisa, in merito alla situazione del Teatro Lirico di Cagliari.  
   
   
AOSTA: CONFERENZA NELL’AMBITO DELLA MOSTRA ANDY WARHOL  
 
Aosta, 6 marzo 2012 - L´assessorato dell´istruzione e cultura, informa che martedì prossimo 6 marzo, alle ore 17.30 al Centro Saint-bénin di Aosta, in occasione della mostra Andy Warhol. Dall’apparenza alla trascendenza, sarà organizzata una conferenza tenuta da Francesco Nuvolari, curatore dell’esposizione, e da Paolo Balmas, professore dell´Università La Sapienza di Roma, che ha redatto uno dei testi critici contenuti nel catalogo. L’intervento di Francesco Nuvolari verterà sugli inizi della carriera artistica di Andy Warhol, sul delicato rapporto con gli altri artisti del periodo, focalizzando inoltre l’attenzione sulle origini e sulla diffusione della Pop Art. Il professor Paolo Balmas, in occasione dei 25 anni dalla scomparsa dell’artista di Pittsburgh, ricorderà alcuni episodi significativi della vita di Warhol, evidenziando l’influenza da lui esercitata sulla società occidentale. Il pubblico potrà così approfondire alcuni aspetti legati alla personalità e all’arte di uno dei più significativi esponenti della Pop Art statunitense. L’ingresso alla conferenza è gratuito. Si ricorda che la mostra, che presenta al pubblico oltre novanta opere di Warhol tra serigrafie, grafiche, multipli e memorabilia, eseguite tra il 1957 e il 1987, resterà aperta fino all’11 marzo 2012. Per ulteriori informazioni: Assessorato Istruzione e Cultura Servizio Attività Espositive tel. 0165.274401 E-mail u-mostre@regione.Vda.it  Centro Saint-bénin: tel.0165.272687  
   
   
WITH YOU MOSTRA FOTOGRAFICA DI ANNA DI PROSPERO  
 
Bari, 6 marzo 2012 - E’ stata inaugurata il 2 marzo nello spazio espositivo F.project Fiorito Foto Film – With You, la mostra fotografica personale di Anna Di Prospero che resterà aperta fino al 30 marzo. L’evento è stato presentato questa mattina nella Sala Giunta del Palazzo della Provincia di Bari, alla presenza dell’Assessore alla Cultura Nuccio Altieri, del direttore di F.project Giancarlo Fiorito, nonché dei curatori Luca La Vopa e Roberta Fiorito. È inoltre intervenuta l’autrice Anna Di Prospero che ha presentato le sue opere e che sarà presente al vernissage del 2 marzo. Con questa iniziativa F.project prosegue la sua stagione espositiva, rafforzando la sua identità di spazio dedicato alla fotografia e al mondo dell’immagine. La conferenza stampa è stata aperta dall’intervento di Nuccio Altieri, Assessore alla Cultura della Provincia di Bari, il quale ha rimarcato la straordinaria valenza artistica della mostra e l’impegno di F.project nella divulgazione di opere e artisti di grande valore internazionale. “Bari è una città di straordinaria vivacità culturale – ha proseguito il Vice Presidente – ed è essenziale che le buone pratiche dei soggetti privati come F.project possano andare di pari passo con l’attenzione delle istituzioni verso gli spazi pubblici dedicati all’arte”. Anche Giancarlo Fiorito – direttore di F.project – ha rimarcato il ruolo della galleria d’arte come fondamentale elemento di apertura della cultura fotografica al pubblico ed agli operatori. “Il web 2.0 ed i social network – ha continuato – rappresentano uno strumento molto importante nell’avvicinamento ai nuovi talenti nazionali e proprio Anna Di Prospero è un perfetto esempio di come funzionino le dinamiche del nuovo millennio. Partita dall’utilizzo di Flickr, questa eccezionale artista ha ottenuto il titolo di Discovery of the Year dei prestigiosi “Lucie Awards” di Los Angeles. F.project è orgogliosa di presentare il suo lavoro e di esportarlo in giro per l’Europa”. Roberta Fiorito, curatrice della mostra, ha poi commentato il lavoro della Di Prospero, evidenziandone l’approccio personalissimo alla ritrattistica. “Non è attraverso il proprio corpo che Anna parla di sé – ha spiegato – ma attraverso le immagini che crea, per la cui realizzazione tutto ciò che finisce nel campo visivo dell’obbiettivo fotografico va inteso come “oggetto” e come strumento, performativamente già accaduto nel momento della scelta del co-protagonista. Confondersi con le “cose” non equivale a nascondersi ma a rivelarsi appieno, dissolversi nella luce a ribadire un senso di intima unione col mondo, mostrarsi attraverso il riflesso a perfezionare la percezione di sé, in un gioco di mutui scambi e rimandi fra Anna e il fratello, piuttosto che tra lei ed un amico, ma in definitiva, fra l’autrice e noi osservatori”. Con il nuovo progetto With You Anna Di Prospero prosegue la sua ricerca artistica all’interno delle modalità rappresentative dell’autoritratto, su cui lavora in maniera continuativa già dal 2007 reinterpretandone canoni concettuali ed estetici. Le fotografie risultano essere “la prova” di un’operazione che si potrebbe definire “performativa”, la traccia che ci permette di risalire alla costruzione di un momento perfetto. Giovanissima fotografa di Latina, Anna Di Prospero ha già catturato l’attenzione della critica nazionale ed internazionale; nel suo curriculum esposizioni e premi prestigiosissimi, dal recente Discovery of the Year ai Lucie Awards di New York alla selezione per il seminario internazionale di fotografia Reflexions-masterclass, tenuto da Giorgia Fiorio e Gabriel Bauret..  
   
   
UN NUOVO METODO PER CENSIRE LE ATTIVITÀ DEI MUSEI E CENTRI DELLA SCIENZA D´EUROPA  
 
 Trento, 6 marzo 2012 - Si è svolta fino al 4 marzo, a Patrasso (Grecia), la terza riunione ufficiale di See Science, il progetto che coinvolge 10 partner di 7 paesi europei con l’obiettivo di “promuovere l´innovazione attraverso il rafforzamento delle competenze scientifiche e la creazione di una rete dei centri scientifici nel sud-est Europa”. Il Museo delle Scienze sarà protagonista di questa tre giorni, durante i quali presenterà una nuova metodologia di lavoro - messa a punto con lo scopo di raccogliere in un database le caratteristiche delle attività di divulgazione scientifica proposte dai musei e centri della scienza di tutta Europa - che verrà successivamente adottata dai partner coinvolti nel progetto e dagli enti e strutture europei che aderiranno alla rilevazione. Il primo step del programma di lavoro pluriennale, per il quale i partner hanno complessivamente stanziato oltre 2 milioni di euro, è la raccolta di dati e informazioni sulle migliori pratiche gestionali e le attività più innovative e sostenibili attualmente presenti nei Centri della scienza europei. Per questa operazione di puntuale rilevamento e schedatura delle attività di divulgazione scientifica il Museo delle Scienze, riconosciuto internazionalmente per la qualità e originalità delle attività divulgative proposte - caratterizzate da una commistione tra scienza e spettacolo, performance teatrali e multisensorialità – è stato scelto quale responsabile. A questo fine, il Museo ha sviluppato e messo a punto un innovativo sistema di censimento e catalogazione delle attività, che prevede anche l’attribuzione di un valore alle proposte, basato su una sorta di “gioco di carte”. Utilizzabile da gruppi di professionisti all’interno dei musei, il procedimento prevede la scelta e il posizionamento delle carte secondo una griglia che consente di raggiungere la descrizione di qualunque tipo di servizio. La classificazione che ne emerge è particolarmente puntuale, ma flessibile, e riesce a scendere nel dettaglio anche dei servizi più innovativi e originali. Avviato ufficialmente lo scorso 15 luglio a Debrecen, in Ungheria, il progetto europeo See Science mira a promuovere le carriere scientifiche tra i giovani, grazie all’azione dei centri della scienza, motori di diffusione del sapere scientifico, capaci di incuriosire, coinvolgere e ispirare le persone di ogni età. Il progetto vede la collaborazione della Rete dei centri della scienza austriaci con base a Vienna e il supporto di vari ministeri e agenzie di sviluppo stranieri, oltre che – nel caso di Trento – del Servizio università e ricerca scientifica della Provincia autonoma di Trento.  
   
   
LE NUOVE ETA’ DELLA VITA CICLO DI INCONTRI PER RIFLETTERE SU UN MODO NUOVO DI VIVERE OGGI LE DIVERSE ETÀ DELLA NOSTRA VITA  
 
 Milano, 6 marzo 2012 - Quando inizia e finisce la vita è il titolo del primo dei tre incontri del ciclo “Le nuove Eta’ della vita” organizzati dalla Fondazione Marino Golinelli e dalla Fondazione Corriere della Sera. Martedì 6 marzo alle ore 18 nella Sala Buzzati di via Balzan 3 (ingresso libero su prenotazione) si confronteranno sul tema Adriano Pessina, docente di Filosofia morale e direttore del Centro di Ateneo di Bioetica dell’Università Cattolica del Sacro Cuore di Milano, Carlo Sini, filosofo teoretico e accademico dei Lincei e Alberto Piazza, docente di Genetica umana all’Università degli studi di Torino. Il ciclo di incontri (i prossimi sono in calendario per martedì 13 e martedì 20 marzo) approfondirà alcune tra le più importanti tematiche affrontate nella mostra Da Zero a Cento, le nuove età della vita, ideata e prodotta dalla Fondazione Marino Golinelli in partnership con La Triennale di Milano l’obiettivo di diffondere il concetto di unicità della cultura e per riflettere sui cambiamenti avvenuti nel tempo intorno al concetto di età. La mostra, curata da Cristiana Perrella e Giovanni Carrada sarà aperta al pubblico fino al 1 aprile alla Triennale di Milano di Viale Alemagna.